Ripensare il Risorgimento. Giornata di studio

Va bene allora buongiorno tanto ci conosciamo tutti quindi non credo che dobbiamo fare le presentazioni
Ciò
Sostituisco indegnamente magnifico rettore che a fare un indirizzo di saluto a un altro convegno e comunque ci tiene farci sapere che molto interessato
Alle attività che noi facciamo tutte le attività che si fanno in questa Università entrati in questo momento la giurisprudenza quindi capite che pesano ateneo dove ogni giorno ci sono
Decine di iniziative quindi diventa difficile
Essere presenti un po'dappertutto
Quindi un saluto a tutti e
Anche il saluto personale insomma per quello che mi riguardi come il prorettore come professore voi decidete voi quale carica vi piace di più ma insomma
Anche come storico che in qualche modo ha cercato di capire qualche cosa montate Marzano credo due-tre nel corso della vita credo anche di averle capite
Parlando di
Risorgimento credo che anzi senza credo insomma sono convinto che coordinatore il collegio dei docenti quando
Hanno
Scelto questo tema per iniziare quello che è il normale in corso delle elezioni
Dei seminari degli incontri dei convegni per i dottorandi allo abbiano scelto perché non tanto perché nel due mila undici
Sono i centocinquanta anni quanto perché
Una riflessione se facciamo storia e poi come storia d'Europa
Probabilmente necessaria
L'Unità come sapete il tema de l'Unità un tema
Tutto sommato a centocinquanta anni ancora molto controverso e quindi
Questo
Più che negativo lo possiamo leggere in positivo significa che
Ancora stimolare i dibattiti ancora
Suscita adesioni contrapposizioni negazioni quindi da questo punto di vista
Gli storici sanno che centocinquanta anni specialmente gli storici moderni con qui come dire vietati sanno che centocinquanta anni sono appena una virgola in senso storico cioè un breve lasso di tempo molto rispetto
Alla dimensione del
Del del lungo periodo della storia però non c'è dubbio
Per
Questo tema
Secondo
Talvolta soltanto prego provveduto
Allora
Niente è solo un saluto l'Inter un surplus sul bigino chiuso il suo motto nel più mani scoglio subito perché vengo da un convegno genoma produce un'altra cura mattina la progettazione uno arriva tardi tutti inizia il primo tardi così Trocino al TAR
Nel primo e di sviluppo forse abbiamo quest'ordine cosicché ho capito
Interpretazione di obbligo duplice molteplici Consiglio
Ma
Fabio sentiti di Giusi imparo qualcosa pur finisco
E allora parte tuttora rom pensare all'inserimento degli utili suggerimenti per gli hanno nell'ordinamento europeo
Infatti
Privati proprio dai Paesi lo dico Confalonieri non si può competere con il Rettore viceversa tutto Bartolotti salottini
Io prendo due tre filoni poi riferisco di fermarsi acquisito oltre che di medicina stranieri
Storioni esaltazioni lo prese adesso da questo intervento del prego
Grazie
Quindi stavo dicendo appunto che la riflessioni sul Risorgimento noi intenderemmo farla
Con con certo tipo di rigore scientifico e quindi
Esulando sia dalla enfatizzazione sia dalla dalla denigrazione
E quello che credo sia la mia opinione ma ne stiamo parlando già con alcuni di voi e che questo discorso del Risorgimento va collocato sul piano europeo
Perché se è vero che una nostra invenzione un'invenzione italiane è anche vero che è un grande movimento di idee
Che in realtà nasce in Europa che soprattutto come conseguenza delle due grandi rivoluzioni per americane quella francese
Da dobbiamo partire da questi punti o altrimenti tutto il secolo diciannovesimo è stato un secolo però negletto dagli storici nel senso che
Non è stata nemmeno molto amato perché
La scuola diciamo marxista dall'alto in un modo la scuola libera l'ho letto in un altro ma soprattutto credo che il tema più interessante sia il fatto
Che non è servito a noi come elemento di identità nazionale ora una spiegazione cioè
L'identità italiana nasce molto prima dell'Ottocento è un'identità culturale
Su questo come dire ormai credo che il dibattito si sia esaurito e di questo siamo tutti convinti però rimane questo grande problema che il Risorgimento ripeto che è una nostra creatura
Ma che è una poi una creatura che si diffonde in Europa pensate a tutti i popoli soggetti I grandi pericoli nazionali lavoro
La l'avventura di Napoleone dopo la Restaurazione quindi il ritorno dei sovrani cosiddetti legittimi sui troni d'Europa
I popoli che sono soggetti i popoli senza storia come diceva Baur le previsioni dei popoli
Allora com'erano così gravi danni per i voli nazionali è chiaro che traggono da questo movimento di idee una forza è un obiettivo che è quello di realizzare lo Stato nazionale
Per arrivare a questo occorrerà circa un secolo di grandi lotte e poi quando arriveremo agli Stati nazionali dopo la Prima guerra mondiale si aprirà un'altra fase di crisi perché gli Stati nazionali danno vita alle forme di nazionalismo militante come abbiamo definito qualche anno fa e quindi di fatto
Piuttosto che quella grande idea mazziniana di una
Compenetrazione di popoli
Mussolini sui
è piuttosto che una idea che
La SISE perché diceva che
Nessun popolo può essere libero se non lotta anche della libertà di un altro buco
Questo voi
Dopo la Prima guerra mondiale dopo la formazione degli Stati nazionali non si è verificato e di fatto ne abbiamo avuto quella lunga crisi
Quell'intervallo tra la prima la seconda guerra mondiale quel lungo armistizio è stato definito in tanti modi perché in realtà in Europa non si è trovato in effetti
Quindi credo che
Se siamo d'accordo voi quindi queste l'altro elemento importante perché per poter avviare anche un progetto di ricerca bisogna anche accordarsi opporci termini sulle grandi viene
Non necessariamente dobbiamo essere d'accordo su tutto però diciamo per lo meno su i grandi filoni dobbiamo trovare un linguaggio comune
Noi
Credo vorremmo ragionare sul Risorgimento come movimento europeo
Come grande rivoluzione europea
Perché una rivoluzione che parte dal basso
Poi sul coinvolgimento e la numerosità dei partecipanti e questi movimenti
Possiamo fare aprire un'altra parentesi probabilmente verrà fuori anche dagli interventi che seguiranno a questo mio sta di fatto che si si diffonde macchia d'olio soprattutto dove
In qualche modo la rivoluzione industriale ha prodotto la formazione di quello che poi chiameremo le borghesia e nazionali e quindi di fatto è
Un movimento europeo una sorta di rivoluzione europea
Che nasce come idea laica repubblicana cioè laica nel senso di separazione
Tra Stato e Chiesa poi
Per alcuni per alcuni gruppi avremo anche
La come dire la il filone laicista che è un altro tipo di problema
Così come non possiamo negare che molti cattolici non solo in Italia ma in tutta Europa partecipino a questo movimento di idee che però è anche il movimento poi che parte dalla richiesta i sovrani leghista tutti
Gli Statuti sono come dire i progenitori delle moderne costituzioni cioè si chiede un rapporto diverso
E quindi una sorta di contratto di patto tra chi governa e governati
E ambedue devono essere sottoposti a quella legge quindi tutti i movimenti del mille ottocentoventi ventuno i grandi movimenti del quarantotto quarantanove sono
Vanno letti in questo senso come poi la Repubblica Romana ne abbiamo parlato proprio in questa sala credo l'anno scorso
Avremo poi dal Comune di Parigi li abbiamo un come dire un fiorire di movimenti che né danno alcuni risultati che sono parziali ma sicuramente
Questo patrimonio di idee queste grandi idee innovative poi si scontrano potremmo dire poco finiscono in una strettoia che quella poi quando
Distanti
Cominciano a utilizzare questo meccanismo questo potrebbe essere una delle letture
Del ruolo otto il Piemonte nella unificazione italiana cominciano ad appropriarsi tra virgolette di queste idee e
Le utilizzano per per altri scopi o per allargare la propria influenza
Ad esempio
Abbattuto se volete è un po'discorso dei diritti umani di cui tutti parliamo insomma sono diventati una specie di bandiera che ognuno usa in base al momento dalla contingenza politica
Non avendo poi grandi interessa che questi vengano rispettati ma piuttosto avere una motivazione per intervenire nei fatti interni di altri Paesi
Io in un altro convegno non mi ricordo più dove avevo anche un bel power point che qualcuno di questi giovani collaboratori aveva fatto su questo discorso del Risorgimento europeo perché il dato oggettivo e che
Da vari Paesi da varie realtà culturali
Che vanno dalla dall'Europa orientale prime Rettore faceva la battuta sul loro parentale perché l'Europa orientale ci interessa un po'di più in questo caso perché mentre in Occidente alcune idee direi che quasi naturalmente
Si afferma no perché c'è una storia diversa ma questo qualcuno che lo dirà meglio di me
Nell'Europa orientale e noi
INAIL abbiamo alcune situazioni di grande arretratezza
Sia nella struttura dalla proprietà sia nella struttura economica sia nei sistemi di governo
E quindi in qualche modo il laboratorio maggiore o dove questi temi faticano di più ad affermarsi sono proprio proprio questa aria che identificavamo come Europa orientale grosso modo
I Balcani diciamo salendo verso
La Romania fino
Alla Russia apra interessante che dalla Russia dalla Bulgaria la Romania l'Ungheria ci siano
Elementi soggetti individui gruppi di individui e così come lottare in Italia per il Risorgimento italiano
è altrettanto vero che molti italiani vanno diciamo a combattere per la liberazione di questi corpi quindi il grande tema direi del Novecento e questo concetto veri dei popoli che vogliono
Che concepiscono una forma di identità nazionale spesso anche
Se volete con con molte incertezze in qualche caso con molta retorica
Questo è l'altro elemento quando ne parliamo di identità parliamo di quelle
L'insieme di valori nei quali
Tutti in qualche modo si riconoscono
Bene nella costruzione nella nella ricerca di questi elementi è chiaro che in alcuni casi si sfocia anche in forme
Di grande secolo di grandeur retorica in alcuni casi abbiamo l'invenzione addirittura del mito dell'identità nazionale
Che ponte
Sarà molto utilizzato
Piuttosto che nel secolo diciannovesimo coi nel secolo ventesimo nella nella lotta fra e gli Stati
Ormai realizzati gli Stati nazionali ormai realizzati quindi questi miti poiché Ermito come sapete ha una grande forza perché
Forse
è difficile costruirlo manca una voce un po'come il pregiudizio una volta ha costruito la più difficile smontarlo
E quindi parlo di ogni popolo in qualche modo ogni aggregazione trova nel lontano passato in alcuni casi anche con me dei precedenti storici in qualche modo veri da sempre l'esempio
Della Serbia e dell'impero serbo delle diciamo dal dal mille trecento il problema della Resistenza e tutti sono tutti i miti
E in realtà servono per
L'identificazione in questo rientra anche l'aspetto religioso non come primario secondo me questo è un antico dibattito che facciamo ma come elemento successivo
Perché è un problema poi della costruzione dell'identità nazionale trovare una formula che possa dei problemi guardate che salterà declinare giudice diversa
Il problema delle identità anche il fatto
Che bisogna trovare dei messaggi molto semplificati per che siano comprensibili da tutti questo è un altro elemento
Che credo quando si studia si entra proprio nei particolari del secolo diciannovesimo è un altro elemento importante
Cioè nel momento in cui si concepisce una grande idea e qui sono sicuramente le élite
Ma nel momento in cui ho questa idea la devo far circolare la devo fare accettare non c'è dubbio che devo trovare anche delle semplificazioni e questo meccanismo
Che viene poi codificato nel secolo ventesimo soprattutto dei grandi regimi autoritari del secolo ventesimo con la propaganda quindi c'è diventa una sorta di scienza ma prima che questa codificazione avvenga in realtà
Forse anche inconsapevolmente c'è un meccanismo simile laddove la semplificazione del messaggio qui deve servire per aggregare le varie forze portarle al al compimento
Vi dicevo prima credo che su questa cosa poi avremo forse a altri dibattiti da fare credo che ci sia
Un momento cruciale quando
Io lo individuo intorno agli anni Settanta del secolo diciannovesimo
Quando in un certo senso
Ed è per le potenze europee dell'epoca si tentano perlomeno di arginare questo fenomeno o meglio lo svuotano di sinistra il suo significato originario
Che era la libertà di tutti la libertà dei popoli Mazzini va riscoperto anche per l'idea di sociali che aveva
è chiaro che Mazzini viene crede mazziniana e vengono messi in ombra poi dalla
Crescita sereni esponenziale del socialismo da un lato
E soprattutto delle righe marxiste dall'altro quindi è chiaro che un secolo di Gran Croce pensate schiaccio in questo secolo si formano tre concezioni
Di organizzazione dei rapporti sociali voi vedete
Che un secolo estremamente fecondo io lo dico perché ovviamente sul secolo diciannovesimo costruito un po'la mia vita anche di studioso quindi ho anche un interesse privato in questa cosa
Perché secondo altri storici modernisti sicuramente non condivideranno in pieno questo fatto perché individuano
In altre grandi epoche storiche i momenti di passaggio quindi
Però al di là adesso di questo è un altro aspetto che PC riso dicendo
Già il fatto che
Credo grandi sistemi ideologici in qualche modo che poi hanno influenzato fortemente il ventesimo secolo
Nascano in questo secolo già vi dalla dimensione del fervore che esisteva
Di questa diciamo Società nascenti questi lo dobbiamo alla rivoluzione francese non c'è dubbio secondo me l'unica vera grande unica rivoluzione che si è mai esistito secondo altri ce ne sono state anche altre molto importante ovviamente
Per quello che ci lascia ancora oggi noi ragioniamo su canoniche sono quelle di una riduzione Francesco cioè delle società
Borghesi che si danno una rappresentanza politica che nel tempo poi cambia ma sostanzialmente dovrebbe essere quella
Grigoletto democratica oggi probabilmente stiamo scoprendo che i sistemi elettorali sono difettosi che non non danno più quella rappresenta rappresenta Anza
Per i quali erano nati però sta di fatto che dei gli elementi fondamentali sono ancora quelli e questi li dobbiamo tutti
A questo grande pericolo ad allargare la richiesta degli Statuti Turano dicevo prima anche questi tentativi di informazioni come vi dicevo la della Repubblica romana che aveva una connotazione la comune di Parigi che già ora
Uno non eleggono diciamo un sistema
Politico sociali già completamente diverso da quello che era la Repubblica romana e quindi vedere che in pochi anni
Questi Paesi si accavallano poi ovviamente avremmo dei percorsi diversi perché nel secolo ventesimo
Tutto questo non solo con gli Stati nazionali ma con i grandi movimenti autorizzato
Il comunismo la rivoluzione bolscevica in Unione linee russi in quella che era la Russia zarista
La la formazione del first lady sistemi fascisti e nazisti è chiaro che
Cambieranno il volto anche delle delle società e quindi anche dei rapporti tra gli Stati
Quindi per concludere discorso non solo italiano ma discorso europeo
Ritroviamo il più i grandi filoni del pensiero di quel periodo
Individuando anche però pur sapendo che poi questi grandi filoni dodici in qualche modo vengono
Uccisi ridimensionati dal dagli Stati che si formano cioè paradossalmente il fine che era la formazione lo Stato nazionale finisce per essere l'elemento che in qualche modo
Tradisce
Tra virgolette quello che era
La grande idea iniziale che era appunto che vi dicevo all'inizio della libertà dei popoli e l'ultima l'ultimissima riflessione e che tutto questo può essere legato
Alle difficoltà che oggi noi abbiamo a costruire una unione politica dell'Europa
Perché mentre in questa grande visione del diciamo risorgimentale
Una volta fatto il passaggio sugli Stati nazionali un'aggregazione dell'opera quasi una conseguenza direi logico matematica poi la realtà tra nazionalismi tra contrapposizioni ideologiche completamente avverse non conciliabili tutto questo non non avviene e addirittura
A parte la grande poi divisione del mondo i Mestre Ovest diciamo il periodo della seconda guerra mondiale fino
All'ottantanove novanta ma noi oggi scopriamo in Europa una difficoltà oggettiva
A costituire una unità perché non troviamo una base ideologico comune se non
Quella economica che come sappiamo bene una cosa importante ma non è definitiva perché anche l'Unione economica a un certo punto trova il suo limite se non si verifica l'unione politica cioè l'Unione economica una fase transitoria che deve necessariamente sfociare nell'unione politica se questo non avviene anche l'Unione economica
Finisce per perdere di valore come stiamo verificando anche con i problemi che tutti dovreste Copelli tutti seguiamo il Portogallo la Grecia eccetera quindi vede che questo discorso e noi facciamo per il secolo diciannovesimo in realtà
Ha una sua forte presenza oggi nella problematica dell'Unione europea e della logica invece degli Stati che continuano a lavorare secondo una connotazione separata rispetto ha una grande idea politica grazie
Grazie al professore Biagini non è un caso che l'abbiamo abbiamo deciso di farlo parlare per primo perché proprio quello che doveva fare un bel qua all'euro naturalmente ha seminato tante cose ma nel corso della giornata alcune di queste sicuramente le riprenderemo
Movimenti europeo l'iter concetto gente entità élite
Nuovi codici di comunicazione naturalmente del novecento per il suo secolo
E anche questo movimento che parta dal basso credo che torneremo su questo io non voglio prendere tempo
Come Presidenza perché abbiamo un lungo cammino e soprattutto
Abbiamo cominciato con un minimo di ritardo che bisogna recuperare quindi prego senz'altro la la professoressa Foa comincia la sua relazione grazie
Sì ecco
Dunque il mio tema è gli ebrei e Risorgimento nell'ottocento quando inizia il processo risorgimentale diciamo intorno agli anni Venti dell'Ottocento gli ebrei sono in Italia una piccola minoranza piccolissima
Uno su mille la proporzione che resterà stabile
Fino ai nostri giorni anzi diventerà ancora più piccola
E sono in una condizione di inferiorità giuridica rispetto alla maggioranza in cui stanno cioè non hanno
Possibilità giuridiche di nessun tipo hanno una sorta di cittadinanza dove si trovano delle comunità ebraiche in Italia
Di seconda categoria nel senso che non possono
Frequentare le le scuole le università non possono votare non possono essere cittadini non possono entrare nelle
Nel nel come funzionari pubblici sono sostanza relegato in una sorta di sacca di inferiorità
Che è stata teorizzata né secco li Dalla Chiesa da un punto di vista geologico e anche giuridico con il diritto canonico
E che è stata materializzata concretamente nelle esperienze di chiusura del ghetto e che
Si è rotta una prima volta con le armate francesi napoleoniche che hanno
Emancipato gli ebrei italiani con esattamente come in Francia erano stati emancipati dalla rivoluzione gli ebrei
Cioè in base al principio dell'uguaglianza di tutti i cittadini non in base a un principio che puntava sui rapporti tra minoranza
E gravità e maggioranza questo in semmai è il percorso della Germania dell'Austria non è il percorso della Francia e per come la Francia un percorso che
Angela tutti e pone tutti sullo stesso livello e su queste basi avviene l'emancipazione degli ebrei italiana prima emancipazione comma marche segue le armate napoleoniche la restaurazione rimette gli ebrei del ghetto cioè
Rovescia completamente quello che il processo di emancipazione
E qui in questa situazione nasce la quello che è l'attaccamento all'identificazione delle minoranze ebraica italiana con il processo di costruzione dello Stato nazionale
E il momento in cui questa alleanza questa identificazione si concretizza maggiormente
è il mille ottocentoquarantotto quando
Dopo alla prima guerre di indipendenza il io venissi a voi a Carlo Alberto mantiene l'emancipazione gli ebrei anche valdesi che aveva già concesso all'inizio della guerra
In qualche modo e da quel momento in poi il destino degli ebrei delle minoranze si lega al processo risorgimentale simile
Si capisce che sono da innovatori solo dalla rivoluzione solo alla costruzione di uno Stato soprattutto solo dall'abbattimento
Della potere temporale della Chiesa si potrà avere l'emancipazione dell'identificazione
Non di tutti gli ebrei ma comunque della del del del del processo di costruzione dell'emancipazione ebraica dall'interno con quella invece di mangi perfezione dell'azione italiana è molto forte
Questo ha delle ripercussioni sia sul mondo ebraico che sulla società esterna nel senso che questo un tema questo caratterizza questa caratteristica dello quel del tolleranza di tutti i culti religiosi dapprima e poi
Alla fine del secolo qual Conza Nardelli dell'uguaglianza dei culti di fronte alla legge non è
Un momento marginale della costruzione dello Stato è un momento fortemente qualificante cioè
L'Italia che nasce e si caratterizza per d'essere una Italia che al nulla l'idea di subordinazione della minoranza che consente l'uguaglianza delle minoranze religiose e questo è fortemente qualificante stringe
Intorno alla costruzione nazionale queste minoranze che vedono solo dalla processo di Risorgimento
La possibilità di ottenere l'uguaglianza eguaglianza che ricordiamolo in Europa occidentale si attiene più o meno nello stesso momento ma che invece per esempio la Russia zarista rifiuta
Fino alla rivoluzione russa del diciassette con molta energia e con molta tanto nel terminare invece delle soluzioni diverse non l'emancipazione ma
La l'emigrazione non l'emancipazione ma la nascita del sionismo non l'emancipazione ma la rivoluzione l'adesione alla rivoluzione
Le bretelle anni partecipano così elettività cospirative in particolare c'è una forte identificazione col movimento mazziniano ma non solo partecipa nel molti del venti ventuno e il trenta e trentuno
Sono abbastanza protagonisti cioè partecipare in maniera abbastanza netta alla Regione alla Repubblica romana del quarantotto nello stesso momento stanno partecipando in maniera decisa al processo
Di rivoluzione in Germania emerso ma ed ebrei sono fra quelli che portano la proposta di costruzione della nazione tedesca che poi viene rifiutata e su cui e ci sono degli ebrei pare che il lì il le aree di produzione vi ha detto a dovrai farmi circoncisione per poter accettare
Questa corona cioè la caratterizzazione in senso ebraica ancora più forte in Germania la partecipazione degli ebrei alla rivoluzione tedesca del quarantotto è estremamente ampia e capillare
E la e segna il processo di costruzione della nazione
Ora
In quei decenni all'aria alla Risorgimento italiano guarda per esempio
Nel nel sessantuno in un suo libro importante Roma Genoa sarebbe un tedesco che aver vissuto a lungo a Parigi MOSE es che viene considerato un precursore del sionismo
E che si ispira alla costruzione nazionale italiana per elaborare il progetto di un Risorgimento ebraico
Nel mille novecentodiciotto uno dei principali esponenti dell'ebraismo italiano
Dirà Dante Lattes definirà l'irredentismo il sionismo d'Italia cioè il movimento nazionale italiano e il sionismo come l'irredentismo anti Israele
Tutte e due pongono cioè mossa scadesse nel mille ottocentosessantuno e da nell'attesa del diciotto pongono l'accento
O sulla caratterizzazione di un processo di emancipazione ebraica come adesione alla patria italiana è l'adesione alla parte
è e quella che uno storico dell'antichità che però si è occupato anche di altra Ronaldo Momigliano grande spavento ha definito un processo di nazionalizzazione parallela
Degli ebrei italiani e degli italiani dei napoletani tesi
Siciliani dei sardi e così via ora
Queste ovviamente quando io parlo di partecipazione degli ebrei Risorgimento non intendo che tutte le comunità ebraiche ASS siano diventate delle
Organizzazione rivoluzionarie pronte per esempio la comunità romana che è ancora chiusa nel ghetto i diritti sono lentamente attenuati fino a sparire nel resto d'Italia ma a Roma il diritto e
Una sorta di punto di principio per per la Chiesa che lo ha ricostruito ancora nel quarantotto anche se non ci sono più i portoni merce
Il diritto di vivere fuori ed è un elemento caratterizzante la politica
Ebraica della Chiesa e che ormai è una sopravvivenza di se stesso ci sono
I lei le descrizioni del ghetto fatte dagli stranieri in questo periodo per esempio da dire però Venus che scrivo la famosa descrizione del diritto
Che rivela non lo stato di miseria assoluta e totale quindi di una sorta di degrado e di chiusura anche rispetto alla situazione da alla alla crescita invece culturale all'imbocco esimente alla trasformazione e quindi alla sa alla spesa sociale degli ebrei negli altri per Stati italiani e anche in Europa gli ebrei romani
Non compiono tranne che pochissime famiglie questa ascesa borghese sono anche molto lontane e quindi
Dalla dalla partecipazione attiva alla Risorgimento
Venti settembre del settanta
Scusate prima nel quarantotto ci sono dei caduti ebrei per esempio Giacomo veneziana
Alla dura nel nel durante la difesa della Repubblica romana ma non sono ebrei romani questo non è un caso nel settanta gli ebrei romani accolgono con molto entusiasmo alla fine del ghetto all'abbattimento del ghetto dell'emancipazione
E anche se non hanno una partecipazione diretta chissà c'è un Capeccia ma è una spia una storia quasi ma è un capitano piemontese che ordine di sparare alle truppe a Porta Pia
E o è un ebreo si chiama capita hanno sede nel suo nella sua tomba nella cimitero ebraico bicchieri porta due cannoni incrociati
Sulla un un'incisione e il motivo per cui è lui a dare l'ordine
E non è un'altra ora il fatto che la Chiesa aveva aveva lanciato la scomunica per chi avesse ordinato di sparare ma era un ebreo non poteva ovviamente essere scomunicato comunque non era particolarmente toccato dalla cosa
Ora questo
Però una resta quindi rispetta il Risorgimento rispetto a questa forte identificazione nazionale come una sacca di ritardo
Come qua un elemento che si accosta con difficoltà è certamente un momento per il mondo ebraico a Romano di grandissima trasformazione
Fra l'altro si abbatte il ghetto perché si abbatte perché degradato ma questo crea comunque una una una un un'emigrazione verso altri quartieri della città così costruisce c'è una sacca ebraica molto
Importante per esempio quella più borghese nella zona intorno a via Nazionale che sono le nuove zone create ci sarà anche la sinagoga di via Baldo che viene creata in quel momento
C'è un'enorme difficoltà degli ebrei romani e uscire dal ghetto
Forse più grossa di quella che c'è stata ad entrare rientrarvi è stata
Sancire con una parte e catene una sorta di chiusura che era in qualche modo già precedente senza e non cambiava le caratteristiche delle comunità e nemmeno
E nemmeno lo stato giuridico uscirne vuol dire qualcosa di diverso vuol dire che i ragazzi possono andare nelle scuole ma nelle scuole hanno delle difficoltà perché non possono scrivere per secondo la legge però è che non possono scrive il sabato
Però invece sabato si va a scuola c'è tutta una serie di
Di difficoltà nell'uscita dal ghetto e
Coloro che assumono poi le le caratteristiche invece di di guidare questa uscita questa emancipazione questa entrata della società non sono per lo più ebrei romani
Il più importante di tutti il più noto averne stonata ma che diventa sindaco di Roma
Ma che ha una educazione cosmopolita
Al massimo livello mazziniano legato alla alla famiglia
Di mettere
Allegata Mazzini delle famiglie Rosselli e e nato a Firenze comunque tutto era meno che un ebreo a Roma
Ora
C'è anche a Roma e se si vede ma i testi di questo periodo comunque il senso di una fortissima appartenenza nazionale
Di rabbini negli anni che vanno dalla fine del secco no cioè dalla creazione di un di una comunità romana diversa
In cui poi fra l'altro Roma diventa la sede dell'Unione delle comunità israelitica e quindi diventa in qualche modo la sede così co mimando in sostanza
Modellato se sul modello centralizzata italiana diventa la sede in cui si discute della politica delle comunità
A febbraio che e si hanno rapporti col Governo con la città Roma
Diventa ha fortissimamente le autorità le Autorità rabbinica
I le cerimonie penso alla cerimonia del mille novecentoquattro di inaugurazione della grande sinagoga il ghetto è stato completamente raso al suolo
Sono quattro isolati soltanto se li si vede congruo costruzioni umbertina che le differenze hanno delle costruzioni rinascimentali intorno al ghetto è stato rasa al suolo e si costruisce la grande sinagoga chi vuole essere
Tanto vuole se uno schiaffo alla San Pietro che lì davanti cioè vuole rappresentare l'uguaglianza
Su una pianta che paritarie spetta un'uguaglianza invece a una ha una presenza subordinata
Poi se vuole essere anche la sinagoga che finalmente si può costruire perché le leggi di inferiorità impedivano la costruzione sinagoghe ci fossero troppo visibili o addirittura di costruzioni nuove
Purtroppo la vecchia la vecchia stile che le cinque scorie cioè la vecchia edificio delle cinque sinagoghe
Di che erano durate durante tutto il ghetto sono andate prima
Semidistrutto in un incendio durante i lavori di restauro appunto del ghetto e poi sono state demolite non si sa anche con l'avvallo della comunità dalla per costruire per in sostanza è stato una sorta di di scempio edilizio perché erano probabilmente un un un un punto importante di storia ma c'era proprio questa volontà di azzerare di andare oltre di guardare verso al cioè la distruzione del ghetto la Riley ricostruzione poi dei palazzi
Al senso di farla finita con l'esperienza del ghetto di uscirne fuori e di guardare in un'altra direzione
E quindi anche questa inaugurazione del tempio in cui va il sovrano in cui
Si fanno dei discorsi e si sottolinea fortemente l'italianità degli ebrei italiani
Degli ebrei romani come degli ebrei degli altri degli altri e Città di italiane voglia voi dovete pensare che il mondo ebraico italiano
è un mondo in cui non c'è immigrazione dall'esterno è un mondo molto stabile
Se guardate a Parigi se guardate a Londra in questi decenni in cui le masse
Di ebrei dell'Europa orientale le masse di brani della Russia si riversano in Occidente sulla strada delle Americhe o anche per stabilirsi in Paesi in cui sia possibile avere la dignità dell'uguaglianza
E la dignità dell'integrazione
I nascono dei quartieri tutti voi avrete visto e il mare come questi eredi abitazione sono e allora che nascono questi questi e che sono badate masse popolari
Assolutamente miserabili non è che fanno
è un proletariato ebraico una un un fenomeno che ritroveremo a Londra che ritroveremo anche negli Stati Uniti che l'Italia e non conosce gli ebrei italiani sono pochissimi non hanno immigrazione forse gli ebrei
Gli ebrei
Orientali non pensavano che l'Italia fosse un Paese in cui fosse possibile stanziare assi emigrare
Ma c'è questo senso questa stabilità della popolazione italiana questo sassi che per molto tempo quel fenomeno di mescolanza di
Arrivo e via Ostilio moderne di età e dalle dell'Europa orientale la mescolanza che sia invece negli altri Paesi dell'Europa occidentale in Italia non si verifichi
C'è una comunità sostanzialmente stabile una comunità che si identifica
Con la nazione che gli ha dato il diritto di uguaglianza
E e che vede questa nazione per di più come una nazione in cui può identificarsi senza eccessivi sforzi perché
Perché è una nazione che considera l'uguaglianza dei culti come fondamentale e perché è una nazione in cui in cui non c'è alcun antisemitismo forte crescente politico come c'è negli altri Paesi questo
A me ha ragione politica semplicissima che la Chiesa invece tuona contro l'emancipazione degli ebrei in quei trenta anni che vanno
Dal settanta fino al all'inizio del secolo
Fino al più o meno alle del mille novecentododici di comincia una una modifica dell'atteggiamento della Chiesa verso gli ebrei comunque la Chiesa è fortemente anti emancipata aree quindi la società liberale ha molte difficoltà
A fare dell'antisemitismo un elemento ad accogliere dentro il suo suo contesto proprio per questa caratteristica di netta separazione con la Chiesa
è una società quindi in qualche modo tranne piccolissime episodi che sono stati enfatizzati da una parte la storiografia non sono veramente estremamente marginale ha una sua città
Mentre tutto il resto d'Europa si avvia verso un antisemitismo crescente quasi priva di antisemitismo quindi
L'identificazione degli ebrei con un'azione
Italiana il fatto che possono identificarsi senza perdere le caratteristiche della propria identità
E il fatto che possano identificarsi senza perdere nemmeno alcune idealità molto forti nel mondo ebraico di quel tempo liberalismo l'idea di libertà
L'idea che di una sorta di cosmopolitismo
E di rapporto con l'esterno molto aperto tutto questo non non viene chiesto loro di rinuncia si possono a me ampi possono entrare a vele spiegate in quello che
La Società italiana più o meno fino agli anni dieci
Certo la cosa si complicano quando
Il Risorgimento cambia aspetto cioè quando la società nata dal Risorgimento cambia aspetto con la guerra di Libia già cominciano a esserci delle difficoltà ma anche direi
Difficoltà che sono naturalmente un processo irreversibile e assolutamente naturale ma che comunque creano le difficoltà con la
Come diciamo col con le liste col mondo ebraico con la nazionalizzazione delle masse cattoliche che evidentemente portano alcuni elementi
Di di attenzione è la differenza cosa che non aveva l'alta borghesia quindi c'è anche questo elemento
Di differenziazione e poi soprattutto il nazionalismo e questo è l'elemento fondante nazionalismo chiuso è percorso da da da venature
In razionalisti che influssi anche dell'antisemitismo europeo della guarda la guerra di Libia alla guerra
Alla prima guerra mondiale io blairista comunque danno il sangue per la prima guerra mondiale in particolare in maniera entusiastica ci sono c'è un'adesione
C'è questa idea che
Un qualche modo and come se letali agli ebrei italiani che non non possono più identificarsi completamente i loro palo che succede anche in Germania mosse lo ha descritto molto bene
Vedo una differenza fra quelli che sono i loro valori che continuano a essere dei valori di apertura di
Di
Internazionalismo di concezione estremamente ampia non nazionale in senso stretto una nazione che non si identifica con la terra
Sì dentistica Colletti che ha con la morale ha detto una storica Francesca Sofia
Molto bene quindi un'identificazione che non è con la terra non è con
E con col sangue in qualche modo ma ecco questa identificazione cambia rispetto al cambiamento dell'ASP della natura dello Stato italiano
E gli ebrei italiani sentono che non se non possono più essere convinti fino in fondo di quello che
Che che ebbe di quello che è lo spirito dell'azione possono però ripagare questa nazione dando il loro sangue e partecipando con entusiasmo
Alla guerra e ci sono una forte percentuale
Di ebrei fra i soldati in guerra così come c'è un'enorme percentuale di pelle il mondo ebraico europeo aderisce alla Prima Guerra mondiale con entusiasmanti pacifisti poi si pentì Ranno
E dopo un anno torneranno indietro c'è un bellissimo libro che vi consiglio di leggere perché anche di piacevole letture
Diamo se la
Sulla Germania sugli ebrei tedeschi dell'otto novecento che racconta questo percorso con molta più anche con molti piacevolezza di quanto io non posso raccontarvi adesso ma
E forse questo spiega anche mi accosto alla fine della quello che sarà il percorso successivo l'adesione al fascismo adesione che è simile a quella degli altri italiani è un consenso che non è diverso proprio perché gli ebrei sono italiani come gli altri
Certo ci sono degli elementi qua e là di differenza che c'è una
Più forte forse partecipazione degli ebrei e movimenti antifascisti il che non vuol dire che movimenti antifascisti fuorché tutti gli ebrei fossero antifascisti lungi dalla ma certamente faccio un esempio che ho visto in questi giorni per un'altra cosa
Fra i professori che non hanno e ordinari che non hanno giurato fedeltà al fascismo che erano quattordici nel trentuno sei erano ebrei
Cioè questo vuol dire una percentuale rispetto non soltanto alla popolazione uno su mille ma anche rispetto alla percentuale di popolazione di quindi professori ebrei rispetto i professori ne prende questa altissima quindi
C'è qualche cosa che resta di questa
Sorta di idealità risorgimentale mazziniana che si è venuta modificando man mano che si modificava il Paese nell'identificazione con il Paese
Brevemente volevo solo dirle che le leggi del trentotto sono leggi che tolgono agli ebrei l'appartenenza italiana l'italianità tolgano l'emancipazione tolgono tante cose sono leggi discriminazione ma soprattutto non li identificano più come Brecht
Come italiani li identificano come Blair e lentamente attraverso un percorso
Giuridico difficile ma con con la Repubblica sociale italiana e con là le leggi di Verona le considereranno come Bre come nemici proprio in quanto ebrei e quindi nemici dell'Italia un percorso
Che da questo punto di vista dal trentotto al quarantatré e abbastanza continuo
Ed è abbastanza impressionante ed è anche un percorso che
In qualche modo forse è stato difficile da recuperare nel dopoguerra nel senso che
Questa idea in parte perché diceva prima il professor Biagini su questo secolo diciannovesimo poco studiata in parte perché mi ricordo anche negli anni più giovane
C'era questa idea del rifiuto del nazionalismo quindi anche
Questa questa questa esaltazione del della nazione fatta dal mondo ebraico fra Otto e Novecento ci sembrava in qualche modo estranea però
E questo forse anche contribuito a non sottolineare invece con forza l'appartenenza italiana degli ebrei cosa che
Ha cominciato a venire fuori solo un po'
Nel al nel cinque quando si è cominciato a studiare le leggi razziste del trentotto per quello che era neanche per le loro ricadute su questa immagine di italianità degli ebrei
Cioè cinquant'anni nel nel cinquantesimo anniversario cominciato uno studio serio quindi però per molto tempo questa i testi del dopoguerra non lo dimostrano e sono abbastanza impressionanti
Gli ebrei hanno faticato a riprendere la loro appartenenza nazionale forse anche perché c'era uno Stato ebraico che si era formato e con cui si pochi degli ebrei italiani
Aderirono materialmente andandosi comunque
Molti o una grossa maggioranza dire devi idealmente e spiritualmente è un percorso difficile ma di questo percorso credo che l'elemento essenziale sia questa nesso strettissimo fra Risorgimento eri
Accettazione delle minoranze e di qui quindi la la valenza liberale
In alcuni momenti democratica e comunque
Di apertura religiosa che hai preso ardimento che consente alle minoranze di identificarsi connesso senza perdere gli elementi della propria identità in quanto Minale
Grazie
Va benissimo la ringrazio in maniera particolare alla professoressa per questa relazione l'avete sentita per la ricchezza
Del suggestioni dei dati
La cosa che più mi piace sottolineare questa sua presentazione
Ieri diciamo del mondo ebraico come mondo plurale che spesso noi trascuriamo diciamo gli ebrei sono così debba e cioè molto e molto più articolata di quanto spesso non immaginiamo questa realtà
Quindi la ringrazio particolarmente forse un altro un altro percorso che mi interessa personalmente questo diciamo che il rapporto
Terrà
Immaginare di tra virgolette la politica e in questo caso le minoranze religiose altra altrove potrebbero essere i gruppi Martina Mario e periferici in quanto economicamente svantaggiati oppure culturalmente penso a tutte le ampie fasce dell'Italia meridionale sia in attacco
Mi laddove questo rapporto qualcosa comporta che forse la partecipazione politica rimessa misurato come riscatto
Cioè oltreoceano arrivano dalle varie novità come diverso in modo della della della della separazione e mi sembra molto interessante che in qualche misura io nel mio brevissimo
Intervento salvo il tempo lo farò altrimenti oggi siccome parlo proprio di storie minori trovo estremamente suggestivo ti ringrazio molto per la tua partecipazione speriamo di avere anche altre occasioni si era già stato moderni standard grazie allora ce ne dispiace
In attesa di dire una cosa anziché accarezzate con me la politica poi possa in breve tempo modificarsi ricordavo con la collega che
Sulla fine sulla fine del secolo diciannovesimo c'è una fortissima polemica internazionale tra Alitalia e la Romania perché la Romania perseguitato agli ebrei cioè
C'era ancora lo Stato di Israele in quel momento l'Italia si erge quasi difensore quindi pensate come come quello che lei ha detto quanto fossero italiani questi ebrei tant'è vero che l'Italia ufficiale si assume quasi la difesa
Di una persecuzione che venivano altro quelli se poi nel giro di pochi anni in fondo tutto questo oggi modifica non solo doveva testo è molto importante e interessante come veramente essere era quali c'erano
Era era un momento in cui tutto il mondo anche c'era anche l'alias israeliti tutto il problema delle
La Romania diventa un una chiave
Grazie della del del discorso emancipazione anche emancipazione Monteforte provvisori vi ringrazio la nostra vocazione più che altro alla tavola rotonda perché ci piace comunicate è vero chiude le singole relazioni io adesso inviterei
Relatori successivi
Bagnini carte riformi e Motta ecco nell'ordine se volete prendete posto potrei anche cambiare posto io forse per darlo a voi in modo tale che in maniera compatta seguiamo questo questa nuova parte dei lavori
Ringraziamo
Allora conviene prima composto ancora
Giusto
Andremo va bene al servizio
Ovviamente lo dico
Sul fondo
Andrea vieni dove andrà a copertura
Allora Giuseppe prende posto dopo
Mi alzo in concomitanza
Mia presenza
Comincia professore ogni prego
Allora
Innanzitutto mentre
Finiamo questa fase di organizzazione
Vorrei innanzitutto ringraziare
Chi mi ha preceduto perché ha dato una serie di di spunti che penso torneranno utili a noi tutti che seguiamo poi un ringraziamento particolare la professoressa Motta perché in questo modo mirante l'opportunità di
Prendere parte alla discussione di oggi
Il tema di cui dovrei parlare io eh
I volontari Risorgimento che è oggettivamente un tema particolarmente ampio in realtà
L'elemento volontaristico soprattutto nella nella prima parte del del Risorgimento è fondamentale ed è fondamentale anche per
L'immagine che abbiamo del Risorgimento anche guardandola oggi se io chiedessi a chiunque di voi un personaggio del Risorgimento probabilmente Garibaldi sarebbe il primo è Garibaldi è infatti il simbolo del volontarismo nel Risorgimento
Però è soltanto il più importante è il più il più noto
Di una serie di non viene anche personaggi di
Persone
Che prendono parte alle lotte risorgimentali e lo fanno in un in modo particolare lo fa in modo particolare perché lo fanno basandosi sull'iniziativa personale sull'aggregazione che naturalmente
è anche un'aggregazione che ha delle caratteristiche politica e quindi pensiamo a
Mazzini a tutti i seguaci i suoi seguaci pensiamo a una serie di iniziative anche
Dal basso insurrezione di Milano la resistenza di Brescia a Venezia la Repubblica romana cioè e venti che hanno un aspetto volontaristico molto forte che naturalmente però al tempo stesso hanno un
Un legame con delle correnti che sono correnti politiche filosofie che nel corso degli anni hanno creato una determinata sa atmosfera
Dal punto di vista diciamo così prettamente tecnico ci sono due aspetti legati al volontarismo uno è un aspetto che io definirei per
Semplicità socio-culturale l'altro è un aspetto che è prettamente militare
Nel primo caso noi abbiamo diverse tipologie o forse potremmo diversi momenti legati a volontarismo è chiaramente ancora qui
L'esempio l'esempio più evidente probabilmente quello garibaldino inteso nell'arco di tutta la sua esperienza direi al servizio dell'idea del del dell'unificazione della libertà italiana
L'altro aspetto è quello appunto prettamente militare in che senso nel senso che
Il volontario o a seconda dei momenti è un utile aiuto è un alleato ma può anche essere un problema
E qui abbiamo una serie di esempi significativi che non riguardano soltanto l'esperienza italiana nel senso che
L'esperienza del volontarismo inteso come contributo anche militare a determinati determinate finalità politiche è un
Qualcosa che noi ritroviamo Ichino in altri contesti lo ritroviamo o nella guerra d'indipendenza americana lo troviamo nella guerra civile americana anzi direi che nella storia americana è un elemento fondamentale
Però lo ritroviamo naturalmente nell'otto risulti mentale in Italia in una serie di contesti anche legati a
Le prime fasi della Rivoluzione francese per esempio
Lo ritroviamo ma con forme diverse persino all'inizio della prima guerra mondiale ma qui siamo appunto in un contesto
Sociale completamente diverso in cui esiste già una società di massa che non è il caso
Del Risorgimento
E questo è un elemento molto importante perché molte delle critiche laddove sono state delle critiche al volontarismo da un punto di vista
Militare sono legate proprio alle motivazioni nel senso che il volontario è un
Una persona motivata
Che però in un contesto come quello dell'inizio dell'ottocento
Un anche una persona homo direi fino a all'Ottocento è una persona che può anche perdere la sua motivazione rispetto a una serie di eventi
Un in caso tipico e sotto questo punto di vista addirittura risalente alla lavora d'indipendenza americana con i volontari americani che letteralmente si sciolgono nel momento in cui le forze regolari britanniche danno una prova di efficienza militare turista
Prettamente tecnico e quindi rispetta una prima difficoltà il volontario tende
A tirarsi indietro però questa è un'esperienza che progressivamente va mutando
Perché segue l'evoluzione
Della io direi consapevolezza delle motivazioni e infatti se noi andiamo ad analizzare una serie di eventi legale Risorgimento italiano vediamo come le motivazioni sono particolarmente forti naturalmente noi come dicevo prima non siamo in un contesto di
Società di massa questo significa che la base
Di questi volontari essenzialmente composta da determinati settori sociali parliamo di studenti e in quel contesto gli studenti Sona porzione
Infinitesimale della popolazione parliamo magari di
Ex militari o di una certa parte di borghesi appartenenti però a determinate aree urbane a determinate zone d'Italia
Che hanno una ma di una
Ed maturazione politica maggiore hanno un accesso alle informazioni maggiori e quindi hanno poi
L'accesso a una motivazione che anche la moderazione ideale naturalmente quindi diventano volontari pensiamo ai volontari Toscani durante la guerra di dipendenza pensiamo anche la Sapienza ha avuto un un battaglione volontari
Però appunto è una dinamica che in realtà riguarda una piccola parte della società progressivamente questo è molto significativo per l'esperienza dei volontari nel Risorgimento italiano ed è
Oggettivamente un merito di della figura di Garibaldi
I volontari diventano anche un una sorta di invito e cioè quei
Pochi rispetto alla popolazione complessiva che vanno volontarie che si battono e possono essere i difensori della Repubblica Romana possono essere quelli che partecipa la spedizione dei Mille
Possono essere quelli negli anni precedenti che hanno tentato di mettere in atto una serie di moti insurrezionalisti diventa una sorta di punto di riferimento un mito
E questo è molto importante perché poi negli anni successivi darà una serie di sostegni ideali
Al costituendo Stato unitario italiano quindi non è una cosa da
Da da sottovalutare e naturalmente appunto in un modo o nell'altro parlando di volontari si finisce per parlare di Garibaldi
Ma io direi in questo in questa sede visto che menomale vie gli eventi legati all'esperienza di di Garibaldi sono noti a tutti
Quello che che più vorrei evidenziare il fatto che Garibaldi diventa in questo senso proprio il mito cioè il mito del volontarismo il mito del
Dell'eroe pensiamo all'alla sua azione di volontario tra l'altro
Non tanto come
Colui che lotta per la libertà d'Italia cosa che avviene successivamente ma pensiamo la sua speranza sudamericana il mio di Garibaldi si costruisce perché Garibaldi è volontario ma lotta dell'indipendenza di di un Paese sudamericano non del proprio Paese è il caso del infatti
Quindi parliamo dell'Uruguay parliamo della lotta tra Uruguay e Argentina parliamo di un contesto che non riguarda il l'Italia e quindi qui l'aspetto del volontario che per motivi ideali si batte per la libertà è qualcosa che va al di là delle motivazioni nazionali e che costi che costruisce il mito
Naturalmente poi
Garibaldi torna e c'è la questione della Repubblica romana che dire che la questione visto che si è fatto riferimento a momenti di svolta eccetera secondo me la
L'esperienza della Repubblica romana è stato in un certo senso il mancato punto di svolta della della storia italiana perché una serie di elementi ideali
Che ne ritroviamo nella Repubblica Romana dall'esempio della sua costituzione poi di fatto
In più nonché non naturalmente non è non è stata applicata
All'attivo logica la quantità di volontari che accorrono a Roma al contesto internazionale quindi
Un un legame anche con con ciò che riguarda il la situazione europea al di fuori quindi del dell'Italia la Repubblica romana è un caso significativo e qui abbiamo dei grandi successi dei dei volontari
I volontari che s'configgono le forze napoletane volontari che resistono direi anche abbastanza lungo i francesi
Poi naturalmente la Repubblica Romana finisce la storia fa il suo corso dove abbiamo altri esempi importanti di volontari legati ancora una volta Garibaldi è il caso dei cacciatori delle Alpi
Durante la
La Seconda Guerra di Indipendenza per esempio e abbiamo poi il caso del corpo volontario del Corpo volontari italiani sempre guidata da Garibaldi nel corso della terza tra l'altro
La terza quali dipendenza in cui le forze regolari invece hanno un a un'esperienza assolutamente disastrosa però qui nascono una serie di di
Di problemi direi e cioè
Ma mano che si
Va avanti col processo di unificazione ma mano che si raggiunge uno Stato unitario naturalmente il peso dei volontari non può che diminuire o meglio
Deve diminuire perché ovviamente le necessità dello Stato unitario sono altre sono quelle di rafforzare l'esercito comune sono quelle di dare un senso istituzionale
Del nuovo Stato e in questo i volontari per quanto molto utili pensiamo naturalmente la spedizione dei Mille ad esempio però non rappresentano un un elemento prioritario anzi rappresentano un ad un certo senso un po'un un fastidio
Pensiamo ad esempio a dei momenti di
Differire i piccoli crisi al all'obelisco di Garibaldi
Rispetto alla alla possibilità di andare oltre i compiti assegnati dal Governo istituzionale quindi cercare vie di di marciare verso i territori pontifici pensiamo all'episodi dell'Aspromonte pensiamo a
L'incontro di Teano diventato mito risorgimentale laddove i volontari di Garibaldi incontrano il re eccetera però in realtà noi con questi episodi assistiamo al passaggio
Da un momento in cui il contributo che volontarie fondamentali sul campo a un momento in cui quel contributo è altrettanto importante
Per troppo in un certo senso danneggiare sul lungo termine una serie di obiettivi che sono prettamente politici istituzionali e questo è
è importante una sorta di direi quasi odio amore in cui però oggettivamente dal punto di vista della popolazione di ciò che passa poi l'amore è l'elemento
Dominate da qui infatti tutto un
Tutto un mito naturalmente del verde su Garibaldi e sui volontari
Avviandomi in conclusione così ci teniamo anche su su tempi che permettano a tutti di
Di esprimersi
Una un ultimo elemento è che questo mito del del volontario ha subito un rafforzamento restato esaltato in determinati settori della società
I volontari lo era anche Garibaldi all'inizio ma lo sono quasi tutti i volontari
Almeno fino a alla prima alla Prima Guerra di Indipendenza sono essenzialmente
Repubblicani mazziniani
E questo è ovvio che non può andare sempre d'accordo con un uno Stato unitario che poi si confonderà come Stato monarchico le cui istituzioni sono istituzioni monarchica non ultimo l'esercito che è il come dire lo strumento principale al servizio della monarchia e quindi è ovvio che questo crei degli degli attriti
Indipendentemente poi da una serie di come dire
Assaggi personali che porta ad esempio lo stesso Garibaldi ad accettare l'idea della
Della monarchia l'altro elemento che
Ci riporta così diciamo in chiusura
A a questo fenomeno è che questa esperienza del del Risorgimento italiano del volontarismo in realtà è un modello anche
Per altri realtà sarà un modello è stato fatto riferimento all'Europa orientale prima ed è un
Un un modello per loro Gorjan tale
Proposte di organizzare gruppi volontari sul modello garibaldino sono stati fatti finora praticamente alla vigilia della prima guerra mondiale
Lo stesso Ricciotti Garibaldi sarà sarà coinvolto in in un progetto per mandare volontari Nenni Balcani eccetera
è un modello che piace
Ai contemporanei pensiamo alla situazione degli Stati Uniti durante la guerra civile quando addirittura viene proposta al Ribaldi di comandare unità nordisti o quando alcuni volontari qualcuno che ha persino partecipato alle lotterie Risorgimento italiano
A me americano naturalmente torna lì gli Stati Uniti e porta quel tipo di esperienza negli Stati Uniti e quindi noi abbiamo ad esempio
Un reggimento dello Stato di New York che all'inizio che lavora civile avesse la camicia rossa dei garibaldini cioè un mito quello dei volontari che viene preso per le da quel Paese che sui volontari ha fatto la la sua forza principale
Quindi questo per per chiudere rapidamente un
Un quadro complessivo la realtà è che Ivo il volontarismo è stato un elemento fondamentale
Per il Risorgimento senza il quale il mito del Risorgimento non sarebbe esistito indipendentemente poi dai risultati concreti
E in un modo o nell'altro è quello che in realtà ha portato le migliori Vittori da un punto di vista dell'immagine al alla lotta risorgimentale grazie
Grazie al dottore Vannini per questa rapido excursus in cui ha messo in evidenza appunto il duplice ruolo di questi volontari scandendo bene alla prima la seconda fase perché in realtà sono momenti diversi ma naturalmente
Tutto questi attraversato dalla poi dalla figura carismatica di Garibaldi
Che certamente entrando nella retorica risorgimentale purtroppo di censimento più di altri momenti storici a questo guaio che diventa elettronico
Però è abbastanza difficile pensare a un risarcimento senza Garibaldi inoltre per diventare un mito perché è un personaggio diventa mitica un altro nome evidentemente
Anzi è che gli elementi che sono fortemente
Come dire significativi in questa direzione
Incerto questo Risorgimento ci sarebbe piaciuto di più se avesse compiuto il suo percorso in realtà è un percorso interrotto e Garibaldi stesso io penso almeno da tante cose ognuno di noi ha letto anni visto in questo momento della sua vita
Che amaramente si dedicherà alla diciamo alla scelta moderata però un certo punto dirà
Ma che sia Repubblica che sia monarchia purché questi taglia si faccia questo vassoio che secondo me ed altri grazie ad essa andrà
Allora adesso mi pare che sia previsto il dottore cartelli
Il quale ci sarà
Un'immagine totalmente diverso vecchio può attivare lo scherno sul POR poi precisamente la riducono il FUS Ceccaroni ma che perché Gorizia più piccoli quando a qua a questo momento a Matera cartelli
Grazie
Grazie professoressa grazie
Io
Mi
Mi fa molto piacere intervenire in questo con questo tema in questa giornata di oggi che
Credo sia uno dei momenti importanti di riflessione sul sul Risorgimento nel centocinquantenario in questo anno che ci prepariamo a celebrare
Dico celebrare proprio perché forse il problema è effettivamente quello di
Di guardare troppo al all'anno e alla ricorrenza piuttosto che poi effettivamente contenuti ed è per questo che
La professoressa Motta ha voluto fortemente dare un titolo in cui il l'elemento della riflessione fosse centrale non soltanto il contenuto questo perché
Naturalmente la la realtà storica dalle andando in poi se possiamo dire abbiamo coscienza del fatto che è assolutamente
Da analizzare attraverso le molteplici facce la capacità di di guardare all'uomo e non soltanto i fatti alle storie ve ne Manzella ma superarla sicuramente attraverso delle dimensioni di profondità in questo senso
E tra l'altro è stata un po'all'occasione di poter è questa l'occasione di di presentare un tema
Che
Dopo lunghe discussioni e confronti sordità arricchimento della professoressa mi ha potuto dare abbiamo ha potuto pubblicare come introduzione di questo volume che al fresco di stampa
Che ho l'onore di firmare nell'introduzione e con il professor Biagini non introduzione storica sul Risorgimento
Rispetto al pensiero Pluto ogni anno che come titolale il volume stesso è fondamentalmente contro l'Unità d'Italia è questo
è naturalmente un un esempio di critica quindi un critici istmo storiche pubblicistico che all'epoca ebbe
Anche una ecco molto molto interessante soprattutto perché
Prodromo era riconosciuto più che altro per le proprie concezioni
Politico sociali rivoluzionaria anarchiche
Di quelle del socialismo scende utopistico che tendeva ad essere può effettivamente da da trasformarsi con con Marx da filosofia prassi ma che anche in prodromi aveva dei momenti di pragmatismo notevoli
E le le l'esempio il caso italiano è in questo senso tipologico proprio perché
La profondità e la complessità della lettura sociale di più al suo staff crudo
Su quello che è la naturalmente la critica la società dell'epoca a nel caso italiano una chiave di lettura
Quanto mai poi successivamente anche sfruttata cioè quella del federalismo cioè della federalizzazione della capacità di mettere
In correlazioni elementi differenti all'interno
Di un insieme politico istituzionale quindi attraverso delle differenti formule che però vengono richiamati da Plutone come
La vera scelta mancata d'Italia e siccome il dibattito sul federalismo continua ad essere al centro del del dibattito italiano nonostante i centocinquanta anni dell'unificazione nonostante la storiografia
Abbia comunque affrontato attraverso i vari classici filoni i della nella lettura della storia nazionale di questo di questo tema eppure ancora oggi se vogliamo
Dalla stessa riforma universitaria all'impianto o Costituzione dello Stato ne parliamo molto spesso di federalismo però soprattutto dietro la spinta di forze
Che del federalismo ne fanno una lettura secessionista che quindi naturalmente non è federalistica federalismo serve ad unire differenze all'interno di un unicum i sistemi federali sono sistemi
Che sono capace dormite voi il il danni di modelli che vengono più
Frequentemente citati soprattutto per il caso italico come quello tedesco sono modelli che tendono naturalmente ad avere una cosa forte coscienza nazionale
E ad un altrettanto notevole spiccata identità territoriale ma che naturalmente
Nella complessità nella multidimensionale da delle delle identità individuali e sociali trovano degli equilibri cosa che probabilmente in Italia mancata qualche modo questo una riflessione che parte da un punto di partenza che è quello di una crisi
Della coscienza nazionale unitario italiano
Ed è per questo che forse è interessante vedere quelli che sono le gli elementi che vengono articolate molto brevemente dal
Filosofo francese che era un conoscitore della Società europea tra soci per italiano
Sicuramente molto molto acuto
Naturalmente come introduzione dobbiamo dopo le relazioni che sono state già tenute le slide che servono più che altro perseguire il discorso attraverso punti diciamo che sicuramente la questione della libertà nazionale che poi naturalmente in pensatori concludono sarà sarà anche libertà e emancipazione sociale quindi un nuovo ruolo
All'interno di contesti sociali
Che devono adattarsi al cambiamento o delle realtà esistenti
E naturalmente come ha detto il collega il punto di svolta il quarantotto per quanto riguarda la L'Unità nazionale la mancata rivoluzione nazionale ampi
Proprio perché era un periodo di sincronizzazione delle delle delle rivoluzioni e in Europa ed ecco che il modello di rivoluzione lega l'Italia
Sono emersi modelli di una rivoluzione legalitario
E però naturalmente senza la capacità di avere degli esiti di successo quindi effettivamente
Probabilmente proprio questo questo mancato possibilità di conseguire una un risultato Fassi che il la il pragmatismo prenda in qualche modo fa convinca tra stessa base
Più frequente due in Italia di quella che era in nuce la coscienza nazionale che era fondamentalmente repubblicana e nel dibattito sul federalismo
Tendenzialmente più federalista Mazzini e centralista i mazziniani sono UNI unitario unitarista sì però nello stesso tempo la il vero dibattito sul ne ho quel fisico che si sarebbe articolato e sul federalismo delle piccole patrie intendeva invece alla valorizzazione degli altri elementi a quello che è un richiamo
Ad una lega italica che naturalmente nella stessa parola unisce differenze che mantengono una proprio specificità il sistema di governance c'era era talmente era
Il tracciato dall'unione di Dolfin doganale dall'al SOL perenne che viene tradotto tra l'altro è il primo risultato proposto nel quarantotto come come inizio della soluzione di unificazione nazionale il problema naturalmente sono le conseguenze
Popoli differenti tedeschi italiani che non ci stanno applicato questo tipo di processi che hanno avuto degli asili
Sicuramente molto differenti ed ecco che forse l'esito moderato in questo senso
Porta a guardare alla nazione guida che riesce a mettere in moto il processo di unificazione la differenza tra flussi e Regno di Sardegna naturalmente sarà proprio la differenza da estrema diversità della realizzazione dell'unificazione
E in in questo senso il Illy i modelli che emergono sono modelli anche per delle nazioni emergenti
E dell'Europa balcanica centrorientale in questo senso mi possiamo avere di nuovo un altro aspetto di dibattito che avviene nel CNEL nella pubblicistica e nella cultura dell'epoca
Interessante proprio perché attraverso lo specchio di altre letture sulla base delle proprie necessita di esigenze nazionali
Serve montenegrini provati proporranno naturalmente una soluzioni procurando soluzioni
I basate appunto su su questi modelli
E abbiamo quindi dalla dalla proposta a unitaria mazziniana abbiamo tutta una serie tra l'altro di
I saggi di saggistica di dibattito che si esprime nella
Nella stampa né pubblicistica dell'epoca già negli anni quaranta sono
Da Gioberti a Balbo sono momenti di riflessioni importanti che hanno dei
I dei degli sviluppi che rimangono fortemente all'interno
Del ceto intellettuale ma che dal cielo intellettuale cominciano ad essere dibattuti anche
Nel nei siti medi emergenti l'inglese solo otto sono soprattutto le piccole città i porti lei e i punti di comunicazione di un'Italia molto differente che
Diventano canali di
Di dibattito e di il moltiplicazione delle della questione della nazione italiana quindi dall'azione culturale all'azione politica questo
La la vera scommessa naturalmente il fondamento di tutto
Il il primato morale civili italiani il dibattito su Gioberti articola dare il via a tutto una serie di di conseguenze di letture
Interessanti anche per esempio quelle di Balbo o e di altri pensatori che propongono nel nell'unificazione italiana un coinvolgimento e una capacità di i di compromesso con forze esterne con nemici esterni
Per esempio proprio sulla questione sul l'Adriatico e l'espansione dei Balcani che doveva servire a
Ha
Equilibrare le perdite dell'Austria all'interno e la penisola italiana
Rosmini durando Cattaneo a questo punto arriviamo al all'allievo uno degli allievi probe più brillanti via Romagnosi che parla di padri locali se ne è parlato molto oggi
In questi anni da Ponte di legno in poi quindi dalla lega Nord come fenomeno politico alle Canard come
Per il concetto culturale ben però la verità è che
La proposta di Cattaneo era una proposta di unificazione più che di secessione cioè di valorizzazione di quella che doveva essere una confederazione cantonale o un'unione di Stati ma che sicuramente negli anni
Quaranta è una soluzione di unificazione contro l'accentramento ma è una soluzione di unificazione quindi dell'importanza del riferimento a Cattaneo è proprio questa
Il
La questione nazionale ecco forse la chiave la la chiave di lettura sulla discorso sul genere sul federalismo in Italia
è che la considerazione si incentra su unità fondate su forti poteri locali proprio perché c'è una cessione di sovranità i rapporti con le altre grandi nazioni ma c'è un sistema di governance che permette
Il mantenimento di una gran parte del potere a livello locale e poi abbiamo
Quindi andando al focus di questo
Di questo di questa critica
Abbiamo
Un un personaggio che è molto complesso che è stato capace di scrivere sui più ampi
E sui più vari temi dell'epoca e soprattutto un politico
Che partecipa alla rivoluzione viene eletto deputato nel quarantotto un punto di svolta molto importante è la sua visione naturalmente una visione
Di critica socio economica la società dell'epoca e il il dibattito che coinvolge pro donne d'insieme
Ad altri pubblicisti e del attivisti dell'epoca
Coinvolge anche fortemente il sistema finanziario economico e bancario dell'epoca per esempio questa idea un'idea molto Igino Ariemma poi successivamente che ha avuto anche degli epigoni sicuramente di grande successo una banca del popolo un sistema di credito gratuito
Attuato attraverso la garanzia dello Stato venivano uno Stato che riesce a altre con lamentare ma anche a garantire le lei gli elementi più dinamici nella della Società per il libero sviluppo di questi
All'interno appunto di
Di sistemi e di comunità di unità che devono essere valorizzate garantite ed è per questo che è un federalista
E multidimensionale puro donne parla di federalismo proprio del proprio per la capacità che questo debba vere
Perché ogni popolo ogni territorio ogni società possa trovare il proprio equilibrio nelle diverse nella nell'interdipendenza dei diversi corpi corpi più dinamici della società quindi dall'individuo la famiglia alle comunità locali
Naturalmente sono idee piuttosto moderne per l'epoca se vogliamo se vogliamo dirlo in questo modo
E quindi naturalmente soffre anche la persecuzione il carcere con
Napoleone terzo si rifugia in Belgio
E guarda l'unificazione italiana con grande critici sono e intraprende una polemica sui giornali dell'epoca dal Belgio la Francia proprio
Sulla a sull'Unità italiana naturalmente l'articolazione molto interessante il libro riporta questi per la prima volta in italiano questi
Tre articoli insomma sono gli articoli articoli saggi
Pubblicati in seguito al all'unificazione alla proclamazione del Regno d'Italia in questi in questi contributi pro donna attacca i i massimi padri dell'area dell'unificazione italiana e la soluzione sabauda ed in questo senso in questo senso
Ne abbiamo il
Il primo attacco il d'attacco a Mazzini naturalmente un federalista di base dal basso come approdo onde non potevano scagliarsi su un su Mazzini ma questo perché
Sostanzialmente ma Mazzini secondo Proton pecca di intellettualismo cioè applica un modello che quello unitaria e centralista che l'Italia non potrebbe assolutamente sopportare
E quindi si parla appunto di questo di di un errore che casi in cui cade Mazzini in questo senso ma anche di un errore nella Francia a intraprendere un dialogo costruttivo
Più che sulla questione repubblicana sulla questione di una unificazione italiana proprio perché nell'interesse francese non c'è quello di un'Italia forte unificata ai propri confini questa interessante perché voi la sua critica
Alla sua critica Napoleone effettivamente si è costruttiva nel momento in cui
Lo stesso produrne riesce a guardare all'interesse nazionale francese qui in qualche modo
Come dire si pone sulle posizioni della a di di una
Scetticismo da parte di alcuni ambienti francesi anche vicini al potere che naturalmente tratta una questione italiana con un certo distacco
E il
Un'altra figura un altro personaggio che viene attaccato procura di Garibaldi e perché abbiamo sentito effettivamente Garibaldi è il motore della rivoluzione del processo di mobilitazione nazionale nella
E le scienze sul nella discipline che riguarda che guarda alle Nazioni nazionalismi momenti mobilitazione sono momenti chiave che che intraprendono in da cui
Intraprendono dei processi niente portano delle svolte
Politiche e quindi in questo caso la svolta istituzionale che propone che di cui si fa strumento Garibaldi a una svolta assolutamente di nuovo se la soluzione quella unitaria sabauda
Garibaldi a uno strumento
Di una soluzione assolutamente sbagliata e nociva della stessa Italia quindi
Il l'interessante che un un po'don
Teorico della di sistemi anarchici socialisti ICI
Propone e la valorizzazione di elementi come il vaticanisti molto agonismo il cattolicesimo all'interno della nazione italiana come valore culturale
E un un ultimo contributo siamo già nel sessantaquattro e sono nuove osservazioni sull'unità italiana
è un contributo che forse quello più duro perché è un po'la l'articolazione la conclusione di questo discorso
La invece di una Repubblica confederata che sarebbe la alla soluzione migliore per l'Italia si è dato vita ad una monarchia unitaria questo mostro sostanzialmente in questo senso
A conclusione di protocollo
Etniche un'Italia che viene da una lunga storia fatta di autonomia comunali ghibellini e guelfi
Degli specificità locali diverse lingue addirittura
Qualcosa che non esiste come razza allora si parlava di razza in senso
Più che
Etnico biologi effettivamente come questione politica come prospettiva politiche la nazionalità italiana è un'invenzione a concluderei con una frase che ha citato dal libro
Che sta appunto sul dorso di questo volume
Proprio perché fa riferimento a popoli che spesso ne ci diamo come
Questioni popoli dell'Europa orientale delle Regioni asburgiche come facenti parte di multiculturalità però di identità complesse
In questo caso del
Il riferimento ecco adibito donne
Cito si fa appello alle nazionalità e il primo atto dell'indipendenza e farlo Fago citarle napoletani romani Toscani lombardi non solo in Italia più di quanto ungheresi Boemi trovati siano in Austria contraddizione derisione
Grazie
Grazie al dottore carte che convento l'unico commento possibile queste il fallimento della Spes soluzione rivoluzionaria
Legittima autorizzare come dire non solo accende il dibattito sull'unificazione in questo caso molto criticati evidentemente ma
Diceva autorizza e legittima proposte come questa del federalismo che naturalmente sulla quale
Impiegati i più grandi pensatori si misurano
Ma dobbiamo anche capire che sulla quale molti studiosi progressisti
Anche successivi hanno avuto sempre molti in riconsiderando queste una soluzione in qualche misura pur sempre conservatrici fatemelo dire
Ora siamo un po'indicato e allora io come dire mi assumo la responsabilità farei Liberec dai adesso per il caffè va bene allora prego i colleghi un attimo di pazienza parlerete dopo grazie
Grazie professoressa Motta e buongiorno prego per cortesia di attivare un Power Point
Sullo schermo
Allora
Dunque
Parlerò dei nemici del Risorgimento degli oppositori Risorgimento è un tema anche questo quasi
Più basso di quello dei volontari perché essendo il Risorgimento un fenomeno molto complesso molto lungo a anche i suoi oppositori anche coloro che erano contro
Diciamo il progetto unitario dalle riforme liberali al progetto unitario
Sono un mondo molto complesso non parlerò tanto dei nemici militari
Statuali insomma come l'Austria in parte per la dell'Austria o i Borboni
Ma soprattutto degli avversari politici di quegli italiani
Che per una ragione o per l'altra ritenevano che il Progetto unitario tutto ciò che noi diciamo nella storiografia tradizionale risorgimentale
Consideriamo in positivo cioè dai morti le società segrete le correnti liberali e democratiche poi mazziniani e poi i Savoia
Tutti coloro che si opponeva al nuovo su basi politiche su basi ideologiche
A questi movimenti il mio i mille ottocentoquindici
Io spesso lo associo al mille novecento diciamo diciotto diciannove una sorta di Anno zero
è una sorta di nuovo inizio
Nell'Europa del tempo l'inizio della restaurazione cioè la restaurazione era considerata un nuovo ordine politico uno all'ordine politico anche di
Diciamo
Di riordino vero e proprio di una società sconvolta
Sia dalle guerre nazionali che dalle diciamo tensioni sociali questo almeno nelle menti e nei programmi dei dei padri della restaurazione degli Stati e degli uomini politici
Che pensarono la restaurazione
L'Italia del mille ottocentoquindici si trova all'interno di un quadro di restaurazione europea
E
All'interno degli Stati italiani degli antichi Stati italiani degli Stati regionali italiani si sviluppa sin dai primissimi anni successivi al mille ottocentoquindici
Una sorta di dicotomia una sorta di contrasto
Tra le correnti diciamo conservatrici e reazionarie quindi passare mi questi termini anche se associo questi termini
Che non dovrebbero essere pienamente associati ma passate un diciamo per è semplice per semplificare e le correnti liberali prima e democratiche dopo diciamo che etichettiamo come risorgimentali
Se si analizzano bene le correnti conservatrici e reazionarie della politica italiana regista italiano vediamo che sono se possibile ancora più
Elitaria che diciamo non non di larga diffusione
Ancora più elitari è minoritarie delle correnti politiche invece a favore di ripeto riforme liberali prima e del processo unitario dopo
Logicamente
Per la peculiare caratteristica italiana cioè per la presenza dello Stato della Chiesa e per la forte impronta religiosa che ha la restaurazione si tratta di correnti cattoliche reazionarie che hanno come primo
Interessa come primo punto ideologico la difesa della Chiesa e dei suoi privilegi incluso diciamo il possesso dello Stato della Chiesa dagli attacchi ideologici del pensiero liberale
Il vero gli storici hanno identificato il grande problema politico dei conservatori ed è
Il rapporto con l'Austria perché
Diciamo l'impero austriaco diciamo dà vita a un nuovo assetto istituzionale in Italia che il Regno lombardo veneto ed è anche la potenza diciamo un militare e politica egemone in Italia
Ciò che emerge è un rapporto difficile con l'Austria di di tutti questi gruppi che avesse notizie Remo conservatore reazionario italiani
Perché il fine e indubbiamente il medesimo cioè la conservazione dell'ordine
La conservazione dell'assetto statuito dal Congresso di Vienna del mille ottocentoquindici ma i mezzi per arrivarvi sono estremamente differenti
Uno storico diciamo che ha studiato la storia ostrica come Angelo Ara parla perché del fatto che i valori politici della monarchia Burgin ha proprio nell'era di Metternich Francesco prima quello quella quella che viene considerata dalla storiografia come la più arretrata
No famoso mette Nepitali un'espressione geografica diciamo il mostro che simboleggia simboleggia la restaurazione in realtà avevano imminente l'Austria aveva in termini di politica ecclesiastica in campo legislativo in campo amministrativo
Una opzione politica molto più avanzata diciamo di quella dei reazionari italiani dei
Delle carretti cattoliche reazionarie italiani quindi c'è sempre diciamo questa distonia tra
Un mondo
Diciamo conservatore reazione anti diciamo PPRU restaurazione ma con una grande testa austriaca che segue una strada e il resto dell'Italia che segue
Altri percorsi diciamo
Una soglia che si distinguono due grandi fasi del pensiero conservatore che sono punto
Temporali quelle che vanno dal mille ottocentoquindici al mila ottocentotrenta quando e soprattutto pensiero conservatore
Teorico
Cioè e si domanda come applicare come si applica concretamente il concetto di restaurazione soprattutto nei rapporti tra Stato e Chiesa
Col i moti del mille ottocentotrenta e poi da celebrarsi del processo diciamo
Risorgimentale nel trentennio precedente e soprattutto una lotta ideologica contro le correnti democratiche e anche nei Conservatori nascerà diciamo una sorta di idolo negativo che Mazzini
Ci sono regioni italiane Stati italiani dove il conservatori conservatorismo diciamo e più radicato di altre
E questo dove le dinastie regionali dove dei mestieri gli antichi Stati seguono un programma più lucidamente conservatore sono il Regno delle due Sicilia
Il Ducato di Modena che la vera e propria Casa dei conservatori di reazionari e almeno fino al mille ottocentoquaranta come vedremo proprio impegno di Sardegna c'è proprio lo Stato che condurrà
In termini politici e militari processo unitario è uno degli Stati più reazionari
Di tale
Diciamo una
Il più importante dei pensatori diciamo nuovo reazionario diciamo controrivoluzionari Joseph de Maistre perché
Perché e l'unico pensatore di questo periodo di stoffa europea diciamo eh sostanziale essa Boiardo un diplomatico al servizio di pittore manuale primo mi sembrava come diplomatico in Russia però è bilingue Purpura francese e la sua opera a un'estrema diffusione in Europa ramo proprio a causa di questa
Sua peculiarità
Naturalmente è
Un sostenitore legittimissimo cioè della vocazione legittimi Istica governare e quasi divina delle dinastie
Prete napoleoniche ma ripudia l'assolutismo illuminato settecentesco c'era quasi una visione di
Una società organica una società in cui
I poteri della nobiltà i poteri della Chiesa i poteri la monarchia insieme concorrono a definire una società armoniosa
Invece come politici come uomini politici al servizio la restaurazione uno dei più importanti e sicuramente il principe di Canosa che potete vedere diciamo alla sinistra andiamo a sinistra del power point che si chiamava Antonio Capece Minutolo
Principe di Canosa che è stato un Ministro della polizia del Regno borbonico anche Luigi diciamo a questa visione di una monarchia profondamente legittimata
Dal suo abbraccio con la Chiesa cattolica con una monarchia puntellata dalle cosiddette potestà intermedia ancora una volta clero e nobiltà
E poi che viene dall'esperienza del cardinale Ruffo dei Saffi distinti che potete vedere alla vostra destra adesso
Sacche valore presso
La rivoluzione ma voleva il mila settecentonovantanove Canosa è un certo senso il primo
Teorico dice quella che sarà poi la dottrina e la contro insorgenza cioè della controrivoluzione attiva Luigi
Vedendo appunto lo sviluppo delle sette Carbonare delle sette appunto liberali oppone setta assesta cioè lui crea delle sette legittimi ste magari
Credo ispirato anche da o da quello che era successo in Francia nei primissimi anni della restaurazione lascia Nestore
Eccetera mi dà vita a questa setta dei Calderari che al compito con le stesse modalità di combattere i carbonari
E mi enti assolutamente intransigente ispirato dalla Spagna anche dalla cultura spagnola da
Dalla Restaurazione la sanguinosa di restaurazione spagnola quindi è un grande le persone
I suoi ma metodi provocano scandalo perché addirittura fatto Ustari gentiluomini che diciamo questo provoca scandalo anche nella
Nella nobiltà conservatrice perché ingenti luogo diciamo Garisto gradi sorpresi
Nella fretta dei carbonari vengono fu Stati
E
A l'ostilità degli austriaci e a un certo punto via dopo il mille ottocentoventuno viene mandato in esilio una sorta di utopista reazionario
Parlano della casa dei reazionari che la moderna negli anni venti e trenta
Doveva in esilio Canosa
è l'ambiente più favorevole alle correnti legittimi sicché e cattoliche reazionarie a Modena viene pubblicata la prima rivista organica
Del pensiero conservatore italiano acconti italiano che si chiama memorie di religione di morale e di letteratura vieta naturalmente da un sacerdote
Don Giuseppe Baraldi in questo caso diciamo è una corrente che si ispira al cattolicesimo abbiamo qua un collega francese al quattordicesimo ultra montano cioè a quella corrente cattolico reazionaria francese che dinamo
Voleva ristabilire un'influenza della Chiesa nella Francia comunque posso rivoluzionari anche se
Restaurata essi spirito si ispirano a fare visite della me o almeno al primo Fini si chiedeva a me che poi ha detto lui cambierà diventerà quasi pronto
Socialista quindi e interessanti quali sono i punti organici di questa rivista quindi esaltazione del papato delle glorie cattoliche storiche dell'Italia
Avversione tuttavia la modernità industriale e esaltazione dell'immobilismo sociale
Cioè la società deve rimanere così com'è estremamente stratificata estremamente divisa con i poveri devono rimanere poi devono essere gestiti dalla carità in onda la giustizia sociale
E la modernità le Ferrovie le fabbriche servono solo a distruggere l'ordine
Costituito
Grazie a questo sovrano che vedete nell'immagine Francesco Quarto d'Asburgo Este trovato grande spazio nel corso degli anni Trenta in questo piccolo Stato italiano uno dei personaggi più simpatici diciamo della
Mondo reazionario sicuramente Montaldo leopardi il padre Di Giacomo che vedere qua ritratto con sua moglie
Come sostiene Walter maturi è una delle menti più lucide preparate dei pensiero conservatore e reazionario collabora due riviste degli anni Trenta molto importanti la voce della verità e la voce della ragione
Che si pongono indiretta polemica sono più politiche delle riviste di Baraldi con Mazzini e il l'antologia dividi vi essere del Gabinetto Vieusseux insomma che un altro grande
Del pensiero liberale insomma leopardi esalta anche lui il fondamento di vino della monarchia la subordinazione del trono all'altare
E in questa Rivista si trovava articoli molto interessanti per esempio contro le ferrovie perché appunto le ferrovie sempre come elemento di modernità sono destinate a distruggere l'ordine sociale
E poi
Fanno anche politica internazionale gettandosi per esempio a spada tratta contro l'Inghilterra o per esempio a favore di don Carlos in Spagna noi Carli istituti i diciamo i reazionari legittimi visti spagnoli
E anche in questo caso nel mio ottocentoquarantuno le riviste cessano non perché appunto trionfa liberando perché Metternich
Perché gli inglesi siamo molto arrabbiati delle di articolo di questa rivista sulla politica spagnola vedere come si intreccia politica estera rapporti diplomatici questioni interne questa richiesta diciamo viene queste riviste vengono chiuse
Il Piemonte quale vede una bruttissima immagine mi dispiace di Clemente Solaro Margherita che è stato Ministro degli esteri
Del Regno di Sardegna
Il
Il
Il Piemonte all'inizio
La dinastia legittimi sia un grande sostegno popolare anche da coloro che poi aderiranno alle sette carbonari al pensiero liberale perché il Piemonte la caratterizzi ha comunque di essere anti austriaco
Fino a quello che poi appunto Santorre di Santarosa definirà il tragico equivoco del mille ottocentoventuno quando appunto si riteneva che
La dinastia potesse favorire un'insorgenza ante ostrica sì facciamo quasi però quasi a chiudere
E tra il mille ottocentoventi mila ottocentoquaranta sono i gli anni dove diciamo dei del conservatorismo piemontesi sono grandi personaggi come Massimo D'Azeglio il padre di Cesare
E
E Clemente sono della Margherita che il nemico numero uno di Cavour alcuni tutto ciò che mattinate Cavour
Tutto il contrario di Cavour e Clemente sul lato della Margherita cattolico dove lui laico intransigente dove Cavour moderato e così via
Però non cesserà mai questo tono anti austriaco anche tra di reazionari le ultime due considerazioni
La questo personaggio che vedete qua si chiama e il conte di bere guard
Il Governatore militare di Vienna nel mille ottocentosedici e lui propone diciamo
Una Ustica diversa agli stessi ostinarci dice per governare Milano il Veneto dobbiamo dare autonomia a Milano e il Veneto dove abbiamo bisogno di creare un proprio sentimento nazionale
Non verrà ascoltato abbia ma perché appunto l'impostazione di dell'imperatore dei suoi Consiglieri cosiddetti Giuseppino misti era per una centralizzazione
Assoluta delle nuove Province
E credo cercherà comunque di creare una appresso questa rivista che sia Biblioteca italiana il cui primo direttore sarebbe dovuto essere Ugo Foscolo ma non sarà rifiuterà perché va in Inghilterra una rivista cui persino Silvio Pellico collabora
Cercherà di creare una base di consenso culturale a favore dell'Austria infine un'ultima considerazione su quella che io prendendo appresso in un termine noto assegnate contemporaneo definito la zona grigia
Cioè non è facile distinguere tra conservatori e moderati tra oppositori e sostenitori del pensiero risorgive del progetto unitario e del liberalismo
è stato che ci sono sicuramente ma guardati da un'ottica tutta risorgimentale e anche valoriale
A mio parere in onda senso diciamo alla complessità del conservatorismo italiano che è molto frammentato minoritario ma anche
Permeabile
Con tutti i suoi limiti una base di sostegno all'egemonia ostica ci fu nelle classi dirigenti e
Soltanto quando il Risorgimento ha una chiara impronta moderata una soluzione moderata allora le classi dirigenti si spostano
Verso il sostegno
A partire dagli anni Cinquanta verso il processo unitario e il simbolo di questo nome un personaggio importantissimo come Gabrio cassati che è stato
Potestà di Milano
E veramente un grande sostenitore dell'house ed una riforma del potere ossia come Milano
Amico di Federico Confalonieri cugino di Federico Confalonieri quindi l'aristocratico simbolo un po'del del del della stagione degli anni Venti
Il protettore di Federico Confalonieri infine Ministro dell'istruzione addirittura del Regno di Sardegna nel biennio che precedette la l'unità e fece la legge Casati e come sappiamo è la legge scolastica che ben poche punti in vigore fino alla riforma Gentile
E infine Presidente del Senato italiane dunque in tutti questi passaggi che sembrano in contraddizione si coglie secondo me la complessità delle classi dirigenti italiane del moderatismo taglia grazie
Aveva una relazione importante perché normalmente parliamo di tutti i movimenti rivoluzionari del
Come dire per la conquista della libertà per la conquista delle reti ma spesso
Presentiamo in onda dei conservatori come mondo monolite fra gli altri anche questo è un mondo articolato complesso
Come diciamo stata appunto dottore bambina che secondo me andava assolutamente riportato e ora Giuseppe Motta che ci è stata divisa ovviamente nazionalismi
Grazie a
Cercano di essere breve
E cercherò diciamo di approfondire per quanto possibile in pochi minuti alcuni argomenti che in parte sono già stati toccati la complessità delle posizioni politiche
La questione ebraica per esempio quindi la laicità o meno di questi movimenti che si collegano comunque idealmente al Risorgimento
E
Andando ancora più in là le conseguenze
Che poi ebbe il Risorgimento per quanto riguarda la diffusione dell'idea di nazione la nascita e lo sviluppo dei nazionalismi soprattutto nell'area dell'Europa orientale già stamattina professor Biagini accennato a una le differenza di principio che esiste
Fra modello risorgimentale un modello nazionalista di stampo occidentale diciamo e
Lo sviluppo dell'idea di nazione l'interpretazione che ne viene data invece
Pena metà orientale del vecchio continente
A me preme sostanzialmente sottolineare ancora una volta alla grande ecco la diffusione insuccesso deridere risorgimentali che
Si vanno diffondendo in tutta Europa e che raccolgono i consensi della
Nascente borghesia di molti Paesi di molte popolazioni dell'Europa orientale
Tante delle quali si trovano anche se sotto il dominio dell'Impero asburgico e quindi solidarizzato con la causa italiana
Un elemento principale di questa fase del Risorgimento e sicuramente l'internazionalismo la solidarietà fra i popoli fra tutte le giovani nazioni
Che hanno l'obiettivo comune di liberarsi dal dominio straniero combattendo l'imperatore combattendo l'assegno al regime riformando dando più diritti a tutta la popolazione
Si sommano questioni sociali questioni di riforma per quanto riguarda
Gli strumenti giuridici interni acquisti stati regni o a seconda della definizione della forma che avevano all'epoca
E siano diversi movimenti in cui come detto sia una grande partecipazione
Internazionale quindi l'esempio più classico è sempre quello che è Garibaldi che Sudamerica si fa paladino della causa di questi giovani popoli che si vogliono conquistare l'indipendenza
Ma ci sono tanti altri esempi garibaldini che andranno a combattere in Polonia ungherese polacchi che verranno a combattere in Italia gli esempi sono innumerevoli
Così internazionalismo proseguirà nel corso dell'Ottocento per esempio nelle occasioni delle grandi manifestazioni internazionali attraverso visite scambi di lettere d'accordo costume diciamo dell'epoca molti
Quando andavano all'estero proprio per
Diciamo fungere forse come una rappresentanza diventa la propria nazione della propria cultura
Erano soliti presentarsi con i propri abiti tradizionali faceva anche questa parte di questo diciamo folklore ha comunque tutta quella serie di elementi che hanno accompagnato questo processo di costruzione nazionale
Questo processo come vedremo chiaramente nel ventesimo secolo mostrerà tutte le sue contraddizioni reso ambiguità in parte derivanti da
L'allontanamento dagli viario originali e quindi per esempio la libertà idealità e fraterno intere della Rivoluzione francese che alla base tutti questi movimenti che pian piano col nazionalismo tenderà a trasformarsi in Dio patria famiglia
Illeciti Morigi Nale che verrà sostituito con un attaccamento sempre più
Morbose totalizzante verso il credo all'appartenenza confessionale il credo religioso
Ma alla base di questo grande equivoco c'è anche il fatto stesso dell'idea di nazione che viene messo a fondamento di questo processo perché perché se l'idea di nazione in un primo momento è assolutamente
Globale diciamo così quanto meno in campo europeo coinvolge tutti i popoli europei in una lotta comune il progetto politico di tutti questi movimenti al di là poi del dibattito che
Riguarda per esempio la forma centralista a federalista che si vuole dare nuovi Stati
è indirizzato inevitabilmente verso un binomio è quello di Stato nazione quindi la sovrapposizione di due concetti che sono estremamente diversi soprattutto per quanto riguarda l'area dell'Europa orientale
Ora questa contraddizione come letto sarà sempre più chiara e emergerà in tutta la sua complessità dopo la Prima Guerra Mondiale negoziazione di pace diversa I
è già evidente comunque
Destre sui primi sintomi sui primi segnali già durante la famosa primavera dei popoli del mille ottocentoquarantotto
Esempi ce ne sono molti quello più classico che mi viene in mente sicuramente quello legato alla rivoluzione ungherese
Che da una parte vedersi gli ungheresi magiari ribellarsi contro il dominio asburgico ma dall'altra questa rivoluzione e pura a elementi sociali di emancipazione ma un forte connotato nazionale
Questa rivoluzione non riesce a coinvolgere
E ad attrarre i consensi delle popolazioni chiamiamole minoritaria per le altre etnie che convivevano accanto agli ungheresi
E infatti alla rivoluzione ungherese si accompagnano dei movimenti
E
Si allontaneranno e che finiranno col rappresentare un valido sostegno per le politiche ASM urge che per
Il ripristino dell'ordine della normalità
Brevemente io Merisi raduno ad Aprilia Blanchard Tampieri Bertazzi
Mozziconi Tadini e quindi una riunione che ha
Sicuramente delle suggestioni sociali ma chiaramente un forte carattere nazionale tocca i serbi di della Vojvodina che prima si raggruppano attorno alla figura di un patriarca gioiosi Fraia cc
E
Quindi combattono militarmente agli ungheresi
Sul rischio agli austriaci croati rappresentati dal bando gli allacci circa e uno dei più ferventi o comunque dei più validi collaboratori degli Asburgo nel combattere militarmente gli ungheresi
Ho così gli slovacchi che nel settembre del mille ottocentoquarantotto con cintura urbana
Ero già costituiscono un proprio consiglio nazionale
Durante questa parentesi quindi della rivoluzione ungherese del quarantotto cominciano già a manifestarsi sintomi di un dissidio che
Mostrerà comunque di essere un dissidio inconciliabile porterà a delle conseguenze ancora più tragica soprattutto come ha detto durante il ventesimo secco
Brevemente quindi cercava magari di stringere forse anche di semplificare eccessivamente questo ragionamento
Che come detto può essere arricchito di numerosissimi esempi ma soprattutto trova diciamo così il suo epicentro suo habitat naturale in Europa centrorientale
Dove i confini degli Stati non coincidono con i confini culturali linguistici religiosi che invece sono relativi allo stanziamento delle diverse popolazioni in tutte
Zone geografiche molto spesso anche difficili obbliga presentate da ballate basta pensare alla regione balcanica dove molto spesso una valle assolutamente impossibilitata a comunicare
Comunque con la valle vicina
Questo panorama geografico renderà sicuramente la situazione oltre ovviamente a diverso sversa evoluzione storica prenderà la situazione dell'Europa centro orientale
Particolarmente adatta per
Ragionare diciamo così su questa ambiguità iniziale su questo grande equivoco ecco poi tutto sommato
Più seccamente legato all'idea stessa di nazione quindi allo sviluppo ma fa sua fase iniziale del Risorgimento e dei nazionalismi
Un confronto che si tramutare appare la fine della Prima Guerra Mondiale in dissidio oggi
Controversia
Veri e propri scontri armati che vengono diciamo nascosti o arginati nella paura di un nuovo conflitto che renderebbe
Il primo conflitto bellico ancora più lungo e più difficile e travagliata
Si potrebbe dire sostanzialmente che quelle che all'inizio dell'ottocento sono delle giovani nazioni raffigurate come delle giovani fanciulle che si devono emancipare dal dominio dell'imperatore
Crescendo diventando grandi cominceranno a essere delle nazioni non più così sorelle non più così amichevoli fra di loro ma
Mi chiamo che arriveranno a un momento di rottura fatale effettivamente queste giovani nazioni la Giovane Italia ragione Polonia
La denominazione stessa giovane agli Europei via dicendo lascerà posta una denominazione diversa
Dopo la Prima guerra mondiale a cavallo fra diciannovesimo e ventesimo secolo si parlerà di grande Serbia di grande Ungheria grande Romania grande Bulgaria e via dicendo tutti concetti che poi tutto sommato rappresentano la continuazione ideale
Di un processo iniziato nel corso dell'ottocento
E che portati alle loro estreme conseguenze tramutate sin veri e propri fondamentalismi di stampo nazionalista produrranno poi una serie di conseguenze
Che dal punto di vista storico saranno analizzate continueranno a essere analizzate e purtroppo
Continuano anche sotto certi punti di vista condizionare la nostra storia europea la storia dell'uomo fa incentra grazie
Grazie Rettore Motta
Bello questo quadro anche secondo atto naturalmente sinteticamente per le ragioni di tempo
Alcune delle cose che diceva prima Giuseppe come dire in qualche misura essere collega no richiamo che già fatta Biagini all'inizio quando un qualche modo
A mostrato una contrapposizione Galli storici della placenta agli storici come nel seguente è invece la lunga durata io credo che il tema importante che ha presentato Giuseppe
Ovvero di appalto all'impresa perché come me è abilitata a frequentare i cinquecento e il settecento Ségolène cosmopoliti per eccellenza l'Ottocento con questa proposta di interi
Azioni che estremamente interessante per alcuni versi ci sembra una grossa chiusura e naturalmente la degenerazione dell'idea di nazione nazionalismo in qualche misura ci dà ragione
Però non posso perdonare Zizi queste perché abbiamo una marcia lunga
E alla RAI eletti chiederò ai relatori il professore Sallemi professore Giannantonio di raggiungere la preferenza gran
Allora vorrei innanzitutto ringraziare era professoressa Motta e il suo collega cartellini che mi hanno invitato alta le aree oggi
Affidandomi il compito non facile di leggi trattare in tempo breve l'immagine interni Risorgimento nel pensiero nel nella politica francese pur restando su un piano piuttosto generare di analisi storica etilista orografia
Comincio quindi subito il mio intervento non senza pregarvi di scusare il mio italiano
Prendendo come sfilo direttore
Un'espressione che ha avuto grande successo negli anni Trenta e Quaranta dell'ottocento l'Italia e la terra dei morti
La sua genesi un po'contorta fu coniata già Giuseppe Giusti che nel mille ottocentoquarantuno pubblico con questo titolo una satira contro il poeta francese al fosso Ramazzina
E il suo ultimo canto del pellegrinaggio GR ordo che risaliva al venticinque
In questa poesia vero EGP errori di Byron appropriato dalla mattina e che non è altro che Byron lo stesso al momento di lasciare il suolo italiano a combattere con i greci contro i turchi
Che ama l'Italia a terra del passato e Biasi ma la debolezza degli italiani di fronte ai loro oppressori stranieri per poi esclamare io cercherò altrove uomini e da un potere umana
La mattina e non era certo il primo ha paragonato in Italia ad un corpo agonizzante neanche fra gli italiani
Però il suo oppure mai avuto il torto di vincere un grandissimo successo in Francia dove rassicurati Byron era diventata molto popolare dopo la tragica morte del poeta inglese intreccia
Portando ancora di più contro di lui della mattina la rabbia indignata dei patrioti italiani
Altre espressioni ingiuriose circolata hanno lo stesso tempo come l'idea che gli italiani non si battono
La cui paternità è stata molto discussa essendo al volta forte attribuita a generare Fitto cugino e ter porta dato ufficiale dico così orrenda
Questi stereotipi non erano gli enti di nuovo erano radicati in un discorso sul carattere nazionale italiano Reserve mentre esistente almeno agli inizi
Ritenuti moderni
Ma ora entravano in conflitto con reazione polemica dei patrioti italiani contro questa lettura decadenti sta della loro storia nazionale
Inizia a tale fine del Settecento contesti di celebrazioni per i colori di militari intellettuali italiani
E continuata delle numerosi slanci poetici elettori eccetera attivi per canone risorgimentali per usare l'espressione di Banzi d'epoca romantica
Le quote Ipercity la Martino nera completamente spento al momento dell'unificazione
Del mille ottocentosessanta giornalista Italo Siziano Marco niente pubblicato a Parigi un saggio titolato l'Italia e Tele lettera temo subito tradotto e pubblicato a una politica nuova Venezia del mille ottocentosessantatré
Scritto nel cinquantanove tra il famoso discorso di Vittorio Emanuele al Parma entro su quel pieno le pettorine zuccherino il libro si apre con una visita al tanto in Santa Croce a Firenze come pretesto con una riflessione sui Sepolcri di Foscolo
Per me il poeta di Zante non avrebbe mai scrittore al fine della sua vita che l'Italia non è più che un cadavere se avessi vissuto i trenta anni appena trascorsi e aggiungeva
In nessun luogo della storia si comincia a riconoscerlo ma non sa ancora detto abbastanza leggiamo impulso più scontando un più unanimi più coraggioso del motto italiano per quarantotto
Facendo ecco alla tradizione del marchio Roggi iscritti dal patrigno cinesi migliore dalla fine degli anni Quaranta
Moglie neri compera le articolazioni interne intorno ad Anzio omini in che avevano combattuto per la libertà e l'indipendenza della penisola delle opere Jagger verdi
Ribadisce lo stesso messaggio e gli eroi erano la smentita le accuse fatte a negare o sminuire il valore della comunità nazionale ed erano un esempio non solo per gli italiani ma anche al di fuori
Se unitari all'atterraggio molto del morti dove la terra decisivi
In questa domanda di mondi la forma la formula di giustizia vedeva rovesciato il suo significato negativo a danno della Francia di questa Francia che dopo lo strazio del quarantotto ossia abbandonata buona parte
Così per l'opposizione a liberare e progressista il secondo impero il Movimento nazionalista italiano col voto moderato della monarchia costituzionale piemontese Alliata garibaldino
Funge da ormai da modello e lo rimarrebbe rimarrebbe ancora per qualche decennio come testimonia il perdurare delle memorie di Carrefour nel Pantheon di carta dette pubblicamente Materazzi
Sarebbe certo di tv interpretare le percezioni francese del Risorgimento alla luce di questi due esempi solo
E supporre un movimento lineari univoco tra questi due estremi Marco le considerazioni possono essere tratte dagli e che cercherò di presentare in poche parole
In primo luogo il peso degli stereotipi energia discorso politico o letterario francese ci rimanda a numerosi lavori di storia della cultura di storia della letteratura oggi antropologia atto storica
Che hanno negli ultimi anni ha affrontato il tema dei caratteri nazionali mettendo in discussione i meccanismi e i settori Jethro dossi Lupo decisioni di questi forniti rappresentazione disse e delicati
Nel quadro delle vasto processo di formazione delle comunità non suonare in epoca moderna
La polemica anzi italiana nella Francia per seicento assegna ad esempio è stata descritta come un arma al servizio dell'affermarsi dello Stato moderno
E della ricerca genetica dieci di una
Identità politica in grado di superare il divario delle guerre di Regione
Questa impronta religiosa anticattolica o ultra montana ci sarebbe dopo attenuata senza mai scomparire
Per fare spazio nel Settecento ad un altro tipo di discorso basato sulla influenza dell'ambiente sui costumi proprio della filosofia politica degli occhi ministro
Fu allora che si sistemo dure fortemente la visione dell'Italia commette reati grandezza artistica editi chino politico
Riferita come faccia il rovescio della stessa materia a tracce di carattere indolenza Adeshina attrezzate vivacità di spirito spinta in furberia alloro porta derivati dell'influenza del clima caldo e secco del Mediterraneo
Morte attenzioni infine è stata dedicata ai ghiacci e della vasta letteratura tenga conto mi riferisco per ricercatori francesi in Italia ne all'analisi completa fornita di recente da ACI
Conto
Il cui ruolo è di questi viaggi in realtà non fu diventare ma G riferì corale ettari maggior peso agli stereotipi già esistenti
Il secondo punto è la tendenza caratteristica di gran parte della riflessione storica o politica francese a guardare l'Italia e la sua storia come una lente attraverso la quale riflettere sulla propria storia
E la propria situazione politica
Questo aspetto è stato ben evidenziato tracce trousse fine di Gianluca Fucci del loro saggio del volume Einaudi sul Risorgimento quindi non mi soffermo evidentemente ci sarebbe molte cose da dire anche sul caso di pudore pari ad esempio
Il terzo punto ci richiama la capacità del Movimento nazionalista italiano di catturare la simpatia di settori sempre maggiori
La Società transalpina poi di me
Mobilità armi in favore del reclutamento dei suoi oggettivi fenomeno naturalmente che ha sollevato e continua a sollevare interrogazioni sui suoi meccanismi
Questo problema sta STU è stato posto nel contesto degli in
In evidenzia internazionali
Imprenditori in primo luogo come Ciro corda manie del periodo mille ottocentoquaranta quarantotto quarantanove il qui centocinquanta anni hanno portato ad un misero rinnovamento storiografico
è abbastanza banale sostenere che la persistito azione politica e militare della Francia nelle vicende della penisola che si tratti del Governo repubblicano dello quarantotto quarantanove quarantanove o dell'impero nel cinquantanove
Fungevano da cassa di risonanza attaccare alla Castione nazionale italiana
E altro altrettanto importante notare che l'affermazione del Movimento nazionalista a partire dagli anni Quaranta dell'ottocento
Ha coinciso in Europa con significativi cambiamenti sociali culturale che soprattutto in Gran Bretagna e Francia hanno alimentato nel corso di questi anni la rapida crescita della sfera pubblica
Questo è un fenomeno di un fenomeno da considerare come con attenzione perché
Come sottolineato dall'ossia Raier nel suo saggio sul mito eroico dei garibaldino contribuisce con potentemente spiegare le forme e la portata delle mobilitazione popolare a favore dell'unificazione italiana
Da un lato i valori associarsi con l'aumento dello spazio pubblico acquisiscono rapportate democratica andando di pari passo con l'espansione del voto per
Popolare e il rafforzamento degli ideali di libertà ed indipendenza non sanare
Si assiste durante la prima metà dell'Ottocento ad una una internazionalizzazione delle questioni nazionali con ritardi recite rumeni ungheresi polacchi poco polacchi contemporaneamente alle question italiana
D'altra parte il processo di divulgazione delle cause straniere
In bocca principalmente i canali della nuovo nuova produzione culturale di massa come la stampa illustrate il romanzo di avventure e l'iconografia popolare che mettono in evidenza
Alcune figure chiaramente di etica il identificabili e usano le mura dell'intrattenimento al servizio di un messaggio politico semplifica
Con
Per
Mazzette pertanto ci caccia
Strade indagare con maggiore precisione l'impatto di questi fenomeni in termini di polizia certe zone politicizzazione ce la facciamo contro il preconcetto secondo il quale gli affari esteri contano per poco o nulla
Nella discesa della politica verso le masse
Che si tratti della mobilitazione promozionali distacco al contrario della mobilitazione legittimi stavo cattolica la quale è servita a rafforzare alcuni su culture settari bianca
Per quanto riguarda i riflettori le modalità di moli mobilitazione infine e certo che l'impatto dell'istruzione Risorgimento in Francia è stato a lungo pensato in termini di opinioni indi opinione pubblica
Sia nel quadro di una rinnovata storia delle relazioni internazionali attenta il peso delle reazioni collettive sul processo di decisione sia di una storia degli intellettuali precipuo produttori di opinione
Da qui l'enfasi sulle posizioni delle figure principali del molto e intellettuali sui partiti o gruppo politici in quanto Brocchi idee logici o alla stampa in relazione a una specifica sequenza cronologica
Dove sono gli attuali canali di rinnovamento storiografico e concludiamo con con questa apertura prospettica prospettica
Il primo e una maggiore attenzione al gruppo degli esuli qui dobbiamo fare riferimento recente un libro ci Malorzo Isabella anche si riguarda più particolarmente il contesto britannico
Libero apre piste interessanti sul proprio sull'orologi trasmissione degli esuli e sulla circolazione zie di di idee e modelli all'interno di una vasta comunità internazionale
Ciò che ovviamente ci conduce a relazionare attizzare l'importanza dei singoli ambienti nazionali
L'altro tema il volontariato politico ai militari che internazionale che nel quadro delle relazioni franco italiani è stato avvicinato da qualche struttura eccedenti
Quello oggi anche alcuni assume di fronte all'impegno frontali francesi in Italia nel quarantotto quarantanove e il mio su la mobilitazione internazionale in favore dei Borboni di Napoli dopo il sessantuno
Di qui troverete una presentazione nello numero monografico del giornalino moderni in Italia all'estero diesel del due mila nove
Economici per cui è scritto nell'introduzione al numero appena citato il volontariato internazionale permette di prendere in considerazione i principi forni di mobilità di mobilità
Attori che escono per quattro istituzionale della politica un po'
Ma anche di indagare sulle condizioni concreti specifiche della mobilitazione e infine Gitai finalità compra azioni della dimensione transnazionale della storia della costruzione nazionale
Perché come ama ripetere il mio maestro nell'Europa nell'Ottocento non vi è nulla che porta più alla nazione che l'internazionalismo e vi ringrazio dell'attenzione
Create dal professore Sergio venne anche avverrà il suolo a suo bellissimo Bicio bellissimi italiano
Rituale forse non si rende veramente contro
E certo che dire vista la Francia quest'Italia non è mai un granché lo sappiamo ma noi accettiamo dico di buon grado d'altra parte potremmo anche condividere
Questa immagine dell'Italia
Come ormai spenta paese di morti quali frase della storia può essere più attuale di così in questo momento tragico
Che stiamo attraversando
Io non mi posso soffermare quindi passa senz'altro la parola al professor Di Giannantonio il percorso Maurizio Isabella rituale nominate da stato invitato il sto oggi non poteva anzi mi aveva chiesto di spostare perché Chioggia avrebbe tenuto in ogni caso il percorso degli esuli vedrai che strappi previsto
Nel corso della giornata prego professore interruzione
Grazie innanzitutto un ringraziamento alla professoressa Motta che mi ha invitato Andrea Crespi mia questo regime molto sono molto felice appunto di essere di essere qui
A proposito degli onesto di
Posso anticipare che sta uscendo per i tipi Bulzoni gli atti di un compagno che abbiamo avuto a Teramo Grinzato D'Alema partecipato anche Andrea cartine e altri
Colleghi a livello internazionale su l'escussione politica dal Medioevo al Risorgimento
Un bel volume speriamo nessuno che a presto vedrà la luce
Io concentrerò il mio intervento sul mito di Dante nella letteratura risorgimentale è indubbio che la vexata quaestio tra classicisti romantici che nei primi decenni del diciannovesimo secolo di miseria intellettuali italiani
Celava dietro a tutto argomentazioni artistica e letteraria ben più implicazioni politiche
Come osservava ancora nel mille ottocentoventinove Antonio bresciani una funzione letta l'Accademia di eloquenza dall'Università di Genova in cui denunciava cito
Il trattamento a cui la scuola romantica trascinava il giorno italiane non solo infatti di beh gli studi ma esenti io che è peggiore male diceva in fatto di morale di fede e di politica
In però che il romanticismo in ragione delle lettere è il liberalismo intromesso negli studi il ragione poiché la virtù civile e religiosa e l'opera deve ribellione contro i principi e la Chiesa
Lo verticismo e liberalismo dunque muovevano dagli stessi presupposti ideologici e da una comune matrice che è gestita trentino
Anticipando i principi principi espresse da rigogliose dice subito nella vita riposo e soprattutto di OPA nono nella nostri spettano Biscom
Individuava nel protestantesimo e nell'evoluzione francese
Vasco romantica infatti protestante rifiuto dell'ordine delle qualità sostanziali stilistiche sulle quali si fondava le leggi salti immutabili e universali
Del bello definito dalla letteratura precedente tendeva nell'arte all'anarchia e in politica cito apporre in odio la monarchia e assommo periti Petti degli italiani a ribellione da loro legittimi signori
Questo scritto sopra Risorgimento faccio riferimento al alla intervento precedente viene appunto pubblicato affidi nel mille
Ottocentotrentanove nella continuazione di memorie di religione da appunto diretta la bara
In quegli stessi anni nella città ligure insieme ad un gruppo di giovani intellettuali
Per il quale l'indipendenza di fatto di metratura non era se non
Un po'il passo di una ben altra indipendenza aveva trasformato indicatore genovese quindi Mazzini in un mediocre giornaletto dal Nunzio mercantili
Non apprezzata rubrica di critica letteraria soppressa l'indicatore genovese perentorietà governativa nel dicembre del ventotto dopo appena sei mesi di attività
Diciamo che Mazzini avversa nei confronti degli eccessi dell'uno e dell'alta scuola
Era più interessata agli aspetti politici tra quelli letterari tra disputa romantica
Si mostrò favorevole alla nascita di una originale letteratura nazionali per per ricredersi nel constatare che la dottrina romantica era stati imperniata sulla individualità e quindi poi tenta a distruggere tira miti letterari armati impotente affondare uno nuova letteratura
Fu l'apprezzamento per l'opera dantesca a conciliare le opposte posizioni dei classicisti per lo più che l'Austria ci e dei romantici il cui movimento era per molti sinonimo di liberale era questo un'espressione addirittura di Pellico
Ciascuno dei due campi avversari o proclamo non suoi dice evinto ed in
Intensi era Piepoli ancora nei primi anni trenta
Anche se al poeta trentino si erano richiamati fin dagli inizi della Poretti della polemiche letterarie sostenitori entrambe le fazioni perché si cisti
Monti e Pietro Giordani che accusava i traditori della tradizione italiana di essersi appassionati Hamilton capoposto ma di non conoscere Dante e non conosciuto disprezzo no
Ai romantici era questi sconti Pietro Borselli a Cattinara di Bremen
Chi abita nella torre nella rete della commedia
Numero dei tempi moderni il valoroso parecchio dell'italica indipendenza ma anche a Giovanni Berchet il quale sull'esempio di Dante Petrarca invitava i letterati ad unirsi in una
Comune patria letteraria in attesa di un uomo unica patria politico
Ai romantici che ha scrivevano nella loro schiera anche il poeta Ferentino bresciane obiettava che sebbene i versi della commedia un poeta dire un poema di religione
Fossero da loro che i dati contro lo Stato temporale della Chiesa e la ladroni via dei pontefici Dante in realtà insieme agli altri protagonisti della nostra tradizione letteraria Petrarca agosto tasso
Erano erano stati dei classicisti come testimonia cito la disposizione dell'ordine che ricorso alla mitologia alla sobrietà dei loro immortali poi
è in questo contesto genovese che poi in realtà era anche italiane
Di fine anni venti che vanno calati e solo in questo modo compresi numerosi richiami di Mazzini
Giovane critico letterario l'opera dantesca mi riferisco all'articolo a Carlo botte romantici
In cui ammonì intellettuali del tempo non cercare i veri romantici né poiché vorrei allo scozzese ma negli italiani come Dante quando affondavo una letteratura cui non mancava di romantico se non il nome
Alla recensione del Faust dirette nel quale accosto la polizia la polizia del Trentino è quella del tedesco di Shakespeare di Bari la mobilità lenta no stimola attrice di potenze morale
Ai numerosi contributi pubblicati sull'antologia del PSR
In cui biasimo i classicisti di aver confuso l'indipendenza di una nazione per suo isolamenti intellettuale in memoria che le rivoluzioni delle lettere erano il segno del progresso di un popolo come quello italiano
Che
Si fondava sull'impotenza della natura il genio di Dante
Nonostante il genovese avesse già scritto il famoso saggio sulla portata di Dante siamo ancora tuttavia nella fase della generica ammirazione per l'autore delle cantiche che sarà invece argomento dispute approfondito durante il primo periodo tutto niente il suo esilio inglese con le patate
Trentasette al quarantaquattro quando si dedicherà alla pubblicazione dalla commedia Fosco via
Comunque una riscoperta quella delle tra gli italiani certamente condizionata dall'inaspettata fortuna che l'opera dantesca dopo le censure degli illuministi mi riferisco alle censure di Bettinelli sopra ma soprattutto di Voltaire di Bay
Aveva riscosso dunque PN anni dell'Ottocento soprattutto fuori d'Italia da parte di quegli intellettuali romantici andassimo da Madame De Staël asset mondi e fratelli sceglie la scelta
Alla riscoperta dei gli scrittori in grado di dare voce spontanea alla propria energia creativa senza sottostare a norma dell'eloquenza
Ma qual era il punto che se nella cultura europea o la fortuna del poeta Ferentino era stato prevalentemente circoscritto all'ambito letterario intellettuale italiano andiamo strumento seppur gradualmente una rilevante accento politico
Da quando a partire dalla fine del Settecento Dante stava scuote stando Petrarca nel Pantheon delle dita le glorie come
è un affermato condanna per affermarsi in quei primi anni del diciannovesimo secolo comune di quelle buffi pure profondo di parentela da cui nell'immaginario risorgimentale discendeva la nazione italiana
Lettura politica dell'opera del Trentino che ebbero nella prima metà dell'Ottocento soprattutto gli intellettuali italiani fuoriusciti per il quale il poeta fu considerato di campare degli esuli ispirazione immedesimazione modello morale
E allora ti delle sull'ATO il confronto sul pensiero politico di Dante si diffuse ben presto anche in Italia così dopo da promuovere attraverso un discorso a doppio senso
La circolazione di quella che è stata definita da Croce la letteratura dantesca del Risorgimento nazionale
Che solo per comodità è troppo genericamente è stata ridotta a due correnti interpretative una laica leader e Gibellina e l'altra cattoliche e due
Ma come ha sottolineato Aldo Vallone notte varie furono le vie che portarono a Dante e la giustificazione per letture di bilingue F
Ed è di Dante due se scritti non tiene conto della eterogeneità e della complessità e le diverse idee politiche sociali e culturali che animavano il Movimento risorgimentale
Comunque se a livello letterario entrante le correnti riconoscevano nel prete Ferentino il padre della letteratura e della civiltà italiana
Sul tema delle idee politiche avanzavano interpretazioni inconciliabili in quanto la loro proposta loro a proposito di questo CIPE di storicizzare l'opera dantesca nelle vicende del Medioevo si risorse come ha sottolineato Guarducci in una
Gran contraffazione della realtà
Paradigmatica riguardo mi sembrano la lettura di mazziniana che divide che individua in Dante il patron cito della Giovane Italia per essere stato il precursore degli incivili mentre l'opera dell'Italia una
Ma anche quella di Gioberti che nel privato
Pur attribuendo a Ferentino il merito di aver fondato la moderna civiltà cattoliche le care lo critica per aver teorizzato il pensiero di Berlino prima ancora di sarte Machiavelli
Ma che già ante una eresia politica cito di un'Italia fuori dagli ordini del cristianesimo
Mentre dopo le vicende del quarantotto revisionata il suo giudizio ammettendo l'errore in cui egli stesso era accorso nell'imputare inutile per tanti secoli
L'antica scuola promossa da Dante
Infatti l'evidenza dei fatti scrive infatti Labbate piemontese nel rinnovamento censura censurando le contraddizioni di piano
Ha tuttavia dimostrato che affidare il nuovo sommovimento italico a potere temporale del Pontefice sarebbe stato come cercare di resuscitare un morto
Ed in questo Dante fu dotato di anti reggenza perché già nel Medioevo aveva ravvisato nel resta CER dote ancor prima ancor quando la sua dittatura era necessarie lodevole la causa principale della divisione ed è la debolezza dell'Italia
Avrebbe potuto risollevarsi solo affidando all'autorità politica la potestà temporale da quell'atto spirituale
Ciò nonostante soprattutto nella prima metà del diciannovesimo secolo Dante
Come annoterà Settembrini nelle sue ricordanza
Rappresentò titolo dell'idolo degli studiosi simboleggia andò tutti i partiti in campo il profeta del Risorgimento la grande idea della nostra nazionalità il pensiero l'ingegno la gloria la lingua d'Italia
Mito dantesco che sarà ufficialmente celebrato in occasione del centenario del mille ottocentosessantacinque un avvenimento del tutto eccezionale organizzato dall'autorità centrali e periferiche dello Stato
E accolto con entusiasmo partecipazione dagli uomini del tempo come se costituisse un evento centrale nella vita nella nazione
Si deve a Foscolo la prima disamina critica del pensiero politico dantesco non tanto in riferimento alle opere giovanili nelle quali era dunque comunque già manifesta l'ammirazione per i dipendenti Uggias ricordiamoci tese porti
Ma soprattutto agli scritti pubblicati nel corso dell'esilio inglese e quello del vada lì Bill ottocentosedici al ventisette in cui si delinea la figura di un tante
è riformatore della morale
è ASP assertore del Lido dello ortodossa del dealer nella religione
Si attribuisce alla come di una missione profetica finalizzata a ricondurre la Chiesa cattolica sulle via all'insegnamento evangelico così da proteggere cito la religione dal pastorale congiunta la Spagna
Le suggestioni Fosco reale sul può e tanti papale
Sarà poi ripresa da Rossetti interpreta la Dante come massone ma anche panni si Calenda Balbo Rosmini Guerrazzi tecnico saranno tantissimi
Nel corso del Risorgimento iscritto di politiche
Analizzeranno studieranno Dante salti Mamiani ma veramente tanti
Per i tempi e per lo spazio limitati nome è questa la sede più adatta a ripercorrere le tante e variegate posizioni che i protagonisti del Movimento risorgimentale assunsero
In merito appunto alla pensiero dantesco l'opportuna pertanto però ripensare e mi ricollego qui
Alla tema della giornata al mito dantesco nel panorama risorgimentale quanto strumentali fossero le diverse interpretazioni di Dante descritti
E vorrei soffermarmi ad esaminare alcune storia della letteratura minori rispetto a quella di De Santis ma che per la loro natura didattica ebbero una notevole importanza nell'influenzare il percorso formativo e culturale dei giovani studiosi
In questa prospettiva ritengo sia opportuno soffermarci ad esempio sul
Giacobino Francesco Saverio fatti
Che
Indotta dal clima repressivo della restaurazione rifugiarsi a Parigi si contraddistingue nel corso degli anni Venti dell'Ottocento morirà nel trentadue
Come uno dei rappresentanti di ma sto al prestigio della cultura italiana in Francia pubbliche pubblicando diversi scritti letterari e politici
Astenuto gincane nella lettura della celebre testuale lettere ardita lì ultimi tre volumi posto Udine essere editi Postumia sedici procurati dallo stesso staff
Che collabora con la biografia universale edita da me ciò con la
Sequestri proprie di
La rivista diretta dal sugli enti comunque promotore negli scritti giovanili di un Dante che seguiva il partito le opinioni dei ghibellini
La lettura politica delle opere del Trentino emerge oltre che le varie recensioni soprattutto nel ristretto della storia della letteratura italiana pubblicato nel ventisei durante il suo esilio parigino
In cui salti individui Dante un fautore della polemica anti curiale per aver sostenuto che l'autorità del monarca dipende immediatamente da Dio e non dal Papa del quale limita la possa avanza alla sua cura autorità spirituale
Se nella monarchia
Il poeta differenza l'autorizzato l'indipendenza del potere politico da quello religioso perché cito la Chiesa e nell'intero e non l'intero nella chiesa nel De vulgari Loquenzi altri versanti egli si è mostrato insieme filosofo e di italiano
Segnalando l'idioma nazionale e indicando le sue patrioti la strada per accelerare
I progetti dello spirito e perfezionamenti della società
Nella lettura dantesca salto questioni di tempo lettura dantesca invece di Paolo emiliani giudici esposta nella storia delle belle lettere in Italia pubblicato nel mille ottocentoquarantaquattro
Le affinità con Foscolo risultano marcati si farà questo punto di vista
Deve emiliani giudice interpreti di una lettura essenzialmente politica dell'altra tante
Che ha profondi oltre alla commedia lo studio delle e pistole virulenti della monarchia l'opera più meditata cito direttamente politica sulla controversa per le più forti potenza intellettuale del Medioevo il papato l'intero
Questo è stato
Che illustrati doveri reciproci e la muta indipendenza di queste due istituzioni tante ci sarebbe impegnato nel produrre un mutamento di opinione elementi dedotti
Che
Con manto sacerdotale istigavano il popolo contro gli intenti imperiali imprese simile negli obiettivi ma di un complessa di quello che
Che Arrigo VII cercava con le armi in una nazione Italia
Tra gli altri autori
Te posso citare in questo contesto indubbiamente
Luigi Settembrini Luigi Settembrini tiene lezioni di letteratura italiana descrive
Una storia letteraria Gibellina passo polemica contro il Medioevo il Papa i gesuiti
Pubblicata
Dopo l'Unità mila ottocentosessantasei settantadue furono accolte dei contemporanei come un'opera anacronistica erede di quella cultura illuministica giacobino ancora diffusa nato negli anni Quaranta del
Se dicessi del diciannovesimo secolo ma rileggerle oggi soffrono spaccato sebbene tardivo importante di quel tempismo napoletano durante
Il Risorgimento
Potrei ancora parlare da Cantù
Viaggiatore che però
Poi mi riservo di
Monete grazie al professor Murgia Natale che ci ha presentato un altro mito Dante
La storia non si fa con il Sen ma se non ci fosse stato il Risorgimento noi tutti avremmo avuto un'altra immagine esitante perché c'erano pensato gli illuministi ad Alina bella botta vero e poi però hai richiamato molti altri elementi naturalmente una sit in questa situazione complessa di questi autori a questo livello la cosa che mi interessa che poi ho ritrovato nel tuo libro
E proprio di il stretta relazione tra fortuna di Dante e di Silvio
Intanto intanto come grande insidiato e poi perché proprio nell'esilio Dante diventa forse il simbolo di un'identità
Nazionale culturale e quindi in questo senso elemento identitario che nell'ambito del romanticismo del Risorgimento insomma faceva gioco
E questa sono le varie ragioni per le quali un libro diventa bestseller ecco grazie professare il generale
Dottore Beghelli
Prego
Avvicinati e pregherei anche la professoressa Lo Giudice discostarsi con calma quando vuoi
E allora beccatevi appunto affronta in esilio di partito
E
Sì
Saluto a tutti innanzitutto ente ringrazio avesse nel salotto e l'opportunità di parlare e cercherò di essere il più breve possibile anche perché tocca argomenti attraverso il sito dei patrioti in parte sono già stati affrontati come l'internazionalismo del del Risorgimento o anche il volontarismo che hanno affrontato il professor bagni
L'esito interamente quella dell'esilio è una condizione fondamentale forse tra le più caratteristiche del
Del Risorgimento europeo non solo del del Risorgimento italiano
Aprire ricordando una una una frase in PIL una sentenza di di Cattaneo in un suo saggio del mille ottocentosessanta pubblicato sul Politecnico e riferita Foscolo che fu tra
Uno dei primi personaggi più importanti a appunto
Ad andare in esilio dopo le le guerre napoleoniche
E la la la la frase che poi è diventata famosa in seguito è così Ugo Foscolo che era l'italiano istituzione l'esilio perché effettivamente la condizione dell'esiliato ripeto è tra
Le fondamentali
Della delle vicende del diciannovesimo secolo e creano quella situazioni di internazionalismo che già appunto dico che ricordava il professor Motta
In cui tutti gli esuli che il differenti componenti nazionali europee che lottano per l'affermazione nella propria identità nazionale del proprio Stato nazionale
E porta ad incontrarsi e confrontarsi e contribuito e a contribuire anche dall'estero alla formazione sul piano nazionale alla formazione
Della propria identità nazionale
E su un piano interna diciamo più internazionale di più ampio respiro ai Spiro anche in una condizione sovranazionale ad a trasformare idealmente
La quella che è stato definito alla rivoluzione europea in un appunto in un contesto più ampio ed europeo
La più
La più vecchia generazione degli esuli è chiaramente quella del senza togliere quelli che già vanno o in esilio al termine delle delle delle guerre napoleoniche è quella qualche segue i moti del mille ottocentoventuno
In questo abbiamo conto mi collegava anche a quello che diceva il professor Vannini sul volontarismo che spesso queste figure di esuli che chiaramente
Hanno importanza primaria mutamento e per il contributo intellettuale che danno alla causa delle rispettive nazioni ma in alcuni casi abbiamo anche un contributo proprio pratica una partecipazione diretta
E est già stato nominato Santorre di Santarosa che partecipa ai moti tradirà Carlo Alberto del mille ottocentoventuno in Piemonte Ercole droghe Remo in Grecia nei moti indipendentisti greci
Dove dove morirà appunto nel mille ottocentoventiquattro e non è l'unico probabilmente secondo vere importanza e fa maggiormente allora Byron e anche anch'esso contribuisce
A i moti indipendentisti greci sacrificandosi
Questo chiaramente è un caso di a livello anche di impegno
Lo pratico ed invece abbiamo un fenomeno molto diffuso e quello dell'esilio e degli ambienti degli esiliati in nelle mie maggiori capitali dell'Europa occidentale come apparirci come a Londra e sono corsi centri più importanti
Abbiamo anche esuli Abruzzo Sella a
A Lugano Svizzera ma sicuramente la a Parigi e
Il nucleo voglio dire si da pensava di seconda ai nostri
A Parigi e a Londra abbiamo gli ambienti
Gli ambienti più più vivi perché chiaramente abbiamo anche una differenza molti di questi esuli provengono dall'Europa centrorientale forse deformazione nasco al professor Biagini
Siamo più propensi a vedere questi tipi di fenomeni ma c'è anche il discorso dell'Europa occidentale ha già una formazione di uno Stato nazionale che che Appia Antica abbiamo due rivoluzioni inglesi
In Inghilterra la rivoluzione francese in Francia che nonostante i francesi debbano continuamente lottare con queste entrate di conservatorismo via
Qualche modo frenano Lalla rivolta liberale c'è comunque un fermento politico di confronto più più ampie aperto che penso nell'Europa centro-orientale dominata dalle compagini imperiali
E in questo abbiamo gli esuli polacchi gli esuli rumeni ungheresi col soprattutto faccio questi esempi per non tornare a ripetere sempre non so affrontare sempre figure come Mazzini non perché chiaramente non siano importanti anche
Che magari ci sono figure meno conosciute o appunto quelle delle gli esuli polacchi che hanno un ruolo molto importante all'interno del delle vicende risorgimentali
In quanto per molti è solido e molti intellettuali europei per lo stesso Mazzini nella questione con la caccia un po'la chiave di volta di tutta la questione slava il della questione d'Oriente perché
Per le per molti degli esuli risorgimentali degli intellettuali liberali democratici la questione polacca e un po'
Diciamo la Polonia e gli esuli polacchi sono quelli che potrebbero guidare un po'all'insurrezione
E la rivoluzione in tutta l'Europa orientale un po'la guida di quella che deve essere una sorta di Van islamismo liberale opposto a quello che invece arriva dalla dalla Russia che invece ancora dichiari in chiave autocratica in chiave imperiale
E quindi attraverso
Quelle sono le vicende della Polonia ce potrebbe esserci la risoluzione di tutta la questione d'Oriente
Tra gli esuli polacchi più famosi sono il Michelis e alza
Scusate il gioco
E il sa
Sarò Sartori rischi
è importante perché nel loro caso abbiamo non solo un un'affermazione dei principi liberali ma nel caso della Polonia e come sappiamo
Esistente diciannovesimo secolo perché è divisa tra Ostia tra Austria Russia IRE
E Prussia abbiamo anche una divisione all'interno del mondo degli esiliati tra correnti democratiche Conte correnti conservatori
Ed abbiamo il nichel Rizzo che parteciperà poi tra l'altro anche alle vicende italiane comunali Gione volate combattere anche nelle vicende della Repubblica romana
Mentre invece abbiamo l'altra corrente più conservatrice che funziona invece quasi da un un Governo in esilio a a Parigi in tessendo relazioni diplomatiche e politiche con le altre nazionalità emergenti anche con gli stati
Europei già già affermati
Abbiamo poi chiaramente un volo fondamentalismo c'è anche l'emigrazione ungherese in questa chiave di
Diciamo di unione delle variabili di dei vari personaggi dei vari contesti degli degli esiliati
A Londra come a Parigi ci sono anche una serie di movimenti culturali ad
Voglio menzionare in particolare a metà dell'Ottocento esce una rivista che è un po'
Una lista molto importante a questo punto di vista non è chiaramente il sono l'unico unico esempio che potremmo fare
Ma è uno dei tanti la ibride indici le fabbriche è una rivista che è pubblicata nel cinquanta cinquantacinque e dove troviamo i saggi di Mazzini di Cossutta appunto
Proveniente dall'immigrazione ungherese ma anche di di personaggi di eminenti esponenti del del populismo russo
Questo per creare per parlare fondamentalmente il del della situazione dello roba e per tornare a quello che poi il concetto base penso della
Del del fenomeno dell'esilio quell'appunto della creazione di un contesto europeo che contribuisce alla creazione delle differenti identità nazionali dall'esilio
Quindi nonostante non tonale lontananza da dalla patria Malcontenta contempo creando un un contesto che europea un contesto che è culturale politico europeo e che in qualche modo quindi
Ci aiuta a leggere il il Risorgimento in una chiave europea non solo nazionale come spesso è stato fatto nel nostro caso dell'Italia
Grazie
Chiarelli che ci ha
Illustrato il contributo dei patrioti volutamente non nuovo diciamo quelli più noti
Ma in particolare per naturalmente data l'opzione sua e del gruppo Di Biagio libri dei viaggi di Boris naturalmente in chiave est europea naturalmente ha richiamato costrutto altro mito
E qui non possiamo che ringraziare per aver letto le belle pagine questa riforma su quest'ultimo Pasqua lodevoli e quindi insomma sono anche personaggi che appartengono alla politica
Non solo di un'area comunque
Non solo di un Paese non voglio dire poi ovviamente per proprio nel le caratteristiche che hanno intrecciano ha un tessuto che quello della storia d'Europa che qualche misura ognuno di noi ha cercato di comprendere grazie
Adesso dove lei dirvi io qualcosa sarò brevissima perché tanto poi lascio un po'più di spazio alla mia amica allora dopo questo comparto di giovanissimi diciamo due voci un po'meno dopo il ma non per questo cercheremo di essere pesanti allora grazie allora io mi pareva di queste storie minori vero sconosciuti tra Sicilia e Malta volutamente allora è facile l'aggancio maestro di Malta
Abbiamo girato Londra Parigi eccetera ma Malta proprio per la sua posizione geografica e uno scoglio in mezzo al mare facilmente raggiungibile da tutti quelli che scappano dei patrioti che scappano dall'Italia meridionale dalla Sicilia quindi nelle varie occasioni perché poi questi esuli non abbiamo avuto il nuovo il modo oggi avendo dei tempi ristretti ma certamente sono momenti e dei suoi diverso dal ventuno al quarantotto al cinquantanove eccetera comunque
Consideriamo di unificati il mio piccolo intervento avrebbe anche un altro significato quello di passare dalla storia ad altri disciplina ecco forse
E anche questo una un transito che vi voglio proporre
Perché nelle al variegato numero di ore che abbiamo a disposizione dopo aver fatto il primo Roma insetto storico non contenta ne ho scritto un altro e sono molto contenta perché di questi giorni la notizia che lo stessi Ettore Bassi
Del quale ovviamente sarò internamente innamorata nello pubblica pure questo secondo
Ecco
Tenendo conto che un libricino ovviamente assolutamente contro corrente inadatto a questo momento come sempre io sono Ida date impopolare perché e laico e unitario e patriottica c'è tutto il contrario di quello che serviva in questo momento però io questo ho saputo fare
E quindi attraverso questa storia familiare di una famiglia minore quando stiamo parlando del dei tanta Giannetti Odette o dei capi tinge però su scala minore in un'Italia periferica
Qual è quello appunto
O non tanto si citano e questa volta ma continentale della Calabria periferia essa stessa rispetto a Napoli quindi figuratevi ecco cercato di descrivere attraverso la storia di questo personaggio che un personaggio vero però che prende parte
Dal moto ai MOT ai moti risorgimentali
E parti significa che dà il suo consenso e via i suoi soldi quindi il suo patrimonio mette a disposizione di Garibaldi
Che non va a trovare il loro contenuto riceve privatamente a casa sui sono porta per mesi interi Zealand spese suo compiuto un gran seguito per andare a caccia di centodieci miliardi insomma i soldi non sono solo per la guerra ma Gruppo per le bisboccia ecco in tutta questa questo personaggio poi partecipa anche attivamente all'azione e lì poi si conclude questa storia alla fine c'è un giallo viene catturato dai Borboni
E allora attraverso questa storia che cosa voglio mettere in evidenza non siamo abituati anche a ribadire all'Icmesa rosse naturalmente ognuno di noi sa tutto questo questo intanto è un brevissimo periodo cioè dopo che Garibaldi ha fatto la spedizione dei Mille tutti sappiamo che vuol dire
Quindi a quattro ma che cercano di passare sul continente praticamente questa è un mese il mese di agosto del mille ottocentosessanta esclusivamente alla scena si svolge lungo questo mese
Lungo questo mese Garibaldi con grande facilità ma grazie anche al lavoro diciamo del tessuto connettivo locale dei grandi personaggi come quelli di quelle minori
Conquista tutta la Calabria comunque non è poco
E
E quindi
Attraverso questo passaggio noi assistiamo a che cosa secondo me la parte interessante a un contesto che assolutamente variegato
Perché con Garibaldi come sappiamo chi sono i contadini e gli artigiani i piccoli centri cittadini ma ci sono gli anticlericali gli anti borbonici ci sono i mazziniani e ci sono i socialisti
E ci sono o cioè le tante anime di un Risorgimento che forse per questa riesce poi ad arrivare ad una conclusione perché se prima ci possiamo mettere tutti insieme in funzione anti
Però nel momento in cui ciascuno deve andare a realizzare il proprio bottino vedete che questo BTP diverso rispetto a quella
Ecco dunque
Questa storia minore che naturalmente essendo però volendo essere anche una storia raccontata in forma di romanzo quindi un passaggio tra storia e letteratura non ha semplicemente queste
Come dire questi sfoghi che appartengono alla realtà c'è un immaginario
Nel quale ovviamente mi sono sbizzarriti a descrivere pranzi cene le Bebe i palazzi le occasioni
Che però in quel caso non sono frivole ma sono occasioni
Di in cui si raggiungano gli amici dei parenti per decidere che cosa dobbiamo fare ma questa Garibaldi viene o non viene ma noi dobbiamo aspettare Garibaldi per risolvere altri problemi eh sì perché noi qua giù e quindi questa autoconsiderazione della marginalità no
Pur essendo élite
Allora noi qui dobbiamo aspettare che venga qualcuno da fuori a tirarci fuori e dunque in tutto questo ho voluto raccontare come una parte anche delle élite variamente indicarvi di come professionisti gente elevati
Piccoli baroni di periferia
Queste eliche comunque prendono parte a pieno titolo alla all'azione di Garibaldi sono patrioti in ogni modo e ripeto non solo con un consenso ideale ma mettendo a disposizione di queste operazioni i propri patrimoni e spesso la propria vita questo avuta raccontare speriamo che possiate leggero questo libricino presto grazie
Fare la professoressa lire al Giudice rimessione del Risorgimento è qui naturalmente le avrà un po'più di tempo però diciamo correttamente ci conduce allora lorda del piccolo Brancia quindi aspettiamo
E io ringrazio la professoressa manca sia per avermi invitato
Anche se non sono addetti ai lavori ma sono un'appassionata di storia non solo ma di arte e ma soprattutto per avere trovato in questo spazio
In questa straordinaria giornata di studio questo straordinario spazio dedicato proprio all'arte
Andate che a mio avviso ha contribuito in maniera molto forte non soltanto allo sviluppo del pensiero risorgimentale dell'azione risorgimentale ma alla diffusione tra il popolo
Tra il de delle idee risorgimentale e della
Cultura risorgimentale
Attraverso la musica della polizia
Poi sia popolare musica popolare di cui andremo a sentire
Alcune piccola chi piccole prove ma voglio non essere
Spero di non essere noiosa cerca di essere il più leggero possibile i considerato anche il fatto che siamo alla fine della della gente la giornata e quindi cominciamo subito con un video
Che un video poi fra l'altro forse voi lo riconoscerei
Incomincia ecco
Questa
Ed eroica di Beethoven edilizio l'incipit
Perché l'eroica di Beethoven abbassa il volume
Perché l'eroica di Beethoven
Perché a mio avviso
E commettono venne con questo periglioso della rivoluzione culturale che si crea
Con il romanticismo
Nella sia nella polizia che né nella nella nell'arte in genere e nella musica e particolare
Te
Si trovano i germi che sono nati con la Rivoluzione francese e che vengono esportati attraverso le battute la la la la la campagna
Di Napoleone in Italia
Non soltanto in Italia ma in tutta l'Europa
E quindi non troviamo nei salotti parigini scelta
Insieme alla alla intellettuali agli ai giuristi ai e i filosofi e ai e ai e musicisti di tutta Europa
Ora ecco che l'idea
Queste sono immagini tratte le riconoscerete immagino e dalla dalla dal Gattopardo di riscontri sì e io ho scelto soldi sconti
L'iter l'idea dell'Unità d'Italia come dire
è stata come è stato già detto prima sempre presente nella nostra
Letteratura e in particolare nella polizia italiani di Roma Eataly serve lo straniero
Alitalia oggetto abbiamo visto tra Chiesa e impegno
E Manzoni dice addirittura offese derisa perché divisa
No vi tralascio i commenti di Dante di Petrarca e di leopardi naturalmente tratterò esclusivamente i minori
Perché ovviamente non non in dieci minuti non si può affrontare il tutto e allora
Però partiamo da questo da questo presupposto il primo il primo elemento che troviamo in questa poi sia minore
Che poi sia popolare fra l'altro e il prende allarme quindi impulso di una poesia che
Come dire che si mobilitati mobilità la gente di mobilità il popolo contro il nemico per raggiungere questa finalità della libertà e dell'Unità
Ovviamente sono i principi della rivoluzione Manzoni aveva già scritto il proclama di Rimini quello alcune parole significativa che vi risparmio
E chi e comunque si ritrovano si ritrovano non tanto nella canzone d'Italia stupenda ma che ancora
Guarda in maniera nebulosa a questo concetto di unità
Riprendiamo in una
Poi sia di giusti lo stivale che qualcuno ha già citato macchine quando vincerlo tagliare ma a calci nel sedere uno insomma dice perché è una cosa un po'volgare giustifica l'altro era un poeta satirico
Come sapete
E però ritorna ancora nella poesia di Brancher che invece è
Napoli sia ridondante Napoli sia
Piuttosto retorica direi ecco altra elemento della della della
Tematica risorgimentale
E il tema di Roma il sentimento di Roma Mazzini e aveva fermo fissato in testa questo principio Roma doveva essere Capitale d'Italia
E e poi Mazzini Mameli Garibaldi eccetera insomma si io ritengo che
Alla fine quando a Roma è stata finalmente conquistata senno rimasti molto delusi che quello che poi è avvenuto
Perché me tutto è avvenuto con una serie di repentini cambiamenti campi cambio di casacca fino alle casacca nera
Altro elemento chiave e purtroppo la storia elemento chiave della polizia e di svolgimento tale c'è la libertà
Anche queste mito Vizziardi giacobino che il Risorgimento riprende
E che ritroviamo in una
In poi sia che diventano poi canzoni che sentiremo più tardi addio mia bella dico per esempio che diventano emblema che diventa al tornello e le e l'altra per della lotta di liberazione chiamiamolo tentazione della Lombardia
Nel nel quarantotto
Qualcuno ha detto che Risorgimento servirà un'opera di Verdi
Forse è vero perché
C'è un
Anche un'idea di melodramma in tutto quello che è costruito e creato da questi dai dai poeti
Luigi mercantili leggo qualche cosa perché a questo punto devo devo demolito del riprenderlo BG mercantili è il patriota e il patriota per Luigi mercatini chi è
Il Pisacane che lui definisce bel capitano lo conoscete tutti il bel capitano potete addurrete capelli la loro
Vado mezza loro il tocca le quale delle fanciulle calabresi e invece per dare cioè chi è
Esce Mazzini
Il simbolo invito del
Di cui già si è parlato di cui non dico nulla
Ma Francesco Dall'Ongaro scrive di Mazzini se volete saperne ove Mazzini domandate lo alla per gli Appennini Azzini in ogni loco ove si spera versare il sangue
Per lire Italia intera ovviamente certo Africa
Mi piace a questo punto però riprendere Mazzini non come Mazzini proprio bravo politico Mazzini come poeta
Di cui poco conosciuto
L'ultimo addio non ve lo leggo tutto quello che ho tre minuti probatorio mutano
L'ultima dia delle isole abili o materna terra sempre dannata genere sempre tradita in guerra ditino anche anzi il tentano di tono sangue sparso ma ne lasciarti io verso lacrime di loro morte mi fermo qui
Le ci sono altre polizie di Mazzini compresa una ninna nanna che ovviamente di risparmio ma Garibaldi Garibaldi allora di Garibaldi Ippolito Nievo scrive
In uno dei bivacchi dell'Alta Lombardia delle cinquantanove hanno non so che nell'occhio che splende nella mente un'occhiata che infinita di resti bellissimo
Nella quale si dottor andiamo con lo sguardo di colui che è
E tremendo paterno Amoroso dominatore
Tutte queste tutte queste figure sono contemporaneamente la
Poi Garibaldi
Di fronte alla morte di Anita
Scrive anche l'UPI Luigi una Napoli sia che è bellissima
E dopo che leggo soltanto due versi Italia terra e Chiti ricopre Anita e terra schiava la vagante incerta vita trascinerà nelle foreste e lo facciamo visto che ero ma l'ossatura e quasi in sepolte
All'avvio vagliare non lascerò dello straniero quindi anche Mazzini nel Garibaldi
Li abbiamo li abbiamo inseriti nella poesia del risorgimentale ma al di là dell'interesse storico e metodico delle polizie di questi due mostri sacri del Risorgimento
Credo che si possa fermare
Che la lirica patriottica non è che sia arrivata grandi risultati artistici però ecco ha contribuito a far passare nelle pieghe meno attente della coscienza popolare
Attraverso questo proprio per mezzo di questo linguaggio molto semplice anche se retorico prestatore Giulia
Ingenua e
Offre pensieri nuovi e l'idea della della libertà della della rivoluzione della conquista quindi dell'unità
Ma
A questo punto ecco di leggiamo qualcosa di più leggero è stato citato giusti porta e belli incontrano di spirito satirico alla loro produzione politica
Il milanese del porta
E lo manesco del Belli come più tardi il napoletano Di Giacomo sono espressione connaturata ad una personale visione del mondo ed alla rappresentazione di ambienti in cui
I quell'immagine politici impiegati sono ugualmente efficaci e quelli della lingua letteraria
Il portale
Il porta che aveva salutato con no col binocolo entusiasmo l'avvento della Repubblica Cisalpina quale si accorge insomma che c'è un la ulteriore che classi privilegiate sono ritornate e approfittano della rivoluzione
E quindi la sua
Satira e anticlericale però un anticlericalismo non dà fondamento religioso ma dà fondamento etico
Non ve la leggo perché non so leggere il milanese il milanese i LEA i livelli invece
Che ufficialmente un letterato conformista rispettoso il Governo papalino inserito in questo contesto ufficiale attraverso l'Accademia Tiberina invece si esprime come poeta dialettale liberale
Cosa che conoscono soltanto gli amici fiati e tre e la sua opera i suoi Sonetti straordinari stupendi vengono pubblicati soltanto dopo la sua morte
Ed è ovviamente affronta la rappresentazione questa anacronistica società fermati qua darebbe e dominata dal potere del Vice dio della plebe oppressa in questo contesto dalla miseria dell'ingiustizia
Leggo di Belli due versi quando che al Santo Padre passo ieri per Pasquino al torna dell'Annunziata
Starà con una ciurma India volata peggio di un capo rate Granatieri gente intanto strillava tempesta e Luisa e pagarla del carrozzone la benedizione Acciari stalinista
E giusti
Il gioco no non vado più in tre versi del giusti e la voce della media e piccola borghesia italiana Toscana in particolare che in cui riguarda soltanto una piccola parte della
Della della Società della commedia umana dell'ottocento ma la sua la sua polizia ma
Come dire sì lancia lancia strali contro la corruzione corruzione dei stoccati ciglia di archivisti governanti DD di degli oppressori in genere
Ed è carissimo questi questi tre versi io nelle scosse delle sommosse termini però ancora non li burrasca dieci o dodici coccarda in tasca
Se cade il prete io feci latino Ubaldo lampade Christiès pianeta cambiasse e potere i monasteri
Se poi la coda torno di Monza
Liggio al Pontefice al mio sovrano alza i pochi voli da buon cristiano carissimo sembra
Luserna scritta oggi Bordin sempre scritta oggi da manca la pulizia delle donne comunque minoritaria
Di cui non parlerò vi dico semplicemente che chiama la professoressa Motta stiamo pubblicando
Un'agenda delle donne del Risorgimento delle donne soprattutto delle scrittrici ma di tutte le donne del Risorgimento quindi in questa sede dalle parrocchie esagerato tutte tutte la di alcune ecco
Almeno di trecentosessantacinque giorni
Ma
Non vi possiamo parlare di tutti i poeti del Risorgimento piccoli e grandi noti e meno noti
Ne citiamo soltanto alcuni en passant molto velocemente
Già e lo dico Cattinara Marchese mi preme è stato già citato quindi non ve lo ricito Giovanni Berchet anche se è stato citato
Aggiungo soltanto che la sua che sostiene la sua poesia come poi si è civile con l'obiettivo preciso di svegliare gli italiani alla consapevolezza della propria italianità
L'UDC perché anche
Che ne abbiamo parlato prima partecipa ai moti del quarantanove non è soltanto poeta è proprio un attivista
E il contrario tante poesie risorgimentali che vi risparmio ma vi ricordo soltanto che cosa
La spillatrice di Sapri dove ricordate abbiamo studiato tutti a squarciagola giovane forte sono morti e livelli Garibaldi
Si scopre le tombe Cisco se morti sono tutti risorta insomma che
Queste queste le sentiremo diventate inni canti ecco perché come vi dicevo la musica e la polizia
Si fondono insieme
Ecco allora il palato Goffredo Mameli mazziniana repubblicano che che scrive il canto degli italiani che diventerà poi Fratelli d'Italia e non ascolteremo stasera perché abbiamo sempre ascoltato
Ma perché muore seguendo Garibaldi nella tentativo della presa di Roma al Gianicolo
Ma ricordiamo gli altri elencandoli semplicemente Cesare Abba Giovanni Prati Aleardo Aleardi Niccolò Tommaseo
Sono so lotta alcuni in ma accanto a questi voglio ricordare altri dimenticati come
Dei politici i cinghiali Giuseppe Costanzo Pietro buoni e le loro embarghi Gerolamo Ragusa volenti Mario Rapisarda
Il calabrese Domenico Milelli il grande napoletano Alessandro Poerio Paolo Emilio Imbriani potresti dire
Da questo punto allora sentiamo poi un po'di musica
Legata alla polizia vai avanti ecco perché
Qui abbiamo
Registrato
Va bene non c'è più morta
Ah eccolo qua
E appreso ovviamente anche come sfondo dei quadri
Di Hayez di fattori ed altri
Metto città
Grazie
Se poi è stata sentita
Volumi
Si è fermato va benissimo permetterebbe
Migliaia di villaggi Valtur seguito la cosa allora intanto fare applauso
Con le cose perché quelle importanti quelle grandi un po'le sappiamo tutti però una cosa molto importante nel suo messaggio ed è questa l'arte come veicolo di trasmissione di una cultura di un modello ideologico seguirà poi ancora questo tema
E quindi lo troviamo nella pulizia nella musica nel teatro la fotografia infine del cinema
E la parte successiva perché qui saremo più tardi io direi di no quindi come trasmissione naturalmente ma in questo caso particolarmente come divulgazione
Popolari di idee politiche sociali di alto livello non dimentichiamo che ancora gran parte del Paese
Lei purtroppo o sotto ancora l'analfabetismo quindi un'immagine una figura un canto un inno servono ma a cementare
Come dire età a motivare
E la gente che poi alla fine insomma noi parliamo di retorica ma poi molti di questi alla fine ci mettono anche la vita bisogna tenerne conto
Io vi ringrazio per questa prima parte della giornata spero che la musica lapidei e non so continua allora continuiamo allora le avete ripreso
Bene allora poiché non vi saluto più chiudiamo con la musica e andiamo subito a prendere qualcosa
Ultimamente
Perché mi avevi chiesto chi suoni gettito i suoni non sono soltanto questi popolari ma c'è anche l'altra parte quella che di petto come vi dicevo prima
Nasce da grande vettore ove me e attraverso anche la
La musica colta certo che in né in Germania
E in Francia con Schubert Wagner Bruckner diventa la grande musica
E in Italia
Diventa l'opera loc
Però c'è una grande trasformazione una grandissima RAI anche molto velocemente perché dobbiamo arrivare a Verdi dobbiamo che che cosa accade accade che
Do sempre riferendoci e perché gli dite Visco le parole di Beethoven in maniera precisa la musica e dice Bettoni è la vera mediazione tra la vita spirituale quella sensibile l'unico ecco buffer vari l'unico mezzo immateriale che introduca al più alto Mondo del sapere
E quindi qui in questo momento il musicista molto il suo ruolo il musicista non in più
Il colui che scrive e perché la Corte o il papà o il il suo comunque protettore gli dà un incarico e quindi scrive subordinazione qui finalmente il musicista e libero
E scrive e sceglie cosa fare cosa cosa scrivere e cosa cosa costa produrre
C'è una rivoluzione generale del linguaggio musicale in Italia un pochino meno perché i musicisti che sono
Che ci sono tutti dice direi che sono tutti patrioti si ritrovano a scontrarsi con la censura con la censura asburgica da una parte con la censura
Il del del borbonica borbonica dall'altra e allora che cosa fanno il loro impegno
Politico che si accompagna quello musicale viene nascosto e nell'ascolto Traverso il Benetti che come dire il lustro che raccontano storie
Che sono comunque metafore di quella attuali dell'epoca macché rappresentano questo anelito di libertà
Per tutti
E
La la la la la mole per la musica ecco questo è un solo due due curiosità che hanno trovato ad sono molto interessanti leggendo e le lettere di Cavour i diari di Cavour Cavour è una
Azionato di musica Narduzzi perdeva uno spettacolo da teatrale
Né e quando si trovava in Francia a Parigi naturalmente soprattutto né quando si trovava a Torino
Naso quello che volevo anche mettere in rilievo di
Di di Cavour
E che in fondo una squadra gratuita a Torino e
D.P.R. musicisti e acquistò Palazzo Solaro del bando per gli STIR di una sala di concerti
E Mazzini stesso era un grande menomale ovviamente non poteva frequentare i teatri italiani per motivi di censura perché era ricercato a tutte le polizie ma all'ombra non mancava ad una prima teatrale
Con devono riconnettere questo questo questo concetto
Della
Musica dell'arte come strumento fondamentale per cambiare la gente per entrare
Dell'anima della della della e inseriti in cui cari negli uomini questi idea di libertà e di di patriottismo
Parliamo di delegittimare il gettito erariale era un liberale Lorenzetti aveva costruito da parti arriva la cavalla carboneria aveva messo a disposizione la sua casa di Parigi dagli incontri segreti
E anche lui utilizzava la sua la sua la sua opera attraverso le comanda Lucrezia Borgia Martin farglielo eccetera
Stringo ancora Bellini Bellini aveva come librettista due liberali Felice Romani parlo Pepoli che era amico di Lombardi di leopardi
E anche lui
Ne sentiremo un pezzo il dei puritani e l'ultima delle sue opere il duetto che chiude il secondo atto solida troppe intrepido che andremo a sentire
Suscita il delirio del pubblico la stessa cosa per Italiana in Algeri di di Rossini
Penso anch'io quando quando quando lui lui Rossini fa dire alla cantante alla la protagonista pensa la patente lepido etc le il pubblico di Venezia impazzisce naturalmente stiamo arrivando e
E che dire
Di di di Verdi
è lui che diventa il simbolo del Risorgimento
Il nove marzo del mille trecentoquarantadue quando alla Scala di Milano nel Nabucco verde intorno a quello che diventerà uno dei quali più celebri di tutto il melodramma italiano
Poiché per continuare poi con Lombardi la prima crociata la battaglia di Legnano ed è espliciti reali no insomma tutta la sua opera
Che cosa succede succede che lui trasferisce nelle piazze quello che aveva portato sulle scene dei teatri italiani
E quindi siamo arrivati alla trasformazione delle teatro del melodramma da musica diritta a musica del popolo verdi
E per di Masto per noi il simbolo della rivoluzione italiana il e il simbolo del del del Risorgimento almeno nel campo musicale
Abbiamo cominciato a stamattina con molta calma pollo
Quale razionale depressione Biaggini riusciremmo sventolando bandiere rosse
Senso lo conoscete tutti ma forse Vanni Sanna sicuramente tornerà
Bisagno che avrebbe dovuto chiamarsi Custoza
Ma per motivi licenze ora
La quello tondo chiamarla così e allora
Questo additava senza deriva dall'autonomia
Di una novella
Di chi
Destra nell'America valido
Cioè non c'è
Allora
Ripresa dei lavori
Attenzione molti vediamo le attenzioni presenti e per i relatori che
Che esordiscono
Allora entriamo subito nel vivo professare Paolo Serafini le arti figurative un linguaggio e della storia politica prego
Un pomeriggio a tutti allora la pittura la scultura ma soprattutto la pittura idea dell'ottocento e in questo momento è oggetto di grandi attenzioni sia da parte della comunità scientifica che del pubblico
Per via di una nutrita serie disposizioni di operazioni editoriali anche significative come cataloghi ragionati cataloghi generali
Che hanno riportato l'attenzione su un periodo la storia dell'arte al momento molto trascurato o ancor peggio frutto di continui e ripetuti stereotipi questa occasione di questo convegno e in questa occasione farò
Un esperimento che ho fatto due volte l'anno scorso lezione ovvero di provare a raccontare un periodo basandomi unicamente su alcuni criteri di metodologia di storia della critica d'arte provando ad applicare
All'Ottocento italiano senza soffermarsi sull'analisi delle immagini che un po'per ragioni di tempo
Che qui chiaramente limitato tempo perché continuano a sviare l'occhio dell'Osservatore esse strettamente su progetti cono grafiche non sul quadro di insieme ha invece pesato notevolmente sull'attenzione che finora la critica la storia dedicato a questo periodo
Allora noi ci troviamo in un momento che è quello degli anni cruciali dell'Unità d'Italia dove accadono per la storia la critica d'arte almeno due elementi importantissimi
Ovvero la presenza contemporanea di opere cosiddette dalla critica attardata i che sono le opere di storia
E di opere fortemente innovative perché ci ricordiamo che la grande stagione della macchia inizia proprio mentre mille ottocentocinquantasei mila ottocentocinquantotto e porterà degli approvo esposizione nazionale del sessantuno
A presentare i grandi dipinti di quasi tutti i più famosi Macchiaioli
Questo è il primo pregiudizio che un'analisi stretta delle fonti deve contribuire iconografiche documentale di contribuire a cercare di scardinare la vediamo qual era la situazione nel decennio precedente l'unificazione nel decennio precedente l'unificazione ci sono tre
Grandi scuole regionali che lavorano per il rinnovamento della pittura di storia sono la scuola lombarda la scuola Toscana e la scuola napoletana
Nella scuola lombarda il rinnovamento cerca che ha chiaramente il suo grande campione in Ajax di rinnovamento
Cerca di operarsi sia con soluzioni formali che con un'attenzione diversa i temi rappresentati sulle soluzioni formali l'artista più significativo e Faustini
Che comincia questo dissolvi dissolvimento della forma che porterà poi negli anni Settanta la grande stagione della Scapigliatura e siamo
Ancora negli anni Cinquanta cinquantasei
Per quello che riguarda invece i temi trattati due grandi campioni sono i fratelli Induno
Domenico e Girolamo Induno entrambi fra l'altro testimoni diretti delle vicende risorgimentali
Combattenti addirittura viene lasciato Gerolamo sul campo dopo la battaglia per la Repubblica Romana ricreduto morto e poi viene salvato segue la guerra di Crimea con la Marmora
Segue
Il generale Medici del Vascello in due anni di campagna rinforza questo grande ciclo che presta disposto recentemente a Tortona
E loro lavorano in una aggiornamento della cosiddetta pittura di genere basandosi su scene di vita quotidiana ma con un'attenzione a una presa del vero e del reale che per la cifra stilistica che costituisce l'elemento distintivo di Macchia migliori questo è quello che accade in Lombardia
Nella invece a Napoli l'elemento forte viaggio su due registri c'è il grande rinnovamento della pittura di paesaggio che è iniziato con la scuola di Posillipo già dall'anno dagli anni ventiquattro venticinque quindi compito logica ante e verbale questo pittore poco studiato
Del quale ci sono i preziosissimi diaria il Museo Correr che spero di pubblicare tra poco e che ci dà nuova luce
Sull'Ottocento italiano faccio una piccola un piccolo inciso e dico che l'Ottocento italiano e al momento
Uno dei periodi realmente meno studiati della storia l'arte proprio da un punto di vista di fonti documentali c'è una miriade impressionante di fonti documentali prontissimi
Di prima mano disponibili che nessuno ha mai studiato nessuna mai pubblicato se pensiamo che sugli artisti lottizzanti della nel catalogo ragionato lo hanno non più di otto artisti
Tutti gli altri hanno piccole mostre monografiche piccoli interventi quindi c'è da fare un grandissimo lavoro purtroppo ci troviamo di fronte un periodo sul quale sono stati spesso pronunciati giudizi senza aver prima raccolto le prove
Fatto questo piccolo inciso quindi vi dico che la pittura di paesaggio procedeva in maniera molto interessante perché si era tolto dal vedutismo classico che era quello che avevamo una polizza ATO l'attenzione sulla fine del Settecento inizio Ottocento
E la scuola di Posillipo aveva iniziato a lavorare su una presa del vero che poi si era adattata a importanti scene quotidiane oscene che trattavano quello che accadeva nella Corte borbonica fra tutte le dico basta ricordare
I due grandi tele ridi Fergola sulla inaugurazione della ferrovia Napoli Portici del mila ottocentotrentanove due dipinti meravigliosi questo serviva quindi come aggancio per provare a spostare
Il rinnovamento della pittura di paesaggio delle scene di vita quotidiana che era lo stesso discorso che seguiva la Lombardia e poi vedremo ancora la Toscana c'era però un altro rinnovamento e questo è un altro dei pregiudizi che vanno assolutamente stroncati
Che in realtà è quello veramente importante non solo per la pittura Napolitano ma per l'intera Pittura Italiana
Ed è l'opera di Domenico Morelli Domenico Morelli parte chiaramente dalla pittura di storia quindi tutta quella che qui viene considerata dalla critica come stereotipo una pittura vecchia attardata che non inciderà assolutamente nel rinnovamento della pittura italiana e invece un elemento determinante
Per capire come questa pittura possa evolversi
Ed è determinante in un convegno come questo capire che la vera
Novità della pittura e l'importanza che la pittura avuto nelle scene risorgimentali parte proprio alla pittura di storia
Il dipinto base sono gli con la plastica oggi a Capodimonte cinquantacinque dove sotto le figure la figura del Monaco Lazzaro è celato chiaramente un giovane liberale un quadro che ha un grande successo viene poi riproposta l'esposizione nazionale il sessantuno qual è la sua grande portata innovativa
è che in una scena di storia
I personaggi le figure la materia della pasta cromatiche la preparazione l'incarnato la composizione che è tutta fatta attraverso un'attenzione fedele alla presa del vero e non attraverso uno studio fatto invece nello studio o attraverso i sistemi accademici
Questo crea immediatamente una novità di soluzioni formali su un tema che rimaneva persistente quello storico
E che però ha preso la strada agli altri tre campioni napoletane che di lì a poco porteranno la novità del verbo Napolitano Antunes in tutto il resto d'Italia che sono Bernardo Celentano
Che sono Palizzi
E che sono Saverio Altamura sapere Altamura è particolarmente significativo perché se in realtà curava a Firenze per sfuggire alle persecuzioni borboniche si trova lì
Insieme a quel nucleo di pittori che nel dall'interno del cinquantasei cinquantotto crea la cosiddetta scuola di Stato già
Sono Lorenzo gelati Serafino di Tivoli Carlo De MOL Carlo Marco
Altamura si trova insieme a questi pittori e insieme organizzo di fare questo viaggio a Parigi
Nel cinquantasei dove scoprono questa novità del tombini un piccolo specchietto
Che fatto riflettere sul Sole permetteva di accentuare il le partiture chiaroscure ali dell'oggetto che si guardava questa novità viene portata al caffè Michelangelo dove in tante con iniziata radunarsi d'una serie di artisti
Tra cui Signorini Cicioni Abbati Sernesi fattori
E lavorando su questa forte partitura cromatica coesa forte partitura chiaro scura alé
A inizio la stagione che noi definiamo la macchia ci siamo quindi spostati a Firenze siamo negli anni dal cinquantasei cinquantotto il cinquantotto all'anno nel quale Signorini presenta alla promotrice veneziana il grande quadro
Della della retro della Chiesa di Ferrari che gli viene rifiutato dalla promotrice per eccessiva violenza dichiaro scuro
Questo quindi è il quadro delle tre
Grandi scuole regionali che stanno lavorando per un rinnovamento della pittura nazionale a questo si aggiunge
Per la prima volta un grande passaggio di interessi tra i vari artisti perché ricordiamo che Morelli lavora a Roma per il pensionato e poi torna a Napoli
Poi grazie al mercante con ville perché era uno dei più grandi mecenati dubbi di Celentano di Morelli Palizzi alla possibilità di viaggiare in Francia di viaggiare ad andare a Parigi viaggiare a Monaco Berlino Bruxelles Olanda quindi conoscere tutto quello che accade lo stesso accade per Celentano lo stesso accade perché a Marano che sempre da compilare mandato a Venezia nel sessantasette sessantotto
Al tempo stesso ricordiamo che alcuni veneziani decidono di lavorare giù quindi Cabianca decide di fare il pensionato a Firenze
Ci sono invece da Napoli decide di spostarsi e di fare il pensionato di nuovo da Napoli a Firenze quindi Bertini che lavora sulla pittura lombarda decide di spostarsi a Firenze li conosce
Assolutamente Morelli
E Altamura
E lo stesso Signorini quando fa questo viaggio per andare a conoscere le altre realtà pittoriche prima pasta da Venezia poi passa a Milano
Dove ammette nel suo diario di essere stato folgorato dall'entusiasmo indù UNESCO quindi abbiamo tutto questo insieme circolare che ci fa capire come ancor prima dell'Unità d'Italia
Gli artisti avessero un Comune sentore di rinnovamento di una pittura considerata statiche di storia
E volessero nelle maniere più diverse chiaramente frutto degli sviluppi delle diverse scuole regionali provare a cercare di trovare nuove soluzioni formali e compositive
Tutte queste grandi energie confluiscono a Firenze
Quando il ventiquattro settembre del mille ottocentocinquantanove sul monitor che toscano il Governo almeno al momento di
Retto da Ricasoli dice
Che è importante provare a presentare un concorso
Affinché a spese dello Stato vengano premiate le più importanti opere di pittura scultura e arti figurative viene pubblicato un lungo bando sul monitori toscano
E vengono allocate a spese allocate a spese dello Stato circa una dieci dodici opere tra cui quattro grandi quadri storia quattro grandi quadri di battaglia e quattro grandi scene di genere
Tutti gli artisti dovevano presentare un bozzetto
Questo bozzetto doveva essere contraddistinto coinvolto in modo da rimanere anonima l'identità dell'artista una volta scelti Bozzi ti vincitori poi venivano commissionata gli artisti le opere grandi da svilupparsi
E da realizzarsi e poi venivano acquistati dello Stato
Quello che è molto interessante senza che ve lo racconto nel dettaglio perché non avremo assolutamente tempo a sufficienza però sono due considerazioni che vanno approfondite
La prima è che questo concorso aperto soltanto agli artisti fiorentini quindi rimane un modo per potersi
Far ben volere dalla comunità artistica fiorentina che in quel momento era abbastanza lontana dagli ideali dei sentori di unificazione che invece animavano lo spirito politico
Dall'altra parte importante studiare tra le righe qual era la considerazione storico-artistica per i generi nel mille ottocentocinquantanove
E questo lo possiamo capire dalle dimensioni che venivano riservate dipinti i dipinti di storia dovevano essere IP di più di dieci braccia
Quindi voleva dire chiaramente misurando le in soldi che più un quadro e la grande e più il quadro sarebbe costato e quindi più avrebbe guadagnato l'artista
La seconda invece seria era per i quadri
Che raffiguravano battaglie che era di sei braccia e mezzo mentre le scene legge nelle potevano essere sufficienti quattro braccia
Quindi noi da questa lunghezza da diciamo dalle dimensioni della tela sulla quale la stessa sviluppato capiamo come ancora quella data la vettura di storia fosse assolutamente il genere più importanti più significativo
Se poi guardiamo i quattro temi di pittura di storia che sono che erano stati assegnati noi abbiamo ulteriori elementi di valutazione perché la cosa particolarmente interessante riguarda i due grandi temi di storia Mario
Sconfitto da i Cimbri
E Barbarossa e la lega lombarda perché sembrano due temi completamente lontani dall'unificazione invece se leggiamo poi il bando in tutte le sue sfaccettature capiamo che erano invece due temi di storia fatti apposta per celare
Sotto il bello della Ligorio sotto una serie di rimandi chiaramente
Il più espliciti che in principio implicito che espliciti
I rapporti le relazioni con quello che realmente stava accadendo quello che però hanno interessa ed è uno dei motivi per i quali vi ringrazio del mio e mi fa molto piacere partecipare a questo convegno
è che nella pochezza di studi di approfondimento sulla pittorica dell'ottocento noi crediamo che questi dei questi temi vengono trattati da artisti che parallelamente stanno invece operando proprio il rinnovamento della pittura Venezia della pittura italiana dell'Ottocento
E questo accade particolarmente perché non sappiamo noi per esempio Altamura che in quel momento lavorava scuola di Stato giacché strettamente in contatto con i Macchiaioli tanto dell'UE nel mille ottocentocinquantanove
Fa quello stupendo quadro che la prima bandiera italiana presentata Firenze oggi a Torino Museo del Risorgimento
Perché gli venga in mente di partecipare al concorso non con uno dei quadri di scena di genere o di battaglia ma proprio con Mario sconfitto da i Cimbri e che fra l'altro vince
E non sappiamo su quali fonti Altamura si sia formato
Dove abbia deciso di studiare la storia quale sia stato lo stimolo che lo può aver spinto non solo a scegliere quella scena ma che tipo
Di ok
Parte dell'azione dover scegliere e come questo si potesse collegare a suo avviso non solo con la vittoria
Del concorso ma anche con il gusto qui del collezionismo e del pubblico tutti elementi che vanno approfondite che al momento nessuno conosce quello che però invece importante e sul quale ne possiamo lavorare
è che
Ogni periodo storico non è mai tessuti in maniera uniforme ci sono sempre contemporaneamente molte forze in gioco tutte in lotta per il possesso il futuro restituire questo quadro articolate e complesse compito nel nostro caso della storia dell'arte purtroppo una storia dell'arte
Molto semplice superficiale non fa altro che vedere delle linee vincenti si lasciano queste linee perdenti nella dimenticatoio lo stereotipo dell'Ottocento voi la pittura di storia con una pittura attardata mentre in realtà le novità più interessanti le troviamo proprio in Conf in relazione a questi dipinti di storia perché
Perché in questo momento ne abbiamo due registri stranamente di diversissimi ma conviventi
Accade che nel cinquantanove tutti i bozzetti dei quadri di storia sono fatti da questi artisti con la tecnica della macchina
Tutti i quadri finiti sono invece fatti con la tecnica accademica pulita Licata perfettamente definita
Vuol dire che tutti questi artisti partecipano alla stagione sperimentale della macchina ma la ritengono ancora possibile soltanto in una fase iniziale dove la misura del piccolo formato può permettere di giustificare alcune novità
Mentre la misura del grande formato non lo può più permettere perché si viene a scontrare contro una serie di elementi
La diciamo manifestazione più evidente di questo sistema accade nel grande dipinto di fattori
Che vince il concorso per le scene di battaglia sulla battaglia di Magenta
Invece di descrivere le scene normali del dividi battaglia come erano sempre state scritte fattori decide di scegliere due piccoli elementi molto
Periferici del del dell'episodio e quello che viene scelto è quando il carro ambulanza retto dalle suore della Carità porta alcuni feriti
Al sicuro sotto lo sguardo pietoso dell'Arma dei francesi viene scelto questo deve questo bozzetto un bozzetto bellissimo il piccolo Bozzetto e sempre a a Pitti
E però è un bozzetto che voi potete vederlo completamente fatta tecnica di Macchia questo carro ambulanza bianco un questi bianchi accessi Simini gli scudi scuri che fanno da contrasto
E quando dichiarato vincitore il Marchesi Ferroni che era il Presidente la Commissione però chiama fatture diceva hai vinto
è bellissimo questo bozzetto però mi raccomando quando lo svilupperà in grande lavora con grande attenzione definisci bene sia il paesaggio che le figure che il caro non lasciarlo così abbozzato in macchina dato
Ed è particolarmente interessante perché nello stesso anno fattori lavora questo quadro
E lavora sempre il sessanta la Maria Stuarda al campo il tuo questo anche è un dipinto ispirato invece agli a elementi di storia stretta e quindi li mantiene due registi completamente differenti lo stesso fa Borrani
I nostri SOFA anche Signorini Signorini che
Ancora con ancor più forza nel sessantuno quindi alle spese azione presenterà
Pascoli a Castiglioncello è un quadro strepitoso completamente di Macchia anche se gli onori lo descrive queste vacche in una salsa di gelatina perché è un dipinto tutto sui gialli assolutamente inedito con questi accensioni fortissime di bianchi del mucche
E al tempo stesso però fa un grande quadro si puritani ispirato a Walter Scott e quindi si mantengono questi due registi completamente differenti
Allora impossibile liquidare i puritani come vecchia pittura di storia e pastella Castiglioncello come grande opera di Macchia perché sono fatti dallo stesso artista nello stesso anno
Significa invece che hanno tutta una serie di ritrovo di diverse implicazioni di storia di gusto di collezionismo di committenza voi pensate che ancora il mille ottocentosettanta all'esposizione nazionali di Parma vengono stanziati diciotto mila lire
Per il quadro di storia e solo tre mila cinquecento euro per interessi a cinquecentosedici
Per
Il quadro di genere
Quindi vuol dire che nel settanta quando ormai diciamo la macchia già avanti da dieci anni la Scapigliatura ormai con Ranzoni e Cremona preso un'importanza enorme la scuola venga sta per nascere nel settantatré a Brera
Comunque la pittura di storia un premio che è sei volte superiore a quello della pittura dice
Non so quanto tempo ancora non voglio bene siamo affascinati resteremmo all'opera
Allora dico soltanto al parere dell'Avvocatura dello no no non voglio rubare tempo dico soltanto altre
Dico soltanto altre due cose che importante sottolineare
Di lì a poco tutte queste forze convergono nell'esposizione nazionale e siamo nel sessantuno
Nel posizione nazionale il sessantuno tutte queste tendenze hanno una
Pisa aspirazione ulteriori perché finalmente non è aperto soltanto e fare
Intini ma tutte le scuole nazionali nonostante partecipano pochi artisti di scuole nazionali però la presenza a Firenze in massa dei dipinti di Induno
Diventa importantissima perché comunque apre questo nuovo filone così come
La presenza Forze di forte delle sale di Risorgimento italiano ci sono queste due grandi sale
Dove in una delle due vengono esposti centocinquanta strepitose tempere oggi del MOSE o di sorgente di Torino opera di Carlo Bossoli
Che aveva seguito il principio generi Savoia Carignano in tutte le campagne militari e Luigi scrive tutti gli episodi della campagna Diogene i Savoia la cosa meravigliosa però
è che di questi centocinquanta anni non più di venti trenta raffigurano scene di battaglia
Tutti gli altri raffigurano delle scene di quotidianità
Realizzate durante gli anni di campagna che sono Prato una folgorazione per gli artisti soprattutto fiorentini
Tiriamo in più presente che proprio in quella occasione alcuni dei dipinti vincitori del concorso del cinquantanove erano stati filamenti realizzati in grande ed esposti al pubblico
E di colpo chi aveva vinto il concorso di storia chi aveva vinto il concorso di
Invece delle opere di battaglia si trova a confronto con questa altre realtà nazionali in grandissima difficoltà che sono passati solo due anni
Ma intanto la storia dell'arte ha preso chiaramente di più la strada del rinnovamento forte formale e quindi quello che sono due anni fa ancora riusciva a cui due anni prima riusciva a convivere con le loro istanze adesso diventa di colpo vecchio
L'ultima cosa che vi voglio dire invece che è interessante che propone l'esposizione nazione il sessantuno partecipa un solo pittore veneziano
Che Antonio zona che fa un grandissimo Tele ero
Che agli incontri Tiziano Vecellio Paolo Veronese sul ponte della faglia un quadro assolutamente accademico vicino ancora alle opere di Grigoli eletti di MOL menti e completamente lontano dalla novità visto
Questo è falso ci fa vedere come Venezia completamente fuori dai percorsi della missione che siamo il sessantuno mantenesse ancora un rapporto strettissimo al massimo con Vienna comunque diaria mitteleuropea
Quello che accadeva invece a Venezia
Accadrà pochi anni diciamo dieci anni dopo perché la vera nasceva scolari licenze tanta trema accadrà nel sessantasette
Proprio per opera di due dei grandissimi campioni napoletani che avevano operato il rinnovamento della pittura nazionale
E cioè Domenico Morelli e Michele Cammarano perché Michele Cammarano nel sessantasette ottiene questa grande committenza da parte dei conti Papadopoli per un'enorme quadro incoraggiamento al vizio piogge di collezione privata
Il non mi va a Venezia con una lettera di presentazione a MOL menti che era il Presidente l'Accademia proprio di Domenico Morelli
Quindi questo ci fa capire come Domenico Morelli a quella data fosse realmente il padre di rinnovamento della pittura veneziana come a un anno dopo la missione cioè il sessantasei nel sessantasette subito si aprono le novità nazionali
Come subito Venezia voglia recuperare il tempo perduto
E come molti e come Cammarano che arriva a Venezia in sessantasette sessantotto subito si riunisca con i pittori veneti gli spieghi tutti il rinnovamento del sessantotto fra l'altro lo raggiunge anche Palizzi
E l'anno dopo lo raggiunge Morelli quindi come la tutta la la comunità veneziana si renda conto di questo tempo perduto
Scelga i campioni che è un operato sul rinnovamento nazionale immediatamente mi segua la novità e di lì a pochi anni il settantatré nasce la scuola veneziana con l'esposizione di Brera ecco molto che le logge finalmente disegna l'inizio
Grazie
Grazie al professore per questo fiume in piena ci ha dato tante tante tante suggestioni ci piacerebbe sicuramente praticante domande vediamo se ci sarà un po'disperse comunque come noi che facciamo altre discipline
Recepiamo che percezione abbiamo di tutto questo materiale che ci ha offerto
Vediamo per quanto riguarda gli storici come dire io tenterei tenderei a sintetizzare lungo un filo conduttore che potrebbe essere questo pittura e politica no in questo modo io lo accolgo pitture politica
Naturalmente sarei portata sempre schematizzando il direbbe c'è una parte di di rinnovamento e ce l'ha fatta di conservazione come sempre accade nella società quindi
INEA che io mi sono un'altra cosa
Da una parte c'è l'avanzamento vantavate c'è la conservazione quando però voi mi dice un doppio registro ad ampliarsi
E allora perché questo perché le cose non sono mai semplice
Viviamo in società complesse e dal punto di vista della storia io posso dire niente accade dall'oggi al domani sono percorsi sono protesi naturalmente che si avvalgono poi personalità particolarmente di rilievo come quelle deduce presentato
Ti ringrazio molto bellissimo ecco dunque ora che passiamo anche altro corno Maria Teresa Morelli ecco questo nome torna e siamo tutti consapevoli che
Tra privati lotti meridionali c'è un Morelli di Cosenza neanche tanto vedi che siamo tutti un po'parenti
Indicate l'Unità d'Italia ecco Maria Teresa Moretti
Bene grazie intanto permettetemi di ringraziare di cuore la professoressa notte al dottor tonni e per avermi invitata
Passerà e quindi a a parlare appunto del ruolo del del teatro del del teatro e questa come strumento di comunicazione politica all'indomani del dell'unificazione italiana
Come è già emerso nelle relativa alle relazioni precedenti la costruzione della identità nazionale italiana non è stato solo frutto di un concreto processo storico politico
Ma è anche strettamente correlata alla alla narrazione e alla rappresentazione che di essa viene fatta quindi nasce come abbiamo visto prima nella letteratura nella poesia nella musica nelle arti figurative
E quindi anche nel teatro nel teatro in tutte le sue forme dal melodramma al teatro di prosa ma anche dal teatro di strada che da quello dei burattini
Il teatro penetrata Pillar mente nei vari strati della popolazione diffondere visioni politiche che altrimenti resterebbero circoscritte in una ristretta cerchia di fruitori ed è molto interessante a mio avviso
Il rapporto che viene a crearsi tra al potere politico ed il teatro
Entrambi infatti hanno in comune una preciso obiettivo ossia il consenso del pubblico si stabilisce un rapporto è fortissimo tra i tre elementi della comunicazione teatrale che sono appunto autoreattore e pubblico
La tutela naturalmente si serve di un linguaggio che deve far presa sul pubblico tocca al suo angolo coinvolge e poi però l'attore a stabilire e un stretto contatto con con il suo pubblico
Entrare ed entrare in comunicazione diretta con esso quindi a decidere di volta in volta
Quali sono le interazioni le pause la mimica gli aggiustamenti per meglio rispondere sì alle esigenze del testo ma sopra il punto per meglio rispondere alle esigenze del pubblico che in quel determinato momento ascolta quindi ciò facendo chiaramente l'attore
L'edicola in modo del tutto personale il messaggio stesso spesso anche modificando la rispetto lei quelle che erano le intenzionalità originarie dell'autore
Questo naturalmente quanto accade
Con i grandi attori del diciannovesimo secolo come ad esempio Ernesto Rossi
Di cui appunto abbiamo una foto Ernesto Rossi appunto un grande attore dell'ottocento una grande studioso
Del del tratto shakespeariano è stato proprio colui che ha vicinato il grande pubblico italiano alle tragedie del drammaturgo inglese infatti qui lo vediamo penso interpreta abbia letto di Shakespeare
Biondi che ho parlato prima di appunto comunicazione teatrale vediamo come il potere politico interviene per in difesa per indirizzare la comunicazione teatrale
E interviene appunto attraverso lo strumento della censura la censura sostanzialmente i fatti interviene
Mi per due motivi per evitare il propagarsi di dare di sentimenti che rischiano di compromettere l'ordine costituito
E d'altra parte anche per favorire la rappresentazione
Di uno stile di vita che deve servire
Da modello per il cittadino quindi e quello appunto che avviene e nel teatro indomani dell'unificazione italiana
Quando lo scopo delle rappresentazioni teatrali è proprio quello di portare sulla scena la nuova società borghese
è importante a mio avviso fare anche un riferimento a quello che dal teatro durante la fase risorgimentale proprio per capire come siano cambiati i contenuti e dei testi teatrali poi nella fase successiva
Durante Risorgimento testi teatrali esprimono una protesta contro i Governi contro le istituzioni politiche e quindi sollecitano risveglio di sentimenti nazionali patriottici indipendentisti chic Istat sì vengono ripresi testi classici di Vittorio Alfieri Silvio Pellico Giovambattista Nicolini e parallelamente al teatro di prosa come già è stato detto solo molto importante che mi ha svolto appunto dalla teatro musicale
E abbiamo già detto punto che Mazzini e sostiene che il melodramma e in genere più comunicativo in un certo senso anche di più facile comprensione rispetto al linguaggio strumentale evoca la grande tragedia infatti l'opera
Avvicina pubblici diversi eterogenei tra loro superando anche le difficoltà e questo è fondamentale superando le difficoltà anche del della mancanza di una lingua comune questo perché è perché appunto è la musica a narrare le venti
E la musica sottolinearle quindi come sappiamo tutti la musica è un linguaggio universale
Inoltre queste stesse opere vengono eseguite per tutto l'Ottocento
Anche da compagnie minori nelle arene nei giardini pubblici raccontate dei cantastorie seguite da bande quindi sorgono numerose accademie Società Filarmonica e quindi come non ricordare appunto
Ad esempio nelle opere di Rossini come il turco in Italia la sede il Corinto e così via non vorrei ripetermi perché è già stato detto
Anche il teatro di prosa naturalmente tre assoggetto delle sue rappresentazioni il melodramma
Attraverso per dire attraverso trasposizioni attraverso commedie che hanno per oggetto il melodramma stesso dando vita poi ad una sorta di teatro nel teatro quindi proprio grazie alle traduzioni grazie alle riduzioni
Penetrano nella cultura collettiva nel limbo nell'immaginario popolare autori come Rossini Verdi Donizetti Mercadante Bellini
è un esempio di teatro nel teatro rappresentato proprio dal testo teatrale del calabresi Vincenzo Padula le Antonello capo il brigante dove appunto
Vengono descritti Fratelli Bandiera che mentre si recano nella valle di Rovito dove poi appunto verranno fucilati cantano chi per la parte modo vissute dal CSI che non è altro che Ilaria Alpi donna che del melodramma ad un'attività di Saverio Mercadante
Che diventa appunto la voce dell'indipendenza sperata
Il vero dramma naturalmente definisce un forte senso di identità di appartenenza nazionale pur tuo appunto attraverso riferimento al senso dell'onore alla fedeltà al ricordo dell'ordinativi
Ad esempio appunto a cantare una pagina bella e perduta appunto sono gli schiavi ebrei del Nabucco e poi congiurati spagnoli contro Carlo quinto nell'Ernani
Il teatro in generale deve essere inteso non solo come il luogo di intrattenimento e di socializzazione che appunto permette il confronto politico al pari dei caffè letterari delle associazioni dei salotti
Ma anche uno strumento di educazione e di identificazione e proprio nel nel secondo Ottocento il teatro diventa lo specchio di una nazione che appunto all'indomani dell'unità
Senta raggiungere una compiuta unificazione identitaria
Quindi se nella fase risorgimentale abbiamo detto in piedi un il teatro e protesta contro i Governi dopo l'unificazione invece diventa espressione della classe governativa
Quindi tende a forme celebrative con l'intento di assumere una funzione pedagogica socio-politica
E quindi nella seconda metà dell'Ottocento appunto quando i fermenti nazionali perdono consistenza nei testi teatrali il tema dell'unità
Conquistata e sempre meno presente e lascia spazio invece alle tematiche sociali
Tra i vari eventuali quelli più importanti ricordiamo Paolo Ferrari Paolo Giacometti Achille Torelli quindi è sempre presente il sempre meno presente il genere tragico inverse si impone invece il cosiddetto dramma domestico
Naturalmente anche per il teatro si può tener presente una periodizzazione in quanto segue da vicino l'evoluzione politica e sociale dell'Italia per cui possiamo avere una fase
Dell'unificazione
Guidate da governi riconducibili alla destra storica e che vedono come classe dominante una classe ristretta alla quale appartengono quasi tutti gli autori teatrali rappresentati
E poi invece una fase del consolidamento con l'avvento della sinistra che vede l'ingresso del verde l'ingresso di e al Governo di uomini nuovi provenienti dalla borghesia degli affari e delle professioni
Mentre appunto nella diciamo in questa prima fase
Come dicevamo la questione italiana considerata come questione istituzionale e di indipendenza e risolta
La questione di una identità nazionale ancora non lo è quindi il teatro si propone di definire e rappresentare il tipo italiano che deve servire appunto da modello per tutti quindi
Rappresenta la nuova società borghese i valori che essa incardina la famiglia al senso dell'onore il senso del lavoro della proprietà del dovere
Il centro nel degli anni Settanta e Ottanta precari utilizzato naturalmente anche del verismo
Quindi abbiamo avuto rivisti del nord come Bertolazzi Giacosa Praga Gallina Bersezio quelli del sud tra tutti ricordiamo Giovanni Verga Salvatore Di Giacomo Roberto Capuana Federico De Roberto
Questi ultimi anni del diciannovesimo secolo sono caratterizzati inoltre anche dal rifiorire del teatro dialettale che avete avuto un periodo di stasi nei primi anni de L'Unità
Tra le opere che che appartengono appunto a diciamo a questa seconda fase dove dove appunto che ci si assiste le vicissitudini del trasformismo nel teatro comincia a delinearsi anche il tentativo di denuncia delle degenerazioni politica della corruzione
In linea appunto con l'emergere del di formiche antiparlamentarismo ecco ricordiamo per esempio un'opera del pugliese Giuseppe trotto Mastro
Che scrive nel mille ottocentottantaquattro quindi dopo qualche decennio di esperienza parlamentare unitaria appunto Pisis si richiama alle vicende dell'onorevole fare bus
Dove sono rappresentate le macchinazioni di un aspirante deputato appunto Pasquale fare bus che attraverso false promesse attraverso l'acquisto dei conti riesce a farsi eleggere
Ma naturalmente ciò che e ritiene la cito per se stesso non ritiene legittimo per i suoi avversari
E qui
Va bene
Si rischia
Pezzi no infatti
Invece l'uomo nuovo l'uomo borghese ottimista e costruttivo per esempio è è rappresentato da una commedia del napoletano Achille Torelli i meriti
O ancora l'onore del marito dei mille ottocentosettantadue di Collodi
Dove vi sono altri varie tematiche che vengono affrontate fra tutti ad esempio anche quella del divorzio
E stiamo parlando nei primi anni Sessanta del mille ottocento
Ferite questo tema fa da sfondo ad esempio all'opera più conosciuta e rappresentata di Paolo Giacometti
Che si chiama la morte civile rappresentato appunto nel mille ottocentosessantuno da un altro grande attore dell'epoca Tommaso Salini
E qui praticamente emerge la diatriba tra il tra i clericali è i laici appunto i laici favorevoli al divorzio clinica invece sostenitori della indissolubilità del matrimonio la morte civile realtà non è altro che larga Astura quelle è stato
Condannato il il protagonista per aver compiuto per per aver commesso un omicidio per cui appunto nel momento in cui decide di un certo punto di evadere e portare con sé la moglie la figlia che però
Intanto non trascorsi tredici anni e quindi avevano già diciamo trovato protezione presso un un altro signore
E quindi si rende conto appunto che non è più possibile quindi l'unica forma di civile di divorzio possibile praticabile secondo l'autore era quello di
Di togliere di togliersi la vita proprio per lasciare libera questa famiglia di di rifarsi e finalmente la vita
E quindi viene affrontata questa tematica che rappresenta la morte civile un teatro politico e sociale che ve ne evidenzia l'urgenza di un intervento legislativo innovatore
Naturalmente l'unificazione italiana genera anche il dibattito sulla questione femminile
Quindi la nascita dello Stato diventa anche l'occasione per rilevare le regole di una convivenza civile anche riferire riferimento al rapporto tra i due sessi
Il fatto che le donne quindi finalmente nella finzione della scena possono rappresentare liberamente ogni sentimento senza falsi pudori è certamente un fatto molto rilevante Lehman citazionista italiane infatti
Si rispecchiano quali attrici in quanto le disuguaglianze dei diritti fra i due sessi e la doppia morale esistente all'epoca contro cui si battevano naturalmente l'emancipazione Este
Sembravano assenti nel teatro perché è perché in quello spazio appunto le donne lavoravano guadagnavano si affermavano godevano finalmente di una certa libertà
Inoltre al Teatro viene anche attribuita un'importante funzione pedagogica lo ricordiamo
Uno dei testi più importanti di cultura pedagogica italiana dell'Ottocento di della Catilina Franceschi Ferrucci degli degli studi delle donne dedica numerose opere numerose pagine scusate alla funzione educativa del teatro
E mai citazionista e scrivono di teatro come Anna Maria Mozzoni e quindi
Ci sono diciamo delle attrici che rifiutano ogni complicità con il teatro borghese
Che ostentano sentimenti monarchici anti monarchici e repubblicani e che rispecchiano anche nelle scelte di repertorio il loro impegno ideologico
Per questi attrici il il teatro allo scopo di educare il pubblico l'Aula ridirlo presentando gli ciò che gli piace ma vogliono scuoterlo provocarlo
E se questa è un'attenzione particolare meritano naturalmente Giacinta Pezzana al
Eleonora Duse fa Amistad osti
Ecco Giacinta Pezzana qui vediamo interprete di Medea delle cure garantisce incredibile anticonformista politicamente impegnata molto attiva durante il Risorgimento è stata una fervente mazziniana
Questa è la possiamo definire come il contraltare politico di un'altra grande attrice dell'epoca della Id Ristori che invece sosteneva la politica di Cavour e di casa Savoia
Giacinta Pezzana repubblicana a tal punto da rifiutare anche il titolo il titolo nobiliare infatti sposata appunto a ai vige Gualtieri Duca ad Atene pone come clausola del contratto matrimoniale la volontà di non assumere i titoli nobiliari del merito
Un'altra grande attrice dell'epoca anche lei estremamente anticonformista e sicuramente femminista Dossetti
Addirittura lei una sera mentre interpretavamo tale Francesca di Rimini di Silvio Pellico arriva abbracciare veramente e l'attore che impersonava Paolo
E quindi gli abusi tanta di dodici Ducati ma non si ferma anzi la sera successiva lo bacia per ben due volte tanto da suscitare poiché est da spingere uno spettatore dal loggione gridarle della fermezza incentivazione grati perché naturalmente ad essere raddoppiata la cifra della multa
E così ancora abbiamo poi chi Eleonora il mito Eleonora Duse la grande Eleonora Duse quinta il prete di Cavalleria Rusticana del Verga
La Duse è la prima interprete italiana di Casa di bambola di Senna lei appunto sostiene il diritto delle donne al lavoro all'autorizzazione rivendica l'eguaglianza sociale in nome di una chiara parità intellettuale
E presente l'immagine di una donna professionalmente risolta che legittimamente ricerca la propria identità
Si differenzia dal tre da queste invece altre attrici quali ad esempio Virginia Marini e Adelaide Ristori
Perché appunto o entrambe sono comunque sensibile ad un certo conformismo sia nella vita pubblica che nella vita privata
Saltiamo un po'di cose naturalmente Codella Ristori però ci tenevo comunque a dire che
Intanto nel quarantanove quando Roma viene assediata dei francesi abbandona le scene per dedicarsi feriti e l'artista il denaro il suo denaro per alleviare le sofferenze del popolo tanto che lo stesso Garibaldi
In una lettera alle dimostra la sua riconoscenza
E grazie al matrimonio con il marchese Giuliano Capranica del Grillo appunto ha modo di frequentare le personalità più importanti dell'epoca e Cavour stesso nel mille ottocentosessanta in occasione di una turno in Russia della Ristori affida l'attrice un'importante missione diplomatica
Chiede l'attrice appunto di conversare con il Ministro degli affari esteri per indurlo ha simpatia verso l'Italia e cito soltanto due due righe di questa lettera di mille ottocentosessantuno anche Cavour scrive la Ristori
Se ne serva di questa sua utilità approda la nostra patria ed io applaudirono a lei non solo le prime artista d'Europa ma il più efficace il nostro coordinatore nei negozi diplomatici
Il centro dell'ottocento è il luogo anche dove il pubblico non è soltanto spettatore ma questa è più interessante che diventa esso stesso spettacolo nel senso che rappresenta se stesso la sua posizione sociale
Quindi lo spazio chiuso del palco richiama nella letteratura questi come nelle stampe
De il Secolo Lippi diciannovesimo immagine
Del salotto infatti palchi sono utilizzati dalle ristorati ci proprio come piccoli palcoscenici per sfoggiare la propria eleganza e dei veri e propri salotti deve ricevere e conversare
Mentre lo spazio aperto della platea si avvicina all'immagine della piazza e quindi andirivieni alla sua eterogeneità sociale infatti già nei primi anni dell'Ottocento né possiamo leggere
Stendhal Balzac le di Morgan che parlano in maniera approfondita di questa diede di qui di queste cose e appunto descrivono dettagliatamente le dinamiche che vengono a crearsi all'interno dei palchi dove addirittura sostengono che
Le signore italiane utilizzano i palchi come dei salotti privati in maniera ancora più disinvolta rispetto alle signore francesi
Poiché verso gli ultimi anni del secolo diciannovesimo l'edificio teatrale viene la struttura sua struttura viene rivoluzionata dall'innovazione Iraq nero
Che unifica il pubblico in un unico ordine di posti ecco con lui che rifiuta il teatro
Così come si presentava nella sua configurazione tradizionale appunto destinato a pochi signorotti proprio l'attore Gustavo Modena e autore Gustavo Modena
Quest'uomo della utilizzazione tre proprio come cassa di risonanza politica per la sua battaglia politica infatti l'incontro con Giuseppe Mazzini è stato fondamentale per Luigi sia dal punto di vista politico che dal punto di vista
Artistico Gustavo Modena repubblicano democratico auspica un tipo di teatro Pertol punto senza più queste separazioni tra appalti e per letti e addirittura auspica un tipo di teatro gratuito aperto al pubblico per il popolo perché lui diceva lo spettacolo
Non può essere avvilito mettendo lo apprezzo
Della stessa idea e anche la mazziniana Giacinta Pezzana anche lei auspicava questo teatro libero aperto al popolo e addirittura un teatro
Romanesco perché riteneva appunto che il dialetto fosse naturalmente più immediato più efficace quinti riusciste a commuovere più facilmente lo spettatore
Verso la fine della del secolo diciannovesimo come abbiamo detto appunto si fa strada il teatro verista che al nord realizza la rappresentazione di una
Quotidianità giocata soprattutto sulla vita familiare e lavorativa
Mentre al sud prevalgono i sentimenti forti quindi il rapporto con la proprietà
Lo scontro tra possidenti nullatenenti la dignità all'onore
La mora e la gelosia
Sullo sfondo di un mondo ancora contadino e questo naturalmente si ritroverà possono nero per i nelle niente nel teatro di prosa ma anche nelle opere musicali
Ricordiamo per esempio Cavalleria Rusticana Di Pietro Mascagni e ancora Pagliacci di Ruggero Leoncavallo
Però a Caltagirone proprio sul finire del mille ottocento don Luigi Sturzo forum colui che poi fonderà nel mille novecentodiciannove il Partito Popolare Italiano dar vita a Caltagirone appunto al Teatro Silvio Pellico
Perché questo perché don Sturzo riteneva che
Ci fosse bisogno di un tipo di teatro che servisse da antidoto a quelle che erano le immagini le idee della società
Tali individui distico borghese quindi e fautori di un teatro pedagogico che deve rappresentare la vita vissuta ed egli stesso diventa autore teatrale
Secondo lui la rappresentazione scenica deve suscitare la voglia di riscatto e di ribellione contro i soprusi una delle sue opere più importanti è sicuramente appunto la mafia che si ispira ad un fatto realmente accaduto a Palermo sul finire della del mille ottocento
Esistono parallelamente anche un teatri lingua che si differenzia dal teatro cosiddetto nazionale dal teatro dialettale
Questo è un tipo di teatro che risente fortemente della cultura regionale dei suoi autori era presentati ad esempio dal siciliano Luigi Capuana Francesco Saverio rabbia Domenico Mauro può ancora Vincenzo Padula
Questo l'abbiamo già parlato appunto in Antonello capo Brigante offre uno spaccato della società calabrese del tempo e quindi parla del brigantaggio e dalla lettura del testo emerge appunto che l'unificazione di tipo Reggio della nazione il rigido accentramento statale hanno delle forti delle pesanti ripercussioni sul tessuto sociale e politico meridionale
Il teatro dialettale mi avvio alla conclusione salto perché insomma sembra
Teatro dialettale naturalmente molto importante perché
Apparentemente dovrebbe essere il teatro e lingua dare il maggior conto punto all'unificazione culturale realtà un ruolo molto importante appunto viene svolto dal teatro dialettale proprio perché mette in contatto fra loro
I tre una diciamo permette una maggiore conoscenza degli aspetti con peculiari delle varie identità locali mettendo in contatto tra loro appunto
I vari Stati questo avviene non solo grazie al passaggio delle compagnie dialettali da una da un luogo all'altro ma soprattutto grazie alle traduzioni delle opere teatrali dall'italiano al dialetto e dare nella trasposizione proprio davanti a letto all'altro
Quindi naturalmente
Se al momento dell'effervescenza risorgimentale il tema delle differenze sociali economiche culturali appare uno appaiono chiaramente trascurati di fronte l'urgenza
Della indipendenza della libertà e quindi da questo deriva anche un ridimensionamento come abbiamo detto prima del teatro del linguaggio dialettale
Invece nel periodo post unitario quando cominciano ad emergere i problemi legati alle differenze affiora invece la necessità di recuperare una lingua più vicino al pubblico
Quindi c'è proprio questa ricerca della propria autonomia e della propria identità
Pur nella comune appartenenza ad una nazione unita nella quale ci si riconosce ma non ci sia nulla emblematico appunto il caso del teatro napoletano
Quindi in conclusione possiamo affermare appunto che la lettura dei testi naturalmente dei testi teatrali e permette di conoscere la civiltà e la cultura di un popolo
E nello specifico il tragico rappresenta a mio parere una fonte preziosa per la ricostruzione la riflessione sul pensiero sulle istituzioni politiche la questione sociale
L'identità nazionale all'indomani dell'unificazione del nostro Paese grazie
Grazie per le opere essa
Come sempre molte suggestioni
Che dire viene riconfermato in questo periodo il teatro come strumento veicolo di trasmissione dei di idee
Che sono alte ma che attraverso il teatro trovano appunto un allora quasi una una decodificazione quindi una divulgazione
Senza dubbio e quindi sostanzialmente viene ribadito questa la valenza politica anche del teatro sia nell'azione propriamente che anche nella scelta dei temi perché indubbiamente i temi appunto sono temi che
Dando una chiara indicazione sull'impegno civile anche non solo politico
Di
Di chi ha prodotto il testo teatrale
Quanto voi allo spazio di chi fa teatro sicuramente uno spazio maggiore di libertà rispetto alle regole e codificate della società dell'EPO e quindi indubbiamente già l'attore per sua a caratteristica è un po'come dire
Un diverso no
E e e e trasgressivo e nel contenuto del suo lavoro diventa spesso poi
Nelle opere teatrali troviamo questo contenuto rivendicativo fortemente perché voi esatto
Questi riferimenti presente alla questione femminile alla sera erigere sicuramente c'è questo contenuto rivendicativo
Una piccola cosa mi piace aggiungere a proposito del mondo degli artisti se così vogliamo
Sinteticamente abbiamo bisogno di fare sintesi per indicare velocemente qualcosa la la la Società degli artisti è una e anche un mondo in cui c'è sempre una grande solidarietà mi piace ricordare per esempio
Che per quanto riguarda il grande terremoto di Messina che diventa poi simbolo della città martire per antonomasia fra i tanti che la storia di seminato
Ecco in quell'occasione l'abbiamo trovato continuamente costantemente nei documenti nelle fonti dirette e indirette nella a nei giornali
La grande azione
Di solidarietà che hanno mostrato proprio gli artisti non c'è una città in Europa e fuori d'Europa in cui il teatro più importante Terzo sia di musica che di prosa anche di qualsiasi altro genere non senta il dovere di impegnarsi di raccogliere fondi e di offrire alla propria
Azione dirette e questo secondo me fa parte di questa libertà maggiore che hanno gli attori all'interno di questo tema bene
Ci avviamo alla conclusione e dunque la parola finiamo in bellezza contro questo titolo di anche se avete suggestivo senso e sensi nel cinema del Risorgimento prego
Allora
Certamente una forma
Grazie
Pensavamo grazie a voi incidono questo momento ora fosse la
Una scelta
Da
Va
In realtà
Scontato interessa il consenso
Intervento
Questo amore
Dottor accendere il microfono per favore
Comunque
Datato parlava
Dicono
Deve esistere
Diciamo in questo lungo risorgimentale insomma
E annunciando il microfono per favore un percorso
Si sono incrociati con questa fa
La chiamerei quasi tempesta perfetta che durata dalla
Diciamo dalla fine del dell'epopea napoleonica fino al
Con con un sino al mille ottocentosettanta ma poi con una serie di di di di strascichi per cui un certo clima
Risorgimentale in senso assolutamente lato penso arrivi anche nei racconti cinematografici forse fino alla prima guerra mondiale
In particolare il cinema italiano racconta il Risorgimento con una con una continua strumentalizzazione del Risorgimento cura perché dico questo
E effettivamente quello che differenzia il cinema dal
Dalla pittura alla scultura dal teatro dalla letteratura dalla canzone
E e il fatto che il cinema nasce come arte anzi nasce come invenzione venticinque anni dopo la la presa di Roma
Nasce come arte almeno una decina d'anni dopo perché i primi anni sono ancora di è più un'attrattiva quasi circense il cinema che una vera e propria espressione artistica
I e quindi in qualche modo inizia esserci un una presa di distanza storica una critica anche verso l'epopea risorgimentale di almeno trent'anni trenta quarant'anni
E fetente il primo film ma diciamo ufficialmente dedicato Risorgimento è un film allora diciamo essendo fin brevi si misuravano ancora in lunghezza della pericolo era un film di duecentocinquanta metri
Di pellicola ne sono rimasti sessanta pari più o meno a sette otto minuti diciamo
E il film è sita la presa di Roma è un film del mille novecentocinque e registe Filoteo Alberini Filoteo Alberini siccome saranno in realtà il fondatore italiano del del cinema inventò pochi mesi prima del
Del dicembre del novantacinque quando ci fu la prima proiezione a Parigi dei fratelli Lumière inventò un apparecchio in molto simile a quello della inventato dei Lumière non fece in tempo breve TAR Roma diciamo il primo che comunque in Italia capi la potenzialità anche commerciale industriale del cinema e fondo la Cina essa che la più nota casa di produzione cinematografica
Diciamo che il cinema delle origini del del cinema muto
Questo film avviene prodotto in occasione dei trentacinque anni della della presa di Roma
Ed è un film io ho portato sia questo film portato un montaggio diciamo insomma che vedremo dopo assi forse
Cambiare posto in realtà quello mandiamo
Sì però forse è meglio
Andiamo direttamente
Direttamente ma
Va bene poi la vi dicevo il film deve girato trentacinque anni dopo la la presa di Roma
Ora
Io ho pensato diciamo di di immedesimarmi quasi negli spettatori di allora e pensato diciamo il tempo il tempo storico che separava il film dalla dalla da reale evento quindi
Ho pensato che come oggi vedere un film sugli anni di piombo diciamo come distanza storica
Ora è chiaro che parliamo di a epoche storiche di una velocità con cui si bruciano le immagini completamente diversa
Il cinema è stato utilizzato già da allora con alla presa di Roma è un film ma anche che vedremo che sia il piccolo garibaldino del mille novecentonove di autonomia otto
E però diciamo per un doppio taglio che aveva l'arma cinematografica intanto
Il cinema delle origini era spesso snobbato dal diciamo dalla
Dei ceti culturalmente più evoluti perché comunque era un mezzo che proprio per l'Arcadis molto tecnologico per la forma assolutamente acerba del ancora dell'arte cinematografica
Appariva come qualcosa di elementare qualcosa ancora legato quasi al mondo del dell'illusionismo circense più grande regista forse dei primissimi anni è stato me Yesser che mescolava cinema a d'arte scenica all'infinito illusionismo in un mix che ancora non era cinema ma era già qualcos'altro oltre il teatro
Cima delle origini procede per quadri sia per semplicità tecnologica ma anche perché il primo diciamo la primate acquisì ispira direttamente e il teatro
Quindi quadri come se fossero quadri teatrali che si succedono
Sicuramente quello che ne veniva fuori era qualcosa ancora di di Acerbo ancora di non competente definito come arte
I e quindi in qualche modo c'ero una una forma di di di distanziamento di snobismo da parte
Di chi in qualche modo era cultore di arti già più mature
Questo però significava anche che però il cinema con questa storia mentalità poteva avere una presa diretta su invece sui ceti più in Corte abbiamo parlato della nave seguitissimo alla nascita della nazione ma ancora i primi del Novecento penso che
L'analfabetismo fosse una
Piaga molto molto diffusa percentualmente quelle immagini tra l'altro mute quindi senza
Necessita di di lettura con delle brevi didascalie potevano essere colpire in qualche modo
In dottrina are anche ITT guardavo queste immagini quindi in qualche modo un firma sul Risorgimento sulla presa di Roma come atto finale del Risorgimento del mille novecentocinque
Sicuramente già nasce in un'epoca completamente diversa viene esaltato più che il patriottismo e nazionalismo
Già sia nella presa di Roma e anche nel piccolo garibaldino
E e parliamo di anni insomma in cui l'Italia può e si avvia già superate già dalle prime vicende coloniali
Si avvia verso la guerra di Libia quindi in qualche modo passiamo parliamo di un passaggio dalla da una nazione che si è andata formando una nazione già forte che in qualche modo quo proiettarsi oltre i propri confini
C'è sempre un diciamo in qualche modo una strumentalizzazione né in questi due film che vedremo all'inizio sono due film in qualche modo che
Utilizzano l'epopea risorgimentale e alcuni e venne qui diciamo
Alcuni episodi in questo caso della
Presa di Roma e dopo invece un episodio assolutamente privato che è quello di fantasioso di un ragazzo che perseguire il padre che
è partito con i garibaldini per la Sicilia decide di imbarcarsi di nascosto e qua quello vedrete diciamo
E
Questa sorta di distanziamento storico il fatto di raccontare gli eventi in qualche modo di ogni volta di innestare il sul contesto presente
E avviene anche in un film di un se qualcuno di voi l'ha già visto o vi invito ad andare a vedere che si hanno i credevamo di Mario Martone
Un film bellissimo
Che ho visto appunto pochi giorni fa il film ma racconta diciamo
Gli eventi della Risorgimento dal mille ottocentotrentuno mi pare fino al mille ottocentosessantadue quindi trentennio presso vari personaggi
Abbastanza simbolici diciamo delle varie posizioni e dei vari delle varie fasi diciamo della
Della lotta risorgimentale
In uno uno di questi personaggi interpretato da Luigi Lo Cascio
Nel mille ottocentosessantadue quindi dopo che ne abbiamo visto in qualche modo il la risolversi della dell'unità italiana mancava ancora a Roma
Si manca Venezia quindi voglio dire però parliamo che in qualche modo unità era stata raggiunta
E vediamo già alle truppe piemontesi che si comportano come un esercito di occupazione nel sud Italia è solo attraverso una scena in cui vengono maltrattati
E portati prigionieri dei contadini che protestavano insomma quindi qualcosa che per anticipa diciamo
L'epopea nera del brigantaggio insomma
E ma è un discorso
Che Zucchelli vorremmo fare diciamo pure parlare allora
Quello che viene dopo e che Luigi Lo Cascio il personaggio di Lo Cascio più altri patrioti si avviano cercano di raggiungere garibaldina Aspromonte quindi parliamo del sessantadue
E si firma no a un certo punto riposarsi dove si fermano in un bosco calabrese del mille ottocentosessantadue in una struttura di cemento armato
Abusiva quelle abusive diciamo bloccate per perché non ci sono i permessi di costruzione quindi chiaramente
Ne non può essere una sinistra storica diciamo è una decisione registica in qualche modo di
Creare una rottura io mi sono chiesto ma perché inserire una scena di abusivismo edilizio contemporaneo
Nella in uno show in una diciamo assale ambientata nel mille ottocentosessantadue
E perché comunque in qualche modo con l'epopea quella serie di sogni di utopie risorgimentali patriottica di evoluzione civile e politica economica della società
Già secondo Martone nel mille ottocentosessanta due si erano andate rompendo praticamente ormai era diventato un sì un'Italia unita ma nel nome di un'occupazione di uno sfruttamento di
E di tutto quello che insomma voglio dire sappiamo insomma non
E quindi in qualche modo noi da quando vediamo quella quello scheletro abusivo iniziamo a non credere più nel film fino a quel momento abbiamo visto il film calandoci dentro il film in qualche modo immergendosi c'è lasciandoci andare all'immagine
E noi dobbiamo dare per scontato che il film ma sia una cosa vera per lasciarci andare a firma nel momento in cui c'è un intoppo chiamiamolo così di questo tipo un meccanismo di straniamento
Noi usciamo dal firme iniziamo leggero il
In modo critico questa avviene al verso la fine del film
E prendo iniziamo immaginare che quell'Italia di cemento armato di abusi di o speculazioni in qualche modo di italiani che ognuno fa il il suo interesse non vi interessa collettivo sia iniziato
Già allora in qualche modo e ne vediamo la seconda parte del film
Das molto più da spettatori coscienti da
Ritornando diciamo i nostri film perché mi rendo conto che essendo
No perché effettivamente siccome stiamo parlando di qualcosa del cinema voglio dire parliamo del mille novecentocinquanta e mille dieci quindi
Prego di qualcosa che ormai è fuori dal Risorgimento come sincronia storica discorso diacronico diciamo così
E un film che ha inserito che secondo me forse il più riuscito nel raccontare il Risorgimento non lo racconta come scenografia molti firma ne fanno c'è una bella scenografia di
Come film di Luigi Magni che un regista molto bravo però sono tutti fino sulla Roma papalina tutti con una serie di stilemi che si ripetono
Molti sono bei film quindi voglio dire in molti interpretati da Nino Manfredi insomma stiamo parlando di di un buon cinema
Per Risorgimento è più una una scenografia del in un contesto in cui ambientare il film
Abbiamo visto l'inizio di senso prima anch'io in sé è inserito l'inizio di senso in questa prima perché il lancio dei volantini e qualcosa di di obbligato
E anche in questo caso il film la novella da cui viene tratto il è un po'una scusa per iniziare a parlare dei temi che sono Kharja Visconti quindi incerto
Decade intimismo UNAR cinismo pessimista verso cui si avviano sempre dei mondi che sensi stanno avviando a finire quindi
France male che il tenente austriaco protagonista tra l'altro nella novella di Boito non era Franz Mahler e la passione che a di sconti per male
Narra ormai di questo mondo in decadenza che l'Inter osteria comma di film ambientato nel mille ottocentosessantasei non era così prevedibile diciamo era c'era già qualcosa voglio dire che era iniziato un declino ma
Parliamo poi di un declino che si è compiuto cinquant'anni dopo quindi e più una un'utilità di Visconti nel
Questo tipo di approccio si ripeterà in parte nel Gattopardo ma di meno ma poi la caduta di degli Dei Ludwig in Morte a Venezia insomma una serie di firma che però non c'entrano con la Risorgimento
Mentre i centri Gattopardo tratto da Tomasi di Lampedusa
Anche in questo caso il film oltre a essere distante dalla l'epoca risorgimentale lo è anche il romanzo perché poi stranamente romanzo Sandro romanzo ottocentesco ma è stato
Scritto tre anni prima del film quindi e è un po'strana come come effetto
Nel film si coglie bene il la la problematica del della scissione tra in qualche modo che si era creare con con una la missione del sud
Io assommi fra poco vi lascerò alle immagini però volevo parlare di un film che vedrete molto in forse il più importante diciamo quello che mi è sembrato più attinente alla e che ha meglio forse riuscito meglio riuscito a raccontare il nel periodo risorgimentale
Questo che si chiama mille ottocentosessanta
Quindi già il titolo è e affluente sintetico incisivo di Alessandro Blasetti che era A che è stato diciamo uno dei registi migliori del fascismo nel senso proprio da un punto di vista della cultura dell'immagine di una uno dei più avanzati che ha utilizzato spesso il cinema come metafora per parlare del presente in un film un qui ha vinto il Festival di Venezia nel quarantuno la corona di ferro
Lancio in qualche modo una
Metafora vada ma neanche tanto a Mussolini fin fu premiato direbbe il scherzasse al di là nel suddetto non l'avremmo ucciso il giorno in una un regista che ha girato un film così voi le l'avete premiato
Questo per dire che il fascismo faceva un cinema di propaganda c'è un'autocensura più che una vera e propria di censura da parte direi dei registi stessi
Ma c'era una una certa libertà tant'è che mille ottocentosessanta che parla della punto dello sbarco dei dei Mille
All'ottica competenti diversa intanto in qualche modo è un il protagonista è una un uomo del popolo che decide in qualche modo
Partecipa in motivi siciliani in attesa dell'arrivo del della spedizione però decide di partecipare quindi parte con una barca dalla dalla Sicilia si perde nel nel mare viene
Raccolto naufrago da una nave che lo porta a Civitavecchia e da lì con un treno riesce ad arrivare a Genova per poi di
Proporsi come garibaldino diciamo
La genialità secondo me del film intanto che essendo un fine neorealista girato dieci quindici anni prima
I popolani parlano un siciliano quasi stretto per il cinema fascista dell'epoca fascista o comunque il cinema italiano dell'epoca
Che chiaramente premeva nel nell'utilizzo e nella grazie nella lingua nazionale chiaramente
E
E saranno il questo con questo patriota diciamo questo futuro garibaldino arriva a Civitavecchia dove si parla francese
Perché c'erano le truppe di occupazione francese in in Sicilia ci sono delle truppe di occupazione in Svizzera che parlano lingue tedesca
E poi da lì parte diciamo in qualche modo in treno e ovunque ma lui è parte in qualche modo viene da da un
Da un contesto poco informato comunque va invece sente delle
Dei dei pareri diversi su quella che deve essere unica debutto l'Unità d'Italia quindi
Uno in treno quindi parlo a favore di Gioberti poi invece sulla carrozzella e a favore di col cavallo gli parla che l'Italia deve fluida ma sotto il Papa
E allora e alla Fini alla fine finisce uno dice no ma per me ognuno deve stare si tutti uniti ma ognuno per conto suo sembra veramente preannunciare diciamo
No mi dispiace correre perché ci sarebbe veramente da
Da parlare molto e io chiuso tra l'altro con una cosa molto particolare che sembra quasi un po'blasfema diciamo in questo contesto però
Ci sa perché negli ultimi anni
La strumentalizzazione che si è fatta di di questi venti risorgimentali premesso che il cinema sul Risorgimento non è poi in fondo
Io pensavo essere fatti più firma sono andato a vedere non sono una trentina ma di cui una decina pretestuosi
Una decina sicché è un po'scenografia un po'
Di indagine sul
Sul Risorgimento forse solo una decina sono veramente firma
Che raccontano il Risorgimento
Poi infine essere anche bello pugliese racconta beni svolgimento ma per un film porno chiuso come viva l'Italia di Rossellini che affinché racconta in modo didattico didascalico Risorgimento e perfetto come lezione per una una scuola media ma
Come firma non non funziona
Diciamo nel clima dell'ultimo ventennio in cui si parla di secessione di federalismo e di di di eventi molto attuali nella nella politica italiana
Ci sono appunto due firma che preannunciano questa unità d'Italia che già guarda la disgregazione uno appunto noi credevamo che un bellissimo film
E l'altro io vedo Daniel perché ne ho già parlato che sarà ridendo ma insomma l'altro a firma del mais uno dei maestri del cinepanettone Carlo Vanzina
Esattamente tre anni fa gira un film che si chiama due mila sessantuno un film ambientato due secoli dopo l'Unità d'Italia in un'Italia che si è di nuovo totalmente dissolta
In uno scenario che è simile a quello diciamo del mille ottocentosessanta quindici al nord controllato dalla lega accentro si è ricreato lo Stato pontificio nella
Nella Toscana si sono create le fazioni dei anziché dei guelfi e ghibellini dai della Valle dei circhi colori nel
Nel sud diciamo il il flusso migratorio affatto dire che ha creato il sultanato delle due Sicilie diciamo
Da qui c'è una un professore che si fa in qualche modo che sta in una setta segreta destinato alla Giovane Italia quindi voglio dire sono due è un fino al pieno di citazioni colte i combattuta accetta tre iper trash diciamo
E partono in qualche modo dal sud per devono racimolare dei soldi per comprare delle armi scatenare in qualche modo laici il focolaio della rivolta il firma finisce con appunto questo professore di Abatantuono B
Nuove diciamo che in un film comunque comico ma con una
Come tutta la commedia all'italiana con un finale amaro
E fin finisce comunque su cui è diventato una stato al centro di una piazza di Torino con come colui che ha rifondato l'Italia in qualche modo
Questi due due fino totalmente diversi diciamo comunque colgono questo humus di paura di una nuova disgregazione dell'Italia diciamo quindi
Questo centocinquantenario sembra più pregno di di di un timore per il futuro che di una felicità per
Il centenario quello che c'era stato cinquant'anni fa
Era stato un centenario dell'Italia del boom quindi in qualche modo sto questi tale aveva dato i suoi frutti usando un'espressione molto semplicistica
Non a caso in quegli anni nascono poi idee dei firma di capolavori anche sul sul tema
Io non so forse il caso di del materiale o posso se volendo volendo possa fare qualche osservazione assolutamente assolutamente la magia della proiezione accanto
L'azione
Assolutamente e interattiva con le discipline ampi che qui sono rappresentate mi piace dire che sia precedentemente che in tutte questo segmento diciamo di giornata ognuno a a seguito il suo percorso disciplinare ma
Ha ha comunicato con tutti gli altri e questo come dire sempre come sapete come sanno quelli che
Ci seguono il nostro metodo ma anche il nostro obiettivo principale
Ora per ricollegarmi a quanto diceva l'ultima relazione allora una cosa che perché dico questo
Tra discipline perché una cosa che mi interessa molto per esempio dal rapporto oggi è una storia perché poi quello dei sentimenti e una sottocategoria quale da storicamente restano i tempi allora
C'è un tempo in cui si fa un fisici anche di fare un film
E c'è un tempo che viene rappresentato nel film
Questi due tempi devono avere una un rapporto di logica fra di loro allora che voglio dire se nel mille novecentocinquanta io dicevo di fare un film sul Medioevo non ne è senza significato
Ci deve essere una ragione così come per anni gli autori sovietici o i nostri stessi colleghi di storia mostrando l'alto medio avevo perché se avessero studiato la storia contemporanea magari
Non so il regime
Seri sarebbe adombrato
Ecco dunque che si rifugiavano in un altro nuovo quindi la trasposizione del quale do cronologico secondo me ci dice molto allora anche qua di fare in giro questa domanda
Quelli giustamente duetto non c'è molto cinema sul Risorgimento ma queste opere importanti al di là del fatto che siano buono o cattivo dal punto di vista proprio specifico il contenuto filmico
Quando nascono e perché ci dobbiamo chiedere come mai Matone adesso fa questo film e lo capiamo perché non c'è altro lo capiamo perché è giusto come Edward hai detto
C'è un momento di grande sfiducia generale c'è una crisi economica in atto che il mondiale non è solo italiana
Tutto questo non fa che indebolire le già deboli strutture unitari di questo Paese e questo ce lo spieghiamo no invece in altri momenti ecco sarebbe interessante quanta al Vanzina che avete richiamato
Voi vorreste sono lì snobismo degli intellettuali né che la medesima accise che non valgono niente queste a mio parere
Microfono per favore
Per i quali
Per inquadrare anche
Il fenomeno egli
La lotta della Resistenza che in qualche modo non aveva una sua profondità storica invece in una quadro di una
Di una prosecuzione tardiva in qualche modo di una ripresa del patriottismo risorgimentale quindi
La lotta era contro gli austriaci durante il Risorgimento in
Mille ottocentosessantadue del trentaquattro non a caso nella nella Sicilia borbonica
I soldati che fanno il rastrellamento parlano tedesco quindi immagino che chi nel trentaquattro abbia visto il film
Videla sulla propria pelle ricordi degli austriaci nella nella guerra del quindici diciotto
La stessa cosa in qualche modo vedere un film del riso sul Risorgimento nella nel dopoguerra e probabilmente faceva inquadrare la lotta contro gli austriaci nella lotta contro l'occupazione tedesca anche senso che in qualche modo
è un film assolutamente letterario ed bellissimo da un punto di vista iconografico
Però fa vedere un'Italia dominata da da da soldati di lingua tedesca e quindi in qualche modo non non può essere così
Innocente ad un certo tipo di grandi scelte dirigenti che al momento il Conte marito di lei sì e legata all'Austria e ed è d'accordo curiosi Simone
Si sente occupato al contrario
No ma poi anche ecco abbiamo parlato prima del Gattopardo
Nel Gattopardo viene proposto da un delegato piemontese al
Al principe al protagonista del film di andare a fare il senatore da a Torino
E lui rifiuta dice potete scegliere c'è un qui una ci vuole mandare praticamente un assolutamente una un commerciante che il padre della di Claudia Cardinale c'è presente del della moglie del figlio
Cappello diciamo il Gabellotto forse anche voglio dire quelque quelli degli strati di diciamo sociali a cavallo Premafin usi quasi
E lo manda a fare il mandarli a fare il senatore e il
Il piemontese dice ma se
Sembra iniziamo l'Italia e
L'Italia in questo modo se voi che veramente in qualche modo rappresentate dei valori vi tirate indietro come nascerà questi Italia
è ovvio che questa domanda che si fa e che fa il piemontese e vista da Visconti coglie
C'è
Con cento anni di di storia italiana e che quindi già sa che le cose sono andate in un certo modo
E quindi è tutto voglio dire e tutto
Visibile quando in una prospettiva storica anche la presa di Roma che il primo finché vedremo è stato fatto trentacinque anni dopo quindi
C'è un clima che forse ancora quello posto romantico possa risorgimentale ma
Siamo già in un'altra epoca siamo già in una cosa in cui quello spirito nei nelle opere di Verdi come abbiamo visto nell'inizio di senso serviva per galvanizzare e compiere la rivoluzione qui
L'evoluzione tra virgolette in questo caso serve forse è vero che galvanizzare il i semplice mandarli al massacro sulla sul fronte insomma sul fronte quadri nei quarti nel quindici insomma
Adesso semplificando
Vediamo
C'è qualcuno che
Dovesse
Rientra
Leggo un attimo
Vogliamo accendere
Questo è
Ecco comunque
Questo
Terminano qui
Direttamente
Sostituisca
Vi sentite
E proprio
Ecco qua circa
Amodio aziendale
Vediamo qualcosa
Grazie
Film inizia con
Una scena di Ponte Milvio
Dove viene
Ecco viene bendato deportato diciamo
Il delegato dell'esercito
Italiano a parlare con
Non è quasi un reportage giornalistico queste non poche scene rimaste diciamo
Vedete la fine di questo breve firma una tecnica tipica di di quegli anni che era quella di colorare mano la pellicola quindi la scena finale con
I padri fondatori della patria diciamo
E la chiusura che un un marchio allegorico più che una chiusura più con finale narrativo del film
Vi sono Rizzo aziendine si prende piede novecento sono sempre orrende nel senso che sono totalmente fuori luogo
La scena era reale ma è andata a discutere ed è stato sostituito da una foto d'epoca nel restauro
Fra
Non
C'è una
Quindi avendo dei soldati che poi rivedremo in una mille ottocentosessantadue in Senso di Visconti in una
Relegato guardo
E
Zaino a far Bellato
Ecco
Adesso vediamo nella scena finale che
è un
Della cultura dell'epoca non modifica il cinema anzi il cinema in qualche modo la accoglie ai la ripete in modo un po'meccanico
Garibaldi Mazzini
Cavour
Adesso vediamo il piccolo garibaldine del mille novecentonove molto visto anche molto divertente perché
è talmente smaccata in qualche modo la qualità del film soprattutto nel finale che non vi anticipo
Che oggi veramente crea un effetto di di involontaria comicità che io non so quanto un certo tipo di
Appunto
Di cultura dell'epoca guardasse con snobismo infimo come il piccolo garibaldino parlavamo
Di di
Di una semplicità diretta verso una tipo di di diffusione ha una popolazione che doveva accogliere questi messaggi in modo abbastanza
Acritico
Intanto ecco qui c'è una già una grande differenza rispetto alla al film di di Blasetti del trentaquattro
Qui la di diciamo le la l'azione garibaldina la
Parte in qualche modo da personaggi che fanno parte di una buona borghesia piemontese quindi in qualche modo né in Italia sabauda del mille novecentonove Bettini questa doveva essere immagine ufficiale della anche dello sbarco dei Mille
Quindi c'è il tema volontaristico ma sembra sempre un
In qualche modo sennò dei volontari in qualche modo chiusi in una logica che quella politica di Cavour nella
Invito ottocentosessanta di Blasetti invece la rivoluzione garibaldina parte da dai ceti contadini cosa che all'epoca
Parte dal sud e dalle popolazioni dalla parte più bassa della popolazione del comunque sente questo tipo di
Di ambito morale
Il film addirittura finiva nell'edizione del trentaquattro con una scena finale in cui i garibaldini sfilano
Davanti Celli i fascisti sfilano davanti a delle ali di vecchi garibaldini
Questa scena fu tagliata nelle in una riedizione del cinquantuno
Per ovvi motivi
E mi chiedo anche allora quanto fosse surreale questa scena perché nel trentaquattro comunque archiviare per Dini erano troppo vecchio diciamo devono avere più di novanta anni insomma
Ecco tra l'altro nel cinema diciamo di Visconti ma anche in viva l'Italia di Rossellini ci sono tutta una serie di riferimenti alla pittura del
Dell'epoca risorgimentale quindi da fattori da ieri a Fallica chiaramente in questi film ma voglio dire così elementare non una c'era il reale ambiente dell'epoca insomma di di di pochi decenni successivo
Questo passaggio per ricordo un po'il Giamburrasca dinanzi alle divampa
Perché per Giamburrasca mi pare che sia sempre ambientato nella nella Torino
In realtà il film è altre anche altre opere letterarie dell'epoca che narrano storie simili si si si riallacciano diciamo
A una a un mito che quello di di una padre e figlio garibaldini che erano partiti per la spedizione dei Mille diciamo chiaramente in questo caso
Poi c'è
Una
Distorsione ero romanzesca ovvia però
Si parte diciamo barbari venti apparentemente
Sopra avvenuti sì sì sì
Cioè c'è un caso vero pare costicine poi dopo diciamo che sono talmente tante le
Le stratificazioni narrative vengano sono avvenute dopo
Ecco qua già c'è il sogno di di essere in battaglia
Con queste esso può il cinema in modo esplicito in modo diciamo quasi inconscio prende in qualche modo
L'universo figurativo dirigisti precisi precedenti li ritiri adatta in una
Vedete dopo la scena del del rastrellamento in una
Il mille ottocentosessanta e sembra di rivedere delle scene dei rastrellamenti in Roma città aperta anche Pannella scene in cui poi viene uccisa la Magnani qui muore un altro personaggio
Anzi rete come finisce questo piccolo garibaldino perché
Sono due modi di raccontare qualcosa di simile modo completamente diverso
Dicevo delle citazioni un altro film diciamo un fin commi comma estremamente colto per chi legge tra le righe
Che è stato vigilato pochi anni fa da Corrado Guzzanti dei fascisti su Marte per chi la qualcuno di voi l'ha visto penso di sì
C'è una scena assolutamente identica a questa in cui sale sulla la nave che parte per la conquista di Marte fare un piccolo balilla
Che viene scoperto e viene lo vorrebbero ricacciare poi decidono di portarlo con sé qual è esattamente questa cosa quindi probabilmente c'è un immaginario cui
Perfino
Quasi un secolo dopo si continua ad attingere
Decidono riportarlo come Mascotto voi
Solo con quale tranquillità fanno partire un ragazzino che piglia inizia a sparare in aria così insomma A B
Sì sì Benigni
Anche bambine
Grazie
Dissonanti ne l'età di partenza della della dell'essere adulti voglio dire che era molto
è certo appunto deve quindi
La nostra concezione Tessitore
Gli atterraggi
Bensì
Che si sta
C'è
Lei ci induce
Comunque quello che mi l'interesse che quando sono stati girati questi due film ma la Chiesa di Roma e questo
Diciamo
Molte persone che avevano vissuto gli eventi risorgimentali erano ancora vive neanche troppo vecchia insomma nel mille novecentocinque
Queste del nove
Mille novecentonove
Sì sì questi sono stati strade del centro sperimentale e poi diciamo nel montaggio un po'saltato i titoli di coda se no
Consigliere che in quegli anni il cinema italiano si stava avviando a diventare per un breve periodo la più importante cinematografia delle al mondo diciamo in anticipo alcuni anni
Prima del cinema americano
Perché fu inventato il colossale all'italiana parliamo di Cabiria che era un film che era costato una cifra altissima per l'epoca
E che aveva le didascalie scritte da Gabriele D'Annunzio il la colonna sonora
Chiaro terremoto noto compositore
Si meravigli Pastro un
Sì dalla Sinfonia del fuoco
La colonna sonora adesso non non riesco a ricordarmi il nome del compositore
E può Vadis altri film negli ultimi giorni di Pompei e
Anche questo film nel nel suo essere comunque una
Sembrerebbe
A una serie di di scene abbastanza articolate abbastanza
Non non non di massa però diciamo già abbastanza
è necessario un impegno
Produttivo tecnico
Katy Ragazzo muore abbiamo visto
è passato Garibaldi in modo assolutamente sarebbe stata la materia stigma Garibaldi voi assolutamente diciamo dell'Ente di passaggio e di passaggio in senso reale
E metaforico
Allora ecco questo è il finale invece
Molto contestabile visto con gli occhi di oggi
E chi utilizza nell'odierna una il dolore di una madre una serie di affetti primari che possono colpire lo spettatore semplice in modo molto
Molto crudele cioè vediamola un'allegoria italiana che lascia andare il
L'anima del
Del piccolo garibaldino va dello può vedere per un'ultima volta
E lui mostra la ferita
E dice
Ecco mi negli accolto
Di SOGIN c'è tanta differenza tra questa scena i piccoli videoclip in cui i martiri
Prima di andare a farsi esplodere
Ecco questa invece parliamo di mille ottocentosessanta
Faccio
Un film girato totalmente dalla
Davvero molto realistico sia nel nelle ambientazioni sia nella recitazione dei personaggi
Gli attori tra l'altro erano quasi tutti ignoti o poco noti
Prego
Di
Il
Allora
Questo è un altro bambino di c'è un altro bambino in qualche modo fa parte di chi in questo caso di dei ribelli siciliani
è certamente un aspetto
Richiamava
Tenga
Verso il basso contribuissero il bambino negli anni sentito
Alternativo ma coinvolgimento dei parametri che svolgiamo ma abbiamo
Riunioni
Arrivare
Per una serie di ma naturalmente l'indennità di fine drammatico
Bensì derivano
Massimo sottolineatura al programma
Però dobbiamo ritornare
Mediante la
Molto bassa rinnovarlo
Ecco chiaramente questa immagine problema degli equilibri tra scoppiate facciamola la ferrovia
Rendono indispensabile del trenta novembre abbandoneremo al meglio allora
Dal Ecuador leggo decreto-legge valutare ora
Aderisce
Strumentale un ente
Cosa sulle sabbie mobili trenta mila euro
Ma
Tutto
Ma
Soprattutto
Adulto adesso arrivano le zone del Paese
Parlano vedendo
Eletto stretto
Questo mi permetto una alle
La
Ora
Nella
Allora adesso c'è la scena invece
Ce ne sarà presentato
Allora condominiali a manovra
Territorio veneto in una nuova richiesta di abbia anch'io anche nella
No
Dico io
Atto
E allora
La fornitura di energia
Adesso
Minori
Singolarmente simile variamente chiuso che si va avanti con disabili
Al dopo trent'anni ma che è un patrimonio che noi in Italia
Vediamo dopo esaurita
Conforme
Ottantacinque
Quel che ha speso coprire
Fatta
Allora
Anch'
Occorre poiché
Tra
Provincialismo livello velleitario sulle abitazioni abilitante ecco volevo occulte
Soprattutto
Anziché
A
Mele noiosa anticicliche avevo
Torniamo di nuovo ci chiamate di grande
Chi
Punto ai
Arrigucci aveva un malato vieni nodale
Vi attendono attivato stessa cosa e normale presa seri allevarli che il Parlamento ha rilasciato
Cioè consenzienti trova essa è una scelta bellissima potevano essere borboniche che con
Parlava
Novanta dobbiamo fare arretratezza
Perché perché ha riproposto da di chiudere
Insistere perché aperta
Abbastanza
Quello non sono sicuramente in pratica propositiva Todisco penso sia quello di con riferimento
C'era già abbiamo veramente
Sono
Ad assumere
Allora cosa debba rispondere ufficiale
Da
Degli organi giapponesi
Il signor capitano
Voi tutti sapete che tuo marito è stato arrestato
Cercava di scappare verso a Palermo
Ma mi sono fatto niente di male se tutti curando gamba
Trentatré comunque riuscito a scappare danneggiare il mondiale quando vede nella scena Ianni manterrei il vero con
Bed tutte le sale sottodeposito ma rispetto al signor capitano cominciano ad arrivare al ribasso se l'Italia unita
Per cui arriva ci dicono che
Il
Non ci sono oltre sessanta milioni
Non arrivano a quaranta nonché uno sguardo la
Contenga
Imporlo allontanare inutili
Al portatore di una positiva
Trecentocinquantamila tonino principale divertire con questi quattro scalmanati ribelli richiede
è stata sottratta al Guerrieri perché non
Turetta alla società nazionale
Le negli uffici pubblici il Governatore sono riuscito copia
Costo una parte lei qua
Fare
Evviva delle
Importante viene tolto
Specifichi secondari che hanno visto scappare in cambio per il futuro praticarli poiché l'emendamento
Dormire proprio dirlo all'assicurato allo studio quello
Sugli al carico interrogato
Dovuti
Questo
E
L'accordo politico
E
Dedicano estroversa ma
Ed è
Concreti che non sono stati
Manchi la Cina
Anagrafica in TV
Cosa deciderà
Crede di Canossa vostra ma
Critica versano stima
Sono Carmela
Sono disattenti a quei tempi
Dell'articolo due comma le cose stanno così
Capitoli
Rettore prima dura ma questo
Gridava
Lasciamo perdere adesso lo chiedo Volare Latiano
Qui i gioielli che ha potuto e dovuto saluti ugualmente per la
Lo sappiamo mi sembra molto chiaro quello che sta per accadere
La Procura Piemonte
Sugli articoli
Quel blocca il luogo in cui si interviene l'esercito sceglie di quindi da qui
Garibaldi quando è intervenuta la di concerto invertito Roma convinto
Alle ecco perché qua
Andai a Trenord col calendario fratello
Daremo il via
Copia l'uomo
Porti
Il piano di piegarlo leale
Ha comunque utile nella Repubblica luglio
Morale pubblica etnico mandato
Allora a me è un parere
Conteggio
Sono depurarla direttore come Presidente della Repubblica oggi fortunato il dottor
Calamo ricadrebbe nella biblica dove
Ma poi
Barbara andando in una mia opinione in maniera pronunciarmi d'emblée in avventurarmi in via
Di
Neanche in una maniera maldestra disegno
Quindi
Niente
Dal momento punibile
Banding Wyndham comunione di intenti
Laddove veniamo
Di nomina
E in nell'organizzare manteniamo
Alle
Né
Ecco
Avvio diciamoci tutto quei
Dati oggi
Genuino buone più viene
Bisogna perché notevoli Bellomo indifendibile non decide
Ammetto ben regionale da un punto
Nella Banca d'Italia dichiarando ai livelli locali poi dice dovrebbero prevedere accoglierlo
Questo nome ed il piombo perché poi nell'ambito del programma
Linfa padovana pensa lei ma
Mai lungomare che esce accapponare la quale
Sporcata approvato al Senato
A microfono impianti come uomo
Importante appello ma
Ma non è un appello
Prima avevo alcuna
Io ripeto io non so come non la pensa lei ma io so per un'autonomia
A
Comparazione ma poi a
Nato ha naturalmente ha creduto in Parlamento il Pagliara
Ma ciascuno aperti
Arginature anch'io pugliese modernissima indicazioni medio-basso per farmi spiegare
Insomma a volte
Ma continua a trenta tenta un per il pronto utili notebook comunione matricole male i conti e
Ma poi con quella logica ai bandi dopo appunto di Cappella Garibaldi giovanotto
Ma io la penso come
Accanto a Bari Gioberti il premier dal Parma Marangon
Pisana nonché i drammi comprendo il problema
Attenta imponga ma religione nello spirito del film del trentaquattro può essere mostrata questa situazione dell'Italia di allora come
Va beh lo dico dove attraverso una scena diciamo famosissima quella battuta più famosa di del Gattopardo sia di ribatterà Tomasi di Lampedusa debba fino a poco parto pro
Va tenuta saluta
Due
Sì
Specie
Sì sì no volevo provare ad aumentare con grande quello con quello coniugale boccaccesche
A
Si fanno grandi Sacco e io non voglio mica
Come del resto mette Penasa al massimo tie fatta perché con queste troppa qui oggi
Poche imbroglioni
Falcone e resta Conroy per il re sarebbe ferro
A quale
Marito tante volte pure
Se fosse ancora piccole per grandi
Ma Franceschiello io guardi no
No
Perché dovete che piemontese quello che abbiamo regalato ma dalla Portovesme Galetta prevede invece che napoletano tutto e allora che le tristi della Repubblica di Copertino Maldini
Credo
Se non ci siamo anche noi quelli che combinano la Repubblica in quattro e quattro
Se vogliamo che tutto rimanga come
I sogni che tuttora
Se tutti vogliamo spiega
Prima con l'aiuto
Bisogna che tutto cambi
Famosa frase apre spazi
Ritornerò coltre coloro
Inizialmente ai propri
Il principe interverrò allora parlando a fare una cosa in confronto
Tredici mentre dall'altra parte è una casella con inizialmente
E in disaccordo con una lettera una piaga regola
Alla fine invece decide di avere la villa
Come diciamo appunto di d'appoggio del vedere il bambino
E poi
Le persone che si soprattutto indice un plebiscito per cui
Sia si sia a favore o una parte di questa portare avanti così
Più anche
Che sapevano io nella loro e quindi parlavo con il delegato fatalmente compromettono rispettata perché
Questo legato da vincoli di muovere sfondo bianco
La mia è un'infelice generazione
A cavallo tra due mondi
Disagio in tutti
E per di più io sono completamente del servizio
E se ne farebbe tenendo delle dire nel tempo al legislatore cui manca la facoltà di ingannare perfetto essenziale requisito per chi voglia guidare gli atti
No
In politica non perché l'entità dello Norbert
In più
Non posso credere
Approfitto ulteriormente di fare il possibile per alleviare l'ostacolo
Ho pertanto materiale
Circa miseria morale in cui i piatti è troppo
Siamo vecchi eccetera
Nottola
Sono almeno venticinque secoli che portiamo sulle spalle il peso di magnifiche eterogenei civiltà potrà venute da fuori nessuna Catalano lettura che Theatre voglia da qui dal due mila cinquecento anni non abbiamo nient'altro che una colonia o non lo dico per legname costano
Perché non vota svuotati anche
La principi tutto quel che avete finito
Perché io non è più una terra di conquista ormai
Prenderà parte di un libero Stato
L'intenzione è buona
Però arriva tardi
Va be'diciamo per questioni di tempo qui c'era diciamo una una versione un po'più lunga nella scena che abbiamo visto prima
Avevo scelto una un frammento di un film di Manni ma diciamo
Possiamo saltare poi con
Felicità della professoressa saltiamo anche
Fare
Dodici con la scena di Vanzina quella tagliamo
Vi ringrazio dell'attenzione
Sì sì sì diciamo
Riguarda
Anzi no nel senso che
Identica nominano Chiesa di assunzione armerebbero
Vi
Di
Quindi
Ma
E
Va
Qua proprio
Ottimista esibire il cliente
Veramente sic et
Quindi olimpica
Divertente
Ecco la vera che gli italiani preferiscono pioggia di coriandoli con accompagnamento di bando
Umiliato io tutto da dimostrare l'edifico elevate
Ed è ovvio il ruolo
Rovereto finora
Non mi sembra che questo sia il momento più velocemente retrospettiva
Comunque non ci permetterà di avere contezza
Prego scusatemi signori se capisco bene no scusatemi se vi dicevo così come l'asilo che stavano per andare il
Giro d'aiuto
Prego
Salvo
Soprattutto perché l'intenzione
Sentire questa storia sostenuti colti dei conflitti il novantatré il cerino
E lo sottoscrivo edilizio
Sì ma mettetevi comodatario al Senato
Hanno fatto salta una caserma è avvenuto anche nel nord voi potete tutti e la sua salute la vita e non c'è un altro
Il nostro
Lei va a chiedere aiuto a Manfredi che diciamo un alto prelato Romano
Per intercedere contro questo ragazzo di diciannove anni diciamo è stato arrestato per un
Un altro attentato dinamitardo
Da quello che sta in
Perché quello che si dice
Le radici anche nel merito catena mentre Chezzi
I termini
Va beh ma ancora ieri
E agli uffici
Voi avete un figlio che io non ho mai saputo
Educative numero tre della stessa missione
Che doveva essere dalla circostanza sono costretto ad un
Sono
Non mancano i ricavi
Quella legge la fase delle caserme sarebbero di gran lunga
Il titolo
C'è bisogno più Presidente imparassero otto bombarolo
Entro il corrente mistica della rivoluzione apposte cresciuto così
Per la libertà
E chi non se lo ricorda il quarantanove sparano ad avere tutto
Garibaldi a cavallo sul Gianicolo Luciano Manara vive espongono anche da chiesto niente la Repubblica ecco la Repubblica un gran casino si vuol mettere un attimo ce l'hanno creduto pure noi
Noi
Io facevo il lavoro vero assistevano Bondi trovo devastante ANCE Campania eravate in servirà volontariamente che piaccia cercando di rendermi utile
Non è stata messa Herat andare alla cieca in testa da buttar si aggira attorno dota tutele prendo precedentemente
Questa retorica Pescara se risolviamo addossato verbo all'Asinello seguiti alle decine l'altra stretti stretti stretti stretti tradotta scritti
Parole del Milan ma quanti anni sono passati
Se uno dice entro quanti ce ne mio figlio
è curioso
Ma che volevo dire
Quello che avete capito benissimo tra questa scena brevissima
Un po'simboleggia durante tutti questi finti marmi cioè
Una scenografia che il Risorgimento all'interno del quale poi porre una serie di vicende sentimentali drammatiche anche economiche
Da questo punto manca un minuto e vediamo questa cosa famigerata
Siamo nel due mila sessantuno ovviamente sconvolto
Franzoni deserti
Si sono intrecciati
è finito il petrolio
Manca l'acqua potabile
In questo scenario apocalittico l'Italia voluta da Mazzini Garibaldi e Cavour oramai non esiste
Le crisi economiche e politiche l'anno disgregata qui quasi per ironia della sorte
è tornata ad essere uno stivale simile a quello del mille ottocentosessantuno
Al nord i separatisti Longobardi hanno innalzare un muro sul POR per impedire l'ingresso in Romania
Nella rossa Emilia Romagna
Dentro la bandiera della pace
Droga Toscana
Ricorrendo ad essere un grande piano dove nei tempi e invece di Melilli sito la comunicazione dei Della Valle invece chiedo
Al centro rinato lo Stato Pontificio
Qui sul invece è stato invaso dagli abitanti
Ora sappiamo
Sultanato delle due Sicilie
Ed è proprio in Sicilia
Che inizia la nostra storia
Faccio una breve tra breve scena
Abbiamo finito
Un su
No
Piano chiara questo è un segno del destino negati ci siamo guardati la plateale abbiano bestiale
Blocca sette anni purché questo successo signorina Appiano duecentoventi spicciole anni può ahimè di tale Vittorio Emanuele lotti aiutate Giuseppe Garibaldi
Lente mestiere
Lei questa dei ribelli
Sempre piacere le giustificata perché è una scala comunitaria però per piacere non ce lo vini questo momento ma di cori ma anche qua e copia firmata all'interno
Acqua meteorica allora come emergerebbe ecco patria
Anzi
Per quelle Moletta d'Ampezzo
Vogliamo allargare ad uno sforzo quattro di fiducia dovrebbe modesta
Mi premeva perché ardito lavorare ci sono impianti sciistici impiantatori fatica della società io venivo qua ci parco lasciava virtù anomalo malevoli variabili aveva già dava prova Pamela case ma dovrebbero capirlo mascherando adatterebbero avranno polacca e qual
Lo dico di Alitalia non è più beffardo dall'onorevole D'Alia correttezza l'operazione
Nella cronaca intanto
Quando
Salvaguardie altresì
Di un scusa
Rischiano
Giacché è una citazione di marinai quattrocentocinquantuno di Truffaut
Faccio
Avverso
La signora
Intanto vi ringrazio in particolare per la vostra forza la capacità di resistenza
E su questi che veramente meritano un applauso vi ringrazio e speriamo
Di fare un'altra strada
Circostanze