Intervista a Vincenzo Vita sul prossimo intervento programmatico di Silvio Berlusconi alla Camera previsto per il 29 settembre 2010

Radio Radicale abbiamo da qui con è un altro esponente del PD il senatore Vincenzo Vita della sinistra della Partito Democratico senatore Vita insomma fra poche ore possiamo dire il Presidente del Consiglio arriverà in Parlamento e spiegherà la situazione della sua maggioranza lei come l'avete questa situazione
Al di sotto di ogni sospetto credo che l'unica cosa di quali che residua serietà sarebbe che Berlusconi
Sentisse il dovere politico istituzionale e civile e morale
Di presentarsi dimissionario non c'è più un governo non c'è più una maggioranza lo scenario di questi giorni ha fatto pensare a una trama neanche particolarmente
Sgradevole di un film giallo un
Più fin di avventure un semi poliziesco un noir medio
Ecco niente marcare ai piccoli si niente a che fare con la gravità della condizione italiana la crisi economica e sociale
Insomma questo Governo se ne del se ne vada se ne deve andare non è un problema solo di numeri non è proprio una questione ormai fondativa della democrazia italiana sì ma l'opposizione in particolare il PD
Ma il PD sta facendo l'opposizione
Vero
Ma guardi poi l'opposizione si potrebbe fare sempre meglio anzi sicuramente si potrebbe fare meglio tuttavia con questi strumenti parlamentari si vota contro non è che si possono fare urla e strepiti tutti i giorni in ogni caso il PD ha un compito fondamentale in cui io credo molto
E cioè di ricostruire una vasta alleanza di un centrosinistra che
Dentro la fase di emergenza democratica perché di questo stiamo parlando in Italia ritrovi un punto di questione si presenti con un volto omogeneo in una campagna elettorale che da considerarsi prossima
Lei quando finisce vasta sistema le alleanze che intendono coalizione da Ferrero fino a Casini
Sì esattamente possono stare insieme sulla base di un programma di Governo pro per governare il Paese o no ma io faccio una differenza e non solo io insomma è un tema di dibattito prova fatta una differenza tra due sfere che sono contigue ma non coincidenti
La capacità programmatica ma quella nemmeno il PD in senso stretto per il momento su alcune cose ho trovato la sua unità
Figuriamoci se uno schieramento più largo sarebbe invece su un punto essenziale la difesa della democrazia italiana dalla Costituzione italiana una coesione io schieramento molto se non è una insolita anti Berlusconi
No contro una destra chiesta emergendo in Italia che va al di là di Berlusconi
Quindi una coalizione appunto da Ferrero e anche estivi imporre i tre secondo lei
Penso di sì perché una coalizione è una forma di alleanza che ha delle
Sue
Diciamo specifiche
Limitazioni si sa benissimo che ci sono alcuni argomenti più condivisi altri meno e poi nel corso del tempo la ricostruzione sarà più forte o d'altro canto le obiezioni sono facili a questa
Ipotesi un po'frammentaria ancora qui sto esponendo sono talmente facili che potrei farne anch'io con un altro cappello le faccio con il cappello del commentatori asse etico che descrive la vicenda italiano certo mi piacerebbe anche a me
Una formazione politica più coesa più forte in un sistema elettorale maggioritario che non c'è stato
Con un carattere sia politico italiano diverso una destra una sinistra entrambe moderne che si alimentano a vicenda all'inglese
Non c'è tutto ciò in Italia in Italia siamo nella fanghiglia di una crisi nei rottami di una crisi
E stiamo dentro la necessità di riemergere al filo dell'acqua questo è il tema italiano poi in tutto questo come è sempre successo peraltro in Italia nei momenti di grande emergenza sono anche convinto che ritroveremo una strada riformista
Più invece organica più definita io penso che anche il Partito democratico debba profondamente ripensarci i radicali lei come li colori in questo contesto pericolo conosco bene dentro questo sistema di alleanze perché siccome
Dai radicali sono venute da e vita vissuta
Iniziative proposte molto precise e serie credo che la cultura radicale ecco per metterla così futura di Calais uno dei pezzi
Rifondazione ivi del mosaico di un centrosinistra moderna in Italia che deve avere dentro culture liberali socialiste e comuniste democratiche
Radicali ambientaliste
Della religione quella democratica non quella fideistica cioè una
Sostanziale riproposizione in posso usare questo slogan
Di quello che fu il congresso di è attinente a settantuno in Francia per i socialisti francesi in fondo mitra non
Non fece una cosa tanto diversa rimise assieme proprio uno schieramento omologo c'erano i radicali illiberali c'erano i cattolici democratici del nord e lo rimise assieme in un rassemblement più vasto che onde né subito a identificarsi con un partito
Questo percorso io presumo elitario dovremmo avere un momento di grande Rifondazione anche con un momento di
Di forza epica cioè dobbiamo sentire la gravità di quello che sta succedendo io trovo angosciante leggere qualche volta le vie trine anche nel mio partito certe volte non lo so cioè
Ho ascoltato grazie a Radio Radicale ho ascoltato per esempio ieri
Ero
Con la radio accesa cosa che mi capita spesso lo so Fioroni in uno dei convegni
Di un partito che sembra quasi una federazione di partiti il PD mio partito cui sono tanto legato
Chi vince la cosa che non
Si sono giuste o sbagliate ognuno la può pensare come gli pare ci mancherebbe tanto di cappello le opinioni
Ma al di sotto di questo tram cioè come se fossimo in una allenterà condizione in cui uno ci mette il più uno l'altro il più due non c'è il dissenso del dramma
Io stiamo Vincenzo Vita del PD come sempre un saluto da Radio Radicale