Puntata di "Notiziario del mattino" di giovedì 4 novembre 2010 condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 28 minuti.
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Le otto e quarantanove minuti di Novara Fiorino studio per l'edizione della mattina nel notiziario di Radio Radicale
Vediamo di emergenza carceri mentre Marco Pannella prosegue ancora con la sua iniziativa non violenta iniziata ormai il due ottobre scorso la situazione nelle carceri Aliani continua ad essere insostenibile anche la mozione votata alla fine dei lavori del complesso radicali Chianciano ribadiva l'impegno e la mobilitazione
Su questo fronte
Allora sentiamo Rita Bernardini parlamentare radicale eletta nelle liste del PD ma intervistata Giovanna Reanda eh necessario veramente prova una grande Assemblea
Che chiamiamo Stati generali delle carceri dove si confrontino tutti il protagonisti di questa realtà EPR
Vedere se si riesce nell'immediato e a medio e lungo termine
è a dare delle risposte che sono anche delle risposte al sistema della giustizia in Italia vediamo che questo Parlamento
E questo Governo
Che parla tanto di riforme della giustizia parte le leggi che riguardano il premier sì affatto recentemente una bozza
E che contiene anche delle cose interessanti tipo la separazione delle carriere che tra l'altro provengono da un documento parlamentare ma è una
Riforma incompleta e poi è uno scheletro non è che ci sono i testi
Ci sono le enunciazioni e di principio io credo che sia incapace e il Governo e il Parlamento di portare a compimento questa riforma
Ecco perché credo che tutte le parti in campo si debbano
Confrontare
E trovando la responsabilità e la capacità di dare delle risposte a breve brevissimo medio e lungo termine
Nel corso dei lavori del congresso di radicali negli anni si è affrontato con attenzione il tema dei rapporti con la Partito Democratico un tema rilanciato anche nella mozione finale
Su questo sentiamo del deputato radicale eletto nelle liste del PD Marco Beltrami saprà microfoni Giovanna Reanda
Alla fine sono lieto perché
Si è deciso non di rompere colpi di fra virgolette o di andare nel gruppo misto ma al contrario si è deciso di continuare a incalzare e sempre più da vicino il PD tant'è vero che abbiamo scritto in quella mozione che ove mai vi fossero le condizioni per creare i gruppi parlamentari radicali questi evidentemente non potrebbero
Che essere in collegamento anche col Partito Democratico per proprio perché sarebbe ancora più manifesta la necessità per il Partito Democratico di
Di avere rapporti con i grossi in con i nostri gruppi parlamentari quindi sono contento di questa soluzione sono contento che il Congresso ha avuto al centro la vicenda
Serissima apposta da Marco Pannella con col Satyagraha nostro ma Daloui poi sostenuto con lo sciopero della sete appunto una una
Diciamo così una vicenda che prende spunto dall'ennesima condanna a morte forse dell'ultimo vero grande testimone
Lei di quei giorni fa la pace la guerra in cui l'esilio era possibile ma si è preferita
La tragica opzione militare sono lieto che questo sia stato il centro perché questo è questo
Satyagraha è sicuramente una tappa fondamentale
In quella processo volto a costruire una
Alternativa non violenta che riporti
Meglio che crei le condizioni perché lo stato di diritto in Italia nel mondo sia effettivo che non sia invece una dichiarazione di intenti sempre più violata anche nelle democrazie consolidate
E ancora su questo tema sentiamo il deputato del PD
Roberto Giachetti con se Falcone ma io ho seguito diciamo astratti per radio radicale il Congresso Chianciano devo dire che sono contento che è prevalsa mi pare
Una linea di mantenimento di un rapporto stando all'interno del gruppo avevo Partito Democratico ancorché con tutte le sofferenze con tutte le
Come le fasi critiche che ci sono state ci sono
Io mi adesso non so che
Che cosa s'esattamente vuol dire per fare un gruppo alla Camera ci vogliono venti deputati i radicali non ce l'hanno
Non credo che si possa pensare che diciamo da da da parte perché dovremmo vengono dati
Dei deputati per fare il mio praticare anche perché ma questo diciamo precedente scendere tecnicismi io penso che sia stata fondamentale la presenza del radicale nel gruppo democratico nel Partito Democratico
Che diciamo è stato un innesto importante ripeto anche il
Nonostante le tante criticità
E soprattutto che sia diciamo il l'entrare sempre di più dentro la vita del Partito Democratico attraverso i propri parlamentari ma magari perché no anche attraverso
Dagli del partito sia in quel progetto diciamo regionale del Partito democratico in cui io ho sempre creduto nel quale io continuo a credere
E che penso diciamo trovi il suo sviluppo principale la sua ragion d'essere proprio nel fatto
Facciamo passare le conferma laziale
Bene proprio in quella in quella funzione che dovrebbe democratico di aprirsi a tante esperienze tante forze riformiste liberali laiche e via dicendo che fu zero una
Non semplice una non si presenta un valore aggiunto a un progetto iniziale ma qualcosa che fosse in grado anche fossero in grado anche di trasformarlo di renderlo in una cosa nuova se possibile anche riconoscibile rispetto alle provenienze origine del Partito Democratico
In questo senso io
Pur rendendomi conto delle problematicità penso che sia invece molto utile che i radicali stiano dentro il gruppo del Partito Democratico e che
Diciamo costantemente ne facciano tra virgolette anche ti brillare un po'gli equilibri lo stimolo
Portino anche avanti determinate critiche allo stesso tempo se posso permettermi
Se ne vogliamo veramente raggiungere cosa che io auspico un partito democratico come quello descritto
Penso anche che i radicali dovrebbero cominciare intanto all'interno del dei gruppi parlamentari ma probabilmente se potessero
Essere interessati anche alla
Partecipazione alla vita del Partito Democratico anche a starci con un po'più di disponibilità anche a far sì contaminare oltre che a contaminare certe volte ho la sensazione che
Diciamo ci sono delle posizioni un po'troppo rigide che non tengono conto del fatto che comunque
Il gruppo un gruppo di duecento persone comunque di
Persone vengono anche
Obiettivamente da tante
Culture tradizioni politiche diverse in cui fare la sintesi fare come dire cercare di creare un equilibrio non è semplice e certe volte diciamo è anche necessario
Siamo rendersi disponibili appunto a farsi mettere
Il mio giudizio è un giudizio positivo mi rendo conto che probabilmente per
Per molti dei parlamentari radicali allora io penso che sia stato positivo per la politica per il Parlamento per il gruppo del Partito Democratico per questo ritengo che fare un gruppo radicale non aiuterebbe Partito Democratico non credo che risolverebbe molto le questioni
Non so bene molto che che che senza avrebbe
Noi dobbiamo impegnarci di più e questo sicuramente vero a a fare in modo che diciamo la voce l'iniziativa soprattutto da radicali sia
Maggiormente
Tenuta in considerazione interno del gruppo
Insediamo infine su questo Donatella Ferranti capogruppo del PD in Commissione e di come se la giustizia microfono dire a me
Un rapporto
Tua dialettico indubbiamente dialettico diciamo in cui radicali insomma
Che credo
Tenere cioè credo che nella loro individualità in qualche modo
E quindi
E su alcuni temi siamo riusciti a costruire qualcosa di comune e altre volte ci sono dei commi di momenti appunto di
Di con diciamo di confronto ma tenta di confronti io credo positivo trovata dal dal mio punto di vista
Credo che in ogni caso un gruppo all'interno del gruppo Italia democratico e un gruppo che in qualche modo
Apportata eritrei delle dei contatti soprattutto con la realtà sociale e quindi di stimolo sicuramente poi certo a livello
Diciamo di rapporto il PD diciamo di partito ci sono delle
Delle situazioni che
Insomma credo che non De Poli tolte io Mantova replicherà
Tutto comuni commessi come pensa che si possa costruire questa nuova forma partito partendo proprio dalle una quanto nella segretario Bersani han detto cioè a questa questa costituzione di un nuovo Ulivo
Ma sicuramente comma lettere anche per gli avvocati Cottica pure diciamo o a attraversare o fare varie fasi ha pagato un po'lo scotto di essere qualcosa
Di nuovo di ambizioso è così perché è presentata all'inizio del due mila otto per andare da solo
Ercole alcune diciamo sicuramente alcune alleanze ma forse ecco tutte queste esperienze Tabacci che resi conto che diciamo altre forze sociali alto e forte diciamo altri gruppi politici debbono essere in qualche modo coinvolti
Quindi questo nuovo Ulivo non so bene come potrà essere diciamo l'Aler Lelli diciamo lei l'identità ma comunque certamente dovrà formarsi con riferimento a dei programmi comuni anche le condivisioni comuni economy quello che io credo
Non può essere o non potrà non dovrebbe essere un'accozzaglia di personaggi o comunque di gruppi o di partiti
Che chi mettere insieme solo per le elezioni del perché perché reca vediamo poi i tempi anche all'interno questa maggioranza che capita Fal dando giorno per giorno cioè per perché regga per non ripetere l'esperienza non positiva
Della precedente legislatura deve deve becco ci deve essere una condivisione e di fondo di alcuni nodi cruciali per poi cercare di governare di andare avanti
Anche quando lei sarebbe opportuna la nascita di un di un gruppo parlamentare radicale a parte che poi
Comunque magari sempre collegato al PD
A tutte non lo so io quel che sono credo valutazione che all'interno delle crudele dei radicali debbono essere diciamo valutate però forte potrebbe forte da aree diciamo più matto ma riconoscimenti dirlo maggiore autonomia mai anche di soddisfazione fra i radicali e quindi anche forte creare anche monitor collegamento col perché democratico perché
Lai idea che qualche volta mi sono fatta della procedura di radicali che comunque su alcuni contenti lavora incarico alla fine magari
Giovanni poltrone non può non confluisce nella ferita anni a questa posizione e questo sicuramente indebolisce i radicali ma
Certamente non rafforza il Partito Democratico Kid è una cosa che secondo me va comunque definita torna terre
Però per il per le per il bene del Paese che per
Walter avere anche
è una cammino o che sia costruttivo e non
C'è un po'all'ala la la palla della sinistra no cioè porta avanti qualcosa e poi cerca di altri ospiti a o qualche autodistrugge il tempo fa il male che ci facciamo
Della Pacchiotti quindi lei
Diciamo favorevole a
Condivide le parole nel bel presidente Amati Bindi tiene a Chianciano ha detto no qui dobbiamo invece è assolutamente vederci acqua indispensabile fare un confronto ordinamento
Bene sono le nove e un minute e questa è l'edizione del mattino della notiziario di Radio Radicale veniamo alla difficile momento del Governo Berlusconi
E tre però oggi a Reggio Emilia è prevista una conferenza stampa di Nadia Macrì
La escort
Che ha raccontato di prestazioni sessuali appagamento nella villa di Arcore il Copasir ha chiesto al premier Berlusconi di riferì allo stesso Comitato di controllo sui servizi segreti
Sulla tema della segua sicurezza ad annunciarlo è stato il presidente Massimo D'Alema al termine della riunione di ieri intanto il Forum delle Associazioni familiari
Esprime imbarazzo delle ultime rivelazioni relativa agli stili di vita del premier
E per bocca del Presidente Francesco Belletti chiede un impegno del Governo alla Conferenza nazionale la famiglia che si svolgerà a Milano all'otto al dieci novembre prossimo e leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro spinge
Per una mozione di sfiducia sentiamo alle dichiarazioni dello stesso Di Pietro raccolte da Alessio Falconio
Mentre stiamo parlando siamo qui in Parlamento che chiuso non si lavora neanche oggi
E neanche questa settimana
Le istituzioni sono bloccate perché questo Governo e questa maggioranza parlamentare non riesce più a fare nulla per questo bisogna
Sfiduciare questo Governo e andare a votare per ridare un nuovo Governo ma per sfiduciato ci vogliono sessantadue voti noi dell'Italia valori mi abbiamo ventiquattro
Chiediamo agli altri parlamentari di buona volontà di votarle anche loro di fermare anche loro questa mozione altrimenti sono complici di questa
Instabilità e di questa di questo blocco istituzionale ecco che quando vi siete fatti
è un Milian perché le istituzioni il Paese tutto deve
Correre appresso alle sottane di Berlusconi
Noi vogliamo che il Parlamento e il Governo si occupi di problemi vera e reale dei cittadini e siccome Berlusconi non sa comparsi di altro che delle sue Sottana vada a casa a fare in privato quel che oggi sta facendo umiliando tutte le istituzioni il Paese al mondo intero Spagna elettorale in volata
Noi dell'Italia valori
Rimaniamo sconcertati dal concede dal
Dall'atteggiamento ambiguo
Di Future Libertà e definendo i quali la domenica
Fanno
Come noi dell'Italia o all'opposizione il lunedì riconfermano la fiducia
Es chiediamo a queste persone di essere coerenti e di staccare la spina o rimanere complici ma non giocare più
Nell'ambiguità perché il Paese e bloccato
No ed elitario onori rispettiamo il voto dei cittadini e se questo Governo e questa maggioranza parlamentare non sono più in grado di svolgerle
La propria azione e non lo sono più in grado si deve andare a votare il più presto possibile senza che con la scusa del governo tecnico sì
Giocano e si
Stravolto le regole del gioco per questa ragione si può fare un Governo
Tecnico soltanto per il tempo stretto e necessario di fare una legge elettorale
Ma noi dell'Italia valori ribadiamo
Perché aspettare di fare un governo tecnico per fare una legge elettorale si fa in Parlamento la legge elettorale e allora anche sotto il Governo Berlusconi si faccia questa legge elettorale
Essi poi mette in crisi attraverso un voto di sfiducia il governo Berlusconi a me pare che questa idea di aspettare un governo tecnico per fare la legge elettorale sia piuttosto una furbata perché con la scusa legge elettorale
Si vuole rimanere poi al Governo per tre anni senza avere il consenso dei cittadini
Il primo impegno dell'Italia valori sfiduciare il Governo Berlusconi il secondo impegno anche
Fare una nuova legge elettorale di saltare con il Governo Berlusconi o comunque con un Governo tecnico
Posta Berlusconi ma solo per fare una legge elettorale con novanta giorni di tempo non più
Di questo e poi andare al voto con un candidato premier che insieme noi forze politiche di una coalizione alternativa al Governo delle destre possiamo proporre in questa coalizione a fare da premier possono essere in tanti in questo momento io non
Escludo nessuno né
Metto il cappello sopra nessuno perché vorrei condividerlo gli altri
E quel che è accaduto negli ultimi giorni ha mutato lo scenario attuale delle forze in campo ha minato la fiducia dell'elettorato nel Bremen ecco queste sono alcune delle domande che abbiamo
Rivolto a Luigi Crespi direttore di Crespi ricerche che ha risposto con alcune ci presentiamo
E il trend secondo me più interessante quello diciamo la parabola discendente
E di queste ultime settimane direi anche in questi ultimi mesi da luglio ad oggi del Presidente del Consiglio che sia in termini di partito cioè PdL rimedi consenso personale
E allochiamo una parabola costante imprevisti riflessione molto marcata
Oggi col trentasette per cento e con il ventisette per cento di di più del PDL rischiamo il dato più basso ma il regista dato dalle politiche oggi ho visto che anche ieri ad esempio a Ballarò Pagnoncelli dalla tutti punti in meno di fiducia e un punto in meno
O sull'orlo dello stretto in meno al PdL quindi
Impatto di questa vicenda di utili e un impatto che sicuramente sconcerta all'elettorato ma aggiungiamo sondaggio non lo può diciamo contenere
Discepolo anche la battuta sui piedi cioè in questo momento o berlusconiano rapporto complicato con la Chiesa
Quindi con i cattolici un rapporto complicato con la Confindustria quindi con gli imprenditori un rapporto complicato con i miei quindi una parte diciamo importante della struttura culturale del nostro Paese
Insomma perché aveva ed ha un rapporto complicato confiniamo porto complicato con l'opposizione ha rapporto pubblicato con la magistratura gente in un momento in cui i suoi rapporti sono un po'complicati
E nonostante tutto dobbiamo dirlo per correttezza di informazione
Il ventisette per cento più il tredici
I consentirebbe almeno alla Camera se si votasse domani chi vince le elezioni
O la fiducia Nenni negli altri leader Gianfranco Fini svetta M. in cima con il quarantuno per cento della fiducia acquietare oneri anche lui leggera flessione Nichi Vendola
Stabile anzi in leggermente in crescita rispetto i primi di ottobre con il trentadue per cento che serviranno per fino al trentuno Pier Luigi Bersani a trentuno Beppe Grillo ha trenta Marco Pannella al ventinove
Mi pare un trend in crescita anche questo che dire
Beh diciamo che l'iniziativa pesa in questi ultimi giorni da Pannella che ha dato una maggiore visibilità
A e quindi questo l'impatto immediato nel caso di Carmela diciamo c'è un rapporto o molto c'è un tempo molto forte tra la fiducia che gli italiani esprimono in Marco Pannella
A elargiti e il evitato elettorale
Del partito che fa riferimento a Pannella si guardi Vendola
Ha un rapporto diciamo diverso se guardi so che alpini
Ha un rapporto diverso quindi questo momento intendevo indicare un problema che diciamo tanti si sfidano o di Pannella spero ancora pochi lo multano Chatterley torace perché solo l'uno per cento tutti grazie
E in California si è votato anche per il referendum che chiedeva di esprimersi sulla legalizzazione dei derivati della cannabis per consentirne la possesso la vendita e consumo per
I soli usi personali i no sono stati il cinquantasei per certe Roberto Spagnoli ne ha parlato con la Marco Perduca senatore radicale eletto nelle liste del PD
Io direi che è una sconfitta onorevole perché
Adesso ad anelli terremo media i flussi che sono molto importanti di chi è andato a votare relativamente non soltanto alla provenienza del partito politico ma anche alla fascia di età perché pare di capire dai primi commenti anche sui siti americani che
Che non mancati i giovani quelli che più a al
Quando chiamati a rispondere a un sondaggio si esprima in maniera fa si sono espressi in maniera favorevole alla legalizzazione della marijuana ricordiamo la si poteva arrivare al ponte a possedere ventotto grammi quindi non poca
A marijuana
Credo che la gli organizzatori come in effetti ci avevano già annunciato quando le danno incontrate inizio dell'estate ripresenteranno il referendum l'anno prossimo siccome il sistema completamente diverso dal nostro non esiste l'impossibilità rugby riproposizione per cinque anni qui si tratta di referendum propositivo e non abrogativo
E quinta grande mobilitazione che fuori da un po'tardato ad arrivare
Da parte di alcuni notorie sostenitore di riforme modifica di droga non ultimo George Soros che però solo quattro giorni prima tenuta del voto a messo un milione di euro e di dollari per pubblicizzare il referendum ma credo anche la congiuntura politica più generale di una americana piuttosto solo di ridurre il generale sicuramente non contento di come stia operando l'Amministrazione Obama che peraltro però sia dichiarata contraria a questo referendum lascino ben sperare alla crescita di un movimento di consapevolezza e di arricchimento anche
Per gli argomenti a favore della legalizzazione della marijuana e quindi direi è sconfitta certa anche se
Appunto aspettiamo di avere ancora i dati definitivi che analizzeremo ma onorevole
Gradirei che non si pone
Fine confonde freno ha il alla alla alla modifica necessaria di questa regolamentazione perché tra l'altro
Con diciamo è circoscritta alla sa all'ambito medico la marijuana sta diventando importante fonte di
A entrate fiscali nello Stato della marijuana e siccome il MUD uno dei motivi per cui
C'era stata grande attenzione anche da parte conservatrici relativamente a quel referendum era
La possibilità di fare entrare addirittura un miliardo e mezzo di dollari con la trattazione e la marijuana io credo che un atteggiamento pragmatico dell'ingegno
Guidato dal buon prevedere delle sperare per i prossimi vent'l'antiproibizionismo sulle droghe è stato al centro del recentissimo contrasti dei Radicali Italiani
E sarà uno dei temi portanti del prossimo congresso del Partito Radicale transnazionale atteso per i primi mesi del due mila e undici quindi è
Anche in questo senso ci sarà possibilità di lavoro che radicali
Indubbiamente noi siamo riusciti grazie alla l'azione di Guido brume al lavoro
Coordinato da Carla Rossi ad aggiornare molti dei dati relativi al malgoverno alle droghe che poi guerra agli italiani che caratterizzano l'Italia che ha in alcune parte modificata la propria legge ma che comunque è in altre invece ha mantenuto ferma inc tanto che il dipendente punizioni adesso da quegli aggiornamenti che dobbiamo approfondire e ampliare quanto più possibile i costi del predetto enigma perché c'è chi ritiene che in giro d'affari legato alle deroghe in Italia intorno agli undici miliardi
Ciò che ne accetti anche a ribadire che sia lo stesso bilancio delle Poste italiane quindi
Cinque sei volte di più dovremmo produrre altri documenti per arrivare all'inizio dell'anno però se no fa alla convocazione di un vero e proprio congresso anche presidenzialista
A in Italia ma che si possa appunto arricchire con contributi transnazionale perché come abbiamo sempre detto in un tempo gestire il fenomeno dei danni nazionale ma deve essere preso in considerazione globalmente a Marsiglia ed era anche la Commissione deroghe delle Nazioni Unite quindi vediamo di far confluire gialli buona parte di questa collaborazione ulteriore delle prossime settimane
Si intitola è tuo il mio ultimo respiro
Il documentare con il quale Claudio se rubinetti giovane regista invita a riflettere sull'uso dell'omicidio di Stato come forma di punizione ritenuto giusto e congrua
Da quarantatré Paesi dei quali la maggioranza trentasei sono retti da dittature o regimi illiberale lo fa in collaborazione con Nessuno tocchi Caino e attraverso le testimonianze di intellettuali artisti religiosi impegnati su questo fronte da aprire Gabriella Bernardo Bertolucci da Marco Bellocchio Dario Fo
Da allora Adolfo Peres e scriverle non ci sono firmate immagine degli ultimi istanti di vita dei condannati
Giovanna Reanda alla parlato di diritti umani di pena di morte con a Giuseppe Giulietti parlamentare
Portavoce di articolo ventuno che torno anche sulle iniziative di Pannella per avere verità sull'Iraq
Perché il tema dei diritti umani e civili sta su tutte le nostre bocche meno stanno i cuori
Perché poi quando bisogna affrontare il tema delle esecuzioni in Cina molto spesso dalla politica sorge una seconda domanda ma vale la pena di aprire un contenzioso con la Cina
Che quando arriva Gheddafi in questo Paese c'è sempre la seconda domanda possiamo parlare delle carceri di quello che accade in Libia dobbiamo stare zitti perché un partner che ci serve nel commercio e magari anche nelle barzellette
La stessa questione talvolta vale anche nei confronti dell'Iran si parla dell'Iran se va preparato un eventuale intervento militare ma poi non si può come dire non si partecipa
Fa una battaglia per i diritti civili la mia sensazione che cura questo tema non sia un tema in testa l'agenda politica
Ancora la politica estera viene vista come un luogo nel quale debbono essere messi tra parentesi alcuni temi e alcune questioni io credo invece che uno dei grandi premi dell'opposizione attuale quello di non far comprendere che non è solo un luogo di tatticismi ma è anche un luogo che prova empatia il simpatia
Nei confronti di tutte le donne degli uomini ai quali si legano dei diritti poi possono abitare a Varese in Sicilia in Iran o in America ma devi farti percepire comma la fondazione che ha più passione civile
Credo che questo tema non sia secondario forse ben potrebbe essere un tema al quale dedicarsi con più attenzione
Rispetto che in seguito ad inseguimento delle barzellette continuo del Presidente del Consiglio
Tu sei stato uno degli esponenti politici chi ha ha
Gridato con maggiore forza no alla guerra
E a tutte le guerre per niente rispetto alla questione della controversa dall'entrata in guerra in Iraq Marco Pannella chiave chiave verità
No io mi pento di avere urlato troppo poco ed Everett dissentito troppo poco perché prima di questo Paese che ciascuno di noi forse poteva e doveva di sentire di più
Su alcune questioni cruciali Marco Pannella pone una questione essenziale una questione che non riguarda il passato ma riguarda il futuro
Può un Paese far finta di non sapere che quella guerra è stata provocata da un enorme bugia politiche mediatica e l'Italia in particolare può continuare a fingere di non sapere che il famoso dossier truccato sull'uranio impoverito il passato dall'Italia
Può fingere di non sapere che nei documenti di Wikileaks ci sono alcune clamorose questioni
Che riguardano proprio l'Italia dalle modalità della morte di Calipari
Fino alla morte di alcuni militari italiani e si può fingere di non sapere
Per queste ragioni ho già detto che qualunque iniziativa assumeranno i deputati radicali anche quello di una Commissione d'inchiesta per conoscere le ragioni delle delle ragioni di quell'entrata in guerra per scoprire le bugie per scoprire la parte che l'Italia avuto nelle bugie politiche e mediatiche
La firmerò con assoluta convinzione
Bene sono le nove diciassette minuti e termina qui edizione del mattino del notiziario di radio radicale Grazia Piero Scaldaferri alla regia un saluto e un grazie per l'ascolto da Dino mafiosi ora stampa e regime Massimo morti
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