Con Calamida, Raffaele Chiarelli, Mario Capanna, Edo Ronchi.
La conferenza stampa è stata organizzata da Democrazia Proletaria.
Sono stati trattati i seguenti argomenti: Contingenza, Dp, Liquidazioni, Referendum, Voto.
Rubrica
10:27
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
La ringraziamo
I giornalisti che partecipano a questa conferenza stampa
Sono presenti Antonio Taramelli uno degli avvocati déjà difeso presso la Cassazione Edo Ronchi io sono Franco Calamida
Entrambi dell'esecutivo nazionale mo'che c'è con le carie Mario Capanna lo conoscete e Raffaele Chiarelli del comitato promotore che a sua volta è intervenuto sulle questioni giuridiche e di difesa del referendum
Innanzitutto il nostro giudizio
Sul pronunciamento della Cassazione
Dell'ufficio centrale per il referendum la Cassazione è un giudizio assolutamente negativo
Le valutiamo che la Cassazione non abbia saputo esprimere alcuna autonomia e la sua decisione sia tutta politica
E di subordinata disciplina e di lealtà al governo sì è unanime essendo stato deciso unanimità
Al governo e alla maggioranza del Parlamento il nostro giudizio
Sul Parlamento
E sulle manovre che hanno impedito il referendum e che sono state fatte carte false non sono stati rispettati gli stessi regolamenti del Parlamento
In forma esplicita e dichiarata dichiarata del relatore di maggioranza sia al Senato che la camera il Parlamento non sia affatto proposto di legiferare secondo l'orientamento dei promotori del referendum
Ma proposto questa legge e tale l'ha definita una legge per bloccare il referendum
Essendo per dichiarazione del governo stesso c'è un tocca referendum avrebbe avuto la maggioranza dei voti il Parlamento ha legiferato contro la maggioranza dei cittadini e contro la volontà del Paese
La Cassazione ha affermato che tutto questo è regolare
Noi diciamo che non lo è affatto e che si è verificato in queste occasioni uno dei più gravi attentati alla democrazia alle forme e alle regole della democrazia
La motivazione è che questa legge
Di recente varata
Chiedi finite innovativa e diversa
Non restituisce assolutamente nulla di quanto tolto dal settantasette ad oggi i lavoratori che era nel merito la specifica e precisa domanda chiave ferendo un poneva non altre questioni Cuesta
Su questo non ci sono incertezze la Cassazione per dire no referendum
Ha dovuto operare una scelta che noi valutiamo lesiva e offensiva del diritto e dello stato di diritto
Un fatto perciò gravissimo che pone innanzitutto questione di rispetto delle regole del gioco la democrazia
Non a caso si sono mossi in vari modi molte forze
Conto quella che è una domanda che lavoratori ponevano per la prima volta che tutto il paese si pronunciasse su delle questioni non solo di salario ma di potere di vita operaia e di sviluppo delle condizioni di benessere e democratiche del Paese
La nostra valutazione su quanto accaduto e perciò
Assolutamente negativa e di denuncia e chiediamo che in quest'occasione per il lavoro fatto l'impegno deve messi questa battaglia la stampa con forza sollevi questo questione
Il secondo punto che il nostro obiettivo era di arrivare al voto sul referendum
Ramo due alternative
La prima era vincere
La seconda era stravincere se fossimo arrivati al voto sarebbe stato un grande fatto politico Palermo riportato una grande vittoria
Noi valutiamo che pur non essendo arrivati al voto abbiamo vinto perché la Campania è stato ed è tuttora un grande successo politico
Innanzitutto perché ha dimostrato che i lavoratori non riconoscono per le sue scelte
Antireferendari e per la sua politica economica di recessione disoccupazione legittimità al governo al pentapartito delle forme in cui si porta al degrado del Paese
E che c'è perciò una crisi
Il rapporto profonda
Al Paese i lavoratori e le istituzioni stesse il referendum è stato il simbolo di questa crisi è stata la domanda di cambiamento
Il referendum ha collocato il problema vero questo l'ha collocato la campagna questo continua ad essere la questione
Degli ultimi anni attuale e dei prossimi chi paga i costi della crisi in termini condizioni di vita e di poter
Tutti quanti sono stati contati al referendum e sono la Confindustria e il governo del pentapartito
Ma è anche il Partito comunista italiano che non ha condotto quella coerente opposizione che poteva portare alla referendum che non ha neppure difeso la sua stessa legge
Gli emendamenti presentati dei radicali
Sugli specifici punti da legge fallito comunista ha votato contro votando perciò contro se stesso
Contento il sindacato
CGIL CISL UIL e sono stati tra i più feroci nemici del referendum e di questa domanda che non solo ottocento mila lavoratori ma la maggioranza dei lavoratori eponimo di potersi pronunciare anche sulla politica del sindacato
Chi ti all'esilio hanno fatto una cosa gravissima hanno dichiarato
Che la legge e buone migliorativa ciò che non è vero
E l'hanno dichiarato prima ancora che l'opposizione parentele Parlamento potesse modificarle emendarla e potesse essere varata la legge stessa hanno detto che era tale da evitare o referendum prima ancora che la Cassazione
Lo bloccasse perciò pronunciandosi in anticipo
Sulla stessa Corte di cassazione responsabilità sono perciò politiche complessive prevediamo una catena di operazioni tesa
A paralizzare l'iniziativa operaia
I suoi modi forme di lotta e di espressione
Ne vogliamo affermare qui dunque
Che non solo non ci sentiamo sconfitti ma che abbiamo condotto una grande campagna che la continueremo che la nostra campagna di denuncia della politica del governo e della politica di compromesso di ricerca di patto sociale
Di riproposizione di quell'unità nazionale che fu alla base dell'accordo e settantasette
E che aveva allora
Una qualche credibilità tra settori operaia del Partito comunista e che non è alcuna oggi viene riproposta come politica
Distruttiva di forza operaia di capacità di lotta e di cambiare
Sì sostegno dato a questa legge e nella sostanza questa politica la nostra campagna contrasta e continuava a contrastare sesta politica
E ci batteremo non dando tregua lei a Spadolini né alle altre forze che hanno combattuto referendum in difesa degli interessi dei lavoratori
Noi ricorreremo
Per incostituzionalità della legge alla Corte costituzionale
Organizzeremo anche ricorsi di ogni lavoratore che viene licenziato va in pensione
Promuoveremmo una causa pilota per quelli impiegati che hanno lasciato il lavoro dal settantasette ad oggi e sono certamente stati defraudati di parte della liquidazione
Non escludiamo inoltre la possibilità di ricorrere nuovamente al referendum in difesa degli interessi dei lavoratori faremo questo dopo una consultazione un dibattito una discussione una valutazione politica coi lavoratori stessi e con quanti
Ci hanno sostenuto in questa campagna
Di ciò che è molto importante
Organizzeremo la prossima settimana e per il tredici giugno
Le urne popolari
Sì in tutte le piazze delle città nelle maggiori fabbriche
E raccoglieremo i certificati elettorali che sono già stati trasmessi a quasi tutti gli elettori
Come denuncia politica
Delle manovre del Governo
I commi impegno di massa e di lotta
In difesa della scala mobile attaccata talpa donata da Confindustria
Che ha visto con l'attacco condotto contro il referendum e perciò alla contingenza sulla liquidazione aprirsi uno spazio grande per alzare il livello dello sconto e attaccare la contingenza direttamente sul salario sul salario diretto come attacco di potere che valutiamo anche questo uno dei più gravi se non il più grave di quelli portati dal dopoguerra ad oggi
L'impegno perciò di questa raccolta
Dei moduli il quale indichiamo anche i lavoratori nelle varie fabbriche a formare comitati autorganizzarsi a trasmetterli alle sedi di Milano e Roma
Del comitato promotore del referendum di Democrazia proletaria per questa grande campagna costituisca un passo avanti di iniziativa sulla campagna che abbiamo condotto fino ad oggi
Trasmetteremo questi certificati raccolti col loro significato politico
Al Presidente del Consiglio Spadolini
E in copia Vittorio Merloni
Simbolo oggi dell'attacco la scala mobile
Valutando e non ci sia in realtà conflitto tra governo e Confindustria ma un gioco delle parti organico estende respingere indietro
Il movimento operaio i lavoratori qui a peggiorare le condizioni di vita loro e del Paese che hanno operato entrambi
Organici al pentapartito
Contro i diritti i bisogni
E le volontà di cambiamento che i lavoratori hanno espresso anche nelle lotte di questi giorni
Spadolini aveva il compito principale
Dichiarare contro il referendum
Questo governo non ha saputo
Apportare nessuna soluzione ai problemi
Varare alcuna legge ci son trovati tutti uniti soltanto contro preferendo ma i conti lavoratori
Questo compito l'assolto le chiediamo che Spadolini se ne vada è un Governo in crisi dannoso per il Paese è un Governo che per la prima volta attuale un uso eccessivo della spesa pubblica in una fase già recessiva con quei gravi danni per l'occupazione che tutti abbiamo di fronte chiediamo perciò che la verifica
Che Spadolini proporrà
Alle forze di maggioranza e al Parlamento sia una verifica che riguarda le condizioni di occupazione di salari di Vito dei lavoratori che valutiamo a queste verifiche sia stata già fatta referendum in sé
Era una verifica e che dunque Spadolini debba andarsene e debba aprirsi una crisi all'interno della quale sono comunque meglio costruibile prospettive iniziative di lotta il peggio che può accadere e mantenere la situazione attuale
Avvieremo inoltre una grande campagna di massa una grande iniziativa
Su una proposta di legge che riguarda le pensioni
Un primo passo in questa direzione è stato fatto
Nella stessa legge
è stata di recente varata è questo il risultato del referendum nulla si sarebbe fatto nulla si sarebbe fatto se non ci fosse
Il Stati o preferendo spesso non è una vera riforma delle pensioni e deve riguardare i minimi dovremo valutare le conseguenze per cui ottenuta la trimestralità azione
Anche se non totale non completa
Sì vien portato l'attacco alla scala mobile c'è un peggioramento subito delle pensioni dunque difesa della scala mobile anche difesa dei pensionati stessi
Ci batteremo perché con la contrattazione
Sia possibile migliorare quel risultato pure importante e il fondo di solidarietà per le imprese che falliscono lo consideriamo un obiettivo raggiunto del referendum non perfetto
Ma che può essere reso più efficace con un'iniziativa Pilotto complessiva ecco e nuovamente contattato
Inoltre svilupperemo una campagna
Sì è una proposta di legge per le tensioni lo Statuto dei lavoratori noi proponemmo due referendum
Dicemmo allora che le condizioni di vita i lavoratori loro potere era legata al prima da democrazia
Ed è la democrazia operaia per bloccare questo referendum sui problemi del salario
è stato condotto un attentato alla democrazia dove riproponiamo questo terreno
Sapendo per il prossimo attacco che verrà portato sarà proprio lo Statuto dei lavoratori
Gino Giugni padre di questa legge conto referendum
Di questa varata dal governo ha già annunciato delle prossime iniziative riguarderanno il ridimensionamento dei diritti e delle libertà dei lavoratori
Concludendo poi ci saranno ulteriori articolazioni precisazione da Pati tutti i partecipanti a questa conferenza stampa
Democrazia proletaria
Noi tutti non siamo affatto né demoralizzati né sconfitti
Siamo convinti
Ed è questo risultato principale che i lavoratori stiano dalla nostra parte eh sì è possibile una grossa ripresa di iniziativa possibile necessaria
Perché l'offensiva padronale del governo è assai pesante e che saranno gli altri tutti gli altri a dover rispondere
Delle loro scelte
Dei grandi spazi che la sinistra ufficiale il sindacato hanno aperto alla controffensiva avversaria gli abbiamo posto questo nodo come rispondere per cambiare il Paese su questo continueremo la nostra battaglia
Senza dare tregua agli avversari ricostruendo nuovi strumenti d'iniziativa
Mario
La festa
Nel
Nell'esercitare il diritto costituzionalmente riconosciuto
In quanto organo dello Stato al comitato promotore per esercitare il diritto di sollevare conflitti d'attribuzione nei confronti degli altri organi dello Stato
Non abbiamo avuto ovviamente
L'illusione che gli organi costituzionali dei parlamentari come magistrati
Vivono in questo Paese nell'empireo e che possano con le loro decisioni prescindere dal contesto dei rapporti di forza politica e sociale
Abbiamo Espresso ed esprimiamo ancora
Tuttavia la speranza che non vi sia banali appiattimento
Sull'indirizzo politico del governo
Come è noto da diversi anni il nostro sistema politico
Che resta pluralista
Non pone all'ordine del giorno gli indirizzi politici i programmi di governo dei partiti
E neppure gli esplicitati interessi delle forze sociali
Ma pone all'ordine del giorno il meccanismo della coalizione di governo
Di coalizione di governo e non di governo
Che con la maggioranza
L'indirizzo politico di un governo che oggi non riesce neppure a coccolare i propri ministri è stato imposto ai vari organi costituzionali
Contro il popolo e la sua volontà di esprimersi
Abbiamo pertanto sollevato il conflitto di attribuzione di fronte alla Corte costituzionale nei confronti del governo che ponendo la fiducia ha ridotto il referendum a un plebiscito
Provocando una rottura costituzionale
Non solleviamo solleveremo Giada di domani nei confronti del Presidente della Repubblica
Che poi Morgando la legge a concorso a porre in essere una rottura costituzionale la Corte costituzionale fin da cinquantasette
Ha riconosciuto la propria competenza addentrare negli interna corporis degli organi costituzionali
E a valutare la concretezza della promulgata soprattutto nella prima parte della promulgazione che ha una funzione attestati Iva della regolarità costituzionalità del procedimento legislativo
L'ho sempre lo solleveremo ovviamente nei confronti dell'ufficio centrale per il referente
Non abbiamo sollevato
Conflitto d'attribuzione di poteri nei confronti del Parlamento
Sarà nonostante ce ne fossero e molteplici motivi ma salvo diverse valutazioni del comitato promotore finora non l'abbiamo fatto
Non perché non ne avremmo avuto motivo ma perché da questa vicenda anche il Parlamento ne esce vittima assieme alla costituzione non chiediamo pertanto alla Corte costituzionale di riconoscere che nel nostro Paese il popolo è sovrano non chiediamo a nessuno di restaurare la sovranità popolare
Chiediamo solo alla Corte costituzionale come abbiamo richiesto agli altri organi costituzionali che di risponderci al quesito e se l'affermazione della sovranità popolare presente
All'articolo uno della Costituzione spiega un qualche effetto nel nostro sistema costituzionale oppure no oppure se si tratta di una semplice enunciazione il rilevante sotto il profilo costituzionale siamo convinti che nell'occasione di questo vicenda legata a questo referendum si è posta in essere
Una vera e propria rottura dell'ordinamento costituzionale
Delle più serie che il storia costituzionale della Repubblica italiana abbia conosciuto
No passiamo la domanda
Antonio
Se ci sono domande di qualsiasi genere
Quello che è forse l'avvocato tecnicamente tutti corso si possono presentare quali possibilità se raccolti sviluppati ci sono
Seduto presenterebbe una giornata di domani un ricorso un conflitto di attribuzione nei confronti del Presidente della Repubblica
Perché lo sosteniamo che d'aver promulgato una legge la quale era evidentemente incostituzionale perché durante la formazione della legge si è verificato alla Camera dei deputati stato lo si era mai verificato la nostra storia
Parlamentare vale a dire abbiamo avuto un presidente di Commissione il quale ha impedito ai deputati della Commissione lavoro
Di porre in votazione e di vedere votati accolti o respinti non importa gli emendamenti che erano stati presentati questo è un fatto grave che ha già formato oggetto di questione di costituzionalità discussa ieri dinanzi alla Corte di Cassazione avete ci lamentiamo del fatto prima del fatto che la Corte di Cassazione sia potuta passare sopra un fatto di gravità eccezionale
Presidente La Repubblica il quale è stato anche presidente della Camera dei deputati
Il quale è stato colui il quale ha promulgato il regolamento della Camera dei deputati nel mille novecentosettantuno il quale prevedeva espressamente a differenza del regolamento precedente che gli emendamenti vanno votati prima in Commissione solo se respinti Commissione possono essere presentati in amore
Quindi e con ciò per salvaguardare il diritto del deputato che il diritto di iniziativa parlamentare e il diritto delle costituzionalmente la facoltà per potere dovere delle Camere di discutere il i progetti di legge prima delle commissioni e poi via
E poi ci meravigliamo che la Corte costituzionale pur presentando la documentazione
Imponente che le devo presentare la corte di cassazione ieri abbia emesso questa ordinanza
Solleveremo quindi questo primo conflitto nei confronti del Presidente della Repubblica il quale aveva il dovere di controllare la legge nella sua formazione ed eventualmente non promulgare la rinviare gli atti alla Caf che poi la questione che ha accennato posso Chiarelli
Come dice
Richiesta tra parentesi che avevamo fatto già formalmente al Presidente della Repubblica verbale ben si è guardato dal verificare che con quello che era avvenuto nel corso del dell'iter legislativo
Altra questione anche questa per il ricorso a presidente Repubblica quella relativo al voto di fiducia
Lo sappiamo che il voto di fiducia è stato posto dal governo non per ottenere la fiducia che già aveva ma soltanto ed esclusivamente come éscamotage parlamentare
Per ottenere il passaggio della legge
E in definitiva la fiducia si è svolta non in fronte a farla mento di fronte alla maggioranza ma è stato la fiducia contro il Paese è stato la fiducia contro i lavoratori e controlli i promotori del referendum contro gli ottocento mila firmatari del referente
è contro poi tutto il popolo il quale aveva il diritto di esprimere il suo dire il suo il suo motto la sua volontà attraverso la consultazione referendaria ovviamente il secondo ricorso non so se faremo in tempo a presentarlo entro domani per la con per le questioni etiche perché dobbiamo vedere un attimo
La sentenza della Corte costituzionale ma certamente entro la giornata di lunedì dalla Corte di Cassazione scusate presenteremo ricorso contro l'ordinanza della Corte di Cassazione perché la Corte Costituzionale Possa agli esami nere
La l'ordinanza della Corte costituzionale sotto il profilo della legittimità costituzionale per le ragioni che abbiamo indicato per altre ragioni che ineriscono alla stessa legge
Referendarie
Con la speranza che la Corte costituzionale ecco non faccia passare anni per prendere una decisione che indubbiamente più viene ritardata più è grave per gli interessi
Lavoratore voglio soltanto aggiungere due parole di carattere non giuridico ma politico ieri sera dopo il Consiglio dei ministri vi è stata una dichiarazione del ministro degli Interni Rognoni che ha detto che teneva per l'ordine pubblico
Le i movimenti di massa che vi erano spontanei in questi giorni per effetto della denuncia della l'accordo da parte delle sulla scala mobile da parte della Confindustria pene questo il sistema con il quale si governa in Italia
Vale a dire in presenza di una consultazione referendaria democraticamente indetta che avrebbe dato la possibilità al popolo di esprimersi su questa materia specifica della scala mobile a un certo punto si è preferito a provocare
I movimenti di massa provocare la manifestazioni perché evidentemente attraverso una dichiarazione di quel genere non ci si poteva aspettare che lavoratori restassero inerti sindacati e non sindacati partiti politici e non porti di politici
è una questione che inerisce direttamente a quello che il potere di sopravvivenza da parte dei lavoratori come ci si poteva aspettare è oggi bensì a lamentare di essere incriminati
Abile a temere che ci possa essere un turbamento dell'ordine pubblico quando la questione la si sarebbe potuta incanalare in maniera democratica attraverso il referendum perché la risposta referendaria che sarebbe stata sicuramente per il sì
In larghissima maggioranza vincere o stravincere il problema era soltanto di vincere o stravincere certamente avrebbe costituito un confronto democratico dal quale poi governo Confindustria le altre parti politiche avrebbero dovuto prendere
Nelle viceversa costoro continuano a fare i loro balletti di fiducie loro valletti di verifiche e sono le stesse persone lo sto voglio dire nel nostro ordinamento giuridico
Quando l'imprenditore fallisce
Perché dopo dieci anni ha portato l'azienda fallimento portata la gente al dissesto diviene numerato unire nominato un curatore e costui viene allontanato dalla gestione dell'azienda le stesse persone le quali per dieci anni hanno gestito il Paese con le condizioni fallimentari che sono ammesse da loro perché ci troviamo dinnanzi ha un debito pubblico ormai che ha superato i trecento mila miliardi vedi quando si parla podi cinquanta di sessanta mila miliardi
Ci si accorge che quel debito di cassa di quest'anno ma se ignora che lo Stato a trecento mila miliardi
Di debito pubblico sul quale paga quarantacinque mila miliardi di interessi oltretutto questa Latour Pilato tutto Lupi natura perché è stata Tullo venature cinquanta mila miliardi nel momento in cui la legge finanziaria già prevedeva per quest'anno un indebitamento pubblico
Un ricorso al credito al mercato finanziario ottantanove mila miliardi quindi non riuscivo mai a capire là dove diavolo Spadolini potesse tirar fuori la cifra di cinquanta mila miliardi momenti in cui nel bilancio dello Stato c'era ricorso al alla fine alla l'indebitamento pubblico per ottantanove mila miliardi e questa è la cifra non cinquanta non sessanta è quella riportata in bilancio minima ottantanove mila miliardi salvo che poi la traversa giustamente superiori non si arrivi e come dicevo queste persone le stesse persone oggi chiedono nuovamente non si sa chi richiedono a se stessi per proprio più legittimazione non hanno forse all'interno degli stessi partiti perché forse i segretari dei partiti lo sono legittimati neppure all'interno gli stessi partiti comunque
Non avevo la legittimazione che rivela il corpo elettorale non hanno legittimazione che gli viene dalla maggioranza della popolazione nelle costoro
Richiedono ancora oggi di voler gestire questo fallimento e che mi sembra mente qualche cosa di sensato
Certo certo
Quarantanove tarate che valore politico si totale assenza di Pertini a quella lettera
L'aveva detto alla televisione subito dopo la richiesta che gli avevamo rivolto gli ho detto ai lavoratori che essi nelle prossime ore nei prossimi giorni avrebbero potuto giudicare chi sono i loro amici a parole ma non ai fatti questa è la risposta
Voglio dire facciamo un breve succinto elenco delle azioni illegali
Incostituzionali e truffaldine che sono state compiute per scippare questo referendum
Anzitutto il ritardo calcolato dal Governo
Che tra l'altro responsabile dei circa cento miliardi già spesi
Per l'operazione quale centocinquanta restano da sottrarre gli stipendi per i presidenti i componenti dei seggi
Centocinquanta mila
Il repubblichino di Palazzo Chigi
Questa la definizione più consona
Cioè il senatore Giovanni Truffaut lini per l'appunto sedicente Spadolini
Ha mentito ai cittadini nostro paese il nove aprile scorso famoso venerdì di passione di Pasqua quando tiro fuori la famosa balla
Del fatto che se il referendum fosse passato l'onere per l'impresa sarebbe stato di venticinque mila miliardi come l'abbiamo sfidato come si fa in una democrazia seria a un contraddittorio televisivo
Egli ha dimostrato di essere non solo repubblichino ma anche codardo non accettando
Per la prima volta da dieci anni
Al Senato è stata posta la fiducia su tutti gli articoli di un intero disegno di legge non accadeva da dieci anni a questa parte
E il tutto per bloccare il pronunciamento diretto dei lavoratori
Il Presidente della Repubblica
Aveva addirittura trenta giorni
Che io venga corretto se sono in errore per decidere la eventuale promulgazione della legge
Quindi Pertini si è assunto una notevolissimo responsabilità nei confronti dei lavoratori del nostro Paese
Perché poteva davvero
Rinviare la legge alle Camere con una motivazione argomentatissima che invece abbiamo assistito al fatto che ha mandato sì un messaggio alle Camere ma per il centenario di Garibaldi
Di recente
Peraltro ecco non ci paiono questi dei comportamenti non coerenti
Rispetto ai bisogni dei lavoratori c'è una sequela come avete visto di comportamenti calibrati voluti studiate nel tempo
Compresa anche la mossa di Merloni per disdettare la la scala mobile evidente che il presidente della Confindustria che fa questo due giorni prima esatti del pronunciamento dalla Corte di Cassazione era perché aveva avuto la certezza che pronunziamento sarebbe stato negativo già di blocco del referendum pensate se si fosse andati al voto il tredici giugno con anche la disdetta da la scala mobile
Il pronunciamento sarebbe stato una valanga di sì travolgente plebiscitaria
Forse dell'ottanta per cento cioè come mai si era potuto vedere all'interno di questo Paese ecco perché come vedete non abbiamo segni di sconfitta la nostra faccia e nemmeno di stanchezza tutto sommato perché siamo ormai da lungo tempo allenati
Arrivata a terrazze perché tutto sommato il paese si si è già pronunciato ma io ho visto nelle manifestazione ce ne spontanee dell'altro giorno che lavoratori hanno ben colto nella loro grande maggioranza ingresso di questa questione
E hanno riscontrato la fondatezza dalla nostra posizione quando io ho sempre sostenuto che questo referendum per le particolari condizioni sociali economiche in cui il Paese ha dovuto trovarsi e era per i lavoratori l'unica barriera di difesa dei loro interessi e di possibile linea di controffensiva
Appunto per questo si è fatto tutto il possibile e l'impossibile per toglierlo
Gruppetto in Parlamento no però Guanda la vedo non ci sia no voglio dire politicamente sia
Cosa fate dei raccordi col Partito comunista che per esempio sulla scala mobile ha un atteggiamento un più deciso
Oppure sette di parte comunista e i sindacati che sulla vostra battaglia formulare lasciato solo
Che tipo di di azione politica pensa di fare
Questo anzitutto pigliamo accordi con i lavoratori
Che sono la gente il protagonista decisiva principale per ogni tipo di battaglia soprattutto queste che li riguarda in modo assolutamente direttore lo facciamo per le prossime ore iniziando nelle fabbriche
Già la raccolta dei certificati elettorali prima ancora di domenica domenica organizzando appunto le urne popolari per la raccolta dalla per il significato simbolico che il tredici giugno in ogni caso ormai a in secondo luogo vedremo anche di istituire dei comitati per esempio per la difesa della scala mobile che per noi per davvero non può e non deve essere toccata in nessuna sua parte nemmeno minima
Già che facile presumere da innumerevoli segnali che ci sono oltre che della prassi del gruppo dirigente sindacale come sia venuta consolidando negli ultimi tempi che al gran parlare
E già vicino un cedimento
Che magari poi dopo verrà presentato come una vittoria con la solita argomentazione per cui sotto l'attacco padronale il fatto che non molli tutto ma solo una parte e già di per sé è una vittoria della storia di questi ultimi quattro cinque anni la storia che caratterizza ormai questi che sono dei velocisti dell'arretramento
O dei professionisti della sconfitta dei lavoratori mi apparteniamo a una razza diversa così la gente vede valuta Democrazia proletaria per quello che una forza piccola ma tenace capillarmente diffuso nel Paese nelle fabbriche di cui i lavoratori possono fidarsi fino in fondo ai quali rivolgo un consenso notevole
Con la
Non c'è qualcosa anche natura proposta dalla mancata copertura finanziaria dalla legge ventinove maggio
Esiste ma anche se su questo aspetto è uno dei tanti tra tante anomalie di sia dell'iter seguito per questa legge che dei contenuti
Su questo però non abbiamo nel senso che per esempio gli stessi miglioramenti delle pensioni poi non risultano coperti dalle città le stesse rilevazioni verifiche fatte delle questo zero cinquanta era trattenuta
Fatta sui lavoratori che circa sette per cento però non si sa quantificare poi quanto questa potrebbe coprire effettivamente i miglioramenti pensionistici
Per non parlare poi del calcolo complicato del vero onere del dell'insieme di questo disegno di legge proiettato proiettato nel tempo ed è una delle delle conferme aggiungo solo alcune osservazioni
Della differenza che non abbiamo visto anche in questa occasione da una parte fra la maturità dimostrata da una forza sia pure piccolo come democrazia proletaria e di lavoratori perché raccogliere ottocento mila firme in pochi mesi
Firme legalizzate non è un'impresa facile
Quindi a me ho visto migliaia di lavoratori impegnati nonostante le difficoltà influsso le difficoltà anche economiche materiali per i cancellieri bisogna pagarli e Democrazia proletaria non al finanziamento pubblico dei partiti
E non ha certo neanche quelli della Confindustria state certi e tantomeno su una cosa come questa
E da una parte questa maturità questa partecipazione collettiva non lo dico perché referendum voluto a Confindustria non si è mai capito come diceva l'anno non si non si è mai capito per quale motivo la Confindustria potrebbe volere un referendum come questo
Per dover sborsare poi decine di miliardi sia pure diluiti in un po'di anni spera sempre informatico allora in ordine primo atterrava quindi questa è cosa assurde
Da una parte abbiamo visto questa maturità questa capacità dei lavoratori oltre che di una piccola forza di nuovo a sinistra dall'altra c'è stato questo spettacolo osceno del novanta per cento delle forze parlamentari che si sono ricompattati
Dando spazio dirittura la demagogia dei fascisti in Parlamento con tutta quella prassi nota cinque voti di fiducia alla Camera mai visti cinque voti di fiducia al Senato in una giornata capite quale maturità politica dimostra una classe politica
Un un insieme di partiti di fronte al Paese per fare una riforma che poteva benissimo essere fatta visto che i soldi erano già stati spesi questi miliardi del referendum perché non fa sfoggio il referendum
E poi con calma fare una riforma seria delle liquidazioni adesso parlano già di rivedere sia la parte delle pensioni perché la copertura finanziaria perché l'ottanta per cento non effettivo perché il meccanismo è contorto
E sia la parte delle liquidazioni perché ci sono alcuni perfezionamenti li chiamo perfezionamenti ma sono cose di una certa sostanza interpretativa della legge perché addirittura l'articolo cinque sono leggete bene si parla di cumulo tra il vecchio trattamento il nuovo trattamento il cumulo in giuridicamente significa somma
Per cui potrà em anche essersi faccio un esempio l'interpretazione che punto accumulare
La vecchia normativa con quella nuova questa è uno degli aspetti
Altri aspetti di incostituzionalità del testo è il trattamento diversificato fra i lavoratori che vanno in pensione sempre alle a nell'ambito dell'applicazione di questa legge prima dell'ottantasei
E prendono i punti di contingenza quelli che vanno dopo l'ottantasei non li prendo c'è una specie di lotteria insomma
Al prevista all'interno di uno stesso e quindi probabilmente con richiederà un una correzione costituzionale e anche altri meccanismi di indicizzazione non piena no e il tredici e cinque la stessa complessità della legge che addirittura rischia di sfavorire alcuni che vanno in pensione adesso rispetto alla situazione precedente quindi questo obbrobrio giuridico e politico di fronte alla maturità invece di ottocento mila lavoratori
E di una piccola forza che ha promosso una consultazione democratica questo un primo fatto secondo fatto il sindacato ne abbiamo parlato poco ma il caso che due parole le diciamo con precisione sul sindacato
Vi ricordate cosa dissero il le segreterie sindacali all'indomani del pronunciamento dalla Corte costituzionale se si va a questo referendum i padroni ne approfitteranno per non fare i contratti e per disdire l'accordo sulla scala mobile quindi boicottiamo il l'iniziativa referendaria
Se ricordate bene noi sostenemmo la tesi esattamente opposta guardate che se non c'è una mobilitazione dei lavoratori una responsabilizzazione in prima persona un segnale che le lotte vanno date
Loro dis diranno la scala mobile rifiuteranno di svolgerà i contratti e sei verificato puntualmente quello che noi avevamo detto
E come si è verificato un altra cosa che i canali della democrazia non funziona non solo verso il sistema dei partiti e questo richiederà una riflessione
Un
Ferraioli diceva si faranno decine di tesi di laurea su questo su come affondato è stato affondato questo referendum dei lavoratori
La democrazia che è bloccata nel nostro Paese soprattutto quando democrazie significa pronunciamento dei cittadini questa separazione fra ceto politico e società civile ad ogni verifica si dimostra sempre più ampio ma anche la democrazia nel sindacato non funziona
No abbiamo avuto che dopo che si era esitato per giorni per mesi Abba indire lo sciopero generale c'è voluto l'a dispetto della scala mobile
E allora le segreterie si sono convocate per dire che c'è uno sciopero quando i lavoratori già riusciti tutti dalle fabbriche quando lo sciopero generale era già in corso spontaneo auto indetto autorganizzati
E anche su questa cosa riteniamo che ci sarà lo stesso tipo di di risposta dei lavoratori non più solo cui Mou cunicoli soddisfazioni ma si tradurrà in un'iniziativa di lotta
Mi sollecita Molinari e anche in una verifica perché noi abbiamo chiesto prima del pronunciamento della Cassazione al di là del pronunciamento giuridico
Sinceramente Aldi oltre alle motivazioni di diritto no c'è stato un convegno di giuristi abbastanza autorevoli e di diverso orientamento politico e non legati però al carro di questa operazione abbastanza sporca
I diversi andavano da Zangari che sapete non è certo di estrema sinistra a Pivetti dei Magistratura democratica a professori universitari non collocati politicamente unanimemente questo convegno con motivazioni diverse sarò riconosceva che questo disegno di legge non era giuridicamente idoneo ad evitare dittatura democratica il referente
Pirati dell'esecutivo di magistratura ufficialmente tutelare
Quindi né noi non è che nonostante queste precedenti non di diritto forte non non ci facevamo molte illusioni sulla Cassazione per queste premesse politiche hanno che avevo che ho detto prima oltre questo sta il fatto di come la un'eventuale decisione della Corte di Cassazione altro che problemi di ordine pubblico avrebbe sollevata insomma evidentemente c'è stata posto nelle condizioni materiale di non poter decidere la Cassazione
Perché il ma il referendum a quel punto non era più materialmente realizzabile
Anche se ha detto che in tre giorni avrebbero stampate delle schiere cose che italiano lo stampano neanche i quotidiani in tre giorni per quando c'è uno sciopero si bloccano i quotidiani c'è una parte preconfezionata
Figuriamoci se milioni di schede il ministero degli interni in grado di stampare ridistribuirle in pochi giorni in pochi giorni perché nel caso del quesito modificato doveva pronunciarsi anche la Corte costituzionale
Che almeno un paio di giorni fra questi passaggi c'erano capite che in una settimana hanno operato in modo da rendere impraticabile un pronunciamento della Corte di cassazione
No non erano stati meno lo ufficialmente ha detto che non erano stampati erano inattesa noto c'è stato un comunicato del ministero degli Interni
Però questa Cassazione che si pronuncia all'unanimità c'è una strana unanimità è già di per sé è un fatto perno il DDT il segnale politico come possibile che ci sia l'unanimità quando molti giuristi non dico tutti però tutti quelli interpretati da noi indipendenti
Per lo meno delle obiezioni le api le hanno sollevate no questa unanimità di tutti e ventidue
Evidentemente Lalla non ci poteva essere materialmente altra decisione e politicamente non poteva essersi altra decisione quindi questo è un ulteriore segnale di come la situazione sia stata portata oltre la legalità e oltre la correttezza democratica però questa verifica tornando al sindacato che noi avevamo chiesto prima del pronunciamento dalla Corte di Cassazione cioè i lavoratori in assemblea si esprimano dicano un loro parere
Se la legge idonea se la legge come contenuto può essere accettata queste assemblee i lavoratori non sono state portate prima noi riteniamo che comunque questa assemblea andranno fatte perché i lavoratori dovranno giudicare hanno firmato
Beh e del ottocento mila non è un ordine come ha detto anche il benvenuto di grandezza diverso dal milione eredi e duecento mila che ha partecipato all'ultima consultazione sindacale nazionale
Quella i consigli generali Firenze ottocento mila lavoratori non è che gli si chiude la bocca così no adesso le assemblee andranno fatte
Lo Stato il sistema politico ha seguito il suo iter però la verifica ci sarà con la raccolta delle delle schede nelle piazze e con le assemblee dei lavoratori che l'altra cosa che democrazia proletaria confermerà
Col discorso sulla scala mobile ma anche col discorso della verifica della linea sindacale della posizione dei partiti e delle posizioni anche dagli organi istituzionali istituzionali dello Stato anche perché è ora di dismetterla di sequestrarle decisioni nell'ambito sempre più ristretti no
E di separarle dà una possibilità di controllo e di verifica dei cittadini perché se il referendum è come uno strumento che la minoranza perché la maggioranza parlamentare non ha bisogno di ricorrere al referendum perché al Parlamento per intervenire ma però quando in un sistema democratico si impedisce alla minoranza di ricorre alla verifica la minoranza parlamentare sicuramente
Di rigore la verifica dell'opinione pubblica la veri non dell'opinione sono del controllo della sovranità popolare evidentemente qualche cosa nel meccanismo dalla democrazia e di qualche cosa di molto grave se è inceppato ecco di questa cosa ne discuteremo e continueremo a discutere
E a sviluppare iniziativa soprattutto con i lavoratori nei prossimi giorni
Allora altri quesiti
Io ho assistito alla conferenza stampa di Melloni quando ha disdetto la scala mobile e l'unica un certo punto a parlando del sindacato in realtà ha detto
Il sindacato Ig non rappresenta più i lavoratori perché i lavoratori capiranno che questa scelta che io pongo fondo di andare direttamente sul salario reale di pagamento è una cosa che dall'altra canto dite anche voi dice lasceranno renderci sindacale scoperta in attacco chiaramente alla dirigente sindacale dall'altra parte voi rovesciando il problema insomma e dice gli accusati di incapacità di Ligeti porterà avanti le battaglie impunite la stessa cosa la domanda che io faccio è questa
Allora non c'è questo la non c'è pericolo che i lavoratori si spacchi no cioè ci siano quelli Stilo FIAT quelli che marciano per Torino a quelli credo si riferisse Merloni e d'altra parte però c'è vostro gruppo politico che chiede
Guardare non vi protegge il sindacato dobbiamo noi combattenti perché auto difetti insomma ecco questo punto di porre una domanda della rottura eventuale dei dell'unità dei lavoratori ecco cosa risponde che ha una valenza politica sentiamo riferito
L'unità è un valore profondo soprattutto tra i lavoratori
In quanto sia la unità fatta per vincere
Noi abbiamo oggi un sindacato palesemente autolesionista
Che dice di lottare per l'unità ma per arretrare per perdere per restituire
Non solo il discorso che ho fatto prima Ronchi ma e ai sindacato in una sua assise della massima importanza la riunione dei consigli generali CGIL CISL e UIL di Firenze due tre di febbraio scorso quella famoso fu arrestato il sindacalista scricciolo esatto
Che solennemente promise dico consultare i lavoratori prima di qualsiasi accordo in merito alla alla questione delle liquidazioni
A consultare democraticamente capillarmente i lavoratori delle fabbriche per sapere cosa ne pensavano che il truffaldino ma il progetto di legge ora che fa così
E autolesionista si rende con questa sua politica con questa sua assenza di democrazia
Totalmente non credibile agli occhi dei lavoratori vada vada perso quattrocento mila persone no
Questa la cifra ufficiale poi metà sono di più prime da soli no è questa chi è dovuto allora il ruolo di Democrazia proletaria è quello di raccogliere come dire lei opinioni la volontà di non rassegnazione
Dei settori più cosciente combattivi dei lavoratori oggi
In caso contrario se non si fa questo ce lo si pratica questa lotta per ricreare l'unità in avanti cioè per vincere non per restituire quando benvenuto dice oggi compito del sindacato di restituire ciò che ha conquistato con le grandi rotolato uno saldo in poi intervista famosa sulla Repubblica e capita che sul colore di certuni sindacalisti la gente comincia interrogarci va allora il nostro compito ed è un compito storico che oggi non me non può risolvere alcuno nel nostro Paese ma sentiamo questa molto lo diciamo con molta umiltà questa grossa responsabilità
Questo referendum è stato il referendum dei lavoratori non di Democrazia proletaria così ormai e divenuto per questo terrorizzava l'avversario
Che è ricorso a quel tutte le cose che sappiamo se consentito la battuta
Ora sono più di cent'anni alla Comune di Parigi raccontava il vecchio Marx
Il grido di come dire disperazione di un vecchio reazionario membro dell'Assemblea che rappresentava l'aristocrazia tre muto per lavoratori
Odilon Barrot che diceva la legalità ci uccide ci uccide a noi irrazionale di allora di fronte alla spinta popolare
Oggi e questa situazione che il decadimento ormai delle regole del gioco democratico si ripropone tal quale costoro hanno dovuto infrangere le le leggi e addirittura stravolgere la Costituzione perché se l'avessero riscattata
I pronunziamento diretto dei lavoratori li avrebbe travolti sul piano politico
E vero sono loro nella condizione di dover dire come quelle razionale francese la legalità li uccide loro
Voglio dire questo pone un problema
Complesso multiforme a tutti i livelli ormai della rappresentazione politica sindacale del nostro Paese
Se non ci sono altre domande
Aggiungo brevissimamente una questione e concludo su questa domanda fatta che non mi pare provocatorie ma che cento il problema
Prima Mandelli e poi Vittorio Merloni dichiarano noi visto che il sindacato non la presente per i lavoratori intendiamo trattare direttamente coi lavoratori
Melloni dichiara che hanno fatto una indagine sociologica dalla quale risulta che i lavoratori sono pronti a trattare direttamente alla Confindustria padronato cioè a rompere
La contrattazione collettiva in Italia e quel sistema di relazioni industriali che si è stabilito con la lotta in questi anni
Il giorno dopo cinghiali mi ha rilevato vicini rimpiazzi tutti italiani dicono in una cosa in ragione sulla rappresentante del sindacato ma su quella che ci rappresenti tu no qua si ricomincia da capo ci si riorganizza non siamo per nulla per nulla all'interno della tua indagine sociologica perché le piazze piene che era l'opposto di quello che pensa Merloni ha avuto una grande risposta
Se smentita di una grande smentita sul fatto che possa esistere questa contrattazione diretto beh diciamo che la verifica sul governo è fatta perché la sua politica disastrose evidente ma che referendum aperto un prima di verifica all'interno del movimento operaio della politica del sindacato
Dei modi di democrazia interna del sindacato e della dirigenza del sindacato
Io voglio fare solo un esempio di come sito al sindacato ci sul referendum questione decisiva non sta con i lavoratori ed era chiaro sul movimento per la pace la manifestazione ci sarà a Roma
O no domani ostacoli movimento per la pace se sulle due questioni politiche interne internazionale sta da un'altra parte nel mio Delli Ponti un sindacato nel limbo
Gli otto giudizio che stia conducendo una politica innanzitutto stupida distruttiva di Foti operaie di se stesso una politica responsabile
Che ha degli elementi di linguaggio sui quali sarebbe bene ragionare
Ci talmente modificato l'Iva del sindacato che Luciano lama ha definito la guerra un confronto
Per cui un confronto militare
Questa sta passando in tutto il sindacato
I licenziamenti sono diventati la mobilità proviene più licenziato il lavoratore mobile eccetera eccetera
Questa grande mistificazione è il segno della crisi profondissima che il sindacato ha ed è su questo siamo convinti che uno dei risultati grossi del referendum
C'era quello che i lavoratori questa volta l'ho messo in discussione sul serio la politica la collocazione sindacato e su questo bisogna andare avanti le trasformazioni dovranno essere grandi e decisivi
è un grido vorrei delega a referendum c'è anche un po'insegnata questua di Democrazia proletaria che abbia lavorato moltissimo siamo anche abbastanza soddisfatti dei risultati
Credo che abbia dimostrato che una piccola forza può avere una grande ragione e che le grandi forti inclusi i grandi partiti da Sinisi c.t. sindacato possono non averne nessuna
Crediamo di averlo avuto che ci siamo posti dalla parte degli interessi dei lavoratori non risolutivo di tutto ma abbiamo fatto questa scelta
E con la gravità della situazione che cedevano decidere tutti da che parte stare quando Melloni attacca in questo modo il problema si pone a tutti
Non l'abbiam detto con referendum con chiarezza e le adesioni la simpatia
La capacità di confronto l'abbiamo sviluppato con i lavoratori e il risultato più importante che abbiamo conseguito
E noi continueremo in questa battaglia denunciando come di ragioni di soluzioni dall'altra parte di alternative trasformazioni non ce ne siano noi poniamo degli spezzoni di costruzione di un progetto di cambiamento
Ringraziamo tutti i giornalisti che hanno partecipato e chiediamo in questo occasione
Di riportare tutte le nostre ragioni in modo completo a volte quando la stampa ha riportato alla liquidazione torna ad essere come prima la contingenza viene restituita tutta non era l'informazione più corretta e completa
E oggi perché i giornali allora ma
No
Ma passa
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