Intervista a Niccolò Rinaldi sul Premio Sakharov al dissidente cubano Guillermo Farinas e sulla regolamentazione del "Made in"

I colori Naldi capo delegazione dell'Italia dei valori nel gruppo dell'Alleanza dei liberali democratici al Parlamento europeo a lui vogliamo chiedo innanzitutto un commento su questo premessa Carossa dal presidente vanno
Odierno fari
E riconoscimento alla volta di più che
A Cuba c'è un problema enorme in cui l'Europa si deve far carico magari anche cercando di fare qualcosa di più che non conferire un premio sacra of
Che è importante anche se devo dire che questa volta qualche perplessità ce l'ho trattandosi della terza volta in otto anni e che è un premessa Cranko viene concesso a un
Un esponente dell'opposizione o del movimento dei diritti umani a Cuba
Quindi forse
C'è un uso un po'eccessivamente disinvolto sul sul sacro fa proposte per la questione cubana tenendo conto che c'erano anche molti altri che
Altri dati tuttavia è un Farina se
Va bene noi come Liberal Democratici lo abbiamo sostenuto in Conferenza dei Presidenti anche se non era il nostro candidato
Di
Di partenza
Socialisti non hanno applaudito rinuncio di questo di questo per il saccarosio perché subito ma hanno fatto male perché comunque Farina sarà un percorso assoluta e
Tema colato del perché un riconoscimento importante a qualcuno che dell'otto in condizioni difficili come quelle cubane
Non hanno applaudito e qualcuno anche protestato dal grande buco della due
Per quello che che ti dicevo prima cioè perché si tratta della terzo premio sacra son cubano nel giro di otto anni quindi
In effetti c'è una percezione di una di un'insistenza a scapito di altre Regioni altre situazioni del mondo dove il premio sacro magari non è stato mai concesso
E dove le lombardi gruppi di pressione sono meno meno presenti
Intanto Palavetro però anche
Adottato una proposta di regolamentazione su
Il cosiddetto made in un l'etichettatura avrei
Prodotti
Una una proposta che era stata sostenuta che è stata sostenuta in questi anni dall'Italia in modo bipartisan lei è stato relatore
Insieme ad altri imputati italiani
Che cosa cambio meglio cosa cambierà se si arriverà a un accordo con
Consiglio su questa questione
Nella prima vittorie di tappa per il momento non siamo ancora al successo finale perché l'inizio del processo legislativo e si dovrà fare varianti a Napoli ci sono col Consiglio e quindi a un confronto con un Consiglio dove i Governi come quello tedesco e quello britannico hanno già
Manifestato chiaramente la loro posizione a una
Direttiva un Regolamento sulla marcatura d'origine obbligatoria
Quello che cambierà
Sarà una maggiore informazione per il consumatore perché su alcuni prodotti si saprà la di alcune produzioni fra la provenienza ad
Ok Regolamento si applica prodotti fabbricati altiforni in un europeo alcuni si avrà il made in China e made in tempo a norme di nostre le ha che sia
Ci sarà una un vantaggio competitivo per le aziende che producono in Europa e che producono prodotti
Che sono appetibili proprio per la loro origine
E quindi che soffrono di una concorrenza che di imita che imita i loro prodotti pur avendo delle provenienze diverse
E penalizzerà invece le aziende che hanno delocalizzato
E poi soprattutto pone fine a una
Asimmetria nelle regole del commercio internazionale che vede oggi l'Unione Europea Lu
Unica grande area commerciale priva di un Regolamento sulla marcatura di origine che invece esiste negli Stati Uniti in Canada in Giappone in Cina in India in Australia in Messico
Invece questo Regolamento esiste ed è la ragione per cui poi su molti prodotti che compiamo in Italia o altrove in Europa abbiamo l'etichetta a me ed in perché quando con una grande compagnia fabbrica su scala globale dovendolo fare per il mercato statunitense per mercato giapponese e cinese lo fa anche automaticamente per il mercato europeo però realtà questa simmetria esistenti la proposta è
Moderata nel senso che si tratta di un Regolamento
Per la marcatura di origine limitato ad alcuni prodotti tessile ceramica calzaturificio
Io ho introdotto un emendamento che è stato approvato per includerà anche prodotti artigianali di qualità voglio dire le maschere di Venezia i vetri di Murano
Che spesso sono
Spacciati per vetri morale ma scrive nel Ciments poi sono fatti magari in Cina molto molte molte e molte volte e magari da da aziende italiane che hanno per localizzare
E avrà una durata questo Regolamento di di di cinque anni quindi è un progetto pilota è stato una una forma di compromesso per vincere le grandi resistenze che inizialmente c'erano da parte soprattutto nei Paesi nordici
Nei confronti di questo di questo provvedimento e inoltre per la quasi totalità dei prodotti interessati a parte il tessile sono sono interessati prodotti finali cioè il prodotto che il consumatore acquista in negozio
Ci sono state pressioni anche in senso inverso cioè alcuni gruppi diciamo perché
Tra presenta alcuni settori che hanno spinto per togliere dei prodotti
Per esempio sono gli occhiali
Tant'è che
Parlamento europeo ha ha votato proprio per togliere questo settore
Dal dall'elenco dei prodotti all'anno etichettatura d'origine obbligatorio non c'è un po'di ipocrisia e tutto questo nel senso che l'industriale dell'occhiale ormai a delocalizzato e quindi nel processo legislativo penalizzata
Piccoli artigiani che producono ancora la vecchia linea comune europea seggio stesse Muchetti succede stato una sorta di letto noti e che in questa questa relazione che
Che come come lei come la colleghe Cristiana Muscardini del collega Gian dunque su questa hanno portato avanti questa battaglia in Parlamento lo facevano per soddisfare gli interessi delle dell'industria tout court né soprattutto l'industria italiana in realtà molti
Comparti industriali non sono affatto contenti di avere una marcatura di origine che in qualche modo Stella la la delocalizzazione per prodotti che invece poi
Hanno tutti interesse di vendere facendoli passare come prodotti del tutto del tutto
Italiani e questo riguarda l'occhialeria riguarda anche alcuni prodotti farmaceutici riguarda
Anche altri altri settori tant'è vero che
L'industria italiana è stata compatta in alcuni comparti divisa in altri LDL grandi conferma confederazioni Tiscali
Confindustria degli altri Paesi europei si sono invece per la grande maggior parte schierate schierati contro
Proprio perché spesso l'industria più interessa soprattutto la grande industria ma anche la media industria ormai a mascherare la vera origine luogo di produzione però
Non si tratta di un provvedimento voglio dire gli sono liberaldemocratico protezionistico si tratta di un provvedimento
Atteso a dare una maggiore informazione alla al consumatore ponendo alle stesse condizioni in cui si trova il consumatore ripeto giapponese americano indiano che una
Una marcatura del genere c'è la
Si tratta di un
Ma certo ha comunque è una certa novità per per una europea ed è per questo che poi l'accordo se lo si fa lo si fa intorno a questa clausola di di una durata di cinque anni al tema del quale poi si tireranno le somme io sono convinto che tra cinque anni
Saranno forse più resistenze da parte del mondo industriale ma ci sarà anche un'aspettativa ormai consolidata da parte del consumatore
Grazie di Colorina