Festa de La Destra - Federalismo e unità nazionale

Allora buongiorno a tutti grazie
Per questa vostra presenza alla terza giornata della festa nazionale della destra Italia in movimento come avrete notato chi è qui dalla giornata di venerdì chi ci sta raggiungendo la domenica mattina sempre soprattutto dopo una giornata così intensa e di così grandi emozioni come l'abbiamo vissuta ieri la domenica mattina carburare sempre un po'più difficile c'è da lasciare
Le stanze d'albergo ma intanto è giusto rispettare la scaletta iniziare
Intanto io approfitto per presentare ringraziare gli ospiti che ci hanno già raggiunto così farò con quelli che ci stanno raggiungendo per il nostro dibattito grazie all'onorevole Giuseppe Castiglione presidente della Provincia Regionale di Catania
Coordinatore regionale del Popolo delle Libertà
è Presidente della Unione nazionale delle Province e grazie alla professoressa in tornino economista che tutti conosciamo e apprezziamo
Per averne lo ha sempre seguito sulle colonne de il Sole ventiquattro Ore oggi certamente nella veste di esperto di una materia così tecnica e per tanti ostica come quella economica ma nella sua veste di assessore regionale
Nella Giunta di governo presiedute dal Presidente Lombardo grazie per la prima cosa fino ad oggi osserva bene
Il professore speriamo anche per il futuro e e speriamo che si possa continuare a far bene abbiamo scelto l'avrete notato lo saprà rete un programma per questa nostra festa nazionale che potesse attraversare toccare tutti gli argomenti di maggiore attualità politica abbiamo dedicato la prima giornata al tema della giustizia e della legalità abbiamo dedicato l'aggiorna sta di ieri che è stata coronata dal graditissimo intervento del Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi che ancora una volta ringraziamo per questa sua presenza accanto a noi a tanto a questo movimento la giornata di ieri è stata dedicata a temi ai temi della crisi e bello sviluppo del territorio non si poteva anche concludere una festa nazionale
Che si svolge in terra di Sicilia affrontando il tema attualissimo della federalismo quindi del federalismo fiscale e del primo
Percorso che è stato fatto e che si è fatto con la legge delega votata dal Parlamento nei mesi scorsi e con i primi decreti attuativi
Che sono stati varati nelle scorse settimane
Ma soprattutto affrontando la tematica del federalismo dalla prospettiva di chi si trova e vive al sud quindi leitmotiv di questo dibattito e ringrazio ancora una volta radio radicale perché lo trasmetterà sulla sul le proprie frequenze e sul proprio sito internet questo dibattito non potrà che vertere sulla compatibilità tra l'Autorità nazionale che per un movimento che si ispira e valori della destra non può che essere principio naturale
è irrinunciabile con lei necessita di modernizzazione dello Stato di modernizzazione del sistema istituzionale e quindi con la tante volte attese bara ATA riforma federale la riforma del Titolo quinto riforma che per la verità era già stata in un primo tempo approvata alla fine della ultima legislatura nel due mila
Di guida del Governo di centrosinistra
Io ne approfitto quindi per intanto ringraziare tutti voi che siete qui
è chiaro che noi siamo convinti che il federalismo possa essere una risorsa anche per il Mezzogiorno sopra tutto per il Mezzogiorno e chiaro anche che esistono nel sud del Paese delle sensibilità diverse attorno al tema del Mezzogiorno
Che per cui noi non riteniamo che il federalismo immaginato possa portare ad alcuna forma di separazione dello Stato riteniamo che il federalismo sia una strumento organizzativo una nei sita da poter accogliere e che per questo deve vedere impegnate anche e soprattutto nella fase politica attuale le classi dirigenti del Mezzogiorno d'Italia che devono avvertire una responsabilità sempre viva
Una responsabilità la responsabilità di chi ha il dovere di stare con gli occhi aperti su ciò che può accadere in Parlamento ma anche la responsabilità di chi nell'ambito del centrodestra come noi ci troviamo vuole riequilibrare alcune posizioni che
Potrebbero portare ad una frazione nordista delle scelte del Governo nazionale del Parlamento e proprio questa domanda io rivolgo alla Presidente della Provincia di Catania certamente nella suo avesse nel suo ruolo di uomo di Governo nel Mezzogiorno ma anche nella sua veste di presidente nazionale dell'Unione Province e di componente proprio della Commissione se non ricordo male Presidente e si occupa che sta curando l'attuazione del federalismo fiscale
Qual è lo stato dell'arte quali sono i prossimi passaggi qual è la tua idea sul federalismo al quale andiamo incontro
Grazie
Grazie a Ruggiero penso che vadano Aposa Ruggiero perché è stato vero animatore di questa testa preliminarmente prima entrare nel merito di un di un tema così di scottante attualità così vivo nel dibattito della politica italiana soprattutto anche di carattere sul piano istituzionale
Non possono rivolgere un grazie per l'invito un grazie per questa collaborazione per il ruolo la collaborazione Fois siamo stati i primi alla provincia di Catania sperimentare questa alleanza con con la destra oggi
Un grazie Francesco Storace per l'invito a questa manifestazione ma soprattutto anche per l'invito di ieri alla presenza del Presidente Berlusconi che devo dire
Era molto contento finalmente di questo rinnovato patto tra la destra il P.D.L. il il Popolo delle Libertà quindi in provincia di Catania avevamo già anticipato i tempi e in provincia di Catania un grazie sentito sincero lo vorrei rivolgere al mio amico Nello Musumeci che oltre ad essere stato a mio illustre predecessore grande amministratore
Illuminata amministrato devo dire che ho avuto qualche remora nell'assumere questo incarico alla provincia di Catania perché il riferimento è stato un salto più
Eccetera c'è stata solo
è così e così c'è stato solo un salto di una di una legislatura di una consiliatura voi per il resto il modello di una provincia virtuosa
Quella di Catania che ho assunto la decisione sarà continua a restare virtuose forse anche anche questo uno dei temi che poi entreremo in questo dibattito sul federalismo e quindi un grazie soprattutto penso che questo patto di ieri questo
Questa alleanza questo un patto rinnovato con il Presidente Berlusconi in Sicilia può aprire veramente una via nuova una strada nuova
Solo a pensare
Che da martedì il il gruppo che prima era nel PdL
Oggi il Gruppo de finale da martedì sarà alleato del Partito Democratico quindi ritengo del tutto questo non possono e non essere sottolineato ritengo che questo sia contro la volontà volontà degli elettori
Nel due mila e otto il popolo siciliano aveva collocato all'opposizione una sola forza che era il Partito Democratico oggetto la forza determinante in questo Governo dalla Regione quindi ognuno assume le proprie responsabilità
E noi non vogliamo entrare nel merito della scelta politica però certamente non possiamo non rilevare tutto questo detto fatta questa premessa io ringrazio Ruggiero soprattutto il tema che è stato scelto
Io la presenza del professore Centorrino certamente una presenza molto stimolante sia sul piano culturale ma anche sul piano istituzionale la sua attività precedente di economista di illustre studioso dei fenomeni siciliana del Mezzogiorno
Soprattutto negli interventi in un momento così particolare oggi arricchiranno il dibattito come la presenza del Governo del ministro rotonde la presenza di
Presidente della Regione certamente darà forza a questo dibatto e devo dire professore che il vero limite il vero dramma che nel momento in cui in Italia nel Paese si consuma una fase importantissima laddove le amministrazione locale laddove le Regione laddove il Governo con il confronto con le autonomie locali Governo ogni giorno denti cerca di imprimere questa svolta importantissima devo dire che il dibattito
A livello di Assemblea regionale siciliana nel cuore delle nostre istituzione nel Governo e il dibatto di cosa sarà
Di quale sarà il futuro dalla nostra della nostra isola nostra Sicilia rispetto
A questo grande appuntamento devo dire che un dibatto che molto spesso l'Angola qual è la volontà il pensiero dall'Assemblea regionale siciliana come si comporteranno i componenti della Commissione paritetica
Voi sapete che in Sicilia
Sarà la Commissione paritetica da attuare parte di questo importante fenomeno quindi di questo importante momento istituzionale e devo dire che il dibattito a livello di Assemblea
Regionale il dibattito l'indirizzo politico oggi da dare soprattutto i membri della Commissione purtroppo è un dibattito
Che l'hanno e allora questo ente un momento per dire ripartiamo cogliamo al volo questa opportunità
Vogliamo questo momento particolare suo potuto lo vogliamo in un processo che si chiuderà nel due mila undici questo impianto questo nuovo assetto si chiuderà nel due mila e undici del due mila undici la celebrazione dei centocinquanta anni dell'anniversario la unità d'Italia
E quindi
Ritengo che noi il nostro contributo dobbiamo dare Rodano dare come forse politico ma lo dobbiamo dare anche come responsabile Cardia la classe dirigente
Siciliana sono alcuni già decreti mandati avanti di accedere lo sul federalismo demaniale il decreto dice voi era Francesco Storace quando o assunto quando sono stato Vicepresidente questa Regione ci siamo in gol incontrate in in Conferenza Unificata
Per parlare di Roma Capitale di ieri del decreto di Roma Capitale penso che sia anche un nel merito di Francesco allora Presidente alla Regione Lazio che ha tanto lavorato su questo tema ed è oggi
è una realtà che il Governo ha voluto portare avanti il Governo ha concluso questo iter ma ci saranno ci sono il ventidue luglio si si è consumata un passaggio storico nella nota nel nostro Paese il ventidue luglio è stato approvato il decreto sui costi standard e qui se la grande la grande sfida caro assessore Centorrino è caro anche al professore cariola il decreto sui sui costi standard cosa
Sarà nel nostro Paese quando passeremo dalla spesa storica alla Spesal
Dove sarà possibile misurare i servizi dove sarà possibile misurarlo quali dei servizi dove il trasferimento dei tributi dovrà essere commisurata a quella che la qualità dei servizi offerti allora queste è una grande sfida
Questa è una grande occasione questa è una grande opportunità è un'opportunità che noi non possiamo non possiamo non cogliere un benvenuto al Presidente alla Regione Calabria allora facciamo tutto lo accogliamo con un un applauso
E quindi il ventidue luglio se questo decreto
è
Il Governo va dato atto al Governo questo mi sollecitava Ruggiero razza qualità di Presidente Unione delle province italiane nella commissione per l'attuazione del federalismo questo è un decreto
Il cui corso è stato pienamente concordato con le autonomie locali
Perché sia il senso il Governo ha voluto
Un rapporto molto forte con le regioni con le Province con i Comuni un percorso che noi abbiamo condiviso il decreto è stato interamente scritto
Ha più umani e quindi con e l'apporto delle autonomia locale ora si procederà alla concreta realizzazione su questo noi
Dobbiamo vigilare la metodologia ci convince che è stata sarà affidata a una società socie che la socio dall'Agenzia delle entrate in collaborazione con ANCI e UPI con la collaborazione della Regione su questo percorso a mio avviso dobbiamo mettere in campo numeri beh dobbiamo mettere in campo analisi dobbiamo fare alcune proiezioni cosa sarà
Della nostra autonomia tributaria quali saranno i tributi che afferiranno alle Regioni quali saranno i i tributi che afferiranno alle Province agli enti locali ai comuni e per quanto ci riguarda noi abbiamo detto che il tema della semplificazione tributaria uno dei temi a cui s'amo particolarmente affezionate ricorderà il Presidente Musumeci tutto e di amministratore delle Province quanti tributi afferisco oggi andiamo dall'IPT andiamo alla le addizionali IRPEF e sulle leggi eletti e quindi la semplificazione tributaria e quindi un unico tributo
E noi abbiamo individuato alcune elementi in alcuni spunti che abbiamo offerto dal Governo per dire certezza tributaria certezza delle risorse ma anche certezza della qualità dei servizi che verranno offerti queste una grande sfida
è una sfida che noi accettiamo personalmente
Dicevo quando si parla di rapporto tra la spesa corrente e spesa del personale
Quando si parla di innovazione quando si parla di rapporto tra la spesa del personale la spesa e la spesa corrente poi molto spesso abbiamo avuto anche vantare alcune risultati positivi per esempio in provincia di Catania siamo o sotto il trenta per cento quando il Governo nazionale chiedo oggi il quaranta per cento
Abbiamo lavorato in maniera virtuosa abbiamo ridotto il numero degli assessori lei assessore provinciale abbiamo ridotto la spesa corrente abbiamo ridotto il numero dei dirigenti qui abbiamo fatto abbiamo ci siamo incamminati lungo questo percorso virtuoso di questa sarà la risposta a questa sarà la qualità che noi vogliamo fare la qualità dei servizi questa
La risposta che la classe dirigente meridionale deve poter
Poter dare e certamente queste anche una grande sfida lo dico a Peppino Scopelliti che certamente si appresta ad un compito arduo uno per tutto il tema della nella sanità Louis facciamo il perché gli auguri più buon lavoro ma certamente quando scenderemo più
Sul versante nostro quando penso alla Sicilia quello giro quando penso al mercato del lavoro quando penso i centri per l'impiego quando penso alla alla formazione professionale allora
Tutti questi temi saranno oggetto quando si passa ora dalla spesa storica i fabbisogni standard allora
La si sarà la nostra vera sfida con la si misura la nostra capacità di essere
La sede redigente io ritengo che noi non possiamo fermarci lo dobbiamo accettare la sfida per essere credibile per essa al passo con il Paese questo centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia dove essere anche quell'anno che chiuderà questo percorso importante questo processo
Federale questo processo che non può non unire il Paese non deve assolutamente dividere il Paese ma è anche un momento in cui la classe dirigente meridionale dovrà dimostrare di essere all'altezza del compito di essere capace di raccogliere questa sfida e di essere credibile sul piano nazionale perché noi vogliamo
Pari opportunità rispetto alle altre Regione rispetto alle altre Province ma dobbiamo dimostrare sul campo di essere all'altezza di questo
Delicato è arduo compito quindi grazie per questa occasione parleremo anche che nel corso del dibattito anche di altri spunti però certamente questo è il momento iniziale per dire dal federalismo demaniale a Roma Capitale
Al decreto sui fabbisogni standard e soprattutto alla concreta attuazione
Di questo provvedimento che certamente vigilerà
Tutti noi vigileremo perché il fondo perequativo e proprio nato per questo per non dividere il Paese così come ha detto
Nei giorni scorsi il Presidente Napolitano ma per unire il Paese far diventare il Paese delle autonomia locale che valorizza così come dice la Costituzione le autonomia locale ma che responsabilizza la classe dirigente
Le classe dirigente che Governo il le Regione
Gli enti locali e la nostra isola
Grazie al Presidente Castiglione ne approfitto anch'io
Per rivolgere il benvenuto al Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti è è un bentornato ancora una volta ha una casa che in qualche misura anche gli appartiene
è un benvenuto al professore Agatino cariola che ordinario di diritto costituzionale all'Università degli Studi di Catania e che è stato il mio professore di diritto costituzionale
Io ne approfitto quel carico dei voti dei
No
Devo chiedere
Io ne approfitto in prosecuzione con quello con il ragionamento lucido che stava svolgendo il Presidente Castiglione
Per chiedere al professore Centorrino in questa doppia veste che oggi forse riuscirà a essere ben cucita addosso all'UE cioè quella di tecnico e di economista e di uomo dico in una Regione del Mezzogiorno importante come la Sicilia la sensazione è quella che il federalismo fiscale e il federalismo istituzionale siano due aspetti assolutamente diversi
Il primo dei quali quello fiscale accettato perché elemento di razionalizzazione della spesa pubblica
Sul federalismo istituzionale invece sembrano esserci riserve e queste riserve dovranno essere poi gestite proprio dalla classe dirigente meridionale
Per addivenire a una riforma che deve essere condivisa forse più di ogni altra riforma perché attiene al tessuto della unità nazionale professore questa compatibilità incompatibilità
Eccetera
Sì vorrei intanto ringraziarvi dell'invito e ringraziare in particolare l'Onorevole Nello Musumeci al quale mi lega Nord ha tempo rapporti di amicizia e di stima che ovviamente gli e rinnovo
Mi sento in qualche modo anche se permettete emozionato a parlare in un'Assemblea così importante dove esistono autentici pezzi della storia politica italiana
Come l'onorevole Storace e l'onorevole Bontempo
Io diciamo
E per me è un grande onore confrontarmi audita di
Appartenenze ideologiche che credo in questo momento particolare debbono assolutamente essere da parte affinché sia privilegiato invece
Una convergenza verso comuni interessa quindi
Diciamo che
Per quanto mi riguarda vorrei provare ad avviare un confronto vorrei provare a parlare del federalismo sotto un certo profilo cioè il profilo their rischi del federalismo e vorrei poi
Fare alcune semplificazioni proprio prendendo come sul punto l'onorevole Musumeci che una persona che con la sua Amministrazione in qualche modo può costituire un capitolo del libro sul federalismo quando sarà scritto
Il federalismo come voi sapete nella eccezione più semplice sostanzialmente un sistema in base alla quale ognuno dovrebbe spendere per quante entrate sa
E nel caso in cui non riuscisse diciamo a temere un equilibrio tra spese d'entrata dovrebbe essere in qualche modo aiutato attraverso dei meccanismi compensativi
Ora questo sistema lo dico da economista che sarebbe poi una sorpresa si potrebbe chiamare federalismo fiscale
Anche se ogni volta sento alcune forze politiche che dicono il federalismo il federalismo non li dobbiamo mettere nessun aggettivo va bene
Non gli mettiamo nessuna genti ma questo tipo di federalismo ovviamente non può che accertarsi e s'parlare male di un principio in base al quale
Le entrate debbono coprirà le spese e le stesse si debbano debbano essere correlata all'entrata parlare male di questo principio sarebbe come parlare male della mamma o della Croce Rossa questo è un principio
Che in economia è assolutamente basita
Quello che a me preoccupa e
Che
Al dietro questo principio
Si è venuta negli anni a sviluppare una filosofia molto ambigue un'ideologia particolarmente pericolosa che snatura questo principio
E lo rende principio fondante di una sorta di ideologia politica
Che a mio parere con questo principio non ha nulla a che fare
Dietro il federalismo molto spesso noi sentiamo una serie di affermazioni di aspettative di desiderio di realizzazione
Che più che essere
Orientato verso un equilibrio dei conti
E piuttosto invece incline a considerare il federalismo come lo strumento che arricchirà il nord e metterà fine a questi trasferimenti da nord verso il sud
Che sono dei trasferimenti ingiusti che prima nel nord o delle sue risorse che caricano sul nord la zavorra del sud
E
Ci sono dei partiti è inutile negarlo la vecchia
Che di quel sito principio ha finito col farne il suo manifesto fondante
Loro sostengono il federalismo che hanno pienamente ragione a sostenerlo ripeto nessuno in linea teorica potrebbe essere contrari a questo
Ma ho paura che questa filosofia della quale ho parlato sia per loro la filosofia più importante della realizzazione del federalismo
Perché questa Filosofia nasce da tre teoremi che sono piuttosto falsi il primo teorema e che il sud ha avuto un sacco di soldi avuto troppi soldi per quanto era necessario
Cifre alla mano questa affermazione non è corretta e semmai questo si è verificato negli anni passati sicuramente non si sta verificando in questi anni come sanno tutti quelli che hanno confidenza con i conti della spesa pubblica
Il secondo teorema e che è il sunto tutti i soldi via sprecati
Ora
Anche qua bisogna avere un poco di di cautela
Perché non c'è dubbio presidente Scopelliti che se si istituisse un tribunale di Norimberga e si chiamassero tutti gli amministratori del sud a rispondere di come hanno amministrato i fondi probabilmente ognuno avrebbe
Qualche forma di responsabilità
Di tutti i partiti di tutte le coalizioni di tutte le città
Ma parlare di uno spreco di fondi al sud
Quale come se tutto questo fosse unicamente da addebitare alla classe dirigente alla classe economica alla classe politica del sud e decisamente sbagliate
Perché una serie di sprechi al sud sono anche il frutto di politiche industriali del Nord fallimentari che hanno goduto di incentivi di aiuti DD
Di sovvenzioni e così via e che si sono rivelati poi degli autentici
Sito sprechi
Pensate ai risultati di una legge che certo non ha fatto la Regione Sicilia o la Regione Calabria della legge quattrocentottantotto
Che ha distribuito una serie di risorse a tantissimi imprenditori nel sud e che si è rivelato una legge fallimentare ma non per colpa
Soltanto degli imprenditori del frutto ma anche per gli imprenditori del nord che hanno usufruito di questi incentivi e poi c'era attorno letteralmente scappati credo che la Calabria sia
Relativamente piena di questi casi
Allora anche questo le secondo me è un punto che bisognerebbe chiarire c'è poi una terza considerazione perché va messa anche a fuoco
Alla base di questa simpatia di questo grande entusiasmo del federalismo
C'è l'idea appunto del nord perché potrà in qualche modo arricchirsi non dando più al sud questa sorta di tassa
Ma attenzione
Il federalismo per essere applicato presuppone delle situazioni di contesto nelle quali non esistono divari
Se esistono dei divari queste situazioni di contesto non possano essere comparati
Io in questi giorni come del resto credo sicuramente il Presidente Castiglione tutti gli altri sono molto presto se così si può dire ma i problemi della scuola
Ho detto a chiare lettere che forse questo problema dei tagli sulla scuola l'avevamo sottovalutato perché avevamo guardato più gli aspetti contabili che gli aspetti poi di effettivo impatto sulla scuola
Ma sapete che cosa sta avvenendo fuori sta venendo fuori che ad esempio gli allievi siciliani in questo momento
Alla scuola elementare e come se facessero due anni in meno rispetti tre anni meno scusate rispetto ai loro coetanei della scuola elementare del nord
Gli allievi della prima della cosiddetta asilo eccetera è come se facessero due anni in meno non rispetta i loro qualità voi mi direte come possibile
Con il calcolo delle ore perché mentre al nord c'è il tempo pieno e questo tempo viene abilitate mano in questo tempo Piero non c'è si dirà ma è colpa vostra se questo tempo Piero non c'è certi se è colpa nostra ma
Io vorrei qua
I sindaci che pure dovrebbero dare impulso a questo vorrei Presidente alla Regione vorrei Presidente le Province enormi spiegherebbero che non è stato sempre facile
Attuare il tempo pieno perché il tempo pieno presuppone diritti edifici scolastici di un certo tipo investimenti da parte degli enti locali di un certo di percorsi
Allora in situazioni di questo genere dove si parte già da un divario consistente e possibile applicare Presidente Castiglione costi standard
Quindi diamo un altro esempio la sanità noi sappiamo che in Sicilia ci sono sicuramente degli sprechi
Non lo sa meglio di carenze l'attuale politica del Governo di fare recuperando bene però non c'è dubbio che esiste una situazione di contesto nel sud che non è uguale alla situazione di contesto del nord
E possibile in questo tipo di divario applicare dei costi standard o non sono necessari dei meccanismi compensativi
O non è necessario che questo federalismo fiscale si trasformi in un federalismo solidale
Qua io vedo che i leghisti immediatamente insorgono e dicono il federalismo e federalismo non appena ci mettiamo un aggettivo non è più federalismo non accettiamo niente
Proprio oggi sul Sole ventiquattro Ore c'è un grande attacco ad una proposta che aveva detto questi parametri applichiamo ri con una certa indulgenza nei confronti del sud
Ora
L'ultimo punto ma questo è un punto come dire dove si dovrebbe un attimo a ragionare riguarda il fatto che
In tutto questo ragionamento quello che si trascura sono le attività dell'economia invisibile
Al nord in questo momento l'evasione è un fenomeno molto presente
Ed essendo un fenomeno molto presente e finisce col nascondere una serie di ricchezze che possano benissimo essere sussidiaria rispetto a delle situazioni di standardizzazione
Anche al sud c'è il sommerso anche al sud c'è probabilmente quote di economia criminale ma non è che possiamo pensare a questa economia invisibile comune con la mia che può fare da sussidio alle debolezze
Dell'economia normale e questo vale per il
Per tante
Regioni
Finisco forno
Citare un altro punto che mi sembra un punto di grande contraddizione perlomeno nel sud
Un ragionamento che viene fatto perché sostiene il federalismo e dire a questo punto gli elettori avranno un'idea precisa di come Governo hanno i loro deputati i Presidenti che elenco
Perché Sella spessa sarà uguale all'entrata vuol dire che questi Presidenti hanno governato bene se la spesa sarà maggiore delle entrate vuol dire che questi Presidenti hanno governato male riprenderanno a calce li manderanno via
Io non l'ingorgo su questo tema ma chiedo a tutti quanti masticano politica in questa sede
Se questo principio può essere applicato così in maniera così rigida oppure se non potrebbe avvenire il contrario cioè che proprio chi spende di più
Rispetto ad una serie di emergenze non finisca con l'essere premiato
L'ultima cosa e finisco riguarda i meccanismi compensativi i fondi di perequazione
Benissimo noi stiamo assistendo lo dico al di là delle dicono dietro al fatto che alcuni fondi che spettano al sud di diritto sono diventati oggetto di contrattazione
Nella finanziaria era previsto che al sud dovessero arrivare i cosiddetti fondi FAS
Questi fondi FAS sono stati dirottati sono stati utilizzati per spese che consulto non hanno nulla a che vedere
Non non non parlo a quali partiti diciamo con una sorta di assenso da parte di tutti con questi soldi se finanziata l'Alitalia con questi soldi si sono finanziati i cantieri di Como con questi soldi si è finanziata l'abolizione dell'ICI e così via va bene
Sia finanziata la cassa integrazione speciale va bene basse un meccanismo perequativo io Regione lo debbo contrattare
Ed allora quello che si verificherà e che ci saranno delle regioni che avranno un potere contrattuale perché sono magari vicine al Presidente del Consiglio per lei
E delle Regioni invece che non avranno questa forza contrattuale perché sono lontano dal Presidente del Consiglio che c'è in quel momento
Indipendentemente da chi sia il Presidente del Consiglio si è esso di destra di sinistra di centro a me sembra che un tipo negozia una caratteristica negoziale
Di meccanismi di perequazione che pure doveva dovrebbero essere di diritto per il Sud
E mannaggia chi ha modificato l'articolo centodiciannove che senza accordo s'ha fatto un danno terribile
Perché
Una volta che si è modificato l'articolo centodiciannove e come se si fosse abolita la questione meridionale che pure era una cosa scritta in Costituzione
Insomma
Fra
A questo punto io ho molta paura di questa negoziazione perché è una negoziazione nella quale possano intervenire tantissime ragioni a partire dagli equilibri dei conti dello Stato a partire dagli equilibri regionali
In sintesi
Per dirla in maniera per concludere
Tenendo presente che la Sicilia avrà un percorso tutto suo proprio io penso che il professore cariola ce lo chiarirà perché essendo una regione a statuto speciale
Deve essere trattata a parte e ci sono due due spunti diciamo per la Sicilia che sono quello delle accise sono quelle della fiscalità di vantaggio che paradossalmente potrebbero fare diventare
La Sicilia come la Florida d'Europa se fossero sfruttati ma temo
Che non sarà così
Si possono prefigurare quattro scenari per il federalismo con questo concludo una sorta di federalismo virtuoso
Partono le buone pratiche regionali sapete che si sono prese ormai delle regioni di riferimento che sono la Lombardia la Toscana l'Umbria le Marche e queste buone pratiche si trasferiscono a tutto il resto del Paese
Al nord l'avere più risorse si traduce in un infrastrutture e volevo farlo al sud cioè un'efficienza della spesa pubblica che rilascia nel lungo periodo a raggiungere i costi standard è a questo punto non abbiamo più bisogno del patto di stabilità ed una serie di Comuni possono liberare risorse c'è uno secondo scenario che i tecnici chiamano modello bavarese
Cioè il federalismo a cui sceglie egoismi territoriali si giunge quasi ad una sorta di evaporazione dello Stato tradizionale il Mezzogiorno diventa in difficoltà perché
Non vorrei leggere diciamo questa sorta di pratica a cui viene sottoposto
Chi sono ancora altri due scenari
Quello che può essere chiamato lo scenario dello svuotamento
Cioè si verifica una duplicazione di strutture quindi un aumento dispersa
Una spesa fuori controllo unirebbe fu fuori controllo perché al momento si comincia a parlare di aliquote IRPEF date alla Provincia alla Regione eccetera che potrebbero essere manovrata piacere e questo da economista mi fa una grande paura
Si realizza una sorta di uso clientelare delle politiche pubbliche si accentua questa incapacità di spesa dei fondi dell'Unione europea il quarto scenario
E quello peggiore di tutti perché lo scenario della secessione dura cioè questo
Questi egoismi territoriali finiscono col prevalere e
A un certo punto qualcuno dice non possiamo più continuare ad essere uno Stato unitario bisogna in qualche modo dividersi debba assumersi le proprie responsabilità
Io finisco con
Di indicare un pericolo sono convinto con lo ha detto il Presidente Castiglione che sul federalismo noi siamo molto indietro siamo molto indietro in Sicilia come dibattito politico siamo molto indietro come preparazione tecnica
Finora abbiamo sempre considerato il federalismo mi permetto di dire come il ponte di Messina una struttura per la quale si parlava però con una sorta di idea che non si sarebbe realizzato mai per cui
Bene lo stanno realizzando
Mi preoccupa moltissimo la filosofia con cui lo stanno realizzando
Mi preoccupa moltissimo l'atteggiamento di alcuni partiti che pur di non perdere voti al Nord non hanno il coraggio di dire chiaramente alcune cose
Mi preoccupa moltissimo il ricatto da parte di alcuni partiti che avviene prendendo a base il federalismo
Mi preoccupa il fatto che in un momento di crisi in un momento in cui
Questi divari sia acuiscono in un momento di disoccupazione mi sembra che l'unico strumento per risolvere tutto sia il federalismo
Ripeto il federalismo di per sé è uno strumento ed è uno strumento che va utilizzato non può mai essere un finto
Se qualcuno mi dice che è stata va bottiglie di champagne il giorno in cui sarà approvato il federalismo e allora mi viene da pensare che dietro il federalismo c'è qualche altra cosa
E vi dico con molta schiettezza non da assessore non da professore ma da siciliano che queste da meridionale che questa altra cosa a me non piace per niente
Chiunque sia per la metta in
Vi ringrazio
Grazie professore
Oggi il Ministro Gelmini allevato da qualche parte del Sole delle Alpi perché la non doveva esserci vedo che alla mia sinistra invece batte il sole di Sicilia
E fa un pochettino più calore prima di ascoltare il presidente Scopelliti che certamente tratterà intanto la sua esperienza
Di governatore di una importantissima Regione del Mezzogiorno come la gara BEA io girerei non qualche domanda al professore cariola diciamo che evidenzio qualche lacuna così nel rapporto tra studente professore
Mi sento nella giusta posizione che altrimenti sarebbe invertita
Professore il tema e quello del federalismo istituzionale lo è in una regione che a Statuto speciale ma lo è anche alla luce di una riforma costituzionale varata negli anni del Governo di centrosinistra
Che come troppo spesso accade in Italia
Hai beh il sapore di una scelta politica di una riforma costituzionale forse non troppo meditata
Con degli esiti assolutamente catastrofici
Anche sotto il profilo dei conti punitivi attribuzione sollevati innanzi alla Corte costituzionale alla incertezza con la potestà concorrente della singola competenza tra Stato e Regioni in relazione alle specifiche materie trattate
Ma soprattutto questa poi è il nucleo della domanda vera la sensazione è troppo spessa e sul federalismo lo diceva anche poco fa il professore Centorrino
Che in Italia e le riforme non si annunciano e non si fanno per raggiungere un obiettivo ma forse per costruire il consenso politico
Prego
Tante tante domande
Difficilissime in assoluto buongiorno e grazie agli ordini trattoria Ruggiero razza a gli amici della destra evitarle movimento per questa manifestazione che
Indica
Il
Recupero e la voglia di fare una di fa politica ad interessarsi
Ieri o visto su Sky per brani del del vostro incontro e
La capacità di coinvolgimento
Su temi che sono i temi della politica che sono i temi della partecipazione che so ditemi della
Dell'assetto istituzionale di un assetto istituzionale che non può non essere comune
Che non può non
Interessare tutti noi che non può non interessare le nostre culture
Allora
Per rispondere all'asfissia di domande tutte difficili che ha fatto Eugenia razza partirei da questo
Discorso il
è un fatto rigenerarsi ovvio ribattezzato
Il
Porterete a questo discorso a al primo arrivo alla stessa quindi prenderne atto in qualche maniera ci sono andato vicino
E dicevo il
Poco fa il professore Centorrino parlava di federalismo e dell'attuazione del federalismo soprattutto sotto il profilo finanziare sotto il profilo fiscale
Ma
Il federalismo prima ancora di essere un
Problema di assegnazione delle risorse è un problema e un riguarda
La
Distribuzione dei compiti
La assegnazione delle funzioni
E di conseguenza riguarda l'aspetto
Sostanziale che cosa fa chi fa qualcosa e che cosa fa
Il federalismo rimanda ad una cultura
Questo mi sembra un punto fondamentale noi sentiamo parlare danni di federalismo o di un accentuato originalissimo ma in particolar modo di federalismo
E mi perdonerà Mario Centorrino con le sue competenze questo discorso è stato
Strumentalmente fronda lui ma è stato strumentalmente ridotto alla dimensione fiscale e tributaria
Che le risorse rimangano la dove sia da la dove sono prodotte e che non ci siano di fatto ulteriore redistribuzione delle risorse
Se noi andiamo a parlare con l'italiano medio di che cosa capisce di una discussione di quindici anni di federalismo ci dice questo
Perché il messaggio che in qualche maniera e il passato a livello
Collettivo che passato a livello culturale
Guardate che non è l'unico approccio che si può fare al federalismo
Nei confronti del federalismo ci possono essere tante approcci
Ma il primo federalismo
Loro si ricavava anzi dalla lettura che faceva il Presidente Castiglione così come dalle osservazioni che faceva il professore Centorrino
La prima letture il primo approccio al federalismo e un approccio di tipo istituzionale
Riguarda la distribuzione delle competenze riguarda l'assetto complessivo dei nostri rapporti
Ve ne faccio un esempio
Se noi oggi dovessimo dire quale il Paese più federale
Innanzitutto prima ancora che la Germania l'Austria la Svizzera o la stessa Francia chiara da fare alla fine adottato un modello regionalista pensiamo agli Stati Uniti d'America vero
Il Paese
Federale il Paese federale per eccellenza per antonomasia
Ma
L'affetto di governo degli Stati Uniti d'America si basa su una norma su un principio vecchio di più di cent'anni perché è stato stabilito pensate nella
Loro costituzione il decimo emendamento alla Costituzione americana nel bell'operai del mille settecentonovantuno
L'idea era che lo Stato facesse poco
E che allora tutto quello che gli Stati membri
Non avevano delegato non avevano trasferito allo Stato centrale dovesse rimanere nella disponibilità degli Stati membri e ancor prima nella disponibilità dei cittadini
Il potere non delicati agli Stati Uniti c'è a Washington dalla Costituzione nei testi vietato agli Stati
Cioè tutto quello che non fa salutiamo ne approfitto Crotone il benvenuto al Ministro Rotondi alla nostra festa
Grazie signor Ministro prendo
Dicevo questa è un'affermazione di principio che attiene
All'essenza medesima del federalismo
L'idea che tutto quello che non fa lo Stato fan il popolo i diritti sono i diritti originale del popolo solo il diritto di finale della comunità sociale
Allora il federalismo in questa dimensione culturale si sposta con
Il
Primato della società civile lasciatemelo dire in termini istituzionali
Si sposa
Con il privato delle autonomie Presidente Castiglione
Si sposa con l'idea della sussidiarietà
Lo Stato centrale interviene
Se e quanto c'è bisogno per sostenere i diritti della società civile secondo un meccanismo di sussidiarietà
E conseguentemente secondo anche un uomo un dal meccanismo di solidarietà e un meccanismo di raccordo tra le competenze
Questo mi sembra
Passiamo dal mille settecentonovantuno ad oggi un
Un un salto nella storia nel tempo questo mi sembra fondamentale anche oggi
Noi quando parliamo di
Federalismo molto spesso pensiamo ad un ripartizione di competenze con la specie di confine
Questo lo fa a Roma questo lo fa Palermo questo lo fa a Milano
Punto e basta come se ci fossero le barriere tra Roma il Governo centrale Milano Palermo o le altre sedi di potere o gli altri livelli di governo
Questo l'idea del
Di un
Federalismo basato sulla separazione delle competenze
Non è mai stata in qualche maniera nel modello americano e un modello che non può funzionare
Il modello basato sulla sussidiarietà sulla cultura della sussidiarietà tante al contrario un modello basato sull'idea di un processo in divenire che per definizione e sempre transitorio
Ripeto
Non possiamo immaginare
L'idea che
Facciamo una ripartizione di competenze tra lo Stato centrale le Regioni le Province e Comuni e che pensa ripartizione di competenze sia come la legge di mosse
Mi si permetta la blasfemi tant'
Valevole per sempre senza alcuna modificazione
Il federalismo ogni sistema federalista e in poco adesso e uno processo in divenire caratterizzato per definizione dalla
Da una certa transitorietà se volete dalla necessità di volta in volta di aggiustare di limare di sistemare le competenze dalla necessità
Di definire i raccordi
Istituzionale
Io anni addietro o lanciato una proposta
Aggiungendo un altro articolo un altro aggettivo a tutte le tutte alla alla sostantivo federalismo
Ho parlato di federalismo procedurale
Intendendo come federalismo procedurale l'idea dei vari livelli di governo che
Si ricordino hanno e si mettono d'accordo
Contratto hanno le rispettive competenze e si mettano d'accordo per definire un obiettivo e realizzarlo faccio un esempio
Dobbiamo realizzare il ponte sullo Stretto di Messina riprendendo l'esempio che poco fa faceva Mario Centorrino
Lo decide
Loro decide lo Stato di intesa con le due Regioni interessate
Con la Calabria e con la Sicilia
Bisogna realizzare l'aeroporto di Milano Malpensa
Lo decide lo Stato d'accordo con le Regioni interessate
Il federalismo che gli altri Paesi hanno
E un federalismo segnato non dalle barriere segnato non dalle separazioni ma segnato al contrario dall'accordo dal procedimento
è un procedimento in divenire necessariamente nel senso che oggi
Possiamo
Trovare un determinato assetto domani saremo costretti dalla necessità
A modificare leggermente disfarsi
E uno al federalismo e uno al federalismo che coinvolge tutto il sistema delle autonomie e necessariamente coinvolge le Province e coinvolge le città metropolitane
Almeno le città metropolitane
Non è ammissibile che a tutt'oggi città come Milano come Roma come Palermo come Napoli ma anche come la lì a Catania
Siano regolate dallo stesso ordinamento che vale per il Paese di Rocca cannuccia
E che ha si applica queste città lo stessa disciplina lo stesso regime per i Comuni più piccole
Beh il sistema autonomistico il sistema federalistico eh necessariamente un sistema procedurale e un sistema in divenire
Ma è un sistema in divenire che riguarda anche le autonomia tra di loro
Governatore Storace lei ingombrava gli atti i presidenti dei mi permetta la così la
Non è una provocazione la domanda le incontrava gli altri Presidenti delle Regioni le attribuendo attore ma nella Conferenza Stato Regione dove veniva il ministro
Del del Governo centrale
Ma in Italia paradossalmente la luce ed è tutta secondo me da inventare Eda da pensarci sopra un
Momento di raccordo dei governatori in quanto tale
Dal punto di vista dal punto di vista informale incontravate
Però
Una sede istituzionale in cui
Valuta l'amante le vostre proposte in
Contrattazione con il Governo centrale questo questa sede e tutta da valorizzare
E tutta da in qualche maniera e tutta da inventare
Così come così come e da inventare
L'idea
E da studiare da inventare
Una sede che veda le Regioni di gruppi di Regioni
E in fondo l'idea della lega
Le regioni del nord che possono le regioni del nord che possono
Riunirsi e presentarsi unitariamente nei confronti del Governo centrale
Guardate che io questo non è uno profilo che interessa solamente le regioni del nord
è un profilo che inevitabilmente interesserà tutte le Regioni
La Calabria la Basilicata e la Puglia che si presentano insieme che devono trovare anche le sedi istituzionali di un confronto in maniera da presentarsi unitariamente in un assetto
Che va sembra e lo diceva poco fa
Giuseppe Castiglione che va sempre contrattato
Ecco
L'idea del federalismo e un'idea
Della contrattazione in barca in maniera continuata ne parlo ovviamente in senso positivo in senso buono e l'idea della competizione
L'idea della concorrenza
Il la cultura europea e una cultura nella palo mai noi oggi viviamo e una cultura assegnata dal valore della concorrenza dal valore della competitività
Non possiamo essere
Panchine non possiamo essere soddisfatti semplicemente della nostra storia
Delle nostre tradizioni ma dobbiamo necessariamente essere capaci
Di
Esportare questa storia questa tradizione e di elaborare dei modelli che vadano di elaborare dei modelli che vadano per tutti
Rispondo per esempio alla provocazione che poco fa lanciava Mario Centorrino e poi mi rilanciata Ruggiero razza la regione Sicilia come Regione ad autonomia speciale
Che
Fine farà con il federalismo fiscale
Non vorrei essere un cattivo profeta a mio modo di vedere la regione Sicilia farà la fine che li faranno fare
Dopo che il l'affetto del federalismo fiscale definito per tutte le altre Regioni sarà fatto e sarà inevitabilmente esportato
Anche in Sicilia ho imposto anche in Sicilia voglio dire
Noi abbiamo noi siciliani immagino che qui dentro molti e siamo imprese di questa Regione
Noi siciliani abbiamo l'idea che lo Statuto speciale ci difenda dal
Dalla legislazione nazionale
La stessa legge sul federalismo fiscale dice bene poi per le regioni dove mia speciale si vedrà si faranno i decreti attuativi designati credo fatti dalla Commissione paritetica
Ma noi pensiamo veramente che in un sistema
Di tipo competitivo in un sistema di tipo contrattuale avremo la capacità e la forza di farci il vestitino su misura
Piuttosto che andarci a comprare il vestito direi al supermercato sia pure al supermercato di alto livello
Oppure oppure non dovremmo accogliere l'idea che
La Sicilia come laboratorio politico e come laboratori istituzionale deve elaborare modelli che poi valgano per tutti
L'articolo dello Statuto siciliano del mille novecento era faccio un esempio per tutti l'articolo dello Statuto siciliano del mille novecentotrentasette
Dice una cosa prevedeva una cosa serissima
Aveva già in mente il fenomeno della grande produzione industriale
Il fenomeno della oggi diremmo della distribuzione di massa e diceva di riferire alla agli stabilimenti alle aziende presenti in Sicilia la parte di reddito
Che
I grandi
Soggetti industriale i grandi soggetti imprenditoriali producono
Un esempio stupido la Standa avrà sede in in Emilia era povera sede a Lambrate e però venti in Sicilia fa la dichiarazione dei redditi a Lambrate però
Accoglie risorse in Sicilia
Questo modello dell'articolo trentasette dello Statuto siciliano che è stato in parte attuata
è un modello che è possibile applicare solo per la Regione Siciliana o è un modello che al contrario andava inserito nella legge sul federalismo fiscale e generalizzato per tutte le Regioni
Ecco a me pare che
L'autonomia delle Regioni sui giochi su questa capacità di iniziativa
E molto spesso le nostre regioni hanno un deficit di iniziativa
Un deficit di iniziativa politica un deficit di iniziativa culturale e quindi istituzionale
Concludo con un'annotazione faccio se mi permettete il politico
Il tema abbiamo dei tecnici il tema il tema di oggi Politecnico il tema di oggi e dedicato a
Federalismo e unità
E
Il diritto costituzionale per definizione non si occupa solo di regole le regole costituzionali rimandano alla cultura
Rimando dai principi riguardano rimandano in qualche maniera ai valori che si respirano ai valori che essi
Che si concretizzano
In non c'è che sono articolo duecento della Costituzione da sola
Per i beni
Ma c'è l'articolo duecento perché rimanda al valore
Della tradizione della tradizione costituzionale
E allora
Il federalismo inteso come
Struttura sessione come riconoscimento in processo imporre se delle autonomie
E un
Federalismo che richiede una classe politica
Che sia unitaria
L'unità
Dell'ordinamento repubblicano
Non è assicurato l'unità non è assicurata da questo da pasta altri istituto da questo da quest'altro poteri di veto
Ma è impersonata
Concretizzata incarnata da una classe politica da una forza politica veramente nazionale da una forza politica che gestisca
Tutti questi percorsi
Io ho avuto l'avventura
Di essere in Germania durante il momento del crollo del muro di Berlino e la riunificazione la vide faranno molto
Perché fu fatta la vide Ferrari nel mondo perché il crollo del muro no secondo me fu fatta dopo le elezioni che nell'aprile del novanta hanno visto la deterrente dello stesso
Quadro politico della dev'essere pubblica
Della repubblica occidentale
Sì il muro crollo il nove novembre dell'ottantanove ma si fecero le lezioni
Nella DDR
Simile che la vede re era dello stesso profilo politico c'erano le stesse forze politiche che c'erano nella Repubblica occidentale e a quel punto con potette accelerare sulla vide Ferragamo go sulla riunificazione
La riunificazione sarebbe stata possibile se
Quelle della DDR avessero votato in maniera assolutamente diversa dal quadro politico esistente della Repubblica occidentale sono fatte ormai di venti anni fa
Ma sono i fatti della storia e che insegnano che i processi politici i grandi processi politici
Debbono essere gestite da forse politico-militare che si facciano carico di tutti questi problemi e che sappiano scommetterci e che sappiano trovare soluzioni che sappiano anche
Utilizzare e approfittare di tutto e
Lui il dialogo che c'è al loro interno Grassi grazie
A lei professore avremo adesso subito modo di ascoltare
Chi anche sul campo sta gestendo questi profili
Con i due interventi quello del presidente della regione Calabria Giuseppe Scopelliti e quello del Ministro Gianfranco Rotondi che a nome di tutti ancora una volta era ringraziamo per la sua presenza alla nostra festa nazionale nel frattempo ringraziamo anche Radio Radicale che sta dando indiretta questo nostro dibattito
Presidente il sole che ha spinto a destra ma non era una novità
Test soltanto una riconferma
Caro Francesco private
Se sei grazie per Teodoro
Nello Musumeci per questo invito per questa
Partecipazione io sarò breve anche per dare la possibilità al nostro ministro
Magari trarre le conclusioni di questo dibattito
E mi collegherei subito a quanto affermato la parte conclusiva dal professore
Perché condivido la parte
E conclusiva quando lui dice che questo processo deve essere consegnato sicuramente a un partito una parte politica che ha una visione strategia di insieme e quindi di conseguenza conosce il territorio nazionale
E qui mostro la mia preoccupazione da uomo del PdL
Perché credo
Che il problema esista sotto questo punto di vista
Perché il dibattito che c'è anche all'interno le stesse Regioni
è un dibattito che secondo me viene molto influenzato
Da un errore enorme fatto
Dalla coalizione di centrodestra nel riconfermare Errani alla presidenza della Conferenza delle Regioni
Quando avevamo i numeri per garantirci la possibilità di una centralità del PdL e quindi al centrodestra nei confronti del Governo e quindi subiamo da una parte
I diktat che vengono messi in campo da
Errani dall'altra la spinta
Giusta legittima corretta degli amici della lega e quindi passa tutto in secondo piano rispetto a quelli che sono gli interessi del Mezzogiorno del sud del Paese al punto che noi abbiamo
Alcune circostanze legate ad una serie di come la manovra
Ci siamo inventati un tavolo di confronto riuscendo a portare avanti una serie di battaglie mettendo dentro l'Abruzzo l'Abruzzo il Molise il Lazio la Campania la Calabria
Con un'incognita purtroppo anche qui legata alla Sicilia perché non si sa da che parte sta e questo è un problema serio per noi che abbiamo il confronto anche rispetto a una Regione importante centrale quale della Sicilia
E quindi di fronte a tutte queste vicende facciamo una battaglia
E non è una battaglia facile fermo restando chi vi parla
Da almeno dieci anni
Cioè dalla stagione aperta al tempo dalle varie procedure già innescati attivate
Con l'esperienza
Portato avanti con la riforma Bassanini sulle funzioni amministrative poi quelle successive
Nel Titolo quinto la Costituzione con tutti i suoi limiti di quella famosa di quel famoso con la famosa riforma ha sempre detto che il federalismo per noi può rappresentare sicuramente una grande prospettiva e quindi da uomo del mezzogiorno
Non ho attaccato il federalismo sempre detto che può essere una risorsa se governato se gestito seguitato
Perché qui siamo di fronte a un problema mentre discutiamo di quelli che sono i costi Standard campo alla sanità
Io vado a
Cosenza
è
Mi trovo di fronte a un'imboscata fatta da qualche sindaco da qualche amministratore che mi mandano quaranta cinquanta cittadini laddove dovremmo chiudere un ospedale o meglio di convertirlo per fare una contestazione rispetto a questa procedura
Cioè
E la situazione di difficoltà in cui ci troviamo da una parte ci sono regioni come la Calabria che purtroppo hanno subito la pessima gestione di chi come Loiero ha utilizzato la sanità per logiche clientelari
E che oggi ancora ma dobbiamo rincorrere la soluzione di ciò che è stato già nel Paese cioè
In Lombardia in Emilia Romagna nel Veneto gli ospedali inutili sono stati chiusi venti anni fa e alcune circostanze trent'anni fa non c'è una situazione in cui dobbiamo riconvertire diciotto quindici diciotto ospedali
E lo stiamo facendo adesso nel mentre
Si passa passa l'idea la proposta dei costi standard facendo riferimento a quelle Regioni definibile benchmark che sono
State ribadite prima
La Lombardia le Marche l'Umbria e così via e quindi noi dobbiamo adeguare i nostri livelli
A quelle che sono appunto non più soltanto non quello che pronto la spesa storica ma andando a a verificare in maniera concreta quelle che sono appunto i fabbisogni standard che sono collegate a queste Regioni virtuose
E quindi dovremo andare a gestire e governare questo tipo di processo
Il problema di fondo e che non è facile arrivare per tempo a questo tipo di
Obiettivo fermo restando che in soli sei mesi in ogni anno in soli quattro mesi di governo regionale in pochissimo tempo siamo riuscite già dare dei tagli corposi quindi andando individua gli sperperi
Io ricordo una volta quando Loiero disse ai calabresi che la sanità e come la nostra FIAT la sanità in Calabria come l'affidatario se è un amico da sistemare vuoi fare un concorso alla vera all'asta
E tutto questo oggi grava pesantemente però i tagli non bastano
Perché mentre da una parte il Governo rivendica
Ebbene il rientro sul il piano di rientro e quindi il recupero sul piano finanziario
Io mi ostino a sostenere che per me non è un problema finanziario è un problema di garantire
I livelli di assistenza e quindi di buona sanità e i miei concittadini che non hanno mai avuti perché se c'è se è vero come è vero che ne spendiamo duecentotrenta milioni di euro annui per migrazione sanitaria vuol dire che non abbiamo
Purtroppo una buona sanità o meglio ancora non c'è una capacità di attrarre l'utente sul nostro territorio per un sistema
Sbagliato il sistema legato e medici di base un sistema legato alla medicina territoriale un sistema legato alla rete ospedaliera tutta una serie di problemi che sono i problemi comunque già conosciuti che vengono rivendicati in tante circostanze
La lite concetto di fondo e proprio questo riuscire a ripartire riuscire a ripartire
Da un testo o comunque da decreti che siano poi
In sintonia con quelle che sono le aspirazioni le necessità dei nostri territori è
Qui ci vuole la la forza politica
Più forte più grande del Paese che il PdL che deve dare su questo momento di grande spinta su questo versante costruendo una proposta seria perché se noi lasciamo al dibattito tra qualche ministro abbiamo perso di vista l'obiettivo io credo che questo sia il nodo cruciale di questa vicenda
Cioè
Bisogna riportare il dibattito rispetto al tema del federalismo lo si deve fare anche all'interno cambio del partito lo si deve fare all'interno di quella grande opportunità che è rappresentata dalla presenza di tanti
Rappresentanti di Governo regionale che sono di centrodestra
E quindi bisogna ascoltare quelle che sono le nostre posizioni perché questa e per noi una preoccupazione reale
E allora non possiamo autorganizzarsi ogni volta come faremo mercoledì prima di giovedì della seduta la Conferenza delle Regioni insieme a Renata Polverini insieme a te a Stefano Caldoro per discutere il giorno prima di ciò che dovremo fare il giorno dopo
Qui c'è la necessità che il partito sul livello nazionale organizzo momento di confronto su temi così delicati che riguardano non soltanto il futuro di una parte del Paese ma il futuro dell'intero Paese
E allora dobbiamo ricercare questa questa grande sensibilità
Dobbiamo andare in discutere in maniera concreta di queste procedure
Vogliamo capire vogliamo comprendere in maniera chiara quello che ovviamente la procedura attivata dalla Commissione presieduta dal professor Antonini che sta facendo sicuramente un buon lavoro ma che non può
Non avere il contributo dei governatori delle regioni del sud ma quanto meno le Regioni del centro destra che questo diventa importante
E quindi attivare tutte quelle procedure che secondo noi sono
Importante che ci possono portare una situazione di
Nuovo rilancio del Mezzogiorno può io sono
E tendenzialmente uno che pensa positivo immaginando che cosa
Immaginando che dobbiamo dare e in fretta offrire questo piano del sud se ne parla da diversi mesi senza
Si parla da tanto tempo questo progetto di rilancio del Mezzogiorno questi ottanta miliardi che poi
Alla fine l'operazione è un'operazione intelligente però qui le risorse vengono dimezzate sono le risorse non spese vedete i FAS precedenti e dei fondi comunitari vengono recuperate per essere utilizzate ma sta anche bene
Perché noi abbiamo un problema serio oggi in questo Paese
E la distanza fisica che esiste tra il Mezzogiorno il resto del mondo se non colmiamo queste distanze se non creiamo non con un costruiamo realizziamo le grandi infrastrutture del Mezzogiorno noi continueremo ad essere isolati non saremo competitivi
E allora bisogna ricordare
Quando si parla appunto di realizzazioni di opere di soldi nostri soldi ma spesi nei confronti diciamo così tante risorse ingenti dovremmo ricordare professore che è molto importante cosa hanno fatto le grandi imprese pubbliche
Nei confronti del Mezzogiorno cioè rispetto a un provvedimento che vedeva impegnate le grandi imprese pubbliche enni
ANAS
FS nel per investimenti nel Mezzogiorno dove vi era un accordo che il quarantasei per cento delle risorse di queste grandi imprese dono essere impiegate nel Mezzogiorno assegnargliene statistiche
Tranne forse l'ANAS che è riuscita attraverso la tre a fare gli investimenti tutti gli altri non si non superano il venti ventuno per cento per gli investimenti verso il Mezzogiorno e queste cose sono importanti perché io non faccio una battaglia di retroguardia faccio una battaglia di prosa
IVA cioè se io sono messo nelle condizioni di essere competitivo non ho paura perché le bellezze che abbiamo in questi nostri territori sono incomparabile diventano la grande chance i ritardi rilancio del Mezzogiorno perché io se creoli grandi fra dure io guardo è una strategia complessiva di insieme del Mezzogiorno che guarda verso sud verso un mondo nuovo verso una realtà che può apparire distante ma che per noi è la vera grande risorsa e ci garantirà la possibilità di crescere di svilupparsi
Però se mancano questi elementi che sono fondamentali che non li può garantire diciamo così
Una Regione ma che deve essere il centro Governo nazionale ovviamente questo Governo sicuramente ha fatto tante cose nei confronti del Mezzogiorno basta guardare quello che la battaglia contro i poteri criminali che sono delle Barnabà che è una battaglia
Di grande portata che ha portato risultati enormi Mario sulla quale bisogna ancora investire e continuare a lavorare perché non è così ancora anzi ha sconfitto dimentichino organizzato però si dà una grande risposta e i cittadini onesti era tanta gente perbene di queste nostre realtà
Bisogna incidere su questo versante perché comunque si può costruire una prospettiva allora è chiaro che poi anche la stessa elemento che prima qualcuno li può stava l'abolizione dell'ICI che sicuramente è stata la grande intuizione per carità quanto meno sul piano della comunicazione ha prodotto i risultati importanti
Ma anche l'abolizione dell'ICI semmai andiamo a guardare le risorse
C'è una una una diciamo così
è un un dislivello incredibile si creava una situazione in cui chi si avvantaggiano di queste cose se questo sicuramente il nord del Paese perché lì c'erano c'erano i ventisei c'era un gettito maggiore vicinanza dei maggiori mentre Reggio Calabria andavo ad abbattere l'ICI
Purtroppo l'avevo fatto sei mesi prima diverrebbe dell'approvazione di questo provvedimento al quattro per mille c'è al minimo il minimo di legge
Nel nord del Paese registriamo punto in cui si va al cinque sette allora il sei per cento al sette almeno il massimo del per del di quello che consentite dalla legge quindi
In una situazione in cui il risparmio comunque complessivamente a vantava anche ammanta giova anche al nord del Paese
Io credo che sotto questo punto di vista bisogna
Creare
Un tavolo veramente di confronto serio ma non lo proporremo già nei prossimi giorni come presidenti di regioni del Mezzogiorno nel sud lo proporremo perché riteniamo indispensabile
Il più grande partito il PdL che ha il ruolo di governare questo Paese che ha il suo leader si chiama Silvio Berlusconi debba diciamo così creare un momento di confronto e di ascolto dei governatori del sud perché poi noi dovremmo guidare sul territorio le situazioni delle riforme col mio sto guidando la situazione di riforma della sanità
Assumendomi tutte le responsabilità rispetto a quelli che sono gli eventi che si stanno verificando perché comunque la sanità ci sono Business affari ci sono lobby sono grandi interessi della 'ndrangheta non è strana queste logiche
Noi ci stiamo assumendo la responsabilità come diceva molto bene prima
E il professore Centorrino quello che il tema legato ai precari
Perché noi ci stiamo assumendo la responsabilità di utilizzare risorse dei fondi comunitari che purtroppo non sono risorse aggiuntive ma incominciano ad essere risorse sostitutive per fare convenzioni con il Ministro accordi col Ministro Gelmini per cercare di depotenziare sul territorio quelle che sono le situazioni di emergenza di difficoltà che rischiano diciamo di creare ulteriori fermenti e quindi fibrillazioni dei nostri territori
Ecco c'è una politica responsabile
Io parto da un presupposto importante da un concetto oggi chiaro e forte oggi la politica del Mezzogiorno rappresentare sui governatori da una classe dirigente nuova sa offrendo una valutazione diversa di quello che può rappresentare domani il Mezzogiorno
Ora bisogna su questo non abusare del fatto dice va beh comunque allora tanto c'è qualcuno che risolve il problema no bisogna supportare cammino di questa classe dirigente
Perché il Mezzogiorno oggi ha la possibilità
Di uscire da queste logiche perverse che hanno condizionato lo sviluppo e quindi l'opportunità di crescita e quindi bisogna misurarsi su questo livello
E anche per concludere vi perdendo una riflessione del cardinale Bagnasco intervista di fine agosto l'Osservatore romano credo
Il federalismo non è un fine ma dice ma è uno strumento solo se solidale realistico unitaria ed equo e quindi nessuno deve rimanere indietro del Mezzogiorno oggi
Alle carte in regola per non restare indietro perché comunque la sua classe dirigente una grande voglia di combattere per far rinascere questa terra ma dobbiamo creare condizioni ideali perché ciò accada
Grazie signor Presidente
Prima di lasciare la parola per l'intervento conclusivo al Ministro Rotondi volevo ricordare che a seguire ci saranno gli interventi
Di Francesco Storace e Nello Musumeci e subito dopo come da programma l'estrazione per chi vorrà fermarsi il pranzo signor ministro noi abbiamo dibattuto a lungo da questa mattina sul tema della compatibilità tra federalismo IST
I funzionari e fiscale e unità nazionale lo fa una forza politica che tra i suoi fondatori annovera il Primo Presidente che la destra politica ebbe in Italia e che qui e ringrazio il presidente Rastrelli che è stato Presidente della Regione Campania così come il primo governatore di destra eletto a suffragio universale Francesco Storace è oggi accanto a lei anche il più recente Governatore che proviene
La destra politica Giuseppe Scopelliti insomma le autonomie in questo nostro partito e la riflessione con le autonomie si trova a casa sua prego signor ministro
Grazie grazie anzitutto dell'invito
E voglio ringraziare le Francesco Storace con cui c'è un sodalizio consolidato
E devo dire che sono contento del fatto che abbia messo qualche chilo perché il sodalizio è così completo che ogni tanto ci scambiavano
E quindi
La nostra amicizia e la ragione principale della mia presenza qui poi mi tocca anche qualche volta alcun fare il ministro e quindi dirò qualcosa anche in questa veste
Contran Cesco ringrazio Teodoro Buontempo che è stato il mio collega nell'ufficio di presidenza della Camera e che oggi è
Qui il valoroso assessore alla casa della Regione Lazio già guidata da dal Governo Storace anche se di tutta questa galleria di nomenclatura
Io mi onoro di aver dato il voto solo ad uno per un fatto di residenza anagrafica che Antonio Rastrelli che vedo mi conservate in modo eccellente
E quindi mi complimento con lui e con voi Antonio Rastrelli caro Giuseppe Stato
Non solo il primo Presidente di destra
Ma è stato non faccia un torto a nessuno né a quelli che sono in terra né a quelli che sono incidendo in gran parte dei miei amici ma credo che sia stato il più grande Presidente della Regione Campania
E
Ricordo con particolare emozione quando unica considerazione politica poi vengo al tema
Quando
Noi appoggiammo ed eravamo ancora non la grande ma la media Democrazia Cristiana poi è venuta la miseria allora eravamo a metà della dissipazione del patrimonio ed io decisi di appoggiare Rastrelli
Incrociai
L'onorevole sullo mio maestro di vita politica e come i e meno giovani
Sanno uno dei leader storici non della democrazia cristiana ma della sinistra della Democrazia Cristiana
Temevo una rampogne e invece lui mi disse voto anche io per Antonio Rastrelli innanzitutto perché
Con la democrazia diretta si scelgono le persone
E poi perché per essere sinistra cattolica bisogna schierarsi a destra perché se uno si schiera a sinistra è difficile che si possa rappresentare i valori della sinistra cattolica e
Voi penso in questi giorni perché avendo anch'io ho mantenuto nel mio intimo la identità del cattolico democratica che significa per intenderci
Non il cattolicesimo reazionario che va un po'molto di moda non da questi paraggi in generale a destra e sinistra
Dell'ossequio alle gerarchia ma cattolicesimo democratico a un dato ad un tempo di maggiore intimità e di maggiore socialità
Solo che la mia difficoltà e che nella compagnia nella quale coerentemente mi mantengo mi ritrovo con
Il mio partito diciamo amichevole solidale ma guidato prevalentemente da amici che provengono dalla sinistra
La destra storica rappresentata dal Presidente Fini che da Palermo a guardare verso Roma notò voi sapete che io non solo uno che critica molto il Presidente Fini in questi giorni però accerto la compagnia
Del Partito Democratico di Di Pietro di quel che resta dell'UDC mi sembra che anziché un altro amico in Sicilia almeno
Meta lascia un po'il sospetto che
Ho la singolare circostanza di aveva scelto per primo nel novantacinque
Da un uomo che la sinistra democristiana il centrodestra ma rischio di rimanere l'unico di destra non essendo mai stato perché tutto il resto me lo ritrovo molto oltre
Le posizioni tradizionali
Detto questo
Il federalismo e il Mezzogiorno sono lieto di averlo parlato dopo Scopelliti perché la nostra scommessa lo dico senza giri di parole
E nel Mezzogiorno ed è principalmente in Calabria perché Scopelliti eredità
Il disastro più appunto che
Le politiche pubbliche abbiano fatto registrare nel nostro Paese nel Mezzogiorno e quindi merita tutta la solidarietà non solo del Popolo delle Libertà ma di tutti gli italiani degni di questo nome che vogliono un Paese
Federalista si ma coeso unito orgoglioso della sua identità e del suo territorio e quindi
Per tutti da Monza
Alla Sicilia più profonda Calabria e Italia è la scommessa del sistema Italia si gioca in Calabria nella capacità di un tempo
Dello Stato di fermare la bestia e mi riferisco a quella criminalità organizzata che questo Governo
Sta mettendo in ginocchio con cifre che rasenta no l'incredibile pensate
Sequestri di beni di origine mafiosa
Rispetto al medesimo periodo del Governo Prodi più duecentocinquanta per cento sono risultati in milioni di euro quindi controllabili verificabili
Arresti di latitanti eccellenti più duecento per cento sono le cifre di un Governo
Che in questo modo combatte la criminalità organizzata l'altro modo nelle mani di Scopelliti e dei nostri Governatori cioè cambiare l'approccio
Della
Cittadinanza con le politiche pubbliche e cambiare la qualità dell'offerta di politica e di amministrazione nel Mezzogiorno
Il federalismo ci minaccia
Io dico di no
E lo dico riflettendo retrospettivamente sulla circostanza che il federalismo entra come bandiera politica perché un partito la sposa questa bandiera la lega Nord
Ma il federalismo entra nel circuito del dibattito politico-culturale ad opera di quello che rimane il principale meridionalista
Iscritto con la capacità della sinistra
Tra nel Pantheon del Partito Democratico ma con un falso storico perché
Fu un uomo del Partito d'Azione poi nient'altro sempre ostile alla sinistra del tempo nelle due obbedienza socialista e comunista mi riferisco a Guido dorso
Che è considerato giustamente il più grande meridionalista ma che è sostanzialmente un pensatore federalista
Nella rivoluzione meridionale lui scrive che il meridionalismo deve darsi una bandiera deve avere un obiettivo e l'obiettivo scrive dorso è il federalismo
Poiché è una Stato unitario giovane scrive dorso
Bisogna dire che il giornalismo perché se diciamo federalismo ci possono accusare di voler spaccare il Paese
E allora diciamo regionalismo ma tra noi dobbiamo sapere che l'obiettivo è il federalismo l'autogoverno del Mezzogiorno e lì poi siccome scriveva negli anni trenta
Rinvenuti rinvierei viva la la polemica allora verde
Contro lo Stato piemontese perché
L'idea di uno Stato piemontese che si allarga si estende dal nette fa L'Unità d'Italia è un'idea storiografica mente non banale né priva di riscontri
Oggi il libero del momento terroni racconta cose che sono il rovescio della medaglia per certi a spetti su questi sentieri
Ah non meno bruciante attualità e novità del libro di Giampaolo Pansa sulla Resistenza la un i tanti Italia in terroni e raccontato che e passata anche per atti atroci che sono stati compiuti
E dorso scriveva quando queste atrocità erano ancora sulla pelle degli anziani
Del tempo
E quindi l'idea del federalismo nelle corde del migliore meridionalismo è uno strumento per tenere unito il Paese
Ma anche per far scorrere il Mezzogiorno perché il punto in termini economici è questo
Se noi siamo rassegnati
All'idea
Che comunque
Per citare un altro meridionalista che era il vecchio compagna padre e figlio oggi è un nostro parlamentare lui diceva
Serve una diversa velocità per il sud perché se il nord cortile o noi corriamo più del nord o non lo raggiungiamo mai
Il tema resta quello nella sua fritta ovvietà
Il federalismo
Segna il declino del Mezzogiorno se noi Francesco ci per sua diamo che il Mezzogiorno non correrà mai
Che non ha le forze per produrre ricchezza perché non ha
Gli strumenti che non ha la voglia che
A solo in sé
La convinzione di poter progredire prendendo l'aereo nel senso che purtroppo l'emigrazione intellettuale
è
Un dato che scontiamo stamane rotelle mesi
Fa vicino un medico dice io sono
Eccita naturalmente un risultato che è stato sulle prime pagine dei giornali della sua attività scientifica dice sono di Napoli però
Vivo a Londra e questi risultati ottenuti a Londra
E poi c'è l'immigrazione manuale oddio una volta la valigia di cartone andava verso la FIAT non so Giuseppe se la sala Giunta è la vostra FIAT non voglio fa una battuta di cattivo gusto ma al contribuente italiano costano allo stesso modo la FIAT e la sanità calabrese perché grossomodo i risultati sono gli stessi
Per il passato oggi con il conforto di noi contribuenti di oggi apprezziamo che la FIAT e su tutt'altra strada
Ed è il nostro modo di complimentarci anche con i risultati che l'azienda simbolo dell'industria italiana e l'azienda simbolo dell'Autorità Liliana
Sta
Avendo in un momento peraltro di grossa difficoltà nel mondo naturalmente un modo del Governo anche permettere le mani avanti da rischi e tentazioni di ritorni al passato
Questo federalismo può far bene al Sud se il sud corre che può fare il Governo per farlo occorre quello che ha detto Scopelliti le infrastrutture le strutture
Con una capacità
Di coniugare
La grandine berlusconiana del ponte sullo Stretto
Con le esigenze che la classe dirigente siciliana di tutti i partiti segnala perché il ponte è una cosa grandiosa ma se le strade sono quelle che facciamo in Sicilia serve fino a Taormina dopo Taormina
Riprendo nuove strade per cui mettiamo meno
Da Reggio Calabria a Firenze che non dà una meta all'altra interna alla Sicilia stessa questi temi
Sono i temi del meridionalismo concreto che questo Governo intende portare avanti
Per alcuni
è il Governo del nord attrazione leghista è la polemica del mio amico Casini che dice mai con voi perché ci avete insieme la lega ma
Io sono stupito perché
Oggi che la legge elettorale permette ad ogni partito di
Ottenere i risultati
Coi suoi voti e gli eletti con i suoi voti e ne sapete qualcosa voi che a un certo punto sedotti e abbandonati ma non lo diciamo nel giorno del ritrovato amore ve la siete dovuta vedere da soli e
Quando è andata bene quando è andata male con questa legge qui
Per cui ognuno prende i suoi voti e convivenze di fatto non c'è nessuno Casini dice no con la lega mai ma io non credo che
Fare un'alleanza significhi essere la stessa cosa
Ieri quando c'erano i collegi uninominali con la lega si metteva perché perché nei collegi sicuri voti della Lega servivano allora sfuggiamo la questi
Opportunismi di ritorno
La lega non è il popolo per le libertà siamo due cose separate e distinte essercene scordarsi voi e qualcuno dei nostri ogni tanto se ne scorda
Ce lo ricordano loro che sono un'altra forza politica
Con un'altra identità con altri obiettivi però noi che alziamo la bandiera del merito meridionalismo poco del Popolo della Libertà
Un po'di autocritica la dobbiamo fare perché
Se il ministro nei sondaggi più popolare nel Mezzogiorno è Roberto Maroni
Vuol dire che questa alleanza non è percepita dal Mezzogiorno come innaturale
Ma al contrario come una condizione di un'altra politica per il Sud
Perché se il sud avesse voluto la politica vecchia quindi senza la Lega e col Partito d'mo'grafico avrebbe votato per loro e al contrario ha votato per noi in tutte le elezioni che ci sono state in questi ultimi anni
Quindi il tema che deve impegnarci non è blaterare e destabilizzare l'alleanza ma rappresenta Confort sa le ragioni del Mezzogiorno secondo quel modulo di concretezza che Scopelliti qui stamattina
E tutti gli altri governatori concordemente in tutte le occasioni ci segnalano quella politica di cose concrete di infrastrutture di attenzione che permetta al sud di entrare
Nell'avventura federalista con
Condizioni di partenza ferme restando le camere di compensazione che sono irrinunciabili per garantire i servizi essenziali e i cittadini italiani che sono eguali in tutte le venti regioni
Ma con queste premesse
E con questo impegno del Governo noi siamo certi di assicurare all'Italia un federalismo solidale e una condizione di una ancora lunga unità
Nell'anno in cui festeggiamo i centocinquanta anni dall'unità italiana
Grazie signor ministro grazie per la sua presenza
Grazie ai tanti e prestigiosi relatori al flessore cariola al Presidente Castiglione al presidente Scopelliti all'Assessore Centorrino e al Ministro Rotondi subito qui adesso il tempo di allestire il palco e ci sarà l'intervento conclusivo del segretario nazionale del partito Francesco Storace e dell'onorevole Musumeci
Grazie
Senza nulla
O cosmesi
Cavato la Palazzo Chigi
Allora
A me dispiace un po'che sia per finire
Questa festa
E credo caro Nello
Che quelli che stanno qui con questo sole sono degli eroi perché abbiamo torturati
Però questi tre giorni assieme sono stati molto belli molto comunitari
Arbus era l'esempio da Ferrara eversiva mitigazione vai
Saluto
Seduto
è mica abbiamo Sophia solo io nello
Siamo una destra che soffre
Senza vostro
E io ci tengo in questo che è insomma solamente un saluto è un ringraziamento a tutti quanti voi
E chi ha organizzato
Questo parterre straordinario
è la prima volta nella nostra giovane storie lo dicevo ieri al comitato centrale che si è svolto sempre qui a Taormina
Che vengono tante qualificati ospiti
In particolare voglio ringraziare ora che non c'è il ministro Rotondi
è stato
L'unico Ministro che non ha aspettato di sapere se venisse Berlusconi per accertare il nostro invito che è stato molto carine
E poi gli dovevo insomma un tributo perché dell'emozione della giornata di ieri avevo anche dimenticato di citare la sua presenza mi era dispiaciuto personalmente
Anche se da signore meridionale quale non me l'aveva fatto notare
Caro Nello grazie atea quanti ai come validissimi collaboratori
Certo non avete pensato all'ombrellone
Per la platea ma questo sarà la prossima volta diciamo così perché credo che anche da una mina come Ponte Buggianese come tante altre nostre bellissime feste devo diventare venti tradizionali
Nella destra politica italiana
Ci stiamo ancora godendo la giornata di ieri
Leggendo i quotidiani stamattina ci siamo accorti che glielo stavano su scherzi a parte
è stata
La bellissima giornata
Abbiamo avuto insomma anche questo abbraccio vedi nello ma cosa più bella di quella giornata per me
è stato scoprire o riscoprire la maturità del nostro popolo voi
Abbiamo anche combattuto battaglie politica durissime con Berlusconi
Ma ieri
Tutti abbiamo compreso quanto era importante il momento c'è stato un abbraccio
Io credo che questo valore di un popolo che per troppo tempo
è stato dipinto a tinte fosche offrono e siamo
Quelli Grazia
Guardiamo al domani siamo orgogliosi del nostro passato
Vogliamo che tutti ci rispetti o domani innanzi a noi dovremmo lavorare
Sapendo quanto è costata questa enorme fatica
Anche adesso io ripeto le parole con cui ha cominciato la festa del Presidente del partito
Quell'orgoglio e quell'amarezza a cui ha fatto riferimento dovrà Bontempo all'inizio
Scherzando canticchiava vola volta vince ha sempre di più crede
E abbiamo
Fatto bene a credere
Abbiamo creduto in Kosovo
Non non
Con una semplice assai glielo sto al Gia
Nella voglia di offrire al popolo e al Paese
Una destra capace di modernizzazione
Della società
Delle sue strutture delle sue infrastrutture
Non è casuale dalla presenza di ministri e governatori e del Presidente del Consiglio
A una festa di un partito appena nato di un partito che adesso nell'età che da zero a tre anni conclude il diritto di accesso all'asilo nido adesso si comincia a pensare alla scuola
Si comincia
A risalire
Permettetemi in questo momento in cui possiamo tornare protagonisti
Rivolgere
Un caldo saluto alla nostra nazione è un abbraccio di cuore a Nello Musumeci
Riconduciamo nulla
Ma tutti stiamo aspettando
Un grande momento
Le loro rifletterebbe qui
Una sola frase e
Ce l'ho qui
Cielo quindi grazie
Una sola frase che ho qui perciò guida
Marzo due mila otto
Anzi i primi di aprile due mila otto
La S.V. intervista e questa volta solo vietati fischi non solo pena
L'onorevole Fini al Messaggero
Mi fece una domanda su di me
E disse con le impronte ed utile che le chiare gli addendi riconosciuta unanimemente
Storace Storace il passato caro Fini il passato ritorna la parola averlo bisogna
E il sei novembre tutti a Roma
Grazie
Grazie Segretario
Abbiamo gli ultimi mille biglietti da vendere
Scusa io segretario trovo Sottosegretario
Approfittiamone perché c'è un viaggio all'estero
Scusate ma le case sono calze
Bisogna vendere biglietti ancora l'ultima mezz'ora
Viaggio all'estero per una copia non importava condizioni civile è stato civile
Io ho preso degli appunti perché avevo dimenticato che avrei dovuto dire qualcosa
Ed ero appartato d'altra parte con una giornalista
Del nord venuto appositamente per seguire la nostra manifestazione e temevo di dovere dimenticare qualcuno qualcosa non è tempo per fare
Impegnativi discorsi politici credo che in questo momento di legittima soddisfazione abbiamo semmai il dovere di fare qualche riflessione qualche considerazione
Combatto contro sentimenti
Contrastanti è inevitabile che sia così
Troppe cose sono accadute in questi giorni per non determinare spinte emotive n ciascuno di noi
In chi avverte il peso della responsabilità di un
Di una iniziativa che
Abbiamo fortemente voluto perché leggo Francesco
Cenci
Lei volevamo lo
A posto
Così è quello
Grazie forse questo spegniamo
No no
Perché
Esposito piena
Io
Perché perché credo che
No niente va beh parliamo
Perché credo che abbiamo tutti il dovere di di dire che non siamo grandi organizzatori non abbiamo uno staff di professionisti
E però però ce l'abbiamo fatta ecco sostanzialmente io credo che
Il risultato finale
Grazie risultato finale
Sia il caro Segretario lo sforzo lo sforzo di tutti intanto lasciatemi dire di chi ci ha concesso
Questo straordinario contenitore il Sindaco di Taormina Mauro Passalacqua
Al quale va il mio e il nostro ringraziamento ulteriore è stato già fatto dal nostro Segretario regionale onorevole Gino e dopo l'apertura della manifestazione
Perché questo straordinario polmone verde che risale all'ottocento voluto da una turista capitata qui per caso e poi innamorata sì
Di questa città comperò tutti ste terrene e comincio a far arrivare piante da ogni parte del mondo
Quando morì lascio tutto alle comune
è un luogo incantevole Taormina il la capitale delle mediterranea del turismo un riferimento per per tutti noi e non soltanto per noi siciliani
E poi vorrei ringraziare in questo elenco di ringraziamenti ma doverosi non soltanto formali uno dei consiglieri comunali di Taormina Jonathan sferra che pur non essendo del nostro del nostro partito come non lo è il Sindaco
Si è messo a nostra disposizione amico personale ma guarda con grande simpatia la Destra
Si è messo a nostra disposizione e ha fatto da tramite per le tante tante tante questioni logistiche che bisogna affrontare non potete immaginare dalla SIAE
Che prima o poi caro Segretario dobbiamo mettere in discussione perché questo regime di monopolio
Non ha più ragione di esistere me ne sono occupato al Parlamento europeo e credo che ci siano i presupposti costituzionale bruciore carriola per esaminarla sta cosa tornerò disturbarti assieme nostri amici
Perché credo che sia in contrasto con le norme comunitarie la concorrenza la SIAE ma intanto abbiamo dovuto pagare
E e poi Point e tante altre questioni voglio ringraziare i volontari quelli con la maglietta arancione con la scritta staff
Sono ragazzi straordinari venuti da ogni parte d'Italia non faccio i nomi
Che hanno sentito il bisogno notte e giorno di lavorare
Dormendo come potevano alla meglio organizzati per essere per essere con noi e per rendere concreta questa iniziativa
Lasciatemelo ringraziare per tutti chi ha coordinato dal punto di vista amministrativo questa manifestazione la infaticabile Lorena Renna
Che
Ha affrontato mille sacrifici malore non sia povera figlia
Non non non lavorare non non non dorme del da da tre-quattro giorni ed è stata veramente brava
Il coordinatore di questa manifestazione si chiama Ruggiero razionale
Non ancora trent'anni e da uno zaino pieno di futuro
Perché è bravo perché responsabile
Perché è cresciuto in una famiglia dove
Il dovere si osserva nella dignità del silenzio il padre un generale stava in generale i carabinieri ora in pensione
E perché Ruggiero staccando a me quando da quando è appena uscito all'Annunziatella quando ha rinunciato alla carriera
Militare per fare per affrontare un altrettanto brillante carriera professionale egli è già avvocato penalista
E non sapete quanti borsaioli quanti io ladri sta difendendo sperando che poi alla fine insomma si possono convertire alla alla legalità e votare per noi
Io
Specie
Avvocato tranne nature sai qualcosa certo anche senza conversione perché loro voto vale esattamente quando il tuo è così ma noi dobbiamo sperare invece chi ha sbagliato possa possa naturalmente ricredersi
Ecco Ruggiero è stato il perno attorno al quale poi abbiamo fatto ruotare tutti sotto lo sguardo attento di Gino gli opporre al nostro Segretario regionale che
Ha voluto fare spazio apposta I giovane
è con la collaborazione preziosa del nostro segretario provinciale di Messina Silvano arbuste che fra una corsa nella corsia all'ospedale
è un affare legato alla festa c'è stato doverosamente e appassionatamente vicino
Lasciate me ringraziare tutta la classe dirigente del mio partito quella regionale e quella nazionale che
Qui e adeguatamente rappresentata
Da Bruno a Livio ad Adriano tutti tutti tutti e non mi fate fare house nome buche poi me le scordo tutti sono state Gianni Mosetti dei giovani
Del nostro mondo tutti sono qui rappresentante del Governo centrale
Perché essenza e la loro disponibilità e senza la disponibilità del Presidente del segretario del partito
Questa manifestazione non si sarebbe fatta a Taormina o non avrebbe assunto i contorni la portata e che invece ha assunto io li voglio davvero bene
E non c'è bisogno di dire tante cose per esprimere gratitudine e apprezzamento e non soltanto per la festa
Abbiamo parlato di cose importanti credo su tre temi abbiamo incentrato la nostra attenzione legalità sviluppo e lo Stato ecco
Oggi abbiamo parlato dello Stato nella sua articolazione del federalismo come se può essere compatibile con uno Stato unitario con una struttura che sarà anche superata ma che quella che ci hanno consegnato nel quarantasei
Abbiamo parlato di legalità al primo giorno
Abbiamo parlato di riforma della giustizia ormai non più rinviabile
Abbiamo parlato dello sviluppo di quello possibile non dello sviluppo del precariato non dello sviluppo della gente che viene illusa giorno dopo giorno e chi arriva a cinquant'anni
Vivendo nella incertezza del domani la nostra solidarietà
Ai precari non soltanto a quelli della scuola ma tutti i precari e totale e indiscussa
A patto che
Il precariato non diventi il movente e l'alibi per condurre battaglie politiche di basso profilo
Noi abbiamo
O ereditato in questa stagione politica la condizione i problemi del precariato che risalgono a quindici venti e più anni fa occorrerebbe fare un processo serio irresponsabili ma
è dovere di questa classe dirigente affrontare il problema e cercare di risolverlo perché Italia in movimento
Perché malgrado tutto queste Italia non si ferma malgrado tutto questa Italia alla forza di muoversi
Malgrado tutto quest'Italia cade a terra ed ha il coraggio di rialzarsi malgrado tutto questa Italia continua inarrestabile la sua lenta ma inesorabile marcia
Verso obiettivi che non sono obiettivi di destra di centro o di sinistra ma sono gli obiettivi di un popolo che reclama il diritto alla normalità perché questo diritto ci è stato tolto
Il diritto a vivere dignitosamente
Il diritto a restituire la speranza a chi sembra averla persa questa e l'Italia in movimento e se l'Italia e in movimento
Abbiamo noi il dovere di saperla sostenere
Nei momenti più difficili
C'è stato grande rispetto attorno a noi
Lascia temono dice
Quello che abbiamo notato organizzatore di questa festa e il rispetto del mondo politico e del mondo economico e del mondo accademico
Non sembri una frasi fatte ma non c'è una sola telefonata ad una personalità invitata che ci sia risolta con un no mi dispiace non possono esserci no al contrario
Chi aveva già assunti impegni li ha spostati per adattare la propria agenda alle nostre esigenze
Bene per un partito che non hanno e ministri e sottosegretari né Assessori regionali né poltrone né sgabelli dai vi pare poco tutto questo
Questo grande rispetto attorno a noi che si coglie
Non è poco care amiche
Nell'area di governo nell'area di opposizione non è incerto per il peso specifico che elettoralmente noi rappresentiamo e che indica un qualche parte d'Italia rappresentiamo e che alla propria valenza avrete
E l'orgoglio della coerenza che ci viene riconosciuta due conosciuto dagli avversari come come diceva bene nella sua introduzione nostro Presidente
Teodoro Buontempo è l'orgoglio della coerenza che c'era
Fatto neutralizzare alcune tentazioni perché eravamo convinti di poter rappresentare
Un punto di riferimento per quanti non volevano partecipare al mercato delle coscienze che si è aperto in maniera dilagante in ogni parte d'Italia in un'epoca di arrampicatori politici
In un'epoca nella quale ognuno vende l'anima pur di fare carriera noi abbiamo voluto e saputo rappresentare un esempio di linearità
La credibilità si costruisce il quando potevamo stare sotto le comoda tettoia dal potere
E abbiamo invece ha preferito la rinuncia
Per queste o che gli avversari ci vogliono bene e per questo che gli avversari ci stimolo di grande qualità di grande spessore i dibattiti di questi giorni noi abbiamo la consapevolezza la fine di questa tre giorni
Di sapere che l'Italia ha bisogno anche di noi
Saremmo presuntuosi se dicessimo che soltanto noi potremmo risollevare le sorti dell'Italia abbiamo il dovere di dire che questa Italia in questo contesto politico ha bisogno di una destra come la nostra
Ha bisogno di una Destra popolare
Perché dobbiamo restituire protagonismo al cittadino
Mentre la politica diventa sempre più elitaria e mentre i partiti
Si sono burocratizzati fino alle SSIS esasperazione dando alle oligarchie interne il potere di compiere la più vasta operazione di sequestro delle coscienze
Se è vero che i cittadini è stato tolto persino il delitto a esprimere la preferenza preferenza su qui deve rappresentare i loro interessi alla Camera e al Senato ha bisogno di una Destra popolare
Ha bisogno di una destra nazionale
Una destra che sappia rappresentare gli interessi di tutta la comunità italiana
Da Bolzano a Ragusa una destra nazionale che sappia rinvigorire il sentimento dico questo popolo senza rinunciare ad una revisione storica sul processo della unificazione
Perché se abbiamo il dovere di rendere omaggio alla memoria degli italiani che per questa unità
Si sono battuti fino all'Olocausto fino al sacrificio della loro vita abbiamo anche il dovere di ricordare di rendere omaggio ai tanti tanti meridionali che in quel processo di unificazione nazionale
Vennero barbaramente massacrati
Da alcuni esercizi solo perché io in buonafede pensavano di difendere gli interessi del territorio che era appartenuto ai loro padri ai loro nonni nei loro interrati
L'unità nazionale non si discute e un valore irrinunciabile per noi di destra ma è anche vero che abbiamo il diritto dispiegare i nostri ragazzi
Che il processo non è avvenuto in maniera agiografica come i libri di storia ci hanno fin qui spiegato l'Italia ha bisogno di una destra sociale
Una destra
Che finalmente con sacri la priorità dell'uomo sulla economia
L'uomo conta più dell'impresa
L'uomo la persona deve tornare ad essere il più importante del profitto
Come dice il mio amico Adriano Tilgher l'uomo balle per quello che
Non per quello che ha
Non per quello che possiede
L'Italia ha bisogno di una destra come la nostra
Che sappia controbilanciare le tentazioni liberiste
E le spinte leghiste che mettano in secondo piano le esigenze di questo mezzogiorno d'Italia
Noi
Non siamo meridionalisti per vocazione
La meridionali Italia e nel codice genetico della destra
Ma questa destra e consapevole
Di sapere di dovere guardare agli interessi del Mezzogiorno
Con la stessa passione con cui guarda agli interessi del nord Italia perché per noi non possono e non debbono esistere due italie
Per noi esiste un problema meridionale che diventa problema nazionale
Perché l'Italia del nord ha bisogno dell'Italia del sud e viceversa è il sistema Italia che non va da nessuna parte se rimane questo divario impressionante disarmante
Fra il nord del sud
Per fare questo
Dobbiamo essere intransigenti dice il nostro Segretario nazionale non estremisti e una cosa diversa
Ci dispiace perverso recante lei sarà grande uomo di cultura ma nei nostri confronti continuo a nutrire pregiudizi continua ad essere fazioso
Perché continua ad abbeverarsi ad una fonte di veleno alla quale ha deciso di aderire e di appartenere noi siamo intransigenti sì
Ma dobbiamo e sappiamo essere tolleranti rispettosi delle opinioni degli altri dobbiamo sapere parlare il Segretario perdonami se io torno su questo tema dobbiamo saper parlare a tutti
Non soltanto al popolo di destra questa Destra plurale ma anche a chi a destra non c'è mai stato
Manti che a chi ha parlato sempre il linguaggio della sinistra dobbiamo saper parlare a chi non si riconosce più nella politica dobbiamo saper parlare all'area del non voto
Amici miei della come une matrice cristiana il Vangelo si recita fuori dal convento e altrove che dobbiamo fare arrivare il messaggio delle nostre idee forza
E agli altri che dobbiamo saper parlare con il grande coerenza dobbiamo saper leggere il presente per saperlo interpretare per saperlo comprenderlo per saperlo comprendere
E per saperlo cambiare perché essere identitari non significa chiudersi in uno splendido isolamento al contrario
La identità e la forza che ci consente di andare al mare aperto
La identità e la forza che ci consente di confrontarci con tutti anche chi la pensa in maniera diametralmente opposta perché se si è forti delle proprie idee non si teme la contaminazione ideale ecco qual è
Il messaggio che noi
Dobbiamo sapere portare avanti
Dobbiamo decidere chiare amici se vogliamo essere cioè la destra della predica
Del buongoverno
O la destra della pratica del buongoverno io preferisco l'una e l'altra coniugate in una straordinaria sintesi non basta essere corrente coerenti per essere migliori degli altri
Bisogna saper interpretare il presente
Per sapere costruire il futuro
Ai nostri figli
Interessa sapere cosa ha fatto il nonno sessanta settanta anni fa
Ma i nostri figli interessa anche sapere
Cosa faremo noi per loro nei prossimi venti trent'anni e questa la sfida alla quale siamo chiamati tutti e che dobbiamo sapere affrontare per questo e mi avvio alla conclusione
Assume un particolare significato la presenza del Capo del Governo alla nostra manifestazione
Assume un particolare significato per essere venuto fra di noi e per quello che ha detto
Un significato politico che ci deve far sentire ulteriormente responsabile come ha detto bene Storace abbiamo dimostrato di essere un popolo che essa
Capire e intuire i momenti importanti della politica quando il coraggio e l'intelligenza debbono andare a spasso assieme l'uno legato all'altro
E questo ci deve spingere a fare di più
Siamo pronti ad assumere
Qualunque ruolo di responsabilità
Siamo pronti a rappresentare il valore aggiunto nella coalizione di centro destra
Uniti nella diversità delle proprie idee ma impegnati tutti con grande spirito di lealtà e a questo punto al di là delle cose dette o non dette
Al di là delle cose de ci fate o non decentrate al di là delle cose dette a denti stretti o meno
Lasciate che io rivolga il più sincero ringraziamento
Alla classe dirigente del mio partito a tutti nessuno escluso in un partito che per fortuna non è diviso in correnti
E in particolare al Segretario del mio partito
Francesco Storace per le cose che tu hai voluto dire ieri
Davanti a Berlusconi davanti a quella platea nei miei confronti che soldi non meritare
E per tutte le altre cose che non ti dico ma che tutti sappiamo
E che mi rendono indegno di potere
Rappresentare
è una sollecitazione
Che non ho mai fatto davanti a Dio lo giuro
Esso di non doverne fare perché ognuno di noi
E capace oggi di assumere qualunque ruolo di irresponsabilità e fra tutti credetemi so di essere il meno adatto
Ma qualunque cosa accada noi abbiamo il dovere di essere pronti
Ad ogni appuntamento e allora destra del Governo accerto dove ci sono le condizioni per farlo senza svendere l'anima
Destra di opposizione dove ci sono le condizioni per essere destra e di opposizione ma nell'uno e
Nell'altro caso e il mio auspicio destra moderna
Destra moderna e la modernità la caratteristica della destra
Dobbiamo essere capaci come lo fu Giorgio Almirante negli anni settanta
Di anticipare gli eventi lo siamo stati anticipatori dello futuro
Destra moderna colori forti né i nostri manifesti nella nostra simbologia nella nostra comunità azione colori forti abbiamo privilegiato la religione perché coloro della libertà e il colore dell'indipendenza il colore dell'autonomia
è in una terra come la Sicilia la più agrumetato del mondo
è il colore che caratterizza
Anche la nostra cultura agricola plurimillenarie
Ma a una destra moderna che sappia trattare il linguaggio alle circostanze e una destra competitiva
Perché più gli avversari guardo un anno e con rispetto più la gente guarda noi con interesse più dobbiamo saper essere competitivi non si vive con Landucci sugli allori
La competizione si gioca su un terreno difficile e allora una classe dirigente consapevole e responsabile
Deve sapersi aggiornare deve sapere essere tollerante prima all'interno del partito cosa che non sempre avviene e poi all'esterno
Francesco che ha il carattere che tutti conosciamo è il più tollerante dal nostro partito
E ce ne vuole per dire questo ci vuole coraggio
Ma io spero
Arancione ecco perché caro Francesco nel concludere
Questo lo straordinario appuntamento che ha visto protagonista anche gli estendesse che ha visto protagonisti anche gli sponsor che ha visto protagonisti tutti
Io mi permetto di avanzare un'ipotesi quella di potere creare un corso di formazione politica
Al di là di quello su base culturale dottrinario che ha promosso l'ottimo Adriano un corso di formazione politica di tre giorni in cui in Sicilia entro l'anno naturalmente se ne occuperà la classe dirigente siciliana
Sottoporremo a te all'Esecutivo il progetto e se lo riterrete degno di attuazione noi pensiamo che per i nostri consiglieri comunali che non sono pochi sono centinaia
Per i nostri consiglieri provinciale per i nostri amministratori e segretario di sezione
Un corso di tre giorni intenso Fitto ma efficace possa rappresentare uno strumento in più per diventare competitivi che dire appuntamento al prossimo anno amiche e amici
Sperando con la serenità dei presenti
A Roma l'appuntamento sano e
A il sei novembre appuntamento a Roma
Così come siamo stati presenti a Ponte Buggianese e molti amici di Ponte Buggianese sono qui ma l'appuntamento
Con la nostra festa diamo cielo per il prossimo anno perché Taormina possa vedere istituzionalizzata questa tre giorni della destra nazionale popolare
E il sociale e con la serenità dei credenti lasciatemi dire
Che malgrado tutto e malgrado tutti
Il signore si sta con noi ci guarda tutela su di noi perché
Io sono cristiano e ci credo fermamente altrimenti
Altrimenti non sarei qui
A parlare a voi in questi termini
Perché noi abbiamo pagato abbiamo sputato sudore e sangue pertanto e per troppo tempo
Abbiamo dovuto fare una strada tutta in salita età di ostacoli colpendo contrario
Porca miseria e siamo caduti quelle a volte è sempre ci siamo rialzati
No Benetton darci quanti eravamo ma persa Pellecchia c'eravamo e ci saremo anche l'anno prossimo cui a Taormina grazie grazie grazie a tutti