Presentazione del 7º Rapporto sugli indici di integrazione degli stranieri in Italia

Allora
Tedioso richiamare in questo tipo di discussioni gli approfondimenti che l'Italia è stata
Per larga parte della sua storia un Paese di emigrazione
Per strada per larga parte della sua storia un Paese agricolo
Uno dei sintomi significativi
Dei cambiamenti strutturali
Che l'Italia ha avuto nella storia e che siamo diventati la quinta o sesta assecondare riclassifiche anche al secondo del livello del cambio ahimè
Economia industriale del mondo
è uno dei sintomi di questa trasformazione strutturale che dal Paese gli emigranti siamo diventati il Paese di immigrati
Perché devo fare
Giudici non si sentiva
No
No perché la verità di un Paese di emigranti
Immigranti in cui forte l'afflusso solo gli afflussi
Di persone che vengono da noi
Sperando
La questione dell'immigrazione venticinque anni fa era è praticamente inesistente
Nella nostra stanza ancora
Del tempo
Non c'era il problema dell'immigrazione venticinque anni fa i giornali non ne parlavano
E i politici non se ne occupavano
Ma oggi è diventata una questione centrare
E con il passare degli anni sta ridisegnando proprio la morfologia di questa società cambia la morfologia della nostra società
Vi ricordo una cosa è una delle regioni più ricche in questo momento dell'Italia che il Veneto era un Paese di emigranti
Tutto cambia e tutto cambia in modo positivo nel senso che l'emigrazione sempre un fatto doloroso penoso
Il numero dei cittadini stranieri residenti in Italia
Secondo le stime Istat e quindi le stime ufficiali dell'Istat e l'organismo statistico ufficiale
è arrivato all'inizio del due mila dieci
A quattro milioni e trecento mila unità quattro milioni e trecento mila unità
Nel censimento del novantuno se ne contavano trecentocinquantasei mila
Nel due mila uno un milione trecento mila siamo a quattro milioni e trecento mila unità
Questo vuol dire che in una ventina di anni si è passati in termini relativi
Dallo zero virgola sei per cento della popolazione residente
Al sette per cento
Per l'esattezza al sette virgola uno per cento dallo zero cento
Insignificante sette virgola uno per cento
E se a questa cifra si aggiungono irregolari no
Iscritti in anagrafe
E che erano stimati a inizio del due mila nove in cinquecentoventuno mila unità
E lì irregolari stimati sempre attorno in quella data cioè all'inizio due mila nove a quattrocento in quattrocentoventi mila
Il totale della presenza straniera
Pensiamo che abbia superato ormai i cinque meglio
Questore
Lo Stato per le cose la statistica
Il secondo passaggio che compie il CNEL
In particolare con la sua
Salvatore o validissimo preceduto al nostro presidente Alessandri
Secondo passaggio non giova ma cosa si fa nel nostro Paese
Per favorire l'integrazione degli immigrati
In parallelo all'aumento delle presenze che citavo prima
Grazie a una politica che innova scoraggiato irraggiungibili ricongiungimenti familiari
In
Sono sempre di più gli stranieri che hanno scelto di rimanere in modo stabile nel nostro Paese
E di farsi raggiungere appunto dai propri nuclei oppure anche di costituirne di nuove
Ma
Pur tenendo conto di ciò non è così facile definire un quadro
Preciso
Perché
Il fenomeno dell'immigrazione è un campo
Dei politiche anche e anche questo un campo di politiche del welfare in cui è interamente applicato il principio della sussidiarietà
Sia nella sua dimensione verticale sia in quella orizzontale
E questo significa che gli interventi a favore degli immigrati
Siamo molto differenziati
Essendo
In parte frutto della sussidiarietà
E che spesso risulti assai difficile
Veronesi prego
Tra l'altro in sede
Testo risulta assai difficile valutare la sussidiarietà no
Una cosa è l'intervento organizzato misurabile una cosa e quando e la sussidiarietà
Il rapporto sugli indici di integrazione degli immigrati in Italia
A vuole misurare il potenziale di inserimento potenziale l'inserimento socio
Occupazionale e sociale e occupazionale
Nei diversi territori attraverso appunto indicatori quantitativi
Senza dubbio quindi questo modo di procedere può aiutare a individuare le zone dove di più è meglio è stato fatto
L'intenzione nostra del CNEL con non so se va a Torino in questi anni è stato sempre di misurare il livello di integrazione
E il segreto di questo
Noi
Nostro sforzo nuovo è consistito
Sempre nel ritenere parziale i risultati ottenuti
E quindi come
Con la intenzione sempre andare avanti di migliorarli perfezionare non sono facili indicatori come sapete in generale ma in questo campo in modo particolare
E
Siamo giunti a completare le graduatorie assolute il diverso posizionamento degli immigrati nelle varie regioni province d'Italia
Con quelle comparative che non si limitano a confrontare gli immigrati fra di loro
Benzi anche a fare un riferimento agli italiani registrando le differenze di comportamento a secondo dei ruoli del Paese
Come il settimo rapporto che viene presentato oggi
Si apre non pensiamo un altro fronte dedicato al confronto fra le collettività
In questo rapporto il CNEL sia limitato alle collettività di immigrati e in questo rapporto ne abbiamo esaminato venti mi pare lì perché ci sono poi le più consistente no
E facciamo il confronto fra con queste collettività
Per quanto riguarda alcuni aspetti importanti del processo di integrazione il lavoro naturalmente in negativo il comportamento deviante
Fondo cioè
L'indicatore che non esauriscono tutti fattori che andrebbero considerate ma che comunque danno un elemento conoscitivo sicuramente di grande rilievo
La cosiddetta è torno integrazione appunto le collettività
Rappresentano un campo nuovo sul quale resta molto da fare
E oggi non è ancora disponibile si può dire nel Paese uno studio organico di questo aspetto che consenta cioè di comparare le collettività straniere
Relativamente ai ciascuno dei principali fattori di integrazione
Io esprimo l'auspicio
Che il rapporto del pianeta sia utilizzato da parte dei decisori pubblici e specialmente degli amministratori locali che abbiamo un punto invitato questa mattina
Nella direzione di questo ufficio invitando le strade da esso quelle indicazioni che merita un cane che si ritenessero che meritano di essere recepite
E che cioè
Nell'accoglienza dei cittadini stranieri
Anche i contesti che si sono distinti in senso più positivo possono però fare altri passi avanti nella direzione di una integrazione spunti che tra l'altro Paese inutili qui ricordo i problemi demografici del nostro credo
Che l'altro speech o congiunto e che l'integrazione venga sentita come
La vera anima della politica migratoria
L'integrazione in fondo se ci pensate questo problema
Come integrare
Non tutto va bene
Vari aspetti che aspettano ancora di essere migliorati
Però
Bisogna speriamo che si possa realizzare il convincimento che l'integrazione
Che comporta doveri
E i diritti tanto per gli immigrati che per gli italiani su Torino anche la parola doveri
è la vera anima della politica migratoria in un Paese come il nostro
Che per ragioni demografiche a cui accennavo e occupazionali e ha bisogno di questo immigrazione
Apro una piccola parentesi per dirvi che sono stato la settimana scorsa all'ONU ho parlato all'assemblea dell'ONU
A New York dunque
E non ho potuto di
Fare a meno di ricordare avendo un po'di anni sulle spalle che c'è stato un periodo in cui l'interruzione non c'era
Ci fu un
Fenomeno importante un fatto di cronaca ma non era solo cronaca per cui non erano ammessi nelle scuole insieme i bambini neri
Così Bianchi
E ci fu una madre una donna che è passato alla storia di questa vicenda
Chi si sacrifica ho personalmente per
Perché insisteva in questa direzione ora non precedente
Mino
E dunque possibile
Realizzare l'integrazione
Con i poveri e con i diritti
Per l'inserimento occupazionale la Lombardia e
Tra i più alti in
Classifica anzi la più alta se ricordo bene in classifica
Ci devono toscano
Dal Lazio e dal Friuli Venezia Giulia non stupisce che la Lombardia sia in questo senso prima e quindi in in classifica promise occupazionale perché e la Regione in cui
Le cose vanno meno peggio bene
Dal punto di vista della i posti di lavoro
Lo potevo visto che l'inserimento sociale l'Emilia-Romagna
E l'Emilia-Romagna
Prima e Parma
Città posso fare una parentesi personale a cui mi lega un rapporto affettivo personale essendomi dovuto occupare della Parmalat
E sono cittadino onorario
Il che vuol dire che è andata bene insomma
Vicenza dell'attenzione
Dopo deve essere dell'inserimento differenziale cioè lì la situazione diversa che esiste fra l'italiano questo significa insieme deve ci sono differenze tra l'italiano e elimini migrato
Prima la Sicilia
Secondo Piemonte con Biella
Siamo agli estremi opposti dello Stivale ha prima la Sicilia
Le differenze fra il modo in cui si inserisce in una società l'Italia
Immigrato sono minime
Non sono minime nel senso che non si può fare meglio ma sono minime relativamente alle altre Regioni
E dal punto di vista degli inserimenti inserimento delle comunità
Quelli che riescono i comuni la comunità che riesce meglio e l'India indiana
Vi ricordo che in particolare forse l'immigrazione indiana è caratterizzata da una qualificazione anche professionale particolare mente e questo ovviamente facilitazione
Bene come vedete ci sono notizie interessanti alcune anche forse inattesa
Ed è il metodo è sicuramente un metodo che di cui devo congratularmi qui
Lo faccio molto volentieri
Con Alessandrini querelle che guida questa nostra spesso nostro approfondimento continuo sistematico al o anno per anno
Grazie
Grazie
A Presidente di questa sua introduzione ai lavori
Ora rapidamente
I nostri ricercatori Luca di Ciullo in modo particolare presenteranno manico rapidamente la ricerca
Io voglio soltanto aggiungere questo
C'è di chiamare un'attenzione
Una duplice attenzione un a cui ha già accennato il presidente
Cioè quest'anno abbiamo preferito che fossero presenti a presentare questo rapporto alcune amministrazioni locali piuttosto che per introdurci dentro un dibattito un dibattito nazionale
Perché insomma l'integrazione questione che avviene che si realizza nei territori e i soggetti fondamentali sono gli amministratori locali
Ed è quella parte interessantissima nella realtà del nostro Paese e della società civile che si organizza che organizzata ed è attiva
Su questo fronte su questo fronte della integre della tutela e dell'integrazione degli immigrati
Quindi oggi noi qui abbiamo voluto dare questo segno dei protagonisti dei processi di
Integrazione
La seconda considerazione che voglio fare è questa pochi in fondo pochi giorni fa il Governo ha emanato approvato ma emanato approvato un documento
Importanti un documento
Sulla sui processi di integrazione nella sicurezza
Un documento che ha cercato di mettere insieme il punto di vista
Su essendo a livello di Governo soprattutto dei dicasteri che si interessano più direttamente a livello nazionale il lavoro le politiche sociali
Ovviamente gli interni ovviamente per la sanità e la pubblica istruzione
La sanità alla scuola la presenza legale nel nostro Paese le politiche sociali sono
Guido di processi fondamentali dell'integrazione
è un documento e io non è passato un po'così debbo dire che un po'sotto sotto traccia io mi auguro che il Governo in auto almeno in autunno insomma ormai fa tanto caso io ad uno
Prenda un'iniziativa per va diffuso questo documento va va partecipato va discusso io credo
Non solo formalmente dovrebbe dalla Conferenza Stato Regioni eccetera ma
A livello anche di società direi soprattutto a livello di società civile qui possiamo dire
Il è un documento
Da accenno appena insomma di grande interesse perché per la prima volta in un documento politico del nostro Paese
Ecco molto sottinteso nella legge la per la prima volta si dice si definisce in qualche maniera
Lo si fa una scelta che cosa sono che cos'è l'integrazione questa importante perché la confusione e tanta tutti parliamo di integrazione in poi non è che è chiaro che cosa tutti o ciascuno di noi intende per questo
E Lince detto con non molto chiarezza che il modello non M. quello multiculturale qui ci intendiamo quindi non c'è da dire tante cose
Ne quell'assimilazionista ma è un modello interculturale cioè un modello che riconosce le diversità dialoga si confronta le persone al centro in un modello fortemente personalistico
Lo dice espressamente questo il documento le persone oggi si confrontano si arricchiscono e
Nel rispetto dei
Diritti doveri
Soprattutto con riferimento alla Carta costituzionale
Si costruisce in qualche maniera
Nel modo migliore anzi la coesione sociale
La convivenza civile di questo Paese questo mi sembra un'affermazione molto importante di quel documento
Quel documento è una mediazione si leggendo lo si vede che è una mediazione anche delle stesse forze presenti a livello del Governo insomma a livello di maggioranza quando appunto
Sì Negri nel quadro dei fattori dell'immigrazione per esempio e questo un posto
Meraviglia insomma non si dice quello l'ultima cosa che ha detto il Presidente e cioè che
L'immigrazione certo nasce dalla pressione dal degli squilibri demografici economici o politici e quindi il nostro Paese dentro questa pressione enorme ma
L'immigrazione nasce
E e interessante per noi perché
è serve all'economia lo sviluppo del nostro Paese questa seconda parte così
Lì non c'è ma non c'è perché funzionale ad una visione
Cioè è un punto di difficoltà parliamoci chiaro è un punto di difficoltà
è un punto di difficoltà
E questo è il quadro
Certo rispetto al lavoro che l'oncia la ricca nella nei suoi documenti ufficiali in questi
Più che dieci anni insomma dal testo unico abbiamo fatto certo
In quel documento del Governo e questo sarebbe interessante discutere insomma
I problemi della sicurezza non è che nessuno li può negare i problemi della sicurezza ci sono
E nessuno che soltanto una scelta ideologico dice no Lotito no i problemi della sicurezza ci so
Il punto il punto è
Che bisognerebbe riconoscere che dove esplodono i grandi problemi
Esplodono laddove il nostro Paese già grandi problemi risolti
Cioè questa nuova presenza accudisce criticità che già attengono alla nostra organizzazione sociale questo esteri il problema della giustizia il
Le aree periferiche delle grandi metropoli
Il lavoro nero in regolare né che c'erano portare e nel nord e nella realtà del nostro Paese purtroppo
L'illegalità dell'agricoltura meridionale che se ne è che sono
Rosarno non è nata e nata dentro un contesto che è un contesto
Generale c'è un corpo generale insomma è un contesto della nostra Italia meridionale in linea eccetera eccetera quindi
Dice questo bisognerebbe riconoscerlo perché allora diventa più efficace e che cosa
Il fatto che mi sembra che proprio sul piano del lavoro il Governo si sta muovendo bene in questo senso cioè
Che il
I problemi vanno affrontati non con le politiche sugli immigrati
Immigrati ci stanno dentro ma con delle politico organiche che riguardano tutti questo
Ecco questa andrebbe in un dibattito e andrebbe ben messo dentro un DOCUP dentro una linea a mio avviso di non la voglio
Hanno non lavori ma questo riguarda il lavoro dove c'è una risposta però positiva questa stessa risposta dovrebbe essere
Egualmente sviluppata in altri assi di lavoro di quel documento presente nell'asse della scuola nell'asse della sanità nell'asse della casa con il problema della casa non è un problema degli immigrati
Credi nessuna parte del Paese è possibile affrontare
Come problema degli immigrati il problema della casa faremo la rivoluzione della gente problema della casa riguarda ampie fasce sociali anche degli italiani se tu fai
Dopo una politica diciamo corporativa
Per gli immigrati fare la rivoluzione cioè determini rivolte sociali deve
Il problema della casa è un grande problema in cui non paese dove il diritto sociale la casa si è molto attenuato si è indebolito con i processi decentramento dallo Stato centrale
Alle Regioni e così via quindi
Quindi è un documento credo che bisognerebbe dibattere bisognerebbe che il Governo
Perché diventi faccia crescere tutti quanti perché
Perché siano la poco
In fondo e concludo il mio in questi anni
Io credo e qui c'è il direttore il nuovo direttore generale dell'immigrazione del Ministero del lavoro il dottor Forlani credo che bisogna
Direi a ritrovare
La scelta
La capacità di
Di fallo rizzare il confronto con le forze sociali del nostro Paese
C'è il problema dell'integrazione problema degli immigrati è il problema dell'integrazione
Chiede richiede un processo di responsabilizzazione forte dell'azionista nella rosso cinque milioni di persone che stiamo parla
Cinque milioni di persone che poi si addensano nelle
Soprattutto nelle province nelle città del Centro-Nord però ovvi motivi e quindi è un problema che coinvolge direttamente la gente e quindi l'associazionismo sociale deve deve diventare
Protagonista di qui è protagonista e lo deve diventare anche rispetto alla riflessione
Del del delle politiche il modello e delle politiche di integrazione che andiamo a realizzare ma questo ho voluto aggiungere queste elemento in più perché a mio avviso è utile queste questo rapporto proprio perché ci indica
Anche laddove ci sono le criticità di questo processo
Io son convinto insomma che i Comuni le Province le Regioni badate lo dico sempre a prescindere dai colori che governa no
Hanno fatto tutti hanno realizzato tutti un grande impegno
Nei processi di integrazione perché poi quando gli amministratori locali né che fanno i dibattiti ma devono affrontare i problemi concreti della gente le risposte
E degli uni e degli altri Comuni con un equilibrio l'equilibrio possibile ma insomma li devono dare le risposte quindi
I processi di integrazione vanno avanti grazie al grande impegno deve istituzioni locali e grazie al grande impegno anche dell'associazionismo sociale che nel territorio agisce come grande generosità il nostro popolo è un popolo generoso
Al nord
E e al sud quell'indicatore relativo ti dice come e il pane si divide addirittura al sud essendo poco si divide anche il più equamente
Tra i nuovi che arrivano e quelli che sono lì dirittura con maggiore generica quindi
Però anche questo grande sforzo ai livelli locali istituzionale e sociale e deve essere sostenuto da
Insomma il nazionale
Il Governo centrale il Parlamento non può dare solo lessi non può essere solo espressione di un grande dibattito che non finisce mai insomma
Sette e di uno scontro permanente magari
Tra maggioranza e opposizione e qualche volta all'interno della stessa maggioranza non può essere questo questi processi sociali e livelli territoriali devono avere credo anche delle politiche nazionali che Dio no sia politiche settoriali
Specifiche e anche questo segno insomma sto problema della cittadinanza
Non affrontiamo la grande riforma ma i giovani che nascono qui o quelli che studiano qui fino a diciott'anni ma come si fa a dire che beh insomma ecco io voglio solo accennare al mattino non ce la fa porre c'è da prendere atto di quelli che sono i processi reali
E a cui bisogna dare delle bisogna dare delle risposte detto questo Luca di Ciullo rapidamente CIC illustra il
Purtroppo ammalato
Grazie a lei Presidente di questa e so che GE ahimè questa è la terza presenza stamattina vero credo per le cose che stanno dentro i capelli variabili fuori termine dunque è una parte non è un tema
Mantenuto volevo aggiungere o di cose intelligenti come sempre di Alessandria
Che
Perché che nel si candida
Mi è simpatico avviati programmi
Al luogo su cui in cui riflettere perché
Questo è un problema tipico in cui ci vuole un po'divisioni lunghi di lungo periodo
Non faccio una critica a nessun Governo parte politica ma in genere
Questa addirittura migliore Emma che avete dovuto un premio Nobel la classe politica più portata a breve
Ora ci sono le urgenze quelle comunque chiuso ma in un problema di questo genere che è naturale che democratica bisogna avere una visione anche lungo
E credo forse pur fare in questo senso qualcosa di utile grazie Presidente grazie alle
Ora la parola
Grazie Presidente
Se ne esce chiediamo in un territorio quali sono oggettivamente quei fattori strutturali che possono favorire l'integrazione degli immigrati
è certamente con verremmo su una serie di caratteristiche di ambiti no diremmo probabilmente innanzitutto il lavoro
Il lavoro forse anche
Molto generico nel lavoro per esempio
La possibilità che tra tutta la forza lavoro tra tutti quelli che lavorano in un certo territorio gli immigrati possono rappresentare una certa
Una quota abbastanza significativa consistente
Che significa che il mercato lavorativo locale ne assorbe in maniera
Adeguata oppure del lavoro sempre potremmo indicare il reddito il reddito
Un reddito che si avvicini il più possibile a parità di
Inserimento a parità di impiego a quello degli autoctoni
Oppure potremmo ancora indicare
Relativamente al reddito anche una parità di genere cioè che tra gli immigrati ci sia tra uomini e donne
Sempre a parità di inserimento un un reddito relativamente equivalente cosa auspicabile peraltro anche fra gli italiani
Oppure potremmo dire del lavoro anche la capacità di
Imprenditorialità di mettersi in proprio una certa spiccata capacità
Oppure quali sono altri fattori che possono incoraggiare favorire l'integrazione degli immigrati a livello territoriale non solo il lavoro si dirà altri ambiti di inserimento sociale ad esempio
Il grado di accessibilità alla casa all'alloggio la possibilità di prendere in affitto
Una casa adeguata
Oppure potremmo dire la possibilità che i figli degli stranieri possano
Nel condurre un percorso scolastico e formativo non troppo accidentato comunque abbastanza simile a quello che nello stesso territorio hanno gli italiani
Ecco concordiamo tutti che questi fattori e ho citato in questa maniera alcuni degli indicatori statistici che sono stati presi quinques azioni nel rapporto
Siano indicatori che favoriscono effettivamente i processi di integrazione a livello locale
E se ammettessimo che per tutti questi fattori in un certo territorio davvero la situazione degli immigrati risultasse statisticamente molto confortante molto positiva
Potremmo quindi dire che l'integrazione in quel territorio effettivamente riuscita cioè per reale
Ecco certamente no
Certamente no perché questi fattori sono fattori che pur nella loro importanza
Sono fattore di inserimento sociale e occupazionale però
Devono essere presi come fattori che favoriscono in qualche modo che sono delle precondizioni territoriali
Che aiutano i processi di integrazione tra i processi di integrazione come tali
Sì giocano nel rapporto di scambio di interazione che gli immigrati hanno in ciascun territorio con la popolazione locale con la popolazione autoctona
E che mirano
All'integrazione come è stato se come si potrebbe definire semplicemente l'integrazione come status
Probabilmente arrivare a quello che i tedeschi chiamano fine Matteo un termine abbastanza intraducibile che è un po'quel sentimento che un immigrato a un immigrato a un certo punto può scattare
Di sentirsi in un certo territorio che non è il suo territorio d'origine comunque
A casa propria come a casa propria no
Ecco
Assumendo che l'integrazione possa essere definita in questo modo una ci rendiamo conto che allora lo stato dell'integrazione qualcosa di qualitativo cioè il risultato appunto dell'interazione
Tra immigrati italiani che porta questo sentimento di sentirsi in Italia o in una regione a una singola Provincia in un certo comune
Come se io stessi a casa mia
E ovviamente vi rendete conto che questo risultato qualitativo è in qualche modo connesso con quei fattori di inserimento sociale occupazionale però non si sia riesce in quelli
Sia perché
Anche in un territorio in cui tutti quei fattori oggettivi come detto prima
Fu se fosse un del tutto positivi si potrebbe sempre incontrai qualche straniero che proprio perché in questo scambio con la popolazione tocca
Possa affermare ma io il tutto sommato si le cose vanno qui bene per il lavoro eccetera però
Non mi sento fatto ancora a casa mia perché magari o il vicino di casa che non li accetta per dirne una
O addirittura il contrario che in situazioni che pure possano presentarsi abbastanza critiche no sotto un punto di vista lavorativo e così via però
L'aspetto umano l'aspetto della relazione è stato talmente forte che poi gli immigrati possono anche dire va beh qui insomma situazione problematica però insomma
Come mi sento veramente accolto mi sento veramente in una seconda patria
Quindi c'è una correlazione ma non c'è un automatismo questo per dire che questo rapporto che
Il CNEL conduce da sette anni in realtà non vissuta all'integrazione reale effettiva quella qualitativa ma misura quelle precondizioni che sono appunto i livelli di inserimento socio occupazionale degli stranieri nei territori
Quelle precondizioni che si può ragionevolmente presumere esserne dei fattori che incoraggiano l'integrazione tout cour
Per questo noi ci teniamo a dire che quello che noi misuriamo in realtà il potenziale di integrazione dei diversi territori intendendo per potenziare appunto l'insieme di queste precondizioni che favoriscono il raggiungimento
Del Dellai MAT del sentirsi a casa propria
Il
Quello rapporto riprende delle novità che sono state già consolidate negli anni precedenti
Il fatto cioè che si basa su una quindicina di indicatori statistici ciascuno di questi è raggruppato in tre indici
Un primo indice che abbiamo chiamato dia trust di attrattività territoriale che misura
Quanto ciascun territorio esercita un grado di attrazione anche un potere di
Radicamento stabile degli immigrati al proprio interno
E poi ci sono indicatori di inserimento sociale occupazionale soltanto questi due ultimi indici entrano nella costruzione di quell'indice finale di cui avete
Le graduatorie appunto nei
Nei vostri fogli in quell'indice finale che appunto dicevo si chiama del potenziale di integrazione che unisce l'inserimento sociale e l'inserimento occupazionale
Per ogni indicatore per ogni indice la graduatoria delle regioni delle province delle aree è stata stilata
Su una scala di valori che si muove tra uno e cento
Quindi noi abbiamo non solo alla graduatoria insieme anche diciamo un certo punteggio presso i film per semplificare potremmo dire come se ci trovassimo una classe di venti alunni gli alunni sono con le regioni per dire
E noi facciamo la media dei voti che tutti questi alunni hanno preso nelle singole materie che sono gli indicatori
E da questa media risulta appunto un certo punto che comunque è compreso tra uno e cento no ecco più o meno funziona così
Queste sono le graduatorie che abbiamo chiamato assolute PAI come si diceva prima per ogni indicatore viene affiancata la graduatoria assoluta un altro tipo di graduatoria che viene costruita secondo un altro criterio che abbiamo chiamato differenziale comparativa
Che basata non tanto sul
Sul dato statistico degli immigrati in quel certo territorio ma sullo scarto che c'è
Tra il dato statistico degli immigrati e il dato statistico degli italiani
Questo per vedere quanto la situazione degli immigrati per ciascun ambito degli indicatori
Si differenzia in negativo per lo più
O a volte anche in positivo rispetto allo Stendhal di vita media in quello stesso ambito che hanno gli italiani in quello stesso territorio
E sono state costruite anche con questi scarti delle graduatorie quindi ogni indicatore ogni indice ha una duplice graduatoria che va letta e congiuntamente perché ognuna in qualche modo contempera illumina l'altra l'arricchisce
Io non mi soffermerò analiticamente sull'analizzare le singole posizioni che hanno preso le varie regioni o le varie Province nelle graduatorie
Sia perché non c'è oggettivamente il tempo sia perché ce l'avete tutti davanti una volta compreso questo meccanismo è facile anche interpretarle
Mi voglio solo soffermare su almeno tre chiavi di lettura per leggere in maniera adeguata e risultati di questi rapporti
La prima chiave le lettura e qui sta se voi prendete la graduatoria delle Regioni
E vedete quella assoluta rendere conto al primo posto c'è l'Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Lombardia e così via
Ma considerando il valore dell'INPS dice che va ripeto tra uno e cento e corrisponde più o meno a una media hanno oggi vuoti come nella scuola come dicevo prima ecco vi accorgete che l'Emilia Romagna diciamo la prima della classe
Ha un punteggio di poco meno di sessantuno su cento
è come se si dicesse che in questa classe il primo della classe infondo prende sei
Su dieci non prende sette non prende otto non prende nove non prenderà anche dieci e lode prende sei
Quindi prende la sufficienza diciamo no diremo in qualche modo
è molto interessante che in questa graduatoria finale non c'è nessuna Regione neanche nessuna Provincia che
Ha un punteggio da ottanta accento quindi diciamo di eccellenza e neanche nessuna punteggio nessuna Regione che prende un punteggio una media che va da venti a zero quindi assolutamente scarso
Ci sono
Situazioni che si sofferma in una
Diciamo graduatoria intermedia mediane a situazioni mediane che cosa indica questo indica che
Anche i contesti regionali che risultano in cima alla graduatoria in realtà dimostrano dei margini di miglioramento del potenziale di integrazione ancora abbastanza ampi
No
Cioè possono ancora migliorare potenzialmente sono in grado di aumentarle il loro potenziale scusate il gioco di parole di integrazione c'è aumentare
Ancora di più il livello di inserimento soci occupazionale degli immigrati al loro interno per raggiungere punteggi medie più alte
E questo non deve stupire perché diciamo la situazione dei vari contesti locali delle Regioni delle Province in realtà si inserisce in una
Situazioni più ampia a livello nazionale in cui molti
Diverso si degli indicatori che ho citato prima sono strutturalmente ancora critici per gli immigrati
Non mi soffermo sulla situazione locale andiamo solo a citare qualche dato di questi indicatori che si riferisce a livello nazionale per vedere
Perché ci sono queste criticità e perché poi si riflettono a livello locale con questa media appunto di appena sufficienza no
Chiamiamo le uno per esempio la dispersione scolastica
No litigano e dispersione scolastica costruito sul tasso di non ammissione degli studenti di terza media all'esame finale di terza media ne siamo importantissimo perché di fatto costituisce lo spartiacque tra
Le scuole appunto inferiori e l'accesso alle scuole superiori e poi eventualmente all'università
è come vediamo che mentre
Tra tutti gli alunni scrutinati della terza media era straniero nel due mila sette due mila otto meno del sette per cento
Tra gli scrutinati che pare a fine non sono stati ammessi all'esame finale gli stranieri erano il diciassette virgola cinque per cento quindi un'incidenza doppia rispetto a quanto incidevano tagli scrutinati
E il tasso di non ammissione cioè la percentuale degli alunni non ammessi agli esami finali su tutti gli scrutinati riferito ai soli italiani era del tre per cento
Riferito e sono gli stranieri arriva all'otto virgola cinque per cento quindi un tasso
Di non ammissione all'esame finale che per gli stranieri per gli alunni stranieri è quasi triplo rispetto agli italiani
C'è qualcosa che non va ancora nel percorso formativo nel percorso scolastico
L'altra cosa andiamo a vedere l'accessibilità la casa
Quanto incide mediamente un affitto medio di una casa di cinquanta metri quadri in periferia e la tipologia di casa media che in genere gli immigrati prendono ci siamo attenuti a questa tipologia ecco quanto incide questo affitto medio sulla retribuzione media annua pro capite dei lavoratori stranieri
E anche dei lavori per italiani
Ecco gli italiani prendono una retribuzione media annua pro capite dice all'INPS
Quando sono dipendenti da azienda di diciannove mila duecentotredici euro che incide sul quale l'affitto di una casa come quella che ho descritto appena adesso incide per il ventidue virgola cinque per cento
Gli studiosi dicono che quando l'affitto di una casa incide
Per una quota più bassa del trenta per cento diciamo e un costo più o meno sostenibile no
Per gli stranieri questa incidenza degli stranieri che invece percepiscono una retribuzione annua pro capite di undici mila seicento euro ecco questa
Incidenza sale al trentasette per cento
Quindi vedete uno straniero che vuole semplicemente affittare una casa di cinquanta metri quadri vede incidere il costo d'affitto per
Molti punti percentuali quasi quindici punti percentuali in più rispetto a quanto avviene agli italiani
Un altro indicatore che abbiamo preso per esempio a quello di naturalizzazione cioè le acquisizioni di cittadinanza però solo per lungo residenti non per matrimonio
Ecco qui abbiamo dovuto addirittura stare in le statistiche che non siano percentuali ma sono numeri per mille perché
Abbiamo
Passo di una teorizzazione a livello nazionale che del due per mille residenti sono due ogni mille residenti in Italia media acquisiscono la cittadinanza per naturalizzazione
Potrei andare avanti così anche per gli indicatori di inserimento occupazionale ma voglio almeno accennare alle altre due velocemente le altre due chiavi di lettura che vi dicevo molto velocemente la prima è questa che il il rapporto con ferma
Quanto si è osservato anche nel passato cioè
Tra le graduatorie assolute e quelle differenziali così come le ho spiegate spesso si osserva una specie di geografia rovesciata cioè
Le Regioni le Province che nelle graduatorie assolute sono in testa quindi che hanno in assoluto dei livelli di inserimento socio occupazione degli stranieri più alti rispetto al resto d'Italia
Poi però quando questi livelli vengono messi in paragoni I vive agli stessi livelli di inserimento soci occupazione degli italiani che vivono lì
Nello stesso territorio ci accorgiamo che lo scarto è comunque molto alto e quindi nelle graduatorie differenziali poi cadono situazioni medio-basse una proprio una geografia rovesciata
Che significa questo sì ma che
Anche le regioni più attrezzate più ricche più strutturalmente più
Più forti correggendo mentre sono quelli del Centro-Nord che offrono livelli di inserimento soci occupazionali più soddisfacenti però rispetto a quanto potenzialmente potrebbero ancora dare
Che si rispecchia nei livelli della popolazione autoctona ricordo spesso devono fare ancora molta strada
Mentre a volte nelle regioni del centro-sud che offrono di meno agli immigrati perché proprio strutturalmente hanno livelli di inserimento soci occupazionale più bassi
Però hanno un differenziale con la popolazione tocchino della molto più ridotto il che significa che c'è in qualche modo un trattamento più paritario tra italiani e stranieri e che quindi che quello che offrono in realtà è proprio quello che strutturalmente possono offrire
Una novità del rapporto e qui passo proprio pochissimi minuti la parola al dottor che towns quest'anno è stata fatta analizzando non solo i livelli di integrazione per per regioni e per Province ma anche per singole nazionalità
Non ho preso in considerazione le prime venti nazionalità non comunitari in Italia e abbiamo costruito delle graduatorie
Su i tassi di coinvolgimento nella devianza
I tassi di
Inserimento occupazionale ed è questo appunto ne parlerà al dottor Pittachi accanto a me
Solo qualche minuto a opporsi infatti qualche minuto trascurato sì
Anche perché Lai rapporto chi nel CIACE che hanno superato la crisi questa pista nuova che è aperta del che bello di comparare le collettività e nuova quindi bisogna andare con prudenza
Abbiamo preso Ina Ina anche usi violazione due aspetti la criminalità
Che il lavoro la criminalità e che sempre all'ordine del giorno
Che il lavoro perché come diceva il professore Alessandrini costituisce gran parte del piano per integrazione enunciato dal Governo allora che cosa troverete nel rapporto che la delinquenza una
Una strage esposizione degli studi che sono stati fatti
Come diceva il Presidente senza acrimonia perché ogni studio contenere le cose buone mando non può pretendere di essere assoluto e tra l'altro vedete che
E contestabile dal punto di vista scientifico dire che
Le denunce contro gli stranieri o mentono con l'aumento della popolazione immigrata questo statisticamente falso
La seconda cosa è ritenere per erra ha soltanto che
Gli stranieri hanno un tasso di criminalità superiore a quello degli italiani Thales statistiche compresi avesse non sto a dirvi risulta che sono uguali
E questi sono due grossi pregiudizi però il Tinelli è andata avanti e ha scoperto questo
Se lei è la preoccupazione che la sicurezza di pene dai nuovi venuti che nella nostra Polato tutte le denunce che ci sono stati tra i primi cinque il due mila otto
E le attribuiti ai nuovi venuti e si è scoperto che in ogni molti hanno una denuncia ogni venticinque persone in residenti in Italia italiani stranieri hanno una denuncia ogni ventidue quindi sono più bravi di quelli che ci sono già
Quindi abbiamo problemi della sicurezza non dipende da quelli che vengono
Poi diciamo mette in evidenza al casa abnorme dei romeni qua dovremo io ricordo che qua proprio nei mesi precedenti una grande riunione sui romeni allora tra il due mila e cinque il due mila otto
I nomi come residenti sono aumentati del trecento per cento dei denunce sono aumentate del trenta per cento dobbiamo chiedere scusa
Perché l'hanno avente virtuoso i dati dicono questo poiché ho tante altre cose io vi invito a leggerlo anche delle criticità la criminalità organizzata
Un'ultima annotazione sul lavoro
E sono stati presi dieci indicatori la metodologia vi state esposta dal collega Luca dice nulla
E si scopre che quando noi facciamo una fotografia statica delle collettività primeggiano sempre quelle che sono più grossi se invece prendiamo indicatori dinamici per esempio i nuovi assunti quanti sono in percentuali rispetto alla collettività
I oppure quanto guadagno non rispetta la media dei guadagni così vari altri
Variante indicatori allora scopriamo che come diceva il presidente del CNEL la collettività
Più virtuosa e l'India Peligna si procura una buona occupazione come anche la Moldavia anch'io una piccola collettività rispetto a un'altra San al terzo posto ci sarebbero tante altre cose però il dossier la rapporto sull'integrazione che è stato dato per quella
Che vedete quante così mette a disposizione il CNEL grazie
Grazie Franco io adesso passerei immediatamente la parola ai nostri
Amministratori locali e partirei da Mariella dei di zecche assessore al lavoro alla formazione della Regione Marche
Marche scusate Lazio
Grazie grazie a tutti io non sono molto contenta di poter disporre di questo strumento di lavoro in una fase delicata e non momento importante a terra il mio assessorato
Siamo in fase di assestamento di Bilancio e quindi tra tagli e e di voci veri vedere ci può essere ancora un intervento importante per quello che riguarda le politiche attive in favore degli immigrati e poi perché è proprio in questi giorni
Stiamo studiando insieme all'Italia lavoro il un nuovo protocollo di intesa per la Regione Lazio e c'è un asse di intervento specifico
Per l'immigrazione e sono su tre
I dati dei quali ovviamente dobbiamo tenere conto inserimento occupazionale della nostra Regione al terzo posto
Sulla media nazionale segue Lombardia e Toscana il reddito da lavoro dipendente e ci vede al dodicesimo posto mai
Edito da lavoro proprio ci vede risalire la classifica e siamo al settimo posto in una fascia di intensità che è ritenuta alta
A questo proposito una la una nota di di di grande soddisfazione per me che mi occupo anche di pari opportunità e di differenze in genere e cioè che la differenza retributiva rigenerare nel Lazio e minima quindi noi abbiamo immigrati immigrate che praticamente guadagnano quasi
Nella stessa maniera questo perdonatemi è una novità la dirompente visto che solo in Italia la differenza
Di retribuzione del quindici per cento e può addirittura raggiungere il ventitré o il trenta dipende a seconda delle
Delle professioni e dei settori lavorativi esaminati quindi questo significa che bisognerà ad andare a stimolare ancora di più
Le donne che vogliono la morale le donne immigrate per una duplice anche con una duplice motivazione sappiamo che le donne immigrate sono il ponte principale per la conoscenza fra comunità vi porto un esempio perché mai dimentico le mie
Origini e la mia la mia impostazione professionale che è quella di una giornalista
Non lontano da casa mia lavora una sarta che riduttivo definire sarta e una giovane donna tunisina scappata dal suo Paese e per perché si era rifiutata e di sposare l'uomo che lei aveva
Proposto la sua famiglia aveva studiato modellismo in Francia sapete quanto forte legame
Fra la Tunisia e Francia ha iniziato in Italia facendo la baby sitter per una signora per una per una donna medico è a tempo perso iniziava a fare i primi lavoretti per
I negozi del centro di riparazione sapete quanta fame noi abbiamo di artigianato e di artigianato qualificato
Questo è un piccolo lavoro fatto nei ritagli di tempo di attività mente è diventato un'attività imprenditoriale
Lei ha addirittura ha assunto una donna italiana Rosaria Di puntelli al suo laboratorio vede una signora brasiliana Fatima un signore del Bangladesh appare l'unico capace di cucire giacché da un uomo e di riparare
A HP da uomo maschili si è sposata di recente con Angela un ragazzo marocchino e quando aveva il pancione di sei mesi mi ha detto dice Mariella io sto pensando di iscrivere mio figlio alla scuola di Ritanna
Perché intanto noi parliamo inibiva francese
Alla moschea imparerà all'arabo la sua sorellina figlia del precedente matrimonio del marito parla spagnolo io ritengo che oggi mio figlio debba saper conoscere l'italiano ecco per me
Questo è il modello di integrazione e questo non è un Progetto questa è la realtà
Per quello che riguarda alla agli atti concreti che a questo punto la Regione Lazio può mettere in campo noi abbiamo una tanto che in questi giorni verrà appunto rifinanziato e che vede un input circa un impegno di circa un milione di euro proprio per l'imprenditorialità
A del degli immigrati regolari cercheremo di fare una un'aggiunta economica ed una modifica del bando perché ci sia quindi una a un'attenzione particolare alle donne immigrate che vogliono fare le imprenditrici è né in sede di Conferenza di Stato Regioni il Ministero del lavoro ci ha consegnato la quota di immigrati mass i ma per cui noi possiamo prenderci il carico formativo noi ne abbiamo sette ne abbiamo cinquecento al Lazio è stata attribuita una quota di i cinquecento e cercheremo quindi di accompagnare il più possibile in un in un percorso di integrazione un'integrazione che parte anche da piccoli gesti o per esempio ho portato una un ritaglio del Sole ventiquattro ore ma soltanto perché come dire ho avviato
Già a discorsi di questo tipo con gli istituti
Presenti sul nostro territorio una scuola di finanza per gli immigrati io ritengo che in questi chiari di luna in cui ci troviamo e non vi devo certo ricordare
Che cosa ci tocca quali voci ci tocca tagliare per per far per consentire insomma che la nostra manovra venga accettata senza problemi a Bruxelles io ritengo che in queste operazioni anche i privati di buona volontà
Possano intervenire abbiamo trovato degli istituti bancari che possono dare questo tipo di informazioni e questo è soltanto un esame più per come basta organizzare ci vuole la buona volontà non è necessario spendere soldi e soprattutto non è necessario sprecati per ottenere
Degli e spetti degli esperti virtuosi un'ultima notazione immigrati nel Lazio hanno un tasso di scolarità a molto elevato ci sono molti laureati e ci sono molte persone con titolo equipollente e bisogna tenerne conto così come noi ci impegniamo a valutare non solo i titoli di studio ma le competenze per esempio un problema che mi è stato sollevato dai rappresentanti
Delle diciannove comunità presenti nel Lazio sono appunto i titoli non riconosciuti per fare l'infermiere ne sappiamo quanta necessità di questa figura professionale c'è nel nostro nel nostro e per è ovvio una nota dolente dissi ma vedo alla ventesimo posto quindi siamo ultimi sulla class nella classifica nazionale dell'accessibilità al mercato del lavoro e allora mi chiedo dove vanno a vivere queste persone
Sarà il caso che noi iniziamo a chiedere a i datori di lavoro Ugo e ce ne facciamo carico noi
Come istituzioni di occuparci anche e soprattutto di offrire un tetto alle famiglie degli immigrati anche perché spesso è il caso di chiamarmi anche nuovi italiani prima sentivo parlare di scuola pur mantenendo qui ho stampato un'Agenzia
Oggi a Pavia c'è la prima laureata cinese è arrivata questa ragazza e nel nostro Paese che non conosceva una parola di italiano
Sono questi processi per i quali vale la pena impegnarsi e stanziare non solo risorse ma ripeto buoni progetti
Grazie assessore
Pregherei di intervenire il Sindaco
Di Verona Flavio Tosi
Sì buongiorno
Intanto ringrazio
Il fine della prossima o del suo Presidente ma anche insomma degli altri illustri rappresentanti per questo invito
Mi complimento per
Lo studio
Passiamo alle modalità uno studio steso ampio fra l'altro punto sicuramente non banale
Dopo il barche come è stato detto anche poc'anzi
è uno strumento interessante al perno amministratori qualunque si possono desumere dei dati che possono essere anche
Interessare
E quindi che possono implementare un migliorare le politiche messe in atto dalle singole amministrazioni
è evidente che come si fa al diceva prima al nord e più semplice l'integrazione perché nel momento in cui un territorio più capacità l'accoglienza rese so benessere posti di lavoro e quant'altro anche
Più semplice
Voi chiaro che contano altri due fattori una e anche la propensione a raccogliere quindi come la popolazione residente accetta o meno nelle persone straniere che arrivano
Sul territorio come anche la volontà di integrazione e quindi la la la capacità l'ha voluta da parte dello straniero di
Di sapersi integrare
Mi pare di vedere guardandolo studiare i tentato di Verona ottimali come Tumo brevissimamente però siamo
Un altro paio di considerazioni interessanti
E lo studio cosa diciamo le integrazione principalmente su alcuni fattori lavoro evidentemente alla scolarizzazione e anche però la sicurezza parli chiaro come quello fatto riportare un uso corretto di integrazione
Ho notato da come la Cina che interessante nel senso che
Rispetto al dato percentuale di inserimento lavorativo dei cinesi a basso mentre la comunità cinese confuta presa unità vorrà boriosa
Da che credo si riduca che se ne riduca che la comunità cinese ancora una larga fascia di regolarità perché evidentemente visto che
Sono in tanti però il dato dei lavoratori cinesi in percentuale basso quindi peso se ne deduca una larga fascia di regolarità
è interessante che lo studio sulle comunità più facilmente integrabili diciamo su base socioculturali
Che non vuol dire basi religiose perché appunto ci sono comunità che hanno avuto anche una diciamo una religione diversa ma che però hanno saputo integrarsi meglio
Di quello che fra le comunità citate diciamo da questo studio la Lele fra le più laboriose
Due sono fra l'altro comunità presenti in maniera numerosa nella mia città la comunità rumena la comunità Cacciari l'anche ESE
Che rappresentano più o meno ciascuno al tre per cento della popolazione veronese qui in una
Una fetta importante tre per cento una cifra tre per cento l'altra e in effetti
Darla dall'est
Rientra concreta sì ci conferma che queste sono
Comunità che ha una
Una facile propensione all'integrazione con la mentalità del lavoro quindi con una capacità di essere accolte di di favorire questo percorso
Perché gli affetti si conferma anche quell'atto che
Rispetto a a quello che era stato un cliché di qualche anno fa dove
Sembra popolazione rumena
Radicata una popolazione una certa propensione alla alla delinquenza in realtà la
In base al numero delle presenze è una delle comunità con numero di reati o di denuncia perché poi lo studio parla di denunce e quindi poi la denuncia condanna sappiamo che
Che ne passa
Però comunque un numero di denunce più vasto
Una lettura dello studio forse
Diciamo semplicistica porterebbe a pensare che invece
Ci sono comunità che delinquono più facilmente perché basta guardare il dato che del Marocco anziché la Nigeria uno potrebbe sanare greco raffrontando dato si possa leggere questo
Invece per questo per diciamo convinzione personale penso anche comunque basata su su dati statistici anche la popolazione carceraria in realtà ci sono alcune sacche di clandestinità che provengono da alcuni Paesi particolari
E sono persone che spesso dell'in cui erano anche nel Paese d'origine e che venivano che quattro numeri diventa spacciatore però diventa pervade molto pratiche e quindi quel dato
Tende a dare una lettura di un Paese che Mario errata rinata ripercorrono sacca di clandestinità che vanno ad incidere pesantemente nei numeri ma che non rappresentano certamente il Paese di provenienza quindi non si può appunto fare questo parallelismo
L'unico dato che forse poi mettere in relazione ancora oggi è quello della clandestinità rispetto alla possibilità di
Di delinquere perché è chiaro che
I la condizione di qui che il di clandestinità una qualche maggior possibilità di portare a far parte del file veneta organizzata questa evidentemente c'era ma ripeto lo dimostrano
Anche i dati
Venendo allora alla comunità veronese e quindi al Veneto
A me fa piacere che è la città di Verona sia la prima perché noi siamo contro i comitati dello studio
Tra le città superiori duecentocinquanta mila abitanti come fattori positivi di integrazione quindi tra le grandi città Verona era prima
E questo lo dico a beneficio punto è delle
E a suffragare suffragio andandola a superare quello che può e anche dice lo studio perché forse le comunità più piccole sono anche quelle dove è più facile l'integrazione perché non
Non penso che sia il fatto che avevano assicurarvi ma il fatto che abbiamo una dimensione tale
Dove anche i più semplice agire su appunto su politiche di integrazione e lo studio punto da questo tipo di lettura
Io aspetto con ansia quello che sarà il prossimo studio perché questo punto mi fa fa riferimento a dati di chiusura due mila otto vi pare
E siccome
Stiamo andando avanti con l'amministrazione stiamo cercando di portare avanti
Tutta la serie di politiche
Che vanno appunto nel sui fattori integrazione che si dicevano prima somma lavoro scolarizzazione sicurezza maniera tale che appunto l'integrazione sia davvero
E quindi per vedere se anche le politica che abbiamo messo in atto hanno avuto e avranno nel tempo dei riscontri positivi grazie
Grazie sindaco Tosi ora ed io avrei un problemino se Corradini ce lo permettesse
C'è il l'assessore si lì mi sembra che indulgenze di raggiungere abbastanza presto comunque ad Atene va beh comunque le le
Le diamo la parola che
Buongiorno a tutti e grazie di questo invito io sono
Assessore all'immigrazione della città di Prato una città
Agli onori della cronaca da diverso tempo non cento per il passato glorioso tessile mantenere una presenza di
Immigrati extracomunitari di più del doppio rispetto alla media nazionale
E con un numero di clandestini stimati intorno ai trenta quaranta mila
In una città che ufficialmente riporta centottantasei mila abitanti quindi voi capite bene che il problema che è cresciuto vertiginosamente
Negli ultimi sette otto anni effettivamente
Ha necessità di essere gestito
Se non risolto nell'immediato
Io condivido pienamente l'intervento che ho sentito di Alessandrini devo dire perché
Io credo che oggi l'integrazione
La parola integrazione sia una parola che va molto di moda
Sono stati dei periodi storici in cui alcune parole andavano di moda se ne parlava tanto ma su otto-dieci persone alle quali
Si domandava che cosa significasse una certa parola tutti davano una
Risposta diversa
Integrazione è una parola che racchiude tantissime cose non è più secondo me è una scelta politica è diventato un dovere una responsabilità istituzionale
Cioè non si può più scegliere se integrare o non integrare se facilitare l'integrazione o non facilita la si può scegliere in che direzione andare in che modo collaborare con il Governo centrale o con gli enti locali
Ma per forza di cose dobbiamo andare nella direzione di costruire una società migliore per il futuro perché realtà esplosive come quella di Prato ma anche di altri città
Per quanto gestito bene il fenomeno i numeri sono importanti anche a Padova a Brescia a Verona eccetera quindi la gestione di realtà esclusive
Indirizzando si verso una via che porti all'integrazione quindi a un equilibrio sociale nel lungo periodo perché piaccia o non piaccia questa è una presenza che noi abbiamo piaccia o non piaccia deve essere gestita piaccia o non piaccia non sono necessari tre quattro cinque anni una legislatura ma forse saranno necessari decenni se non
Generazioni
Io sono portato a fare un intervento secondo me un pochino più
Un pochino meno tecnico che nel leggere nello specifico i dati utilissimi che ho ricevuto
E spero veramente che se ne possono avere sempre di più aggiornati perché l'amministratore locale ha necessità assoluta
Di avere informazione costante e continua riguardo a determinati dai fenomeni soprattutto se complessi come questo
Purtroppo si parla sempre nel nostro Paese di immigrazione in chiave di Ministero dell'interno
Molto poca questo è un bene per certi versi è un male per altri cioè ben pochi sanno che l'integrazione è comunque di fatto un qualcosa che
E ascrivibile al ministero del welfare non a caso
Forlani e direttore centrale dell'immigrazione e al ministero del welfare e tutti
I vari passi
Che si stanno facendo difficili complessi accordi tra governo immigrati per quanto concerne l'integrazione
Si stanno muovendo ed al Ministero degli interni ma
Soprattutto dal Ministero del
Del del welfare
Amo dire che l'integrazione o responsabilità istituzionale un po'come faccio un esempio che in genere capiscono i cittadini quando giro per la città e spiego determinati fenomeni
Io lo affronto un po'alla scuola cioè oggigiorno non si può più scende in un Paese civile se
Mandare i figli a scuola o no è un obbligo istituzionale garantire l'istruzione si può scegliere come farla
Si può scegliere che politiche adottare ma di fatto qualsiasi forza politica è tenuta a garantire l'istruzione nell'obbligo del dell'età scolastica
Naturalmente non si può parlare di integrazione solamente riducendo e condensando tutto il fenomeno a i due cani sì trattati cioè l'occupazione l'affinità la criminalità sebbene siano effettivamente quelli che danno
Immediatamente nell'occhio come diceva giustamente il Sindaco Tosi sono legate a doppio filo le due cose perché è ovvio che un clandestino sia portato
Per il nostro sistema giuridico attuale che può piacere o non piacere ma di fatto è legge dello Stato
è portato
A commettere e a infrangere delle leggi
Come del resto una percentuale bassa di occupazione per quanto concerne i cittadini stranieri non dico che portino cittadini a delinquere sarebbe una bugia però di fatto
Pongono degli interrogativi su come
Comunità così numerose possono riuscire ad arrivare in fondo al mese
Io sto parlando sempre
In chiave della mia città
Io sto parlando di città dove il numero degli immigrati rasentano il dieci il venti il venticinque per cento quindi non più fenomeni
Ma
Problemi per certi versi soprattutto per quanto concerne alcune etniche in particolare
E
Mi riallaccio a quanto detto dall'assessore della Regione Lazio che
Menzionava una laureata cinese curava pratico
Sapete bene che abbiamo la maglia rosa come Comune per numero di cittadini cinesi
Si parla di quarantacinque mila cittadini cinesi
Che forse per ignoranza diffusa si tende
Tutti a riassumere
Come cinesi tra virgolette ma all'interno della comunità cinese sono diversissimi tra di loro non comunicano Annunziata i tubini diverse
Spesso e volentieri si fanno la guerra all'interno della
Delle della loro comunità sulla base delle Province di provenienza
Mi piace porre l'accento sulla comunità cinese perché essendo al CNEL
Voglio sottolineare oltre che l'importanza dell'inclusione sociale quindi dell'integrazione sociale l'importanza di quelli che sono dei processi
Di
Integrazione economica cioè dei distretti che molte comunità di stranieri tendono a costruire parallelamente ai distretti italiani
Nello specifico la comunità cinese a Prato a di fatto costruito un distretto parallelo
Con una Chinatown non molto estesa proprio a ridosso del centro storico è una fetta di zona industriale chiamo piano si stanno allargando
Niente di male
Se tutto fosse in regola naturalmente ben venga un distretto ben venga l'economia ben vengano le imprese a patto che naturalmente si paghino un po'di tasse o comunque sia si apra e si faccia circolare questa ricchezza all'interno del territorio
Sto lavorando molto ne parlavo prima con
Il direttore
Generale Forlani per un'integrazione di questo distretto in due direzioni da una parte
Cercando di far capire
Che l'immobile deve essere messo a norma
Per noi sembra una cosa ovvia una stupidaggine
A Prato ogni settimana ci sono cinquanta Blix vengono chiuse cinquanta aziende cinesi su cinquanta ogni settimana cioè il cento per cento delle aziende controllate viene sistematicamente
è chiusa vengono arrestati gli scrutatori dei clandestini vengano sigillate e vengano chiuse
Spiegando ai cinesi che
Il sequestro dell'immobile avviene perché l'immobile non è a norma e perché i lavoratori non sono sicuri gradualmente in cinese capisce che deve togliere le bombole del gas e togliere i Suppa al chi mettere a norma l'impianto elettrico sembrano cose ovvie stupide ma ci sono voluti un anno di controlli c'è voluto un anno di politica molto dura e abbastanza decisa
Per far capire che il nostro è uno stato di diritto che siamo aperti a un'inclusione sociale ed economica ma che di fatto non è il paese dei balocchi e che quindi non si può chiudersi a riccio e fare tutto quello che si
Vuole
Dall'altra parte il tentativo di fare assumere alle imprese straniere
Degli italiani
Perché ha una presenza così forte sì sì si associa un momento di crisi economica tremenda drastica e globale e del settore tessile che caratterizza la nostra città
Quindi cosa succede per sua natura l'uomo cerca sempre di trovare un capro espiatorio tutti i problemi e ahimè purtroppo in questo momento con l'
Pancia vuota l'italiano cerca un responsabile e in alcune città come la nostra lo trova apporto nello straniero e questo è sbagliatissime perché
Io credo che per per facilitare l'integrazione nel lungo periodo si debba si lavorare con decine di interventi
E di iniziative progetti con le comunità straniere ma si debba lavorare tanto e soprattutto sull'opinione pubblica
Di noi italiani perché fino a che il terreno non sarà Bisso dato e permeabile per permettere un'integrazione difficilmente questo avverrà
Tenue anche che l'integrazione non può
Pensare solo su i cittadini italiani assolutamente né da un punto di vista economico né assolutamente da un punto di vista sociale
E questo purtroppo avviene in tante città dove per errori urbanistici si sono permesse le formazioni di alcuni ghetti che sopra storicamente sono un po'il veleno dell'integrazione cioè sono il il il conto
L'assoluto
Opposto dell'integrazione mi avvio alla conclusione purtroppo questi distretti paralleli spesso e volentieri creando sì una sorta di
Legittimità autonoma a poter fare tutto quello che vogliono
All'interno si viene a creare una sorta di parà Società parastato para città nello specifico apparato ci sono cliniche clandestine cliniche dove si
Fanno aborti clandestini farmacie clandestine asili scuole materne clandestine
Scuole di lingua clandestine voi capite che questo anno non può assolutamente essere permesso e questo va assolutamente contro a tutte le politiche di integrazione che qualsiasi governo cittadino per quanto ben disposto voglia e possa mettere
In in atto
Quindi di fatto si creano si crea un sistema che è tutt'altro che omogeneo ma che decisamente eterogeneo e che diventa difficilissimo da gestire
Da
Qual sia si
Colore politico sia composta la Giunta o il Governo quindi anche il ripristino della legalità laddove lo Stato o le amministrazioni locali hanno latitato per troppo tempo
è una cosa fondamentale per gettare le basi per costruire una integrazione
Io
Concludo
Dicendo che difficilmente come ho iniziato il mio intervento si potrà risolvere il fenomeno la questione a livello italiano
Nei prossimi due o tre anni l'Italia un Paese Scerbo da questo punto di vista non ha un passato glorioso
Come mi disse un amico inglesi a un altro francese coloniale noi non abbiamo conosciuto l'immigrazione
Da tanto tempo anche se
Molte città
Hanno conosciuto un'immigrazione dal Meridione
E quindi faccio l'esempio della mia città che in quindici anni dal mille novecentocinquantacinque al settanta raddoppio
Gli abitanti
Passò da ottanta a centosessanta mila con un'immigrazione esclusivamente proveniente dal Mezzogiorno
E vi dico stiamo rivivendo la stessa cosa perché io ho trovato delle fotografie degli anni Sessanta dove sulle porte delle case c'era scritto non si affitta ai meridionali
Quindi c'è una sorta di riproduzione di presentazione di quello che è avvenuto perché la città non era pronta perché la Regione perché lo Stato perché il territorio non era pronta ad avere un'indicazione così violente
Quindi io credo sia fondamentale fare informazione credo sia fondamentale collaborare con le istituzioni a tutti livelli ma soprattutto con il Governo e centrale mi sembra
Stia andando con questi accordi e con questi
Progetti nella giustissima direzione e concludo dicendo che assolutamente credo non si possa assolutamente continuare ad andare avanti con dei pregiudizi o fare di tutta l'erba un fascio
Perché come diceva un
Proverbio russo che spesso io amo ripetere
Ricordo da De Donno esperienza di quando vedrò Mosca la botte del
Miele viene inquinata dal cucchiaino di catrame cioè purtroppo parlavamo della comunità rumena unica alla quale io sono parecchio affezionato
Per
Una persona che delinque a Roma o a noleggio allarghiamo a Napoli o a Milano ne soffre una comunità intera formata da un milione di persone e questo non lo possiamo permettere grazie
Buongiorno
A tutti
Vi ringrazio prossimi complimenti per questo studio
Dibattito di oggi conferma la necessità di superare rapidamente una sovrapposizione che spesso ha condizionato il nostro confronto e c'è una sovrapposizione tra le questioni dell'ordine pubblico e le questioni dei migranti
è una sovrapposizione errata
E credo che questo studio possa dare elementi importanti perché il nostro Paese posso in modo celere aprire una nuova fase
Io come dire sono testimoni di una politica della mia città e non solo delle città che ha fatto del dialogo interculturale
E cioè di riconoscimento del valore che nelle città nei paesi
Vi possono essere vi sono accanto la cultura italiana altre culture che non solo devono essere rispettate ma che possono concorrere debbono ancora il modo positivo al benessere economico e sociale il cammino sicuramente e tutto in salita non è facile
Le
C'è una difficoltà delle comunità locali a anche accogliere questo dato della diversità culturale però credo che questo sia l'elemento strategico di fondo sul quale lavorare che può dare risk porte ai temi di identità e i temi di prospettiva delle nostre città ci sono sicuramente cose importanti da riaffermare il valore della Costituzione che che cardine
Ma leggendo la cronaca di questi giorni posso anche dire il rispetto delle donne
Cioè ci sono valori ci sono idee che non possono essere mediabili né dell'italiani del né dagli stranieri ecco perché c'è una battaglia politiche culturali che dobbiamo fare insieme sul quale anche il nostro Paese in arretrato
Credo che questo si nuovi elementi importanti vediamo fatto dire dunque che le regole sono uguali per tutti
Io sono per gli italiani lo sono per gli stranieri una volta che abbiamo chiarito questo e cioè che non ammettiamo
Il fatto che di sia tolleranza o comunque del fatto che di siano sacche
Di
Illegalità certo che è molto difficile questo punto di vista avere dei discrimini perché
Se un operaio un impiegato di origine in grata perde il posto di lavoro tra sei mesi un anno questo diventa clandestino e quindi
Non ha più nessun diritto anzi può essere arrestato è un limite
Poi la legge nazionale vero
Però questo elemento è un elemento di contraddizione dei nostri discorsi che non favorisce la convivenza anzi aggrava le condizioni
E subito aggrava difficoltà di
De di chi lavora nelle nelle nelle città
Fatto questo di questa distinzione gettiti i doveri le leggi sono uguali per tutti
Ciò significa purché si apre un grande campo di lavoro di dialogo interculturale di affermazione delle pari opportunità
C'è a Reggio Emilia in Emilia Romagna in ente di Cinecittà quelle stiamo facendo è
In cui l'accesso ai servizi di accesso i servizi sanitari sociali al diritto allo studio è uguale per tutti
Se andiamo su questa direzione la elemento sarà per noi molto più facile mi rendo conto che in alcune realtà qualcuno ha cercato di fare anche delle differenze prima di un poi gli altri se andiamo in quella direzione andiamo verso
Le città chiuse che non solo non daranno risposta il cittadino ci faranno a regredire
E questo credo elemento fondamentale che lo studio può aiutarci a
A Conte il di più e anche accompagnare questo sì nella fruizione dei servizi
E quindi mettere negli ospedali o nei il consultorio anche nelle scuole persone che possono aiutare i cittadini di origine straniera affluire meglio più correttamente
Dei servizi è offerti c'è il lavoro di mediazione è un elemento credo
Importante così come oltre all'accesso lo studio credo che sia rilevante questo tema della diritto allo studio il permettere a tutti veniva evidenziato come carenza anche le realtà più pensate non solo di
Frequentare scuole ma di frequentare le compro Fitto e soprattutto di accedere a posizioni lavorative
Importanti e non solo di basso livello
La caratteristica del nostro lavoro a Reggio Emilia è stata quella di dire che
L'immigrazione tocca tutti i punti della vita quotidiana delle persone e quindi non è un lavoro settoriale ma un lavoro di governance
Anche che ciò come di urbanistica deve
Porsi questo problema ed evitare che escano si formi ghetti dare una mano con nuove leggi con
Possibilità di al vere comune mix abitativo importante in tutti di i quartieri per non parlare poi della qualificazione del commercio guardate
Ne vendiamo della mia città da apparire anche difficile abbiamo chiuso anche che va perché non spettavano le regole io penso che però occorra qualificare me e di più il
Commercio l'attività
Industriale delle persone che vengono dati Paesi queste condizioni credo rilevanti in tema
Prima di
Diciamo convivenza penso alla necessità comunque di farsi dunque che le amministrazioni ci tocchino anche i nuovi strumenti perché
Non è detto che con gli stucchi disponesse di soli assessorati oltre cinque strutture
Sì a fronte meglio un problema nuovo io
Tutto perché per stiamo fare ad esempio una nuova fondazione fondazione di partecipazione
Dove la città
Con le associazioni dei migranti e chi vorrà starci promuovo promuoverà e la cultura del dialogo in tutti i luoghi soprattutto avendo quel punto riferì il tema dei giovani migranti o comunque di coloro che sono atti nel nostro Paese tra
Genitori il segno e questo ci porrà nelle condizioni di capire medici per inventare di più
Diciamo
Delle delle politiche delle azioni concrete tese
A affinare meglio il nostro discorso culturale soprattutto di
Di convivenza
E l'altro punto chiave e la governance non solo in Terna all'amministrazione locale
Ma la governance che chi fa politica chi amministra eccitanti ritenere con gli operatori sociali gli operatori economici gli operatori del volontariato sugli riusciremo a concordare obiettivi con gli industriali gli artigiani i docenti universitari
Il sei volontariato io penso che il nostro lavoro sarà più facile e più concreto perché lecita da sole non ce la potranno fare non solo in termini economici ma anch'e dico iniziative di un bisogno che poteva venga assunto in modo deciso da tutti gli attori sociali che operano sul
Sul sul territorio io credo che
Queste siano le questioni importanti sul quale stiamo lavorando la Regione Emilia-Romagna impegnati in particolare sui temi
D'apprendimento e l'italiana
Della lotta discrimine e della mediazione su temi rilevanti io penso comunque che
Questo sia un cambiamento vero
Sul quale non possiamo avere timore c'è sicuramente un tema di rispetto delle regole ma questo
Attiene io credo ha un lavoro anche diverso
Posto che
Nessuno può venire meno rispetto delle regole non dobbiamo comunque limitare la nostra lavorazione da questo tema
Proprio perché credo che la questione che abbiamo di fronte a un cambiamento culturale o comunque non modifica di identità difficile anche da gestire
Però imprescindibile quindi e strategico nostro parere
Lavorare sul dialogo interculturale sui permettere a queste persone di contribuire al meglio al
Vita quotidiano delle delle città io credo che ci sia una grande sottoscritti IVA e occorre sempre usare parole di confronto e di dialogo che mai di discontrollo perché c'è un un valore della parola
E dobbiamo dare valore alle nostre parole in questa
Direzione credo che questo studio possa aiutare a fare chiarezza
Sostituisco indebitamente Alessandrelli
L'assessore Giulia
Buongiorno avvenuto leggeri senza Provincia di vicenza dal Comune di vicenza Assessore alla famiglia la pace
Buongiorno a tutti ringrazio anch'io di organizzazione della Conferenza per l'invito a partecipare a questa presentazione che vede la Provincia di vicenza occupare subito dopo Parma e Reggio Emilia e prima Provincia del Veneto
Il terzo posto della graduatoria assoluta delle Province e con un valore dell'industria pare cinquantotto e ventisei e con una potenziale di integrazione di media intensità
In tutti gli indicatori della ricerca e la Provincia di vicenza si colloca sempre al di sopra del valore medio nazionale rispetto all'indicatore gratuiti attrattività territoriale
Migliora di una posizione rispetto al due mila sette passando dalla quindicesima ha raccolto quattordicesima posizione in graduatoria
Gli indici e gli indicatori di inserimento sociale di inserimento occupazionale porto la Provincia di vicenza d'essere un territorio leader a livello regionale
Anche se come abbiamo sentito questa mattina da ricercatore immagine di miglioramento del nostro potenziale complessivo
Resta ancora piuttosto ampio
Penso che mettere la ricerca sia quello che dati alla mano presenta il Veneto e tutto il Nord Est in maniera diversa rispetto a quello che comunemente l'opinione pubblica percepisce del nostro territorio
Se è pur vero che ci sono cittadini che si fanno condizionare politicamente dalle paure resterò tipi pregiudizi
I dati dimostrano un Veneto che sta affrontando responsabilmente con progetti di comunità
Un fenomeno certamente complesso e difficile ma che va guidato e accompagnato ogni giorno attraverso delle buone pratiche inserite in un contesto sociale attraversato in questo momento non solo da una difficile pesante situazione economica
Ma anche da una crisi di valori sociali culturali ed etici
In provincia di vicenza la popolazione residente di ottocentosessantuno mila settecentosettantotto persone
Di cui novanta mila quattrocentoventuno straniere pari al dieci e mezzo per cento
Ed è ormai da vent'anni che il territorio ha saputo sviluppare grazie anche alla sua caratterizzazione di una disseminazione di piccoli centri urbani quali Arzignano Ski ottiene Bassano guadagna la stessa vicenza
Tutta una serie di iniziative di accoglienza e inclusione dei migranti promosse non solo dagli enti locali ma dal mondo del lavoro dalle parrocchie dei Gruppi sportivi e ricreativi degli istituti scolastici dall'associazionismo della società civile
Dal mondo imprenditoriale culturale
I risultati positivi a ricerca penso vadano imputati soprattutto ha una capacità del territorio vicentino di saper vivere il conflitto derivante dalla presenza degli stranieri
Come una grande opportunità di cambiamento e di miglioramento delle proprie condizioni di vita
Le differenze rappresentano sempre un problema di fretta tra uomo donna differenze etniche religiose culturali economiche professionali territoriali
Per il conflitto non è una colpa di nessuno è una normale questione di dissonanza
L'accettazione conflitto e la volontà di voler superare animo molto domani ma non molti cittadini amministratori impegnati a contrastare ogni forma di xenofobia e discriminazione
Nel territorio vicentino ce la comunità in comune volontà di accettare il conflitto e la fatica di vivere con gli altri e per gli altri evitando così di design i deserti e le solitudini
Diverso sono le buone pratiche che il territorio ha saputo mettere in atto in questi anni e diffuse sono le alleanze territoriali Regione Provincia Comuni aziende sanitarie società civile e volontariato
Che hanno realizzato quella sussidiarietà verticale e orizzontale capace di creare servizi e progetti innovativi e integrati
Dal servizio di mediazione culturale nelle aziende sanitarie nelle scuole alla più recente mediazioni civica nei condomini nei quartieri nei luoghi di socializzazione
Il governo del territorio viene esercitato pensando anche i migranti e diversi comuni provvedono a fare patti sociali e regolamenti
Traducendo in più lingue come ad esempio Regolamento per lo smaltimento dei rifiuti la raccolta differenziata il regolamento condominiale il bando per l'assegnazione degli alloggi popolari le guide per la salute
Il dominio della lingua da parte degli immigrati è infatti fondamentale per un loro buon inserimento nella Comunità che soprattutto nel territorio nostro dove di solito non si parla l'italiano ma il dialetto veneto
Per questo sono attivi da pazzi del volontariato delle scuole degli enti locali diversi corsi di insegnamento della lingua italiana e di educazione civica
Preziose inoltre l'impegno delle organizzazioni sindacali e imprenditoriali da aiutare i lavoratori immigrati nell'utilizzo dei servizi del territorio e per orientali a sviluppare attività di impresa
Anche la presenza della Chiesa dell'associazionismo cattolico delle altre religioni hanno aiutato a perseguire l'obiettivo di un buon inserimento di stranieri e la nostra comunità
Con celebrazioni unitarie incontri intere religiosi luoghi di culto anche per altre religioni
Hanno favorito il processo di interazione fra le diverse realtà presenti nel territorio non va sottovalutato è noto il quotidiano lavoro degli operatori socio sanitari assistenti sociali psicologi medici che infermieri
Degli impiegati pubblici delle forze dell'ordine che nell'esercizio quotidiano le loro funzioni cerco di mettere nelle condizioni migliori quanti si rivolgono loro per un Consiglio un aiuto una pratica amministrativa
Questa collaborazione tra figure riverse attivato sul territorio specifici sportelli per gli immigrati le favorito la promozione e diffusione di comportamenti civici quali ad esempio la donazione del sangue degli organi anche tra la popolazione straniera
Nel campo dello sport la cultura si stanno diffondendo sempre di più le presenze di giovani stranieri che hanno così la possibilità di sviluppare percorsi educativi nonché capacità artistiche e culturali che favoriscono la difesa dei diritti umani della pace della solidarietà
La scuola è sicuramente le agenzie educative a più attiva e sta agendo sempre più in Rete favorendo iniziative capaci di mettere insieme competenze saperi
Metodi riversi e ricercando modalità di iscrizione scolastica che evitino concentrazione di alunni stranieri nella stessa scuola e nella stessa classe
L'accusa di associare presente nel territorio vicentino è frutto anche della disponibilità di molti enti locali ad accogliere e promuovere iniziative delle stesse associazioni di migranti
Finalizzati alla conoscenza dei loro usi costumi e tradizioni nonché la promozione della cittadinanza attiva
E questa presenza delle associazioni nella stessa città di vicenza ce ne sono oltre sessanta che nei prossimi anni può diventare lo strumento privilegiato per migliorare i nostri indici e indicatore dell'insieme di indicatori dell'integrazione
Il territorio vicentino non solo ha bisogno sempre più di sviluppare una progettualità che veda delle politiche sfociare
Fatte non solo per gli immigrati ma con gli immigrati
Il fare insieme potrà essere l'esempio più concreto per dimostrare che la fase della paura del diverso è stata superata e che le barriere di pregiudizi e gli steccati ideologici sono definitamente caduti
La stessa ricerca del CNEL foto ora forma in Italia i cui territori e città assomigliano sempre di più al mantello di Arlecchino un mosaico costituito dalle stesse disparate e multicolori delle differenze
Che ne sono convinto ci porteranno a una nuova convivialità
La ringrazio molto assessore ora do la parola al direttore generale Natale Forlani
Chiedo scusa dotto manomesse alticci fatto è un po'a un problema istituzionale al Ministero
Intanto volevo ringraziare il che non
Perché è questo al di là dell'occasione di oggi perché il lavoro la Claire riempia un buco dalla reportistica pubblica non indifferente
Ne parlerò alla fine anche perché voglio su questo perso anche nella veste istituzionale che mi compete
Costruire un lavoro di tipo strutturale
Con caratteristiche approfitterò ma dall'intervento per accennare
La Piero nell'approccio dagli interventi che mi hanno preceduto si è estremamente giusto faccio riferimento a quanto diceva
Presidente Marzano il Presidente della Commissione
Alessandrini
Gli immigrati sono la faccia speculare dei nostri Paesi nostri difetti
Saranno queste a brutto vizio di interrogare la conoscenza dei Paesi
E come è logico che ci aveva circa come reagiscono i caratteri le persone si cerca di esternalizzare i nostri problemi
Rendendo lei
Più parte dell'oggetto che ci interroga rispetto alla riflessione sulla nostra coscienza
Questo è un tema un approccio persino banale però val la pena
Va alla
Vale la pena richiamarlo
A monte perché è questo
Il modo giusto di confrontarsi e questi problemi è del tutto evidente che tutte le criticità che emergono nel processo di integrazione a partire da quelle lavoristiche
Anch'io sono effetti amplificati dei problemi che già gli italiani avevano
In tutti i campi
Dalla dal fatto che intanto gli immigrati compensano quello che non vogliamo fare
Che comporta già di per sé è un approccio anche qualitativo al sistema dalla domanda offerta se noi vogliamo consegnare interi pezzi la nostra economia
A manodopera mal pagate mal qualificata l'effetto è scontato dal punto di vista dell'integrazione ma pagato e mal qualificato vuol dire che fa emergere problemi aggiuntivi alla persona che allora devono far quadrare i conti
E molti settori dalla nostra economia
Non di rado anche pezzi di mestieri importanti il nostro sistema tende alle centrali quello dell'azione per cui gli affetti di sommerso si stanno allineando esattamente
Su
Tendenze che
Assimilano questo tema in gran parte a immigrati clandestini lo fanno la concorrenza immigrati regolari
Prendiamo all'agricoltura ai servizi alla persona
Il pezzi del anche nell'industria o mai sicuramente l'edilizia cioè il sommerso è cambiato esattamente prova i parallelo alla strategia dei flussi mediatori in questi ambiti
E potremmo anche andare avanti elencati il secondo pezzo che emerge è molto importante su cui riflettere
Passava prima da ritenere discutevo in altri ambiti né all'altra su un'altra presentazione la ricerca che ha preceduto come sta
Cioè
La
La caratteristica del tuo che fa il professor De Rita l'Italia reagisce meglio in quanto diciamo no non non solo sugli immigrati e generale
Perché ha una caratteristica e comunitarie molto caratterizzata su base c'è l'analisi peraltro mette molto in evidenza
Le comunità locale i svolgono un ruolo non di sussidiarietà ma addirittura di supplenza le carenze delle politiche pubbliche
E questo è uno dei temi cioè noi chiamiamo molte volte sussidiarietà quello che in realtà non è un flusso di rapporti tra
Politiche pubbliche e ruolo delle famiglie dei corpi intermedi
Ma è un comportamento di fatto cioè nel senso che famiglie Kobe intermedi si fanno carico dei problemi che le politiche pubbliche non di rado
Non affrontano oppure ignorano pensiamo ad esempio al tema dei servizi alle famiglie in Italia
Le famiglie
Coprono abbondantemente quello che lo Stato non fa per far fronte a problemi emergenti anche gravi legati all'invecchiamento alle persone ma non lo fanno in un quadro di sussidiarietà o fare un quadro di supplenza non esiste una politica fiscale che tutti i Paesi hanno nell'accompagnare le famiglie
Questo nel mercato del lavoro all'immediati effetti perversi
Perché è l'indicatore ma è solo quello dalla regola comportamentale buon rapporti lo vota datore di lavoro un fornitore di prestazione ma legato anche alla sostenibilità stessa dei costi delle famiglie
Che è un porto atipica cioè non è una un'impresa una
Un prestatore d'opera si tratta dei famiglia che fanno i conti su come far quadrare il mille quattrocento euro che costerebbe un lavoro irregolare
Intorno a uno per cento mille euro netti che il percettore potrebbe fare gli altri Paesi questo questa differenza Laza erano
Con un sistema di detrazione sembra sembra una stupidaggine fa la differenza tra avevo una poco qualificato
In un mercato
Trasparente quindi in grado di fornire un sistema e lo mando fette di tipo ha voluto anziché
Deprimere anche professionalità che per il nostro sistema sarebbe indispensabile qualificare tipo l'assistenza familiare in un sistema che ha delle rigidità pubblicitario non non mattina fatto un esempio
Che peraltro richiederebbe lo farò
La mia nelle mie attività un lavoro di massiccio anche d'intesa con enti locali e organizzazione
Sociale di qualificazione di una rete di domanda offerta all'interno di una politica pubblica che valorizza la sussidiarietà
Non la utilizza interni compensazione
Dalle carenze del tuo intervento pubblico
Io credo che riallacciandomi a quanto diceva Alessandrini
Mi ritrovo con loro e altri al novanta per cento delle cose che diceva ho il dovere di ufficio non solo istituzionale tutti
Aiutare una rilettura un po'più compiuta dalla dal provvedimento del Consiglio dei Ministri ca per la prima volta un Consiglio dei Ministri
Per definizione affronta il tema
Della i immigrazione dalla integrazione come problema strutturale
Pertanto che poi come tutti i documenti mediazione politica possa dei qua e di là però per la prima volta
Il Patto per l'integrazione di integrazione ha portato anche a indirizzi di comportamento dalle pubbliche istituzioni per renderlo operativo
Pone il tema in tutti i pezzi della immigrazione come dato strutturale
Poi non lo hai salterà lo no ma voi ai linguaggi che i sociologi il Piano molto partire la mettono bombe in maniera più modeste o di altre
Però questo è il tema per questo è un atto straordinario che ha mille limite
Criticabile in molti pezzo di ognuno di noi può farla ma e il tema non cambia
E e lo fa all'interno di un approccio culturale secondo me assolutamente condivisibile soprattutto per la caratteristica italiana allacciate esili italiano non è un modello forte tradizionale Conso
Io che vengo insieme Alessandrini da questo mestiere cioè verta in Italia il la e la politica la prova è il rapporto di lavoro
Cioè se è a tempo indeterminato Siena terminale se buono alla o c'è la grande impresa piccola impresa anziché dal pubblico impiego quant'è la politica dalla voi tagliato dei tutti giuridico qualità politica sono le
Il mercato del lavoro come organizzazione
Di premesse qualitative
Dalla domanda offerta ovvero dei rapporti di lavoro non è nella nostra cultura è ed è un tema che va riempito questo qui per in un mercato ha lavorato con tassi mobilità trenta quaranta per cento annulli
Ogni anno cambiano sei mila poi c'è il milione di posti di lavoro in Italia
Detto questo pezzo immediate comperi sono tutto quello che non funziona dal mercato del lavoro degli italiani quindi il tema lo dobbiamo leggere in questa logica
Se noi non abbiamo una programmazione dei fabbisogni professionali che abbia capacità indicatori alle istituzioni sia la domanda offerti da
Debole e gli operatori a domanda offerta manco sono abilitate al Ministero degli Interni a fare domande sofferta tentazione ed abbiamo un albo dagli operatori che è stato ignorato dalla legislazione sugli immediate
è una cosa ciò non è perché questo ovviamente è un tema che va all'ordine del giorno in tre mesi più garantito vitto e merito problema l'abbiamo recuperato però è ovviamente un tema
Che richiedono la mobilitazione
Di interventi dalla programmazione dei flussi tutto il Paese hanno un sistema di programmazione con indicatori strutturale Professor Golini ci può dire che la la la politica la popolazione attiva e programmate in Italia
Cioè riflessi democratico proporzionate IVA sono quelle c'è poco la De quanti vanno bene in pensione e quanti mettono dentro con il tasso di mobilità interno
Nazionale che può e compensa pochissimo con le aspettative degli italiani che sono quelle che sono rispetto al lavoro e con tutto quello che
Il sistema chiedo che viene compensato agli immigrati eravamo arrivati al due mila otto nel centro nord a vedere un tasso di saturazione dalla dell'occupazione aggiuntiva dal novanta per cento
Degli immigrati il novanta per cento cioè il ceto noto luce l'occupazione solo per gli immigrati
Sostanzialmente e questa tendenza era cominciata lì a cui c'era e persino con le donne che è uno dei bacini sulla quale certo al nord avrebbe ancora
La possibilità dei di far qualcosa per anche per le donne italiane Pedica ed è un tema forte
Che va curato dal punto di vista la capacità di programmazione con indicatori strutturale indicatore di breve e medio periodo che abbia il informazioni peraltro tutte disponibile
Abbiamo un sistema delle comunicazioni obbligatorie che ogni mese tirare in tempo reale la pendenza di flusso unico caso no
Che a un accordo di questo genere che non viene utilizzato per piazzare le scadenze degli immigrati
E
Segretario segretato questo diventerà entro quest'anno un sistema fornito i servizi per l'impiego per la tracciabilità delle scadenze di lavoro e per contattare le persone rimettermi al mercato con politiche attive
Abilitando tutti gli operatori domanda offerto a operare in questa direzione
La
Farò per gli immigrati ovviamente ma questo è un tema che va affrontato come approccio di politica attiva anche con le parti sociali
La politica attiva l'adattamento delle competenze e gli interventi per incentivi formazione per superare il gap per favorire è un tema generale nel mercato per lavoro a maggior ragione perché gli addetti ai superiore agli altri
Nel favorire questo e questo è il primo avevamo l'intervento
Il il secondo tema è il tema dell'integrazione cioè
Io che quando abbiamo presentato colgo intanto che dovremmo organizzare un appuntamento sul piano dell'integrazione Alessandrini cioè d'accordo mettiamo subito in pista e cominciamo in una campagna anche
Di dire di discussione tra non è il Vangelo però un approccio che merita
Un altro partecipazione attiva
Partecipazione che come dicevo quando mi era stato chiesto male risorse qua la
Tra tema non è metter dentro per le risorse che vanno in contromano con tutto quello che fa tutto il resto dall'istituzione
Per questo approccio purtroppo è uno dei limiti della politica attiva in senso lato italiano cioè per fare delle buone cose che si ritengono utile bisogna sempre avere delle risorse aggiuntive
Al questo faccio un esempio per l'immigrazione sapete quanto abbiamo speso no non lo piccole sono ma sui giornali nella nella formazione all'estero per qualificare di
Il rapporto con gli immigrati in base all'articolo ventitré e quanti ne sono arrivati tramite cui alla formazione
Siamo vedo finito sui giornali da il problema è il perché
Perché noi siamo abituati a spendere i soldi dalla formazione punto che abbiano un rapporto con la domanda offerta questo è una roba
Improbabile
è un tema italiano figuriamoci lo facciamo all'estero
Del il tema vero è riportare dentro
Una cultura chiede il pesce all'uso delle risorse nell'integrazione e l'uso delle risorse non sono solo le risorse pubbliche ma la straordinaria e incredibile quantità di attori che operano
In questo campo facendosi carico con molte difficoltà di questi problemi
Posto è il tema noi
All'estero siamo la prima molti nazionale e mondiale come nazione deve stime enti formativi negli altri Paesi
E non sono solo le organizzazioni cattoliche che sono Cappi file in questo tema dei salesiani il cala Brignani per citarne alcuni e sono riconosciute come le migliori organizzazione al mondo
Vengo dalle invece a leggi anni hanno le migliori organizzazioni professionali per cui passiamo al classi dirigenti indiane e l'India non è mai stato un Paese noi non abbiamo mai con un accordo di flusso sull'India
Hanno in mano il trenta per cento le organizzazioni cattoliche dall'India nella formazione professionale pur avendo il tre per cento degli i cattolici tutto tra la popolazione noi collega Marmo Marco un accordo diplomatico
Per mo'faccio un esempio per dire queste sono le risorse che noi dobbiamo mobilitare e poi l'integrazione il vero tema
è affrontare le il PAI Piano integrazione accenna al portale pubblico riqualificazione dagli attori peraltro in capo alla direzione
Dell'immigrazione quindi può essere uno strumento sì però ci vuole un'animazione di questo sistema il vero tema è riconosce la funzione di utilità pubblica
Questi attori
Che non esaurisce il tema dal volontariato attenzione il problema non è
Portare regimentare il volontariato se mia figlia file il doposcuola i bambini immigrati al sabato non posso mica caricare a mia figlia di farlo secondo i parametri della due dall'italiano OFAC appunto
Ma alcuni attori possono certamente assumere una funzione di accreditamento per politiche pubbliche
Quarto tema della sussidiarietà declinate in maniera positiva è un messaggio molto importante tutto dentro il documento dell'integrazione
E che va contro una tendenza di fatto che si era instaurata negli ultimi anni
Dove rispetto alle criticità si rispondeva con un monumento dalle norme
Già con la famosa sindrome dei Spagna sito ma di spagnoli non applicavano le leggi la Spagna faceva la legge per applicare le leggi cioè quindi con una risposta al tema che anziché
Lavorare sulla qualificazione dagli a toni degli attori e le strategie preventive valorizzando quindi il tema del risultato anziché
Della della regolamenta dell'iper-regolamentazione come risposte ai problemi cessione infilati arrivando
Ad esempio capace un esempio che ha del dicembre normale a voi che a distanza di un anno non abbiamo regolarizzato con le badanti che credibilità che credibilità ha un sistema
Inoltre le badanti ogni anno cambiano al cinquanta per cento questione il tasso di mobilità dalle badanti ok cioè torta è più un anno quel sistema lì non è credibile per definizione
Da siano in aula abilitava mogli operatore utilizzate fare domanda offerta a fare la sanatoria avremmo già risolto il problema è due mesi da questo è un esempio di come
Soggetti che fanno il loro mestiere cioè la domanda offerta molti parte a livello commerciale
Ha beccato una funzione pubblica posso montare un contributo straordinario al mediando
I compiti burocratici del sistema pubblico e aumentandola invece la verifica la la capacità di verifiche autorevolezza nel gestire risultate
Questo credo che è l'approccio vero su cui lavorare l'ultimo tema finisco eh il monitoraggio
Cioè noi non possiamo avere e iniziative pur meritevole cito il rapporto Caritas Migrantes stock sicuramente nel sistema italiano un'iniziativa di di grandissimo merito
Ma la reportistica pubblicano può far leva a una spontanea età di Progetto improvvisazione siedo io i soldi al pennello fase non lo fanno se allora adatta cioè tre quattro cose
Noi dobbiamo mettere in un programma di reportistica pubblica
Ca deve essere la programmazione dal flusso lei previsionali tali fabbisogni le tendenze dei flussi reali nelle comunicazioni obbligatorietà alla parte lavoristica il tema degli indicatori dell'integrazione
E di come funzionano il sistema delle politiche attive del lavoro reiterazione deve essere oggetto di una reportistica pubbliche tra lo Stato se vede interroga lo Stato inteso come insieme di comunità istituzionale e a non solo
Ovviamente lo Stato alzarsi e deve interrogarsi su cosa fare quindi Lalla una riflessione che propongo a dalle centraline al nuovo canale alla che subentrerà dai
è quello dei vediamo come costruire anche in sede bello una un'occasione di questo genere
Cioè uscendo dalla logica dei finanziamenti a progetti monitoraggio e di ricerca accordi tutte valida importanti ho imparato tantissimo al CIPE personalmente da queste ricerche hanno no ma però con una
Temporalità è una provvisorietà che però notti danno indicatori di lungo periodo cioè le capacità di incidenza sulle criticità in modo da ad apportare
Anche un'analisi per l'uso delle risorse e l'efficacia dei risultati grazie
Grazie
Stato di grande utilità perché è la prima uscita in questa sede del nuovo direttore generale che sto tra l'altro per noi è importante insomma siamo nella fase del rinnovo del Consiglio questo ci permetterà
In autunno quindi a settembre di impostare le cose e
E qui stia spetti di imposta all'insieme insomma quindi nel modo nel modo più efficace
Concordando io pienamente tra l'altro su aperti resto ma sull'ultima considerazione di sistema
A cui appunto il direttore generale ha fatto riferimento vendiamo alla conclusione dei nostri lavori e e c'è però un intervento da sentire che non
Non può a cui non possiamo rinunciare
Perché è vero che alla culpa di essere arrivato tardi
E viva ieri in sede locale e mi riferisco al professor Aldo Morrone ma siccome Aldo Moro e non è un politico come noi insomma roba così ma è un medico quindi totalmente giustificato e so che sicuramente sta sta
Avrà fatto delle cose per cui era opportuno che arrivasse il ritardo quindi darei la parola da Aldo Moro
Tanto io chiedo perdono ovviamente diverso in ritardo ringrazio invece professore Sandrini quest'opportunità io ho avuto modo di leggere l'astratta del
Del rapporto devo dire sono rimasto molto colpito al di là di tante osservazioni da una fondamentale di ciclo proprio molto resta dal fatto che probabilmente integrazione sia Lizza meglio laddove l'ambiente piccolo
E riportava l'ambiente dei comuni italiani la probabilmente l'integrazione è resa possibile dal fatto che i flussi migratori evitano di creare
Delle delle situazioni che ti Zanchi invece c'è una un movimento particolare devo dire che è stato perfetto perfettamente sottolineato che sta
Movimento diffusivo dei fenomeni migratori in Italia che up fino adesso ha evitato queste situazioni ghettizzati di violenza metropolitana
è una riportavo questa osservazione al fatto che l'altro posto migliore dove creare integrazione
Socio sanitaria oserei dire integrazione sanitaria sono le sale di attesa dei luoghi dove le persone stanno male sono le sale di attesa gli ospedali
Sono le sale di attesa delle cliniche e degli dei sistemi sanitari territoriale perché dico questo perché in realtà
E questo lo dico con grande piacere a distanza di un anno quando ci siamo ritrovati qui l'anno scorso eravamo nel pieno di una battaglia ricorderete tutti sulla cancellazione del comma cinque dell'articolo trentacinque del decreto
Del decreto legislativo del mio centonovantotto che avrebbe potuto permettere corre il rischio
Effettivamente degli immigrati di una delle più la possibilità per gli immigrati privi del permesso giorno di andare nei servizi socio sanitari a rischio di essere denunciati bene
A distanza di un anno sono contento e proprio qui ne discutemmo l'anno scorso con il Presidente della Camera
Questo rischio è stato cancellato
Però certo non è cancellato una condizione grave che è quella di
Determinare una certa paura nei confronti degli immigrati regolari che ancora oggi nonostante una normativa che dal mille novecentonovantacinque
è stato ampiamente diffusa nel Paese mi riferisco al decreto Dini
Allargato e strutturato dalla Turco-Napolitano e non cambiato dalla legge di riforma Bossi-Fini
Di fatto fa fatica nel nostro Paese essere Rizzato per cui si realizza a macchia di leopardo io credo che tra l'altro che se noi non crediamo ecco
Mi faceva piacere sentire il Direttore il direttore Forlani perché in realtà per poter creare un'integrazione sanitario di salute di immigrati dobbiamo assolutamente grave uniti reazione il socio sanitaria e qui non è possibile pensare a un'integrazione
Della salute degli immigrati che non tenga presente la possibilità di garantire un'integrazione tra il sociale
E il sanitario perché la maggior parte delle persone che nel nostro Paese italiano stranieri che esse siano in realtà non hanno bisogno di interventi sanitari ma né il bisogno di interventi sociali
Prima si parlava della discussione sul mondo del lavoro tanto per farvi un grosso esempio io ero presente a Rosarno durante i giorni dell'IVA e della follia ecco io credo sono stato mandato a Rosarno ovviamente per gli aspetti sanitari
Ma non si poteva non parlare degli aspetti sociali in quanto la realtà del mondo
Del lavoro nero del sommerso ha necessità per poter evitare patologie legate al mondo del lavoro e quindi patologie legate
Ai disastri come accaduta Rosato
Del lavoro quindi l'incidente vengono chiamati incidenti sul lavoro che colpiscono il nostro Paese con una media di circa tre morti tre decessi al giorno
In gran parte degli ultimi anni sono aumentati i cittadini di origine straniera un intervento naturalmente di natura sociale per poter abbattere poi le conseguenze dal punto di vista sanitario
Devo dire che nel nostro Paese l'immigrazione determine
Feci una chance straordinaria una sfida per poter migliorare integrazione sociosanitaria di tutti gli abitanti di tutti i cittadini del nostro Paese in quanto la contrapposizione reale il nostro Paese non è tra soggetti di etnia diversa
è una volta avremmo detto tra siciliani e Lombardi oggi più preciso dire tra persone che provengono
Da Paesi extra europeo Paesi addirittura pranzo oceanici e gli italiani ma il il determinante il crinale e determinato dei cosiddetti determinanti sociali della salute
E cioè dalla condizione sociale culturale economica di basso livello
E noto che la part possibilità di ammalarsi e di peggiorare il decorso e Mattia fino arrivare alla morte di alcuni soggetti
è legato direttamente proporzionalmente alla mancanza di un livello culturale di socio-economico elevato per cui queste persone ad esempio non accedono e questo è caratteristica degli immigrati delle fasce depravazione italiana non acceda listini e per i tumori
Sul tumore della prostata sul tumore cervico vaginale assolutamente sia gli stranieri sia l'italiani di fascia culturale
Basso non riescono a cedere questo determina ovviamente una notevole spesa punto di vista economico ecco un elemento in più per cui l'integrazione socio sanitaria diventa un elemento fondante in un momento di crisi del Paese di ridurre i costi
I ricorsi si riducono nella misura in cui vengono eliminate tutta una serie di prestazione
E di prestazioni inappropriate per cui non abbiamo trasformato devo dire una gran parte del nostro Paese in consumatori di prestazioni sanitarie i consumatori di pillole i consumatori di indicazioni radiografiche radiologiche TAC e quant'altro o addirittura di ricoveri ospedalieri semplicemente perché il territorio non riesce a rispondere alla domanda di saluto alla domanda sociale di relazioni di queste persone
Pensiamo soltanto agli anziani ci sono dei dei dati incontrovertibili su questo li abbiamo trasformati in consumatori di pillole per dare risposte mediche a problemi che non sono mai ci viste si vada via
Nella condizione di solitudine di queste persone io ritengo che e questo va fermato organizzazione mondiale della sanità che invece proprio l'evento immigratorio potrebbe essere una soluzione straordinaria nel razionalizzare la spesa
Nel facilitare un accesso ai servizi socio sanitari ed io dico sociosanitari
Perché spesso
Una volta c'è stato l'accesso al servizio sociale a ugual fare effettivamente capaci non c'è necessità per l'intervento sanitario
Il che per un cap c'è la possibilità di ridurre notevolmente la spesa di razionalizzare la spesa l'Assemblea disponiamo però a una domanda di bisogno di salute vera
Autentica e non dopo ATA da un sistema che ha fatto della salute una merce
Per cui spesso le chiamiamo io sono appena tornato da un incontro all'estro e università ha facoltà di Medicina dove si discuteva se i pazienti fossero persone malato customer so clienti
Di una realtà che se diventano clienti ovviamente la merce che si vende la salute e questo determina dei rischi
Di far credere persone di avere necessità di interventi sanitari che non ha infatti e questo è dimostrato dagli ultimi anni dal dal dalle schede di dimissione ospedaliera sia degli stranieri che degli italiani
Noi siamo arrivati a una situazione paradossale per cui
Soprattutto i soggetti di basso livello culturale di basso livello sociale sono quelli che a cui vengono prescritti sono quelli che prati e un maggior numero di prestazioni inappropriate in termini di
Prescrizioni di laboratorio prescrizione di farmaci con il paradosso che sono quelli che hanno una maggiore gradimento delle prestazioni inappropriate
Quindi noi ci troviamo in una situazione paradossale in cui più prescriviamo prestazioni sanitarie assolutamente inutile appropriate e talvolta anche dannoso aumentando terribilmente il costo alla spesa a livello nazionale più alcune persone sono soddisfatte
E ricevono maggiore soddisfazione da questa paradossale inappropriatezza
Allora ecco brevemente la sfida che noi abbiamo davanti a mio parere e invece di creare un servizio sanitario sociosanitario che facevi accesso delle persone eliminando le vere
Eliminando le liste di attesa le code questo si può fare facilmente non investendo ulteriormente risorse ma modificando i turni dei servizi territoriali ospedaliere investendo di più sul territorio e meno sull'ospedale
O sui centri di alta specializzazione
Seguendo in maniera multidisciplinare queste la ricchezza che viene data dall'emigrazione attraverso le figure dei mediatori culturali che non solo possono essere
Di aiuto agli stranieri ma possono essere di aiuto a tutte le persone che hanno difficoltà nell'accesso al servizio sanitario perché questo servizio sanitario sia appropriato quindi possono est in seguito per evitare appunto questa i per prescrizione assolutamente inappropriata di prestazioni sanitarie e si possa avere come conseguenza un miglioramento lo Stato dà sonde tenendo conto
E questa la grande novità dell'incontro tra culture diverse
Che la salute non è soltanto come dice lo indicazione dell'organizzazione della sanità l'assenza
Di una malattia Macchi benessere che ogni soggetto dal punto di vista fisico mentale può realizzare ma anche la capacità di convivere con la malattia cronica con la disabilità e anche con la possibilità di morire per poter migliorare la dignità
Il futuro
Di queste persone tutto io credo che questa sia una grande sfida noi abbiamo il che nelle che una struttura particolarmente attenta e sensibile su questo
Voglio soltanto sottolineare che tutto questo come si diceva prima
All'inizio show di sullo parlava di questi luoghi piccoli dove c'è una diffusione una dice una un'emigrazione diffusiva
Anche dal punto di vista della salute la presenza diversamente da culture altre si pensi semplicemente alla nascita alla festa dalla nascita al numero delle nascite al numero dei parti
Noi possiamo in questa maniera contrastare quello che un evento drammatico per il nostro Paese che il numero dei parti cesarei questa per il nostro Paese ma mano che si va da Viterbo in giù devo dire da latina in giù aumenti al numero dei parti cesarei assolutamente inappropriati questa veri siamo arrivati in alcune regioni ha detto al quarantasette per cento
Dei parti sono parti cesarei e ed è interessante ed è paradossale che la maggior parte dei parti cesarei
Devo d'emergenza d'urgenza come vengono chiamati ha raggiunto due anni fa il ventuno per cento del totale questi parti cesarei d'urgenza non vengono mai effettuato il sabato la domenica mai di notte
Quindi evidentemente ci deve essere qualcosa non funziona allora ecco la necessità di mettere insieme l'integrazione socio sanitaria a partire dalla realtà delle fasce più deboli
Tra cui anche gli immigrati ma non solo gli immigrati penso ai pensionati al reddito minimo pensare vi chiedo Tura penso ai disoccupati e lavoratori precari
Penso alle donne agli uomini di basso livello culturale sociale ed economico che posso essi esse la garanzia per lo sviluppo di una maggior livello di salute dignità per tutto il resto del Paese grazie
Grazie professor Morrone
Se c'è qualcuno che dovesse far domande ricercatori se c'è qualche breve domanda la faccia o taccia per sempre competente