Intervista a Pier Paolo Segneri sui liberali oggi in Italia

Vogliamo parlare di liberali potremmo dire quasi le mosche anche in Italia lo facciamo anzi lo spunto ce lo dà un articolo di Pier Paolo assegna eri un radicale storico un articolo uscito proprio oggi sull'opinione dal titolo una politica in continuo un movimento intanto Pierpaolo benvenuto su Radio Radicale
Grazie un saluto che tutti gli ascoltatori ti faccio la prima domanda chi sono i liberali per tempo
E in questo momento
Politico italiano o europeo in questo quadro così variegato in questo dispiegarsi anche dei soggetti politici che hanno caratterizzato gli ultimi anni della politica
Secondo me oggi i liberali non sono più organizzati no in gruppi non si poi dire quel partito è unica è un partito liberale con una eccezione
E l'eccezione è rappresentata dalla dall'Area radicali e nella reale della galassia dei radicali di Marco Pannella e di Emma Bonino
Infatti sono il partito il movimento di soggetto politico
Che dal mille novecentocinquantacinque eccidi finisce anche radicale anche democratico anche che soprattutto liberale tant'è vero che nel cinquantacinque
Quando nacque il Partito radicale di Mario Pannunzio
Si chiamava in origine Partito Radicale dei democratici e dei Liberali
Questa è una connotazione
Tori cautele che viva nel presente
Che dovrebbe responsabilità dei radicali rispetto alla situazione che stiamo vivendo nel Paese letto articolo inizi parlando di democrazia reale e democrazia liberale vogliamo vedere la differenza la raccontiamo ai nostri ascoltatori
Sì perché eretta nella ha fatto riferimento diciamo nell'analisi che ha esposto anche negli ultimi tempi della peste italiane eccetera quella che
I radicali hanno tracciato come il profilo della situazione politica della città ritegno
Ha parlato di democrazia reale facendo quasi un accostamento con il socialismo reale e cioè una democrazia in realtà che diventata non democratica antidemocratica contro lo Stato di diritto
Allora la conquista secondo me oggi ha prima di qualsiasi altro progetto politico la conquista e quella di guadagnare spazi luoghi
Di democrazia liberale che è l'opposto della democrazia reale democrazia liberale
Mi fanno venire in mente una frase Benedetto Croce anche perché l'idea in merito agli ascoltatori Croce diceva
Non bisogna dimenticare che liberalismo disgiunto dalla democrazia incrina sensibilmente verso il conservatorismo e che la democrazia smarrendo la severità dell'idea liberale
Tra atta nella demagogia e di là nella dittatura sembra una frase scritta oggi per leggere l'attualità politica che stiamo vivendo in questi giorni
Cioè una democrazia di essere illiberale
Se non vuole poi trasformati in demagogia in dittatura e questa democrazia reale diciamo una forma antidemocratica non democratica forte ma pone appunto di il regime
Che è molto
Grave su
Civile che ha guadagnato spazi luoghi e tempi
Che dobbiamo cercare di recuperare
In questo ambito a tutti coloro i singoli agli individui le persone che si sentono liberali e che saranno riconoscersi in una visione liberale e democratica cioè che sono democratici liberali
Per a sentire l'urgenza anche per esempio di venire a congresso i radicali italiani dal ventinove ottobre a primo novembre a Chianciano
Perché io credo che su questo si debba aprire un dibattito nel all'interno della galassia radicale di radicali italiani
Perché la conquista democrazia liberale la connotazione che rende i radicali un unicum come soggetto organizzato
Rispetto agli altri soggetti politici che abbiamo sul turbanti gli occhi
Parli anche di Stato di diritto che a questo signore così poco conosciuto in Italia per lo Stato di diritto uno dei fondamenti che vanno ricollegati con la destra storica di Cavour Quintino Sella
Almeno in Italia visto che ormai ci apprestiamo l'anno prossimo festeggiare i centocinquanta anni dell'Unità d'Italia
Io vorrei ricordare che il Risorgimento italiano è stato Risorgimento liberale e che bisogna capire se
Non soltanto sul piano culturale ma anche le soprattutto ero politico quella battaglia risorgimentali liberale ancora una sua attualità a
Oppure qualcosa del passato che ormai appartiene ai ricordi e libri di storia agli analisti storiografiche
Se c'è ancora rispetto a quel periodo storico rispetta anche quella destra storica una lettura valida per il presente e cioè un senza
Di comprendere quel rivoluzione liberale che fu Risorgimento il tetto alla situazione che viviamo noi
In i nostri giorni io credo che lì ci sia una chiave anche interpretativa per aprire la porta del di gli anni futuri
Quindi quando sento dire no i radicali Emma Pannella appartengono ai tempi ai tempi futuri
Perché lì in quella memoria che non è appunto qualcosa che è rimasta terribili storie ma qualcosa di viva in quella memoria può esserci un futuro
E noi come radicale abbiamo questa responsabilità io personalmente la sento ancor di più con l'avvicinarsi di questa anniversario dei centocinquanta anni l'Unità d'Italia quindi lo stato di diritto significa la legge uguale per tutti
Significa quello che è anche diceva von Hayek no cioè che finché il potere conferito tramite procedure democratiche non sarà ora arbitrario ma non è l'origine
Un cioè il voto democratico che stabilisce
La
Aspetto liberali e democratico ma diceva con anche la limitazione del potere che mi previene l'arbitrarietà
E quindi io voglio fare un esempio quello della Lombardia che stiamo vivendo in questi giorni di Formigoni
Cioè rispetto all'iniziativa radicale il Presidente della Regione Lombardia si è difeso dicendo chi però il voti ci sono i cittadini si sono espressi in maniera chiara e hanno dato il loro consenso a questa maggioranza e a questa Giunta ecco questa è una visione un mio parente Portici democratica
Sicuramente illiberale non liberale contro lo Stato di diritto perché soltanto rispettando i diritti e civili liberali le regole
Che ci sono anche nella raccolta firme nel deposito delle
Delle liste con le firme
Che devono essere accolte anche lui si vede se c'è una democrazia liberale o una
Democrazia reale
Tu a un certo punto verso la metà dell'articolo dieci il tempo è passato il tempo scaduto si usano schemi politici legati a ai vecchi affetti politici partitocratiche perché
Perché io
Diciamo la mia coscienza civile e politica lo formata dei tempi dell'università e del novantadue novantatré
In quei tempi già mi ricordo che discussioni che facevamo gli universitari sul piano politico non non devono più una largo Ricci medio logica che nell'ottantanove era caduto il muro di Berlino
Ormai in Italia imperversava Tangentopoli Mani Pulite c'erano stati gli attentati a Falcone alla scorta
Ha la scorta a Borsellino insomma finiranno in un clima
E
Allorché civili va assolutamente visto tanti da una visione ideologica aveva caratterizzato i decenni tassati
E quindi Giani eravamo abituati a vedere con una visione
Diciamo liberale non ideologica quello che stava accadendo e non a caso
Oggi dopo diciotto anni di diciassette anni
Quella missione che ci portò il diciotto aprile del novantatré a votare per il referendum sulla riforma della legge elettorale in senso maggioritario uninominale
E ancora un tema di attualità ancora il tema di dibattito di questi giorni di riforma elettorale in che modo in che senso inverso quale direzione
Perché perché quel nodo e comunque ideologico purtroppo è rimasto agganciato a una realtà che ormai si è trasformata per cui la classe dirigente partitocratica chiamiamola così
E legata a chiavi di lettura ed interpretazione precedenti secondo me quel periodo precedente all'ottantanove precedente al muro di Berlino
Per cui ancora si parla di tutte tra centro sinistra e ognuno rivendica con orgoglio una posizione quella liberale non è una posizione quella liberale
è una ricerca è un cammino un percorso anche dove si sbaglia dove c'è il fallimento e su quel fallimento su quel terrore
Chi si corregge si migliora ma non c'è una base ideologica cioè il pensiero liberale non è un'ideologia è una filosofia nasce diciamo in maniera compiuta con l'ok ecco Hummes
è calante che rende pensiero liberale un pensiero capacitivi arrivare fino ai nostri giorni
è una filosofia è un metodo costa che degli altri proposte politiche non sono perché sono punto dell'ideologia e oggi
A distanza di tanti anni continuare a parlare ancora secondo schemi ideologici
E partitocratiche
Secondo me Simio di una inadeguatezza della classe dirigente più parlo in maniera trasversale che non sa esprimere una visione
Contemporanea di una
In una realtà
Fatta di problemi questioni gravi situazioni che intaccano nella vita delle persone degli individui
E lo stato di diritto che impediscono alle nuove forze liberali che che appartengono a ciascuno di poter diciamo indicare un superamento di queste ideologie di questi posizionamenti secondo me la differenza oggetto all'Ancien Régime
Cioè la vecchia partitocrazia che ancora resiste nel sessantenne nella visione di Marco Pannella
E una possibilità chiudi finisco liberale e democratica cioè radicale io ho parlato di visione la visione che portò a votare il referendum sulla legge elettorale nel
Novantatré il diciotto aprile del novantatré conti abbiamo già parlato di quella generazione perché tu avevi già pubblicato un articolo quella generazione ti chiedo oggi che fine ha fatto
Io ritengo che la generazione che ha pagato il prezzo più alto
Perché
La generazione che non riuscita a diciamo conquistare quegli spazi quei diritti
Anche sul piano del lavoro eccetera che appartenevano alle generazioni precedenti ma allo stesso tempo non ho avuto il l'opportunità
Di a vivere un ruolo tale da
Ingenerare modificare anche un un welfare che parte assolutamente riformato e quindi sul piano politico è una generazioni che si è trovata
A cercare un patto con in lire diciamo leggi operazioni precedenti con i padri
Ma non avendo la poi l'autonomia
Per assumerci una responsabilità personale rispetto alle lotte
Ci sono da fare in questo Paese
Per cui è una generazione ancora a disposizione
Di un soggette di un progetto politico
In senso liberale
E che oggi non si riconosce più in questa partitocrazia e che secondo me oggi va ad alimentare non uno scontento anche un diciamo quell'aria astensionista
Che si sente scoraggiata rispetto difficoltà che si incontrano ed esperto alla proposta di una classi dirigenti spesso
Inadeguata anche sul piano culturale rispetto a diciamo alle promesse
Che in quegli anni novantadue novantatré sembravano realizzabili ecco perché ritengo che
La riforma del legge elettorale oggi ancora quella in senso uninominale maggioritario sia
Una proposta liberale e democratica che può cercare di riprendere il bandolo della matassa forse non è l'unica però è una di quelle che sicuramente
Permetterebbe ad alcuni di riconoscere prima di ringraziarti ricordo che l'articolo di cui abbiamo parlato il tuo articolo lo trovate sullo qui
Ignone una politica in continuo movimento e e non mi resta che ringraziarti reale davvero ringraziamo Pier Paolo Segneri radicale storico
Grazie e a tutti gli ascoltatori e speriamo dividerci tutti al congresso di Chianciano il ventinove ottobre