Carceri: le battaglie dei Radicali

Comunque
Piccolo insediamento ragazzi poi rilevare che i giornalisti
Voltaire dice se volete conoscere un Paese visitate né innanzitutto alle carceri
I radicali fin dal mille novecentosettantasei anno in cui ottennero per la prima volta quattro seggi in Parlamento hanno cominciato ad esercitare costantemente il diritto del parlamentare di poter visitare le carceri senza dare alcun tipo di preavviso
Un diritto che di fatto prenderà piede con la pratica radicale il sei novembre mille novecentosettantasei viene impedito e deputati Emma Bonino a delle faccia Mauro Mellini di entrare nel carcere di Firenze e quindi di testimoniare la grave situazione in cui versava la struttura carceraria
Devo dire che quello che mi ha più stupito
è un po'
Questo torneo un po'oratorio di denuncia di una situazione che gravissima evidentemente e un po'la mancanza di proposte precise cursore settoriali
E che
Stiano attente a venire
Immediatamente
Domani dopodomani in questi mesi novant'anni e anni la situazione esecrabile del
Il delle istituzioni di più
Oltre ad inaugurare un monitoraggio sistematico delle carceri i radicali già dal mille novecentosettantasette attraverso marce scioperi della fame cercano di introdurre nel dibattito politico altri le campagne che si protrarranno fino ad oggi l'amnistia che consentirebbe di celebrare subito decine di migliaia di processi di fatto ostacolati dal mal funzionamento della giustizia
Sì militarizzazione del Corpo di custodia carceraria per introdurre una maggiore democratizzazione del lavoro attraverso sindacati organismi di tutela del lavoratore
E l'aumento degli organici e delle ritiri Buzzi ogni degli agenti penitenziari
Nel mille novecentottantasei passa la legge Gozzini
Che concede i detenuti permessi premio affidamento servizi sociali di tensione domiciliare semilibertà e liberazione anticipata favorendo il reinserimento dei detenuti nel tessuto sociale
I radicali scesero in campo contro le strumentalizzazioni politiche e mediatiche che nel mille novecentonovanta portarono al tentativo di cambiare la legge
Ventuno e cinque minuti bentrovati all'ascolto di radio radicale da partiti Giovanna Reanda da oggi travet tutti i martedì lo speciale e giustizia nella sua prima parte diventerà radio carcere
Noi realizzeremo una serie di trasmissioni sulla realtà carceraria che abbiamo voluto chiamare accolto radio caccia
Nel due mila e due la popolazione carceraria di cambia l'attenzione dimostrata dei radicali
Dalle carceri infatti arriveranno spontaneamente centinaia di adesioni allo sciopero della fame della sete di Marco Pannella
La classe giornalistiche politica non capisce sono i carcerati invece i primi a comprendere quanto fosse importante anche per la loro realtà il rispetto della legalità delle altre istituzioni
E poi rivolgo risulta occorre
Calcolo caro
Ma barocco da Camber dura caro Giachetti sospendete subito questo sciopero crederete della fame
Il
Costa tanto abbiamo preparato un carrello
Nel due mila e sette il Parlamento ha votato un indulto minimo negando l'amnistia
Al contrario della demagogia dei media e di alcuni partiti i dati del due mila e nove hanno dimostrato che coloro che hanno usufruito dell'indulto
Sono tornati a delinquere solamente nella metà dei casi rispetto ai normali Standard
Cioè né ci rendiamo conto che è stata
Una cosa costruita perché non è che e sia non perché anche c'è anche da dare quest'altra cifra non è che nel frattempo siano aumentati lineare
Cioè tutte le cifre ci dicono che nell'in questi anni i reati sono scesi
Sono diminuiti sono state presentate anche da questo punto di vista delle statistiche precise quindi sappiamo qualcosa costruita
E cioè l'insicurezza dei cittadini diciamo che ha avuto una forte aiuto oggi grazie alle mancate riforme
A leggi criminogene come la Giovanardi Fini sulle droghe e alla disciplina sull'immigrazione clandestina le carceri rischiano di esplodere di nuovo
Carceri italiane
Discarica sociale
Del poveri
Di coloro che non hanno modo di difendersi
E soprattutto di coloro che
Usufruiscono dell'amnistia che c'è in Italia
Un'amnistia
Che denunciamo me ne sono accorto dal settantasette alla Camera
Un'amnistia schifoso abituassero
Senza nessun paragone nessuno Stato di diritto
Più di cento mila sono quelli che ogni anno
Hanno i loro reati loro processi prescritti conseguenze comunque di una struttura della giustizia italiana
Che è di natura tecnicamente non moralmente criminale
In Italia ci sono duecentocinque carceri carceri che potrebbero ospitare quarantatré mila persone detenute bene oggi nelle carceri italiane ci sono rinchiuse quasi sessantaquattro mila persone proprio lobbismo Millennium rispetto alla capienza regolamentare
Un la cifra record mai mai registrata terminerà centoquarantasei salire sui tram bisogna agire nel senso che in carcere Alice nel mentre nel mille abbiamo esaminato
La corsa verso i valori dell'Algeria e Vicepresidente sulla riforma si trovava ricordarlo con la Regione
Mesi per cui