Meeting di Rimini - Più società e meno Stato. L'esperienza del dono nella tradizione italiana

Buongiorno a tutti
Grazie di aver aderito alla proposta di
Questo incontro più società meno Stato
La tradizione del dono in Italia
Ringrazio in modo particolare il Ministro Sacconi
Che
Che in occasione
Il due mila dieci è l'Anno europeo contro la povertà per l'inclusione sociale ha voluto proprio fame come tema
Di uno di un la proposta di una campagna di comunicazione il tema del dono come possibilità di contributo che ciascuno può dare al bene comune
Avuto rischiare questo tema non era forse il più un popolare non era quello del consenso era un tema che ha riscontrato anche qualche
Opposizione
Ma meglio ci spiegherà lui poi nel suo intervento poi ringrazio la mia sinistra professor Campiglio
Che
Oltre a a partecipare oggi
Insieme col professor Rovati non solo pareggiando l'anno scorso ci ha permesso come Banco alimentare
Di presentare la prima indagine sulla povertà alimentare in Italia in collaborazione con la Fondazione per la sua vita
Un'indagine che a
Misurato e ha dimostrato quello che la reale esigenza oggi nel nostro Paese
Attraverso appunto il metro dell'incontro con le associazioni degli enti che tutti i giorni o proprio sul nostro territorio
Quindi riconoscendo un patrimonio di sussidiarietà che arricchisce la nostra società e dall'altra parte rende meno oneroso l'intervento dello Stato
Per questo più società meno Stato non perché non vogliamo lo Stato
Ma perché vogliamo
Che lo Stato riconosca il contributo non solo ideale sicuramente si muove dove ideale ma diventa un contributo economico
Sociale e culturale
Che ha rende grande un Paese
Professor Campiglio ci ha aiutato proprio a dimostrare questo come il banco alimentare sempre un fattore di innovazione sociale
In ultimo Carlo Borgomeo
Ieri rileggendo il suo curriculum ampio curriculum non l'ho definito
L'uomo ci diano nel senso che accompagna dobbiamo porre da sempre dice che
Una realtà fatta da profit e no profit bene luglio la sua lunga carriera ha realizzato molto proficua anche molto no-profit
Attualmente si sta occupando di una
Delle
Idee secondo me delle
Azioni più importanti in particolare per il sud del presidente della fondazione sud
Proprio con l'idea di sviluppare anche al sud in Sud dove sembra che tutto sia reso impossibile invece valorizzare dare forza a tentativi che ci sono
Di positività di costruzione per giovani
O anche non giovani che vogliono dimostrare appunto che
No non è un luogo finito è una possibilità anche lì dove può rilevarsi ricostruirsi
Senza necessità solo di pretendere contributi dallo Stato
Per quello appunto più do più sta meno Stato più società cioè il contributo di tutti
Abbiate in mente l'esempio ragionata la Colletta alimentare cosa vuol dire o no giornate del Banco Farmaceutico tutte le associazioni che quotidianamente aiutano
Ma anche tante altre cose scopriremo nei loro interventi
Perché allora lo Stato possa compere sempre meglio il proprio compito
E possa
Anche in un momento di crisi come quello attuale rispondere a tutte le necessità non dovendo come dire sborsare più soldi di quello che ragionevole che faccia
Quindi un'utilità anche economica
Io a questo punto lascio la parola ai relatori faremo un intervento per ciascuno così che avremo modo anche di approfondire sette Fondo dei punti di vista le verso di un punto di vista accademico un punto di vista sicuramente più di un uomo di istituzione il politico
E invece poiché Borgomeo quello che la realtà con la Fondazione chiamiamola bancaria che interviene a sostegno di opporre nel sud
A questo punto darei la parola immediatamente professor Campiglio che ringrazio nuovamente
Grazie di curare
Lucchini ha parlato del Banco alimentare come innovazione sociale innovazione sociale non è
La domanda che mi faccia cui cerco di dare una
Bene ed è sommaria e preliminare risposte se anche
Una rete una struttura organizzata della disponibilità di aree ad emanare che esiste nella società italiana passa anche in questo senso e rappresentare una qualche forma di innovazione sociale nel senso anche della sussidiarietà e si si in che modo
Ecco ad
Il tema della carità come voi sapete
Apparso in primo piano soprattutto nell'ultima enciclica ma allo stesso tempo
Ha creato un
Un numero di interpretazioni
Ampio come è giusto che sia per i concetti nuovi
E che via via adesso vanno convergendo in una
Pensiero condiviso penserà condiviso che cerca di mettere a tema
Come qualcosa che si debba intendere
Perdono e quindi o lo dirà dal punto di vista ovviamente di un economista e come quale strutture possono meglio favorire sulla base anche dei i esperienze internazionale di successo
Questo processo ora
Direi che il primo punto da d'accordo da considerare è che il il dono idolo va considerato come un un atto personale
Privato e intenzionali
Non deve essere non deve essere il dono non deve essere un gesto di pietà
Che pure e necessaria ma deve essere in forma strutturata un un atto di solidarietà perché nel momento in cui il
Soldi viene
Nella solidarietà si esprime anche si esprimano anche il confine gli ambiti di comunità comunità
Di chi dà e comunità di chi riceve
E questo a mio parere
è il primo elemento fondamentale che per esempio caratterizza il dono nell'ambito familiare dono nell'ambito familiare quanto di più naturale ci si possa
Immaginare ma di cui spesso ci si dimentica
Anche a livello pubblico cioè del fatto che
Nell'ambito della famiglia le ragioni del merito e Lele ragione del bisogno non non sono in contraddizione mal si coniugano nel modo migliore possibile questa è una
Un risultato straordinario che con grande fatica
Nelle società moderna generalizzata che invece dentro la famiglia trova sparsi naturale primo punto il secondo punto
E
Diciamo il come il come definire il rapporto fra
Filantropia mercato ma soprattutto
Quando questo si verifica
In che modo farlo funzionare cioè donare
Vi è una citazione di Aristotele Teheran nel piano sembrano non vi leggo donare
E complicata da donare una virtù diceva Aristotele
Ma è anche complicata perché donare in modo Peretto significa anche saper scegliere
Il quanto il dove il chi
E capite bene che tutte queste dimensioni difficilmente
Appartengono a una decisione
Genera centralizzate per quanto generosa ma
Certamente possono invece funzionare bene molto bene se
Si coordinano con
Informazione per esempio a livello locale ora
Il mondo della
Filantropia negli Stati Uniti come qualcuno di voi sopra è particolarmente
Sviluppata
L'ordine di grandezza di delle risorse impegnate è veramente
Notevole
Le stime
Perché non esistono statistiche ufficiali delle stime parlano di
Di circa il due per cento del prodotto interno lordo Palmeri più del due per cento del prodotto interno lordo americano nonostante la crisi nonostante la crisi
E questo deve far riflettere deve far riflettere perché
Diciamo il donare donare dentro la società americana è diventato un elemento costitutivo del
Del vivere americano pur
Senza
Mitizzare
Perché
Problemi ci sono anche da quel punto di vista però teniamo presente che qui che questo è un mondo ed è un mondo per di più che proprio in questa fase di crisi
Stretta
Ricevendo impulsi straordinariamente innovativi negli Stati Uniti
Faccio riferimento a una iniziativa promossa da
Warren da affetto e con gli occhi
Dico allora lo conoscete più o meno nella lista sempre dei cinque dieci uomini più ricchi del mondo degli Eiffel ecco guardate che dei gay se hanno promosso
Un'iniziativa che va sotto il nome del
Promessa a solenne a don promessa solenne a donare
Dei diritti la ex
E queste promesse a consiste in un promessa che se si pensa te un momento è veramente impegnativa è una promessa è rivolta
Ai miliardari americani
E per rispondere a questa promessa
Occorre
Aderire e sottoscrivere a una
Impegno di donare il
Cinquanta per cento almeno il cinquanta per cento
Dettati no del proprio patrimonio
Ora dato che stiamo parlando anche di
Miliardari americani voi capite bene che qui
La dimensione economica la dimensione etica
Si intrecciano in un modo strettissimo
è inevitabile
E viene da domandarsi ma
Vengono viene domande vengono alla domanda su due cose il primo
Cosa accade cosa sta accadendo e miliardari americani e secondo
Che cosa può accadere da noi
Che cosa
Poc'cosa accade ai miliardari americani ma
Io ritorto c'è anche un sito internet e molto
Interessante dà conto delle motivazioni perché ciascuno di questi quaranta miliardari americani che finora hanno diritto sono nel mese di agosto di quest'anno all'iniziativa
Motiva pubblicamente le ragioni per cui fa questo impegno io ad esempio
Guarda in data sette
Che
è un imprenditore liberale come avrebbe detto Aristotele ma molto al di
Al di là di quello che resta tre stesso ente ritenere
Sempre neutra donare addirittura il
Novantanove per cento delle della sua società fondazioni filantropiche che operino a favore di coloro che
Ecco
Qui faccio solo due brevi citazioni perché mi paiono illuminanti per esempio per darsi
Fa questo e lo dichiara pubblicamente
Per favorire coloro che
Per il gioco della sorte
Hanno ricevuto nella vita la pagliuzza più corretta non so se avete mai fatto questo
Gioco che si faceva una volta militare ritirare l'atto agli U.L.S.S. però il vedere a chi rimaneva in mano la più corta che andava a fare i lavori meno meno gradevoli
Ora
Sì possiamo credere non ci possiamo credere però è una dichiarazione pubblicazione sementi poi ne attiva così come
Degli esseri
E la moglie dichiarano
Crediamo
Hanno come obiettivo di questi tempi non è se pensate a quello che sta accadendo in Pakistan
Non è da poco hanno già una fondazione che dedicate a ridurre la mortalità infantile eliminare le barriere allo sviluppo umano dei minori perché afferma no
Crediamo che ogni
Bambino meriti l'opportunità di crescere
Sognare e fare grandi case allora
è chiaro che
Le motivazioni che stanno dietro un'intenzione così nobile sono tante un'indagine che è stata fatta dice che sì effettivamente le motivazioni sono molto ciechi ritiene
Di ritornare alla società
Un po'
Del del bene che dalla società stessa dalla comunità stesse ha ricevuto c'è chi
Ritiene di rispondere diciamo a una domanda anche di di di senso di significato religioso
Cecchi vuole fare del bene misurarlo misurare questo l'impatto che insiste che fa la differenza e motivazione sono morte
Però il risultato è unico cioè a dire
L'intenzione di fare in modo che
Chi ritiene che stia negli anni e che è il senso
Autentico autentico del dono ora
Cosa possiamo dire dell'Italia e dell'Italia possiamo dire che
Ciò che conosciamo del dell'esperienza italiana
Diciamo numericamente al di sotto di queste esperienze molto particolare anche per va detto americane ma ma con grandi potenzialità perché ad esempio
Il Banco alimentare il banco alimentare
Per antonomasia
Un
Come dire un i un'istituzione
Che
Traffico vanno ci mancherebbe che trova che trova una una
Nell'emerse nella sua interlocuzione con chi
Risiede una un'attenzione
Mirate particolare
Sulle persone e sugli individui e questo fa
Della
Del banco qualcosa di
Unico mi viene da dire l'ho già detto pubblicamente in altre circostanze
Nel nel panorama italiano
Ma le potenzialità
Qua abbiamo delle segnali di potenzialità
A a dare a donare e si che ne abbiamo ma
Di Fazio sono tre esempi
Il primo è l'esempio più elementare
E cioè il
La donazione all'interno della famiglia
Ecco la donazione più importante dei della quale rimane traccia
In Italia l dell'azione
Di casi
Appartamenti a di tetti per abitazione terreni
Ora
La
Gli atti di donazione di appartamenti in Italia
Nel due mila e sei sono andarsi a verificare erano trecento trecentocinquanta mila
L'incontro un una richiesta di licenze a costruire che era
Di quattrocento mila questo per darvi l'ordine di grandezza e non non è detto che direi diciamo le donazione riguardino tutte case nuove metterò
Ci muoviamo su ordine di grandezza che ve davvero
Fanno la differenza
Nel mercato non solo
La famiglia
Italiana tanto
Di tutte
Lasciatemelo dire
E anche è rimane il luogo
In cui l'ente al cui interno sì realizza quel quella redistribuzione
Ottimale
Fra merito il bisogno di cui prima
Si parlava è e non a caso nel settanta per cento dei casi
Quando esistano delle difficoltà è proprio all'interno della famiglia se le condizioni lo consentono che tutto ciò trova
Trova una risposta a una
Secondo primo esempio secondo esempio che ci viene dalla
Da indagini internazionale e la
La
Word Welles arretrati e chi si dice per esempio come in Italia
Sull'ambiente non su altri temi perché non è stata fatta la donna debba sull'ambiente per esempio gli italiani hanno una disponibilità
A pagare
Pagare
è un fatta in tutto curioso perché c'è una disponibilità a pagare in mano a non non avesse a essere tassati di più basta che fare di più questo sì
Cioè a donare a donare per la disponibilità a donare
è molto elevata
Così come
Per esempio l'esperienza del della su del Fondo famiglia e lavoro promosso dalla Diocesi di Milano è un bell'esempio
Del come
Forse
Alla base possono essere catalizzate per
Ragioni di solidarietà anche nei confronti di chi non
Si conosce
E le risorse accumulate con il fondo di solidarietà sono veramente notevole a Milano non basta mai questo va da sé danno utilizzate con grande
Di attenzione ma
Testimone non di una
Potenzialità che va
Certamente valorizzata
Allora per valorizzarla e qui vengo un altro punto
Per valorizzarla a mio parere
Soprattutto nel nostro Paese è importante
Non solo la testimonianza che pure in porto che è fondamentale ma una testimonianza
Come dire
Vissuta vera e documentata del fatto che
Quella
Quell'intenzione del fare bene del migliorare davvero
Ha prodotto ha prodotto miglioramento ora su questo ambito cioè su queste
Potenziale
Inutilizzato
Del
Del
Desiderio di soli solidarietà che esiste nel nostro Paese a mio parere davvero c'è molto il tanto da lavorare perché
Il dolo davvero rappresenti un
Un momento di solidarietà
Ancora prima che
Come dire di pietà per per chi non ha peraltro sentimento quanto mai nobile
Ma soli parliamo di una solidarietà che duri nel tempo è un qui devo ricordare un altro aspetto che appartiene alla tradizione americana ma
Credo di vedere anche nell'esperienza
Del banco
Una volta che il donatore entra nell'ordine di idee che questi toh è un modo giusto
Fra
Magari è anche utile per la per l'azienda
Per
Andare avanti per per risolvere dei problemi e anche per fare
Per
Concretizzare un senso di responsabilità
Sociale ecco quando tutto questo avviene
Le aziende diventano anche più fedeli
Cioè a dire
Un timore
Di queste
Di dinamica delle donazioni
Negli Stati Uniti ad esempio è
Quando le cose va bene le imprese dopo un anno e quando le cose vanno male grave insomma facciamo di necessità di tutti tagliamo ecco
Per esempio durante questa crisi si è
Tagliato ma non come ci si sarebbe potuti immaginare nelle donazione negli Stati Uniti nell'anno della grande crisi cioè l'anno scorso in sono diminuiti del tre per cento che non è una cosa
Stratosferiche certamente
Ha consentito di
Di continuare l'attività e non a caso uno dei parametri
Che viene guardato
Molto spesso
è
Il rapporto fra costi fissi e costi totali diciamo impegno a trattare perché si
Anche dentro una
Ok
Anche dentro una di queste struttura c'è troppa
Strutture
Il
Le risorse disponibili rischiano di dei signori ecco che
In questo senso
Accanto
Alla disponibilità del
Delle persone dell'impresa
Certamente occorre un passo in avanti da parte del del se dello sport perché è chiaro è noto anche a chi non è del settore
Quanto la fiscalità sia favorevole netting nel caso americano
A tutto ciò che ho raccontato prima
Non
Ecco
Io non conosco studi analisi che dicano quanto sarebbe conveniente per noi e per il nostro Paese fare tutto questo penso di sì molto penso che lo sarebbe molto tanto
E certamente oltre la convenienza
Lasciatemelo dire
Aiuterebbe aiuterebbe a farsi che
Chi
Come anni ricavare rimaneva col cerino in mano non rischi come nella crisi attuale poi anche di essere ascoltato grazie
Grazie professore
Come avevo anticipato c'era voi allargato l'orizzonte Chidi avrebbe mai pensato che il dono è anche la casa
Scritti si fa oppure tutti gli esempi che ha portato
O l'altro dato interessante questa idea che
Non voglio essere tassato ma pagare per un qualcosa che doveva ritengo importante sono disponibile questo magari è un tema che poi riprenderemo anche col Ministro Sacconi
Una battuta
Per agganciarmi invece da Carlo Borgomeo in America ci sono venti quaranta miliardarie Simple mi dà l'indirizzo la ringrazio
Che sono disposti a sostenere e a dare un
Loro cinquanta per cento del patrimonio per
Far qualcosa
Forse
Nelle aree in cui ti occupi tu ci sono cinquanta invece che hanno delle cose e cercano qualcuno che gli aiuti a svilupparle
Sicuramente sì
Io ringrazio in modo non rituale Marco Lucchini e il meeting per avermi dato questa straordinaria opportunità di confronto su un tema così
Avvincente anche così complesso il titolo di questa tavola rotonda un titolo molto impegnativo con due
Parti il dono il rapporto tra Stato e società
Io non ho alcuna diciamo ambizione scientifica vi porto
Qualche riflessione
Frutto della via
Esperienza un po'lunga al sud e nell'ultimo anno un'esperienza
Molto positiva e molto bella perché come ha detto Lucchini
Ho la fortuna di presiedere la Fondazione per il Sud che una fondazione di erogazione nata dall'accordo tra le fondazioni bancarie il mondo del terzo settore del volontariato
Che ha una capacità erogativa
Piccola se confrontata il fabbisogno che c'è nel Mezzogiorno ma tuttavia interessante
Che consente di intercettare tanta domanda di sviluppo del sociale del Mezzogiorno
Io farò tre riflessioni la prima è assurdo la seconda sul rapporto Società Stato e la terza naturalmente sul sul Mezzogiorno
La prima battuta che voglio fare questa
Io penso che dobbiamo tutti
Tutti quelli che si occupano di sociale tutti quelli che hanno esperienze Di Donno devono essere un po'più capaci
Di raccontare
Secondo me c'è un atteggiamento diffuso rispettabile di riserbo di riservatezza di silenzio sul tanta esperienza io penso invece che bisogna
Senza cedere alle tentazioni mediatiche comunicativa ma bisogna con più forza a raccontare far sapere
Io in questo anno
Oppure era uno che si era occupato abbastanza di sud ho scoperto esperienze realizzazioni
Generosità
In certi casi eroismi nel Mezzogiorno che non avrei immaginato probabili cento milioni ma forse anche necessità di diffondere di più le esperienze
Non ha senso Marco mi ha detto
Affettuosamente dirci qualche cosa
Io vi dico intanto che questo sud guardato da questo punto di vista contraddice abbastanza di stereotipi di cui tutti siamo vittime ci sono grandissimi esperienza
Mi viene da pensare l'esperienza che sono state fatte nel settore dell'ambiente in cui volontari
Con il semplice lavoro di fare avvistamento hanno ridotto il ridotto il numero degli incendi
Mi viene da pensare a
Giovani che hanno rivitalizzato beni culturali abbandonati e Dio solo sa quanto questo può determinare sviluppo nel nostro Mezzogiorno e non solo nel Mezzogiorno
O a quelli che con un atto di generosità incredibile est hanno messo su una
Orchestra sinfonica con gli scugnizzi dal quartiere Sanità di Napoli con una capacità di donare di trasmettere entusiasmo e anche conoscenza questi ragazzi
Mi viene voglia di ricordare
I progetti che ci sono arrivati numerosi nonostante la materia sia molto difficile per gestire in modo autosostenibilità ENI confiscati alle mafie
I progetti di accoglienza agli extracomunitari tante esperienze tantissime esperienze
Ma soprattutto mi
Mi viene da richiamare la vostra attenzione sulla frontiera più importante che c'è nel Mezzogiorno
Che la lotta alla dispersione scolastica
Dopo ne parlerò un attimo di questo in conclusione
Cioè ci sono progetti io chiamerei di frontiera in tutto del Mezzogiorno anche in altre aree urbane ma nelle aree urbane del Mezzogiorno acquistano diciamo una potenza notevole
Strappare uno a uno gli adolescenti nei quartieri difficili alla criminalità organizzata
Uno a uno
E questo mi serve molto ad a fare una prima riflessione che voglio fare sul dono
Che cosa ci raccontano io racconto sempre di una sua ora nel quartiere di Librino a Catania un quartiere di ottanta mila abitanti del cuore l'un per l'altro ci saranno sei o sette esercizi commerciali
Voglio solo un dormitorio
Oppure l'esperienza dei quartieri spagnoli a Napoli dove si prendono i ragazzi di sedici anni e si avviano da un'attività professionale
Di lavoro autonomo ma insomma gli esempi sarebbero tanti uno rischia di dimenticare cosa anche importanti qual è il punto distintivo che cosa raccontano questi protagonisti di questo lavoro di territorio
Raccontano che all'inizio
I ragazzi non si fidano
Non rispondono
Sono sospettosi
Che significa questo
Significa che manca totalmente la cultura della gratuità del dono in questi ragazzi in quegli ambienti scatta la logica dello scambio perché questo viene qui ad offrirmi questi servizi e questa sera
Accoglienza che cosa vuole da me
A un certo punto questa difficoltà di
Fiducia
Finalmente salta finalmente gli credono ed ecco che scatta quello che secondo me
Nella nostra esperienza
Per il punto decisivo
Il ritorno diventa nuova ragione di legame sociale
Il legame sociale in quelle zone terribili e determinato dallo scambio dalla protezione
Viene sostituito da un altro legale il legame del dono
Ci credono e nasce lì c'è la scintilla di una comunità appositi
Laddove sappiamo che le comunità criminali diciamo usurpato questo titolo di comunità
Sono linee verticale di fedeltà di sudditanza e di
Mancanza assoluta di libertà
Quindi questa è la prima riflessione che vorrei fare a me interessa molto pensa che sia molto importante stare qui a dire decisivo il tema per cui il dono determina
La nascita di processi di coesione sociale
Naturalmente mi son detto qualche cosa prima di arrivare a questo dibattito insomma per non fare per la figura del dell'incompetente e ho trovato una definizione che mi
Mi ha molto colpito
Dio con di uno studioso Franchetto e canadese francofono Gobbo tutto penso che si pronunci così
Definiamo dormono ogni prestazione di beni e servizi effettuata senza garanzia di restituzione al fine di creare alimentare or ricreare il loro illegale sociale attraverso
Ma c'è un'altra cosa che vorrei citare brevemente questa estate mi sono letto uno strano Libero che non a caso mi ha regalato un operatore sociale di territorio conosciuto
Il libro autobiografico di una certa Angela Zucconi che era una studiosa e che
Ha dedicato molta parte della sua vita queste attività movimento di collaborazioni civica
C'è passata eccetera questa qui nel primo dopoguerra dice
La solidarietà di oggi è composta da vari ingredienti tutti molto importanti
Ma certo non è diretta a costruire l'Italia della società civile
Il civismo non è tra gli ingredienti stiamo nel quarantasei
E c'è un'ansia generalizzata di ricostruzione del paese e qui si sottolinea per certi reati si denuncia il fatto che bisognerebbe di più caricare
La generosità il titolo di questo di più che è fare comunità
E d'altra parte e
E passo e questo spiega scusate perché la
La Fondazione per il sud ha un impegno particolare
A realizzare a promuovere fondazioni di comunità nel Mezzogiorno che nascono esclusivamente se soggetti locali mettono insieme risorse
Finanziarie esercitando un'attitudine al dono che va conquistata nella prassi e su questo la Fondazione vada poi da dei sostegni
Per realizzare delle fondazioni di comunità
Ma anche il Ministro Sacconi nel Libro bianco
La citazione una sostituto potevo sbagliare sede un filo di sito
Dice tutto ciò significa confermare e rafforzare gli strumenti di sostegno dello Stato alle iniziative generose della società
è necessario aprire una stagione costituente del terzo settore dedicata a proporre soluzioni legislative idonee
A promuovere nelle straordinarie potenzialità
E qui la frase che utilizzo per il mio ragionamento dando la carità nasce una capacità di costruzione sociale
Quindi questo mio prima riflessione
Probabilmente molto condizionato dalla mia esperienza è questa riscoprire il dono investire sull'attitudine al tavolo come elemento di promozione della comunità della coesione sociale
La seconda riflessione che ha a che vedere con il titolo già Lucchini sulla prima parte del titolo già Lucchini ha detto Società
E
Stato è
Diciamo particolarmente
Efficace meno sul doppio Stato io penso che siamo tutti d'accordo interpretarlo nel senso
Più società diverso l'intervento dello Stato soprattutto volto a promuovere cultura della e prassi della sussidiarietà
Io qui vorrei fare la mia seconda riflessione
Io penso che sicuramente la mia generazione ma temo anche
Qualche generazione successiva e prigioniera di uno schema
Che è uno schema
Insufficiente
Che poi lo schema del grande
Può essere che abbiamo conosciuto il welfare della
Socialdemocrazia europea qual è lo schema
Lo sviluppo è una cosa lo sviluppo economico è una cosa
Se ci avanza facciamo in quel senso
Se ce ne avanza sei scene facciamo il
Vedete questo spiega molte cose
Molte volte ci sono apprendiamo a considerare normale
Che se il Paese in crisi e se non ci sono risorse non si possono fare interventi nel sociale
Per la serie lo dico in maniera banale
C'abbiamo da fare cose importanti non possiamo pensare al sociale
Ci affidiamo alla generosità all'impegno ripeto in qualche casa all'eroismo ma non ci possiamo permettere il lusso del sociale
Questo è un errore l'errore grave
Sono cambiate tante cose se io interpreto bene questa è la vera sfida del Libro bianco e di quello che ne segue nel dibattito anche delle organizzazioni cambia il modello di Stato sociale
Cambia per forza e in testa non siamo pronti a capire quanto cambia e quanto deve cambiare
Quante volte ci sorprende ama vedere che l'assistenza
E molto attaccata I posti di lavoro stabili for visti mentre invece lascia con scarsa copertura investo
Quante volte ripete consideriamo normale che in crisi non ce n'è per il terzo settore per il sociale
Oppure ce ne
In una sorta di sussidiarietà capovolta per cui siccome non ce la faccio come è stato come enti locali per favore datemi una mano adesso urgentemente prevediamo che cosa succede
Io penso che bisogna fortemente convincersi non è semplice
Perché un percorso culturale prima ancora che politico bisogna convincersi che la coesione svolse sociale e una condizione pervasivo
Non è un dopo non è un lusso da società evoluta è una condizione del dossier
D'altra parte qualche segnale incomincia
Anche ad esserci per esempio questa signora vostro nel mobile non l'ha preso per l'economia e non l'ha preso per la beneficenza
Ha preso il Nobel per l'economia raccontando che non c'è sviluppo se non c'è cultura del bene collettivo
E allora su questo io penso che bisogna lavorare il dopo Libro bianco vedete io non c'era nessuna nessun titolo per fare diciamo prospettazione di rivendicazioni al ministro
Nessun titolo ma soprattutto io sono figlio di una cultura per cui quando si dice l'offerta pubblica dovrebbe fare in questo le politiche dovrebbero fare quelle
Questo penso sempre che la domanda di questi interventi deve anche evolvere cioè un gioco tra domanda e offerta politica che non può essere univoco
C'è necessità di
Intervenire immagino a regolamentare
In un giusto equilibrio tra regolamentare un sistema così complesso e per certi versi dispersivo ma anche
Evitando
Di
Dipingere loro i recinti
Il problema non è rendere recinti più lussuosi più comodi il problema è capire che il terzo settore non può essere una reale che esiste per differenza non è privato non è pubblico quindi e terzo settore
è un po'poco questo qui bisogna riscoprire dentro alcune linee guida alcuni fili rossi e io penso che un grande filorusso ecco Della dono nella cultura della generosità il Ministro del libro Braghetto carità queste il filo rosso che ci consente di ricompattare un po'
Senza mettere al primo posto però la normativa rispetto all'esperienza e il contrario la normativa deve favorire l'esplosione di esperienza
E ci sono però alcune cose che il terzo settore devo fare io sono molto affezionato a rivendicare sempre
Che bisogna diffondere una maggiore cultura della rendicontazione una maggiore cultura del risultato la generosità e i tassi tutto interno da una causa
Se vogliamo che questo abbia un riflesso sociale collettivo forte bene sa avere degli strumenti la rendicontazione importantissimo
Come pure
Nel nostro nei prossimi giorni congratulano prima c'è un'iniziativa proprio il Ministero del lavoro dalla dottoressa Gerini il tema della finanza
La finanza non è una cosa per i ricconi la finanza è uno strumento utile per tutti avere cultura finanziaria importantissimo nel terzo settore le organizzazioni di volontariato non fare errori è importantissimo
E soprattutto però ci sono due dimensioni io penso vadano esaltate la prima e la disponibilità a una innovazione
Non possiamo chiedere innovazione solo al pubblico che pure ne ha bisogno Lecce deve fare dobbiamo essere capaci di innovare di abbandonare certezze di rischiare gli esperimenti
Se uno vuole fare innovazione deve tener conto che li può andar male altrimenti non è innovazione
E invece qualche volta ci sono troppi i giudizi
Cattivi addirittura questo non serve a niente questa è sbagliato un attimo bisogna interpellare una realtà di una complessità impressionante e bisogna avere il gusto e l'umiltà dell'innovazione
Come pure bisogna avere una grande propensione alla Rete
Allora io non faccio parte di alcune organizzazioni del terzo settore
Le conosco abbastanza incomincia a conoscerle bene e quindi non facendo parte di alcuno sono totalmente rispettoso dello sforzo identitario che ciascun esperienza fa
Non mi permetterei mai di dire
Vi volete troppo bene o siete autoreferenziale no tutta io pongo un tema
Che bisogna fare più Rete
Non è possibile che in una grande città ci sono sette otto nove dieci dodici interventi di livello altissimo che avrebbero un'efficacia molto maggiore anche operativa ma l'avrebbero di immagine sicuramente se facessero più bene
Questo spiega perché la fondazione cioè questi due criteri assoluto il primo e che i progetti devono per forza essere presentati ed attuati da partenariati che mettono dentro volontariato cooperazione sociale privati pubbliche amministrazioni locali perché bisogna fare di
E l'altra e qualche timido tentativo di sollecitare dei progetti innovativi
Infine e penso di essere
Nei tempi questo tema
E
Assolutamente
Decisivo per il nostro Mezzogiorno
Badate
Qui la frase non c'è sviluppo senza coesione sociale cioè bassa avrebbe un autobus girare una città e si vede che significa
Ma quanti investimenti dobbiamo chiedere allo Stato per cambiare un sud che in alcune aree ormai e a un livello o di
OCCAR organizzazione civile
Insopportabile
Che senso
Badate su questa subordina di cave mi perdonerete ma a furia di parlare di Mezzogiorno polli del bimbo radicale
Non ha nessun senso
Vedete adesso il dibattito sul Sud
Insomma
Io ho apprezzato da
Una intervista che ha fatto sotto il Ministro Sacconi qualche giorno fa sul Mattino diciamo
Abbastanza equilibrata se mi posso permettere rispetto a questo scenario impazzito
Per cui un bel po'di gente dice i meridionali sono spreconi incapaci cialtroni è inutile l'avviso
L'altra metà che sono i veri del radical non è vero i soldi sono pochi perciò siamo già altro non se ne esce in nessun modo
Questo serve solo ad alimentare i rancori rispettivi che come noto voi quando serve sono facilmente spendibili al mercato basso della politica dammi il consenso che parlava dei terroni dando il consenso che parlano di Bossi
Così palesemente non si va da nessuna parte non si va da nessuna parte
Allora io propongo un terreno di riflessione che per essere diciamo può apparire un po'radicale io penso che ci vuole una bella discontinuità nell'intervento pubblico per il Sud
Ma non era provano a parole vera
E si riesce a fare solo se siamo d'accordo su un'analisi piccola piccola
Che a me scusate il linguaggio non interessa sapere se l'anno venturo il divario con il centro nord del prodotto interno lordo del sud e peggiorato di un punto e mezzo di due punti
Non sono così cretino da non capire che il divario del prodotto interno lordo e dell'occupazione solo indicatori importantissimi
Che devono indurre a politiche di integrazione territoriale
Ma la questione vera quale
è una questione quantitativa
No non è quantitativa
Basta con frasi che io giudico demenziali
Siccome c'è il divario facciamo qualche intervento penso che il Ministro Sacconi che ha così lunga esperienza può confermare ogni tanto viene fuori va beh facciamo girare un po'di soldi al sud perché se no una specie di
Posto che iniziare ISMU impazzito patologico facciamo già un po'di soldi
Ma io penso che i soldi
O vanno a buon fine o è meglio che non ci diranno
Specialmente in alcune aree del sud è meglio che non girano se non abbiamo la respirazione giù
Siccome è facile fare queste battute io
Tento sa rischiando qualche esempio
E sto parlando di sviluppo tout-court e non di sviluppo sociale quanto costa fare un intervento di recupero vero dell'obbligo scolastico
Quanto ci costa alla collettività un ragazzo di sedici anni di un quartiere difficile
Che ritorno a scuola e questo andare a scuola sapete che c'è un impegno della famiglia complessivamente per farlo tornare a scuola e mi pare un'attività quanto ci costa
Solo continenza dati quattro mila euro dico io se il progetto e per fare
E che ci facciamo di meglio con quattro mila euro il credito d'imposta che molte volte non serve a niente
E vogliamo parlare della formazione professionale
Non è che possiamo finalmente allargare
Diciamo dalla dimensione più giusta europea il concetto del Fondo sociale europeo
Invece di continuare
In molte regioni a fare corsi fissi maledetti senza esito
Ad esempio sono solo degli esempi
E quindi vi dico
E anche qui niente di originale perché nel cinquanta un signore di Varese che si chiamava sempre i conti e che lavorava con il saraceno
Nel cinquanta è sessanta anni fa diceva ma ma non è che
Quando facciamo l'intervento dobbiamo vedere come cambia la coesione sociale al sud
Con una frase fantastica che diceva non c'è sviluppo senza educazione allo studio di questo e Sud ha bisogno apriamo una stagione
Che non può essere aperta solo da qualche articolo deve essere avverte da chi il sociale e lo fa
Sta sul territorio
Esprime dei progetti dei bisogni delle esigenze delle reti
E
Concludo dicendo che
Diciamo quando uno fa questi ragionamenti che
Positivamente temo nuovo un approccio quantitativo
Si rende conto che sono che il il lavoro è un po'difficile si parla di percorsi di processi di coinvolgimenti eccetera eccetera
E
Chi fa questo
Con una vocazione forte
Io penso che qualche volta viva una situazione
Diciamo percezione di minorità di marginalità in qualche caso di velleitarismo
E quindi rischia di chiudersi faccio queste cose ma queste cose non possono incidere non posso Ricci
Invece possono incidere
Anche perché non è il mio mestiere ma è pure esperienza personale
Diciamo altri modelli forti non ne vedo in giro
C'è un modello che pare decente
Benessere
Successo volontà di raggiungere il godimento personale
C'è una
Si canali sto francese tavole Soler che ha coniato un termine se
Che ho trovato già
Divertente è preoccupante ma divertente
Dice molti uomini sono afferma
Affetti dal narcisismo
Si guardano in una dimensione cinica
Di ricerca
Di proprio
Godimento senza alcuna relazione con l'altro
Questo modello che
Sembrerebbe vincente non porta da nessuna parte porta una precarietà individuale terribile come tante storie raccontano e porta a una dimensione collettiva di disperazione
Io penso quindi che bisogna insistere
E non faccio comizi porto esperienza urologo vista ieri qua le risorse ci sono ma io penso che fa fa abbastanza impressione che qui ci sono tremila volontari
Tremila volontari
Che sono venuti qui a lavorare per noi è così D'Onofrio Mauro
E siccome sono giovane
Sono risorse forti anche volontari meno giovani sono risorse ma insomma è chiaro che se i giovani uno resta
Incredibilmente sorpreso
Quindi la dimensione collettiva di un impegno forte c'è
E poi secondo me
C'è anche una questione
Diciamo individuale
Donare lavorare per il bene collettivo c'ha un grande
Diciamo è un grande trucco
Perché ciascuno possa dare alla sua esistenza un senso senso quello che tante volte vediamo mancare in atteggiamenti individuali e collettivi
Grazie grazie
A Borgo Meo e prendo
Tre
Spunti che ha dato
Per
Per reintrodurre il Ministro Sacconi uno ha detto la norma
Deve favorire l'esperienza
Quanti di noi che operano nel terzo settore ma anche nella vita quotidiana sento ovunque qualcosa come importante
L'altra cosa è il tema
Appunto dalla fiscalità
Quanto si potrebbe fare come ha ricordato anche prima il professor Campiglio
Non chiedendo di più allo Stato ma che lo Stato riconosca attraverso gli strumenti fiscali contributo
Che il singolo cittadino potrà
Un esempio fra tutti è stato sicuramente il cinque per mille
Ma quanto ancora si può fare
Ma l'ultimo spunto credo che sia proprio nulla anche nel dialogo che in questi mesi
Ho avuto con il ministro sia la cosa a cui forse tiene di più
In una frase che prima mi diceva sempre Borgomeo faccio queste cose cioè do una mano faccio la mia associazione ma
Non può incidere cioè quello che faccio non ha un valore pubblico
Allora io vorrei chiedere proprio al ministro al ministro che invece credo che
Luglio voglio sfidare proprio il suo mondo la politica le istituzioni
Ma tutti noi ha proprio invece accogliere questo aspetto non cioè anche il tuo singolo contributo nascosto ha un valore pubblico e quindi lo Stato vuole anche riconoscerlo e dargli forza
A lei la parola
Grazie
E
Io vi parlerò
Di una rivoluzione che vedo possibile per ragioni oggettive e soggettive di una rivoluzione che possiamo definire della tradizione
E
Della opportunità in questa transizione che investe necessariamente anche
La politica o in un ruolo dei corpi sociali
La opportunità in questo contesto inevitabilmente per molti aspetti spesso confuso di un manifesto
Per la vita e per la sussidiarietà di un manifesto per l'antropologia positiva
Perché penso che come molti per fortuna che
Il debito la crisi
Che abbiamo vissuto dalla quale non siamo compiutamente usciti
Abbia comunque generato cambiamenti irreversibili e tra questi cambiamenti irreversibili vi è certamente quello
Che e indotto dalla fine della
Come definirla impunità del debito sovrano
Ormai
Strutturalmente i mercati finanziari considerano con diffidenza il debito sovrano il debito pubblico guardano sesso
è sostenibile
E
Altrimenti
Non c'è più una acritica accettazione di quel debito stesso e la fine della
Impunità del debito sovrano è la fine
Del Leviatano e la fine di quello Stato disegnato soprattutto da Fox che è stato
Sostanzialmente
Definito
Nella gran parte
O forse in tutte le democrazie europee e non solo europee cioè
Quello Stato
Che nuove
Da una Antropologia negativa ancora oggi noi siamo fortemente influenzati da questa antropologia negativa
Tutta la nostra regolazione pubblica è fondata sul presupposto del io non mi fido
E quindi sul controllo ex ante
Quando ovviamente all'antropologia positiva suggerirebbe il contrario io mi fido e realizzo il controllo ex post
Parla c'è addirittura
Ricorrentemente un paradosso che avvertiamo un paradosso per il quale
Questo Stato obesi hanno
Tanto manifesta
Diffidenza
Per
La libertà
Di per la libertà di organizzazione pubblica per la libertà di organizzazione plurale di modi con i quali perseguire il bene pubblico
Quanto
Sembra
Volere incoraggiare
La libertà di scelta nell'ambito privatistico delle preferenze individuali
La libertà
Di di di sesso la libertà di morire la libertà di abortire
Questo è il paradosso maledetto
Di uno Stato
Che tuttavia per fortuna è stato messo in crisi dalla proprio da quella che ho detto definito forse rozzamente la fine dell'impunità del debito sovrano come non cogliere questa
Opportunità epocale
Per rimettere in discussione quell'Antropologia
Negativa
Quell'antropologia negativa che non ha mai compreso non ha mai voluto comprendere
Che il bene comune non nasce dallo Stato e dalle sue burocrazie ma come voi dite nel tema del convegno nasce dal cuore delle persone
Il quindi
è in forza
Di questa necessità che si è sviluppata la virtù di un percorso
Che potremmo definire appunto
Meno Stato più società
Io credo possa essere riconosciuta questo Governo una visione all'atto
Di
Affrontare già nei primi giorni della sua attività la ormai quella che appariva come ormai prossima cioè la tempesta perfetta dei mercati finanziari
Noi non ci limitammo ad avviare
Una
Qualsiasi disciplina di bilancio che come sapete è stata importantissima per
Rendere sostenibile il debito
E consentire la sottoscrizione agevole
Dei titoli che lo rappresentano
Ma contemporaneamente alla prima manovra di finanza pubblica noi abbiamo esplicitamente confermato duetti se confermato da un lato un disegno che era nel programma elettorale quello del federalismo fiscale
E lo abbiamo complementare atto
Con un progetto che abbiamo redatto attraverso una pubblica consultazione e che si è
Tradotta del Libro Bianco sul futuro del modello sociale
Cioè il federalismo fiscale e
Nuovo modello sociale nuovo modello sociale sussidiario sono stati i due elementi di un un
Che a visionare di meno Stato più società che ha caratterizzato almeno nelle intenzioni in azione di governo poi starà a voi giudicare con quanta coerenza agli atti che abbiamo realizzato siamo stati colti siano stati
Per siano stati prodotti
Ma questa unica visione ha voluto sottolineare quanto sia importante incrociare la sussidiarietà verticale con la sussidiarietà orizzontale e comunque muovere
Insisto
Da un'antropologia positiva perché non si costruisce un percorso una rivoluzione nella tradizione nel segno del meno Stato più società ribadisco
Ancora una volta se non c'è un'antropologia positiva e se non c'è quindi in questa antropologia positiva anche qui non sto facendo un salto né logico né politico anche un riconoscimento del valore della vita
E non è un caso che nella politica del Governo vi siano stati atti ma vi siano stati anche
Documenti complessi come la recente
La recente agenda biopolitica
Con i quali
Il Governo in quanto tale
A
Ma assunto una posizione
Inequivoca circa una serie di profili legati al riconoscimento del valore della vita come elemento basico dell'antropologia positiva
Vedete nel mondo io che ho lavorato per sei anni alle Nazioni Unite non moltissimi non moltissimo tempo fa
Ricordo ancora le tesi sul controllo delle nascite recentemente ha guidato la delegazione di sistema in Cina e ho avuto una serie di colloqui B è stato un'amara forse ma pur sempre soddisfazione quella di constatare
In quanto essi si siano resi conto della follia di avere voluto controllare così anche odiosa mente le nascite determinando
Una fortissime criticità nella loro coesione sociale
Oggi tutte le teorie sul controllo delle nascite sono state spazzate via dalla identificazione fra vitalismo demografico e vitalismo economico e sociale
Quindi
Il valore della cui
Il primo atto
Dello stesso meno Stato più società il primo atto dell'antropologia positiva che lo sostiene è il riconoscimento del valore della vita
E l'agenda biopolitica che abbiamo presentato e che si riferisce ai tanti problemi che sono oggettivamente all'ordine del giorno piaccia o non piaccia imposti
Dalla
Dalla Techmo senza imposti
Da una magistratura creativa
E invasiva imposti da
Circostanze
Oggettive di fronte a questi temi questi temi che riguardano l'inizio della vita i momenti
Più difficili della vita quali quelli nei quali
Ci si confronta con la disabilità grave gravissima
Il momento il rapporto tra la
Per la vita e la morte e l'uso l'impiego dell'umano alpini biomedici la il rapporto fra la ricerca e l'etica
Su questi temi noi abbiamo presentato una proposta una linea di lavoro su questi temi io so so perché ne sono certo lo so sulla base dell'esperienza
E della fiducia anche perché no nelle persone dei parlamentari che c'è una maggioranza politica allarga in Parlamento che sosterrà questa agenda biopolitica checché ne pensi l'onorevole Della Vedova
E
Ma meno Stato
Più società
Significa forse
A questo punto stato minore
C'è il rischio
Che si produca
A
Uno Stato uno stato minore assolutamente no meno Stato significa stato migliore
Perché significa essenzialmente tre cose stato strategico che nella sua dimensione centrale si occupa dell'unità della nazione
E anche attraverso un patto federato un patto federale con
Con le regioni
Definisce garantisce i livelli essenziali di prestazioni
Ma è uno Stato strategico perché guarda I
Profili anche di lungo termine ha un pensiero lungo e a un'azione correlata con quel pensiero unico sì rivitalizzare anzi input
Zone della sua
Liberazione da altri compiti minori e si concentra appunto sugli interessi strategici della nazione
è uno Stato federale
Che si organizza cioè secondo il criterio della migliore prossimità degli amministratori agli amministrati ma anche della responsabilità degli amministratori
E la novità
Dello Stato federale vuole essere soprattutto questa la novità del federalismo fiscale
E soprattutto questa introdurre il far di conto e soprattutto lo Stato federale è destinato ad aiutare il nostro Mezzogiorno a liberare i cittadini del Mezzogiorno usati come scudi umani
Da una cattiva politica che non vuole far di conto
Prima Borgomeo ha fatto due esempi della cattiva spesa ma tutto l'impianto socio sanitario sa assistenziale nel Mezzogiorno ci dice che dove si spende di più si dà di meno
Perché quando la non autosufficienza è trattata inappropriatamente in un ospedale pubblico generalista di piccola dimensione marginale
Egli è abbandonato a se stesso e quando invece si pratica assistenza domiciliare con l'ausilio del volontariato egli è trattato amorevolmente nell'ambito nel quale è sempre vissuto no e pensato in un caso cose nei in questo secondo caso costa dieci volte fino a dieci volte da sette a dieci volte di meno del primo caso cioè del ricovero inappropriato in una struttura ospedaliera marginale
Quindi
E il sud come sapete per molti per lo lo
Per premesso che la spesa socio sanitarie l'ottantatré per cento della spesa corrente delle Regioni quindi parliamo larga parte di larghissima parte della spesa dalla spesa corrente regionale è il simbolo del
Della buona gestione dell'ordinario se non c'è buona gestione dell'ordinario pensate che ci possa essere buona gestione dello straordinario
Allora Stato federale quindi
Migliore è stato
Migliore è stato
E così come la responsabilità
Si evita l'affermazione di interessi locali erboristici
E quindi il federalismo non è ponte di frammentazione esaltazione semmai di quelle diversità di cui parlava Vittadini nei giorni scorsi nella sua bella intervista sulla stampa
E infine è stato relazionale
Stato relazionale che cioè si pone al servizio
Del su al servizio sussidiario del libero gioco associativo
Di persone e di comunità
Proprio è lo Stato relazionale che è convinto appunto che il bene comune nasce dal cuore degli uomini e non dalle burocrazie
E lo Stato relazionale che vuole scatenare l'iniziativa sociale
E
Perché
Lo Stato relazionale che accetta la proporrò Gia positiva parte dall'idea che la persona è
Propensa a potenziare l'autonoma capacità dell'altro non il contrario
Allora
Meno Stato non è minore è stato
è il migliore è stato perché è stato strategico lo Stato federale Stato relazionale
Ed è proprio
Da
Da questo percorso tra l'altro
In cui si incrocia il
La sussidiarietà verticale con la sussidiarietà orizzontale
Che si rischi che si costituisce
Che si costituisce il presupposto per la nuova fiscalità
Per la rivoluzione fiscale che Giulio Tremonti vuole danni realizzare perché sono straordinariamente cambiati i modi di produrre la ricchezza in modo di
Organizzare la ricchezza immobile di distribuire la ricchezza
E
Quindi la il federalismo fiscale in modo particolare ma incrociato insisto con la sussidiarietà orizzontale costituisce la prima presupposto finanziario della riforma fiscale
Perché come ho dimostrato nel caso
Del servizio socio sanitario che preferisco definire socio sanitario assistenziale integrato nazionale
Dove si spende di meno si dà di più
Ma il processo di responsabilizzazione può dare ulteriori benefici anche in altri ambiti quindi e il presupposto finanziario per la riforma fiscale ma è anche il presupposto culturale per la riforma fiscale per una più informati scale
Che cioè
Riconosce
La famiglia il lavoro le attività
Di Donno
Quindi
La e il corollario dell'operazione meno Stato più società è insieme conseguenza
E
Promozione di questo percorso di questa rivoluzione nella tradizione
Quindi più meno Stato ma dicevamo più società
Noi abbiamo usato il termine società attiva l'abbiamo usato nel Libro bianco
L'abbiamo detto che la vita buona si costruisce solo nella società attiva recentemente Cameron il premier britannico conservatore ha parlato il diciannove luglio in un discorso alla nazione
Dischi cui è stato data molta importanza ha parlato di big society
E anche nel suo caso ha voluto dire meno Stato più società e l'ha voluto dire
Ritenendo che quel percorso può essere realizzato rifacendosi alla tradizione di quel Paese alla tradizione delle charities alla tradizione della filantropia anglosassone cui faceva riferimento il professor Campiglio prima
Bene noi abbiamo una grande tradizione alla quale dobbiamo fare appello alla quale possiamo fare riferimento
E la tradizione più antica e la tradizione della fraternità
Che prima ancora che
Pieghe concepita ricavi che non è certo certo concepita dalla rivoluzione francese ma che
Innanzitutto per la nostra tradizione per la nostra cultura e per una cultura anche universale è francescana
E
Della nostra tradizione riproviamo straordinarie esperienze le troviamo non solo nelle opere di ispirazione cristiana
Ma le troviamo anche
Nelle opere commenti denti usiamo ancora questo termine laiche ne troviamo nella
Nella nell'esperienza dei socialisti dei repubblicani dei tanti che hanno dato vita alle società di mutuo soccorso alle insomma tante opere
Noi dobbiamo
Superata se volete anche
Quella
Quella terribile scelta unitaria che viene compiuta dopo il mille nove più di mille ottocentosettanta quella di
Nazionalizzare le opere private compiendo un errore che
Con un'esperienza possiamo dire essere stato tale perché quando
Sì sono nazionalizzato e le opere
Le opere pie le opere cristiane il ritenendole strumento di un nemico politico poi si sono azzerati
Strumenti della comunità che non si sono
Può non sono poi stati sostituiti da altro
Io credo che
Abbia ragione Cameron quando dice ci sono le condizioni
Per un cambiamento culturale
Più o meno lo cito in base al quale le persone non si rivolgono sempre immediatamente
Allo Stato le pubbliche amministrazioni centrali o locali che siano per cercare risposte i propri bisogni
Ma sono posta in condizioni
Di essere
Libere e forti libere e forti di organizzare
Soluzioni per se stessi e per la loro comunità di appartenenza libere e forti a sufficienza
Per tentare in primo luogo tasse di organizzare soluzioni che abbiano una grande intensità umana che abbiano uno straordinario contenuto relazionale
Ebbene queste persone in libere e forti che
Vanno sempre più promosse attraverso lo Stato relazionale che stimola il più
Che stimola il più società
La stessa tradizionale coppia inclusione esclusione statale sta deve essere sostituita da una nuova copia da un nuovo codice
Relazionale non relazionale
Questo
Questa può essere
Una straordinaria operazione di trasferimento di potere
Di trasferimento di potere
Dal centro
A a quelle periferie ove
Il potere stesso quando il pubblico è comunque più prossimo la persona e come tale più salvaguardato dal rischio di autoreferenzialità
Ma anche
Più potere
Dalle fuori dal dal pubblico alla sola dal pubblico la società è un'operazione straordinaria di trasferimento di potere in quanto tale è un'operazione straordinaria
Di democrazia
E di rafforzamento del popolo del popolo ed della democrazia attraverso la quale si esprime rispetto
A quelle
Cosiddette autodefinito essi élite
Tecnocrati che
Che soprattutto nelle transizioni pensano che sia giunto il loro momento
Non per il bene comune ma per un bene assolutamente privato perché quando parlano di valore
Parlano soprattutto di valori bollati
E
E credo che
Quindi questa
Grande occasione di redistribuzione di potere
Possa e debba essere praticata attraverso
Attraverso in modo che
Attraverso tre percorsi
In modo insomma che l'individuo non sia isolato e inerme di fronte
Alla realtà di questi cambiamenti perché l'individuo isolato inerme
è l'ultimo esito del nichilismo di quel nichilismo che in questo Paese si è formato in modo particolare negli anni settanta nei peggiori anni della nostra vita per quelli che li hanno vissuti
E che esce che oggi ancora tra di noi e questo individuo isolato inerme che invece va
Accompagnato alle relazioni con alle relazioni con gli altri
Quali che preparati che per la società attiva
In primo luogo la riorganizzazione del perimetro delle funzioni pubbliche quindi ovviamente
Quella riorganizzazione del perimetro che abbiamo avviato anche con la recente manovra cancellando enti accorpando rimettendo in discussione
Quasi avviando una specie di concorso di bellezza per quanto riguarda
Proprio l'organizzazione delle funzioni pubbliche
E il saldo ovviamente deve essere un saldo negativo dal punto di vista quantitativo spesso di questo di queste funzioni pubbliche
Ma qual è il criterio ispiratore il criterio ispiratore e quello di una
Di un pubblico che attribuisce a se
La funzione di regolatore neutrale del bene comune
E definisce questa funzione di regolatore neutrale ovviamente non chiuso in se stesso ma ascoltando soprattutto le buone pratiche le buone esperienze relazionali
Questo regolatore neutrale poi sarà invece avvalersi di una pluralità di erogatori del volontariato dell'impresa sociale dell'impresa
Anche profittevole perché no
Sa controllare adeguatamente soprattutto ex-post le loro attività
Ma sa soprattutto riconoscere il contenuto relazionale del volontariato e sa dare valore
In termini di indicatori corrispondenti a questo valore che anche il valore economico
Nel momento in cui
Definisce gli appalti
Nei confronti degli erogatori che devono essere selezionati
Quindi
Stato
Regolatore
L'esempio
è a mio avviso il modello socio sanitario assistenziale lombardo nel quale la Regione si configura
Proprio come un soggetto regolatore tende alla neutralità voglio dire
Che perfettamente già vi sia quella neutralità per cui
Il mio cugino pubblico erogatore pubblico non viene come dire ha visto con un occhio troppo comprensivo
Per le sue inefficienze
Perché noi dobbiamo tendere a un regolatore invece rigoroso esigente per quanto riguarda il risultato del bene comune
Voi si
Come dicevamo impiega più erogatori e li controlla con molto rigore perché quel bene comune sia davvero
Sia davvero praticato e realizzato
Il che significa sostenere più la domanda che non può fare il che significa s'sollecitare la pluralità
Delle opzioni quella pluralità degli o
Cioni che nella dimensione individuale di desideri confusi quei diritti noi contestiamo ma che nella dimensione pubblica deve essere invece quanto più
Favorite sostenuta
Il se la seconda linea di azione e quella della riorganizzazione delle relazioni industriali e del diritto del lavoro lungo le linee del piano triennale li abbiamo recentemente presentato in testa al quale
Abbiamo messo
Una bella espressione
Di uno di voi di uno che il meeting lo conosceva bene dalle sue prime edizioni di Marco Martini
Abbiamo messo per la sua espressione per cui
Egli diceva che la risorsa più nuova della società contemporanea non è costituita dalla terra o dalle fonti energetiche
Ma da uomini adeguatamente motivati a cercare liberamente di offrire risposte agli infiniti bisogni proprio degli altri e sostenuti da una solida cultura del lavoro videro
Per questo il piano triennale del lavoro
Il piano triennale del lavoro
Si preoccupa di rendere effettivi i tre diritti fondamentali nel lavoro il diritto alla salute alla sicurezza basico
Il diritto alla giusta remunerazione del lavoro il diritto
Alla conoscenza
Come premessa dell'occupabilità continua della persona
Ma che non basta sostenere attraverso strumenti sanzionatori noi che partiamo dall'antropologia positiva crediamo negli strumenti premiali negli strumenti promozionali
E allora vedrete che in ciascuno dei sei punti in cui si articola il piano triennale del lavoro all'insegna del liberare il lavoro da
Perché dice il piano liberare il lavoro per liberare i lavori
In ciascuno di questi momenti c'è un forte contenuto sussidiario soprattutto verso quegli straordinari attori della rappresentanza
Che sono le organizzazioni dei lavoratori e degli imprenditori
E certamente quelle prese in particolare che sanno in questo tempo mettersi in gioco assumere responsabilità guidare i loro la
Presentati attraverso i cambiamenti e ieri
Avete avuto qui un intervento significativo quello di
Raffaele Bonanni dite il leader del sindacato riformista partecipativo cooperativo
Che
Esprime questa vitalità
Delle parti sociali
Il libro dice liberale il lavoro dall'oppressione fiscale burocratica formalistica che vorrei ricordare
La fiscalità di vantaggio
Per tutti gli accordi aziendali di produttività a Pomigliano
Quelli tre mila euro lordi in più al mese all'anno che i lavoratori il lavoratore tipo metalmeccanico se non ricordo male secondo l'idea
Lo riceverà saranno sottoposti tutti alla detassazione
Secca secondo la norma attuale del dieci per cento a fine anno vedremo se potremmo anche
Ridurla proprio perché la fiscalità come ho detto prima vuole favorire
La sussidiarietà in favore degli accordi territoriali
Dice il libro ho avuto il piano libera del lavoro dal compito collettivo individuale e ipotizza di deflazionare il contenzioso attraverso la conciliazione l'arbitrato quindi attraverso modi sussidiari
Dice liberare il lavoro da lei legalità e dal pericolo ed esalta la funzione degli enti bilaterali
Soprattutto per il controllo sociale dei mercati del lavoro particolarmente frammentati pensata l'agricoltura all'edilizia allo stesso turismo
A mercati del lavoro nei quali si presentano intermediari pericolosi come dire quelli che riconduciamo il termine di caporalato e che invece devono essere contrastati sostituiti non solo dalle funzioni pubbliche ma anche dagli enti bilaterali proposti liberamente dalle parti sociali come intermediari positivi
O per non dire di tutte le forme paritetiche per rendere effettiva la cultura della sicurezza e quindi rendere effettivo un ambiente di lavoro sicuro
O ancora liberare il lavoro dal centralismo regolatorio il nuovo statuto dei lavori al quale
Stiamo
Preparandoci con un disegno di legge
Ipotizza che una parte dello Statuto dei lavoratori attuale quella che noi inerisce i diritti fondamentali che devono essere
Diversamente garantiti possa e debba essere derogata adattato dalle parti nel concreto dei territori
Il caso di Pomigliano è straordinariamente emblematico il caso di Pomigliano è il caso di una
Di un accordo che significa meno Stato più società tradizionalmente la FIAT accettava subiva relazioni industriali
Onerose improprie ma chiedeva come compensazione incentivi pubblici generosità pubblica sotto vari profili
Oggi invece FIAT vuole realizzare un grande investimento in controtendenza nel Mezzogiorno d'Italia
Riconoscendo che il Mezzogiorno può essere piattaforma produttiva per un bacino di riferimento che
Dovrebbe essere l'intero Mediterraneo vera e propria quarta economia emergente
Nel del nostro mondo
E
Non cerca di incentivo nel pubblico cerca l'incentivo all'investimento al grande investimento nella comunità dei lavoratori nelle persone
E l'incentivo consiste
Nella garantire la piena utilizzazione di quegli impianti nell'evitare
Forme di sabotaggio riconducibili
Agli anni Settanta ai tristi anni settanta e oggi davvero quanto meno straordinariamente più antistorica ancora di ieri
Quindi Pomigliano è un caso nemmeno società di di meno Stato più società
E ancora dice Libro bianco libera del lavoro dall'insicurezza e si fanno degli enti bilaterali
Per il sostegno al reddito o per o degli accordi aziendali per vuol fare integrativo quegli accordi aziendali che ogni giorno vengono ormai sottoscritti per rafforzare
Una salita complementare la previdenza complementare quanto in percorsi di studio dei figli
E infine
Liberare il lavoro dall'incompetenza che significa
Davvero riconoscere come in sussidiarietà nessuno più degli attori sociali vuoi indirizzare
Le politiche per la formazione perché non si risolvano in mera festa dei formatori come abbiamo visto nelle ipoteche
Ipotesi che ci faceva delle nell'esperienza che ci faceva Borgomeo a proposito del Mezzogiorno
La terza e ultima linea d'azione è quella
Ovviamente della promozione del dopo
Se c'è una cosa per la quale
Noi sottolineiamo l'utilità del Libro bianco
E vi ha fatto piacere che l'abbiate a vostra volta sottolineata mi riferisco tanto Borgomeo quanto Lucchini è di avere voluto riportare restituire anzi
Il principio di gratuità alla sfera
Pubblica
Il principio di gratuità non può essere confinato nella sfera privata
Quindi promuovere la cultura del dono quale componente fondamentale dicevamo della tradizione italiana
C'è una bella
Espressione di Zama anni
Dice l'aiuto per via esclusivamente statuale tende a produrre individui bensì assistiti
Ma non rispettati nella loro dignità perché non riesce ad evitare la trappola della dipendenza riprodotta
Quindi noi abbiamo bisogno di pratiche estese
Di Doninotti gratuita dichiarati di
Carità
E io non mi preoccuperei
Di un dibattito che io vedo ancora troppo novecentesco
Se
Si tratti talora di
Conservatorismo compassionevole o meno anche questo termine anglosassone è vecchio
Certo sappiamo tutti
Che noi abbiamo bisogno di una combinazione del pubblico e del privato sociale per realizzare il bene comune
Riparto partendo sempre dal primato per la persona partendo sempre dal fatto che il bene comune muove dal cuore degli uomini ma abbiamo bisogno dell'incontro e quindi non c'è il pericolo che
Moggi esaltare il dono significhi esaltare lo smantellamento anzi come dicono molto a Roma lo smantellamento dello stato sociale non giusto
Questo quel sinistre ESE
Che qualche volta sentite ricorrente non è
Densa o quindi alla sua sinistra in Terna quando avvio al processo di liberalizzazione del comunismo in Cina diceva c'è un tale tasso di comunismo che non vi preoccupate
Non è poi forse oggi qualche preoccupazione polizza Rizzotto Alba
Ma
Non
Perché io sento questo dibattito e subito l'uso anche di questa definizione oddio siamo al
Conservatorismo compassionevole perché le definizioni piacciono tanto
Sappiamo tutti
Che abbiamo bisogno di una cornice pubblica ho detto prima dello Stato anche regolatore del bene comune
Chi realizza questa funzione ascoltando insisto
Ma sappiamo anche
Che noi abbiamo bisogno di un dono che abbia una forte intensità umana che abbia un forte contenuto relazionale
Noi dobbiamo dare valore soprattutto a quel dono che ha questa caratteristica perché questa caratteristica spiazza ogni e qualsiasi concorrenza pubblica
Non c'è paragone tra una fretta erogazione monetaria
Top down nei confronti
Di una persona il cui bisogno è innanzitutto fondato sulla sua solitudine
Con me la risposta che per esempio il Banco Alimentare sa dare non solo attraversa un pacco di pasta che non è inviato per posta
Ma è portato da chi con quel pacco di pasta
Realizzare un incontro
Elaborare per alzare per alzare l'autonoma capacità
Dell'altro
Dimostrando che ci si può affidare
Della persona che ha bocciato a Porta
Questo
Questo spiazza qualsiasi qualsiasi alternativa pubblica
Certo io ho dedicato l'anno dalla povertà al dono
Qualcuno può dire lo hai fatto perché sai che non può introdurre un sussidio pubblico generalizzato è vero è vero anche questo è vero
Ma è vero che la crisi del debito sovrano non consentirà facilmente
Di allargare l'ambito dei cosiddetti diritti soggettivi che in gergo tecnico più spesa pubblica significano spesa obbligatoria per cui io non so quella che sarà nei prossimi anni
Perché comunque la popolo coprire
Ma noi viviamo anni nei quali non sappiamo che cosa succederà non sappiamo quali difficoltà potremmo a bere rispetto al debito sopra
Ma questa necessità può e deve diventare virtù perché io non credo che la povertà come ho detto sia soltanto individuabile definibile sulla base di una soglia reddituale
Sono convinto che la povertà si identifica in termini di prossimità non si identifica a distanza
Si identifica attraverso
La prossimità e si risolve attraverso la prossimità
Si libera la persona dal bisogno dalla povertà attraverso quella prossimità relazionale di cui prima parlavo ed è per questo allora che la stessa social card è stata coscientemente
Una infrastruttura sperimentale costruita inevitabilmente poco da un ma con l'obiettivo di una sua devoluzione agli attori prossimi alle persone bisognose
Agli attori pubblici e agli attori locali
Alimentando quella carta attraverso anche il dolo finanziario la filantropia
Anche il dono che non è immediatamente relazionale
Che non è che per questo ci dia fastidio
Anche quando magari qualche volta non è spontaneo ma è spinta ne ho
E qualche
Volta perché no quando infine è buono ma
Noi abbiamo bisogno se vogliamo sapere che alla fine lo strumento è nelle mani di reti
Pubbliche
E privato sociali del territorio che sanno
Gestire questo strumento nei termini relazionali che primo che prima ho detto
La gratuità investe tutte le dimensioni della vita umana compresa quella economica
Io credo che noi dovremo
Decidere magari con questo meeting che è la casa di larghissima parte
Del terzo settore di
Decidere di cambiare definizione e di cancellare quel terzo che dà un'idea di residualità che nelle condizioni uguali e non sono più giustificate
Perché non abbiamo bisogno di recuperare invece una pervasività una centrale del centralità della cultura del Donez della gratuità
Che non possono
Farla confinare in una condizione residuale
Certo occorre uno anche atti responsabili dall'interno
Dall'interno del mondo del
Del mondo del dono del mondo del volontariato
Di ricordava prima Borgomeo
Il recupero delle idealità ma soprattutto il superamento della mera rivendicazione verso lo Stato che è espressione di dipendenza
Quando io ho presentato
L'anno della povertà Milano ti ricordi di
Intendere istruire collegandolo al dono e alla campagna oltretutto aiuta l'Italia che aiuta qualcuno ha detto sì ma
Quale
L'aumento di spesa pubblica che ci viene a portare
Ma è tutta qui
Tutta qui l'idea
L'inizio idea e ogni volta questa ogni volta assiduo dalle parole per poi arrivare lì
A chiedere un momento di spesa pubblica per dire altrimenti non ce la faccio
O non è forse questo il tempo proprio nel quale
Il razionamento anche per certi aspetti dalla spesa pubblica non dà luogo da un lato la sua razionalizzazione ma dall'altro dall'ATO anche dal luogo anche
Alla
Maturazione ancor maggiore
Del volontariato e delle forme
Di di gratuità
E quindi bisogna costruire efficienza gestionale e contrastare gli abusi
Occorre sappiamo nuova fiscalità nuova regolazione il disegno di legge anzi
Presentato dal fanno dal sottoscritto ora all'esame ad ha previsto l'esame del Parlamento
Stabilizzare si inceppa misura il cinque per mille a rinviando alla legge finanziaria la definizione esatta ogni anno nelle condizioni date ricordo che nel terribile tempo che abbiamo vissuto non abbiamo rinunciato al cinque per mille
Fatemi solo ricordare che c'è stato tutto un mondo che quando Giulio Tremonti ebbe l'idea del cinque per mille essendo stato lui l'ideatore dell'otto per mille
Venne a dire che era
Una che che era uno strumento improprio Orte anzi voleva essere rifiutato da molti ma qui gli stessi che allora non rifiutavano tediosa avverbio Tavano
Che ricche con te stavano sdegnosamente l'idea volendo invece qualcosa di più certo e immediato in termini di spesa pubblica poiché spesso Sodano sono i più attivi nel chiedere
Il cinque per mille mi raccomando venga stabilizzato ma
Ben vengano ben vengano ammazzeremo il vitello grasso anche anche per questo
Occorre
Occorrono buone regole per il cinque per mille quest'anno
Dottoressa Gerini e lì abbiamo cominciato a non si può usare il cinque per mille per fare pubblicità
Bisogna
Che sia che abbia una destinazione di retta
Ai beneficiari dobbiamo selezionare
I soggetti che possono essere favoriti favoriti dal cinque per me
Insomma è davvero di chiedo scusa della lunghezza
Mi avvio a concludere
Io credo possibile
Questa rivoluzione nella tradizione
Questa rivoluzione nella tradizione è possibile non perché sono oggi Pio proporla io sono semplicemente qui a constatare le condizioni oggettive e soggettive di molti Teresa
Io mi limito a vedere
E per alcuni aspetti mi auguro a fare
Ma a vedere che ci sono le condizioni e condizioni potremmo dire epocali di uno spostamento di potere dicevamo prima le condizioni epocali per
Questa rivoluzione che affonda le sue radici nella tradizione
E nei principi della tradizione in quei principi che hanno resistito al tempo
E che perciò si sono legittimati che sono principi cristiani
E sono principi cristiani che non possono non essere accolti anche da chi non crede come come diceva come diceva Benedetto Croce non possiamo non dirci cristiani
Nel nome di quella laicità adulta laicità adulta che non può non incorporare la verità della tradizione
Che a ben vedere poi molto rappresentata anche nella prima parte dalla Carta costituzionale quindi una verità laica
Ma largamente accettata
Ma certamente in questo tempo
Fatto di tanta confusione di tanto bellissima o quell'altro quella quell'espressione di più di tanto che mi riprenderò
Di tanto narcisismo
In questo tempo nel quale ogni tanto qualcuno fa capolino fa una grande intervista
Dei centri sono pronto anche io però non li abbiamo mai visto non li abbiamo mai visto battere il cuore
Non li abbiamo mai visto fatta nel cuore
In questo tempo noi abbiamo bisogno
Mi verrebbe da citare ma
Spero che molti non lo conosciate una barzelletta un po'po'Birba che un certo punto dice organizzeremo sì
E lo dice in dialetto veneto io la conosco così cioè nel buio nel buio dalla confusione questo laddove questi di Jordi aizziamo Ciccio ognuno va dal CONI simili
E in questo
In questo voglio per questo importante
è importante un manifesto per la vita e per la sussidiarietà un manifesto per l'antropologia positiva
Perché decisori pubblici privati privato sociale
Rappresentanti delle parti sociali si iscrivano all'antropologia positiva e ne traggano tutte le conseguenze e sia impegnino a comportamenti coerenti a partire dal riconoscimento del valore della vita e dagli atti che lo sostanziano
Questo manifesto
Noi oggi dobbiamo cercare dico quindi costruire
Affinché essi dimostri che c'è nel Paese una grande maggioranza
C'è nel Parlamento in questo Parlamento
Già una grande maggioranza che consente la conclusione
Della legislatura
Per atti collegati a questa visione meno Stato più società mente basta antropologia negativa viva l'antropologia positiva c'è in questo Parlamento
C'è nella società più in generale una grande maggioranza di persone di donne di uomini liberi e forti che sono pronti ad assumersi le proprie responsabilità che non chiedono a Leviatano
Che
Di dipendere da esso
E che risolva pere sì tutti i problemi
Queste persone a queste persone
Io ho cercato tante citazioni per concludere
Le ho trovate Dante meravigliose tanti autorevoli ma quelle le conoscete tutte meglio di me ho pensato
Perché riguardano legittimi che riguardano il pensiero della chiesa e sono meravigliose molto più belle forse di quella che io dico ma io ho voluto prendere da politico quella di un politico
Non politico che non appartiene anche alla nostra tradizione e che disse un giorno una cosa che può sembrare banale ma è così vera ma questo non Churchill
Visse cioè c'è un c'è la gente si sopravvive con quello che si prende per il proprio lavoro ma si vive davvero grazie a quello che si dà
Allora
Pochi secondi solo
Io vorrei concludere dicendo il mio grazie al professor Campiglio Carlo Borgomeo al Ministro Sacconi per aver accettato ma per il contributo che hanno dato io penso la mia riflessione queste brevissima se andavo vedere una mostra sulla matematica sulla fisica sulla filosofia
Ero certo di poter apprendere conoscere spalancare di più la mente rispetto a quello che so
Ma qui
Ero arrivato pensando di sapere già tutto perché il dolore perché il no profit come dire è la mia vita da più di vent'anni
Io ringrazio loro perché invece questo tempo in questo ascoltarli missione spalancato il cuore
A cose più grandi ecco io mi auguro che la stessa esperienza l'avete passata anche voi grazie
Vi ricordo
Che oggi alle diciassette all'Auditorium
Ci sarà
Un incontro importantissimo dal titolo un uomo colto loro però dei nostri giorni vuoto credere credo che proprio la divinità del figlio di Dio Gesù Cristo vi invito tutti perché solo un continuare quello che abbiamo fatto questa mattina arrivederci