Condanna a morte per Tarek Aziz: intervista ad Alberto Negri

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con Alberto Negri inviato speciale del Sole ventiquattro Ore con cui commentiamo la notizia del giorno la condanna
A morte per impiccagione di Tareq Azizza per il ruolo avuto le persecuzioni della comunità sciita allora Alberto un un'impressione a caldo
Poche ore
Secondo alcune fonti preferisco dovrebbe anche servire sulla forca
Insieme al Segretario di Saddam Hussein a Marbella l'ex Ministro degli Interni secche
Io ricordo benissimo perché anziché l'ultimo incontro che ebbi con lui fu abbassata alla vigilia della guerra e nel febbraio del due mila e tre poco dopo la visita in Vaticano a Giovanni Paolo secondo nell'estremo tentativo di evitare la guerra
Quel giorno forse era Colin Powell in tv che illustrava le famose prove sul presunto affermale iracheno di armi di distruzione di massa per accadere diede un'occhiata distratta televisore
E poi lo spense Erice gli americani si farebbero la guerra comunque anche se consegnarsi Smoke fino all'ultimo dei nostri Fucci
Queste lettere che il peso la faccia un po'presentabile del regime iracheno quella più nota all'estero era stato come in quelle uno degli uomini più vicini e Saddam ma anche uno degli uomini che aveva partecipato alle repressioni del regime nel settantotto aveva
Per esempio organizzato la famosa purché i vertici del partito Baath
E un anno dopo quando c'era stato un attentato proprio contro la sua persona del partito
Fitta Dawa
Era avevo organizzato la repressione contro i partiti islamici come altri capire che insomma ha sempre vissuto con la pistola infilata della città Alberto tue partecipato con altri a questa trasmissione
Speciale che abbiamo fatto qualche giorno fa appunto su Iraq libero anche sulla campagna di Marco Pannella che ha detto che il suo sciopero della fame passerà anche a ciò però della sete dopo questa notizia e c'è
Una prima dichiarazione
Del figlio di Tareq Aziz che dice come dimostra Wikileaks nei documenti pubblicati si tratterebbe secondo lui appunto di un'operazione per vendicarsi ed eliminare tutti quelli che hanno dei legami con il passato
Ma guarda recati era ritornato alla ribalta nell'agosto scorso quando alla vigilia del ritiro degli americani dall'Iraq aveva rilasciato questa intervista larga viene
In cui chiedeva proprio gli Stati Uniti invito ad andarsene lasciando il Paese in mano agli iscritti soprattutto l'influente iraniana certo era un uomo che sapeva molte cose sapeva tutto sapeva ogni cosa di quel regime
Forse con una giustizia diversa imperfetta ma non ti indebiti indicativa e sanguinosa
Oggi non dovremmo sospettare che con queste impiccagione si voglia tappare la bocca o l'altro testimone scomodo un'ultima domanda questa decisione repentina secondo te ancorché modo a che fare con questo Governo iracheno che
Pare insomma quasi pronto ad essere appunto pronto appunto per per governare l'Iran per l'Iraq con governo che manca come tutti ricordiamo da quasi sei mesi
Ma insomma non so se questo venga allegato davvero
Davvero alla situazione in politica contingente ero per esempio a questo fatto che sono stati come diceva il figlio di Tareq lese
Pubblicati questi documenti di Wikileaks in realtà già sulla porta sono saliti come sappiamo Saddam Hussein a lì chimico
Certamente la condanna di tutto questo in Turati io conoscevo bene anche il segretario di Saddam Amanda
Con il quale io ero tra l'altro profili colui due giorni prima pranzo prima del dell'arrivo degli americani a Baghdad ebbene mi sembra che tutto questo comunque sia
è sempre stato nel solco di quello che si vuole fare oggi in Iraq cioè chiudere
Una porta sul passato ma chiude ma anche su quelle che possono essere appunto testimoni scomodi le informazioni che in qualche modo possono dare fastidio non soltanto l'attuale Governo iracheno
Ma anche quelli passati e probabilmente anche qualche potente esterna benissimo ringraziamo Alberto Negri inviato speciale del Sole ventiquattro Ore con cui abbiamo commentato la condanna a morte di Tareq Aziz buongiorno Alberto
Vengo da voi