Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Napoli carcere di Poggioreale quattro ottobre Antonio granata di trentacinque anni si è tolto la vita verso le undici del quattro ottobre nel carcere di Poggioreale
Antonio Granata si è impiccato con un lenzuolo nella sua cella del padiglione
Livorno a quanto si era preso a dare l'allarme è stato il suo compagno di cella che rientrando dall'ora d'aria ha trovato il corpo di Antonio Granata ormai senza dita
Con l'impiccagione
Di Antonio Granata salgono cinquantadue le persone che si sono sui ci date nelle carceri italiane dall'inizio due mila dieci
Eugenio Sarno Segretario generale della UIL penitenziari parla di una mattanza di una mattanza che il DAP e il Ministero della giustizia non sembrano capaci
Di arginare
Difficile veramente difficile dargli torto
Naturalmente a quello italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Oltre ad aver accolto l'appello di Palermo seconda soluzione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di Radio Carcere da parti di Riccardo Arena l'irragionevole durata del processo penale le sue ricadute sull'eccessivo ricorso alla misura cautelare in carcere
La degradata situazione presente nelle carceri italiane
Il collasso il collasso
Del sistema
Delle pene saranno questi alcuni dei temi che affronteremo durante questa puntata di radio carcere
Temi che affronteremo con una doppia intervista una doppia intervista fatta ad un magistrato e ad un avvocato un magistrato è un avvocato che risponderanno alle stesse domande ma ovviamente
Da una prospettiva diversa tra poco infatti ascolterete la doppia intervista che abbiamo realizzato con il consigliere Armando Spataro procuratore aggiunto presso il tribunale di Milano e con l'avvocato Valerio Spigarelli che da pochi giorni è stato eletto un nuovo Presidente dell'Unione
Delle Camere penali italiane ma prima di ascoltare la doppia intervista fatta con il Consigliere Spataro e con l'avvocato Spigarelli cerchiamo seppure in grandi linee di capire qual è oggi la situazione
Degradata sia della giustizia penale che è del carcere
Il dato reale sulla giustizia penale ci consegna una situazione a dir poco a dir poco grave il processo penale infatti non riesce più
A soddisfare in tempi ragionevoli la domanda di giustizia ovvero ovvero l'individuazione e la punizione in tempi celeri dell'autore
Di un reato spesso troppo spesso i processi durano sei otto ed anche dieci anni una durata irragionevole del processo penale che danneggia
Tutti sia la vittima del reato che l'imputato un'ingiustizia che riguarda sia l'imputato innocente che il colpevole l'Innocenti infatti si vede riconosciuto tale
Dopo troppi anni mentre il colpevole si vede applicato una pena a distanza di troppo tempo da quando ha commesso il reato
Un'eccessiva durata dei giudizi che determina il crescente al momento della prescrizione sono circa centottanta mila i Proci sì penali che si prescrivono ogni anno un collasso della giustizia penale che si ripercuote sulla realtà degradata dedicarci italiane
Sono circa sessantotto mila cinquecento oggi i detenuti presenti nelle patrie galere un tasso di sovraffollamento mai raggiunto dalla storia della Repubblica italiana e che tramuta
La detenzione in un trattamento disumano e degradante addirittura addirittura tra questi detenuti sono la metà è in carcere scontare una condanna definitiva mentre bene
Quindici mila quindici mila sono le persone che in carcere attendono un primo giudizio per non parlare di chi e sono circa novanta mila ogni anno entra ed esce dal carcere nel giro di pochi giorni
Come rendere ragionevoli i tempi del processo penale
è possibile metter mano al sistema delle impugnazioni
è giusto limitare il ricorso alla misura cautelare in carcere è necessario riformare il sistema delle pene così come tante volte auspicato il Presidente Napolitano ed infine ed infine vista l'indifferenza di gran parte della politica sul fronte la giustizia penale
Perché mai la NM le camere penali
Non pongono in essere o iniziativa comune su alcuni temi su alcuni problemi più gravi che affliggono la giustizia penale e il carcere
Sono queste alcune delle domande che abbiamo posto a un avvocato e a un magistrato il magistrato è il consigliere Armando Spataro procuratore aggiunto presso il Tribunale di Milano l'avvocato eh
Valerio Spigarelli Presidente da pochi giorni dell'Unione delle Camere penali italiane
Qual è lo Stato in cui versa oggi il processo penale malato moribondo o del punto Consigliere Spadaro no deportato mi sembra più efficace più corrispondente al vero
Avvocato Spigarelli direi malato profondamente malato ma non solo per il fenomeno dell'eccessiva durata dei processi perché della carta qualità della giurisdizione che è un fenomeno che il CIPE che altrettanto grave ne parlano in pochi occorrerebbe parlare
Oggi il processo penale ha una durata irragionevole sette otto dieci anni
Quanto dovrebbe durare invece un processo penale per terminare con una sentenza definitiva
Tre anni due anni
O anche meno avvocato Spigarelli pari a dare i numeri non ci sarò in tutti i tempi e quando parliamo della durata dei processi dobbiamo capire che è la ragione
Ore tutto quello che occorre a far funzionare il tema del contraddittorio dell'acquisizione della prova come abbiamo ideato nel nostro sistema
Consigliere Spataro le un'indagine per un processo complesso mi augurerei che potesse finire in un anno o poco più un dibattimento di primo grado certamente un altro anno considerati i tempi che intercorrono tra rinvii a giudizio
Le formalità etc
E ancora leader ma per la Corte d'Appello a me sembrerebbe dunque che dall'iscrizione di un processo un processo di media gravità che finisse nell'arco dei per nel mezzo quattro anni sarebbe un processo chiuso in tempi ragionevoli
Consigliere Spataro quali sarebbero le primissime riforme da fare per raggiungere questo obiettivo quello che le posso dire che certamente occorre intervenire sul processo penale e moda eliminare o abolire fortemente tutte quelle norme
Che presentate e approvate come portatrici di me maggiori garanzie per riportarli sono invece solo forieri formalismi che a lungo nel processo detto questo in specifico occorre intervenire immediatamente
Sui temi che sono sotto gli occhi di tutti notifiche
Impugnazioni ridurre le prescrizioni
Sarebbe possibile intervenire anche sulla norma del quattrocentoquindici bis che allungabili misura i tempi obbligare gli indagati
Immediatamente dopo la prima notifica ad una elezione di domicilio altrimenti le notifiche dovrebbero essere fatte presso il lo voglio avvocato già questo sul piano del riunito
Abbrevierebbe enormemente processi poi lo abbiamo detto mille volte
Nel programma l'organizzazione dello strutturarsi degli uffici giudiziari sembra questo uno slogan ma in realtà è lo snodo principale come dicono tutti i giuristi attenti quindi
La vede nulla a che fare con legittimo impedimento o dal palo lo spam riforma costituzionale processo breve processo lungo quel piano tutta un'altra finalità
Avvocato Spigarelli B la prima delle riforme controllare sul serio i tempi delle indagini preliminari che io sono il più lunghi più oscuri poi bisogna razionalizzare la macchina amministrativa perché come lei sa noi abbiamo dimostrato con una ricerca in collaborazione con lo dico per anni fa che indire il dibattimento dipendono da tutto meno che dalle garanzie che vengono concesse agli imputati e quindi bisognerebbe implementare l'informatizzazione ma attenzione sembra penalizzerà Re il diritto di difesa intervento a trasformare il processo penale in un processo telematico virtuale perché questo è contro tutta la sua ispirazione e infine riformare il tema delle notifiche infine o forse dall'inizio riducendo
Pure qualche duplicazione inutile
Per ridare una durata ragionevole del processo penale è necessaria o un no una profonda riforma
Dell'appello ed il sistema delle impugnazioni avvocato Spigarelli guardi la riforma dell'appello che io immagino semmai una riforma dell'appello che introduca anche
Dell'appello quando l'appello invero per questioni di valutazione la parola la possibilità di verifica della testimonianza da parte del Giudice della Corte con un giudice di secondo grado che non si elimina ad una dedicata polare del processo perché sulle carte le testimonianze sono sempre diverse dalla realtà quindi dico che faccia da riformare l'appello cioè da riformare in questo senso
Tenga conto che a Roma la Corte d'Appello sta a centocinquanta metri lineari al tribunale di primo grado per fare quei centocinquanta metri un fascicolo a una velocità sorprendente ci mette mesi consigliere Spataro la riforma dell'appello io francamente la guardo con molta molta attenzione
Perché sono convinto che l'appello faccia parte del sistema giudiziario ideale e cioè la possibilità di riproporre dinanzi a un giudice appunto del secondo grado
Le tesi dell'accusa e della difesa entrambe o rispettivamente rigettate o non accolto in pieno e allora devo dirle la verità io penso più a una riforma del sistema delle impugnazioni che riguardi l'H
Per più del ricorso per Cassazione più che l'appello perché e Inca attuazione che si verifica una ingolfamento anomalo con migliaia e migliaia di ricorsi sì che alla fine si rivelano essere ricorsi nel che riguarda il merito decisione non le ragioni di legittimità
è d'accordo nel prevederei soltanto per certi casi che la sentenza di primo grado sia esecutiva anche se non definitiva sì o no
Consigliere Spadaro no la sentenza di primo grado si coltiva una scorciatoia che francamente non ha mai convinto
Avvocato Spigarelli no no non sono d'accordo nella maniera più assoluta
Ma al carcere prima del processo non è preferibile il carcere dopo la sentenza di primo grado avvocato Spigarelli no no la custodia cautelare in carcere rimanevo storia cautelare anche con l'accertamento di primo grado
Come lega la legge già prevede determinati rivalutazioni delle esigenze cautelari mai sempre legata all'esigenza cautelare la custodia cautelare prima dell'accertamento definitivo non può essere intesa come un'anticipazione della pena
Perché poi
Viene ribaltato il processo questo anticipo più sostituisce chi attribuisce la libertà pregiudicata da questo anticipo di piena l'imputato assolutamente no
Consigliere Spataro il carcere prima al processo rispondo alla funzione molto preciso la carcerazione preventiva a un penso che anche giuridico previsto dalle leggi risponde anche a un'esigenza che io come dire potrei definire in due direzioni ed efficienza come via di assicurare alla giustizia ovviamente responsabili ritenuti tali allo Stato di reati gravi degli atti di una certa gravità
Dall'alto come cita anche l'esigenza di preservare i diritti delle parti lese delle vittime quindi io direi la carcerazione preventiva per quanto mi riguarda mi rendo conto che sono Pubblico Ministero sono sempre stato a un senso
E peraltro già noto
Sistema di come dire delimitazione temporale della custodia preventiva
Dopodiché è anche ovvio che dopo la sentenza definitiva la pena va eseguita andrebbe seguita e immediatamente mentre dite ci sono troppi strumenti e mi ha visto dilatori dell'esecuzione alla
Oggi assistiamo quella che abbiamo definito la metamorfosi nel processo penale il dibattimento ovvero quella che secondo la legge la fase centrale nel processo si è tramutato in un evento futuro ed incerto e le indagini preliminari utili invece soltanto alla formulazione dell'imputazione si sono tramutate impropriamente del vero e forse unico processo è così che istruttoria dibattimentale con da alla appaiono sostituite da intercettazioni e misure cautelari ecco avvocato Spigarelli intravede anche lei questo preoccupante fenomeno e
è vero proprio per rispondere però surrettiziamente
Alla durata dei processi tanto a risolvere le cause strutturali che come abbiamo visto sono altre che non le garanzie della lungaggine dei processi allora c'è un ribaltamento una sorta di arretramento dell'arte del processo per cui e la custodia cautelare quelle minimo di galera che comunque chi garantisce il sistema
In vista di produrre défaillance porta però guardi su questo va detto anche che questa situazione è la risultante da un lato dello scarso controllo o su le modalità di esercizio dell'azione penale e anche la risposta a quelle richieste di semplificazione probatoria che sono provenute dalla magistratura espresse da quella inquirente
Consigliere Spataro intravide anche lei questa sorta di metamorfosi del processo penale questo però richiama il modo di fare informazione giornalismo non certo l'attività dei magistrati ma gli Stati fanno le indagini
Eccetto la notizia di un arresto specie se come dire di un certo rilievo produce attenzione della stampa prime pagine o secondo quinte pagine punto
Questo non è certo per scelta del magistrato che viene
Se poi
Il dibattimento interessa poco non viene seguito ma abbiamo attentamente la domanda da fare i giornalisti non è magistrati
Nelle carceri italiane ci sono oggi circa sessantotto mila cinquecento persone detenute un tasso di sovraffollamento mai raggiunto nel la storia della Repubblica italiana e che tramuta la detenzione in un trattamento disumano e degradante addirittura tra queste persone detenute
Sono circa quindici mila le persone in carcere che sono in attesa di un primo giudizio per non parlare di chi e sono circa novanta mila ogni anno entra in carcere qualche giorno e poi esce
Consigliere Spadaro sono questi i numeri che raccontano una fisiologia o una patologia del sistema giustizia questo è un altro serio problema infatti
Io mi aspetterei che le forze politiche quelle che interno alla maggioranza innanzitutto ma anche quelle di opposizione
Si dedica però a queste emergenze piuttosto che parlare di processo breve processo lungo legittimo impedimento dovuta al fatto Quetta e uno dall'emergenza e che non è soltanto un problema di edilizia come dire esperto in diritto per penitenziario io non lo sono ma come questi esperti ben sanno
Avvocato Spigarelli traguardi e certamente una patologia il problema carcerario è una patologia anche al di là e ce ne della buona volontà o di qualcuno che ci lavora dentro e il sistema carcerario italiano e addirittura riuscito a formulare nei documenti ufficiali col termine
Chi si contrappone alla reale e possibilità di l'ospitalità i detenuti non certo istituto tant'è vero che chi parla di un numero di detenuti di un istituto che è destinato ad ospitare il calo del numero dei detenuti e poi c'è il numero dei detenuti tra virgolette tollerabile
O lei tollerabile
Tutti possa introdurre un concetto di questo genere che significa proprio dichiarare cerchiamo di propria comprimere oltre illecito i numeri dei detenuti ospitate nelle carceri italiane
Avvocato Spigarelli secondo lei i magistrati gli avvocati non dovrebbero interrogarsi di più e aprire una seria riflessione in materia di misure cautelari detenzione e come questa viene applicato ogni giorno per la verità su questo mi lasci dire con un minimo con un sussulto di orgoglio
Capivo che francamente noi questo tipo di questione la denunciamo da anni e porto lo abbiamo fatto in maniera poco efficace tant'è vero che come lei gravi uno dei punti del del programma che io ho presentato al congresso di Palermo è proprio quello di fare un'impiegata un po'simile a quella che a cui ho già fatto riferimento sui tempi del processo
Sono proprio per verificare qual è l'applicazione della custodia cautelare in Italia try invero il dichiarato tra lei paradigma normativo ciò che la renderebbe residuale eccezionale e invece l'utilizzo corrente per cui per un certo tipo di reati mi lasci dire che automatica per altri reati e addirittura ormai
Automatica di nuovo per legge con un salto indietro nel tempo quindi la questione della custodia cautelare è talmente evidente che dico anche qui in come dice aiutano a spiegarla nelle carceri italiane il numero di detenuti in attesa di giudizio superiore al numero di detenuti che scontano va bene
Consigliere Spataro e ma capisco l'attenzione su questo tema io personalmente mi augurerei che avvocati e magistrati discuterlo si confronta altro costruttivamente su tutto
E lo Curio che mi faccio e che
Faccio anche all'avvocato Spigarelli nuovo Presidente Unione camere penali io credo che tra avvocati e magistrati anche tra avvocati
E pubblici ministeri normalmente in posizione reciprocamente dialettica vi siano enormi e numerosi punti di convergenza purtroppo ci si continua a dividere su delle questioni
Che non ha nulla a che fare con la rapidità dei processi penso alla separazione delle carriere prima di tutto
Allora io personalmente mi augurerei che venisse messo da parte questa con l'istruzione di tipo ideologico e che ci concentrassimo fattivamente su altri problemi questo l'ho detto anche talvolta
Inconvenienti qui questo dicevo ma in realtà vi fu qualcuno che rispose no e prioritario risolto il problema della separazione di carriere quanto questo incida sulla lunghezza della carcerazione dell'indagati me lo spieghi no per favore
Altro fenomeno è il carcere senza giustizia oggi nelle carceri si possa ipotizzare diversi reati maltrattamenti
Decessi per negligenza medica trattanti di questi bisogni pochissimi però arrivano ad una sentenza di condanna le sembra normale consigliere Spataro che proprio in istituti dello Stato come le carceri
Non si riesca ad arrivare ad accertamenti giurisdizionali è evidente che figlia cittadino detenuto chi lo affitta legalmente ha ben il diritto tutte le possibilità di denuncia così come obbligo di non ci hanno i pubblici ufficiali allora io francamente credo che se queste denunce vengono sporte desse attivino procedure e di accertamento e allora francamente non non sono in grado di convalidare la sua formazione
Avvocato Spigarelli ma no ovvio è ovvio che non è normale e questo fenomeno esiste di piena normalità
Io però su questioni come queste sono sempre attento a non generalizzare incerto quello che è finita e anche alcuni episodi di cronaca all'anno dimostrato perché la possibilità di maltrattamenti
Di una scarsa attenzione alla salute dei detenuti drammaticamente presente
Il Presidente Napolitano ha più volte ricordato la necessità di una riforma del sistema delle pene avvocato Spigarelli non crede che vi sa anche la degradata realtà carceraria non crede che sia assolutamente necessario consentiva al giudice di primo grado di applicare sanzioni diverse
Da carcere ammenda sì questa è una proposta corretta Parco ed è questo è un tema fondamentalismo e subito soprattutto subito in un nel periodo di tempo in cui la legislazione
E dominata dalla tema della sicurezza in cui la legislazione dominata di nuovo dalla dalle emergenze supposte noi dovremmo riportare il problema delle piantagioni anche per renderle effettive
Cioè perché tanto carcere proclamato
Significa molto spesso sanzioni non effettive sono molto più adeguate sono molto più sensate delle sanzioni che non ricco e non invece vano il carcere la reclusione o quant'altro
Ma che siano atti a livello spesso un certo tipo diritti e comportamenti cui può essere obbligato il condannato un certo tipo di sanzioni pecuniarie a un certo tipo di sanzioni per deprimere sono molto più efficaci
Della declamazione carcere o Centrica che affligge il nostro ordinamento
Consigliere Spataro perché è uno degli oggetti di discussione dell'esperto di diritto penitenziario e quindi certamente un pool tu riflessione molto importante sono convinto che si possa su questo discutere perfezionare le valutazioni degli o però abbiamo alle spalle
Consigliere Spataro ritiene errato pensare anche ad un sistema in cui si è il giudice di primo grado ad applicare le misure alternative che oggi vengono applicate magari dopo dieci anni dal magistrato sorveglianza io credo che sia corretto lasciare una
Sorveglianza le sue competenze io sono sempre stato fautore della necessità della massima specializzazione ovviamente non in danno dell'imputato
Ma mi sembra ovvio che per fare una misura alternativa erogato dal giudice di primo grado tenta ipotizzare contemporaneamente la possibilità elette
Di come dire rendano emendamento esecutiva e ho già detto che sono contrario de a me pare sbagliato perché il giudice di primo grado emette una sentenza che ancora oggetto di possibile appello dunque di modifica
E dunque mi pare errato pensare che il giudice possa applicare misure alternative che ad esempio
Il pubblico ministero non condivida e sulle quali intenda poterci proporre appello centro e due di forme sarebbero legate bisogna scriverlo legate appunto dicendo com'è la prima sono va bene anche questo
Avvocato Spigarelli ovviamente questo sarebbe meglio però con un processo che culturale in questo diverta maniera e che ho con una possibilità informativa da parte del giudice anche sulla personalità sul contesto sociale dell'imputato a quel momento condannato che abbisogna di quella riforma che le ho detto
Ora ciò che colpisce maggiormente oltre all'indifferenza di gran parte della politica è la sua attuazione alla disfunzione della giustizia tra gli addetti ai lavori magistrati ed avvocati
Non ci si scandalizza più l'indignazione non appartiene più a chi frequenta i palazzi di giustizia tutto
Tutto appare normale avvocato Spigarelli non è anche questo un fenomeno grave e preoccupante che seppure in maniera inconsapevole
Contribuisce a decretare la prematura fine del processo penale io le debbo dire una cosa però su questo tema riguardi io mi
Vuole il tribunale di vedo incerto a molti avvocati che possono perché le sue fatto però ne vedo tantissimi che non sono solo fatti per niente
Tra l'altro ne vedo molti giovani che non sono sue fatiche fanno con passione questo mestiere
Quindi sì è vero c'è un fenomeno di questo genere ma ci sono dei begli antidoti io penso che nelle camere penali per esempio gli antitetici hanno ben presente
Consigliere Spataro probabilmente perché i però bisogna vedere che costa induce questo stato d'animo e gli utenti della giustizia perché io credo che ci troviamo
Storicamente ormai da molti anni di fronte a un quadro comune complessivo in cui le verità non sono quelle effettive reali
Ma sono quelle che a furia di ripetizione di slogan di brand di accuse indiscriminate
Appunto di ripetizione diventano reale come se possono realtà virtuale il cittadino per intenderci ormai è convinto che i giudici i magistrati italiani
Lavorino poco che sono quelli che meno lavoro in Europa che sono poi i meglio pagati che fanno
Chiudo serie di tutti che sono il numero elevatissima costituisca una corporazione da questi slogan ne nasce un rifiuto
Del sistema che certamente per i problemi e per le ragioni che abbiamo già detto non determina immediato soddisfacimento delle aspettative
Quindi io credo che in questa quasi rassegnata accettazione dei problemi
Giochi ripeto il diffondersi di questi slogan questo induce da un lato rassegnazione dall'alto assuefazione i problemi si dà per scontato che la loro mancata risoluzione sia colpa della magistratura
Ma consigliere Spataro non crede che oggi come oggi durate il risultato del processo non dipendano anche dal modo di operare diamo
Dati i magistrati eccetto io non appartengo tra l'altro la categoria dei magistrati che non pensa che tutto sia difendibile ripeto all'interno alla magistratura
E mi augurerei che anche gli avvocati pace nessuno in questo autocritica vuole fare un esempio non ma il processo per terrorismo neppure tanto lontano il tempo che mi è capitato di fare come pubblico ministero Piera da utilizzare in dibattimento
Quanto aveva dichiarato avevano dichiarato di collaboratori in precedenti processi sulla stessa organizzazione nel mio ufficio invitato gli avvocati
A discutere insieme della possibilità di accordarci sull'acquisizione dei precedenti verbali
Però sia ben chiaro
Assicurando loro che i collaboratori sarebbero comparsi avrebbero risposto tutta la domanda che gli avvocati avessero fatto ma è chiaro che acquisire crescenti verbale avete fatto guadagnare almeno un metro e di d'udienza beh ci sono stati alcuni avvocati che testualmente
Hanno detto che il loro interesse era quello di prolungare i tempi del processo
E che era per vecchi concepibile perché se posso tratta assolti magari avrebbero partito dei mezzi in più di carcerazione sepolto Stati condannati avrebbero potuto più facilmente
E prima appellare quindi purtroppo come dicevo quel sistema con il quale ci confrontiamo
Favorisce prescrizioni favorisce dilatazione dei tempi e qualcuno ritiene che questo sia strategia e la logica della difesa dal processo cioè per la verità
è una logica che persino qualche autorevole esponente dell'opposizione ha ritenuto praticabile mentre contraria al diritto
Avvocato Spigarelli durate risultato del processo non dipendono anche dal modo di operare di avvocati e magistrati ma anche qui
Verifichiamo la vecchia alla vecchia battuta Abo capisca o pagliette i dunque indette ed un brand
Ormai non è più vera non è più vera da punto di vista normativo Battiati di invio tutto chieda la prescrizione e viene sospesa
Ma non è più grave può da un punto di vista mi lasci dire professionale quindi processi vanno letti per fatti loro e gli avvocati se mai da questo ne hanno un danno anche da un punto di vista professionale
E quindi non tira una lungo il processo che gli avvocati in questo periodo di tempo
Che poi la qualità del processo invece possa e non per la la risultante di una carta professionalità dieci magistrati avvocati e questo è certamente vero ed è per questo che noi ci battiamo per esempio per introdurre finalmente la specializzazione
Della figura del penalista perché la figura del penalista è tutta particolare così come altre figure specialità nell'ambito dell'avvocatura e tutta particolare abbisogna di una competenza particolare
Abito neanche di una deontologia particolare quindi e necessario che perlomeno le future generazioni si avvicinino a questo mondo con una percorso specialità se
Avvocato Spigarelli secondo lei l'Associazione nazionale magistrati insieme all'Unione delle Camere penali italiane che troppo spesso sono divise
Non dovrebbero invece far sentire insieme la loro voce e magari proporre insieme
Concrete proposte di riforma
Per rimediare allo sfascio in cui versa la giustizia penale il sistema delle pene tous les le questioni per esempio di riforma del
Professor baita discuterne però basta discuterne come associazione che insomma scenda anche su un piano di parità ai
Allora lo dico con una battuta perché poi non sappiamo certo di di complessi da questo punto di vista per dialogare bisogna fare in due soprattutto bisogna comprende e che nessuno dei due al monopolio della verità le ripeto la dialettica e la cifra dell'avvocatura offrono un avvocato viveri dialetto
Consigliere Spataro lei che ne pensa di questo vero della necessità che la associazione nazionale di stare insieme le camere penali che troppo spesso sono divise
Faccio un'iniziativa comune Diano voce a un riforma sulla degradata realtà della giustizia penale del carcere assolutamente sì ma lo ripeto io credo che l'attuale ossia anche facile da percorrere perché
Anche nell'incontro informale e non solo a quattrocchi ma magari
Più allargati ci parliamo sappiamo che i su molti punti la pensiamo alla stessa maniera allora forse per farlo sarebbe non quella di mettere sul tappeto
Una riforma epocale
E condivisa di tutto ciò che non funziona ma iniziare a mettere sul tappeto a mettere in chiaro che su certi temi avvocatura e magistratura nel campo penale almeno quello o di cui sono esperto
Hanno identiche valutazione su alcuni punti forse
Partendo da ciò che ci accomuna si potrebbe costruire un dialogo più serio e questo io spero mi auguro possa avvenire
Questa dunque la doppia intervista che abbiamo realizzato con il consigliere Armando Spataro procuratore aggiunto presso il Tribunale e di Milano e con l'avvocato Valerio Spigarelli da pochi giorni il nuovo Presidente dell'Unione delle Camere
Penali italiane un'intervista che ha evidenziato diversi aspetti su cui sono d'accordo potrebbero essere d'accordo Magiste di e avvocati un'intervista che però ha evidenziato ancora una volta le profonde divergenze che ci sono tra i due operatori del diritto
Avvocati penalisti da un lato magistrati
Dall'altra è ovvio non gliela gioca c'è da tempo che insistiamo su questo punto è ovvio che c'è da augurarsi invece che almeno su alcuni aspetti che riguardano la giustizia penale il carcere c'è da augurarsi che
Anm Camere Penali pongono in essere dei iniziative forti e comuni
Proprio per sollecitare
Questa politica a porre rimedio con urgenza al collasso presente in tante aule
Di giustizia italiane e al collasso presente in tante tantissime celle che compongono le carceri italiane
è questo il rumore di cancello che apre uno spazio importante di radio carcere lo spazio che di richiamo ogni settimana
Alle lettere sempre più numerose che le persone detenute ci scrivono dalle carceri di tutta Italia lettere che per noi che radio carcere sono dei veri e propri documenti
Lettere che appunto documentano dimostrano il tasso di degrado e di inciviltà presente nelle carceri italiane carceri che sono talmente
Vecchie sovraffollate
Da tramutare la detenzione in un trattamento degradante e disumano queste le parole questi pensieri queste le storie racchiuse nelle lettere che ci vengono spedite appunto dalle persone detenute oggi
Nelle patrie galere
Enzo dal carcere capanne di Perugia un carcere quello di Perugia lo ricordiamo gli ascoltatori che è stato costruito di recente quindi dove in teoria si dovrebbe stare bene
Ed invece sentiamo cosa ci scrive Enzo appunto dal nuovo carcere di Perugia che si chiama capanne carissimo Riccardo il carcere di Perugia pur essendo di nuova costruzione
Sono fra i tanti problemi problemi comuni a tante altre carceri ti dico subito che io sono costretto a dormire
Per terra sono costretto dormire per terra sopra un materasso Bettin sporco e qui nel carcere di Perugia non solo di certo l'unico
Infatti in tante celle ci sono tanti detenuti che sono costretti a dormire per terra esattamente come faccio io afferma Enzo dal nuovo tra virgolette a questo punto carcere di Perugia
Le celle qui continua Enzo le celle questo non molto piccole e sono fatte solo per una persona misurano infatti tre metri per tre ed pure in queste celle ci dobbiamo stare qui in tre persone detenute ovvio ovvio quindi che si è costretti a dormire per terra mamma mia
Inoltre inoltre scrive ancora Enzo nel carcere di Perugia inoltre qui nel carcere di Perugia pochissimi detenuti lavorano anche se tanti lo chiedono ma la risposta è sempre la stessa non ci sono soldi non ci sono soldi
Anche gli agenti la Polizia penitenziaria qui sono esasperati fanno turni massacranti è sempre più spesso è sempre più spesso leggiamo sui loro volti un'aria di disperazione la verità è che il Governo da mesi dice di voler risolvere problema del sovraffollamento mal noi abbiamo ormai capito che è solo una presa in giro perché come si dice a Napoli il re quando i cazzi suoi serve prega della Regina saluto tutti i radicali che sono gli unici che si preoccupò di noi ciao Riccardo la lettera è firmata da Enzo persona detenuta
Nel calcio e capanne di Perugia lo rivediamo un carcere che è stato costruito da poco eppure pure lì
Oggi a cause sono affollamento ci sono persone detenute che dormono per terra in cella su materassi sporchi e rovinati questo è quanto
Poi ci scrive un gruppo di persone detenute del carcere Poggio Reale di Napoli un carcere dove come avrete forse sentito proprio l'altro giorno si è impiccato un'altra persona detenuta
Scrivono questi ragazzi ritenuti appunto nel carcere di Poggioreale caro Arena cui nei casi di Poggioreale la situazione è davvero insostenibile e soprattutto nei padiglioni Roma e Milano questo non è un po'arciere ma un magazzino di carne umana ma un magazzino di carne umana e ti spieghiamo il perché viviamo tutti i giorni buttati ammassati in dieci persone all'interno di celle grandi appena
Dodici metri quadri qui dentro i letti a castello sono altri tre piani e lo spazio è talmente piccolo che anche l'aria ci viene a mancare
Noi detenuti a Poggioreale è così è così che rimaniamo chiusi per
Ventidue ore al giorno il fatto è che vivere la propria pena in queste condizioni in cattivi esce alcuni e fa soccombere altri soprattutto soprattutto i più deboli
Ma non solo scrivono ancora questi ragazzi detenuti nel carcere di Poggioreale ma non solo
Pensa che l'altra notte tutti noi siamo stati svegliati alle due di notte da rumore di botte urla che si sentivano fino al terzo piano e considera considera che non è un i bisogni e volata ottanta Rita è la verità estiva nacque questi ragazzi detenuti recarci Poggioreale la verità è che qui noi a Poggio Reale abbiamo bisogno di aiuto aiuto di cui ha bisogno soprattutto e sono tanti i detenuti
Malati che attendono da mesi di essere
Visita nati Sy noi spesso ci chiediamo ma perché ma perché si accaniscono su di noi con tanta cattiveria come possiamo noi tutelare i pochi diritti che ci sono rimasti
Vive radicali viva Marco Pannella la lettera è firmata da un gruppo di persone detenute nel carcere Poggio Reale di Napoli
Max sei suoi compagni detenuti ci scrivono dalla seconda sezione anzi dalla sezione due A del carcere di Der Celli caro Riccardo qui nei casi di Vercelli ogni giorno si peggiora sempre più pensa che ogni giorno arrivano detti non di nuovi e in compenso sono pochi invece quelli che da qui riescono ad uscire sa di fatto scrive Max casi di Vercelli sa di fatto che qui sto carcere fatto per contenere circa duecento detenuti oggi ne ospita quasi quattrocento e tra poco invece di stare qui in tre detenuti
Detto celle fatte con una sola persona ci dovremo stare in quattro
Per il resto viviamo nel più completo abbandono qui nel carcere di Vercelli ci manca di tutto dalla cartigli genica hai di terzini per pulire la cella per non parlare degli educatori che anche se chiediamo di poterci parlare
Non riusciamo non li riusciamo mai ad incontrare il risultato domanda ironicamente Max carceri Vercelli
Il risultato è che quando ci troviamo davanti al maggiore sorveglianza perché ad un beneficio Ciro dichiara inammissibile perché perché guarda caso manca la sintesi dell'educatore una curiosità scrive ancora Max dal carcere di Vercelli sai qual ti detenuti di Vercelli escono in permesso premio su circa quattrocento detenuti solo una persona soltanto una per su una su quattrocento detenuti nelle carceri per Celli esce in permesso premio il fatto è il fatto è conclude Max recarci per c'è il fattore
Che ci ritroviamo senza speranze per il futuro e i nostri inermi e i nostri nervi sono davvero messi a dura prova
Ti mandiamo un saluto di cuore la lettera è firmata da Max e dei suoi compagni detenuti nella sezione due atti dei casi di Vercelli
Sergio Dal calci Trapani caro Arena qui nel carcere di Trapani
Non solo vi diamo malissimo ma veniamo trattati malissimo dalla Polizia penitenziaria o almeno da alcuni di loro per quanto riguarda la nostra vita devi sapere che siamo qui stretti a vivere in sei all'interno di una piccola cella sei persone all'interno e piccola cella una cella dove ci manca anche lo spazio per poterci muovere per non dirti
Di quello che accade la mattina ovvero quando tutti e sei noi ci dobbiamo mettere in fila per aspettare il nostro unico e per poter fare i bisogni nell'unico nostro bagno che abbiamo in cella ma come dicevo scrive con la seggiola carceri Trapani ma come dicevo non è solo questo dobbiamo infatti anche sopportare il modo in cui ci tratta la Polizia penitenziaria qui nel carcere di Trapani per farti capire ti racconto quello che è successo a me poco tempo fa
Devi sapere che di recente e senza un motivo serio sono stato prelevato dalla mia cella e sono stato portato di sotto e picchiato ripetutamente fra le risate generali
Degli agenti
Poi come se non bastasse mi hanno messo nella cera isolamento per dieci giorni è stato terribile mi hanno lasciato lì in un Oddo e senza un goccio d'acqua per la mia igiene personale non può immaginare non può immaginare scrive Sergio a calci Trapani
Non può immaginare come mi sono sentito
Durante quei dieci giorni neanche il medico mi ha aiutato ero pieno di dolori per le botte che aveva mi avevano dato ma Luigi
Mi ha soltanto detto fin G finge che se è caduto per le scale ermetici ad una pietra sopra finge che sei caduto dalle scale
E mettici una pietra sopra ti rendi conto questo è quanto dal carcere di Trapani ti mando tantissimi saluti la lettere firmate da Sergio persona detenuta appunto
Nel caso di Trapani dove evidentemente si scivola per le scale troppo spesso
Vincenzo e Mario dal carcere sono il sale di Firenze carissimo Riccardo l'altra sera al TG tre della Toscana hanno fatto vedere le immagini di un carcere con le celle tutte pulite e ordinate
Quando noi nel carcere di Firenze abbiamo visto quelle immagini ci siamo chiesti ma dove quel bel carcere
Di certo nonni in Italia di certo non è a Firenze ci siamo risposti
Ed infatti ed infatti se tu venissi qui nel carcere Sollicciano all'interno di una delle celle dove siamo costretti a vivere corresse il rischio di prenderti
Qualche malattia e non scherziamo infatti qui è tutto sporche rovinato in noi non abbiamo neanche il detersivo per tenere pulito la fortuna se così la possiamo chiamare è che le nostre celle
Di pomeriggio sono buie e la sporcizia non si vede infatti non abbiamo un interrotto interno alla cella e così siamo costretti a urlare per farci soltanto accendere la luce elettrica
Per il resto Schio ancora Vincenzo in mare del carcere di Firenze per il resto passiamo tutto il giorno chiusi qui dentro e l'ora d'aria che poi sono quaranta cinque minuti ce la fanno fare in un cortiletto di pochi metri quadri e poi immaginare può immaginare che piacere eh camminare Illy
Noi siamo davvero esterrefatti ma è infatti possibile che questi politici Trani radicali non facciamo nulla per noi detenuti grazie la lettera è firmata da
Vincenzo e Mario persone detenute
Nel carcere Sollicciano di Firenze ci scrive poi Domenico dal carcere Buon Cammino di Cagliari Domenico ci manda una lettera che evidentemente soprattutto nella una parte è una lettera ironica infatti Domenico dal carcere Buon Cammino di Cagliari scrive carissimo Arena devo dire che qui nel carcere di Cagliari si sta proprio bene
Prima di tutto il vitto è ottimo tanto che mangiamo pasta col salmone e prosciutto crudo certo è anche vero che qualcuno noi poi ha mal di stomaco o diarrea ma immediatamente ci tranquillizza il medico è solo cattiva di gestione
Bene scrive Domenico in maniera ironica dal carcere Buon Cammino di Cagliari beh sarà forse anche per questo che ci ha stupito un articolo pubblicato su un quotidiano sardo dal titolo a buon cammino
Due detenuti su tre sono pazzi come pazzi
Ma noi stiamo benissimo che scherziamo ora a parte gli scherzi qui nel carcere di Cagliari stiamo davvero messi male e spesso
Siamo colti dal dubbio che il Ministero di una giustizia si auguri davvero che la gente muoia in carcere almeno almeno così
Si svuotano ed ancora ci chiediamo conclude Domenico
Dal carcere di Cagliari ancora ci chiediamo ma che fanno gli avvocati per porre fine a questo scempio la saluto
Con stima e simpatia la rete è firmata da da Domenico persona detenuta nel carcere Buon Cammino di Cagliari domenica è sentito
Proprio questa sera il Presidente
Dei penalisti italiani appunto Dario Spigarelli che è intervenuto è intervenuto anche sul fronte
Carceri misura e misura cautelare Mirko poi ci scrive dal carcere di Velletri caro radio carcere Aubin T tre anni e per un errore da me commesso mi trovo nel carcere di Velletri
Carcere dove qualche giorno fa hanno tentato di evadere
Due detenuti
Due detenuti che sono stati bloccati poco prima di avvicinarsi al muro di cinta muro che separa il carcere di Velletri dalla strada ora scrive ancora Mirko dal carcere di Velletri ora queste saranno pure cose che succedono in carcere ma siccome a un ho dei due detenuti mancavano solo pochi mesi mi sorge spontanea una domanda perché quel detenuto pur avendo soltanto pochi mesi ancora a scontare attentato di evade dal carcere di Velletri la risposta scrive ancora Mirko Akashi Velletri la risposta che mi sono dato è semplice
Perché qui non si resiste
Pensa che ci tengono sempre chiusi nelle celle senza poter fare nulla e l'unica attività che ci fanno fare e il chiuderci in trenta detenuti in una saletta
Dove l'aria eh ovviamente irrespirabile
Se è come la chiamano questa attività la sala della socialità rendiconto la ma che si sa questa fuori di testa c'è la sala da la sociali da nel carcere di Velletri non è altro che
Chiudere trenta persone detenute in una stanzetta dove possono fumare urlare e li lascio lì chiusi queste la socialità
Insomma
Inoltre scrive ancora Mirko a calci Velletri inoltre il Vito che ci danno e non solo cattivo ma è anche sempre di minor quantità e questo crea non pochi problemi a quei di inutili e sono tanti che non hanno soldi per comprarsi da mangiare in carcere considera che questi problemi che ti ho elencato sono nulla rispetto a quello che dobbiamo patire qui nel carcere di Velletri io conclude Mirko appunto a calci Velletri io tra poco spero di poter ottenere una misura alternativa
Visto che sono giovane e sono anche incensurato anche perché qui è davvero dura e davvero dura andare avanti grazie per quello che fate la lettera è firmata da Mirko persona detenuta in carcere Velletri
Mirko grazie a te e per questa tua lettera e siccome anche al civile di non riceviamo molte lettere ti invito a raccontarci ancora come appunto siete costretti a vivere in un carcere che PAI vicino Roma però sembra così lontana perché non ce l'ha mai nessuno
Salutiamo Ismaele che ora si trova detenuto nel carcere di più di Roma ma che prima era detenuto appunto del carcere di Velletri e che denuncia presunte ruberie da parte del personale del carcere nella sezione cucina proprio nel carcere di Velletri Fiore dal carcere o ma di Milano che giustamente insiste sulla necessità di una rigorosa riforma della giustizia penale Saverio se compagni Giovanni Francesco Emanuele Kasper Oberto Giovanni dal carcere Pagliarelli Palermo Marius dal carcere di dato Said del Cansiglio Alessandra un gruppo di persone detenute nella sezione tre adesca ci lanciano Pasquale dai casi Santa Maria Capua Vetere Giosuè dal carcere paia di Palermo e Vincenzo dal carcere mamma gialla di Viterbo
Bene almeno rimane che ricordarvi i nostri recapiti ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere
Prima di tutto vi do il numero di telefono per parlare come con Riccardo Arena è il numero di telefono di Radio Radicale dove il potere trovarmi per tutta la settimana questo è il numero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette
Otto uno vi ricordo anche l'indirizzo del sito internet di radio carcere appunto all'indirizzo
Www punto radio carcere
Punto com vi ricordo anche che potete trovarci su Facebook bassa di carica dolere trovate punto il logo il simbolo di radio carcere appunto su Facebook e poi ricordo soprattutto le persone detenute l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere come aumentarle questo legame che c'è tra voi chi sta in carcere noti e cerchiamo di far sentire la vostra voce
Questo indirizzo Radio Radicale rubrica radio carcere
Via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette da quelle quattro mura
Grazie Lorenzo Bruschi per l'assistenza in regia e grazie a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina ed anche da una cella avete ascoltato una piccola voce la voce che radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Naturalmente a quello italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
In Italia d'appello di Palermo Seconda Sezione
Dal cinque aprile mille novecento