Rottura Fini - Berlusconi. Intervista ad Aurelio Misiti

Mi si dia il presente non Bardot ha detto che l'MPA comunque al momento rimanere il Gruppo Misto e non convergerà in questo gruppo nuovo che è nato oggi
Dai dei finiani
Ma non possiamo prevedere il futuro però chiede certamente
Non mi pare il caso di pensare una cosa di questo genere perché il Movimento per le autonomie a nel proprio DNA ASS soprattutto diciamo l'obiettivo di realizzare
Dell'assoluto soluzione di problemi che riguarda il Mezzogiorno d'Italia e la questione meridionale
Mentre evidentemente la cultura la strategia di costumi quelli che
Hanno fatto questa scelta di abbandonare PdL
A un'altra ma trincea quindi è difficile ma
Non c'è dubbio
Che alcune
Delle questioni che solleverà questo le avremo noi serve se verranno sostenute anche da loro ovvio e viceversa noi credo che convergere avevo visto e considerato che oggi
La
Siamo la dichiarazione di Fini è stata una dichiarazione certamente
Non ampia legata agli avvenimenti legata rapporti con imprese del Consiglio ma certamente contiene in sé anche possibilità di convergenze su alcune questione quando parla
Quando dice
Che
I parlamentari voteranno le questioni che evidentemente sono contenute nel programma di governo allora si riferiscono a tutto il programma delle poco la libertà
Noi soprattutto focalizziamo l'attenzione sul punto cinque che sono i punti
Che riguardano soprattutto il Mezzogiorno abbiamo un'attenzione per altre problematiche sono di carattere generale certo
Saremo sempre e con tutti quanti Parrella insomma parleranno di soluzione di problemi generali del Paese non c'è dubbio ma
Focalizziamo tutto in ogni legge in ogni provvedimenti in ogni risoluzione puntiamo a inserire questioni che riguardano il Mezzogiorno d'Italia ma secondo lei diamo autonomia a ma secondo lei
Quello che è stato definito un po'il modello siciliano a
è diventato un modello che si è esteso anche a livello nazionale per quanto riguarda
Diciamo anche un po'la una spinta all'implosione del del PdL insomma in parole povere una mazzata Berlusconi vi preparate a darla anche voi visto che insomma in Sicilia almeno questo è già successo
Ma posso dire la mia su questo anche se evidentemente io ritengo che ancora non c'è un modello siciliano affermato nel senso che c'è
Un'evoluzione anche in Sicilia tant'è vero che si parla di una riedizione della Giunta ad un allargamento all'UDC insomma una formazione di una nuova maggioranza
Che certamente determinata non solo dalla volontà dei protagonisti
Di questa maggioranza ma certamente da delle condizioni che vengono imposti dall'alto e che sono le fila vengono tenute a Palazzo Chigi non so Palazzo violazioni oppure
Talché Rusconi
Quindi
Questa è la situazione perciò credo che alla dal punto di vista
De rapporti nella Regione Siciliana potrebbe potrebbero alla fine quando saranno consolidante queste nuove alleanze che si possono delineare adesso si stanno delineando
Potrebbe avvenire anche il fatto
Che quelle alleanze si possono ripetere quello nazionale d'altra parte la Sicilia è stata sempre unno un luogo di sperimentazione insomma sono avvenute con decine di anni prima rispetto all'Italia
Vuol dire che siciliani evidentemente ci hanno colto per esempio quando hanno parlando di secessione all'epoca con o fino chiara prive eccetera forse prevedeva no che il Mezzogiorno sarebbe stato sempre
Lordo sempre più impoverito d'altra parte incendia cinquant'anni ci siamo impoveriti poveri che rispetto al resto del Paese è un problema del Paese è o non è
Quindi ecco questo è un arbitrio vedrà che l'ha capito l'anno Carla capiti il capitalismo voglio dire no
La classe politica italiana dovrebbe capirlo mettere questa al centro del programma dico di qualunque programma di governo di destra di sinistra di centro
Perché se non si risolva questo chiaramente non si può risolvere niente il problema di far diventare l'Italia una delle grandi nazioni
Che non solo fondative dell'Europa ma anche una nazione che venga rispettata a livello internazionale perché parliamoci chiaro
Noi adesso stiamo
Ritornarvi entrando un po'in gioco perché abbiamo
Una economia molto
Diciamo finalizzata che che punta sulla qualità
Ma per esempio l'esportazione cresce sapete benissimo
E non perché abbiamo abbassato i livelli dei
Contratti non perché abbiamo risparmiato sui turni
Ma l'Italia è la quinta potenza mondiale perché produce con le medie impresa in questo momento sono le medie imprese
Produce fa dei prodotti che altri non riescono a fare quando c'è
Il made in Italy su un'antenna
In Cina i trecento milioni benestanti cinesi sono più benestante di italiani comprano quello
Non comprano quella mare ma vinciana ENAC e tante aziende lo stesso tipo anche se sostanzialmente la stessa cosa compra dieci
Euro o venti dollari o quindici dolere apposto di un dollaro voli due euro che potrebbero comprarla ma
Materialmente Madeline in China quindi voglio dire l'Italia a questa possibilità sfruttare
Utilizzare il su tutto
Come porta pure perché capisce pensionati e non abbiamo parlato ma certamente Gioia Tauro Calieri e tre e Taranto solo le porte nel Mediterraneo di quel ben di Dio che passa ancora non stava crisi in Cina non c'è stata
La crisi in India non c'è stata quindi quei quei trenta milioni di contenere che passano nel Mediterraneo noi ne intercettiamo soltanto tre milioni qualcosa a Gioia Tauro
Ma
Lo intercettiamo per rimandarlo in giro non riusciamo a intercettare le farlo diventare una grande ricchezza del del Paese oppure a portarla sette otto milioni di container
Come Amburgo come Rotterdam per far diventare dietro un retro porto di novanta centomila persone duecento mila persone che possono benissimo diventare diventare
Il polo di sviluppo di un intero Paese questo che non riusciamo ancora a fare perché la questione meridionale considerata una questione secondaria con grande errore della la sede di genti italiane questo è il nostro dal nostro primo tra l'altro abbiamo manodopera di ogni tipo nel Mezzogiorno potremmo adoperarla senza fare migrare le nostre imprese in Romania o in Polonia assuma questo