Sono intervenuti: Edo Ronchi, Barbagallo.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Contingenza, Dp, Liquidazioni, Partito Radicale, Referendum.
Rubrica
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Siamo qui negli studi di radio radicale io sono freddi Barbagallo segretario radicali dell'azione qui come il compagno Edo Ronchi
L'esecutivo nazionale di Democrazia proletaria siamo qui per trattare un problema che di attualità direi addirittura stringente sia attualità parlamentare sia attualità politica all'interno del dibattito del nostro Paese
Si tratta del referendum di Democrazia proletaria
Referendum come sapete sul ripristino del comporre la contingenza sulle liquidazioni
E su questo tema sapere che si sta sviluppando un un dibattito politico anche di una certa feroce che vede le forze di sinistra in alcuni casi o quanto meno le forze la sinistra storica divise esitanti su obiettivi è ovvio che da parte nostra
Io da parte dei radicali da parte di compagnia Nuova Sinistra
Da parte nostra il giudizio non può che essere deciso è unanime per l'abrogazione di una legge quella del mille novecentosettantasette nettamente figlia della lineare dei sacrifici dell'Eure della linea del compromesso storico
Una legge che non fra l'altro che di frugare i lavoratori cittadini di un diritto che è sacrosanto pur su un istituto che spesso è stato messo in discussione nei paesi dell'Europa occidentale come la liquidazione
Un istituto che in alcuni casi può essere definito anacronistico ma che in ogni caso non consente a nostro parere e credo pareti di un quel riflette su questo argomento con spirito libero
Non consente in ogni caso appunto la
La scorrettezza di defraudati cittadini lavoratori
Di un diritto che è sacrosanto sotto questo punto di vista i dibattiti le argomentazioni ricordo la recente assemblea nazionale
Ci sono stati messaggio al Paese riteniamo sia passato
Da parte nostra riteniamo che questo referendum non debba in ogni caso essere scippato seguendo le peggiori tradizioni anti legalitaria di questo Paese
O debba essere scippato perché centinaia di milioni di cittadini si sono espressi hanno il diritto a esprimere la propria volontà politica
Hanno il diritto a cancellare appunto una legge fra le peggiori siamo stati partoriti in quel periodo oscuro che ha nome compromesso storico comunque su questo per un'analisi più approfondita precedere la parola al compagno Ronchi
Sì intanto è aperta la campagna elettorale dal tredici maggio primo dato da osservare
E che questa campagna elettorale non c'è non viene fatta se non la democrazia proletaria dei comitati pro tori del referendum e dal partito radicale il camper impegna i suoi militanti a dare e i suoi strumenti di informazione di massa
Gli altri partiti tutti gli altri partiti il novanta per cento e oltre del Parlamento disattende l'obbligo di informare i suoi lettori su questa battaglia referendaria
Già in corso da alcuni giorni
Dando per scontato che la legge che parlamentari tocca il Parlamento approverà la legge secondo che la Cassazione giudicherà idonee a questa legge del ritardo e ferendo però nessuna di queste due cose non è per nulla garantita e quindi i partiti sarebbero costituzionalmente tenuti ad andare al confronto con i loro lettori ad informarli
Realmente su come stanno andando le cose su questo su questo problema ma in particolare Corea esaminare l'atteggiamento del partito comunista
E rivolgere proprio un appello agli stessi militanti comunisti perché seguano con attenzione con spirito critico questa battaglia comportamento del loro partito il Partito comunista in particolare per boccale per penna di Napolitano
Presidente del del gruppo parlamentare comunista
Attaccato da una parte l'ostruzionismo in particolare quello dei compagni radicali che poi non è nemmeno ostruzionismo ma un'opposizione dura del minimo che si può fare
In parlamento d'altra parte dice comunque quella che allo stato attuale è una legge migliore del referendum anche se l'approvassimo così come è sempre meglio questa legge del referendum quindi approviamo questa legge esitiamo comunque il referendum questa è la posizione del vertice del Partito comunista beh intanto chi fa l'ostruzionismo non ci crediamo il governo accorpate do un articolato di diciassette articoli in cinque articoli
E così è chiara la volontà del governo di impedire non l'ostruzionismo ma di impedire una qualsiasi approfondimento dalla discussione parlamentare
Nell'articolo uno ci sono cinque argomenti diversi dato il nuovo regolamento della Camera come si fa a quei tempi strettissimi nei dieci minuti a disposizione dei dei gruppi ed i deputati ad illustrare questi argomenti così diversi quindi il il Governo ha impedito un serio dibattito parlamentare facendo l'ostruzionismo
E ponendo ricatto ricattatoria mente la questione dalla fiducia per arrivare ad annullare il referendum il Partito comunista invece di denunciare duramente questa manovra del governo
Fra l'altro eppure anticostituzionale perché è previsto che l'articolato sia per argomento non del tutto omogeneo che comunque segua un certo filone non come questo articolato
Partito Comunista invece di denunciare questa manovra se la prende con i compagni radicali che hanno preannunciato una giusta e dura opposizione a questo disegno di legge
Poi
Il Partito Comunista improvvisamente scopre che questa è una buona legge perché sarebbero stati recepiti buona parte degli emendamenti fatti dal Partito comunista
Ora intanto bisogna osservare questo dei contenuti di questa legge Lives per chiarezza e cerco di stringerlo in modo più sintetico possibile
Ora c'è una parte chiamiamola di recupero economico della liquidazione un'altra chiamiamola di riforma dell'istituto della liquidazione una terza la questione delle pensioni
Il recupero economico di questa legge nullo o quasi nullo
Il recupero in senso proprio cioè della parte della liquidazione accumulata dai lavoratori che è stata erosa dall'inflazione dal settanta al che passata dal settantasette all'ottantadue questo è nullo questa legge dice espressamente che fino all'entrata in vigore della nuova legge vale la situazione attuale quindi le le l'inflazione eroso cinque anni
Delle liquidazioni non solo maturata settantasette ottantadue ma tutta la liquidazione maturata chi ha vent'anni trent'anni di anzianità
Per esempio per quantificare chi a trent'anni d'anzianità ha perso circa quattrocento mila lire per vent'anni di anzianità cioè circa otto milioni di questi otto milioni la nuova legge non consente di recuperare nemmeno una lira il Partito comunista dice sono stati recepiti i nostri emendamenti bene su quest'tu recupero c'era una proposta di legge comunista e c'è tuttora che diceva e dice che bisognava recuperare almeno il cinquanta per tutto di ciò che si era perso per l'inflazione il settantasette l'ottantadue quindi almeno vent'anni almeno quattro milioni e questo non c'è
Secondo il nuovo meccanismo
Il nuovo meccanismo prevede un accantonamento annuo cioè non mi maturato alla fine della carriera lavorativa ma che viene conteggiato ogni anno
Bene ma anche il nuovo meccanismo non prevede un'indicizzazione piena ma un'indicizzazione che è lo zero virgola settantacinque per cento dell'indice Istat più l'uno virgola cinque per cento fisso
Cosa vuol dire vuol dire che se l'inflazione di quest'anno sarà del sedici per cento ci sarà un'indicizzazione di ciò che è stato accumulato pari al tredici virgola cinque per cento
E cioè si rende disponibile alle aziende perché la liquidazione è una liquidità a disposizione delle aziende ha un tasso di in there's se privilegiato caso di inflazione sedici tasso d'interesse pagato i lavoratori tredici virgola cinque per cento
Del tutto inferiore al tasso di interesse TT del mercato finanziario ma anche al prestito breve termine non è questo caso che il prestito e fino alla fine del rapporto di lavoro
Non è se voi mettete anche cento mila lire in banca non vi danno il tredici virgola cinque stante l'inflazione del sedici per cento ma prenderete almeno il quindici e il sedici se poi investite o in buoni del tesoro o in certificati di credito a lungo termine state certi che supera rete il venti venti il venti per cento almeno d'interesse hanno quindi il nuovo meccanismo legalizza questa erosione delle liquidazioni programmata e questo furto a danno dei lavoratori anche per il futuro
è vero che viene reintrodotta la contingenza nel computo della liquidazione con uno scaglionamento qui non ci importa se questo scaglionamento sostiene superato per chi va in pensione prima dell'ottantasei è la differenza di quattrocento mila lire
Che quindi date le cifre in discussione non è questo un dato rilevante
Ma questo recupero della contingenza da una parte viene eroso dall'indicizzazione che non è al cento per cento dall'alto
Tra dall'annullamento del meccanismo del ricalcolo cioè nel vecchio meccanismo in quello attualmente vigente per la liquidazione
Nel calcolo quando uno va in pensione o viene licenziato si prende tutta la retribuzione mensile Sabella si moltiplica per tutta l'anzianità e quindi è come se un lavoratore prendesse quella retribuzione del primo anno di lavoro per tutti vent'anni quindi dopo vent'anni evidentemente a un livello di retribuzione più alta e questo livello viene moltiplicato per tutti gli anni nel nuovo meccanismo del governo invece questo ricalcolo finale viene abolito e il lavoratore avrà invece accantonata una quota della retribuzione maturata effettivamente ogni anno ed evidentemente si rimette la contingenza però eliminando questo meccanismo del ricalcolo si riduce comunque il volume dalla liquidazione quindi il governo non ha nemmeno il coraggio di dire no difendiamo la logica della legge del settantasette ma inventa un meccanismo truffa cioè da con una mano e toglie con l'altra questo e il senso truffaldino di questo disegno di legge
Terzo
Il problema dei contenuti di riforma viene detto a parte che con non diamo molti soldi lavoratori però introduciamo degli elementi di riforma dell'istituto cioè miglioriamo normativamente l'istituto della liquidazione
Bene questi contenuti di riforma
Sono abborracciati risentano del carattere approssimativo fatto in fretta di questo provvedimento e anche del suo carattere di provvedimento truffa infatti si stabilisce il diritto di prelievo anticipato
Da parte dei lavoratori ma lo si limita talmente da rendere praticamente nullo questo diritto
Qui vorrei fare un'osservazione
E cioè succede che un lavoratore riesca ad ottenere un anticipo sulla liquidazione che ha accumulato superando filtri molto stretti no
E dell'ordine sì la fabbrica mille dipendenti sono quattro cinque da possono accedere a questo anticipo grosso modo per rendere l'idea del della concessione comunque lavoratore che riesce a prelevare l'anticipo sulla liquidazione supponiamo riesce ad avere i dieci milioni sull'accantonamento che già c'era
Questo sarà si trova in una situazione di privilegio rispetto a un altro lavoratore che invece continuerà ad avere la liquidazione versata nell'azienda perché perché mentre questo lavoratore prelevando la liquidazione potrà metterla tranquillamente in banca oppure utilizzarla per le spese sanitarie o per la o per la casa e comunque non sarà soggetto a un'erosione dell'inflazione come invece accadrà per chi lascia era la sua liquidazione nell'azienda e cioè chi la lascia avrà una rivalutazione inflazione sedici
Rivalutazione tredici e cinque chi la preleva invece si salva da questa maggiore evoluzione comunque garantita del suo fondo della liquidazione quindi il la possibilità di anticipo è già di per sé una crea una situazione di disuguaglianza di maggior favore per chi mantiene la liquidazione invece in azienda
La parità operai impiegati anche questo un altro dato che su quale occorre per spendere molte molte cose cioè est si stabilisce un nuovo meccanismo a decorrere dall'entrata in vigore della legge poi si dice subito in deroga a questo nuovo meccanismo
Ripristiniamo le differenze fra gli operai e gli impiegati non è che qui si evita la parità ma in deroga al nuovo meccanismo si dice che la parità decorrerà solo a partire dal primo gennaio mille novecentonovanta e niente di meno
Pene si istituito poi un fondo di garanzia che dovrebbe garantire il pagamento della liquidazione anche se i dell'azienda fallisce o se il datore di lavoro insolvente però si stabilisce che a questo fondo di garanzia effettivamente ho lavorato può accedere dopo che sono finite tutte le prime le procedure dell'iter fallimentare ora questo iter dura in media quattro cinque anni c'è un lavoratore va in pensione a sessantacinque anni
A settant'anni potrà avere finalmente dal Fondo di garanzia la sua liquidazione malate ma non al valore rivalutato settantacinque anni ma al valore beh che aveva cinque anni prima e quindi pagando tutto all'erosione dell'inflazione su questo su questo suo diritto
In miglioramento delle pensioni ultimo punto e chiudo si dice è una conquista benissimo lo diciamo anche noi per fortuna finalmente la trimestrale indossando la scala mobile l'aggancio l'ottanta per cento per chi ha quasi ottanta per cento perché a quarant'anni di contribuzione
è un provvedimento parzialissime o non si tocca nulla della struttura complessiva delle pensioni dell'INPS quindi del Trecento delle pensioni minime che sono assurde
Però è un provvedimento dovuto bene però cosa c'è in questo provvedimento anche cioè che il contributo per finanziare questo miglioramento delle pensioni è tutto e solo a carico del lavoratore
Stabilendo un principio che è pericolosissimo e cioè che se vuole vogliamo migliorare le pensioni dobbiamo farle pagare ugualmente i lavoratori in questo caso tagliando la liquidazione
Mentre invece la pensione è un diritto sociale e dovrebbe esserci tutta la società che contribuisce a pagare le pensioni mi pare evidente no anche perché
Son tutti i pensionati che godranno Della trimestrali trazione e dell'aggancio l'ottanta per cento lacrime strizza azione tutti dall'aggancio l'ottanta per cento i lavoratori dipendenti
Gli ex lavoratori dipendenti quindi non si vede perché i contributi previdenziali normalmente sono per i due terzi a carico delle aziende e per un terzo a carico dei lavoratori in questo caso questi miglioramenti vengono fatti decurtando di circa il sette per entro le liquidazioni decurtando le ulteriormente cioè questa decurtazione si aggiunge al mancato recupero del pregresso
L'erosione programmata dell'intera del dei futuri accantonamenti e anche degli accantonamenti passati delle liquidazioni
Quindi come si vede non si tratta affatto di una buona legge come svago sbandierando il Partito comunista dopo il congresso democristiano ed è questa la notazione politica finale e concludo
Cioè questa accentuazione dei dati positivi dalle valutazioni positive del Partito comunista sulla legge delle liquidazioni viene dopo il congresso democristiano dopo cioè che De Mita vince il congresso e dice
D'accordo l'asse preferenziale coi socialisti d'accordo la maggioranza cinque però atteggiamento diverso anche con il Partito comunista non pare una maggioranza di governo però per discutere più serenamente anche con l'opposizione acque basta toh questo segnale diverso perché il Partito Comunista Mou tasse il suo atteggiamento su questo disegno di legge perché cambiasse la sua valutazione che passo che è passata nel giro di poche si rimane da comunque se andremo voteremo sì e non accettiamo una legge qual sia si queste è una pessima legge quella che stava pro che avevo al proposto dal governo al Senato ha l'attuale posizione
E cioè evitiamo comunque referendum questa legge così come è adesso già è una buona legge
Ora quindi l'appello che rivolgiamo a tutti gli elettori in particolare quelli del Partito comunista e questo fatte pressione noi sappiamo che i lavoratori i conti in tasca i conti anche dei loro diritti diciamo fare molto bene
Fatte pressioni presso il vostro partito nelle vostre sezioni le vostre federazioni i vostri organismi perché il partito comuni e a non porti a termine questa pessima riedizione dell'unità nazionale su un tema come questo che riguarda i diritti di milioni di lavoratori
Ma io penso che le fece le Riflessioni del compagno Ronchi ci aiutano molto
A sviluppare un concetto che noi abbiamo appunto spesso portato dai radicali ossia quello che innanzitutto è un'aberrazione giuridica è un'aberrazione politiche rispondere richieste politiche come sono i referendum richieste politiche di centinaia di migliaia di i cittadini collegi abborracciate con leggi frettolose sviluppare solamente in una prospettiva di lotta contro il tempo di e di evitare uno scontro sociale
Che invece mantenuto in termini non violenti qual è quello di un pronunciamento referendario assume caratteristiche di grossa avanzata civile come nei casi in cui esso si è potuto sviluppare quindi questa sotto pratica
Borbonica della del comportamento di tutte le grandi forze sociali del Paese nel le nell'evitare attraverso anche un massiccio un massiccio contributo dei mass media delle dei mezzi d'informazione dell'evitare un confronto sociale condotti in termini civili porta sostanzialmente a cattive leggi a questo si è già verificato anche in passato s'su altre proposte referendarie secondariamente considerazioni politiche Partito Comunista Italiano e soprattutto il sindacato vanno assumendo sempre più a nostro parere i contorni e le funzioni di mediatori sociali di forze politiche e sul tali incapaci di una vera di una vera prospettiva di un di un vero attacco politico su termini concreti semplicemente di portaborse di un certo tipo di regime e quindi di partiti e forze sociali To talmente organi di d'organici è totalmente dipendenti
A un regime che ormai la compattando sempre più le proprie forze in una prospettiva unitaria
Questo va sviluppato alla luce di quello che è stato detto alla luce del recente appello dei dei sindacati della CGIL della CISL e della UIL della UIL dell'incredibile Giorgio Benvenuto continua a dichiarare che il sindacato ha troppo potere elevarci dovuto alcuno
Per la CGIL il Partito comunista
I quali dichiarano ormai non ci sono sono dichiarazioni che alle orecchie di noi radicali vengono nuove dichiarano ormai che un referendum
Sarebbe un disastro significherebbe mentre gli uni contro gli altri significherebbe uno scontro sociale
Dalle prospettive allarmanti significherebbe in definitiva a spaccare in due il Paese e ripetono pedissequamente il catastrofismo economico variandolo solo di poco il catastrofismo economico sostanzialmente di Spadolini
E della Confindustria
Io penso che si tratti di un orizzonte politico al quale non tanto le forze di di sinistra leali ma i cittadini gli stessi elettori gli stessi votanti gli stessi cittadini comunisti
E socialisti e gli stessi elettori i cittadini di ogni idea che sono stati i sottoscrittori di questo referendum come di altre no
Debbono ribellarsi ciò non significa evolversi verso una prospettiva socialista ma sostanzialmente compattare come dicevamo prima sempre più un regime cementando lo con il terrore con il timore dei confronti sociali che hanno in sé stessi degli elementi di interesse significa sostanzialmente contribuire a rendere sempre più statica una situazione politica sociale economica
Togliere completamente ogni prospettiva di avanzata alle sinistre di alternativa in questo Paese
Su questo penso che l'analisi
Rigorosa che è stata svolta poco fa da compagno sul provvedimento legislativo rafforza
I timori che avevamo sempre avuto da radicali su un provvedimento legislativo appunto che non poteva essere altro che una toppa messa
Nelle sette del regime che andiamo faticosamente cercando da tempo
Sotto questo punto di vista appunto per concludere vogliamo ancora una volta essere chiari un referendum è una scadenza politica che si va faticosamente cercando per cercare di integrare un settore della vita sociale dei cittadini che va sempre più facendola il disegno del Partito comunista e della sinistra di evitare a tutti i costi a tutti i costi un pronunciamento dei cittadini si rivela sostanzialmente una un una macina al collo una palla al piede
Per la l'intero organico della sinistra si rivela sempre più come una linea che è perdente se è vero come è vero che da un referendum quello del mille novecentosettantaquattro indiscutibilmente per analisi stessa dell'intera sinistra per analisi stessa degli storici ormai e da un referendum che l'intera sinistra tratto nuova forse si è spinta verso i successi mai più raggiunti nel mille novecentosettantasei
Questa linea continua di volere mediare può portare sostanzialmente a un rafforzamento di quelli che poi sono i nostri comuni nemici politici è solamente questo che penso volevamo affermare
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