Repubblica islamica dell'Iran - Italia: responsabilità comuni e differenze nel mondo in evoluzione

Bene
Passiamo ad analizzare
Concorrenza
Grazie qui presente
De Gaetano ritirati
Grazie sottosegretario agli esteri
Confrontarsi
Io non farò un'introduzione nel merito
Conoscere
Ufficiale ufficiose il governo del Paese
Però non c'è il minimo dubbio
Mi
Senta
Tema di smentite
La questione
Vera regione mediorientale mediorientale
Stesa fino a
Alla Regione dell'Afghanistan del Pakistan dell'Asia centrale
Rappresenta il problema
Maggiore
Per il nuovo assetto del mondo che è in discussione
In questo momento come conseguenza
Dell'insieme di crisi globali che sono esplose nel corso degli ultimi
Dieci quindici anni come conseguenza della gestione inadeguata del mondo dopo guerra fredda
E
Quindi il problema non riguarda solo
Le popolazioni i territori gli Stati che sono coinvolti in quella in quella regione ma riguarda tutti quanti riguarda l'intero pianeta e probabilmente
Ogni sforzo volto in qualche maniera
Trovare un assetto
Governabile del mondo globale del quale
Siamo oggi e saremo nel prossimo futuro dipende in modo particolare dalla creazione di condizioni minime di stabilità in questa particolare regione del mondo
E non c'è il minimo dubbio
Che per ragioni
Di storie di geografia
Diranno rappresenta un fattore decisivo per la stabilità o per l'instabilità di questa Regione
Per ragioni di geografia basta guardare la carta geografica
L'Iran esattamente al centro quello che chiamiamo Medioriente di quello che chiamiamo Regione devo suo paesi del Golfo dell'Asia centrale del
Pianista in Pakistan e così via
Per ragioni di storia
Perché la conosciamo
Tutti anche se in modo sommario la storia di oltre
Quattromila anni dice il ruolo centrale che ha avuto l'Iran in questa
In questa Regione negli equilibri
Più vasti delle varie fasi della storia dell'umanità
Ecco e al tempo stesso
La situazione delle relazioni
Sovranazionali internazionali
In questa Regione ma in modo particolare rispetto alle varie una situazione oggettivamente oggettivamente
Paradossale
Cioè dal mille novecentosettantanove Paese più importante del mondo cioè gli Stati Uniti e un paese così importante così decisivo
Interrogazioni appena sommariamente detto per la stabilità di questa Regione in qualche modo quindi anche per la stabilità del mondo non hanno redazioni
Sono passati oltre trentuno anni
Oggettivamente è una situazione paradossale
Noi tutti sappiamo che
Normalmente le relazioni diplomatiche si possono interrompere i momenti particolare particolarmente acuti di crisi ma poi dopo un periodo
Tutto sommato molto più breve di questo queste relazioni diplomatiche anche tra realtà come si può dire con posizioni molto divergenti
Un esempio classico e ovviamente tutta la storia della guerra fredda Stati Uniti e Unione Sovietica Stati Uniti Europa occidentale Paesi
Del cosiddetto Patto di Varsavia annoso posizioni molto divergenti conflittuali
Opposte su moltissimi punti e così via ciò nonostante non si sono mai sognati di interrompere i rapporti gli apporti tutto
Ecco
Questo è il il punto di partenza di una riflessione naturalmente poi questa riflessione va calata nella
E con contestualizzata nell'attualità più recente nel senso che
Nel corso di questi diciamo ultimi dieci anni praticamente da quando
L'undici settembre del due mila uno ha dato il primo segnale forte della
Messa in discussione diciamo così
Degli equilibri del mondo che sembravano in qualche modo consolidati dopo la fine della guerra fredda attorno
A un al prevalere di un approccio
Legato al mantenimento dello status quo un approccio in qualche modo di equilibrio disequilibrio naturalmente
L'aspetto più vistoso è stato il rapporto tra
La comunità internazionale in modo particolare il regime iracheno in questo caso alle sanzioni e così via bando il lotto sedere il l'undici settembre del due mila uno ha messo in discussione
Diciamo così comunale attacco violento del cuore del
Sistema
Internazionale in quel momento cioè nel cuore degli Stati Uniti questo questi equilibri bene
Dall'ora nel corso degli ultimi dieci anni
Sono avvenute
Per responsabilità
Della comunità internazionale ma per responsabilità in modo particolare degli Stati Uniti d'America una serie di cambiamenti profondi e violenti negli equilibri della regione sono state due guerre
Prima una immediatamente dopo l'undici settembre in Afghanistan e poi un'altra guerra Indira webcam tre anni tre anni dopo
Diciamo così
Questa va ulteriormente modificato insiste destabilizzato gli equilibri della regione
E naturalmente questo al tempo stesso
Come si può dire ha coinvolto indirettamente che tra l'altro dalla stessa parte della barricata
Iran
Serviranno non solo ne ha tra virgolette tratto vantaggio
Dalla situazione dall'evoluzione
Del regime in Afghanistan e dall'evoluzione del regime in Iraq
Insomma
Ce lo ricordiamo nel corso degli anni ottanta la guerra in Iraq Iran è stata una
Minaccia molto molto forte molto violenta da parte irachena rispetto rispetto all'Iran con tutte le conseguenze
Di perdite di vite umane e di danni e così via e DD di rischio per la stessa
Stabilita diciamo così
Istituzionale decideranno bene
Nel corso di questi anni
Gli equilibri della regione sono diventati più fragili ma ci sono anche cambiati
Di fatto coinvolgendo l'Iran e però paradossalmente di nuovo nonostante che
Interessi chiamiamoli degli Stati Uniti
Anche della
Dell'Occidente del cosiddetto Occidente ma anche della comunità internazionale
Come si può dire erano in qualche maniera oggettivamente convergenti con gli interessi dell'Iran
La situazione paradossale è rimasta
Ed è rimasta con le cose che abbiamo visto tutti abbiamo seguito tutti Butti mai avvenuta pochi giorni fa proprio qui a Roma Roma si è tenuto un importante riunione
Relativa all'Afghanistan con la presenza di quasi cinquanta Paesi
E così via
Sul tema del che fare per riuscire a
Raddrizzare una situazione che rischia di scappare di mano
Naturalmente
Nessuno si è stupito del vedere la partecipazione iraniana tra l'altro abbiamo letto sui giornali quelli minori che non fanno parte diciamo così della
Relazione ufficiale dei Governi della diplomazia e così via abbiamo letto dichiarazioni da parte americana di tipo molto come si può dire convergenti
Positive
E questo abbiamo letto che rispetta un altro problema molto delicato per gli equilibri complessivi della Regione di equilibri complessivi del mondo cioè
L'evoluzione della situazione politica in Iraq abbiamo letto che ovviamente ragioni che conosciamo tutti il ruolo di dell'Iran è un ruolo attivo e positivo
Punto e naturalmente sempre parlo da
Da da uomo della strada da uno è necessariamente a conoscenza
Del posizioni effettive del nei singoli Paesi la la le mia lettura da uomo della strada di quello che
Leggo e so rispetto all'evoluzione della situazione irachena e di una
Di fatto convergenza dell'azione americana dell'azione iraniana rispetto al Governo Maliki
Vero non vero però insomma ecco questa è la situazione da dall'altra parte come sappiamo
Vi sono
Si sono accumulate nel tempo
Ulteriori tensioni cioè non solo c'è la situazione paradossale che ho descritto prima ma sub soprattutto su un dossier ma anche su
Su altre questioni in
Parlo soprattutto del dossier
Non così detto nucleare si sono accumulate tensioni divergenze
Con che sono arrivate a una inasprimento addirittura della divergenza con un l'ultimo round di sanzioni approvate
Dalle dalle Nazioni Unite dove tra l'altro
Dirà nascono
Dovuto constatare che alla fine la Realpolitik delle maggiori potenze dare al politica delle
Dei Paesi che hanno la possibilità di bloccare le decisioni delle Nazioni Unite quelle col diritto Collu diritto di veto diciamo così alla fine
Hanno preso una posizione non esattamente come quella che si poteva pensare qualche settimana prima
Per esempio durante la conferenza di Teheran dedicata proprio al tema della non proliferazione nucleare
Così gli atti in cui appunto io io c'ero però
Visto la partecipazione di cilena
Di Russia
Di alcuni di quei Paesi che poi alla fine sul terreno delle sanzioni hanno preso la posizione che hanno preso
Questa è la situazione e naturalmente questo non significa ne abbiamo discusso con l'ambasciatore
Del titolo di questa Conferenza e io ho insistito
Permetterebbe responsabilità comuni differenze questo per sottolineare la realtà cioè con l'abbiamo su tutto le medesimi dei
Ovviamente
E non le abbiamo non solo sugli aspetti tra virgolette
Io considero tutto sommato meno importanti e più
Attinenti alla cosiddetta propaganda politica Trai le diverse posizioni non è tanto
Le dichiarazioni che ogni tanto vengono attribuite i massimi vertici iraniani sul caso di Israele e così via che sono le difende le differenze maggiori sono relative alla diciamo alla all'ipotesi di approccio a alla cosiddetta eventuale stabilità della regione sono legate
Al fatto che ho citato prima
Esempio dei casi nascano iracheno come casi dubbi
Come si può dire in cui
Il ruolo dell'Iran è stato oggettivamente e soggettivamente positivo per la stabilità di quelle situazioni e posso citare il caso invece
Del situazione libanese dove non è esattamente il ruolo medesimo positivo
Anche qui lo dico senza entrare nel merito senza attribuire un giudizio di valore
A questa mia espressione ma semplicemente
Fotografando fotografando la
La realtà ecco
Siccome noi sappiamo tutti
Che come si può dire come ho detto all'inizio
Dall'equilibrio dalla dall'avvio verso la stabilità della di questa vasta regione
Che avevano mediorientale chiamiamole crescente fertile chiamiamola Regione storica già fatto gli equilibri del mondo dipende l'equilibrio più complessivo da cui dipende tra l'altro superamento la fuoriuscita dalla crisi
Ecco almeno questa è una convinzione personale mia ma io sono convinto che l'anno prossimo il due mila e undici sarà un anno veramente cruciale sarà un anno veramente cruciale in cui
Come si può dire
Tutti i vari aspetti da cui dipende last la scelta che farà il mondo nella direzione
Della fuoriuscita dalla crisi della capacità di cominciare a costruire sia pure gradualmente le condizioni per una governance multilaterale di un mondo che ormai è già oggettivamente multipolare
Quello che io chiamo il mondo posti sporche è già una realtà
Oppure la direzione opposta cioè una direzione in cui non si riesce
A creare le condizioni di governance multilaterale di questo mondo diventato oggettivamente multipolare e inevitabilmente questo significa non solo che la crisi
Continueranno atti probabilmente peggiorerà cioè il rischio del
Quello che gli economisti chiamano il double deep Lavu Lavu doppia la dall'eventuale è
E è ovvio che sarebbe la conseguenza dell'incapacità di avviare la
La comunità internazionale nella direzione di una governance più efficace perché nell'assenza di governance inevitabilmente gli squilibri
Come una molla si caricano e poi alla fine esplodono provocando
Le crisi economiche le crisi finanziarie poi alla fine le crisi geopolitica ecco e quindi
Il due mila undici secondo me per ragioni anche connesse alla
Contingenza delle evoluzioni politiche dei vari Paesi ma in modo particolare negli Stati Uniti d'America sarà un
Un momento molto cruciale quindi vi è un oggettivo interesse di tutti e in modo particolare
Dell'Europa in modo particolare dell'Italia perché
Noi parliamo della regione mediorientale o della Regione
Centrale dell'Eurasia ma noi
Dal dal dal punto di vista italiano di solito
Parliamo di Mediterraneo allargato che noi consideriamo gli equilibri della stabilità del Mediterraneo allargato come decisivo per la nostra tutti per il nostro futuro per la nostra prosperità ma per la capacità non solo economica ma
Più in generale e civile della nostra società di avere un
Comunque un futuro come si può dire positivo
E naturalmente se
La situazione
Mediorientale prende una una una svolta nella direzione negativa ovviamente noi siamo in prima linea quindi abbiamo
Un interesse vitale naturalmente questo interesse di tale questo
Ve lo dirà meglio di me ovviamente compio autorevolezza
Quello che posso fare io oggi Stefania Craxi a nome del Governo italiano però questo non significa che noi
Siamo disposti a rinunciare a me alle nostre posizioni a
A
Ai temi penso verso l'ingegner vi elenco dei diritti umani
Dell'evoluzione democratica e la stabilità come si può dire e positiva
Derivante anche dai dal ruolo dei comportamenti di levante in questa Regione non non dobbiamo rinunciare a questa però al tempo stesso dobbiamo dire con chiarezza e lavorare per
Come si può dire un'evoluzione positiva di questa situazione ecco il senso
Per il senso dell'azione dell'il palmo per quello che conta pochissimo niente senso credo dell'azione del Governo che conta molto di più se come si può dire si è impegnato
Non solo onorevole Craxi neanche il Ministro Frattini in prima persona in questa direzione come appunto
L'episodio di questa recente Conferenza sull'Afghanistan dimostra
è la prova del della nostra volontà di muoversi in questa direzione come Italo per questa ragione lavoriamo stiamo lavorando da oltre due anni ponga noi in maniera ufficiosa in maniera ufficiale con i partner a nostro livello diciamo così
Di iraniani penso all'ITIS soprattutto umana altri che intende e altri amici che hanno
Io stesso sono andato e venuto da Teheran nel corso di questi anni ho voluto tra virgolette nel partecipare ovviamente a titolo personale alla Conferenza
Di Teheran riaprire quella successiva che è venuta la settimana dopo altra conferenza ovviamente senza la partecipazione iraniana avvenuta a Washington
Quando ri dicendo apertamente che ho ritenuto un errore la decisione dell'Unione europea di
Evitare una presenza ufficiale dei Paesi europei a quella Conferenza per la semplice ragione che di nuovo
Non ha non ha senso dire vera nel nel dissenso non vado non non vado a sentire le tesi di quel di colui con cui dissento
Quindi io ci sono andato uso ero praticamente uno dei pochissimi europei che partecipano della conferenza che dal mio punto di vista stata molto utile e mi ha permesso
Di capire una serie di cose che mi ha permesso anche di apprezzare
La posizione che poi si può discutere diciamo così
La buona fede in guerra ma quando
La tutta la Conferenza era centrata sull'idea
Nucleare civile per tutti e nucleare militare per nessuno e quindi verso l'obiettivo della della denuclearizzazione semmai che era esattamente lo stesso obiettivo dichiarato da Obama nella conferenza di Washington
E tra l'altro come come si può dire più doppio Standard da parte americana
O da parte dei Paesi
Importanti nucleari del mondo che non da parte di quelli che partecipavano
A quella Conferenza e personalmente io considero
Che sia stato un errore quello di aver perso l'occasione
Di sfruttare l'iniziativa trucco brasiliana rispetto al problema al problema nucleare
Utente non spetta a me non tocca a me
Decidere e così via e naturalmente prendo atto telefono e sono andato in un altro modo e però al tempo stesso
Nel considero quell'iniziativa turco brasiliana un segnale su cui invito tutti quanti a riflettere nel senso che
A prescindere dalla questione specifica nucleare iraniano e così via in realtà queste iniziative assurdo presidiano è il primo segno del mondo cospicui sicuri il primo segno vistoso del fatto che
Paesi che fino a ieri venivano considerati minori numero
Hanno detto B ormai l'equilibrio non sono più quelli della fine della guerra mondiale sono cambiati
Negli anni ci siamo anche in poi e così via e naturalmente
In questa non è solo il problema specifico ripeto
Su cui questa iniziativa si è formata che conta ma lo vedremo su molte altre cose d'altra parte una riflessione dovremmo farla noi in questo caso europei noi occidentali perché
Uno di questi d'uso uno di questi Paesi e il Brasile quindi un importante Paese il Paese più importante dell'America latina
Che fa parte del così detto emisfero occidentale in cui a scuola ci hanno insegnato che vigeva la dottrina motore quindi insomma mondo sta cambiando un po'ma dall'al a parte la Turchia è un Paese membro della NATO dal mille novecento non so quale ed è tuttora membro della NATO e tuttora impegnato
Nella missione NATO in Afghanistan
E quindi insomma
In qualche maniera ecco mettiamola così sentite chiudo su questo la
La mia
Breve introduzione in qualche maniera dobbiamo cercare
Di adeguare la situazione
Alla al all'evoluzione del mondo all'evoluzione del mondo ovviamente dobbiamo lavorare tutti
Nella direzione positiva perché è un interesse di tutti che come si può dire
Si costruisca sia pure gradualmente sia pure con fatica sia pure ovviamente attraverso compromessi le condizioni per quella che io chiamo la prova
Trilaterale e quindi il compromesso presuppone che si ascoltino le posizioni
Di tutti se ci si confronti e ci si misuri nel merito delle posizioni e per quello per questa ragione auspicando ma ripeto credo in questo
Poter interpretare la volontà che non è solo quelli che la pensano come noi come me in Italia ma
Credo di potere
Interpretare la volontà del Governo essendoci un interesse italiano a fare evolvere in questa direzione la situazione per questa ragione fra le altre cose abbiamo organizzato questo incontro che è un'occasione straordinaria perché il ministro affanni non solo diplomatico di vaglia ma conosce molto bene la situazione europea e la situazione la situazione italiana e credo che il confronto di oggi
Sarà estremamente utile per definire i margini poi il consenso della convergenza la disponibilità muoversi e al tempo stesso
Anche le differenze su cui bisognerà continuare il confronto che probabilmente non saranno
Mai del tutto superate però ripeto se la strada che va imboccata è quella
Del negoziato del confronto del compromesso sia pure
Step by step passo dopo passo nella direzione giusta
Tutto questo potrebbe portare dei frutti molto importanti non sono per la Regione non solo per le singole comunità
Nazionali interessate ma anche diciamo per tutti quanti e sicuramente per Paesi come l'Italia e l'esito che appartengono non solo all'Europa ma anche contemporaneamente alla realtà mediterranea
Grazie io adesso do la parola aste
Sì
Signor vice ministro degli esteri
Presidente Gianni De Michelis signore e signori vorrei innanzitutto ringraziare il Presidente De Michelis per la sua introduzione come sempre ricca di spunti e suggestioni interessanti
Vorrei ringraziare il palmo l'ambasciata
A Roma di Teheran per aver promosso questo incontro e che consentirà una comune riflessione
Nei rapporti tra Italia e Iran antiche nazioni tra i quali esiste da sempre un sentimento di amicizia basato sul rispetto reciproco un legame che consente di parlarci con estrema franchezza anche la dove sussistono divergenze di vedute e diverse
L'approccio alle varie tematiche regionali e internazionali
La società italiana la Società iraniana è una società molto giovane i cittadini sotto trenta in trent'anni di vita evitare Ganz sono poco più del tuo del trentuno per cento del totale costituiscono oltre il sessantasei per cento della popolazione
E forse questo è il motivo principale per cui la società iraniana chattare come particolarmente vivace dinamica in un contesto internazionale e regionale e pieno di incertezze politiche ma anche economiche
L'Iran non è soltanto una grande nazione dalla storia millenaria
In cui sotto il tetto della ricca tradizione culturale persiana col vivono oltre settanta milioni di persone i diverse etniche
I diversi gruppi etici linguistici religiosi ma è anche un Paese che ha un enorme potenziale di crescita e di sviluppo che rivendica un maggior spazio e una maggiore riconoscimento a livello internazionale
Alla luce del contributo che può e deve dare alla stabilità del mondo
Se diverse
Sono le sfide molteplici quelle che attendono l'Italia era non era niente di cenni avvenire per garantire le rispettive società quegli alti livelli di benessere e di sviluppo
Per i loro popoli appare ambiscono comuni sono le responsabilità e l'impegno per garantire le necessarie condizioni di sicurezza regionale e internazionale
Io
è uno dei protagonisti politici ed economici una vasta area geografica che vada in Medioriente Allasio occidentale l'Italia è uno dei Paesi europei che da sempre guardato quest'area
Come lo snodo fondamentale per lo sviluppo delle relazioni culturale ed economiche tralci dente niente
La qual cosa non ci preserva accerto dei potenziali rischi e dai potenziali minacce che arrivano dalla Regione
La nostra visione della lotta infatti aperta al dialogo con il mondo islamico respinge con forza
Ineluttabilità dello scontro di civiltà che in molti considero inevitabile
Col secolo da poco iniziato
Questa convinzione si traduce sul piano pratico in una politica estera che in ogni circostanza predilige i processi di esclude di inclusione piuttosto che quelli di separazione
Un caso di specie per esempio il nostro convinto sostegno all'ingresso dell'Unione europea della Turchia un grande Paese musulmano che guarda all'Europa e che da sempre intrattiene relazioni di buon vicinato con l'Iran
Per le stesse ragioni crediamo che non si possa non dialogare con Teheran e si debba anzi collaborare laddove è possibile
Ad esempio in Afghanistan per uscire dalla crisi disinnescare la minaccia del terrorismo combattere la lotta e al traffico internazionale di droga
E più in generale per
Instaurare in quel Paese condizione di maggiore stabilità progresso ed equilibrio nella regione
A questo riguardo abbiamo registrato con grande soddisfazione è la prima volta che il Governo era ignaro che accetta di pace ci pare una Conferenza internazionale sull'Afghanistan
La riunione fortemente voluta dal Governo italiano di un la la partecipazione di rappresentanti regnano a Lecce in per riunione del gruppo di contatto per l'Afghanistan come ha ricordato il Presidente De Michelis tenutasi lo scorso diciotto
Ottobre a Roma
Ci auguriamo inoltre che girare un futuro contino a dimostrarsi disponibile a partecipare al comune sforzo per la descrive stabilizzazione non solo dell'Afghanistan
Ma dell'intero Medio Oriente
Dove potrebbe svolge un ruolo fondamentale se decidesse di schierarsi apertamente e senza ambiguità a favore del processo di pace contribuendo la riconciliazione del Libano alla ricostruzione dell'Iraq
D'intesa con tutta la comunità internazionale
Sarebbe opportuno procedere senza indugi su questa strada sfruttando l'eccezionale opportunità di dialogo e di riconciliazione offerta oggi dall'impegno diretto del Presidente Obama
Certo
Non si può non pensare non valutare che decenni di incomprensioni e di tensioni
Pesa équipe tesi non è il rapporto tra la Repubblica islamica e Washington
Ma classi dirigenti dalemiana
Deve essere cosciente di trovarsi di fronte a un'occasione unica per dare attenueranno Brugnolo quello che gli spetta nei degli equilibri regionali e che si appare la sua storia e la sua importanza
A questa classe dirigente si richiede un atto di coraggio e di fiducia
La questione nucleare pone infatti l'Iran di fronte a un bivio
Continuare a sfruttare le ambiguità questo programma come strumento di deterrenza nei confronti di potenziali chimici
Ho dimostrare una volta per tutte aderendo alle richieste dell'AIEA ed il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite la natura ta ciclica delle sue attività atomiche
Occorre essere chiari l'Iran ha il pieno diritto di dotarsi del nucleare a scopi civili per garantire la propria società un futuro di progresso e di sviluppo
Ma nessun diritto ci insegna un principio di etica che le religioni monoteiste condividono con il pensiero laico
Provenire esercitato senza farsi carico dei relativi doveri nei confronti del resto della collettività
L'Unione europea con l'Italia in prima fila sta pagando un elevato prezzo per le misure restrittivi che si è deciso imporre all'Iran
Ma
Non c'è dubbio non c'è alcun intento punitivo in questo
Rigettiamo consorzi all'idea che Teheran deve essere sottoposta all'umiliante condizione di scegliere tra bastone il cancro
L'adesione al regime sanzionatorio è un gesto che abbiamo ritenuto indispensabile per indurre il Governo e il popolo iraniano a un ripensamento a una pressione alla luce delle crescenti preoccupazione che la comunità internazionale nutre dopo anni di negoziati infruttuosi addirittura interrotti
Durante i quali il programma nucleare iraniano continuato procederà grandi spazi una direzione che appare incerta
Primo che alcune fondamentali caratteristiche di trasparenza che anche uno deve come dai LEA ritiene imprescindibili
Non appena
Programma deciderà di dare un segnale forte
Tornando al tavolo negoziale per fugare ogni dubbio e concordare le modalità dello sviluppo del proprio programma nei creare pacifico il Governo iraniano sono certa sarà in grado di cogliere opportunità importanti ottenendo
Quei riconoscimenti politici ed economici nell'aria pel Cattani aspira
Si aprirebbero a quel punto ampi spazi di collaborazione con l'Unione europea a partire dal pacchetto di incentivi presentato nel due mila sei fino all'altro nel due mila otto
I segnali
Che giungono da Teheran non sono sempre di facile interpretazione
Nel rispetto del processo decisionale interno che la Repubblica islamica vorrei
Interpretarli ottimisticamente come segnali di disponibilità al dialogo il colloquio che ho avuto ieri sera con il viceministro Romani mi rafforzano in questa convinzione
Tuttavia vorrei però attirare l'attenzione dei nostri ospiti sul fatto che la finestra di opportunità porte poc'anzi descritta col tempo potrebbe
Ahimè chiudersi lasciare il tasso scenari pericolosi da otto anni nessuno degli attori in campo avrebbe nulla da guadagnare
Vorrei concludere il mio intervento toccando un altro punto delicato supplementare intende sviluppare il dialogo e la collaborazione con l'Iran la questione dei diritti umani
La nostra opinione pubblica a quel tempo ha sviluppato una particolare sensibilità sul tema della pena di morte
Coerentemente con questo tutti i Governi che si sono succeduti negli ultimi
Negli ultimi anni di centrodestra di centrosinistra hanno perseguito l'obiettivo di una moratoria mondiale dell'esecuzione
Alla analogamente l'Italia è contraria inclinate arresto con tutte le principali convenzioni internazionali in materia di diritti umani all'applicazione di pene inumane e degradanti
Sappiamo bene
Quanto il tema dell'abolizione dal codice penale di misure che noi riteniamo particolarmente crudeli come la lapidazione sia un tema dibattuto anche nella società e dell'autorità iraniane
Ci auguriamo che questo processo continui che porti a risultati positivi
Nessuna interferenza o violazione del principio di non ingerenza negli affari interni dunque ma un approccio animato da un comune sentimento di comparazione e di umanità
E su questa base che desidero tornare a sollevare l'attenzione delle autorità di Teheran su un caso molti rimangono a me sconosciuti ma questo raggiunto
La
L'autorità internazionale sul caso di Sakineh Ashtiani affinché la magistratura italiana ieri iraniana
Possa giudicare è il caso con equilibrio con senso di umanità i suoi legali i suoi familiari non debbano temere pressioni da parte degli organi di sicurezza
Le notizie circolate peraltro né confermate nel sentire dell'arresto del figlio dalla signora del suo avvocato hanno destato preoccupazione del nostro Paese
E se anzi fosse possibile chiarire questo punto
La battaglia contro
La pena di morte in difesa di un diritti umani e per noi una battaglia libri principio universale
In qualsiasi Paese e si siano violati ed è un pilastro della nostra politica italiana qualunque sia lo schieramento interno che governa
è una battaglia di pace è una battaglia a difesa dei principi universali una battaglia che vorremmo combattere insieme e vincere insieme i nostri amici iraniani e non punta grazie
Adesso prende la parola il
Non mi sta
Studiare a quando l'ordine
Alle nozze
Tutelarsi rimuovere Mortara
Se non
Edilizie prevedibile
Qua non ora essi centimetri Signoressa
No
Sono molto lieto di avere questa occasione per incontrare parlare economici italiani e i presenti
Ringrazio il presidente temi chiede se i suoi collaboratori e per l'organizzazione di questo seminario onorevole Stefania Craxi per la sua presenza e partecipazione
Mi auguro che il dibattito che verrà cui ospitato possa contribuire a promuovere di intensificare il dialogo e la comprensione reciproca tra
Diranno Riccardo
Uno serbo ottimi ricordi della mia missione a Roma delle cordiali ristrette collaborazioni
Contenuto ritardi
Con i vecchi italiani
Nel nostro comune impegno di interi sì ficcare ed ampliare i rapporti tra i nostri due antichi Paesi l'Iran e l'Italia
Sono dell'avviso che i profondi ed amichevoli legami esistenti tra le due nazioni mi alla luce
Dei discorsi congiunti abbiano creato terreno fertile per la crescita a seconda delle relazione verrà che Hillary Clinton tutti gli ambiti politico economico culturale parlamentare
Oggi ci troviamo in una tale congiuntura internazionale che ci rende ancora più e più che mai bisognosi di comprendere che il fatto che l'unica via per arrivare ad una comune comprensione delle problematiche che cinque qualcuno e per riuscire a cogliere le occasioni che ci si propongono passa per l'accettazione delle differenze tra i vari punti di vista il loro rispetto all'interazione patatrac reciproco rispetto all'intento
Di un globale atteggiamento improntato alla luce e Andrea chissà
La crescente complessità del mondo di oggi l'articolata situazione internazionale aumentato la responsabilità collettiva dinanzi alle sfide senza precedenti del mondo e Stefano geologici pongono di fronte a scenari unici in ogni caso miniera molte non la differenza tra punti di vista di posizioni nonché tra le diversità
Culturale delle diverse Società umane sono ma realtà comunemente accettate che contraddistinguono la società umana
Nel mondo plurale di oggi non è più voce sardi che tutti i Paesi debbono seguire un unico modello di riferimento nel contempo è necessario tenere in considerazione ne che molti tra i concetti atteggiamenti ed addirittura i principi fondanti della struttura internazionali voti entro fanale non ragion d'essere in un passato ormai
Lontano che
Ha preso tirarli perso di attualità
Ho
Nella situazione attuale nella Repubblica islamica dell'Iran si chiude una prospettiva nuova sulla scena mondiale richiamando l'attenzione su una lettura diversa di determinati fenomeni quali
L'inefficacia del sistema internazionale nel creare vorrei stabilita anche il capovolgimento di principi quali sicurezza sviluppo e giustizia nella diversa percezione dell'uomo d'oggi di fronte alle gravi discriminazioni esistenti
In a invito internazionale
Se guardiamo con realismo e processi politici storici non possiamo non realizzare che queste diverse linee di divergenza
E frattura nella la comunità internazionale
Possono trasformarsi in ambiti di intesa e vicinanza di vedute condiziona condizione che non venga da una parte imposto
L'unilateralismo e dall'altra si Symantec Dino conta condizionamenti ipotetici e mentali eredità del passato
La Repubblica l'amica avvenire anche l'Unione europea in qualità di due importanti Fulgheri politici in grado di influenza dei due regioni importanti strategiche del mondo
Possono svolgere un ruolo efficace nel distendere risolvere né crescenti sfide regionali
Ed internazionali
Attraverso posizioni ed interazioni costruttive o
E
In questa direzione
Collaborazione dei due Paesi in considerazione dei loro antichi legami partiti una migliore conoscenza e comprensione reciproca
Saranno particolarmente uccidi
Nell'urna
Indubbiamente ciò è avvenuto anche in passato negli ultimi secondi in Regione per la vicinanza
Geografica
Delle relazioni antiche
E delle interazioni costanti tradirà nell'Europa
Nel corso degli ultimi ed anche nelle ultime seguono
Attualmente esistono preoccupazioni comuni le carte alla sicurezza e all'ordine sociale nate dallo sviluppo dei fenomeni inconsueti frutto di profonda che espone stabilità
Quali il terrorismo il radicalismo vertiginoso ha un tutti la produzione di droga
Tutto ciò pone come fondamentale della collaborazione massima tra le parti
Otto
Dei nove problematiche mondiali regionali
Ad oggi si vedono in qualche misura entrambi coinvolti rientrano tutti nell'ambito delle nostre comuni responsabilità
Ho
Signore e signori
Premesso ciò intento industrali quattro argomenti a mio parere fondamentali
Di tracciare il quadro delle responsabilità comuni nonché delle comuni opportunità attraverso alcuni Iran Italia potrebbero giungere
Ad una mutua comprensione dei fenomeni
Poiché intervenire
Condivise e strategie di soluzione
Pongo
Il primo
Riguarda la stabilità la sicurezza in Afghanistan
Sembra che la stabilità
E la sicurezza in Afghanistan siano ormai irraggiungibili
Ma è davvero così
Avevamo
L'Afghanistan
Per circa nove anni occupata direttamente da forze strano
Tuttavia nonostante questo notevole lasso di tempo
Per l'anno in casa comprensione esatto da parte di alcuni paesi dei dati delle condizioni per la Regione
Difficile fornire un giudizio definitivo è una previsione sul
Ritorno alla stabilità
Quindi sicurezza nel futuro
L'avevamo
A nostro avviso la proposta di incrementare le forze straniere in Afghanistan non solo non aiuta l'attuale situazione
Ma la renderà ancora più complicata svolto durante i nove anni passati dall'occupazione dell'Afghanistan la mancanza di una strategia Sicilia realistica e link curanza dei nei confronti della crisi e di questa crisi da un una parte e dall'altra il legame tra la produzione della droga e il radicalismo che il terrorismo
Sono la più grande sfida nei confronti della sicurezza sostenibile in Afghanistan
O anche un grande ostacolo sulla via della creazione dei distretti se ogni forza
Necessarie alla struttura politica
E sociali in questo Paese
Quali sono
Paesi vittima dell'aumento della produzione di droga in Afghanistan
Dunque il PAI ESE che con le sue ambizioni politiche unilaterali non tiene in considerazione interessi la sicurezza di altri Paesi oppure i Paesi vicini e i Paesi lontani
Ma del vecchio continente che pagano un la parte di questi umani materiali di questa difficile situazione perché dovremmo credere di poter risolvere il problema a cui nove anni non siamo stati in grado di porre rimedio insistendo ad utilizzare le medesime strategia
Errare essi umano ma
Qualora
Crudo
L'attuale situazione in Afghanistan nell'approvate fallimento dell'approccio internazionale
Iniziato
Con la mancata osservanza delle intese raggiunte con la carenza di bontà per la stabilità e la sicurezza in questo Paese
Rassegnarsi di fronte alle forze radicali ed integraliste in Afghanistan significa aiutare il sinistro fenomeno del tutti sanno
Ed incrementare il livello di insicurezza regionale ed internazionale dipingendo
Uno scenario imprevedibile per tutti i protagonisti della realtà scarna
è assolutamente ovvio che il Paese della Regione e i limitrofi dell'Afghanistan sono in assoluto il più danneggiati dall'attuale situazione e naturalmente più di tutti gli altri chiedono la normalizzazione dell'Afghanistan dal punto di vista politico
Della sicurezza e della stabilità
Il rafforzamento degli istituzioni politiche e sociali e la formazione del infrastrutture e l'economia locale
Oggi eliminerebbero
Alla radice
L'instabilità e sicurezza e il radicalismo
Sono fondamentali per far uscire l'Afghanistan dall'attuale seppur situazione di crisi a questo proposito
Senta dichiarata per l'uscita programmate delle forze straniere dall'Afghanistan nella costituzione dei gruppi di lavoro composti dai Paesi confinanti
E da altri Paesi capace di mettere a disposizione degli afgani il loro reale superato sarà davvero utile
Il dichiarato programma di uscita delle forze italiane dall'Afghanistan entro il due mila quattordici è un passo importante pur con ritardo che nello stesso tempo dovrebbe riuscire a rafforzare le occasioni di aiuto proposte
Dall'Italia all'Afghanistan
Tra gli ambiti importanti di consultazione e di collaborazione tra
Dirà anche l'Unione Europea e spesso al mondo l'Italia
Pistola senza dubbio
Collaborazione nella ricostruzione dei paesi della creazione di infrastrutture fornire garanzie necessarie sostenere gli afgani nelle loro difficoltà quotidiane e l'afganizzazione del Paese ovvero
Rendere
E in modo in grado il popolo afgano e alto cestisti
Secondo punto riguarda la garanzia della sicurezza energetica
L'ottimizzazione dell'uso dell'energia e risarcire sicuro accesso alle fonti energetiche sono tra le maggiori preoccupazioni sia per i produttori che per il consolato ENEL sia nel mondo
Attualmente nel mondo si consumano undici mi tonnellate di greggio
E si prevede che si è allora oltre quattordici miliardi di tonnellate entro il due mila e venti allora
Nonostante gli sforzi profusi fino ad oggi non esistono in questo momento combustibili più con e niente di quelli fosse
E pertanto oggi ma anche guardando alle specie alle esigenze delle future generazione siamo costretti ad utilizzare questo tipo di combustibile
L'Iran entrare produttore di petrolio annoverabilità Frangipane fornito ripercuotersi rottura di giacché il paniere energetico dell'Europa gran lunga il secondo Paese del mondo per le risorse oggi serve
Mondiale di cassa e con il sedici per cento sul totale e il terzo per le riserve di petrolio con l'undici sul totale che pertanto è in grado di rispondere a parte
Del fabbisogno energetico del rione europea garantendo la sicurezza energetica dell'ATP ex circa l'azione delle fonti di approvvigionamento
Tra i vantaggi offerti ed era anche una collaborazione strategica tra le parti nel settore energetico possiamo rispondere ricorda rende per i ghiacciai si vide riserve del Paese la vicinanza iraniana in materia I mercati europei e le vie sicure di trasferimento delle energie dall'Iran all'Unione erano da questo
Sicuramente certamente se la questione dell'energia in Europa continuerà ad essere politicizzata ciò non si risolverà ripeterà una
Strategia vincente per la stessa Europa
Ad esempio con riferimento al Progetto Nabucco tutti gli esperti del settore petrolifero in Europa
Concordano nel sostenere che senza le riserve di casi iraniane tale progetto non avrebbe la stessa efficacia
Mi risulterebbe che massima convenevoli siamo dell'iter
Nuova chiede l'Unione europea e la Repubblica islamica dell'Iran potrebbero svolgere un ruolo CUP comune nel garantire la sicurezza energetica bene internazionale
L'Europa al fine di risolvere la propria crisi in campo energetico necessita di fonti e nera anche disponibile a corrispondere a questa esigenza attraverso la costituzione
Costruzione della linea dell'oleodotto FAS
Considerando la comune responsabilità dei nostri Paesi e nel carenti e la sicurezza energetica e le future se reazioni sarebbe possibile estendere le nostre collaborazioni dai combustibili fossili Arena Chirac rinnovabili nonché all'energia nucleare
Ciò sarebbe una grande occasione ai Paesi europei che spesso è andato in termini di ampi spazi e
Azione
In favore delle imprese italiane
Un
Il terzo punto riguarda la lotta al narcotraffico
Il fenomeno intende trovo che nonché del narcotraffico delle sue nefaste conseguenze conseguenze non sono più i problemi crei questo circoscritti ad un solo Paese correzione
Nonostante questo fenomeno sia diventato per alcuni Paesi una terra emergenza ma si può sostenere che tutti i Paesi del mondo sono in qualche modo alle prese con questo problema la lotta al narcotraffico non può essere delegata ad un solo Stato circoscritta ad una determinata regione del mondo
Ma
Ma richiede
Una seria volontario internazionale
Per portare avanzi
Questo
Comune impegno al narcotraffico alcol contro il narcotraffico termine novecento novembre a firma del patto di Shanghai
Considerato il primo passo nel due mila e ne la direzione delle cui lavora Simone internazionali questo settore
Ad oggi
Che i Governi sono più inclini a contrastare
Il narcotraffico per i Comuni interessati al riguardo passa un secondo
Nuove
In questo lungo lasso di tempo nonostante
La firmate titoli grandi convenzioni internazionali contro il narcotraffico e la formazione di fare le agenzie internazionali per armonizzare le forze internazionali nella lotta al narcotraffico
Estesa a livello internazionale non ancora non ha necessarie compattezza e non hanno
Riscosso lì e sperati successivo
La lotta al narcotraffico e tra le comuni per occupazioni e responsabilità dell'Europa dell'Iran che dovrebbe divenire seriamente oggetto di consultazione e lavoro comune
Purtroppo la politica della lontananza dall'Iran o da parte dell'Europa
Ha reso questo continente maggiormente vulnerabile al fenomeno devastante per narcotraffico
Allora certamente delle collaborazioni congiunte tra i nostri due Paesi nella lotta alla droga sono un esempio positivo ma che necessita tuttavia PSR
Rafforzato ulteriormente
O e infine
La lotta al terrorismo
Però
Anche il fare terrorismo rappresenta una delle maggiori preoccupazioni della comunità internazionale che impone a tutti i Paesi una comune responsabilità nell'individuare i motivi i modi più efficace di contrastarlo
Il terrorismo viene condannato da tutti nella religioni e culture nessuna delle fedi monoteistiche autorizza atti terroristici contro in inermi cittadini
Puglia che sta a me che dell'Iran in qualità di grande vittima del terrorismo e lo condanna fortemente in tutte le sue forme che ritiene che le azioni terroristiche contro innocenti
Rappresenti da occultato criminoso e che sia un errore concepire forme di terrorismo buono né cattivo
La Repubblica islamica dell'Iran nel corso degli anni è stata nuovamente vittima del terrorismo e purtroppo questo fenomeno è stato promosso e appoggiato da alcune grandi forze del mondo
E questo atteggiamento apertura anche oggi
La presenza del gruppo terroristico delle Mecca qua o in Europa e in Italia e le loro attività condotte sotto le
L'apertura di false denominazioni coesistono
A rivendicazione di azioni terroristiche chiari dell'anno un la loro natura in realtà non sia mai cambiata ed è ingiustificabile in contrasto con le reti stabilità dell'Europa nella lotta internazionale al terrorismo
L'Iran sta pianificando di ospitare una conferenza internazionale sul terrorismo nei primi undici con l'obiettivo di analizzare questo fenomeno individuando le firme di morti per contrastare uno
Esperti rete analisti internazionali studieranno le varie dimensione di questo problema mondiale con i suoi effetti sulle relazioni internazionali
Organizzare questa iniziativa mostra l'importanza che l'Iran conferisce alle collaborazioni internazionali nello zero zero
Non ho capito auspicando che questa sia l'occasione per comprendere meglio nessuna nuovissimo
Fenomeno e trovare
Farò
Le strade più efficaci per contrastarlo
La presenza di esperti responsabili italiani del settore non mancherà di arricchito
Ulteriormente i contenuti nella conferenza loro
L'Italia nella lotta alla criminalità organizzata
Dal terrorismo al narcotraffico vanta esperienze preziose e la Repubblica islamica dell'Iran parimenti è un grande Paese da sempre in prima linea alcuno
Attività di contrasto verso gli stessi fenomeni criminosi
Pertanto i due Paesi in lunghi anni sono riusciti seppur limitatamente ad utilizzare le esperienze reciproche
Sono impone ora il rafforzamento delle loro potenzialità in questo ambito
Infine ringrazio
Presidente De Michelis per l'organizzazione
Questo convegno con il supporto del ministero degli affari esteri italiano
Sperando che simili iniziative alla presenza di personalità accademiche responsabili politici
Possano avere luogo ripetutamente sia a Roma chiacchiera
No
Burocratico
Contattata
La
Lavorando
Che era nell'Italia sono amici di lunga data
Va bene cui amicizia risale a tempi lontani che nel passato
Che Sempre hanno cercato per rafforzare il loro le cave nel corso della storia le relazioni grandi e forti reciti storia dell'Italia dell'Iran
Hanno custodito questa amicizia con un pensiero nel tempo con serietà e non mancheranno di impegnarsi ad arricchire ulteriormente questo prezzo e la sottrazione di
Del Presidente Prodi recentemente in un intervento presso la nostra De Teran ha affermato che il Secolo ventunesimo al se quello dell'Asia
Sono persuaso che questa sia una
Intelligente intuizione riguardo alle future evoluzione in questa parte del gruppo
L'Iran sia dal punto di vista storico che politico e c'è un politico mentre principale più importanti centri asiatici
Su cui l'Italia e l'Europa possono contare in considerandolo un partner sicuro stabili e determinante per il rafforzamento della loro presenza
In Asia
L'avvocato
In alcuni ambienti in euro in Europa si cerca di rappresentare la Repubblica islamica dell'Iran come uno Stato le cui politiche strategiche e di difesa sono in contrasto con l'interesse e la sicurezza dell'euro non ho usato la parola minaccia
Anche se ancora ne ambienti radicali di
Non si trattengono nell'utilizzo finanche vestirmi di oggetti per difendere l'Iran
Che ne ha mai né ora né in passato né in futuro con molta chiarezza e mai era logica non ha mai costituito una minaccia ma è stata e sarà sempre come Europa una controparte affidabili straniere nella gestione
Delle politiche comuni e delle collaborazioni
Ma
Sebbene esistano da sempre divergenze di opinioni
Come dall'altra parte naturale sia
Tuttavia
Permane sempre uno spazio per collaborazione in grado di assicurare gli interessi comuni o da Repubblica resta mica delirare Europa in particolar modo all'Italia
Considerando i legami storici
Ed amichevole tra le nostre Mazzini un
Ringrazio tutti quanti per la vostra attenzione pazienza e chiedo spero il permesso di aggiungere
Vado alcune punti sulle interventi del Presidente De Michelis e la signora Craxi
Vuole ringrazio le affermazioni realistiche positive per il Presidente Michielli is
Questo ha parlato l'onorevole appositi potere era nessuno nella regione infatti specie nei confronti della crisi
In Afghanistan e in Iraq
E che le concetto
Cenno e del terrorismo è una dunque una comune preoccupazione in cui anch'io ci crede infatti ne ho parlato nel mio intervento
La
Ha parlato anche del Libano
E del ruolo dell'Iran
Non considerandolo positivamente
Poco il che non ho compreso esattamente di che cosa si tratta perché basta un potere Smuraglia per vedere come nella politica iraniana nei confronti dell'IVA non se è stata una un politica efficace per creare la conciliazione riconciliazione nazionale la collaborazione con tutti i gruppi in Libano per la creazione dell'unità
All'interno del del paese del territorio libanese
Con nell'anno appena passato abbiamo visto tutti come le divisioni tra i gruppi non ha permesso la di arrivare al
Costituzione
Di un Governo comprensivo ed infine con l'iniziativa con le forti dell'Iran ciò è stato possibile
Il nostro ruolo nella ricostruzione del Libano
Ha avuto un ruolo avuto chiede parliamo tuttologi è ruolo riconosciuto da tutti i Gruppi dal Governo libanese
Noi vogliamo perse credevo porteremo avanti questa politica con molta serietà
Forse sì qualcuno potrà dire il ruolo Giordania non le politiche la politica iraniana in Libano
E negativo per il regime sionista d'accordo
Morte ero se
Invece
Invece poi parlate con i milanesi con tutti libanesi ripeto con tutti i gruppi in Libano vedrete come l'Iran stia invece accolto a braccia aperte in il Libano recente viaggio del nostro Presidente presenta maneggiate in Libano l'accoglienza
Calorosissimi Martello
Horror libanese e tutti i Gruppi libanesi al presidente iraniano dimostra come ci sia un grande consenso e condivisione sulla politica iraniana
In Libano il Presidente teme che le sta parlando della tragedia dell'undici settembre
Negli Stati Uniti d'America che ha
Purtroppo a
Portando a casa tua moltissime fittizi mentre lo sapete che questa tragedia comunque
è stata presa
Come
Uno strumento
Per l'occupazione dell'Iraq
Dell'Afghanistan con me e con il pretesto della lotta al terrorismo
Che non purtroppo sia nella regione che a livello internazionale
Vediamo Lene cantine con come se
Delle insicurezza creata da questa occupazione sapete bene che questa tragedia e la sua programmazione audio si è ammalata come avvenuto in un Paese come
Infatti che sia avvenuto in un Paese grande come gli Stati Uniti d'America con tutti i suoi sistemi di controllo ha suscitato una domanda non sono in Iran in Europa che in tutto il mondo
Mi sia potuto succedere una tragedia del genere nel cuore degli Stati Uniti in maniera ioni perciò
Una domanda comporta delle in altre domande lui richiede delle analisi delle ricerche
Perciò forse bisognerebbe un po'
Scavare di più sulle ragioni sui motivi ringrazio l'onorevole grandissimi vorrei fare se mi permette
Alcune piccole considerazioni
L'altro il popolo iraniano la società iraniana è una società giovane
E molto aperta va questa effettivamente è una nostra importante caratteristica cardine sicuramente
Noi andiamo verso Jorge interazione dialogo
La società internazionale allora
No
Proprietaria o proprietaria del delle seppur con reciproca fiducia non è soltanto
Possiamo fidare rifiuto già nella nostra controparte se perché avevo buona volontà da parte loro ma in questo momento atteggiamenti ad vuole basati sulla
Pressione sanzione punizione degli iraniani non sono davvero dei buoni segnali
Abbiamo cercato stiamo cercando attraverso la dichiarazione che è già con la presenza e l'aiuto dei paesi come la Turchia e Brasile abbiamo messo su costruire una torre di
Ricreare fiducia che sia con me
Nella direzione della sono un'azione
Del del contenzioso sul nucleare
Noi assolutamente non stiamo cercando di costruire la bomba atomica
Assolutamente non stiamo cercando di
Utilizzare e la questione nucleare per e intimorire chissà chi nostri nemici assieme ma noi vogliamo utilizzare la tecnologia nucleare in maniera assolutamente civile pacifica
Dello sviluppo economico terranno
Continuate
Siamo sottoposti e sia ci segniamo ci sentiamo impegno mia anch'io come membro responsabile del Trattato di non proliferazione investiamo impegnati a tutti i nostri impegni nei confronti di tutti i trattati delle
Agenzie e del suo Statuto ora vero attenzione
Le ci sono delle potenze nucleari
Dovrebbero andare oltre alla attuale discriminazioni è stato detto che le sanzioni nelle soluti soluzioni coloro che sono terreni sono perde per costringere il Governo italiano a tornare a negoziati intratterrò tecnico prima le sanzioni
Milano dovranno in miniera preso di mira là che il popolo iraniano delle sue conseguenze negative sono oggi evidenti sul popolo iraniano sulla Nazione iraniano teso in considerazione della continuazione di questa
Di questa strada Montecchi devo dire le risoluzioni e le sanzioni nonna
Potranno o no essere considerati commesse
Davvero per la creazione della fiducia
O incoraggiarci verso l'interazione e dialogare
Infine dei diritti dell'uomo
Rilevando che è stato parlato del caso della signora Bastianini
Ieri sera durante la cena di lavoro con la gentile signora
Grandissimo
O
Interamente o ho spiegato bolognesi si è trattato di un caso iniziato sei anni fa
Il caso della signora astieni risale ad un episodio di sei anni fa
E il procedimento
Biennale non è in corso un ruolo è diventato improvvisamente ad una sceneggiata repressione contro le Repubbliche sta creare un onere veramente ci sono molti punti oscuri in questa vicenda
Come è stata orchestrata non è nuova contro di noi comunque i diritti dell'uomo si sono tra l'abrogazione comuni allora noi intanto
Crediamo che la promozione della situazione dei diritti dell'uomo richieda un approccio diverso ovvero costruttivo
Lungo
Ed era
Devo ricordare tutti quanti perso il dialogo positivo e costruttivo tra le parti
Bravo
Abbiamo
Siamo assolutamente accogliamo con assolutamente con favore
Qualsiasi tentativo verso il dialogo sui diritti dell'uomo ma non basato sul reciproco ripeto rispetto
Dopodiché ad una situazione
E non accettiamo la strumentalizzazione a fini politici noi la questione dei diritti dell'uomo perché non accettiamo atroce discriminatori e non accettiamo edotti Standard
Sulla su questa questione
Perché al di fuori di questi contesti volentieri
E ordini
Dobbiamo cercare tutti insieme a promuovere il questione dei diritti dell'uomo
E ci sono le reciproche in critiche o anche noi abbiamo molte critiche nei confronti dell'Europa della situazione dei mariti dello con questo continente così come accadrà Paesi europei nei nostri confronti ma allora proprio per questo motivo dobbiamo confrontarci parlarne interamente grazie davvero per la vostra attenzione
Allora adesso abbiamo ancora una mezzora perché poi il sottosegretario Craxi deve partire per Shanghai quindi
Anche il ministro affari
Degli altri impegni
Se qualcuno vuol fare delle domande senso costruttivo
Questa non è una conferenza stampa
Un'occasione per cercare di riflettere credo che le due interruzioni aveva dato il segno di questa possibilità che va ovviamente esplorata va esplorata non solo occasioni come queste ma dovrà essere esplorata soprattutto nel rapporto tra cromatico tra il Governo però questa è un'occasione per
Poter in qualche maniera
Aggiungere qualcosa prego
Se dovette dovete dire che siete
è il professor Martelli mi riconosco bene il vostro Paese
C'è il problema
Insomma
Poiché la nozione
Quello sarà e no volevo osservare che l'intervento
I quattro vaschette del
E del viceministro iraniano sono assolutamente essenziali la mia osservazione settembre sarà brevissima
Per quanto concerne l'ideologia
Sarebbe auspicabile in una mossa che potrebbe risolvere facilitare rimpasto attuale
Se l'Iran crearsi una banca del combustibile nucleare
In un Paese esternò per esempio
In un Paese europeo fra la capacità di costruire
In tempo rapido risparmi di combustibile sto pensando alla Francia purtroppo l'Italia ha smantellato tutto
E questa banca del combustibile iraniano con il prodotto Dinato avanza
Risolverebbe il problema perché molte delle critiche legate all'arricchimento potrebbe continuare ad arricchire
Ma di questo materiale sarebbero risolte quindi discorso energetico dovrebbe avere una comoda anche per quanto concerne una delocalizzazione
Del combustibile nucleare e non ripeto in un Paese europeo
Che anche capacità di costruire un teste spari combustibile e anche un'integrazione con le rinnovabili e una maggiore partecipazione nel Golfo Persico per esempio per il recupero ambientale
Contro la desertificazione
Perché questa vicenda e del popolo iraniano ahimè gli arabi
Del Golfo divide riducendo quella nel senso di separazione che complica le relazioni internazionali grazie
Qualche altro intervento
Grazie innanzitutto complimenti
Si sia questa iniziativa sono Pier Luigi D'Agata Segretario generale della Camera di commercio industria Italo iraniana
Salutò sua Eccellenza amiche è stato
Il precursore colui che ha auspicato la fondazione di questa Camera che negli ultimi dieci anni ha
Rafforzato i rapporti economici tra Italia e i tranne questo tutto grazie all'iniziativa a suo tempo di sua Eccellenza
Credo che i temi dice battuti oggi siano estremamente importanti
Lei sanzioni
Approvate Lunetti a Bruxelles il sicuramente
Dovuta diciamo contribuiscono a migliorare l'interscambio tra le imprese italiane e le intese iraniane
Non vorremmo che poi il costo di queste sanzioni sia tutta a carico
Delle imprese italiane che hanno un interscambio superiore ai quattro miliardi di euro con l'Iran a favore delle imprese cinesi indiane i Paesi
Non sono tenute alle regole dell'Unione Europea quindi speriamo che queste sanzioni siano temporanee perché si arriva a una revisione al più presto perché i negoziati
Tra l'Unione Europea e Iran Rossano
Riprenderemo riprendano vorrei soltanto sottolineare un punto le imprese italiane tengono moltissimo al rapporto con le imprese iraniane hanno degli ottimi
Rapporti amandolo degli ottimi affari andò una fiducia reciproca molto forte
Nella competenza tecnica e diciamo così di d'esame delle imprese italiane gli iraniani
E dell'affidabilità dell'impresa iraniane gli italiani quindi
Credo che
I temi che oggi
Della cooperazione anziani importanti perché queste sanzioni possano essere temporali saluto anche l'ambasciatore assegni con quale
Collaboriamo continuamente anche nostro Presidente onorario della nostra cambia grazie
Buongiorno Nicola Minasi sono un servizio al Ministro degli esteri all'unità di crisi signor ministro grazie per il suo intervento
è una domanda a proposito dell'Afghanistan chiaramente provvederanno è sempre stato sette sarà importantissimo e diranno ha sofferto molto per la presenza talebana
Ricordo anche il massacro dei titoli matrici iraniani ammazzare sotto il regime talebano
Cose della diranno è stato fondamentale per il ritiro dell'Unione Sovietica dall'Afghanistan purtroppo non è seguita la pace
E nella speranza di una pace futura di un
Lo ritiro delle forze straniere possa
Pensa lei sia necessario per mantenere la pace e per evitare
Comunali
Rinascita del regime talebano grazie
Grazie signor Vincenzo mi giunge notizia della Repubblica
Ringrazio tutti la mia domanda in particolare del nostro ospite del il viceministro anni
Li Gotti io volevo chiedere di
Tempo entrare pochi più nel dettaglio per quanto possibile non turbato l'armonia di questa riunione
Una valutazione sulla sull'azione del governo politico italiano negli ultimi mesi quali sono
Le perplessità che loro hanno avuto con il suo nome speranze i fattori positivi su cui voi intendete puntare per il futuro grazie
Qualche altro intervento
Grazie a sanare gli andamenti sono a vasto raggio osé
Volevo chiedere al ministro Ramiz ci spiega che cos'è questa norma questo gasdotto unico torto di cui ha parlato viene offerto dall'Iran come una possibilità per l'Europa limitarne abbia detto che si chiama assente
Intervento
Su un altro stimolato
Allora io credo che
Possiamo dare la parola
Sbarramento breve risposta
Delucidazione sul pubblico ministero
Manca cioè colui con Hamas
Pongo
Ringrazio per le domande però penso che ad alcune domande pure la signora tax dovrebbe rispondere così dividiamo il compito
Comunque con il permesso vorrei dare delle prese delle prede risposte professor Martellini
Roma
L'idea è buona questa della banca
Erano
Vorrei precisare
Fabio
Diamoci delle nostre attività nucleari troppo risalgono a cinquant'anni fa
Valgono
Noi
Ma scusa
Siamo stati da sempre
Membro responsabile del Trattato di non proliferazione nucleare
Posso l'ordine del giorno se una
Sorveglianza continua dell'Agenzia sulle
Nostre attività e sui nostri siti nucleari
Non dice ragione alcuna interesse una preoccupazione
Personalmente ho visitato il sito di Nathan sta vicino
La
Barroso
Quando ero in missione in Francia
Nonostante c'era un'atmosfera davvero pesante in Europa
Loro
Le preoccupazioni che hai qualora cosa farà l'Iran con le Soragna arricchito che cosa ne farà dove andrà a che cosa succederà
Allora
In un seminario congiunto tre anni fa in Iran
L'abbiamo previsto per i signori ambasciatori un un
Una visita natanti
La cosa che è stato molto interessante
E vedere come l'Agenzia Appia li installa atto dei colleghi amo telecamere a circuito chiuso in tutti gli angoli del sito che ventiquattro ore su ventiquattro riprendono e Monique c'è un monitoraggio costante
E le attività del centro
Tutto allora a mio arricchito richiesto e scendere le centrifughe
Immediatamente viene chiuso
Da le contro la tossicità dato dall'Agenzia perso veramente non c'è una ragione alcuna di essere preoccupati per le nostre attività annuale
Ultimata vuol
Unico quindi con un esempio di quello che
Dell'avanzamento delle potenza nucleare non si può affrontare
Non lo ma sì purché l'orizzonte
Perché l'Iran lineari fatto agricolo
A e ritenere di tutte svolgere gestore attività in modo autonomo ma sotto
Il controllo dell'Agenzia e noi abbiamo un reattore di ricerca
Progettato e tempi dello Scià in Iran costruito in iraniano cominciato allora le sue attività prima della rivoluzione il combustibile di questo reattore veniva fornito cita gli Stati americani stessi
Dopo la vittoria della rivoluzione
Abbiamo ci siamo trovati in difficoltà per trovare il combustibile per questo reattore di ricerca abbiamo cercato abbiam siamo riusciti a comprare
Ora un po'di combustibile dall'argento dall'Argentina con l'aiuto sempre dell'AIEA su
Però
Per questo combustibile sta per finire
Due anni fa in una
Lettera al direttore dell'Agenzia abbiamo un dichiarato stiamo finendo il combustibile per non sul reattore abbiamo bisogno dell'altro con l'hospice il direttore
Ci ha informato successivamente di aver trasmesso questa richiesta non stravolgono nipote s nucleari prova
Degli Stati Uniti e la Russia si sono dichiarati e disponibili a fornisce il combustibile necessario
Noi
Abbiamo
Ovviamente accettato che riceverà il combustibile da questa tesi ipotesi la Francia si è aggiunta successivamente
A questa lista costruendo così il gruppo di DNA ovvero
Elisa limite d'America l'Agenzia la Francia e la Russia euro
Abbiamo cominciato le nostre tre alternative ci sono state delle U.L.S.S. sono state poste delle condizioni da parte iraniana pure
Basso siamo andati avanti
Soltanto può latrine ma
Seduta essi era Momo speranzosi
Di vedere suddetto il risultato di queste
Consultazioni Emma
Start-up purtroppo sono cominciate delle propaganda
La senza che ci sono due anni
Davvero nessun passo effettivo per fornire hanno incombusto una necessaria abbia molti dei detto e ripetuto vorremmo comprare il combustibile ne abbiamo bisogno ma se realizzare uno che ciò non sarà possibile saremmo costumi costretti
A produrre noi ovvero al arricchire l'uranio al venti per cento per questo Rettorato alcune potenze nucleari
Appena note sono quelli ne stanno bluffando non sono in grado di arricchimento venti per cento
Armando Punzo
è stato visto è stato appurato che l'Iran alla capacità di arricchire l'uranio attraverso
Ciò detto
Siamo ancora aperti alla fornitura all'esterno del combustibile necessarie
Sono passati due anni
Dall'inizio delle trattative con il gruppo di Vienna
Ma oggi
A parte alcune carte davvero lasciate lì sul tavolo non c'è stato nessun risultato in termini di trovare
Come possiamo rischiare
Allora in una situazione dell'azione di avere acquisito ATI ad affidarsi anche ai vostri
Il Governo iraniano è impegnato da parte vero Parlamento a creare delle regole delle centrali nucleari per la produzione dell'energia nucleare
Abbiamo un disegno di ingenti centrali nucleari potere il fabbisogno è dell'energia elettrica nel Paese
Ciò richiede un grande investimento
Ma davvero dallo Stato
Investiamo in questa produzione gigantesca e voi e nessuno ci fornirà allora non è necessario il combustibile necessario voi avete ideologicamente accentrate tendono Buscè
Ancora dopo tanti anni questa centrale non è completata
E comunque per una della russi i russi avevano fornito combustibile solo per un anno e ci domandiamo
Ma avremo dei problemi in futuro per la centrale
Allora di fronte a tutte queste incertezze pur essendo disponibili a continuare il dialogo interazione con la comunità in
Le per trovare le soluzioni migliori non possiamo permetterci di rischiare dobbiamo cercare di essere autonomi autosufficienti
Signor
E la domanda è questa ma per quale motivo per il combustibile nucleare deve essere il Meneghini il monopolio di quattro potenze
Se emigranti
Sotto sotto controllo diretto dell'Agenzia
Può ed è capace di questa produzione
Perché l'Iran non diventare un forniture un fornitore del combustibile nucleare in futuro
Basterebbe un è un concetto quando parliamo della reattore di Teheran parliamo di un reattore di ricerca che e che fornisce i prodotti per i suoi ottocento mila ma la sì
In Iran ci hanno bisogno di questi radiofarmaci che vengono prodotti
In questa da questa reattore e allora parliamo della vita delle persone in questo caso specifico
Mi scuso ma dolere quindi devono scattare restano chiudere dicendo una cosa che il Governo italiano il Ministro degli esteri ma anche mister reattività pro i vecchi pone il problema di come salvaguardare interessi commerciali investimenti legittimi che noi stiamo facendo insieme all'Iran
L'aria il tema ci è molto chiaro stiamo lavorando anche per queste grazie ringrazio ancora molto ambasciatore il ministro Presidente De Michelis e scusate
Grazie
Pubblico
Durante la sua con
Ringrazio vivamente la signora Craxi per il tempo che c'era dedicato
Opposta vado avanti
Allora
Però
Lavoro
Va
Ringrazio
Grasso che ringrazio
E dottor targata la ringrazio per la gentile parole nei miei confronti
Ricordo gli anni in cui l'Italia è divenuta il nostro primo partner commerciale in Europa
No
Lei giustamente ha ricordato
L'uno
Paolo
No
Lei sa che ci sono stati gli anni in cui abbiamo rafforzato molto i nostri rapporti bilaterali abbiamo allo scambio di delegazione ad altissimo livello tra i due Paesi e così
L'Italia si è ritagliata una posizione molto particolare di privilegio nei rapporti con l'Iran tra tutti i Paesi europei
In quegli anni
Io ero felice di riuscire a dare il mio contributo con l'aiuto degli amici
Damiani sia il Governo le autorità che gli imprenditori settore privato in Italia siamo riusciti tutti insieme
Anche
Far diventare e importanti i rapporti tra commerciali economici tra i nostri due Paesi e sono profondamente rammaricato di vedere la situazione attuale
Situazione creata dalle sanzioni dall'imbarco
Imposte dall'Unione europea ai rapida addirittura delle sanzioni ente le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza creando
Problemi cognitivi per le imprese europea in questo caso e per quelle italiane
Non ricordo
O però
Dovrei ricordare bene gli c'è
Qualche anno fa il posto la quota delle nostre nelle i gli scambi i conti con l'Europa
L'altra
Poco
Nuovo
Insomma l'Europa aveva il sessanta per cento sul totale delle delle delle nostre clienti dell'OCSE interscambio commerciale al quaranta per cento ed era era con il resto del mondo oggi siamo ad un'inversione totale
O vero e l'Europa ha perso le sessanta per cento oggi siamo a meno di quaranta per cento
Con l'Unione europea noi avevamo due miliardi di tonnellate di scambi con la Cina oggi stiamo andando oltre trenta
Voleva
Rocco
Davvero rammaricato vedere con quanta facilità non ha di le imprese europee stanno perdendo la loro quota del mercato era Anniano
Allora
Fa
Ora questa per addizionale su il di quota sul mercato fatti settanta milioni di consumatori nessuno questa perdita non sarà facilmente riparabile
Voi
Il collega del Ministero degli affari esteri italiano chiesto fatto la domanda sull'Afghanistan
Voteremo
La nostra posizione sull'Afghanistan che è una posizione molto chiara
Come le anche lei ha ricordato nei tre
Tutti I tempi dei talebani c'era una situazione davvero difficile in Afghanistan e in tutta la nostra area
Il
Volevo
E noi abbiamo subito il grave danno delle donne martirio tutti undici con lei Chiti più amati siano Asare Sharif per mano del di questo regime di quel regime
O
Per voi per quel che riguarda
Era era per
Davvero chiaro tutti tutti sanno che cosa hanno fatto nascano i santi cosa hanno fatto a livello internazionale la domanda è questa
Lì le trattative coni l gli estremisti in Afghanistan
Può essere considerata una soluzione oppure no
Però
La conoscenza la nostra esperienza
Nuovo
C'insegna c'è insegnato nel ridicolo poiché non si può essere speranzosi
Che gli elementi estremisti in Afghanistan
Abbiamo riescano a portare la stabilità e la sicurezza in Afghanistan
Io
Queste forze
In considerazione della situazione di come sono strutturate
Della loro natura
Se entreranno nel nel governo
Non si accontenteranno di quel che viene loro offerto perché sono veramente terribili nel chiedere o sempre di più
Riusciamo
Cercheranno
Di a fare nella totalità
Montella controllo
Con un atteggiamento di esclusione di tutti gli altri Gruppi mettendo davvero in grande difficoltà tutti gli altri gruppi in Afghanistan
E allora ci sono veramente delle delle domande grandissime gravissime sul futuro dell'Afghanistan cerchiamo di pensare alle soluzioni migliori per il futuro del popolo afgano
Risponda tutor mentre un telegiornale della Repubblica
O
Nuovo
Allora
Nell'ultimo decennio
Con una volontà comune la volontà comune tedesco in del Governo italiano e del Governo iraniano per rafforzare le nostre con la relazione siamo riusciti ad arrivare hai dei risultati davvero interessanti e importanti
In questo momento d'Italia
Dario
è sempre il primo tra i Paesi europei per gli scambi commerciali ed economici
Ma alcune prese di posizioni
Da parte del Governo del Presidente Berlusconi
Ma
Hanno creato degli ostacoli e dei problemi hanno succitato dei
Delle domande nei punti Tito manda nell'opinione pubblica iraniano leso la posizione italiana
Nella nell'immaginario nei sentimenti delle del popolo iraniano
Nei confronti dell'Italia
Alcune posizioni
In attività alcuni azione di lobbying
Purtroppo sono riuscite in qualche modo di influenzare le azioni
Delle posizioni per il Governo italiano creando infine una distanza
Tra noi e l'Italia
Posso
La le conseguenze negative di questa un avvenimento anno abbiamo visto in tutte le altre dimensioni e settore e le collaborazioni
Tra i due Paesi impone
Possiamo fiduciosi siamo speranzosi che
E riusciremmo
Con un cambiamento con questo cambiamento a
E in qualche modo
Andare oltre
Per riparare quello che è successo
Nell'interesse reciproco deliranti dell'Italia perché davvero conta importante chimica mi storico tra le nazioni è importante avere una storia comune alle spalle
Fermo
L'opinione pubblica iraniana in Quarta tuttora con il sentimento di trasporto di simpatia nei confronti dell'Italia non dobbiamo perdere non trascuriamo questi sentimenti
Ma come non trascuriamo i nostri interessi comuni e le nostre preoccupazioni comuni perciò Bocconi e le collaborazioni con il dialogo schietto e costruttivo tra lira nell'Italia potremo portare avanti degli sforzi
Comuni per l'approfondimento dei nostri rapporti
E
Per
Sostenere insieme a dare delle soluzioni da alcuni crisi importanti se la scena regionale sulla scena internazionale crediamo che la Repubblica italiana e la Repubblica islamica dell'Iran hanno delle buone capacità
Come alternativa sostenere aiutare a risolvere
Le crisi in tutto il mondo
Infine
La signora Brunetti
Con
Il progetto di cui parlavo parlavo parliamo dell'oleodotto di
Paris e un progetto che trasporta energie iraniana Tangeri dall'Iraq dalla Siria in tutta Europa
Come
Lesa
Che il progetto Nabucco è un importante progetto
Per
Aiutare
Ho
E in Europa a diminuire la sua dipendenza energetica nomi e creare
Farà delle fonti
Diverse
Forte l'approvvigionamento energetico per l'Europa o per
Purtroppo
Dopo i primi anni questo progetto è stato ahimè di nuovo alle prese con le ragnatele della politica e tante chiede Europa alla Commissione europea
ANCE Forcato fin dove era possibile
Escludere lì era da questo progetto che
Ignorare le grandi enormi riserve e del gas finiranno
Il risultato di questa di questo atteggiamento sarà inevitabilmente incrementa un incremento delle della dipendenza energetica dell'Europa non Terminator questo continente di diversificare le fonti di approvvigionamento energetico
E Progetto Nabucco
Non perché lo dico io questo e e parlo dell'idea dell'avviso dei vostri esperti del settore petrolifero di cassa
Se il caso secondo loro sale Castelli era non venne non verrà presa in considerazione come una delle importante principali fonti verde
Approvvigionamento di questo progetto allora non si può contare su questo progetto per
La garantire la sicurezza energetica per l'Europa ma purtroppo per la politica dell'Unione europea della Commissione europea e quella di
Paolo
Non so fino a quanto
Enti non guardare nera
Noi
Credetemi noi il gas lo prendiamo
No no no non ci danneggia credetemi di non vendere il nostro caso all'Europa
Voi sapete che questo è un prodotto parler il numero quattro reca sono dei prodotti in in
In i loro prezzi sono in crescente immune in aumento
Pongo ai voti ma detto questo noi rimaniamo come sempre aperti verso le richieste l'approvvigionamento dei sia la sicurezza energetica è un e non con Cetto che porge vorremmo portare avanti comunemente con voi a mettiamo a disposizione le nostre riserve a chi agli e anche così agli europei se ne vorranno
Usufruire
Io le capacità sono altissime Terciuc collaborare con l'Europa
Infatti specie con l'Italia perché è davvero come dicevo
La posizione dell'Italia è una posizione di
Privilegio tuttora interno iraniani
Però
Però ovviamente ci dovrà essere una volontà politica da parte dell'Italia da parte del Governo italiano
Se
Riceveremo dei segnali positivi in questa dedizione anche noi sicuramente Alfarano dei passi altrettanto positivo
Infine
Davvero mi scuso se mi sono dilungato grazie davvero
Ringrazio di nuovo comunista anni
Credo che questo incontro finisca qui l'abbiamo voluto tenere in tempi limitati per la ragione principale
L'onorevole Craxi aveva
L'impegno
Comune nell'andare a Shanghai poco allontanò e però
Utile
Naturalmente non aveva non pretendevamo con un costo del genere di risolvere le questioni aperte
Però in qualche modo è servito per mettere a fuoco come si può dire i terreni su cui
Una collaborazione un'iniziativa positiva potrebbe essere sviluppata
Abbiamo ovviamente capito tutti che i quattro punti che
Virtuale sollevato sono quattro punti molto importanti su cui
Vi è la possibilità potenziale di una collaborazione non solo tra Italia e Iran
Non solo tra Europa e l'Iran ma anche più generale diciamo così problema dell'Afghanistan
Il problema della sicurezza energetica dell'atto
Narcotraffico del terrorismo non sono problemi qualsiasi sono
Dossier globali di interesse generale su quelli che c'è uno spazio
Naturalmente
è ovvio
Se n'è parlato ne abbiamo parlato ne ha parlato il sottosegretario Craxi
Anche nel suo intervento a braccio e alla fine del suo intervento preparato anche il ministro ha anche affrontato le due questioni di contenzioso avverte
Non dobbiamo nasconderci dobbiamo vedere in che modo
Lavorando sui dossier
In qualche modo su cui le potenzialità sono esistono ad oggi questo permetterà di fare passi avanti anche sui dossier su cui ci sono
Non c'è un contenzioso forte perché quell'ovviamente il cosiddetto
Dossier nucleare
Su cui mi pare di aver colto
Dal dal dall'intervento del ministro anni lo spazio per una possibile
Iniziativa anche a breve che possa riportare in qualche maniera le parti al tavolo del negoziato e naturalmente poi il problema delicato e complesso su cui le posizioni
Anche dei nostri due Paesi rimangono diverse ecco il problema ingenerare del Medioriente ma in modo particolare rapporto palestinesi Israele che è un problema delicatissimo complesso
Su cui però di nuovo
Credo che si possa trovare un punto di convergenza sul fatto che
Come si può dire nel contesto del prossimo futuro
Lo spirito l'auspicio di tutti deve essere sia pure nelle posizioni differenti che il poveri il processo di pace il processo di dialogo possa andare avanti positivamente perché alla fine
Senza la stabilità del Medio Oriente non vi sarà la spesa la stabilità di questa Regione più vasta naturalmente alla fine
Prezzo sarà pagato da tutti a prescindere
Dal fatto di ciascuno di ritenere di aver ragione nella sua visione del problema in realtà in situazioni come queste la storia dovrebbe insegnarci che la via d'uscita positiva è quella del compromesso il compromesso non è mai giusto non è mai ideale non corrisponde mai dal punto di vista
Di ciascuno rispetto al problema
Rispetto al quale il compromesso deve essere raggiunto ma il pronto il compromesso da quello possibile e quello che è basato
Anche sui rapporti di forza sulla
Conflitto tra interessi differenti
E naturalmente però la storia ci insegna che il compromesso è meglio dell'alternativa al compromesso perché l'alternativa al compromesso del conflitto
Il conflitto oggi più che mai sarebbe un disastro per ciascuno e naturalmente io credo che su questo sulla ospitare
La possibilità di trovare la soluzione del compromesso non quella del conflitto su quello possiamo
Essere tutti d'accordo e chiudere questo incontro ringraziando ancora il Ministro Romani per la cortesia che ha avuto né accettare questo nostro invito di confrontarsi in maniera molto
Molto esplicita
Platea ristretta ma comunque pubblica
Rappresentativa diciamo anche della
Del
Delle posizioni italiane diciamo così lo ringrazio ancora vi ringrazio tutti quanti ringrazio anche se ormai se ne è andata all'onorevole Craxi grazie mille