86ª Giornata Mondiale del Risparmio - Rigore e sviluppo nell'era del mercato globale

Seduti per cortesia
Se si possano allontanare Pavarotti grazie
Rinnovo Nesi sviluppo
Nell'era del mercato globale
E questo è il tema dell'Out anche ai sensi ma giornata mondiale del risparmio che celebriamo oggi a Roma
Nell'Aula Magna del Palazzo della Cancelleria
La giornata è stata istituita in tutto il mondo nel mirino ne senta ventiquattro dopo il primo congresso internazionale del risparmio
L'obiettivo
Era quello di richiamare l'attenzione della pubblica opinione e della società civile
Sul valore della promozione
E della tutela del risparmio
Da allora
La manifestazioni assunta nel nostro Paese particolare risalto
Grazie all'ATO
E alle casse di risparmio italiani
Iniziamo ora i lavori in programma
Si prega cortesemente di tenere i telefoni cellulari spenti per tutta la durata della manifestazione grazie
La parola
Al presidente dell'arte
L'avvocato Giuseppe Guzzetti
Devo dare lettura di alcuni messaggi che sono pervenuti
Alla
Il precedente la reputo
Gentile Presidente esprimo il più vivo apprezzamento l'associazione di Fondazione Cassa di risparmio per aver promosso in occasione dell'ottanta si somma giornata mondiale del risparmio
Contano in convegni ho dedicato al tema rigore e sviluppo nell'era del mercato globale che sintetizza molto efficacemente la natura delle sfide che il nostro Paese d'Europa si trovano oggi a dover affrontare
La recente
Crisi finanziaria infatti ha reso evidente
A Reggio
Scusate evidente che uno sviluppo duraturo ed equilibrato richiede una maggiore disciplina sia nella gestione delle risorse pubbliche sia nell'attività finanziarie privato
Sono pertanto da condividere le iniziative che si vanno perfezionando in sede europea per un rafforzamento della sorveglianza in ordine Politiche di Bilancio alle politiche macroeconomiche l'attuazione delle riforme strutturali
Non minore importanza hanno le misure adottate per la realizzazione di un nuovo sistema europeo di vigilanza
Capace di eliminare o contenere quei fattori di rischio la cui crescita incontrollata ha costituito un elemento determinante della crisi economica
Occorrono infatti regole e comportamenti ispirati ad un grande rigore una scelta oculata delle priorità trasparenza e correttezza nella gestione del risparmio privato
Per garantire che il sistema finanziario c'è il servizio l'attività economica e conoscente in tal modo un impiego produttivo delle risorse pubbliche e private
Il convegno da voi organizzato per l'autorevolezza dei relatori e di tutti i partecipanti al quale rivolgo un sentito augurio di buon lavoro un cordiale saluto
Potrà offrire riflessione ed analisi utili ad accrescere la consapevolezza delle cause della crisi e a sollecitare a tutti gli operatori delle forze politiche gli interventi più idonei per superarla Giorgio Napolitano
Presidente del Senato
Il Presidente del Senato gentile precedente desidero ringraziarlo per il suo cortese invito a partecipare ottanta si siano aggiornate risparmio
Che si terrà a Roma il prossimo ventotto ottobre concomitanti impegni
Non mi consentiranno di essere fra voi ma desidero esprimere il mio vivo apprezzamento per questa iniziativa che come ogni anno costituisce un'importante occasione di incontro di riflessione
Sulle dinamiche economiche le prospettive del nostro Paese che vanta una spiccata tendenza risparmi a un sistema bancario in grado di tutelare il valore il valore invio a lei
E a tutti gli intervenuti i miei più cordiali saluti miei sinceri auguri di buon lavoro Renato Schifani
Il Presidente della Camera dei deputati gentile presidente Guzzetti ho ricevuto Sciuto gradito invito
A partecipare alla manifestazione organizzata in occasione del tanta sì siamo edizione la giornata mondiale del risparmio e desidero far pervenire a lei a tutti gli intervenuti a questo importante appuntamento
I miei saluti più cordiali desidero in primo luogo sottolineare il ruolo positivo svolto dalle fondazioni bancarie in attuazione del principio di sussidiarietà
Che governa la loro azione con i soggetti filantropi c'è importanti investitori istituzionali
Il tema scelto quest'anno rigore sviluppo nell'era del mercato globale indica al contempo commette un obiettivo capace di orientare le scelte le strategie di quanti sono chiamati
Con differenti vuole responsabilità governare la complessa congiuntura economica internazionale
E riconosce politiche di controllo della spesa pubblica dotate dei Paesi europei hanno finora impedito l'estendersi dalla crisi finanziaria a favorevoli a favore dell'Italia opera quale importante fattore di sviluppo è stabilita l'elevato livello dei risparmi delle famiglie
Che pur dissentendo dalla negativa congiuntura internazionale
Rappresenta un fondamentale fattore di vitalità del Paese
Desidero ricordare al riguardo che proprio la tutela del risparmio trovo una specifica garanzia
Dall'articolo quarantasette nostra Costituzione sottolineando al contempo
Significativa funzione che le banche sono chiamate a svolgere per garantire un pieno recupero della credibilità del sistema finanziario
La loro azione può contribuire al rafforzamento di un clima di rinnovata fiducia dei risparmiatori
E dei consumatori presupposto indispensabile l'avvio di una solida ripresa auspico vivamente
Che le proposte le analisi le idee saranno totalmente approfondite nel corso costa assise possono rappresentare un prezioso contributo alla riflessione delle istituzioni del mondo politico dell'operatore economico finanziario
A tutti voi un fervido auspicio per il migliore esito iniziativa e un sincero augurio di buon lavoro Gianfranco Fini sono pervenuti numerosi
Messaggi di adesione del ministro
Fra Franco Frattini del ministro Ignazio la Russa del sottosegretario
Giovanni Giovanardi Guido coro Cetto del cardinale Attilio Nicola ed è pervenuto messaggio
Da parte del Presidente Ciampi a cui do lettura perché siccome noi
Abbiamo un padre
Che porta
Diciate credo che vi facciamo
L'onore di ricordarlo
Restano sarà
Caro Guzzetti innanzitutto grazie dell'invito delle cortesi espressioni di apprezzamento con cui
Ha voluto accompagnarlo
La giornata del risparmio di quegli appuntamenti che per la rilevanza dei temi trattati e l'altro profilo delle personalità che intervengono venuto assumendo il carattere di un vero e proprio evento istituzionale
Non era presente temperie il tema scelto per la giornata due mila dieci racchiude la sfida
A dir poco epocale per cui si trovano a doverci misurare
Le nostre economie e quindi le nostre società rigore sviluppo continuo un binomio che costituisce un banco di prova
Il singolare difficoltà per i Governi per il POR Scimeca la portata e si fa anche difficoltà a sua volta richiede
Il contributo di conoscenza di approfondimento di responsabile collaborazione di tutti coloro che siamo soliti definire classe dirigente
Non v'è dubbio che nel mondo bancario finanziario possono venire in proposito apporti preziosi sotto il profilo dalla conoscenza non meno che nelle scelte operate dalle strategie lavorate da questi due settori
Nella piena consapevolezza della rilevanza del ruolo decreti alla finanza per riavviare un processo di crescita nella stabilità
In tale hospice circonda il rammarico di non poter essere presente formulo per l'incontro odierno i migliori auguri di buon lavoro nella certezza che alla dimensione dell'impegno profuso corrisponderanno risultati non migliore rilievo
Mi è gradita l'occasione per inviarle
Molti cordiali saluti Carlo Azeglio Ciampi
Gentili signore signore in qualità di presidente dell'Acri dopo il benvenuto a tutti i presenti
Ringraziando autorità colleghi
Che hanno ritenuto di essere questa mattina qui con noi ringrazio per la loro partecipazione il Ministro dell'economia e delle finanze onorevole Giulio Tremonti il Governatore della Banca d'Italia professor Mario Draghi
Un saluto particolare
Rivolgo
All'avvocato Giulia per mostrare che dopo essere stato
Per quasi un quinquennio vice presidente dell'Acri per la prima volta partecipa alla giornata mondiale del risparmio in qualità di presidente dell'ambiente allori un augurio molto caloroso
Signore e signori
Chi ha partecipato lo scorso anno la giornata mondiale del risparmio riscontra che era mostrerà economiche era pesante meno degli altri Paesi più industrializzati d'Italia si trovava immerso nella più grave recessione del dopoguerra
Risposta alle ripercussioni di una instabilità finanziaria internazionale
Che mostrarci dimostrava difficile da domare
La rapidità con la quale si era chiuso un periodo da molti indicatori descritto come decisamente positivo produceva un senso di smarrimento che ci accompagnava da un diffuso scetticismo circa le possibili care capacità di risposta
A questo proposito lasciatemi osservare che la carenza di regole a livello internazionale sull'attività finanziaria e sui prodotti finanziari solo speculativi e fuori da ogni controllo è stato la causa prima della crisi
E lecito può rivolgere ad alcune
Istituzioni
Un'accusa di culpa in vigilando per quanto attiene la genesi stessa della crisi
Mi riferisco alle autorità di vigilanza contro c'è o no dove mi auguro non si profili non rischi di reiterazione di certi errori ma anche di alcuni Paesi europei rispetto i quali l'Italia
C'è totalmente differenziate in positivo
Parimenti è doveroso riconoscere i meriti per come successivamente è stata gestita una congiuntura economico-finanziaria decisamente difficile un riconoscimento particolare ritengo di indirizzare la Banca centrale europea
Un'istituzione che ha meno di un decennio della sua creazione avuto in questo contesto il suo battesimo di fuoco e mi pare che ne sia uscito positivamente
Per quanto riguarda il nostro Paese è un riconoscimento altrettanto sentito fa soprattutto all'azione della Banca d'Italia
La in Italia
La linea del rigore del contenimento della spesa pubblica condotta dal Ministro dell'economia e delle finanze onorevole Giulio Tremonti ha impedito che il nostro Paese avesse più pesanti conseguenze come accaduto in Grecia
Occorre non dimenticare mai che come debito pubblico siamo secondi solo
Alla Grecia
Occorre altresì ricordare
Che il tessuto economico non si è lacerato definitivamente per la presenza di piccole e medie aziende ci sia che hanno saputo adattarsi a questa situazione
E quello sociale dalla presenza delle nostre famiglie che hanno attutito gli impatti che dalla crisi sono derivati sono stati chiusi
Attenuati gli effetti più pesanti della crisi sul piano sociale occupazionale e produttivo
Dunque
Quello raggiunto finora è un risultato apprezzabile
Magari medica ci dice che per i Paesi più industrializzati ci vorranno anni per riportare il prodotto nazionale indiveri pre-crisi sperando che sia effettivamente cominciato il processo di uscita dalla fase di emergenza
Si deve ore lavorare per creare una prospettiva sostenibile
Per recidere cioè come attrezzare la nostra società nel nuovo scenario che la crisi e determinato
Si tratta di decidere i livelli di priorità piuttosto che i settori nei quali intervenire perché è chiaro a tutti che la dimensione globale dei CUP epocale della crisi rechi reclama cambiamenti in profondità
Praticamente in ogni aspetto rilevante delle moderne società industriale
Un'attenzione erano ancora adeguato mio apparire è invece dedicata ad altri problemi rilevanti almeno quanto il ribaltamento di luogo del mio ruolo di nel mercato globale
Tra questi centrale e quello dei conti pubblici i massicci investimenti resi necessari dal salvataggio all'estero non in Italia di importanti gruppi finanziari e industriali per il contenimento delle spese
Recessive hanno portato in molti Paesi
Principali indicatori di finanza pubblica
A livelli insostenibili focalizzando Sciscio l'euro zona alla fine dell'anno in corso
Il rapporto fra il disavanzo pubblico il PIL potrebbe risultare in media non lontano dal sette per cento il rapporto fra debito pubblico PIL potrebbe essere un ventata di circa venti punti percentuali rispetto al due mila sei
Infine una crescita netta del debito sovrano dei Paesi dell'aura euro alla fine del due mila dieci è stimata di poco inferiore cinquecento miliardi di euro un importo sei volte maggiore di quello registrato tre anni fa
Ne deriva una richiesta di ricordi risorse al mercato senza precedenti
L'ammontare delle missioni ditela medio e lungo termine messo dei Paesi europei alla fine di quest'anno risulterà appare
A quasi mille cinquecento miliardi se si conosce erano anche i titoli al più breve scadenza la richiesta complessiva al mercato si attesterà su un importo novanta naturalmente e cinquecento miliardi di euro
La crisi che tra aprile e maggio avuto al centro la Grecia ha mostrato come queste grandezze rendano frange inevitabilmente nervoso il quadro finanziario internazionale
I titoli pubblici rappresenta una componente importante degli investimenti di quasi tutti gli operatori finanziari oggi distribuiti nei più diversi angoli dal Panucci palcoscenico globale
Le Infasil posta sulle vicende di questo mercato e quindi ampiamente giustificato ma se adesso non si affiancano iniziative di lungo periodo si rischia di disporre di difese sempre meno efficace
Il richiamo sulla fragilità finanziare va spesso di pari passo con quella sulla fragilità della ripresa economica
E merita certamente rispetto la tesi che bisogna procedere con grande cautela e aspettare il consolidamento della ripresa prima di mettere in campo interventi più decisi anche se
Come ha sottolineato
La banca dei regolamenti internazionali riferendo Scisci e le politiche monetarie che è quella di bilancio virgolette oltre l'avvio
All'ovvio pericolo di un inasprimento prematuro vi sono anche i rischi connessi ad inasprimento troppo tardivo
Questa discussione sulla tempistica degli interventi pure importante non deve tuttavia sottrarre energie alla conservazione dei nodi di fondo che il nostro sistema economico
Dovrà riuscire a sciogliere intendo in particolare riferirmi a come declinare quel bene binomio che dà il titolo questa nostra giornata del risparmio e cioè il rigore e sviluppo nelle era del mercato globale
Rigore sviluppo
Sono due
Orientamenti che nel quadro economico attuale non possono essere pensati come alternativi
Adoperarsi per lo sviluppo senza aderire ad una logica di rigore finirebbe con riproporre il modello di una crescita non sostenibile
Al tempo stesso concentrarsi su rigore senza preoccuparsi di conseguire risultati in termini di sviluppo potrebbe portare a sottovalutare pericolosamente le conseguenze di un indebolimento della coesione sociale
E questo va tanto più in un Paese come il nostro che negli ultimi anni ha visto ulteriormente crescere i propri squilibri storici da quello geografico quello generazionale quote di genere
Per consentire che sviluppo rigore possono convivere
Credo che un passaggio obbligato sia quello di riconsiderare le modalità dell'intervento pubblico
Alcune direttrici dazione sono ovvie e in parte già in corso mi riferisco
Ad un'attenta riconsiderazione delle diverse voci di spesa
Per misurarne qualità e quantità alla luce i vincoli imposti dall'attuale situazione economica così come la scontata necessità di ridurre significativamente l'evasione fitti fiscale che è confermata come una delle priorità determinanti
Per lo sviluppo del Paese
Lo è ritenuto anche dalla grande
Parte degli italiani il quarantotto per cento dei nostri cittadini come indica
L'indagine ti annualmente la atti realizza tramite Ipsos in occasione di questa giornata a ribadito questo elemento di attenzione sull'evasione fiscale
Peraltro bisogna sottolineare che l'Agenzia delle entrate del suo direttore generale Attilio Befera stanno conseguendo riguarda importante risultato
Il Ministro Tremonti ha affermato recentemente che dopo la fase del rigore
Lo sviluppo Sciara o partirà dalla riforma fiscale condivido
Il nostro Paese ha necessità di una riforma fiscale vera
Non fatta di slogan
E non fatte in deficit ma fatta di soluzione concreti ed una riforma fiscale per esser vera e concreta necessita di alcuni ingredienti imprescindibile
Deve portare ad una distribuzione più equa del carico fiscale che riflette la nuova realtà sociale del Paese di come questa realtà è andata evolvendo negli ultimi quarant'anni
Più equità richiede anche che l'apparato tributario sia più semplice e trasparente e comprensibile e condivisibile da tutti i cittadini
Deve essere in grado di introdurre una riforma fiscale adeguata agli incentivi appropriati alle scelte degli operatori economici del Paese incentivi che promuovano la crescita comune e non solo gli interessi privati
E infine un piano di riforma deve portare anche ad una riduzione complessiva del carico fiscale
Ma affinché questo sia possibile e non in deficit e necessario una identificazione chiara delle risorse disponibili per tale risparmio
Quali programmi di spesa pubblica tagliare come migliorare la lotta all'evasione fiscale occorrono proposte concrete e verificabili non come ha detto solo facili sullo
Aggiungo poi che è fondamentale e anche che venga aumentata strutturalmente la capacità di investimento del nostro Paese
Su questo mi pare che un passo importante
è stato compiuto negli scorsi anni e lo si sta facendo con il nuovo ruolo affidato alla Cassa depositi e prestiti
Più propulsiva non solo sul fronte dei finanziamenti agli enti locali per le e per le infrastrutture ma anche per il sostegno al rilancio dell'impresa e voglio solo ricordare che proprio per la giornata mondiale del risparmio dello scorso anno
Il ministro Tremonti annunciava le basi di un nuovo patto fra Stato imprese va anche
Con la piena soddisfazione delle fondazioni azioniste di Cassa depositi e prestiti che avrebbe trovato un segno concreto nella nascita di un fondo per sostenere la ricapitalizzazione delle piccole e medie imprese
Che la crisi ha messo in difficoltà ma che hanno potenzialità e i progetti per poter guardare al futuro con fiducia ecco quel fondo oggi è una realtà che può dare linfa germogli della ripresa
La Cassa depositi e prestiti ha un ruolo centrale sul piano dell'edilizia privata sociale che è in corso di attuazione la costituzione del fondo investimenti per l'abitare gestito da Cassa depositi e prestiti Investimenti Sgr
Partecipata dalla credo all'anni per cui investire in fondi locali e regionali è stata una felice e positiva iniziativa
Tra pochi giorni l'undici settembre a Parma alla presenza del Ministro Tremonti sarà presentato il fondo Parma ciociara Arusha in fase di realizzazione delle sottoscrizioni è pronto a realizzare cinque ottocentocinquantadue alloggi
A seguire sono in fase di definizione in altre regioni ulteriori interventi
Voglio solo sottolineare la rapidità di questo primo intervento di Parma esso si realizza a meno di sette mesi dall'approvazione da parte di Banca d'Italia del Regolamento del fondo investimenti per la vita
A dare linfa questi germogli non si sottrarrà hanno le banche
Nonostante il criterio del rigore ci imponga loro per gestire con responsabilità l'erogazione dei crediti e dunque
Continuare a garantire al Paese un'industria bancaria solida
Come i recenti stress testo hanno confermata
Più di altre le banche italiane particolarmente le casse di risparmio che conoscono profondamente il mondo produttivo dei loro territori hanno conservato nel proprio DNA
Una vocazione di servizio l'economia reale non ci sono lasciate permeare da quell'innovazione finanziari finalizzata alla predisposizione di prodotti destinati soprattutto
Ah opportunità del profitto agli intermediari e questo diverso modo di operare io lo trovo un valore da conservare
La riterrà ITA delle imprese sane va dunque incoraggiato con il credito mentre valutare con troppa generosità le sorti di un'impresa senza procede vive oggi credo non si è più consentito dunque innovarsi crescerà aggregarsi è un dovere che le imprese devo tener presente
Perché per competere sui mercati globalizzati la qualità dei prodotti e dei servizi certamente conta
Ma una dimensione adeguata indispensabili
Quello del credito è un fronte su cui
Necessariamente rigore sviluppo dovranno essere conciliati armoniosamente
Finanziare lo sviluppo ampliando gli impieghi potrà forse richiedere con Basilea tre rafforzamenti patrimoniali
Ma solidità patrimoniale è sempre stata una delle caratteristiche più evidenti delle nostre banche e sono certo che continua ad essere una sicurezza per i risparmiatori
I risparmiatori come mostra la nostra indagine che prima ho citato continuano a mantenere una forte propensione a rep al risparmio il quarantuno per cento non riesce a vivere tranquillo se non mette da parte qualcosa
Ma le famiglie che sono effettivamente riusciti a risparmiare rappresentano poco più di un terzo inoltre gli italiani mostrano una base una bassa propensione al rischio
è riscontrabile nel sessantasei per cento la popolazione che dichiara di averne una ridotto il ventinove quasi nullo il trentasette a fronte di un ventiquattro per cento che sono aperti anche a rischio e di un dieci per cento di atti
Italiani effettivamente propensi a rischio
A conferma di questa va bassa propensione se fosse loro concesso di prendere la decisione al posto di una banca dicono
Intervistati nel sessantasette per cento preferirebbero finanziare imprese solide famiglie con bassissimo livello di rischio anche guadagnando poco solo il ventitré
Sarebbero propensi a finanziare imprese e famiglie più redditizie anche se più rischiosi
è chiaro dunque che per gli italiani di impiego del proprio risparmio è un tema importante
Nonostante questo però il nostro Paese e agli ultimi posti per l'alfabetizzazione finanziaria e il livello medio di cultura in questo campo in una scala da uno a dieci italiani si collocano
A quattro punto tre quindi ben sotto la sufficienza
Le fondazioni e le banche potranno dare il loro contributo per colmare questa profonda lacuna
In un raccordo funzionale con altre istituzioni organismi privati e la scuola che abbiano avviate iniziative in tal senso nonché
Con il mondo della ricerca universitaria applicata
In questa ottica proprio ieri la creerà abbiano firmato un accordo con il quale si impegnano formalmente
A promuovere e divulgare nelle scuole e sui programmi di chi sui territori programmi di educazione finanziaria concordate congiuntamente
L'obiettivo di offrire agli studenti e i loro insegnanti informazioni utili ad acquisire una maggiore consapevolezza nella gestione delle risorse economiche ma anche coinvolge le comunità locali in programmi di educazione finanziaria rivolti agli adulti
In questa prospettiva l'accordo abbia cari vuole essere un contributo concreto immediatamente operativo alla redazione di un piano nazionale per l'educazione finanziaria
Per il cui
Coordinamento sia ostica una parola una veloce e positiva conclusione dei progetti legislativi che sono all'esame del Parlamento
Le prime decisioni assunti dagli organismi internazionali mentre in merito a Basilea tre in vista del G venti di Seul nei prossimi giorni
Ancorché queste decisione non c'è ancora note corse qualche antiche anticipazione potrà essere fatta oggi dal governatore Draghi
Hanno scatenato una serie di prese di posizione di economisti sul futuro delle banche delle fondazioni che in molti casi ne sono azioniste
Scerbo preliminarmente che non essendo ancora certe le regole di Basilea tre sui tetti sarebbe buona norma attendere che queste regole siano approvate definitivamente e solo allora valutarne gli effetti sulle banche comunque
Due sarebbero gli affetti necessita di una maggiore capitalizzazione delle banche e modesti dividendi per i loro azionisti
E in questa nuova prospettiva secondo i nostri critici si dovrebbe prendere atto della inidoneità delle fondazioni a mantenere il ruolo fin qui svolti come azionisti di tanti
Non intendo eludere questi temi
Cito una delle domande più ricorrenti sono in grado le fondazioni di prendere parte alle ricapitalizzazioni per mantenere le posizioni di forte attualità
La risposta di qualcuno è stata molto tranchant temo di no perché i soldi che hanno sono quelli che ricevono
Sotto forma di dividendo agli istituti di credito non avendo altre possibilità dico subito che queste questa affermazione c'è una chiara confusione fra patrimonio rendimento degli investimenti
Occorre fuori fuggire dalle superficiali generalizzazioni che confondono le diversità e le peculiarità proprie di ciascuna banca un gruppo bancario
Peculiarità che sono da valutarsi distintamente in termini solidità patrimoniale e rischi ma aggiungerei anche in termini di liquidità e di qualità degli attivi
Gli aumenti di capitali potranno essere utili ma vanno valutati banca per banca ognuna con condizioni patrimoniali e reddituali porti
A fine settembre due mila e di
Dieci delle ottantotto fondazioni di origine bancaria diciotto non hanno più partecipazioni dirette nelle rispettive banche conferitarie
Cinquantacinque ne detengono una quota minoritaria sottolineo una quota largamente sotto il pre-CIPE minoritaria nelle singole vanno
Le altre quindici che nel loro complesso rappresenta non solo il quattro cinque per cento del patrimonio e fondazioni hanno più del cinquanta per cento
Compatibilmente con la deroga introdotto dal due mila tre per le fondazioni azioniste dei cachet piccole e medie
Ad oggi altro dato che è bene conoscere tenere sempre presente la media delle partecipazione delle fondazioni delle banche e di poco superiore a un terzo detto tale dei nostri attivi
Quasi un ventennio di oculate gestione da parte le fondazioni hanno prodotto dunque ampie e crescenti diversificazioni nei nostri
Investimenti vorrei citare il collega patto l c'è un banchiere ma conosce bene il rapporto banche fondazioni bancarie Paduanelli
Vice presidente dell'Acri oltre che dell'ambito
è presidente di una Cassa di Risparmio quello di Ravenna che viene segnalata fra le migliori banche in assoluto ed è
Largamente partecipata dalla Fondazione Cassa di Risparmio dice pattume
Negli ultimi anni
Le fondazioni hanno stupito per la loro lungimiranza e la tempestività delle loro scelte
Dalle massime autorità apprezzate condivise e anche questa volta la responsabilità insieme la libertà di scelta produrranno circuito i virtuosi
Fondazione aggiungo faranno la loro parte in un fusto equilibrio di tutela dei loro patrimoni e di solidità delle banche partecipate
E se sarà necessario risponderà questi criteri criteri
Non si sottraevano ad aumenti di capitale che si rendessero opportuni opportuno in questo senso
Le nostre fin
Fondazione hanno fin qui acquisito meriti più volte riconosciuti ed anche nel passato meno recente hanno dato prova di capacità di visione di lungimiranza
Conoscenze determinante nei grandi processi di rinnovamento di aggregazioni che hanno archiviato definitivamente quella che una volta veniva definita come la foresta
Pietrificata sottolineo che c'è la selezione degli impieghi delle banche sarà oculato gli ultimi che ne deriveranno e la scelta di concentrarsi sul core business mettendo anche a sé non necessari
Potranno contribuire a mantenere adesso sta tre nominati adeguati
Secondo una valutazione della Banca d'Italia che tiene conto di una stima
Della futura capacità di reddito le banche italiane saranno in grado di muoversi con la gradualità verso livelli di patrimonio più elevati
Continuando ad assicurare il sostegno alle imprese posso però ribadire che si è l'attuazione degli accordi di Basilea renderà necessario
Che le fondazioni
Lo renderà necessario le fondazioni si comporteranno virtuosamente come in passato si avvicinerà rafforzare il capitale sociale di qualche banca
Lo devi verranno certamente
Ancora su Basilea tre
Determinante io credo ci sarà un'applicazione dell'accordo omogeneo tanto nelle diverse aree cieco geografiche quanto nella tempistica
Se venisse a mancare questa omogeneità si aprirebbero nuovamente la porta ad un arbitraggio regolamentare
Che in un contesto finanziario globale fortemente integrato come quello attuale
Porterebbe ad una parificazione di gran parte dei contenuti dell'accordo stesso
Occorre dunque garantire condizione di parità
Dal punto di vista internazionale ma anche condizioni di parità dal punto di vista fiscale
Hai sistemi bancari e dei singoli Paesi
Il sistema bancario italiano ha certamente svantaggiato
Mi auguro che il legislatore voglia prendere in considerazione una modifica eco seppure graduale del quale disposizione che possono indebolire la capacità competitiva del nostro sistema bancario
Mi riferisco soprattutto al tema delle imposte differite attive
Venendo
Alla questione dei dividendi
Che le fondazioni ricevano delle banche ricordo che non siamo mai stati investitori e solo sì o che hanno messo a repentaglio la solidità delle loro banche per ottenere i dividendi ad ogni costo
Quando
Di amministratore le nostre banche delle banche riusciamo azionisti
Ci hanno proposto hanno proposto di non pagare dividendi abbiamo accettato le loro decisioni senza isterismi
Accadrà anche in futuro gli accantonamenti accumulate dalle fondazioni nel passato si consentono per alcuni anni di mantenere livelli erogativi accettabili per i nostri territori e le comunità di riferimento
Anche in presenza dei dividendi ridotti non è quindi il tema dei dividendi un argomento per attaccare le fondazioni
E anche per questo tema cerco fra i più sensibili per le fondazioni ci comporteremo come in passato con misura e responsabilità
Rigore
E sviluppo sono e saranno sempre due contenuti nell'azione vi sia la responsabilità di gestire le banche due
Contenuti che devono incontrare rigore
Vuol dire rispetto sostanziale non solo formale delle normative esistenti
Alla luce
Di quanto svelato dalla crisi bisogna rispettare anche quelle regole non scritte che definiamo come il Codice etico
Ovvero un'effettiva tutela dei risparmiatori
E la trasparente onesta soddisfazione delle esigenze la clientela
La crisi dalla quale stiamo lentamente emergendo ha ben chiarito che un rigore così inteso non è una zavorra ma è al contrario un prezioso salvagente
Se si guarda allo scenario internazionale si può osservare infatti che la tempesta finanziaria ha determinato conseguenze assai diverse sugli istituti di credito
Questa diversità è solo parzialmente spiegabile da differenze del cosiddetto modello di business
In questo quadro
è stato lanciato un preoccupato allarme sul rischio che le fondazioni possono rappresentare la cinghia di trasmissione permetterne negli organi delle banche i rappresentanti dei partiti
Innanzitutto
La normativa vigente per chi ha letto l'invece naturalmente dispone
La totale sottolineo la totale incompatibilità fra gli amministratori delle fondazioni e gli amministratori delle banche
Presidente consiglieri sindaci direttori o un Segretario generale delle fondazioni
Non possono cedere
Negli organi nelle banche
Non possono cedere nelle società controllate delle banche e perfino nelle società partecipate e pertanto
Non vedo quale ulteriore compatibilità potrebbero essere introdotto oltre a queste incompatibilità così pesanti e stringenti
Ribadisco che queste incompatibilità
Sono condivise dall'Acri dei nostri colleghi da me personalmente e non abbiamo motivo di chiedere né oggi né domani di modificarle
La garanzia dell'indipendenza del management e le nostre banche e confermata e sarà confermata dai nostri comportamenti anche in futuro quindi
Più dei tutte le relazioni valgono comportamenti passati e quelli presenti che sono lì a dimostrare la correttezza delle fondazioni e la conferma che questi comportamenti per noi varranno anche nel futuro
Dunque chiarezza
Nessuna commistione fra la Fondazione banche reciproca autonomia e indipendenza
Ancora una volta
Mi vedo costretto a ribadire che siamo investitori istituzionali
Per noi l'investimento è funzionale all'attività centrale principale delle fondazioni che è quella di potere erogare i rendimenti nostri patrimoni a vantaggio dello Stato sociale
Ma credo
Che nessuna persona ragionevole quando
Ci si augura che le fondazioni vengono cacciate dalle banche
Credo che nessuna persona ragionevole posso augurarsi lo scenario
In cui ci porterebbe a questa richiesta nelle ricerche inevitabilmente una
Estromissione di fatto di diritto delle nostre fondazioni
Essa
Determinerebbe o la consegna delle banche investitori stranieri o il ripristino delle prassi vigenti non tempo in cui
Le interferenze politiche sulle banche erano la regola
E i rapporti incestuosi non erano fra le fondazioni che a loro non esistevano e le banche ma tra le banche e le grandi città e i grandi si fa per dire gruppi industriali
Ed è sorprendente che non si ricordino questi periodi
Non si ricordano
Quando il Governatore della Banca d'Italia era costretto a passare la notte in una
Salotto inattesa che i politici decide cerotti dovesse amministrare le panche del nostro Paese
Dall'ore da quando sono arrivate le fondazioni questo non accade più
Nel loro ruolo di azionisti e lo abbiamo dimostrato le fondazione non metteranno mai a rischio la vitalità delle banche
Queste erano interesse
Bikini nostri organi di governo c'è oggi io sono sicuro di chi ci potrà essere nel futuro
Indipendentemente da quale sia il colore delle amministrazioni locali chiamate ad indicare i nomi dei Consiglieri da designare nelle fondazioni non è vero
Che gli enti pubblici Comune Province e Regioni hanno la maggioranza negli organi delle fondazioni
Saggiamente la riforma Ciampi ed in modo ancora più esplicito la sentenza trecentouno Demetra e della Corte costituzionale
Ha previsto che la componente pubblica non debba avere la maggioranza nell'organo di indirizzo che è l'organo centrale delle nostre
Fondazione anzi la componente pubblica è minoritaria spesso largamente mi dite minoritaria in particolare nelle fondazioni associative
E fornisco un dato che spero chiuda
Questa
Polemica gli amministratori indicati dagli enti pubblici
Negli organi di indirizzo delle fondazioni sono
Il ventinove quarantotto per cento sono largamente minoritari in meno di un terzo della platea totale degli amministratori delle fondazioni
Le fondazioni dunque non sono la cinghia di trasmissione fra la classe politica locale i partiti davanti
Sono invece Andrea un diaframma tra le istanze anche più nobili della politica e l'interesse primario di soggetti privati no profit come le banche
Per i quali creare valore finanziario non può
Certo essere la mission esclusiva mai senz'altro un obiettivo dal quale non possono prescindere non corretto contesto di mercato internazionale
L'indipendenza della banche per noi un punto irrinunciabile e non saremo certo noi a riportare tutti i partiti nelle banche
Fin qui comunque non lo abbiamo fatto
L'Acri ritiene in maniera serena tranquilla
Che non c'è necessità di porre mano alla legislazione che riguarda le fondazioni attualmente in vigore mi riferisco ancora una volta la legge Ciampi sia per quanto riguarda il loro ruolo di investitori istituzionali e privati
Tanto per quanto riguarda il loro ruolo dei soggetti erogatori di coerenza
Ribadito che la legge Ciampi non è da toccare
Siamo pronti a tutti gli approfondimenti alle verifiche per migliorare la nostra attività ma per miliardi non per stravolgerne una legislazione entrata in vigore si nel mille dodici mille novecentonovantanove
Ma chi da solo sei anni e pienamente operante dal maggio due mila e quanto
Quando verrà Moro il Regolamento centocinquanta
E varato dal Ministro dell'economia e delle figlie delle
Finanze dopo le sentenze la Corte ha dato piena attività
Alle nostre fondazioni quindi una riforma organica come questa dopo sei anni non mi pare chieda di essere stravolta
E ricordo anche per chiudere questa parte che in questi anni da che le fondazioni sono state azionisti delle banche nessuno degli amministratori indicate le fondazioni è in corso un incidente giudiziario questi sono i fatti
Voglio poi ricordare
Ancora una volta che c'è un'autorità di vigilanza che è previsto dalla legge e del Ministero dell'economia e delle finanze
Che verifica la legittimità dell'operato delle fondazioni
Esercita il suo ruolo ruolo pur rispettando correttamente le reciproche autonomia in modo regolare pertinente continuativo come dimostra la recente indagine sulla gestione dei patrimoni delle fondazioni
Che tra l'altro ha segnalato come
Che ne amente congruo il comportamento di chi li amministra e colgo ancora una volta l'occasione per ringraziare il direttore generale professor Vittorio Grilli cui compete nel concreto esercitare questa vicinanza
Per costruttivo e positivo rapporto di collaborazione instaurato con le fondazioni
Voglio ancora dire qualcosa su ciò che le fondazioni fanno in un quadro di rigore e sviluppo indipendentemente dal loro ruolo di essere azioniste di banca
Perché il Paese possa coniugare
Il rigore con lo sviluppo sarà fondamentale mantenere la coesione sociale in questo Paese
Le fondazioni
Credo che ormai lo sappiano in molti con la loro attività erogativa danno un contributo non secondario a questo fine
Distribuendo risorse attorno al miliardo e mezzo all'anno a vari settori di interesse collettivo che vanno dalla sanità voi la parola cultura ricerca scientifica alla fondazione alla formazione
All'ambiente
Le fondazioni svolgono il ruolo di catalizzatori di risorse nonché attivatore di nuove modalità di intervento sperimentando viene nuove che difficilmente possono essere percorsa dalla pubblica amministrazione
Vincolata processi decisionali che devono tener conto delle preferenze del così detto elettore mediano e del consenso elettorale
L'effetto moltiplicativo è quello di produrre virtuosi fenomeni imitativi definendo delle buone pratiche è una caratteristica dell'azione delle nostre fondazioni che potrà cento arsi ancor di più significativamente nei prossimi anni
E già non tocca solo l'attività erogativa ma riguarda anche impieghi alternativi del nostro patrimonio in ambiti di attività contigui a quelli istituzionali
Penso i fondi di housing sociale di Private equity dentro capita per le start-up d'impresa innovative
Hai grandi progetti di ricerca per la sanità che mettono in rete più soggetti diversi dove le nostre fondazioni stanno investendo il loro patrimonio
Infine
Le fondazioni operano secondo uno schema che oltre a prevedere un supporto finanziario per i progetti dà un contributo decisi con l'attivazione e al sostegno di quella rete per fortuna imponente in Italia di associazioni fondazioni Onlus cooperative sociali
L'impresa sociale che oggi risultano fondamentali per sostenere UE fare la coesione sociale
La nostra logica di azione e così particolarmente coerente
Con l'esigenza di attuare riforme del sistema italiano di quel parco che portino ad una stretta integrazione tra l'azione dell'amministrazione pubblica delle organizzazioni private senza scopo di lucro settore no profit il cosiddetto terzo settore
Nella direzione di uno è il par sussidiario il comunitario
E ciò
No solo e non tanto in ragione delle esigenze di bilancio pubblico quanto perché il coinvolgimento di soggetti privati senza scopo di lucro
Entro un sistema di welfare comunitario può aiutare a passare da un welfare risarcitorio ONU e far dell'autonomia
Che miri a costruire condizioni utili a generare la massima autonomia economica e sociale
Delle persone dei territori questa è un'azione che anticipa il federalismo
Concludendo
Voglio dire
Consentitemi questa battuta che sono orgoglioso
Delle nostre realtà sono orgoglioso delle fondazioni del loro ruolo di moderni copre
Corpi intermedi della società interpreti di un mecenatismo che nulla ha a che vedere
Come una regalia privatizzata polverizzata di risorse
Sono soggetti di sviluppo uno sviluppo decisivo per la coesione sociale del nostro Paese e senza coesione sociale invano
Affideremo alla ripresa economica il consolidamento della nostra convivenza civile
Ma sono anche orgoglioso del sistema bancario italiano che ha rifiutato di aderire ad una visione direi
Speculativa della propria missione
Il che ci ha consentito di contrastare efficacemente la tempesta finanziaria di continuare a sostenere l'economia reale anche nel momento più acuto della crisi
Le nostre casse di risparmio hanno risorse umane competenze mezzi economici per sostenere e rilanciare l'economia reale
Tutto questo credo mi sia dei
Lecito dire
Oggi pone oggi le banche le casse di risparmio le fondazioni nella condizione di poter rispondere adeguatamente alla chiamata per la costruzione di una nuova fase di sviluppo economico e sociale del nostro Paese
Di dare le risposte necessarie per evitare che la disgregazione sociale linea la pace la nostra convivenza civile noi casse di risparmio fondazioni lavoreremo perché ciò non accada grazie
Ringraziamo il Presidente
Per il suo intervento
E iniziamo al padre o il presidente dell'ABI l'avvocato Giuseppe Mussari
Buongiorno
Signor sottosegretario alla Presidenza del Consiglio signor Presidente della
Signor ministro dell'economia signor Governatore della Banca d'Italia signore e signori
Quanto esporrò potente lobby esporre è frutto della riflessione del comitato esecutivo dell'ABI del venti ottobre due mila dieci
E se quindi è da considerarsi in tutto e per tutto il contributo dell'intera associazione delle banche italiane
All'ottantasei Sima giornata del risparmio
Le banche italiane sono banche del e per l'economia reale esse non hanno nessuna responsabilità in ordine agli squilibri che hanno determinato la crisi
Non sono mai state attraversate dalla vita che è stata all'estero la matrice fondamentale unitamente all'illusione che il tempo si potesse comprimere
E che i tempi di sviluppo e di produzione del reddito posso e potessero essere compressi all'infinito oltre ogni logica
La crisi è nata negli Stati Uniti d'America
Per un insostenibile modello di sviluppo
Bisogna ritrovare velocemente un equilibrio tra manifatture finanza solo così la primavera dietro l'angolo e l'inverno passerà
Ma la crisi
Ha rappresentato il momento più alto di tradimento del risparmio una risorsa preziosa di piogge celebriamo l'ottanta e se esco ottantasei esima giornata mondiale
Il risparmio è la vera energia rinnovabile del nostro Paese e le banche italiane lo hanno tutelato prima e durante la crisi al meglio
Valga un dato negli ultimi sette anni di sbocco lo stock dei mutui reiteri nel nostro Paese è raddoppiato
Ed è arrivata cosa dico a quota
Una quota pari a trecento miliardi di euro
Ebbene semmai se profitti consideriamo che la crisi negli Stati Uniti è nata dai mutui subprime e quindi dai prestiti sulle casse
E lo paragoniamo a quello che noi abbiamo fatto pur raddoppiando quella grandezza possiamo affermare oggi con assoluta serenità che la tutela del risparmio in relazione agli impieghi che le banche italiane hanno fatto degli anni
Anche in questo sentimento è assolutamente evidente
Ma l'Italia complessivamente segna una rimarchevole distinzione rispetta i Paesi che hanno causato la crisi e non solo per il sistema bancario per il lavoro svolto dalle autorità di vigilanza in particolare dalla Banca d'Italia
E ancora di più per il governo del debito pubblico in una fase difficilissima abbiamo attraversato la cruna di Umago e siamo stati è stato il Ministro dell'economia i suoi collaboratori e dobbiamo dirlo con chiarezza
Bravi
Perché poteva succedere molto ma di molto peggio
E allora oggi
Cosa ci lascia questa situazione qual è il precipitato pratico beh noi dobbiamo coniugare tre questioni che non sempre in questo Paese hanno trovato una declinazione comune rigore
Sviluppo competizione globale
Senza rigore non c'è sviluppo non c'è sviluppo serio e c'è il disastro non si può parlare di sviluppo se non si immagina di competere globalmente su tutti i mercati
C'è una relazione stretta di contemporaneità non sono possibili fasi uno enfasi due dobbiamo fare tutto quanto e tutto quanto insieme
Nella crisi le nostre banche sono entrate più solide delle altre e sono uscite più solide delle altre
E l'hanno fatto perché il loro modo di fare banca è stato diverso dalle altre e oggi
E singolare che il modo di fare banca delle banche italiane
Venga criticato in maniera così violenta se mi consentite no a queste critiche ieri abbiamo risposto senza iattanza senza arroganza arroganza ribadendo però un concetto
Vogliamo continuare a fare quello che abbiamo fatto vogliamo continuare ad essere banche dell'economia e per l'economia reale perché questo sia
Questo è scritto nel nostro DNA
In questa fase di particolare valore è stata la funzione svolta delle fondazioni delle fondazioni
A beneficio della stabilità degli assetti proprietari le fondazioni hanno saputo svolgere la funzione fondamentale di investitori istituzionali
Fattori bis
L'abilitazione di supporto alle strategie di crescita e di sviluppo del settore bancario esse hanno dimostrato di essere un assetto fondamentale per il Paese
Dentro la crisi
Dentro la caduta del prodotto interno lordo le banche italiane e se mi consentite Lardi
E qui consentitemi altresì di ricordare presidente Faissola che governato Lardi nella fase più difficile delle banche italiane privatizzate e all'Hui va Lars mia stima più vere più sentita e il mio saluto più affettuoso
Bene in
In quella fase le banche italiane hanno operato sia strutturalmente che congiunturalmente per attenuare la fase e valgano dei dati
L'incremento del rischio creditizio dei finanziamenti al totale dei residenti risulta dopo nove trimestri
Dal suo inizio dall'inizio della crisi a circa la metà di quello registrato nell'astensione su nella stessa durata temporale dura anche la fase recessiva del novantadue novantatré nonostante la fase recessiva ultima sia di tre volte peggiore di quella precedente
Questo significa che nel tempo la nostra capacità di fare buon credito
I nostri sistemi di scoring la nostra relazione col territorio c'ha consentito di migliorare questo è un contributo fondamentale al Paese in termini di stabilità ma anche consentitemi un contributo in termini di innovazione
Sotto il profilo congiunturale l'avviso comune l'accordo col Ministero dell'economia fatto proprio da tutte le banche ha significato per
Piccole e medie imprese italiane famiglie tredici miliardi di liquidità in più
Duecentotrenta mila domande sessantasette miliardi di debito residuo l'ottanta per cento accolto
Venticinque ventiquattro mila domande da esaminare solo il due virgola otto per cento non accolto per le famiglie tre virgola sette milioni
Di mutui sospesi
Abbiamo messo in piedi un'enorme paracadute che ha rallentato la discesa nel momento più pericoloso della discesa
Abbiamo fatto altro e con orgoglio che oggi diciamo che l'Italia nell'ultimo biennio il Paese che ha utilizzato più fondi bei per le piccole e medie imprese
Sono venticinque mila le piccole e medie imprese
Che utilizzano questi fondi dodici mila e cinquecento nell'ultimo biennio quindi nell'anno della crisi continueremo a lavorare con la BEI ma
E questo segnala la nostra diversità
Cioè che nel periodo più difficile noi diventiamo il primo Paese rispetto alle PMI ad utilizzare questi fondi è un tema
Decisivo per il nostro operato ma credo decisivo per l'equilibrio economico dell'Italia
La crisi è costata alle banche nel biennio due mila otto due mila dieci trentotto miliardi di euro in termini di perdite su crediti
Di questi trentotto ventitré sono attribuibili all'eccezionalità del contesto macroeconomico
Ventitré miliardi sostenuti con i nostri patrimoni e con i nostri conti economici noi non abbiamo pubblicizzato le per
Ed è paradossale oggi essere orgogliosi di questo dato perché diceva che c'è un banchiere banche bancario che orgoglioso di ventitré miliardi di perdite e benissimo
Perché
Sfido chiunque
A prevedere tre anni fa quattro anni fa l'inclinazione della curva e quello che è successo non avremmo fatto credito ovviamente a nessuno l'orgoglio è aver retto a qualcosa di straordinario di non prevedibile con le nostre forze
Altrove e successi sono successe cose diverse e questo si vede esclusivamente alla qualità
E alla quantità dei nostri attivi
Oggi
Oggi
Dobbiamo avere come banche e come associazione
Uno sguardo attento al futuro
Se la discesa è stata ripida la sanità deve essere
Più ritira possibile
Il tempo non gioca a nostro favore noi Berruti dobbiamo recuperare quello che abbiamo perso nel tempo minore e allora dal nostro punto di vista l'ottimizzazione delle reti di garanzia in Italia
Che funzionano bene che non hanno bisogno di stravolgimenti ma che probabilmente possono funzionare meglio rappresentano in questa fase un elemento fondamentale
Cosa ci lascia la crisi aziende con un rating peggiore aziende da ristrutturare che hanno bisogno di nuova finanza per ripartire
Questi nuovi crediti assorbono più patrimonio alle banche dato il rating delle imprese costano di più alle imprese dato la loro situazione lo strumento di garanzia attenua enormemente tutto ciò
Consente di avere più disponibilità patrimoniali da parte nostra e più possibilità per le imprese di far fronte alle loro obbligazioni nelle con le banche parleremo di questo con le altre associazioni di categoria
Troveremo un equilibrio ci confronteremo col Governo con le autorità di vigilanza e siamo certi di trovare buon ascolto
Abbiamo partecipato al Fondo italiano per l'investimento lo infatti lo riteniamo un investimento strategico del Paese non solo per la quantità delle sorse messi in gioco per la qualità degli azionisti perché è stato un modo per fare sistema fra parti private e Governo
Ma perché tutto questo consente
Di puntare a un nuovo modello per una nuova cultura dell'impresa più consapevole dell'importanza di una maggiore
Di una maggiore capitalizzazione
E più convinta e più pronta a ricevere capitali dall'esterno
Lavoreremo e concluderemo con SACE Cdp l'accordo per Export Banca stare vicine alle imprese che esportano garanti per loro il pagamento delle loro forniture elemento determinante anche questo per la loro salvaguardia e per la nostra competitività
Oggi
Come banche
Abbiamo
Con evidenza un problema di relativa redditività deriva da quello che stiamo
Deriva dalla nostra natura e dato che natura non vogliamo cambiare dobbiamo porci il problema come
Andare oltre questo limite in primo luogo in primo luogo le cose che dobbiamo fare noi
Ne vediamo una stagione complicata rispetto alle relazioni con i nostri clienti l'ultimo periodo un periodo sicuramente migliore dobbiamo recuperare qualità di rapporto la qualità di rapporto
Noi crediamo si possa recuperare se riusciamo a coniugare la trasparenza con la semplicità la trasparenza che non è semplice la trasparenza che Bureau
Dica la trasparenza che migliaia di fogli che nessuno legge non determina una culmina migliore qualità di rapporto fra le banche perché i clienti
E per questa ragione che abbiamo iniziato a lavorare con le associazioni dei consumatori
Per riscrivere nostri contratti ovviamente con l'ausilio e con la guida le autorità di vigilanza ma a riprendere possesso del contratto tra le parti
Dopo è un dopo un periodo in cui una parte oggettivamente troppo grossa probabilmente ha esagerato nei confronti di una parte troppo piccola
Ricomporre l'equilibrio delle dimensioni
Non avere più
Squilibri determinati dalle dimensioni medesime riacquisire la centralità del negoziato tra le parti su un livello di parità credo che sia un esercizio utile non solo alla relazione fra banche e clienti
Abbiamo necessità di recuperare efficienza abbiamo necessità di farlo in fretta
Non solo per la crisi non solo per l'andamento dei tassi non solo per la redditività perché un'azienda efficiente è sicuramente un'azienda più trasparente
è un'azienda che fa meglio il proprio lavoro è un'azienda che non dipende mai da nessuno e nessuno difende mai da quell'azienda su questo noi abbiamo un chiaro tema di produttività che non è più eludibile
E abbiamo un chiaro tema di promuovere al nostro interno le migliori intelligenze le migliori persone che abbiamo due sono gli aspetti fondamentali un'azienda bancaria i clienti e i dipendenti
Allora bisogna pensare collo con più lungimiranza con loro bisogna costruire un patto chiaro in termini di aumento di produttività
Vi sono tematiche anche di carattere più generale che incidono sul nostro modo di fare banca se il nostro modello è riconosciuto virtuoso per le cose che abbiamo detto
Fino adesso e sicuramente risultato penalizzato dalla crisi ma anche risultato penalizzato da un sistema di vincoli regolamentari fiscali amministrativi in quattro anni trecentotrenta provvedimenti sulle banche
Numero spaventoso ognuno di questi ha rappresentato un costo non siamo contro le regole anzi siamo per le regole
Più per l'autoregolamentazione ma insomma siamo per le regole
Ma regole chiare regole semplici regole
Con una quantificazione ragionevole non irragionevole perché trecentotrenta in quattro anni è oggettivamente poco ragionevole
Dobbiamo affrontare il tema di Basilea tre
E qui da una posizione molto chiara che oggi ribadiamo parola per parola nonostante la crisi sia figlio di un modello di sviluppo non sostenibile ed una inadeguatezza o disapplicazione delle regole dei sistemi anglosassoni
Le banche italiane estranea a tutto ciò condividono la necessità di avere un nuovo quadro regolamentare internazionale
Crediamo che un sistema globalmente più patrimonializzate meno indebitato maggiormente impermeabile a crisi di liquidità contribuirà a ridurre la probabilità che si verificano crisi come quelle vissute
E che si eviti di costi ingenti adesso associate perdite di prodotto e di occupazione riproduzione della fiducia e do la propensione ad investire generale in con riferimento all'economia e della società
Le norme in via di approvazione sono frutto di grande rigore
E richiedano estivi bancari sforzi notevoli
La nuova normativa dovrà trovare attuazione omogenea non solo in Europa ma a livello globale dovrà essere in grado di ridurre lo spazio al sistema bancario ombra impedendo allo stesso di agire al di fuori delle regole di vigilanza
La fase transitoria dovrà aiutare a trovare soluzioni adeguate a specificità nazionali quali in Italia la qualità e la dimensione dei nostri attivi e della nostra raccolta
E questa la peculiarità e la specificità che ci ha consentito di reggere all'urto della crisi e questa la peculiarità e la specificità
Che chiediamo che non venga penalizzata in termini di ponderazione
Vi è inoltre la questione delle imposte differite attive acqua ha fatto riferimento il presidente Guzzetti che diversamente da altri Paesi non derivano da perdite
Per le banche italiane
Per lite pregresse
La soluzione del problema
Non è materia solo delle banche riguarda indirettamente l'intera economia
E interesse di tutti trovarla siamo sicuri che la troveremo stiamo Morando alacremente positivamente col Ministero dell'economia con Banca d'Italia per permettere di preservare il pieno riconoscimento delle imposte differite attive nel patrimonio di vigilanza
Un'ulteriore osservazione
Il più elevati livelli di capitalizzazione richiesti dalle riforme in corso di approvazione richiederanno sforzi non soltanto per essere conseguiti ma anche per essere mantenuti stabili hai più elevati livelli
La stabilizzazione dei coefficienti richiede un tasso di crescita del capitale in linea con la crescita delle attività ponderate per il rischio e quindi la redditività dovrà essere sufficiente a conseguire simultaneamente
Remunerazione del capitale espansione del capitale in linea con lo sviluppo dell'attivo
Anche in questo senso la coerente ponderazione della dei nostri attivi
Rispetto alla natura la dimensione degli stessi che lo ribadiamo è del tutto diversa per qualità e quantità da quelli di intermediari
Che hanno determinato gravi situazioni di squilibrio e condizione fondamentale
Per lo sviluppo del nostro Paese
Le banche italiane
Sperimentano
Una rilevante pressione fiscale
Quarantaquattro per cento abbiamo uno scarto del quindici per cento rispetto I nostri concorrenti europei
Oggi
Noi non chiediamo alcuna riduzione fiscale
Se bisogna essere coerenti con ragionamento rigore sviluppo competizione globale bisogna in primo luogo esserlo con le proprie cose e con le proprie richieste
Quel che certo
E che siamo totalmente radicalmente contrari a qualsiasi altra tassa
Che sia europea che sia mondiale che sia americana se fosse possibile
Perché ciò oggettivamente non è compatibile
Con la situazione in cui vertiamo noi non abbiamo determinato alcuni disastro non capiremo veramente la ragione per cui dovessimo pensare delle somme in relazione insieme a chi il disastro lo ha
Combinato
Chiediamo
Sempre su questo tema chiarezza sulle regole l'incertezza determina problemi agli operatori abbiamo risolverà anche un problema tecnico collegare nuovi principi contabili
Con la regolamentazione fiscale secondaria
Non credo che sia un impegno gravoso però
Anche questa importante per consentire di lavorare serenamente
Parteciperemo con interesse e attivamente al tavolo sulla riforma fiscale ne condividiamo l'impostazione
Non solo l'impostazione tecnica ma anche l'impostazione filosofica
Se l'anima delle aperte la riforma come ci ha detto il ministro e la riforma delle anime
Occorre però per conseguire un risultato così ambizioso avere un obiettivo non ha importanza quanto sia dura la salita del primo pezzo di strada è necessario però che il declivio prima o poi possa essere sporcizia consentirsi ha consentito di intravedere chiediamo un obiettivo comune la cui realizzazione comporti un Comune vantaggio
Burocrazia esistenti abbiamo necessità anche da questo punto di vista probabilmente di un quadro di un quadro normativo più chiaro in relazione alle autorità che a vario titolo si occupano delle banche
In quest'ottica auspichiamo
Che si proceda alla nomina del presidente della Consob nel tempi più brevi possibili
Riteniamo
Che il sistema bancario italiano sia una risorsa di questo Paese
Noi siamo orgogliosi di aver fatto e di continuare a fare banca in Italia
Oggi lo sforzo a cui dobbiamo contribuire e far crescere la ricchezza
Una ricchezza maggiore permette di consolidare il vero collante della Società italiana che il collante sociale che è una risorsa che ha retto alla crisi ed è stata fondamentale
Questo approccio presuppone però un modo nuovo di lavorare per tutti rappresentanze delle imprese e mi permetto rappresentanze dei lavoratori
Se restiamo legati alla matrice precedenti alla crisi non raggiungiamo gli obiettivi che dobbiamo raggiungere questo Paese a un tema di produttività
Questo tema va affrontato nel breve periodo va affrontato con probabilmente con fattori della produzione costanti occorre uno sforzo corale
Che può avere successo nella misura in cui ognuno fa un passo indietro rispetto a quello che è
Per far fare due passi avanti al Paese rispetto a questo e questo nell'interesse di se non cresciamo se non c'è ricchezza non c'è equità sociale non c'è mobilità sociale i ricchi rimandano ricchi e i poveri diventano sempre più poveri
E allora
Questo
è il ruolo che l'ABI
Intende esercitare insieme alla alle altre parti sociali
E su questi temi su questo modo di coniugare rigore sviluppo e competitività globale labili
La troverete su ogni tavolo composizioni chiare
Costruttive
Ma ferme sui presupposti
E inutile raggiungere risultati
Che possono apparire
Unitari nella misura in cui gli stessi non abbiano i contenuti di innovazione che la fase del ciclo economico oggettivamente richiede
Vogliamo come banche quindi contribuire effettivamente alla maggior crescita del Paese per renderlo più giusto e meno esposto al rischio di degrado sociale
Nel concludere mi considera il trait una licenza me lo consentiranno i miei colleghi questa non l'ho condivisa con loro probabilmente non è del tutto rituale
Alcune settimane fa un cantante italiano Luciano Ligabue ha rilasciato una lunga intervista alla stampa
Tra le altre cose ha detto bisogna guardare al futuro con ottimismo altrimenti trasportiamo la crisi presentai giorni che verranno
Se poi ci sbagli eremo pazienza l'unico rischio e rimanere delusi ma se partiamo sfiduciati la sconfitta è inevitabile bene
Le banche italiane sono saggiamente ottimiste
Ritengono di non
Di non rischiare nessuna sconfitta e sono invece convinto ebbe speranzoso che questo Paese insieme alle banche possa crescere e superare tutte le sue difficoltà
Ringraziamo il presidente Monfeli
E iniziamo a prendere la parola il Governatore della Banca d'Italia
Il pretesto
Un'altra
Scusi professore secondo ciò
Prego tre
Accende
Io pregherei
Ho parlato io ho parlato moscia diciamo organizzatore quindi non c'è problema abbiamo parlato in una
Condizione impossibile scusate
Di quei fotografi d'arte
Con i flash
Io vi pregherei di allontanarmi avete fatto voto quella che alla fine
Della manifestazione di tornerete insana però dovete
Di Verardi spazi dietro perché i nostri ospiti e non possono parlare
Nelle condizioni impossibili in cui abbiamo parlato io del collega vociare
Quindi vi pregherei di
Sgombrare
Gli spazi
In prossimità
Anche su questo è un accordo che il presidente Guzzetti
No è impossibile parlare riconoscente lei salta verrà
Prego
Allora collaborante grazie corrette spostarmi per favore
Prego
Avete dei cannoni che dal fondo della sala
Ci proiettano come lei
Dei giganti quindi potete fotografa c'è un po'
Bene
Va bene grazie
Prego
Signor ministro dell'economia e delle finanze signor sottosegretario alla Presidenza del Consiglio onorevoli rappresentanti del Parlamento signor presidente dell'Acri autorità signore e signori
La ripresa dell'economia forte nei Paesi emergenti debole negli Stati Uniti diseguale nell'area dell'euro
Per risposte di politica economica sono difformi
Le politiche monetarie restano comunque espansive
Da mentre nell'area dell'euro si inizia a discutere di un rientro
Negli Stati Uniti si preannunciano ulteriori ampliamenti della liquidità attraverso acquisti di titoli del Tesoro da parte della Riserva federale
In Europa le politiche di bilancio sono ormai decisamente orientata a contenere i disavanzi ridurre il debito non così altrove
Interventi sui cambi sono utilizzati in alcuni Paesi per sostenere le esportazioni forse il caso di dire che anche con maggior fermezza che alcuni casi il cambio un vero e proprio strumento di politica economica
Gli squilibri dei pagamenti internazionali tornano ad ampliarsi
Le valute il cui cambia e lasciato alla determinazione del mercato per esempio l'euro
Risentono di radicarsi delle politiche e delle conseguenti tensioni speculative la stessa ripresa mondiale a rischio
Un dato soltanto su questo accumularsi dei rischi i flussi di capitale verso i Paesi emergenti sono oggi poco al di sotto del dei novecento miliardi di dollari
E a un livello superiore a quello che erano immediatamente prima della crisi
Quindi i rischi stanno stava di nuovo accumulandosi tanto che alcuni Paesi stanno cominciando a pensare di introdurre controlli sui movimenti di capitale
Ora
Non vi è altra risposta
Che un più stretto coordinamento tra le politiche economiche nei principali Paesi nell'ultimo G venti sono stati presi impegni
A perseguire politiche strutturali per sostenere la domanda globale a mantenere gli squilibri delle partite correnti delle bilancia dei pagamenti entro livelli sostenibili
A desistere da ogni forma di protezionismo a muovere verso tassi di cambio flessibili e più coerenti con i fondamentali al tempo stesso adoperandosi a ridurre la volatilità degli afflussi di capitale verso i Paesi emergenti
Nei Paesi avanzati a delineare programmi di consolidamento dei bilanci pubblici
Nel medio termine
Credibili e favorevoli alla crescita
Non sono conclusioni retoriche ma il risultato di una effettiva
Ancorché difficile e necessariamente dialettica consapevolezza della inevitabilità di un'azione collettiva
Dove questa azione Faggiani maggiori passi alla costruzione di una regolamentazione finanziaria mondiale essa trova nel G venti il centro propulsivo la riforma delle regole di Basilea né una pietra miliare
Le nuove regole introduco una definizione di capitale delle banche omogenea tra Paesi
Ne prevedono un significativo aumento sia nel livello sia nella qualità
Limitano la leva finanziaria contrastano i rischi di liquidità attengono le tendenze procicliche dell'intermediazione finanziaria
Rispetto alle regole in vigore quelle ora definite innovano su più fondi su più fronti e incidono a fondo
Al tempo stesso la loro applicazione sarà abbastanza graduale da garantire alle banche che la loro funzionalità non sarà compromessa
Alle imprese e alle famiglie che non ne discenderanno restrizioni creditizie
Per agevolare le banche nella fase di transizione le nuove regole la Banca d'Italia istituirà un nel desse
Incaricato di chiarire l'interpretazione della normativa di assicurare l'attuazione da parte degli intermediari di politiche gestionali coerenti con il raggiungimento dei nuovi requisiti
Basilea tre
Renderà le banche più forti ma non affronta il problema dei rischi posti da quelle istituzioni sistemi che l'importo in fine Asciano istituisce il suo ossificio come le chiamerò
Tra poco che per la loro dimensione per la loro presenza nei gangli più importanti del sistema finanziario mondiale se in procinto di fallire verrebbero oggi salvate ad ogni costo
I certamente l'FSB identificherà nel corso del due mila undici quelle che sono queste istituzioni cioè quelle che sono le Sifi
Anche sulla base di indicatori qualitativi e quantitativi che verranno dati dal Comitato di Basilea ma non solo sulla base di questi
Financial Stability Board presenterà al prossimo summit del G venti un insieme di proposte volte a costruire un ambiente istituzionale regolamentare in cui sia cresciuta la capacità delle Sifi di assorbire perdite ingenti
Senza entrare in crisi conclamata e si permette ai Governi di lasciarle fallire quando è necessario
Queste proposte condivise dai ministri economici e dai governatori del G venti nella recente riunione di Seul si fondano su quattro pilastri
Primo
La predisposizione in ogni Paese di un apparato istituzionale che permette alla liquidazione di una siti senza che il sistema finanziario mondiale ah les concorra rischi gravissimi e senza che si debba attingere al denaro pubblico come avvenuto per i disperati salvataggi degli ultimi anni
E legislazioni nazionali che oggi ostacolano la cooperazione internazionale andranno modificate vanno definiti accordi fra le autorità Pompeo post che individuino con chiarezza ruoli e responsabilità
La normativa italiana già mette a disposizione della Banca d'Italia strumenti adeguati sono necessari pochi aggiustamenti per recepire le raccomandazioni internazionali
In particolare l'autorità di vigilanza dovrà essere attribuito il potere di istituire veicoli I quali conferire temporaneamente attività e passività di istituzioni in crisi per assicurare continuità operativa
In attesa di una successiva cessione sul mercato
Secondo la disponibilità nelle sintesi in particolare per quelle che operano su scala mondiale di capitali o di STU chi equivalenti nella capacità di assorbire eventuali perdite per importi superiori a quelli previsti dagli standards Vasile altre
Gli azionisti e in taluni casi anche gli obbligazionisti devono essere chiamati a sopportare parte delle perdite in caso di difficoltà
Tra l'altro ne risulterebbero rafforzate la disciplina del mercato e lo scrutinio degli investitori sulle decisioni del management
Si può quindi pensare di introdurre requisiti di capitale più severi di quell'imposte di intermediari non sistemici
Strumenti di debito automaticamente convertibili in capitale quando il coefficiente patrimoniale scenda sotto una determinata soglia di sicurezza
Oppure decurtazioni per taluni creditori del valore nominale del credito in caso di crisi
Terzo
Una vigilanza su queste istituzioni specifiche da svolgersi sulla base di un mandato più ampio tale da assicurare supervisori maggiore indipendenza risorse e poteri più estesi
La vigilanza adeguata al grado di complessità delle istituzioni da vigilare
Credo che nel nostro caso non ci sia molto da fare ma in altri in altri Paesi questo sì questo problema si pone
Quarto una proposta sul quello che è il maggiore su quello che si è rivelato il maggior canale di contare Jo quando una di queste istituzioni fallisce
Lo scambio dei prodotti derivati che possono essere standardizzati non tutti lo possono essere
Dovrà avvenire su mercati regolamentati o su piattaforme con controparti centrali soggetta al controllo delle autorità e dotate di adeguati mezzi patrimoniali organizzativi
Per tutti i prodotti sia quelli standardizzati sia quelli che non lo possono essere
Le informazioni relative loro scambi dovranno essere canalizzate in centri di raccolta a cui le autorità potranno avere accesso anche per fini politici economici devo dire che su questo punto il Giorgia molto lavoro che è stato fatto
Infine
L'FSB presenterà proposte anche su un altro problema rivelato dalla recente crisi
La funzionalità il ruolo delle agenzie di rating occorre gradualmente ridurre la rilevanza dei riti in esterni ai fini regolamentari non si tratta in generale di negarne la validità ma di ovviare hai più manifesti inconvenienti di una loro meccanica applicazione
In termini di prociclicità del sistema di potenziale destabilizzazione dei mercati
Ora tutto questo vedete che i regolatori ha fatto molto ma ora si tratta di cambiare in profondità alcune norme alcune leggi quindi la parola ora e va direttamente nelle mani dei Governi
Vediamo ora le banche italiane
I risultati delle prove di stress per le banche europee pubblicati lo scorso ventitré luglio hanno confermato l'elevata capacità di resistenza dei principali intermediari italiani
A scenari che prefiguravano oltre al deterioramento macroeconomico un significativo aumento del rischio sopra
Dall'inizio di aprile a ieri il premio sui CBS sulle tre in maggiori banche italiane è salito di sessantatré punti base riflettendo l'aumento di quello cioè l'aumento del premio sussidi e sul debito sovrano
Ma qui è un punto molto interessante e complessivamente molto positivo per le banche italiane
Ma le banche italiane insieme con quelle spagnole sono le uniche nell'area dell'euro a mantenere il livello del premier inferiore a quello del debito sovrano
Tuttavia
Questo momento che c'è stato pesa indubbiamente sul costo della provvista a lungo termine in una fase in cui giunge a scadenza un ingente amo
Tale di obbligazioni quindi una valutazione complessivamente positiva data dei mercati alle nostre aziende più grandi
Con difficoltà sul fronte della provvista da non sottovalutare
Quindi la le stelle l'auspicio che la Banca d'Italia fa e che è importante che la composizione per scadenza del passivo non venga sbilanciata da
Sul breve termine rendendo più fragile la posizione di liquidità finora equilibrata anche nelle fasi più acute della crisi
Ora due parole per chiarire
Quale è l'impatto di Basilea tre sulle banche italiane
A giugno scorso il capitale dei primi cinque gruppi bancari italiani per la parte più in grado di assorbire perdite aveva raggiunto in media il sette virgola sette per cento delle attività ponderate per il rischio
Uno virgola due punti in più rispetto a un anno prima i due punti in più rispetto alla fine del due mila sette
La necessità di conformarsi alle nuove regole che prevedono Standard più alta qualità un requisito minimo al quattro virgola cinque per cento
Quindi numericamente inferiore a quello già posseduto ma qualitativamente più esigente
Prevedono poi un buffer aggiuntivo del due virgola cinque per cento richiederà anche alle banche italiane soprattutto a quelle di grande dimensione un rafforzamento significativo del patrimonio
Ma il lungo periodo previsto per l'adeguamento alle vie il rigore della riforma
Inoltre
Da tenere a mente che le banche italiane non sono penalizzate nel raffronto internazionale l'inasprimento dei requisiti è particolarmente severo per le attività di negoziazione in titoli e in derivati che da noi sono meno rilevanti
Per i finanziamenti alle piccole e medie imprese il trattamento privilegiato già oggi previsto per il calcolo dei requisiti patrimoniali è confermato
Inoltre il capitale delle banche più piccole che prevalentemente assistono le piccole e medie imprese è già ampiamente superiore I nuovi requisiti regolamentari
Studi condotti a livello internazionale
Mostrano che il costo macroeconomico dell'adeguamento alle nuove regole sarà ampiamente compensato dal beneficio di aver ridotto la probabilità di nuove crisi esistente
Quindi
Come spesso dico non in media le banche stan bene alcune banche dovranno lavorare più delle altre per soddisfare questi requisiti ma anche per affrontare la situazione generale del mercato che illustrerò tra un momento
C'è guardando al panorama europeo la situazione in cui un po'tutte le banche si sta muovendo
Per rispondere a queste nuove regole
Quindi qui naturalmente chi risolve i problemi in anticipo fa meglio di chi poi si trova ad affrontarli in ritardo
La nostra disciplina fiscale sul valutazioni e perdite scusate su valutazioni e perdite su crediti ha incoraggiato appostamenti di Bilancio non più totalmente riconosciuti come capitale dalle nuove regole di Basilea tre
Quindi occorre lavorare nei prossimi mesi una soluzione di questo problema che contemperi le esigenze di evitare un chiaro svantaggio competitivo per i nostri intermediari con quella di salvaguardare i conti pubblici nel medio periodo
Come in altri sistemi bancari
Fondati sull'attività di intermediazione tradizionale anche per le nostre banche la profittabilità in diminuzione
Non è una situazione solo italiana ci sono altre banche anche molto importanti molto solide
Che hanno fondano sull'attività di intermediazione tradizionale gran parte della loro attività e hanno lo stesso problema di di profitto Abd profitti in calo
Nel primo semestre di quest'anno il ROI medio delle prime cinque banche italiane è sceso al quattro per cento un punto in meno che nello stesso periodo del due mila nove
Il contributo agli utili da attività di trading investment banking in confronto dal
Ad alcuni altri gruppi europei come dicevo anche prima minore il conto economico che già risente di un contesto caratterizzato da bassi tassi di interesse
E contenuti volumi intermediati deve anche affrontare significativo deterioramento della qualità dei prestiti
Vigileremo affinché le politiche di accantonamento delle banche tenga in conto della delicatezza di questa fase perché i modelli interni di valutazione della qualità degli tipi soprattutto quindi le grandi banche siano pronti a rilevare situazioni di tensione e prove interne di stress vengano prontamente aggiornata
Per sostenere la redditività
E imperativo incidere sui costi il rapporto e ricavi risultano superiore alla media europea
Non bisogna però cedere a tentazioni a strategie che comportino rischi eccessivi o
La richiesta di esorbitanti Commissioni alla clientela meno informata o in difficoltà
Naturalmente le parole del Presidente Mussari poco fa sono musica per le le mie orecchie l'attività di vigilanza che la Banca d'Italia già citato sulla trasparenza e sistema bancario come sappiamo ha
Fortemente incoraggiato labili a muoversi in questa direzione
E quindi sapere che avremo anche la
L'incoraggiamento del Presidente su questo è di conforto per l'Autorità di vigilanza
Nei prossimi mesi la ripresa degli impieghi che già osserviamo se duratura sosterrà i ricavi da interessa
Le parole le banche italiane hanno dimostrato nel recente passato di sapere accrescere i ricavi anche aumentandola gamma e la qualità dei servizi offerti hanno migliorato le procedure per la valutazione dei rischi elevato l'efficienza operativa
Si deve riprendere questo percorso solo agendo su più fronti sarà possibile raggiungere livelli di redditività che consentano di accrescere la patrimonializzazione del sistema e al tempo stesso garantire la capacità di finanziare l'economia
Sono passati oltre due anni
Da quando la Banca d'Italia precorrendo gli sviluppi internazionali
Ha dettato regole sulla governance delle banche
Adeguata dialettica e collegialità nell'assunzione delle decisioni strategiche
Unità di indirizzo e la gestione manageriale struttura efficace aggressiva dei controlli di ogni livello sono elementi essenziali della sana e prudente gestione
Colgo questa occasione per sottolineare alcune direttrici di azione in questo campo
La Banca d'Italia non si intromette indebitamente nell'autonomia imprenditoriale non pretende di dettare specialmente nelle banche più grandi e complesse specifici assetti interni
Ritiene tuttavia necessario che quale che sia l'assetto prescelto
Siano fissate senza ambiguità le linee di riporto di comando
Assicurati efficaci flussi di informazione da verso il vertice stabilite in modo trasparente le responsabilità degli organi societari e dei singoli livelli manageriali
Uno degli insegnamenti più chiari della crisi che la funzione di risk management le banche deve permeare tutte le strategie e le operazioni
Dialogare autorevolmente con le linee di business a tutti i livelli riferire in modo diretto tempestivo ed esauriente al top management e agli organi societari di gestione
Gli esponenti delle banche con compiti di controllo
Che hanno funzioni particolarmente delicate devono avere professionalità adeguate alle complessità delle attività e dei rischi
Va rispettato l'obbligo di riportare alla Banca d'Italia sotto pena di sanzioni ogni fatto che possa ripercuotersi sulla sana e prudente gestione della banca
Le delicate specifiche responsabilità degli amministratori dei componenti degli organi di controllo delle banche richiedono tempo impegno adeguati
A questo fine è opportuno considerare la possibilità di norme che limitino la moltiplicazione degli incarichi
L'esperienza italiana delle fondazioni e positiva
Non solo per l'importante contributo che esse
Danno ad attività socialmente meritevoli ma anche per aver svolto il ruolo di azionista e stabili solide delle banche
Un ruolo in altri Paesi ricoperto dagli investitori istituzionali da noi poco presenti
Durante la crisi sono stati cruciali la loro visione di lungo termine delle prospettive delle banche e i loro ancoraggio al territorio fattori propulsivi dello sviluppo locale regionale del Paese tutto
Quando altri azionisti come i fondi di investimento fino al giorno prima così rumorosi nel chiedere aumenti di efficienza e cambi di management si volatilizzano spesso per sempre
Erano le fondazioni a sottoscrivere i ripetuti aumenti di capitale che consentivano di attraversare indenni la tempesta
Così come il futuro si annuncia impegnativo per le banche lo sarà per il lavoro maggiori azionisti
Le fondazioni naturalmente come
Presidente Guzzetti ha precisato quelle fondazioni che hanno partecipazioni rilevanti nelle banche e se desiderano conservarle
Dovranno impegnarsi su tre fronti fondamentali la loro stessa governance la ricapitalizzazione delle banche
L'autodisciplina nel rapporto con i manifestanti
Affinché l'azione degli organi di controllo delle banche sia adeguata altrettanto adeguati devono continuare ad essere i vertici dei loro principali azionisti che tali organi contribuiscono ad esprimere
Una buona governance delle fondazioni forte e competente è il primo passo per esprimere
Dei Consigli delle banche forti e competenti
Per le ragioni prima descritte
Si chiederà loro uno sforzo significativo di rafforzamento patrimoniale delle banche da affrontare senza esitazioni
Fondazioni devono seguita saper guardare lontano devono comprendere che non possono sacrificare le prospettive delle loro banche
Delle economie che esse servono al desiderio di ritorni monetari immediati peraltro oggi più difficili da ottenere
L'esperienza italiana delle banche pubbliche viva nella nostra memoria certi rapporti fra gruppi economici locali banche pubbliche politica si sono dimostrati alla lunga esiziali per le banche deleteri per il costume civile
La crescita del territorio non è stata in più casi frenata anziché favorite
Da queste logiche
Siamo usciti con grande consapevole sforzo vent'anni fa altri Paesi guardano ora l'esperienza italiana nessuno vuol tornare indietro
Io tratto grande conforto dalle parole del presidente Guzzetti le ripeto
Misura e responsabilità da parte delle fondazioni nella partecipazione alle ricapitalizzazioni indipendenza dalla politica competenze integrità degli amministratori delle fondazioni
Quindi posso solo augurarmi che la parola del presidente Guzzetti sia di guida
Per le fondazioni per tutte le fondazioni per gli anni avvenire
Se il sistema bancario italiano
Ha resistito meglio di altri alla crisi finanziaria mondiale del due mila sette due mila otto dall'
Cessione che ne è conseguita invece investito con forza la nostra economia riportandone indietro il prodotto anno nel due mila nove sui volumi di nove anni fa
Le difficoltà delle famiglie delle imprese si riverberano ora come abbiamo visto anche sulle banche
Ma quel processo
Di ammodernamento del sistema produttivo che avevamo iniziato intravedere a metà degli anni due mila non pare essersi interrotto con la crisi
Le prospettive per la crescita del PIL quest'anno il prossimo non si discostano molto dall'un per cento nel primo semestre essa ha tratto beneficio dall'aumento delle esportazioni che stanno ora rallentando
Allo sviluppo economico serve il contributo della domanda interna quel circolo virtuoso che da consumi evoluti investimenti lungimiranti porta redditi alti e diffusi e ancora a consumi e benessere
Oggi i consumi ristagnano perché i redditi reali delle famiglie non progrediscono e vi è una diffusa incertezza sul futuro
La condizione del mercato del lavoro è il tema centrale da analizzare guardando a tutti gli indicatori e a tutte le buone fonti informative disponibili
Tra il secondo trimestre del due mila otto e il quarto e due mila nove il numero di occupati si è ridotto in Italia di cinquecentosessanta mila persone in gran parte appartenenti a quell'area che include i contratti di lavoro a tempo determinato il parziale
E lavoro autonomo con caratteristiche di lavoro dipendente occulto
Nel primo semestre dell'anno in corso si è registrato una debole ripresa con quaranta mila occupati in più
Come in altri Paesi europei le conseguenze della recessione sono state attenuate dall'ampio ricorso a strumenti di riduzione degli orari di lavoro
Da settembre due mila otto ad agosto due mila dieci sono state complessivamente autorizzato e oltre mille ottocento ore di cassa integrazione guadagni
Che equivalgono al lavoro di circa mezzo milione di occupati dipendenti a tempo pieno ogni anno sin dalle prime fasi della crisi il governo esteso la platea dei potenziali beneficiari
Il tasso di disoccupazione ha raggiunto all'otto virgola cinque per cento delle forze di lavoro tra i quali sono inclusi dall'Istat anche i lavoratori in nero
Per valutare più compiutamente la situazione del mercato del lavoro numerosi organismi statistici nazionali internazionali utilizzano anche altre misure di sotto utilizzo della forza lavoro
Vengono conteggiati assieme disoccupati i lavoratori assistiti da strumenti quali la CIG quelli che sarebbero disponibili a lavorare ma non cercano più attivamente un impiego perché vi sperano di trovarne uno
Quelli forzosamente occupati a tempo parziale pur desiderando un lavoro a tempo pieno
Limitandosi alle prime due fasce si calcola per l'Italia ha un tasso di sottoutilizzo superiore all'undici per cento delle persone potenzialmente occupabili come in Francia più che nel Regno Unito in Germania
L'Italia ha affrontato la crisi con un disavanzo pubblico ancora prossimo al tre per cento del PIL e con un debito pubblico in lenta riduzione ma alto nel confronto internazionale
La reazione alla crisi è stata prudente la ripercussione sui conti pubblici minore che negli altri Paesi avanzati anche per l'assenza di salvataggi bancari
L'integrale realizzazione delle misure inclusa nella manovra triennale approvata lo scorso luglio contenendo gli esborsi correnti e contrastando l'evasione fiscale potrà ricondurre l'incidenza del debito su un sentiero di riduzione
Alla crisi che nei mesi passati ha colpito l'area dell'euro i Paesi hanno risposto individualmente con politiche di bilancio volte a contenere il rischio sovrano impedendo il contagio collettivamente con la creazione di nuove istituzioni e regole
Da questa manifestazione di cooperazione di solidarietà di fermezza l'euro ricevuto solidità
Il processo pur non concluso dimostra che i paesi con le istituzioni più deboli non riescono da soli a risultare risolvere i loro problemi di politica economica
Con regole europee quasi automatiche
Dall'azione rapida e sensibile segnali dei mercati essi traggono dai Paesi più forti quella determinazione che loro manca
Molto è stato fatto sul fronte del controllo dei bilanci pubblici ma il pilastro su cui si fonda la stabilità finanziaria eh la crescita economica senza la quale non si ripagano i debiti
Questo è il fronte su cui verrà assaggiata la coesione dell'Unione
La capacità
Di promuovere una crescita armonica sostenuta durevole
Che veda tutti partecipi anche con regole comuni che analogamente a quanto fatto per i bilanci pubblici aiutino i Paesi più lenti a intraprendere quelle riforme strutturali che sono loro necessarie per tornare accrescere
Conclude la serie di interventi
Il Ministro dell'economia e delle finanze
Notevole progresso
Giulio Tremonti
Autorità
Signor governatore
Signori presidenti
Signore signori
Cosa agire di più
Cosa direi di diverso
Comincerò questo discorso
Dalla lettura di alcune note di viaggio
Un viaggio fatto nei giorni scorsi
Da Washington alla Corea
Dal G sette a G venti
Sono
Notte di viaggio non memorialistica megalomane non tengo un diario e che sull'esterno mi portava avanti e sul lavoro preparando la
Giornata Telespazio
Userò
Sei parole chiave
Sei un po'di più
Globalizzazione
Ciclo o crisi
Bretton Woods cambi
Regole
E l'arcipelago euro
Devo molte delle riflessioni che farò qua
Un compagno di viaggio Vittorio Grilli
A cui devo e credo però nove responsabile delle cose c'è
Dico qua
Globalizzazione altre volte in questa sede pure ho cercato di esporre le mie idee
Una persona molto autorevole nel corso di una riunione diciassette ha usato questa formula la globalizzazione ha cessato di essere materia da seminari è diventato un problema su questo
E questo è l'unico punto g memoria personale che voleva introdurre
Quando nel novantaquattro ha scritto un libro intitolato il fantasma della povertà un libro poco letto ma unanime miei lettori la il giudizio è un libro scritto da un matto
Ecco
Dopo Marrakech World Trade
L'ideologia dominante era quella del mercato Levak potente progressiva dello sviluppo e della felicità perpetua l'idea che la globalizzazione portasse con sé anche
Effettui non positivi
Diciamo che allora non era particolarmente diffusa la globalizzazione abbiamo detto tante volte anche in questa sede in venti anni è cambiata la struttura e la velocità del mondo venti anni quanti sono quelli che vanno dalla caduta del muro di Berlino
Ottantanove nel novantaquattro nuova cioè da nel due mila uno l'Asia in tranne quattro ed nel due mila sette inizia la crisi e siamo oggi
Venti anni sono un tempo minimo nella dimensione della storia e più logica
Nella ricostruzione dei fenomeni la Long due succedersi di decadi ha dei candidi generazioni a generazioni venti anni sono inclusi nella vita di ciascuno
Una riflessione di viaggio ed è un libro di straordinario rilievo è un libro
Su
Sulla storia contemporanea è libero di Barack Obama di Lecce quello che vediamo adesso che può cominciare in realtà viene da molto
Lontano è un processo di incubazione quando scoppia la seconda guerra mondiale tutti pensavano che il centro del mondo forse l'Europa allora l'Italia è la quarta potenza del mondo in realtà sul Nilo
Sul fiume Giallo
Sul Gange l'incubazione della rivoluzione già iniziata svilupparsi
Ed è
Realmente quella che in senso filosofico si dice lo scientifico rivoluzione nel senso della votazione la votazione del mondo
Dall'Atlantico al Pacifico l'avvento sulla scena della storia di masse fatte da miliardi di persona
E questa è una cifra politica che dobbiamo cominciare
Considerare la rivoluzione che cominciata vecchie
Ha un impatto ad alta intensità non solo economico ma sociale il portico a seconda parola chiave
Ciclo
Siccome tutto ha inizio della parola come è scritto nelle Crazy aste all'inizio tutti parlavano nella reazione nella gestione crisi di stimoli
Già la palla stimolo in sé a qualcosa di divi dicono di grottesco ma dietro quella parolacce era uno scenario
Economico o politico come se fosse una congiuntura
E alla congentura reagisci apportando degli stimoli in realtà non è un ciclo economico un
Una crisi crisi vuol dire cambio dettati ma
Una
Radicale fondamentale discontinuità
All'inizio l'impressione era che fosse una specie di Gato in parchi o di un week-end in cattive condizioni atmosferiche in realtà un cambiamento radicale del momento
E l'idea che tutto fosse gestibile in termini di stimoli
Forse era un'idea un po'ritardata un po'riduttivo e non che siano stati inutili ma certamente
Marcato hanno nella loro formula qualcosa di
Non sufficientemente complesso
Un conto è un ciclo un conto è una crisi
La terza parola-chiave Bretton Woods
Io non so se sta iniziando spiego penso un ciclo naturalmente la storia non si riflette mai e non si ripete per identità perfette non so comunque se sta iniziando una nuova Bretton Woods
Ho l'impressione che stia finendo quella vecchia
Nel due mila otto più o meno sono state aggiustate le quote di partecipazione al fondo monetaria un fatto che è rimasto abbastanza chiuso nell'imperscrutabile
Delle attività finanziaria
Comunque un fatto a bassa intensità politica
L'altro giorno in Corea lo stesso impatto quantitativo è stato raddoppiato di spostamento da una parte all'altra del mondo diciamo dalla parte più avanzata alla parte emergente
Ma la stessa quantità non è la stessa qualità è stato un passaggio politico è un passaggio o di una qualche intensità
Le quote e
I seggi al fondo
è evidente che l'Europa deve ridurre i suoi seggi pare
Almeno di due ma cosa c'è dietro questo spostamento dei seggi
E la fine dell'età coloniale perché noi tra i seggi o peggio chiamo
Svizzera parte Olanda e Belgio e nel mondo di Bretton Woods il Belgio e l'Olanda verranno avendo colonie più o meno imperiali una consistenza economica fu
Questo arretramento marca un cambiamento del mondo e non è finita perché sul due mila tredici la richiesta e di un ulteriore avanzamento da parte dei Paesi emergenti sulla quota dei Paesi precedenti
Per
Vivacizzare
Una riunione conviviale o spiegato da alcuni Ministri orientali l'idea che quella poteva essere un qualcosa tipo di ambiente su
Ho visto un brillio negli occhi
Ma in ogni caso e la fine dell'età coloniale per noi significa la fine di una rendita coloniale per tanti anni ancora finite in colonie politiche abbiamo piazzato le nostre merci e i nostri titoli quando volevamo i valori che potevamo adesso il mondo radicalmente cambiato
E lo si vede anche nella struttura
Tra G sette e G venti G sette era un Corpo politico fortemente coeso
Controllata all'ottanta per cento del PIL leva unificato da un codice linguistico l'inglese da un codice monetario
Il dollaro
Da un codice politico la democrazia occidentale
In pochi anni
Tutto è cambiato il G venti ancora più o meno controlla l'ottanta per cento rappresenta della ricchezza del mondo ma non è più unificato da quei codici
Perché molti Paesi parlando con orgoglio la loro lingua
Perché le valute non sono più il dollaro ma alcune altre
E soprattutto perché il quadro c'è politico ed è questa una cosa su cui dobbiamo in Occidente a riflettere con profondità il Codice politico dominante esclusivo non è più solo la democrazia occidentale
Per noi è un valore Matera altri e che altri è diverso
La quarta parola-chiave la parola campi
E anche da questo dalla parola un
Può derivare una riflessione nell'ultimo comunicato del G venti
Pur con una estensione
Importante delle considerazioni ancora appare la parola full architetti
E questo ci ha anche ragione attribuiti questa parola era molto appropriata nel vecchio mondo quando le economie più o meno sta dando in una condizione di omogeneo equilibrio e la volatilità era un fatto finanziario
La realtà è profondamente cambiata dietro i campi non ci sono operazioni tecniche o finanziarie riservate
A
A come dire
A strutture diverte cioè capaci di
Di vigilare Illy
Guidare
Credo anche nell'ultimo comunicato cioè una roba tipo i Paesi del
Emersi importanti devono vigilare
Ma di cosa stiamo parlando ho sottoscritto quel comunicato ma
Non è più la macchina di cambio la materia finanziaria e il confronto tra masse continentali
E il confronto tra i nomi strutture e blocchi non solo finanziari ma economici sociali
E il blocco
Dell'Asia
E l'arcipelago dell'Europa e il blocco della mente
La Scala su cui si manifestano questi fenomeni è radicalmente diverso dapprima non è più un problema di volatilità tra strutture più o meno omogenee
Il problema di
Confronto tra indurmi blocchi continentali
E quando la Repubblica popolare cinese rappresenta con molta trasparenza il suo punto di vista eccetto se tu immetti
Sul mercato delle merci e spinte dai cambi
Beh ci sono due modi per uscire dal mercato il protezionismo vecchio stile questo espansionismo ha forzato corna
Il cambio ma
La risposta la giustificazione
La massa delle nostre imprese fa sta in piedi in equilibrio economico al margine senza cambio quel margine si riduce
E si altera la struttura sociale politica del nostro Paese cosa volete
Quello dei cambi è un
Un tema che va affrontato su una scala di comprensione radicalmente diverso rispetto
Un'altra parola chiave è quella delle regole
Le regole hanno una centralità nella
Gestione della crisi una centralità nella logica di prevenzione rispetto alla prossima crisi
Fondamentale questa centralità per una ragione molto semplice che alla prossima crisi non si può che usava il debito pubblico
Beh riflessione non marginale da fare oggetto delle nostre considerazioni i debiti pubblici
C'è stato uno swap tra attività
Salvate o gestite e debiti pubblici
Non c'è più un prossimo debito pubblico
E questo è un punto l'attività di di di regolazione e centrale in questa logica è strategica in questa logica e devo dire è stato è straordinario il lavoro fatto dello Stability Board
E credo
Importante
Molte
Cose scritte e per gli impegni che devono poi prendere
I Governi o i gruppi di governi e l'Europa i Parlamenti
Vedo e specifico due criticità che non dipendono dallo stabilite vuote ma da noi dalla politica due criticità è una opportunità
La prima criticità è un po'quella
Del
Rischio di
E direi una sola criticità il rischio di asimmetria se tu pacchi subito regolando il mondo regolato e cioè le banche e lasci fuori il mondo finanziario Shadow
Crei una simmetria causa in se stessa questa simmetria di rischi
Se metti Basilea tre da una parte di o su Basilea tre ho molte riserve e molti dubbi ma questo
In base al centralismo democratico che governa quelle quelle sedi ho firmato quel comunicato
Ma come non avevo molta fiducia su Basilea due fatta per evitare la crisi e poi ritrattare crisi lo stesso su Basilea tre ho molte perplessità ma fa parte del
Delle cose che uno dette
Ne prende atto e la devi gestire per quanto di tua competenza ma il grande rischio e la simmetria le due velocità se tu regoli molto un settore e non regole affatto l'altro settore
Credo un fattore di rischio addizionali
Il modo scelto cioè a dire il mondo nove con l'atto e più o meno uguale
A quello regolato
E contiene in sé degli elementi di rischio molto maggiori e comunque fortissime interconnessioni
E
Le regole sono da fare e dove sono più lente più difficile che il nostro mondo regolato perché se sei già regolato ti posso intensificare approfondire le regole ma se non si è ancora regolato la cosa è abbastanza in salita
Ed è molto importante l'attività fatta in preparazione in Europa dalla Commissione europea in attesa della Border il Parlamento europeo ma oggettivamente il rischio di un travaso dal mondo regolato al mondo a freddo Totti ha causato dalle regole
Nuove su quello che con l'atto è assente somma procedure molto alto volete un esempio minimo i compensi
Nel mondo ha regolato sonno più o meno regola
Nel mondo ha scelto questo no assolutamente liberi e quindi molte energie molte idee molte risorse molto
Michela da un settore all'altro e questo è un punto di grande
Rilievo nel
Definizione di scenari ma le regole sono fondamentali e
Sono fondamentali più regole perché ci sono meno debiti da mettere in campo debiti pubblici
Una nota positiva e questo invece l'atto delle regole che mi interessa più o meno proposta l'idea di un global legal standard nel
A ridosso della crisi è un'idea che è stata molto sua avanzando nel luogo giusto la formulazione di questi strumenti che l'OCSE in luglio all'OCSE a
Fatto una dichiarazione firmata da tutti i Paesi OCSE contenente o il catalogo che avevamo proposto e crediamo l'anno prossimo OCSE attiverà una Global forma sulle regole
Non solo sulla finanza ma sul campo più vasto delle regole il fatto che in Corea
La Repubblica popolare cinese abbia manifestato interesse per questa iniziativa inatteso è per noi è stato cagione di interesse e credo importante e infine l'arcipelago Europa
Anche durante il viaggio l'Europa ha cessato di parlare come una volta per voci singole non è ancora una voce unica ma è un coro abbastanza informato e anche in questo
Cioè una rappresentazione
Credo abbastanza positiva dei fatti
Europa
L'effetto della crisi
è certamente sull'Europa difficile
Definire quando come con quale velocità con quale intensità ma certamente
L'impatto della crisi sull'Europa è un impatto
Di nation building la reazione
Dell'Europa alla crisi è stata economica e credo molto articolate ragionata naturalmente diversa da Paese a Paese
Non siamo usciti dal modello dell'economia di mercato pur essendo stati sospesi divieti di aiuto di Stato non siamo usciti da
Mercato pur essendo state nazionale zattere delle banche è stato un meccanismo articolato e credo equilibrato se
Posso attribuire
Una formula a quella politica fatta è un po'quella dell'economia sociale di mercato un equilibrio tra lo Stato minimo e uno Stato totale
Tra i due eccessi questa forma la costruzione politica dell'Europa si basa su alla struttura di un
Quadrilatero
Da una parte il ruolo della Banca centrale europea diverso da prima e più efficace a difesa della nostra moneta
Un altro angolo del quadrilatero e il fondo di l'insicurezza europeo oggetto
Forse qualcuno ricorda e devo dire quando lo propose di governo Berlusconi al vertice di ottobre del due mila otto fu considerata l'idea di un fondo europeo fu considerata non praticabile adesso è parte
Degli strumenti
è oggetto di discussione nei nel vertice tra oggi e domani su questo punto ci sarà una discussione previsto come pubblico ma tempo brani o probabilmente diventerà permanente ma anche misto privato è un punto di discussione ma il fatto che l'Europa abbia uno strumento di sicurezza comune
Credo molto importante e queste due
Parti del quadrilatero ruolo diverso della banca il ruolo nuovo del fondo compongono la linea di difesa dal rischio esterno
Cioè dire da aggressioni dalla speculazione alla caduta di fiducia la linea di difesa sull'altro lato c'è la linea di disciplina interna
Ed è connessa
E evidente guardando la carta geografica o leggendo i giornali che in tutta Europa si fa la stessa politica
Una politica di
Se non stabilità ti
Prego
Abbiamo tutti chiaro
L'Europa è un continente che produce più debito che ricchezza più deficit che prodotto interno lordo e così non si può continuare finita l'età coloniale anche
Per l'Europa sulla
Il colpo di gong della storia marcai deve modificare un accento
L'intensità dei provvedimenti è diversa da Paese al Paese
In molti il tasso di rigore necessario e più alto un conto è se parti dal dodici per cento di deficit e un conto se è un deficit più basso
Però quando si è insediato il Governo Berlusconi la crescita e la metà del due per cento ma il deficit era al tre per cento
Ha qualcosa come dire
Ci pone l'obbligo di fare i complimenti
Più difficile stare verso il tre quando si è andato sotto
Settore la crisi sul PIL ma
Siamo qua
Quelli la riflessione che vorrei fare ed è il punto fondamentale feto e che questo tipo di politiche pone
Di politiche di Peduzzi o nella spesa pubblica di modifica di un pezzo di traiettoria della storia pone in Europa ma anche in altri Paesi
Quello che si manifesta con le parole democrazie under trash e cioè dire che si pongono dei problemi democratici dei problemi di
Consenso e di tenuta democratica
Problemi che si gestiscono e si risolvono solo con la capacità di presentare ai popoli una visione e un catalogo di valori
Diversamente se la posizione Sollo
Riduttiva e non anche prospettiva
Guardate la carta geografica dell'Europa vi rendete conto che in molti paesi sono ormai fortemente influenzati di dentro o fuori le compagine di Governo da partiti di estrema destra
Ci sono dei problemi di democrazia che si stanno Cancian e i politici hanno il dovere di
Sentire queste cose
Pd
Anche gli artisti voi cantanti fosse quella parte utente del attività ha il dovere di dissentire
Quello che
Per segni anche non così evidenti emerge di riflettere di ri agire magari in modo
Non tradizionale non classico
E poi quello che viene definito e dell'ultimo l'atto del quadrilatero
Il nuovo meccanismo di
Di governo dell'Europa sappiamo tutti siamo un continente geografico abbiamo
Mercato comune
Abbiamo una moneta comune non possiamo continuare con ventisette politiche economiche diverse
Il senso politico della sessione di bilancio è quella di coordinare le politiche in una sede comune che non è solo comunitaria e comune nel senso che
I piani di stabilità i piani di riforma dei paesi vengono discussi dagli altri Paesi ma certamente dietro questo c'è una
La sessione bilancio prima che i nostri capi di Stato e Governo fai da te cioè di questo weekend dicembre approveranno
è una colossale fondamentale devoluzione di poteri dal basso verso l'alto
Ed è quello che io vorrei fare
L'invito a un'altra riflessione non ragioniamo più in termini nazionali cominciamo a ragionare in Europa in termini regionali
Ci sono anche degli elementi sempre le parole che ci fanno qualche effetto dice l'ex torta della Germania verso la Francia ma vi sembra logico a parlare di export quando la moneta è la stessa
è come se uno dicesse l'Expo del Piemonte verso la Lombardia io credo che
La curva della storia quello che si manifesta dietro
La sessione di bilancio Teo in prospettiva non subito non domani quando
Il tragitto è la fine degli Stati nazionali o di un modo di vedere gli Stati nazionali e le nell'azione di un mondo politico radicalmente diverso da quello che abbiamo conosciuto
Calcolare solo
Un Paese Italia su Italia Germania su Germania e certamente fondamentale ma vuol dire anche
Mettere in conto che sta cambiando tutto il meccanismo
Noi continuiamo a conteggiare il Paese ignorando che i Paesi stanno i agiscono e interagiscono in una realtà molto diversa
E ai nostri figli si può prospettare il fatto che l'Europa
Non
I Paesi europei ma il coro dell'Europa l'insieme delle ovatta ventisette e comunque
Fatalmente l'area più ricca più prospera del mondo ancora per decenni a venire se viene vista in questo modo i non in modi diversi
L'Italia
Io
Ho sentito ringrazio
Gli apprezzamenti fatti e sulla politica economica del Governo che non è stata solo una politica di rigore nei conti pubblici è stata fondamentalmente anche una politica mirata alla coesione sociale
E dietro alcune voci di incremento di spesa pubblica agli ammortizzatori la deroga rispetto agli ammortizzatori c'è una scelta di politica economica
Di tenuta complessiva del sistema non solo sui conti pubblici ma anche sul
Socio
E comunque nell'insieme in questa prima aveva in Parlamento richiesto te un dibattito
Naturalmente l'opposizione esercita la sua funzione ma è sembrato in modo un po'massimalisti Corte che la cifra semantiche era non avete fatto niente
Dico avendo fatto allora due finanziarie ormai tre
E tredici provvedimenti economici dire non avete fatto niente o avete fatto male almeno una cosa giusta magari per sbaglio ma l'avremmo fatta
Cosa inventariale andò non vi faccio perdere tempo anche se l'elenco è piuttosto cospicuo ma cosa abbiamo fatto oltre a ormai tra i finanziaria in ventisette e ventotto misi cosa abbiamo fatto
Io ricordo abbiamo garantito i depositi bancari ammesso un intervento dello Stato nel capitale delle banche a tutela dei risparmiatori garanzia dello Stato sulle obbligo azioni bancarie e messo e operato strumenti ibridi di patrimonializzazione potenziato il Fondo centrale di garanzia e ampliato la missione la Cassa depositi
Attivato il fondo di garanzia per le opere pubbliche creato
Un rapporto diverso tra cassa saccente
Lanciato la moratoria sui crediti grati per la disattenzione uno degli impegni era modificare il regime fiscale
Egli nella economia deriva ma la storia dall'atto nostro avrebbe dovuto esserci ringrazio per la disattenzione
Abbiamo introdotto la carta acquisti potenziato gli ammortizzatori sociali autorizzato si chiede la riforma
Degli ammortizzatori e autorizzare abbiamo tentato in deroga cosa se non la principale forma
Fattibile a condizioni date stiamo detassando è stato incassato il salario di produttività
Ridotto impicco la parte il peso dell'IVA agevolato le ristrutturazioni edilizie
Eliminato l'ICI sulla prima casa
Detassato a lungo gli investimenti sui macchinari
Poteva essere fatto di più diverso
Mi pare un po'difficile onestamente dire che non è stato fatto niente o niente di buono
Si chiedono riforme strutturali abbiamo fatto la migliore riforma delle pensioni fatta in Europa l'altro giorno la Commissione europea appara con atto ha indicato come modello Svezia Italia
Senza un'ora diciotto in altri Paesi riforme minore intensità hanno
Creato alcuni problemi di ordine pubblico
E quasi finito il federalismo fiscale
Naturalmente quei tempi e nel metodo che queste riforme portiamo però è molto importante
Poi dirò del riforma fiscale che secondo me molto importante
Non so cosa fare o si può fare ma è opportuno sentire io ho sentito dal Governatore i dati
Sul sull'occupazione sul lavoro e nella espressione che
è stata fatta oggi c'è assoluta condivisione
E
E questo ha rimosso alcuni equivoci e assolutamente condivido ma credo che insieme potremo condivida un altro punto di vista
L'altro giorno
Una statistica fatta dagli artigiani indica un'inchiesta che mancano quattrocento mila che c'è l'offerta di quattrocento mila posti
Di lavoro che non vengono no accettati
Cosa vuol dire bassa
O alta disoccupazione in un Paese che ha tre quattro milioni di immigrati
Se la tua prospettiva di vita il posto fisso in una fondazione bancaria le chance soggettivamente di salire nella scala degli ordini disoccupazione sono molto alti che tipo di lavoro
Cioè dire fosse occorre il coraggio anche
Di presentare nella realtà i veri problemi certo asset per poter fare l'infermiere settanta e fare il meccanico assettate fare il salto assetate fai l'apprendista
No grazie
Capisco ma forse le categorie civili devono essere tutti insieme da presentare un po'diversi
Io vorrei
Riflettere
Per chiudere su alcuni punti il primo
E se uno mi chiede e
Il dottor Letta sa quante volte ce lo chiediamo qual è la questione fondamentale di questo Paese la questione meridionale
La questione meridionale fa dell'Italia un Paese duale il centro nord Italia quaranta milioni abitanti sono più o meno l'equivalente di un medio Paese europeo sonno oltre la media europea
Se uno conteggia tutti gli asset sacche sono possedute in modo diciamo indiretto da impresa e da
Famiglie italiane sull'estero hai l'idea di una struttura
Molto forte
Ed è anche sbagliata la diagnosi che si fa all'Italia mancano produttività università impossibile avere quel livello di ricchezza per tanti decenni senza avere tradotti le carte
E Lecce accade tutto questo il
Dramma di questo Paese non è il Centro al Nord radicato nell'altra parte il d'Italia un Paese duale e noi non vogliamo che diventi un Paese diviso ma l'analisi deve essere giusta e le medie non sono esattamente mediana
E cosa fare sul Meridione oggetto delle riflessioni che stiamo da tanto tempo facendo voi aggiungo ma non per
Adibita il grande problema del Meridione non è il capitale finanziaria capitale umano che è ricchissimo del popolo e diciamo pone qualche problema ma mano che salì
Nelle scale sociali esiste un problema di
Strutture di governo eccetto noi sappiamo
Che la questione meridionale non è la somma
Delle Regioni è un qualcosa di più centrale di diverso e solo nel coordinamento dal centro la soluzione può essere e per essere chiari e anche il ritorno dello Stato
In tante regioni dove lo Stato arretrato
Ma vi pare possibile che la contabilità sanitaria della Calabria viene trasmessa per tradizione orale
Come nel
Memoria di Omero
Vi pare possibile che di rimandare la Guardia di Finanza rifare i conti della Regione Amex sembra che un problema fondamentale sia quello del ritorno dello Stato
Insiste un'altra questione meno rilevante ma importante che è quella
Dimensionale il mondo è cambiato e il confronto non è più dell'Italia con la Spagna della Francia con la Germania e tra grandi masse continentali
E masse che sono disuguali
E la Germania certamente enormi chance di successo avuto finora mazzata da gigante con gigante
Perché a dieci grandi consegnano industriali che vanno in Cina e trattano da gigante con gigante
La massa enorme del nostro prodotto interno lordo è fatto da intese a dimensione enormemente più piccoli
E naturalmente dobbiamo molto a questa strutturale la vitalità di queste intese ma c'è una questione di dimensioni delle imprese
Ed è fondamentale e strategica abbiamo tentato di dare incentivi per le aggregazioni sono stati poco utilizzati e tattica perché ha il carattere di tale di queste imprese e molto personale
Abbiamo fatto una norma che deve essere applicata che quella sulle reti di impresa in modo che ferma l'individualità ci sia un'azione comune su questo ha richiesto assolutamente l'impegno
Del mondo produttivo e del mondo bancario
In modo che uno che stai non avete va in banca e non è da solo perché in banca cita la Rete che garantisce
Sta avendo un forte successo e il fondo la crescita dimensionale delle delle imprese
Ed è il fondo misto del quale si è detto
E
Credo autorizzato
Con una straordinaria velocità ma naturalmente responsabile ma
Con una tempistica
Molto molto apprezzabile da Banca d'Italia
Credo sia il più grande fondo cooperativo in Italia
Ci risulta una già una settantina di candidature finalizzate a investimenti di vecchi trenta investimenti indiretti infondo a la dotazione detto maggiore operativa in Italia offre tempi più lunghi rispetto a Fonti solo privati accetta rendimenti nonna stressati immediati
E comunque fa parte di un progetto istituzionale non direttamente specula
Su altre cose relative
Devo solo pagare un contributo di gratitudine di apprezzamento al presidente Guzzetti per il social housing
Oggetto delle sue diuturno e cure
Credo fra poco avremo
Una prima concreta manifestazione
L'ultimo punto
Quali riforme strutturali fare ho detto abbiamo fatto la riforma
Delle pensioni
Abbiamo stiamo facendo il federalismo fiscale
Con un consenso molto ampio in Parlamento tra i Comuni tra le Regioni e questo è ragione di apprezzamento nei tempi e metodi lunghi è un modo per raddrizzare l'albero storto della finanza pubblica italiana
Siete chiesti perché l'Italia il Paese
Che ha
Il più alto debito pubblico la più alta evasione la più alta corruzione in molte attività pubbliche perché tutto è stato spostato al centro negli anni settanta e il centro Caritas o di troppi oneri se n'è liberato
Emettendo debito
Siamo usciti dal modello democratico fondamentale
No taxation without representation un rapporto fiscale di responsabilità importante
Ragioni di efficienza e di civiltà ed è un processo lungo ma non è nel vuoto e semplicemente fare in Italia quello che si fa nel resto d'Europa
Cessare di essere l'unico Paese che ha finanza pubblica solo un auspicio
Altre riforme strutturali l'università
C'è un problema dei finanziamenti cerchiamo di gestirlo ma in sella riforma credo sia fortemente condivisibili
Non credo che altri Governi in due o tre anni abbiano fatto
Riforma di questa portata dal federalismo
Alle pensioni certo altri hanno fatto molto sulle pensioni anche noi nell'altro Governo ma
Dall'università tanti altri interventi io credo che sia
Abbastanza inappropriato
Definire
Non si fa niente fosse non si fa abbastanza noi ma ci affacciamo comunque a
Alla sessione di bilancio europeo dovranno presentare un documento comune che dovrà essere discusso nella sede dell'Ecofin a partire da gennaio
Ed è un documento che combina in sei stabiliti e le forme
E devono parlarsi insieme due colonne dello stesso
Testo
E
Ogni paese alta la sua struttura e noi la parte stabiliti credo l'abbiamo fatta dobbiamo fare la parte fu
E
Cosa mettere dentro e
Cosa mettere dentro ancora
Abbiamo detto la riforma fiscale
Siamo l'unico Paese al mondo che c'è scusate al mondo eccessivo siamo credo uno dei pochi paesi in Europa che pianifica una riforma fiscale generale
Noi ne abbiamo bisogno perché il nostro sistema fiscale è stato disegnato negli anni Sessanta messo in legge negli anni settanta continuamente modificato ma mai realmente riformato per quarant'anni credo rattoppato non al meglio
Nel frattempo è cambiato tutto è cambiato il modello istituzionale non c'è più lo Stato centrale ma anche le Regioni
è cambiato il modello produttivo non c'è più la grande fabbrica o solo grande fabbrica ma anche otto milioni di partite IVA
è cambiato il modello tecnologico
è cambiato il modello sociale allora ce l'hanno
Più giovani che anziani adesso ci sono molti anziani ci sono gli immigrati è cambiato il modello ambientale il territorio non è più solo
Una cosa da consumare
Può essere anche una cosa da conservare nell'insieme noi dobbiamo imposta una riforma una riforma che non può essere fatta in deficit perché non sarebbe ammessa dei nostri partner viene vuota
Che deve essere fatta seriamente
L'evasione fiscale è un punto fondamentale ma
Prima
Incassa i soldi poi così per fare la riforma e inappropriato a fare una riforma fiscale cessando cinquanta miliardi pressione fiscale permetterci anche di più ma
Prima deve avere nel sacco
Inizieranno come stanno iniziando come per tutte le cose serie ai lavori detrattori e avanzeremo su quella strada chiedendo il concorso di tutti
Specificamente sulle attività finanziaria
Credo ossia
Non appropriata l'equazione tassare le rendite finanziarie quindi tassare i BOT francamente non sembra la cosa giusta nel momento
Ma siamo aperti a tutte le ipotesi che possono venire in parte sono già avvenute sia pure in modo informale da Assogestioni Gabi
Idee sulla riforma delle attività finanziaria
Ha certamente non la demagogia che da certi assetti viene in un modo anche in qualche modo nove responsabile perché poi alla fine in Europa deve sempre ormai presentare i numeri non bastano formule verbali più o meno suggestive
Non basta compensava un deficit di numeri con una incremento della quantità degli alberghino delle invettive
Non puoi presentare documenti in cui gli unici numeri sono i numeri delle pagine
Noi pensiamo che una incandidabilità su questo debba essere fatta un punto invito su cui invito alla riflessione prima di chiudere speculazione
Fuori da tutta la retorica che si può fare che anch'io a volte ho fatto
Una idea da considerare potrebbe essere per il comparto bancario
Due anni
Una diciamo più bassa dell'attività industriale commerciale delle banche
E una più alta
E le attività
Finanziaria
Pensiamo che avete scelto tutto quello che in modo da marcare
Un favore nell'attività industriale commerciale per il credito come sempre stato soprattutto in Italia e un disincentivo per
La parte
Non finanziaria
Scusate per la parte finanziaria è una ipotesi che dobbiamo considerare dobbiamo anche valutare la in Europa per dettare effettive spiazzamento competitivo ma credo che sia un modo serio per impostare
Vi devo i Comuni su un tema anche credo fondamentale quello della riforma fiscale grazie
Grazie signor ministro
Ora il presidente Guzzetti consegnerà ai signori relatori una medaglia di porta di questa giornata
Una medaglia d'oro vera
Proprio alle loro
Stabilire ma avevamo
Lavoro veramente all'
Adesso non
Grazie
Governatore grazie grazie
Per
Procede in caso
E
APPA puerili giuridico
Grazie
Va bene
Portato lucidamente
Diffidente stravagante sta le graduatorie
Grazie a lei poi diciamo dopo molto
Ho capito ho sentito