Tra gli argomenti discussi: Berlusconi, Crisi, Esteri, Fini, Governo, Italia, Partiti, Polemiche, Politica, Popolo Della Liberta', Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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Buongiorno esportatori di Radio Radicale martedì tre agosto questo appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura i David Carretta l'edizione di oggi sarà ampiamente dedicata alla politiche anti italiano i commenti
Dei giornali è esteri alla crisi che dire
Silvio Berlusconi la sua maggioranza dopo
La cacciata come è stata definita di Gianfranco Fini o la sua costituzione di
Nuovi gruppi parlamentari in proporremo innanzitutto una serie di editoriali partendo dalla Financial Times del fine settimana
Che si chiede tu cuoco è Gianfranco
Negli ultimi mesi per il quotidiano della City Gianfranco Fini riapparso come
Il brutto del Cesar e Silvio Berlusconi ma Berlusconi non lascerà
Senza combattere scrive tra l'altro effetti vedremo poi un commento da El Pais quotidiano spagnolo secondo cui Berlusconi ha fatto un pessimo affare nel cacciare
Fini perché pregiudica il suo Governo e la sua stessa leadership personale
Vedremo altri editoriali della stampa spagnola l'avanguardia ieri per esempio titolava divorzio all'italiana e divorzio all'italiana e anche il titolo di un editoriale di due figli a o del fine
Settimana la rottura tra Berlusconi e Fini complicherà
La condotta della politica
Italiane potrebbe impedire al Governo di andare fino in fondo la legislatura nel due mila e tredici scrive il quotidiano conservatore francese
Infine vedremo anche
Un'analisi dalle mondo di oggi di Salvatore Luisa sulla paradosso Gianfranco Fini paradosso perché
Prima di tutto perché si considerava Aldi Delfino di Berlusconi ora ne diventa il suo principale
Avversario e poi perché Fini ha incarnato fino al mille novecentonovantacinque il neo fascismo dell'MSI oggi invece si presenta come
Un moderato che difende valori liberali in chiusura ci occuperemo anche
Gli altri temi ci soffermeremo sulla questione Afghanistan perché le realtà di Biondi ieri anticipava quella che potrebbe essere una nuova svolta strategica dell'Amministrazione Obama ritorno alla
Alla alla strategia del
Contro terrorismo dopo l'esperienza della contro insurrezione che non sta dando
I risultati sperati a proposito di Obama sempre l'Herald Tribune di ieri
Ci informava che Obama offre di aiutare il suo partito in vista delle elezioni di mid term di novembre ma da lontano perché
In realtà al pericolo è che il Presidente danneggi i candidati in vi dico nel nella prossima tornata elettorale con il rischio di perdere
La maggioranza
Al congresso ma cominciamo dalla politica
Italiana e dalla salasso Times che nel fine settimana delicata
Alla crisi attuale suo editoriale tu cuoco è Gianfranco negli ultimi mesi scrive Asti
Gianfranco Fini apparso come il brutto del Cesar Silvio Berlusconi
Il Presidente della Camera dei deputati cofondatore del Popolo delle Libertà minacciato più volte di fare uscire un gruppo di deputati dalla coalizione di Governo
Facendo così cadere il governo di Berlusconi ma giovedì Cesar rovesciato il tavolo contro brutto il Premier italiano dichiarato guerra aperta affini per aver complottato al fine
Di amministrare una lenta morte del suo partito con l'opposizione
Crescente alle concessioni di Berlusconi alla lega Nord e al tentativo di far approvare una controversa legge la legge bavaglio che restringe l'uso di intercettazioni telefoniche da parte di polizia e media
Fini aveva accusato Berlusconi di promuovere ancora una volta una legge ad personam per bloccare le accuse di corruzione contro di lui
Niente certo nella politica italiana scrive effetti ma tutto questo appare come una spaccatura definitiva e irrevocabile che potrebbe mettere a rischio la coalizione di Governo
Fini dovrebbe
Avere con sé più di trenta deputati e senza il loro sostegno la qualità azione del PdL potrebbe disintegra arsi a soli due anni dall'inizio del suo mandato se accadrà non ci sono procedure prestabilita per affrontare
Una crisi di questo tipo con una spaccatura all'interno della partito di maggioranza relativa non è chiaro se ci saranno elezioni anticipate oppure
Se sarà permessa la formazione di una coalizione anti Berlusconi c'è un precedente non proprio appropriato secondo il Financial Times a cui si potrebbe guardare
Dopo la spaccatura della prima coalizione di Berlusconi nel mille novecentonovantacinque il Presidente italiano da allora Oscar Luigi Scalfaro scelse una coalizione anti Berlusconi permise la formazione di un Governo ad interim guidato da Lamberto Dini
Berlusconi ad ogni modo non lascerà senza combattere
Ma anche sedici sale stare al potere difficilmente si troverà in una posizione stabile la rottura di Fini e solo l'ultima dimostrazione della riluttanza di Berlusconi di fronte alla necessità di accomodare le voci dissenzienti dentro la sua coalizione
E questa è una condizione necessaria di leadership in un sistema politico frammentato come quello italiano
Molti nei prossimi giorni spero e l'anno che se brutto non può determinare le sorti di Cesare
Lo possa
Lo possano fare l'aritmetica parlamentare oppure lì elettori così i farmaci non Times un editoriale e la sua
L'edizione del fine settimana anche El Pais nel fine settimana parlava della situazione politica italiana dedicandovi un editoriale e mettendo in discussione
Proprio la leadership di Berlusconi di fronte a un
Sistema politico frammentato un pessimo affare con l'espulsione di Fini Berlusconi pregiudica suo Governo la sua stessa leadership personale
Scrive il quotidiano progressista spagnolo con l'espulsione di Gianfranco Fini dal Popolo della Libertà che lui stesso aveva fondato con Silvio Berlusconi solo sedici mesi fa la politica sulla politica italiana torna lo spettro delle maggioranze precarie
E dell'instabilità di governo cosa poco consigliabile in una situazione di crisi incertezza economica ma la cosa più straordinaria della rottura tra i due leader della destra
E che è stata provocata dal principale degli alleati Berlusconi proprio nel momento in cui Fini offriva una mano tesa
Un po'di dialogo cento il Cavaliere aveva i suoi motivi di scontento
In particolare per le continue critiche del suo socio in più da una prospettiva liberale molto lontana dalle origini postfascista e di Fini che tentava di accreditarsi che tenta di accreditarsi come la parte onesta della destra
Come si è autodefinito Fini annunciando che continuerà a presiedere la Camera dei deputati nonostante le pressioni di Berlusconi per dimettersi queste critiche di fine anno eroso hanno ridotto il continuo ricorso decreti legge richieste di fiducia in Parlamento che andavano a scapito del processo legislativo ordinario
Queste stesse critiche di Fini hanno ammorbidito la legge bavaglio che voleva imporre uno stato permanente di censurare imitando la libertà di informazione
Queste critiche hanno avvelenato le relazioni con i dirigenti del Popolo delle Libertà accusati di corruzione hanno evidenziato la mancanza di moralità nelle azioni intraprese dal capo dell'esecutivo
Di fronte a tutto questo si capisce che è un uomo inclinare azioni populiste autoritaria come
Berlusconi si senta a disagio si dichiari di non essere disposta d'accesso ad accettare il dissenso
Ed è Spello al suo accoglimento ribelle senza che vi sia consentito un diritto alla difesa scrive El Pais
Ma con questa espulsione Cavaliere si auto inflitto un duplice danno importante le cui conseguenze sono incalcolabili nell'immediato il suo Governo
Perderà la capacità di manovra per imporre i suoi progetti di legge senza la necessità di andare negoziati cosa ancor più grave la sua incapacità di risolvere le divergenze senza una rottura mettono mette in dubbio
La sua leadership quella di Berlusconi quella di un uomo un provvidenziale carismatico in grado di imporsi a partiti e fazioni di imporre a tutti l'obbedienza
Infine infine va in crisi anche la sua abituale tattica di imputare tutti i mali della Repubblica presunti complotti dei comunisti e della sinistra insomma conclude il Paese per Berlusconi è un pessimo a fare
Crisi in Italia invece era l'editoriale di ieri di un altro quotidiano spagnolo più conservatore avesse
Il fatto che l'Italia si sia convertita in un paese abituato a vivere in perenne stabilità politica non significa che sia un bene
Per alcuno il divorzio politico tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini secondo beh se era facilmente prevedibile perché i due
Erano uniti da una combinazione di interessi personali ma da nessuna convergenze ideologica sostanziale
Fini ha transitato senza tappe intermedie dal fascismo più esplicito compreso il culto della personalità di Mussolini al centro
E ora si dice un moderato che pretende di distanzia sì da Berlusconi per parte sua Berlusconi ha dimostrato che il suo principale interesse proteggere se stesso le sue imprese anche quando questo significa andare contro l'interesse generale
Non si sa se Berlusconi avrà problemi a mantenere una maggioranza di circostanze evitare le elezioni anticipate che tra l'altro
Non è chiaro se possono contribuire a risolvere il problema di fondo il punto per avverse sul problema di fondo è che Berlusconi ha perso quella credibilità che gli avevano dato gli italiani
Senza far nulla per rigenerare la politica italiana la sinistra non si è dimostrata più efficace né più orientata alle riforme come dimostrato l'effimera esperienza di Romano Prodi
Resta da vedere se Gianfranco Fini avrà le risorse per rendere credibile questa ennesima bravata Berlusconi ha fatto cose che hanno convertito la politica italiana in un vaudeville
Ma Fini è un dirigente tanto camaleontico che è impossibile sapere esattamente ciò che pensa realmente quando parla questo il giudizio di
Va beh se è sulla
Personalità definito ne avremo tra poco in particolare con un'analisi che pubblica oggi le monde un altro giornale spagnolo però
L'avanguardia
Ieri dedicava all'Italia un editoriale dal titolo divorzio all'italiana l'espulsione di Fini dal Popolo della libertà da parte di Silvio Berlusconi
Ha aperto una profonda crisi politica in Italia la rottura del matrimonio di convivenza durato sedici anni tra il politico erede dello fascismo il Cavaliere apre infatti
Un periodo di incertezza per il governo particolarmente preoccupante data la necessità di dare risposte di peso alla crisi economica
Anche se la rottura non implica necessariamente la caduta del Governo Fini darà un appoggio condizionato d'ora in poi alle decisioni che riterrà sensate e giuste insomma
Si tratta per l'avanguardia di un divorzio all'italiana che fa calare su Berlusconi una spada di Damocle riducendo al minimo la maggioranza di cui ha bisogno per questa ragione Berlusconi
Si trova nella necessità di trovare altre alleati in Parlamento che gli permettano di continuare a governare l'altra possibilità nell'aria sono le elezioni anticipate
La domanda per l'avanguardia se Berlusconi sarà in grado di trovare gli appoggi sufficienti per superare questa situazione a suo favore cioè
Il fatto che agosto sia un mese di vacanza per cui al tempo per negoziare con i singoli parlamentari
Gioca ancor più favore il fatto che nella politica italiana la cosa più importante sia stare al potere
Non sarà difficile convincere qualcuno ad allearsi con il controverso politico impresario scrive tra l'altro
L'avanguardia di ieri divorzio all'italiana era il titolo anche di un editoriale di Fidia fu del fine settimana
Il figlio quotidiano conservatore che in qualche modo questi due anni ha sempre sostenuto Silvio Berlusconi lo ha difeso più volte questa volta invece sembra
Orientarsi a un'altra scelta Gianfranco Fini la rottura tra Berlusconi e Fini complicherà la condotta della politica italiana potrebbe impedire al Governo di andare fino in fondo la legislatura nel due mila tredici
Tra i due uomini che erano alleati la rivalità sia gravata nel corso degli ultimi mesi con il Presidente della Camera che ha preso
Sempre più le distanze dal Capo del Governo Fini adottato un'attitudine più moderata di quella di Berlusconi
Nei tempi supplementari di un percorso politico eccezionale Fini
Ha compiuto uno degli aggiornamenti politici più riusciti in Europa
Rifondare Ando su nuove basi l'ex partito neofascista dell'MSI con Alleanza Nazionale nel mille novecentonovantacinque prima diffondere Alleanza Nazionale lo scorso anno con Forza Italia il partito di Berlusconi
Stanco della mancanza di cooperazione del suo alleato Berlusconi ha preferito tagliar corto invece di subire l'usura di un'opposizione interna tra il Cavaliere Fini
Che da sedici anni e il suo cadetto suo delfino il divorzio che è stato appena pronunciato potrebbe segnare l'inizio della battaglia per la successione così tra l'altro
Mia figlia o nel suo
Nel suo editoriale allora a proposito di successione e di Gianfranco Fini le mondo oggi pubblica un'analisi
Ritratto di Salvatore a Luisa il paradosso Gianfranco Fini il delfino di Berlusconi diventa il suo avversario questo
Il titolo comincia così nel mondo il futuro e Libertà per l'Italia il nome del gruppo parlamentare costituito dagli uomini vicini al Presidente della Camera all'indomani della rottura con il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
In realtà da qualche mese in previsione della rottura dei club erano già stati lanciati
Il club che si riconoscevano nelle posizioni di Fini Generazione Italia diventerà probabilmente la struttura portante del nuovo partito che si profila
Perché niente a priori lascia pensare a una riconciliazione contrario le ore che sono seguite alla riunione dell'istanza dirigente del Popolo della Libertà che espulso Fini
Al Conservatorio di dirigenza e tra i due ex alleati Berlusconi ha rivendicato la decisione di cacciare Fini
Incompatibile ha detto con il partito da quando si è retto il cantore della moralità e della località nella vita pubblica e nella vita politica italiana
Per parte sua Fini ha rimproverato Berlusconi di non avere una concezione liberale della democrazia e di governare con un capo d'impresa autocrate
In questa querelle è Fini che ha Rollo al ruolo del buono incarna una destra moderna rispettosa delle istituzioni e della separazione dei poteri aperta sulle questioni di Società come immigrazione o temi etici
In realtà la tre vittorie di Fini ricorda le monde è un vero paradosso durante le municipali del novantatré Berlusconi allora semplice imprenditoria sdogana o politicamente Fini segretario del solforosa MSI che si voleva rete del fascismo
Ed era candidato il posto di sindaco di Roma
Fini perse quelle lezioni ma con questo una certa rispettabilità diventando politicamente frequentabile il Cavaliere
All'epoca aveva dei progetti per lui l'anno seguente dopo aver fondato Forza Italia
Per lo scolo e vinse le elezioni proprio grazie all'alleanza e con Fini e l'MSI e con un altro in frequentabile Umberto Bossi capo dalla lega Nord dagli accenti xenofobi
Da allora Fini ha fatto una lunga marcia nonostante delle sbandate di linguaggio una volta disse Mussolini è stato il più grande statista del secolo
è riuscito a tagliare le radici storiche delle messe e ha qualificato il fascismo come male assoluto si è recato in visita in Israele dice per sì dente del Consiglio e poi il Ministro degli esteri tra il due mila uno e due mila sei Fini ha conquistato una statura di dirigente politico ma si è sempre comportato
Come il Delfino il successore di Berlusconi alleati da sedici anni due uomini però non si sono mai amati e lo schema leader successore Delfino Nona resistito
La visione sempre più carismatica che si attribuisce che Berlusconi attribuisce a se stesso e la sua ossessione per i processi hanno precipitato la situazione
Quando nel dicembre due mila sette il Cavaliere propose un nuovo partito di tutta la destra Fini si guarda bene dall'aderirvi ma sotto la pressione dei suoi colonnelli più berlusconiani di cui alla fine
Cedette alla fondazione del nuovo partito il Popolo della Libertà cosa che però non è impedito a Fini di ricercare una visibilità personale moltiplicando le prese di posizione e dotandosi di un centro studi e di un club
Personale anche a costo di mettersi contro tutto il resto del partito tutti questi atti di lesa maestà per Berlusconi hanno messo fine rapporto anche a costo di mettere il pericolo la maggioranza di Governo così
Le mondi oggi vedremo naturalmente nei prossimi giorni come come la stampa continuerà la stampa internazionale continuerà a seguire le vicende politiche italiana per tagliare prima di chiudere però
Due due segnalazioni sulla sull'attualità internazionale le altri pionieri
Pubblicava in prima pagina un articolo che preannuncia una sorta di cambio nuovo cambio di strategia dell'Amministrazione afgana americana Obama in Afghanistan negli Stati Uniti cambiano tattica e passano agli omicidi mirati
Lo sforzo per garantire una più ampia sicurezza
Viene meno sostituito da attacchi diretti contro i capi degli estremisti in sostanza la strategia di contro insurrezione quella lanciata appena otto mesi fa ha mostrato pochi successi
In particolare non ci sono stati passi avanti significativi nell'operazione di Mario già e Kandahar anzi i talebani hanno ampliato la loro influenza in altre aree
Del Paese
Ciò che sembra funzionare bene un approccio di cui funzionari americani hanno parlato molto meno incontro terrorismo cioè la strategia per gli omicidi mirati contro gli insorti di Al Qaeda e dei talebani in questo modo alcuni funzionari dell'amministrazione Obama
Italia ma anche il nome il vicepresidente John Abaidia neanche se
Per altri più un non lo cita direttamente sperano proprio facendo paura i talebani con gli omicidi mirati di riportare gli insorti al tavolo negoziale arrivare a una
Riconciliazione
Questo potrebbe avvenire secondo questi funzionari in
Tempi rapidi
Però questo aggiungiamo noi sarebbe un ritorno alla politica di Bush in Afghanistan con la strategia che come dimostrano i documenti
Usciti la scorsa settimana documenti militari segreti diario afgano pubblicato da Wikileaks beh non ha funzionato moltissimo per altri fini Riccio giornata anche sulla situazione politica interno agli Stati Uniti in vista delle elezioni di mid term Obama offre di aiutare il suo partito ma da lontano perché beh perché potrebbe essere una presenza negativa per quei candidati
Democratici che sono in bilico e che rischiano di perdere il loro collegio nelle elezioni di mid term
In caso di insuccesso dei Democratici prenderebbero la maggioranza al Congresso e Obama sta pensando di non influire troppo sui singoli collegi per evitare una catastrofe ci fermiamo per oggi a David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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