Scuola alla riscossa - 1° Forum Politiche dell'Istruzione del PD. Gruppo di lavoro C. Una scuola per i cittadini...(2ª ed ultima giornata)

C'è scritto italiani
Già no Gianni
Definizione subito
Si
Contestate
La fretta una si rompe
Qui lo metto qui
Io cerco di parlare
Dunque mi chiamo Gianni Di Pietro sono un insegnante di biennio di istituto tecnico per scelta nel senso che venivo dal classico ci tengo a dire tutte e due le
Tutte e due le
Le provenienze
Il mio intervento parlerà un pochino di scuola media superiore ma allo scopo fondamentale è quello di
Di rispondere a al nostro albero per alcuni aspetti soprattutto per quanto riguarda le metodologie didattico relazionali
Ecco
Allora
Per scaldarsi un poco così cominciamo bene adesso vi faccio facciamo un piccolo un piccolo
Un piccolo sondaggio
E una domanda che ho sentito fare che mi ha colpito molto e che mi sono riscritta ecco tutti i presenti
A un'altra cosa importantissima ieri veramente si aveva ovviamente diverse posizioni
Un momento anche difficile perché è vero c'è un cambio di
Di generazione c'è tutta una generazione gli ultimi pezzi della generazione della signora che agli ottimi ricordate l'intervento
Ecco quella generazione lì a cui io indegnamente perché sono proprio uno degli epigoni a cui si appartiene che sta andando via e purtroppo i partiti l'intervento della signora Facchini
C'è la di
Ce l'ha dimostrato benissimo
Diciamo
Quel patrimonio accumulato dai partiti di centro e di centrosinistra e di sinistra sulla scuola purtroppo è andato disperso è stato una sciagura per esempio far finire riforma della scuola anche se in un certo periodo è stata troppo ingessata
Quindi ho proprio visto Cina
Avvenuti nei dieci minuti poc'anzi tra l'altro perfetto non arriviamo avvenisse allora la domanda per voi la domanda per voi va benissimo io sono molto d'accordo perché se non ci bloccano ok sono detto dunque
Quando è stata l'ultima volta che qualcuno di voi ha visto
Su un giornale un'offerta di lavoro per impiegati che devono avere queste due caratteristiche devono essere capaci di stare seduti in fila ad ascoltare il capo che parla
E che quando sono confusi sono capaci solo di stare seduti a far niente fino a quanto il capo tiene in loro soccorso qualcuno di voi l'ha mai letta
No perfetto se voi entrate posso essere ottimista il novantanove per cento delle aule delle scuole medie superiori italiane questa è la situazione che voi trovate vi richiamo con degli slogan o quello che c'è dentro il libro
Quattro linee di banche le aule scatole di sardine gli orari rigidi e irrazionali che Berlinguer non è riuscito a rompere tante materie
E soprattutto trovate un signore che fa lezione a voce nuda oserei dire senza neanche il microfono attaccato che ha
Che hanno le veline in questo Paese perché una velina anche di bassa lega di basso bordo dovunque va le mettono a disposizione un microfono per farsi sentire
E poi da parte degli studenti una pratica terribile che legge rileggere e ripetere
E le materie che sono insegnate anche materie vivissime come diritto come economia che sono strumenti di sopravvivenza pensate alla truffa Madoff
Che sono insegnate mediamente senza offesa perché e qui io parlo in generale non fa sono insegnate così distaccate dalla realtà come se uno
Se insegna qualcosa che attinenza con la realtà è che ti insegna a vivere che ti insegna salvarti la vita stessi facendo una cosa cattiva scuole
Allora se noi vogliamo fare il tipo di scuola che è descritto in questo albero
Noi abbiamo bisogno di rompere con questo io avrei tante cose da dire su tutte le cose ma mi interessa soltanto la metodologia didattica bisogna passare a delle metodologie di tipo attivo
Io venne richiamo con degli con
Una specie di slogan anche questo sono delle frasi che fotografano quello che cerco di fare da una rivista e posso riassumere
Passaggio dalla metodologia passiva
Fino cioè
Dalla dalla le va diciamola così più chiaro
Dalla mettetelo scritto se vuoi assumere si Rimini non vorrei ringraziare
Siano dalla dalla centralità pressoché esclusiva della lezione a delle metodologie che fanno agire gli studenti
Ve le leggo perché almeno qualche giovane che comincia la carriera adesso che comunque non è bruciato come me che sto per andare in pensione queste cose se le può mettere come
Se ascolto dimentico sia ascolto e vedo ricordo poco
Se ascolto vedo e pongo domande o discuto con qualcun altro comincia a comprendere se ascolto vedo discuto e faccio acquisisco conoscenze e abilità se insegna un altro divento padrone
C'è anche un signore che si chiama quegli anni guidiamo classe perché un uno psichiatra che a classi Fichera quantificato queste cose ve le leggo qui
Noi impariamo il dieci per cento di ciò che leggiamo il venti per cento di ciò che ascoltiamo il trenta per cento di ciò che vediamo
Il cinquanta per cento di ciò che insieme ascoltiamo e vediamo
Il settanta per cento di ciò che discusso con altri l'ottanta per cento di ciò che sperimentiamo di persona il novantacinque per cento di ciò che insegniamo qualcun altro
Ho sentito un pedagogista dire che la lezione ha dal punto di vista cognitivo lo stesso effetto deleterio di deresponsabilizzazione sul piano cognitivo che ha l'educazione permissiva sul piano dell'acquisizione dell'eretico
Le metodologie attive sono tante ce n'è una che io vi segnalo perché povera si chiama Cooperative learning
Se qualcuno di voi è interessata ad avere dei testi brevi di introduzione a questo ve li segnalerò dopo non sto a dirli qui semmai di metterlo sul sito
Egli segnalerò dei link ed è una metodologia che insegna
Anche a stare con le persone per esempio la nostra Presidente se noi stessi se avessimo
Sto scherzando sto scherzando
Sto scherzando se avesse fatto Cooperative learning saprebbe che il ruolo di chi tiene il tempo
è un ruolo fondamentale per garantire la democrazia in qualche modo è un'attività sociale di bassa lega nel senso che una delle prime cose che si impara l'ascolto
In un elemento fondamentale di ragazzi di oggi non lo conoscono ed è una cosa che si impara ci vogliono due anni
Ecco mi piace questa metodologia il fatto che può essere fatta con strumenti poveri
Chi l'ha usata in fondo gli basta il libro di basta la carta gli basta latente ovviamente in una classe fatta per venti persone dove ce ne sono trenta anche il Cooperative learning a una serie di problemi
A Torino con pochi soldi un Ente locale questa è la cosa incredibile della sinistra hanno in mano un'esperienza incredibile voi pensate sul nel giro di quattro anni con pochissimi soldi
Hanno formato in questa metodologia quattro mila insegnanti poi ovviamente ci sarà una parte che si sarà persa si è creato un gruppo di insegnanti che è in grado di offrire a costi bassissimi oppure per quello che mi riguarda gratuiti
Una formazione in questo tipo di cose praticamente sempre che nessuno se ne sia accorto io penso a parti rovesciate dall'altra parte che cosa avrebbero fatto su questo
Secondo me è una serie di ecco ieri l'impressione che sia vera è che tutti quanti di temi e quando arrivo quanto mi manca
Ditemi quanto mi manca perché io purtroppo mi sono perso mi mancano cinque minuti veniva fuori un'immagine secondo me distorta nel senso che sembrava che gli studenti e genitori avessero voglia di multiculturali Giare eccetera eccetera
Io vengo da una frontiera che sta diventando profondamente leghista adesso anche grazie agli errori
Agli errori di chi ha governato prima e purtroppo siamo stati noi
Il contesto non è così il contesto se lo vogliamo descrivere realisticamente
Mi dispiace dover usare una frase di una persona che estranee al nostro mondo avrei preferito che fosse stato qualcuno dei nostri dirigenti
Bisogna specchiarsi in questo Paese vederlo per quello che in realtà un Paese nel quale le madri offrono le figlie minorenni in cambio di un Soriano torri età ma quello che viene adesso che mi interessa
Un Paese in cui nessuno vuole più fare sacrifici perché tanto la fama i sordi la fortuna e arrivano con le tv con grande fratello io aggiungerei con il calcio
Che futuro si prepara per un Paese così questa è la fotografia dei miei studenti che amo profondamente che mia mano anche profondamente però non ci posso fare niente
La fotografia è questa e di qui che cominciava a crescere e questo mi fa pensare che finché non disporremo di un gruppo dirigente certo
è bello dire mettete la scuola al centro ma mettere la scuola al centro significa oggi mettere al centro anche il problema del conflitto d'interesse il problema dell'informazione televisiva
è onestamente io non trovo modo di dirlo in maniera diplomatica chi ha fatto questo chi ha lasciato al banana impersona questo potere dovrebbe veramente scomparire dovrebbe averne la
Ecco la decenza di andarsene qualsiasi posto occupi poi volevo dire alcune cose veloci queste cose le troverete anche scritte
è vero quello che diceva lei di fatti quando lei ha fatto quello
Jean quel flash sulle scuole medie superiori
Del resto una statistica che ho letto sulla stampa a due anni fa che io trovo perfettamente veritiera settanta cittadini italiani su cento non sono capaci di leggere di capire in profondità un articolo di giornale mi pare vero questa è la situazione da cui parliamo
Allora delle cose veloci
Dovremmo pensare di più specialmente che ancorati tempo e ti comincia adesso nella scuola
A predisporre degli strumenti per trasformare la scuola in in sostituzione che a Trento la mia sensazione nella mia scuola e che nell'ultimo anno che me ne vado si ricomincia peggio di come ero nel settantanove quando ci sono arrivato
Bisogna inventarsi delle strutture per questo la collega di Bologna ieri non ottava con morta poi la valutazione
Messa
Questo non contenente cinque
Nuovi orari detto e lo dico con capire
Delle volte diciamo questa didattica chiamiamola bella
Corre è un'acquisizione Nobel dell'esperienza del e anche della capacità
Come possiamo invece trasformata da acquisizione come dire finale per formazione e aggiornamento formazione ragionamento
Poco prezzo e con degli strumenti che sono facili
A Roma avete tra l'altro uno il maestro del cooperativismo learning in Italia che il professor Mario comodo io del pontificio generosa
Mario con mogli o del Pontificio Ateneo Salesiano
Poi
Ma poi se c'è
Accennarglielo modesto
Signor non conviene non l'ho visto l'avrei riconosciuto allontano c'era fino
Nuovo non con mogli o non c'era ho guardato con circa almeno
Sì c'era qualcun altro di perché effettivamente i salesiani poi
Poi
Dove eravamo la valutazione senza dubbio facciamola sembra di fronte a questa Amministrazione è quello che noi istituiamo noi difensori della Moro merito prezzi facciamola però stiamoci anche attenti
Cioè creiamo dei sistemi che permettono lo sa all'insegnante dello Zen di Palermo e all'insegnante che lavora a Scampia di competere ad armi pari con l'insegnante che lavora ai Parioli
Perché altrimenti francamente ci prenderemmo così bella così per i fondi
E che siamo noi a prenderci per i fondelli questo non mi sta bene
Poi
Materia in più per favore io vengo dagli istituti tecnici vengo dal professionali basta
Voi voi veramente sapete la la tragica storia della signora ENEL sa quando Berlinguer l'ha fatto il liceo tecnico-gestionale il dicevo Tech perché aveva bisogno di darci tre classi a nome di lettere cosa fatta spezzato l'unico elemento di unità che c'era nel biennio degli istituti tecnici che erano le cinque ore di italiano più le due distorti ha preso queste cinque ore le ha spezzato e tre di italiane due diverso adesso vi dico cosa sono
Elementi di letterature notate il plurale storia delle arti notate il plurale due ore in prima uno in seconda
Con la conseguenza che per dieci anni quelli di noi che lavoravano con metodi attivi sono stati messi in croce perché avevano la necessità di procurarsi due valutazioni per quadrimestre di ognuna di queste cose qui
Ed era una materia che di per se stessa non poteva che essere insegnata attraverso lezioni mi dite voi cosa si fa in un'ora la settima
Poi tra noi operatori di bassa lega quelli che non fanno carriera né i partiti altrove c'è questa legge ormai che abbiamo sperimentato tutti settore insegno una materia di due ore nella scuola media superiore soprattutto nei tecnicismi professionali
Che vi ricordo fino a quattro cinque anni fa sono stati più della metà del sistema scolastico italiano
Tu non la insegni questa materia di fatto un'altra insegni parla delle persone che non vi ascoltano che faticano tanto a memorizzare si quelle quattro parole permettere il sei
Sono gli studenti che devono parlare a scuola non sono gli insegnanti non si può imparare se non sono gli studenti che imparò queste eppure pedagogia cd se imparano a riformulare imparano ad esplorare i linguaggi specialistici e così via
Ieri ho sentito una parola che mi fa venire sempre i brividi bipartisan io lo capisco a livello locale se voi avete a che fare con gente di buona volontà degli altri partiti
Però su questo c'è un equivoco
Insiste ecco
Esatto
Io mi io vengo da un'esperienza micidiale avete letto tutti sui giornali della contestazione a Torino a Schifani giusto
Io ero in sala non ho partecipato alla contestazione rumorosa ma per tutto il tempo tenuto in piedi l'agenda rossa sopra la mia testa e tre mi volevano cacciare io ho detto no questa è la mia casa per favore
A chi dice che è una casa sua invita chi vuole io ricordo io ricordo
Chi
Tutti però chi inviti dà anche un immaginato a casa io insegno ai miei studenti cinque sei modelli cittadinanza che si chiamano
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino Ninni Cassarà Giorgio Ambrosoli Carlo Alberto Dalla Chiesa io mi ricordo Carlo Alberto Dalla Chiesa non andava a cena con uno manca solo sparavano se questo cui era in sospetto di mafia
Ecco allora a al partito di cui non faccio parte ma con cui mi confronto e alle cui primario votato sono stato anche uno dei fondatori io dico vada bene con chi VAC
Non è lo stesso Schifani che ha fatto cacciare due vecchiette da avvocato al di là dei rapporti con la mafia facendo l'avvocato a Palermo
Non è lo stesso che era Capogruppo al Senato quando insultavano sistematicamente Rita Levi Montalcini novantotto anni premio Nobel Oscar Luigi Scalfaro Carlo Azeglio Ciampi e persino Francesco Cossiga
Cosa abbiamo da dirci io capisco che a livello locale con delle persone di buona volontà dalla partito che pure
Renderli vogliono
Risolvere questi problemi io capisco che si dialoga e si sia come soluzioni insieme ma mi dispiace a livello di vertice e con una persona come la Gelmini francamente non abbiamo niente da dirci
Ecco queste quanto a proposito delle materie concludo con una citazione di un grande maestro
Degli studi pedagogici americani che ha scritto un libro nel novantasette quindi un libro già letto il suo libro più famoso adesso si chiama le disposizioni della mente
Una della delle bellezze del Cooperative learning che è una specie di ambiente operativo come Windows come Linux e ci può innestare sopra tutte le metodologie perché Dida questa capacità di far di insegnare a vivere agli studenti di insegnare agli studenti in concreto nella pratica come si sta insieme
E anche le disposizioni della mente possono essere integrate questo qui insieme a un'altra studioso che si chiama rosmarino Liebman
Nella prefazione a un volume intitolato nel novantasette
Immaginando che il processo come contenuto verso un curriculum di rinascita non è tradotto in italiano purtroppo ha scritto questa frase che io me la sono stampata vicino alla cattedra insieme a quelle due che vi ho detto prima
Quando gli esseri umani vivono in un mondo in cui la conoscenza raddoppia in meno di cinque anni
La proiezione pensate la proiezione
E che entro il due mila e venti la conoscenza raddoppierà ogni settantatré giorni
Non è più possibile prevederei le future esigenze di informazione degli studenti
Io spero che quelli del nostro partito
Che sia costeranno al problema dei curricula perché bisogna rifare le sanno persino introdotto questa frammentazione nel liceo scientifico che era una delle poche scuole che funzionava in Italia tra qualche anno vedremo gli effetti
Si impegnino questa frase ogni mattina per tutto il periodo che dovranno lavorare curricula
Io mi auguro che se lo leggono come viatico per il giorno
Scusate l'avrei Zaccaria a ritirare regolarmente impartito Marcella
Ritrovati all'amministrazione
Ministeriale no certo
Però appunto anche
Anche qui la tradizione io un piccolo merito
No no può
Di un scusate il
Si tornato no scusa sono ci sono io
Io mi ricordo
Che fino al settantasette
Le Commissioni che facevano i programmi ministeriali erano a nomi anonime dal settantasette in poi
è diventato trasparente però
La mediazione la mediazione
Delle persone che vanno lì in qualche modo la fa il partito e se il partito o le associazioni vogliono avere una sua proposta
Chi ha le sue proposte per favore da questa parte se vuole fare l'insegnamento attivo e se vuole fare un insegnamento fondato sulla comprensione profonda cioè non sul fatto che uno ti ripete o con le tue stesse parole o con parole un po'diverso è quello che tu hai detto ma persone che hanno veramente capito i concetti e che li sanno applicare in un altro contesto che è la scuola delle competenze e mi pare
Allora le persone nostre che si occuperanno di queste tre cose per cortesia meritino su questa cosa scusate e grazie anche avere avuto
No
Sicuramente Salvador
All'area ce la siamo oggi siamo
Gli altri sistemi
C'è
Magari non c'è
Quindi
Ciardullo Raffaella
E allora io faccio passare
Volto
Fatto
Condivisi
I problemi aperti
Seriamente armonico
Diciamo
Foglio bianco
Quindi
Cercando scuse all'esterno
Cercando di essere proprio
Bellissimi
Con una parola
Condivisi ma noi l'abbiamo
Magari
L'abolizione no io sono Raffaella Ciardullo
Sono Raffaella Ciardullo vengo dalla dalla Calabria e sono responsabile PD scuola
Per Cosenza oltretutto sono anche al appunto al cd dico senza
Condivido molto della di questa associazione
Io volevo ho sentito con naturalmente con grande interesse tutti e gli interventi che sono stati fatti però volevo
Fondamentalmente fare un passo indietro
Perché appunto non posso prescindere e ritengo che un po'tutti noi e non solo per quanto riguarda gli studenti possiamo prescinde dal territorio quanto anche noi stessi docenti
Per dirvi che in Calabria è una situazione molto diverso appunto qua il forte divario poi tra nord e sud dove è inevitabile sono contenta che si è parlato molto
Di appunto come diceva anche la stessa collega di Firenze di diritti che si acquisiranno
Noi nel sud la in particolare appunto nella mia terra i diritti acquisiti si sono impoveriti se non ce l'hanno completamente tolti
Io sono una precaria di quest'anno compio diciannove anni di precariato
Porto un esempio perché è un'anomalia che però da noi è diventata una regola
Nel senso che è vi faccio questo esempio per dirvi che non appartenga ad una quota in Oria di diciamo su ex studentesse pigre
Nel senso che così come la maggior parte della nostra terra siamo espatriati abbiamo studiato fuori ho studiato qua a Roma
A venticinque anni ero laureata per la seconda volta sono entrata subito a scuola e mi trova ancora oggi
Dopo diciannove anni avesse una precaria con un corso quattro corsi di abilitazione con un concorso in lettere vinto insegno inglese nella scuola superiore perché
Abbiamo avuto un blocco di nove anni
Per non pagare non abbiamo potuto fare il concorso poi hanno messo alle fasce A e quindi siamo stati bloccati da quelli che dovevano entrare poi un blocco di questi altri nove anni
è naturalmente si arriva io non sono i cinquant'anni perché mi sono sbrigata presto diciamo da un punto di vista scolastico però si arriva
Appunto con le colleghe che hanno delle professionalità altissimi posso garantire perché non sono
Cioè appunto lasciamo stare poi tutti i master tutto quello che è di tutto di più abbiamo potuto fare
Che sono nella mia stessa condizione anche con un precariato di venticinque ventisei anni è ritengo
Esattamente con dati alle mani che noi andremo in pensione da precari
Allora mi sono posta questo problema
Per noi la scuola non è appunto è un problema triplo e socialità
è economia perché oltretutto quest'anno hanno chiuso moltissimi istituti ed è cultura
Lati Sula degli istituti significa come nello stesso tempo anche la mole di i ragazzi perché parlo proprio di molle cioè non uso questa terminologia
E in modo inappropriato la un uso tra virgolette per dire che è trentaquattro trentacinque ragazzi in una al classe significa cura
Nulla di loro in un territorio che avrebbe bisogno effettivamente di una cura doppia perché vi balza subito
Agli occhi che e dalla Calabria diciamo anzi Cosenza la riteniamo il nord della Calabria ma l'hinterland è e la parte ancora più meridionale
Sapete bene che ha bisogno di grande cura cura di un cittadino no allora il cittadino motivato quindi che dovrebbe essere a Gazzo non esiste perché Gianni noi perdenti posto
Con tutte appunto queste anomalie già di servizio di appunto introduzione nel mondo del lavoro motivazione ne abbiamo ben poca cioè alla mia età ritrovarmi ad uscire appunto da
I genitori che mi hanno mantenuto a mio marito che naturalmente mi mantiene nel caso fortunato effettivamente alla mia età quarantatré anni comunque diventa molto triste
Chi è fortunato perché oggi e da due tre anni a questa parte ci sono famiglie monoreddito che sono completamente senza oggi senza stipendio
Dicevo appunto allora io mi dico un'emergenza
Che ho già culturale Chioggia sociale in una terra dove ci sono tutti questi problemi che io dovrai andare a sopperire come ulteriore emergenza che quella ultima
Dove un territorio tra virgolette ma sanno anche per la viabilità quindi chiusura di piccoli centri che sono dei veri e propri fortini
Per la cultura dove cultura punto intendo soprattutto socialità dove intendo
Proprio spinta finalmente verso una una società diversa e da noi
Ce n'è bisogno completamente chiusi quindi ragazzini piccoli si che dovrebbero affrontare un'ora e mezza di viaggio non lo faranno mai perché alla base naturalmente c'è una situazione familiare
Che anzi viene in un certo senso
Aiutata proprio nell'in cultura perché nessuno metterà un bambino di sei anni a viaggiare per un'ora e mezza all'andata e un'ora e mezza al ritorno
Quindi questo e naturalmente cade la pari opportunità perché dove la troviamo questa pari opportunità allora ci saranno come già ci sono oggi scuole ma non di serie A di serie B ci saranno scuole di serie a a e scuole di serie B senta così come sta esattamente accadendo
Dove quei porti il dj dove tutto funziona bene dove appunto e la la preside riesce a nonna mettere il precario di turno che è appunto non è motivata
E risulta all'eccellenza però poi abbiamo tutto il resto che è veramente nella
Io me lo dite guardate non uso questo termine per perché voglio bimbe fare un po'di scena ma siamo dello schifo totale no in Calabria siamo veramente nello schifo totale perché è
E non abbiamo strutture alle spalle mi era piaciuto moltissimo questa comunità il campanile della comunità bellissima nella nostra terra il campanile della comunità potrebbe essere
Il fiore proprio all'occhiello ma ditemi come possibile farlo quando non abbiamo proprio
Appunto la scuola
Che ormai non ha neanche un significato
Cioè non c'è rimasto niente anche come significato da tutti da tutti i punti di vista
E io poi chiudo con questo
In questi ultimi due anni abbiamo perso mille seicento posti
Come docenti
Abbiamo classi appunto sovraffollate io vi posso assicurare che è il precario che poi a una visione globale della della scuola perché è una professionalità che gira
Quindi vede liceo così come vede istituto tecnico così come vede l'alberghiero quindi diciamo anche a una visione della società in senso e in senso ampio io vi posso assicurare che quando gli anni in cui sono stata fortunata che sono rimasta due anni nella stessa sede
E parlo di sei di dove appunto c'è un'affluenza di studenti più diciamo a rischio io dopo dieci anni che l'ho incontrati io vi posso dire che erano sicuramente degli uomini e delle donne migliori
Anche conoscendo benissimo la loro provenienza perché la scuola ed zero la scuola è l'unico almeno per noi e elemento che può tirare dentro in una società stare una società civile
Proprio in virtù delle occasioni che può offrire
Io vi ringrazio
E allora Olivia scarse sfoglio
Ce l'ha
Quelli che Scarfò gli allora Marcello Marcello De otto allora
E Marcello De otto è in rappresentanza dell'Unione Italiana degli studenti io
Della rete degli studenti scusami
E ciò tenuto molto a desiderio quasi costretti per cui è chiamato alla lati con un portavoce che Sofia Sabatino che veramente una ragazza molto
Martin gamba perché mi interessava che lei fosse un po'l'osservatore da ieri e l'ascoltatore di tutti gli interventi e poi portasse pure la sua voce
Negli altri gruppi non c'è un un ragazzo io c'ho tenuto veramente proprio sono contenta che sei venuta che si è rimasto tutti e due giorni perché è
Noi insegnanti
Ce l'abbiamo questo rapporto però è bene che questa visione
C'è la raccontino pure loro noi il punto di vista i cambiamenti quello che manca quello che non manca da da
Nella nella loro testa nella loro esperienza cosa che a volte magari noi
Non ascoltiamo pure essendoci tutte il giorno accanto
Ma allora
Portando un po'quello che può essere punto di vista di uno studente
E analizzando qual è il problema del coinvolgere
I nuovi cittadini comunque le persone
Io direi che vista la situazione attuale studenti sentiamo un grosso problema che è quello della partecipazione nel senso che i tagli
Alla fin fine hanno portato tutti problemi che abbiamo detto e non voglio ripetermi ma il problema più grave che ne abbiamo sentito è che tutti i progetti che noi come studenti portano avanti sono stati chiaramente
Ridotti se non cancellati e questo perché chiaramente nel bilancio delle scuole
è la prima il primo indice che vari che vai a tagliare e questo è chiaro che ha un forte limite perché non dà la possibilità
Attesto dente di esprimerti secondo la tua spontanee tale atto a volontà
E questo chiaramente vai incidere sulla didattica che poi il vero problema nel momento in cui ne dobbiamo affrontare il il tema del coinvolgimento delle nuove cittadinanze i nuovi cittadini
Nel senso che chiaramente la riforma non ha portato come è stato detto più e più volte grandi novità e si creano scuole ghetto classi ghetto
Situazioni insomma difficile integrazione comunque
E linee studenti potremmo avere la parola chiave
Prevede cito molto l'intervento che ha fatto Salvatore non c'era ieri parlano della disabilità in quello che ha detto una cosa molto intelligente che
Nel momento in cui c'è il sostegno mancano gli insegnanti di sostegno
Ma perché i compagni di classe non possono
Fare il sostegno non possono dare una mano non possono contribuire a poi è chiaro che servirà a personale specializzato servirà a chi insegue
In maniera molto attenta chi ha problemi eccetera
Però perché non non iniziamo a ripensare la scuola come un luogo in cui
Ci può essere una condivisione tra le varie componenti anche uno
Paradossalmente uno scambio di ruoli nel senso che io sono convinto che quando c'è da spiegare un qualcosa da prendere un qualcosa se me lo spiega uno del pianeta è molto più facile che io la prenda poi chiaro che
Non
Cioè
Io studente non posso avere le competenze le conoscenze
Gino insegnante ma neanche lo pretendo di di averlo perché non è questo il mio compito però lavorando insieme studiando progetti comuni allora lì sì che si riesce a ottenere un risultato migliore
Poi oltre a questo è chiaro che noi siamo in una situazione in cui oltre che ripensare un modello scolastico dobbiamo anche contrastare quello che quella che è la situazione
Spendo e rispetto a questo ci siamo interrogati sul come farlo e siamo partiti da un presupposto
Che è chiaro che le scuole adesso sono a zero sono a zero zero fondi Zago poggiati zero zero se non in qualche caso mi è piaciuto molto anche l'intervento di Alessandro Moretti rapporto col territorio
E quindi ne abbiamo detto va be'la situazione è questa ma perché ne ci diamo da assegnare cioè iniziamo a ricostruire un anno e la scuola cioè ricostruiamo la noi non ci fanno i corsi
Dire Cuper ok il il esempio più classico che abbiamo riscontrato organizziamo ce li noi non ci fanno i costi di educazione sessuale organizziamoci minori
E segnaliamo lo che è un problema il fatto che siamo costretti a organizzarci di noi
E io credo che partendo da questo presupposto allora lì sì che si riesce a contrastare l'opera del Governo senza però allo stesso tempo lasciare la scuola pubblica alla distruzione anche perché chi sta arrivando adesso in prima superiore
Non sa quello che c'era prima e quindi non ha un termine di paragone e quindi quello che che ha che viva
Io vivo in maniera normale del tutto sì subirà i disagi
Specialmente quelli somma sui trasporti sul diritto allo studio su
Subirà ai problemi di integrazione però non si accorgerà se qualcuno non glielo fa notare che c'è una possibilità diversa
E questa possibilità riversa gli unici che possono
Che possono faglia notare esso siamo noi che l'abbiamo vissuta prima siamo noi studenti insegnanti e genitori
Le componenti insomma partitiche in primis il Partito Democratico che
Deve fare farsi valere su questo tema
E allora lì io credo che si può anche mettere in
In opera una
Una fondamentale azione di contrasto alla situazione che c'è adesso
Poi sulla mancanza dei soldi
Cioè non mi ripeto non ripeto quello che è stato detto insomma precedentemente nel senso che
Le possibilità di spesi da
All'interno di una finanziaria sono varie no in Commissione Bilancio come si diceva ieri insomma
C'è stata una scuola un'aspra lotta che però allo stesso tempo
Non è stata pubblicizzata nel senso che solo adesso
Si sta iniziando a dire
Va beh guardate che parole spesi e potevano essere spesi in maniera diversa invece di dare soldi
Per comprare i cacciabombardieri fosse nel caso che me li spendere sulla scuola quindi lì faccia anche una piccola critica al Partito democratico nel senso che
Se si portano avanti delle lotte giuste
Comunichiamo le perché
Se no rimangono lì fine a se stesse
E questo anche sulla sul territorio cioè se noi portiamo avanti un progetto che ottiene dei risultati comunichiamo lo pubblicizziamo la rendiamolo
Rendiamolo noto anche alla vecchietta del
Paese del comune disperso in mezzo alle montagne e cioè questo credo che sia il problema uno dei problemi basilari
Va be detto questo mi pare di aver toccato un po'tutti i punti sicuramente nel momento in cui rendiamo parlare di nuovi cittadini
Bisognerà stare a ripensare un
Po'quello che è il modello di integrazione che vogliamo perché
è chiaro che
Il soprattutto a nord
Rispetto alle proposte che ci sono state dalla lega non si non si sia riusciti a a rispondere a molte volte
Alla pancia della gente alle proposte populiste che venivano fatte quindi
Lì bisognerà capiente vasti non voglio ripetere tutto quello che è stato già detto
E a sud insomma lo stiamo riscontrando il problema è che
Non sto cioè siamo paradossalmente nella situazione in cui
La partecipazione e coinvolgimento non lo dobbiamo mica fare agli studenti stranieri lo dobbiamo fare gli studenti italiani cioè
Indietreggiare veramente paradossale come estrazione
E quindi lì anche lì l'azione che secondo me è secondo noi dovrebbe essere fatta è quella di promuovere la partecipazione
All'interno della scuola è fuori dalla scuola cioè gli spazi sociali sono un tema fondamentale cioè è un dato che in tantissime città specialmente quelle di medie e piccole dimensioni
Non ci sono più spazi di aggregazione è settore ti spazi di aggregazione gli studenti comunque andranno da qualche altra parte ma
A divertirsi a fare così le proprio
La scuola può essere
Collaborare
Può esserlo però non nella misura in cui lo è adesso nel senso che adesso
Ma in cioè io non non non intendo che bisogna aprire le scuole al pomeriggio punto perché non è lì perché poi gli stupri anche aprire una scuola il pomeriggio però la devi riempire di contenuti perché sentono la riempì contenuti non ottiene nessun risultato
E quindi
Lavorare sul sul
Come dare un senso a uno spazio che c'è
Può essere la scuola come inteso come spazio fisico nel momento in cui si dà la possibilità di organizzare iniziative pomeridiane
Anche alla cittadinanza perché no all'interno della scuola cioè anche sull'edilizia scolastica è un dato che non si investe sull'edilizia scolastica ma perché nessuno ha interesse a investire
Su un edificio che viene utilizzato lametta del del tempo
Quindi la scuola spazio fisico può essere un
Un un
Un luogo di aggregazione e se gli dissi gli si dà un senso un senso che non può essere solo limitato al
Al ruolo formativo della scuola in senso diciamo più classico ma un un uno spazio sociale di
Accoglienza non solo di chi la scuola la vive ma anche della cittadinanza cioè io credo che questo sia
Senza dubbio fondamentale
Anche perché se no come dicevo o non ci sono posti o sito altrove eh sì sì l'altro però cioè soprattutto in alcune zone
Non si sa dove si finisce e mi riferisco chiaramente insomma
Al sud che questa Zocche questa situazione la via in particolar modo però non è che poi neanche dalle altre parti migliaia in mente alcune
Alcune situazioni molto gravi che abbiamo avvisato per esempio nel bellunese in cui gli studenti poiché non c'erano stimoli aggregazioni
O si drogavano oppure vivevano situazioni drammatica e cioè
è chiaro che insomma il ruolo della formazione in questo campo va ripensato in toto
E dove possibile già messo in pratica cioè nelle regioni che comunque stanno facendo posiziona questo Governo
è ed assegnare per esempio quello che ha fatto la Toscana che secondo me eh assolutamente lodevole di scegliere di investire nella scuola proprio in un momento in cui il Governo non lo sta facendo
Però anche nelle altre o comunque in tutti i territori dove dove è possibile farlo
Iniziare a a ripensare il modello partendo insomma dare possibilità che abbiamo sapendo che nel momento in cui
Tutti si sono accorti perché alla fin fine
Tutti sono accolti dalla situazione disastrosa che
Che c'è nella scuola avrai anche a disposizione molte più risorse umane per ricostruirlo alla scuola perché in un momento così soprattutto io parlo anche per gli studenti ne studenti siamo molto più stimolati
A darci da fare a partecipare
è questo il punto è sono tutte forza che secondo me dovrebbero essere assolutamente valorizzate
Ma mi pare di aver letto un po'tutto quindi o insomma dire che chiudo così
Direi che insomma il l'intento anche del Forum ha positivo è chiaro che va portato avanti assolutamente
Creare più condivisione possibile e poi però
Non rinviamo ci nelle stanze
Ma
Andiamo parlare fuori insomma il l'autunno che che noi stiamo costruendo come studenti di protesta sarà molto intenso nel senso che già l'otto
L'otto ottobre saremo in tutte le piazze d'Italia per protestare però insomma ci piacerebbe non farlo da soli ecco
Olivastra foglio mi pare che sia arrivata sì
Allora io esce Maran assente c'è un tempo adesso sia infatti
O commentato tra me e me che in effetti c'era bisogno
Allora io
Dico Chisso o intanto sono venuta qui grazie alla segnalazione di una compagna del Circolo terzo Municipio qui a Roma
Non ho saputo in altro modo di questo sensitiva comunque va bene così
Sono stata informata perché sono
Un ex insegnante ho lasciato la scuola due anni fa per una mia scelta
E diciamo che anche
Un'esperienza abbastanza consistenti ma a me perché ho quattro figli due sono ormai appunto
Al al al di là quasi della del percorso scolastico diciamo quello di base
E due sanno ancora tra la scuola elementare la spada di Mario la scuola media
E
Dunque io ho fatto per dieci anni l'insegnante di sostegno per sono passata alla alla classe
E devo dire che l'ho fatto con
Con una certa convinzione diciamo rispetto alla necessità l'utilità dell'integrazione
Nella scuola perché si proiettasse pace perché si proietti nella società un'ottica di integrazione sono questa convinzione profonda
E però devo dire che e
Il ruolo assegnato agli insegnanti di sostegno
Fin da subito a me è sembrato ingrato
Per Irvine per i rapporti che intercorrono tra gli insegnanti
Ovvero io credo che non ci dovrebbe essere una separazione tra
Tra i ruoli non ci dovrebbe essere un ruolo a parte
Credo che dovrebbero essere tutti gli insegnanti per lo meno fino al percorso fino alla scuola media senz'altro debba essere così
Per la superiore non so perché onestamente non ho esperienze credo che sia esperienza ho brevemente diversa a parte che credo che la scuola superiore così com'è strutturata comprato assolutamente bene
Io ho frequentato tra l'altro un liceo sperimentale in cui praticamente
Aveva la struttura
Che si produce dunque trent'anni fa più di trenta trentacinque anni fa ho cominciato a frequentare questo liceo e aveva la la struttura
Che si propone oggi come innovativa
Cioè il biennio uguale per tutti no
Patria quella sperimentazione stato affossata in malo modo
Non soltanto quella del mio liceo ma anche so che insomma è stata evidentemente una scelta precisa perché
è andata proprio Marcello indo nel senso che è stata data la continuità e professori eccetera cioè sia quelli che avevano
Una preparazione anche sulla didattica
E quindi sono arrivati
Cioè sono stati distribuiti in queste sperimentazioni insegnanti che non nessuna motivazione che nessuna preparazione
Praticamente è marcite all'esperienza dopodiché viene tirata fuori trentacinque anni dopo tale e quale un biennio uguale per tutti la possibilità di scegliere alcune materie alcuni corsi e questa mi sembra fondamentale cioè
Già dalla scuola media secondo me ci dovrebbe essere la possibilità ma anche prima va beh comunque strutturata in modo più
Definito già dalla scuola media ci direbbe la necessità
Di far scegliere Agazzi far fare delle scelte
Ma anche fargliele fare non solo diciamo per assecondare i loro tale ente o le loro inclinazioni ai loro interessi ma per fare per perché maturi la capacità di fare delle scelte di assumere la responsabilità
Questo mi sembra ancora molto più importante del contenuto che possono avere poi corsi eventualmente c'è le scelte che vengono fatte
E quindi diciamo in qualche modo però questa esperienza mi ha formato nel senso che io mi aspettavo comunque quando sono entrato nella scuola per lavorare una scuola molto diversa
Cioè mi aspettavo che ci fosse una
Una progressione nella didattica che invece non ha visto se non è in alcune isole felici e qua ho rincontrato per con grande gioia delle persone compiuto speri esperienze meravigliose
Però in come diceva il compagno cittadina di ieri l'ingegnere che non sa come si chiami
Sono esperienze purtroppo isolate che poi si collega un se si diffondono pian piano questo è vero però insomma in vent'anni ho lavorato alla scuola le ho viste diffondersi troppo poco perlomeno
Nelle preminente ecco in realtà come l'Emilia Romagna la Toscana ma anche l'Umbria dove c'è un
Un un supporto alla diffusione di certe esperienze anche un po'
Una scelta da parte degli amministratori che poi influisce influenza
La didattica perché anche questo posso cedere B nella se per esempio che è successo
E alcune scelte diciamo avremo apprezzabili anche sulla
Sulla
Destinazione dei fondi che sono state fatte nel Lazio anche dal Comune di Roma non vengono poi diffusi e come scelte ben precisa cioè come scelte programmatiche in un disegno
Più ampio chiaro che abbia degli obiettivi chiari
La gente e i miei genitori se ne vedono Capitelli e dicono ah che bello però non sanno che strada abbiamo fatto
Da cosa vengano era cosa tendano insomma queste scelte questo per me è un grave molto grave prima di tutto perché non si coinvolgono le persone
In modo diciamo capillarmente su queste scelte cioè non si concludono davvero se le gazzelle trovano liti Po i campi scuola che bello
Campo Scuola parte che con comporta un grosso impegno a parte gli insegnanti perché ovviamente a costo zero per la scuola
Però è un grosso impegno economico per l'Amministrazione è una scelta ben precisa e dovrebbe avere una ricaduta più importante sulla sulla didattica della scuola
Non dovrebbe essere Lalla così
Anzi proprio nel
L'esperienza isolate felice dovrebbe e coinvolgere la didattica proprio curricolare nel corso dell'anno in cui viene fatto pesanti più di un anno insomma
Per esempio fra le volevo fare un esempio poi vorrei dire segnalare una cosa che per me è molto grave sta succedendo nella scuola la pressione che viene fatta sugli insegnanti in questo periodo c'è già da un paio d'anni per di più
Io lo vedo da fuori perché mi ero resa conto anche come insegnante ho lasciato la scuola ripeto due anni fa e già c'era un'attenzione molto alta
La tensione che questo Governo crea si ripercuote pesantemente sui ragazzi perché
Sono pochissime persone che riescono a
Diciamo a distinguere a discernere
E arrabbiarsi anche con le persone giuste
Comunque a cui poi panino non hanno la possibilità di rispondere diciamo però
A elaborare sarà abbia in qualche maniera
Ricade tutto sui vini sulle luminarie io lo vedo
Ma lo chiedo in modo chiarissimo
Sta aumentando la pressione almeno che vi devo dire per le scuole frequentate i miei figli la pressione aumentar e aumentano i compiti aumentano
Le punizioni aumentar uno aumenta l'incidenza del voto utilizzato con un machete sulla
Sul percorso dei ragazzi questo per me è un gravissimo anche su questo secondo me bisognerebbe un pochino smuovere
Diciamo gli insegnanti che poi non sono tutti questi diciamo quelli che si comporta in modo così inconsapevole non non sono tutti degni dei sostenitori di Berlusconi
Sono delle persone che si pienamente subiscono che diciamo nella loro di dati che hanno fatto anche delle scelte buone e padre a questo momento non riesco a fare altro che subire questo è gravissimo in questo su cioè
Qui smentirebbe davvero Momi mobilitarsi e
Io lo trovo cioè
Altro che chiudere le strade quali si taglia proprio lì si taglia in mano solo il futuro però il presente pesantissimo
Quello che volevo dire proprio se nell'integrazione comunque torno indietro un attimo è che io mi sono ritrovato a fare il francobollo e molte situazioni del bambino handicappato e
A favorire il suo isolamento nonna la sua integrazione
Purtroppo da insegnante di classe non mi è mai capitato di avere un handicappato in classe e poter fare
Per proporre un qualcosa di diverso vedo però tanti insegnanti di sostegno malformati molto malformati e so anche come perché so che qui a Roma esistevano scuole private
Che che consegnavano i diplomi no dietro compenso praticamente quasi solo questo con così lezioni fasulle è un obbligo di frequenza che poi in realtà non
Non esisteva
E credo che e la formazione debba essere fatta soprattutto cioè da tutti gli insegnanti per poter affrontare davvero con un'ottica mi integrazione
La situazione ci vuole più presenza cosce consapevole nella scuola nel senso che ci vogliono per insegnanti lì dove c'è una un'integrazione da svolgere un
Diciamo forse vorrei dire una facilitazione da da attivare
No
E il questo cambia tutta l'ottica di tutta la didattica poi quindi
Dunque o qualche cosa qualche cosina da segnalare il tempo è finito voglio dire a proposito delle relazioni di cui parlava ieri in jeans unire no le relazioni e tra le persone
Che il per quanto riguarda la sua elementare i i programmi dell'ottantacinque hanno
Rimanga camion la riforma dell'ottantacinque ha permesso un aggiornamento insegnanti
Quasi solo per quanto riguarda i contenuti delle discipline anche le modalità però non ha inciso sulla relazione tra gli insegnanti su una modalità diversa che invece
Era veramente forse nel del primo punto da cui partire
Eh sì perché gli insegnanti fino ad allora non avevano imparato non sapremo lavorare insieme intima non erano capaci e non non lo so ma purtroppo tuttora
Hanno imparato un po'da sì ma una una vera consapevolezza sugli ostacoli sugli scogli nella relazione con l'altro non siamo proprio addestrati tra l'altro
La scuola non c'è destra questo mentre in altri Paesi questo accade con i lavori di gruppo seguiti guidati in un certo modo non sono preparati su questo aspetto che è gravissimo
Quando forse se cominciano a sentire la necessità è cominciata il taglio
E quindi una riforma diciamo purtroppo interrotta
Cerco di sintetizzare al massimo ha veramente senso sono insegnante di scuola superiore di lettere
Dal novantacinque ruolo da quest'anno sono distaccato al dottorato di ricerca di Tor Vergata volevo appunto iniziare prendendo spunto dall'intervento di ieri di Caroppo in cui mi è sembrato proprio di intravedere una chiarezza finalmente
Parlo più diciamo a livello
Personale che per tutta la categoria dei docenti per la mia esperienza personale e quindi questa cosa gli dirò assorbono più di mi autocritica perché
Un po'la mia scelta di
Passare a tornare a studiare
All'università è dovuta ha questo senso di frustrazione di cui parlava la collega prima nella situazione di gravissima pressione in cui ci troviamo con con i ragazzi poi ha insegnato in periferia liceo scientifico insomma scientifica in cui insomma
Lettere non è proprio l'interesse primario diciamo nella loro prospettiva futura
Però la dimensione della dei io delineato tre concetti diciamo che sono tre obiettivi tre finalità forse potremmo definirle da raggiungere
In Sterpa diciamo successione
A partire dalla domanda del che ci faccio qui appunto fatta da Crocco che potrebbe identificarsi col col patto formativo cioè con
Una condivisione di un progetto tra alunni e docente
Quindi le cose che dico riguardano appunto la cittadinanza di domani però sono un po'anche relative agli altri gruppi un pochino sono un po'
Beh con dei gol come le connessioni logiche più varie
E i tre concetti sarebbero condividere prima di tutto un rispetta ho rispetto di regole per essere dei cittadini che sanno convivere in un gruppo
Cosa appunto che soltanto la scuola può dare a mio avviso
Il secondo step dovrebbe essere la libertà di potere essere degli individui capaci di
Pensare liberi da condizionamenti
Ho pregiudizi e il terzo è appunto quello del sogno che è stato un pochino polemizzato però io intitolato appunto il mio intervento perché non si deve smettere di sognare perché concetto del sogno secondo me a o al duplice valenza ovvero
Sogno come predicato di come noi vorremmo che fosse la scuola un domani invero rapporto con le istituzioni con i colleghi con i vari componenti docenti famiglie eccetera
E sogna invece come
Trasmissione di un valore che può far scoprire un patrimonio culturale che rende il bambino ragazzo capace di a mare la bellezza nell'arte nella natura
E
Immaginare quindi sognare che la realtà un domani potrà essere cambiato ovviamente questo progetto deve essere condiviso da tutte le componenti quindi il che ci faccio qui oltre che condiviso da docenti
E alunni
Quello che io ho lamentato e principalmente nella scuola secondaria la mancanza di un lavoro di squadra quindi di una condivisione appunto
Interdisciplinare e didattica perché al sono della campanella inevitabilmente si scappa a casa per le proprie faccende
E non è previsto un orario curricolare non dico un'ora settimanale ma neanche quindicinale in cui si vede come la classe funziona come le diverse metodologie interagiscano
Ovviamente nella situazione attuale di scuola multietnica queste differenze non sono un
Handicap tra virgolette ma dovrebbero esserlo una ricchezza perché per i ragazzi che una volta
Per conoscere culture diverso dovevano viaggiare o vedere documentari film non so adesso basta prendo la metropolitana o un autobus è una grande città si trovi
In una babele di di lingue di culture di tradizioni che è un arricchimento che deve essere
Trasmesso come pensiero di confronto e di arricchimento sia a livello culturale e linguistico quindi potenziamento ovviamente dello studio delle lingue con progetti
Mescola facevamo scambi interculturali stage all'estero per i più meritevoli eccetera sia a livello per esempio studi religiosi io prevederei che
Non lasciare facoltativa la scelta come facevamo anche da noi al consiglio di istituto dell'ora sostitutiva la religione cattolica prevedendo addirittura non dico ritornare a casa però ragazzi potevano entrare e uscire se maggiorenni
Ma allo studio individuale e poi significava girare per i corridoi
No prevedere obbligatoriamente che ci sia un docente che faccia uno studio comparato delle religioni e delle tradizioni storiche per favorire un dialogo interreligioso tra le varie componenti
Molti etniche che ci sono né in ogni istituto ormai siano alle primarie voi sono ancora di più
E
Avremo direttamente a un altro punto
La formazione ecco la formazione deve essere automazione permanente
E autogeno ornamento perché chi forma i formatori è un'altra questione principale
Quindi chi insegna di insegnare è un problema che non può essere stabilito da istituzioni esterne od organismi a sette ci come l'INVALSI con dei test molto discutibili ma
Deve essere la scuola nelle strutture sue componenti dirigente scolastico do
Centri genitori e studenti che valutano chi è che ha realizzato nella sua carriera le cose migliori e che quindi diventa un'autorità un punto di riferimento per formare
Gli altri colleghi i giovani che vengono dall'esisto da scienza della formazione possono
Avete già una loro competenza psicopedagogica però non hanno l'esperienza sul campo e quindi il tirocinio e l'esperienza con le classi ogni classe è un panorama diverso quindi è una storia nuova da raccontare è diversa
Concludo dicendo appunto che noi siamo un fortino assediato in pratica da
Da un mondo esterno in cui dei disvalori prevalga prevalgono secondo me su dei valori che cerchiamo ritrasmettere questo
Cambiamento che noi sogniamo appunto non potrà avvenire in poco tempo secondo me il lavoro va
Preparato proprio partendo dai più piccoli dalle scuole dell'infanzia fino a dopo lavorando con quelli più grandi anche sulle famiglie perché altrimenti ci scontriamo con un muro
E per esempio con lavori di Bongiorno animi scolastici apertura al territorio fare diventare da fortino un polo culturale dove i valori positivi
E escono dalla scuola e contaminano contagiano positivamente un'area degradata un'aria di disagio sociale edilizi forte microcriminalità ovviamente lì servono appoggi per le situazioni più forti
Per finire appunto questa chiarezza di visione che ho potuto vedere soltanto dopo che per vent'anni
Entravo tutti settembre in in un'aula scolastica questa è la prima volta che non lo faccio quindi
Questa chiarezza diciamo forse c'è bisogno un attimo di guardarla dall'esterno e quindi
Io ho fatto questo schemino dicendo che i contenuti cognitivi le famose capacità conoscenza eccetera
Non sono l'obiettivo fondamentale se non passano attraverso quei tre steppe ovviamente anche attraverso strumenti didattici innovativi tecnologici eccetera perché se tu
Docente non sei soddisfatto del tuo lavoro lavori male se frustrato eccetera se invece anche se pagato male eccetera quanto vogliamo con pochi mezzi in questa fortezza assediata non riusciamo quasi a sopravvivere ci manca la carta igienica
Le fotocopie eccetera
Ma io vedo che dei miei colleghi sono comunque contenti e soddisfatti ed ora capisco perché questo pazzo e condiviso con i ragazzi se i ragazzi di danno la forza di continuare
Se tu gli trasmette solo rispetto loro potranno essere dei buoni cittadini
Ma potranno essere infelici
Se li trasmetti l'idea di libertà potranno essere degli individui realizzati veramente se li trasmette idea del sogno potranno
Immaginare di cambiare un domani questa realtà grazie
Già
Sabatino
Mitico alle undici e dieci stavo mano
Allora
Buongiorno a voi tutti mi sarei microfono
Va bene
Parlo un po'a voce alta perché credo che il microfono serve solo siamo registrati a Verissimo Canale per fare
Allora io sono un insegnante di scuola primaria
E già Matteo Sabatino
Lì e poi ho un'esperienza di lavoro con di alfabetizzazione di insegnamento dell'italiano agli stranieri adulti che attuabile dico con la Comunità di Sant'Egidio
Io volevo dire questo probabilmente io sono un po'un fissato del valore della scuola
C'è una bella frase di Daniel Pennac sarà perché la vivo sto sempre vissuta però anche gli interventi ascoltati oggi mi testimoniano che di una buona scuola di una scuola significativa c'è un bisogno enorme
Che forse in alcuni casi si potrebbe definire un po'più disperato ma è un bisogno che tocca ciascuno di noi e penso sia anche il motivo per cui ci va di venire qua a parlarci interrogarci
Una cosa io volevo dire parlare sul ovviamente sulla questione del tema dell'integrazione dal punto di vista della questione di stranieri
Noi chiediamo oggi siamo al
Al centocinquantesimo dell'Unità d'Italia vorrei dire questo lo anche scritto
In vari testi la nostra scuola ha una vocazione all'inclusione ha una vocazione che parte dall'inizio stesso dello Stato unitario quando masse enormi di lavoratori
I contadini sono stati immessi all'interno del nostro Stato attraverso la scuola
Oggi una funzioni analoga ci interroga noi vediamo crescere in maniera esponenziale nella scuola elementare ma anche negli altri livelli di scuola i bambini con nazionalità non italiana bambini anche ragazzi
Sono settecento sono circa seicentosettanta mila al momento circa
Più o meno insomma una una quota per intorno all'otto per cento
Allora io raccolgo tutte le provocazioni sono fatti noi dovremo sicuramente fare scuola migliore chi parlava prima di una scuola basata sul Cooperative learning eccetera come mila metro estremamente d'accordo però dobbiamo anche porci l'idea
Che
Noi sulla questione dell'integrazione dobbiamo passare da una fase che ancora quello attuale in cui prevale l'allarme
L'angoscia per le situazioni di criminalità un'immagine sostanzialmente negativa del modo di stranieri alla possibilità di avviare un percorso di programmazione e di futuro per queste persone di integrazione nel nostro Paese
Questa possibilità chi c'era da oggi
C'era danno i dibattiti politici c'era danno quelli che si rimpallato responsabilità o forse ce la può dare un'istituzione come la scuola non c'è dubbio che citavo dall'iscrizione a scuola e io sono assolutamente convinto che la convivenza fianco a fianco
Di bambini italiani e stranieri sia la chiave per poter capire e pensare come si possa vivere la nostra società nel futuro
In questo senso abbiamo siamo abbiamo vissuto e siamo stati sottoposti a cose piuttosto gravi che qui non voglio stare a ripetere però faccio un esempio banale
Quando noi avevamo la compresenza la scuola elementare questa copresenza che che diceva che che molti dicevano che fosse un giro uragano girovagare cosa di questo genere a noi serviva per fare dedizione
Ai bambini stranieri Perale Berardi per i bambini in difficoltà in generale non solo quelli stranieri ma servirà per fare gruppo serviva per dare motivazioni servirà per differenziare
I laboratori linguistici di cui molti si parla noi oggi non siamo in condizione di poterli fare perché non abbiamo le forze eppure sono fondamentali perché quando arriva un bambino che non ha conoscenza lingua italiana dovrai dargli un numero di ore in maggiore per poterlo inserire poi felicemente della classe
Qui non vorrei parlare ripartire dal dibattito sulle classi ponte sulle quali mi anche mi soffermo però quello che voglio dire che noi siamo di chi vive nella scuola alla possibilità di preparare un domani
Che anche la possibilità di convivere nel nostro Paese io non la vedo io non vedo obiettivi non vorrei dare due obiettivi
Extra extra paradisi ACI io penso che si deve puntare sulla possibilità di convivere e convivere significa rispetto conoscenza
Possibilità di capire l'altro di viverci fianco a fianco di studiarci di conoscerlo di aver amicizia con le famiglie con il suo mondo
Un'altra cosa che vorrei sottolineare questa con l'handicap tutto questo è stato fatto contanti e difficoltà che ancora l'insegnante ci rappresenta ma guardate che la coscienza delle persone si forma anche quando tu conviviale canto delle persone
Io non mi sognavo quando sono andata a scuola io pensavo che le persone che devono prendere con me tanta parte in italiano gelata parte diversa in Italia fossero chissà quale altro mondo ma vivendo ci affianco in classe
Conoscendo queste situazioni
La mentalità di molte persone cambiate in Italia oggi non c'è più nessuno che si sogna di dire che una persona diversamente abile non abbia diritti la stessa cosa deve accadere col mondo degli stranieri e con la Siria e con quello che so
Un'altra cosa su questo aspetto generale dei discorsi gli stranieri che io sto facendo da vario tempo in generale vorrei che noi
Ci confrontassimo con il fatto che molti degli aspetti della cultura che i bambini stranieri apprendo nella cultura che gli aspetti che noi in qualche modo trasmettiamo e lo facciamo anche nella nostra scuola faccio quell'esempio che faccio sempre per dire guardate
Un attimo alla persona di Obama d'accordo che sessanta anni fa il cui padre sessanta anni fa non poteva sedersi al tavolo con un americano
Ragazzi che cosa è successo che una democrazia ha funzionato che i migliori valori e i più alti ideali sono stati trasmessi anche a quelli che vengono da fuori
E se è una democrazia non ha questa capacità non ha questa possibilità di dare questi input vuol dire che è in crisi lo sappiamo che indaga debolezze in crisi
Però sarà anche compito della scuola vi sezione con la scuola riuscire a poter dare quegli elementi di confronto di gola apprezzamento del parere degli altri
Di stimolo critico vi conoscenza anche del della cultura degli altri eccetera disse noi chiamiamo in toto e con una un con un termine molto vasto democrazia quindi non spaventiamo uscito dico in generale
A tutti quelli che magari pensano che sia impossibile migliorare la qualità della scuola con questo afflusso di stranieri
La nostra scuola ha bisogno di un progetto che sarà inscindibilmente connesso al disegno di una società nuova e già reale qual è quella che viviamo in Italia
Quindi per vivere questo aspetto c'è bisogno di tra virgolette rimboccarci le maniche nel senso di pensare che se mi si deve dare la stessa scuola gli esistono strumenti a tutti in alcune regioni poiché naturalmente ai c'è ci sono problemi anche più impellenti io mi rendo conto ascoltando intimi interventi tutti che le difficoltà sono
Differenziate però gli obiettivi devono essere chiari lavorare delimitazione vuol dire mettere in atto la Costituzione e costruire una società in corposi sia possibile convivere
E allora no perché ci ci chiudono il collegamento nel senso ce lo possiamo raccontare poi dopo
Io diciamo in via ringrazio tantissimo perché da da ieri abbiamo avuto la possibilità di ascoltarci di l'ho detto a qualcuno alla fine renderci conto che
In linea generale come conveniamo tutti sulla stessa idea di scuola che quella in cui abbiamo lavorato in cui abbiamo creduto che un po'quello con cui ha concluso otto il tuo cioè
La scuola che a cui noi siamo abituati e che vogliamo e che rivogliamo e che per la quale lavoriamo e quella che è aderente
Ai principi a cui si ispira alla Costituzione acquisì spira alla Dichiarazione dei diritti umani almeno per le tematiche di questo Forum cioè noi non siamo
Entrati molto nelle tematiche del lavoro del precaria perché ci sono gli altri gruppi che se ne sono occupati di più c'è anche la grande questione del federalismo del gli accordi Stato-Regione c'erano e ci siamo concentrati proprio sui contenuti e la didattica
E sulle sulla metodologia proprio rispetto a quello che ne costruiamo c'è il cittadino di domani
Non siamo fornitori di conoscenze solo di saperi Muddy educazioni
Aderenti ha un'idea che noi abbiamo di paese quindi quando tutti dicevamo la scuola che deve proporre il PD o che dobbiamo provare deve essere la scuola
Deve avere un'idea di Paese deve avere in realtà già ce l'abbiamo induce tutti
Che è la nostra aderenza ai principi di e uguaglianza di integrazione e dia rimozione di tutte le
Gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della personalità umana cioè ce le abbiamo già
E metabolizzati così tanto che vorremmo che poi nella pratica no
E che il PD quello diciamo e che vediamo intorno fosse veramente la la promozione nel nostro lavoro di quello che già abbiamo metabolizzato in questi anni
E il problema è che questa scuola così come la stiamo vivendo è così come ce l'hanno cambiata cioè a me cioè impedito completamente
Completamente Ciaccio tutti i mezzi ci ha tolto il ruolo il ruolo importantissimo perché e quella è la quello è il nodo cioè togliendo risorse
E togliendo eravamo attuando una un'azione sistematica di treni di smobilitazione ci hanno tolto la funzione fondamentale che è quella di costruire una coesione sociale
Una coesione sociale basata sulla cultura sulla solidarietà quindi basta che noi rileggiamo lo ripeto ancora tutta la Costituzione ci troviamo il nostro lavoro
E la nostra sì
Sì
Esatto sì
Sì
Nei fatti
Questo però non so dipende anche da già in generale la ricaduta però non so io ho ascoltato tutte le tutti i vostri interventi
Da dalla mia ottica al personale che è quella del del dramma estremo quindi diciamo quasi quasi io non voglio dire a voi stiate bene il perché
Però mi rendo conto che i disagi sono ovunque penna in certe situazioni il problema è che il il disagio attuale che magari condiviso ed è nazionale
E si lega un disagio strutturale enorme cioè
Vi dico solo io lavoro in aule dove mia alunni staccano la porta me la sbattano in testa il capitato i miei colleghi quindi cioè
Ecco questo lo dico e qui il il fatto di avere un'istituzione forte
Un'istituzione forte riconosciuta a livello questo queste la scuola che ne vogliamo cioè che ritorni ad essere un'istituzione forte e condivisa
Ed in cui questa forza sia condivisa a livello politico a livello sociale a livello istituzionale che sia connessa aiuta aiuta a trasferire ai ragazzi
Cioè ci aiuta nella ci dimezza il lavoro perché
Se io ho intorno è alle spalle un mondo compatto che non è fatto solo di noi docenti
Mai fatto proprie di un partito politico di un'istituzione i e di un valore condiviso dell'importanza del lavoro che si fa
Alcuni problemi si non dico sì si affrontano meglio ma è è più facile trasferirlo e più facile andare avanti e più facile
Promuovere le cose che ne conosciamo l'organico funzionale più facile avere voce più facile
Ottenere certi
Certe non le chiamo facilitazioni ma e mettere in atto mettere in atto le la normativa no quello che è stato drammatico della legge ed è stato non solo la le non c'era il PIL enunciazione
Di principio il taglio ma il fatto che non abbiano preveduto la ricaduta
Questa perché adesso noi abbiamo la ricaduta effettiva è operativa di quell'enunciazione di principio quindi questa è quello quello che dobbiamo con forza difendere
E che deve venire all'interno di queste di tutta la serie di
Poi indicazioni che diamo non l'organico funzionale e l'importanza delle le due però
Il ruolo importante è e mi è piaciuta molto quella
Questa diciamo idea condivisa che abbiamo tutti della scuola che non è più isolata che non è
Un fortino come diceva lui ma diventa un pollo attrattivo eh
E come dire di impulso per il territorio anche in maniera reale con i rapporti con gli enti locali con lei altre a con l'associazionismo
Con la Regione con gli enti e diciamo istituzionali
Quindi io spero il foglio è girato spero di aver che siamo riusciti a mettere per punti diciamo il nostro lavoro di questi due giorni
E o tutti i vostri contatti voi avete la mia meglio se volete mandarmi altri contributi oppure volete mettere per iscritto quello di cui si è parlato potete farlo benissimo io raccoglierò tutte in una cartellina ebbe lo rimando
Comunque in ogni caso tutti gli interventi sono su Radio Radicale quindi abbiamo la possibilità di sentirmi risentirli
Lo possiamo chiedere si
E comunque questa esperienza idea diciamo era quella di creare un sito con il Forum però ovviamente come sappiamo bene i forum esiti funzionano se c'è
Cominciamo una o anche lì una progettazione no c'è la progettazione dell'attività e la programmazione del del Forum
Quindi intanto noi sappiamo che i quattro gruppi di lavoro convergeranno in quattro documenti che più o meno seguiranno la traccia che vi ho fatto girare per quel che riguarda il nostro magari poi ve lo mando e voi
Lo integrate o lo uno sistemate
è questi quattro documenti faranno parte di un documento più grande che verrà poi discusso all'Assemblea nazionale del Pd il sette l'otto quindi
I né come dire le occasioni ancora di approfondimento di
Rielaborazione ci sono dopodiché non finisce lì cioè
Non voglio e tra l'altro dire che non è deleghiamo a qualcun altro cioè ci siamo
è visto che noi insegniamo la cittadinanza la partecipazione alla forma diamo la formazione permanente e però queste cose perché ce le dobbiamo
Come dire per l dobbiamo praticare quindi e io spero che inizierà ore un percorso e speriamo anche che insomma le ci siano le condizioni per portare avanti le nostre istanze
Quindi questo per quel che riguarda il lavoro operativo del Forum ricordiamoci anche che c'è tutto un mondo fuori che è il mondo della mobilitazione in questo minuto parlo da movimentista tra virgolette nel senso che
Già da due anni sapete che c'è una mobilitazione a difesa della scuola il PD solidarizza però noi dobbiamo diciamo diffondere in maniera trasversale non solo partitica questa mobilitazione
Ecco incentivare stimolerebbe diciamo che è più vero
Io vengo da una regione in cui è veramente l'abbiamo fatto di tutto c'è da lì è partita l'onda del io spero che anche e anche voi siate e punti di mobilitazione di incentivazione cioè
E
E lo so
Però e e allora ascolta io ti ebbene parlo sempre si
Spazi però parliamo in maniera operativa noi abbiamo
Sì
Assolutamente
Però persi supportare per supportare scusate
Scusate per supportare per supportare un'idea condivisa che magari giudice di pochi
Noi dobbiamo ritornare a essere in tanti giusto come si fa a mobilitare come si fa a mobilitare individuando i problemi che possano essere condivisi dal maggior numero di persone
Io in Sicilia diciamo gioco in casa perché da noi il problema più urgente su cui si possono mobilitare da quello di destra dal petardo quello quello che si sa
è l'edilizia scolastica per cui noi stiamo puntando su quello non perché ci dimentichiamo dei precari ma perché in questo minuto quello che conta è la mobilitazione totale insieme
Esatto bisogna
Assolutamente assolutamente però perde per raccontarla tutta sì
Lo so però per raccontarla tutta al macellaio al macellaio non gliela racconti tutta inizi dalla cosa più concreta no
Direttore figlio esce due ore prima è lì a poco a poco inizia informare su quello che accade
Cioè se noi diciamo e si diventiamo autoreferenziali a raccontarcela di nuovo tutto in questo minuto l'esigenza è quella di
Diffondere nella maniera più didattica ecco
Assolutamente
E quella mi pare che ci siano
A suo
Ma mi pare che lo sia diventando no
Va bene e allora vi ringrazio tutti seminari passate il foglio lo andiamo