Assemblea Nazionale dell'Associazione Nazionale dei Costruttori Edili

Individui lavorano producono il risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarmi INCE parli scoraggiarci
E la vocazione naturale che li spinge non soltanto la sete di denaro
Il gusto l'orgoglio di vedere la propria azienda prosperare acquistare credito ispirare fiducia clientele sempre più vaste ampliare gli impianti abbellire le sedi
Costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno
Se così non fosse non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie investono tutti i loro capitali
Per ottenere spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi
Luigi Einaudi
Bene
Buongiorno a tutti invito il ministro Matteoli assalire qui sul tavolo accanto a noi
Buongiorno
Manca Giorgio
Giorgio
Aggiornato
Bene adesso siamo in collegamento col presidente Marcegaglia che ci rivolgerà un saluto da un'Assemblea di Mantova dove
Si trova
A
Aerei ciao lodigiano Presidente
Bene
Venuta
Vi ascoltiamo
Ogni tenete anche
No
L'azione senza freni no
Allora
Intanto
Permettetemi
Va bene
Con identità Veronesi possa iniziare
Perfetto
Allora intanto
Un saluto carissimo al
Al ministro Matteoli
Una saluto affettuoso alla Presidente Paolo Buzzetti
E a tutti gli amici dell'ANCI io voglio ringraziare di cuore Paolo perché
Pressoché
Almeno negli ultimi decenni
Un presidente di Confindustria non è mai stato invitato ai lavori della fine dell'anno cioè io questo
Primato quindi voglio veramente ringraziare Paolo e tutti voi
Per questa opportunità che mi date di portarvi il saluto mi dispiace di non poter essere presente fisicamente ma come diceva Paolo questo è
Periodo di assemblee sono anomala ma non sono a Mantova ma solo a Novara per un'assemblea data quattro mesi fa e quindi non ho potuto mancare a questo appuntamento ma veramente ci tenevo moltissimo a molto brevemente portare il mio saluto e fare
Pochissime considerazioni con voi
La prima è che ci tengo ad essere presente per quanto in videoconferenza Conferenza a testimoniare quanto lancia è importante all'interno del nostro sistema
A Federazione più importante
Come dire una componente che io ritengo essenziale e fondamentale del nostro
La seconda è perché
Ovviamente al di là del nostro sistema Confindustria il le il la leggiamo il settore delle costruzioni è un settore trainante fondamentale
Strategico per l'economia del nostro Paese quindi è importante sottolineare questo aspetto
E il terzo e quello che dicevo prima che testimoniato anche da questo invito che Palmi ha fatto
Credo che mai come in questo periodo stiamo lavorando insieme
I nostri obiettivi sono comuni
Abbiamo fatto alcune battaglie comuni le continuare ma appare e quindi Amia presente qui proprio a testimoniare quanto Confindustria si avvicina all'ANCE voglia continuare a collaborare con l'ANCE in tutti
Gli elementi fondamentali perché come dire
Interessi sono comuni stiamo vivendo un momento economico complessa difficile ma solo insieme con un'azione comune
Possiamo superare questo momento e allora
Permettetemi solo di fare qualche brevissima considerazione come dicevo prima il settore delle costruzioni è un settore strategico nella nostra economia investimenti in costruzioni rappresentano circa l'undici per cento del PIL quindi una componente fondamentale e qui si tratta di un settore che ha filiere lunghe fondamentali che vanno proprio a coinvolgere una parte essenziale del nostro sistema industriale e produttive
Noi
Uno dei nostri obiettivi è proprio quello comune
è quello di far tornare il settore delle costruzioni a una crescita forte sappiamo che tra due mila due mila sette c'è stato una crescita significativa del cinque per cento a prezzi correnti dell'uno e mezzo a prezzi costanti
Sappiamo anche che nel periodo di crisi dal due mila sette due mila nove
Questo settore così come tutti gli altri settori ha subìto una contrazione che probabilmente continuerà anche certamente continuerà anche nel due mila dieci allora uno degli elementi fondamentali è proprio quello di tornare a crescere in questo settore che è un settore fondamentale e vitale
Per la nostra per la nostra economia dall'altra parte sugli investimenti in infrastrutture ne abbiamo parlato spessissimo con voi con il Ministro Matteoli che ancora una volta voglio ringraziare
Per il lavoro fatto e che si farà il settore delle infrastrutture anche qui come dire storicamente in Italia una peso come componente percentuali del PIL più bassa di altri Paesi questo se questa percentuale si è ulteriormente abbassata nel periodo di crisi anche qui il nostro obiettivo è proprio quello di tornare
Ad avere una investimento in infrastrutture in linea con
Diciamo le grandezze europee nella nostra documento Italia due mila quindici che abbiamo consegnato
Al Governo alle istituzioni in occasione della nostra famiglia pubblica del ventisette maggio in questo documento noi abbiamo individuati settori chiave fondamentali per tornare a crescere ricerca e innovazione
Pubblica amministrazione e tutti gli altri e certamente abbiamo messo al centro dell'attenzione il tema delle infrastrutture dicendo che credo che l'obiettivo comune di tutti noi debba essere quello di tornare ha da vere una investimento in infrastrutture pare o due e mezzo per cento del PIL sappiamo che è difficile un momento di rigore dei conti pubblici come il Ministro Matteoli Statuto Governo far noi condividiamo pur nella difficoltà ma certamente dobbiamo lavorare tutti insieme magari anche con altri strumenti come gli strumenti del progetto conta
Della della coinvolgimento maggiore
Della anche della degli investimenti privati accetto anche con una componente di investimenti pubblici dobbiamo tornare ad a vere una investimento in infrastrutture più forte rispetto a quello degli ultimi anni perché ed acqua certamente che può venire una capacità di crescita del nostro Paese
Voglio solo ricordare
Alcune diciamo battaglie comuni a ad che abbiamo fatto e continuiamo a fare insieme a Paolo che per noi sono certamente fondamentali abbiamo lavorate insieme perché non si potesse
Avviare in Italia
Canto alle grandi opere che certamente sono fondamentali per l'infrastrutturazione del Paese e per l'efficienza del Paese anche per la crescita del Paese
Ma abbiamo come dire lavorato perché accanto a una programma di investimenti in grandi opere ci fosse anche un programma di investimento in piccole medie opere
C'è stato uno stanziamento
Significativo adesso è certamente fondamentale che si aprano questi cantieri perché questi possono dare lavoro un futuro a tanto del nostro settore fatto appunto prevalentemente i piccoli e medi per quindi la nostra attenzione
Sul tema delle piccole e medie opere continuerà a essere molto forte perché siamo convinti che sia un elemento essenziale per il nostro Paese
Abbiamo anche lavorato e continuiamo a lavorare con Paolo e con ANCI noi lo facciamo in generale su tutti i settori ma certamente questo vale anche per
Il il il sistema delle infrastrutture perché ci sia più concorrenza
Più apertura ai mercati
Come dire in una logica proprio di contrasto di ogni forma di monopolio e di rendita di posizione questo è fondamentale per settori quali gas all'Energia e Trasporti le professioni ma non v'è dubbio che anche nel sistema
Delle infrastrutture è fondamentale una maggiore apertura al mercato nessuna rendita di posizione
La possibilità che chi è più bravo chi è più concorrenziale più e più efficiente possa veramente vincere gli appalti e andare avanti a appunto a portare avanti queste opere
Un altro aspetto molto importante e che abbiamo condiviso e continueremo condividere è una l'ottantenne rapporti alla criminalità organizzata e un sistema un impegno diretto anche nostro delle nostre del nostro sistema Confindustria tutte le sue componenti e certamente l'ANCI su questo
Sta facendo molto perché non ci siano perché ci sia una guerra la criminalità organizzata e un blocco il più possibile un'azione di contrasto molto forte
A ogni azione di infiltrazione della criminalità organizzata nella economia San a questo proposito permettetemi anche pubblicamente di fare un grande ringraziamento al Ministro Maroni a tutte le forze dell'ordine al Governo nel suo insieme
Per l'azione che si sta facendo in particolare per l'azione di ieri chiarito all'arresto di trecento persone in una volta una guerra la 'ndrangheta
Che oggi ormai la più grande è la più potente la più pericolosa
Diciamo formali che metà organizzata
Che come lui sempre diciamo non è radicata solo in Calabria nel Mezzogiorno ma è radicata
In tutto il paese con particolare attenzione a Lombardia quindi vi pregherei di unirvi a me in un grande applauso al Ministro Maroni al Governo alle forze dell'ordine per questa azione di contrasto che è un elemento certamente fondamentale fare cassa crescita della nostra economia
Ecco un ultimo aspetto molto importante noi e
Come dire
Vogliamo lavorare
Per la semplificazione del Paese e delle regole del Paese
Luca anche questo vale per tutta la nostra economia ma certamente vale fortemente anche per le opere pubbliche e per le infrastrutture molto spesso abbiamo assistito tuttora assistiamo a situazioni in cui anche circa se ci sono fondi pubblici o privati stanziati pronti per essere spesi
Le opere i cantieri non si aprono a causa di poteri di veto di regole troppo troppo difficili da portare avanti e nei vari passaggi diciamo dalla dal CIPE alle stazioni appaltanti all'apertura
Poi dei cantieri passa troppo tempo ci sono troppi blocchi allora
Immagino che poi Paolo parte parlerà di questo stiamo lavorando siamo seriamente interessati a una opera di fortissima semplificazione in questo senso semplificazione ovviamente che non faccia venire meno
I giusti controlli che sono necessari ma è fondamentale che ci siano pochi controlli chiare in poche regole chiare che vanno fatte rispettare
Levando tutta quella burocrazia è inutile che uno dei gravi danni del nostro Paese già in questa manovra ci sono alcune iniziative importanti soprattutto per l'inizio dell'attività
Economiche noi auspichiamo veramente che a brevissimo possono seguire iniziative concreto proprio che riguardano i lavori pubblici e il settore delle infrastrutture
Ultimo aspetto e chiudo
Noi abbiamo condiviso Conan
Un lavoro importante ovviamente l'abbiamo condiviso nei come impegno nei confronti proprio del ministero
Delle infrastrutture un lavoro importante nel definire insieme a tutti gli attori pubblici e privati quindi anche tutte le anche alle altre componenti del nostro sistema
La riforma delle regole del mercato delle infrastrutture proprio con l'obiettivo di realizzare opere di qualità con tempi coro e tempi e costi certi un lavoro iniziato che va continuato e che appunto è un elemento essenziale della nostra attività
Io mi fermo qui perché so che avete un aggiornata importante ricca di interventi vi ringrazio molto per l'attenzione che ringrazio soprattutto per il grande lavoro
Perché state facendo ringrazio ancora saluto moltissimo Paolo Buzzetti e lo ringraziamo punto per il lavoro comune che stiamo facendo
Ringrazio ancora il ministro Matteoli mi auguro
Buon lavoro e soprattutto in bocca al lupo per tutti noi per
Speriamo bene davanti al due mila dieci e e poi anche il due mila undici migliore poterci lasciare alle spalle questa crisi che è stata una tesi
Fortissima e poter riprendere
Accrescere poter riprendere a creare
Posti di lavoro coesione sociale che poi sono
Gli obiettivi è vero che un Paese forte civile
E democratico si deve porre grazie a tutti buon lavoro
E apprezzo con tutti voi
Grazie dal Presidente della Repubblica
Grazie grazie emana Bonafini
Bene
Adesso mi pare che la regina preveda ancora un filmato
Soffre ancora molto il settore costruzione centotrentasette mila posti di lavoro persi
Continua elette remoto scatenata sui mercati di tutto il mondo situazione economica e rimanere critiche in Italia
C'è una nuova fase recessiva
Nel due mila dieci la sofferenza potrebbero anche come il CIACE è venuto il momento di permettere ai Comuni agli enti locali che hanno i denari di pagare le imprese
Chiari
Ogni cosa che noi costruiamo
Non importa se grande o piccola
L'amiamo
Perché è un segno perché durerà dare a concretezza ai sogni fermento alle idee fondamentale imprese
Nessuno come noi conosce il valore del FAS
Perché le parole da subito non hanno cemento
Sappiamo cosa vuol dire ricostruire dopo una crisi ripartire su basi solide
Responsabili e consapevoli
Mattone dopo mattone risultato dopo risultato certezza
Dopo certezza
Abbiamo un progetto
Riedificare il Paese restituire importanza a legalità e di qualità
A quello che già esiste
Valorizzare il bello il giusto dell'Italia
Abbiamo le idee
La borsa
Abbiamo la voce perché saprà
Perché vorremmo
Ascoltare
Un punto
Allora
Un uomo vero
Tocca
Grazie ministro Matteoli ministro Brunetta Presidente Regione Polverini
Senatori deputati autorità e colleghe e colleghi buongiorno a tutti grazie di essere qui
Come sapete per impedimenti legate alla manovra il Presidente del Consiglio
Non è così potuto essere presente qui con noi adesso ma
Seguirà i lavori ci
Farà sapere questa sera anche un commento il prosieguo delle nostre valutazioni
Io ho una relazione assolutamente ben scritta dei nostri uffici preferisco
Esporrebbe la abbraccio per rendervi il senso di questa Assemblea che considero
Debba essere l'ultima assemblea in cui parliamo di una situazione di mobilità e di non reazione del nostro Paese alla crisi che abbiamo di fronte un anno fa ci siamo riuniti
Il quattordici maggio negli stati generali delle costruzioni insieme al sindacato a tutte le associazioni di categoria e abbiamo già detto allora con chiarezza avevamo ben capito che la crisi sarebbe stata durissima e la crisi è durissima
I numeri sono di perdite di fatturato ed investimenti importantissimi e meno diciassette per cento dal due mila otto meno trenta per cento delle costruzioni siamo ritornati ai livelli di investimento di metà degli anni Novanta
E soprattutto e soprattutto abbiamo perduto duecento mila posti di lavoro sono duecento mila operai
Che hanno perduto il lavoro questo non viene evidenziato come quando chiudono le fabbriche in cui c'è la pubblicità in televisione i nostri posti si perdono in silenzio alla spicciolata
Ma ci sono
Duecento
Mila famiglie che conoscono questo problema è una tragedia sociale gravissima e sta accadendo di peggio
Stiamo cominciando a prendere in considerazione per mancanza di lavoro delle nostre imprese di dover licenziare persone che sono le nostre imprese che stanno magari da vent'anni con noi
E questo è il dilemma che i nostri imprenditori ci rappresentano e questo e a questo che bisogna
Riuscire a dare una reazione
Sull'altare della crisi l'Italia sta pagando un gravissimo prezzo delle costruzioni più di tutti non c'è fiducia degli investimenti e stanno diminuendo libri gli investimenti pubblici
Allora a questo punto invece necessario reagire noi dobbiamo avere la capacità di reagire noi dobbiamo reagire
Perché siamo un Paese in grado di reagire un Paese che deve poter dare I nostri figli la voglia di restare qui e non di andare a cercare lavoro da qualche altra parte
Le condizioni ci sono
Ed è questo che dobbiamo fare e allora in questo e per questo motivo abbiamo avevamo avanti due strade
Aveva avanti la strada di dirci occupiamoci ognuno della nostra impresa concentriamoci nella nostra attività cerchiamo di far passare la bufera e invece non è questo lo spirito di appartenenza ad associazione quello che l'Associazione può fare
Io sono convinto che l'Associazione può dare un contributo fondamentale di soluzioni al Paese dare i suggerimenti più opportuni e più validi e proprio per questo motivo
Che devo dire ringraziando i vicepresidenti perché hanno molto spesso anteposto in questo momento alla loro impresa l'associazione
Con il tempo dedicato devo ringraziare il personale dell'ANCE che o stressato per cercare di elaborare queste proposte devo ringraziare
Naturalmente Senatori Deputati poi lo ripeterò della Repubblica gente che ha voglia di reagire e che ha voglia di trovare le soluzioni adesso tocca naturalmente
Anche alle forze politiche al Governo individuare e valutare le risorse giuste
Sin dall'altra hanno abbiamo affrontato una serie di temi che vi voglio risottolineare che sono i punti essenziali di su cui concentrare quella che è possibile
La ripresa del settore dell'edilizia la svolta che deve arrivare per le ragioni che dicevo prima la prima sono le risorse
Tutti i Paesi avanzati abbiamo commissionato una ricerca al Cresme su a livello internazionale tutti i Paesi hanno investito fortemente nell'edilizia in questo momento di crisi
Gli Stati Uniti cito solo questi abbiate la Spagna la Francia l'Inghilterra della Germania
Avevano meno quattordici per cento di investimenti delle opere pubbliche esattamente due anni fa quest'anno andranno al più tre sette per cento perché hanno investito in profonde inizio ogni di risorse
è chiaro che non abbiamo un deficit ICAR che abbia un debito pubblico altissimo combattiamo anche con il deficit di bilancio ogni anno ma queste risorse le dobbiamo trovare bisogna tagliare le spese correnti e investire su cosa serve per il Paese
Non possiamo
Evitare
Di avere un Budget fisso di investimenti pubblici delle costruzioni stiamo perdendo terreno con questa crisi rispetto agli altri Paesi
C'è un secondo punto fondamentale spendere le risorse che ci sono abbiamo per primi denunciato l'incapacità che abbiamo come sistema Paese di spendere i soldi anche quando ci sono pensiamo i FAS pensiamo i fondi strutturali pensiamo ai passa per il sud ci sono trentacinque e rotti miliardi di euro di cui è stato speso finora solo l'otto per cento a disposizione dei FAS Fondi strutturali ai
Che degli undici e tre miliardi che sono stati messi a disposizione dal CIPE ultimo soltanto il due virgola sette per cento è stato realmente speso
Così non va non riusciamo nemmeno a rispetta spendere le risorse che abbiamo verso l'evento molto importante
è la distribuzione di queste risorse
Ci siamo concentrati troppo su grandissimi interventi nei quali abbia anche a lunga distanza il novanta per cento novantanove per cento dei nostri dipendenti e delle nostre maestranze e delle nostre imprese sono piccole
E in questo momento
Bisogna
Ridistribuire la spesa questo non significa che non bisogna fare le grandi infrastrutture questo non significa che le nostre grandi prese
Stanno lavorando al cinquantuno per cento del loro fatturato all'estero sia ben chiaro questo significa però che bisogna ridistribuire diversamente le risorse abbiamo preso la strada dei maxi appalti che non ci portano da nessuna parte
Questo è una
Babba detto alle Amministrazioni competenti bisogna fare i tagli fisiologici degli appalti
Siamo passati dall'uno al sei per cento del finire degli anni Novanta come quota di grandissimi appalti subisce diciamo di appalti sopra i cento milioni al trentasei virgola tre per cento
E questo lo dico anche perché task comparendo la nostra media azienda quella che è l'anima fondamentale del sistema della redazione quella che la tecnologia
E questo è un problema che dobbiamo valutare anche al nostro interno nell'esecuzione dei lavori perché stiamo deindustrializzazione il sistema
E questo non va bene
è venuto il momento
Di reagire e di chiarire alcuni
Un'altra grande proposta che abbiamo indovinato da subito era un programma di piccole e medie opere
L'abbiamo indovinato perché abbiamo fatto qualcosa con la fantastica Rete che lancia possiede abbiamo raccolto mille duecento progetti per sei miliardi pronti senza soldi
E lo abbiamo e li abbiamo messi alle attenzione devo dire su questo perché va detta la verità in fondo per capire quello che c'è da fare bisogna ringraziare il Ministro Matteoli che ha trovato tre mi Gardini e sono testimone lo devo testimoniare io proprio personalmente che ha cercato di difenderli alla disperata da altre voci di spesa
Che regolarmente cercavano di sottrarsi agli
Mille per le scuole e gli altri per le altre un miliardo per le scuole gli altri per le altre opere
Bene
Sono pochi ma sono già un'importante inizio ma sapete perché sono importanti le piccole opere non solo per quello che dicevo prima di dove sta nostro CUP azione ma per il fatto fondamentale che il nostro Paese diciamoci la verità va a pezzi
Ci sono esondazioni frane
Disastri con perdita di vite umane costantemente dobbiamo reagire guardate il caso dei palazzi pubblici dell'Abruzzo della Prefettura guardate in caso di tutto quello che succede
Allora c'è un grande piano di interventi che va realizzato ed è venuto il momento di farlo e concludo questo aspetto con le scuole su questo guardate vogliamo farne il campione di tutto il ragionamento
Le scuole dove i nostri figli rischiano per la banca cattiva manutenzione degli edifici deve essere l'impegno di un Paese civile di riuscire in tempi rapidi e rimetterle a posto
E noi non solo diciamo che ci vogliono risorse pubbliche ci vuole anche l'intervento privato
Gli interventi di project financing la grande quantità di intervento privato che il senatore Grillo non smette di insistere che è la strada per incrementare le risorse che abbiamo a disposizione
E che deve avere anche dei cambiamenti ulteriori normativi in questo senso le scuole sono l'emblema di quello che si può riuscire a fare
Li abbiamo proposte accomuni al Governo interventi importanti in questo senso e vorrei che riuscissimo in questo
A portare un piano di opere di intervento sulle scuole in tempi ragionevoli
Ci sono naturalmente alcuni altri punti critici sul senso di civiltà del Paese credetemi ancora una volta se questa svolta vogliamo dare i pagamenti sono tra questi
Non è tollerabile che per non far fallire le amministrazioni pubbliche
Si facciano fallire le imprese le imprese
Falliscono
Sicuramente
Per mancati pagamenti i mancati pagamenti sono un elemento di crisi finanziaria che impedisce sicuramente la sopravvivenza impedirà se non troviamo una soluzione
Lo ha detto anche il presidente Catricalà lo ha ricordato ha voluto sottolineare questo passaggio di inadeguatezza del nostro Paese stanno studiando a livello paneuropeo delle norme che devono servire proprio in questo senso
A risolvere il problema
E a fare un massimo di ritardati pagamenti di trenta giorni noi stiamo studiando abbiamo il presidente Bassanini che le ha studiate in tutti i modi possibili con la Cassa depositi e prestiti serve anche la SACE io credo che la SACE
Serva a dare garanzie e credo che tra Cassa depositi e prestiti circa e SACE si possa raggiungere una soluzione su questo elemento anche quest'su un punto un picchetto un elemento decisivo per vedere a brevissimo questo ho detto che l'ultima assemblea in cui continuiamo a sottolineare cose
Che non a caso non so che ci sta impegnando molto il Governo su questo dobbiamo riuscire a rimettere un livello di pagamenti corretto
Poi naturalmente ci sono e abbiamo segnalato da subito altre dolenti note una e quella naturalmente del fisco
Sul quale
Io naturalmente sapete che ripeto quello che abbiamo sempre da sempre ripetuto le tasse vanno pagate e non ci sono sconti su questo fatto però io dico solo due cose
Una e che sarebbe indispensabile a dire il trattamento degli altri settori nei quali
Si paga a fine del processo produttivo ma perché mentre sto realizzando l'edificio devo pagare sul terreno devo pagare sua realizzazione
Ha prodotto finito che è una rivoluzione che ci permetterebbe alla pari di tutti gli altri
Ma il secondo elemento è che non si possono mettere a Bilancio entrate fiscali ipotetiche sua attività che non si realizzeranno Pagni che non andranno mai a compimento proprio perché colpite dal fisco mi riferisco all'inaccettabile e incivile
Pretesa di farci pagare l'IVA sugli edifici invenduti dopo quattro anni di tempo
Questa
è
E deve essere
Un altro segnale è un'altra battaglia fondamentale di verifica di disponibilità verso il settore dell'edilizia
Mi disse il viceministro Visco Presidente questa sarà tolta non appena le cose andranno male
Mi sembra ormai che sono un paio di anni che sono andate male Presidente Berlusconi mi ha informato ha detto che se ne interesserà e troverà una soluzione e io ne sono sicuro e questa è una bandiera del ragionamento generale e poi c'è il problema
Del fisco e delle c'è il problema delle banche dove il problema del fisco guardate anche qui bisogna essere dir la verità sistema bancario ha tenuto meglio il sistema bancario
Non ha preteso immediatamente rientri
Cerca di venire incontro nel quadro generale però ci sono un paio di cose semplicissime che non vanno bene noi continuiamo a pagare
L'uno per cento in più su cinque anni di richiesta di finanziamento rispetto a qualsiasi altro settore industriale dei servizi
E non c'è una ragione chiara del perché questo avviene
Perché in realtà la rischiosità del settore dell'edilizia e assolutamente ormai da dieci anni alla pari degli altri settori
Questa è una domani è che va spiegata e va risolta così come se qualcuno prende un mutuo di una casa dice
Per cinquanta mila Euro va a pagare alla fine del muto diciotto rate mensili in più rispetto a qualsiasi Paese europeo che vi venga in mente
Per quale motivo io quello che voglio dire che se c'è una rischiosità del settore non è nelle nostre in prese negli investimenti che hanno fatto
Perché tutti gli investimenti sono stati fatti
Ragionevolmente in una situazione economica in cui le cose andavano bene
Il problema è che forse qualche volta e diciamolo con chiarezza i rischi ci sono perché si sono stati dati in alcune occasioni da alcuni istituti i soldi a qualcuno a cui non andavano dati i soliti grandi doti che hanno fatto operazioni che non avevamo nessun valore
Scusate la prova verità ma questo va detto perché poi non è giusto chiedere più trasparenza alle imprese bilanci più consolidati chiedere da parte delle banche che l'impresa ci sia questo è correttissimo che su questa strada doveva andare
Concludo questi aspetti raccontati in questo anno con la visione di due idee ottime che il Governo ha avuto il piano casa e l'housing sociale su il piano casa in particolare è stata una geniale idea del Presidente del Consiglio
Che non ha avuto attuazione soprattutto per il problema del rapporti Stato-Regione del Titolo quinto della del del
Della Costituzione e per una miriade di centri decisionali separati di discussioni ogni Regione ha interpretato a modo suo il piano casa andate a chiedere a qualcuno se sa come può utilizzare il piano casa
Visti da trovare un cittadino un imprenditore che sappia come fare quindi è fallito per questo tornerò però dopo sulle soluzioni
A questo punto del ragionamento voglio dire questo se questo quadro di posizioni e di richieste nette che s'che storia esprimendo è evidente
Quindi voglio dare diciamo una parziale no buona notizia su quello che effettivamente sono le proposte che stiamo mettendo insieme a me Ai fini di poter risolvere i problemi vedete c'è evidente la crisi ha messo in evidenza un fatto fuori discussione con grande serenità ed equilibrio
C'è una stratificazione
Di norme di legge nel nostro Paese che ormai ne fanno un Paese
Borbonico in cui è impossibile muoversi la crisi ha messo a nudo l'impossibilità di fare le cose nel nostro settore più di ogni altro evidente indiscutibile
E allora la prima cosa chi se ne accorge meglio di tutti ce ne accorgiamo odori che facciamo i costruttori e che abbiamo con l'amministrazione pubblica ora ho diretto un rapporto di compartecipazione se le costruzioni funzionano per il Paese perché funzionano i costruttori con l'amministrazione pubblica
E siamo noi che ci rendiamo conto meglio di chi con tutto rispetto fabbrica cuscinetti a sfera
Di chi fabbrica tappi di bottiglia lì potrebbe fare naturalmente qui in Italia ci sono i trasporti cioè Energia quello che volete li può delocalizzare noi costruiamo cui nel Paese siamo la testimonianza di quello che non va nel Paese
E allora Saint al di fuori di qualsiasi slogan qual era l'evoluzione di modernizzazione
Fateci tornare a fare l'impresa noi
Vogliamo averi cantieri voglia Valeri tecnici vogliamo avere i geometri gli architetti gli ingegneri non vogliamo essere soffocati dalle carte bollate non ci possiamo su
Sì T.U.E.lire a fare gli avvocati notai poliziotti allo Stato non è il compito nostro non possiamo sostituirci nei doveri dello Stato in queste funzioni
E allora di fronte a questa situazione in cui la verità è solo formale ma è sostanziale
Che cosa si può fare bisogna andare con coraggio verso delle riforme immediate di semplificazione modernizza ma di farle subito però non è che possiamo affrontare i grandi temi e portarli avanti per qualche anno è venuto il momento di farli adesso
E in questo e la buona notizia c'è una classe dirigente del Paese nonostante questa sensazione di scollamento di grande difficoltà che sta prendendo tutti noi esista invece una realtà fatta di tante
Figure io non le ho trovate per esempio i parlamentari le ho trovate nelle fondazioni per esempio il presidente
Violante le ho trovate in rappresentanti di istituzioni governative le ho trovate anche dei ministri naturalmente le ho trovate
Un po'dappertutto le abbiamo trovate in questo grande sforzo che abbiamo fatto pensate che tutte le più grandi stazioni appaltanti italiane
Hanno aderito e anzi da protagoniste a di rivedere le norme sui lavori pubblici tutte le associazioni di categoria stiamo facendo do grazie all'impegno di tutti un lavoro eccezionale quello che è verità direbbe in questa situazione un lavoro Rizzon tale
Di un Paese che esiste che reagisce è questa la verità e che dice questo non va e bisogna riuscire a cambiarlo nell'interesse nazionale dell'interesse generale non nell'interesse delle costruzioni che viene ovviamente di seguito
E questo ragionamento
è toccabile con mano ancora una volta sempre sulla verità devo ringraziare il Ministro Matteoli perché ha impostato un metodo di lavoro che è evidente quello di ascoltare
Di far lavorare di ascoltare quali sono le posizioni e poi di decidere naturalmente in base a quella che e quello che deve fare il Governo bene questo è stato un esempio evidente di questo è stato il Regolamento
Perché il Regolamento è stato un buon risultato sul quale tutti voi mi avete infinitamente chiesto notizie spiegazioni e come andava a finire ed è andata a finire molto bene
E questo è il metodo che stiamo tenendo dal punto di vista delle riforme che stiamo facendo che io vi vorrei adesso brevemente illustrare per spiegarvi come possono essere il nocciolo atti accomunate naturalmente I ragionamenti precedenti
Della riforma che deve partire in questo momento nel nostro Paese
Innanzitutto una migliore qualificazione delle imprese di costruzioni qui esistono più mercati ci tornerò dopo che non possono più esistere c'è un mercato dei dannati che la maggior parte dei nostri prese
Che si scontra in mezzo a diciamo massimi ribassi che come sapete bene
Li può fare molto facilmente chi
Arrivato sull'orlo del fallimento chi ricicla denaro sporco chi arriva al sessanta settanta per cento non può essere un'impresa
Familiare
Quelli
Il quelli
Che mettono in nome di famiglia scritto sopra lo diceva Einaudi
Evidentemente ci sono ben altri sistemi per fare soldi che quello è metterla per nome di famiglia sull'impresa di costruzioni
Allora bisogna riformare anche il sistema di qualificazione e far sì che le imprese migliori possono essere selezionate questo significa dei criteri sui quali non entro
Ma che indichino sulla sulle caratteristiche dell'impresa di Bilancio di organizzazione di capacità la capacità di vederle
Naturalmente questo si può ottenere solo con amministrazioni qualificate e quindi la qualificazione dell'impresa e va di pari passo con la qualificazione delle amministrazioni ma bisogna ricominciare
Bisogna ricominciare a venire direttori lavori di grande qualità bisogna cominciare agli a ripagarli meglio ci Vuolo anche le scuole di formazione dell'amministrazione pubblica ma bisogna reagire bisogna farlo adesso
Non c'è più tempo per aspettare che le ultime persone valide se ne vadano in pensione e sfasciare completamente l'amministrazione pubblica
Allora se questo
Se questo è il vero ci sono
Due cose molto tecnica che però colgono bene anche il senso etico di quello che vogliamo dire e della concorrenza che deve tornare
Il primo
è
L'esclusione delle offerte anomale non si può continuare al massimo ribasso io o naturalmente figurativamente la testa del mio vicepresidente Giustino che essi ora di un sistema matematico che sicuramente impedirà delle combina dalle imprese e che può costituire un elemento però di calmierazione dei ribassi massimi
Che cosa intendiamo a inserirlo facciamolo e indispensabile
Ancora
Mi si obietta sul piano degli appalti con cui diciamo degli appalti offerte concrete più vantaggiosa che c'è il rischio si dice lo leggiamo tutti i giorni sui giornali
Che ci sono i rischi di Commissioni che diciamo favoriscono l'uno all'altro
E allora la proposta è molto semplice facciamo decidere Commissioni ammirando i progetti di Roma e e i progetti di Roma a Milano è molto complicato
Richiamo un da un gruppo di Commissioni oggettive che studiano e che vanno in giro per l'Italia a vedere le gare le soluzioni se si vuole ci sono
Se non lo si vuole non si trovano ovviamente quindi sono due semplici fatti legati e i metodi di gara che possono tirare fuori da discussioni nelle quali ci sta
Diamo dibattendo ormai da troppi anni ormai da troppi anni lo dico anche a livello di associazioni forze anche su questo non siamo stati
Decisi e determinati in passato come invece lo dobbiamo essere adesso
Ancora c'è naturalmente
Che è contenuto nel Regolamento la progettazione che acquisisce un valore più importante il progettista deve essere pagato bene
Deve essere pagato non al settanta per cento di bassa anche Lino con prezziari vecchi ma si deve prendere la responsabilità del Progetto nel senso che se il progetto è fatto male ne risponde come c'era anche sin dall'antica Grecia il progettista
Bene
Questi sottopassaggi elementari che possono dare il segno di una svolta io voglio aggiungere vi ancora due cose un lungo percorso
Sono
Studiato con attenzione che è pronto di semplificazione dell'iter perché uno dei motivi per cui si ricorre all'emergenza
E che ci vuole troppo tempo per fare le cose ordinarie è vero da quando un'opera viene concepita a quando viene messa in gara bene
Allora abbiamo studiato una serie di percorsi compreso un sistema di consenso sul territorio lo dico soprattutto per le grandi opere alla francese
Abbiamo studiato alcuni passaggi che non vi dico ma sul CIPE su consiglio dei ministri su delle tempistiche precise che possono ridurre drasticamente i tempi
Anche qui se adottiamo questi provvedimenti il risultato è sicuro forse sembrato piccole cose ma non lo sono in realtà è assolutamente possibile ottenere anche questo obiettivo
E infine il subappalto guardate su questo della groviglio delle regole anche quella del subappalto in cui ci sono molte ragioni per cui ci sono dei limiti al subappalto però io voglio dire questo anche rispetto al lavoro nero
Su cui continuo a ricordare sempre con un mantra
Che se un operaio non gli diamo mille seicento euro prende mille seicento euro al mese ci costa a noi quattro mila euro troveremo sempre qualcun no che per questo alto tornaconto tenta di fare il lavoro nero dove lo combattiamo ad alzo zero insieme al sindacato e continueremo
Però
Il subappalto allora o e questo non è più percorribile d'impresa di costruzioni principale è obbligata ad avere tutti assunti tutti resistono subappaltato
Adesso sto facendo un panorama pensate solo alle specialisti dalle imprese specialistiche
L'altra alternativa è molto semplice
Non devono esistere limiti al subappalto
Tutta la normativa esistente ci obbliga a tutti i giorni a dover
Esseri responsabili privi e state tranquilli che l'amministratore dell'impresa viene comunque responsabilizzato comunque stia dove stia e qualsiasi cosa abbia fatto rispetto al cantiere giusto
E allora però fateci organizzare i sistemi della produzione come crediamo anche questa è un grande passo avanti rispetto alla liberalizzazione
Ma noi abbiamo le proposte anche sulle quali non vi tedierò a lungo ma sono fondamentali in urbanistica ferma agli anni Quaranta rispetto alle semplificazioni che si possono adottare
Sul piano casa per farlo funzionare bisogna ritornare allo Stato Regioni
Bisogna riprendere il documento che la Presidenza del Consiglio aveva preparato bisogna ritornare alle semplificazioni ivi contenute eri cogliere gli oggetti che lo rendevano possibile
Che sono relativi all'incentivi volumetrici se si abbatte si ricostruisce facciamoci un giro delle capitali europee ma che si ricostruisce sempre la stessa volumetria
Dipende dal contesto in cui si sta ma mentre le altre città cambiano noi siamo interessati di una del
Per ridire situazione di ripetizione di aggiustamento degli edifici esistenti alcuni vanno abbattuti e ricostruiti ma ci vanno gli incentivi volumetrici
Ci vanno naturalmente tutte le condizioni di modificare le destinazioni d'uso non è possibile che ancora oggi stiamo a discutere permessi come ci capita tra percentuali minime di di commerciale di uffici Dino Risi ma
Ma la uno deve realizzare un oggetto che riqualifichi e che funzioni non ci stiamo a formalizzare sulle percentuali di quelle che sono le destinazioni d'uso perché questo modo le cose non si fanno per vantaggio di nessuno
Allora ecco che il Piano casa con alcuni semplici meccanismi di cui però citati soltanto alcuni ma c'è un pacchetto preciso
Potrebbe ride collare se ci fosse naturalmente poi
Nelle Regioni così come è stato dichiarato la voglia di ripartire e per l'housing sociale che è un'altra grande idea che se vota inizio del mio del Governo
Beh l'housing sociale come sapete bene avevamo pensato molto bene di cogliere l'obiettivo di dare casa chi non se la può permettere però anche qui ci vuole chiarezza
Ho
Lo fanno le fondazioni benissimo lo facessero ci mettesse di denari va bene tutto se lo dobbiamo fare noi prese bisogna avere i terreni per i Comuni
Bisogna dare il giusto mix di percentuale necessaria per farli bisogna prevedere che questi siano riqualificazioni urbane
Allora vedete bene che
Le cose ci sono se le si vogliono fare ma naturalmente ci vuole la volontà di prendere questi oggetti e queste semplificazioni e metterle in campo e farle diventare realtà
C'è un altro altri due punti che voglio trattare prima di arrivare alle conclusioni uno sono i mercati aperti alla concorrenza
Che è un tema fondamentale non ci possiamo più permettere Monopoli e santuari
Perché sappiamo bene che laddove ci sono situazioni di rendita e di gestione monopolistica ci andiamo a trovare di fronte all'abbassamento della qualità dei servizi
E ci andiamo a trovare fuori dalla concorrenza dal mercato ci sono troppi mercati esclusi
Al Paradiso per pochi anche per le imprese e invece la quale sono esclusi la grandissima parte della concorrenza delle imprese
Non sono ancora completi passaggi sugli enti locali per esempio per quanto riguarda le privatizzazioni da questo punto di vista ci sono troppe situazioni di concessionarie di enti locali che fanno lavori in house
La partita della liberalizzazione la partita della modernizzazione è una partita fondamentale fondamentale
Per tutte le nostre imprese e per questo che noi ci siamo battuti anzitempo per la costituzione della Protezione Civile spazi
Perché era un altro pezzo di mercato che veniva tolto improvvisamente al mercato stesso
Era sotto l'urgente naturalmente tempi stretti la possibilità di rivedere tutto anche la ricostruzione dell'Abruzzo su questa logica noi abbiamo accettato con grande chiarezza e correttezza
Che la prima fase di ricostruzione per dare un tetto a tutti i poveri
Abitanti privati della casa fosse fatto
Insomma con celerità va bene benissimo è stato un ottimo risultato e tra l'altro deve essere anche riconosciuto perché non si può negare questo è stato un'altra grande risultato conseguito
Però
Nello stesso tempo da adesso in poi come per la ricostruzione in Abruzzo e come per tutto ci sono le gare ci sono le regole del mercato sin usciamo dal mercato finiremo per i storici e per non andare da nessuna parte
Solo sfidando il mercato le nostre imprese di costruzioni cresceranno e potranno confrontarsi nell'economia mondiale questa è la verità
E allora se questa è la verità non possiamo più sostenere da adesso in poi non so porteremo più qui anche qui anche se abbiamo il passato
Dichiarato denunciato e protestato sempre siamo ancora più decisi di sempre se è possibile non possiamo e non tolleriamo più mercati chiusi mercati che non siano aperti alla concorrenza
E il rispetto
Il rispetto delle regole rispetto delle regole
Il rispetto delle regole fondamentali e io ho vissuto con la convinzione sempre che di cercare punti mi tutti noi cerchiamo di fare il nostro dovere tra mille difficoltà e mille complicazioni la frase di nautiche o nell'ufficio
Mio da sempre l'aveva messa di mio padre devo dire il monito costante alle difficoltà di fare impresa edile però diciamo c'è sempre qualcuno che mette la freccia
In corsia di sorpasso a destra e se ne va via fantastica mente
Bene in questi aumenti di crisi questo non è più intollerabile noi vi ricordo un film
Siti nulla con Al Pacino degli anni novanta in quel paesino fa il Sindaco della città americana
E si trova un certo punto con lo scandalo naturalmente per finanziare a farlo apposta un intreccio tra mafia e appalti che naturalmente
Nel quale lui non c'entra niente perché lui non è colpevole non non non non non c'è niente a che fare però se n'è accorto per convenienza politica insomma
Non l'ha affermato come doveva e dice una frase
Importante momento clou della vicenda
Dice io nella mia vita sono sempre passato col giallo mai col rosso ecco io credo che a molti di noi ha preso spesso la tentazione di passare col giallo vedendo le difficoltà ma no con Rosso
Qui su questo dobbiamo essere chiari a chi passa col rosso va ritirata la patente
E
Bisogna mettere quelli che passano con il giallo nella condizione di passare sempre col verde
Allora se questo le attivazioni che noi vogliamo intraprendere in questo senso sono precise
Abbiamo fatto anche una grande azione come sapete contro la criminalità organizzata nel senso che abbiamo proposto che qualche lista che soltanto ieri il Ministro Maroni ha sposato e ha considerato fondamentali
Ai fini della lotta alla malavita organizzata entrando nei cantieri nel controllo preciso come abbiamo suggerito a una grande successo per l'associazione di proposta
Noi insomma sempre nel rispetto naturalmente dei compiti della magistratura voglio dire che io sono sicuro che i nostri associati non fanno
Diciamo associazioni tipo quella cricca mettendosi insieme in società con apparati tutto
A al danno della della realtà pubblica non hanno avuto purtroppo schizzare il fatturato da poche
Da poche entità a grandissimi importi le imprese che hanno raggiunto otto grandi fatturati Ranno raggiunte con anni e anni di lavoro con decenni di sacrifici e allora noi dobbiamo distinti e da tutto questo
Non vogliamo niente a che fare io su questo anche bisogna che sono molto chiaro non vogliamo avviene niente a che fare con tutto questo e anzi non lo vogliamo vedere più il che significa
Che dobbiamo far vedere che l'appartenenza all'ANCE un marchio di grande qualità e questo marchio di qualità ho pensato al propongo ai nostri associati abbiamo pensato di proporre
Un specie di fatti no specie è come un patto di Ippocrate per i medici in entrata in associazione
Una
Diciamo dichiarazione di fedeltà ha per i principi di correttezza di comportamento dove siamo già Confindustria
Quindi abbiamo già delle regole precise su questo questo è un passo in più un passo in più per dare un segnale forte che lancio vuole essere quello che ritengo che impresa e di qualità imprese capaci imprese di gestire questo durissimo momento di crisi
E di proseguire nella strada dello sviluppo del Paese
E in questo senso voglio rappresentare ancora un ultimo aspetto che è quello della sicurezza sul lavoro abbiamo fatto un grande contratto con gli edili quest'anno con i sindacati degli edili
Abbiamo voglia di impegnarci ancora sulla sicurezza sul lavoro
Non è che ci ripetiamo quando se ne parla i risultati sono stati molto importanti ma vogliamo fare ancora qualcosa di più
E allora della sicurezza sul lavoro l'agenzia del della sicurezza che abbiamo creato bene io ci metto dentro me stesso con tutti i vicepresidenti perché vogliamo sforzarci
Di trovare ancora innovazioni tecnologiche fare formazione con lo scopo di riuscire a ottenere grandi risultati ancora migliori di quelli attuali
Bene
A questo punto andando verso le conclusioni voglio dire però che dobbiamo credere sebbene tornerò sul momento difficile proprio alla fine
A dobbiamo assolutamente credere nel futuro in un futuro che può essere
Di sviluppo in un futuro che se avverranno le cose che abbiamo detto nel senso della modernizzazione
Può essere un futuro in cui c'è tantissimo da fare tutte le nostre città da riqualificare una sfida tecnologica dal punto di vista delle energie degli impianti
Le classi a e b che ancora oggi non sono ben capite dagli acquirenti
Devono diventare una condizione sine qua non per l'acquisto di una casa ci devono essere naturalmente le rivoluzioni tecnologiche sono possibili rispetto alla realtà sostegno insostenibile le nostre città sono assolutamente trasformabili
In meglio immodificabili però
Promuovendo la cultura del bello promuovendo molte iniziative anche dal punto di vista architettonico che possono essere assolutamente fatte anche sul piano della formazione molto si può fare
Avrei qui un lunghissimo elenco di iniziative mostre interventi su nervi che abbiamo messo in piedi ma voglio dire una cosa al di là dei corsi di formazione
Post per i per personale di cantiere che abbiamo fatto fare una cosa entro l'anno daremo vita a un'università dell'ANCE
Sì avete sentito bene università dell'ANCE costi post-universitaria sia per i nostri dipendenti sia per i nostri figli sia per i nostri imprenditori sia personale dell'amministrazione pubblica
è una scommessa
Una scommessa sul futuro per volere in effetti del futuro aderire una visione positiva del settore tutto questo naturalmente come dicevo prima a terra
A patto che quello sforzo che ho colto in molti apparati dello Stato e molta realtà della società civile si concretizzi in positivo
Tutti noi che gli impacci pendiamo figuriamoci
Diciamo la politica ma dico noi che ci impegniamo che dobbiamo chiedere scusa tutti i giorni alle nostre famiglie alle nostre aziende ai nostri amici per il tempo che sottraiamo
E anche voglio dirlo nel rispetto dei nostri imprenditori che ormai conosco perfettamente che hanno dedicato una vita queste imprese familiari che mi telefonano perché soffrono di il rischio se non ci sarà lavoro di dover licenziare i loro bracci destri e dipendenti di sempre che stanno di fronte con l'obiettivo di dover forse chiudere l'impresa se non accade qualcosa
Rispetto a quello che non è per fare demagogia ma ci sono stati molti suicidi nel nord est di piccoli imprenditori che entrando visto chiusa la vita dura sempre una scelta personale purtroppo
Ma chiusa la vita di fronte alla difficoltà
Beh non possiamo non possiamo come associazione non possiamo come Paese non possiamo come
Classe dirigente non voglio dire di questo Paese non trovare le soluzioni
E se le soluzioni non si trovano bisognerà che qualcuno si prenda la responsabilità di dire non le ho trovate non siamo capaci di trovarle
Però vorrebbe dire non trovarle per l'edilizia Larissa completa del Paese vorrebbe dire che non siamo in grado più di fare quello che stavamo dicendo che non siamo più in grado di rimettere a posto le scuole che non siamo più di dare
Futuro i nostri giovani e possibilità di agire allora voglio dire ai miei tanti anche
Per concludere
Amici leghisti che c'erano tantissimi
Che non c'è speranza di piattaforme logistiche in Germania di piattaforme logistiche in Austria di piattaforme logistiche in giro per il mondo che permettano a macroregioni di salvarsi
Qui è l'Italia nel suo insieme che si deve salvare io le reazioni che ho visto le ho viste permettetemi di dirlo senza retorica
A livello italiano a livello di persone che credono ancora nel Paese nonostante tutta la situazione di sbarramento dovuta questa gravissima crisi economica
E allora e venuto il momento però che ognuno di noi di alla sua partecipazione
E dico degli amici leghisti voglio ricordare come vi ricordo sempre che
Garibaldi ha regalato a Cavour l'Italia con una vittoria lampo al sud
Ma per dirla in maniera più divertente Indro Montanelli e spiegargli ancora una volta perché purtroppo per loro sto scherzando si è costituita l'Italia unita e perché come diceva il grande giornalista scomparso Indro Montanelli diceva
Cavour c'è riuscito perché è stato l'unico grande uomo politico che in realtà è venuto fuori dopo anni anni anni in Italia non c'è parla di allora e che non c'era
Stato fino a quel momento grande uomo politico e chi ci aveva di fronte due oppositori
Garibaldi che era un grandissimo uomo d'azione ma con poco cervello e Mazzini che era un grandissimo cervello ma non era capace sull'azione
Allora se questo è vero io direi che noi dobbiamo adesso fare che cosa
Dobbiamo riuscire non so chi c'abbiamo di fronte sinceramente sono individuato nessun avversario e naturalmente forse non c'abbiamo nemmeno cavo
Dalla nostra parte ma il nostro compito di contributo naturalmente poi tocca sempre la politica decidere sia ben chiaro il nostro grande contributo
Il nostro grande contributo deve essere quello di sapere in questa fase letteralmente ricostruire l'Italia l'induzione costruzioni secondo me
Ce la possiamo fare ce la dobbiamo fare questa è stata l'ultima Assemblea
Di una chiara dichiarazione dissoluto
Ogni possibili
Che siamo stati capaci di contribuire a servizio del Paese poiché sono strette migliorabili su questi temi ci batteremo su questi temi esige però delle risposte
Su questi temi ci dovremo confrontare a breve io tra l'altro voglio dirlo abbiamo gli stati generali per un punto della situazione convocati entro la fine di luglio
è il voto è venuto il momento di decidere e di agire e siamo qui in attesa e pronti naturalmente tutti non so
A fare la nostra parte per salvare le nostre imprese
E fatemelo dire ancora una volta senza retorica nell'interesse del nostro Paese dell'interesse dell'Italia grazie
Caro Presidente
Saluto atte a tutti gli associati non c'è dubbio che la vostra Assemblea
è sempre stata una occasione per i ministri dei lavori pubblici un tempo e per il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti da qualche anno per fare un Bilancio
Un Bilancio annuale mi sembra però riduttivo
Penso invece sia utile fare insieme un'analisi critica di quanto si è fatto dal momento in cui sia di deciso di dare attuazione a nuove norme
Se ogni anno a questa Assemblea è stata un'occasione devo dire per il taglio che è stato dato dal vostro Presidente questa mattina è un'altra occasione ancora più ghiotta
Perché non ha lasciato nulla alla retorica ammesso
Le mani
Su quelli che sono i problemi
Lo ha fatto in maniera molto seria pragmatica e la politica non può che cercare di dare delle risposte ma la politica almeno per quanto riguarda
Questo Governo e queste due anni non lo ha mai fatto
Da sola
Tutto ciò che è stato fatto che è stato deciso
Poi naturalmente ci saranno i giudizi ma è stato fatto con un lavoro che abbiamo iniziato insieme
E credo che sia l'unico modo per andare avanti
Per cercare di trovare le soluzioni insieme perché è interesse vostro lavorare è interesse della politica che le impresse siano soddisfatti
Quindi un'analisi delle critiche è utile in un membro in un momento che vede il vostro comparto in affanno per la perdita di occupati quando Buzzetti dice
Ci sono c'è il pericolo che alcune imprese siano messe nelle condizioni di licenziare coloro che magari sono vent'anni che lavorano
Con le stesse bene non può non possiamo no soffermarci su questo e cercare di lavorare per evitare
Eppure non possiamo non ammettere anche la rilevanza di quello che si è fatto
Perché
Naturalmente
Svolgo il mio compito di ministro ma
In questi due anni ma direi in questi sette otto anni perlomeno per quanto riguarda
Le grandi opere ma certamente quelle che vi stanno più a cuore sono le piccole e medie ma arrivo anche a questo
Non abbiamo più fatto non più interventi frantumati e non legati ad una misurabile logica strategica non più ipotesi
Progettuali senza un'adeguata copertura finanziaria ma finalmente interventi che
Hanno camminato
Mi riferisco
Al MOSE il passante di Mestre la Brebemi la Pedemontana lombarda laviani ante del valico constatare l'asse autostradale Salerno Reggio Calabria Salerno Reggio Calabria e potrei continuare
Elencare solo alcune opere perché è utile ricordare che fino al due mila uno questi interventi erano
All'interno di un elenco del piano generale dei trasporti erano ipotesi progettuali indicate come condizione essenziale per lo sviluppo
Del Paese ma facevano parte delle dichiarazioni di intenti di vari Governi ma mai tali obiettivi siano trasformati in progetti supportati finanziariamente
E mai trasformati in cantieri
Quindi ogni volta che ci Diletti diamo nella produzione e statistiche di confronti non dobbiamo dimenticare come questo Paese sia cambiato
Dopo la scelta strategica di passare dalla volontà
Dalle volontà teorica quelle misurabili in termini di investimento
E non dimentichiamo che questo approccio innovativo è avvenuto con due Governi
Che il Governo è Berlusconi del due mila uno due mila sei e quello attuale due Governi che hanno garantito una cosa essenziale la stabilità
D'altra parte sono sufficienti pochi dati
Dal mille novecentottantacinque al due mila uno erano stati investiti per interventi legati alla infrastrutturazione organica del Paese solo sette miliardi di euro
Dal due mila due ad oggi siamo stati in grado di approvare appaltare e cantierare opere per sessantacinque miliardi di euro
Fino al due mila due
Il Parco progetti relativi alle infrastrutture chiavi del Paese non superava la soglia del dieci per cento
La parte restante era fatta nel migliore dei casi di studi di fattibilità lo scorso anno intervenendo proprio alla vostra Conferenza degli stati di generali ebbi modo ricordare
Che il comparto delle costruzioni rappresenta cinque al dodici per cento del prodotto interno lordo del Paese e occupa oltre due milioni di lavoratori vuole precisare
Che questo dato così irrilevante conteneva al suo interno un elemento altamente condizionante l'intero comparto e cioè il fattore tempo
Un fattore che altri comparti non hanno
E che incide in modo rilevante nel rapporto con le stazioni appaltanti con le istituzioni con il committente
Le grandi opere benvengano perché rafforzano l'impianto
Dell'offerta infrastrutturale
Ma saremmo mio incoscienti se contestualmente alle grandi opere non prendesse corpo la sommatoria di opere che danno compiutezza proprio all'intero sistema del Paese
Mi riferisco alla viabilità ordinaria le complanari alle reti delle reti autostradali e alla manutenzione ma mi riferisco anche all'urbano e alla qualità dell'urbano
E voglio ricordare
Che in alcuni casi si è anche ritenuto utile frazionare
Alcuni macro lotti per esempio della Salerno Reggio Calabria
Per consentire un coinvolgimento molto più ampio di impresa e anche su questo non è che sia stato
Facile perché qualcuno spingeva proprio per per per fare qualcosa di diverso
Quindi
Non solo il vostro mondo rappresenta il vero indicatore
Di una convinta politica mirata a rafforzare il capitale del Paese a dare consistenza alla crescita e lo sviluppo economico ma è
A tutti gli affetti l'elemento chiave per garantire il sistema finanziario
Riscontri immediati tra trasferimento di risorse pubblico-private e le cerniere moltiplicativi allegate consumi
Siamo tutti convinti di questo di queste
Obiettive considerazioni che sin dall'inizio della legislatura il Governo del dicastero delle infrastrutture e dei trasporti hanno cercato di costruire un cambiamento sostanziale
Nell'approccio con l'intero sistema delle costruzioni
Proprio ad una
Vostra Assemblea nacque l'idea di fare un tavolo sistematico e dalla relazione
Di Buzzetti ci sono del tavolo sistematico si è occupato di molte cose velocemente cercherò di elencare
Ma dalla relazione mi viene l'idea di proporre questo tavolo anche per due cose che sono state qui ricordate da da da bugie il tavolo sistematico
Istituito nell'estate del due mila otto penso sia la testimonianza più tangibile di un simile cambiamento
Il confronto sistematico che si è instaurato penso rappresenti una discontinuità con il passato e ciò
Non per la reciproca disponibilità ad incontrarsi
Ma per la capacità di trasformare forca e
E il confronto
Il risultato concreto
Un tavolo che ha superato un momento di grave crisi nel comparto ed è utile riuscita ad ottenere dal Governo alla fine del due mila otto un decreto legge mirato al superamento della soluzione dei prezzi di alcuni materiali da costruzione
Un tavolo che ha dibattuto a lungo sul quadro programmatico degli Investimenti chiedendo una rivisitazione dello Stato con l'inserimento di un apposito volano di risorse per le piccole
Per le opere piccole e medie io ringrazio Buzzetti Pervinche grazie pere il riconoscimento che ha avuto ma se io sono stato in condizioni di difendere
Quelle posizione quelle legittime richieste l'ho potuto fare perché attraverso il tavolo c'era
C'erano le impresa e dietro a ciò che il ministro chiedeva
Un tavolo che ha collaborato nella definizione del Regolamento sui contratti pubblici
Approvato un mese fa dal Consiglio dei Ministri un provvedimento che riordine semplifica l'intera normativa di settore armonizzandola con quella comunitaria per favorire la concorrenza della trasparenza
Negli appalti un provvedimento la cui portata innovativa capiremo nel tempo e consentitemi
Permettetemi di dirlo di sottolinearlo c'è un'altra aspetto che abbiamo che siamo riusciti a fare
Voglio ricordare
Un ultimo in proposito una particolarità che non ritengo assolutamente secondaria
Intervenendo interpretando le esigenze proprio delle piccole imprese sia ridotto il costo dei servizi sono a
Del venti per cento non credo che questo sia poca cosa
Un tavolo che dovrà impegnarsi nella redazione di un provvedimento legislativo organico sulle
Opere pubbliche un provvedimento che vorrei diventasse
La chiave riformista di questa fase della legislatura
Un disegno di legge organico contenente misure specifiche di semplificazione e razionalizzazione del processo programmatico e gestionale delle opere pubbliche con provvedimento che possa al tempo stesso diventare motore per il lancio del comparto un tavolo
Quello sistematico che è molto attento nel cercare di superare tutte quelle anomalie che penalizzano proprio l'interesse del privato a partecipare in in ventisette menti infrastruttura è mancato un tale
Un tavolo che nella relazione
Cioè quello sull'accelerare i pagamenti da parte delle amministrazioni pubbliche c'è un passaggio molto forte nella relazione
Quando
Si legge poiché lo ha
Tetto espressamente Presidente per non far fallire lo Stato si fanno fallire le imprese
è un passaggio molto molto forte e allora ma perché
Non dar vita ad un tavolo
Con l'economia naturalmente colonne del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti l'economia le imprese la SACE la Cassa depositi e prestiti per vedere se con questo tavolo si riesce a trovare questa
Indispensabile accelerazione per
I pagamenti perché le norme europee è vero
Ci sono all'Europa sta lavorando molto su questo ma le norme per stabilire scadenze certe già esistono nel nostro ordinamento
Già esistono nella nostra legislazione e vedo però che non vengono rispettate da questo tavolo potrebbe sicuramente aiutare a risolvere questo problema
E non posso anche non ricordare
La serie di suggerimenti
Che l'ANCI un diverso occasione ha sollevato nei confronti dell'operato del Governo
Suggerimenti in particolare sull'avanzamento reale dei progetti approvati dal CIPE sulla mancata copertura da parte dello Stato del programma di investimenti sulle infrastrutture strategici
Voglio ricordare
Che relativamente all'avanzamento degli investimenti lo scorso anno nell'allegato Infrastrutture al Documento di programmazione economica e finanziaria
Abbiamo aperto ebbi modo di ricordare che una volta usciti dalla fase recessiva ci sarebbe stata una crescita della domanda dei consumi e contestualmente ci sarebbe stato una vera esplosione della domanda di trasporto
Avremmo assistito in realtà ad una patologia foto logica corsa verso la competitività e la condizione chiave per la crescita
Sarebbe stata la organizzazione della FER Tom fra struttura nel comparto dei trasporti sarebbe stata proprio una efficienza logistica del territorio ebbene in questi due anni
Da Ministro delle infrastrutture o sempre in seguito il fattore tempo
Abbiamo sempre precisato che la fase di stagnazione dell'economia non doveva essere anche motivo di stasi delle infrastrutturazione del Paese
E ciò perché al termine della crisi sarebbero andati avanti Paesi le regioni territori che erano stati capaci di adeguare nella fase di recessione il proprio assetto infrastrutturale
Ed ho voluto impegnare proprio nel biennio due mila otto due mila nove tutte le risorse assegnate al piano delle infrastrutture strategiche perché riteneva indispensabile da un lato cantierare le opere per attutire il crollo del prodotto interno lordo e dall'altro per potere la fase recessiva adeguare l'offerta
D'altra parte interventi come il completamento dell'asse autostradale Livorno Civitavecchia l'Asse ferroviario Pontremolese come la Cisa la Pedemontana lombarda la BreBeMi
Penso testimoni da sole questa precisa volontà
Ma questa corsa verso la conclusione del processo autorizzativo questa corsa verso il CIPE trova poi dei vincoli Candle perché sono davvero patologici
Sono infatti inaccettabili i tempi che intercorrono
Tra la seduta del CIPE che approva l'intervento e la consegna dei lavori a volte tale arco temporale supera anche un anno
E queste è una grave anomalia che dobbiamo come dicastero come Governo superare perché altrimenti
Rendiamo non solo inefficace la logica della legge obiettivo ma rendiamo inutile l'effetto volano che l'investimento in infrastrutture genera nell'intero sistema economica
Senza dubbio i commissari nominati per alcuni interventi hanno già prodotto concreti risultati
Ma sono che l'accordo con voi narri per nel rivedere sostanzialmente l'intera procedura che segue l'approvazione del progetto da parte del CIPE
Faccio solo alcuni esempi sarebbe opportuno definire con la Corte dei conti un modello di riferimento cui attenersi nella formulazione delle delibere
Sarebbe opportuno allegare alla delibera del CIPE anche il bando di gara e obbligare la stazione appaltante a pubblicarlo una volta registrata la delibera da parte della Corte dei conti
Sarebbe opportuno dare alla stazione appaltante un arco temporale di centoventi giorni
Per la consegna dei lavori pena l'annullamento del feto nello stanziamento sono solo esempi su cui però sa bene saranno i
Cesario dare adeguate risposte calze grazie al contributo che può dare il tavolo sistemati
In merito
Alla copertura da parte dello Stato del programma di vaste menti
Del sulle infrastrutture tra strategici ricorderete che nel due mila dieci sin dal mese di luglio del due mila nove nella Gato infrastrutture al DPEF
Era stato anticipato formalmente l'assenza di risorse
Come vedete nessuna mimetizzazione politica ma sola missione di una carenza sostanziale di capitale pubblico
è opportuno però ricordare un dato
Agli inizi del due mila otto la disoccupazione del Paese era pari al sei virgola sette per cento oggi siamo all'otto virgola otto e il Governo
Ha preferito trasferire alcuni ammortizzatori sociali agli ammortizzatori sociali il volano massimo delle risorse pubbliche disponibili
Per evitare ove possibile la perdita di del lavoro di milione di forze lavoro la seconda voce di spesa però è stata
Quella legata agli investimenti di infrastrutturazione lo so che
Poca cosa ma questa è la realtà
Il grosso impegno che abbiamo preso per la cassa integrazione guadagni e dopo le risorse per gli investimenti vini infrastrutture
Il ridimensionamento del Fondo infrastrutture per mille quattrocento milioni di euro è stato solo un trasferimento verso investimenti che riguardavano sempre interventi nel comparto delle opere pubbliche
Cinquecento milioni per l'edilizia carceraria novecento milioni di euro per la difesa idrogeologica mi rendo conto una sciocchezza per lo Stato del Paese per l'assetto idrogeologico del Paese ma questo è stato fatto
Ma vorrei utilizzare questa occasione per ribadire che ci stiamo incamminando verso un cambiamento sostanziale nel rapporto tra impegno pubblico e coinvolgimento privato delle relazioni dell'Europa
Nel dopoguerra alla fine degli anni ottanta le infrastrutture in Italia sono state realizzate per il novantacinque per cento con risorse pubbliche
Dalla fine degli anni Ottanta fino a oggi
Fino alla fine degli anni Novanta tale incidenza sia ridotta del novanta per cento dal due mila otto due
Ad oggi siamo passati al settantacinque per cento questa soglia del settantacinque per cento almeno impellente struttura di rilevanza strategica nel prossimo futuro potrà scendere sotto la soglia del venti trenta per cento
In realtà
In futuro
La grande infrastrutturazione del Paese potrà e dovrà avvenire solo
Attraverso lo strumento del partenariato pubblico
Privato ma contemporaneamente dobbiamo attivare finanziamenti perché le piccole e medie opere individuando tra l'altro insieme ai Comuni come finanziare
Mi una miriade di piccole opere indispensabili
Le motivazione
Ci in piedi una simile rivoluzione che c'è stata vanno ricercate nel fatto che necessariamente in futuro il processo di infrastrutturazione piccole o grandi che si che siano
Potrà avvenire in modo sostanziale solo se si sarà in grado di attrarre capitali privati e qui io l'approvo
A a fare una proposta che mi rendo conto molto difficile ma dobbiamo provarci introducendo norme atte a distinguere
L'investitore dai realizzatori
Insomma lo dico un po'in maniera un po'banale dobbiamo approfondirlo anche questo insieme
Chi investe non realizza lo so che è difficile lo so che
In democrazie anche
Rischia anche di il rischio di essere in qualche modo
Attaccato mai io vorrei provarci con voi a vedere se è possibile un passaggio di questo di questo tipo
Ma per rincorrere pere coinvolgere i capitali privati dobbiamo avere il coraggio di Anil di analizzare
La miriade di negatività presenti nel DNA che caratterizza il rapporto tra pubblico e privato
C'è
Nella relazione un passaggio che
Devo dire un passaggio mi riferisco all'esclusione dell'offerte anomale
Pena sono arrivato alcuni di voi mi hanno avvicinato su questo pregandomi di attenzionare in modo particolare tutto questo nella relazione accennato con un passaggio
Qua anche con qualche proposta mettere per esempio questa proposta che viene fatta sud un albo di esperti tra cui
Bisogna questo albo di esperti tra cui scegliere i componenti delle Commissioni
Immagino preveda un po'estratti a sorte perché vedo più complicato il resto quello che è di una valutazione
Verdi un comune fatto da altri OP o un po'una paura
Che si introduca una norma che faccia ritardare ulteriormente tutto questo mi convince di più ma ripeto
è una cosa che
Ho sentito un'ora fa che certo lavorando
Ritengo che sia opportuno anche su questo incontrarci per vedere come possiamo risolve perché tutto il resto che è stato detto nella relazione
Mi pare che sia però una conseguenza di questo cioè dell'offerta anomala che poi crea tutto il resto se riusciamo a risolvere questo anche il resto che mi pare francamente
Anche più semplice possiamo trovare il modo
Di risorse c'è la massima volontà politica a trovare con voi una soluzione per quanto concerne l'esclusione delle offerte anomale lavoriamoci
Vedrete che possiamo trovare
Abbiamo fatto otto
Sicuramente degli sbagli abbiamo fatto tante cose perché voglio concludere così
Ho cercato di definire un preciso crono programma che consente il raggiungimento entro i prossimi sessanta giorni di tre obiettivi
Il primo appaltare e cantierare tutto quanto approvato finora dal CIPE
Sblocca aree tutte le convinzioni le convenzioni con le società concessionarie di reti autostradali
Avviare concretamente gli appalti per le opere piccole e medie approvate dal CIPE nella seduta del sei novembre due mila nove
Voglio anche qui ricordare perché lo ha citato Buzzetti la delibera CIPE del tredici maggio sul piano
Le scuole
Cifra modesta ma che può contribuire perché
Se non ricordo male son trecentosessanta milioni è alla firma del Ministro Tremonti e quindi sta per diventare operativa
Sono piccoli interventi che possono però partire immediatamente
E infine
Dare attuazione concreta tre progetti che hanno avuto una lunga gestazione
Mi riferisco al piano casa al piano dell'edilizia scolastica il piano per l'edilizia carceraria venerdì scorso questo questo Comitato che è sorto per l'edilizia carceraria che esse riunito venerdì prima del Consiglio dei Ministri
Presente il sottoscritto il Ministro Alfano
Mira ad accelerare tre progetti che insieme al volano relativo alle piccole
E medie opere
Pari a quattrocentotredici milioni di Air un volano che finalmente la Conferenza ONU unificata Stato-Regione a sbloccarlo
Attivano interventi per un volume di risorse pari ad oltre tre virgola
Cinque miliardi di Air un volano che coinvolge proprio le tipologie imprenditoriale
Che imprenditoriali che rappresentano la base dell'ANCE su questo nei prossimi sessanta giorni si possono queste quattro si può cose si possono
Concretizzare soprattutto la terza la quarta riguarda il mondo delle imprese
Dell'ANCI quindi quattro obiettivi possibili quattro obiettivi che necessariamente devono interagire con quanto previsto dal decreto
Settantotto
Infatti nei casi in cui le stazioni appaltanti preposte alla gestione delle opere non hanno dato corso agli investimenti è giusto recuperare le risorse trasferite su altri interventi su altri progetti di infrastrutturazione del Paese
Io credo che
In questi due anni qualcosa si sia fatto
Non dico che abbiamo risolto tutti i problemi perché
Questo non sarebbe giusto dirlo masse
Ci ricordiamo quando ne settembre del due mila otto siamo partiti non
Non c'era disperazione perché siamo uomini
Abituati a lottare
Però certamente una forte preoccupazione c'era abbiamo lavorato in questi due anni insieme per cercare di
Attutire prima la crisi e poi per risolvere
I problemi la volontà politica è quella di continuare a lavorare così la volontà politica è quella che parte da un presupposto di base
Le imprese sono un valore in un Paese non sono qualcosa da mungere ma rappresentano la ricchezza per il Paese è con questa e con questa
Certezza le verso le imprese io credo che possiamo continuare a lavorare voglio continuare a lavorare con voi per insieme a voi per trovare le soluzioni grazie
Bene così abbiamo
Infatti i pagamenti
Grazie venne pranzare
Dire grazie a tutti bene grazie a tutti un'Assemblea è finita grazie