Sono intervenuti: Garavaglia, Gianfranco Spadaccia, Bottarelli, Loris Fortuna.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Aiuti Umanitari, Fame Nel Mondo, Terzo Mondo.
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Per fame nel mondo partecipano per un intervento stanze al di sopra delle nostre teste delle nostre coscienze ma soprattutto delle nostre tasche
Alludo al tragico problema della fame nel mondo una realtà che pone in discussione le nostre certezze di civiltà la sicurezza del nostro già precario difficile Benessere
E apre squarci drammatici nel futuro dei rapporti fra Paesi industrializzati i paesi del Sud in intervengono alla rubrica il convegno dei cinque i parlamentari Bottarelli comunista Garavaglia democristiana fortuna socialista e ma c'era di Galeone Nicola trasmissiva aiuto di assoluta povertà con questo termine indico coloro che hanno un reddito inferiore ai settanta dollari all'anno pensate meno di tre mila e cinquecento lire al giorno al mese scusate
Di questi poveri
Trenta milioni ne muoiono ogni anno per fame malattia e denutrizione diciassette milioni sono bambini con meno di cinque anni di età
Questi sono dati riferiti da organizzazioni internazionali come l'ONU la FAO l'Unicef per l'organizzazione mondiale della sanità dunque una strage continuata della quale se ci speriamo a principi di fratellanza universale cristiano laica
Siamo tutti responsabili noi proprio che sopra vediamo
Mors tua vitamina questo sembra essere l'unico principio che governa il nostro pianeta quindi al di là di propositi di pace di sviluppo po'di progresso di cooperazione e solidarietà resta la realtà delle guerre nella folle corsa all'aria gli armamenti come ha detto anche il Papa
Nella più totale indifferenza alla soluzione di problemi così cruciale
Torniamo dunque a discutere questa sera attorno al tavolo del convegno dei cinque che vede qui riuniti accanto a me il senatore Gianfranco Spadaccia del partito radicale l'onorevole Maria Pia Garavaglia della democrazia e spiana l'onorevole Loris Fortuna del Partito socialista che vicepresidente della Camera e l'onorevole Piergiorgio Bottarelli del Partito Comunista Italiano torniamo a discutere dicevo su questo tema
Nella lotta alla fame nel mondo
Dire che il partito radicale è stato un po'la punta di diamante per in questa in questa battaglia ha spinto numerose iniziative vorrei che fosse appunto l'onorevole senatore Spadaccia ricordarle e ad aprire questa discussione
Ma io credo che noi abbiamo avuto merito indiscutibile quello di spostare questo problema sul terreno strettamente politico delle scelte parlamentari e anche degli impegni di bilancio
Ma tutto ciò che si è ottenuto
E ciò anche che non si è ottenuto per il quale ci stiamo battendo credo merito di un arco molto ampio di forze politiche io devo ricordare che non abbiamo avuto in Parlamento in questa legislatura qualcosa come otto o nove deliberazioni parlamentari
Tutte con una maggioranza che si estendeva consenso comunista e sulla quale c'era spesso il voto favorevole radicale a volte l'astensione rarissimamente al voto contrario
Del mio partito voi avete cominciato con questa battaglia intorno al settantanove settantanove
E diciannove in tutte queste deliberazioni parlamentari mi riferisco solo quelle di questa legislatura puntano l'accento il ponte mettono l'accento su due punti a te accelerazione
Dell'adempimento italiano della risoluzione dell'ONU nel mille novecentosettanta degli aiuti allo sviluppo
Cioè quella che impegna i Paesi industrializzati e versare lo zero virgola settanta del loro prodotto nazionale lordo ai Paesi sottosviluppati poveri
In via di sviluppo qui questo impegno era stato disatteso fin completamente non eravamo presso che l'ultima ruota del carro oggi siamo arrivati a uno stanziamento di mille cinquecento miliardi che in termini di spesa effettiva lo zero che ventuno siamo quindi ancora lontano zero settanta per cento e siamo in termini di spesa effettiva non di stanziamenti anche lontani dalla media di inadempienza dei Paesi industrializzati che lo zero trentatré
Un po'meno della metà dello zero settanta l'altro punto su cui si poneva l'accento la necessità di un intervento di emergenza
Rivolto a rimuovere le cause i intanto a contenere il via Tenente gli affetti ma anche e soprattutto a rimuovere le cause della malnutrizione edera fanno cioè dello sterminio in atto di cifre stessi che lei ha dato
Lo conferma mi sembra che ci sia anche una identità di vedute con il partito radicale anche da parte cattolica sentiamo l'onorevole Maria Pia Garavaglia
Sì pur con motivazioni forse diverse in termini di agitazione politica del problema
L'attenzione a questo dato c'è stata in tutte le battaglie che un momento fa il senatore Spadaccia ricordava
Certo come cattolica forse è più facile parlarne che come democristiana ma non voglio sottrarmi alla posati assumerà anche questa responsabilità come partito di governo qualche volta la cosiddetta compatibilità fra gli impegni di spesa a favore dei paesi in via di sviluppo
E il i problemi interni al nostro Paese hanno fatto fare dei sacrifici che ritengo fosse vero più sulla carta nel senso che invece che tre mila miliardi insieme stanziavano
Mille cinquecento ma con il preciso intento di spenderli
E purtroppo quello che è noto anche all'opinione pubblica credo che ci sia difficoltà nell'intervenire precisamente operativamente in questo campo
In quali sono queste difficoltà direi che il nostro paese forse più attraverso le forze politiche se mi consentite che non nel dibattito opinione pubblica dei passi si erano fatti già con una legge organica di cooperazione allo sviluppo non si chiamava nemmeno più cooperazione tecnica come si diceva prima
Cooperazione allo sviluppo perché si vedeva che il problema della fame è un problema
Nel più ampio problema dello sviluppo laddove c'è una emergenza agroalimentare e si muore di fame Dini denutrizione c'è complessivamente un prema ambientale di strutture economiche di risorse energetiche che non sono integrate non sono valorizzate quindi con una legge che aveva di cui si è fatto promotore l'intero Parlamento italiano legge trentotto
Si prevedono degli organismi presso il ministero degli degli esteri e precisamente il dipartimento per la cooperazione allo sviluppo che deve poter istruire Progetti
Con accordi bilaterali o multilaterali di aiuti per i Paesi del terzo e del quarto mondo così come si suol dire aprire possibilità di crediti a attuare una cooperazione economica e educativa
Consentire formazione professionale di operatori dei paesi terzi in Italia e viceversa
Tutte queste situazioni intanto chiederà conto forse l'ascoltatore stesso si accorge che prevedono attenti e strumenti burocratici
Che effettivamente rallentano anche depositati con una legge organica e mi sembra che possa essere considerata buona erano effettivamente fornite quindi esisterà indie
Mi scusi mi sembra di capire però che una grossa macchina politica e burocratica che un po'si muova a vuoto in realtà anche nello stanziamento punto di questi tre mila miliardi ci troviamo di fronte in fondo a una goccia semplicemente in un oceano di difficoltà
Anche di fronte al punto a una realtà così traumatiche così basta che non so in che misura si riesca poi effettivamente intervenire certo e infatti nella proposta di iniziativa popolare sottoscritta dai sindaci e che noi sosteniamo c'è il riferimento al Governo in quanto tale affinché trovi un momento gestionale di coordinamento di tutte queste iniziative per dare agilità proprio attuativa ecco poi di questa iniziativa dei sindaci torneremo a parlarne più avanti questo vorrei sentire un poco della posizione
Degli altri partiti laici sentiamo l'onorevole Loris Fortuna del Partito Socialista raccomandando lui anche di esprimersi in maniera molto divulgativa per permettere anche ai nostri ascoltatori di comprendere perfettamente al di là diciamo diversa terminologie un po'tecnica politica
Sì diciamo intanto che
Questo era battaglie umanitaria di altissima di altissimo livello
E non però seguita con un enorme attenzione con l'attenzione dovuta da parte dell'opinione pubblica opinione diciamo che non fa quindi non può quindi nel senso che sono tutti presi molto dal particolare
Dal proprio particulare per cui a un certo momento forse invece che accentuare troppo il più una volta si parlava i cinque mila miliardi poi i tre mila miliardi
Tutti quanti pone il continente abbiamo sei mila miliardi nella nella previsione per un fondo degli investimenti solamente di competenza in quel caso ne avremo due mila cinquecento dire tre via miliardi e al terzo mondo così viene di allontana nomina vicino dopo fastidio no non non non la ritengono con una esercitazione morale che facciamo noi
Ma di cui sostanzialmente tutti sentono un certo disagio un certo distacco pur volendo già mente teoricamente tutti dicono io vorrei aiutare
Prossimo amare il prossimo mio come me stesso non dividere il mantello già queste cose poi alla fine ognuno si tiene il mantello la pelliccia per conto suo eccetera eccetera
Quindi c'è una rottura fra le doppie mi tra sulla valutazione che noi diamo tenuto mia scala di come dovrà scalare di valutazione no
Per cui ci lasciano parlare su questa questione poi ognuno diceva ma tanto
Il Governo sarà così pazzo da dare tre mila miliardi a al Biafra e tutte le fabbriche italiane che vanno in malora fa è chiaro che questa situazione messa così
No divide i in due gli addetti a ai lavori che poi sono anche i lavori non sono speranze no e d'altra parte una serie di persone da bene benpensanti però coi tre coi piedi per terra che non si fanno avventurare in previsioni che succeda
Questo è un po'un problema che io sento perché le battaglie vanno avanti specie queste soprattutto se c'è una forte adesione di una in una società da parte della cittadini adesione convinta lo dico come una volta che li raccoglievano no
I fogli del cioccolatini per dargli e missionari c'era la spagnola da recuperare
Però a loro modo questo era un modo per coinvolgere bambini gente eccetera volesse tutti sette asettici stare lì a parlare di capitoli di Bilancio riduzione di spesa tre mila miliardi di quattro mila anime andina duramente essendo chiaro che questo deve essere fatto è indicato però allontana il tema da quella dimensione esplosiva che invece era è questo il problema quindi alla fine io cento darei di più
Nel mentre si fa questa lotta per sostenere l'iniziativa la petizione popolare appoggiata da da mille trecento sindaci tutti i premi Nobel eccetera ma contemporaneamente
Dare la sensazione che questo interesse per i problemi della sopravvivenza di tanta parte del genere del genere umano nel mondo
è un problema non altro da noi un problema di una del rapporto uguale nordici coinvolge anche nell'immediato futuro il Molise non vuole nuovi così coinvolge ogni singola persona
Così come una volta si era fatto una chiudo gli si era parato una un convegno no
Romani di tutti i club tanti dunque parecchi anni fa e la domanda era perché i barbari avevano vinto
No la porta tecnologica la città romana era impensabile mente battuta dai barbari
Barbari intesi come gente che premeva anche aveva dei diritti vitali che non gli importava niente dell'organizzazione giuridica superiore
Alla fine se vogliamo capire di non essere gli uomini automatiche lancia Descalzi e bastonati oggi del Libano che per cui non riesco nemmeno a capire
Di che cosa si tratta che cosa succede così per i nostri figli e per tutto devono capire che molte volte la spinta esterna e determinata dalla lotta per la sopravvivenza
Sentivo ancora nuove bandiere da un l'onorevole Piergiorgio Buttarelli del Partito comunista vorrei partire da un'osservazione che mi sembra molto importante per inquadrare questione dalla lotta dalla contro la fame nel mondo
E la questione la definizione dei termini esatti in cui il problema si pone quando parliamo di fame intendiamo soprattutto sottosviluppo lotta contro la fame la lotta contro il sottosviluppo nel mondo
Evidentemente esistono anche problemi di Lotto ha come contro la fame intesi nel senso tradizionale si tratta di situazioni particolari di emergenza
Nelle quali chi ha la possibilità dovrebbe intervenire situazioni di calamità di carestie di siccità riterremo utili guerre eccetera dove io credo che esista un obbligo morale di tutta la comunità internazionale per intervenire da vagliare le sofferenze dei delle popolazioni colpite da queste calamità ma il problema centrale mi pare della lotta contro il sottosviluppo
Ora che il sottosviluppo Africa
Due terzi dell'umanità come lei ci ricordava dottor Sacchettoni
è un problema che già ci chiarisce le cui dimensioni già vengono chiarite era da questa cifra si tratta di miliardi di uomini appartenenti a continenti diverse
Sono le aree dell'Asia dell'Africa dall'America Latina che vivano con delle possibilità al di sotto dei limiti sopravvive
Uno è un problema che riguarda certamente in primo luogo queste popolazioni ma è un problema dalla quale non si possono disinteressare neppure le popolazioni e i popoli gli stati dei Paesi ricchi i cosiddetti industrializzati
Quindi si parla di sopravvivenza ed è questo il tema alla lotta contro il sottosviluppo è legata la sopravvivenza dell'intera umanità
Perché siamo tutti consapevoli che soltanto uscendo dalla condizione di sottosviluppo questi grandi continenti questi miliardi di uomini ci sarà la possibilità di un nuovo slancio
Dalla economia mondiale nel suo complesso quindi al problema questo di carattere umanitario
Per le sue implicazioni morali
Ma è anche il problema politico ed economico
Di grande rilevanza credo
E credo che noi dovremmo esaminarne anche questi particolari aspetti quindi sotto il profilo politico sotto il profilo economico mi sembra di capire di che le inquadra il problema in termini molto più vasti e generale con un bastone a suo avviso quasi tre mila miliardi Taliani a poter risolvere
Certo io credo che ogni Paese debba dare secondo le sue possibilità il suo contributo
Ogni governo debba mantenere fede agli impegni che sono stati assunti in campo internazionale veniva ricordato qui
L'impegno assunto dall'Italia in seno all'ONU e non solo dall'Italia da tutti i Paesi industrializzati gli evolvere lo zero sette per cento del prodotto nazionale lordo questa lotta contro il sottosviluppo e contro la fame
Per gli aiuti pubblici allo sviluppo
E ci veniva ricordato come siamo ben lontani da questa cifra quindi c'è un problema innanzitutto di serietà e gli adempienza agli impegni che sono stati assunti
Da questo punto di vista l'aumento rilevante che c'è stato negli ultimi anni ci lascia tuttavia ancora molto lontani dall'impegno globale che era stato previsto e che se non erro il governo
Ritiene di dovere di dover assolvere nell'arco di un decennio queste sono state le dichiarazioni del ministro degli Esteri del Presidente del Consiglio
Alcuni mesi fa alla Camera quando si discusse di questo problema
Poi credo che il problema sia strettamente legato anche a quell'altro difficile problema della corsa agli armamenti che naturalmente distolgono risorse energie a tutte le varie comunità mondiali no dei vari Paesi nazionale basti ricordare che ogni quattro ore vengono viene speso per gli armamenti quanto è per il Bilancio dell'Unicef mondiale
Quanto rinunce che spende ogni anno appunto per la fame nel mondo soprattutto per quanto riguarda l'infanzia quindi direi che non si può prescindere il problema il problema della corsa agli armamenti presentino ancora il senatore Spadaccia
Ma io do per scontato la mia adesione a questa considerazione vorrei riprendere il tema del sottosviluppo quale sottoscritta
Perché noi per esempio al terzo e quarto mondo noi che non abbiamo avuto investimenti in agricoltura e non abbiamo avuto uno sviluppo nelle colture soltanto che quali con culture sono state sviluppate temono culture di esportazione cioè destinati ai Paesi ricchi e sviluppati e che portavano alle classi dirigenti dominanti dei paesi del Terzo e Quarto mondo danaro dal mondo sviluppato
Quella invece che deperita anche per i Frette di questi di questi investimenti e l'autosufficienza alimentare ce li abbiamo avuto investimenti in agricoltura che per avventura
Non hanno in questi Paesi è aumentato l'Area la possibile possibilità di sopravvivenza ma hanno distrutto l'economia sia pure elementare che prima esisteva
Il problema fondamentale quindi è vero che se non aspettiamo i tempi dello sviluppo
Innanzitutto sappiamo qualsiasi sviluppo un qualsiasi parte del mondo è avvenuta sempre portato consideri gravissime distorsioni delle penalizzazioni fortissime su una parte della popolazione pensiamo soltanto quello che hanno sofferto in Europa devo colazioni contadine ma in questo caso specifico in quel mese nel fenomeno degli Amateur sul mondo questo si produce in una assurda aberrante sostituzione del controllo delle morti
Al controllo al controllo delle nascite io credo che questo sia un un momento di unificazione
Delle coscienze laiche e cattoliche
Protestanti civile socialiste
Perché questo è un fenomeno che non possiamo non possiamo accettare allora il problema reale qual è
Non c'è un'alternativa fra aiuti allo sviluppo così come sono stati impostati in venti anni e un intervento di emergenza rivolto a rimuovere le cause della fame
Al contrario
La coscienza che dobbiamo vere e che probabilmente aiutiamo quello sviluppo dobbiamo impedire le distorsioni dello sviluppo che significa concretamente olocausto di milioni di voti di di di milioni di di di uomini donne e bambini
E e un olocausto destinato a crescere quindi sostituire agli indicatori dello sviluppo in questo campo con un intervento d'emergenza
Un indicatore molto più semplici i tassi di immortalità che come indicatore non freddo che ci parla di vita o di morte proporsi in tempi rapidi belliche che questo è possibile ce lo dicono le organizzazioni internazionali
Di salvare quelle vite e quindi di ridurre drasticamente questi tassi di mortalità
Si confonde sempre questo tipo di intervento d'emergenza con l'assistenzialismo degli aiuti alimentari non è questo non è questo è evidente che c'è gratuite agente sta morire ci sarà pure il problema di portargli utili mentali immediati ma si tratta invece di innestare attraverso progetti integrati
Un processo di autosufficienza alimentare che significa soprattutto assistenza tecnica e significa anche progetti integrati faccio un esempio se nell'Ogaden corto il cibo
Ma poi di lascio la gente spalmata Abeki fango
Moriranno di malattia quindi devo risolvere contemporaneamente anche il problema idrico mi faccio ancora un altro se va in porto questo programma di vaccinazioni per i bambini non risolveremo magari un milione di vita in cinque anni
Dalla mancanza di vaccinazioni vero poi mi affideremo la carestia nella fattura il problema è tutto qui
La scelta la via alternativa e fra intervenire non intervenire credo che dopo il rapporto Brat dopo rapporto Carter con i progetti non finanziati che stanno nei cassetti abbandonati delle organizzazioni internazionali
Il problema si è dimostrare che salvare la vita è possibile non salvare Napoli la vita oggi per farli morire domani ma salvare la vita innestando un processo di autosufficienza alimentare che rimuova le cause della fa
Signora Spadaccia ma queste organizzazione internazionale che hanno appunto il compito sono deputate a risolvere in parte almeno questi problemi riescono realmente fare qualcosa oppure sono delle strutture anche se in parte così
Io starei molto attento
Nel dire queste cose noi viviamo un momento di crisi del diritto dell'organizzazione internazionale è fatto non dimostrano il libro lo dimostra il Libano dimostra queste organizzazioni che non sono state la grande speranza nel dopoguerra sono soffocati e sono soffocate anche in questo campo
è vero che poi
Come tutte le burocrazie hanno i loro dire difetti però sono un patrimonio di esperienza costruito in trent'anni oggi quest'anno si verifica per la prima volta che il bilancio di queste organizzazioni non solo decrescono in termini percentuali e crescono in termini assoluti quindi io credo che il dissesto i rapporti fra mondo sviluppa quel giorno che che si verificherebbe il disastro nei rapporti fra il mondo assediato dei Paesi ricchi
E il mondo affamato dei Paesi poveri giorno fossero distrutti i concreti strumenti queste organizzazioni sarebbe no
Ma io poi dico una cosa non abbiamo la prova che Nut Panda fan FAO hanno dieci linee di progetti nei cassetti perché non sono realizzati per l'inefficienza di queste organizzazioni no queste organizzazioni sono semplicemente inutilizzati
Sono non realizzati per mancanza di finanziamenti
E quindi slogan finanziario proletariato l'onorevole Della Valle volevo aggiungere io le coccole coglie la sua provocazione & nella collegare corsa agli armamenti e sottosviluppo e quanto ha detto adesso senatore Spadaccia
In fondo la in indicazione che venne già dalla Populorum Progressio di Paolo sesto era che il nuovo nome della pace lo sviluppo
E quindi questa educazione all'autosufficienza dei popoli in via di sviluppo consente di riequilibrare complessivamente il dialogo tra tutti i popoli
Probabilmente di non essere sottomessi ad un rapporto ricattatorio di compravendita di armi perché attraverso gli armamenti ti senti possibilmente in grado di replicare al vicino che per motivi di carattere economico bisogno delle tue frontiere ha bisogno dei tuoi terreni quindi il problema
Così come è stato impostato in questo momento ci riconduce al fatto
Che i tre mila miliardi o i mille cinquecento miliardi anche nell'ottica vorrei dire in nazionale
Quella della protezione dei propri interessi immediati perché sembrerebbe che la crisi economica si in grado di farci mutare il nostro modello di comportamento il nostro modello di sviluppo la nostra certezza
In fondo si può servire un richiamo materialistico che non si Compaq come abbiamo impostato nemmeno la nostro discorso questa sera ma è che se non si riequilibra discorso che infonde di noi Sud ed Est Ovest i paesi industrializzati stessi si troveranno non probabilmente ad avere crisi immediate di fame e di denutrizione
Ma crisi di ha capacità di importare di esportare di uniformare e omogeneizzare minimamente culture tecnologie ha possibilità di utilizzare risorse e pensiamo che cos'è il problema energetico nel momento in cui a ora come ora i grandi esportatori di petrolio
Stanno già con i grandi capitali che sono immagazzinati pensando a produrre energia alternativa pensiamo al nucleare e quindi essi stessi
Riproporranno entro breve tempo di nuovo questo che energetico che si sarà pesante per i Paesi sviluppati lo sarà ancora di più quel sottosviluppati comunque creerà momenti di disequilibrio nei nostri rapporti anche meramente economici noi siamo dell'avviso che il problema riguarda la vita
Degli uomini ed è per questo motivo che occorre sensibilizzare l'opinione pubblica ma se l'opinione pubblica disattenta si ricordi che sempre ma che riguarda l'ottanta per cento dell'umanità
Non è un premier rilevanti Mimina nel nostro immediato destino futuro forse il pubblico però è disattento per un'altra ragione perché vede tanti propose da parte di tutte le varie componenti politiche che ruotano intorno in fondo lo stesso obiettivo però in pratica nessuna azione concreta per risolvere o per venire incontro appunto a queste questi problemi così emergente così drammatici sentiamo l'onorevole Piergiorgio Bottai del partito comunista che voleva intervenire io vorrei richiamare un attimo ancora
Gli aspetti quantitativi dal problema
Cioè la dimensione economica assolutamente ora quando si affronta una questione di questo genere un problema di dimensioni enormi abbiamo tutti la consapevolezza che si tratta di devolvere alla soluzione di questo problema delle risorse immense
Allora il problema che si pone centrale a mio avviso e di vedere come sia conciliabile nel mondo di oggi
Che contemporaneamente spende migliaia di miliardi
Di lire o milioni di miliardi di lire in armamenti come sia possibile dal punto di vista delle risorse reperire le risorse necessarie
Alla lotta contro il sottosviluppo e contro la fame mentre contemporaneamente si spendono risorse immense per gli armamenti c'è una inconciliabilità in termini e quindi io mi a me sembra giusto
Richiamare la stretta lo stretto legame di collegamento che esiste tra la lotta contro la fame contro il sottosviluppo nella lotta contro gli armamenti è una politica di pace di distensione nel mondo questo mi pare un altro tema centrale che si collega strettamente alle questioni di cui stiamo discutendo
Quindi complessivamente io credo che a questo tema
è chiamata tutta l'affrontare questo problema è chiamata a tutta la comunità internazionale i singoli governi i singoli Stati
I paesi industrializzati per quanto riguarda la messa a disposizione di gran parte di queste risorse ma contemporaneamente anche i paesi interessati paesi del terzo mondo i paesi poveri
Paesi capitalistici come i Paesi socialisti mi pare che complessivamente mi sembra che non si possa prescindere anche dall'apporto che può essere dato in questa direzione dall'Unione Sovietica e dai dagli altri dagli altri Paesi socialisti dalla Cina
Grande Paese del terzo mondo asiatico uscito da una condizione di sottosviluppo e quindi a me pare che complessivamente quindi il problema debba definirsi come un problema di dimensioni planetarie alla cui soluzione sono chiamati tutti i soggetti dalla comunità internazionale a seconda delle proprie possibilità secondo te la propria vocazione
Ecco da questa immagino appunto planetaria globale del problema dire di tornare un pochettino alla realtà italiana questa iniziativa dei sindaci italiani vorrei che l'onorevole Loris Fortuna appunto la spiegasse i nostri ascoltatori di che cosa si tratta in pratica
Se c'è una distinzione in sostanza tra il problema come tutti al planetario è che il dato generale problema no se stessi che a Cancun rapporti tra nord e Sud la Russia scelte l'ha tirata fuori dicendo che questi sono problemi dei capitalisti che non è lei che ha saccheggiato il mondo
Tu ti rendi conto che non basta enunciare le questioni mi sarà poi anche definirlo in mezzo a questa situazione cioè che comporta una rotta generalizzata ecco per esempio quelle grandi marce sulla pace se adesso fu sono legate sul su il collegamento tra la riduzione di tutti gli armamenti la Pamela diventerebbero estremamente puntuali
E il fatto che diciamo non diciamo minimale ma pratico che ha colpito i Nobel che hanno firmato un appello concreto è nella specie seguito dei mille trecento scindersi cioè inattesa ma non così l'attesa pignorati sonnolenta
Che IVA problemi della sopravvivenza del genere umano nel Complesso
Cioè io dico entro il due mila occorra affrontare affondo tutti questi temi dell'aumento a colazione nasce una nazione come il Brasile ogni anno circa ottanta milioni di essere umani per cui tutti i problemi sono a vedere intanto però han detto il movimento dei sindaci momento determinò bensì vediamo di affrontare concretamente Elena sopravvivenza quest'autunno di alcuni milioni di essere umani di bambini
Siccome i quali non possiamo delegare anni avvenire perché servirà per gli altri ma questi intanto sono stati liquidati dalla vita
Ecco allora che la tendenza dai sindaci ieri premi Nobel è di fare qualcosa di significativo ed immediato nel mille novecentottantadue
In questa sta la differenza tra una valutazione più complessiva e un'immediata mobilitazione e io penso che sia effettivamente una una frustata è una scossa al fatto non che fra vent'anni ne dovremmo risolvere il problema
Ma chi ogni giorno questi problemi angosciano tanta parte dell'umanità qual è il Paese al mondo che si maggiormente interessato a questi problemi del sottosviluppo
Ma potrei dire anche me in parte già più che il paese dei nomi Grey Brando no che si è occupato a fondo
Come il suo non dimenticato rapporto no ma diciamo anche parecchi altri insomma non manda tutti a un livello però sotto
Toh misura sotto otto tranne l'eccezione due o tre Paesi che hanno raggiunto da tempo zero settanta per cento l'hanno superato la Spezia e alcuni altri Paesi
Io sono invece più avanzate altri Paesi europei
Mancano pochi minuti la conclusione direi di avviarci appunto trarre un po'la sintesi di questo nostro incontro e di questa entrare un po'le conclusione
Di questo discorso ecco settimo corre sempre Spadaccia Loris Fortuna parlava della vita progetto sopravvivenza nell'ottantadue
I Nobel avevano giustamente richiamato i governi alla necessità i riparare questo piano di sopravvivenza hanno fissato cento giorni a marzo scadevano all'inizio di giugno siamo quindi già fuori tempo massimo
Io mi auguro che i numerosi impegni parlamentari assunti anche dal governo impegni internazionali assunti da Spadolini possano trovare adesso su questa Progetto dei venti dei sindaci italiani una attuazione
Per mettersi in grado nel corso la fine dell'anno e di nel mille novecentottantatré di almeno fare in modo che i prossimi mesi prossimi anni non siano ancora Misiani di sterminio di Olocausto come erano stati quelli precedenti
Sentiamo l'onorevole Garavaglia la Camera per quello che risulta fino a questo momento ha al ventiquattro di questo mese all'ordine del giorno la discussione della proposta di iniziativa popolare sottoscritta da mille trecento sindaci
Sì istituisce un fondo nuovo nel bilancio dello Stato che ha proprio come denominazione fondo per la lotta allo sterminio
Per fame si citano i famosi tre mila miliardi e non è detto che le forze politiche che pure sono d'accordo nell'impostazione poiché arriveranno alla unanimità sull'indicazione della cifra perché in questo momento a chiusura dell'intervento vorrei dire che ciò che è apparso in questi anni che mi sembra forse vedi che dovranno sforzarsi di individuare con certezza e il momento operativo noi abbiamo diversi centri gestionali
Di questi interventi dipartimento per la cooperazione tenta il ministero degli Esteri c'è di ieri attraverso le sue manifestazioni internazionali le partecipazioni statali che hanno vari momenti d'intervento che vanno dall'agricoltura alle tecnologie energie
Quindi poiché
Noi come Paese aderiamo ovviamente essendo membri della della Parlamento europeo alla Convenzione cosiddetta di nome è stata se dalla prima alla seconda in paesi in via di sviluppo riconoscono in questa cooperazione internazionale un momento molto positivo
Di aiuto quindi non ci sono alberi intervenne con leone solo gli aiuti finanziari esausto di internet che è stato capo di progetti finalizzati quello che so ad oggi per esempio dei molteplici sarebbero potuti mette incardinare i sono soltanto nove
Effettivamente compiuti e finanziati quindi la mia preoccupazione che vorrei
Come dire
Rassegnare anche all'opinione pubblica affinché alle forze politiche le forze sociali oltre che il lo slancio dei dei dessero anche motivazioni a sentirsi rappresentati anche in ciò e di trovare momenti di Indirizzo proprio governativi di coordinamento e di operatività immediati perché non saranno poi Intra mila miliardi registrando il loro senso
Ma tre mila miliardi non spesi in un anno e mille cinquecento spesi immediatamente da dando il senso di quanto si è sarebbe molto più utile questa seconda stabilire che poi forse ci potrebbe essere anche un altro aspetto rientrare non solo delle forze anche lavorative italiana per il successo di questo problem
Potrebbe risolvere in pratica e in parte anche il nostro problema dello occupazione sentiamo ancora l'onorevole Piergiorgio potrebbe
Vediamo innanzitutto che cosa fa ritardi o meglio il governo italiano sia richiamata prima la conferenza di Cancun cari unito Paesi industrializzati Paesi del Terzo Mondo
Nell'ottobre scorso
Affranti unitario non era stata invitante
Noi riteniamo che si sia trattato di un errore certi è stata una valutazione sullo scarso impegno dei governi italiani nel passato possiamo dire anche attualmente in questa indiretti in questa direzione
Io credo che la iniziativa dei sindaci d'iniziativa popolare di questa legge potrà aiutarci nel corso delle prossime settimane dei prossimi mesi
Ad aumentare ancora in modo consistente gli stanziamenti in questa direzione per avvicinarci sempre di più
All'impegno assunto internazionalmente dello zero sette per cento del prodotto nazionale lordo da devolvere alla lotta contro sottosviluppo contro la fame
Quindi da questo punto di vista la legge la proposta di legge
Ci aiuta in questa direzione ma io credo che dobbiamo preoccuparci oltre che degli aspetti quantitativi anche degli aspetti qualitativi dal problema cioè occorre che questi stanziamenti quel questi fondi vengano spesi nella direzione giusta
Con efficienza vadano a buon fine siano utilizzati per la destinazione voluta dal Perù dal Parlamento che non vengano invece sprecati per altri scopi oppure dispersi in mille rivoli
Da questo punto di vista credo che sia importante una particolare attenzione da dedicare al modo come organizzare questa specie occorre definire i Paesi verso i quali si intende interni intervenire il canali bilaterali o multilaterali l'intervento diretto italiano l'intervento delle agenzie delle Nazioni Unite ai quali potremmo devolvere una parte di questi fondi occorre dire in quali settori di intervento settore agroalimentare il settore dei trasporti settore energetico settore sanitario il settore dell'istruzione
è molto importante da questo punto di vista anche sale all'eurotassa nel quale arrivare è molto importante io credo definire anche quali strumenti e quale forse utilizzare l'Italia un Paese che ha grandi capacità tecniche grandi volontà una grande vocazione anche internazionalista e ci sono tanti giovani che escono dalle nostre scuole dalle nostre università
Animati da un desiderio sincero di essere utili anche in questo campo anche in questo settore soprattutto nel campo dell'istruzione e della sanità
Paese primario per la lotta per la lotta contro le malattie e contro la fame io credo che la spesa complessiva in questo campo debba essere organizzato in modo anche da tener conto di queste forze di queste energie in modo da utilizzare questi giovani che lo vogliono ad andare nei Paesi verso i quali si intende destinare
Una fatwa specie in questo campo molto brevemente l'onorevole Loris Fortuna ecco come fare perché appunto questi rivoli del nostro reddito lordo non nell'assorbiti da queste secche burocratica e quindi in pratica ne arrivi solamente una parte sonda caro che bisogna spingere le organizzazioni internazionali esistenti
Migliorare nella operatività perché se perdiamo molto tempo per costruire costituire Carrozzo momenti incredibili già l'inefficienza nostra notevole
Quindi invece gli euro sono d'accordo di individuare nei progetti finalizzati delle grandi associazioni internazionali intanto cucù intanto una spinta immediata in modo che sappiamo in che direzione con quali garanzie ci muoviamo
Ringrazio il l'onorevole Loris Fortuna il senatore Gianfranco Spadaccia l'onorevole Maria Pia Garavaglia e l'onorevole Piergiorgio Buttarelli che hanno partecipato a questo convegno dei cinque dedicato come avete ascoltato appunto alle i problemi della lotta contro la fame nel mondo contro la denutrizione contro la malattia ancora un saluto da Carlo Sacchettoni buonasera a tutti
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