Intervista a Gaetano Quagliariello sul discorso di Silvio Berlusconi al Senato prima del voto di fiducia

Ed è radicale dove abbiamo qui con noi Gaetano Quagliariello vice presidente dei senatori del PdL Presidente Quagliariello mi pare di capire che il Presidente del Consiglio in qualche modo
Cercherete cerchi di avere anche il voto dei finiani almeno dei finiani moderati e di altri pezzi del Parlamento ma può può andare avanti un Governo anche avrà
Due tre quattro cinque voti di fiducia a alla Camera
Innanzitutto
Bisogna capire se a due tre quattro cinque uno c'è quindi
Io dico aspettiamo domani poi bisogna prendere in considerazione una cosa perché
Questa votazione questa discussione non è che è stato ha suscitato dal Governo che è stata innescata da chi ha detto abbiamo i numeri per sfiduciare
Il l'esecutivo e per mandare a casa Berlusconi il Governo ha ovviamente sia difeso ora quello che è apparso oggi dal dibattito e che forse
I numeri non ci sono
Ma sicuramente non c'è una prospettiva
Non si sa dove le opposizioni vecchie e nuove
Vogliamo andare a parare io su questo mi trovo d'accordo con
Alcune riflessioni di ieri di Pannella cioè e chi assume una iniziativa così
Ardita dovrebbe poi indicare al Paese una strada
Magari dire andiamo alle elezioni anticipate di solito le opposizioni che sono sicura di essere maggioranza nel Paese lo fanno invece qui siamo in presenza di opposizione che in hanno il terrore di rivolgersi di nuovo al popolo
E magari anche hanno ragione a farlo perché
Mio sono convinto che non è il momento delle elezioni
Facciamo un altro Governo ma non si sa quale Governo si possa fare al punto tale che le mozioni di sfiducia sono due
Distinte perché nascono da idee distinte su questo B e allora ecco di fronte a questa situazione perché stupirsi se nei prossimi giorni
Ci siano altri parlamentari sia al Senato che alla Camera che per responsabilità nazionale di fronte a questo lo spettacolo decidano di
Poter aprire un dialogo con il Governo e di trovare magari delle ragioni per stare dalla parte della maggioranza io sono d'accordo con lei un Governo
In un momento come questo non si regge su quattro cinque voti
Ma tanto meno si regge diciamo un Governo di ribaltone su tre o quattro voti
Magari conquistati chissà come e è sempre che ci siano qui al Senato mi sembra improbabile per forse a questo era bene che coloro i quali hanno sviluppato questa iniziativa ci pensassero prima
Presidente ma come mai in tutti i due anni di governo la maggioranza per sono un bel pezzo di parlamentare quale la malattia che rotola manca
Ma guardi io insomma quante cui voglio dare una risposta che non sia una risposta propagandistica da una parte la maggioranza ha subito una scissione
Subito la scissione di Fidel Presidente Fini
Il quale io credo non abbia mai ma questa è una mia opinione non abbia mai creduto alla costruzione di un grande partito diciamo tra virgolette all'americana che fosse una coalizione di partiti
è evidente che all'interno di questa dimensione chi percorsi si sarebbero dovuti essere diverso i partiti e soprattutto i partiti di tipo nuovo non si costruiscono in un giorno
Bisogna avere tanta pazienza penso che il Presidente Fini
Per il Presidente Fini piuttosto il PdL sia stato un espediente per superare una elezione
E poi abbia avuto una voglia di tornare indietro di diventare di nuovo nuovamente leader di una piccola formazione come precedentemente quindi credo che
Ci siano un motivo diciamo
Biografico oltre questo invece un problema più serio
E cioè
Perché quel tentativo il costruire due grandi partiti che potessero avvicina all'Italia una democrazia anglosassone
Non solo
Si è bloccato ma in qualche modo è tornato indietro sia sul fronte della sinistra col PD sia sul fronte del centrodestra con il PdL
Ecco un problema non da poco conto se lei vede forse il PD ha perso ancora più parlamentari del PDL o comunque stiamo lì perché
Perché dice la verità la rivoluzione parlamentare quella che era
Semplificato così lo schieramento l'hanno fatta gli elettori nel due mila otto
Ma poi successivamente sarebbe stato necessario che essa fosse codificata da riforme
Specifici riforma dei regolamenti parlamentari riforme istituzionali e poi magari anche riformare la legge
Elettorale alla fine per questo c'era bisogno di una legittimazione reciproca cioè c'era bisogno che soprattutto chi perdeva l'elezione
Potesse dire io sono il Governo inattesa voglio dimostrare di essere migliore di chi è andato al Governo non voglio
Distruggerlo soprattutto non voglio distruggerlo con tutti i mezzi
E invece questo il PD non la fa
è stato diciamo
Il peccato originario di Veltroni il quale è partito da questa idea e poi già con l'alleanza di Di Pietro con Di Pietro con l'alleanza con una forza
Giustizialista l'abbandonata per strada ed è tornata all'antiberlusconismo classico
Questa cosa non ha prodotto più riformare il sistema per forza di cose entrambi i partiti hanno subito delle conseguenze come sempre che erano cogliere il vice Presidente vicario ritenuto il PdL