Giuseppe Di Leo intervista il direttore dell'Osservatore Romano Giovanni Maria Vian

Silvio l'audio è a posto
Dobbiamo chiudere in un'ora perché poi mi si assunse la Francia si sia a noi adesso è il momento
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Giuseppe Di Leo quest'anno è il centocinquantesimo dell'Unità d'Italia ma forse pochi sanno che in coincidenza con l'Unità d'Italia
è nato anche uno dei giornali
Più prestigiosi al mondo e si tratta dell'Osservatore Romano che il giornale del Papa
E proprio per anche festeggiati il primo secolo e mezzo di vita e nostro gradito graditissimo ospite negli studi di radio radicale direttore dell'Osservatore Romano professore Giovanni Maria Vian benvenuto professore
Grazie
Grazie di questo invito un saluto a chi ci sta ascoltando grazie lei per aver accettato questo invito perché è un vero e proprio evento la presenza del
Direttore del giornale del Papa ben misurino non esageriamo con le mani vena un evento magari lo scrivo con la minuscola però trattasi comunque di una notizia
Del resto lei mi diceva che e anche un ascoltatore di radiologo radicali almeno noi Saviello ovvero perché adesso per migliorare del giornale signor prima ascoltavo molto fedelmente
La rassegna stampa di Massimo Bordin stampa il regime stampa e regime sì ma lei sa che
Radio c'era prima rassegna stampa vaticana
In Europa del Giorgi so Marseguerra purtroppo non ho mai ascoltata andranno mai ascoltata me ne hanno parlato molto bene comunque
Comuni amici suoi estimatori del resto lei siccome dirige il giornale del Papa tutto sommato la domenica vuole un po'evadere perché l'unico giorno in cui non usciamo
Insieme
I giorni di festa naturalmente
Alcuni tradizionali come appunto Santo Stefano o Capodanno
In genere sono feste religioso del calendario Vaticano cioè l'ascensione per esempio il Corpus Domini che in Italia sono stati spostati in altri paesi sono stati spostati la domenica
Noi per fortuna lì manteniamo e non ne usciamo
Diciamo anche che la
Caratteristica di questo singolare ISSI modo giornale
E il fatto che l'unico giornali al mondo a uscire i se non sbaglio in otto lingue diverse esattamente
La testata è unica per
La una settantina danni anzi di più esce soltanto in
Dedizione quotidiana cioè dal mille ottocentosessantuno sino
Alla ma per la verità molto più il il periodo di tempo perché adesso stavo pensando al primo tentativo di fare un osservatore una mano
Lingua diversa dall'italiano che risale al Ministro degli anni Trenta in Argentina ma è un tentativo che non va in porto bisogna aspettare
Quarantanove
L'Anno Santo quindi alla vigilia dell'Anno Santo del mille novecentocinquanta per a venire la prima edizione in una lingua diversa dall'italiano e la lingua francese per volontà vera allora
Sostituto Montini
Poi Paolo sesto comincia a uscire questa edizione quindi diciamo che per novant'anni
Giornale si pubblica in italiano anche sì per gran parte gran parte
Non di rado pubblicava testi in latino c'era in
Che resta la lingua ufficiale di Santa umane Clancy beh proprio ufficiale bisogna direi ufficiosa come noi come lo sa qual è lo strumento romanzi rileggo il testo uscito in queste settimane
Un libro appunto singolari Simone giornali titolo i centocinquant'anni dell'Osservatore Romano pubblicato da una delle case editrici che io trovo più raffinate in Italia
E cioè alle mani sono d'accordo con lei e i
Ed è una raccolta di interventi in questa pubblicazione
Curata dall'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede e da lei quindi dall'ex ambasciatore d'Italia presso i la Santa Sede Antonio Zanardi tantissime persone a Mosca è questa la dice lunga poi ci ritorniamo
E appunto da Giovanni Maria Vian ed è un
è un libro che mettere un po'in favore di telecamera perché chi dei nostri ascoltatori perché lo ricordo questa conversazione intervistati direttori
Dell'Osservatore Romano la si potrà anche vedere sul sito di
Radio radicale e raccoglie alcuni interventi avuta reale
Ministro degli esteri Franco Frattini al sottosegretario la Presidenza del Consiglio Gianni Letta all'ambasciatore Antonio Zanardi davanti al direttore Giovanni Maria Bianca poi ci sono una serie di storici crisi Asti cisti Giampaolo Romanato
Giuseppe dalla Torre Ennio Di Nolfo Andrea Riccardi
E e via e via dicendo
Fino alla chiusura un articolo di Sergio Romano che parla dell'Osservatore romano come
Un punto di osservazione privilegiato è lo specchio del mondo esseri direttore de il giornale diciamo la
Più internazionale
Del mondo e un privilegio un onere un onore è una grande responsabilità
Innanzitutto una grande responsabilità
Perché
è un punto di vista molto particolare quello della Santa Sede la Chiesa di Roma chiede
E
Per definizione autodefinizione cattolica cioè universale ed è questo proprio
Il
Carattere forse più proprio di questo giornale fin dagli inizi e che
Da tre anni a questa parte abbiamo cercato di rendere
Ancora più evidente proprio per esplicita richiesta di quello che io chiamo il mio editore del nostro editore e cioè i torrenti che Vittore Ferruccio De Bortoli
Una volta l'ha definito
Graziosamente dirigeva ancora il Sole ventiquattro Ore azionista unico
Beh e cioè il Papa e attraverso essere il suo segretario di Stato cardinale Tarcisio Bertone
Che poi mi hanno chiesto proprio maggior respiro internazionale al giornale questo stiamo cercando di fare difatti il
Suo la sua direzione ha dato un'impronta anche di carattere
Più ecumenico e interreligioso ci sono decise di firme nel mondo ebraico nel mondo musulmano qualcuno anche sotto il naso in ambiente cattolico e forse anche qualcuno anche in copia su questo
Ma non solo in ambiente cattolico non sotto il naso a in diversi ambienti ma non si può piacere a tutti naturalmente è vero questo
Persone Viarenna
Non è propriamente un giornalista perché Luigi è
Una studioso di per Tristan dibattere Istica all'università di Roma e a importanti
Pubblicazioni in una di queste
Cento pubblicazioni di carattere scientifico molto importanti ed un suo bianche un allievo di uno dei massimi studiosi della patologia italiana Manlio Simonetti non solo italiana grosse internazionale vero sì senz'altro
Quello che mi sorprende
Professor bien e che gli studi di Patrice ostica
Nel cattolicesimo italiano del Novecento
Ha fornito personaggi figure di spicco
Che poi sono andate oltre l'impegno accademico e che hanno dato un'importanza hanno dato un sempre un segno importante nella vita ecclesiale e anche politica
Per esempio Giuseppe Lazzati cioè perché era un altro studioso di Peter Istica oppure per citarne alcuni esponenti della gerarchia
Padre il cardinale Michele Pellegrino come no ed allora adesso c'è bien direttore de L'Osservatore Romano evidentemente la patria Istica invita alla sfida all'attualità
Beh in qualche modo il vero questo
Si pensi anche a
Un po'il capostipite di questi studi in Italia di recente naturalmente per relativamente dei temi in tempi relativamente recenti cioè messo Bonaiuti che ha avuto anche
Cotti giornalistico molto molto vivace
Io credo sia
Polla d'abitudine al confronto
Con
Il mondo chiamiamolo esterno con il confronto la vecchia strada che caratteristico
Degli intellettuali cristiani nei primi secoli
Chi è abituato
A questo confronto largo del resto lo stesso Josef Ratzinger
Fa la sua prima tesi la tesi di dottorato Sung padre della Chiesa e che padre della Chiesa Agostino Sant'Agostino
Ma difatti i Padri della Chiesa mettiamola Jules maniera papale papale se no facciamo una quando vogliono fare e
Italia della Chiesa si confrontano con
La barbarie tax
Con la Romania tax con la Grecia ex stamani e Barbati per esempio un titolo di un libro del mio maestro di Manlio Simonetti
Che ho avuto l'onore di
Ripubblicare presso Carocci proprio Romania Barbazzeni una sorta di storia della letteratura e della cultura
Cristiana e profana questo interessante è un taglio
Che comprende
Tutto questo questo mondo tardo antico tra
Quarto sei con voi ottavo nono nelle diverse Regioni l'Africa cioè fra Africa settentrionale
La Spagna fino arrivare alle isole britanniche naturalmente la Galli Alitalia insomma e
è proprio questo modo di di affrontare la realtà che
Apre un po'la testa direi e questo pontificato è un pontificato che non solo nelle udienze del mercoledì
Maniglio interventi diciamo importanti negli eventi nei viaggi e può storici confida molto si affitta molto al patrimonio della patria Istica latina e greca
Perché è un pontificato che vede
Un parallelo
E il Papa nell'intervento alla Curia romana ha detto noi oggi viviamo la stessa crisi che abbiamo vissuto alla all'INPS alla crisi dell'impero dell'impero romano
Questo parallelismo o lo chiedo chiedo ai nostri ad chiedo al direttoriali spiegarlo meglio i nostri ascoltatori
C'è effettivamente oggi
Una crisi che può essere comparata alla crisi della caduta dell'impero romano
Ma dunque Benedetto sedicesimo la ha evocato questa immagine molto forte che sta colpito anche
I giornali
Soprattutto
Indicando il venir meno degli argini che assicuravano
Chi assicuravano
Le strutture politiche e giuridiche proprio il Papa ha fatto un'analisi molto precisa questo è un discorso proprio interamente suo
Proprio perché viene meno
La
Viene meno la razionalità
Che
Come lei sa un elemento
Importantissimo direi caratterizzante della tradizione cristiana e più specificamente cattolica anche se non è
Naturalmente esclusiva di questa tradizione perché già lo si trova questa forte per valorizzazione della razionalità naturalmente
Nella nella filosofia che richiede l'enigmistica e nel giornalismo l mistico e da lì viene mutuata renda agli intellettuali cristiani
Però allora c'era una chiesa anche istituzionale in fieri che aveva come pilastri delle grandi figure papier di vescovi
E che riuscì
Nella
Crisi del tempo a a S.r.l. fattore di sintesi nella crisi odierna nella crisi della cultura anche della civiltà
Qualcuno definisce la crisi il declino quasi definitivo dell'Occidente secondo me maniera troppo pessimistica ma comunque in questa crisi invocata anche spesso negli scorsi anni Papa Benedetto decimo sesto
La Chiesa e all'altezza nel compito di
Essere quella
Di svolgere quella funzione chi svolse appunto con i Padri della Chiesa
Ma si può rispondere sia sicché no cessa no nel senso che la Chiesa non è mai all'altezza non può esserlo proprio per definizione composto da uomini imperfetti soggetti
Al peccato non è mai all'altezza del del messaggio che
Comunque trasmette del quale è garante
Da un'altra parte si può dire che si e all'altezza altroché se ad altezza resta di istituzione
Con più continuità
Non soltanto istituzionale ma anche culturale nella sua varietà perché
è vero che
L'Occidente deve moltissimo alla alla tradizione cristiana e cattolica ma non si esaurisce stato Benedetto sedicesimo stesso che che viene presentato come eurocentrico a torto secondo me non è un fatto loro centri no assolutamente rispetto a quello di cui chi guarda
Direi proprio di no direi proprio di no ci sono sono naturalmente ponti si cattivi viversi
Sono caratteri riversi sono due
Personalità che sono arrivate alla
Al papato in età molto diverso e cioè
Caro punitivo fu eletto che aveva cinquantotto anni comune io oso ragazzine si
Per i canoni bisogna bisogna a risalire al mille ottocentoquarantasei per avere un'elezione di un Papa più giovane
Cioè Giovanni Maria Mastai Ferretti chiamati poi fu un pontificato ostacola nell'uso esattamente trentadue anni volitiva
Ventisette
Terzo punto il rimedio più lungo della secco
Quindi lei dice Pierazzini era settantotto cioè scelto ma lei dice che il Pontificato di Ratzinger non eurocentrico eppure nella ricerca di
Affrontare il problema del secolarismo che uno dei punti cardine del del Pontificato è chiaro che il riferimento
Papa Ratzinger non può che andare all'Europa secolarizzata sì questo sì perché naturalmente
Questa
Userei l'immagine della risacca ormai del secolarismo
Risacca che non significa che sia
Che sia almeno uno
Meno forte dell'onda ma
è un mondo chi viene da molto lontano tra l'altro alla secolarizzazione non ha soltanto spetti negativi c'è
Sistema altro sicurezza azione e frutto proprio della tradizione cristiana vide
Sì
Attenzione che sana e biblica certamente
E vicoli Saccà perché ci sono molti segnali di quello che è stato è stato chiamato il ritorno di Dio uno
Ma certamente l'Europa oggi o perlomeno alcuni Paesi d'Europa sono molto segnali più che segnati
Si fanno si fanno promotori per quali in alcune loro correnti di questo secolarismo
Molto molto protagonista in alcuni in alcuni casi addirittura ingressi vivo
Intollerante
Non è un laico
Perché i fatti veritiere lei cita
Io ma a me non piace parlare di laicità positiva la visita negativo negativa recita di per sé e e tollerante insomma
Ce l'ha insegnato almeno teoricamente volte
A lei evocata
Volterra ed è guardi io credo credo che il Pontificato di wiki Wharf fosse un pontificato che
Si misura soprattutto con il problema allora tenda del comunismo e quindi di un'Europa spaccata in due
Palchi
L'arcivescovo di Cracovia polacco che ha vissuto sulla sua pelle questa divisione non poteva non
Proclamare questa lotta contro
L'impiego immani comunista ma la noi chiare costata tra l'altro perché si
Ma che alla fine poi ha vinto
Ha vinto però ha rischiato di soccombere la pensi soccombere perché punto nell'ottantuno del tredici maggio dell'ottantuno non erano passati neanche tre anni dall'elezione e cade vittima di un attentato
Quasi mortale quasi mortale un attentato non ancora del tutto chiarito ma che certamente
Karol Wojtyla interpretava l'ho lasciato ma sta a vedere il il suo testamento basta leggere l'ultimo libro che esce poche settimane prima della morte
Nel due mila cinque ma che contiene conversazioni del mille novecentonovantatré con degli amici polacchi memoria e identità pubblicato da Rizzoli
Per vedere come lui considerasse questo attentato dal punto di vista politico cioè
Soprassalto adesso non ricordo le parole esatte ma in soprassalto delle ideologia intolleranti del Novecento e questa ideologia intolleranti lui cita espressamente il
Il nazismo e il fascismo come il comunismo e poi dice
Comunismo poiché lo abbiamo visto anche
In questo Paese cioè d'Italia e ha fatto vittime innocenti insomma ATO udendo
Si capisce dalle date
Rimetta rimase molto impressionato dall'assassinio di Vito Di Vittorio Bresciani certo detto per inciso direttore lei sa che Giovanni Paolo secondo
Nutriva simpatia per Marco Pannella
E cioè che
E che appoggiò realtà diete nell'U.I.L. beneplacito questa
Battaglia contro lo sterminio per fame nel mondo perché ci sono alcune
Alcune battaglie culturali legge sono comuni ma a monte possono esserlo
Con i radicali
è salita umani UNESCO e con più vediamo un po'perché le battaglie culturali secondo me sono un punto maniera non non
Polemico
O le molotov circa manico periodo il teologo Ratzinger il confronto culturale e importantissimo tanto che lui presentare stato abituato
E i sì direi proprio di sì la fin da giovane professore insomma è che fatto l'abitudine alla scuola diciamo l'università la scuola che è l'università per certi ma insomma è un'università siamo agli inizi degli anni Cinquanta quando voi comincia a insegnare
La
La fisica e ed è abituato al confronto continuo con con con gli studenti sia un tratto della sua biografia autobiografia autografia di cui in questi
Di questo piccolo libro in un libro prezioso che è intitolato out mai nel li vende cioè dalla mia vita quindi è una non è proprio un'autobiografia in senso classico ma
Quando lui viene fatto prigioniero dagli americani giovanissimo
Per disse ricordava che per
Sollevarsi dall'avvilimento aveva per fortuna conservato un quaderno con una matita
E componeva si divertiva a comporre
Siamo nei quarantacinque quindi a diciotto anni
Versi latini e greci
Quindi uno
Una formazione è una istituzione molto molto solida che poi viene verificata
è uscito un Boehringer la una bella raccolta di di interviste di Gianni Valente rare Lella ricorda sicuramente osservare si intitolerà accendere il professore so di cosa del genere dove li racconta questa
Questa vera e propria epopea giovanile di
Di confronto in questa comunità di docenti e studenti che discutono
Senza naturalmente
Alcuna dei figuriamoci nella Germania distrutta dalla guerra Germania hanno Anno zero Rossellini quello che poteva essere
Poi
Ma lei ha rigettato gerarchizzazione e non è solo demagogia ma ma ma ma una vero al Comune
Da di studio ma lei lo ricorda in questo libriccino pubblicato dalla Morcelliana libriccino per mole ma molto denso
Io se tra Singer L'Unità delle nazioni una visione di parte di rete Chiesa
Lo ricorda nella sua prete introduzione però la sfida di Ratzinger
E io quando è vietato parlare al
Delineato
Prima le prime linee
Di pontificato ha detto questo esodo linee pazzesche
Perché pensiamo per esempio ha trasferito il dialogo interreligioso da una questione religiosa una questione culturale certo
Poi lui scusa allora dice alle alle radici andando nelle radici lui vuole fare la sintesi che hanno fatto come metto una cecità radicale
Sì
Una scelta radicale e io non lo dico sempre nemici radicali che in realtà sono dei ratzingeriane senza saperlo
A cominciare da Marco Pannella Ratzinger Viani anonimi per parafrasando bar e ci sono i radicali anonimi ci sono indicati ratzingeriane anonimi per ma poche ancora la sua tentativo metodologico
Che proprio della patria Istica più alta di mettere insieme conciliare sentir ragione
Di conciliare
Il diritto Tom naturale con i diritti umani sì
Però in una situazione culturale
Non
Tanto florida
Io credo che questo discorso si presti a appunto a fraintendimenti
Si presti a incomprensioni e credo e
Vorrei l'opinione del direttore de L'Osservatore Romano che per mestiere per molti anni
Ha fatto
Lo studioso di Patrick Istica ed è per questo che Papa Ratzinger negli ambienti intellettuali europei nomina
Non sempre a
Consenso
Ma
Questo dipende credo dalla
Dal distacco un po'della tradizione culturale
Europea più che occidentale
Da
Va al passato
Credo che
Qui stia la radice di quella dittatura del relativismo di cui José fra aziende era parlato più volte fino all'ultima omelia
Da prima di essere eletto prima di entrare in conclave e quindi di essere eletto Papa
Sì
Per lui è vero
La ragione
Rende possibile il confronto
E lo ripete con ostinazione
Non si nazione naturalmente molto mite perché è un uomo gentile
Quasi mai riunito molto pacato timido però
Che non indietreggia di un millimetro e che non si fa intimorire
Dalle polemiche anche se
Non le ama
Ma
Se proprio questa convinzione e che
Alla base del confronto
All'interno della Chiesa si
Si pensi per esempio all'incontro che a con a screening
Pochi mesi dopo l'elezione al sito in via che
L'incontro che poi ti qua non ha mai voluto dire
Non so se l'avesse chiesto chiude l'aveva chiesto almeno stando alla versione di cui uno ma io non ho motivo per dubitare che voi ti guardi non aveva mai accettato di incontrare a rischio
In ogni modo questo incontro del due settembre del due mila e cinque un incontro che non riguarda i conti le forti differenze
Direbbe forti divergenze adesso dal punto di vista dottrinale che io logico cioè
Che indussero la Congregazione nel settantanove quattro quando Ratzinger era a Monaco come
Cardinale arcivescovo
Ah ritirargli la cosiddetta vissi o che noni cassone ma possibilità di presentarsi come teologo cattolico tanto è vero che Ching che è sempre rimasto prete un
è passato insegnare non
Teologia dogmatica se non ricordo male ma teologia ecumenica si dove lui si occupa soprattutto di quella che i tedeschi chiamano Nobel tetti esattamente
L'oggetto del del dell'incontro che
Che venne
Descritto in un comunicato che perché accessibile sul sito della Santa Sede Vatican punto vada
C'è descrive poi di e poi fu proprio su questo questa ittica etica
Condivisibile cioè comune
Alle diverse confessioni religiose e
A ai diversi mondi religiosi e laici
E questo appunto torniamo al discorso di prima cioè e possibile in molte su molti punti
Avvenire
Un attimo un atteggiamento comune
Benedetto sedicesimo
Va a firma con grande chiarezza chiarezza fin dai primi giorni del pontificato se non ricordo male dunque viene eletto il diciotto aprile il venti aprile se il messaggio il primo messaggio in cui
Ai cardinali in cui per esempio
Sostiene
L'urgenza non solo la possibilità
Di collaborazione con le altre confessioni
Cristiane con le altre religioni con altri mondi
Lei giustamente diceva il dialogo potrà avere regioni tra le religioni viene spostato da Benedetto sedicesimo dal piano possiamo direttivo logico al piano culturale perché perché
Rito sedicesimo è interessato
All'efficacia
E tutto fuorché il tunnel teologo tra le nuvole richiesta chiuso nelle sue stanze a leggere a studiare magari assumere ad ascoltare musica se non ha a suonare lui stesso il piano
è un uomo che che punta a
Ad affrontare i problemi
Basti pensare al alla per esempio alla relazione con il mondo con il mondo islamico
E a proposito delle vocazioni col mondo islamico cessata una
Correzione di rotta sul piano Menè un picco di come andasse interpretato intervento Ratisbona
Nel senso che poi il Papa ha riconosciuto un'intervista a nulla giornalista appena uscito che si ripete esatto Zivan
Che si ammette studi aver ha parlato più da professore che come che che da papà
Sì diciamo che il Papa ha
Per quanto ho imparato a conoscerlo
Ha un'altissima considerazione dei suoi interlocutori ce li considera un po'al suo livello e quindi
La famosa lectio di Ratisbona
Secondo lui era chiarissimo che
Doveva essere interpretata come
Ma out come una lezione una lezione magistrale e quindi
Che quindi la riferimento o che fece alla
Da questo testo bizantino del quattordicesimo secolo
Andasse Presa
Per quello che era cioè un forte richiamo all'esigenza di rifiutare ogni pretesto io ogni uso ogni pretesto per Cugusi violenti della religione
Invece agenzie di stampa trascurava amo tutto
Il resto di questo intervento davvero magistrale davvero importante che
Più rivolto all'interno della nella tradizione cristiana che all'esterno e
Mi dissero che impatta aveva
Sostanzialmente aveva insultato il profeta perché non è assolutamente vero intanto tanto è vero che poi lei sa benissimo da da questo episodio
Vi è poi nato cioè risultato è stato di porre con forza il problema
Dell'uso della violenza
Nelle religioni particolare nella nell'Islam la
E questo perché che urgente soprattutto per il mondo islamico c'era da affrontare perché la rispondenza alla violenza nell'questo tema è la violenza nelle regioni torna anche nel messaggio ultimo per la pace ma
Ci sono dei punti critici noi
La nostra prima mezzora di conversazione abbiamo un po'volato alto di giusto perché questo un Papa teologo intellettuale che pone sempre in maniera non banale qualsiasi problema non è solo il par
Va Teolo vi ho sempre rifiutavo bypassare Oréal teologo e pastori non ci sono dubbi perché lui ha avuto un'esperienza pastorale non ha poi anche questa preoccupazione di comunicare di comunicare ma chi legge gli interventi della
Benedetto sedicesimo
Può o solo chi legge integralmente può afferrare questa dimensione pastorale
Intervento che ha fatto per esempio ai giovani britannici alloggino è bellissimo se
Se sono dei ragazzi giovani ma anche i meno giovani che ci ascoltano
è un intervento veramente di una pastorali stare
Fantastica no sa usare sa usare le parole se c'è un uomo che sa usare le parole sa arrivare
Non solo alla mente ma anche al cuore delle persone questo
Paparazzi ma è un è anche un capace di una esegesi biblica soprattutto il Nuovo Testamento in modo particolare il vangelo di Giovanni
Che realmente eccelsa non possiamo naturalmente ci tormentiamo un'altra conversazione affronteremo temi con l'esigenza di razza inviata però tuttavia ci sono dei punti critici di questo dal pontificato per esempio
Per esempio quanto per restare nell'ambito per esempio il rapporto fra
Politica efficiente
Quando va a Westminster
Papa Ratzinger dice a io rendo merito alla tradizione parlamentare inglese basata sul pluralismo tre
E mette in parallelo questa tradizione con la dottrina sociale della Chiesa
Ora però il principi non negoziabili a cui si fa a cui fa riferimento Benedetto sedicesimo e sono principi che non si conciliano sempre
Con il pluralismo qua non relativismo pluralismo di opinioni che entrano in gioco per esempio nell'agone parlamentare e questo secondo me è un punto critico in quanto non risolto
E qui entra in ballo proprio il discorso sulla ragione sul diritto naturale perché secondo gli over Frassica secondo me l'ha detto sedicesimo il terreno va spostato proprio su questo cioè
Una serie questi principi che
Sì sono definiti anche non negoziabili ma
Preferibilmente me irrinunciabili per se uno va a vedere la nota della Congregazione per la dottrina della fede firmata da Ratzinger su
L'impegno dei cattolici cattolici in politica si parla di mi pare proprio di due mila due che si di principi irrinunciabili mediocre non negoziabili la differenza c'è e non la richiamo maggiore non c'è sei comitatone di Radio Radicale
Magari non tutti leggeranno sempre Osservatore Romano ma è chiaro che la la differenza
Però però per esempio un'altra contraddizione e cioè la sostanza è che appunto a la condizione del Papa è che
E poi è la ragione che sono
Sul punto
E il diritto naturale che naturalmente è discusso una perché via De Marco Pannella è storicamente determinato anche il diritto naturale sì certo
Ma è un bene o non è un bene per la società
Questo
Piuttosto che
Questo piuttosto che un altro
Valore principio non
Enunciati sì però lei mi insegna da Patroclo come insegna che la stessa concezione di diritto naturale assume connotati diversi intesto Uliano Giustino D'Agostino
In in
E poi Tommaso pensiamo per esempio alla anche il concetto di guerra giusta
Anche se c'è stato in Sant'Agostino c'è stato chi come Elena apprensiva anni
Ha messo in discussione che si possa parlare di concezione di guerra giusta in Sant'Agostino però anche l'idea per esempio
Del diritto alla vita
E dell'esistenza allora si parlava di affitto non dell'embrione e le posizioni sì perché la scienza del tempo nel tempo ma le posizioni nei confronti dell'aborto di Sant'Agostino sono diverse da quelle di San Tommaso
L'idea di persone che offre Santomaso è diversa da quella che offre Sant'Agostino il quale era influenzato molto dalla visione rabbinica
Rispetto a San Tommaso
Insomma
Qui adesso entriamo in una
Argomenti molto specialistici
Ma serrato ci sono dei dei portati che dipendono da da visioni culturali del tempo per esempio ecco questo discorso che lei faceva
Brio uno FI trova Borotto chiaro che ci sono punti diversi fra diversi autori cristiani ma proprio perché
La visione
Culturale la visione scientifica cambia ecco perché adesso non si può mettere
Non non è corretto France sempre si può si pone si può fare nel senso che è possibile infatti ma non è corretto proprio come impostazione
Culturale epistemologicamente non è corretto
Dire Sant'Agostino San Tommaso confliggono con la visione attuale sull'origine della della vita proprio perché oggi la scienza a aperto
Gli orizzonti molto più di quanto non fosse al tempo
Di Agostino e di Tommaso è però sul piano teologico resta valido il ragionamento di San Tommaso secondo cui
Non si può riconoscere all'embrione spostiamo il discorso sull'embrione lo Statuto di persona umana perché altrimenti diceva San Tommaso
Avrebbe detto confermato Santo passo chiesa non può fare altro che battezzare
Anche gli embrioni
E sa quella strumentalizzazione avviene a livello politico quando il Papa fossi nella dignità spesso in cui equipara
L'embrione alla persona umana ma non lo identifica cioè dice sono due cose ben distinte sette separati distinte
Poi c'è
Una classe politica
Improvvisata Maccanico improvvida
Che finisce per essere più ratzingeriane dello stesso Benedetto sedicesimo edizione siccome qui non non si tratta di essere ratzingeriane non meno bisogna stabilire dei principi
Validi per tutti di difesa della persona umana relatore soprattutto della persona e come la persona più debole e nell'altro sono più debole senza cedere a strumentalizzazioni che spesso sono dominate dettate dal mercato l'embrione è persona umana Vito
Ma guardi io non sono una uno specialista
In questi di questi ambiti io dico che
Va
Rispettato va salvaguardato come una persona umana ampie allora chi questo è già diverso però l'un altro punto criteri appunto il suo destino è quello
E c'è un principio di precauzione
E lei mette in molto il principio di precauzione ma il principio di precauzione essi
Poi a può applicare in vari modi e comunque non è un principio che può o imporsi per proprio perché un principio di fede non può imporsi a tutto il soprattutto secondo me è un errore imporlo per via politica o referendaria
Sì ma io ripeto
Quella che è quella che va difesa garantita
Della persona umana
è la persona umana
Che ha diritti inviolabili
Soprattutto vanno protetti disciplini i diritti dei più deboli
E l'origine della vita
E la fine della vita sono gli ambiti più delicati questo lo aveva visto benissimo Paolo sesto nel sessantotto con umane vite appena uscito adesso bel volume
Gli atti di un convegno su un'attualità
Questa enciclica
Di papa Montini
Pare che si titoli proprio custodia interpreti della vita ecco custodi è un'espressione Behrens ciclica
Mostra tutta Barbanti reggenza di Paolo sesto in questo testo che vedeva già nel sessantotto le derive della biotecnologia perché oggi
Costituisce per biotecnologia
Una
Un ambito dove il mercato
E le logiche di mercato nel senso più spietato
Affaristico bisogna dirlo
Dopodiché
Quindi acquisto la chiesa cattolica si oppone non perché si tratti di principi di scene ma perché si tratta appunto di difendere un principio che interessa tutti
Di ragione altro punto critico quest'anno è stato il problema della pedofilia
Senza scendere in pruderie che non interessano assolutamente il target degli ascoltatori di questa emittente
Però
Riprendendo un parallelo tra il Pontificato diluitivo il Pontificato di Ratzinger sul tema della spendo figlia direttore la mia impressione
E che
Con Ratzinger ci sia stata una svolta
Una sterzata dell'Osservatore Romano ha pubblicato un articolo di fare in ARSIAL vieta
Lungo articolo
Dove si dimostra carte alla mano nero su bianco come con dei documenti che risalgono al mille novecentottantotto come
Il Cardinale Ratzinger allora prefetto della Congregazione per la dottrina della fede
Arrivato da qualche anno a Roma
Venendo moltiplicarsi queste cause che erano trattate da molte
Da molte istanze da molte competere
Erano incarico molti organismi della Curia romana abbia fatto di tutto fin da allora
Si può ragionevolmente pensare
Metà negli anni ottanta
Per
Accentrare
Nell'in quello che una volta era Santo Uffizio la suprema in gergo curiale perché
Suprema congregazione
Della addirittura della Santa Inquisizione cioè l'organismo dottrinale ce n'è una sono infatti intervenute delle modifiche del Codice
I ricavi da centrare la per accentrare da gestione di queste cause delicatissime
Il questo finalmente andato in porto
Agli inizi di questo secolo
Proprio grazie alla alla tenacia il Cardinale Ratzinger
Ma
La pedofilia
Negli interventi ultimi di
Benedetto sedicesimo sul serio che preferisce parlare di abusi perché confesso mossi avevo diciamo è sull'intero abusi su minori superiori esatto un termine più che comprende più realtà recente currency su minori ed è più corretto
E
Con convengo con lei pienamente su questo ma anche Benedetto sedicesimo dopo aver fatto un mea culpa perché sto alla Chiesa antichi ripulire sporcizia
Io avevo chiamato una responsabilità anche delle conferenze episcopali poi nell'ultimo intervento anche detto
Questi abusi di minori sono anche effetto di una certa cultura ecco ritorna il tema da una certa forma mentis culturale che ha voluto relativi pensare il sesso ha banalizzato il sesso esattamente
E anche depenalizzato se vogliamo
O l'abuso sui minori comunque luglio al discorso appunto diciamo per gli auguri natalizi
Discorso comunque rivolto esplicitamente all'interno della Chiesa sì anche si si tratta di un portato che viene dalla
La cultura del tempo
Quindi
Questo avuto influssi ma questo già lo aveva fatto nella lettera
Ai cattolici di Irlanda quando parla per esempio dello svilimento ed è l'abbandono del diritto canonico considerato negli anni nella seconda metà degli anni Sessanta negli anni settanta
Un una realtà
O cui Vangeli ricavi mentre in realtà in diritto canonico e quello che difende
La persona umana
Quindi
Papà ha più volte denunciato questa deriva questa deriva culturale pastorale all'interno dei figli
Di molti episcopato
I risultati punto sono visti soprattutto con il caso irlandese caso irlandese che il Papa aveva denunciato
I testi sono lì a dimostrarlo già ricevendo i vescovi in visita a Roma nel due mila sei e lui stesso poi l'ha anche ricordato se non ricordo male anche nel libro intervista
A Petrassi perché è un libro straordinariamente vivace
Siffatto menti Franco insomma
Dice che la aveva chiesto il rischio che intervenire
Perché la prima responsabilità e dei Visco via delle conferenze episcopali non dimentichiamocelo la personalità e se la responsabilità è sempre personale
Certo e delle conferenze episcopali in quanto istituzione in quanto istituzione al diritto canonico al diritto ecclesiastico perché sul piano del diritto ecclesiastico all'altro punto critico per esempio nei rapporti tra lo Stato italiano e
La Chiesa il Vaticano e Conferenza la Conferenza episcopale italiana è stato un po'
Esautorata
Per quanto riguarda i rapporti con la politica cioè con Ruini
Il protagonismo Rignano presidente dei vescovi italiani nei rapporti con la politica dei rampanti tanto io considero il cardinale Ruini
Uno dei protagonisti negli ultimi quindici vent'anni della politica italiana e invece
Con il cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone cessata come una a a vocazione assente e un'esautorazione in bella delle prerogativa della Conferenza episcopale italiana
Come l'avete man mano guardi ma lei allude alla lettera
Che accompagna no io non alludo no no che fanno Spagna allude nel senso che si riferisce alla lettera perché il cardinale Segretario di Stato nel due mila e sette nel marzo del due mila sette
Indirizza al nuovo Presidente la Conferenza episcopale italiana cioè circa quello è un punto di partenza essi cardinale Bagnasco di Genova Angelo Bagnasco in cui
Parla delle diverse competenze
Della Santa Sede della Segreteria di Stato nella fattispecie della Conferenza episcopale italiana
Che ha fatto molto ha fatto scorrere
Un po'di inchiostro non direi moltissimo ma no Baldi inchiostro l'ha fatto una questa lettera direttore sono seguiti poi una serie di a chi gli elementi che hanno visto molto presente sopra superstar portoricani sovraesposto incardinare si invita l'istante il Segretario di Stato il collaboratore più stretto tentata il Papa e
Vescovo di Roma e primati d'Italia lui era pure multilingua c'è un po'incerto incerto sono personalità personalità diverse ma
Bisognerebbe andare a ricostruire esattamente i rapporti tra Santa Sede Segreteria di Stato Chiesa in Italia Conferenza episcopale italiana
Viva non credo che ci siano
Variazioni sostanziali e comunque diciamo
Della preoccupazione comune la preoccupazione
Ieri il
Sono le sorti del Paese è un Paese che evidentemente sta molto a cuore
Alla dalla Santa Sede alla chiesa lei ricorderà qualche
Settimana fa l'editoriale del Corriere della Sera di Aldo Cazzullo sul fatto che
Alla vigilia del centocinquantesimo dell'Unità d'Italia
Diciamo la realtà chi più sembra essere preoccupata di questa unità oggi proprio la Chiesa cattolica Chiesa cattolica nel suo complesso per cui citava l'esempio
Della citava due esempi citava
Non soltanto appunto
L'attività di
Dell'episcopato italiano della dei cattolici italiani citava la partecipazione simbolica del Segretario di Stato alla
All'anniversario Tondo di Porta Pia insieme al Capo dello Stato
Cento quarantesimo mi pare no nel
Di che cosa della della
Della Breccia di Porta Pia mille ottocentosettanta sia sì
Centoquaranta lo scorso venti settembre il Papa ha mandato il suo più stretto collaboratore fra
Egli è opportuno perché
Si è trattato di un evento che ha toccato appunto
Emana il Papa e lo Stato della Chiesa ancora amiche ma anche lì ricordiamo un'altra
Che nel centenario nella presa di Porta Pia della presa di Roma del breccia di Porta Pia Paolo sesto
Disse che che cosa che cosa fa
Una settimana prima annuncia lo scioglimento dei corpi militari pontifici
E il venti settembre manda il vicario di Roma celebrare messa
A Porta Pia e il giorno dopo riceve i bersaglieri è una rappresentanza di bersaglieri
Quindi
C'è ci sono differenze
Lei le ha notato lei un osservatore troppo fine per non notare le differenze io sono forse più abituato un po'per mestiere
Punto su una formazione di antichista un po'per ruolo attualmente annotare e più gli elementi di continuità di lungo periodo
E quindi a questo punto se c'è la continuità congrui iniquo il cardinale Ruini l'impegno di politici dei cattolici nella politica doveva
Corrispondere un po'mai al sistema maggioritario acquisito
Condanna
Ma mi ascolti
Su tutto il cardinale Tarcisio Bertone l'impegno dei cattolici in politica deve ancora estrinsecarsi in questo sistema maggioritario oppure in altre forme che possono vedere pulì nuovi nascere sale forme politiche
Le formule forme politiche le formule politiche possono essere diverso e possono essere per usare un'espressione un francesismo le più varie
Ma quello
Deve
Deve essere
Quello che è importante quello che deve che deve soprattutto contare e l'impegno dei cattolici in politica
Sto parlando in Italia in generale comunque
In Italia
Proprio perché la storia di questo secolo e mezzo di unità ha dimostrato forse anche di più tutta la storia italiana insomma
Lo ha dimostrato uno storico un
Un osservatore un politologo intelligente brillante come Ernesto Galli Della Loggia
Cattolici
Sono una parte importante della tradizione dell'identità italiana e della tradizione
Di questo
Questo paese che appunto
E il Paese dove dove dov'è la sede di pietra
Lo chiedo dell'ultima domanda prima di chiudere questa nostra conversazione intervista lo chiedo all'intellettuale inviando
Quale lo Stato euro di salute della cultura puliti ca italiana nelle classi dirigenti
E intendo per classi dirigenti naturalmente
Classe politica ma anche
La classe universitaria e i giornalisti
Ma quello che si avverte complessivamente
Leggendo anche
Insomma che si avverte che si avverte anche leggendo giornali riviste liberi che complessivamente
La situazione culturale del Paese e quindi anche la situazione politica
Non sia brillante i segnali sono molti primo segnale secondo me il più grave e questo
Persistente inverno demografico che significa né più né meno che una mancanza di di speranza una mancanza di
Di fiducia nel futuro se non si fanno più bambini vuol dire che non
Non si ha fiducia nel futuro ma il problema è la mancanza di demografia o più piuttosto una mancanza di democrazia norme io credo che
L'Italia sia uno dei Paesi più democratici del mondo
Tutto può essere migliorato naturalmente
Livello forse della della classe politica
Italiana
Rispetto agli anni pesos Malacco della Costituente oppure dispetto
Alle stagioni su successive fino fino alla fine degli anni Settanta più o meno forse era
Forse era più alto media
Ente anche anche tener conto in
è un po'come nel mondo culturale
Io l'ho visto l'università per trent'anni di livello inevitabilmente un po'sia abbassato ma è più diffusa la cultura è più diffusa
Quindi
Anche
La politica forse
Anche degli aspetti positivi ma qui Giglio non sono molto preparato in argomento diciamo che una risposta ecco e preparato a dare risposte diplomatiche io comunque direttore la ringrazio per la sua
Presenza
Le auguro attualmente sereno Santo Natale
Buon Natale anche alle Buon Natale a chi ci ascolta e atto visto che siamo a Natale ce lo fa un regalo
Perché nella rassegna stampa di Massimo Bordin stampa e regime
Nella mazzetta ci sono tutti i giornali ma
Siccome poi lui me l'ha passa la passa mettere la rassegna stampa perché Anna
Manca Osservatore Romano
Allora vuol fare un'opera buona il nuovo anno di fare inserire di far trovare nella mazzetta
E lo sarebbe molto semplice non credo che i bilanci di radio radicale siano così il rosso da impedire
L'acquisto del giornale in edicola ma certamente possiamo mandare
Ma credo che già avvenga il giornale per posta elettronica appena esce questo volentieri e la pessima Tirreno e profumo delle pagine più un uomo di cultura sa Masolino insuperabile poi facciamo
Lo posso dire senza troppe
Per usare una parola Toscana un po'desueta allora senza troppe vanta azioni
Facciamo il giornale proprio perché non lo faccio io non sono un grafico ma facciamo un giornale più elegante del mondo quindi da quel potere anche iscritto in un italiano
Per
Pressoché perfetto perché di perfetto in questa valle di lacrime non c'è nulla però sono sorpreso fossero la conferma che ed alla sua risposta le casse vaticane non su Hans stanno molto meglio delle casse radicali
No ecco questo adesso verranno perché voi c'è il momento delle
Della ricchezza vaticanista però bisogna poi andare a scalare no sicuramente la come negativa cioè nella famiglia dei piedi dei pinocchi nonché il più ricco di loro chiedeva l'elemosina si potrebbe dire no
E come questo chiudiamo questa piacevolissima conversazione con il direttore dell'Osservatore Romano professor Giovanni Maria bianca che ringrazio
Naturalmente un ringraziamento e tecnici che ci hanno seguito per questa trasmissione e naturalmente dulcis in fundo un ringraziamento e un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Giuseppe Di Leo
Bravo
Come andrà a fare