Intervista a Gianfranco Belgrano sulle elezioni presidenziali in Ruanda

Con Gian Falco Belgrano dell'agenzia giornalistica missionaria Misna vogliamo parlare di quella che si annuncia come previsto d'altronde
Una vittoria schiacciante nelle elezioni presidenziali ruandese del Presidente incarica polla Kagame Belgrano questa vittoria annunciata però come dire non è proprio una prova di completa democrazia
Perché secondo voi
Ma diciamo
Kagame citava confrontando con altri tre candidati e secondo i dati provvisori diffusi dalla Commissione elettorale nazionale avrebbe raccolto quasi il novantatré per cento dei consensi
L'unico degli atti tre che andato un po'
Più avanti diciamo nel l'ex Ministro della sanità
Che era ha raccolto il cinque per cento dei voti
L'opposizione una parte dell'opposizione ha contestato queste elezioni principalmente per due motivi
Innanzitutto ce il Presidente fondatore del Partito sociale Mercuri che attualmente agli arresti
Con l'accusa di minacce alla sicurezza dello Stato
C'è poi anche il partito delle forze democratiche unite di victoire intervenire
Che lamenta il fatto di non aver potuto partecipare
Alle elezioni perché ha impedito di fatto da da una sentenza
Questo partito anche invitato poi ronde sia boicottare il
Il voto
C'è poi il voto si è svolto regolarmente
Nella più assoluta tranquillità non ci sono stati nemmeno problemi di
Di carattere logistico organizzativo tanto che
I seggi hanno chiuso il tempo in lei cito almeno parziale del voto è stato
Diffuso dopo poche ore
Per cui però
Che viene fuori da questo voto su diciamo appuntato appuntato parecchio sui risultati grazie non ho ottenuto in campo economico
In particolare
Durante gli avete dato Presidente ormai Kagame al potere dal mille novecentonovantaquattro
Appuntato parecchio sul sulle nuove tecnologie su
Sulle energie per dire tutto quello che riguarda
Insomma la salvaguardia e l'ambiente almeno agli occhi esterni e questo insomma che la politica economica che è stata portata avanti e che ha avuto anche degli effetti positivi
Sullo sviluppo del Paese
L'opposizione da parte sua aumento proprio questa
Sostiene insomma questa mancanza di completa democrazia all'interno del Paese
Ecco ma come dire è chiaro che questo Paese che uscito fuori
Da un vero e proprio genocidio a una situazione particolare il fonte patriottico ruandese guidato da Paul Kagame di fatto una fronte che rappresenta
Le vittime di quel genocidio
Che sono comunque una minoranza nella Società ruandese cioè i tutsi e ovviamente anche se Kagame a ha fatto una politica in cui ha cercato no almeno così sembrano di andare oltre queste divisioni etiche chiaro che una certa
Predominanza no della della nella da suo etnia i tutsi rimane ecco io volevo chiederti questo ma queste opposizioni si possono in qualche modo caratterizzare come opposizioni etniche al a fronte di Kagame oppure hanno un altro significato
Proprio sul piano
Sul piano politico nessuna delle
Sulle formazioni in campo fa preciso diretto riferimento questa quell'altre etnie
Poiché
Magari c'è una predominanza di un'attività rispetto a un'altra
Però di
Tutti quanti se ne stanno cercando di superare le divisioni che erano state
Alla base del del genocidio
Ecco tra l'altro Kagame l'anno scorso è stato insignito del un premio da Nessuno tocchi ghiaino per l'abolizione della pena di morte ivi in ahinoi Ruanda però appunto nonostante questo agenzie internazionali importanti che fanno il monitoraggio dei i vari come Human Rights Watch cioè proprio proprio priva di queste elezioni hanno insomma fatto di commenti molto preoccupati per quanto riguarda
Il rispetto dei diritti umani in questo Paese
Beh sicuramente aver abolito la pena di morte è stato fatto più che positivo
Fra l'altro anche per quel che riguarda
Il movimento di governi aperti che poi hanno portato alla risoluzione dell'Assemblea generale dell'ONU per una moratoria da operare morte approvate in Africa un terreno fertile per
Per
Tra
Per far approvare quella risoluzione riguarda è stato uno di quei Paesi che non solo
Ha aderito a questo movimento ma anche poi cancellato dai suoi ordinamenti la pena di morte
La questione dei diritti umani Rwanda qui tornare ancora di nuovo
Con quella che è la voce dell'opposizione appunto una questione che rimane aperta
Per cui da una parte ci sono queste spinte a modernizzare il Paese
E
A a difendere almeno formalmente una serie di questioni che hanno a che fare con i diritti umani
Dall'altra c'è l'opposizione che invece
Sostiene che si tratti
Di
Di operazioni di immagine insomma che non hanno poi
Un'effettiva
Un'effettiva concretizzazione nella vita interna del Paese
Tra l'altro proprio prima insomma di queste elezioni tu ricordare insomma difficoltà degli oppositori ufficiali c'è stato pure un omicidio strano di una leader dei Verdi ruandesi no
Sì
Allora prima diciamo
Prima
Prima delle elezioni durante la campagna elettorale ci sono state sono stati attentati a Kigali
Senza gravi conseguenze ci sono state
Non sono stati alcuni
Esponenti di spicco dell'esercito piena sono stati costretti a lasciare il Paese fra due addirittura che ha subito un attentato in Sudafrica
Per
è stata anche
Uccisa adesso non ricordo bene il nome
La Presidente del partito deve
Però diciamo che lì c'è un'inchiesta in corso e bisognerà vedere che cosa
Che cosa uscirà fuori
E questi generali questi militari che sono stati allontanati perché motivo sono state lontani
Ma
Ufficialmente perché
No no organizzando comportando contro contro il Governo
Questo un po'la
La motivazione ufficiale
Comunque Kigali ha mentito suo coinvolgimento nell'attentato all'ufficiale che si trovava in Sudafrica sebbene
Il Sudafrica abbia proprio di recente nei giorni scorsi richiamato il sommerso ambasciatore a Kigali per consultazioni
Quindi bisognerà un po'seguire l'evolversi
Questi errori certo va bene allora io ringrazio molto Gianfranco del grano duro di misti da
Naturalmente torneremo a occuparci
Di questo Paese importante anche il piccolo ma importante in Africa io intanto appunto ringrazio del grano
Ringraziamo ringrazio voi