I valori del territorio. La società veneta protagonista della ripresa - terza ed ultima giornata

Adesso vi chiedo
Buona giornata a Buona Domenica tutti
Io vi siete stati meravigliosi
Vedete io da questo palco non ho mai fatto una polemica ma chi ha letto la Tribuna di Treviso il Mattino di Padova
L'articolo di Francesco e gli onori che dice che qui a Cortina
Ci sono solo generali
Da cosa dite siete tutti generali voi
A
E glielo diciamo a Francesco gli onori che qui c'è il Popolo della Libertà che qui c'era gente vera perché non può dire una cosa che non è vera
Noi chiediamo solo la verità ai giornali invece tutti gli altri giornali
Hanno rappresentato quello che abbiamo vissuto noi molto bene questi due giorni per ciò che Lazio a tutti voi cominciamo subito a vi dico anche l'ordine della giornata
Cominciamo con a centocinquanta anni dall'Unità d'Italia
Poi ci sarà la bella intervista del direttore de il Gazzettino ai due Ministri veneti perché il terzo ministro Giancarlo per un impegno istituzionale non c'è ma lo salutiamo ieri ha fatto un grande intervento
Sulla barca come si chiamava quella vacca
Lavati Alghero lì da Bolzano
Alcolici da una regione
Poi ci sarà un intervento del Ministro Alfano e poi alla fine
Sicuramente sentiremo Berlusconi perciò questa e la grande domenica mattina di questi tre giorni
Io invito subito qui con me sul palco il senatore
Sottosegretario stimatissimo da tutti noi Alfredo Mantovano prego
Ben arrivato
Io che ogni tanto mi arrabbio quando sento ex magistrati parlare quando sento Mantovano dico li vorrei tutti così il livore chiamò il senatore Maurizio Castro
Il trevigiano Maurizio Castro
Delude vedute valorizza
E professore professor Mezzetti che lo ringrazio perché so che ha fatto un grande sforzo per essere qui con noi a parlare di centocinquanta anni dell'Unità d'Italia
Chi può a moderare questa per dare la vivacità giusta l'amico di tutti dolosi Gianluca versati grazie
Ciao
Ciao
Buongiorno professore
Ricordo che il professore Mezzetti arriva dalla più
Antica università italiana sulla Alma Mater studio oro un'Università di Bologna ed è un'insidia costituzionalista Alfredo Mantovano il sottosegretario al Ministero degli Interni vi prego di fare un po'di silenzio
Vi prego di fare un po'di silenzio che cominciamo grazie so che siete Paesi stimolati da tutte le sollecitazioni che questo incontro a
Che questa tre giorni di Hardy ha dato e poi abbiamo Maurizio Castro
Senatore
Uomo di cultura imprenditoriale cultura manageriale uomo del fare ma anche del pensare qualche secondo me
è sbagliato arrivare a fare senza per non aver prima pensato
Prima di iniziare questo incontro ed ha sentito il tema
Che ha introdotto Remo Sernagiotto i centocinquant'anni
De d'Italia della nostra storia però legati
Alla Regione Veneto
Cerchiamo fra qualche istante
Io volevo subito ringraziare voi
Perché ieri l'altro ieri sono stati bravissimi moderatore grandi colleghi più bravi di me
Ma tutti camminiamo sulle vostre spalle
Tutti siamo qui perché ci siete voi
Perché siete voi quelli che
In questi anni io
Grazie a Remo Sernagiotto Leonardo Padrin sono qui dalla prima ora
E io ho imparato molto
Da voi
Ho capito che non si conosce che col cuore perché l'invito lindi si diciamo l'essenziale è invisibile agli occhi
E
Quello che vi muovete e la virtù principale di questo nostro momento la generosità
E la passione questo composto e
Formidabile essenziale prima senza di voi generali colonnelli no i protagonisti siete voi io mi immagino dietro di voi vicino a voi questa sterminata platea di tutti quelli che come voi sono venuti qui negli anni scorsi
Il suo che noi siamo qui a imparare da voi e perciò vi dobbiamo essere grati e questo credo sia la cosa più importante
Da dire subito lo dico subito così mi tolgo questo pensiero dalla mente e poi volevo ricordare quattro persone che non ci sono più due sono venute su questo palco
Io ricordo don Antonio Zuliani
Ricordo
Luigi De Marchi
Ricordo Don Gianni Baget Bozzo
E ricordo Francesco Cossiga
E aggiungo
Poi che noi tutti ricevo camminiamo sulle vostre spalle ma ci muoviamo senza saperlo sulle spalle di questi giganti
Ricordo che gli uomini che cercano se noi continuiamo a farci le loro domande non muoiono mai vi ringrazio
Sottosegretario Mantovano ora io mi rendo conto che
No ho capito
Ho parlato di defunti signora lei
Dedica questo pensiero affettuoso
Enti
Non ho capito
Non ho capito di cosa sta parlando signora
Flavia siediti Flavia per favore l'aria
Grazie
E amore amore è amore
Va bene ridiamo così
Sottosegretario Mantovano allora un uomo del sud
Per il sud io mi rendo conto che per molte persone questa ricorrenza
Venga vissuta malamente Cerise le le priorità le nostre priorità solo arrivare la fine del mese sono abbiamo altri problemi che ricordare i centocinquant'anni oppure visto che per il Veneto si parla del mille ottocentosessantasei
Quello che sarà quello che verrà
Ci sono altre altre priorità ma da uomo del sud
Per il sud
Il sud così come linguaggio parla su questa ricorrenza al nord perché
Non è una ricorrenza che deve contrapporre
Il Nord al Sud che deve dividere ma chiede di unire sottosegretari
Intanto grazie a tutti voi grazie
Al Ministro Sacconi alla senatore Castro per l'invito traduco la domanda in termini ancora più rozzi
Che cosa pensa un terrone della dei prossimi cent'del prossimo centocinquantesimo anniversario dell'unificazione in realtà lei ha ragione non è un quesito
Così fuori così astruso così fuori dalla realtà
Non lo è se cogliamo tante pulsioni anche delle ultime ore degli ultimi giorni
Che vengono fuori da
La realtà
Così vasta così articolata così diversificata al proprio interno che il sud
Parlando con più di un amico del nord ovviamente la sensibilità e molto deferente ma
Spesso si ha l'impressione
Che il sud venga percepito come
Qualcosa di
Tendenzialmente omogeneo e tutto sommato stretto in un fazzoletto
Io sono di Lecce
Dalla mia città per andare a Reggio Calabria ci si impiega non so quanto perché a Salerno Reggio Calabria sapere che cos'è ma internista da lì sono seicento chilometri
Poi ce lo stretto e poi ce la Sicilia
A proposito della quale abbiamo sentito a rilanciare
Il cosiddetto Partito del Sud non più tardi di qualche ora fa
Bene io credo che
Se c'è qualcosa che va giocata sino al fondo e la partita del sud al sud non serve un partito
Non serve qualcosa che viene sistematicamente evocato
Talora minacciato ma rimane a questo stadio perché poi come tutti sappiamo per formare un partito nonostante
L'esiguità della struttura partitica rispetto al passato sono necessarie riferimenti culturali organizzazione ramificazione invece si rimane sempre nella fase della dell'annuncio
Quello che è indispensabile invece giocare la partita del sud senza però perdere di vista quelle pulsioni
Che a scadenze ricorrenti adesso sempre più per ravvicinate fanno evocare un partito del sud
Quelle pulsioni non vanno sottovalutati
Perché costituiscono le ragioni di fondo a cui attingono poiché i pretesti proclami le lamentele che oggi
Agitano nel sud partono da lontano vanno approfondite il sud non è una categoria dello spirito
La sua inferiorità rispetto al nord d'Italia e conclamata veniva ricordata e ieri da ultimo in modo autorevolissima dal Ministro Tremonti ma prima ancora dalla Ministro Gelmini certo ci sono tante eccezioni e tante eccellenze
Ma è un dato obiettivo ma non è un dato di natura
Non è che è sempre stato così e mi auguro che non sia sempre così
Io confesso di avere qualche timore
Sull'imminente centocinquantesimo perché diventa sempre più concreto il rischio
Che questa anniversario aveva di Calizzi una doppia retorica
Da un lato
La retorica apologia a critica
Dell'evento unitario
E queste più che un rischio e una certezza sulla base di di ciò che cominciamo a vedere
Dall'altro la retorica del vittimismo e del rivendicazionismo
Con una variazione sul tema del tipo operazione
Pseudonimo vista e chi ce l'ha fatta fare a caricarci il sud
Del tipo versione pseudo meridionalista maledetto il giorno che siete scesi
E anche se
Noi non ci stanchiamo di ripetere di ribadire le Regioni le ragioni per le quali oggi
E assolutamente indispensabile che l'Italia non sia ma si muova
Unitariamente
Anch'io nell'interesse del sud la lotta alla criminalità mafiosa e inimmaginabile
Se chiesi possa essere vinte noi siamo certi che verrà vinta se non viene indossata da tutta la realtà nazionale
Se non viene vista come una questione nazionale ieri Tremonti diceva il Sud è questione nazionale all'interno del sud la lotta alla mafia è una questione nazionale
Anche perché
Le realtà criminali di tipo mafioso ormai sono disseminate vanificate sull'intero territorio nazionale per lo meno nei settori dell'economia
Quindi non ci possiamo sforzare di illustrare queste ragioni
Però
Quei motivi di fondo riemergono
Esercitano suggestione e vanno presi in considerazione senza mostrarsi infastiditi
Come serie
Immaginare una rivalutazione
Di alcune pagine della nostra storia
Fosse un un attentato alla sacralità della nazione allora da meridionale mi permetto di dire che oggi il sud
Ha bisogno di una riflessione di questo tipo molto più che di un rinnovato assistenzialismo ammesso che ci siano le condizioni strutturali per questo e non ci sono
Oggi il sud più che nel passato ha bisogno del rispetto della sua memoria storica dice tutto qui
Costa poco non non necessita di copertura finanziaria
Non costa poco come ogni operazione culturale degna di questo nome allora
Io completo
E concludo la risposta alla sua domanda
Il punto di partenza io credo che sia quello di identificare le ragioni per le quali in modo più o meno consapevole
Soprattutto al sud d'Italia
L'unità non è ancora pienamente entrata nella memoria collettiva
Certamente ha inciso il modo con il quale essa è stata realizzata
Vogliamo chiamare le cose col loro nome
Per incorporazione forzata ad uno stato pure unitario
Piuttosto che per federazione tra tutti gli Stati preesistenti
Ma hanno inciso ancora di più gli affetti incontestabilmente devastanti
Che l'unificazione ha prodotto al sud la prostrazione dell'economia le finanze depauperate la tragedia dell'emigrazione prima sconosciuto
Aggiungo oggi ha un suo peso
Questo atteggiamento culturale di cose di irritazione quando si prova soltanto ad avanzare qualche tesi di questo tipo vede paradossale
Che la purificazione della memoria
Sia riuscita per un periodo
Altrettanto Dilani ante della nostra storia nazionale e cioè per ciò che è accaduto negli anni tra il quarantatré e quarantacinque
E ancora abbia difficoltà riuscire a pieno invece per il periodo risorgimentale
Eppure la logica del buon senso dovrebbero convincerci che l'Italia non nasce nel mille ottocentosessantuno come consapevolezza già
Un grande storico Albertini parlava di nazione spontanea
Quasi a sottolineare una unità culturale prima ancora che territoriale che per esempio vendeva i rapporti tra le Università che avevano sede sul territorio italiano
Molto più coesi rispetto a quelli attuali nonostante due secoli fa non ci fosse internet
Certo poteva avvenire diversamente quello che va detto e che c'è stata
E oggi la partita del sud va giocata senza nostalgie risme senza vittimismi senza rivendicazionismo i non contro il resto del Paese ma utilizzando al massimo le risorse
Di cui il sud dispone e di cui spesso esso stesso non si rende conto risorse straordinarie di carattere culturale scientifico imprenditoriale civile religioso
E
Tutto questo questa partita incrocia
Il discorso del e quindi recuperiamo molto più nel concreto del federalismo e del federalismo fiscale ma è qui mi fermo perché credo che ci sia un altro giro e ringrazio già adesso per la pazienza
Grazie
No dico
Onorevole Mantovano su una battuta velocissima ma provocazione per provocazione se il sud la massa del sud avesse avuto la possibilità di scegliere avrebbe preferito restare con i barboni andare con i piemontesi
H andava io non
Non rispondo perché Jorma non rispondo perché non è serio ristorno che non si ha sede la domanda abbia pazienza previo e l'ostilità ciò televisivo che viene fuori
Non è se con i se non si sono mai non sanno è fatta la storia a sé Mussolini non fosse sceso in guerra se cose club e chiedo venia al Regolamento
Voce dal Sen fuggita
Senatore Castro abbiamo capito da quanto di sci di Ceva Mantovano che c'è un modo sbagliato di vivere collettivamente questa ricorrenza
Fiumi di retorica e di provocazioni che sfociano in laghi di retorica
C'è un modo giusto
Capire i problemi di ieri per affrontare i nodi del presente
In Veneto come si dovrebbe vivere questo passaggio
Oggi il Veneto si trova di fronte uno scenario straordinariamente drammaticamente mutato ma che insieme offre delle singolari opportunità quasi tre Rinascimento della nostra terra
In un bel libro che anche dal coordinatore presentato il libro di Maurizio Sacconi Gianni De Michelis
Si raccontava di una grande occasione generata dallo spostamento del baricentro dell'Europa dal nord Baltico nel sud del Mediterraneo e dello spostamento nel centro complessivo dell'economia internazionale
Dall'asse tra non solo transatlantico tradizionale del dopoguerra ad un nuovo assetto aspecifico
E il tema dell'identità e il tema di quelle competenze distintive di quelle codice genetico che è patrimonio genetico la capacità di saper fare in economia
Cose che in virtù della nostra storia che si radica identità noi sappiamo fare meglio e più di altri
Riaprire via della seta essere come vecchi protagonisti di un'apertura che ci renda di nuovo protagonisti internazionali
Questo si fa soltanto se sappiamo chi siamo
Sì si assiste in qualche misura ad un'opera di falsificazione dell'identità l'operazione amici non è banalmente culturale
Diventa tragicamente generatrice di errori di posizionamento competitivo di grandi scelte economiche di fondamentali scelte sociali
Ad esempio
Abbiamo
L'altro giorno visto esordire questo convegno per una presa di posizione nitida
I Dario Bond di per Giorgio Cortellazzo che ringrazio per la loro ruvida lealtà nei confronti
Del nostro alleato in ordine a quelli che potremmo chiamare i valori non negoziabili
Ma l'italianità non è solo un elemento
Eticamente scandito e anche un elemento commercialmente economicamente scandito
Avete mai visto amici in questa terribile crisi internazionale
Sulla scena avere un ruolo il Sussex un'alzata sia
Una barriera o la Catalogna o il Veneto no questa grande crisi internazionale è stata governata è retta si riesce a traghettare
Le nostre società le nostre comunità o nei tre la lacerazione della crisi
Solo attraverso lo strumento dei grandi Stati nazionali che fanno le loro scelte politiche attraverso i loro grandi partiti nazionali come il PdL
Ed allora il tema che affascina non soltanto culturalmente ma politicamente le correnti il tema di riscrivere identità faccio due esempi velocissimi il primo
è un interesse non soltanto del Popolo della Libertà e su questo terreno ci si muove più agevolmente più efficacemente di qualunque altro partito ma interessa anche dei nostri alleati della lega Nord è interesse anche
Dell'opposizione in particolare il Partito Democratico h
Vicina ARSIAL centocinquantesimo anniversario di Alitalia con una nuova volontà di costruire un patto di riscrittura di rima pattuglia propulsiva della nostra identità perché
La lega può ha forse andare avanti attraverso un processo di falsificazione storica per cui ad esempio il Veneto non nel Veneto ma dovrebbe chiamarsi Celti How Cimbri a mentre appunto si chiama veneta perché
La nostra civiltà perché era governato a un popolo i veneti grandi domatori di Cavallino un allevatori dirle pacchetti che c'è anche a farla ieri abitava alta mediocrità dei tempi i quali furono i primi
I più leali i più forti alleati dei romani
Oppure pensiamo ancora la delegazione che le ricostruzioni mito grafiche si fanno da parte della lega del mito fondativo del Veneto che l'arrivo dall'oriente di antenna ore che lasciato anche in fiamme per ritrovare qui una nuova dimensione di sviluppo
Ancora una volta un segno di apertura
Non si può come dire di Venezia ricordare solo e ci mancherebbe altro le vittoriose galere veneziane che sotto l'insegna il Papa sconfitto la barbarie ottomana ma anche
Quella capacità di costruire relazioni commerciali positive di essere il più grande impero economico del mondo
è
Urgente intervenire segretario provinciale della lega di Treviso
E il Sindaco della mia città anche Vittorio Veneto delegando come De nega l'esistenza
Del plebiscito nel mille ottocentosessantasei nega se stesso perché Vittorio Veneto non esisteva prima del mille ottocentosessantasei nacque dall'unione di due borghi per celebrare la vittoria del Plebiscito della volontà
Dei veneti di ritornare alla loro Italia
Non si può ricordare Venezia dimenticare i motivi detti anche mila ottocentoquarantotto che cos'altro volevano senno se non Sennori
Sulla via delle falsificazioni si corrono altrimenti dei rischi di gravi
Pensiamo al tema della cultura
Non possiamo accettare una ricostruzione per la quale il Veneto e solo radice fazioni come dire vada Santo Stefano di Barboza come Dino alla Munch come appunto fatuo lo il Maroni rimossa la nostra identità non è mica solo fatta di tradizione enogastronomica non è mica solo fatta di via Bassa
è vero che Bellini e carpaccio oggi indicano anche come dire elementi come dire un favoloso a coprire un piatto di carne di semplicità raffinata
Ma capace Bellini Canova vedo senatore Favaro il Mantegna è ciò non tutti i protagonisti di un Veneto la cui dimensione culturale è una dimensione alta era di capricci e fondatrice di una identità alta
Pensiamo
E siamo amici quindi ad una ad esempio qui non è mica indifferente se tu sceglierà di alta la cultura via Bassa per definire ad esempio un modello di attrazione turistica
I collegamenti con l'economia un conto tout court U.I.C. una proposta commerciale fatta di sagre ed allora avrai come dire un turismo di buon vicinato un turismo para familiare
Ma se invece costruisci grandi itinerari che segna ne scandiscono
La dimensione internazionale della nostra cultura allora i tutta
Un'altra i tutta un'altra tutta un'altra potenzialità no vado veloce solo su un pudore Butti velocissimi che riguardano anche il PD
Ad esempio anche qui è un problema di riconciliare la sua identità con il Veneto perché tutti i valori fondativi della sinistra storica italiana sono stati fatti dall'altra parte dell'Italia a Torino
Il grande partito comunista il grande sindacato operaio la grande industria fordista
Il Partito d'azione sono tutte in qualche modo proiezioni di un'identità nord-ovest Tina che non a caso patisce lo stesso Pd quando tentate ritrovare un'identità politico-culturale in un nord est
Per il quale non ha le categorie di comprensione di proposta ed allora ricostruiamo la tutte approfittando dell'anno prossimo questo due temi velocissimi intere interessanti io dico ad esempio
Monsignore
Vogliamo ricordare che il Veneto ha radicalmente radicata mente cattolico subito per effetto del Risorgimento
Un'aggressione predatoria da parte di una lite piemontese Massone e anticlericale e che quindi c'è un problema di riconciliazione
Del Veneto con il suo percorso di autentiche dispiegata cattolicità
Vogliamo una volta tanto approfittando del centocinquantesimo anniversario di unità d'Italia in un Veneto lacerato dalla guerra civile provare per davvero apporre i presupposti per una pacificazione che chiuda
Con una ritrovata verità di unità la guerra civile quarantatré del quarantacinque
è un interesse di tutti nostro della lega del PD costruiamo un Progetto di Rinascimento del Veneto che parta dal riconoscimento ovvero di radici ragioni che non possono essere delegate sì e no
Venezia vive a Venezia ma i rapporti difficili tra Venezia terraferma noi come P.d.L. trevigiana abbiamo proposto di celebrare il settecentesimo anniversario della morte di evitarla cammino cioè non è che la storia guardo il veneziani Simo Renato Brunetta
Se vogliamo fare la Città Metropolitana che il progetto negli anni a venire possiamo provare a Riva aggiornare sulla relazione tra Venezia e terraferma vogliamo provare a Riva aggiornare su quel cd Bellini perché tutti i padani intorno al Carroccio la mia cene da
Fu con Federico Barbarossa vogliamo nascondere anche questo dai lavoriamo c'è che è un progetto affascinante ci seguiranno tutti anche i leghisti benissimo ma qualcosa
Infatti qua
Qua novizio ci sono due convitati di pietra a questo nostro incontro la lega la vedremo dopo e l'Europa la vediamo adesso col professor Mezzetti però prima di volo che una cosa perché
Era molto interessante un passaggio del tuo darsi del suo intervento siamo più formale e
Non le pare senatore che sarebbe un modo giusto per vivere questa ricorrenza nel profondo
Riscoprire l'esigenza imprescindibile in quanto comunità di tutelare e salvaguardare un territorio di cui è stata fatta carne di porco dalla locomotiva negli anni dello sviluppo impetuoso
Hai perfettamente ragione Gianluca ma possiamo disegnare il futuro di questo territorio del quale dobbiamo ritrovare la centralità di bellezza coniugata con la centralità dell'industria che l'altro elemento costitutivo della nostra identità civile ed economica se
Non rileggiamo liberamente e autenticamente la storia cioè
Se si nega i sessantuno si finisce per negare sessantasei allora il Veneto non esiste ma se ne è che la terza guerra d'indipendenza negli quella quarta guerra di indipendenza che finisce in quella Vittorio Veneto che non per altre ragioni e famoso nel mondo cosa succede
Che nome del neo pacifismo leghista
Finisce che Vittorio Veneto anziché avere quattrocentocinquanta mila turisti all'anno a visitare il museo della battaglia
Che la lega ha trasformato il più brutto museo militare del mondo che non capiti la cultura militare a seicento visitatori era lana gli alti
Vini che oggi sfidano abbassano orgogliosi del loro tricolore di dentro una logica leghista una pro loco mentre c'era un'associazione d'arma
E si nutre di vari patriottismo
Grazie
Professore pezzetti
Presero i tetti le faccio subito due domande la prima chiedo risposte ovviamente sintetiche ma lei è bravo che offrono fa convegni Pino professionista anche dell'incontro col pubblico oltre che con i suoi studenti da insigne costituzionalista onestà di Bologna
Ma e
Mi scusi e corretto in metodo come è stato fatto in questo Paese di sottoporre
Al popolo sovrano tutta una riforma della Costituzione cioè è un metodo passa accettabile dal punto di vista anche della del buonsenso insomma non solo costituzionale ma anche pubblico quello di Recco elettivo oltre che politico
E siccome io potrei sia stato fatto un errore esiziale all'epoca e poi ne paghiamo le conseguenze ovviamente per faccio domanda sull'Europa
Non c'è dubbio che la Costituzione oggi se se la esaminiamo nella
Come dire retrospettivamente che contesto che
è stato approvato nel entrato in vigore nel mille novecentoquarantotto oggi appare un po'invecchiata no quindi indubbiamente a
Indubbiamente
No e è una bella signora che però avrebbe bisogno di una qualche operazione di listing e non solo dell'esistente
Nella Costituzione ci sono alcune parti a mio avviso sottoponibili a revisione costituzionale riforma e anzi
Opportuno che se ne parli che se ne discuta soprattutto ecco con riferimento alla
Tanto spiccata
Maggiore razionalizzazione e semplificazione della forma di governo no una
Migliore definizione dei poteri del premier
All'interno della apparato governativo una differenziazione delle funzioni delle Camere per rendere più snello il procedimento legislativo eccetera e giuridico cose atta a tutti noto
Altre parti sono indubbiamente più delicate
Mi riferisco alla
Riforma dello Stato ordinamento quindi dello stato dell'autonomia no che è stata
Praticata fra il novantanove due mila uno con due
Tornate successive riforme che non ha a caso
La Corte Costituzionale con numerosissime sentenze che hanno fatto impazzire me e tutti i nostri colleghi e non solo a
Sottoposto ad una ad una mitragliata di sentenze correttive delle scelte del del Parlamento
Che aveva riformato la Costituzione perché in effetti alcune scelte si erano rivelate inopportune
Poi ci sono quindi sto parlando tutta la problematica del federalismo che a mio avviso
Molto delicata come dimostrano anche recenti riforme proprio in questa direzione attuato in altri Paesi europei lato di notevole peso specifico come la Germania nel due mila sei è vero che la Germania
A riformato di nuovo la Costituzione sotto questo profilo ma semmai incrementato la natura solidaristica del proprio del pop federalismo poi ci sono parti che a mio avviso
Sono intangibili sono intoccabili ovvero sono riforma Bindi
Ma solo
In senso migliorativo mi riferisco come ovvio alla parte
Sui principi fondamentali e sui diritti fondamentale la spesso nella prima parte dello Stato si può dire perché no la gente ma dice no sì
Riformiamo la prima parte del GIP nonché ereditato no non si tocca la prima perché
No la prima parte si può modificare si può modificare ma in senso migliorativo faccio un esempio
Se noi oggi esentiamo parla tutti i giorni no diritto fondamentale all'ambiente salubre diritto alla privacy un riservatezza diritto all'obiezione di coscienza sono tutti i diritti che noi oggi diamo per scontati no
Diamo per scontato di esserne titolari se li andiamo a cercare nel testo della Costituzione
Non ci sono almeno formalmente espressi quindi potremmo rimanere un po'frastornati che in realtà ci sono questi diritti non sollevamento ma sono stati riconosciuti solo in via giurisprudenziale quindi
Aggregarli al testo dalla Costituzione non solo non dovrebbe fa gridare allo scandalo ma sarebbe ti faccio quest'ultima sollecitazione poi piccolo secondo a giro le chiedo sull'Europa ma
A noi vi diamo un sistema una cosa paradossale
I ragazzi gli studenti ma anche tutti quanti noi leggiamo la Costituzione scritta gli articoli formali positivi santi dopodiché sappiamo benissimo ce lo raccontano lo intuiamo
L'oppio avvertiamo chi ieri sotto quella crosta formale dell'altra roba che la Costituzione cosiddetta materiale vogliamo dirlo
No ma infatti oggi solo per fare un esempio più del cinquanta per cento dei diritti di cui tutti noi oggi possiamo dichiararci titolari sono non espresse in Costituzione ma solo espressi dalla giurisprudenza della Corte costituzionale
Della Corte di Cassazione ovvero
Sono precipitati all'interno del nostro ordinamento costituzionale
O dall'Unione europea o dalla Convenzione europea sui diritti dell'uomo la norma che a mio avviso questo non lo dico per fare della prosopopea che o ovvero per
Così atteggiamento
Di piaggeria nei confronti del degli ospiti ma a mio avviso come norma che spesso viene dimenticata quanto la sua immodificabilità
All'interno dei
Dodici primi articoli non a caso intitolato i principi fondamentali della Costituzione e l'articolo dodici
Che disciplina la nostra bandiera la bandiera potrebbe sembrare un norma formale non la bandiera italiana e composta da redatta è una norma di straordinaria importanza perché ho fatto
Che proprio il
Che è proprio il prima di
Interferenza se è una è una norma di straordinaria importanza perché declina tutto l'assetto culturale e di civiltà comune a tutto il Paese quindi rassicuriamo lì federalismo
Terrorismo fiscale al federalismo non è togliere mai aggiungere questi nuovi diritti bene
Senatore
Mantovano allora sud
E federalismo
Prego
Adesso uno sconfinamento perché quello che ha detto un attimo fa il professore troppo suggestivo lasciarlo cadere così
Di questa distinzione tra la costituzione formale quella materiale ed io sento parlare da quando andavo all'università cioè grossomodo la quando anni bolle Annibale scavalca le altre
Invece
Esagerato la distinzione questa esenzione certamente la troviamo adesso continua naturale in tutti i manuali di diritto costituzionale la si insegna agli studenti
Ma credo che oggi il tutto si giochi sulla differente concezione di democrazia
Per
Noi poveri mortali per diciamo una persona normale
La democrazia è uno strumento
Che serve a scadenze periodiche decidere chi fa il Sindaco che fa il Presidente della Regione chi fa il Presidente del Consiglio e
Che cosa farà perché ciascuno di costoro si presenta alle elezioni con un programma che contiene dei degli obiettivi da raggiungere
E ma non tutti la pensano alla stessa maniera
C'è chi fa il seguente ragionamento
Catherine ho ridato e poi praticato
La democrazia e un totem
Di cui una classe letta e l'interprete autentico
E questa classe letta che stabilisce qual è il bene del popolo non
Chi rozzamente viene eletto ad ogni tornata elettorale
Per cui quando il professore dice ma oggi ci sono tanti diritti
Quello alla riservatezza l'ambiente eccetera
Che vengono in conflitto e poi si tratta di trovare il giusto equilibrio con altri per esempio
Pensiamo i conflitti tra il diritto alla riservatezza il diritto alla sicurezza
Bene questi diritti vengono fuori
Con una Costituzione che soprattutto nella prima parte appare qualcosa di io deformabile si possono emendare i dieci comandamenti ma non la prima parte della Costituzione
Ma
Poi
Questo scritto questo insieme di parole
Viene sviluppato in certe direzioni
Da una elaborazione giurisprudenziale che parte fin dalla Corte costituzionale la quale dilatando alcune norme penso per esempio il principio di eguaglianza poi stabilisce che i clandestini sono molto più eguali dei cittadini italiani
Allora
Il
La dialettica oggi e proprio tra queste due concezioni democrazia
E il l'irritazione nei confronti del Popolo delle Libertà
E del suo successo sta nel fatto che il popolo e libertà
Ha fin dall'inizio sposato l'altra concezione della democrazia quella che bisogna rispettare il mandato elettorale
E che non sono alcuni giudici sia essi della Corte costituzionale o della Corte di Cassazione parentesi dove oggi risiedono i pretori d'assalto di quaranta anni fa a stabilire quali sono i diritti da rispettare e quali no
Una parola
Sussunto e federalismo
Io sono convinto che il federalismo sia la grande occasione per il Sud
A condizione che venga giocata fino in fondo con generosità e senza risparmio di lavoro
E dico questo
Perché uno dei principali terreni di questa partita e rendersi conto fino in fondo che le risorse ci sono
E che se si smette di piangere magari si hanno gli occhi più più più trasparenti per poterle cogliere faccio un esempio da ciò che rientra nel nel
Nell'attività istituzionale che svolgo sino al due mila tredici come tutti loro sanno quattro regioni italiane continua ad essere considerata dall'Unione Europea Obiettivo uno e quindi destinatarie dei fondi comunitari per lo sviluppo
Tra questi fondi comunitari che hanno vari obiettivi
Vi sono anche una parte cospicua che riguardano la sicurezza sono i cosiddetti PON sicurezza
Laico di utilizzo dell'ultima tranche di questi fondi e due mila sette due mila tredici
Quindi siamo a due anni dalla scadenza definitiva perché poi nel due mila e tredici in virtù dell'ingresso nell'Unione europea dei nuovi Paesi anche queste quattro regioni italiane escono dall'Obiettivo uno
Bene per la sicurezza di queste quattro regioni del sud e quando parlo di sicurezza parlo di
Programmi che stabilì che finanziano la video sorveglianza
Programmi che finanziò l'integrazione degli extracomunitari programmi che finanziano la ristrutturazione dei beni confiscati alla mafia
Ecco per finanziare questa serie di interventi nel due mila e sette sono stati previsti un miliardo centocinquantotto milioni di euro
Mancano due anni alla scadenza abbiamo ancora a disposizione non utilizzati cinquecento milioni indietro
Allora lunedì scorso per l'ennesima volta
Il rischio di essere ripetitivi enorme ma finché i problemi ci stanno le cose vanno ripetute io ho incontrato a Bari una delegazione di Sindaci del sud approfittando della cornice della Fiera del levante per dire dipende da voi
Perché il funzionamento di questi fondi parte dalla presentazione di un progetto da parte di un amministratore territoriale e io considererei un fallimento se tra due anni
Dovessi restituito all'Unione europea non cinquecento milioni di euro che non risolvono tutti i problemi del Sud però cinquecento milioni di euro cioè mille miliardi delle vecchie lire
Qualche
Piccola soddisfazione per il territorio consente di prendersela
Allora sarei considererei una sconfitta grave
Restituire non cinquecento milioni di euro ma cinquecento euro
Ma la partita va giocata dall'impresa
Non servono al sud aiuti alle imprese servono infrastrutture
Gli aiuti alle imprese per il modo con il quale sono stati erogati sono stati un danno per il Sud conoscete tutti ma un cenno soltanto le vicende della legge quattrocentottantotto
Chi è erogato fondi comunitari alle aziende del sud non voglio esagerare ma nell'ottanta per cento dei casi questa erogazione avuto come corrispondenza delle truffe
Prima tranche incasso nessuna realizzazione se non cartaceo virtuale e poi
Diciamo nella peggiore delle ipotesi il diretto interessato ha patteggiato la pena davanti alla al G.I.P.
Problema grosso di istituti di che col quale dobbiamo fare i conti per far funzionare appieno il federalismo fiscale gli istituti di credito
Qui si gioca una parte significativa della gara
E vediamo che tipo di radicamento avrà la Banca del Sud perché il sud è stato
Razziato dei propri istituti di credito penso per non fare nomi
A ciò che è una
Banca che ha sede in Toscana affatto nei confronti
Del territorio di una di una parte del sud e il risultato è che oggi un operatore economico
Si vede trattare la sua richiesta di affinamento con criteri che forse non lo so sono valide a mille chilometri di distanza ma certamente
Non rispettano le proprie esigenze questi sono i problemi che io non riesco
A accogliere in alcune rivendicazioni a base del Partito del Sud
Ultimo tassello l'università
Mi è capitato involontariamente
Di avere una polemica con il Rettore di una media università del sud il quale lamentava anche in modo
Molto deciso i tagli dell'ultima manovra economica e i riflessi sull'università
Sono andato su internet e ho visto perché questo diversità che per carità in circa venticinque mila iscritti
A al proprio interno in una zona convocazione agricola
Al proprio interno tre
Tre corsi di laurea in scienze politiche
Tre
Corsi di laurea in Filosofia
Tre
Corsi di laurea in pedagogia capisco che oggi come dice il Papa c'è l'emergenza educativa ma io non so francamente se un'emergenza a cui si può dare risposta moltiplicando le Facoltà di pedagogia allora
Mi son permesso
Umilmente da analfabeta di ritorno come sono quasi tutti i politici tra il Ministro Brunetta mi son permesso di chiedere al Magnifico Rettore un Bilancio degli e naturalmente nessuna Facoltà di Agraria
Ci mancherebbe altro mi son permesso di di chiedere pubblicamente al Rettore se avesse fatto una valutazione del ritorno per il territorio di questi nove corsi di laurea sapete qual è stata la risposta
è stata la seguente nessuno e abilitato a decidere delle aspirazioni di uno studente
è una risposta agghiaccianti
Allora questi sono i problemi poi ci sono le risorse se ne mi consente un minuto soltanto
Dicevo prima io a vederla nella mia città e Lecce
E mi è capitato fatto molto
C'è un positivo dal mio punto di vista di inaugurare qualche tempo fa
Un museo dice museo che vadano no una cosa un po'particolare in un Comune che sta quasi verso il tacco del tabacco a Ugento dopo dieci chilometri c'è Santa Maria di Leuca e poi c'è il mare
Questo museo ruota attorno ad un sepolcro che è stato scoperto un paio d'anni fa questo sepolcro si chiama la tomba del latte letta
Era un guerriero messa del dei della popolazione dei messaggi scoprendo per caso questo sepolcro è venuto fuori una quantità di vasellame intatto di reperti che ha permesso oltre che di ammirarli
Anche di fare un grosso passo in avanti sulla ricostruzione della storia di quel territorio duemila e cinquecento anni fa questa scoperta ha permesso di
Ristrutturare un ex convento che che non era più adatto a questo per venderlo il contenitore dighe di questo sepolcro di tutto ciò che conteneva
Ecco io credo che la
Tomba dell'atleta sia in positivo una metafora del sud il quale ha al suo interno innumerevoli scrigni preziosi
Chiederei comperati rivela no ante storia identità bellezza non solo
Turismo apprezzamenti Investimenti
Avendo questo patrimonio
Il federalismo fiscale e l'arma chi costringe a utilizzarlo fino all'ultimo centesimo senza chiedere in ginocchio nulla tale
Grazie onorevole Mantovano
Sì sì questo è il punto
Sì onorevole Mantovano la tomba dell'atleta come i bronzi di Riace richieste straordinarie
Che sì no no no no no sì che possono essere usate spero che vada meglio sì sì che possono essere usate per il per il futuro anche no come risorse importanti per attirare anche flussi turistici perché dare risorse sul territorio no
Allora
La Esso abbiamo ancora qualche minuto fra sette otto minuti dobbiamo chiudere questo incontro senatore Castro
Polemiche dunque dicevo convitato di Piazza di Pietra la lega polemica
Anche televisiva sui giornali del Partito Democratico e cioè la Regione Veneto e l'unica che non abbia costituito un comitato promotore
Per curare gli avvenimenti gli eventi di questa importante ricorrenza dei centocinquanta anni d'Italia allora
Vogliamo
Dire una parola su questo perché l'impressione è quella che per non scontentare i leghisti voi abbiate in qualche modo poniate un basso profilo su questo ferimento
Nessun basso profilo credo che Cortina abbia segnato una grande novità politica è una grande novità culturale la grande novità politica e la ritrovata compiuto orgogliosa propulsiva unità
Del popolo della libertà il Veneto e dei suoi grandi leader
La novità culturale e che il Popolo della Libertà soltanto assumendo con pienezza di responsabilità
La propria doverosa leadership antropologica e culturale fa il bene del Veneto
Il Veneto lasciato al minuto mantenimento della lega fa efficienza di breve periodo ma non fa il balzo che deve riportarlo ad essere la guida
Delle rinascimento italiano e del ritrovamento dell'Italia come nuovo baricentro dell'Europa e del Mediterraneo animato dall'Italia come nuovo baricentro dell'economia internazionale
Guai a non essere audaci guai a non essere ambiziosi i nostri antenati che le vie della Seta aprirono erano insieme audaci e aperti al nuovo del nuovo non avevano paura
Perché avevano radicata forte scandita la loro identità
Il problema è questo è che la pluralità e ricchezza il nostro partito ha ritrovato la sua unità
Qui in Veneto non cancellando non celando le identità mari trovandola in un percorso superiore di sintesi perché qui stanno confluendo
Propulsiva mente culture diverse c'è la cultura del riformismo patriottico
Di un Renato Brunetta di umori c'è Sacconi c'è la cultura del liberalismo ben temperato di un Giancarlo Galan di un Fabio Gava di una pena Milanato c'è la cultura del personalismo cattolico di un Marino Zorzato cioè
C'è una destra
A vocazione comunitaria di un Alberto Giorgetti di un parto altro Cortelazzo voglio dire solo tre e chiedo scusa ai
Evidentemente chi non l'ho citato ma
Si tratta di grandi tradizioni che trovano nonché la banalità burocratica della somma ma l'autenticità politica della sintesi
Ma di queste diversità noi dobbiamo fare patrimonio di ricchezza siamo un grande partito capace di elaborazione progettuale perché siamo pur Urali
La visione spartana della lega militarizzata della lega può essere utile nel primo periodo se ne diventare egemone a Costabissara Ruocco il franco voi Massenet di governare una grande Regione proiettato internazionalmente non basta ma agli amici della lega dico senza polemica
Nome operare per sottrazione ma per la dizione ma
Immaginate voi PG e Dario
Preoccuparsi se accanto al tricolore compare il leone di San Marco è una dizione che il tuo già in questo caso certo invece che si viene occultata identità italiana che è il fondamento del proiettivo le identità veneta non ci stiamo
Nessuno di voi nessuno di noi ha paura del dialetto
Tutti in casa parliamo il dialetto scherziamo con i nostri figli parlando in dialetto ma se pensiamo di conquistare l'economia internazionali non parlando l'inglese in italiano ma altro giocando nel dialetto a allora non ci stiamo
è questo il punto
Io a Bergamo la pasta e fagioli adoro anche troppo il Prosecco ma non posso andare nel mondo a fare il turismo internazionale solo col Marone anima un fine Herat come prima dicevo perché la gente viene a vedere la basilica di San Marco che tra l'altro
è il simbolo stesso dell'autenticità veneta in quanto è una sintesi straordinaria di Occidente di Oriente di alto e di basso ma Venezia al mondo lo conquistava avendone paura
Scusi no scusa Gianluca ma possibile che una grande terra come la nostra debba restare prigioniera della banalità per cui
Nel mille ottocentosessantasei la nostra gente non voleva tornare in Italia ma voleva restare qui crocchi ma ma mai storia questa
Noi ripeto che siamo stati la chiave dell'ispezione romana nel mondo dovremo inventarci tutti cornuti Sinigalia ICI ma non è vero mai cinque ci sono altri la punta del Cansiglio appelli rispettiamo ma noi abbiamo fatto all'interno
Senatore Castro
Grazie
Grazie
No guardi senatore Castro che l'intensità del loro consenso alle cose che lei sta dicendo con tanta passione e modo vibrante direttamente proporzionale al fatto che spesso però le dite queste cose ad ora in avanti in questi merita le
Il satellite americani diciamo
Ma
Ma ci rendiamo conto ma ci sono duemila persone cioè tutti insieme Giancarlo Maurizio Renato Marino albe siamo di nuovo insieme e torneremo era guidare la Regione non perché è un nostro diritto
è un nostro dovere e la nostra responsabilità è il nostro destino grazie
Grazie per questa conclusione Arata
Professore nei tempi
Il professore Mezzetti si guardava esterrefatto basito diciamo no si tranquillizzi allora prossima mettete l'ultima cosa abbiamo ancora qualche integrare i ragazzi
Abbiamo ancora qualche minuto quanti se ne daremo prego fino ad oggi
Chi colleziona tra le dico
Attacca
O i Colli Euganei meraviglioso meraviglioso
Meraviglioso allora prego quanti quanti cosa Chick cinque minuti per professore allora sino perché portante allora
Dicevo l'Europa importante questo passaggio
La Carta di Nizza del due mila
A positivi Zatti in qualche modo ha riunito le concrete Sironi in qualche modo le statistiche azioni stalattiti che
Che si sono depositate attraverso i pronunciamenti della Corte di giustizia europea in questi anni
Ci sono Paesi Stati come per esempio la Germania che hanno un articolo sull'Europa nazionale credo sia l'articolo ventitré se non sbaglio
Perché nel nostro Paese non c'è questo passaggio e
E
C'è bisogno di arrivare
A nella nostra Costituzione a un articolo sull'Europa che completi in qualche modo la struttura federalista professore
Dunque nella nostra Costituzione in effetti manca un cosiddetto articolo sull'Europa come c'è in Germania e in molti altri Paesi europei che hanno ritenuto dir tutto il
Progredire del dell'impianto europea prima della comunità potrà europea di fissare espressamente in Costituzione la prevalenza predominanza della
Diritto dello europea sul diritto interno
Da noi per la verità c'è un cenno nell'articolo centodiciassette primo comma della Costituzione che è stato introdotto nel due mila uno dove si dice che le leggi dello Stato delle regioni devono sottostare
Oltre che alla Costituzione naturalmente anche al ai trattati internazionali e al diritto dell'Unione europea
Credo che anzi sono sicuro che la ancora volta riforma della Costituzione quindi il miglioramento della Costituzione in questo
Senso sarebbe opportuna per due motivi fondamentali il motivo numero uno è dato dal fatto che proprio la Carta di Nizza dei diritti fondamentali del due mila in virtù della entrata in vigore del Trattato di Lisbona del due mila nove
Fino a quel momento aveva questa Carta dei diritti fondamentali per quanto posso sembra paradossale solo un valore
Come dire etico-morale politico ma non giuridico cioè non era un vero e proprio trattato internazionale
Il Trattato di Lisbona attribuisce alla Carta europea dei diritti fondamentali lo stesso valore dei trattati sui quali si fonda l'Unione europea per cui oggi non esistono solo i due trattati fondamentali dell'Unione ma anche la Carta dei diritti fondamentali che
A tutti gli effetti potrà essere utilizzata dai giudici sia nazionali che dell'Unione per
Sviluppare ulteriormente tutti i nostri diritti la seconda ragione è dato dal fatto che
Lo stesso Trattato di Lisbona
Proclama alla adesione dell'Unione europea l'Italia e le fatture già parte anzi è stato fondatore del Comun della Convenzione di Roma del mille novecentocinquanta sulla tutela dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
Il Trattato di Lisbona proclama l'adesione della Unione europea
Alla
Convenzione di
Del mille novecentocinquanta e che di enorme importanza perché tutti i giorni la Corte europea dei diritti dell'uomo detta fondamentali sentenze
Anche qui ampliando le garanzie di cui poi alla fine tutti noi siamo siamo titolari ancora una volta si tratterebbe di una riforma
Tale se mai da permettere di veicolare all'interno del nostro ordinamento diritti che
Sorgo rosso stati proclamati ovvero vengono sviluppati tutti i giorni a livello sovranazionale ma livello sovranazionale oggi non significò ormai praticamente più nulla perché
Il due o tre livelli sono cioè quello nazionale quello
Dell'Unione europea è quello appunto cosiddetto di Strasburgo cioè della convenzione sui diritti dell'uomo solo così strettamente correlati così
Strettamente
Connessi che ormai si deve ragionare in un'ottica unitaria per cui
In questo senso la riforma della Costituzione
Finalizzata appunto introdurre un articolo
Sulla partecipazione dell'Italia diciamo in generale un l'Europa sarebbe estremamente opportuno naturalmente ecco con questa garanzia con questa salvaguardia cioè
Come del resto hanno riconosciuto non solo la nostra Corte Corte costituzionale ma varie Corti costituzionali straniere
Naturalmente con la salvaguardia sempre comunque di quei principi di quei diritti fondamentali che sono garantiti dalla nostra Costituzione cioè senza vuol dire arretrare di fronte ad eventuali
Se diminuzioni di garanzia che potrebbero derivare
Dalla dall'adesione a a questo i trattati internazionali missina cosa fossero che so che il nostro la nostra uditori la platea è molto sensibile a questo tema secondo lei come chiedono a molti diciamo e di definendoli
Aggettivandoli come residuato bellico bisognerebbe modificare quella quegli articoli della
Del dettato costituzionale che trattano di libertà economica
Beh dunque norme della Costituzione sulla libertà economiche quindi mi riferisco agli articoli da trentacinque quarantasette per capirci
Sono norme figli è un po'dei tempi no se so che
Contengono riferimenti o appunto residuate come meglio definiti che
Declinano o declina vanno in modo particolarmente vistoso il compromesso politico che stava alla base della della Costituzione
Se vogliamo pensare ad un'opera di aggiornamento di ripulitura di di di di limatura della Costituzione non c'è dubbio che
Alcune
Norme materia economica dovrebbero essere
Aggiornate dovrebbero essere migliorate non foss'altro per il fatto
Che facevamo secondo fa per la finalità di porre in linea il nostro sistema costituzionale
Con quello che il sistema perché io non esito a definire costituzionale europeo cioè
Nei trattati europei vengono proclamati principi
Attenzione accanto perché spesso si penserà i trattati europei come trattati unicamente
Caratterizzati da da Fini o da finalità economiche non è affatto così se uno legge attentamente i trattati europei si rende perfettamente conto che a più riprese anzi in modo molto
Ricorrente Deng enunciati principi in materia di solidarietà
Di uguaglianza di giustizia
Di
Democrazia del lavoro eccetera eccetera per cui
Tutti tutte coppie
Questo blocco di principi oggi devono necessariamente se ritenuti parte anche del nostro ordinamento interno se vogliamo mettere in linea porre lì nel nostro sistema costituzionale aggiornandolo corner
I valori di principi di cui anche l'Europa è portatrice allora indubbiamente
Qualche aggiustatina ci vuole ci vuole de iure condendo come si dice Remo
Posso fare un'ultima domanda senatore Mantovano
No volevo una battuta sulla questione rom visto che se n'è parlato moltissimo in quest'ultimo periodo reclusione per il Governo ha qualche posizione
Dunque intanto è una questione che che è venuta fuori in modo parossistica o nel senso che
Può darsi che ci sia stata qualche parola sbagliata in una circolare del Ministro dell'Interno francese
Ma la Francia a applicato alla lettera la direttiva europea sulla libera circolazione delle persone nel senso che
Questa
Questa direttiva stabilisce a proposito dei comunitari cioè dei cittadini dei Paesi interni all'Unione europea che l'allontanamento c'è sia quando uno è pericoloso
Sia quando uno dopo i primi tre mesi di permanenza
Non dimostra di essere capace di autosostenersi perché in questo modo si dice nella direttiva incide negativamente sul sistema del welfare di un altro Paese europeo
Quindi la norma il precetto cioè
Quale la sanzione in entrambi i casi l'allontanamento solo che
Se una persona è fortemente pericolosa l'allontanamento avviene con la
Io vi accompagnamento nel Paese d'origine un po'come l'espulsione per il
Per i clandestini
Se invece uno non è non dimostra di autosostenersi l'allontanamento di un invito ad andarsene
Che in quanto tale non ha nessun seguito concreto
In certi casi l'invito ad andarsene può essere accompagnato dalla consegna di un di una somma in denaro per pagarsi il biglietto del per le prime necessità una volta che si torna nel Paese d'origine ora sarà così
Non ha fatto altro che applicare questa seconda parte della direttiva
E tutti coloro
Che
Sono stati allontanati dalla Francia sono stati allontanati con un invito ad andarsene accompagnato dalla consegna trecento euro
Il Governo italiano e sulla stessa lunghezza d'onda nuova dimostrato lo ha confermato il Presidente Berlusconi nell'ultimo vertice europeo al punto da aver immaginato già due anni fa
Una rettifica delle norme di recepimento della direttiva nel senso il nostro ragionamento è questo scusate ma perché dobbiamo aspettare
Che il comunitario di un altro Stato qualunque sia lo Stato commetta dei reati magari grati
Se non è in grado di mantenersi è chiaro che vive ora o di accattonaggio molesto o di illeciti commessi in danno degli altri cittadini stranieri presente sul territorio nazionale
E
Alla luce di questo ragionamento che non credo sia razzistico non credo sia discriminatorio ma credo sia di di estremo buonsenso due anni fa
Ci fu una un avvio di modifica
Delle norme italiane che recepiscono la direttiva europea questo avvio di modificare resto avvio perché fu bloccato dalla Commissione europea
Diciamo che fu un blocco sorto oggi all'epoca non c'era la signora vede ring che oggi invece ha avuto tutto questo bel garbo nei confronti del Presidente Sarkozy
Quello che è certa e che
Il di più della situazione attuale non è solo un incremento dei problemi che voglio noi volevamo già risolvere due anni fa
Ma è anche l'appoggio di un Paese europeo importante come la Francia
E come è accaduto nell'ultimo vertice europeo l'Italia farà valere altra la propria voce per arrivare una volta tanto in sede europea un'eccezione si può fare a norme ragionevoli e di buonsenso
Remo Sernagiotto che fermiamo basta così
Allora ringrazio senatore Maurizio Castro
Senato nel fare la mantovana sottosegretari interni e Paonessa Luca Mezzetti l'Università di Bologna grazie a tutti per l'attenzione
Roma invitiamo adesso Renato Porretta al nostro ministro Molent Falcone
Evitiamo
Il direttore degli adulti troppo aperti
Che spero stia arrivando che avrà il compito di stimolarli
Provocatore parlando ossia diventa qui in Italia possiamo eterno dico fa litigare ma fatti
In qualche modo divertire nell'ascoltare la loro qualità direttore
Direttore aperti mi raccomando forti proporre
Ma
Se oggi
O no auguriamo ritiro peraltro faceva sforato prima propri anni un bell'applauso altri
Ecco perché prima era così ha gettato e così pieno di fare bene
Allora buongiorno a tutti
Partiamo proprio da
Il grande applauso di casta perché non è che io voglio trascinarmi necessariamente sulla polemica
Somma con gli alleati ma siccome mi è stato chiesto anche di farmi parlare anche di fare parlare molto di Veneto
Eh beh il
L'applauso che ha accolto prima le parole alcun passaggio dell'intervento di
E Maurizio Castro mi ha molto sembra poco come un applauso liberatorio somma con una riaffermazione di
Identità di orgoglio di orgoglio di appartenenza ma in fondo anche può un po'come
Insomma un richiamo alle classe dirigente del partito e dice ma perché non le avete dette prima queste cose ma diciamo le con più forza
Ora
Insomma
Stanno così stanno così le cose forse in questo in questo periodo è mancata sul territorio un un'iniziativa una
Riaffermazione d'identità e quindi questa che è stato definito una campagna d'autunno inizia veramente
Renato
Ma
Guardiamo infatti
Noi veniamo da quindici anni di buongoverno di questa Regione
Questi sono i fatti
Davanti
Lo diceva ieri Ornaghi Alagna emozionato un po'arrabbiato un po'contento
Ma vediamo da quindici anni di buongoverno
Veniamo
Da quindici anni grosso modo
Di Berlusconi e di berlusconismo nel senso migliore del tema
Vale a dire come già spiegato Cicchitto ieri abbiamo sconfitto la gioiosa macchina da guerra di Occhetto
Con quelle che conseguiva o sarebbe conseguito
Veniamo
Da quindici anni
Poco più poco meno con qualche interruzione di alleanza con la lega
A livello
Centrale come
A livello
Regionale
Beh in questi quindici anni abbiamo costruito tante cose potevamo far meglio certamente ma
In questi quindici anni è cambiata l'Italia è cambiato il modo di far politica è cambiato il Veneto
Beh
Io rivendicare questo
E chi ha guidato questi quindici anni questi quindici anni da quei dati Berlusconi
E la sua classe dirigente
In Italia
Come nel Veneto
è chiaro che quando si è un partito nazionale
Al centro con
Periferia e qualcuno che fa il battitore libero all'interno di un'alleanza qualche vantaggio competitivo è chiaro
Può
A volte spararle più grosse ed è un po'chi è e alla leadership di un partito nazionale queste cose le le può dire meno le può dire che un minore enfasi è chiaro che questo
Alleanza competitiva
Da parte di un free rider di un battitore libero
Può avere anche dei vantaggi politici e di consenso
Nel breve periodo
Questo è inevitabile
Non mi turbo più di tanto neanche da questo punto di vista ma se entra vent'anni trent'anni quarant'anni uno storico
Un politologo salvaguardia
Guarderà questa storia
Dalla discesa in campo di Berlusconi a oggi a ieri non potrà che inanellare
Una sequenza
Di atti di positività di cambiamenti
Di riforme di modernizzazione
Di modernizzazione del Paese in Italia come nel vento vedi non è possibile scindere le due cose
Cioè parliamo solo di Veneto dobbiamo mettere due cose insieme perché Forza Italia prima il Popolo della Libertà poi non governano
Il Veneto sono
Governano l'Italia
Il Governo l'Italia
Il vantaggio
E
Non dico l'ho saltato
Ma la responsabilità
La responsabilità che noi abbiamo
Su questa altare della responsabilità noi a volte paghiamo anche dei prezzi dei prezzi politici
Lo diceva lo diceva Castro ma dire direi di più sulle tue
Il Veneto ecco è sempre stato
Una regione di passaggio
Perché dal confine orientale ancora oggi dal confine orientale sono entrati tutti
Entravano
Alcuni si stabilivano altri proseguivano andavano verso Roma verso verso il sud
E il Veneto la terra veneta il nord est è stata la terra che ha messo insieme tutte queste culture anche culture etnico genetiche
Se noi andassimo a vedere i nostri cromosomi secondo cromosomi molto complicati molto complessi molto vari
E tutti sanno i biologi sanno che la
Complessità cromosomica la base
Per la qualità per l'accoglienza per l'apertura culturale cioè se i nostri veneziani andavano in giro per il mondo a scoprire
E e a tornare non è la
Casuale e perché venivano da una storia di apertura da una sedimentazione successiva di culture Vietti niente vigente
E se in Nord Est oggi bisognerebbe ogni tanto guardare sempre
Con
Protocollo più lungo a questa capacità di proiezione verso il mondo
Non è casuale
Non è casuale è frutto di un'antica cultura
Di un'antica cultura
Che il prodotto della
Entrata progressiva di etnie diverse che son diventate impero romano che poi son diventate
Comuni che poi sono diventate Italia avrà voler limitare tutto al a logiche localistiche chiuse
Conforme un buttare via una ricchezza fa deve fare
Trenta secondi l'economista
Trenta trenta il Veneto ha una caratteristica
Dal punto di vista economico il modello veneto
Che quando le cose vanno bene in Italia nel Veneto vanno un po'meglio
Che quando le cose dal punto di vista economico vanno male in Italia nel Veneto vanno meno peggio
Cioè il Veneto riesce a
Scavalcare ad asset fare come il surf meglio di altre Regioni e questo è dovuto all'intelligenza
Certamente delle famiglie delle persone all'intelligenza dell'impresa e al modello agli amministratori quegli amministratori risparmio usi
Che non hanno usato i decreti Stammati nel settantasette
è dovuta alla cultura del dono alla cultura dell'accoglienza alla cultura della solidarietà a tutte queste culture ho finito messe insieme e vogliamo banalizzare tutto questo in logiche chiuse
Che si guardano l'ombelico
Sofia
Ministro Sacconi la domanda la domanda è la stessa insomma quella quell'applauso liberatorio un ministro Benetton ministro
Importante la
Come l'ha interpretato lo stesso tipo anche un po'tirato per la giacchetta o invece lo condivideva fino in fondo
Ma io non posso che condividere
Il
Le enfatico
Appello al legittimo orgoglio di ciò che noi siamo siamo stati
Di quello che dovrebbe essere il nostro dovere il nostro destino come ha detto
Maurizio Castro il quale tutti sanno quanto sia quanto sia legato
E tuttavia io vorrei ricordare
Che il nostro destino quello poi della sintesi
Lo diceva non tanto tra le righe anche esplicitamente poco fa Renato Brunetta pure nel momento in cui anche gli
Sottolineava il legittimo orgoglio del nostro percorso
Il nostro destino è quello di produrre coesione sociale e coesione nazionale
Questo è il dovere del movimento politico che si è organizzato intorno alla leadership di Silvio Berlusconi
In un frangente straordinariamente difficile della nostra paesi del nostro Paese all'inizio degli anni Novanta quando
Un intero sistema democratico crollo
E con il la scienza esatta che è costituita dal senno di poi sappiamo che non crollò casualmente ma fu per molti aspetti un danno procurato e organizzato e non motivato da nobili intenzioni
Al di là di difetti che pure in quel sistema potevano essere rinvenuti
Il movimento politico costruito se intorno a Silvio Berlusconi proprio
Nel momento in cui il Paese era sottoposto ad una prova da sforzo
A saputo lavorare in queste due direzioni quella della coesione sociale quello che la coesione nazionale
E anche oggi nella grande crisi nella grande transizione
Noi siamo questo
Ho detto che un un'altra occasione forse proprio qui che
Visto da visto da sinistra potremmo dire che poiché quando andammo a governare nel due mila e uno cadono le Torri Gemelle quando siamo tornati a governare nel due mila e otto crollata l'economia globale
Qualcuno da sinistra potrebbe dire che noi portiamo spiega ma vista da destra in realtà la spiegazione che era divina provvidenza ci chiama quando le cose sono difficile
E
è il compito difficile in questi passaggi è proprio quello questo quello di tenere insieme perché nei nelle prove da sport sola propensione
All'egoismo individuale dei gruppo di comunità di segmento sociale è in molto forte anche magari motivata da legittime ragioni
E però il dovere di chi governa il dovere di chi comunque si candida a governare anche se in quel momento logoro non governa Massi
Caratterizza per essere forza di governo autenticamente Forza di Governo è quello della sintesi
Questo fa sì che spesso la nostra collaborazione competizione con la lega appaia in qualche modo debole da un punto di vista competitivo
E non c'è dubbio che in certa misura noi collaboriamo spesso con un braccio legato dietro la schiena
Ma questa è la nostra forza se la sappiamo ben spiegare ben dispiegare
Questa è proprio la forza di chissà di dovere essere portatore di una responsabilità in più
Quella di non guardare soltanto ad un segmento della società
Anche magari fosse quel segmento il suo corpo elettorale il suo specifico pezzo di società che elettoralmente lo sostiene ma chi ha il dovere di guardare alla Società tutta intera
Non è un caso
E quindi il dovere anche di cercare di governare per quella parte che oggi non ti vota e che però magari noi speriamo domani lo voglia fare non a caso da Cortina e passare al partito un messaggio che nel Veneto può trovare una declinazione
Specifica specificamente concreta quella di una ulteriore processo di composizione in un sistema politico che è sembrato spesso votato alle torte in faccia di tutti contro tutti
L'unità dei moderati e dei riformisti mi appare oggi possibile ed è possibile vorrei dire per certi versi ancor più in terra veneta
In non a terra cioè nella quale lo stesso Partito Democratico è stato
Compare è stato caratterizzato da una forte presenza di componenti moderate e riformiste e non giudico le ragioni per cui
Possono avere voluto fare
Queste persone questi elettori questa scelta che ovviamente dal mio punto di vista non ho condiviso e non condivido
Ma oggi di fronte all'evidenza che per cui il Partito Democratico non è capace di essere di fare sintesi nemmeno al proprio interno con le componenti moderate
Se noi riusciamo a dimostrare di saper fare sintesi addirittura per la società intera a maggior ragione possiamo essere in grado di ricondurre a unità politica a tutti i moderati tutti i riformisti
Confermando l'alleanza strategica con la lega la lega è l'interlocutore strategica come interlocutore necessario
Una componente necessaria della coalizione di Governo
Fermo restando ferma restando a quella caratteristica e noi che ho detto
Quella caratteristica per cui magari con un braccio legato la schiena
Magari anche con un handicap elettorale per cui
Le tensioni tendono a scaricarsi su di noi come una sorta di parafulmine pensate quanto Silvio Berlusconi e un po'un'evidente parafulmine
Questo può portare spesso a
Trasferire voti da un corpo elettorale
Che è fluttuante fra i due contese tra i due contenitori comunicanti
A poter trasferire voti se non anche per
Semplicemente per quel danno che a noi viene prodotto dalla sovraesposizione
Da quella sopra esposizione che ci fa fino in fondo bersaglio molto spesso il nostro alleato e risparmiato
Dall'aggressione polemiche forse non solo polemica
I nodi o Silvio Berlusconi cioè l'ostilità di alcuni settori nei confronti di Silvio Berlusconi è tale
è tale
Che arriva perfino
Che arriva perfino a risparmiare il nostro alleato con il quale magari abbiamo condiviso le stesse scelte che sono contestate pur di pur di penalizzare Silvio Berlusconi e il suo vi mento politico
Qua si è tentato a ragione Renato
La sinistra poi
Spesso
Tenta di
Criminalizzare la lega come portatrice di xenofobia o di altri disvalori di questo genere ma
A al momento giusto è pronta a dire ricordava Renato la frase di D'Alema
Pare pronta a dire che la lega una costola della sinistra stessa pur di cercare alleanze ciniche contro contro Silvio Berlusconi e contro
L'elemento di
Qui stabilizzazione
Del sistema politico italiano ha rappresentato
Rappresentato dal Popolo della Libertà noi sentiamo questa la
Questa
Questa responsabilità che è anche una fatica chiediamo i nostri militanti di capirla fino in fondo e quindi di capire se molto spesso trascuriamo la difesa specifica del nostro voto
In nome di questa responsabilità generale è ovvio che deve essere capacità nostra quella di saper coniugare un interesse generale un legittimo anche interessa rafforzare questa nostra forza politica perché se teoricamente questa
Dovesse essere troppo indebolita è evidente che non riuscirebbe poi a sporgere quello ruolo di responsabilità e di coesione nazionale e di coesione sociale che invece e appare così tanto necessario al nostro Paese ma
Hai ricordato adesso
Questa prospettiva questa ipotesi di casa comune anzi questo disegno questo progetto che
Hai lanciato nei giorni nei giorni scorsi allora qui volevo un po'entrare
Più nel dettaglio di questo proposta è vero che una proposta futuribile tutta da costruire ma su questo territorio otto che sul piano nazionale ma parte Gotter dal territorio veneto quali sono i libri
I primi interlocutori te lo chiedo perché
Come tu hai ricordato in questo
In questa in questo territorio il PD ha una lunga tradizione di militanza riformista
Lo stesso lo stesso numero di deputati e senatori che hanno aderito al Manifesto atti di Walter di Walter Veltroni sufficientemente cospicue una decina di una decina di esponenti
E altri ne dovrebbero arrivare
Aggiungo che l'UDC
In questo territorio ha una tradizione di rapporto di e di governo con il Popolo della Libertà e persino anche con la lega insomma quali sono gli interlocutori
Primari di questo di questo di questo progetto politico quali sono anche i tempi che tu vedi
Interlocutori IAI individuati nel momento stesso in cui ai evidenziato la caratteristica della nostra opposizione in Veneto
Una opposizione solo in piccola parte riconducibile al tale esperienza politica comunista
Tutti coloro che non appartengono all'esperienza politica comunista o
Sono necessariamente riconducibili per ritornare a una
A un a un mantra del mio intervento per l'altro giorno sul quale
Ogni tanto con Renato scherziamo
Dicevo quel che resta del Partito comunista e caratterizzato dall'antropologia negativa
La troppo logica negativa è un freno terribile
Alla crescita economica sociale e civile
E noi siamo cresciuti in una terra nella quale fortunatamente possiamo dire essere è stata largamente riconosciute praticata invece l'antropologia positiva basti pensare anche
La regolazione leggera che ha caratterizzato il i livelli locali di governo
Il
Io mi fido nei confronti della persona
E soprattutto l'io mi fido nei confronti dell'attitudine alla socialità della persona si è espressa qui in quei molti modi che Renato prima ricordava terra di volontariato di organizzazioni dedicate al bene comune
Non profittevoli terra di cosiddette parti sociali particolarmente organizzate rappresentative e costruttive del bene comune qui la lotta di classe non ha trovato
Un molto radicamento l'antagonismo il conflitto sociale non ha
Trovato facile Presa bene
In questo contesto
è possibile dire agli amici dell'UDC veneta
Nel nome dei voti che raccolgono
Che e se da un lato sono incompatibili con qualche resta della sinistra comunista innanzitutto sui temi etici
Su quegli stessi temi etici che sono stati trascurati da Casini quando ha condotto il suo partito a votare per la candidata alla Regione Piemonte del Partito Democratico la signora Bresso
Che aveva a suo tempo ricordate
Imboccato la soluzione eutanasia ICCA per Eluana Englaro
La scelta quindi dei due forni per l'Unione di Centro è incompatibile con le sue radici che soprattutto in terra veneta
Hanno le caratteristiche ben note
Dall'altra parte i moderati del Partito Democratico che non a caso numerosi hanno firmato l'appello dei giorni scorsi
Sono persone che credono nella sussidiarietà che non accettano di essere prigionieri di Di Pietro sui temi della giustizia della Bonino sui temi etici di Vendola e della FIOM-CGIL sui temi sociali
Il coste la loro stessa interlocuzione nella dimensione sociale più la CISL ha che non la CGIL
Ma il compito fra la CISL e il Partito Democratico il gruppo dirigente del Partito Democratico è stata evidente e plasticamente rappresentato anche da quel che è accaduto a Marini e a Bonanni alla festa del Partito Democratico
Quindi
Stando a voi
E ho finito Stanoje a questo punto non avvicinarci con l'arroganza che chi di chi dice pentiti sarai salvato ma con l'umile comma l'umiltà di chi capisce i percorsi degli altri
Di chi non propone un'annessione ma propone da ora in poi la condivisione di un percorso per il bene comune
Grazie
Ministro Brunetta
Come ha fatto dei discorsi molto in prospettiva la tradizione di Venezia eccetera eccetera
Nei giorni scorsi
I tre ministri veneti si sono incontrati
A Padova hanno fatto una conferenza stampa insieme e la cosa è stata vissuta dalla stampa dall'opinione pubblica come una notizia somma
Questo secondo me vuol dire una cosa che forse anche
Alcuni
Degli elettori ma anche dei militanti dei dirigenti del vostro partito hanno pensato ma non potevate pensarci prima
Non era forse il caso di deporre prima le armi della conflittualità interna e presentarsi uniti non è che in questo periodo in questo periodo la squadra veneta forse non ha funzionato come poteva e doveva funzionare
No non
Non condivido questo giudizio omesso una domanda dentro c'era un giudizio
I miei rapporti poi Maurizio Sacconi dirà i suoi miei rapporti con Galan e tanto per parlare chiaro sono sempre stati ottimi straordinari
Ricordo una stagione in cui io ero semplice parlamentare europeo e portai a galla nel CNEL e la cultura della concertazione per costruire un grande accordo con le parti sociali e di concertazione
Ed erano
Sette otto anni fa
Il mio rapporto con valanghe è sempre stato positivo ancorché scusa no volevo
Annunciare che arrivato il Ministro Alfano
Salutiamo Angelino Alfano
Per favore
Prego Renato si
Per farla
Per farla semplice e breve
I rapporti sono sempre stati assolutamente positivi e costruttivi
Forse potevano come dire essere migliori certamente però il giudizio contano
Scusate contano i giudizi
Noi in tutti questi anni abbiamo dato assolutamente un giudizio positivo del Governo di Forza Italia prima e del PD e del poi della Regione Veneto da parte del Presidente Galan
Scusate
Per favore un po'di silenzio
Che succede
Che stava accadendo ha sofferto continua prego Renato no no
Devo dire la politica è anche
Cultura evolutiva
Nel senso che quando
Con grande senso di responsabilità del Presidente Galan
Dopo aver governato bene ha dovuto accettare la decisione nazionale con grande senso di responsabilità e con sacrificio la decisione nazionale da questo punto di vista la responsabilità
Sul Veneto è diventato non più solo la sua è diventata collettiva
Cioè prima avevamo un Governatore che governava e avevamo poi un parlamentare europeo
Un sottosegretario qual era per Sacconi eccetera eccetera quando per grande senso di responsabilità di cui parlavamo prima di sintesi nazionale noi abbiamo
Dovuto procedere all'alleato della lega
La presidenza del Veneto è chiaro che la responsabilità quel punto è diventata ancor più collettiva
E da quel momento io mi ricordo ma la campagna elettorale è tutto vero che nel quelle che ne è conseguito ha mostrato immediatamente il senso di responsabilità dei ministri veneti insieme e la
Conferenza stampa di presentazione a Padova deve di questa manifestazione di Cortina
è stato
L'elemento più visibile però di una maturazione che era già che era già avvenuta
Oggi la responsabilità e di tutti noi di chi al Governo di chi ha responsabilità amministrative e così via
Per cui non non accetto pienamente la critica implicita nel senso che Galan ha governato bene
Ha portato perché questi sono i fatti ha portato questa Regione essere la prima non me ne voglia Formigoni in Italia una delle prime in Europa e questi sono i fatti questo è avvenuto
Con il lavoro
Innanzitutto il suo
E di tutti e di tutti noi adesso noi abbiamo
Consegnato per solo per la presidenza questa Regione alla alla lega solo per la Presidenza la naturalmente però devo dire fatemi dire una cosa è il tema
A a livello regionale
E questo ci consente di aderire a un po'più di libertà di quanta ne avessimo prima
Nel senso che pur mantenendo la responsabilità nazionale
E invito tutti a partire da noi ad essere un po'più frizzanti tutti magari nella storia non sentano altro nome credo serva a lei non lo so benissimo
Ma proprio perché
Adesso possiamo noi a essere il grande alleato competitore della lega che ha la responsabilità che ha la responsabilità della del Governo una cosa
E su questo
Occorra fare una piccola riflessione
Ne ha parlato chiaramente
Ieri ne ho parlato io a freddo a Padova oggi M.
Io non sopporto i fondamentalismi non sopporto di oscurantismo
Non sopporto le cosiddette tutte bianche che entrano nelle proprietà altrui e distruggono e distruggono i raccolti
Sulla base
Di un mandato che non si sa da chi venga io amo la legge
Amo l'Europa amo le norme amo la complessità a moli intelligenza amo la riflessione Galan l'ha detto bene ieri
In tema di agricoltura e l'agricoltura moderna di genetica di miglioramento qualitativo dei prodotti eccetera eccetera è in corso nel mondo
Una grande processo di cambiamento di sviluppo che migliorerà la vita di tutti noi delle nostre persone pensiamo come la genetica il DNA
La decodificazione del DNA può o
Combattere le malattie ereditarie non può cambiare in meglio la nostra vita avendo al centro la persona
Ma se cambia la vita in meglio
Potrà anche cambiare la vita o la qualità dell'ATER più tosto che della zootecnia piuttosto che per il frumento o del riso del mai esse eccetera
E
Non sopporto di oscurantismo non sopporto le violenze non sopporto di chi pensa di avere la verità in tasca e su questo io mi impegno a dare una mano al Ministro Galan
Per aprire un grande dibattito
In Italia e nella nostra Regione su cosa vuol dire
Voi vogliono dire le moderne tecnologie in agricoltura
In biologia nato scusa pensa a cui pezzi di sinistra periti quali vorrebbero manipolare selezionare la vita umana ma il mais non si professionale ha detto
Ma l'ha detto
Ma l'avvento Giancarlo ma la vedo Giancarlo
Così come
Così come
Così come
Sul tema delle Province
Sul tema delle Province sulla riflessione se una volta avviata la realizzazione del federalismo l'Ente Provincia così come l'abbiamo conosciuto sia ancora utile
Diciamo
E io l'ho detto lo ha scritto
Così come
Sulle public utility is sull'ex municipalizzate
Che noi con grande sforzo abbiamo voluto liberalizzare e privatizzare e che faremo
Cosa che faremo e che non consideriamo non vogliamo non le consideravamo prima né possiamo considerarle adesso dei luoghi di potere per cui adesso siamo arrivati noi ci mettiamo le mani noi
Così come sulle fondazioni bancarie
Allora su tutti questi temi scusami su tutti questi temi ci sono dei distinguo nei confronti degli amici della lega
E su tutti questi temi noi andremo a
Trovare sintesi più alte che vorranno dire semplificazione amministrativa nei confronti delle Province privatizzazioni liberalizzazioni delle public Utility is
Ricerca scientifica e modernizzazione per quanto riguarda la produzione eccetera eccetera su tutti questi temi avremo una grande capacità e spinta propulsiva affetto
Ringrazio
Il Ministro Brunetta ringrazio il Ministro Sacconi
Do la parola al Ministro al Ministro Alfano
Si sente mise allora
Grazie
Grazie
Risentiamo grazie Renato grazie Maurizio
Per il lavoro di questi giorni
Rissa adottiamo con un grande applauso al Ministro Alfano
Caro Angelino
Io sono Siena Marino particolarmente contento e felice la tua presenza perché
Angelino oltre a essere un grande Ministro della Giustizia
Una forza una risorsa del Popolo della Libertà ed è un grande amico del De Luca ricevendo bene
Grazie
Grazie di cuore ebbe
Grazie di cuore ed è veramente un piacere ed un onore per me essere qui questa mattina caro Alberto quindi sono io che ringrazio teche ringrazio il gruppo parlamentare alla Regione Veneto e che ringrazio di cuore
Veramente di vero cuore Maurizio Sacconi che di questa iniziativa è stato da sempre l'anima e che ha rappresentato per noi anche
Anche in
Questa mia esperienza di Governo per lui non era la prima esperienza di Governo permessi ha rappresentato un riferimento perché ci sono uomini che fanno le cose perché devono farlo
E ci sono uomini che compiono delle scelte perché
Devono compiere quelle scelte ma che in quelle scelte mettono il cuore mettono il proprio sentimento
Io non dimenticherò mai
E l'ho detto
In tutte le circostanze che
Mi son capitate non dimenticherò mai lo sguardo gli occhi di Maurizio Sacconi
Lo scorso anno quando illustrava il cosiddetto decreto e l'one Englaro in Consiglio dei Ministri era lo sguardo il tono della voce di chi
Non riteneva solamente giusto ciò che stava facendo non riteneva solamente doveroso ciò che stava facendo
Ma era lo sguardo di chi riteneva Cocche con quel gesto vi fosse anche il compimento di una propria missione politica cioè l'idea che attraverso una scelta politica legislativa
Compisse se spesso compisse un proprio percorso
Esistenziale umano ecco
Io
Da lì ho tratto nuovo spunto per una mia considerazione caro Maurizio che attribuisco attesi in
Questa circostanza ma che
E valida in senso generale quando si parla di un uomo politico
Occorre sempre ricordare che politico e l'aggettivo
Il sostantivo ciò che determina la sostanza di quella componente sintattica e l'uomo un uomo politico
L'uomo il sostantivo politico e l'aggettivo
Ecco
Io non credo
Che
Possa esistere un uomo politico autentico se non è un uomo autentico non credo che possa esistere un uomo politico per bene se non è un uomo perbene non credo che possa esistere un uomo politico onesto se non è un uomo onesto non credo che possa
Esistere un uomo politico leale se non è un uomo leale ecco perché
Io
Ho accettato
Immediatamente l'invito a partecipare a questo vostro incontro a Cortina nella consapevolezza che questa è diventata una occasione di riflessione per l'intero nostro mondo
Di riferimento c'è quell'area culturale moderata che fa riferimento appunto al Popolo delle Libertà
E rispetto al convegno dello scorso anno noi ci troviamo con
Un gruppo parlamentare in più alla Camera nato da eletti che
Si riferiscono ora Futuro e libertà e che sono stati eletti con il
Simbolo Berlusconi Presidente e da lì voglio cominciare una riflessione per dirvi una cosa nella quale credo profondamente vedete Silvio Berlusconi
E l'unico leader politico di questo nostro tempo in Europa che ha vinto tutte le elezioni nel due mila otto ha vinto le politiche nel due mila nove ha vinto le europee nel due mila dieci ha vinto le elezioni regionali
Ecco io sono dell'idea no scusate scusate
Ecco io sono dell'idea
Che sarebbe una
Sciagura per il Paese e un torto che noi facciamo all'Italia e hanno gli stessi se noi non trovassimo tutte le ragioni
Per rimettere in moto il Governo e la legislatura a cominciare dalla fine del mese questo è il concetto di fondo noi dobbiamo
Rimettere in moto la legislatura dalla fine di settembre
E farlo con chi ci sta
Sono
Dell'idea che noi
Abbiamo il dovere di andare avanti perché se la bussola il bene comune se noi non siamo stati eletti per farci infatti i nostri
Ma per farci i fatti dell'Italia per risolvere i problemi dell'Italia noi non possiamo sottrarci a questo dovere
E se per non sottrarci a questo dovere dovremo prendere atto che è nata la cosiddetta terza gamba il terzo pilastro e va bene vuol dire che continueremo a governare insieme
P.D.L. lega Futuro e Libertà mandando avanti il Governo del Paese perché rispetto all'idea di risolvere il problema degli i problemi degli italiani e di compiere il percorso delle riforme tutto il resto passa in secondo piano questa è la mia opinione
Ed ecco perché
Non accettiamo non accettiamo il doppiopesismo delle opposizioni e di una certa sinistra quando dicono che noi stiamo facendo campagna acquisti e calcio mercato ma come
Abbiamo Illy al Governo il leader votato dagli italiani cioè Silvio Berlusconi il nostro Governo
Si regge
Su
Il Popolo delle Libertà che è il primo partito votato dagli italiani sulla lega che è il principale alleato e su un altro gruppo parlamentare che nasce
Da una costola del Popolo delle Libertà con eletti votati sotto il simbolo Berlusconi Presidente cioè noi siamo quelli voluti dalla gente e dicono a noi che facciamo campagna acquisti perché non escludiamo l'ipotesi
Che nell'ambito delle dichiarazioni del Presidente Berlusconi altri possono aggiungersi non per un ribaltone ma per far crescere una maggioranza che è quella voluta dagli italiani guidata dall'uomo voluto dagli italiani e ci dicono a noi
Secondo
Quel doppiopesismo
Per cui
Se qualcuno
Se qualcuno del Popolo delle Libertà aderisce al PD io all'UDC quella è la via la verità la luce
Se qualcuno
Capisce che lui ci sono oscurantismo i per dirla con Renato Brunetta
Che lì vi è ogni forma di radicalismo coccolato e sceglie la strada delle riforme allora quello è un ventuno tutta una campagna acquisti
Ma quando la sinistra continuerà ancora coccolare questo doppiopesismo secondo cui da una parte del mondo della storia
Vi è la via la verità è e la luce e dall'altra parte vi è il vizio
Il buio la corruzione e tutto quanto negativo vie la sinistra rincorre era sempre i propri errori ecco perché noi che non accettiamo lezioni da questa sinistra dalla sinistra in generale ma men che meno da questa sinistra
Ricordiamo loro che se
La storia
Fosse una strada
Loro avrebbero percorso tutto in controsenso perché
Dal mille novecento quarantotto ad oggi
Dal mille novecentoquarantotto ad oggi loro le hanno sbagliato e tutte loro le hanno sbagliato e tutte imboccando sempre tutti i divieti di accesso della storia
E spiega non noi cosa si dovrebbe fare in questo nostro tempo cioè loro che nel quarantotto al grande bivio della democrazia italiana tra De Gasperi e poi gli atti erano dalla parte di Togliatti
Loro che quando c'erano le invasioni e i carri armati in tanti Paesi dell'Occidente non erano dalla parte non erano dalla parte
Dei popoli che protestavano ma dalla parte dei carrarmati
Loro che quando c'erano le scelte pacifista in Europa erano dalla parte non degli euromissili ma dall'altra parte non dalla parte di chi garantiva loro che anche sulle opzioni di fondo quando ci sulla scelta
Della banda larga dello smercio della banda stretta e lo SME a della banda larga dello SME cioè del sistema monetario europeo loro che oggi vedono l'Europa come il Vangelo
Votarono contro i comunisti votarono contro
Cioè agli atti originari dell'Europa
Loro
Loro che sullo Statuto dei lavoratori di fronte a una grande opzione tra conservatorismo il riformismo scelsero ancora una volta il conservatorismo ora spiegheranno i cosa sia giusto e cosa sia sbagliato nel non sappiamo
Se siamo nuovi la verità anzi
Siamo figli della cultura del dubbio sappiamo di certo che ciò che è giusto ciò che è sbagliato non possiamo averlo spiegato da loro questo lo abbiamo per certa
Perché
Abbiamo chiaro che noi
Non accettiamo lezioni
Da chi
Anche in questa
Anche in questa nostra fase storica da chi anche in questa nostra fase storica a tutto
Per
Commettere gli errori a tutto l'armamentario per commettere degli errori strategici però loro hanno sempre la via di fuga perché dopo vent'anni capiscono che hanno sbagliato e fanno il revisionismo ma dopo vent'anni è troppo tardi
Cioè dopo vent'anni loro classicamente riconoscono gli errori di vent'anni prima
Quindi noi inattesa
Di avere il revisionismo del due mila e trenta della sinistra di oggi abbiamo il compito di farle non le scelte giuste perché altrimenti loro la fanno sbagliate o gestione pentono fra vent'anni e quindi
Abbiamo abbiamo il dovere storico di farle nove le scelte giuste
Perché
Perché hanno
Oggi
Lo diceva lo diceva in una bellissima intervista Maurizio Sacconi questa mattina sul Corriere della Sera loro sono prigionieri di ogni radicalismo sono prigionieri di una radicalismo laicista sui temi della vita
E da qui la metafora tra il mais la vita umana
Sono prigionieri di radicalismi sui temi della vita sono
Prigionieri di radicalismi sui temi delle relazioni sindacali ed industriali per cui di diktat non tanto e lo non solo della CGIL ma dell'avvio ma dentro la CGIL diventano la linea politica di quello che dovrebbe essere il principale partito riformista italiano
E sono prigionieri di radicalismi in materia di giustizia
Cioè chiunque abbia
Letto la storia della sinistra italiana fino al mille novecentonovantadue sa che la storia della sinistra italiana con tutti gli errori del caso comunque è stata connotata da un pensiero garantista
Comunque la storia della sinistra nella sua ho un tono oggi a culturale
Era rappresentata da un'idea di garanzie di libertà dei cittadini poi declinata sul piano delle politiche economiche sul piano delle libertà individuali in altro modo ma specificamente in materia di giustizia c'era un filone garantista
Ma cosa si è verificato nel nostro Paese
Si è verificato che nel mille novecentottantanove
è caduto il muro di Berlino
E loro lo hanno scoperto facendo zapping alla televisione cioè non è che l'hanno capito anno prima e quindi si erano organizzati culturalmente ad un revisionismo quindi
Facendo zapping hanno scoperto al TG che era caduto il muro di Berlino e dovevano attrezzare un cambiamento di sigla lo hanno fatto hanno lasciato gli stessi nomi gli stessi cognomi per il resto hanno cambiato il simbolo sul podio ma qui parlavano sempre le stesse persone
Dal podio su cui avevano cambiato il simbolo nel mille novecentottantanove è caduto il muro di Berlino nel mille novecentonovantadue è scoppiata Tangentopoli allora
La vicinanza tra questi due eventi ha fatto sì che loro potessero cambiare nome al loro partito cavalcare l'ondata giustizialista e così sono passati
Dal comunismo al giustizialismo senza fermarsi alla pappa del riformismo
Questo si è verificato nella sinistra italiana hanno dovuto fare un percorso talmente accelerato che sono passati da comunisti a giustizialisti senza mai essere stati riformisti
E mi ricollego alla premessa coccolando oggi ogni radicalismo perché in realtà
Una base elettorale nutrita di giustizialismo
Perché comunque dal novantatré novantaquattro son passati quattordici sedici diciotto anni sei vogliamo considerare l'intero arco dal novantadue al novantaquattro novantasei sono passati
Quattordici diciott'anni allora
E cambiato il corpo elettorale c'è stato un rinnovamento hanno avuto accesso al voto nuove generazioni i ceti intermedi i gruppi dirigenti intermedia hanno coccolato questo della sinistra hanno coccolato questo nuovo giustizialismo
E oggi noi ci troviamo di fronte a una sinistra che avendo fatto l'errore storico di apparentarsi con Di Pietro due anni fa
Ora non può fare scelte coraggiose e di riforma in materia di giustizia perché ceda i voti e dipietristi e siccome il suo elettorato quello del PD
è sempre più come dire intriso di giustizialismo
E alla fine e una gara che si svolge sempre sulla metà campo giustizialista succhi cioè tra Di Pietro
E il PD e più giustizialista e questo significa l'abbandono di ogni prospettiva di riforma da parte della sinistra ecco perché noi
Vorremmo che a sinistra ci fosse una leadership forte capace di guidare anche le riforme della giustizia
Noi abbiamo fatto due importanti cose in questi due anni ne potrei citare molte di più ma le due grandi cose che abbiamo fatto sono state la riforma del processo civile e le leggi antimafia
Con la riforma del processo civile noi abbiamo voluto fortemente voluto accelerare i tempi del processo
Sapendo che una giustizia civile ritardata equivale ad una giustizia denegata cioè ad una negazione della giustizia perché in Italia a seconda di quando cominci una causa
In Italia a seconda di quando cominci una causa dell'età anagrafica cioè se la cometa seconda dell'età che tu hai quando vi è una causa
E se credi nell'aldilà e più probabile che tutti affidi alla giustizia divina e non a quella per la Rena e quindi quella noi abbiamo individuato come vera emergenza
Quella noi abbiamo individuato come vera emergenza e lo abbiamo fatto con un grande investimento in informatica su cui Renato Brunetta è stato straordinario protagonista
Lo abbiamo fatto con una innovazione tecnologica straordinaria
Facendo sì non vi ho portato i numeri che nella maggior parte dei distretti italiani i protagonisti del processo potessero comunicare tra di loro attraverso la posta elettronica certificata attraverso internet lo abbiamo fatto con una innovativa riforma che è stata seguita in Parlamento dalla brava bravissime Elisabetta Alberti Casellati vostro esponente di prestigio del gruppo dirigente Veneto
Che ha dimezzato
Che ha dimezzato che ha dimezzato i tempi di tutte le fasi
Processuali e abbiamo di fronte a noi una sfida che è veramente una sfida
Riformatrice e cioè di un piano straordinario di abbattimento dell'arretrato civile cioè noi partiamo dal presupposto che in Italia ci sono cinque virgola sei milioni di cause pendenti
Che vuol dire almeno undici milioni di cittadini coinvolti nelle maglie della giustizia civile italiana
E noi per quante riforme possiamo fare per evitare che il processo duri tanto
Innovando tecnologicamente digitalizzando gli uffici per quanto noi possiamo fare se dalle spalle della giustizia italiana non si toglie lo zaino di piombo dell'arretrato civile e le riforme non possono funzionare bene quindi la nostra idea e quella di
Mettere subito in campo un piano straordinario di smaltimento dell'arretrato che
Sia a parte poi cammini parallelamente al processo delle riforme che abbiamo già messo in campo perché altrimenti non si va da nessuna parte e siamo convinti che questa sia la strada giusta l'altra strada
E quella che parte dal presupposto
Che
La legalità non è uno slogan
è una pratica quotidiana
Che va favorita attraverso le leggi che va favorita attraverso le scelte concrete
E noi abbiamo prodotto il più grande pacchetto di contrasto alla criminalità organizzata e alla mafia che sia mai stato varato in Italia e lo abbiamo fatto per decreto
Abbiamo
Abbiamo oggi
Abbiamo oggi
Nelle casse dello Stato non virtualmente realmente oltre dieci miliardi di euro sequestrati alla mafia e confiscati alla mafia alla criminalità organizzata
Li abbiamo messi in un conto corrente chiamato Fondo unico giustizia li abbiamo chiusi in un conto corrente chiamato Fondo unico giustizia e
Che
E anche simbolicamente rappresentativo della cifra etica di questa nostra scelta cioè abbiamo preso i soldi alla mafia
Li abbiamo incamerati allo Stato e li utilizzeremo insieme al Ministro Maroni
Contro la mafia utilizzando queste risorse per finanziare il Ministero degli interni il Ministero della Giustizia cioè i soldi della mafia contro la mafia
Per pagare meglio finanzieri carabinieri poliziotti o comunque per fare
Funzionare meglio insieme i magistrati l'apparato repressivo nei confronti di Cosa nostra
E di tutta la criminalità organizzata
Abbiamo reso
Durissimo il carcere duro il carcere duro il quarantuno bis era duro e abbiamo modificato la legge l'abbiamo reso durissimo e al carcere duro badate bene
Ci stanno tutti i boss di cui parlano le fiction pensate a tutti i nomi dei capimafia dei capi della camorra dei capi della 'ndrangheta che i telegiornali hanno reso noti che le fiction hanno reso famosi tutti questi potremmo fare un catalogo
Stanno in carcere al carcere duro e noi quegli ergastoli a cui sono stati condannati non li in Chieti diremo mai e moriranno LEA poveri
Perché gli avremmo sequestrato i beni
E abbiamo anche fatto un'altra scelta
Abbiamo fatto anche un'altra scelta
Nel nostro sistema giuridico italiano vi era una regola folle
Secondo cui i capimafia potevano fare tutto quello che avevano combinato nella vita dopodiché eccepire di essere nullatenenti e poveri e lo Stato gli pagava l'avvocato ci avevano il patrocinio gratuito nel senso che non pagavano l'avvocato
è l'avvocato veniva poi il loro avvocato veniva pagato dallo Stato noi abbiamo eliminato il patrocinio gratuito per i boss mafiosi e introdotto invece il patrocinio gratuito per le vittime della violenza sessuale
Queste sono state scelte cioè il
Queste scelte
Mi sono nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana non sono programmi per il suo
Duro
Le cose che vi ho appena detto
Le cose che vi ho appena detto
Non sono programmi cioè non sono cose che faremo sono cose che abbiamo già fatto e sono nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana fra l'altro con aspetti tragicomiche ci per cui l'ultima volta che c'è stato in dibattito un dibattito in Senato su questa materia io rappresentato ovviamente parlandone più a lungo e più tecnicamente di come sto facendo qua la nostra normativa antimafia
In a ULA un senatore della sinistra
Di quelli antimafiosi e diciamo che si è sempre occupato di antimafia ha cominciato a dirmi
Questa veramente ministro una norma che avevamo pensato noi quest'altra norma l'avevamo già scritta e si trovava in Commissione giustizia quest'altra l'avevamo già ideata
Ed era in fase di stesura allora ho chiesto nuovamente la parola io gli otto scusi non vorrei farmi fatti del senatore che appena parlato non voglio fare domande indiscrete Masala vada e pensata ideato e studiato perché non le avete fatte voi l'avete fatta faremmo
Cioè
Questa è la sinistra
Che ha segnato il confine
Che ha segnato il confine
Che ha segnato il confine tra l'antimafia delle chiacchiere e l'antimafia delle leggi e dei fatti questo il grande confine
Antimafia giocata in questa legislatura abbattuto antimafia parlata dieci a zero perché
Noi abbiamo fatto le leggi abbiamo realizzato in abbiamo realizzato risultati e ci tengo a dire una cosa noi abbiamo fatto queste leggi
A differenza di tutte le sciagurate circostanze che avevano preceduto la legislazione antimafia nel nostro Paese
Non in ragione di un lutto cioè tutte le norme più dura e contro la mafia nei vent'anni precedenti al nostro
Periodo di governo sono state originate purtroppo da una grande strage da un omicidio da un grande lutto da un evento
Terribile del nostro Paese dopo il quale
Abbia
Il Parlamento intervenuta ha fatto una legge speciale di forte contrasto alla mafia dopo quei lutti
Noi
Invece abbiamo approvato queste leggi non perché ringraziando il cielo il giorno prima ci fosse stata una strage ma abbiamo approvato queste leggi perché le abbiamo ritenuto giusto
Le abbiamo approvate perché era doveroso approvarlo non perché il giorno per non abbiamo atteso un omicidio una strage per farle
Le abbiamo fatte perché li abbiamo ritenute doverose e giuste
Ed ecco perché anche su questo terreno noi non accettiamo lezioni dalla sinistra noi anche sul terreno del contrasto alla mafia e alla criminalità organizzata non accettiamo lezioni dalla sinistra
Il cammino delle riforme deve andare avanti a questo punto ed è il senso della premessa che vi ho rappresentato poco fa cioè
A questo punto sarebbe davvero grave non completare il percorso delle riforme
Quando si parla delle riforme occorre avere due riferimenti davanti che tipo di riforme fare e con chi farle
E da questo punto di vista io credo che noi abbiamo
Almeno in materia di giustizia che la materia che mi vede coinvolto dal punto di vista della responsabilità
Di governo abbiamo il dovere di fare esattamente tutto ciò che abbiamo pensato di fare fin dal mille novecentonovantaquattro
E che non abbiamo ancora fatto
Perché a volte ce l'hanno impedito
Gli alleati a volte ce l'ha impedito il contesto parlamentare e l'idea di fondo sulla quale
Intendiamo muoverci e che sarà presentata nel discorso che sarà fatto in Parlamento dal Presidente Berlusconi alla fine di questo mese
E l'idea che
Di fronte
Al giudice le parti debbano essere uguali cioè che ci debba essere una perfetta parità tra l'accusa della difesa nel processo ci debba essere cioè
Una
Perfetta parità tra il pubblico ministero tra l'avvocato dell'accusa e il cittadino perché se voi ci pensate non solo nell'iconografia cristiana ma anche nel
Nelle immagini comuni
Come viene rappresentata l'idea di giustizia da una bilancia
Una bilancia che ha due piatti allineati
I due piatti sono accuse la difesa
E quei due piatti però devono essere allineati e perché siano allineati e necessario che lì in questa bilancia al centro in alto ci sia un giudice che deve essere equidistante
Dall'accusa dalla difesa che debba essere equidistante imparziale e che debba anche apparire imparziale il giudice mentre
Senza volere abbandonare tecnicismi ma per rendere l'idea oggi il nostro sistema magistratuale prevede che il nel
Sistema
Ci siano il giudice il pubblico ministero è l'avvocato tre protagonisti
Il giudice e pubblico ministero e l'avvocato che rappresenta il cittadino di questi tre protagonisti dura
Fanno la stessa carriera fanno lo stesso concorso frequentano lo stesso barra fanno gli stessi corsi di formazione al CSM frequentano le stesse dinamiche correntizie
E l'indomani al processo di questi tre protagonisti il giudice il PM l'avvocato ce ne sono due che si danno del tu è uno che deve dare del lei a tutti e due questa non è parità cioè
La
Ovviamente quello che deve dare del lei a tutte e due l'avvocato
Questo è per semplificare un meccanismo di funzionamento del processo che non rende pari l'accusa della difesa e questo problema lo si può risolvere solo intervenendo sulla Costituzione
E arrivo
Al secondo aspetto con chi fare le riforme
Noi ambiamo a fare delle riforme che siano altamente condivise
E chiediamo alla sinistra uno slancio riformatore per potere condividere le riforme
Per la condivisione delle quali noi siamo disponibile a giocare il nostro progetto politico cioè a mettere in campo il nostro progetta confrontarlo con il loro
C'è una cosa che però noi desidereremmo che loro non ci dicessero perché la riteniamo ipocrita
Cioè
Non si tocca la Costituzione per riformare la giustizia
Perché non si tocca la Costituzione per riformare la giustizia i sacri principi della nostra Costituzione stanno tutti iscritti nella prima metà della Costituzione che noi riteniamo viva valida e come bussola per il nostro futuro e per il futuro del nostro Paese la seconda parte quella che si occupa del funzionamento
Degli organi della nostra Costituzione è già stata studiata lungamente e tante volte ci sono proposte delle modifiche perché ipocrita perché nel mille novecentonovantotto quando D'Alema presiedette la Bicamerale quando D'Alema presiedette la Bicamerale
Aveva presentato un progetto di riforma
Che prevedeva la riforma costituzionale della giustizia cioè interveniva nella Costituzione sulla Costituzione per fare funzionare meglio quello che veniva considerato un malato cioè il sistema giustizia
Questo avveniva nel mille novecentonovantotto allora delle due l'una o il malato giustizia da quando lo voleva risolvere D'Alema il problema della malattia del sistema giustizia attraverso l'intervento sulla Costituzione guarito e non mi pare che in dodici anni sia guarito
Oppure loro non vogliono fare le riforme perché hanno perso anche quello slancio riformatore della serie o le riforme le facciamo noi o nelle fa nessuno cioè non riconosco
A noi di potere guidare il processo riformatore e noi a questo gioco non ci stiamo perché al bivio tra il non fare le riforme perché non riusciamo a trovare la condivisione
E farle
Noi secondo le nostre idee secondo i nostri ideali secondo il nostro programma noi riteniamo che sia giusto procedere facendo le riforme
Perché
Il confronto e il dialogo
Perché il confronto il dialogo che metteremo in campo deve a bere come meta la decisione
Perché altrimenti il dialogo diventa un infinito bla bla al termine del quale non si decide niente allora poi Maurizio Sacconi
Io Renato Brunetta andremo dagli elettori torneremo da voi alla fine di questa legislatura e vi diremo
Non avremo non abbiamo fatto le riforme però abbiamo dialogato alla grande scusami
Maranta abbiamo mandato la per dialogare ed abbiamo mandato lì per decidere e quindi decide ma le riforme no
è questo
Ciò che ci spinge ad una premessa di confronto e ad una conseguenza di decisione comunque una decisione che può essere più o meno condivisa ma che va assunta perché il Paese ha bisogno di decisioni e queste decisioni e mi avvio alle conclusioni
è chiaro che hanno la necessità
Di un motore perché noi abbiamo una grande forza che in questa
Grande squadra che ha un grande capitano che si chiama Silvio Berlusconi un grande
Un grande capitano
Un grande capitano che si chiama Silvio Berlusconi ma a questo grande capitano credo che l'impegno di ciascuno di noi debba consegnare una squadra che funzioni c'è una squadra affiatata
Una squadra che non litighi in campo mi sto riferendo al nostro partito
Una squadra che promuova i dirigenti locali che non hanno pigrizia nel fine settimana che mandi in Parlamento a coloro i quali
Non ritengono che il week-end cominci il giovedì sera o il venerdì mattina quando tornano da Roma ma quando
Le opportunità glielo concedono perché il venerdì il sabato e la domenica si sta tra la gente anche alle sagre paesane anche nel più piccolo comune del territorio anche nel più piccolo comune del collegio
Perché il mestiere di deputato al hanno
Non lo ha imposto nessuno lo abbiamo voluto fare
E se lo abbiamo voluto fare e se siamo arrivati da questa parte e perché qualcuno
Ci ha chiamato perché qualcuno ci ha chiamato a condividere decisioni ma perché anche qualcuno ci ha chiamato a condividere emozioni anziché gioie e queste anzi queste gioie le si condividono nelle piazze per le strade non si condividono stando nel palazzo
Perché
A volte quando c'è la crisi al politico siccome i nostri elettori sono molto più accorti intelligenti di quello che tanti sondaggi rilevano
Al politico non si chiede la bacchetta magica di risolvere la crisi da solo ma a volte al politico si chiede una pacca sulla spalla un sorriso un buon motivo per continuare ad andare avanti non idea per la quale è giusto battersi una
Una grande
Motivazione una grande motivazione per dire
Noi siamo al Governo e non abbiamo risolto tutti i problemi abbiamo risolto tutti quelli che abbiamo potuto risolvere ma vi assicuriamo che ce l'abbiamo messa tutta
E queste cose
Non si possono dire queste cose si debbano dire alla televisione ma non si possono dire solo alla televisione queste cose bisogna dirle guardando negli occhi i nostri militanti
Ed ecco perché io sono convinto che
Ci voglia da dalla fine di questo settembre in poi
Un recupero dello spirito del novantaquattro un ritorno a quel giorno straordinaria quel ventisette marzo del mille novecentonovantaquattro
In cui ciascuno di noi
Si sentì convocato
In cui ciascuno di noi si sentì chiamato ad una battaglia in cui ciascuno di noi elettore militante deputato eletto si sentì coinvolto in un sogno un po'fu il jingle alla musica Ina della canzone di Forza Italia un po'fu
L'idea che c'era un cambio storico un tornante della storia
Terminato il quale avremmo potuto trovare
Un guard rail contro il quale andare a sbattere un grande rettilineo
Un po'fu l'idea
Che fino a quel giorno in tanti non avevano partecipato e da quel giorno cominciavano a partecipare un po'sulla curiosità per questo nuovo leader per Silvio Berlusconi un po'fu l'idea che in quel giorno stava prendendo vita e forma la più grande casa dei MOT dati italiani un po'fu l'idea innovativa di mettere dentro quella casa i filoni culturali che avevano percorso come un fiume carsico
Il nostro paese la nostra storia cioè il filone cattolicoliberale quello socialista riformista quello laico tutti insieme a costruire
Il più grande partito liberale
Di massa un po'fu l'idea che contemporaneamente alla nostra destra stava emergendo una destra democratica e liberale che ha trovato poi casa in questo nostro progetto più grande che si chiama P.D.L. che ha compiuto
Ciò che il ventisette marzo
Era stato avviato un po'per tutto questo
Ciascuno di noi il ventisette marzo del mille novecentonovantaquattro si sentì chiamato ecco secondo me dopo quella chiamata quella
Chiamata del ventisette marzo c'è bisogno di un nuovo appello di una nuova chiamata una chiamata alla responsabilità
Per fare del nostro Paese della nostra Italia un Paese più bello e il migliore di quello che ciascuno di noi ha trovato quando ha cominciato a fare politica è una missione per noi e per i nostri figli alla quale credo proprio che nessuno di noi possa dire di no vi ringrazio
Grazie Angelino
Grazie del tuo Cadore grazie alla tua forza
Grazie della tua determinazione
Hai colto fino in fondo qual è lo spirito
Profondo
Che anche a Cortina abbiamo voluto mettere
E allora adesso è con noi in collegamento e lo salutiamo il Presidente Silvio Berlusconi
Che ci sta ascoltando lo ringraziamo lo salutiamo qui c'è il Popolo della Libertà del Veneto
Unito a Cortina
Dopo tre giorni di lavoro
Pronto ad affrontare
Pronto ad affrontare l'autunno con grande determinazione
Con grande meraviglia insieme i nostri uomini nostri Ministri ma come ricordava prima Angelino
Con la voglia di stare in mezzo alla gente questa cortina dimostrato ancora una volta che il PdL così com'è la storia i tutte le anime che hanno caratterizzato
Fino in fondo la vita e la storia del Popolo della Libertà è un partito che
Non è partito
Che si permette esclusivamente di parlare dai palchi e partito che
Quotidianamente lavora che sta in mezzo alla gente che produce soluzioni concrete
Non è l'abbiamo fino in fondo svolto e continuiamo fanno anche nei prossimi giorni con un'attività che si declina ora per ora sul territorio con una serie di altre iniziative
E allora adesso vogliamo il messaggio caro Silvio
Da parte tua privacy la forza per proseguire nei prossimi giorni e noi siamo al tuo fianco per andare avanti nell'attività di Governo insieme
A tutti coloro che credono in tema di credo no che il Governo aveva proseguire l'importante attività che tu insieme i nostri Ministri fino ad oggi ha svolto
Grazie di essere qui con noi e a te la parola
C'è eccomi pronto Insiel via Olmetto effettua il Veneto e Pompea persa dovuto
Già oltre all'occhiello del Veneto a te la parola grazie allora prioritari
Alberto
Siamo quarti ascoltiamo primarie equamente
Siamo tanti sei mesi siamo migliaia Presidente addirittura pertinenti che Jack Lemmon Riccione Sacconi Renato Angiolillo sono lì con voi
Il quale se non tutti i guasti bene allora una saluto affettuosissimo a tutti loro che compongono una splendida
Squadra di governo e un saluto naturalmente a tutti quanti
E credo che sia anche
Tutto che noi facciamo questi incontri queste iniziative
Che dimostrano come non siamo al PD cominciamo vitali come siamo davvero in Italia il il baluardo e non voglio essere retorico ma è proprio così balordo della libertà e della democrazia
E io ricordo che proprio nel Veneto
Forza Italia
Prima e poi il Popolo della Libertà allo saputo realizzare un modello di buongoverno
Che ha favorito lo sviluppo che ha fatto poi della del Veneto della vostra Regione un punto di riferimento sociale economico per tutta l'Europa ecco e e sapete bene
Che la nostra missione e quella di modernizzare il Paese abbiamo portato in politica una vera novità
Una nuova moralità che non è naturalmente soltanto quello di non rubare ma è quella di mantenere le promesse io lo ricordo sempre anche nei frangenti attuali che con la nostra discesa in campo
Abbiamo cambiato in modo definitivo la politica italiana prima gli italiani erano chiamati a votare dai partiti
E di allora che pure hanno il merito di avere fatto crescere il benessere in Italia nella democrazia libertà ma che si presentavano agli elettori senza tradire
Compiti
Si sarebbero alleati per formare il Governo senza dire chi sarebbe stato
Il Presidente del Consiglio effettive cambiavano uno ogni undici ieri in media e assolutamente senza presentare un programma con noi tutto è cambiato noi abbiamo detto
Agli italiani noi faremo il Governo con questi alleati abbiamo detto qui
Sarà il Presidente del Consiglio e abbiamo soprattutto preso presentato un programma e la nuova moralità è proprio quella che noi ci riteniamo obbligati a realizzare il programma presentato agli elettori
Quindi noi abbiamo oggi delle sfide davanti
Dobbiamo completare
Il programma di riforme di cui l'Italia di cui gli italiani hanno bisogno dobbiamo portare avanti il Paese per superare
Gli ultimi strascichi della crisi economica e e quindi dobbiamo affrontare delle sfide
Importanti e credo che
Dobbiamo farlo con direi
La tranquillità che ci deve e che ci deriva dai risultati che abbiamo già raggiunto ecco perché credo che
Lo abbiamo fatto possiamo dire davvero che abbiamo fatto in questi due anni di governo il nostro dovere in fondo
E ci siamo comportati l'ho detto l'altro giorno in Consiglio dei Ministri come si comporta un buon padre di famiglia abbiamo governato bene abbiamo governato da persone responsabili
Abbiamo portato il Paese e lo stiamo portando fuori dalla crisi economica
E l'abbiamo fatto tutelando i più deboli e sostenendo la ripresa abbiamo fatto in modo che nei momenti difficili nessuno ritrovarci solo abbiamo il peso
La crema di integrazione a cui prima non ce l'aveva anche i precari e quindi credo che ci siamo comportati davvero come avevamo promesso di comportarci abbiamo affrontato con efficienza marittima
Con tempestività tutte le emergenze vecchie e nuove
Che
E abbiamo
Prova e ci siamo trovati a dover affrontare e che emergenti che avrebbero piegato
Chiunque mi ricordo Napoli vi ricordo il terremoto abbiamo tenuto in Italia la nostra compagnia di bandiera e poi abbiamo avviato
Un primo pacchetto di riforme quelle riforme necessarie per ammodernare l'Italia in molti settori che non rimasti indietro
Le riforme che Brunetta ha fatto e sta facendo nella pubblica amministrazione
La riforma della scuola dell'università della Gelmini ricordo tra l'altro che ci sono iniziate le scuole
Senta difficili siano presentati inconvenienti
In nessuna parte d'Italia come invece accadeva I tempi del Governo delle sinistre chi sono otto milioni di ragazzi che vanno a scuola con settecento mila insegnanti abbiamo fatto la riforma della giustizia
Civile e CIDA voi Angelino Alfano immagino che ne abbiate parlato
Abbiamo da ridato il via riaperto i cantieri delle grandi opere
Abbiamo cominciato a a ritornare
Sul sentiero dell'energia nucleare e qua così scusate se mi permetto quando qualcuno ci dice come in questi giorni ama l'Italia cresce meno degli altri Paesi europei B noi
Dobbiamo ricordare appunto che ci sono tanti fattori
Giustificato questa crescita minore ma che ce ne sono due che sono fondamentali una proprio il fatto che noi paghiamo noi famiglie noi imponente l'energia che consumiamo
Il trenta e quaranta il cinquanta per cento di più di quella che la pagano
Inoltre vicini europei cui qualificava in competizione i la Francia che dotate di centrali che forniscono col sistema nucleare l'ottantacinque per cento dell'energia
Che i francesi consumano
E quindi
Abbiamo questo grande handicap critiche in cui è superabile solo il tempo
Eppure abbiamo ereditato un debito pubblico che i i Governi che ci hanno preceduto hanno saputo moltiplicare per otto dal mille novecentottanta al mille novecentonovantadue
E che ci fa costare
E in interetnico nel merito del debito pubblico il doppio il triplo di quelli che pagano altri Paesi europei e sono tutti soldi sottratti infinita le grandi opere
Quindi credo che che queste siano cose da ricordare I nostri critici abbiamo lavorato bene
Per quanto riguarda la sicurezza
Dei cittadini abbiamo portato un contrasto alla criminalità organizzata come mai nessun Governo ha fatto
Abbiamo anche messo un blocco all'immigrazione clandestina e abbiamo lavorato bene e sulle espulsioni
Per i clandestini che commettono dei reati e quindi questo voglio dire ancora nel rispetto pieno delle file delle direttive europee
Che come sapete autorizzano la circolazione dei cittadini europei dei vari Paesi
Ma un patto a patto che questi cittadini possono disporre di un reddito sufficiente per vivere sempre a commettere reati
Ed è per questo che ho letto il mio sostegno al Presidente per così
Con il quale mi trovo straniero fondamentale dello straniero che delinque che non rispetta le nostre leggi né quelle europee dimostra l'unità del primo
Di non avere alcuna voglia di integrarsi né culturalmente nei socialmente e dunque di meritarsi l'applicazione delle regole europea
Noi come
Due guerre in questi due anni di fronte ad ogni problema di fronte ad ogni ostacolo ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato duro nell'interesse del Paese
E il consenso politico che gli italiani ci hanno dato in tutte le ultime elezioni in tutte e il consenso che riscontriamo tutti i giorni nei rapporti con la gente e e nei sondaggi
Sono proprio la conferma della bontà del nostro lavoro quindi abbiamo
Ottenuto uno un chiaro mandato elettorale
Due abbiamo un consenso elevato tre abbiamo un preciso programma da realizzare
E quindi per tutti questi motivi fra pochi giorni saremo in Parlamento per presentare la nostra agenda per le riforme del Paese cinque ormai da molti punti che
Presenteremo
A Laura
Concretizzano un grande patto di legislatura che tutti tutti i parlamentari della maggioranza saranno tenuti
A rispettare a sottoscrivere solennemente
Lo devono fare tutti
Per rispettare il mandato elettorale che hanno ricevuto dagli italiani lo devono fare tutti perché il Paese a estremo bisogno di queste riforme
E quindi a tale proposito rivolgeremo un invito anche alle forze più responsabili dell'opposizione affinché possano valutare il nostro programma di riforme
E mettiamo da parte dei pregiudizi Perilli e anche dalla minoranza se lo si vuole può concorrere a fare il bene a fare l'interesse del Paese
E chi invece dunque collocato vorrà continuare a lavorare con i giochi di palazzo con le vecchie tecniche della Prima Repubblica sognando
Di riuscire ad avere un Governo diverso questo calo privo di legittimità democratica e io credo che chi vorrà fare questo sarà destinato
A fallire e a farci del male da solo perché poi gli italianisti statistico sei Sissoko ASS
Quindi non c'è spazio più per la vecchia politica per le reti ripartizioni tra le correnti
Fra le materie prime e grazie a tutti noi in Italia chi siamo noi che il nostro popolo della Libertà il perché un popolo un movimento che vuole cambiare il Paese credo cambierà
Siamo una grande grande porto popolare
Che ha spazzato via la partitocrazia e che ha ridato al popolo il suo potere
E perciò i nostri avversari devono mettere solo vede integrata la sovranità dice la Costituzione appartiene al popolo e nel due mila otto il popolo ha parlato chiaro
In questa legislatura
è il nostro Governo deve fare le riforme e io vi assicuro che le farà
Le farà naturalmente con l'aiuto di tutti anche con il vostro aiuto proprio voi
Impietriti Chicchi Pellini i nostri cari amici del Veneto perché rappresentate
E lavolta comunità quindi voi rappresentanti delle comunità locali amministratori militanti simpatizzanti
Voi tutti dovete assumervi un compito cioè quello di spiegare e difendere con la gente l'attività svolta dal nostro Governo e avete anche il compito quindi di preparare
Anche il terreno a quella che è una nostra riforma importante che la riforma del federalismo che sarà un cambiamento che che farà epoca della macchina dello Stato e quindi viene naturalmente i nostri alleati faremo nell'interesse del Veneto e con tutte le altre Regioni naturalmente comprese le Regioni
Ecco mi accorgo di essere stato un po'lungo per una telefonata ma mi sentivo di dirvi queste cose e concludo
Ringraziandovi per il vostro impegno che sollecito e e che apprezzo
Per il vostro sostegno che sento sempre e anche per il vostro affetto e credo che aver vi inimitabile noi al nostro fianco ci rende treni
Ci rende fiduciosi
Incentivare affrontare le difficoltà che tutti i giorni riprendendo davanti a lui colpa noi con un arrivo sereno e quindi vi auguro a tutti a tutti voi di criteri
Proprio per realizzare tutti i progetti propri ruoli
Che qui avete nella mente e nel cuore per voi per i propri cari per la vostra regione e tutti insieme e ricordiamoci che abbiamo un grande voler cito libertà di democrazia
Che a in mente soltanto il bene dell'Italia equilibrio lo ritroviamo muovere tutti insieme
Per arrivare ai confini paletti apre il problema è che si oppone e per far prevalere d'Italia la giustifica la democrazia la libertà e a questo proposito già chiuso al telefono vinicolo detto anche ieri
E anche per quanto riguarda la norma da Prai verbali non è credibile non possiamo accettare che l'Italia è un Paese
Nel quale quando apriamo la cornetta del telefono non c'è lavoro cambia assolutamente sicuri della inviolabilità della nostra conversazione quindi vedete che avremo molte cose da fare
E saremo sicuramente in grado di farle dobbiamo fare convinti come siamo ripeto nostro preciso dovere e PCB riusciremo quindi un abbraccio fortissimo a tutti
E cappero di potere venire anche preti invero da cui Marco da troppo tempo ridare fiato Minetti e calorosi
Grazie Presidente siamo al tuo fianco ponte nostro lavoro il nostro sostegno a tutta la forza del Popolo della Libertà del Veneto grazie e buon lavoro che va ad un abbraccio a tutti ciao Roberto Baggio grande Ciao
Grazie all'invito
Ministri
Il ministero e a salire sul palco
Voglio ringraziare in chiusura dei lavori
Tutti voi
Voglio ringraziare tutti i ragazzi che hanno lavorato in questi giorni tutta l'organizzazione i tecnici i giornalisti che ci hanno seguito viva poco la libertà viva il Veneto viva l'Italia grazie
Presidente eccoci Dario Bond il Ministro Sacconi Ministro Alfano tutti noi siamo abituati a chiudere rimanete qua cantando l'inno
Della nostro Lido di Mameli l'inno d'Italia perché è sempre così abbiamo chiuso
Non vedo Dario Bond eccolo qua a Barbara Degani vendite perché io Lorena Milanato Carlo Alberto Tesserin
Se egli diceva
Cortelazzo di ringraziare le donne che sono in prevalenza rispetto agli uomini
Lui ha sempre una passione
Particolare
Allora
Diamo il via
Io vorrei anche
Il Ministro Sacconi Ministro Alfano qui sul palco
Non vedo qualcuno vedo
Il Sindaco di Conegliano viene il vice Presidente venite su allora diamo via Linda lì no
Visita a Roma una nuova