Intervista a Maria Antonietta Farina Coscioni sullo sciopero della fame per chiedere una audizione al ministro Giulio Tremonti per l'approvazione dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) per le persone con disabilità

Maria Antonietta Farina Coscioni da dieci giorni in sciopero della fame perché
Per chiedere
Un'audizione al Ministro Tremonti affinché gli venga in Commissione affari sociali a dirci
Come stanno effettivamente le cose su cosa sul decreto del Presidente il Consiglio dei Ministri sui livelli essenziali di assistenza e quindi sull'aggiornamento del nomenclatore degli asili e delle protesi
Il primo luglio debito a disposizione del dell'Aula della Camera un'interpellanza urgente con
La firma di più tre di di di di più di trenta colleghi deputati
Proprio per chiedere con urgenza
E
Sollecitare una risposta da parte del ministro Tremonti leggere un'interpellanza urgente
Che chiede
Se corrisponde al vero quanto affermato dall'al ministro fa Fazzino nella seduta del ventitré giugno qua in aula e alla Camera che dice che
Lui ha fatto tutto quello che è di sua competenza e che da febbraio la bozza del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di revisione dei livelli essenziali di assistenza sta nelle mani
è di Tremonti dall'approvazione di questi livelli essenziali di assistenza dipendono le condizioni di vita di molti pazienti affetti da patologie neurodegenerative
Ricordo quando a novembre ho iniziato uno sciopero della fame a sostegno dei malati di sclerosi laterale amiotrofica ma ricordo che i livelli essenziali di assistenza riguardano
Tutte le patologie tutte le condizioni di disabilità e di malattia che una persona può incontrare nell'arco della propria esistenza se questi livelli essenziali di assistenza non vengono approvati
L'unica cosa certa è che chi a denaro a disposizione potrà curarsi potrà scegliere come vivere dignitosamente una vita chi si troverà nelle condizioni tra virgolette di disagio economico non potrà pretendere una lira da parte del servizio sanitario nazionale ed va davvero arrancare e vivere
In mani in modo in me in modo davvero non umano la condizione di malattie di disabilità interpellanza urgente e anche un modo per
Per capire raccoglie toccare con mano la solidarietà che c'è intorno a questa ad un'iniziativa politica
Eh sì perché proprio dei primissimi giorni di questa legislatura ormai sono passati due anni
I radicali all'associazione Coscioni diciamo al all'opposizione di tutta la solo per un per venute Leuca le sollecitazioni di tantissime associazioni di malati ma non solo di malati di cittadini anche degli operatori del settore degli usi vie delle protesi che ci dicono
Che stand rimanendo così le cose tutta l'evoluzione tecnologica che è a disposizione delle persone e non malate quindi a disposizione di noi tutti è preclusa invece
Per chi è affetto da patologie o per chi non è in condizioni è di potere in auto Romina o in maniera indipendente svolgere anche le azioni più semplici del nostro vivere quotidiano ricordo che è una battaglia davvero vecchia cioè mi non mollo però
A volte in queste ore al decimo giorno di sciopero della fame avverto un po'quello che
Quello sconforto da una parte da parte degli organi insomma dell'informazione che tacciono su questa uniti su questa condizione e su questa azione e non violenta ma di questo forse non mi non non mi scandalizzo insomma più di tanto e ringrazio anche dati le parole di ieri di disons che ha dedicato allo spazio a lui dedicato sul foglio per ricordare di questa iniziativa e quindi credo che
La mia solidarietà il mio impegno politico e il mio sciopero della fame continua
Continua fino a quando non Tremonti
Verrà o in Commissione affari sociali ad essere audito che risponda urgentemente a questa interpellanza e urgente io sono a disposizione così come lo è anche il Capogruppo la Commissione affari sociali Livia Turco ai inasprire l'azione non violenta di dialogo
Se il Ministro Tremonti non verrà
In audizione per rispondere
Alle domande di noi parlamentari ma soprattutto le domande dei cittadini disabili e malati