Intervista a Flavia Perina sulla vicenda finanziaria de Il Secolo d'Italia frutto della guerra tra il PDL e FLI

Flavia Perina che cosa succede al secolo
Ma succede una cosa che da noi era anche un mutamento imprevista e imprevedibile cioè che dopo
Quarantanove anni ieri cado negata la concezione abituale dell'anticipazione del contributo pubblico che ci consente in pratica di pagare gli stipendi pulitori negli ultimi tre mesi dell'anno stile
Ieri nel Comitato dei garanti che gestisce i fondi della ex AN è stato liquidato in qualche modo cacciatori Franco Pontone che era l'amministratore precedente con un voto di maggioranza determinato
Diciamo dai fedelissimi dei cosiddetti ex colonnelli
L'atto successivo è stato quello insomma di imbrogliare un po'le capacità e coloro non vi racconto i dettagli il finale il finale della vittoria e che noi non abbiamo questa anticipazione bancaria
E quindi io immagino del suo valuterà l'amministratore ma dobbiamo portare i libri in tribunale
Quindi di fatto i cosiddetti
Per farci capire chi ci ascolta berluscones dell'ex Ente insomma la Russa Gasparri hanno determinato questa e anche Matteoli perché
C'è problema hanno determinato quest'
La conseguenza hanno determinato questa conseguenza che tra l'altro è stata diciamo in qualche modo anche confermata con dichiarazioni pubbliche alle agenzie in cui ti dice che la linea del giornale non è condivisa che questo giornale
Non
Non è utile alla destra italiana in qualche modo è un non è non è pluralismo non è sufficientemente pluralista che quindi
Allora ogni trenta non interessa più sostenerlo certo sono anche un po'come una beffa che proprio in questo momento
Sì no è una beffa perché tra l'altro in questo momento il giornale esce da una faticosa ristrutturazione
Che è avvenuto in ordine i conti ha portato un rinnovamento tecnologico sostanziale crediamo che sia un buon giornale infatti aumentarla quasi raddoppiato i lettori nell'ultima fase
Ammetto sull'edizione on line e quindi è un momento in cui un'azienda normale indebolirebbe o su il suo prodotto perché
E a tagliato al minimo le intese il giornale Tana non bene sarebbe il momento di investire invece proprio in questo momento ci viene
Negato l'ossigeno in pratica per per andare avanti
E io credo anche con una porta divelta punitiva ed è indicativa per non esperti allineati a un certo chiaramente e chiaro e quindi come
Come si arriva a guarire è in atto devo dire che mi io credo che abbiano molto compatto molto male i conti perché è in atto una piccola sollevazione nell'area della destra questo è un giornale che l'anno prossimo avrebbe compiuto cinquant'anni di vittoria
L'unica traccia della storia della terza CCP in questo Paese io sono rimasta molto positivamente sorpreso sto qua in redazione dalle nove di mattina dalle
Piogge ritelefonare siamo testimoni perché abbiamo provato a fare l'intervista più volte degli assetti il telefono era sempre occupato avviene la pioggia di
Telefonate di solidarietà e da tutte le aree politiche e mi hanno colpito anche in particolare un pacata di mi ha mandato adesso Francesco Storace che ha detto io non condivido niente di quello che scrive il teatro ma deve continuare a uscire impensabile è impensabile che chiuda
Un altro partito di Roberta Angelilli che anche ritirata diciamo una componente importante di AN un europarlamentare tirata con
Diciamo il gruppo della ex rende che è rimasto col P.D.L. che dice le stesse cose e tantissimi elettori del del e dei lettori del PdL che mi dicono
Non condividiamo molto però rileggiamo ci sono cose interessanti e comunque è impensabile che che il tackle chiude i battenti per una cosa di questo genere direttore ma questa scelta adesso quindi irreversibile nel senso che se ci fosse una pressione su Gasparri la RU
Se Matteoli affinché rivedano la loro decisione quindi diano indicazioni diverse chi rappresenta il Comitato dei garanti si può fare un passo indietro e quindi a se
Non solo mobilitarsi in questa direzione ma per carità io auspico sicuramente un un un passo indietro
è una decisione che non che non così che ci metta nelle condizioni non solo di sopravvivere peraltro due-tre mesi ma di stabilire una volta per tutte che nella relate tradurre in questo giornale talora può durare libero
E che è tollerabile anche auspicabile che esista un giornale Libero nell'area della destra e questo mi piacerebbe questo sarebbe importante detto questo
Non sono molto ottimista perché la decisione di ieri era da lei più di tre giorni praticamente di riunione non stop nel corso della quale tutte queste valutazioni sono state fatte ci sono scontrare contro un muro di gomma
Quindi purtroppo forse alla fine appunto si dovrà pensare tribunale fallimentare non so commissariamento dell'azienda io non sto qui in quale direzione poi ovviamente dentro c'è l'amministratore che si occupa di questi successi bisogna io auspico un passo indietro auspico parte inviare una scelta di ragionevolezza tra l'altro
Queste persone fanno in un partito che si chiama Popolo della Libertà e che una cosa che non va dimenticata cioè un Popolo della Libertà che imputa un giornale di essere troppo libero di fare troppo di testa sua francamente mi sembra una contraddizione interni so
Ora staremo a vedere traccia lungo l'asse in bocca al lupo davvero
L'in bocca al lupo anche voi grazie per la solidarietà ci mancherebbe anzi vitigno così aggiornati Stasi oggi alle tre e mezza in qualche coi danni alla relazione via della Scrofa ci sarà una conferenza stampa aperta
Dove lo chiederemo i motivi di questa di questa situazione ci confronteremo anche con i colleghi che abbiamo invitato a partecipare tutti
L'esponente del PDL di Futuro e Libertà dell'area del centrodestra che sono interessati alla vicenda e allora l'appuntamento per questa conferenza stampa intanto e poi davvero risentirci grazie alla direzione del Secolo d'Italia fra le veline grazie a voi arrivederci