Intervista a Antonello Soro sul decreto federativo per il federalismo municipale

Radio radicale con l'onorevole Soro del Partito Democratico membro della Commissione bicamerale per l'attuazione delle
Che il federalismo fiscale per far parlare delle
Delle polemiche che ci sono solo per decreto legislativo sul federalismo
Municipale
Nonostante la maggioranza abbia manifestato un atteggiamento positivo nei confronti delle richieste formulate dall'ANCI la situazione politica all'interno
Della della Commissione bicamerale non si sblocca per quale ragione secondo lei
Beh l'impianto del dei vari decreti che si sono succeduti finora
Hanno tutti alcuni vizi di fondo che non corrispondono alla delega che
Il Parlamento ha dato anche col vostro concorso
Sostanzialmente la costruzione che viene fatta
è una costruzione che parte dalla coda anziché dalla testa non avendo definito bene in modo compiuto
I servizi che devono essere attribuiti considerati essenziali e cittadini sui quali calcolare poi
I costi standard e quindi il fabbisogno e quindi su questo costruire un impianto di legge e di decreto legge
Che sia tale da consentire a tutti i cittadini italiani di accedere ineguale con le quali chance e con uguale misura i servizi essenziali
Lasciando che il esista in una fase di transizione come la legge ha previsto un momento di
Riequilibrio di perequazione
Che sia disciplinato correttamente si è voluto di fatto costruire invece alcuni pezzi di questa Bellegra è quella in discussione oggi quella che riguarda
Fisco municipale uno dei più delicati
L'impianto di questo decreto che noi abbiamo contestato fin dall'inizio è un impianto che finisce corno
Ridurre a rispetto alle condizioni nelle quali si trovavano i Comuni prima della legge delega nel la capacità la la capacità di sviluppare un'autonomia impositiva così come invece era previsto dalla legge delega di fatto
Con il meccanismo con Toronto e assolutamente confuso che è stato messo in essere ben lontano dal bisogno di semplificazione di cui
Il ministro per la semplificazione doveva farsi carico avviene che
La la autonomia dei Comuni viene sostanzialmente compressa che questo fondo perequativo
La cui modalità di funzionamento non sono state ancora definite diventa un lo strumento di nuovo centralismo perché verrà deciso in sede nazionale attraverso decisioni
Centralizzate
Lasciando ai Comuni sostanzialmente una condizione di autonomia compressa e una base di calcolo assolutamente distorsiva perché calcolata esclusivamente sulle seconde case
E quindi ne dirla fuori una condizione di Comuni
Deboli che saranno ancora più deboli e dei Comuni forte che saranno costretti a a cedere una parte del loro
Competenze per poter finanziare questo strumento di perequazione
Le cui modalità tra l'altro punto non sono state definite poi ci sono gli altri aspetti compreso quello della cedolare secca che
è stata concepita come
O l'intervento riferito esclusivamente anche in questo caso le secondo case quindi con uno un nuovo
Base di calcolo che crea probabilmente delle alterazioni tonno corno uno totale sostanziale
Rifiuto dia accoglierà la nostra richiesta di
Accompagnare ai fatti ai fini dell'emersione delle delle case affittate affittate in nero anche gli inquilini
Creando un reale conflitto di interessi fra l'inquilino e il proprietario di casa proprietario di casa che avrà il beneficio di una cedolare secca deve avere anche di fronte uno
Inquilino che beneficia in modo sostanziale da parte del del dell'operazione di emersione
Le cifre
Che sono state quantificate in questa occasione al di là del singolare comportamento alla Ragioneria di Stato che ha fornito dati
Non motivati e diversi nel corso di poche settimane
Comporterebbero comunque un costo che anche esso è difficilmente compatibile con uno l'impegno a non aumentarle la pressione fiscale
Complessivamente non abbiamo molte ragioni adesso glielo
Detto solo alcune pere confermare il giudizio che la riforma
Del federalismo fiscale è una riforma importante alla quale noi
Ci sentiamo impegnati ma per farla non occorre
Avere la volontà semplicemente di esibire un trofeo ma di confrontarsi seriamente anche di fare dei passi indietro rispetto ad alcune scelte che si sono fatte nel corso di questi anni
Il Governo dalla sensazione di avere più a cuore
Il conseguimento di un risultato comunque piuttosto che di o fare una buona riforma penso che non ci riuscirà penso che
Se verranno confermati gli orientamenti
La maggioranza non avrà la maggioranza della Commissione bicamerale che ci sarà un passaggio
Parlamentare in Aula e che quindi si apre da uno scenario di grande
Ulteriore tensione sul terreno che invece un terreno serio e importante
Verso il quale noi avremmo voluto partecipare
In modo sereno e costruttivo e il Governo di fatto non ce lo ha consentito
Ecco che cosa succederà ci spiega bene che cosa succederà in caso di parità nella nella Commissione sul testo sul secondo testo che viene presentato
Beh ci sarà necessariamente bisogno di un passaggio parlamentare perché il Governo ha ottenuto un'altra procedura che attraverso il la consultazione alla decisione della Commissione Bilancio e poi dell'aula parlamentare deve in qualche modo
Provi validare la delega
Al Governo per questo decreto legislativo è noto che in Parlamento alla Camera i numeri non sono esattamente
Stabilizzati a favore della maggioranza e quindi ci sarà un altro passaggio ricco di
Suspense devo dire che però la suspense è quanto di meno utile
Per accompagnare una riforma così importante che avrebbe bisogno di un largo consenso largo consenso che si costruisce in un confronto vero non condizionato dall'esigenza propagandistica
Di portare a conclusione in modo
Affrettato e pressappochista un decreto comunque
L'ultima questione tutti i cui i parlamentari che abbiamo sentito in queste settimane alla vigilia dell'esame di questo provvedimento sul federalismo municipale
Ci hanno detto quelli dell'opposizione noi siamo interessati alla merito del provvedimento non vogliamo alzare delle questioni di tipo di tipo politico
Però vedendo la vostra divergenza politica da quella del dell'ANCI che dovrebbe essere
La prima è il primo soggetto interessato a questa i sospetti ottimo distinguo nettamente il compito di un'associazione così importante come quella che
Rappresenta i sindaci italiani dal ruolo del Parlamento
I sindaci vive una condizione straordinariamente difficile perché
Per effetto delle leggi
Varate nel corso dell'estate dalla Governo con una maggioranza allora più larga di quella attuale
Si sono messi in essere dei tagli nei confronti dei Comuni
Che se confermati renderebbero difficile la sopravvivenza di buona parte dell'Amministrazione comunale italiane non sono nelle condizioni
Di chiudere i bilanci per il prossimo anno
E allora in queste condizioni e se
Il Governo offre
Una
A
Un'addizionale sullo sull'Iraq perse
Che non è esattamente la richiesta originaria dei comuni e non lo è sicuramente da parte nostra e cioè sostanzialmente si chiede
Ai cittadini italiani di pagare di più più tasse per consentire di chiudere il cerchio i Comuni fanno il loro mestiere per vivere hanno bisogno di quel solo di e comunque richiederanno ma
Il Governo che ha detto che non mette le mani in tasca i cittadini
Sta ufficialmente decidendo di affidare ai sindaci il compito di mettere la mano in tasca i cittadini questo non va bene
Questo è contrario
Al gli obiettivi
Che la legge delega sul federalismo ma gli impegni assunti solennemente in Parlamento di non accrescere la pressione fiscale dell'Italia in Italia che già è altissima
Viene contraddetta con questa manovra che è un ricatto volgare nei confronti dei sindaci i quali naturalmente noi non possiamo associarci pur riconoscendole fondate motivazioni che spingono e costringono un'associazione che rappresenta sindaci comunque a voler sopravvivere
Bene la ringrazio e ringrazio l'onorevole Antonello Soro