Diario di iniziativa radicale

Buongiorno buongiorno chi ci ascolta a Marco Pannella credo non piaccia che si faccia una sorta di calendario del suo digiuno tuttavia è opportuno ricordare a tutti noi
Che sei giorni fa ha cominciato uno sciopero della fame ad oltranza non sto qui a ripetere gli obiettivi e le ragioni di questa iniziativa che si scrive versati agrari in corso da tempo
Tuttavia utile e opportuno cercare ridare occorre notifiche che confermano come l'iniziativa di Marco e altri che augurabile si riesca a mettere in cantiere sia ruggenti è necessario
E cominciamo dal carcere di Belluno notifiche che si ricavano dal Corriere delle Alpi si parla di celle steppe umide mancano perfino i soldi per il riscaldamento insomma siamo
A Belluno con le temperature che
Il
Il calendario come in qualche misura anticipare annuncia
La struttura è vecchia inadeguata ogni cella alla sua turca nulla bello che viene utilizzato anche per lavare
Le stoviglie le docce sono in Comune in una zona particolarmente umida è un capitolo a parte quello del reinserimento sociale lavorativo su circa centocinquanta detenuti lavorando appelli in tredici la Regione ha tagliato drasticamente i fondi
Per i progetti di recupero all'interno delle carceri
A Firenze ora Sollicciano il garante dei detenuti Franco Corleone che ben conosciamo comincia anche loro lo sciopero della fame per richiamare l'attenzione sulle condizioni di sovraffollamento del carcere dove sono presenti mille quattordici detenuti più quattro bambini oltre il doppio della capienza regolamentare di volare
Con le ore chiede un livello di presente sotto quota mille la garanzia dell'esame da parte del Senato del disegno di legge sulle disposizioni relative all'esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori ad un anno la costituzione da parte della Regione di un tavolo per la riforma del carcere e per la valutazione della sanità in carcere
Il ripristino della presenza integrale dalla scuola sempre nel carcere e due mesi fa ricordava con le ore
Ho lanciato l'allarme per la situazione fuori controllo Sollicciano non è accaduto nulla età
Siamo a Vasto la denuncia di un avvocato Angela Pennetta topi detenuti il carcere scopi detenuti
Vivono in condizioni estremamente disagiate il sovraffollamento esasperato i detenuti rende gravoso anche il compito degli agenti di Polizia penitenziaria le celle realizzate per un centinaio di detenuti
Ne ospitano attualmente più di duecentoquaranta contemporaneamente il garante dei detenuti del Lazio renda edotto
Che gli oltre mille detenuti del carcere romano di Regina Coeli sono senza acqua calda da due mesi livello sia vicino ancora non si sa quando questo servizio essenziale verrà ripristinato e anche lo scorso inverno i detenuti di Regina Coeli
Sono rimasti a lungo senza acqua calda e senza riscaldamento
Beh questo Pertini Squitieri lungaggini burocratiche della gestione dell'appalto per il rifacimento dell'impianto di riscaldamento e delle tubazioni del carcere e l'hanno di fatto un anno fa
A questo punto lo devono rifare
E a Gela in Sicilia stanno costruendo il nuovo carcere solo che in costruzione da trent'anni e ora i lavori sono bloccati io accoglierei Piccenna ci fa sapere come i paradossi di questo di questo penitenziario
Prima anni e anni per progettare la struttura poi la costruzione che viene realizzata tra pause riprese interminabili
E la storia di questo carcere costato una fortuna credo che batta di gran lunga tutte le altre opere incompiute però anche siano definito lo hanno già inaugurata almeno un paio di volte la prima quando il Ministro della Giustizia pensate era Clemente Mastella
Nel carcere di Gela attualmente ci sono solo due guardiani sono gli unici tue
Custodi della struttura che può terrore mai entrati in funzione l'hanno poi gettata nel mille novecentocinquantanove come carcere mandamentale
Il progetto è stato approvato diversi anni dopo anni e anni sono poi trascorsi per dare l'avvio effettivo i lavori che sono iniziati nell'ottantadue l'apertura era stata annunciata nel due mila dieci siamo già ad ottobre chissà
E a Taranto c'è un detenuto di ventotto anni si chiama Christian Bianchini e affetto da tumore al fegato dovrebbe essere ricoverati in ospedale a Palermo ma mancano i soldi per trasferirlo intanto le condizioni di salute
Di questo detenuto si fanno sempre più gravi il carcere di Taranto dove Bianchini ospitato dove ancora provveduto a dare esecuzione all'ordinanza emessa agli inizi di sette Ambra dal magistrato di sorveglianza con cui si concedevano gli arresti ospedalieri al detenuto e se ne ordinava l'immediato trasferimento per essere ricoverato un centro clinico
La cui direzione sanitaria si è detta disponibile appunto sottoporle intervento per l'asportazione del tumore il provvedimento che la cancelleria dell'ufficio del magistrato di sorveglianza di Taranto annoti ficcato alla direzione della casa circondariale e per conoscenza alla Corte d'Appello di Catania per motivi assolutamente incomprensibili ancora non approvato esecuzione
Bene si fa per dire però oggi è tutto buona giornata e buona fortuna