Necessità/opportunità degli aiuti ai paesi dell'Africa subsahariana e ricerca di nuove procedure di impiego

Pongo in votazione
Va bene
Allora bravo
Allora
Albins entro il puntuale mi conforta con la sua presenza
Grazie questa mi mi piace Monfeli
Perfette
Grazie
Facciamo lo facciamo valore
Belli venga
Non le dispiace se mi viene a trovare io adesso
Dico evitando i miei recapiti
Come una volta viene possiamo parlare assieme possiamo costruire uno per l'anno prossimo naturalmente
Identitarie
Dai
All'eccellenza il no al posto il recapito nostro naturalmente il recapito anche
Coro due minuti
Solo
Volevamo fare
Queste
Allora
Rammento
Qua
In quegli anni
Anzi etiche
Si può inviare
Nicola
Rollo
Dobbiamo cominciare allora buongiorno buongiorno a tutti grazie come sempre per la vostra
Presenza che conforta le nostre iniziative ho qui un piccolo elenco di cose che voglio dire prima che cominci
Prima di entrare nel merito stretto del
Del convegno
Ringrazio naturalmente come sempre la mia gente del centro studi che
Mi consente ogni volta
Non avendo io un'organizzazione particolare di essendo un'iniziativa assolutamente privata
E tutta mia dei miei collaboratori di fare
Peter vita questi convegni a proposito di questo of vi ho fatto distribuire perché è giusto che io dia un riconoscimento anche alla mia gente
L'elenco di tutti i convegni che noi abbiamo fatto da quando e invito il cesto Utic
Da meno di dieci anni abbiamo fatto ben trenta convegni cosa che credo nessun altra Fondazione o iniziativa più o meno culturale
è riuscita mai a fare agendo tra l'altro in maniera assolutamente autonoma
Ringrazio voi la gente dell'Action Aid che è stata per me
Preziosa
Nell'organizzazione di questo convegno debbo dire uno più bravo dell'altro
Ringrazio
Gli organi di informazione se vorranno diffondere
Le considerazioni sul tema che io ritengo fondamentale importantissimo che oggi noi trattiamo
Ringrazio i relatori che come sempre generosamente essenza chiedermi alcuno sforzo economico partecipano
Qui sono
Alcune piccole variazioni ministro Frattini è dovuto andare a Bruxelles
A sostituire Berlusconi e verrà il sottosegretario Mantica
Prego i
Relatori
Il parlare ciascuno per dieci minuti in modo da consentire poi nello restanti cinque Udu oltre
Non una dove di rispondere ad una domanda che il pubblico vorrà porre loro
E l'altra variazione che il professor Camber Luca
Che era previsto parlare assieme a Prodi a Frattini invece per ragioni
Di aereo
Parlerà per primo quindi quando io avrò finito la mia presentazione darò la parola al professor Camber Luca
Entriamo nel merito vedo convegno
Io penso che sia per tutti facce il mente intuibile comprensibile e condivisibile
Il fatto che il contesto dei Paesi non sviluppati del mondo finisce per rappresentare
Una risorsa per l'avvenire dell'umanità
Perché in realtà la possibilità di dar vita dallo sviluppo di questi Paesi
Vuol dire creare domanda
Vuol dire avviare l'attività commerciale vuol dire sviluppare l'agricoltura poi da piccole e media industria poi la grande industria le infrastrutture
E quindi muovere muovere l'economia il che rappresenta un vantaggio in prospettiva sia per i Paesi sviluppati
Che riescono ad avere nuovi mercati prendete l'esempio della Cina noi abbiamo
Temuto enormemente
Per tanti anni questo
Presentarsi della Cina sulla scena mondiale prezzi bassissimi competizione
Ci siamo aggiustati adattati e oggi vediamo la Cina
Molto meno come un pericolo e molto di più come un'occasione per esportare per entrare in questo enorme gigantesco mercato
Dicevo quindi dal punto di vista economico il fatto
Che
Sia opportuno e necessario che il mondo chiamiamolo ricco che vada al venti adesso con lo sviluppo della Cina del Brasile forse
è diventato questa cifra è un po'arretrata forse siamo al venticinque per cento dell'umanità che gode del settantacinque per cento
Delle risorse mondiali mentre il restante settantacinque per cento gode del venti per cento delle risorse mondiali
Il fatto che questo mondo sviluppato
Debba destinare una parte consistente ma certamente non terribilmente incidente sui suoi bilanci delle risorse
Per aiutare lo sviluppo è un vantaggio economico non è un atto poi lo dirò di pura generosità di doverosa
Partecipazione allo sviluppo di questi Paesi ma a mio parere ricordando anche quello che mi insegnava il mio professore di economia politica un professor patti che non dimenticherò mai
è un'opportunità eccezionale per chi con responsabilità di governo a una lungimiranza inserita in una realtà politica del futuro
Il fatto di sentire che i Governi tentenna non sedare lo zucchero gioventù solo zero dodici
Del per cento del proprio PIL
A questo fine mi lascia enormemente perplesso e per questo mi dedico Conte tanta incisività assieme a tutti coloro che
Faranno le loro relazioni
Al tentativo di riuscire a far sì che l'Africa
E particolarmente l'Africa subsahariana sia considerata un'opportunità non un peso per le economie sviluppate
Quindi vi è una Regione a mio parere economia politica certa e sicura vi sono poche ragioni di carattere umanitario come dicevo perché è chiaro che
Noi una civiltà come la nostra basata sui principi cristiani sui principi della solidarietà dell'AMA il prossimo tuo come te stesso per non può ignorare questa terribile diseguaglianza terribile diseguaglianze della qualità della vita e ciascuno di voi credo avuto occasione di fare una visita di carattere turistico in uno di questi Paesi
E e di chiedere a se stesso ma quanto io un filamento di che cosa mi lamento
è davvero una realtà che secondo me è una realtà molto più grave di quanto non fosse all'epoca dello sviluppo della civiltà industriale la diseguaglianza fra la componente ricca e la componente povera
Delle nostre nazioni dei nostri popoli
Vi è poi un discorso di carattere sanitario le condizioni
Di igieniche di questi di questi Stati sono davvero terribili sono davvero inaccettabili e da qui poi la diffusione di epidemie di pandemie
Che poi finiscono per avere dei costi enormi e finiscono anche per incidere o se lo sviluppo di questi Stati quindi vi è anche una ragione di carattere igienico-sanitario oltre che umanitario ad oltre che economico
Le situazioni difficili determino anche degli attriti violenti per cui
Mi sono lotte fratricide massacri
Che francamente nei Paesi sviluppati sono superate non esistono più qui invece li ancora esistono vi è poi un'altra ragione fondamentale è quella del fatto che l'Africa che
Dopo lo accennerò ma comunque lo dico anche adesso che cinquant'anni fa aveva duecento milioni e oggi a un miliardo di abitanti nel due mila e cinquanta avrà due miliardi
Finirà per avere una popolazione molto più giovane di quanto non sia la popolazione dei paesi sviluppati
E quindi se non vi è possibilità di sviluppo l'immigrazione irregolare avrà una spinta irrefrenabile e quindi non c'è dubbio che dobbiamo riuscire a far sì
Che trovino il modo di lavorare di impiegarci nella loro patria ora tutte queste ragioni determinano un fatto sostanziale a mio parere
Le le le le le ideologia e le teorie politiche che sono nati all'epoca della rivoluzione industriale originate dalla terribile diseguaglianza
In termini di disponibilità finanziaria di giustizia di qualità della vita e che diedero origine
A certe Dio logiche che in partenza erano anche giuste e a certe lotte che erano a mio parere anche giustissime
Oggi non sono più sul piano nazionale oggi sono sul piano mondiale e bisogna che noi politica mente
Su di intendendo politicamente in termini seri non in termini anche ai quali a volte attribuito il significato di questa parola la noi ne abbiamo avuto un esempio recente
Sì sì con i siti individuino
Nuove linee politiche che finiscano per risolvere il primo grande problema che oggi esiste a mio parere nello matita la disuguaglianza tra una fascia di benestanti e una fascia di poveri
Questa è la ragione per la quale io o impostato questo convegno
Per riuscire ad avere da coloro che
Sono inseriti lavorano sull'argomento dei tanti settori come avete visto dal programma che vi ho mandato direttamente quindi da persone che sono impegnate in questo tipo di attività
Dei pareri dei suggerimenti che poi se posso come cerco di fare in ogni convegno riunisco in una in una mozione o a volte l'ho fatto in un disegno di legge
Da presentare o di un suggerimento da dare al Governo che nasce appunto dalla convergere dei pareri di coloro che nei vari settori
Svolgono questa attività nei rapporti in particolare con l'Africa subsahariana
Questa è la Regione per la quale ho fatto questo convegno e nel quale credo fermamente
Credo
Di avervi detto quello che vi volevo dire all'inizio
A un ultimo accenno è quello che riguarda l'Italia l'Italia non può rimanere fuori da questo argomento fondamentale che l'Italia è stata
Molto brava negli aiuti negli anni settanta ottanta anche se poi
L'impiego di certe risorse ha destato delle perplessità successivamente la crisi economica e la situazione difficile economica del nostro Paese le norme del Bitto
Allora un deficit anche a due cifre poi per fortuna grazie all'Europa ridotto ma comunque le condizioni economiche non facile hanno determinato una riduzione di questi aiuti che ho già detto comunque che non condivido che si sia così stretti nel
Per ragioni che ho detto prima
Ultimamente però ha dato luogo ad iniziative
Che poi
Verranno espresse dai rappresentanti del Ministero degli esteri che io trovo molto importanti e necessarie Italia poi
Al di là del discorso governativo svolge un'azione davvero prezioso e con le organizzazioni non governative anche con le organizzazioni di carattere religioso
In vita mia ho fatto tante cose se debbo dire la cosa per la quale vado più orgoglioso e con con l'aiuto di cento amici ho fatto un asilo in Tanzania lo abbiamo costruito lo stiamo mantenendo in partenza era per sessanta bambini adesso ne vengo neve
Diamo da mangiare a centocinquanta perché quelli che hanno frequentato l'asilo poi a mezzogiorno
Se vengono per mangiare da noi
E probabilmente qualche volta mi dico se anziché fare tutte le cose che ho fatto l'avessi fatto dieci venti asili
Forse faccia di bilancio della mia vita sarei stato più contento comunque entriamo nel convegno
Ora vorrei presentare il primo relatore che come accennato il professor Camber Uka il professor Caroli Luca per laureato in filosofia in economia sviluppo al master e dell'economia all'Università di Glasgow
In Inghilterra i dottori in economia presso l'Università di fresco ma attualmente soprattutto e il Presidente del gruppo Banca mondiale
Della Unione africana è un incarico fondamentale è un perno per quanto ha tratto con l'impiego delle risorse a favore dello sviluppo dei Paesi africani
E abbiamo
Pensato tutti abbiamo sperato sulla possibilità di averlo e lui molto cortesemente è venuto tende qui con noi c'è anche un animati
Forca amici ingresso
Io adesso
Unanime
Enti Vernaccia nel campo dei
La carenza o da decenni
Hanno Tiezzi e professa andare oggetti amo decreto Händel di uva ok oltre
Fendi forfora Canova ex
L'emittente io offro
Fallimentare
Per esempio Foffano intangibile
Fondo che ornano INPS Fonzie voto sarà problema Sessions
I gialli esaminando vj
Rendo Italease globo corresponsabile Censis
Italease ed globo Rollo
Una legge Sirma negli enti la Mercedes
Globo Security
Bravo Prosperetti
Migratorio Floris
Io Alfano euro
è la sede Folengo non o atti sanità l'ampolla servizio
Velature Esopo lo capisco
Qualunque ambito se
Lo in can-can Frejus ai Bleus corresponsabilità
Ho del globo opportunità
Abili infonde style POIN troppo UEO guidato degli sposi quasi situation
IAS margini fare se cambia Smaldino Fonseca
Il cena
In via
Per dire no
Può essere si può esegua fettina seggo ed una discrasia
Ho un devo l'economia di
Basta in studi Prosperetti
In Brasile incendi emiliani Vietnam ma lei sa emendata precise
Del fine UE alte del che sciocca avviso però
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Guerra
E problemi in Africa
Guerra per problemi di delitti
Una nave problemi in Bangladesh
Cui su un altro indirizzo autore nasce non solidarizza
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Quadro che
A San Polo
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Disatteso
Luigi vocale spenti veletta oltre delle banche
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Può farlo
Ahilui serietà non vuole
Altro che spinse intese problème tipi reso posti e per il suo è versamenti mass-media leggessimo troppo valigetta dice no zoppo ASI indagini in corso verso congenite
Ha ora a tentammo al campo d'essere Telespazio tre quarti
Luca De opportune intese toglierlo ULS Candy Paruzzolo cento dello votabile anzi adesso al momento arriveremo al foglio canadese
Che in molte grazie molte grazie debbo dire che questo intervento
Che come avete sentito
Dimostra una visione di carattere mondiale
Nell'ambito della quale inserisce e il problema africano
è di estremo conforto perché se vi è un grosso problema per lo sviluppo dei Paesi africani è quello della carenza di governance
Lo spessore dimostrato
Dottore no professor Sorbi
Grazie e la sua visione dimostra di come
L'Africa nei punti nevralgici cominci oggi ad avere gente di grande preparazione e di grande responsabilità
Io lo ringrazio ancora per questa opportunità che ci ha dato e credo di poter assicurare
Anche perché attenzione che ho notato presso il Ministero degli Esteri italiani relativamente alla sua venuta
La massima collaborazione nello sforzo che lui fa per lo sviluppo del suo Paese sei piovere Mazzola
Lei di Gray folli
E andai comunque gli altri cambi success sul
Signor veri veri veri imporsi Michel Ford due
Anche ora e mezzo
Prima di passare prima di passare all'inizio della
Prima sessione
Vorrei fare un quadro breve della situazione nella quale oggi
Rivelare a della quale ci stiamo interessando
Come ho accennato prima la governance
Soprattutto la corruzione sono fra le cause più importanti delle difficoltà di sviluppo dell'Africa pensate che
Le liti africane sfruttamento trasferiscono dai venti ai quaranta miliardi di dollari all'estero
Come ho detto prima in Africa avevano duecento milioni
Nel mille novecentocinquanta oggi sono un miliardo nel due mila e cinquanta saranno due miliardi
E il peso demografico dell'Africa sarà del ventuno virgola sette per cento del mondo
E unita all'Europa arriveremo al trenta per cento perché dico unita l'Europa perché a me pare che l'Africa sia la la l'area di naturale sviluppo
Dell'Europa per fare da pendant agli altri grandi blocchi l'America e l'Asia e questo secondo me il destino del futuro
La popolazione africana sarà sempre più giovane e l'ho già detto e quindi o trova possibilità impiego nell'area o creerà pressioni fortissime per l'immigrazione
L'Unione africana riunisce tutti gli Stati africani eccetto il Marocco l'Unione africana ha una struttura simile all'Unione per euro per
è interessante il pensiero di Thabo Mbeki chi è eletto Primo Ministro del Sudafrica che ha proposto il netto giacché il nuovo partenariato per lo sviluppo dell'Africa
I cui pilastri sono economia di mercato buona governance istituzioni democratiche rispetto dei diritti umani e risoluzione pacifica dei conflitti
E sono argomenti che hanno anche riecheggiato dell'intervento del professore il dottor Berruti
Tuttavia l'Africa non è in grado oggi francamente da sola di offrire completi soluzioni
E quindi il ruolo e il contributo di attori esterni sono ancora indispensabili mi sono però degli esempi favorevoli per esempio della pubblicazione doing business
Nove mila e dieci della Banca mondiale colloca Maurizio s'Sudafrica Botswana Namibia Ruanda davanti all'Italia impossibilità in termini di possibilità di Dini sviluppare iniziative
La presenza cinese americana e giapponese indiana
In termini di aiuti è in vorticoso aumento però dobbiamo ricordarci una cosa che l'Europa rimane per ora il maggior partner commerciale dell'Africa
Il maggior donatore con il cinquantasei per cento
Che garantisce il sessantotto per cento degli investimenti diretti quindi non cominciamo a spaventarci prima che le cose accadano tomi ad avere attenzione
Ma dobbiamo anche ricordare questi dati
C'è un tumultuoso sviluppo dei cinesi degli americani dagli altri ma l'Europa continua ad essere dovrà continuare perché l'area naturale di espansione continentale dell'Europa i suoi rapporti con l'Africa
Ho già detto prima nel mio intervento che l'Italia ha recitato un ruolo e adesso ha avuto delle difficoltà
Dico che l'Europa che a quella percentuale di intervento però purtroppo agisce in maniera molto separata ancora una volta all'Europa nella quale dell'Unione europea abbiamo sempre un'alta considerazione
I vari componenti dell'Europa predicano la necessità dell'Unione europea ma poi quando si va
Al di là del discorso della moneta unica quando si vanno iniziative
In politica estera di sicurezza di interventi di questo tipo gli Stati europei continuano ad agire separati e queste certamente una vulnerabilità
Due iniziative
Positive
Il Floris action plan deliberato a Lisbona nel due mila sette
Pone dar vita a un partenariato strategico per l'Europa del tra l'Europa e l'Africa ben venga speriamo è basato su otto priorità l'Italia gioca un ruolo importante nella priorità uno pace e sicurezza
Di cui Paese leader
Il nostro Governo adottata un'importante iniziativa
Il piano per l'Africa subsahariana gestito dal Ministero per lo sviluppo economico in collaborazione col Ministero degli esteri l'ICE l'assaggio della Simest
Il Piano intende stimolare con tutta una serie di azioni di supporto l'interesse degli operatori italiani verso il continente africano e infine
Romano Prodi è stato nominato Presidente del panel dell'ONU sugli interventi di peacekeeping in Africa ora il nostro convegno
Io
Ritengo suggerisco tenti di dare risposta a queste brevi note dobbiamo continuare o sospendere gli aiuti lo chiedo perché vi sono diversi
Pensatori al di là dei da bisogna Mojo ed altri che
Ritengono che gli aiuti dati abbiano finito per minare un po'lo spirito di iniziativa degli africani ma a me pare che si debba continuare come naturalmente cercando
Come
E
Come da dedicare queste risorse in quali settori e con quale gravitazione
Come aiutare il miglioramento della governance
Come riuscire a combattere la corruzione
Ci si deve porre la domanda se si deve
Porre come condizione per gli aiuti rapporti il fatto che esista in questi Paesi la democrazia il rispetto dei diritti umani il libero mercato oppure a volte accettare
Pur di portare lo sviluppo e al miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti ad una situazione non strettamente correlata con questi limiti
Cioè ci si chiede si deve continuare si deve adottare il Washington Consensus oppure il Beijing consensus perché i cinesi sono molto più disinvolti
Per portare questi aiuti noi siamo più restrittivi nel pretendere condizioni
Democratiche rispetto dei diritti umani nell'ambito degli Stati che vogliamo aiutare
Esiste un codice etico di comportamento delle organizzazioni non governative e chi è che lo fa rispettare
Che cosa deve fare l'Europa per ma nella mantenere la leadership degli aiuti
Come gestire come sfruttare la leadership dell'Italia nel settore che ho detto prima della pace della sicurezza anche in collaborazione poi con l'incarico di Prodi
E infine come procede il piano del Ministero per lo sviluppo del Ministero degli Esteri relativo alla collaborazione tra privati soprattutto nel settore delle piccole e medie impressi
Grazie allora di nuovo al dottor cave Luca e diamo inizio alla prima sessione cambiando i posti facendo sedere i relatori carica che esiste
Buongiorno aspettiamo ancora qualche istante vedo se i colleghi sono tutti in posizione perfetto grazie vedete dal programma questa sessione
Sessione aperture sono Luca De Fraia
Mercenari come potere dal programma ascolteremo quindi
Una relazione che fa il punto sulla situazione internazionale nonché
La voce delle Nazioni Unite avremo l'autorevole in contributo del Ministro Belloni per il Ministero affari esteri
Contributo del dottor deve Enzio sulla politiche europee
Il politiche estere per la lo sviluppo e le modalità degli aiuti nonché l'importante contributo degli ormeggi europea io presenterò e di relatori di volta in volta quindi avete modo
Di
Avere un'idea del ruolo della funzione che i nostri colleghi svolgono
Ok vediamo se così è ancora meglio perfetto
Benissimo le regole del gioco senatore Ramponi ce le ha ricordate abbiamo dieci minuti circa per i vostri interventi questo beneficio della platea per raccogliere
Domande richieste di chiarimenti mi rivolgo al dottor Del Ponte dottor Del Ponte
Attualmente segretario generale di ActionAid International che è una grande
Organizzazione di cooperazione internazionale qui in Italia insieme a tante importanti organizzazioni di cooperazione che sono qui rappresentate in sala ringrazio i colleghi per la loro presenza
Credo di poter dire che uno degli aspetti salienti importante di questa organizzazione femminile che ha il suo cuore e la sua
Base proprio a Johannesburg in Sudafrica fra le tante esperienze ma a quel punto c'è anche un significativo passato ad Amnesty International
Del ponte il punto della situazione internazionale so che chiari preparato in maniera abbastanza
Un
Puntuale ai dieci minuti possibilmente per dare spazio alle domande dalla sala abbiamo già sentito tante cose dei relatori che ci hanno preceduto attenuato
Certamente grazie non posso che cominciare innanzitutto ringraziando senatore Ramponi e con lui diciamo l'iniziativa del Parlamento che si dimostra assolutamente importante anche nell'azione di stimolo poi
A all'azione di governo per noi un'opportunità forse una platea un pò meno diverso da quella con la quale usualmente le organizzazioni non governative si confrontano e quindi
Fornire un punto della situazione sulla questione degli aiuti per me sicuramente un privilegio di fronte a questa platea ringrazio sicuramente con il senatore Ramponi Centro studi direi difesa e sicurezza
Direi di partire semplicemente magari definendo un attimo e i contorni di questa introduzione saranno forniti alcuni dati perché questo potrebbe essere utile ai successivi
Interventi
Naturalmente i nostri dati sono dati che arrivano con un'opinione però
Il mio ruolo in questo momento è quello di fornire un quadro
E quindi mi atterrò al fornire un quadro su quello che è la situazione
Dell'aiuto pubblico allo sviluppo nostra prospettiva lascerò un po'diciamo Avato tutte le considerazioni che doverosamente vanno fatte sul contesto nel quale agli aiuti si inseriscono
Certamente
Questo convegno questa iniziativa si avviene diciamo in un momento che è particolarmente importante siamo all'indomani
Di un importante vertice internazionale che ha fatto una valutazione su quello che diciamo ed in grado di raggiungimento la distanza che ci separa dal raggiungimento degli obiettivi
Di sviluppo del millennio stabiliti dieci anni fa
Ricordo che quegli obiettivi si riferiscono ha un orizzonte temporale che si chiude nel venti quindici
In questa occasione in questa è la prima importante osservazione da fare
Tutti gli Stati del del mondo convenuti diciamo al miglior che hanno ribadito
In modo inequivocabile quindi forte
Che ancora l'obiettivo rimane in quello del venti quindici Cialis agli obiettivi stabiliti dieci anni fa sono ancora raggiungibili o ci si crede insomma e questo è un po'è un punto fondamentale
Questa data è anche importante perché tra ieri e oggi si sta svolgendo la conferenza di rifinanziamento del fondo globale per la lotta all'Ice la tubercolosi e la malaria
è stata un'iniziativa italiana la proposta
Risale al G otto di Genova
Nel due mila uno e quindi l'Italia ha sempre giocato un ruolo importante credo che il rifinanziamento di questa iniziativa valga la pena di attrarre possa portare la nostra attenzione naturalmente poi per molti di voi che lavorano in queste aule
è importante sottolineare il fatto che in periodo di negoziato per quanto si possa fare in Parlamento della legge finanziaria
Come dire non si può che riflette
Che tornare sulla riflessione di quanto i volumi diciamo dell'aiuto pubblico italiano
Oltre a queste tre diciamo contingenza importante anche notare che fosse questo dibattito è particolarmente
Suggestivo in questo momento perché
Forse si può dire che siamo all'indomani di una crisi economica finanziaria internazionale
Che diciamo a vari aspetti che ha colpito molto i Paesi più poveri e quindi in questo momento come sta l'Africa mi concentro sull'Africa
Posto che dall'Africa diciamo possiamo trarre delle lezioni generali ma questo è il compito che mi è stato assegnato a
Intanto bisogna dire che l'Africa nel suo insieme negli anni precedenti la crisi Consiglio ricordava prima è un continente che ha visto una crescita abbastanza costante attorno all'otto per cento all'anno
Si partiva da livelli Bazzini diciamo un però
Tassi di crescita di questo genere
In Europa ce li sogniamo sono tassi più comparabili a quelli di alcune economie asiatiche secondo l'OCSE dal due mila in poi
Sceso molto cosiddetto indice di tensione chi vuole saperne di più si rivolge all'OCSE però diciamo che
Una riduzione del trenta per cento di quegli elementi di instabilità che diciamo un costituiscono questo indice
Secondo Transparency International si dice che in si valuta diciamo anche in Africa nel suo insieme fatte nel medio del caso
Si mangi circa il dieci per cento della ricchezza per via della corruzione ma ricordiamoci che la stessa valutazione fatta sull'Italia porta una figura a una cifra del sette per cento
Con Paesi che sanno messi meglio di noi diciamo
Si può creare è stato detto prima negli interventi precedenti
Un forte mercato di particolare interesse per l'Italia stimabile probabilmente in circa quattrocento milioni di persone e uno potrebbe dire sì forse la metà dell'India però un grosso un grosso blocco di persone costituiscono
Un potenziale mercato per l'Europa
Ma
Dentro queste cifre che non sono quindi le cifre necessariamente così disperante a cui la comunità diciamo la comunicazione di massa ci ha abituato
In un Africa
Però dobbiamo ricordarci e soprattutto nell'Africa subsahariana
Si alti forte tasso di prevalenza della fame la fanno un problema di oggi
Quasi un miliardo e novecento e passa milioni di persone in quasi un miliardo di persone sono affamate nel mondo in Africa il trentadue per cento della popolazione
In Africa subsahariana
La crisi che pure l'invitante diciamo i due anni della crisi economica pura essendo diminuita la crescita generale
In tutto il continente africano questa si è fermata comunque in territorio positivo due virgola cinque su tutto il continente
Ma nell'Africa subsahariana sia notato negli ultimi due anni una decrescita pari all'uno per cento quindi è chiaro che diciamo la spinta
è venuta meno questo perché l'Africa sub-sahariana rimane comunque troppo dipendente da
I mercati internazionali prezzi delle commodities a partire dal petrolio
Ovviamente diciamo che è un po'come conseguenza un po'come
Come dire
Invece origine di questo ritardo
Non si può non fare a meno di notare il fatto che comunque in Africa almeno come sistema si diceva quello che si è fatto in Europa copiamo almeno come sistema mancano ancora le infrastrutture regionali che così sono state importante diciamo nel nel quadro europeo
Non mi soffermo su moltissimi dati di fonte istituzionale Fondo monetario internazionale dopo la crisi settantuno milioni di poveri in più uno virgola due milioni di bambini che non avranno
A anche che moriranno nei prossimi cinque anni in più cento milioni di persone in più che non riusciranno ad avere accesso all'acqua potabile per via dell'impatto della crisi
La Banca africana e lo sviluppo stimola stima in circa cinquanta miliardi di dollari il fabbisogno che sarebbe necessario per permettere all'Africa di continuare con i tassi di crescita
Degli anni precedenti e quindi avvicinarsi se non raggiunge gli obiettivi di sviluppo del millennio
Ora è chiaro che a questa situazione si deve rispondere con un insieme di politiche coerenti tra loro politiche del commercio di soluzione dei confini che mantenimento della pace la questione degli aiuti è una questione sicuramente non marginale ma è uno degli elementi su cui ci si deve soffermare
Però gli aiuti l'aiuto pubblico gli aiuti in generale rimangono un tassello fondamentale in questo quadro rimane un tassello fondamentale e basti ricordare che ci sono alcuni Paesi
Anche non tra quelli diciamo più poveri Ghana Tanzania Uganda per fare degli esempi dipendano
Tra il trentacinque in cinquanta rispettivamente trenta assai quaranta settanta per cento dall'aiuto proveniente dall'estero per la loro spesa copre finanziare la loro spesa corrente
Quindi è chiaro che l'aiuto in questi Paesi e in altri
Funziona diciamo per mitigare lo choc sul Pilla che invece diciamo il contesto economico globale avrebbe provocato e naturalmente quindi mitigare l'impatto sulle popolazioni che hanno bisogno dell'investimento della spesa pubblica
Questo ancora più importante in un momento in cui la crisi economica internazionale affatto asciugare un pochettino la capacità degli individui di rimetterebbe in Marri dei Paesi ricchi nei quali agli emigranti si trovano lavorare e ha fatto un pochettino asciugare gli investimenti diretti esteri tripli ma sono anche citati come strumento utilizzato di più
Da altri Paesi
La realtà degli aiuti verso l'Africa è
Di circa quarantaquattro quarantacinque miliardi all'anno negli ultimi stato nel due mila nove sarà così anche quest'anno
Ma rispetta gli impegni del G otto prima citata vinicolo su due mila cinque e mancano all'appello tra i quattordici e sedici miliardi
A circa il trentatré per cento di quanto era stato promesso sono stati quindi diciamo gli istituti multilaterali a
Correre in soccorso di queste situazioni a
Economiche difficili anticipando spesso diciamo un degli esborsi che comunque come dire adesso non sono più disponibili
Quindi la situazione dell'Africa subsahariana richiede assolutamente questi sono i dati che ce lo conferma richiede assolutamente un intervento dell'economia anche fatto diciamo da fuori
Per quanto riguarda l'Italia non si possono fare appunto che degli accenni
Anche qua basati sulle cifre
E Italia da avrebbe dovuto secondo gli impegni del G otto due mila cinque Gleneagles arrivare in quest'anno a versare solo per l'Africa subsahariana circa cinque miliardi di dollari che ha e di più
Di quanto invece nel suo insieme valga diciamo così la cooperazione italiana ad oggi
Si possono fare molti esempi si era impegnata l'Italia versate duecentodiciotto milioni di Euro entro il due mila dieci al fondo di sviluppo africano ma finora non è stata autorizzata uno stanziamento specifico
Africa subsahariana perde anche peso proporzionalmente rispetta quelle che sono le allocazione bilaterale dell'Italia
Negli ultimi due anni diciotto e cinque venticinque per cento due mila otto due mila nove di tutta l'allocazione contro una media europea del ventotto per cento all'Africa subsahariana del G otto
Del ventinove per cento quindi anche nel poco che abbiamo in realtà
Diamo meno di altri al all'Africa subsahariana
Naturalmente in termini assoluti la contrazione delle
Spese che si può permettere il Ministero degli Esteri sentore sentiremo dopo realmente in termini assoluti ha provocato un impatto pari al
Ventidue per cento due mila nove su due mila otto
Insomma l'impegno italiano rispetto alle dimensioni della nostra economia è quattro volte inferiore a quello della media e europea due volte in mezzo inferiore a quello degli altri Paesi G otto
L'Italia
Ovviamente sia impegnata ovviamente diciamo con una un grande sforzo di tutti anche tra i presenti si è impegnata
Come dire a mettere insieme un calendario di azioni che riguardano più la qualità che non la quantità ma ovviamente questo sì ovviamente
In mancanza di risorse economiche anche diciamo lavorare sulla qualità diventa difficoltoso
L'Italia purtroppo non partecipa nemmeno all'iniziativa pilota su una questione importante a cui partecipano altri donatori iniziativa diciamo volta ad assicurare massima trasparenza
E molte altre considerazioni su quello che è il quadro generale su quello che ha ruolo dell'Italia si possono fare su alcune questioni tematiche la questione della sicurezza alimentare per esempio il fatto che
Gli impegni presi all'Aquila l'anno scorso erano impegni che andavano a riconfigurare allocazioni già parte della tradizione italiana circa duecento milioni all'anno
E che quindi non rappresentavano nulla di addizionale il fatto che il fondo globale come si diceva per la lotta all'AIDS a
Vede l'Italia morosa per gli ultimi due anni una cumulato ritardo di duecentosessanta milioni
Il fatto che sull'educazione
Contribuiamo pochissimo
Con una diminuzione anche qua del settanta per cento rispetto all'anno precedente
Sulla cosiddetta fa stracci Fast Track Initiative insomma l'Italia a a molti capitoli aperti che andrebbero chiusi a solo parlando in questione di volume di risorse
Per chi è interessato ad avere molti dati sicuramente ce n'è da né può fornire moltissimi per quello che è il ragionamento che è importante adesso credo che si possa chiudere sottolineando quattro aspetti
Uno la comunità internazionale ha appena chiuso un vertice nel quale sia ripresa degli impegni che si era preso a dieci anni fa ne mancano cinque al traguardo
Sono cinque anni in cui bisogna lavorare naturalmente recuperare ritardi sia come l'Italia sia come comunità dei paesi ricchi e in senso ampio è più difficile che se si fosse partiti diciamo con il piede giusto anche se i progressi ci sono
è chiaro in questo contesto che l'Africa subsahariana fatica di più a ad assorbire l'impatto della crisi e economica internazionale
è chiaro anche che la reazione in questa crisi economica internazionale sulla popolazione povera nell'Africa subsahariana
Ha un impatto tale per cui salgono
Politiche divario asse che vanno ben oltre le politiche sugli aiuti ripeto le politiche commerciali per dirne una da però proprio in questa situazione si asciugano le rimesse
Il che le politiche commerciali ancora non vanno diciamo ad una situazione che favorisca di più questi Paesi
In modo sostanziale
Proprio in questa situazione l'aiuto allo sviluppo svolge un ruolo Strategy con poca cuscinetto diciamo che per certi Paesi è molto importante
Ultimo punto il quarto punto l'Italia deve fare la sua parte so che il senatore Ramponi appena finito di dire che deve fare la sua parte ovviamente perché ci sono questioni di interesse era
Come dire umanitario esistono delle ragioni di interesse a che riguardano
L'economia nel suo insieme e poi aggiungo Jesi escono anche gli interessi nazionali perché insomma l'Italia trovarsi sempre ultimamente me in contesti internazionali
Sta un po'scomoda e riesce anche a trattare meno su altri fronti
Insomma credo che questa platea abbia tutti gli elementi per avviare una discussione che credo sarà ricca sono anch'io contento di intervenire più poiché nel merito questi dati forse salgono a mettere un po'tutto nel contesto vi ringrazio
Duramente abbiamo ascoltato una voce ascolteremo le altre voci per avere un quadro completo perché sicuramente ci sono anche
Altri elementi che devono essere portati vostra discussione
C'è stato un po'lungo ma effettivamente il tuo compito era difficile quindi io passerei immediatamente alla dottoressa Ponti poi cercherei di prendere qualche domanda di chiarimento e osservazioni dottoressa Ponti a una
Larghissima esperienza nel settore
Della solidarietà internazionale un mutuo un ruolo fondamentale un'importante organizzazione non governativa in Italia con Mani tese da diversi anni oramai ricopre un ruolo importante nel quadro per la Campagna del Millennio
Delle Nazioni Unite di per gli obiettivi del millennio Nazioni unite le oggi direttrice appunto di questa campagna per la Regione Europa quindi anche un pezzo d'Italia che si fa valere a livello internazionale a te la parola
Grazie Lorca anche grazie anche assegnata non era Antonica questa opportunità di confrontarmi su queste tematiche con un pubblico senz'altro diversa ponendo non è che è stata netta
Allora in anni innanzitutto in a ringraziare anche alcuni spunti che che sono interessati a fatica ed è l'atto è prima di me soprattutto a dare destinazione
Ramponi e anche dare
Presidente Bin Laden anca africana e anche i dati in Danimarca perché mi consenta una di impostare il mio
In vari incarichi intervento anche e soprattutto su una sfera politica
Innanzitutto è e fatte chiaro citare citato ma è importante spendere qualche minuto
Pochi giorni fa si è conclusa e Nyarco un vertice serie di chili di sviluppo del millennio dieci anni dopo con soli cinque anni prima che la data finale
I capi di disfatta Titti Di Centa sessanta paesi si sono incontrati per fare il punto
C'è affatto molto pessimismo quest'anno sulle esita e di questo vertice c'è stata lecchesi ecco analoghe e ci sarà anche stanchi sarà anche
Candia non Titta e Napoli ENI una polarizzazione sempreché fatte canadese
Del mondo c'è stato il fallimento
Di quelli che che sono stati gli accordi sul cambiamenti climatici per cui c'è stato durante tutto l'anno c'era una forte pessimismo e scetticismo
Su quello che sarebbe stato l'esito di questo summit molti Paesi parlavano di
Quei di questo summit come un momento in cui i i Paesi del del sud avrebbero detto basta non vuole non vogliamo più sentire il PAI sì del dell'in del nord in quali in in qualche modo darci le lezioni di lotta alla corruzione di cui governance perché in realtà non hanno
Fatto la loro parte ed dall'altro lato
Appunto paesi del del nord in qualche modo sulla difensiva dire ok non abbiamo dato ma in realtà voi non non non avete fatto abbastanza per cui una delle grandi paura era quella di ricreare inscenare che hanno senz'altro scenario degli anni Settanta degli anni Ottanta e i novanta di polarizzazione
Tra i due i due blocchi
Un'altra paura era quella molto forte che
Questo summit fosse in realtà utilizzato per negoziare una via di uscita
Per tutti cioè semplicemente spostare al due mila venti al due mila e venticinque questa data
Cosa che avrebbe provocato un pochettino una
Una una una perdita di questo momento un politico molto forte
Quello che ha quello che è avvenuto e che deve essere oggi un punto di partenza nei Parlamenti nei gomma nei Governi nelle società di di tutti i Paesi è stata invece
Una riaffermazione molto forte che questi obiettivi si possono raggiungere questi obiettivi si devono raggiungere e c'è bisogno del contributo di tutti
Dal Paese più ricco al Paese più povero il punto chiave di tutto il summit è stato un riaffermare estremamente forte del principio della mutual accountability
E cioè la lotta alla povertà la lotta ai cambiamenti climatici la lotta all'immigrazione alle malattie a tutti i temi che oggi sono sulla legge
Prenda di tutti i Governi può essere una lotta vincente solo
Se la si compie insieme
Ed è chiaro che ogni volta mi paese per un Paese del G otto i compiti sono diversi rispetto a uno a un Paese dell'Africa subsahariana
Ma è chiaro che nessuno può in qualche modo rimandare le le proprie responsabilità accusando l'altro
Per cui questo è un punto fondamentale ed ed è stato già citato e cioè ogni Paese deve compiere delle
Ha dei ha un ruolo fondare fondamentale i Paesi dell'Africa
Hanno riaffermato in maniera forza che la lotta alla corruzione che la good governance devono essere deve essere qualcosa di prioritario
Ed è stato già già detto anche dare dalla mancata africane e cioè
Ed è qualcosa che si sente anche non non non solo a livello politico ma anche dai dai media c'è un passaggio anche di un'immagine diversa dell'Africa
Per troppi anni l'Africa è stata il Paese delle malattie è stato un po'il Paese delle guerre il
Il il Paese dello dell'ordine dello sfruttamento un Paese visto un continente visto come un problema
Quello che oggi accade sono contenta che già altamente interventi lo abbiano visto e che l'Africa finalmente viene vista come un enorme
Continente dove la popolazione molto giovani piene di Energia e questo continente viene visto come una risorsa umana di materie prime di
Viene visto come un'opportunità
E questo penso che sia un cambiamento culturale che deve tradursi anche poi in un cambiamento delle politiche che sia un punto chiave
Per cui il il il summit da un lato avrà ha reso l'Africa come altri Governi come protagonisti in quanto loro si sono per primi impegnati anni dissolvere quelli che quelli che sono
Problemi quelli che quelle che sono McCann Mecca e meccanismi nazionali che dica che di fatto rappresentano ostacoli molto forti allo sviluppo e alla lotta alla povertà
Però questo quel presta mutuare responsabili liti e cioè il fatto che
Io ho un compito ma anche tu hai un hai un compito del per risolverlo dobbiamo agire insieme
Anche a lei assegnato delle responsabilità ai Paesi più ricchi tra cui il nostro e cioè si è parlato di di nuovo ma non solo
I soliti piccoli paesi del nord Europa che da anni utilizzano la cooperazione allo sviluppo come loro principale strumento di politica estera
Paesi che hanno subito che vivono oggi una crisi forte se non più forte del nostro Paese come la Spagna hanno ribadito un impegno fortissimo
Il Presidente Obama che era il suo primo vertice su questi temi ha rilanciato la crucialità
Di questi temi della lotta alla povertà dell'aiuto alla all'Africa come a tutti i Paesi più più povere come un investimento strategico per i piani per il pianeta come un progetto per un mondo
Che deve essere appunto
Dove certi proprio problemi devono essere lì risolti per il benessere
Di tutti
E anche altri Presidenti come il pane il Presidente Sarkozy come anche il
Il Primo Ministro e inglese hanno riaffermato la crucialità di questi temi
Ecco perché la cooperazione come
Deve essere un impegno importante ecco perché queste allievo di risorse che
In un momento di crisi sono più difficili da recuperare devono essere allo stesso tempo usate sempre meglio
Ecco perché anche le politiche di commercio che come è già stato detto sono politiche che di fatto oggi
Minano la possibilità dell'Africa di svilupparsi sono politiche che non hanno costi per cui laddove in un Governo esiste la volontà politica di sostenere lo sviluppo esistono tante politiche che possono essere relegate realizzate senza un costo
Però
Se oggi siamo in un mondo che assolutamente interne interconnesso lo vediamo CONI cambiamenti climatici le malattie i fenomeni mi immigratori
E in in questo mondo che non deve di diventare un mondo polare polarizzato via ovviamente le politiche di cooperazione da molti Paesi da molti anni vengono viste
In questo modo sono politiche che aiutano il dialogo sono politiche che inserite se inserite al centro della politica estera
Possono in quali in qualche modo favorire alleanze favorire lo sviluppo di un mondo
Più equo più trasparente un mondo in cui il Paese donatore diventa un partner fondamentale
Di tutti questi Paesi si è parlato di quest'immagine positiva dell'Africa ecco io veramente credo in in questa immagine dove molti Paesi africani
Fra vent'anni
In qualche in qualche modo saranno saranno pattumiera direttore in grado di aiutare noi
A contenere presi economiche i finanziari ecco come immagine dei per i Paesi europei e per il mio Paese che resta l'Italia vuole che il nostro Paese cogliesse quel quel questa opportunità
Per essere già da oggi
Un parterre importante dell'Africa in modo da costruire
Questo questo nuovo Progetto
Per cui dal dal dal summit l'impegno di New York e torna questo rinnovato momento un politico
E quello che noi come campagna insieme a tanti soggetti vorremmo mantenere questo momento un po'
è chiaro a tutti che ognuno deve fare la sua parte ma il fatto che ognuno deve fare la sua parte e non deve essere utilizzato da nessuno
Come scusa per non compiere il proprio dovere grazie
Grazie Marina credo che ciò sia stata chiarissima
Soprattutto nel ricostruire questo nesso tra politiche di cooperazione politica estera dicevo prima è che se ci sono richieste di chiarimento in merito i due interventi che abbiamo
Appena ascoltato questo diciamo il momento
Giusto non so se ci sono mi sembra che per il momento possiamo andare avanti e ne è sicuramente un grande piacere introdurre
Il Ministro Belloni che ha un ruolo importantissimo è difficilissimo di Cascini o di Cafu della cooperazione italiana
Non ho nessun problema riconfermare un fatto cioè che le leggi italiane a non con lei un rapporto di lavoro consolidato e che nonostante la situazione difficile sul punto di vista finanziario
Tanti progressi comunque sono stati fatti insieme in un percorso comune allegato
Grazie
Da ormai due anni sono perpetrare la terminologia
Del nostro moderatore a capo della cooperazione italiana e ho sempre insistito e detto che prima di parlare di politiche di cooperazione il nostro Paese
Aveva bisogno di una forte riflessione su che cosa è la cooperazione sul perché l'Italia dovrebbe affrontare in maniera seria questo tema
Dico questo perché non posso che compiacermi oggi di dare il mio contributo a quella che io considero una riflessione tardiva ma certamente dovuta su questo tema
Una riflessione che fra l'altro è stato ricordato da tutti gli oratori precedente si colloca in un momento particolarmente significativo
Siamo infatti a pochi giorni da un importantissimo evento a New York
Che ha marcato in maniera credo forse unica l'interesse dei maggiori leader mondiali verso il tema dello sviluppo
Ne banalissima prova il semplice fatto che da Obama Sarkozy e Zapatero al Primo Ministro cinese
Hanno tutti scelto questi leader di partecipare al vertice sui Millenium Goals e non all'Assemblea generale delle Nazioni Unite dove tradizionalmente vengono
Affrontati i temi di natura più politica di ampio respiro
Ma non solo vi è stata è stata registrata questa partecipazione acquisti vi un interesse forte politico
Direi che i Millenium Goals il vertice a a da un lato rilanciato l'impegno dei grandi leader e della comunità internazionale sul tema dello sviluppo
E al tempo stesso ha fatto una fotografia dell'evoluzione del concetto di cooperazione allo sviluppo ha subito negli ultimi anni
E io mi domando come mai il nostro Paese non si pone il quesito perché noi siamo assenti scusate lo devo denunciare apertamente
Da questo dibattito così significativo e così sentito da coloro che hanno
Nelle loro mani il destino e l'evoluzione del mondo
Mi stupisce anche come
In maniera così superficiale e di nuovo perdonate la franchezza la nostra stampa non abbia dato eco agli impegni e al rilancio di un impegno politico di cui al punto anche
Precedenti oratori ne hanno voluto sollecitare la valenza
Beh io
Ho cercato di dare una risposta secondo me la risposta è perché appunto manca una riflessione su questo tema
Manca cioè la consapevolezza che oggi proprio a causa della profonda evoluzione che c'è stata nel mondo l'Italia non ha capito al di là di quelli che possono essere le motivazioni
Solidaristiche filantropiche o caritatevole che riconosco e che sono importanti e l'Italia non ha capito che oggi investire in cooperazione allo sviluppo
Dovrebbe essere un obiettivo a tutela dell'interesse nazionale
Questo non lo abbiamo capito è necessario riflettere su questo punto
Perché dico rilancio dell'impegno mi ha colpito devo dire in maniera straordinario come dal momento in cui Obama assunto la responsabilità di Presidente degli Stati Uniti
Tutta l'Amministrazione americana abbia concentrato la propria politica su due temi che sono sempre strettamente legati sviluppo e stabilità
Da questa riflessione io credo noi dovremmo trarne un'immediata conseguenza il mondo globale in cui viviamo oggi è un mondo in cui lei stabilità economiche hanno spetti
Sull'intero globo i fenomeni sociali che da questa Inter interdipendenza economica ne derivano a loro volta sono suscettibili di provocare instabilità in qualsiasi altro del più da parte del mondo
Quindi è del tutto evidente che intervenire per evitare
Situazione di instabilità anche nei paesi meno ambiente avanzati vuol dire tutelare la propria sicurezza nazionale e quindi io sono fra coloro che formalmente fortemente crede
Che oggi il concetto di cooperazione allo sviluppo intesa come strumento di politica estera cito la legge quarantanove che tuttora regola
Le attività di cooperazione allo sviluppo sia un concetto superato non dico che la politica che nelle attività di cooperazione allo sviluppo non siano tra attività di politica estera dico che sono
In parte politica estera ma sono soprattutto uno strumento di stabilità
E quindi di sicurezza mi fa piacere vedere che in questa sala oggi abbiamo anche molte stellette perché spesso dibattuti affronto questo tema
Anche con i miei colleghi del Ministero della della difesa certamente urbana ma ha molto chiaro questo questo questo tema
Fotografie dell'evoluzione del concetto di cooperazione sviluppo vuole anche dire questo cioè a riconoscere che la cooperazione Olindo sviluppo oggi può intervenire
E può costituire i presupposti per creare quelle condizioni di sicurezza e di stabilità che sono di nostro diretto intervento
La evoluzione che è emersa anche a New York del concetto di cooperazione allo sviluppo apposto anche l'accento sul fatto che oggi su cui su quello che deve essere oggi il ruolo dello Stato
In materia di definizione delle politiche lo sviluppo uno dei grossi cambiamenti e la cooperazione oggi vive
è
Dovuto al fatto che gli attori della cooperazione allo sviluppo non sono più come è stato fino a circa direi all'inizio del di questo nuovo secolo quindi agli inizi del due mila gli Stati gli Stati
Fin puoi nel periodo coloniale pone per i suoi periodo post coloniale vuoi poi nel periodo della contrapposizione dei blocchi per cui gli interventi di cooperazione sviluppo seguivano logiche
Di acquisizione di zone di influenza in un contesto di contrapposizione fra il bravo fra i blocchi
Vuoi nel periodo successivo dove si trattava di conquistare i mercati per gli approvvigionamenti oggi gli attori di cooperazione sviluppo non sono più unicamente gli stati
Ma sono una moltiplicità di attori fra cui certamente le organizzazioni non governative certamente le grandi fondazioni certamente le grandi multinazionali le università gli enti locali e chi più ne ha più ne metta
In questo contesto credo dobbiamo domandarci qual è il ruolo dello Stato
A New York emerso in maniera molto chiaro che i grandi dite ma sempre di più anche i paesi emergenti vedi Cina vedi Sudafrica vedi Brasile e quant'e vedi India
Per non parlare della Corea del Sud hanno compreso che in questo contesto di molteplicità di attori e lo Stato deve mantenere un ruolo di definizione delle strategie delle politiche di cooperazione proprio perché ne come presupposto
Vi è
La consapevolezza di un interesse nazionale che deve essere tutelato e preservato
E qual è allora il ruolo che lo Stato in questo contesto deve deve svolge
Io ritengo sia quello di avere lo strumento quindi non si può prescindere anche se non è obiettivamente l'unico elemento fondamentale dico non può prescindere dal quantum quindi dal volume
Dell'investimento e quindi delle del volume degli aiuto che è disposta a mettere a disposizione ma soprattutto deve assumersi una responsabilità di leadership nella definizione delle strategie delle politiche
Per venire alla cooperazione italiana io credo che su questo secondo fronte cioè su quello dell'efficacia dell'aiuto che sempre più diventa un elemento fondamentale
Dell'aiuto stesso e su quello della definizione delle strategie il nostro Paese abbia fatto dei progressi significativi dei progressi significativi che fra l'altro abbiamo visto anche riconosciuti in questo contesto di dibattito internazionale
E che purtroppo non riusciamo a a portare avanti sempre più sarà critica la situazione dei prossimi mesi e nei prossimi anni
In maniera determinante significative quindi a tutelare il nostro interesso proprio perché viene meno quel minimo quel quantum che tuttavia rimane una componente fondamentale
Per il perseguimento dell'Obiettivo stile
Devo dire che l'Africa e venendo all'Africa e correggendo in parte o perlomeno ampliando i dati che ci sono stati prima forniti da del ponte perché si riferiscono al due mila sette due mila e otto abbiamo fatto dei progressi da questo punto di vista
L'Africa è una priorità in questo contesto di definizione delle strategie che il Ministero degli Esteri certamente affatto
E in Africa infatti che abbiamo cercato di superare quello che è il tradizionale ruolo una volta di più è emerso anche hanno Jorge nella condivisione del documento del venne del Millennium
Fra Paese donatore Paese beneficiario cioè in Africa che abbiamo cercato attraverso la condivisione degli obiettivi di sviluppo così il Paese beneficiario
Di entrare in un discorso di partnership superando il discorso del patronage che invece aveva caratterizzato il dialogo fra Paesi donatori e Paesi
Beneficiari abbiamo cioè cercato strategicamente in linea con quelle che sono le politiche della comunità internazionale di puntare sulla ownership dei Paesi ricchi deve riceventi
Quindi cercando di investire in Gaber Manzini Institution building quali elementi fondamentali per le politiche poi più specifico e di cooperazione
Allo sviluppo in questo contesto nelle linee programmatiche peraltro abbiamo pubblicato da più di un anno e che adesso ci apprestiamo a rinnovare
E ad aggiornare lattica costituisce la il Paese il il la Regione dove vengono ebbero essere destinati il cinquanta per cento degli aiuti
Totali bella cooperazione italiana quindi in questo da questo punto di vista vie una marcata Presa di coscienza e una consapevolezza dell'esigenza di investire
Nel continente africano
Da questo punto di vista io ritengo e spero di riuscire a letter lo nelle linee programmatiche che dobbiamo approvare entro la fine dell'anno
Attraverso quelle riconoscimento di un anello di congiunzione costituito dal Mediterraneo dal quale io credo
Tuttavia l'Europa in generale ed in particolare l'Italia non possa non possa prescindere proprio come porta verso l'Africa
Quindi l'Africa come investimento eccome direi strumento anche di tutela di un interesse di un interesse nazionale
Certamente pensiamo alle politiche di immigrazione pensiamo all'esigenza di approvvigionamento di materie prime pensiamo alla lotta al terrorismo altro tema fondamentale con il quale dobbiamo confrontarci
In questi anni pensiamo alle grandi politiche blog globali dall'ambiente all'Energia che certamente non possono prescindere da quello che succede nel continente africani
Pensiamo agli spazi economici agli investimenti
Dell'impresa e italiane
Certamente il piano Africa sviluppato dal Ministero per lo sviluppo è uno strumento importante siamo particolarmente soddisfatti che sia stata fatta in totale sinergia con le nostre e linee programmatiche di cooperazione
In questo contesto di nuovo correggo chiaramente i i dati forniti da Del Ponte prima per noi l'Africa costituisce non solo quell'area dove investire e arrivare ad investire il cinquanta per cento delle nostre risorse
Ma costituisce anche in quell'area dover puntare in maniera particolarmente significativa
Sull'istituto Nation building sulle misure di sicurezza per le condizioni di stabilità in Africa quindi non escludo più il peacekeeping Khomeini di strumenti normativi spesso ci impongono a fare io devo dire
Mi attribuisco un certo coraggio vado contro la legge perché abbiamo dobbiamo superare questa preclusione agli strumenti di forse un ente della stabilità
E attraverso questi strumenti puntare sui settori dell'educazione e quindi della formazione della sanità dell'agricoltura delle piccole e medie impresa
Devo però denunciare alcune inadeguatezze siccome né chiesto anche di mi è stato chiesto di fare un quadro su quella che la situazione italiana io non posso non denunciare l'inadeguatezza della legge che regola la cooperazione italiana allo sviluppo
Si tratta di una legge dell'ottantasette forse certamente adeguata per quell'epoca ma basti pensare che la legge è stata approvata prima della caduta del muro di Berlino
Quindi prima che sulla scena internazionale non solo si avviasse il processo di globalizzazione ma prima ancora che comparissero i grandi attori a cui facevo riferimento prima dalle multinazionali alle fondazioni I fondi e quant'altro
Credo che questo sia sufficiente per capire quanto inadeguato sia lo strumento normativo per consentirci veramente di cogliere le opportunità e le sfide che oggi la cooperazione allo sviluppo pone
Questa inadeguatezza normativa deve portare il nostro Parlamento prima o poi a mettere mano a seguito di una riflessione che mi auguro non parta dagli strumenti e cioè dall'agenzia sia o dall'Agenzia no
Ma parta soprattutto dal concetto di cooperazione oggi nel due mila dieci
Ma a fronte di questa inadeguatezza normativa io devo anche denunciare la scarsa sensibilità
Che il Parlamento e i Governi che si sono succedute negli ultimi anni hanno avuto nei confronti dell'investimento sulle professionalità di cooperazione
Tutti i Paesi seri hanno delle professionalità e quindi delle risorse umane in grado di affrontare queste grandi sfide
Dalle sfide finanziarie parliamo di partenariati pubblici privati parliamo di nuovi strumenti di finanziamento dalla cui della cooperazione dai fondi verticali prima abbiamo fatto riferimento al fondo globale
Parliamo di strumenti quali rimesse degli immigrati
Parliamo di finanza innovativa ci vogliono delle professionalità adeguate e soprattutto una mentalità aperta e rinnovata per potere veramente essere al pari di Paesi che è molto più di noi investono in questo settore
Ma e terzo non possiamo prescindere anche dalle risorse finanziarie perché poi del tutto evidente che se vogliamo incidere con delle politiche nazionali
E che poi dovremmo anche potere riversare in un contesto europeo che peraltro è stato già detto da qualcuno mi pare il senatore Ramponi
Non fa sufficientemente la sua parte rispetto I nuovi grandi attori emergenti della scena internazionale
Quindi professionalità e risorse umane e risorse finanziarie rimangono insieme all'inadeguatezza normativa uno dei grandi vulnus della nostra cooperazione allo sviluppo
Parallelamente a queste inadeguatezze che certamente non ci consentono di stare al pari degli altri Paesi non ci consentono cioè di fare la nostra parte e da un lato non ci consentono di mantenere
Gli impegni che per quanto sia il nostro Governo queste quelli precedenti hanno assunto è stato fatto riferimento al fondo globale
Pensiamo alla sicurezza alimentare alla Convenzione di Londra che dal due mila e quattro non versiamo il nostro contributo
E ne potrei nominare moltissimi altri
Ma a quello che è ancora più grave queste inadeguatezze non ci consentono di cogliere questa sfida di cogliere queste opportunità
Dobbiamo comprendere che questa sfida l'Italia e con l'Italia all'Europa o la vince o viene esclusa dalla scena internazionale non avremo più la nostra da dire in un contesto in cui Cina Stati Uniti e Brasile
Che sta svolgendo un ruolo di integrazione dei Paesi meno sviluppati in America latina
Che supera di gran lunga perfino quello della Cina in Africa e quello forse degli Stati Uniti in altre aree del del blocco se noi questa sfida la perdiamo non saremo parte
Del nuovo sistema che nessuno oggi può prefigurare ma che potrà essere Muti plurale potreste regionale potrà essere di organismi internazionali a confutazione variamo le questo non lo possiamo ancora dire ma certamente se noi questa sfida
La perdiamo non sia non saremo in grado di dire la nostra
Fra i punti a nostro vantaggio e con questo non voglio fare l'elogio della cooperazione oltre ad una maggiore capacità
Di definizione delle strategie delle politiche io voglio fare accenno a due tre iniziative che abbiamo assunto
La prima e credo la più importante sia quello di arrivare ad una elaborazione delle strategie di cooperazione alle quali con il poco disposizione dovremmo attenerci attraverso una condivisione di obiettivi
Con tutti gli attori della cooperazione allo sviluppo italiana e non
Mi riferisco alle altre amministrazioni dello Stato che cooperazione sviluppo fanno mi riferisco agli enti locali miste riferisco al mondo dell'impresa Confindustria
Mi riferisco alle organizzazioni non governative la società civile in genere in mi riferisco inoltre anche che ritengo che sia importante insieme al mondo accademico italiano alle università che sta hanno dato fra l'altro dei risultati importantissimo
Vi sono poi alcuni esercizi specifici che e mi riferisco a quella che noi chiamiamo operazione Smile che non riesco mai a guardo Confindustria perché la stiamo facendo con loro a sapere esattamente cosa vuol dire
Mi pare sistemi ma altri stakeholder Ariccia nelle Regioni e idee ed cioè un sistema permettere asta insieme ciò che l'Italia
Produce può offrire
In sintonia con le controparti del Paese in via di sviluppo affinché
Con un investimento minigonne i nostri tre ognuno poi questi meccanismi moltiplicatori che poi costituiscono l'investimento il trade il ritorno per l'impresa italiana
Questo in un'ottica anche di rafforzare
Nonostante la legge non ce lo consenta il partenariato pubblico-privato che sempre più nel contesto internazionale
Sta diventando uno strumento fondamentale delle attività di cooperazione sviluppo basti pensare che il Fondo globale per la lotta all'ESA la malaria la tubercolosi
A nel proprio board del quale io faccio parte ante fondazioni quale la bellezza Foundation
Basti pensare che
E questo è un elemento che non è ancora emerso a New York hanno avuto direi una particolare importanza i cosiddetti sai debenza organizzati dai leader
Dalla
Dalla signora Clinton fino allo stesso Ban Ki Moon e quant'altro e quindi tutti questi sai dell'ente non è mai mancato il privato
Dalla BP Foundation prostituta società della telefonia e il controllo
Quindi anche su questo l'Italia dovrebbe a perlomeno darci lo strumento normativo per potere per poter effettuare questo tipo e per essere alla pari degli altri degli altri Paesi
Latif mi riferisco poi a un anno ultimo strumento che abbiamo fortemente innovato che è l'articolo sette della legge quarantanove che consente
L'utilizzo del credito per progetti viabili che perseguano obiettivi di sviluppo attraverso il finanziamento di partnership fra imprese italiane e
Impresa e dei Paesi in via di sviluppo che decidano di entrare in joint Venture per attività da noi valutate nel contesto dello dello sviluppo
Concludo nell'auspicio che da questa riflessione che il senatore Ramponi ha voluto oggi promuovere possano scaturire non solo delle riflessioni addosso a nostro uso e consumo ma soprattutto un incentivo alla nostra opinione pubblica e se in un pochino più consapevole
Dei rischi che si corrono a non investire in cooperazione sviluppo
Ma soprattutto nel nostro Parlamento affinché si avvii anche gradualmente perché io poi non sono necessariamente convinta della grande riforma ma si avvia no
Delle graduali modifiche dell'attuale normativa che ci consenta veramente di affrontare questa sfida in maniera seria
Grazie
Credo veramente che età abbiano
Ringraziare il Ministro Belloni per
Anche la sincerità con il quale ha dato il suo contributo e credo che abbia rilanciato il tema fondamentale che
è quello della riforma del sistema e la cooperazione legando la riforma la questione se ho capito bene non solo
Motivazioni tradizionali per fare cooperazione ma il grande tema della stabilità all'interno delle politiche internazionale estranee Paesi indubbiamente se ci sono domande su questo sono molto più che benvenute
Perché immagino che la platea probabilmente
A
Prego
Non la vedo ma sicuramente può ecco prego
C'è un microfono
Questo
Poi nome e cognome tanto per
Non rimanere ignoti del tutto grazie ringrazio il ministro Bellora se si può presentare premi sono il generale ma io venni né
Nella riserva dell'Aeronautica militare
La mia una domanda che segue le riflessioni presentate desidero esprimere apprezzamento per il Ministro Belloni per la sincerità con cui ha esposto alcuni problemi
Io mi chiedo questo
E possibile che non si possa adottare in ambito europeo un ambito mondiale una procedure assimila e quella che è stato adottato in Italia per la Chiesa cattolica
Dove
Un determinato per cento cinque otto per mille Cetera possa essere devoluto direttamente
All'aiuto nei riguardi di quelle nazioni dove i bambini che muoiono giornalmente non possono interessare e ritengo che questa potrebbe essere una procedura
Che supera
La problematica delle disponibilità economiche per uno Stato perché è vero che questi bambini muoiono però ci son tanta gente in Italia che ha problemi di cassa integrazione di arrivare a fine mese grazie
Grazie anche per la chiarezza c'è un'altra domanda qui a sinistra direi che questo il momento di eventualmente alzare le Lehman la mano per una terza domanda se lo chiudiamo qui prego un microfono qui sulla mia sinistra
E poi rispondiamo chiaramente
Grazie sono Antonio Napolitano ambasciatore Napolitano o
Collaborato a guidare la cooperazione ahimè quando
L'ambasciatore il Ministro Belloni era ancora agli inizi della sua carriera
La legge quarantanove footing rientrò in vigore proprio nel periodo nell'aprile se non sbaglio primo aprile a un una data che non qui credo non portasse ebbene subito
Entrò in vigore proprio nel periodo nel quale ruolo alla cooperazione una delle innovazioni che mi parve positiva e particolarmente
Interessante per lo sviluppo futuro era quella della istituzione dell'albo delle organizzazioni non governative
L'organizzazione del volontariato nel campo della cooperazione trovo essere una delle cose più interessanti del non solo della legge ma di tutto il periodo dal quale nato alla cooperazione ad oggi non solo nel nostro Paese perché perché coinvolge
Decine di migliaia di cittadini ad un'attività di volontariato che altrimenti sarebbe sterile
E comunque non sarebbe espressa
Se c'è un non so forse il Ministro Belloni può dirci quale sia oggi l'ammontare e soprattutto l'aumento rispetto all'inizio
Del numero delle associazioni non governativi che si occupano di volontariato di cooperazione
Non lo so però se queste associazioni a non svolto
Tutto la loro potenzialità e mi spiego
Il Ministro Belloni ci ha era lo stesso
Notazione che facevamo che facevo io e mia i tempi
CIA informato spiega denunciato molto giustamente Q complimenti per
La forma con la quale egli ha espresso le sue osservazioni che c'è è scarsa
Condivisione nell'opinione pubblica
La domanda che cosa possono fare delle organizzazioni non governative
I non date in una
Posizione propositiva noi leggiamo spesso delle organizzazioni non cover native
Nella fase di protesta contro mi riferisco all'amico Gino Strada ad Emergency
Noi di Emergency soprattutto leggiamo e veniamo informati nei momenti nei quali Gino Strada i suoi problemi
Con i suoi gli ospedali ma che cosa fa Emergency
Per poter condividere con l'opinione pubblica nazionale la sua attività nel momento che il sette positiva in sostanza che cosa possono fare le organizzazioni non governative
Per aiutare a sviluppare questo concetto della conoscenza della presa di coscienza
Della necessità di aiutare chi non ha bisogno grazie ambasciatore c'era l'ultima domanda
Che in fondo la sala
Prego qui
E poi procediamo con le domande GTT chiede
C'è una richiesta anche laddove
Credo che sia interessante avere un po'di discussione quindi passeremo può al microfono anche sulla destra della sala
Sì
Grazie Putin grazie davvero a ventinove a Nino Sergi Presidente di Intersos una ONG appunto
Che si occupa in prevalenza di cooperazione ma a prevalenza di cooperazione nei contesti di crisi
Intanto un grazie sentito questi momenti sono necessari credo che sta producendo io sul mi trova molto bene questa riflessione questa mattina
Ed era venuto alquanto perplesso perché dicevo come è un istituto di che ciò accade problemi a difesa e si occupa di questi invece non legame c'è
E mi la
Senatore Ramponi l'ha esplicitato molto bene
Io volevo
Intanto
Una
Una sola parola
Solo quello che gli è stato detto con perché le ONG non riescono a
Comunicare meglio eccetera le leggi stanno facendo mi pare tantissimo che si chieda a loro l'impossibile
Le venne esistenza un aiuto della stampa le meningi senza l'aiuto della politica e rapporto con la stampella politica ce l'hanno quotidianamente più di tanto non possono fare
Non si può chiedere alle leggi di fare tutto di convincere gli italiani ci stanno premendo sulla politica trovando ascolto in alcuni è poco ascolti in altri
Preme non molto sulla stampa trovando purtroppo
Difficoltà la stampa non da eco a questi a questi temi
Io volevo fare brevissimamente proprio una piccola segnalazione che anche un po'una domanda al Ministro Belloni ma anche ai relatori
Alle io Arca
Ci sono stati questi eventi collaterali molto interessanti è venuta a fare la panoramica positiva di ciò che si sta facendo per raggiungere gli obiettivi del millennio
Una panoramica però che mi ha dato l'impressione di molte cose con molti approcci
Molto diversi gli uni dagli altri UNEP mentre è stato moltissime all'impresa gli investimenti per lo sviluppo all'incluse Business e tutte cose
Che pochi su cui occorre riflettere molto anche in Italia ecco ciò che
Vedo che manca
E che le Nazioni Unite non riescono oggi a fare
Bene
Come evitare coerenza tutte queste iniziative
Ce ne sono tante ripeto alcune molto positive però senza coerenza le une con gli anni e Nazioni Unite non riescano si è parlato di strategie nazionali
Non bastano sono nazionale appunto ci vuole qualcosa di più però l'auspicio e non lo so vorrei sentire dai
Dei relatori l'auspicio è che visto che parliamo di Africa le istituzioni dell'Unione africana private che pubbliche pubbliche private non lo so le opere pubbliche
Ha certo momento assumano questa onerosi questa questa questa questa presentando una responsabilità di dare coerenza al tutta altrimenti
Al posto di produrre cento si produce e dieci grazie appunto chiaro ultima domanda di sua destra un invito alla brevità se mi è consentito
E poi passiamo la nuovamente la parola delatori ricordo abbiamo altri più importanti contributi e dobbiamo ascoltare
Se mi è consentito avevo una domanda più indirizzando alla scusi abbi presento Filippo ska manca alla cooperazione italiana allo sviluppo se mi è consentito aveva una domanda più diretta al Presidente Donat Cattin RU.CA
Il senatore Ramponi aveva fatto cenno al libro abbastanza controverso della Dame Pisa Mojo
In realtà parla di un effetto Krogh Ingrao passo del dell'aiuto mi interesserebbe essere so che la Banca africana è stata
Negli ultimi anni molto attiva nel cercare di divieti di sardi di favorire una finanza privata in Africa mi interesserebbe sapere come la la Banca africana vede questo contributo dei capitali privati eventualmente anche dal lato dell'Italia
Grazie molte
Grazie mi domando se lei al Presidente Camber Luca vuole rispondere a questa sollecitazione sul ruolo della finanza privata
Oppure
Passiamo direttamente i nostri
Qui
Tuttavia Celli gli vedo anche
Siccome in tondo carceri dopo lo Space Tondo promuove e i tanti
Foglio destra in Sudafrica
Quindi che ma radio bisogno microfono per cortesia
Anche ovvero non ci sia AIA film
Ci si può x e al futuro foca Sudafrica barra FD disosso importante
Notizie Africa Sedex scende fino al registro
Deterrenza umano proprio di capito
Proprio il CELTA Investments
I.R.S. né ex dazio non solo in Africa il CRO
Wolfi Creation
Degli investimenti
E se sì importante ma offre verte sulla Tienanmen reca ITIS magari c'era il Cesi nero
Solo trionfante hutu
Il tre giusto è costato ben business sponde contraente
Tu diminuisce vero discorde invece nasconde contenente
Ebbene in faccia tenevo campani sto Campenni Cretu
Alonso ed afgani tipo
Bisogna saper vitelli
Quindi Coren basito è dato un segno Africa isole nel semplice
Guido limpidezza alcuno nel cambi Camus dipendendo Mattei di forum
E gli USA post sulle Province pro avete capito
Fauré temporali pilota contraria
E nessuno ti educhino abbanchi stufa sì certo dallo stesso
Grazie
Anche nel marsupio filippica Sebaca
Abbiamo sentito tre domande sul cinque per
No Cesa mia traduzione sul finanziamento alle leggi sul ruolo di coordinamento delle Sezioni Unite in termini coerenze politiche ancora appunto sul che cosa fanno
Le organizzazioni non governative se brevissimamente forse è il colmo colleghi
Posso nel sincere dal Ministro Belloni
Sì otto per cento cinque per mille beh qui entriamo in un settore molto complessa innanzitutto il punto di ho cercato di fare quello di dimostrare che
è vero che anche nelle aree sviluppate vi sono delle sacche di povertà e di crisi
Il mio punto è attenzione se non investiamo in sviluppo il rischio di aumentare queste aree di povertà e di crisi al nostro interno
Se le nostre imprese non investono se le nostre imprese non lavorano se non hanno lo sbocco nei mercati se il terrorismo ci colpisce e le cause del con terrorismo sono al novantanove per cento
Dovute al sottosviluppo la crisi arriva anche da noi in maniera forse esponenziale
Gli strumenti diversi dall'aiuto pubblico sviluppo ce ne sono a milioni nel mondo non non è una novità quella italiana
Vini francesi propongono tassazioni di varia natura la cosiddetta carbon tax
E quant'altro qui il problema è un altro l'aiuto pubblico per consentire allo Stato di portare avanti delle strategie di sviluppo e di mettere a sistema le varie componenti e i vari attori dello sviluppo
è del tutto evidente vengo al problema del finanziamento delle leggi che li ormeggi nella loro autonomia e indipendenza possono fare investire dove vogliono con i fondi privati che raccolgono
Laddove invece si associano come noi speriamo ed è questo il dialogo alcuni prima di fare faceva riferimento
A si associano ad una strategia condivisa mettiamo a sistema le risorse Loré nostre per cercare di avere maggiore efficacia e maggiore impatto
Quindi sono due cose completamente DD diverse io sostengo che i Paesi seri Paesi che hanno capito l'interesse a investire di sviluppo non possono prescindere anche da un investimento di aiuto pubblico allo sviluppo che meglio se si associa anche con le risorse private
Il numero delle ONG è esorbitante in Italia ora da un lato siamo favorevoli a queste spontanee
Moltiplicazioni solidaristica che ci sono in Italia però io farei una grande distinzione e ho invitato a più riprese le ONG e a riflettere su questo
Fra le associazioni di volontariato che fanno beneficenza e si limitano a degli aspetti solidaristici di interventi nei Paesi in via di sviluppo faccio il pozzo faccio la scuola faccio l'asilo faccio
In ospedale ai
Rispetto a quella ONG più strutturate di cui c'è un disperato bisogno
Che oltre che a fare questo tipo di attività in realtà si inseriscono in piani di sviluppo e cioè che incidano sui meccanismi di sviluppo Queen e sui programmi di sviluppo sulle strategie di sviluppo sulla condivisione con il Paese ricevente della strategia di sviluppo
Queste leggi in Italia ci sono lavorano bene io credo che debba non rafforzarsi debbano crescere debbano fare più Rete debbano diventare cioè sempre più
Degli interlocutori internazionali più incisivi c'è dobbiamo avere anche le nostre leggi in grado di mettersi al pari delle grandi ONG che in altri paesi ci sono
Questa è una mia opinione ma insomma vi sono due livelli perché fra quelle che punto agiscono su di un piano specifico con anche bilanci molto limitati
A quelle che invece contribuiscono anche alla definizione delle strategie statali quelle che si devono essere gli interlocutori nostri dell'Unione europea delle Nazioni Unite
Veniamo al ruolo delle Nazioni Unite certamente anche a New York è emerso in maniera molto molto chiare all'incapacità dell'attuale sistema multilaterale
Di garantire la coerenza delle politiche le Nazioni unite non sono altro che l'espressione degli Stati non dimentichiamocelo quindi se vogliamo una critica che dobbiamo rivolgere innanzitutto a noi stessi agli Stati membri del sistema un usi hanno mi ha molto colpito al New Yorker da un lato l'esigenza di garantire maggiore coerenza e quindi efficacia
Del molto che si fa e che come diceva Nino Sergio è emerso
Nesa ed eventi se
Però mi ha colpito che molti Stati che si stanno orientando anche attraverso strumenti normativi interni una volta di più l'Italia e anni lucida ad avere compreso tutto questo
Si stanno orientando a creare alleanze Inter statali assolutamente inusuali
Mi ha colpito nella salute materno-infantile la partnership è stata lanciata da banche immuni da Hillary Clinton diversi presidenti africani c'era il Primo Ministro cinese c'era il vice primo ministro inglese con l'annuncio che è stato fatto di una triangolazione UK new SI e Australia
Sono nuove forme di multilateralismo su temi specifici per garantire la coerenza di un tema
Identificato di sviluppo non lo so certamente la dimostrazione dell'esigenza di questa coerenza un altro punto è più do importantissimo su cui si sta affrontando questo dibattito è quello della capacità di intervento nella gestione delle crisi umanitaria
Molti Paesi stanno domandando se sia necessario delegare interamente ad un sistema usi hanno multilaterale e la gestione delle crisi
O se invece si debbano trovare delle forme di sinergie Inter statali
Grazie grazie ministro
Uno spaccato il fronte sulle reti sono state chiamate una discussione
Ma io penso che come dire sia utile condividere
Nasca una sollecitazione dell'ambasciatore Napolitano
Per affermare non solo quanto è già stato richiamato
Al direttore Belloni in una in termini di numeri ma anche per
Sottolineare un aspetto se noi
Diciamo in Italia non possiamo ignorare che al di là dei momenti in cui il ruolo delle leggi e viene esaltato dai media perché qualcuno ha un problema diciamo ha ricordato lei
Esiste comunque già una realtà che siamo rimanendo diciamo i numeri del vertice rappresenta mezzo milione di persone che ogni mese fare questo
Che ogni mese in qualche modo decide di donare a queste organizzazioni quindi di sono organizzazioni che sono associati ne sono anche organizzazioni private rappresenta non quella partnership se vogliamo tra gli impingono i singoli cittadini e lo Stato
Questo è un fatto importante un fatto abbastanza nuovo rispetto a una decina una quindicina di anni fa
Lei ha citato il magistero non voglio parlare degli altri però stiamo parlando di un
Piccola organizzazione che è presente in un paio di Paesi mentre ci sono organizzazioni che svolgono un continuativamente lavoro richiamato dalla
Signora Belloni in cinquanta sessanta settanta paesi con queste credo che si debba aprire un dialogo
Che non è
Non è migliore è diverso e più sul piano della della politica volevo aggiungere una cosa anche riguarda a diciamo
Sollevare l'attenzione
Io credo che
Le organizzazioni non governative e noi tutti dobbiamo smetterla se qualcuno di noi lo fa diciamo di
Dire che insomma la stampa non si l'attenzione cioè tra dobbiamo lavorarci però è anche vero
Che gli sforzi per far andare i programmi avanti programmi sul campo per fare la lobby in Parlamento per dare
I suggerimenti all'istituzione governativa per andare a trovare i direttori dei giornali
Sono sforzi che si fanno quando si hanno le risorse queste risorse non sono trent'
Facilissime da reperire insomma ci si chiede veramente un po'di fare tutto
Grazie passo la parola appaltati Enzo per il fondamentale
Tema del coerenza delle politiche
Grazie ringrazio l'invito degli organizzatori Santa Ramponi accenni ai colleghi e cenette cerca di essere il più conciso possibile acché Center mai l'opera del caffè che sta arrivando nonché un po'di inquietudine nella
Nella platea innanzitutto non so se io ho preparato delle slide non so se
In regia avevano detto avrebbero fatto collegamento
Ma tanto tanto comunque comincio io parto da quelle dalla premessa ormai direi comune dal consenso che esiste sul fatto che
Il grazie il contesto del dello sviluppo del continente africano è in tumultuoso cambiamento come ormai molti hanno hanno parlato ma anche dal
Dal fatto che le si le sfide che il continente africano deve affrontare sono abbastanza note in un certo senso quindi vecchie la sfida la povertà la sfida di conflitti la sfida della governance
E che quindi errata al dibattito importante non è su aiuti sia aiutino o più aiuti o meno aiuti si tratta soprattutto di capire quali sono gli strumenti le modalità degli aiuti e le incoerenze che esiste non è sistema di
Canalizzazione e di esecuzione della degli aiuti sul continente africano che possono essere riformate per portare a un impatto migliore su queste su queste vecchie sfide
Per cui io vorrei parlare di alcune tendenze molto brevemente alcune delle quali sono già state citate
Su volumi degli aiuti sugli attori degli aiuti sua sugli strumenti degli aiuti per poi soffermarmi un attimo sul secondo me due che sono le incoerenze fondamentali del sistema
Degli aiuti come esiste oggi e su alcune cose che si possono fare per cercare di
Migliorare la situazione
Dunque rispetto ai volumi Marco Del Ponte anni ne ha parlato brevemente in realtà quello che si vede è una situazione abbastanza positiva negli ultimi anni o perlomeno diciamo dal dal due mila in poi gli aiuti totali al mondo non soltanto sono aumentati
Ma anche gli aiuti all'Africa più specificamente sono mancati e questa tendenza chiaramente ancora non riflette il possibile effetto negativo della della crisi finanziaria del due mila otto due mila nove però lo stesso tempo il grafico che vedete non include
Altri flussi appunto come per esempio aiuti cinesi gli aiuti degli degli altri donatori emergenti o gli aiuti appunto di fondazioni private di multinazionali impresa eccetera
Per cui era stata soltanto una un'immagine abbastanza limitata che comunque è un'immagine di
Per il momento fondi generali in aumento che è una cosa buona ma allo stesso tempo come come cerca di spiegare pubblicare di problemi
Indi secondo luogo
Gli attori queste sono due vignette che ho preso da una pubblicazione molto recente dell'istituzione Brookings Washington sull'efficacia degli aiuti
E che fa vedere un po'come il vecchio sistema il nuovo sistema nel nuovo sistema di Indro diciamo in in tempi più recenti ci sia stata una proliferazione degli attori nel campo dello sviluppo per cui non soltanto donatori bilaterali o multilaterali che esistono bene o male da quando esiste la cooperazione ma una serie di nuovi attori per cui nuove istituzioni multilaterali quali IFO il fondo globale
E altre iniziative di questo tipo
Le fondazioni private i la crescente il crescente impegno delle delle organizzazioni non governative
Con una serie di flussi diciamo combinati che hanno aumentato in maniera quasi esponenziale la complessità del sistema degli aiuti e del modo in cui
Che di flussi finanziari vengono canalizzati verso i Paesi in via di sviluppo e questo inevitabilmente
Crea anche dei problemi per quello che riguarda la frammentazione questo grafico secondo me è molto
Diciamo
Dimostra molto chiaramente questo problema non soltanto si vede la linea rossa
Che è l'aumento del numero di progetti numero totale di progetti che sono stati finanziati dalla con i fondi della cooperazione nel corso degli anni
Ma anche e la linea blu e la loro dimensione media per cui si vede un aumento costante del numero di progetti è una diminuzione abbastanza chiara della loro dimensione media questo vuol dire che in ogni Paese africano presente mettiamo caso
Vi è un numero crescente di attività di dimensioni ogni volta minore questo chiaramente crea delle delle dei grossi problemi di capacità di assorbimento per i Governi africani per l'istituzione del cane che devono si trova ad avere a che fare
Con un numero crescente visibilità e con capacità molto scarse
Infine parlava passando alla questione degli strumenti e delle modalità di nuovo abbiamo abbiamo visto che il gli strumenti c'è stata una proliferazione anche di strumenti
C'è la vecchia o diciamo tecnica recente ma ormai già consolidata diatriba dibattito sulla
Modalità Progetto contro modalità programmarsi meglio finanziari interventi specifici i limitati nel tempo
Sua attività diciamo sub settoriali con sistemi di gestione paralleli o se invece migliore finanziamenti finanziare programmi comprensivi di sviluppo in cui i vari donatori
Mettono insieme i loro fondi i finanziano coi direttamente il bilancio dello Stato comunque dei programmi settoriali con obiettivi definitivo i di medio lungo termine
Vi sono le varie modalità di assistenza tecnica che spesso vengono usati come diceva il Ministro Belloni per attività di Institution villini di miglioramento della nelle condizioni di governance vi sono i fondi verticali che
Dedicano risorse specifica problemi specifiche quali la quale le DSO o le vaccinazioni ore l'educazione eccetera vi sono delle nuove modalità anche si parlava per esempio di come ha a New York adesso si parlasse di un
Centinaia di nuove modalità nuove tipologie di intervento mi sono un paio di nuove modalità orientate specificamente i risultati
Che cercare diciamo di
Collegare il rifinanziamento con risultati concreti in maniera molti più specifica di quanto non si fece si parla in passato
E vi è la realtà che dici molto più
Di cui si discute molto di più negli ultimi anni di del della riconciliare questioni di conflitti sviluppo sicurezza cercando di mettere insieme quello che può fare la cooperazione con le possono fare le istituzioni militari quello che possono fare le forze di peacekeeping
Nel in un'ottica diciamo di transizione
Da una situazione di conflitto a una situazione di post conflitto e quindi di sviluppo graduale e la lista potrebbe continuare realtà si potrà verificare una giornata intera occupare giornate alla discussione dei Prodi contro dei vari strumenti delle varie modalità
Quello che a me interessa fare nei pochi minuti tra realtà e di concentrarmi su due
Che secondo me sono le incoerenze fondamentali le contraddizioni fondamentali che sottostanno a questa a questa crescente con
Visita e che sono due sfide diciamo legate alla questione della cantabilità parola che quel come sempre italiani difficilissimo tradurre rendicontazione forse quella
Trust di queste parlare che spesso cioè il rendere conto e il le due domande fondamentali sono la cooperazione allo sviluppo deve rendere conto a chi numero uno e per che cosa e qui ci sono secondo me appunto Lido contraddizione fondamentali render conto a chi vi sono due
Volubili di dice due due
Forze due poli opposti di sono gli elettori nei nei paesi ricchi ovvero il Parlamento italiano che vota i fondi per la cooperazione piuttosto che le organizzazioni non governative che hanno
Interessi specifici e vi sono i cittadini voi diciamo laghi dei la popolazione povera né presenti sborsano quelli che alla fine
Verso i quali la cooperazione cerca di di di fare qualcosa e di anche la la questione del render conto per che cosa
è più è più importante ridurre la povertà oggi domani o il più importante costruire le istituzioni che possano sostenere gli sforzi di lotta alla povertà nel medio lungo periodo e secondo me qui
Diciamo ci sono però molte delle contraddizioni che caratterizzano sistemi degli aiuti oggi per ottime ragioni la maggior parte delle
Modalità esistenti si concentrano nel riquadro in alto a sinistra ovvero
Con una rendono conto soprattutto ai cittadini dei Paesi ricchi per cui con l'identificazione di priorità non necessariamente
Ovvie a coloro che vivono e lavorano e che
E devono sopravvivere nel Paese di sviluppo e focalizzati diciamo sull'impatto a breve termine su sugli indici di povertà e chiaramente quello che può
Che garantire come dire le il vendere meglio il fatto che la cooperazione serve a qualcosa
Nei Paesi che la finanza e no quando purtroppo invece se un giorno si vuole eliminare il bisogno della cooperazione sviluppo è necessario investire sul rafforzamento delle istituzioni che possano sostenere questi
Questi risultati nel medio lungo periodo e queste cose purtroppo spesso non sono facilmente conciliabili finisco con una
Per cui io credo diciamo che non è la direzione in cui bisognerebbe cercare di spostarsi è da riquadro in alto a sinistra in cui
La rendicontazione viene qui e su risultati di breve termine a una rendicontazione che avviene nei Paesi e di sviluppo che ricevono i fondi colloqui con obiettivi più di medio lungo periodo
Cosa si può fare per cercare di favorire diciamo questo spostamento e qui mi rendo conto che sono osservazioni e raccomandazioni molto abbastanza generali ma sulle quali magari si può discutere un po'di più durante dopo la pausa
Innanzitutto
Essere adattare il proprio intervento al contesto di ciascun Paese e questo vuol dire gestione più flessibile dei fondi un portafoglio di strumenti che si adatti al contesto di ogni Paese e un dialogo serio politico a livello di ogni Paese
Si tratta di sì verificare l'impatto su indici chiari disgelo tra povertà ma anche valutare se questo impatto di breve termine può avere
Effetti con traditore sulla sul rafforzamento delle istituzioni a medio-lungo si tratta di garantire una maggiore trasparenza
Sull'utilizzo dei fondi in modo che possa ci possa essere più monitoraggi più controllo di attori esterni esitata c'è già stato detto in linea da fare degli oratori di come dire educare l'opinione pubblica
Nei paesi ricchi su che cosa vuol dire fare cooperazione sviluppo per cui superare l'ottica diciamo più
Prettamente solidaristica e spiegare che esistono delle sfide che vanno
Che vanno affrontate e che richiedono delle scelte che magari possono non
Soddisfare i vari interessi specifici che vari attori possono avere qui
A livello italiano nessuna di queste cose
è molto nuova diciamo il però c'è molta retorica importazione spesso attorno a queste a queste idee
Sicuramente nessuna di queste cose è andata titoloni prima pagina sui giornali ma secondo me sono interventi necessari per per aumentare l'efficacia degli aiuti grazie grazie
Volevo
Volevo approva scusa scendemmo lasciati prendere dall'entusiasmo per il dibattito e quindi i tempi sono saltati allora
Colpa sua non prendere il caffè
Noi facciamo la pausa caffè anche per un riguardo nei confronti di chi devo parlare dopo il suo ruolo istituzionale
E magari riduciamo anche il dibattito perché in parte lo avete fatto il professore dovrà parlare entro l'una
Vi dico grazie per essere venuto un applauso pervenuti
Questo applauso per la sua gentilezza e quindi da questo momento quel finito questo è uno c'è ancora lui dopodiché vi prego se
Più dell'interesse prevarrà il TG uno
Nell'intervallo ai gruppi magari non sarà cose che sono lì ma non facciamo una pausa perché afferma Gianfranco Rotondi
Niente proseguiamo
Così
Si la anzitutto
Poi
Pagare
Grande debito pubblico
Ovviamente
Benissimo io li mi scuso con tutti voi ma credo che abbia avuto l'opportunità di
Aveva una buona discussione politiche ai la palla conclusiva di questa sessione con la voce delle organizzazioni non governative europee
Prego
Accesso trattare speed trainando al confronto
Senatore Ramponi Mr cave Rocca
Questa Prodi
L'Iran bassa attraverso
Di affare tranquillizzo ampia ce ne x anni interviene in giro così
Ma il black più dire spesso alcuni censito del mio Presidente arbitrali e asso stazione di ONG che sviluppino mister Petrelli diversi seniores seniority
Al soli è andato a spicchi indiziaria mai né in senso
Iscritte D'Alema perseguiamo Benioff aspro rito ormai Crescenza antisisma i turisti
A seguire disponendo interna Choderlos clan Cooperation esuberi completa sfiducia inoltre vi Faust ciance in urologia
In tal contesto Gros improprie TNT Exploration eseguendo Works inside o on Sait istituito
Non fosse in grado Institution o a caccia
Longo
Che anzi solo percettivo problema
La clip suine Quality e gestisce un pochettino
L'attivismo ai
Ho molto altro sto Saiti Sanioc Bindi stesse in data nove vibra stanchezza invisibili che accenda qui lui è libero sussidi e media via Chiarini d'political pochissimo governance vai Frazzetto Eros
E c'è una sola di Institution tanto aspra lo Chrissie visto sette organi Sessions appena scritto occupa Pollastri
Quattro luglio Genius
Voti che ex novo io appena in giro su videopoker spingerlo pink lunch RIS Albin concepito intimai tedesco perché antifumo cento io mando expo urne nei numeri
Aumenta
Il sessanta istituito il suo andrà stand by Institution dei libri più bieco Pini alquanto strano cui o no
Perché institutions ma chi puntò cani session in pochi sismica taylorista andazzo
Indizi più alto sotto Bout Figueras rivenduti pezzi indizi a cui ha compensato stanza e in giro suoi King Frosio cominciano a sci nordico maltrattamento nasce non il solito APT
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Quattro va o URSS quattro Viggiù
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In ferro Frassoni interna c'era già andata attesi in crisi fermo come un razzo di Ambassador marescialli d'BIC Alan Jones morbida il singolo Pini anzi ti Sanzo in Italia nel Square hai chiesto
Però un ruolo includono sotto il bimbo cito sanno afferisce Abbado ciò slash Almeyda in Italia la Francia Bertazzoni importanti ruolo cacciavite
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Governance
Indi scontentezza foce nel Crihan disastri norme di vorrei Sbai o un
Previo spicchio verso Pizzalis quando otto vuole esserci più PIRU o degli open classe
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Ho fisso dello vanto e il servizio decisa o project
Quando dell'ANAS
E lo Migliaccio B fallito il vetro volti a cifre
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Panizza annui attuali non è stato Gerardo positivo leadership hold revisione Penco mission lei Balibar rosso URSS fa espressi dalla sua smista Frattini
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Fogli hutu divano l'ex ancor Islands all'amnistia insinuando zero vuole sfora il SIS lui a finirlo
La dea Occidente offro mai sentiamo Fofi Choderlos manca è x dea lui comizietto
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Sono andato a leadership senatore Montini qui Believe da dissi prestigio Strauss mai Biche voluttuario improvvise confezioni Jean covered file Comenius decisa pista o meno esce ecco lo Smile Zoncolan disperante si sbraccia come gli organi prospettive qui qui a Tessera
Ha un ruolo in sé include Franchetto impolitico tutta e alloggi sotto vicinissimo ancora non s'quattro i conti cioè dice l'advocacy vuole cosa dal seggio lo più coraggio
A usi sul sotto stanza anzi visto seggi organi session interrotte intralcio x supportino Scippa networking
Qui promo Democracy chiamano ex ante Bricco voci su cui ci sogni
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A sette volte lui un linguaggio di accesso Cenci
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In Europa su quello datemi sanno good governance Davies norme io Democracy o c'è un spero anzi usano leggermente fuori anzi poco civil sospetti
Di sinistra Micalizzi foto also sai Cisi inoltre IRCCS
Ne va dell'ex vi si snocciola sto sei su
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Confederations lui Pisa anzi Nanni dolce la norma
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Lui considera
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Enzo nasce offro Sears tazza letto l'altrui Ande Sisal assoluti su vantando Cozzo
Lì goccia otto
O at principal sta maestri Gaito due possibile sospetti organi se ce lo vuoi chiedendo già proprio il filtro olocausto Works
Faccio tutti insieme nel senso che
Quindi sprawl sesso of Aid effectiveness piccoli tra grazie sotto il profilo effectiveness qui contro i tumori patchwork rivolti in più o quali ci sta un danza hanno imposto a o Transparency practices
Prezzo antisisma Ilasco INPS inoltra Titus sotto i due subimmo effettivo subito attuato avvio l'impaccio Indolfi il twist popolare su cui voi qui subito Puppo più decisa lui vuole quis quindi Song Segni Aus
Qui ci istanza o un Governo anzi Institution angoscia ha interrotto rileggo il file muore dazi ISA o vuole tax ISA Awacs estromesso SSIS da bus a opportuna Ships
Nozze all'ITIS Fucci metri portando il teste in il rottame il SUER nel giro al mandato imposte locali session ex SIR administrative Franco Rocca TiBre organo
Datti limiti Saurin PACS hanno capacity o fino crescente
Quei trafori questo quattro ricordo indenne bling ANCI pozzi anzi vanno anzi fossi esso sappia in giro così qualche intinto nasce la fiducia meni Concesa indovini proprio niente no anche i cigni disse Giove action
Troppo BT
Enzo nasce al confronto ed effetti pressing Sasco venti stando ci sono son elefante ma esso è comunque il salto di oggi ieri quando ufficio dello ma è il dal Foro italico udito sì Italie
Quel meeting guidasse sugo Chups Astorre Alui scoprì troppo Salt su in più su viene prima dei rom o altro sia esso se speciali iniziali Sancio privati
Chiamo quindi questa sessione con importanti parole di ogni diverso
Necessità anche per le organizzazioni non governative di avere
Un sistema legale e legislativo entro il quale poter lavorare l'importante considerazione che organizzazioni non governative non sono semplicemente degli enti agenti implementato
Questa sessione iniziato alle dieci e si chiude alle undici e mezza in un'ora e mezzo abbiamo avuto cinque importanti relatori abbia avuto anche
Importante discussione dalla platea
E adesso come ci ha indicato senatore Ramponi partiamo con la
Seconda sessione iniziando un cambio di
Relatore
Sono tutti
Abbiamo cinque minuti nel fondo ci sono
Quel sistema
Costa
Sia andato
Si è speso
Come stranieri
Le
Per favore
Chávez o
Sul
Che bella sorpresa
Ogni volta
Sissi
Canonico
Fino ad allora aveva non l'ho
Affermano
Il
Preferirei parlare
Marzo
Qua
La società
Si svolge
Cioè
Pubblici della nel programma di gestione
I saluti giuridico io adesso alle sentito fax richiama
Maggiormente Giovanni Rubino stradale una delle persone
Innanzitutto
Curando il pubblico
Oggi
Aperto
Perlomeno
Possa sedere sofferenza
Quindi
Sicuramente l'avevano
Sottosegretario Vegas conservatore oggi a questa
Su
Segretario
Sfavorevole
Esterno
No erano presenti
Onorevole assomiglio preferenza
Rimosso
Molto affettuoso
Gomma
Necessario insomma che le sta bene
Grazie può ancora
Sulla scena internazionale per la Sardegna Consigliere
Chiarissimo
Trasmessa con precisione
Buongiorno
Nessuno
No
Chiediamo
Iscritta e non c'è nessun problema
Informa
Integrazioni all'insegna dell'ex il Sant'Anna
L'ambasciatore Vattani
Avrebbe dovuto anticipare
Genio
Sui primi nove non ci sarà andamento investito
Opinabili condivisibili
Stenografi l'abbiamo lasciato
Io mi
Poi
Responsabili
Originaria identifica
Compiti utilizzabili nella
Gli alimenti
Negli anni
Diritto
Dovranno
Non avere una chiave partnership pubblico-privato
Impulso
Validità domattina
Nazionalizzazione
Attraverso una partecipazione partecipazione
Infine progetti finanziati nell'Unione
Inenarrabili negli organismi internazionali
Finale
Specificamente il sistema
Visiva
Vincolato
Ma
Intenzioni
Dubbio
Grazie
Quando il suo sodale il problema di far rientrare
Presuppone
Macciotta dall'ufficio
Quando
Vorrei pregare ehi presenti
A prendere posto perché credo
Che il nostro
Itinerario
è stato abbastanza sconvolto
Rigori
Prego prendere posto
Presidente
Presidente per favore
Riprendiamo il nostro
Riduce
Il senatore
Per favore quelli che sono Albaro dovrebbero rientrare
Il caffè è stato più forte di ogni altra
Beh
Io direi che con un
Con un po'di
Colucci opere quelli che sono lontani
Noi iniziamo questa seconda sessione
In primo luogo il doveroso
Ringraziare la il Presidente Prodi che oggi poiché riassumerà le vicende
Del e le tappe di questo convegno
Da persona che da molto tempo si occupa non solo dei problemi
Dello sviluppo ma dell'Africa
E anche di recente
Ha parlato
Della sensibilità del mondo internazionale verso i Paesi africani indurre in un articolo sul Messaggero
Bene
Fino ad noi abbiamo avuto il privilegio di aprire i lavori
Come un
La relazione del Presidente
Della Banca africana di sviluppo il dottor Calderone
In effetti fino adesso di Africa subsahariana in maniera specifica non si è parlato molto comunque vediamo se si può
Acciuffare il tema nella seconda parte
Quello che è emerso dei nostri
Anticipo adesso
Per
Comunque diamo la parola agli oratori
Agli oratori iniziando
Con la
Tuttora il salotto
Che rappresentare l'Istituto del commercio con l'estero prego gli autobus
No
Buongiorno
Per me è un piacere partecipare a questo convegno come da programma l'intervento doveva esserci l'ambasciatore Vattani che purtroppo si scusa ma dovuta anticipare un suo viaggio a New York però mi ha pregato di intanto di portare il saluto
E di assicura assicurato la sua disponibilità e collaborazione per tutti gli Acazi ogni concrete che verranno poste in essere oppure verranno pianificate allatta che a conclusione di questi lavori
Avere sempre la collaborazione dell'Istituto nazionale per il commercio estero
Io mi aiuterò con un Power Point e cercherò cercherò no starò nei limiti assegnati di dieci minuti prego la regia di mandare in onda
Due parole per dire che cosa e l'ICE per quelli che non ci conoscono per ricordare che l'Istituto Nazionale per il commercio estero e quell'ente pubblico nazionali per la nazionale
Che si occupa appunto di internazionalizzare il sistema imprenditoriale italiana con particolare riferimento alle piccole e medie imprese
Noi lavoriamo nostro strumento principalmente la realizzazione di un programma promozionale e che ci vede sui mercati esteri
E soprattutto nel mi nel due mila e dieci noi abbiamo avuto un incremento significativo per ciò che riguarda le attività a favore dell'Africa subsahariana
Con uno stanziamento sul totale Vella Programma promozionale circa cinquantasei milioni di euro all'anno per tutti i Paesi tutti i settori
Del quattro per cento noi operiamo sotto la vigilanza del Ministero dello CUR dello sviluppo economico e siamo un membro White anche questa Word e investe l'investment Association
Promotional Agency che questa associazione a livello internazionale che ci permette di essere in contatto con i referenti locali
Per ciò che riguarda lo sviluppo degli investimenti quattro parole il sull'ICE ma non mi dilungherò perché come voi sapete c'era stata l'idea prima di chiuderlo sopprimerlo adesso in corso di trasformazione e quindi non vorrei dire
Qualcosa che poi nel giro di pochi vedi sarà diciamo non esisterà più sale in modo diverso comunque solo per ricordare ho preso a prestito le parole ciò che dice la legge appunto della istitutiva dell'idea che la riforma dell'ICE delle novantasette
Evidenziando la parola commercio estero nonostante il nome non ci occupiamo soltanto di esportazioni
Ed importazioni ma commercio estero tutta il tutto al fenomeno che riguarda l'internazionalizzazione e vorrei sottolineare su questo aspetto parlando soprattutto dei Paesi dell'Africa subsahariana
Che con le merci circolano anche l'idea dei sapori tutti quei saperi Totip anche sapori quando Austini ci pone
Per tutti trasferimenti quindi di competenze quindi uno strumento fondamentale è che non è soltanto un aspetto economico ma anche tutto il coinvolgimento
Diciamo sociale non soltanto per i paesi riceventi
Ma anche per i Paesi come l'Italia quindi le piccole e medie imprese perché si è è stato notato che tutte le imprese che hanno uno sviluppo sulle i mercati esteri riescono riescono ad essere molto più competitiva
Ci sono altre quattro edotta un'altra un gruppo di parole che ho voluto evidenziare quello delle piccole e medie imprese
Il motore della nostra economia ne sappiamo che il novantotto per cento della nostra economia è affidata alle attività delle piccole e medie imprese per ciò che riguarda l'export e sono quella quegli attori quella patrimonio italiano
Che produce ricchezza nel momento in cui vanno in crisi e queste piccole e media impresa e va in crisi tutto il sistema italiano che si affida al sistema di distretti si affida alle al sistema appunto regionale a quello che viene definito il territorio
L'ICE fornisce
Servizi e per l'internazionalizzare dell'impresa e quindi del non forniamo finanziamenti ma lavoriamo agiamo proprio come strumento del sistema Italia
Le nostre attività si esplicano in principalmente nell'informare ed è molto importanti su questo aspetto dell'Africa subsahariana
Evidenziare quindi il ruolo che hanno i giornali i media nel presentare anche i casi di successi e di eccellenza
Perché c'è una necessità fondamentale di dissipare quell'immagine sempre di Paesi disgraziati che possiamo vederli
Alle in televisione oppure sui giornali quando la notizia fa Abuch appunto lo schermo solo nei casi di disgrazie necessario
Verificare riposizionare quindi nell'immagine di tutti quanti
Ciò che l'Africa può dare e ciò che l'Africa può fare insieme a noi
Assistiamo l'impresa e quindi quando vogliono andare sui mercati esteri in particolare in questi Paesi africani subsahariani in cui è necessario veramente seguirli e cercare di indirizzarli e creando i giusti canali
Di attività sia a livello istituzionale ma anche a livello soprattutto di imprese e di attori intermedi quali possono essere appunto gli enti di promozione
Abbiamo questa attività di promozione che ci permette di andare sui mercati esteri con la tipologia più variegata a seconda della del mercato e del settore di riferimento
E parliamo un'attività abbastanza consolidata da più di quarant'anni che è quella della formazione che per noi è uno strumento di investimento promozionale in quanti benefici come si sa sono sul lungo sul medio e lungo periodo
Lavoriamo molto non solo con gli italiani ma soprattutto con gli stranieri cercando di costruire quello che viene definito l'istituisce un building all'assistenza tecnica
A questi via questi Paesi che hanno bisogno estremo di avere delle competenze specifiche per lo sviluppo economico
La rete ICE va be potrebbe essere chiusa dal momento all'altro quindi non mi soffermo quello che è importante e dire che ne lavoriamo in stretta collaborazione con l ambasciate siamo appunto tre di Promotion section degli ambasciate o dei consolati
E soprattutto con tutta la rete costituita sia da imprese Fondazione da organismi internazionali
Questa è la nostra rete non abbiamo un ufficio in tutti i Paesi dell'Africa subsahariana ma abbiamo un ufficio a Johannesburg che segue non soltanto il Sudafrica ma tutti i Paesi dell'Africa subsahariana
Quello che volevo ricordare come è già stato citato più volte negli interventi che l'Africa subsahariana in questi ultimi anni riportate è stata riportata l'attenzione proprio delle linee direttrice del Governo
Linea direttrice che sono stati evidenziati dal piano Africa
Però prima di parlare col piano Africa volevo ricordare alcuni cifre senza entrare sullo specifico intanto noi continuiamo a parlare di Africa sub sahariana come Regione
Ma bisogna ricordarsi che sono quarantotto Paesi con differenti caratteristiche sia di dimensioni pensiamo alla Nigeria alle Seychelles
Politica da un sistema di democratizzazione in atto avanzata poi sistemi che hanno un Paese che hanno ancora problemi di governance
A sistemi economici aperti ancora a livello statale oppure economie di mercato e soprattutto sociale per non parlare poi delle varie e temi e dal punto di vista sociale quindi è necessario questa riflessione nell'avere un approccio integrato sicuramente a livello regionale
Ma poi ricordarsi che questi Paesi hanno specifici specificità
Loro
Particolari e che nell'ambito anche di un processo di integrazione è libero di macro aree
Rivendicava una loro autonomia volevo solo io cito sempre che lo stessa Istat se voi che prendete l'annuario del commercio estero notiamo che c'è una disaggregazione fra l'Africa suddivisi in Africa mediterranea e poi tutti i Paesi
E poi altri Paesi dell'Africa è necessario anche
Sempre con questo spirito di di coscienza di prendere
Coscienza punto che è una realtà ben definite non altri Africa
Cogliere queste differenze pertanto è fondamentale per sviluppare relazioni economiche duratura vorrei soffermarmi sulla parola durature
Perché come diciamo noi all'interno delle nostre attività meglio non ABI avviare attività in certi Paesi se non si ha la volontà di continuare e molto importanti sia dal punto di vista diciamo può dell'immagine italiana
Sia dal punto di vista dei nostri interlocutori che si aspettano poi una delle azioni nel tempo sia soprattutto dell'impresa e che poi non vengono più dalle istituzioni che si trovano da sole e quindi vengono a sono anche R densi venti pedoni investiti anche di certe responsabilità
Che non sono
E loro direttamente
Mi è stato parla è stato fatto riferimento in particolare dall'intervento del Ministro Belloni quello di costruire delle capacità quindi delle risorse e a favore della cooperazione
E questa Africa sub sahariana necessità proprio di costruire competenza africane avere un punto di riferimento non soltanto sempre italiano oppure dei Paesi europei in via di sviluppati
Ma dal loro punto di vista con i loro limiti e bisogna lavorare insieme nonostante le difficoltà che ci possono essere
E soprattutto come dicevo prima questo di dare continuità all'azione risulta prioritario
Questi obiettivi che ne sia abbiamo identificato nel momento in cui lavoriamo in Africa subsahariana però sempre con un approccio d'affari perché noi lavoriamo con le imprese e soprattutto quello di sviluppare progetti per una riduzione della povertà
Sosteniamo in qualche insomma sosteniamo logicamente anche la lotta all'Heysel perché il problema dell'Aic se non è soltanto un problema sociale ma è un problema anche economico
Se pensate che non vi è più forte in certi Paesi forza lavoro in grado di portare avanti certi lavori in certi paesi sono senza le donne che portano avanti certi lavori
Mi dicono di andare avanti e vada avanti è stato ricordato il Piano Africa
Che appunto questa linee direttrice del Governo nel sostenere in modo particolare la presenza delle delle imprese italiane sulle al mercato
Noi l'ICE come lavori in Africa subsahariana intanto con approcci integrati in funzione delle caratteristiche del mercato
Lavoriamo per esportazione e quando il mercato richiede l'esportazione o promuoviamo c'è già una classe media un consumatore in grado di assorbire anche i nostri prodotti made in Italy
Lavoriamo con gli investimenti ma soprattutto lavoriamo con uno le attività con i finanziamenti
Che vengono dati ai Governi per lo sviluppo di programmi e progetti che possono essere da e possono essere da volano per per le attività delle imprese abbiamo qui se altri strumenti come ricordava ma
Dicono appunto di andare avanti quello che ci teneva a sottolineare e questa lavora lavorare in collaborazione con l'Unione europea la Banca Mondiale ho visto qui il rappresentante italiano qua a Roma c'è
Banca africana di sviluppo il dottor Frezza e sistema delle Nazioni Unite
Con le azioni integrate logicamente in Italia con i Ministeri contenti gli enti a livello nazionale regionale e con tutti gli attori
Con le associazioni di categoria parlerà dopo il dottor Cosimo in rappresentanza della Confindustria
Abbiamo fatto tutta una serie di iniziative che non starò qui ad elencare vorrei soltanto ricordare invece quello che abbiamo in programma che mi interessava sottolineare
Intanto noi come dicevo prima abbiamo questo no attività di far conoscere di portare all'attenzione degli operatori esile africani la realtà italiana
Dal ventuno al ventiquattro ottobre al a Torino al vi sarà questa iniziativa Terra madre quella iniziativa di Slow Food a favore dei presidi della se il settore agroalimentare energia da due anni fa
L'abbiamo avviato una attività in comune per portare dei produttori
Dell'Africa subsahariana questa iniziativa prodotte
Aiutarli ad entrare in un circuito internazionale e questo una un elemento
Honda mentale perché si creano quei legami quel networking come viene definito che poi attiva attività di collaborazione economica
Presentiamo iniziative Country presentation perché importante accanto a presentare questi mercati
E fra le altre iniziative volevo ricordare i corsi di formazione si è parlato del settore privato
Noi agiamo abbiamo in programma delle iniziative proprio per lo sviluppo delle piccole e medie imprese e quindi del settore privato e tutti i corsi che possono aiutare ad entrare nel mercato
Lascio le
Attività volevo soltanto dispone dare di più impegnare il meglio dare di più non soltanto in termini finanziari la qualità dell'intervento è molto importante e soprattutto molte volte anche i piccoli interventi possono già nel
Generare
Un valore aggiunto che ha degli effetti benefici impiegare media questa ormai la nostra
Parola d'ordine niente questo gli elementi dell'intervento che deve appunto nelle di avvocato quattro elementi essenziali la leggerete la storia sostenibilità degli interventi flusso di informazioni conoscenza le esigenze del territorio e l'energia dell'istituzione
Ho voluto mettere questo proverbi africano che si trova appunto in quel libro della dottoressa Mojo
In cui si dice appunto che Bestagno supplente treni i degenti a seconde secondo veste SNALS quindi qualsiasi attività non siamo al fianco di tutto il sistema con con il le intese grazie
Grazie a noi
Anche la sua sintesi dottoressa adesso do la parola
Al dottor Raffaele Gorge giù di Confindustria il quale
Ha già una vasta esperienza non solo economica ma anche dell'architettura e urbanistica
Sul tema appunto del visione tensione prospettive degli aiuti
Grazie buongiorno a tutti io prima di tutto vorrei veramente ringraziare il senatore Ramponi gli organizzatori per aver invitato Confin
Crea
Perché noi come dire non non siamo del degli ospiti abituali hai agli incontri in cui si discute di cooperazione
Lo considero un fatto significativo e come dire sì sì sì si raccorda con
Questo questa impostazione nuova di cui stamattina ha parlato tanto il Ministro Belloni quanto anche il il Presidente Camber Lucca
Che vede un ruolo sempre maggiore del settore privato nelle strategie dello sviluppo
C'è stato recentemente un un incontro di undici agenzia bilaterali di sviluppo tra cui io e sei da ma ahimè
Noi non c'eravamo
Che hanno proprio farla position paper sullo sul ruolo del settore privato nello sviluppo
E hanno hanno affermato che lui ci ustioni Canal depravazione Torres equal partners cioè come partner di pari dignità
Negli nel nello sviluppo
Quindi il settore privato e il sistema delle imprese non è più soltanto un fornitore di beni e servizi nell'ambito dei dei meccanismi della cooperazione ma è anche un partner
Con pari dignità che possa concorrere anche alla alla focalizzazione delle scelte strategiche
Anche le linee guida della cooperazione bilaterale italiana che adesso mi pare di capire verranno ripresi riformulate indicano
Con l'obiettivo della progressiva creazione di un sistema Italia della cooperazione
Il coinvolgimento tanto sta sempre maggiore tanto della società civile quanto del sistema delle impresa
E Confindustria come dire raccoglie volentieri questa questa sfida questa provocazione o questo invito e opera principalmente attraverso un organo interno che la cooperazione la Commissione per la cooperazione internazionale
Che come dire rappresenta il sistema delle imprese rispetto agli altri soggetti istituzionali prima tra tutti il Ministero degli esteri il Ministero della Corte economia alle regioni le ONG le università eccetera
è abbastanza interessante il dialogo che abbiamo recentemente aperto con il sistema delle ONG
Che devo dire con un un approccio di superamento anche di certe vecchie barriere ideologiche volto soprattutto alla ricerca di obiettivi strategie condivise è complementarietà operative
Il sistema delle imprese e guarda alle ONG come a potenziali partner le cui capacità sono complementari e non in competizione con le nostre ad esempio
Identificazione di bisogni creazione di consenso non le popolazioni informazione gestione sono tutte aree in cui le ONG possono contribuire
Insieme meglio delle imprese all'identificazione realizzazione di progetti di sviluppo efficace
Ma siccome noi siamo qui per parlare di Africa COD dobbiamo guardare in particolare all'Africa subsahariana
Abbiamo avuto una panoramica questa mattina abbastanza precisa di come gli scenari economici siano
Politici ed economici siano radicalmente cambiati
La crisi economica la crescente presenza di Cina India Brasile
Hanno modificato radicalmente il panorama economico politico dall'Africa e in particolare di alcuni Paesi
è l'Italia aveva una tradizione di presenza in Africa e qui parlo anche del sistema anche e soprattutto il sistema delle imprese
Che dagli anni Settanta cominciato una una una fase di progressiva diminuzione direi quasi di disimpegno
Anche perché i nuovi Paesi emergenti sono stati in grado di in qualche maniera e riuscire a espellere o sostituire le imprese italiane dal dallo scenario africano
Poi si può discutere se come dire i metodi e le condizioni dei criteri di valutazione no dei risultati dell'azione di queste imprese
Se ne può discutere non è questo non è questa la sede però certo bisogna che il sistema delle imprese italiane torni a reinvestire in Africa
E se lo fa dovrebbe farlo soprattutto con una attenzione a a scegliere alcuni Paesi target e possibilmente a farlo in sinergia con le linee strategiche nazionali della cooperazione
Sul piano bilaterale l'Italia buoni rapporti praticamente con tutti i Paesi africani collabora quotidianamente su iniziative non solo di cooperazione ma anche di di
Cooperazione tecnico-scientifica rapporti commerciali naturalmente
Attivi iniziativa per ad esempio combatte gli effetti negativi del del problema Cengio
La sicurezza la difesa dell'ambiente delle risorse naturali e agli investimenti per le infrastrutture che
Devono essere considerate uno dei volani di sviluppo del continente
Interessante
Ricordare uno
Qualcosa che ha detto il Presidente la Banca mondiale in un discorso fatto all'inizio dell'anno lui ha detto bene per crescere ulteriormente l'Africa bisogno delle stesse cose di cui avevamo bisogno l'Europa il Giappone alla fine della seconda guerra mondiale
Infrastrutture Energia integrazione dei mercati tutte condizioni per lo sviluppo di un settore privato e come dire vivace ed economicamente efficace
Allora la partecipazione privata ad esempio nel settore delle infrastrutture un'opportunità importante può contribuire a combattere la povertà assicurare
Lo sviluppo sostenibile
L'Africa ha bisogno di grandi progetti infrastrutturali
Abbiamo sentito il Presidente la Banca africana stamattina ci ha detto io mi sono focalizzato sulla realizzazione di grandi infrastrutture per l'Africa
Sistemi ferroviari sistemi autostradali reti idrauliche reti di telecomunicazione tutte le infrastrutture necessarie un'economia funzionante
E alla cui realizzazione questo è molto importante
Devono partecipare sia manodopera locale ma anche a livello intellettuale per esempio ingegneri tecnici africani quindi
Diciamo un approccio come dire diametralmente opposto a quello tipico non so dell'impresa cinese che arriva in Africa e non lascia nulla al Paese
è stato citato stamattina il il rapporto doing business della Banca mondiale che effettivamente vede alcuni Paesi africani prima
Dell'Italia
Questo ovviamente cc ci deve far riflettere
è anche vero che gli ultimi trenta posti della classifica il due doing business sono occupati da trenta Paesi africani quindi diciamo l'Africa rimane un posto dove fare business e difficile
Il l'intervento della mano pubblica attraverso iniziative avanzate di cooperazione che guardino soprattutto alla partnership fra pubblico e privato può per esempio contribuire ad abbattere i rischi
Quindi favorire l'afflusso di capitali privati nell'investimento sulle infrastrutture ad esempio intervenendo per ridurre i costi delle garanzie i costi delle assicurazioni perché ovviamente l'impresa privata che investe vuole come dire minimizzare i rischi
Noi siamo comunque convinti che l'Africa pur tra tante difficoltà deve essere considerato una frontiera di sviluppo sostenibile la cui si dà in un mondo multipolare interconnesso deve essere affrontata
Il nostro impegno di Confindustria è quello di lavorare in un quadro strategico condiviso con gli altri attori dello sviluppo affinché il settore privato il sistema delle imprese italiano possa essere tre protagonisti di questa sfida grazie
Grazie dottor
Adesso la parola al dottor Paolo querce che non solo loro al Ministero degli Esteri mai può dire un noto
Analista di questioni internazionali scrive sulle maggiori di liste internazionali qui in Italia prego dottor Quercia
Grazie ambasciatore cercherò di essere estremamente sintetico visto i tempi
Il tema non è dei più facili la Cina in Africa quindi riferisco parliamo di di di dimensioni da gestire anche in Umbria in pochi minuti non non semplici però in primo luogo un ringraziamento al
Senatore Ramponi a questo convegno su questi temi che a me sembra già una attuazione pratica della della sismica cioè abbiamo un
Una buona presenza di anche di una cultura e nonché fisica di ambiente e della difesa militare e una presenza del mondo delle ONG e quindi anche una testimonianza di una collaborazione
Nata sul campo che anche a livello intellettuale mi sembra stia dando dei frutti e credo che l'Africa abbia bisogno di queste sinergie
Cina in Africa allora
Necessariamente tre o quattro pennellate e è solo un paio di
Di di domande aperte
E la Cina adesso le statistiche poi sono sempre obiettato Ili secondo molti è il terzo
Paese per presenza commerciale in Africa secondo alcuni e il secondo ad ogni modo queste statistiche cambiano drammaticamente di anno in anno quindi
Il trend che dobbiamo concentrarci e di una prepotente avanzata della Cina in tutto il continente africano
Quali sono gli strumenti gli strumenti sono i più variegati perché appunto
Il essendo un importantissimo partner commerciale
Con una capacità di crescita di anno in anno rilevante è secondo soltanto soltanto le capacità commerciali del con della dell'interscambio con l'Africa di Stati Uniti e Francia probabilmente quindi è sicuramente il terzo polo di riferimento
Per il trading del di tutto il continente e utilizzando poi
Strumenti che sono all'opposto dello spettro diciamo tra il verde di un menù
Operativo perché vanno dalle multinazionali che operano
In vari Paesi dell'Africa fino ad una minuti Sima manodopera fatta di artigiani commercianti eccetera che anche su indicazione del Governo si spostano in Africa e attivano piccoli piccolissimi business quindi le PMI cinesi sono presenti in Africa contrariamente a quelle ad esempio
Strane europee così come lo sono le multinazionali così come lo sono gli operai perché c'è una grande manodopera cinese che viene esportata questo poi avrà anche un dibattito se questo non consente uno sviluppo di lavoro locale eccetera ad ogni modo la Cina mette tra i suoi strumenti sul territorio circa mezzo milione
I propri cittadini operatori economici che vanno dall'operaio alla al al manager della multinazionale
I settori di interventi sono quelli strategici soprattutto perché vanno nel campo delle materie prime del petrolio in particolare accordi di di sfruttamento e di
Esplorazione sono presenti dalle multinazionali cinesi in Angola in Egitto in Nigeria in Sudan
Ma strategico nel continente anche lo sviluppo delle infrastrutture ove la Cina è molto presente così come quello delle telecomunicazioni e anche della semplice
Della de la terra quindi tutto il discorso dell'agricoltura e
In un sistema come quello africano la l'utilizzo lavori la valorizzazione il controllo la proprietà della terra è un è un assetto strategico
Naturalmente
La Cina è presente con molto soft power in in Africa stranamente questo soft power che ne immaginavamo essere una
Delle doti della politica estera americana
Negli ultimi decenni o comunque in un periodo piuttosto lungo gli americani sono stati molto più orientati sull'ARPA UE mentre Paesi come la Cina che non erano dotati avanzano molto con questi strumenti
Di presenza leggina a cui non viene a mancare anche quella culturale
Cioè la Cina si muove molto sul piano culturale in Africa non è soltanto Investimenti qui qualcuno può definisce di carattere predatori o
O comunque
Strategico c'è una forte capacità
Di entrare nei valori del sistema africano
Soprattutto perché porta avanti azioni non invasive cioè il social centri non gli appartiene nell'approcciarsi e neanche il regime change
Cioè nell'approcciarsi ai Paesi sia le leadership ai popoli e le culture del continente sub sudafricano dell'Africa subsahariana
è un soggetto conservatore dire da un punto di vista e di equilibri internazionali e di equilibri di leadership questo ovviamente
E di valori
Questo ovviamente gli garantisce in molti casi un accesso cioè di di dei vincoli dei costi all'accesso a questi sistemi paesi più bassi
Non è una presenza nuova quella
E con costume enti molto diverse da quelle del dell'aiuto pubblico allo sviluppo occidentale
E quando si ricorda i cinesi ma voi perché non chiedete non usate la vostra collaborazione la vostra presenza economica rispettando alcuni principi che la PS occidentale si è dato da decenni e loro rispondono perché i governi locali non ce lo chiedono
Cioè ci muoviamo secondo altri forme di interesse reciproco
E costruiamo così la nostra presenza non è una presenza nuova anche una presenza che ha una forte pro sprofonda i pastori ca
Quello che è cambiato ovviamente dagli anni Sessanta gli anni settanta era
In quell'epoca una presenza se vogliamo antisistema in quanto
Mirata anche a sostenere i movimenti rivoluzionari
Anticolonialisti o comunque lì c'era o forse un social Cengio che la Cina perseguiva qualche decennio fa nel continente africano dire che il cambiamento è proprio questo è cambiata la velocità è cambiata la la ricchezza la velocità con cui la Cina accelera la propria
Capacità di intervento
Soprattutto la Carla l'enorme ricchezza da distribuire nel continente africano che poi è frutto di una triangolazione con l'Occidente quindi non è uno sviluppo come una volta i cinesi sostenevano sud-sud no nove il sud del mondo
E il sud del mondo in una visione antioccidentale quanti
Colonialista e si unisce in forme di sviluppo proprie credo che i cinesi rivendicano anche concettualmente aver inventato il termine del di terzo mondo
In cui una volta che pensavano di far parte assieme a tutti gli altri terzi mondi del globo
In realtà oggi la Cina ovviamente non è più terzo mondo si pone come centro in un compasso ideale che unisce attraverso sul piano della globalizzazione
L'Occidente postmoderno
Sia in termini di valori che di sistema socio economico
E tutta una parte del mondo direi pre moderna
Cioè l'Africa subsahariana e così tanti altri parte anche dell'ASI Auto o del nostro mondo vivono ancora pure in un contesto di globalizzazione situazioni pre moderni o si ancora precedenti l'affermazione dello stato sovrano
L'Occidente vive in buona parte da da ormai da decenni ma comunque accelerandosi anche con la globalizzazione in un sistema in un concetto di post-modernità
Ecco la Cina sì poni in equilibrio di questi due mondi attraverso la globalizzazione puntando a diventarne il centro
Quindi l'Africa è sostanzialmente il terreno di gioco lo scacchiere geopolitico in cui la Cina ridistribuisce i dividendi della globalizzazione
Che appunto in tasca giocando una globalizzazione la carta cioè una globalizzazione che accetta alcuni aspetti
Del dell'integrazione economica del mondo né rifiutare il Tri e soprattutto una globalizzazione dirigista quindi la Cina porta sullo scacchiere africano
La componente
Una componente in più che viene a mancare perché buona parte dello sviluppo del comparto del continente dell'Africa subsahariana
Anche gli obiettivi del millennio un po'ce lo ce lo dimostrano è stata dovuta la globalizzazione cioè la globalizzazione che è stato uno dei motori di sviluppo quanto meno materiale di buona parte dell'Africa
In questo filo sviluppo ovviamente mosso da una globalizzazione di di di tipo più liberista
Veniva ma viene a mancare uno degli attori chiave che la statualità che il dirigismo e la Cina è capace di mettere in tram che queste cose nel rapporto con le con la leadership e con i Governi americani quindi
I dividendi della globalizzazione ci alla crescita al dieci per cento annuo
E mi avvio alla conclusione la crescita dei tagli al dieci per cento annuo della
Dell'economia
Cinese
Che in buona parte viene reinvestita all'estero in aree strategiche l'Africa subsahariana è una di queste
Anche per la politica di controllo di di di della ricchezza cioè lo Stato cinese ancora capace rispetto agli Stati occidentali di determinare dove i guadagni della globalizzazione
Possono essere spesi e in tasca di chi vanno a finire nel nostro sistema non è possibile sostanzialmente in quello cinese si quindi anche per motivi di equilibrio interno e di evitare crescite troppo tumultuose che potremo dare origine a
Mutamenti sociali diciamo non dico rivolto rivoluzioni ma comunque problemi difficili da gestire il contenimento della crescita cinese così si basa anche su questa
Necessità di trovare terreni ove investire e l'Africa subsahariana
Ne rappresenta ho detto solo pochissime cose mi
Mi accingo a chiudere però devo soltanto dare tre punti di di di dubbio che ho tre punti interrogativi
Diciamo intanto da capire se nell'Africa subsahariana la Cina piano piano si sposterà dal soft power all'ARPA qua
Ossia quanto visto che l'abbia un continente ricco di vidi confini contestati di minoranze religiose etniche cioè di una serie di problemi di sicurezza indicibili
Quale sarà l'approccio futuro della Cina nei confronti del peacekeeping in Africa o nell'intervento in delicate questioni politiche
Vedremo anche ad esempio la questione del Sudan della referendum di gennaio cioè
Ci sarà un momento in cui la Cina credo che sposterà la propria presenza economica e politica leggera inserendo descritto si sicurezza questo è una questione assolutamente dava da da considerare
E in secondo luogo un altro punto dico e l'Italia
Cioè l'Italia in tutto ciò che cosa dove sta cioè noi siamo in un unico sistema con l'Occidente se abbiamo una serie di vincoli che operativi così via però c'è qualcosa che possiamo imparare dal modello cinese
E un modello che va criticato tout-court come un modello neo colonialista di
Predatori o eccetera c'è qualcosa che possiamo imparare nell'efficacia ad esempio del tipo di cooperazione
Si sono io credo che
Forse proprio il il
Presidente Prodi che ha dato origine non vorrei fare una gaffe ma a forme di collaborazione trilaterale i sullo sviluppo
Italia Brasile e altri Paesi dell'Africa se non sbaglio mi sembra di ricordarlo
Ecco può essere la Cina fonte di una collaborazione trilaterale sullo sviluppo
Con l'Italia sull'Africa subsahariana
Può esserlo ovviamente unendo modelli diversi è una risorsa in più da ne possiamo avere per rafforzare la nostra presenza è una domanda che lascio sul tappeto assieme ad altre che però non posso
Esprimere grazie
Grazie all'aiuto
Va dato atto che gli oratori di questa sessione sono particolarmente disciplinati adesso è oltre che estremamente interessanti e diamo la parola mal dottor Righetti
Che è un economista che si occupa occupa soprattutto di trattare il tema dal punto di vista delle fondazioni bancarie
Dottor
Al
Si non sono un economista una formazione economica sono il direttore generale dell'Acri ringrazio il senatore rampogne gli organizzatori per per l'invito per dare la possibilità all'ATI che è l'associazione delle fondazioni di origine bancaria delle casse di risparmio
Di presentare illustrare brevemente quanto le fondazioni fanno in questo settore
Due parole sulle fondazioni di origine mancare sono ottantotto in tutta Italia nascono esattamente vent'anni fa dalla cosiddetta legge Amato la legge che aveva l'obiettivo di avviare riassetto del sistema bancario in Italia
E questa legge prevedeva che le casse di risparmio e le banche del Monte che svolgevano due attività svolgevano attività bancaria l'attività commerciale
E per il divieto di distribuzione dell'utile e degli utili svolgevano anche attività filantropica separassero queste due attività
E
Le casse di risparmio avrebbero continuato a svolgere attività commerciale e bancaria mentre devolvendo il loro patrimonio parte diciamo l'alle loro consistenze patrimoniali alle Fondazione Cuccia questi soggetti nuovi
Questi ultimi avrebbero essere preoccupati dell'attività di di pubblica utilità
Da allora le fondazioni in venti anni si sono consolidate si sono accreditate come soggetti non profit compreso unità giuridica privata autonome
Come soggetti che perseguono il Fini diversità sociale attraverso l'impiego l'investimento dei patrimoni di cui dispongono generando risorse finanziarie che poi impiegano in attività erogativa in diversi campi la legge ne ammette venti che vanno dall'educazione alla formazione dei giovani e alla assistenza delle fasce
Svantaggiate al interventi in campo ambientale soprattutto in campo artistico culturale e così via tra vari interventi ovviamente c'è anche e quello che riguarda la cooperazione Paesi in via di sviluppo
Anche se dobbiamo tener presente che le fondazioni di origine bancaria per loro informazione hanno un forte radicamento sui territori in cui operano e quindi hanno un po'una in gran parte un vincolo territoriale l'intervento tutto ciò nonostante le fondazioni essendo soggetti che hanno una all'interesse pubblico il loro obiettivo l'interesse generale
Hanno iniziato alcuni anni occuparsi anche di cooperazione ai Paesi in via di sviluppo
Per dare una cifra nel due mila nove le risorse che il sistema delle ottantotto fondazioni
Hanno complessivamente erogata a favore dei Paesi in via di sviluppo di circa trenta milioni di euro è evidente che questa cifra va letta con due avvertenze la prima avvertenza che ovviamente
Se paragonate ricaricare le risorse in campo pubblico sono ovviamente limitate
E dall'altra che come dicevo prima il vincolo è ovviamente di tipo territoriale tuttavia nell'interesse da parte le fondazioni in questo campo è sempre più avvertito
E questo è testimoniato dal fatto che le Latteri come organo di rappresentanza Fondazione istituito al proprio interno una Commissione per i Paesi in via di in via di sviluppo attivando una serie di azioni
Volte a a perseguire tre obiettivi il primo è quello di coordinare sistematizzare in un'ottica di efficienza ed efficacia all'azione
Delle fondazioni
Il secondo è quello di coordinare stabilire consolidare i rapporti con gli organismi nazionali internazionali la Commissione europea il ministro il mare lanci il l'Unione delle Province le Regioni nonché il coordinamento delle ONG
E il terzo obiettivo è quello di diffondere sempre più approcci di intervento che vanno da una che andavano da una logica e tipo prevalentemente emergenziale di assistenza una logica più di programmi di cooperazione allo sviluppo
A titolo puramente esemplificativo sempre poi rimanere poi emittenti che non sono stati assegnati cito due progetti recenti che
Il sistema e le fondazioni sta portando avanti il primo si chiama fondazioni fora Africa
Un progetto realizzato da quattro fondazioni la Fondazione Cariparma Cariplo di Milano Compagnia San Paolo di trovino al Monte dei Paschi di Siena
Che si sviluppa a su due Paesi dell'Africa il nord Uganda il Senegal con un intervento iniziale su un piano triennale di dieci milioni di euro
Per quanto riguarda il nord Uganda il l'Obiettivo dell'intervento è quello di sostenere il rientro gli sfollati che ancora nonostante
La guerra diciamo interna sia
Di fatto finito più di tre anni fa insomma si sa ancora centinaia e migliaia di profughi nei campi interni e quindi l'obiettivo è quello di favorire il rientro in via villaggi origine attraverso azioni
Coordinate integrate multinazionali
Che hanno da una parte l'obiettivo di creare le condizioni per sviluppare attività economica e dall'altro di creare le condizioni per una condizione di vita
Dignitosa e quindi interventi sulla sanità sulla risorse idriche sulla sostenibilità ambientale
Non ma anche in questo intervento anche una forte attenzione alle attività di ieri a pc riappacificazione riconciliazione che sono alla base poi di una convivenza pacifica
Questi interventi non sono ovviamente realizzati dalle fondazioni le fondazioni partecipano alla progettazione e l'attività di controllo ma sono realizzate da orrendi ONG
Ne cito un paio non me ne vogliano le altre amarezza per esempio o eccessi di di Bergamo
E l'altra elemento interessante fatto oltre ovviamente al coordinamento con le ambasciate locali l'altro fatto interessante quello che proprio per favorire poiché una reale sostenibilità economiche interventi c'è un accordo con Ctm Altromercato della prima ci con centrale di commercio equo solidale in Italia
Per la commercializzazione in Paesi Italianieuropei dei prodotti che vengono poi realizzati in loco
L'iniziativa in Senegal invece un'iniziativa che ha l'obiettivo di migliorare le condizioni economiche sociali delle popolazioni rurali nelle periferie urbane
Quindi l'elemento qualificante del fatto che l'intervento nasce sin dalla fasi di progettazione con il coinvolgimento delle scarso esazione se nei di migranti senegalesi in Italia
Quindi sono presenti nella partnership parte anteriore partenariato associazione di senegalesi immigrati in Italia che hanno a cuore l'interesse del proprio Paese lo sviluppo il proprio Paese
I settori di intervento sono quelli più promettenti al punto di vista
Dello sviluppo economico locale anche qui c'è un forte coinvolgimento di associazioni di organizzazione ONG e anche di Ctm Altromercato
Due elementi qualificanti per concludere questa parte sono
Il fatto che l'intervento si pone anche l'obiettivo di valorizzare le rimesse degli immigrati sappiamo quanto siano state importante per lo sviluppo italiano soprattutto nel dopoguerra le rimesse che venivano i nostri connazionali espatriati
Qui si agisce sia sulla tra tra l'altro l'obiettivo di di valorizzare le le rimesse Obiettivo anche del nostro Governo in particolare per la riduzione delle Commissioni che gravano all'intorno all'incirca una somma del dieci per cento e poi anche promuovere progetti di sviluppo attraverso l'impiego la donazione di risorse
Provenienti appunto dalle dalle rimesse degli immigrati
L'altro elemento è la forte attenzione al monitoraggio che una costante da parte le fondazioni per valutare monitorare costantemente i risultati chiedo scusa
Del degli interventi
E qui ci sono due soggetti esterni la Fondazione punto sud di Milano nella Scuola superiore Sant'Anna di Pisa che curano tutta l'attività di monitoraggio
Seconda iniziativa due minuti ancora e concludo non è attraverso l'attività di erogazione di risorse l'intervento precedente prevede erogazione a fondo perduto di risorse qui
Invece l'utilizzo strumentale del patrimonio delle fondazioni
Per favorire processi di sviluppo mi riferisco alla all'intervento denominato microfinanza uno gestito dalle Sgr Polaris fondamenta finanziato
Come primo investitore da Cariplo con settanta milioni di euro per creare un fondo per il microcredito a favore di Paesi in via di sviluppo sappiamo
Non non mi dilungo sulla efficacia del microcredito può con generare a favore della sviluppo di microimprese di
Microattività nei Paesi in via di sviluppo
Grazie all'attività che conosciuta del del premi Nobel Yunus il microcredito si è affermato ora possiamo dire oggi che circa un miliardo e mezzo
Di persone nei Paesi del gruppo sono potenzialmente irraggiungibile al microcredito queste iniziative come questa microcredito
Uno possono sicuramente giocato un ruolo importante
Concludo dicendo quindi che da questi due semplici esperienze si può credo spero di essere in grado di far capire quelli che sono gli orientamenti e le fondazioni origine mancare in campo di cooperazione allo sviluppo che riassumo
Un approccio sistemico integrato un orientamento allo sviluppo e non all'emergenza la sperimentazione di percorsi innovativi
Partnership ampie ed efficace e un monitoraggio continuo dei risultati grazie
Adesso dovremmo dare do la parola allora generale Zignani per vedere di sviluppare alcuni obiettivi che abbiamo trattato
Russo
Allora saltando il Caffi break con varie combinazioni siamo riusciti a recuperare ugualmente questa mezz'ora
Che era prevista per i commenti e per le domande fermo restando che noi abbiamo impegno di dare la parola se ne alla Presidente Prodi alle ore tredici quindi io invito tutti quanti
Quelle coloro
Dodici e cinquanta è presente dodici e cinquanta va bene mettiamo l'orologio ore dodici e in parte le daremo la parola comunque comunque
Quindi chi è delle domande da porre perché c'era
Le ponga nella maniera che cita dica possibile e chi sarà chiamato a rispondere altrettanto perché c'era risponda nella maniera più sintetica possibile a questo punto la parola a coloro che vogliono prendere
Non mi dite che data l'ora
Decidete che non chi siete soddisfatti così
Comunque
Ecco qua un microfono per favore un microfono
Non vedo più
Si erano sette sere si presenti nei evitiamo di a qualità pelle lavoro all'Istituto per gli studi di politica internazionale volevo fare una domanda al Ministro Belloni
Sono stati presentati una serie di approcci nella seconda parte della mattinata
Abbastanza innovativi terrei sistema italiano
Di relazioni con l'Africa vorrei capire come la direzione generale per la cooperazione allo sviluppo intende coordinare o integrare questi approcci privati
è all'interno delle nuove linee guida per la cooperazione grazie
Microfono nella mia vita ecco qua altro microfono pregressa
Credevo che fosse stancati di sentire la mia voce questa mattina ma vuole ma si vede che è molto piaciuta invece volentieri rispondo io ho cercato di illustrare anche questa mattina
Il l'importanza di da parte credo dell'Italia di mantenere l'attenzione su due settori uno è quello della quantità dell'aiuto allo sviluppo dove noi siamo certamente deficienti perché non abbiamo gli strumenti
Il quel minimo indispensabile per potere portare avanti il secondo settore dove invece credo che rivendico ci siano stati dei forti progressi e cioè quello della definizione di un programma di una strategia di una pianificazione
Quindi l'approccio l'approccio integrato come sistema Paese allo sviluppo
Quindi nel riconoscere che non abbiamo nelle risorse umane nelle risorse finanziarie adeguate per porterà qualcuno portare avanti e quindi per dare attuazione a questa programmazione
Insisto nel dire che in realtà anche questi elementi innovativi che oggi sono emersi per far sì che sia sempre più integrato più coerente quindi efficace il nostro aiuto lo sviluppo questa programmazione è stata fatta come
Lo ricordo nuovamente il programmando ma ti spiego perché abbiamo messo in piedi con Confindustria
La elaborazione delle linee guide che sono il frutto di una sintesi di tavoli con tutti i nuovi attori della cooperazione allo sviluppo che non sono più gli attori esclusivamente istituzionali ma sempre più sono le fondazioni pubblico privato il mondo dell'imprenditoria alle ONG le università ripeto importantissime
Soprattutto nell'ambito dell'istituzione building e della caverna anzi
Tutto questo è stato fatto adesso per dare attuazione obiettivamente ci vogliono due cose ve professionalità quindi anche in termini di finanza in nove IVA è necessario ovviamente a venire le capacità finanziarie ma soprattutto le professionalità adeguate per poter restare al passo con quanto
Anche gli altri Paesi nostri concorrenti fanno in questo settore
Quindi io mi auguro che senza chiedere ciò che oggi è impossibile di fronte a una crisi finanziaria così significativa
Ma quel minimo che ci consenta un investimento che fa sì che poi non si aggravi la situazione dell'Italia di oggi e cioè quella di essere poi esclusa da i progressi che altri Paesi possono fare con i miei adeguati investimenti
Grazie
Soddisfatta
Grazie altre domande
Attivo io non per colmare la lacuna perché per carità però voglio
Io ho trovato molto interessante il discorso del microcredito
Che è un po'una nonna novità in un certo senso sono dieci quindici anni che io mi sento parlare
Ma secondo me è una cosa di cui non si conosce bene le caratteristiche io le sarei grato se lei illustrasse un po'questo fenomeno dicesse quali sono
Le garanzie che a un certo punto anche gli istituti collega organizzazioni che lo pratica non si creano e del perché del successo che ha avuto grazie
Sì in in estrema sintesi innanzitutto il microcredito è un'attività bancaria tutti gli effetti
La differenza è la grossa differenza è che sostanzialmente non viene
Effettuato chiedendo garanzie assoggetta ricevente ma con garanzie che arrivano a monte
Nel caso che citavo il fatto di avere impiegato settanta milioni di euro in un fondo è quello diciamo la garanzia dell'eventuale mancato rientro di quei finanziamenti
E peraltro devo dire che la storia dice che la insolvenza paradossalmente
Nei paesi né picco nella microfinanza nel microcredito inferiore a quella media che si registra nel mondo delle imprese
Questo perché perché va a toccare diciamo del del soprattutto in alcune culture degli elementi culturali che l'onore per esempio lo rispetto degli impegni eccetera
Che sicuramente in qualche modo stimola un ripaga mento
Della e quindi un rinvio rimborso del del finanziamento stiamo parlando di micro credito quindi tra l'altro recentemente c'è stata anche
A livello legislativo una una normativa che regolamenta mi corre l'Italia e stiamo parlando e finanziamenti
Che vanno dalle poche centinaia di dollari Lia poche migliaia di dollari ma questo è quello che serve in Tacconi contesti per avviare o per uscire da situazioni
Di particolare complessità o per avviare nuovi percorsi di micro imprenditoria
Quindi il il meccanismo abbastanza semplice perché appunto esistono dei fondi che garantiscono questi investimenti esistono poiché l'Agenzia che fanno lo screening del e quindi la verifica della
Dei dei finanziamenti da da finanziare però si esce da una logica puramente bancaria dal punto di vista e le richieste le garanzie perché se garantiti a monte spero di avere in poche parole ecco
Tre
Però io sono
Sì come vuole
Niente
Certo
Tracce
Cioè
Certo pelle imprime carismi diciamo se lasciate da l'installato anta sia per i in questo campo si può sicuramente notare tantissimo ce ne sono varie varie forme sicuramente grazie
Altre domande
Prego qua un microfono per favore
Si faceva Tessitore
Sono il colonnello Telesca del Segretariato generale della Difesa Direzione nazionale degli armamenti volevo
Fare qualche riflessione domanda al
Dottor Quercia
Ha parlato di software hardware
è la danza Ministro Belloni prima ha parlato di un fenomeno preoccupante della espansione dell'attività cinese in
Nell'Africa sub
Equatoriale io
Dalla mia esperienza ho fatto l'ha detto difesa presso l'ambasciata di Pretoria ed ero accreditato in Mozambico Zimbabwe
Zanon via in Namibia andando in giro ho visto tanto hardware cinese a Maputo
Del Ministero degli affari esteri una struttura un edificio cinese
E non Zimbabwe
Alcuni mezzi quelli che riescono a far camminare per disponibilità di
Di carburante sono cinesi
Si sono impossessati lì di risorse primarie come lei ha detto insomma le uniche che
Riescono ancora a funzionare
Centrali elettriche eccetera in Zambia
L'unica risorsa mineraria il rame gli appartiene
In Emilia
Ho visto le uniche strutture nuove di zecca presso le Forze armate parlo anche di Forza Armata ovviamente anche in Zimbabwe erano
State costruite dai cinesi
Ecco primo
Se può chiarire meglio questo discorso della software hardware e secondo quali sono i mezzi secondo lei
A livello governativo che dovrebbero essere sviluppata per contrastare
Questa penetrazione e soprattutto per l'interesse del Paese avere più presenza noi in questi patti in questione e in questi territori insomma
Che sicuramente
Ecco facendo riferimento a quanto è stato detto da Confindustria
Può creando anche delle strutture delle infrastrutture aiutando le anche nella formazione
Può sicuramente dare dei grossi ritorni al nostro Paese grazie
E io spero di rispondere alla prima parte della domanda non so quanto alla alla seconda effettivamente vanno precisati i concetti di hard soft paura
Sostanzialmente
La ARPA ora è
Il bastone la carota cioè tutto ciò che io posso fare per indurre attraverso una mia azione positiva o negativa un comportamento di uno Stato
Il soft power è invece un'attrazione cioè e il mio modello che viene reputato interessante da un terzo e lo stesso si interessa al mio modello di sviluppo ecco
Io volevo soltanto dire che una delle capacità cinesi nell'Africa subsahariana
E quello di proporre un modello di approccio alla globalizzazione che fa pensare
Che fa riflettere molti Stati come una via interessante
Da valutare assieme a il soft power a quello classico delle degli Stati Uniti o dell'Europa che è basato su un'altra attrazione
Che una trazione più diciamo che mira a trasformare dall'interno questi Paesi
Quindi i diritti dell'uomo quindi
Tutto una una forma di cambiamenti nei costumi nel vestire
Nei processi elettorali e così via
Ecco il nostro soft paura una caratteristica molto da guerra fredda cioè non abbiamo un'arma armamentario di soft power sostanzialmente prego localizzazione
Io credo che la Cina ha sviluppato in ritardo il soft power che non è la propaganda classica
Lo sta sviluppando anche con tutti in nidi I il settore diciamo classico
Per favorire la propria presenza economica attraverso questo modello
Non vuol dire che non c'è una presenza più di di di politica estera più realista più tradizionale sicuramente c'è c'è anche nel campo degli armamenti
Senza entrare nello specifico però va in varie triangolazioni la Cina è interessata da forniture militari a Paesi tenere della Regione
E io i i io vorrei vedere nel momento in cui la Cina deve diventare anche può alla capacità di diventare un attore
Dirimente di alcuni processi politici o di sicurezza nell'Africa a quel punto dovremmo concludere che la Cina ha unito due strumenti quello del software paura e quello del dell'ARPA ora ecco
Quindi questo è il un po'il dibattito su cui secondo me si ci si può muovere
Sull'Italia adesso non possiamo riaprire il capitolo Italia lo solo accennato dicendo a geometrie variabili su vari scenari possiamo immaginare se c'è un Paese in cui la capacità cinesi
Risulta vincente ed è compatibile con i nostri valori di aiuto pubblico allo sviluppo possiamo costruire sinergie con la Cina su un Paese terzo dell'Africa
Così come credo sia stato fatto tra Italia e Brasile sul Mozambico per esempio attraverso la cooperazione allo sviluppo cioè possiamo dare noi
E magari abbiamo un altro sette di strumenti che vada al peacekeeping che va
All'altro a tutto il nostro a piè aiuto pubblico allo sviluppo tradizionale ci sono dei progetti su cui possiamo
Sfruttando queste approcci diversi noi un po'più postmoderno e decadente quello cinese più dirompente selvaggio come crescita e ancora con una forte accento sulla statualità possiamo mettere insieme queste due
Metà perché una sembra anche più in crisi e l'altra sempre più vincente quindi
Questo era il l'unica riflessione che ho fatto sull'Italia
Forse a quest'ultima quest'ultimo quesito se vorrà ci potrà dare un accenno il Presidente Prodi nel suo intervento e perché questa è una scelte tipicamente politica chiaramente che era molto al di là di quelle che sono
Le nostre capacità di valutazione che in questo momento
La prossima domanda il signore che l'aveva chiesta no no no e questo signore di per primo l'aveva chiesto
Buongiorno Massimiliano Colucci rappresentante Banca mondiale per Europa meridionale
Una domanda per il dottor Cosimo
Ci risulta dai dati a nostra disposizione che l'Italia sia il Paese che diciamo il primo Paese in termini di
Esecuzione dei contratti soprattutto di infrastruttura finanziati con
Progetti Banca mondiale
Ora mi si permetta mi si perdoni la gas semplificazione provano secche a flussi decrescenti di aiuto per lo sviluppo corrispondono meno fondi e quindi meno opportunità per il settore privato allora
Piacerebbe sapere a che cosa sta facendo cosa pensa di fare Confindustria il nome della del settore privato italiano per sensibilizzare l'opinione pubblica dei decisori politici a
Diciamo allarmante sulla questione del della versanti
Della compensazione dei debiti pregressi e dell'ordinamento che l'Italia su vari fronti e dell'allevamento del dell'Italia i relativi ad altri Paesi dell'UDC dite dei G venti quanto a flussi di aiuto allo sviluppo grazie
Sì grazie per questa domanda che ovviamente come dire a opere dei dei degli dei campi di discussione molto ampia intanto
Vorrei un attimo affrontare questo ragionamento cioè noi qui stiamo discutendo di aiuto allo sviluppo
L'internazionalizzazione delle imprese un'altra cosa che con l'aiuto allo sviluppo si può ben coniugare in forme anche abbastanza innovativa da avanzate però noi qui stiamo parlando di aiuto allo sviluppo
La domanda che mi fa riguarda come dire più che altro l'attività internazionale delle nostre imprese che sicuramente alla nostra attenzione non è questione della Commissione cooperazione di cui io sono il Presidente ma ovviamente essendo io stesso un imprenditore un operatore conosco i dati della Banca mondiale
Che dicono che quest'anno l'anno scorso fra i contratti soggette a Praia review quindi quelle al di sopra di un certo importo le società di costruzioni italiane sono state particolarmente brave
E hanno uno share particolarmente elevato questo perché perché la crisi interna a come dire ha stanato
Alcuni alcune gli imprenditori più più più bravi diciamo italiani gli ha costretti ad andarsi a cercare loro commesse sul mercato internazionale oggi più del cinquanta per cento del fatturato
Del del delle imprese dall'ANCE
Con esclusione di quelle di un piccolo naturalmente si svolge all'estero non altrettanto negli altri due settori che sono quelli dei servizi cioè dalla consulenza dove siamo purtroppo
Ancora molto indietro eh
Nei nel settore del procurement di di di bene diciamo
Ora
Che dire su questo argomento io non credo non credo che
Sia corretto pensare che Confindustria debba esercitare pressioni
Per aumentare come dire le quote di partecipazione alla al capitale della banca affinché questo poi ritorni come fatturato delle imprese mi sembra un po'
O terra terra diciamo come come come approccio no e quello che stiamo facendo che stiamo collaborando prima di tutto con la direzione del Ministro Belloni a
Come dire trovare delle forme più più avanzato e più innovative in cui
Le imprese diventa in anche apportato di capitali e non solo appaltatori no cioè noi non guardiamo non dovremmo guardare più ai soggetti
Del alle grandi agenzie di cooperazione solo a come delle stazioni appaltanti no perché questo diciamo
E l'approccio l'approccio corrente e lì come dire si vince si perde devo dire che le imprese di costruzioni italiane sono state molto brave
A raggiungere certi risultati soprattutto se noi pensiamo
Ai livelli di concorrenza che per esempio l'impresa di costruzioni cinese
Svolgono in certi mercati perché signori non ci dimentichiamo che
Se noi non guardiamo anche problemi di diritti umani che ci sono sotto a questa competizione ci sta sfuggendo un un aspetto molto importante del problema
Perché se io pago un operaio e tu invece usi un carcerato per fare lo stesso lavoro è chiaro che economicamente io non potrò mai batterti
Quindi lo scontro si deve spostare su un altro livello
Comunque io non mi voglio adesso
No troppo troppo dilungare su questo argomento
Rimane e rimane il fatto che
Quel questo questo tipo di problematiche ci mostra come dire i livelli di interconnessione e di complessità dei problemi
Hai quali come dire non non ci sono sempre risposte pronte no nel caso specifico della sua della sua domanda io personalmente non ritengo
Che si debba spingere
Sul sul sull'impiego di denaro pubblico in certe aree piuttosto che in certe altre quando parliamo di cooperazione
In vista dei ritorni che possono e non sempre credo dobbiamo spingere non sempre ed essere più brave più competitive ma diciamo questo facendo riferimento a i normali strumenti della competizione
Abbiamo tempo soltanto per una domanda brevissima e per una risposta brevissime perché entro i cinque minuti abbiamo lasciare la parola al Presidente Prodi quindi chi è che la prende la parola a lei prego
Rinaldo polacca rappresentati attore vent'anni lei mi i rapporti con la cooperazione italiana
Mi sono accorto cinque-dieci minuti che è entrato in sala l'ambasciatore essa Leo insieme non pastori Giacomelli sono i veri precursori della cooperazione italiana
Gore sentire se possibile qualche cosa da parte e l'ambasciatore stalle usa la cooperazione di oggi e come la vedi nel prossimo futuro grazie
Dove era ambasciatore si allega
Prego prego tre capace
Non microfono l'ambasciatore
Che è stato preso di contropiede
è tenuto per ascoltare prego appunto era venuto per ascoltare perché della cooperazione odierna non sono molto io ho lasciato la Direzione generale cooperazione
Poco meno di trent'anni fa sta
Quindi
Aggiornatissima le mie conoscenze
Non sono molto aggiornato
Però devo dire che l'ultimo anno in cui sono stato direttore generale
Abbiamo
Speso a termini da
Cioè dispersa non impegnato un miliardo e centottanta milioni di dollari di allora
Che
Mi fa temere che le risorse che
Elisabetta Belloni con
Bravura eccezionale
Deve gestire siano molto modeste
La cooperazione ha filosofia dalla cooperazione ha fatto molti passi avanti di microcredito per esempio che è un elemento importante
Julius è stato qui in Italia qualche mese fa
Ospite di banche alle quali ha spiegato i meccanismi
Gli organismi internazionali delle Nazioni Unite intervengono
Soprattutto ormai
Quando mancano gli interventi delle cooperazioni nazionali
Quello che
Io credo non sia stato conseguito e
Punto filosofico che vende in approvato unanimemente dall'Ecosoc all'origine della
Creazione dell'identità
E cioè che dovesse cessare la concorrenza fra le agenzie per procurarsi i finanziamenti nazionali
Chi si desse un concetto strategico comune ad una agenzia dico l'idea che doveva essere appunto United Nations development
E chi questa a sua volta assegnarsi compiti tutto ciò abbia conoscenze
Non è successo le agenzie delle Nazioni Unite
Hanno continuato a concorrere tra loro le cooperazioni nazionali purtroppo hanno visto decrescere i fondi gli obiettivi del millennio sono rimasti larga misura
Sulla carta eccetera su cui erano stati iscritti
Si è parlato tanto della Cina
La Cina
In uscita a promuovere un modello in Africa
Misura assai minore in Asia centrale Marina inaffidabilità proprio modello fortemente innovativo
Perché interviene con proprie risorse umane in maniera molto diffusa
Facendo in questo modo fronte al problema generale distacco tra ricco operazioni
Occidentali e la popolazione locale
Sulla cooperazione italiana è un organo molto da aggiungere perché immagino che
Il Ministro dell'ordine assoluta gli ha detto molto infatti
Quello che uno in un solo punto vorrei sottoporre
La
Grande crisi
Finanziaria successivamente la recessione partite come sappiamo metà del due mila sette
E dalle quali né dall'una e dell'altra siamo ancora usciti imporrebbero un ripensamento dei motori della cooperazione
Perché per esempio molti paesi in via di sviluppo sono stati meno colpiti da queste crisi dice faccio un esempio molto semplice io valuto dei paesi della sponda nord
Del Mediterraneo il vero che sono valuterà molto di molto ristretto ambito
Non hanno praticamente subito la svalutazione che ha colpito per esempio la sterlina il rublo in maniera
Più che notevole
Tutto questo io credo dovremmo riguardarlo con attenzione grazie Presidente grazie a lei per
Perché lei ambasciatore
Credente io ho fatto il possibile per rispettare i tempi noi io ringrazio tutti e cedo la parola al Presidente Prodi
Ecco a conclusione del convegno
Interverranno il professor Prodi il Sottosegretario Mantica all'inizio avevo detto che quando lui è arrivato colui perché è un mio caro amico
Oltre che un quasi concittadino comunque entrambi della provincia di Reggio Emilia qua ecco
E gli ho invitato a fare una prova un sovversivo poteri del Consiglio con il quale
Per
Assoluta aspetti sci assolutamente concittadini corregionali coi italiani connazionali allora dicevo
A un certo punto come accade sempre con duro giustizia un convegno ogni giorno c'è un'improvvisata cioè la segretaria e dice pronta telefonato il Ministro Frattini ha detto che non può venire allora ti viene un colpo allora come lo sostituisco giovare questo succede regolarmente sempre un certo punto anche lui
Non è stato capace di evitare questa che ancora mi ha detto Gigi pronto senti
Io ho avuto superati tardivamente un invito presso l'OCSE mi pare vero al quale terrorismo oltre ad andare allora io gli ho detto senti è chiaro che il mio convegno
C'era quel chiaro che il mio convegno per me riveste importanza però per come siamo amici se tu ritieni che sia più importante per te
Andare lì vai pure va bene adesso ci penso e avevo anche organizzato un sistema di
Una ripresa
Televisiva per
Perché almeno comparisse sullo schermo invece mi ha telefonato il giorno dopo che mi ha detto
Allora dico io vengo da te per come tu se è stato gentile con me ecco perché ho detto di fare un applauso perché ci vogliamo
Devo dire che è vero ed è stato anche gentili a dirlo più gentile di così non si può
No ti ringrazio davvero dell'invito
Perché
Tocca un tema
E non solo importante questo è scontato ma che secondo me
A un'evoluzione tale e
Delle
Ondate politiche
Che conseguenze molto forte anche nei grandi scacchieri mondiali
Cioè si sta muovendo sull'Africa tutto la la strategia di diversi Paesi e si sta muovendo in modo del tutto inaspettato no
Un'Africa che primo osservazione all'Africa
Alla fine e qualche anno che si sviluppa decentemente non venisse messi sul precedente
Parte da livelli così bassi per cui rimangono parchi del tutto imputati i nostri giudizi sulla situazione sul soglia della povertà tutti questi dati che lei sappia benissimo sulla tragedia del Africa subsahariana e così via
Tuttavia i tassi di sviluppo hanno cominciato proprio volto esplicarsi
Sarà uno sviluppo conti lungo periodo come l'uscita di presidi e sarà un fuoco di paglia come quelle
Al Gentile e altri Paesi questo è difficile dirlo però il movimento c'è si è non più sull'uno due per cento circa quattro cinque per cento
Che non vuol dire grandi cambiamenti perché nello stesso tempo c'è anche un fortissimo aumento di popolazione inutile di Rieti che vi è DTE evitati ma ancora l'Africa sostanzialmente tra le poche zone
Al mondo a Forte dei Verdi di gruppi di popolazione
Tutte le previsioni che prevedevano a metà del secolo dodici o tredici miliardi di persone si sono passate e arriviamo dei sei otto miliardi oggi deliberiamo nove miliardi
Ma
Perché ha cambiato Allasia non perché ha cambiato l'africano quindi l'Africa rimane sulle tendenze successive
Quindi il proprio in base sono quelli però c'è chi parla anche dell'inizio di una nuova fase africani di uno Rinascimento insomma comunque evitasse di sviluppo sono leggermente cucina migliorati
Però sia chiaro siamo ben lontani dalla non necessita di aiuto
Il dibattito della moglie tutti questi dibattiti che tutti voi conoscete meglio di me
Sono dibattiti assurdi perché sono giusti quando uno ha già fatto l'accumulazione primitiva di capitale quando RAI nella scuola nella strada la vaccinazione
Nella struttura dall'ospedale per accumulazione primitiva di capitale ci vorrà il teste altrimenti si può fare ma invece di trent'anni ce ne vogliono settantotto no quindi questo Pio liquido così antipatico
E naturalmente questi aiuti ci vuole e su questo vi devo dire che la mia esperienza internazionale
Consentito all'esterno modo estremamente severo giudicare la posizione italiana queste sue parole di Consolo prima
Che ha detto uno dei peggiori rilievi del
Del
Unione europea che non consegna questo sì inserisce in un quadro generale di non mantenimento degli obiettivi
Però noi siamo
O al di sotto del non mantenimento insomma
Non mantenimento perché io ho partecipato a dieci G otto in nessun
Non abbiamo mai
Mantenuto la parola
Abbiamo sempre pensato circa la metà di quello che si era impegnato
Questo è un problema che ha pesato moltissimo anche dal punto di vista etico
Della credibilità politica
Dare allora morti di quindi discorsi sulla modalità sulla conta dei riti sulla gestione flessibile però somma
I discorsi sulla sulla sulla
Sulla
Sulle modalità ci sono quattro c'è la sostanza
Le modalità quando non c'è la sostanza poi alla fine diventano scarsamente è importante le procedure sono importante in quanto non c'erano altre quando c'è la materia
Naturalmente è chiaro che la
Crisi finanziaria a
Mescolato molto di questo obiettivo debbo però dire
Che
Parecchie Schumi situazioni difficili stanno rispettando i loro obiettivi o comunque di rispettano più del nostro per il nostro Paese
La Gran Bretagna ad esempio sta aumentando nonostante un'operazione di
Di di di taglio delle specie impressionante però questo capitolo conserva ancora una sua solidità riconosciuto
Forza
E perché dicevo Rocco sta cambiando il quattro già è stato detto nell'Africa è intervenuto il nuovo protagonista cioè la Cina
Protagonista che
Nulla non ripeterlo voglio solo completare quanto ha detto prima querce perché sono perfettamente d'accordo con lui
No ha delle caratteristiche nuove difficilmente imitabili per da noi perché
Si basano su risorse strutture diverse
E cioè l'unico caso al mondo nella storia mondiale di un Paese che esporta merci capitati manodopera e tecnologia nello stesso tempo
è
Questo fa parte proprio della città che si definisce Paesi sviluppato al Paese in via di sviluppo
Discorso che fatto l'onorevole Giampaolo credo bandi stabiliti d'Italia indiscusso Meggetto perché di grandissimo interesse
Chiusa civile che tende
Ancora a definirsi Paesi in via di sviluppo e che tende a
Giocare Bassano
Ma questo però
Non Colucci coincide con la parte dell'ARCI non conosce circa seicentocinquanta milioni
Gli abitanti che sono ancora
A un livello diritto abbastanza basso metterti seicentocinquanta milioni
Ecco
Hanno già un tenore di vita non dico europeo va che comunque si avvicina da dire un minimo di surplus di capitale
Cioè ventun miliardi trecento milioni di abitanti di anno per tutti e due c'è o meno
Quindi
E la CIDA a
Usato e qui veniamo al problema politico una strategia completamente diverso
Francia e Germania Francia Gran Bretagna e Stati Uniti hanno scelto alcuni principi fecali della guerra fredda dagli Stati Uniti ha scelto fra il Vice nemici
La Francia sarà grande tradizione dei francofoni a Gran Bretagna anglofoni hanno scelto una strategia mirata nella loro storia in modo assolutamente comprensibile intendiamoci
La città
Relazioni diplomatiche con cinquanta cinquantaquattro Paesi
Quei quattro quei quattro relazioni Coverciano incrocio Paesi piccolissimi Picano
E aveva relazioni diplomatiche significa aver cacciato via Taiwan cioè
Avere spostato in molti Paesi un asse quindi aver fatto la politica molto forte molto precisa e evidentemente
Questo ha causato e causa dei dibattiti profondissimo nell'ambito
Della della delle Nazioni Unite nell'ambito
L'intera politica esteri varie dei vari Paesi e debbo dire che io entrando in questo problema e trovo questa strategia innovativa
Di grandissimo interesse diciamo no Maccione
Primo per la rapidità della risposta
Vertice di Germania G otto e Germania precedente Senegal mi dice brutalmente o concluso più con un'ora con uno in tavolo che con quattro anni con voi
Questo è il disco solo
Allora se i diritti umani non diritti umani poi però quando io vado a vedere per lo sfruttamento di risorse e analizzo che cosa lastre che esporta degli Stati Uniti e così a naso che esporta il circo certe esporta in Europa è la stessa cosa
Cioè
Non è che
Esporti ed Europa manufatti o prodotti raffinati ed in Cina materie prime e la Cina scorta eh esporta quello che ha
Gran parte materie prime un po'di semilavorati
Prodotti agricoli oppure dare io ma anche qui in questo caso sì me lavorati a questo quadro ma la cosa interessante è che un quadro identico è un quadro identico a quello degli altri
Profondamente diverso è il metodo quando prima parlavo di software c'è un discorso grossissimo diciamo non voglio ripetere quello che ha detto qualche benissimo
Cioè
Quindi ancora una volta
Non è l'Africa subsahariana ma il presidente algerino gli chiedevo come chiede a tutti i Capi di Stato ma come fa con i cinesi risposte ragazzi me agli atti no e Bouteflika dei dice avevamo una
Proprio di case popolari perché nel giro di partita di giovedì da un
Paese Corno forti risorse paese ricco abitato agente povero interesse prioritario e e allora allora dice facciamo l'appalto presso dei cinesi la metà degli italiani dei francesi assegniamo le case popolari del codice nove mila ci tesi
N.d.t. in Algeria dalla dall'architetto all'ultimo manovale costruiscono decorso che le case come un orologio svizzero
E ogni anno e qui veniamo al soft ogni anno quattro cinque via cinesi smetto di fare i muratori vengono sostituiti da altri dalla civiltà e si fermino Algeria sposa una ragazza di chiarire e mi costituiscono quel minimo
Di imprenditorialità di cui io ho bisogno per un certo tipo
Morale della favola sul Financial Times tre mesi fa leggo gli algerini i cinesi l'Algeria sono trentacinque mila cioè cominciare a costruire
Voglio dire questo lo potranno fare finito nel due mila quaranta poi manca anche loro per la politica è figlio unico chi manca la strutture per poterlo fare ma intanto ad oggi il dubbio e quaranta
L'Oriente siamo già
Allora io lungo no a chi non ce l'avrebbe ci vediamo la su solo un immortale
E ovvero se quindi
C'è veramente un discorso di creazione di una struttura
Che come diceva prima contraddice al mezzo milione di
Di persone ma che costituire
Nel futuro una riti difficilissima da immaginare nei suoi aspetti particolari
E d'altra parte
Come cambia la struttura della città no voi andate a Khartoum che una città eminentemente orizzontale trovate tra i grattacieli e si può capelli queste China Petroleum China Investment Corporation China qualcos'altro
E così insomma è un mondo che sta cambiando e noi non ne abbiamo ancora preso la contezza
Continuiamo fantapolitica spazzate diversa e la stessa cosa e del discorso di peacekeeping
Cioè io mi son trovato nel rapporto delle Nazioni Unite le proposte che abbiamo fatto dopo un anno di lavoro erano estremamente elementare estremamente semplici europea fare il test epigrafe Tronci voglio cantare
Gli asiatici sono riluttanti non facciamo altro che la musica
Bisogna
Degli africani aiuti con se stessi anche per poi confluita di molto più complicate non sono più internazionali ma seducente all'interno dei Paesi in cui occorre un minimo di fine secolo proposta è
Le Nazioni Unite gli otto luglio in Africa a creare in dieci anni una struttura di peacekeeping fare il training coordinare adesso vengono
Le truppe di peacekeeping africani vengono insultate perché sui inefficienti ed è perfettamente vero sodo tutti ed efficienti
Perché quando arriva un conflitto come semplice banchetto emergevano da nessuno secondo ci come dicevo di andarci
Quattrocento riprendono dal Ghana cinquecento da riservi rimette riceve non parla stessa lingua non hanno la Standa violazione degli armamenti non hanno training non hanno mezzi di trasporto comuni non hanno pensate che ancora
Il grande deposito per l'Africa deriva serviti a Brindisi e per avere
Più l'idea che
Di come stanno e come sta realmente le cose
A questo punto dico voi pretendete che l'Unione africana torno corre corra ma li tagliate le gambe
Allora la proposta era trasferiamo facciamo un fondo volontario poi trasferiamo delle risorse del bilancio dello all'Unione africana sempre sotto controllo dell'olio perché pace e guerra
Tempo dovesse decidere serviti e non dall'Unione africana ma avere una delega di ampio respiro
E
Francia la Germania hanno detto assolutamente di no perché tutto quello che è la principale vero continentale
Impedisce il rapporto bilaterale che intendiamo serio ed è anche positivo sotto molti aspetti io vorrei parentesi che noi prendessimo un rapporto bilaterale con il Corno d'Africa che abbiamo abbattuto un atto
Abbiamo abbandonato no
Né
Poi in una situazione tragica dalla Somalia che non ci sia la proprietà lì attorno
Fondo
C'era a conoscenza c'era oltre che responsabilità
Storici anche responsabilità ma c'era anch'tanta conoscenze andare all'italiano anche
Ormai sempre più residuato però insomma e
Quindi hanno questi rapporti bilaterali ma
Sono contrari a ogni a ogni discorso di rapporto invece a livello continentale dei cinquantaquattro Paesi insieme
Gli Stati Uniti poi ancora un anno rapporti privilegiati con
I Paesi amici tradizionali con quei generale della dell'altro scorporo dell'est e soprattutto
Estremamente interessante perché
Da sempre quindi va al Consiglio di sicurezza prestazione americane del tutto particolare perché Obama ha cambiato totalmente fa discorsi veramente straordinaria
Ha cambiato anche l'asta sono persone di alto livello però decisioni non ne vengono
E quando parlate
La
La risposta del Presidente estratti et pay tattici mai in tre il Presidente lo concorra per la decisione e questore questo problema molto serio perché si attende veramente cioè il peso degli Stati Uniti
Sarebbe molto ed è molto importante per fare scattare questo aspetto questo aspetto questo aspetto del
Della Africa
E quindi abbiamo in queste situazioni occorre di di di incertezza in cui
Alla fine chirurgico multilaterale perché si è posto multilaterale diventa latina
Siamo arrivati questo rovesciamento della logica del mondo e naturalmente anche la Cina per un suo interesse però perché a placca pacifica per quello che ho detto prima di fare una strategia mondiale
Ma allora
Io credo che
Consumata affrontato per quello che affrontato in termini politici insomma una proposta con la Fondazione abbiamo fatto il primo convegno cinquantaquattro Paesi un solo continente non è quello
Viva l'Unione africana domani perché
Non credo che nessuno come il Presidente del
Ex presidente del Consiglio europea capisca le difficoltà dell'Unione europea e quindi
Le molte più che per cento e trovo la difficoltà di Unione africana e tre non mi illudo di queste decreto però
Se noi non abbiamo un discorso a livello continentale noi
Non usciamo da questo problema perché
Se vogliamo evitare che l'Africa diventi di nuovo il campo di battaglia delle grandi potenze perché continuando così non c'è un fatto nuovo è inevitabile perché è chiaro che e poi arriva la reazione questo discorso ci tesi arriverà una strategie e quando comincerà il sette di strategie
Dico concorrenza dei diversi Paesi ci il clima tipo guerra fredda o
Un
Rinnovato multiplo non due soli ma forse con
Reperta agonisti mettiamoci anche l'Unione europea
Ma
Arriva un clima di questo tipo
Quindi grande sforzo secondo me e che su cui dobbiamo lavorare Sister come Paese
Ed è proprio quello della di avere una
Corrotto
Sulla
Regole poi ogni ogni Paese fa il suo intervento ma sulle regole e sulle procedure con cui si agisce nei confronti nei confronti dell'Africa ed è questo saranno BTP due incontri che faremo
How cinto in quest'altra Minardi sapeva quindi Bologna Washington e poi di stabilità
Prossima settimana sono
Sudafrica in Etiopia proprio perché
Era il
Di mandare avanti questo tipo questo tipo di messaggio realmente
E complesse perché nel testo discussi europea come dicevo prima pur
Io ritenendo
Che
La il discorso della
Dei dei rapporti storici sia importantissimo sono contro la
Francofoni
Anzi
Vi ricordo che quando
Un giorno con Chirac loro solo tempo perché era andata al congresso
Francofoni declinante
E Presidente Milich rese a far né francofoni aveva bisogno di un interprete allora meno era mai stato veramente una lesione che che che entrate che
Politicamente riceve da tale criteri si erano tutti gli sbagli capisco che questo può anche sembrare Buffo poiché sembra ridicolo
Ma attenzione che questi sono rapporti culturali le tradizioni che poi serve non per mille discorsi e tutto per tifare li taglio a Formia
Perché
Ecco l'Albania con la Tunisia con in America latina mette ancora rapporti corretti Corno d'Africa perché ancora rapporti in cui servirebbe nell'ambito poi della cooperazione internazionale un dialogo di questo tipo
Quindi mi ripeto non sono quello che dice ma non ci devono essere questi rapporti
Però o noi li trasformiamo in un grosso intervento coordinato di Stati Uniti miope vicina oppure il problema dell'Africa non lo scriviamo
Già al tipo di tensione di problema che c'era in precedenza ecco questo è
Il naturalmente non ho parlato di India di Sudafrica Brasile ma
Quello che voglio su cui voglio ancora insistere è
Il discorso generale che non abbiamo ancora preso atto nemmeno gli Stati Uniti del cambiamento del mondo
In termini in termini reali abbiamo preso atto e questo
Vuol dire perdere tempo
Perché vuol dire
Non avere una strategia di risposte vuol dire reagire cioè ritiene che volge collaborare non vuol mica di reagire
Voglio dire
Io ritengo
Che
Il ruolo doverci nel mondo potrà essere molto positivo molto positivo ma allora però bisogna politicamente
Lavorare perché questo avvenga e mi sembra che di fronte all'evoluzione che ci sono
Rendo Occidente chiamiamo così sia
Ci abbastanza
Inattivo ecco cioè proprio
Che ho descritto prima le separazioni
Non coordinamento l'anno e
Sperando o pensando che poi ricordo si è risolto in altro modo rate ti posso assicurare
Tutto quello che noi diciamo i diritti dell'uomo o molti pericoli che sono importantissimi intendiamoci ma di fronte a un Paese africano che ha bisogno di una risposta rapida sul fare una strada un ospedale o
Una report vi posso assicurare
Che non hanno nessun attrattiva i nostri discorsi e poi soprattutto io fu trovato precedente la Commissione europea quando c'erano
Decisioni severissime durissime ad esempio nei confronti del Togo di avere poi i morti di fame Egidio verso venire
Voi all'ultimo momento perché non si può polemica lasciare che le cose vadano in catastrofe perché in un paese c'è un dittatore cioè anche queste cose vanno vanno usate con
Con tanta saggezza con tanta saggezza no come va usato con saggezza alla Corte di giusti interessi a Lecce noi abbiamo voluto di cui io sono orgoglioso
Ma attenzione era deve applicare
Non solo per i morti ma anche per i veri
E di avere
Una
Senso del conseguente che certe decisioni che provocano tutto questo è quello di cui noi dobbiamo renderci conto
Ripeto non per
Non parlo con cinismo anzi parlo per amore di una
Di un senso dell'umanità e e delle generazioni che vengono dopo ecco allora credo che
Una giornata come oggi possa essere veramente un utilissimo strumento di riflessione procedere in questa direzione io mi scuso conosce devo partire non proprio processo tributario mi scuso molto comma avevo proprio
Questa nacque professore non c'è prova e sto intervalli no e ho voluto battere la promessa
Mi spiace che sanno maleducato ma che io sappia facile grazie
Salutarlo nel salutare per ringraziarlo però
Vi voglio rubare un minuto non di più venticinque anni fa
Quando si minacciava una crisi mondiale io gli dissi ma Romano pesci che possa via cadere il ventinove
E lui mi disse no stai tranquillo perché c'è la Cina forse tu almeno tre ricordi per ora così adesso voglio farvi un minuto questa domanda ma la Cina in parte già risposto è una minaccia o invece è una prospettiva positiva
Grazie la Cina
è una realtà
E le realtà
Dipende da noi se su una minaccia un fatto positivo cioè cioè e il problema della Cina è che non vogliamo prendere atto
Che
A cambiato il mondo
C'era quanto recepito parla di India di presidiare non accetto che ha cambiato il mondo e se noi non ne prendiamo atto noi non
Facciamo altroché rimanere vittima di questo no tu mi dicevi ventinove ma
Non me lo ricordavo tecnici qualità ma è vero ricordate che se non c'era la Cina e non c'era anche Obama a reagire con
Quel pacchetto immediato noi saremmo nel ventinove
Noi saremo al ventinove Tosi evitato solo perché c'è questo per e
Naturalmente è chiaro che i Paesi asiatici
Con tutto quello che ho detto non sono sufficienti a trascinarci fuori dalla crisi perché facilmente insieme non arrivano al quindici per cento
Del prodotto nazionale lordo mondiale anche se costituiscono i due quinti della popolazione dell'intero mondo quindi intendiamoci non sto dicendo
C'è e non sono sufficienti per risolvere i problemi sto dicendo che è partito una dinamica nel mondo chiesta cambiando i parametri
E noi non lo non sappiamo nemmeno descriverà i nostri ragazzi dei nostri giovani e quindi ne supereremo le conseguenze
Perché di fronte questa cosa ci si attrezza con la scuola con la lingua con lo scambio di studenti con l'essere del gioco e io invece detto che in Cina
Siamo lontanissimi no cioè in questo senso
Ti dico ma la prospettiva è una prospettiva è una prospettiva chi non ne prende atto fuori dalla storia queste cose grazie grazie
Ecco
Bene conclude
Concludo il conclude il convegno del Sottosegretario Alfredo Mantica al quale
Sono legato da grande stimare anche la comune passione politica per tanto tempo
Credo che non vi fosse il personale anzi sono sicuro che non vi è persona più degna di sostituire come ripeto
Il ministro degli esteri che si è dovuto è dovuto andare a Bruxelles a sua volta
A sostituire il Presidente Berlusconi grazie ancora al freddo perché tra l'altro grazie anche a Quercia cambiato il programma
Vero che aveva
E
Mi ha regalato ci ha regalato questa mezz'ora di tempo grazie al problema
Grazie a Ramponi grazie a voi
O solo imbarazzo che non so se però
Una replica ufficiale del Governo
Anche perché mi sento libero ogni tanto di fare qualche
Deviazione sul tema il Governo ha fatto meglio il Ministro Belloni quindi fate riferimento alle
Chiari dico questo perché
Io condivido molto di quello che dice professor Prodi non perché l'ho sentito oggi ma poi ho letto un suo splendido articolo su il Mattino di qualche giorno fa proprio relativo al tema di cui stiamo trattando
Forse volevo fare qualche polemica con lui
Su come lasciato l'Unione europea nei confronti dell'Africa quando ha finito col Presidente Commissione ma che a parte del gioco politico voglio dire non è non è questo il io parto così come conosco bene la questione deve
Del ponte è sparito ma era lì insomma due sei fuggito ah ecco e quindi sono anche qual è un poco le mafioso via che sottende a questo convegno
Io vorrei partire da una considerazione
Che mi ha molto colpito quando la Emilio ricca
Nel
Assemblea che sa fa
Per valutare gli obiettivi del millennio grazie
Comunicato che in parte c'è un obiettivo
Quasi raggiunto cioè la verità
Delle prima sessione vicino all'indigenza eccetera muso dollaro al giorno
Sono diventate la metà rispetto a quelle di alcuni anni
E quindi uno due direbbe
Abbiamo ottenuto un grande successo
Il problema e che il numero dei poveri è diminuito in Cina
In India
E in Brasile
Che è come dire
Che tutto quello che noi abbiamo vado per sintesi marchi tentato di aiuti allo sviluppo all'emergenza
Non ha ottenuto grandi risultati perché credo che nessuno di noi possa pensare che Cina India Brasile hanno di merito il numero dei poveri grazie agli aiuti internazionali ma solo grazie allo sviluppo economico-commerciale dei loro Paesi
Come dire la risposta è ancora lì
La risposta è ancora nel fatto che la lotta alla povertà significa la battaglia per lo sviluppo
Significa globalizzazione ma significa anche opportunità
E quali il fatto che manchi l'Africa in questo contesto pone una serie di attente riflessioni su quello che noi stiamo facendo da tempo nei confronti della
Non voglio dire che risultati sono quasi zero perché non sarebbe giusto
Ma certamente sono molto lontani dagli obiettivi che ci eravamo posti
Quando per esempio il professor Prodi dice l'Africa è cambiata
Beh presentiamo bisogna tenere conto visto che non sono appena reduce dal Mozambico che il Presidente del Mozambico l'amico che bussa
Era vent'anni fa Potter cioè del portava nei campi attorno abbattuto tutti quelli che avevano gli occhiali sapevano leggere e scrivere e oggi da presiede Mozambico è soprannominato ghe business
Nel senso che evidentemente non è più Pol Pot si è in carenza di altre cose
Cioè un'altra cosa che io credo vada considerata oltre ai fenomeni Cina ed India io condivido molto quello che ha detto Prodi quindi lascio
Parte integrante questo questo ragionamento
è c'è anche da da considerare questa Africa che noi abbiamo di fronte
Spesso gli europei si fermano ai drammi delle colonie
Voglio ricordare che il sistema coloniale durata dal mille ottocentottanta del mille novecentocinquantaquattro settantaquattro anni e il sistema della decolonizzazione dura da quasi cinquant'anni
Cioè voglio dire in questi cinquant'anni se posso esprimere un parere complessivo tranne casi eccezionali cito Mandela ovviamente cito il modello sudafricano
In altre parti dell'Africa tutte le speranze sulle classi dirigenti
Anche i tentativi voglio dire politici immaginati impresso al socialismo africano di inerente Anzani
Hanno tutti come dire fallito quanto meno non hanno ottenuto i risultati e quindi la briga che abbiamo di fronte non è più l'Africa
Che molti Mario vedo nell'immaginario collettivo quella della lotta di liberazione quella che vive i drammi ancora della colonizzazione che certamente ha lasciato alcuni
Elementi negativi sostanzialmente è un'Africa che in molti aspetti e molti sensi è anche responsabile di quello che
E in questo senso ricordo anche qui una cosa che spesso ci dimentichiamo in materia che a cominciare da Mandela ma poi anche a Mbeki il suo successore alla Presidenza del Sudafrica
Quando a Genova contestato il G otto però fu lanciato al di là della definizione di trascinamento applicano
Che può lasciare il tempo che trova
Fu detto dai grandi capisaldi applicano una cosa importante
E cioè noi pensiamo alla stabilità dei vostri Paesi voi occidentali pensate all'aiuto
Come dire c'era un al suo unzione di responsabilità da parte di alcuni esponenti delle classi dirigenti africane anche qui dal G otto di Genova sono passati nove anni
Non mi pare che siano state poste le premesse di questo cambiamento di classe dirigente ma comunque c'è una classe dirigente che si fa carico di alcune responsabilità
Il fatto che alcuni grandi capi di Stato figurano nella
Classifica dico forse fra i più grandi miliardari del mondo anche questo è un problema di cui occorre come dire tenere conto non è che si può fare finta che tutto questo non avvenga e che la corruzione non sia uno dei mali
Di questo continente
Ma non voglio essere solo negativo in qualche
Molti elementi positivi quando dico bisogna cambiare cultura bisogna forse farsi carico di una grande riflessione
Perché ci sono alcuni termini che noi usiamo normalmente i rapporti con l'Africa che mi spaventano volto non Cola perché siamo sempre in emergenza fino ad aver creato la cultura dell'emergenza in Africa
Io non posso dimenticare di essere stato apportare dieci milioni di dollari del Governo italiano in Angola alla fine voglio dire del
La lotta fratricida tra l'unica e il Governo
Di aver visitato un campo dell'unità e di aver assistito a una manifestazione violenta
Degli abitanti della zona contro il campo perché secondo loro si viveva meglio nel campo profughi che non
Facendo il libero contadino nella valle accanto
Anche perché così altre cose ogni tanto sento sui drammi del Darfur è vero
Siamo andati a visitare i campi vicino a negare sono terrificanti dalla logica con la quale noi europei affrontiamo la vita quotidiana ma vi informo che hanno
Una manciata di riso tutti i giorni un medico a disposizione
Una sicurezza
Per cui le donne a pagare il girano per il campo senza paura di essere violentate come succede normalmente nei loro villaggi
E e voglio dire il pensare che da questi campi vogliano ardentemente ritornare dello villaggio un'altra illusione profondamente europea
Lo sradicamento dal villaggio altro in una fase nuova e diversa continuare immaginarla come emergenza vuol dire limitare le capacità che hanno sempre persone di affrontare in maniera diversa il problema
Così come spesso gli aiuti allo sviluppo da parte europea soprattutto ma anche da parte americana non scherzano nel concetto di dono hanno molto spesso
L'idea che il dono piace a quello che fa il dono
Cioè nel senso che molti che noi chiamiamo anche cattedrali nel deserto perché non dirle
Ne abbiamo fatte anche noi italiani ma ne hanno fatte più o meno tutti hanno origine a questa idea che noi dobbiamo qualcosa che secondo noi serve a quelle popolazioni ma in realtà questo è molto meno vero
Di quanto non sia nella realtà
Cioè superare questi concetti di emergenza di aiuto e di approccio all'Africa con un sistema solamente solidaristico e assistenziale e assolutamente necessario anche per le cose che vi ha detto
Professor Prodi quando parla di arrivi vicina ma vorrei aggiungere di India e vorrei aggiungere nella realtà l'uso phone quindi Mozambico Angola Guinea Bissau salto mai principe la presenza in orizzontale del Brasile
Che ormai è non solo un grande Paese come tutti noi conosciamo ma sta assumendo il ruolo di leadership di questo mondo l'uso offrono che molto più coeso ed è molto più
Voglio dire equilibrato di quanto noi non possiamo immaginare
Pensate solo che in Angola e ci sono inerire angolani che sono stati portati come schiavi in Brasile che quindi il meticciato brasiliane meticciato angolano coincidono perfettamente oltre alla cultura che hanno insieme
Cioè questi grandi Paesi che hanno affrontato l'Africa liberi
Da quelle che sono i condizionamenti di una cultura europea che anche un po'profondo senso di colpa al suo interno perché non dirlo c'è questo senso di colpa e di responsabilità verso l'Africa che ne vuole più gli africani hanno
Sempre Mozambico un giorno mi hanno chiesto un rapporto un accordo con l'Istituto italiano del restauro
E francamente sono rimasto perplesso perché in Africa non non è facile restaurare che cosa restauro domandai che cosa resta
E lui mi disse mia illustrare uno ciò che avevano lasciato il portoghese in termini di Barocco portoghese
E sulla necessità dopo alcune centinaia d'anni di presenza coloniale portoghese che ormai quelle realtà piacevano parte integrante della loro identità nazionale
Non dimenticando ad esempio che Mozambico se non parlano portoghese e quelle del sud non riesco a parlare con quelle del nord perché hanno due lingue tra loro completamente diversi quindi il portoghese in questo momento
Un elemento fondante dell'identità nazionale cioè
Addirittura si ha
Ci si accorge ogni tanto che sono stati più superati da parte degli Stati africani alcuni complessi nei confronti degli europei che non il compenso degli europei nei confronti dell'arte
Allora che fare cioè voglio dire se uno fa una riflessione se si rende conto che il modo con cui noi finora abbiamo agito
Non ha portato dei risultati che noi ci eravamo posti come obiettivo c'è anche il problema da che parte cominciare io sono sempre convinto del primato della politica e quindi della necessità che sia la politica a fare
Alcune fondamentali scelte
Io credo Presidente Prodi abbia detto alcune cose importanti
Ma vorrei ricordargli due cose una puntigliosità suo merito e l'altra sulla quale mi piacerebbe discutere con lui quello che faccio a merito fu una sua presenza come Presidenti di Commissione europea
A Maputo a un convegno dell'Unione africana quando random mille ostacoli a mille difficoltà l'Unione Europea formò un fondo di aiuto alle truppe di peacekeeping applicano
Superando molte difficoltà e secondo me aprendo una prima grande strada che poi sia un po'a Renata anzi per dire
Che finita la Presidenza Prodi sia addirittura dimenticata cioè il concetto di peacekeeping di pace e assolutamente fondamentale per produrre quella stabilità e su cui si innesta lo sviluppo
E altrimenti di che cosa parliamo
Non lo so mi sembra molto difficile ora io non dico che peacekeeping sia cooperazione
Però
E se non c'è questa attività se la cooperazione e non si fa carico anche della stabilità
Ed è voglio dire noi buttiamo via miliardi di euro in realtà che non
Riescono a decollare
E allora per esempio questo rapporto particolare dell'Unione europea con l'Unione africana
Che proprio il Presidente Prodi ha testimoniato più di cinque anni fa con questo atto concreto è una riflessione che vede deve essere riportata all'interno del dibattito
Magari anche qua superando alcune realtà di voglio dire di osservazione di peacekeeping e delle cosiddette regole di ingaggio giustamente Presidente Prodi dice le truppe afgane
Non solo per la loro svariata composizione ma anche per le regole di ingaggio
In questi giorni credo stia uscendo un rapporto delle Nazioni Unite di condanna delle truppe ruandesi in Darfur
Ma le truppe ruandesi quando hanno assunto la loro funzione all'interno del Ruanda del Darfur hanno precisato delle regole di ingaggio relative i soldati ruandesi ne fissano gli ufficiali del Ruanda e non l'ONU
E cioè che prima sparano loro e poi vedono se qualcosa doveva essere discusso prima perché
La vicenda degli osservatori e presto è un dramma che l'Africa non dimentica la fuga dalle proprie responsabilità della comunità internazionale nel mille novecentoquattro novantaquattro in Ruanda
Quando addirittura non ritirammo le truppe dell'uomo durante il genocidio ha portato a ottocento mila morti in cento giorni a colpi di machete
E non è che uno può sfuggire alle proprie responsabilità
Magari e lo dico anche che anche noi fummo presenti in quest'operazione mandando i nostri soldati a riportare indietro gli italiani residenti Ruanda come fece dei francesi belgi gli americani non fummo i suoli
Però come il sei di fronte a un dramma di un Paese
è illusorio importanti giustamente i nostri
Connazionali ma devo ricordare ad esempio
Che il nostro Pier Antonio Costa console onorario italiano in quella vicenda e oggi giudicato un errore
Dai ruandese ha lavorato intensamente per salvare i bambini orfani e portarli alla salvezza ed erano tutti neri
Mussi preoccupata del colore della allora voglio dire peacekeeping realismo rapporto con le truppe africani che hanno bisogno di tutto di logistica di formazione
Anche di
Come dire non certo di essere combattenti
Dotati di di temperamento
Ma
Un temperamento che possa essere in qualche modo anche regolato e ordinato ma questo è il primo grande tema secondo me
Con quale l'Europa può e deve anche perché molte di quelle realtà di quegli esercizi di quelle storie sono legati a formazioni europee
Certamente in Senegal può schierare dei le sue truppe sfidare sugli diciamo un se l'ISEE perché sono praticamente informazioni francese
Oppure le truppe sudafricani ispirerebbero tranquillamente a Londra impattando al passo di mancia delle truppe britanniche e hanno peraltro poveretti loro anche i colbacchi siccome siamo in Sudafrica
Per la guardia presidenziale cioè voglio dire questo è un tema noi italiani abbiamo lasciato
Un buon ricordo antico anche in quella zona del Corno d'Africa così tormentata
Ma non posso dimenticare di aver ancora potuto assistere a una cosa che non succede più per età ma nel due mila e uno
Visti gli ultimi carabinieri eritrei presentarsi il ventinove del mese all'ambasciata italiana per ritirare la misera pensione
Se il Governo italiano lasciato a loro ma la cosa più commovente che portavano la bustina portavano le mostrine e prima di entrare in ambasciata salutavano la bandiera eccedevano l'alzabandiera con i saluti
Così come devo dire
Sembrerebbe spiegare questi rapporti che quando abbiamo fatto una mostra fotografica della presenza dei carabinieri in Eritrea non più tardi di tre o quattro anni fa Asmara era piena di queste
Bellissime fotografie dei carabinieri eritrei e che voglio ricordare
Non hanno mai tradito la bandiera italiana nemmeno nei momenti
Più difficili dell'ultima parte della guerra e credo che questo
Sia voglio dire un atto di responsabilità nei confronti di loro che noi oggi ci dovremmo assumere secondo problema
Ne parlo proprio in casa di ActionAid che è una protagonista di questa vicenda
E noi quando doniamo voglio dire
Usiamo gli strumenti e le strutture che vengono
Dal nostro Paese adesso al di là se deve essere incernierato meno l'aiuto con le aziende nazionale
Ma c'è una realtà nella quale ormai emerge questa situazione cioè il fatto
E bisogna avere una partnership bisogna avere un onerosi e bisogna
Trattare con lo Stato che abbiamo di fronte anche perché
Fare un ospedale scollegato dal Piano sanitario nazionale in gran parte vuol dire buttare via dei soldi anche se la generosità la solidarietà che anima coloro
Che finanziano quell'ospedale è incredibile basta andare in Burundi
E vedere un dono italiano ormai sommerso dalla foresta perché nessuno in Burundi era in grado di gestire un dono importante che avevamo fatto
è inutile fare scuole se non sei integrato nel piano scolastico razionale e via di questo passo
Il che vuol dire che si apre altra materia
Di discussione quello che noi chiamiamo tecnicamente l'aiuto al bilancio
E cioè quella di un Governo che aiuta l'altro Governo destinando una certa cifra appostando la se volete in una voci Bilancio istruzione sanità quello che
Si sceglie ma poi si lascia al Governo
La Facoltà di spendere questi soldi ovviamente
Nominando un commissario ad acta per controllare che tutto questo avvenga secondo procedure regolari
E magari per stare attenti che le spese militari non aumentino conseguentemente coi nostri aiuti perché non era questo nelle nostre intenzioni ma
Il rapporto bilaterale e qui do ragione perfettamente
Al professor Prodi rapporto bilaterale estrinsecato attraverso un aiuto al bilancio o comunque a forme paragonabile a un altro grande tema che oggi va affrontato già il rapporto fra Stati che si inserisce in un discorso
Se noi vogliamo di sviluppo dell'attività e del sistema commerciale delle relazioni degli scambi che bene in qualche modo visto anche con gli aiuti che sono
Come dire correlati a questo tipo di attività
Devo andare abbastanza velocemente ma per esempio faccio un altro esempio sono reduce da Ruanda
Paese che io amo moltissimo compenso ma un Paese che ha nove milioni di abitanti in un territorio grande come la Lombardia cioè trecentotrentasette abitanti per chilometro quadrato
Metà della popolazione vive sotto il livello di sopravvivenza
A un capo un responsabile un Presidente eletto un po'all'africana
è stato appena rieletto con il novantatré per cento dei voti non lo porterei
Alla Sapienza insegnargli democrazia in stile anglosassone però
è anche vero che la stessa Commissione europea ha riconosciuto che al di là del novantatré esagerato per cento il presidente Kagame riscuote certamente una grande maggioranza nel suo Paese
Una Presidente che non solo ha superato i drammi del genocidio almeno da sedici anni questo Paese non conosce tragedie scopre anche se ovviamente potete immaginare
Con quel tipo di tragedia molto forse
E e coperto dal quotidiano
Forse nel profondo dell'anima restano ancora ferite
Di quel dramma ma si è posto un problema come esco da questa situazione esco con l'agricoltura con lo sviluppo rurale esco con l'allevamento e ha lanciato un'idea di per sé
Affascinante folle fare del Ruanda la Singapore dell'Africa
Un Progetto urbanistico per cui chi Ghali diventerà una città di tre milioni e mezzo di abitanti
Ci sono grandi opere urbanistiche in corso che ovviamente
Quando si tratta di espropriare qualcuno non fanno ricorso al procedure italiane non prevedono il ricorso al TAR però devo dire che con una certa velocità stanno realizzando anche questo
Basandosi e quindi del mio amico seggi che sarà preoccupato sul fatto che controllano il tolta
Per questo materia prima è che nella tecnologia delle telecomunicazioni dello spazio
E cosa vuol dire fare di Singapore
Dotare di Singapore dell'Africa Kigali significa favorire l'apertura di università tecniche
L'apertura di lavoratori l'apertura di fabbriche
Cioè puntare decisamente ad una grande evoluzione tecnologica
In un'Africa che tra l'altro ha bisogno di telefonia mobile perché non ha la telefonia fissa mi pare ovvio ha bisogno di una diffusione di internet perché è un modo per sopravvivere superare
Molte grandi distanze incerto momento mi ricordano le cose che diceva implichi
A Genova quando diceva noi non possiamo
Svilupparsi secondo il ciclo tradizionale europeo dobbiamo cercare di recuperare lanciando ci in avanti allora anche qui è chiaro che il coro andare i piani di cooperazione si possono anche fare ma forse c'è un'opportunità grande diversa
Per l'Italia e per l'euro
La la polemica col professor Prodi era solo per dire
Con grande rispetto che vedere l'Europa che apre delegazioni megagalattica in tutti i cinquantaquattro stadio degli Stati europei con decine di funzionari
E mi lascia molto perplesso nel senso che
Se non riusciamo a spendere i soldi raccolti dai Paesi europei si potrebbe evitare
Di avere settanta persone in Nigeria quarantadue Mozambico cioè mai più grandi credo di ambasciate loro pretese si sommano fra di loro probabilmente non raggiungono il livello della delegazione europea la mia paura è
Che l'Europa continui anche con questa struttura in una logica molto burocratica
Altra osservazione che condivido professor Prodi noi
Quando ci avviciniamo all'Africa anche per le ragioni che ho detto prima diritti umani i diritti civili e la libertà la libertà di stampa tutte cose importanti
La Cina non le chiede
Però se uno fa i conti dei risultati che abbiamo ottenuto noi rispetto a quelli
Che non hanno tenuto i cinesi perché non se li erano nemmeno posti ma
Francamente mi domando Isaia sarte ora perché è un modello di democrazia
Sia Barrera un modello di democrazia
I Presidenti nigeriani Clapton Marin Mobutu cioè voglio dire non è che
Non dobbiamo guardare la realtà è la storia
Come l'abbiamo vissuta certo che è importante parlare di diritti umani i diritti civili e di libertà ma forse
E anche importante cominciare ad avviare un processo nell'ambito del quale questi vengano posti come obiettivi primo poi perseguibili
Perché io non vorrei trovare una signora Gonzales
Commissario europeo alle elezioni ad altri sapeva
Dove il Governo vince con il cinquantaquattro per cento che in Africa vuol dire una roba stravolgente nella logica applicata una sonora sconfitta
E poi vedere un rapporto dell'Unione europea che attacca il partito di maggioranza creando poli stabilità tutto quello che ne è conseguito forse occorreva comprendere
Che un Paese che veniva da una dittatura comunista come quella di ben visto da una tradizione imperiale che si trasformava in una Repubblica federale che avviava un processo elettorale
Aperte del partito di opposizione tant'è che Addis Abebe leggeva in quel caso un sindaco dell'opposizione
Forse andava trattato in maniera
Diversa in maniera come dire più comprensiva dell'evoluzione che era in atto rispetto a questi modelli molto norvegesi e finlandesi che in Africa non esistono e non sono assolutamente applicabili cioè anche quel molto più realismo
Perché se dovessimo poi seguire i dettami che ogni tanto
A parole ci diamo credo che in Africa l'Europa non darebbe un contributo a nessuno o a pochissimi
Di questi Paesi
Altra osservazione che io voglio fare
Riguarda anche quest'anno abbiamo europee vado a chiudere io sono convinto che occorra e entrerebbe aiutare
E commercializzare
Io trovo divertente qualche volta irritante gli aiuti allo sviluppo rurale dell'Africa fatti da Paesi membri dell'Unione europea che poi stabiliscono per norma di Regolamento europeo che il cioccolato e poi si può fare passeggiate a cavallo
Grazie la Costa d'Avorio ha ringraziato ufficialmente l'Europa è per questo aiuto
Oppure vorrebbero capire gli africani perché le balle di cotone
Che si facevano in Mali che era un grande produttore di cotone rese o Franco Dakar costavano meno delle balle di colpo costavano di più scusanti per le balle di cotone americane
Forse la libera concorrenza risulta dei Paesi occidentali è un'interpretazione
Perché è difficile immaginare che dal Mali a Dakar con il costo della manodopera del Mali arrivino balle di cotone che costano di più di quelle degli Stati Uniti
Oppure voglio dire vogliamo parlare della canna da zucchero vogliamo parlare delle banane voi non mangiano preparare africane perché hanno una misura le dimensioni inferiore a quella che l'Unione europea ha stabilito essere delle banane l'Unione europea ha provveduto a definire che la banana deve avere
Una certa lunghezza per quelle banale africane quelle piccoline in Europa non possono arrivare via di questo passo
Ne potremmo fare molti di ed è il primo fino
Al divertentissimo ripulito delle
Zampe di pollo che è apparso nel calderone e tutto io mi sono anche molto come dire divertito perché vivendo in Italia e sapendo la fantasia dei politici però non vi era mai
Capito cos'era un partito delle zampe di Paul semplicemente perché gli europei che consumano normalmente colpire e petti di pollo e non sanno cosa malessere delle zampe delle ali dei Colli
Vengono confezionati spediti in Africa a prezzi bassissimi e allora giustamente questo signore si è battuto per questo partito che voleva dire basta a questo tipo di rapporto
Con il mondo occidentale con l'Unione europea non solo vogliamo mangiare anche noi le cose petti di pollo ma altre tutto siccome li alleviamo lasciateci sviluppare il nostro mercato interno quindi evidentemente significa anche rimettere in discussione
Alcuni meccanismi non dentro nella PAC non entro nelle difese del sistema agricolo europeo perché queste sono anche legate a una logica ma forse anche quelle
Andrebbero in qualche modo rimessi in considerazione per cui
Per esempio senza fare grandi esagerazioni però cominciare ad aiutare stabilendo quote molto basse peraltro
Di
Importazione dai Paesi africani di alcuni prodotti potrebbe anche essere una strada per aiutare molto più dei un milione di euro che si fa per una scuola di formazione o per mettere due pompe per avere la
Ecco io credo che riflessioni su grande realismo un'Europa cento gol bilaterali ma che comunque abbia una sua immagine
C'è anche la superi alcuni complessi
Di priorità che ha
Tra l'altro nell'uso delle armi o della forza che non dico siano uno strumento normale in Africa ma che non sono uno strumento assolutamente emendabile dalle vicende africane lo dimostrano
Le tante situazioni nelle quali nuovi ci siamo come dire presentati
E per quanto riguarda il nostro Paese con le difficoltà che certamente il Ministro Belloni vi ha illustrato e che ovviamente sono una realtà difficile dello sloveno
Io vorrei fare una
Io credo insomma che ha bisogno anche nel nostro Paese una grande rivoluzione culturale in materia di cooperazione
Che spetta io credo alle forze sociali e le forze politiche
Parto da una considerazione se voi prendete una tabella del Ministero dell'economia e finanze dal novantadue al due mila dieci lo sforzo di cooperazione
Dell'Italia è sempre andato dallo zero quindici allo zero venticinque per cento del prodotto interno lordo tenendo conto che all'interno di questa percentuale ci sono gli azzeramenti del debito pubblico
E che alcune oscillazioni in più sono dovute a queste più che
A denaro che viene dell'ESA
Bene vuol dire che in diciotto anni sono cambiati i governi le formule di personaggi eccetera ma c'è questa costante
Certamente insufficiente rispetto
Ai bisogni che abbiamo prima elencato
Ma allora io credo che anche qua occorra cominciare ad entrare nell'ordine di idee che non si può continuare a pensare che l'aiuto allo sviluppo sia una liberalità
Perché le liberalizzare succede sempre così succede anche a noi
Quando a Natale devi fare i regali se non ha i soldi Paese regali più piccoli o non li fa cioè il regalo e sempre come dire variabile rispetto
Alle capacità che ai quando vai dal ministro economia e finanze
Io andai da Padoa Schioppa come opposizione ma non cambia niente se andate a Tremonti forse peggio lui risponde ma secondo TETRA un aumento degli ammortizzatori sociali è un aumento dell'aiuto ai Paesi in via di sviluppo io che cosa dovrei fare
E ovviamente la risposta nota nei termini in cui viene posta la domanda ma allora
Il problema è quello di considerare l'Africa una grande opportunità
Ma anche una grande esigenza che noi abbiamo
Di rapporto tra l'Europa ed Africa in materia per esempio di migrazione eccetera Lauria un Paese da è un continente scusate
Da ottocento milioni di abitanti con un tasso di incremento demografico tale per cui il miliardo verrà superato propongo in via di questo bando
Cioè c'è anche un interesse voglio dire nostro nella
Far sì che
Questa pratica conosco allo sviluppo e allora non è più una liberalità l'aiuto allo sviluppo è un investimento
è una necessità che alle europee al nostro Paese e di destinare una quota parte delle sue ricchezze a favorire lo sviluppo di un continente nell'ambito del quale hai delle grandi opportunità sviluppo nel suo sistema Paese
Io sono convinto non sono un economista il censo
Ma se uno si mette Rita quattro conti forse questo investimento anche un ritorno molto veloce molto immediato non lunghissimo voglio dire
Perché è molto c'è da fare molto si può fare in brevissimo
Io chiudo qua
Per dire e concordare con il professor Prodi che dobbiamo capire che il mondo è cambiato e che l'Africa è cambiata
Che l'Africa è stato importante i tempi della guerra fredda poi ce ne siamo dimenticati per una decina d'anni
Perché in fondo erano solo rogne e non creava nulla la Cina ci ha risvegliato dire che l'Africa invece è un grande continente ricco di materie prime ma
Ricco di giovani
Ricco di opportunità ricco di voglia di fare
Ricco di questa capacità che hanno gli africani anche di adattarsi a queste realtà magari con una mentalità lontana dalla nostra e questo spetta a loro trovare la soluzione
Io credo con questo di avere infinito
Non so se la posizione del Governo per l'appello mi rimprovera se veramente è una posizione
Anche molto mia maturata in cinque anni di esperienza di cooperazione con l'amore per la piega che continua indipendentemente dalle deleghe
E nella convinzione profonda che io ho maturato che l'Africa sia veramente un po'grande gigantesco contribuente in cui milioni di giovani non chiedono un pezzo di pane ma chiedono di avere le pari opportunità per sviluppare i loro Paesi grazie
Bene grazie credo ringrazio il senatore Mantica ma non che vi sia grosse differenze fra quello che ha detto molto responsabilmente
Il Ministro Belloni nere pensieri che tu hai risposto sono molto soddisfatto per questo convegno anche perché ho detto devi innescare poi le iniziative
Di carattere parlamentare governativo che cercano di fare i sintonia basandomi anche sull'uso della Ministro Belloni o sono già d'accordo debbo dire che emerge che certamente
Comunque non si è per la
Per l'espressione di tutti segnatamente per quello che ha detto lui per quello che ha detto Prodi
Ma per quello che hanno altre tutti gli altri
Segnatamente nel non si è all'altezza negli aiuti di quanto sarebbe richiesto dal momento e anche di quanto sarebbe richiesto
Se mi consentite da un'intelligente visione politica da parte dei nostri pregi tori
L'Italia fra poco l'Europa fa poco finiremo per rimanere indietro se non ci sbagliamo ho avuto dei suggerimenti preziosi da parte di coloro che considero invece tecnicamente immersi nel problema
Debbo fare tre precisazioni al mio amico nel due mila e due non nel due mila e uno facemmo una mostra sull'epopea Eritrea che comprendeva tutti gli ascari non i carabinieri
Tutti gli ascari di tutte le forze armate così come gli ascari che andavano a ritirare la pensione
Erano quelli fedeli all'Italia ascari di
Marino tutti i tipi PRIN chiaro infatti che parlo sapendo le cose
Ed è stato del Che studi del nostro centro che ha fatto questa iniziativa come voi vedete
Debbo però dire che nel frangente della mostra Louise Frattini mere urtarono
Perché era un momento se ti ricordi difficile di conflitto fra le tre R troppi atti e poteva essere opportuno o meno fare una mostra sul valore di tre fatto unico noi siamo l'unico Paese che si è permesso di fare una mostra
Sull'eroismo ed epopea delle truppe coloniali nel paese dove siamo stati colonizzatori e anche perché
Ci sono i rapporti ma non ci sono anche grosse difficoltà
E altro merito che ci ascriviamo è quello di aver cambiato quella legge che vedeva come tu hai ricordato un mito un contributo inadeguato ma che ha consentito a queste persone che avevano dagli ottantacinque novanta anni
La possibilità di avere otto annualità anticipate e quindi ha avuto qua e hanno avuto un aiuto consistente ultimo d'accordo il discorso che ti fa Tremonti
Però i fondi non si possono prendere solo dagli incentivo dagli ammortizzatori ci sono altri posti è chiaro che se uno fa lesivi confronto fra gli ammortizzatori gli aiuti all'Africa uno dice diamo gli ammortizzatori
Ma se riprendessimo dei soldi che spendiamo per le notti bianche o altre facezie probabilmente potremmo trovare anche i soldi per fare questo in una visione che come tu hai detto e lungimirante è di prospettiva
Molto di più delle notti bianche grazie
Generale