Intervista a Pietro Ichino aulla manovra economico - finanziaria del Governo Berlusconi

Radio Radicale abbiamo nei nostri microfoni il professor Pietro Ichino studioso di diritto del lavoro senatore del Partito Democratico pure in cui diamo cominciare dalla situazione economica di fare un po'
Alle famosissime liberalizzazioni professore e Ichino innanzitutto in un suo giudizio sulla situazione economica
Del Paese anche alla luce della manovra ha varato dal Senato e polemiche tra pochi giorni varata
La manovra era necessaria
Probabilmente avrebbe potuto tardi anche una manovra più incisiva intermedi figli alto complessivo
Il problema è che inventata fatta
In modo
A mio avviso spero di non mettere
Pag tenuto nel dirlo ma non sono proprio convinto in modo profondamente sbagliato chiacchiere terza l'occasione per
Operare dei tagli mirati e e temi
Dei tagli capacitivi curare il male in URSS puro
Che impedisce alla nostra economia crescere
Era l'occasione
Per incidere nei grandi bubboni e invece non lo si è fatto il
Tremonti il Ministro dell'economia abbattuto lo il ragioniere
Non perché limitato a garantire
D'altro complessivo ma è che in questo modo il Governo a rinunciato
A cogliere l'occasione per
Ristrutturare tema da questo punto di vista il giudizio molto negativo ecco lei dice il male oscuro che attanaglia la nostra economia sicuramente una parte di questo male la estrema corporative siamo corporativismo della nostra società e della nostra economia poi tra l'altro proprio in questi giorni saranno in discussione in Senato due decreti uno sull'uniti e uno sui camionisti che ho l'impressione che in quanto a meccanismi corporativi non sono secondi a nessuno
Altri abbiamo un'economia ancora pesantemente
Nata Rizzardi chiosa da
Limitazioni e di tipo proprio corporativo
Alla libertà di concorrenza i piedi da questo punto di vista affittiamo delle vere troppe clamorosa marcia indietro
Di questo Governo io non so come fatta
E lunga una maggioranza il cui partito principale rivolti a mare Popolo delle Libertà
A compiere delle scelte che tengano conto un ritorno indietro ripeto a scelte di liberalizzazione che portate compiute anche diritto direttamente come quelle compiute dal Ministro Bersani del due mila vedo latente servizi torna è alle tariffe minime per gli autotrasportatori alle tariffe minime per gli avvocati
Torna indietro alla protezione del
Converto di piccole dimensioni contro ed insediamenti maggiori il è tutto un una resipiscenza quindi
Colleghe e dei grandi limiti coliche peggiore hanno
Il
Funzionamento complessivo della nostra economia il guaio ecco
Mentre
Labour utili dei perenti organizzati dei gruppi che vengono in qualche modo favoriti tacque dei doppioni e della concorrenza hanno appena dire con molta forza molto figure degli avvocati trasportatori i farmacisti e così via indette
L'interesse generale alla riduzione dei prezzi alla concorrenza che migliora la qualità del servizio riducendo del prezzo quel differente
Retta silente inizia manca una maggioranza capace quindi
Parte né interprete
Da questo punto di vista
Meccanismo politologico è veramente
Ma
Primo livello
Senta professor il tiro ma perché proprio dal tra l'altro proprio questa situazione di crisi economica molto grave secondo lei
Queste tendenze corporative sembrano appunto aumentare tutti tutti questi decreti che sono ora e a e all'esame del la chi son dovrebbe esserlo che sono un po'per fare delle riforme Ciarallo che era garantendo ovviamente una rete di sicurezza tutti nel secondo e terzo
Dovrete Heather lavori potrebbe per lotti ci fosse urna
Il pilone della direzione di marcare necessaria da parte di chi governa il Paese elettivi anche attentati chiede tipo una capacità
Di
Convincere Ajide per il fatto e
Lo
Garanzia della concorrenza
E un gioco a somma positiva cui tutti alla fine hanno da guadagnare di questa formula oppure altri io perde terzo prima
Dove dobbiamo renderci conto che
Il
Sul mercato letteralmente concorrenziale
è una forma di organizzazione dell'economia molto sofisticata che in orbita
Natura
è il frutto di una evoluzione sofisticata delle regole
Che prego il ritorno al appunto alla mercato libero concorrenziale equilibrato
Qui che e
Diritto Paesi arretrati quelli
Che non sono capace finiti pubblica ritardo dello Errani danno abbarbicati alle vecchie protezioni corporative
Da questo punto che vieta il nostro Paese
Proprio richiede tra un Comune ritardo rispetto
Ai tagli di più civili più avanzate fine
Direi
Larga parte spiegabile proprio con il difetto di cultura delle regole
Che caratterizza il nostro ecco il secondo lei però della crisi la crisi c'è la crisi economica sta in qualche modo accentuando per via della paura insomma di perdere anche quello che sia questa differenza
Le
Il
La mancanza
Fiducia
In uno Stato capace di porre buone regole capace di farle rispettare fa
Che tutti gli operatori tendono
A
Che Carpi la regola in casa propria cercano di autotutela arresti come categoria
è
Una pro forma libere
Cito sa nello Stato quella coinvolge a preferire la chiusura corporativa perché GTT dati più della propria attività della propria corporazione che non
Di un di uno dettato capace
Quindi ordinare l'economia nell'interesse veramente di tutti ma per questo occorre l'effetto di
Agli interpreti di questo Stato oggi forse è un Governo libero da conflitti differente capace epiteti
Suscitare
Dunque già nel grande gioco a somma positiva
E che e alla base della cultura delle regole in effetti è proprio su questo terreno questo Governo impegna forse uno dei punti più parte della storia della nostra Repubblica
Proprio sul terreno della cultura delle regole rischia diretti non credo
Ritirarlo per partito preso perché sono all'opposizione non al Governo noi dati le code TV serviamo quotidianamente
Sono purtroppo molto molto gravi le antiche
Il rischio che ti
Periziati piantavo che ci abituiamo a questo stillicidio e
Non istituito frode proprio sul terreno della cultura delle regole tutti abituiamo all'ITEA
Tali d'Italia non è un Paese dove le regole che rispetta chiarissimo richiesto come sempre il professor Pietro Ichino conosciuto come sempre da Radio Radicale