Intervista a Sandro Gozi sull'iniziativa riguardante la creazione del Gruppo Spinelli al Parlamento Europeo

Sandro Gozi deputato del Partito Democratico a Bruxelles per lanciare insieme ad altri tra cui chi vero Stato e Daniel Cohn-Bendit il gruppo Spinelli innanzitutto vorrei chiederle le ragioni di questo
Nuovo gruppo gruppo che non è un think thank non è un gruppo di pressione ma un'organizzazione di politici e di cittadini che vogliono
Un'Europa più federalista
Perché bisogna rilanciare l'Europa politica l'Europa federalista oggi chi ha coraggio ti fa la voce grossa sono solo coloro che vogliono distruggere l'Europa che vogliono orale in darla che vogliono frenare la
E invece la voce federalista e la voce per l'Europa politica sente più quindi senza se e senza ma bisogna ritornare
A spingere perché nelle istituzioni a partire dal Parlamento europeo ma anche nelle società e nella società
Iter e nazionali ed europee si comincia a riparlare a difendere la causa europea c'è una deriva
Nazionalista in corso in questo momento in Europa in particolare da parte dei Governi europei e questo è uno dei messaggi che viene dal manifesto del del gruppo Spinelli faccio una gravissima deriva nazionalista è evidente che gli Stati nazionali fanno finta di fare politica quando valori impotenza
è sotto gli occhi di tutti ogni giorno e c'è un'Europa che ancora non ha di coraggio politico di crescere e di utilità era pieno di strumenti che già e noi dobbiamo assolutamente spingere l'Europa a ritornare
E il far ritornare quell'avanguardia che oggi manca per tante ragioni ma anche perché abbiamo una Commissione di basso profilo schiacciata sui Governi ma anche perché non abbiamo delle grandi leadership nazionali chiatte una visione europea ma anche perché siamo travolti da dei comunisti nazionali e dalle miopia e che uccidono una vera politica e ci inchiodano al dibattito giorno per giorno e mancano anche perché
L'Europa non ha da una parte ha perso qualsiasi nozione di interesse europeo
Nessuno oggi più parlare di interesse europeo i Consigli europei sono vissuti presentati del leader nazionale della stampa come delle grandi battaglie epocali
In cui Roma deve vincere su Parigi parigine battere Berlino Berlino deve uccidere Londra quindi nessuno più parla interesserò che e poi non c'è mai stato quello che è necessario oggi per creare l'Europa della democrazia per la patria europea per euro per la Stein Anza
Che quel legame motivo tra cittadini e istituzioni sul quale ovviamente
Non è il gruppo Spinelli la sola soluzione ma verso il quale gruppo Spinelli deve spingere e deve spingere in due modi
Da una parte creando anche un gruppo Spinelli per i parlamentari europei rivolto ovviamente a tutti i Gruppi e dall'altra spingendo sulle s'sulla società civile per
è evidente che occorre Rimoldi di tagliare le associazioni movimenti l'opinione pubblica questo si fa innanzitutto utilizzando strumenti come l'iniziativa popolare
Che dà la possibilità agli europei col Trattato di Lisbona di presentare in sostanza
Delle proposte leggero pena ma lo si fa lo si fa anche rimettendo d'Europa al centro del di patti nazionale
Perché se c'è una cosa su cui noi europei siamo assolutamente non mio clima ciechi e che continuiamo a vedere una distinzione tra politica nazionale politica europea la politico europea eh
Politica nazionale la politica europea e la parte più importante della politica interna
E quindi certamente è in Europa che grandi questioni che
Si fanno dibattere scontrare ogni giorno ad esempio in quello che io chiamo il microcosmo politiche mediatico romano chiare quelle questioni vanno risolte per europeo facciamo alcuni esempi la crescita economica
A lotta contro la disoccupazione la questione dei diritti la questione dell'immigrazione la questione oggi la libera circolazione sono tutte grandi questioni su cui ci scontriamo arriverà nazionale
Ma non diamo poi veramente in Europa all'Europa di strumenti non facciamo quelle politiche libero europeo per veramente trovare le soluzioni di fondo
Oggi è stata la prima riunione delle trentatré personalità che formano
Diciamo al comitato promotore di questo gruppo Spinelli di cui tra l'altro lei
Lei membro insieme altri due italiani Mario Monti Tommaso padella Padoa Schioppa comandata questa questa riunione quali sono gli obiettivi che vi siete posti le iniziative per per ritrovarle prossime settimane i prossimi mesi
L'allegata molto bene c'erano personalità di profili di età e di esperienze molto diverse tra loro nella poi della politica delle istituzioni delle diversità delle fondazioni alcuni di voi sono Cochin conosciuti
Nel corso degli anni quando esercitavano funzioni diverse altre invece li abbiamo conosciuti per la prima volta oggi però certamente c'è un filo rosso che quello appunto di
Parlare linguaggio della verità in Europa parlare linguaggi la verità e farlo anche in maniera strutturata quindi la prima decisione che è sta fatta è quella di
Convocare dei corsi l'Europa io ombra cioè prima del Consiglio europeo e dire quale secondo noi dovrebbe essere la soluzione più forte più favorevole all'Europa all'interesse europeo la causa europea
Sui temi su cui i leader nazionali il giorno dopo dovranno divenire si qui cercare di essere una pressione un gruppo di pressione politica
Per mostrare quale potrebbe essere la migliore soluzione per l'Europa dei temi che vengono discute discusse Consiglio europeo e quali invece poi è stata
La decisione concreta quindi un primo una prima col ministro mento molto importante così europeo ombra una seconda proposta che verrà fatta
In ottobre a tutti i parlamentari europei è appunto quello di creare un gruppo Spinelli
Per i parlamentari europei proprio perché all'interno del Parlamento europeo innanzitutto la porta avanti questa battaglia dopo tutto oggi il Parlamento europeo e forse l'unica istituzione che ancora in parte difende una certa visione dell'Europa di fronte
Appunto a un Consiglio europeo
Paralizzato la Commissione europea troppo timida terzo anche quello di creare una Rete Spinelli
Tra la cosiddetta società civile quindi movimenti di ogni girasse azioni che sono interessate a portare avanti l'Europa democratica l'Europa politica stante europea
Cercare di metterle in rete e ogni anno attorno al nove maggio
Fare una grande iniziativa in cui si identificano le priorità e le possibili i primi possibili temi su cui lottare su chi porta avanti delle iniziative o dei cose del genere o delle battaglie politiche europee può essere l'Europa della difesa abbiamo parlato molto evidente che oggi a maggior ragione con le restrizioni che i bilanci per la difesa nazionali non solo è possibile ma è sempre più necessario lavorare per un esercito europeo per la difesa europea separato dalla battaglia da fare sul bilancio
Che senza senza armi non si fanno le guerre senta senza fondi non si fanno le politiche quindi evidente che
Trust doveva dare battaglia sulla questione della revisione del bilancio europeo e si è parlato anche
Di della questione istituzionale non perché oggi dobbiamo riaprire il dibattito sto tornare ma perché questa legislatura deve servire a fare due cose questa legislatura europea
Da una parte mettere attua attuare tutto il Trattato di Lisbona e testarlo verificare se il Trattato di Lisbona veramente da tutte le risposte
Secondo noi tutte le risposte non verranno dalla risponda e quindi la prossima campagna elettorale europea dovrà essere organizzata sul tema nuova riforma e stazionare da una parte e dall'altra lavorare
Per
L'euro lo spazio politico europeo quindi portare avanti la proposta di creare delle liste trust nazionali
Per le prossime elezioni europee e questo si fa con un'azione di pressione ovviamente innanzitutto azione politica l'intero Parlamento europeo ma anche nei media e dei Parlamenti nazionali
Ultima proposta che ho presentato quella di collegare
Soprattutto lì il gruppo dei parlamentari europei che verrà creato con quell'intergruppo i federalisti laddove esistano deve razionale
Oggi in Italia lo abbiamo sì alla Camera che al Senato credo che saremmo interessante che il gruppo Spinelli dei parlamentari europei si colleghi Fazzone di incontri tattile comune coi nostri interruppe federalisti di Camera e Senato
Un'ultima domanda se permette
Rispetto agli obiettivi di cui anche lei ha parlato cioè
La la questione dell'Europa della difesa la questione del Bilancio le questioni istituzionali durante la conferenza stampa Daniel Cohn-Bendit ha evocato un metodo Spinelli hanno cioè
La possibilità che il Parlamento europeo non dia sul suo accordo sul Bilancio per ottenere
In cambio cose dai Governi europea tanto più che il Trattato di Lisbona da molti più poteri proprio il Parlamento europeo a suo avviso questo
Un'ipotesi percorre percorribile un metodo realistico
Mia figlia ci sono rischi e opportunità a per quanto riguarda il Parlamento europeo del dopo Trattato di Lisbona i rischi sono che all'interno del Parlamento europeo ci sono sempre più tendenze nazionali vedi anche i nazionalisti
E quindi possiamo avere da parte un paradosso di un Parlamento europeo che ha più poteri ma che all'interno molto più diviso e molto meno spinto verso l'integrazione politica dall'altra grande opportunità e credo che la lezione di Spinelli vada assolutamente utilizzata
Per sfruttare pienamente il potenziale di rispondere Parlamento europeo con Lisbona a a grandi poteri legislativi
Grandi poteri di bilancio grandi poteri di controllo e come in passato a mio parere dovrebbe utilizzare i suoi poteri
Per ottenere
Per ottenere risultati politici che vanno al di là delle ragioni per cui i cui poteri sono stati attribuiti e quindi è evidente che tutti i mezzi politici dovranno essere utilizzati per evitare un Bilancio al ribasso perché sarebbe veramente
La morte delle nuove iniziative politiche europee e credo anche che
I poteri di controllo dovranno essere utilizzate in materia di politica esteri difesa per spingere i governi
Verso la quella una maggiore integrazione della politica europea di difesa e parlare troppo di euro potrà difesa dopo tutto
Sarà molto facile e questo che dobbiamo fare come gruppo Spinelli spiegare ai cittadini che se un domani troviamo un accordo tra Israele i palestinesi e israeliani e palestinesi
Per quanto riguarda la possibilità di vivere in pace di questi due popoli
Se c'è bisogno di mandare un del un esercito che mantiene la sicurezza in una prima fase di questa cosa e chi lo mando i francesi italiani tedeschi o dovrà mandare gli europei le crediamo che sarebbero dovranno essere gli europei
A essere presenti ed è con questo tipo di linguaggio
Che dobbiamo parlare ai cittadini e con questo tipo di linguaggio siamo convinti che anche se molto in salita si può convincere l'opinione pubblica
Grazie a Sandro Gozi