Conferenza stampa del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Mariastella Gelmini, sull'apertura del nuovo anno scolastico

Ogni anno l'avvio del nuovo anno scolastico e anche per
Dare conto delle complesse operazioni che
Lo precedono questo è infatti un anno particolare come sapete entrerà in vigore da settembre
La riforma della scuola superiore una riforma della quale abbiamo già discusso ampiamente ma che rappresenta certamente una fase molto delicata ed è per questo che il Ministero
I dirigenti i capi dipartimento ma anche gli uffici scolastici regionali
Hanno lavorato moltissimo per mettere gli insegnanti nelle condizioni di conoscere nel dettaglio le novità
Della riforma non a caso è stata inviata fra le tante iniziative che abbiamo
Intrapreso per
Divulgare le novità della riforma una di queste iniziative riguarda una lettera che abbiamo in vita abbiamo inviato a tutti
Gli insegnanti che con illustrava i regolamenti e le indicazioni nazionali e quindi le novità sul programma le linee guida
E in tal senso anche il sito del Ministero è stato un supporto importante perché ormai da mi esime stiamo raccogliendo
Le proposte suggerimenti le critiche che accompagnano questa complessa riforma sul territorio può e attraverso l'agenzia
Di Firenze ma anche attraverso gli uffici scolastici regionali abbiamo promosso moltissimi
Seminari nelle principali citano anche in territori periferici questo per dire che
Arriviamo all'avvio dell'anno scolastico pronti e soprattutto avendo messo
I dirigenti scolastici gli insegnanti nelle condizioni
Di poter essere protagonisti di questa riforma come
Sapete coinvolge sia il sistema
Dei licei con importanti novità di tipo programmatico ma anche con riferimento a nuovi indirizzi penso per esempio al liceo delle scienze umane ma anche al liceo musicale a liceo coreutico su quale poi
Darò qualche
Informazioni più dettagliata
L'impostazione generale della riforma a cosa e si richiama cosa improntata innanzi tutto ad una razionalizzazione delle sperimentazioni a un tentativo di mettere ordine in una cumulo di indirizzi che ormai rendeva pressoché impossibile
Alle famiglie agli studenti operare scelte consapevoli quindi diverse Commissioni hanno lavorato il Ministero non solo durante questo Governo ma anche
Nelle precedente Governo per
A rivedere e quindi mantenere le sperimentazioni più significative
Cercando invece di ricondurre ad indirizzi unitari altre sperimentazioni che francamente si erano
Rivela a te poco efficaci poco utili in questo senso vi è stata una grande attenzione a tutto il sedimento all'area scientifica
CONI incrementi degli orari di lezioni per la matematica per la fisica per le scienze
E un potenziamento dello studio delle lingue straniere quindi la lingua inglese verrà studiate in tutti ci quegli anni della scuola superiore per tutti gli indirizzi e può è prevista anche in alcuni ordini di scuola anche
Il lo studio di una seconda lingua comunitaria e la novità forse più significativa è che dal quinto anno
Una materia avverrà insegnata in lingua inglese proprio per mettere i ragazzi nelle condizioni di avere un'ottima padronanza della lingua straniera
Sappiamo però che accanto al sistema dei licei abbiamo individuato come una delle risposte più efficaci da dare alla crisi economica anche la riforma dell'istruzione tecnica che non viene più concepita come
Una assistere un come un sistema come una tipologia di scuola di secondo ordine ma nella sua specificità nella sua
Differenziazione e connotazione rispetto al sistema di licei resta
Un sistema fondamentale anche perché Confindustria molte associazioni di categoria ce lo ricordano il nostro Paese particolarmente
Cardente per quanto riguarda i profili tecnici in particolare sono più di cinquanta mila i profili tecnici richiesti dalle imprese che la scuola non riesce a formare
E allora quest'anno anche il in materia di iscrizioni credo che
Vi sia stata un segnale ancora debole ma importante di un'inversione di tendenza infatti l'area tecnica registra un più uno virgola sette per cento di iscrizioni
Rispetto agli anni passati che ripeto è ancora un incremento minimo perché ovviamente invertire il trend non è facile ci vorrà del tempo però comincia ad essere un un elemento
Orientativo delle scelte anche l'aspetto come dire occupazionale e quindi la il sistema della dell'area tecnica nel suo complesso credo che nel tempo
Noi dovremmo andare a lavorare anche attraverso un adeguato orientamento
E degli studenti per fare in modo che aumenti non sempre di più che questo debole uno virgola sette per cento possa arrivare magari vicino al dieci al quindici per cento e quindi fare in modo che ci sia un incontro fra le esigenze del settore produttivo del mercato del lavoro e la legittima richiesta di occupazione da parte
è dei giovani
Dico anche che il un
Tutte le principali innovazioni della riforma hanno riscontrato apprezzamenti liceo linguistico vede un aumento delle iscrizioni dell'uno virgola tre per cento
Il liceo delle scienze umane dell'uno virgola sei
E per quanto riguarda i licei musicali si registrano mille duecento studenti
Sul trentasette licei musicali nuovi attivati quindi chi parla di una impoverimento dell'offerta formativa
Non tiene conto delle novità delle della riforma forse non le conosce io continua a pensare che
Il liceo musicale il liceo coreutico voluti tempo
Dal Ministro Moratti siano una grandissima novità e anche un omaggio che noi dobbiamo al Paese alla sua tradizione musicale
Questo comporterà anche dei risparmi per le famiglie nelle quali non dovranno più pagare lezioni private ma prima del sistema del
Dei dell'alta formazione dei conservatori con il liceo musicale non andiamo ad offrire una scuola pubblica
Che va incontro anche alle esigenze economiche delle famiglie come abbiamo operato per istituire
I licei musicali innanzitutto con degli accordi con i conservatori e con gli enti territoriali che io ringrazio tutti perché
Grazie alla sensibilità
Dei dei conservatori ma anche degli enti locali oggi siamo in grado di istituire trentasette nuovi licei musicali e cinque licei COREU ottici
E peraltro con un'accortezza ovvero la possibilità di proseguire dopo il diploma e la lo studio della musica nei conservatori ma anche la possibilità di fare scelte diverse e quindi di accedere ad una qualsiasi facoltà universitarie questo perché
è bene e che non si disperdano
Energie talenti ma ci deve essere anche la possibilità di ripensare alcune scelte e quindi poter incanalare la capire casi in un
Percorso universitario
Per quanto riguarda i tecnici e i professionali voglio dire che
Un'altra novità che è passato un po'in silenzio è anche la nascita degli istituti tecnici superiori
Ai quali noi diamo una grande rilevanza perché si tratta di
Istituti tecnici superiori posta secondaria
E che nascono
Quindi dalla volontà di
è creare profili specialistici
Utili perché nascono da una collaborazione fra la scuola l'università
E il mondo del lavoro e il settore produttivo le aziende servono per formare figure professionali particolarmente
Richieste
Quest'anno quindi l'offerta formativa si arricchisce di venti nuovi istituti tecnici
Superiori che a mio modo di vedere andranno a sostituire a anche
I corsi di laurea diciamo triennale poco utili che si sono riuniti rivelati poi in concreto
Poco utili nel trovare un posto di lavoro nel favorire l'occupazione dei giovani e il venti nuovi istituti tecnici sono sparsi un po'in tutto il Paese per esempio per fare
Qualche
Per dare qualche nota in merito in Liguria
Nasce un istituto tecnico superiore che si occupa di mobilità sostenibile di trasporti marittimi in Veneto quello sulle nuove tecnologie per il made in Italy il sistema della moda
In Campania quello sulla mobilità sostenibile il trasporto marittimo ma anche il settore aeronautico nel Lazio e le tecnologie innovative per i beni culturali il turismo il made in Italy sistema
Alimentare io credo che
Noi dovremmo andare poi nel tempo a monitorare l'efficacia della riforma senza pregiudizi impose vivo negativi sul sul tema quindi se ci saranno correttivi da apportare non dovremmo esitare a
Fare le modifiche necessari ma io Scredo moltissimo negli istituti tecnici superiori e credo che sia un modo
Per combattere la dispersione scolastica ma anche
L'inutilità purtroppo di lauree brevi che troppe volte sono lontani dalle esigenze se del territorio dalle esigenze del mercato del lavoro e purtroppo determinano un aumenta o della percentuale di disoccupazione giovanile
Nel il nostro Paese
è chiaro che alla riforma della scuola superiore quindi alla riforma degli indirizzi alle novità I nuovi indirizzi che si aggiungono a quelli già presenti
La riforma composta anche di una
Modifica sostanziale per quanto riguarda i programmi questo è stato un lavoro estremamente
Impegnativo che ha visto la partecipazione della strada della struttura ministeriale ma anche di molti e Sperti
E che ha portato ad alcune modifiche per esempio ad una particolare attenzione al Novecento che era forse il grande escluso dalla alla formazione dalla dai programmi scolastici nazionali lo studio del novecento per quanto riguarda la storia la letteratura
La filosofia questo senza però trascurare la conoscenza del passato e poi il ritorno ad un'attenzione nel nell'epoca delle nostre
Delle nuove tecnologie anche all'italiano
Alla capacità di argomentare in forma scritta e orale di saper leggere testi complesse questo diventa un obiettivo comune a tutte le
Discipline e poi
Non potevamo a seguito dei dati OCSE non soffermarci sullo studio della dell'Area scientifica quindi della matematica secondo appunto le indicazioni fornite dall'OCSE
E poi una modalità diversa per misurare il grado di apprendimento delle lingue straniere
Verrà fissato infatti per tutti gli studenti livello P due di apprendimento della lingua straniera che ci allinea agli altri Paesi europee e e che rende
Il giudizio sulla la misurazione sul grado di apprendimento della lingua più oggettivo e quindi come dire più autorevole
Queste le particolari novità in materia di
è programmi
Continuiamo poi con la linea delle rigore e da quest'anno
Non si potranno superare i cinquanta giorni di assenza
Questo con riferimento
A tutte le scuole ma in particolare ai diplomi inficia quelle situazioni un po'dubbi in cui nonostante
Moltissime assenze poi si possono conseguire qualifiche e diplomi
Un'altra polemica degli anni passati che evidentemente mi aspetto
Che occuperà le pagine dei giornali anche in questo avvio di anno scolastico riguarda i numeri sul tempo pieno
E anche qui in numeri sono numeri io mi limito a citarli nelle biennio due mila e nove due mila undici
L'incremento del tempo pieno è stato due volte e mezzo quello registrato nel biennio precedente con ottocento settantasette classi in più di tempo pieno solo quest'anno
Quindi alle i risultati conseguiti nel precedente anno si aggiungono ottocentosettantasette classi in più che usufruiranno del tempo pieno
E anche questo credo che sia un dato significativo
Ma veniamo al tema della degli organici cioè della situazione di coloro che operano che lavorano all'interno della scuola io vorrei ribadire una premessa che ha informato
La politica in materia scolastica di questo Governo
E cito ancora una volta un dato quella novantasette per cento delle risorse pubbliche dell'istruzione che sono
State da sempre utilizzate terra per stipendi per pagare il personale della scuola allora noi continuiamo a pensare
Che il nostro compito sia duplice innanzitutto quello di garantire
Ai nostri ragazzi e al Paese nella nelle con nella società della conoscenza nell'economia della conoscenza una buona scuola
è una buona scuola è fatta di tanti elementi sicuramente di insegna anti preparati ma anche di edilizia scolastica di
Nuove tecnologie insomma di un grande investimento nella qualità
A fronte di una cifra i quarantatré miliardi di euro che noi da sempre investiamo in istruzione
Quindi è chiaro che secondo noi è indispensabile un riequilibrio e l'operazione complessa è proprio questa
Cioè garantire loro che operano che lavorano nella scuola e possibilmente garantire loro condizioni migliori ma allo stesso tempo noi non possiamo dimenticarci dei nostri ragazzi degli studenti che hanno diritto ad avere una scuola di qualità
E quindi l'investimento in qualità non può essere limitato al tre per cento del Bilancio
Totale dell'istruzione perché se non partiamo da questo squilibrio dal novantasette per cento del Bilancio speso per gli stipendi e da un misero tre per cento
Residuo da poter investire nella qualità è chiaro che non si comprendono le politiche del Governo
Ma io credo che a fronte di questa promessa di questa premessa il riequilibrio delle risorse in un'epoca di crisi in cui aumentare con un deficit pubblico così pesante
Aumentare le risorse è pressoché impossibile beh io credo che questo sia un percorso obbligato ed è quello all'interno del quale il Governo si è mosso
Ma venendo alla finanziaria si parla sempre di tali di impoverimento dell'offerta formativa io vorrei ricordare alcuni dati perché ancora una volta continua a pensare che i numeri siano numeri poi possono essere valutati ma non possono essere stravolti
E allora in un momento in cui
In tutta Europa si pratica il blocco degli stipendi qualche volta anche il Tanaro io degli stipendi
E i licenziamenti
Nel nostro Paese con l'ultima finanziaria noi abbiamo recuperato dieci mila nuovi posti di lavoro
Che sono il frutto
Lo voglio dire non solo dell'operato del Governo ma anche di un contributo importante che è stato dato dai sindacati moderati in testa la CISL ha ma non solo
E che ha portato a recuperare diecimila nuovi posti di lavoro per gli insegnanti
Sei mila e cinquecento nuovi posti di lavoro per il personale tecnico amministrativo
E anche un nuovo concorso per presìdi per tremila nuovi posti ora io vi invito a riflettere sull'importanza e sulla positività
Di questi dati che comunque rappresentano un segnale concreto di attenzione da parte il Presidente Berlusconi e del suo Governo nei confronti della scuola
E voglio anche andare a valutare con voi gli effetti della precedente finanziaria
Perché nel due mila e nove due mila dieci i tagli erano stati di quarantadue mila posti una cifra importante
Nel due mila dieci due mila undici il taglio di venticinque mila e seicento posti però una cosa non viene mai detta che anche per l'anno passato
Il taglio di quarantadue mila posti in realtà sia ridotto a dieci mila posti a causa dei trenta due mila pensionato menti e ultimamente trentadue mila insegnanti che sono andati in pensione hanno liberato altrettanti posti
E di conseguenza il taglio effettivo è stato importante io non lo voglio sottovalutare né sminuire nella sua portata ma non è più di quaranta duemila posti di dieci mila
E questi dieci mila posti però non hanno visto il il Governo insensibile o distratto noi abbiamo
Operato alcune scelte che sono andate ad ammorbidire ulteriormente
La finanziaria penso alle decreto salva precari
E soprattutto a molti accordi che abbiamo siglato con alcune Regioni penso alla Calabria
Alla Sicilia alla Campania alla Basilicata alla Puglia al Molise al Veneto e al Lazio
Che hanno consentito sostanzialmente di ammortizzare totalmente
Il taglio effettuato dalla finanziaria quest'anno ripeto nell'anno due mila dieci due mila undici il taglio non è più di quarantadue mila posti è di venticinque mila e seicento
I pensionamenti sono però convinti tremila e anche questo vi invito a come dire a rappresentarlo nella nella comunicazione i cittadini e di conseguenza il come dire il taglio effettivo diventa di duemila posti noi siamo già siglando anzi in alcuni casi l'abbiamo già siglati
Gli accordi ancora una volta con quasi tutte le regioni stiamo chiudendo il Lazio abbiamo già chiuso la Calabria la Sicilia la Campania la Puglia il Molise il Veneto
E quindi
Credo che non
La manovra di razionalizzazione che nessuno fa con piacere o così con leggerezza ma che è frutto di un dovere morale che noi abbiamo di liberare risorse sulla qualità
In realtà tiene anche conto
Del come dire di un sostegno forte al precariato
Poi certo io voglio anche dire un'altra cosa che i precari che noi ereditiamo sono un numero spaventoso perché se consideriamo precari anche coloro che hanno fatto una solo a supplenza
Nella scuola il numero dei precari diventa di duecentoventinove mila a fronte Dissette cento mila insegnanti già impiegati
Nella nostra scuola voi capite che settecento mila insegnanti è già un numero significativo e vi assicuro che è assolutamente sufficiente
Per far fronte
Alla bisogno di insegnanti che il nostro Paese esprime e noi non abbiamo la possibilità economica di sommare a settecento mila persone altre duecento mila
Perché
Duecento mila sono i precari piuttosto io qui credo che la politica del passato debba fare una forte autocritica
Perché i duecento mila precari sono il frutto di politiche disinvolte che per fare consegna esso ha buon mercato hanno distribuito posti di cui la scuola non aveva bisogno e che soprattutto non era in grado di finanziare di mantenere economicamente
E allora queste persone hanno certamente la nostra come dire solidarietà noi ma anche in maniera concreta perché voglio ricordare che in molti casi le cosiddette SIS sono state le prime Fucine di precariato e questo Governo uno dei primi atti che ha compiuto è quello di bloccare le SSIS
Noi abbiamo oramai concluso il nuovo Regolamento sulla formazione iniziale
Cioè fuori dal gergo tecnico abbiamo cambiato la formazione dei nuovi insegnanti perché non ci accontentiamo più che gli insegnanti
Abbiano una buona cultura devono anche saper insegnare e allora abbiamo
Previsto il tirocinio abbiamo previsto la formattazione sul posto di lavoro quindi in classe e a breve quando la Corte dei Conti avrà registrato questo provvedimento che ha già avuto un iter lunghissimo come spesso avviene nel nostro
è il Paese
Una volta registrato noi potremo illustrare nel dettaglio questa Regolamento che è un'altra riforma epocale e un'attenzione concreta alla qualità dell'insegnamento ma anche
L'impegno
Morale a non creare ulteriori illusioni a non creare ulteriore precariato perché nessun Governo di centrodestra come di centrosinistra può
Assorbire duecento mila precari
E quindi il primo compito che abbiamo è quello di non creare ulteriore precariato
Di dare risposte ai supplenti annuali di coinvolgere responsabilmente io che ringrazio tutte le Regioni che hanno messo a disposizione i soldi loro per chiudere
Questi accordi però mi auguro anche
Che come dire tutto questo lavoro che noi abbiamo fatto doverosamente per andare incontro al precariato non venga come dire
Sottovalutato perché è un lavoro importante ed è un segnale nella giusta è direzione anche perché oltre al decreto saprà
Salva precari oltre agli accordi fatti con
Le Regioni
Vi è anche l'automatismo della liquidità
Della scusate della liquidazione dell'indennità di disoccupazione
E tant'è che in molti casi io mi auguro che quest'anno non accada ma l'anno scorso non abbiamo messo a disposizione dei posti che i precari che hanno rifiutato
Preferendo l'indennità di disoccupazione est è legittimo però a significare che
Credo che questo problema che è un problema sociale che mina la coesione sociale debba essere affrontato anche non con la demagogia io faccio anche un appello a tutte le forze politiche perché non strumentalizzi no il disagio
Che in parte è esistente e quindi
Merita una risposta in parte io lo devo dire è frutto anche di una struttura Lizza azione politica che fa poco onore chi la mette in campo
Detto questo vorrei anche sottolineare un altro aspetto della manovra che è stato forse poco comunicato
Voi sapete che la manovra per tutto il settore della pubblica amministrazione prevede il blocco degli scatti di anzianità
L'unica con un'unica eccezione rappresentata dalla scuola e non è un'eccezione di poco conto
Perché abbiamo operato questa eccezione a favore della scuola per un semplice motivo perché nella scuola non ci sono incentivi
Noi c'è carriera l'avanzamento avviene solo sulla base dell'anzianità del trascorrere del tempo e quindi noi che abbiamo spron messo
Stipendi migliori agli insegnanti capaci non potevamo
Impoverire ulteriormente stipendi già Brass
E quindi il blocco degli scatti di anzianità non opera nella scuola e sapete perché grazie alla famigerata finanziaria che ha prodotto dei risparmi con i pali oggi andremo a finanziare
Il mancato blocco degli scatti di anzianità inattesa di istituire la carriera è una riforma del reclutamento che sono obiettivi fondamentali di questo Governo rispetto i quali non ci sarà nessun passo indietro
E quindi nel momento in cui abbiamo chiuso un accordo con il sindacato moderato
Nel evitare il blocco degli scatti di anzianità
Siamo andati ad utilizzare una parte del trenta per cento che vi do ancora una volta dei dati nel due mila e dieci il risparmio è di quattrocentonovantacinque milioni di euro che noi andremo a investire sulla qualità
Nel due mila undici i risparmi di settecento sessantadue milioni di euro
Dal due mila e dodici la scuola avrà a disposizione ogni anno perché è una misura strutturale per la qualità quasi un miliardo di euro che è una cifra ben diversa dal tre per cento e di oggi
E che sicuramente ci consentirà
Davvero quegli investimenti per migliorare
La alla la il sistema della formazione
E voglio dirvi che una parte di questi risparmi se non ci fossero stati il blocco degli scatti di anzianità avrà operato anche per gli insegnanti come per tutto il pubblico impiego perché non è che non riusciamo a fabbricare risorse che non esistono grazie a questa virtuosità
Della scuola noi oggi
Attraverso un decreto che sarà vedrà la firma congiunta del ministero del Ministro dell'istruzione e dell'economia noi andremo incontro ai professori agli insegnanti che non si vedranno pregio indicati nel loro diritti e al tempo stesso non vogliamo perdere ulteriore tempo perché non non è più ammissibile che nel nostro Paese a fronte della necessità di dare centralità
Alla formazione non ci sia una carriera per gli insegnanti quindi noi abbiamo aperto un tavolo
Per il merito con i sindacati e abbiamo offerto due strade o la via contrattuale o la via legislativa
Vedremo se quel tavolo il tavolo sindacale produrrà dei risultati noi seguiremo
La la via più come dire
Agevole con per mantenere aperte le relazioni sindacali se questo non avverrà
Rimane la via legislativa perché in Europa solo l'Italia e la Grecia non hanno un avanzamento per merito non hanno una carriera per gli insegnanti e questo
è vi assicuro una debolezza che insegnanti vivono su la propria pelle che oramai non è vero che gli insegnanti non vogliono essere valutati che non credono nel merito sono i primi
A richiedere
Una maggiore dignità una maggiore valorizzazione per la propria professionalità
E quindi il compito della politica sarà questo il momento di difficoltà economica usiamo una parte dei risparmi per evitare il blocco dell'IST delle degli scatti di anzianità
Ma nel frattempo il sistema dei blocchi del blocco di degli scatti di anzianità per noi è ampiamente superato che occorre l'affermazione della carriera quindi
Perché dico questo a significare che non vi è
A mio modo di vedere una disattenzione una scarsa considerazione da parte di questo Governo sul tema scuola perché parlano i fatti io credo che a medio termine i fatti avranno la meglio sulla demagogia che troppe volte accompagna queste manifestazioni di queste contestazioni che rendono difficile l'avvio di ogni anno scolastico ed occorra un ultimo tema perché
Quante volte abbiamo letto sui giornali sentito parlare di una diminuzione del numero degli insegnanti di sostegno anche questo
Non è
Una verità e non corrisponde al vero perché nell'anno scolastico due mila dieci due mila undici i posti di insegnanti di sostegno passano da
Novanta mila quattrocento a novantatré mila e cento con un incremento di due mila e settecento posti
Qual è al limite la debolezza di questo momento eh la modalità con cui le ASL certificano la disabilità perché io non so se sia un fatto positivo
Perché purtroppo non compete alla scuola certificare la disabilità e sicuramente alcuni abusi ci sono non a caso noi stiamo monitorando la situazione e laddove il rapporto
Fra numero di insegnanti e numero di
Alcuni disabili si discosta molto dal rapporto uno a due che è quello normale noi andremo a fare delle verifiche molto puntuali
Perché non deve mancare neanche un insegnante di sostegno per i ragazzi che hanno bisogno dell'insegnanti di sostegno ma non ci devono essere abusi non deve essere sperperato denaro pubblico
Per disabili che non esistono e per certificazioni facili quindi io ne approfitto per fare un appello alle ASL e e usare affinché utilizzino il massimo del rigore della correttezza
Nel certificare le disabilità vere e non a quelle
è fasulle
Però anche in questo caso mi auguro di non leggere sui giornali la riduzione degli insegnanti di sostegno perché onestamente non corrisponde al vero sono aumentati lo ripeto danno vanta mille quattrocento a novantatré mila e cento
Potrei anche dare un ulteriore indicazione perché
Siamo abbiamo anche fatto qualche eccezione poche poche perché la tenuta dei conti pubblici è per noi una priorità
Però laddove
Abbiamo riscontrato situazioni in cui
Il numero degli alunni era eccessivamente alto
Situazioni in cui era necessario concedere qualcosa in più lo abbiamo fatto
Nelle regioni penso in Emilia Romagna in Friuli nel Lazio in Toscana per citarne solo alcune quindi a parte le misure messe in campo
Per andare incontro al precariato
A parte l'aiuto che ci è venuto dal dal prepensionamento di tanti insegnanti abbiamo dato anche qualche posto in più laddove abbiamo ritenuto ce ne fosse davvero bisogno e anche questo credo che sia un elemento da considerare
Ecco io chiuderei qua dicendo che
è chiaro che ogni riforma ha sempre un margine e di rischio un margine di modifica di correttivi di emendamenti da apportare però io credo che quest'anno
Con il lavoro fatto da questo Governo ma anche dai precedenti Governo siamo di fronte ad una riforma davvero epocale che mette i nostri ragazzi nelle condizioni di scegliere indirizzi certi
Che si sforza di creare un collegamento con il mercato del lavoro e con il sistema universitari abbiamo investito gli assicuro molte risorse nell'orientamento
Mi pare che per quanto riguarda la situazione degli insegnanti ci sono opportunità concrete mi auguro che possano essere colte tutte poi è chiaro che come dire
Qualche difficoltà la mettiamo in campo noi non a caso abbiamo istituito anche un
Ufficio una un ufficio che a livello territoriale ci consentirà di monitorare l'andamento della riforma
Quest'anno gli insegnanti potranno fare la formazione in servizio per
Affinare ulteriormente la didattica alla luce delle novità della riforma però mi pare che sia stato fatto un lavoro serio un lavoro
Scrupoloso non potevamo vi assicuro indicare come qualcuno chiedeva ulteriormente questa riforma perché
Inevitabilmente
Questa riforma avrebbe perso di valore e consentitemi anche il Ministero
Non avrebbe fatto una buona figura quindi tutte le volte che c'è una novità questa si accompagna delle difficoltà da superare ma mi pare di cogliere anche alla luce di incontri che stiamo facendo con gli uffici scolastici regionali un clima positivo una grande collaborazione io ringrazio sin da ora e gli insegnanti i tiri senti scolastici tutto il personale ATA che da però hanno dato prova di grande serietà di grande impegno per metterci nelle condizioni di avviare
L'anno scolastico nel migliore
Dei modi e quindi credo che
Quest'anno sarà il primo
Il primo anno in cui andremo anche a attestare a verificare la bontà di questa riforma pronti anche all'autocritica e quindi al miglioramento di questi aspetti che
Si dimostreranno bisognosi di modifiche di emendamenti ma credo che questo sia innegabilmente un fatto positivo un grosso passo in avanti che unitamente alla riforma universitaria che approderà
In alla Camera a ottobre ci consentirà di aver dato un contributo forte sul piano delle riforme al miglioramento del sistema della formazione e conseguentemente
Alla qualità della formazione degli studenti ma anche alla qualità del lavoro
Che
Finalmente credo verrà riconosciuto per i migliori per i più capaci per i più laboriosi insegnanti dirigenti
S'
Classici e anche
Per il personale tecnico amministrativo quindi credo che dovremmo seguire questi evoluzione con grande attenzione ma anche
Con interesse perché non è frutto tanto del mio lavoro ma del lavoro del
E Ministero del lavoro di tutte le istituzioni
Dal livello della singola scuola dell'autonomia scolastica fino agli uffici scolastici provinciali e regionali sono un grande
Lavoro di squadra però offrire al Paese una scuola di qualità
Se la domanda è
Ministro buongiorno sono valide appare evidente che abita programma Espresso adesso
Mostra un'Italia diversa da quella che c'è fuori tranquilla nel di ciò che dite fame i precari vorrebbero incontrarla per un confronto
Lei
Ma giurano che lei non lo farà mai si sente di sentirli
Guai
Io mi sento di dire che l'attenzione al precariato non è da oggi io ho incontrato in questi due anni e di Ministero molte volte i precari allora se si tratta di ragionare in un clima di serenità
E in un clima costruttivo
Sui dati di ieri sugli obiettivi concreti la mia disponibilità non viene mai meno quando vedo che
Invece il disagio viene strumentalizzato
E poi si va a scoprire che alcuni sono precari Vieri altri sono esponenti dell'Italia dei Valori piuttosto che esponenti del mondo politico francamente credo di dover sottrarre non tanto la mia persona quanto l'istituzione
Ministero ad inutili polemiche che non fanno altro che avvelenare il clima e soprattutto non portano chiarezza io ho voluto fare questa conferenza oggi per rappresentare no delle opinioni ma dei numeri dei fatti concreti delle delle azioni messe in campo dal Ministero io sono disponibile ad un incontro con i precari quando
Dentro che queste azioni che non abbiamo fatto abbiamo messi in campo vengono giustamente considerate e poi voglio anche vedere in che misura gli accordi regionali vedranno l'adesione dei precari
Perché se invece noi mettiamo in campo risorse e poi si preferisce l'indennità di disoccupazione ad un posto di lavoro allora mi chiedo in che misura
Il problema del precariato è effettivo in questo Paese
E poi ripeto abbiamo anche
La riforma della formazione iniziale degli insegnanti che era un altro modo per evitare il precariato e quindi io al confronto sono sempre disponibile alle polemiche no
E auspico un confronto nel merito di ciò che si può fare che si può chiedere un Governo e non di ciò che si vorrebbe affronti un precariato che voglio ricordarlo non è come si racconta
In molte manifestazioni che si succedono in questi giorni sul territorio frutto dell'operato di questo Governo perché questo è un enorme Bugia
Il precariato duecento mila precari sono il frutto di decenni di politica in cui
Si sono distribuiti posti che la scuola non era in grado di assorbire e allora
Se lavoriamo e ragioniamo nel merito ci confrontiamo sulle soluzioni
Che possiamo apportare per alleggerire questo disagio io sono disponibile
Ma se la premessa è i duecento mila
Precari sono il frutto della finanziaria di Berlusconi di Tremonti e della Gelmini vuol dire che ci spostiamo sul piano politico dove non ci interessano le soluzioni ma ci interessano gli attacchi al Governo e che sono legittimi ma io vado avanti a lavorare
Sono Caterina termico nel fatto quotidiano
Si scusa
Ma fasce
Interessa decide centinaia di migliaia di famiglie i test di ingresso a Medicina di questi è molto parlato in questi giorni
Il Ministero ha intenzione di cambiare questa selezioni acquis per una delle professioni più delicate del nostro Paese e
A seguire secondo voi i teste rispecchia non
Il merito a cui lei giustamente tiene molto allora io penso che ci debba essere un modo per selezionare decine di migliaia di studenti che vogliono accedere alla Facoltà di Medicina quindi
Le dico subito che sono contraria all'abolizione dei testi
Rispetto alla modalità con cui ci sono formulati ci sono margini di miglioramento ma abbastanza limitati perché
Qualcuno propone di far pesare di più per esempio il voto della maturità
Però siccome noi sappiamo che oggi non siamo in grado di misurare in maniera oggettiva la preparazione al termine della scuola superiore perché c'è un divario nord-sud che dobbiamo ancora colmare
Non mi pare che questa possa essere la strada noi comunque abbiamo istituito al ministero un tavolo che andrà a ridere
Lei è le domande i quiz
Con cui diciamo inquisiti con cui si vanno ad formulare questi test e su questo per
Siamo che ci possano essere margini di miglioramento e ci piacerebbe già dal prossimo anno questo è l'obiettivo che ci siamo dati poterli migliorare
Però credo che sia un'illusione eliminare in testa
Perché purtroppo un criterio di selezione deve essere comunque utilizzato
E credo anche che la soluzione non stia nel far pesare di più il voto della maturità dobbiamo piuttosto all'interno delle DOP Händel lavorare perché queste ci consentano maggiormente di andare incontro al merito e quindi di selezionare in maniera più meritocratica i ragazzi
Missioni e a
Ad aprile che già stata portata alla vostra attenzione non la ritenete valida la stiamo valutando ma abbiamo qualche idea un po'diversa e quindi diciamo che teniamo conto di questo sforzo che è stato fatto dalla cattolica ma così come anche di altri suggerimenti che ci sono pervenuti ma ci riserviamo nell'arco
E di qualche mese di andare ad una formulazione dei criteri che informeranno in testa più puntuale quindi che sarà il frutto appunto del lavoro di quella Commissione che abbiamo istituito al ministero
Prego
Sempre Katrina per forza fatto questo piano qui fuori davanti a Montecitorio c'è una ragazza che è una precaria nato cioè perché rimane sigle sindacali né politiche semplicemente venuto di sua spontanea volontà sette anni e da quattordici è precaria
Quest'anno per il primo anno non prende anzi l'anno scorso il primo anno ha preso una cattedra e per averla Tuzza dovuta spostare da Palermo a Brescia lei dice io in in quattordici anni
In quattordici anni
O sono
Diciamo sono progredita nella mia la graduatoria di due posti e quindi non non non ho nessuna speranza di una missione ruolo mentre dichiara la notizia che è una
Nostra collega è stata chiamata in volto senza aver mai insegnato da undici anni non c'è forse un problema di sistema che va risolto diverso e forse non potrebbe lei simbolicamente anche parlare con una persona come questa ragazza che non ha nessun tipo di opzione politica anzi lei dice io non non voglio aggredire il ministro nel timore semplicemente parlarne lei ci spiegasse dove qualifica vorrei come dire precisare che cioè non è un evento il fatto che il ministro incontri un precario c'è forse un evento per voi perché dal fu fatta vostro mestiere quindi avete bisogno di queste rappresentazioni più vi voglio dire che i precari li ho incontrati l'ultima volta Siracusa
Io ho incontrati più volte peraltro nella nella struttura del Ministero c'è un mio responsabile che sistematicamente incontra i precari qui non come dire creiamo un'aspettativa rispetto ad un fatto normale
Detto questo io sono dispiaciuta come credo lo siano
Tutti i cittadini nel vedere che tanti giovani che hanno studiato che si sono impegnati oggi anziché a un posto di lavoro
Promesso dalla politica hanno semplicemente un posto in una graduatoria e su questo dobbiamo ragionare c'è dobbiamo evitare la spettacolarizzazione del disagio a fini politici
Sì il disagio è reale va affrontato con le misure concrete io poi ripeto di precari ne ho incontrati tanti ho sentito tante storie dolorose
Ma il punto è non fare della politica spettacolo ma avere rispetto per queste persone quindi un incontro e non è non è questo il punto il premier le soluzioni che oggi si possono dare e il limite d'età politica è evidente
Perché a fronte di un parco precari di duecento mila persone le risposte che si possono dare sono comunque risposte limitati il primo compito che noi abbiamo è quello di non creare ulteriore precariato e quindi di fare
Freddamente arditamente il calcolo
Della pianta organica di quanto può essere la pianta organica necessaria per il fabbisogno
Distruzione nel nostro Paese e questo è quello che tra tante critiche trattanti insulti il Governo ha deciso di fare assumendosi una responsabilità che quella di governare i processi cercando di
Trovare delle soluzioni per lo storico ma anche assumendosi il compito di evitare
Consenso facile promoter in due posti che non ci sono e quindi la situazione è in queste è in questi termini però vorrei che voi raccontate ste
Oltre che la storia ripeto dolorosa di tanti precari anche ciò che ne stiamo facendo perché lei capisce che se l'immagine che esce all'esterno e quello di un Governo completamente insensibile al tema del precariato
Alla rabbia
Si legga anche l'indignazione
Se invece si fa presente che il Governo non è onnipotente non è in grado di fare tutto ma tutti i margini e ribadisco tutti i margini di intervento che ci sono il Governo li sta utilizzando per dare una risposta i precari io credo che le tensioni
Che si sono create forse potrebbero come dire
Affievolirsi e questo nell'interesse di tutti soprattutto nell'interesse di un buon avvio dell'anno scolastico perché ricordiamoci che la scuola
è come dire il destino di tantissimi insegnanti di una parte notevolissima della popolazione che merita risposta ma è anche il destino del Paese e quindi noi non possiamo
Ogni volta contrapporre
La qualità alla alle condizioni di chi fa
Insegnamento o vedere una sulla faccia della medaglia il compito difficile di governare la scuola
è proprio determinato dal fatto che da un lato devi migliorare le condizioni di chi ci lavora ma avendo un occhiuto ribadisco alla qualità perché la scuola è fatta ripeto
Di tanti Investimenti se vogliamo mantenere l'al passo con i tempi diversamente non ci possiamo può in merito mia meravigliare che i dati OCSE ci parla di una scuola
E che nelle classifiche a livello internazionale va sempre peggio
Anche per una mancanza di risorse e seconda domanda leggi quarantatré miliardi di euro le assicuro che non sono poche risorse cioè noi dobbiamo non c'è un incremento non tre ma io per esempio di Molassi innanzi allora scusi in tempo di crisi l'incremento francamente è un'utopia forse
Ci sono Paesi devo farlo in futuro ci sono paesi che non avevano il debito pubblico che abbiamo ereditato noi quindi direi che dobbiamo fare confronti fra pari se lei mi parla della Finlandia o anche da German
Hanno situazioni ben diverse dalla nostra credo poi peraltro che prima di siccome noi amministriamo denaro pubblico denaro dei cittadini che prima di chiedere più risorse noi dobbiamo chi governa a qualunque livello
Dal livello nazionale a quello del singolo comune si deve preoccupare di ottimizzare l'impiego delle risorse
Ora la domanda che faccio siamo così certi che tutte le risorse che non investiamo nella scuola oggi
Abbiano l'impiego migliore io credo di no credo che ci siano amplissimi margini per migliorare per ottimizzare per qualificare
L'impiego di risorse ed è lì dove noi stiamo operando ed è più difficile operare ma i risultati a medio termine si vedono prima se si utilizzano meglio le risorse che sono a disposizione e poiché si fanno ulteriori investimenti
Perché le faccio l'esempio delle delle risorse europee
Quanti soldi non abbiamo utilizzato per finanziare piccoli progetti che non hanno avuto alcuna ricaduta pratica
Concreta allora anche queste risorse vogliamo favorirne un impiego è migliore oppure no
Credo che anche questo è un elemento sul quale già il ministro Fioroni aveva cominciato a fare una dura critica e a rimpalli modulare queste risorse ne stiamo proseguendo
Questo lavoro e quindi francamente troppo facile ogni volta che c'è un problema in Italia chiedere più risorse cominciamo a spendere bene le risorse che ci sono e soprattutto a superare
Quelle egualitarismo che oggi è un falso egualitarismo FIAT
Danneggiato profondamente la scuola e anche
La professionalità degli insegnanti noi dobbiamo procedere a valorizzare invece l'insegnante attraverso un diverso sistema di reclutamento e un sistema di
Appunto di carriera attraverso l'istituzione della carica da un lato e dall'altro investimenti nella qualità questa questo Governo che
E viene definito come il Governo dei tagli e ricordo che ha investito un miliardo di euro nell'edilizia scolastica è una cifra importante non sufficiente ma se da parte delle Regioni ci sarà una compartecipazione alla spesa ci sarà anche un effetto moltiplicatore e questo ci consentirà di mettere insicurezza tante
Scuole che diversamente anche se la competenza poi non è dello Stato ma io mi sento responsabile quando sento che ci sono scuole non sicure a che si sono che la scuola dell'obbligo è di competenza dei Comuni e le scuole superiori della Provincia poco importa qui non è che si può giocare i distinguo
La sicurezza negli edifici scolastici a una priorità e su questo noi abbiamo lavorato abbiamo investito un miliardo di euro quindi
è chiaro che non si può far tutto che non ci sono tutte le risorse che vorremmo
Però mi pare che l'indirizzo che non abbiamo dato la scuola fosse l'unico possibile se vogliamo credere davvero che la scuola possa essere la risposta più forte per la crescita a terra
è la crisi economica che non è ancora del tutto superata e soprattutto per mettere davvero in condizioni giovani poi di trovare un posto di lavoro e di rendersi autonomi prima possibile
Ma cosa nel merito la la cattedrale l'insegnante di quattordici anni non
Lei la ritiene un'in palio supera cioè una un alloggio una razionalizzazione giusta il tal
O della trattazione insegnante precario d'accordo a regime noi abbiamo fatto una razionalizzazione che si è basata sulle calcolo del fabbisogno
Di insegnanti posta una data popolazione di studenti quindi abbiamo fatto un calcolo matematico al quale poi sono seguite alcune eccezioni che vi ho rappresentato anche prima perché laddove si sono verificati casi estremi di un aumento eccessivo del numero degli alunni per classe siamo intervenuti dove c'era bisogno di un insegnante di sostegno in più non lo abbiamo negato però abbiamo fatto un conto d'altra parte io
Penso che settecento mila insegnanti nel nostro Paese non siano numero esiguo
Quindi si partiva da lì
Sto dicendo una cosa unica dottoressa onorevole Pirilli comunque abbiamo grosso a livello di turn-over buone intenzioni per quarant'anni e quindi verrà sicuramente riassorbite nei prossimi anni quest'anno sarà assise garantita da quel meccanismo di protezione come dire che il ministro ricorda
Grazie che dato dà la precedenza assoluta su tutte le supplenze con l'automatismo per i periodi intervallo fra supplenza breve un altro supplenza breve
Con l'indennità di disoccupazione il riconoscimento del punteggio come se stesse facendo un incarico annuale quindi questo sì via le rimane in corsa a una situazione di attenuazione ovviamente lei non ha scelto di cambiare
Giustamente per scelta legittima e comprensibile di cambiare provincia è chiaro che al nord abbiamo
Province scoperte dove è più facile trovare chi rimane assurdo ovviamente più difficoltà però in una situazione come quella che lei ricordava cioè che l per la prima volta a una supplenza perde la supplenza no
Io le posso dire che sicuramente nel giro di un anno di grande riassorbe la situazione perché quest'anno abbiamo avuto
A livello ventitré mila pensionamenti dallo scorso abbiamo dei trentadue mila adesso col tetto
Non è nella scuola di blocco turnover non esiste lo abbiamo lo abbiamo appunto lo ricordava il ministro abbiamo bloccato questa non è stato è stato fatto l'intero o l'intera copertura
Il ministro Claudio Tucci de il Sole ventiquattro Ore se la somma parliamo di recupero degli scatti di anzianità che se le risorse sono state trovate
Quando
Che è prevista l'attività del decreto con l'economia che seconda domanda
Si sono mensile sull'università invece ottobre si tragico arrivo alla Camera riuscirà a concluderla entro fine anno come lei ha annunciato visti anche come turbolenze politiche era certo
Per quanto riguarda il decreto a firma congiunta Ministero dell'istruzione il Ministero dell'economia si farà in autunno topless ottobre novembre dovrebbero essere
Deputato per quanto riguarda la riforma dell'università io sono particolarmente soddisfatta di come si sono svolti i lavori al Senato perché credo che
Il testo sia uscito dall'aula più riformista di prima
Senza alcun tentativo di annacquamento ma al contrario
Rafforzando l'impianto riformatore e peraltro la il fatto che la riforma sia stata votata anche da importanti esponenti dell'opposizione credo che
Sia stato un bel messaggio per il Paese perché la possibilità di trovare una convergenza più ampia dell'attuale maggioranza su una riforma
E e destinata a far sentire i propri difetti nei prossimi dieci anni almeno quindi un fatto positivo mi auguro che adesso nel passaggio
Alla Camera il testo possa essere ulteriormente
Affinato e credo che sia interesse ancora una volta non solo del Governo della maggioranza
Ma del Paese dotare il sistema universitario delle regole fondamentali non per camminare ma percorrere
Non dimentichiamo ancora una volta le classifiche internazionali che parlando il sistema universitario italiano al palo quindi
Le il Governo si è impegnato a trovare le risorse necessarie ma ancora una volta non limitiamoci ad una valutazione meramente ragionieristica dei problemi dell'università
Perché non è sono una questione di soldi è una questione di come
Si vanno a reclutare gli insegnanti di dell'età in cui si diventa ricercatori di come vengono distribuite le risorse se a piogge in maniera uguale per tutti piuttosto che premiando il merito e la qualità
Quindi si tratta di avere una visione
Su questo tema io mi auguro che
Il lavoro buono
Svolto al Senato possa ulteriormente e si è arricchito dal contributo della Camera
Tiziana palazzoni TG tre
Lei ha detto che il tempo pieno e aumentato ma basta parlare con le famiglie con l'insegnante in tantissimi dicono che non ne potranno più usufruire allora come si conciliano queste due affermazioni che
Sembrano entrambe tema in realtà sa discordanti
Guardi io mi limito
A dire che agitati che Arana rappresentarle i dati che abbiamo offerto prima nel senso che
Si era all'inizio della legislativo della legislatura quando noi introducendo il maestro unico si disse che
L'opposizione fece un grande
Una grande polemica dicendo che il tempo pieno sarebbe diminuito e già allora era intorno al venticinque per cento no la soddisfazione della richiesta di tempo pieno cioè ancora una volta cioè a me pare che si utilizzi
Un dato per fare una battaglia politica perché prima del Governo Berlusconi e che venissero soddisfatte il novantacinque per cento delle domande veniva soddisfatto circa il venticinque per cento
Adesso siamo quasi al ventotto per cento con al ventinove
Al ventinove per cento con un aumento del numero delle classi a tempo pieno che è stato particolarmente forte lo scorso anno quando è andato a regime le il maestro unico di riferimento
Quest'anno c'è un aumento inferiore rispetto all'anno scorso perché il maestro unico ora ma è una realtà
E l'aumento è però di ottocentosettantasette classi
Se poi lei mi dice ma voi arrivate al ventinove per cento e non al novanta per cento dico che questo è un obiettivo che ci dobbiamo prefiggere ma che non è mai stato raggiunto e non è un impoverimento dovuto al Governo Berlusconi perché noi grazie a questi rischi da anni siamo comunque riusciti ad aumentare il tempo pieno quindi francamente se ragioniamo in termini assoluti vi dico che dobbiamo lavorare di più per il tempo pieno ma per il welfare per l'infanzia sono tanti bisogni della società che lo Stato non riesce ancora
A soddisfare
Ma dire
Che questa mancanza questa incapacità a soddisfare i bisogni sia imputabile alle scelte del Governo Berlusconi è un non senso ed è ancora una volta una falsità
Che demagogicamente la sinistra utilizza per fare una battaglia politica contro il Governo ma che non aiuta nessuno e nei fatti dire che il tempo pieno ha ridotto
Non è vero
Ci sarà un aumento della richiesta ne prendiamo atto però da dal Governo o precedente ad oggi abbiamo avuto un o mento di moltissime
è classi ottocentosettantasette solo quest'anno mi questo la mia risposta
Scusi un'altra cosa tramandare precari a quelli che sono qua fuori qui vicino a Palazzo Chigi davanti a Montecitorio son venuti da Palermo e
Dan più di dieci giorni sono in sciopero della fame lei quindi alla fine li incontrerà oppure no
No o adesso non l'incontro per il semplice motivo che noi abbiamo degli accordi e queste persone che che abbiamo da poco sottoscritto
E non siamo nemmeno in grado di sapere chi perderà il posto c'è capite che la strumentalità della polemica deriva dal fatto che noi non abbiamo ancora
Completato le operazioni e quindi le persone che sono fuori a protestare protestano senza essere stati ancora escluse quindi capite che io trovo che la protesta sia
Legittima la rispetto ma non del tutto motivata perché non siamo di fronte a delle persone licenziate o a delle persone che sicuramente hanno perso un posto di lavoro sono delle persone che dicono
Di essere precari di non ad che non avranno il posto di lavoro presumono appunto di non avere in futuro un posto di lavoro il Ministero non ha ancora completato l'operazione quindi cominciamo a lasciare il tempo alla struttura ministeriale di completare le operazioni
Di
Individuazione dei precari che avranno la cattedra avranno la possibilità di insegnare
Vediamo quanti precari risponderanno positivamente agli accordi regionali perché anche questo lo sottolineo
Noi mettiamo a disposizione delle opportunità ma si può e si preferisce l'indennità di disoccupazione al posto di lavoro anche questa è una scelta orientativa
Una volta che saranno completate le operazioni io continuerò non è che inizierò da ottobre continuerò come faccio da due anni perché è mio dovere ad incontrare i precari a sentire le loro ragioni a confrontarmi sulle soluzioni
Ma non voglio
E sarà coinvolta in una contrapposizione politica che non fa altro che determinare un clima negativo sull'inizio dell'anno scolastico oggi il mio compito come ministro e mettere in campo tutte le operazioni
Tutte le azioni necessarie per garantire un corretto avvio dell'anno scolastico per fare in modo che più precari possibili abbiano un posto di lavoro alle condizioni date con le risorse che abbiamo a disposizione
Purtroppo
Io
Io credo di averlo fatto oggi credo di averlo fatto in maniera precisa non avrei da aggiungere nulla di diverso rispetto alla spiegazione credo esaustiva che ho dato oggi altre domande
Direttore era exit La sette
Prego
A proposito dell'accade la protesta dei precari una
Un aspetto che stanno rivendicando a gran voce da Palermo a Milano e in tutte le sedi dove questi scioperi della fame hanno iniziato insomma a manifestarsi
Il tavolo di confronto che loro vorrebbero con in con il Ministero
Non si
Non si baserebbe sul loro posto di lavoro ma sulla qualità del dell'insegnamento inoltre fanno riferimento al fatto che essere precari non è non avere il posto di lavoro ma è averlo da precari quindi
Sul sul discorso del precariato cosa ci si deve aspettare rispetto alle misure
Solidarietà concreta a quella a cui faceva riferimento un nuovo decreto salva precari come come quello dell'anno scorso
Seconda domanda le volevo chiedere quanto della risparmio a cui accennava prima quale quota sarà destinata alle scuole private
No del risparmio nessuno nel senso che risparmi viene utilizzato solo per la scuola statale
Per quanto riguarda i precari io insisto nel dire che
Così come Ministero esiste un tavolo che si riunisce regolarmente con tutte le sigle sindacali esista un tavolo che si riunisce con i precari
Questo tavolo continuerà a riunirsi ma io dicono ad ogni forma di strumentalizzazione di spettacolarizzazione
Di una vicenda
Che non è ancora conclusa perché ripeto ad oggi il numero dei precari che otterranno un posto di lavoro non è dato ancora saperlo
Ci sono misure che il Governo ha messo in campo seriamente con l'accordo e con l'appoggio delle Regioni
Per dare ulteriori posti di lavoro quindi vediamo di consolidare il dato di coloro che avranno una capra e di coloro che non l'avranno che saranno esclusi e sulla base di questo ragioneremo le proposte sono ben note
Dalla rete dalla riforma del ricorrente sulla formazione iniziale
Ad una tavolo aperto sul merito proprio per valorizzare la condizione degli insegnanti rivedere le graduatorie anche questo è un elemento significativo però
Da approfondimenti che abbiamo fatto non da ora con l'Ufficio legislativo si presta anche ad un contenzioso enorme e quindi anche se secondo noi la modalità con cui sono estese le graduatorie è una modalità dubbia
Che
Meritevole di aggiustamenti
Questa sarebbe un'operazione che andrebbe incontro ad un contenzioso molto pesante e quindi è questa la motivazione che ci ha frenato dall'intervenire su questo punto però ripeto
Le le modalità gli interventi le azioni per migliorare la scuola non partono da oggi sono da due anni a questa parte che noi abbiamo messo in campo
Giusto o sbagliato a seconda delle legittime valutazioni
Una
Programma di cambiamento molto forte su questo ci
Confrontiamo regolarmente con i sindacati con i precari quindi continueremo a farlo ma no in tavoli che non devono essere
Oggetto di
Come dire di contrapposizioni politico non devono essere finalizzati ad altro che in
A migliorare la scuola
E credo di averle risposto
Grazie