XXXVII Congresso del Partito Repubblicano Italiano

Pretty
Avanti Capretti Marino
Segue l'amico ventenne
Capretti in genere sarà bene dire di quale sezione sia i delegati del Consiglio orientiamo meglio gli amici
Sono delegato della sessione di Rezzato in provincia di Brescia
Presidente amici repubblicani
Vorrei soffermarmi
Il mio contributo sarà modesto
Rispetto al dibattito al Congresso e si limiterà ad alcune riflessioni
Su alcuni contenuti
Che pure hanno notevole rilievo nella relazione del segretario
E che sono stati esaurientemente ripresi
Anche nel suo intervento di apertura
Mi riferisco al capitolo quarto
Che contiene l'esame del quadro politico per la ragione che certamente uno degli elementi di maggiore interesse lo si rileva anche dai giudizi dei commentatori
E costituito dalle indicazioni che Repubblica rami che i repubblicani daranno
Per il domani della vita politica italiana
Dall'atteggiamento che si vuole assumere rispetto alle altre forze politiche
E rispetto al governo condotto dall'ormai ex segretario della Democrazia Cristiana
Proprio
Rispetto alla scarsa incidenza dell'azione del governo rispetto a quegli obiettivi pur minimi che ne costituivano l'impianto di programma concordato tra i partiti di maggioranza
L'analisi del segretario è stata accessorie
E direi in maniera netta
E non mi sembra che la partecipazione a questo esecutivo
Potrà essere dal partito repubblicano condivisa molto oltre il congresso di Rimini
Sicuramente non oltre la consultazione elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo più che altro dire per un fatto tecnico
Per non inquinare con una eccessiva esasperazione
Del conflitto politico
Il significato
E la dimensione europea che il partito intende promuovere rifacendosi proprio alla sua migliore tradizione fin dai tempi antichi quando la realizzazione della integrazione politica ed economica dell'Europa godeva
Tutt'altro che dell'adesione pressoché unanime di cui gode oggi
Nella opinione di tutto il pensiero democratico
Si va quindi
Ad un incontro serrato l'intero dalla maggioranza
Mi viene una domanda possiamo oggi prefigurare
Quale sarà lo sbocco di una inevitabile crisi politica considerando che i nodi non sciolti
Dalle elezioni anticipate dell'ottantasette sono gli stessi di sempre
Da quando l'alleanza di pentapartito esiste
Allontanato lo spettro della destabilizzazione degli anni di piombo e della recessione economica che in qualche episodio
All'epoca dei Governi Spadolini e Craxi ha fatto prevalere l'unità di intenti piuttosto
Che la conflittualità tra i partiti
E chiaro il problema non si è riusciti
Ed era l'obiettivo che il segretario si è posto da subito in questo governo all'inizio del suo incarico
Allegare all'azione politica delle segreterie dei due maggiori partiti della coalizione
Alla responsabilità né sottoscrivere le decisioni dell'esecutivo
Abbiamo appreso che i ministri socialisti sbagliano abbastanza di frequente
E anche su questioni di rilievo negli ultimi tempi lo dice il segretario socialista
E quando sbagliano la segreteria interviene di sconfessione
Dopo
Il congresso della Democrazia Cristiana è ovvio che anche il presidente del Consiglio sbagli era
Il ministro per la salute pubblica sbaglio era certamente meno quello degli Esteri mai
E quindi l'esecutivo non sarà più in grado
Non lo è già più adesso
Vi garantirà gli impegni programmatici sottoscritti
Ma se era in balìa delle schermaglie le segreterie
E della voglia di protagonismo dei capicorrente
Si pone quindi il problema del superamento di quello che la Malfa identifica come problema fondamentale della vita politica italiana
Il mancato ricambio al vertice del Paese e si pone il problema del rapporto con gli altri partiti
Di quale interlocutori politici
Ma anche sociali vadano cercati e sulla base di quali obiettivi e in quale sequenza deve essere condotta l'iniziativa politica del partito
Se si vuole veramente fare avanzare il Paese
Sulla strada dell'emancipazione democratica
Ecco il congresso
E qui amici repubblicani che abbiamo decidere quale livello di protagonismo c'è destinato non solo nel prefigurare l'uscita dallo stato attuale
Di imminente crisi politica
Ma il ruolo che da qui da molti anni
Visto che le scadenze si susseguono incalzanti
E non c'è solo il novantadue con il mercato libero europeo ma anche il ruolo stesso dello Stato dalla sua funzione sociale
La questione della riforma istituzionale
A sollecitare chiarezza divisioni e chiarezza di orientamenti
E che il dibattito su questi temi
E destinato a proiettarsi fino alla soglia degli anni due mila
La sensazione di essere davanti a scelte importanti è palpabile in questo congresso
Le indicazioni che dà i vertici del partito abbiamo visto concretarsi nelle ultime settimane in forma di proposta politica
Che è oggetto di ratifica in questa sede
In materia strettamente politiche pur nella ricchezza delle analisi delle argomentazioni possono essere sostanzialmente due
La delegittimazione della Democrazia Cristiana uscito dal congresso di Roma
Ad essere il perno dalla vita politica italiana
Per il rischio che può rappresentare per le istituzioni e per il governo
Chi ritorno palese
Del doroteismo alla guida di quel partito con la conseguente logica delle correnti
Da qui l'indicazione del partito dell'alternativa come soluzione possibile
Il partito parla per la prima volta l'alternativa in maniera
Abbastanza
Esplicita
Presi curando la però in tempi che rimangono da stabilire
E che rimangono soprattutto per definire sulla logica di quelli che saranno i rapporti dei due maggiori partiti della sinistra
Rimane
Da definire quale sarà la strada che il partito intende percorrere da qui a quando
Sarà chiamato ad esprimersi sull'alternativa
C'è la sensazione che questa debba passare per un'altra esperienza di pentapartito
Magari
Una riedizione con la guida laici
La seconda
Indicazione che al vaglio del congresso del partito si riferisce all'alleanza laica
Alleanza che spesso il partito sembra volere di non volere con liberali repubblicani questa alleanza va in una direzione
Direi che qui gonfiabile il partito accetta la logica del conflitto di forze e quindi si attrezza
Cercando interlocutori sulla sua strada
Per andare a essere interlocutore di pari dignità in quello che fra il Partito socialista la democrazia cristiana oggi noi non vediamo altro che essere uno scontro di potere
Il fatto politico dunque quello che il partito inserendosi accetta la logica per la contrapposizione forte
E rinuncia a una proposta di tipo politico di grande respiro
Una proposta politica di tipo diverso dovrebbe essere a mio avviso
Quella che partendo dalla chiusura
Perché ne vengono meno
Di elementi di indirizzo di coerenza politica dall'esperienza di pentapartito
Ritorni ad una stagione precedente
Che fu pure seconda di iniziative di elaborazione politica
Quella cioè che partiva dall'intero quadro istituzionale
Come punto di riferimento nel quale poi ci sarebbero orientate le scelte
Ha rispetto ai problemi che all'inizio alla fine degli anni settanta si prospettavano come insolubili
E la crisi delle forze politiche era la crisi dello Stato
A quel quadro che allora si chiamava della solidarietà nazionale ma che oggi io chiamerei più propriamente quadro istituzionale io ritengo che ci si debba ricondurre
Se non altro per recuperare quel contenuto di senso dello Stato
Che la cultura di oggi sembra di nuovo perdere
Essendo che le forze politiche sembrano oggi ancora una volta di nuovo proiettate
In una logica di liberismo
E di deregolazione istituzionale
Grazie
La parola dunque più c'è un annuncio i delegati dell'Emilia Romagna si riuniscono alle ore dieci e quindici nella sala a al primo piano
Sava al primo piano la parola l'amico vittime
Cioè l'idea
La parola all'amico
Mirella mica Mirella Baroncelli
La parola Valbonesi
C'è Valbonesi
A balconi si deve andare a stabilire a
La parola all'amico Cimino
Assofarm Servazio
Fanno osservazione si
Card cari amici abbiamo chiamato tre delegati e non sono presenti
Questo mi offre l'occasione per fare alcune considerazioni sull'andamento dei nostri lavori
Noi abbiamo novanta iscritti
Questa sera non è possibile una seduta notturna perché tutti
Lo ricordo ancora siamo impegnati
Nella festa nella cena a cui tutti dobbiamo partecipare e che rientra ormai nelle tradizioni del nostro partito che anche oltre che il dibattito politico
Un incontro affettuoso fra gli amici quindi a questo punto noi abbiamo come tempi di lavoro adesso fino alle otto otto e trenta di questa sera naturalmente opinione personale dell'amico e ci fa verdi e di chi vi parla bisogna fare una seduta continuata senza interruzione
è vero per il pranzo
A meno che non vogliamo dare per scontato che dei novanta iscritti a parlare ne facciamo parlare quindici o venti di più ci saranno anche io ne voglio parlare con estrema franchezza c'è il problema dei tempi che è affidata soprattutto all'autodisciplina chi parla si guarda all'orologio e non da l'occasione sgradita al presidente di richiamarlo
Ma c'erano anche un altro osservazione che noi dobbiamo fa incerta ci sono degli amici che hanno una responsabilità particolare politica e quindi è difficile ad essi imporre lo stesso tempo che ci impone al delegato come sarebbe Biasini eccetera e quindi su questo io parlo con estrema franchezza perché una sorta di incallita risuona astratto e ipocrita proprio non mi piace
E io sono abituato a parlare con franchezza che ha una responsabilità ha due compiti il delegato ne ha uno fare proposte critiche
Chi ha una responsabilità ne ha due fare proposte critiche renderne conto dell'esercizio della sua responsabilità
Quindi non fatte è vero l'osservazione ripete un po'ipocrita che tizio ha parlato venti minuti invece di quindici se questo tizio a responsabilità particolare
L'altro problema noi dobbiamo fare decadere quelli che chiamiamo e non siamo presenti amici
è inutile dopo venire affannati alla presidenza dicendo io ero una riunione stavo telefonando non mi avete avvertite eccetera
Noi non siamo tenuti ad avvertire chi è iscritto a parlare si siede lì e aspetta di essere chiamata se vuole veramente parlato
E se quando chiamato risulta assente ovviamente come si dice alla Camera si intende che abbia rinunciato si intende che abbia rinunciato a parlare
C'è un terzo problema ancora che non sottoponiamo adesso alla vostro giudizio ma fra poco è il problema dalla chiusura degli iscritti delle iscrizioni
Il congresso sia Berto giovedì alle ore sedici naturalmente c'è chi per ragioni rispettabili arriva adesso e affannosamente viene iscriversi a parlare non ascoltato magari la relazione
Del segretario ma e e questa non mi pare neanche che rientri nella norma di una corretta vita democratica non lo pongo adesso
D'altra parte bisogna evitarsi anche dal volere comportarsi in maniera ipocrita noi possiamo sì tenere aperte le iscrizioni
Le chiamo in leghista giù giù giù giù sapendo però che quelli non passano se vi sembra questo
è vero un comportamento da repubblicani lascio a voi a me non sembra assolutamente ma non lo pongo adesso il problema l'opporrò tra poco amici repubblicani vi prego con la franchezza con cui io vi ho parlato che nelle mie abitudini
Di meditare anche voi con la franchezza senza pregiudiziali su questi problemi e quindi continuazione del dibattito senza interruzione
Per l'ora di pranzo stasera niente seduta lo torna perché abbiamo la cena domani si vedrà anche l'ipotesi di una seduta notturna e chiusura delle iscrizioni che per adesso non viene formalmente proposta e voi non dovete formalmente votarla ma che diciamo così un'imposizione di serietà che si pone per tutti noi chiedo scusa
Grazie presidente
L'amico che alla tribuna
Scusate scusate otto sei sono Cimmino sono consigliere comunale a Varese benissimo Cimino grazie
Iscritta cari amici quando segretario Giorgio La Malfa da poco nominato venne la prima volta nominato segretario
Venne la prima volta in Lombardia per un incontro con i quadri del partito
Manifesto subito una preoccupazione è un'intenzione
La preoccupazione era lo stato del partito
L'intenzione la volontà di conoscere a fondo questa realtà perché essa era ed è una delle condizioni per un rilancio della presenza del partito repubblicano
Condizione non necessariamente prioritaria direi anzi certamente non prioritaria ma altrettanto certamente necessario
Questa preoccupazione e questa valutazione
L'ho sentita sempre tutte le volte che ho avuto occasione di ascoltarlo
E l'abbiamo ascoltata insieme di nuovo nella sua relazione qui a Rimini
Cioè ha chiesto di esprimerci di dire quello che pensiamo come immaginiamo il partito
Come valutiamo l'attuale situazione politica quali prospettive riteniamo ci pongano davanti a noi
E di queste richieste
Prima di tutto lo ringraziamo
Perché ci dà l'occasione di far sentire la voce della base
Finalmente direi dopo due congressi nei quali riconosciamolo
Per vari motivi anche validi
Il dibattito politico è stato messo un po'in soffitta
Per dare spazi contenuti ad altri elementi più contingenti e certamente meno proiettati verso il domani
Ma oggi come dice il motto del Congresso dobbiamo guardare avanti dobbiamo guardare gli anni Novanta
Agli anni Novanta che ci aspettano e che ci costringeranno a scelte molto difficile
E quindi cercherò di dare alcune di queste risposte per quanto ne sono capaci
Il Polo laico il quarto polo o come altrimenti ci vuol chiamare
E certamente uno degli argomenti che maggiormente hanno interessato è coinvolto gli scritti nelle assemblee pre congressuali
Avendo partecipato a più di queste assemblee
Mi sembra di poter dire che al di là di alcune perplessità
Che del resto ho colto anche nell'intervento di la Malfa
L'obiettivo e condiviso dalla maggior parte degli iscritti
Con la con le precisazioni che mi sembra giusto esporle
Non può limitarsi sarebbe un gravissimo errore l'abbiamo già sentito in alcuni degli interventi di ieri
Non può limitarsi alla semplice fatto contingente delle elezioni europee
Altrimenti sarebbe solo un pateracchio senza respiro senza futuro
Non può essere un espediente
Ma deve essere una scelta di fondo una prospettiva per gli anni Novanta
E al riguardo credo si debba dire con molta chiarezza
Che anche assurda la tesi qualche volta sentita anche nelle assemblee e in qualche misura perché aleggia un po'nel partito
Che si può riassumere semplicisticamente nel termine Ollolai così purché solo ed esclusivamente nel PRG
Non mi sembra che questo sia l'obiettivo che ci dobbiamo porre perché così non si realizzano annulla
Ma orgoglio quello sì orgoglio per le nostre idee le nostre battaglie che non spenderemo mai né a un polo laico né al PSI come spesso ci viene richiesto anche in molte realtà locali
Il PRC dovrà assumerne la leadership questo sì
Proponendo e interpretando le nuove culture le nuove esigenze della società l'obiettivo è difficile ma è una scommessa che dobbiamo fare
Anche superando certe preoccupazioni legittime dipenderà poi da noi guidarla verso una sintesi programmatica
Che si avvicini il più possibile alle nostre tradizioni repubblicane
Questa scelta amici non è mancanza di orgoglio di partito è una scelta credo lungimirante
Sono entrato nel Piero dei forse nel momento di minore consenso elettorale esclusi i primi anni del dopoguerra
Quello che proprio ieri messo in fibrillazione intervento del presidente del partito senatore Visentini ricordava
E quindi sono entrato solo ed esclusivamente per l'adesione alle idee repubblicane
Ma ha ragione Visentini quando dice che oggi non può più bastare nell'uno e cinque nel tre per cento
E per fare questo occorre avere il coraggio di scelte
Difficile tocca a noi difendere poi il nostro patrimonio ideale
Facciamolo lavorando senza pregiudizi o altri obiettivi non dichiarati allora l'opinione pubblica potrà crederci
Se invece prevarranno i distinguo le reticenze le Riserve insomma il tirarsi fuori per vedere come va
Allora ogni sforzo sarà inutile
Un altro problema vorrei sottolineare qui è stato accennato di sfuggita e credo in maniera totalmente sbagliata nell'intervento di compagnia di ieri
E riguarda il proliferare ormai dilagante
Nel nord è un fenomeno
Diffuso
Di liste civiche o spesso o peggio
Di liste autonomiste
Vengo da una città da una provincia
Che ha avuto il triste privilegio di veder nascere alla Lega Lombarda
E i risultati che ha ottenuto e sicuramente otterrà anche nelle prossime elezioni amministrative
E forse già nelle prossime elezioni europee
Sono notevoli e preoccupanti
Ma non si può liquidare questo problema
Solo in termini razzisti cinque che pure ne sono una componente non trascurabile e forse inizialmente prevalente
C'è anche una componente di protesta di critica per una manifesta inefficienza dell'azione pubblica
Delle strutture pubbliche che non può essere taciuta
E che vede a torto o a ragione
Certamente per me più a torto che a ragione
Nell'opinione pubblica con volto anche il partito repubblicano
Occorre fare qualcosa occorre porre l'attenzione del partito non solo sul Sud
Che pure ne ha certamente bisogno
Lasciatelo dire a me che sono meridionale di origine e ne sono orgoglioso
Morì sotto tanta parte della mia vita al nord
Ma anche al nord
A certe strutture carenti
A certi interventi da troppo tempo assenti
Basti pensare alle gravissime carenze di infrastrutture strade e servizi che rendono molto duro e in prospettiva forse perdente
Il confronto di quest'area con il resto dell'Europa
A questo problema occorre dare una risposta non superficiale
Quasi che non si debba parlare del nord perché è troppo ricco infortunato
L'obiettivo non può e non deve essere quello di rendere meno ricco il Nord ma quello di far crescere più rapidamente il Sud
Forse con una visione un po'diversa come dicevo e una valutazione un po'preoccupata per intervento di campagna di compagna specie nel giudizio sulla giunta Orlando
Un cenno infine e concludo al partito
Hanno ragione la Malfa e Visentini quando esprimono preoccupazione per lo Stato del nostro partito
Sezioni spente
Sezioni che non si vede riuniscono
Senza dibattito
Che non rinnovano i quadri da anni da decenni qualche volta
Personalismi esasperati disguidi scritti o quadri che come ha detto la Malfa non leggono la voce non conoscono la posizione del partito
Altri che fanno politica forse perché emarginati o frustrati nella propria professione
Occorre invertire la rotta svegliare questo partito aprire di nuovo le sezioni fare nuovi iscritti aprire dibattiti confronti con la gente con tutta la gente
Questo è e deve essere il nostro impegno di scritti da portare nelle sezioni nelle consociazione nella federazioni regionali se torneremo da Rimini con questa volontà e con questa chiarezza d'intenti
Avremo fatto un grosso passo avanti direi un salto di qualità riferirmi allo slogan di questo congresso che a mio parere ormai e indilazionabile
Servono le idee certamente ma serve anche la struttura solo così potremo buon diritto un diritto che ci spetta puntare a guidare politicamente quel polo laico che comunque considero un obiettivo non rinviabile
Per arrivare amici a quel traguardo del dieci del quindici per cento esempi porre come obiettivo del partito per la prima volta e che ho sempre condiviso proprio dall'attuale segretario Giorgio La Malfa al congresso di Roma grazie
Grazie all'amico Cimino la parola professoressa Mortara segue l'amico Anselmi
Resta iter
Proseguiamo con la Lombardia io sono membro di direzione
Regionale della Lombardia sanate legato del si tiene Cattaneo di Milano
Quando ci è arrivata io sono una di quelle che la voce la legge otto con il numero del lavoro c'è la relazione
Del segretario la Malfa anche se non sapevo ancora che sarei stata delegata della Catania avevo deciso che al congresso non avrei parlato di mezzo perché in quella relazione mi riconoscevo se lui poi perché mi sembrava inutile far perdere del tempo per aggiungere qualcosa
Ancora di più quando ho ascoltato giovedì
Le sue parole rivolte al congresso
Relazione era totalmente condivisibile anche se alcuni aggiustamenti è una migliore informazione avrebbero potuto portare nel campo della politica estera e alcuni giudizi meno banali
E quindi perché sono sono qui perché in tutto questo dibattito pur così vivo e interessante e importante
E stata tra lasciata di prendere in analisi se non nelle ultime parole di Cimino
Un fronte che ci pungola teste no
E anche in questo mi sembra che la formazione di un polo laico di un popolo che porti avanti una cultura laica possa essere un punto di forza e di necessità
Forse per una formazione personale cioè lunedì questione antifascista che fa parte delle mie più profonde radici della mia esperienza vissuta qui in Romagna negli anni della guerra
Forse per il fatto che opero in una struttura particolarmente attenta a tutto quello che pregiudizio e razzismo cioè il Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano di cui sono presidente
E questo un istituto di interesse nazionale
E abbiamo un summit un settore specifico che monitor legge appunto il pregiudizio
Mi sembra che sia giusto attirare l'attenzione su quello che sta succedendo non soltanto in Italia ma su quello soprattutto che sta succedendo in Europa proprio in vista delle elezioni europee
Mi servo per questa analisi di un rapporto che è stata prestato per quel comitato sul pregiudizio e razzismo del Parlamento europeo che ha fatto il prodotto cose che regge cinque apporto preparato da Michael May dell'Institute of giudice affidarsi di Londra
Da questo rapporto che analizza le i risultati delle lettere più recenti elezioni in tutta Europa
Emerge una ripresa dell'estrema destra che ha portato a risultati che toccano circa il sette per cento globalmente
Perti talmente simbolico è emblematico quanto è accaduto a Berlino
Dove nelle elezioni del ventinove gennaio novanta mila centoquaranta elettori hanno votato per quel partito che infausta mente si chiama repubblicane
Che vede come leader un dichiarato nazista membro delle Waffen SS durante la guerra fino alla fine
Che che dimostra che se anche non si vogliono fare rivivere dei fantasmi del passato il tabù di quel passato è caduto
Almeno per questi novanta mila elettori ha portato al parlamento di Berlino undici candidati undici eletti su centoquarantaquattro e per la legge elettorale della Germania questo vuol dire che con le elezioni del mille novecentonovanta
Due rappresentanti dei repubblicani siederanno nel Parlamento di bordo
Altrettanto possiamo dire perché per lande
Dove capitale FS altrettanto possiamo dire in termini ancora più gravi per quanto è avvenuto in Austria
L'Austria non fa parte della Comunità economica europea però a ho visto una presenza alle elezioni delle amministrative anche qui che ha raggiunto il dieci per cento degli eletti
Più complicato e complesso il situazione del connazionale in Francia dove dopo gli alterni successi alle elezioni presidenziali ottocento rappresentanti sono stati eletti nelle recenti amministrativa
Più complesso ancora è quanto accade in Italia e di questo cestista sta ci ha dato un segnale preoccupante la recente avventura io direi di Bolzano
Un consistente numero di elettori che si classificano italiani ha preferito votare per un estremi si che avrebbe bene certamente non potuto partecipare alla vita politica della città
Per dimostrare una sua illegittima secondo me protesta
La posizione delle messe io oggi è abbastanza complessa e difficile da analizzare
La presenza di un nuovo segretario Fini che si sforza di far dimenticare il vecchio MSI di Almirante
è contrastata proprio in questi giorni dalla presentazione di Pino Rauti nelle liste per le europee Pino Rauti è un simbolo
è un chiarissimo richiamo e quindi credo che molti dubbi debbano venire sulla presente sulla effettiva capacità di gestione di Fini
Accanto a questo il fenomeno delle leghe ne ha parlato e Cimino che la conosce sulla sua pelle è inutile che io ritorni ad analizzarla
Tutti questi partiti nella loro propaganda hanno fatto pesantemente appello accanto al più vecchio sentimento nazionalista a tutto una serie di pregiudizio
Il pregiudizio è una cosa facile perdere alla fine del Settecento diceva già il pregiudizio rende felici
Perché il pregiudizio ci dice che siamo noi che abbiamo ragione che gli altri chiunque essi siano ma in quanto visti come altri hanno torto
Che le nostre radici le nostre tradizioni siano esse familiari o nazionali ci hanno di ci danno diritto di dire che tutto quello che non è tedesco francese italiano è sbagliata
Si danno delle rassicuranti certezze che si scontrano con rassicuranti certezze di altri in questo senso senza un confronto della ragione
Ci danno delle soluzioni o mitiche o mistiche ha dei problemi a delle realtà che ci spaventa non perché non le conosciamo o perché non vogliamo conoscere e in questo senso il pregiudizio si coniuga con integralismo l'altro pericolo a cui ha accennato ieri molto bene Gabriella Poma nella sua bella relazione
Viviamo in un momento di ripresa di integralismo che ci deve spaventare
A questa la risposta laica è sostanziale
La risposta laica che non è anzi cattolica come ha detto Forlani in un'intervista a proposito del nostro congresso perché
Qualunque uomo religioso donna religio cosa trova la garanzia per la sua religiosità e il riconoscimento della sua fede soltanto in una società laica gli amici cattolici devono tener presente che in Europa il cattolicesimo è una religione minoritaria quindi sono una società laica garantirà loro il diritto di essere cattolici
E per questo cari amici che io penso ancora una volta è ancora di più tutsi che dobbiamo essere grati ai dirigenti del partito repubblicano tutti dobbiamo essere gran e ai dirigenti del partito liberale che dobbiamo essere grati agli amici quelli dei radicali che ci pongono daranno affinché questa unione quel sia veramente un patto federativo perché questa federazione dei laici e sostanziale nella venire dell'Europa grazie
Grazie la parola all'amico Anselmi seguirà l'amico Valbonesi
Ringraziamo professore sopra il suo trionfo preciso
Ma
Io antichi miti
Unico precedente amiche
Un grande amico
Dopo la relazione del Segretario di giovedì la giornata di ieri è stata a mio parere è caratterizzata da due momenti particolarmente importanti
Uno è stato lo stupendo intervento dell'amico rara
E l'altro il dibattito sulla ricerca demoscopica demoscopica che è avvenuto ieri sera con un'altra
Su questo dibattito io credo che il partito dovrà ritornare anche se qualcuno di noi aveva già dal Congresso di Firenze tratto solo per fiuto per intuito
Le medesime conclusioni
Le perciò consentitemi a questo punto di rivolgere
Un ringraziamento per la sensibilità politica per la buona volontà per l'alto indice di disponibilità alla collaborazione per il rispetto ad una forza politica riservati al PRC dal Partito socialista che ha voluto dare il contributo di cui è capace al nostro congresso
Decidendo di sovrapporre il suo congresso al nostro grazie onorevole Craxi l'ultimo Consiglio nazionale amici del ventidue aprile scorso si è concluso batta prende con queste parole di Giorgio la Malfa dobbiamo prendere atto dissero di fare induce al governo
Che da questa formula si sono dissociati prima il PSI e poi la DC stessa e i risultati sono sotto gli occhi di tutti
Siamo nelle condizioni di dover trarre un bilancio nel corso del nostro congresso
Io non ho sentito molti tentativi di trarre un bilancio finora ma diciamo che
Questi verranno quindi per tentare un'operazione così delicata occorre che gli amici esprimono il loro parere perché solo in questo congresso solo in questa occasione che si deve dire quello che uno tenga ora se ci chiediamo retoricamente se il governo funziona la risposta ce la possiamo dare da sola
Questo è noto
Ma vi sono ragionevoli speranze basate sui fatti e non semplici ospiti stamattina che da domani o che da dopodomani
Il governo così come possa fare meglio
A mio parere la risposta è no però dire no non è sufficiente quindi io azzardo victims tentativo di risposta
E poi sentiremo anche altri amici non della provincia come sono io e quindi forse un po'più lontano dal centro sentiremo amici e amministrano grandi città se anche in periferia e anche nelle grandi città e non solo al centro esistono i disagi che io ritengo di dover esprimere ora per chi di origini marchigiane come sono io pur vivendo da sempre in Lombardia
Hanno insegnato che il pesce comincia a puzzare dalla testa che attesta del Governo al di chi al di là di chi la impersonò ovviamente ma e democristiani ma è una democristiani poi cristiana post congressuale questo è importante è una DC post congressuale
Che oggi non ha tempo di pensare al governo poco fatta come nei tempi supplementari del proprio congresso si sente anche occupata a mio parere a contenere le spinte sempre più integraliste di Comunione e Liberazione
Che come la chiamano a Roma comunione i ristorazione
Si è detto che dal congresso che ci si è scaturito un rinnovamento nella continuità sul rinnovamento io ho seri dubbi sulla continuità forse possiamo concordare continuità perché rappresentata dai soliti cavalli di razza
Che sia detto senza offesa nel mondo dell'ippica
Operano nella continuità sotto altri aspetti
Però abbandonano l'attività agonistica
Ora sia il rinnovamento della Democrazia Cristiana l'abolizione delle correnti d'impegno che in sette anni di segreteria di miti Anna non ha dato alcun risultato
Debbono a questo punto confermare quello che ci è stato detto quindi che la DC
Delegittimata di guidare ancora il nostro Governo
In questa qualcuno la chiama di archivia ieri qualcuno ha tentato di
Sottolineare questo aspetto io credo che di archi e non sia fra l'onorevole Craxi e l'onorevole De Mita
Una via che prevede che il potere sia già citato da due persone alla pari contemporaneamente mentre nel caso delle degli onorevoli limite Craxi e si esercitano il potere separatamente a tempi alterni in un continuo rapporto conflittuale
Con condizionamenti
Esasperati e con una concorrenzialità spregiudicata il risultato è che il governo non funziona
E quando DC e di PSI acuiscono il loro contenzioso è la paralisi di ogni iniziativa di governo e parlamentare quando non litigano nelle pause spartiscono e lo Tizzano ma non governa no
Però è ingiusto amici a scrivere alla sola di chi la responsabilità dello sfascio generale il governo non funziona anche perché l'onorevole Craxi continua ad esercitare tranquillamente il suo diritto di veto
Facendo sostenere gli atti di governo dai suoi membri autorevoli nella compagine ministeriale in sede di partito li sconfessa tranquillamente se non avevo le tracce si permette di guidare un governo che è contestualmente Protti che e contro i ticket evidentemente questo quanto è risultato non può essere diverso
Ci siamo stati accusati di essere inaffidabili quando il nostro segretario ha denunciato concerto allontanamento la questo tipo come diceva di atteggiamento e Piero ai è inaffidabile ma io credo che si possa essere vero il Pierrot Iain affidabile se essere inaffidabile significa come per noi significa che nessuno e perciò nemmeno il PSI può fare affidamento
Il PRT arrosti governare il Paese se il PSI considera il PRC un alleato d'obbligo supino e acritico noi siamo inaffidabili mani siamo consapevolmente orgoglioso
Ora sulla dialettica interna
Tra PSI e Partito Repubblicano che in questi anni è intercorsa io ne ho sentite tante credo di essere arrivato all'esaurimento della pazienza voi ricorderete gli inviti alla prudenza se ci venivano rivolti da autorevolissimi storici e non
Di partito le comuni lontani origini storiche l'indispensabilità della collaborazione io ci credo ancora ma non in questo momento possibile
Tra socialisti e repubblicani la storia remota recente il centrosinistra il Polo laico trattino socialista poi il Polo
Laico e socialista ricordate la parabola
Se i grandi fiumi uno repubblicano l'altro socialista dal corso pressoché parallelo con periodi di calma e con altri impetuosi che concorrono a formare la vita politica italiana e corrono ricchi di eventi di storia comune
Ma insomma io a questo punto devo dire sinceramente posso sbagliare lo metterò se così sarà
Non ho più pazienza per ascoltare queste cose
Amici perché fatte politica in provincia venite a dirci quali sono le situazioni create dal Partito Socialista nei confronti dell'amministrazione locale qual è il tasso di ingovernabilità e da chi proviene ora poi far e quindi poi potremmo fare una grammi di questo genere
Ora io non sarò qui a disconoscere i dubbi del Partito socialista l'ha detto anche la Malfa però dice anche la Malfa
Che testualmente troppo spesso l'attenzione per gli aspetti della gestione del potere al centro in periferia ha finito per prevalere sulla volontà di contribuire al rinnovamento della saggezza italiana
Ora io vado più velocemente di quanto avevo ipotizzato perché nono il bene della sintesi quindi tranquillizzo il presidente di andare verso la fine ma mi chiedo e chiedo a voi
Qual è oggi il ruolo del Piero nei in quale posizione rispetto al governo si deve collocare
Questa è una domanda che non è solo mia non è solo quella degli iscritti è la domanda l'unica domanda che ci viene imposta da coloro i quali vengono oggi definiti elettorato di opinione
Io credo che per non correre il rischio di autodenunciano di relativamente la nostra impotenza stando al Governo e facendo una critica dall'interno noi dovremmo a conclusione di questo congresso stabilire a mio parere che il nostro compito dovrà essere quello di diventare il riflettore
Capace di mettere spietatamente in luce ogni contraddizione ogni aspetto di non governo di malgoverno e contemporaneamente il nostro compito sarà quello di formulare proposte concrete volte alla soluzione di una serie
That polemica sui disservizi pubblici perché essi diventino servizi a tutti i livelli locale e nazionale
Ma in diretto contatto con la gente la quale non vuole più sapere che la sanità non funziona le porte sono un disastro scuole a pezzi l'ambiente rischia di essere definitivamente compromessa
Queste cose la gente lasciarle saggiare dire sulla propria pelle nello dobbiamo dire come fare per trasformare il disservizio in servizio
Richie congressisti e amici della Lombardia anch'io sono estremamente preoccupato delle conseguenze della lega lombarda perché al di là del suo carretto antimeridionalismo ha saputo in qualche modo ripetono qualche modo interpretare il disagio con soddisfazione della gente comune sullo stato pietoso dei servizi pubblici è un elettorato qualunquista questo
Io non credo erano voti alla ricerca di uno con la creazione che in certa misura erano anche i nostri e che noi non abbiamo potuto o saputo cogliere ed in molti casi mantenere ora riusciremo a concretizzare questa nostra funzione di riflettore nella nuova collocazione riformista cofondatrice dell'alleanza laica io credo di sì io credo però che dovremmo fare uno sforzo un poco più robusto ed estendere questo nostro tentativo di aggregazione a quelle fornite
Faccio alle quali noi abbiamo riconosciuto potenzialità rigore onestà mille che potrebbero dalla crisi di identità del PC compiere scelte hanno i favorevoli l'alleanza laica come disegno di lunga prospettiva se va cercando oggi denominatori comuni soprattutto sui temi europei della politica estera
Perché non potrebbe domani cercare altri punti di convergenza sulle tematiche nazionali
Con altri non pretendendo di trovare subito l'accordo su tutto vi sono moltissimi temi che possono essere usati da coagulante per questo nuovo modello di sviluppo
Ora amici io concludo veramente
Dicendo che è estremamente rischioso attendere ottico passivi il responso dell'elettorato sperando che sia benevolo perché noi siamo seri non basta essere serio occorre essere coraggiosi non abbiamo tempo da perdere anzi c'è molta fretta perché in una situazione caratterizzata da profondo distacco tra partiti pubblica opinione con l'affievolirsi di molti valori noi non possiamo sapere quanto l'opinione pubblica possa essere tentata da un forte desiderio di semplificazione che ci faccia correre seri rischi amici congressisti venti secondi mi attendo molte risposte ad alcune domande che ho posto
Il partito farà bene a darle non tanto a me ma la miriade di militanti repubblicani che hanno bisogno di avere più informazioni
E che non mi sembra su tutto il territorio nazionale le federazioni regionali le consultazioni provinciali abbiano fornito soprattutto sull'idea dell'alleanza laica
Anselmi
Gli amici iscritti e simpatizzanti che non sono presenti in questo congresso saranno informati dei propri delegati ma sarà bene organizzare incontri regionali provinciali su questo importante no la realtà perché il partito nel suo complesso ne divenga protagonista e non sia costretto semplicemente a subirla come da qualche parte mi sembra di aver inteso cioè la base ci crederà come sono certo
Sarà un positivo passo avanti per una nuova stagione democratica per il Paese DRI che vuole essere il partito dell'Italia che funziona nella nuova Europa e la base si muoverà statene certi se vedrà i dirigenti periferici muoverci
A Miccichè ha scelto come me di militare nel Partito repubblicano non più a ricercare scorciatoie Macbeth diffonderne condividendo gli ideali chiede di sentirsi meno isolato perché come Mary sono tanti amici che hanno voglia di lavorare per il Paese e che hanno voglia di lavorare per i fatti
La parola l'amico lombardi voi vedete in quale situazione siamo se non date metta in i segni che effettivamente in copia il congresso è meglio che non lo facciamo più lombardi insegue Valbonesi Lombardia e segue Valbonesi tolse Valbonesi estesa a tutti
O Signore Iddio che siamo i ragazzi
Va a no signora non è sentito bene alle ore dieci e quindici nella sala riunione i delegati all'Emilia Romagna alle ore sedici delegati nella savana primo piano riunione i delegati Piemonte Liguria Val d'Aosta Lombardia lombardi avanti
Io sono delegato della sezione Tonini di Brescia città ma
Ho ascoltato giovedì la relazione del segretario
Mi sono domandato me lo domandavo stamattina anche con un caro amico se sono più sfortunato più incontentabile
Perché in una relazione che bene o male contiene delle aperture la più decisa la più inequivocabile è proprio quella che io personalmente non avrei voluto
Cioè quella alle ai palestinesi
Mi sembra che in un caso del genere si sia dimenticato
Che il problema palestinese non è soltanto un problema
Vi frettolosi riconoscimenti mai è un problema di una che esige una valutazione complessiva delle cause storiche che hanno ricondotto gli ebrei in Palestina
Dei pericoli che tuttora Curreri l'insediamento e lo Stato ebraico
Del quanto ci sia da fidarsi o meno di quelle profferte di pace sia pure mascherata di indipendenti di spirito d'indipendenza che proviene dalla controparte
Dimentichiamo troppo facilmente
Che l'appalto la causa la cosiddetta causa palestinese si confonde con l'integralismo islamico
Che si confonde con l'ostinazione a non cancellare
Quella vocazione alla distruzione dello Stato d'Israele che è contenuta nella Carta fondamentale dello oltre
Norma che fino a che rimarrà
Renderà sempre infida qualsiasi proposta di pace sarebbe quindi io mi auguro che se anche hanno solista apertura nel ci fu suggerita forse no c'è uno spirito realistico permarrà
Dovrà essere accompagnata da una cauta irrealistica indagine
Di tutti gli altri motivi
Che sono di contorno al conflitto palestinese io penso che una delle cause che ha indotto a questa apertura sì anche una relativa facilità dell'apertura sposandosi essa a una movimento di opinione
Basato su una sistematica disinformazione e falsificazione della realtà durato vent'anni
C'è un'altra apertura più cauta questa ma che capisco di più
Per la prima volta nella relazione di un segretario prendi ho sentito parlare della tragica situazione dell'America Latina
Ma
Undici divisioni che ho che affliggono queste nazioni il sottosviluppo non dico artificialmente ma senz'altro mantenuto da tutto un sistema economico qui però l'apertura è stata più cauta
Ed è evidente perché perché chiaramente e questo guardate che è un discorso qui sulla dal puro aspetto politico sociale per sconfinare anche in altri campi come quello dell'ecologia chiaramente perché la risoluzione dei problemi dell'America Latina
Chiede che vengano tirati in gioco anche altri aspetti fondamentali del problema è che non riguardano solo l'America latina ma riguardano tutto l'Occidente e anche e anche tutti i popoli in via di sviluppo
Non possiamo dimenticare che le condizioni dell'America latina sono mantenute
Da un sistema quello forsennata mente liederistico che caratterizzano soltanto lo Stato anzi più dello Stato la società sono io nordamericana
I problemi dell'America latina saranno risolti quando adesso netti Tinazzi saranno riusciti a mettere le briglie alle multinazionali quando si saremo riusciti a far sì che i prodotti che vengono tuttora
Portati via dagli Stati dell'America latina potranno essere lavorati sul posto per creare condizioni di lavoro
Quando cioè si sarà proverei passati da un'economia cosiddetta libera a un'economia più programmata ma come dicevo questo non riguarda soltanto l'America Latina riguarda per esempio anche l'Europa
Perché il modello europeo sarà veramente vincente e in questo per esempio mi lascia scettico la l'affermazione del segretario per cui costantemente indefinitamente noi dovremmo essere appaiati al tutore di oggi che sono gli Stati Uniti d'America il modello europeo potrà essere vincente quando porterà sarà portatore anche nei confronti del mondo in via di sviluppo di un autonomo modello di vita sociale duna autonomo stato sociale
Cioè in altre parole io non credo che con il liberismo di Della Tecce o con il liberismo di Reagan atti a portare un benessere fittizio
Si possono risolvere i giganteschi problemi del Terzo Mondo che esigono non soltanto Investimenti industrializzazione anche questo mai dicono per esempio la creazione di scuole la creazione di una classe dirigente culturalmente preparata in tutti questi stati e che quindi esigono
In America come in Europa chiaramente una destinazione di risorse tale da determinare anche una i da farci accettare anche una flessione del nostro tenore di vita
Laddove invece negli ultimi dieci anni chiaramente si è fatto l'opposto
Sì è favorito non soltanto la produzione l'anarchica produzione privata
Ma qui si è favorito anche il consumismo
In questo magari con la
Senz'altro con la complicità dei sindacati cioè di coloro che sono la controparte degli imprenditori
Ma che a un certo punto quando si tratta di assimilare determinati modelli di esistenza si trovano insieme con essa
Anche noi del resto abbiamo problemi di questo genere
Se il rapporto dei Paesi industrializzati con il Terzo Mondo assume un tono dichiara drammaticità non soltanto per il divario che oggi esiste ma per i conflitti che potrebbero essere creati in futuro chiaramente problemi analoghi anche se quantitativamente oggi nettamente diverso luoghi nei quali esistono anche proprio nelle aree sviluppate
E anche qui
Io rimango perplesso di fronte affacci liquidazioni di tutto il movimento che ha portato alla creazione o al tentativo della creazione di uno Stato sociale come assistenzialismo
C'è stato senz'altro dell'assistenzialismo ci sono stati errori anche gravi Armani anche grandi ci fa bene
Questa massima oggi si vedrà i postura
Ideologici che stavano alla base di questo movimento mi sono postulati destinati a durare bambini poi vediamo adesso bisognerà fare ancora riferimento perché lo Stato del futuro non è e in questo mi riferisco prova le parole del segretario che molte volte ha parlato di una nuova società verso cui dobbiamo muoverci
Lo stato del futuro non è certamente lo stato attuale in cui l'unico imperativo è quello di produrre e consumare lo stato del futuro è quello di creare condizioni di giustizia sociale e di uguaglianza
E in questo almeno nella fase storica iniziale non vedo altra soluzione che è una presenza dell'ente pubblico
Una presenza programmatrice dell'ente pubblico
Quella programmazione che nei discorsi non soltanto del nostro partito ma anche degli altri partiti è sparita negli ultimi anni
Chiaramente perché urta
Contro le convinzioni attualmente correnti è prevalente fa faida secondo cui di qualsiasi all'intervento
Qualsiasi intervento dello Stato o degli altri enti incide
Viene a diminuire l'efficienza connaturata al sistema privato
Se non che chiaramente ecco io mi domando qualche volta
Se la crisi del mille novecentoventinove caduta proprio dopo un periodo palpabili spensierato di ricerca della prosperità fine a se stessa capisce in cui l'imperativo era quello arricchite ricco
Imperativo dichiarato
Purché sia inserita fra due momenti felicissimi dell'evoluzione storica degli Stati Uniti
Non possa costituire oggi
Da quel periodo che ha dato luogo poi alla crisi del ventinove un campanello d'allarme che riguarda forse tutto il secolo
Una crisi ritenuta dopo un un periodo di prosperità
Che può essere l'anticipazione di crisi più gravi perché non credo sia sul piano morale ma forse anche sul piano economico
E l'umanità possa permettersi epoche indefinite di ricerca dell'edonismo
Senza preoccuparsi di quella maggiore parte dell'umanità che ancora al di sotto dei limiti di sussistenza tragica
Ho Lombardia i tre minuti tre
Va bene
Ci sono anche troppi forse
Ecco perché
Penso che occorrerebbe che un partito come il partito repubblicano e non soltanto ha parlato di programmazione
Ma fondava questa tendenza la programmazione su
Fu una precisa caratteristica storico ideologica
Perché fu Giuseppe Mazzini proprio quello che
Parlo della necessità da parte della Repubblica di arginare irregolare quella che lui chiamava ho chiamata anch'io così ma era un chiaramente una derivazione
L'anarchica speculazione degli industriali
Ecco
In questo filone che arriva alle radici della nostra scuola
C'è proprio l'idea di programmazione
E su questa idea dobbiamo fondare lo Stato del futuro ma bisogna cambiare la mentalità
Bisogna cambiare la mentalità per cui se ci sono pressioni di benessere senz'altro una politica sbagliata
La mentalità per cui i listini di Borsa e gli indici di produzione sono gli unici punti di riferimento per stabilire la giustizia
O la correttezza di una politica
Molte volte la preparazione dell'avvenire e di una società diversa ci chiede anche questi sacrifici
Ci chiede anche di sacrificare non soltanto le nostre esigenze ma qualche volta addirittura una momentanea efficienza
Perché uno un modello nuovo di Società passa sempre attraverso delle fasi che oserei dire sperimentali anche se si tratterà di master mentalità storica
è l'idea che sta alla base di una politica è la correttezza di una politica la corrispondenza di questa politica a dei modelli a venire
Che richiede il nostro giudizio è in base a questo che noi judo dobbiamo giudicare alla politica non soltanto non soltanto se questa politica ci procura del benessere
Quindi io mi auguro che da questa relazione
Da questo congresso politiche forse mi auguro contenga dei motivi di apertura
Nasca anche la coscienza di queste esigenze del nostro tempo il segretari a posto sul frontespizio della sua relazione una una celebre frase di Keynes che parla di plausibilità di una proposta ma quale quando una proposta è plausibile è plausibile solo quando non disturba gli operatori della Borsa
O è plausibile soprattutto quando soddisfa esigenze che nel momento attuale possono non essere neanche avvertite Lombardia provenivano quindi dalla dalla no alla società chieda l'uomo di oggi io penso che si tratti di questa seconda soluzione allora è plausibile
Quando una proposta politica
Prepara la società del futuro e mi auguro che il Partito repubblicano che ha le carte per agire in questo senso ne tragga le dovute conseguenze
La parola amico Valbonesi volevo porre uno dei quesiti che vi ho indicato all'inizio cioè credo che sia una cosa che non consente nessuna discussione oggi seduta continuata
Perché questa sera non si potrà fare seduta notturna siamo d'accordo su questo seduta continuata senza interruzione per il bene per il pranzo
Prego
Cari amici e care amiche delega
A me sembra che la relazione svolta da Giorgio la Malfa di introduzione del congresso
Abbia chiarito alcuni dubbi che potevano sorgere dalla lettura della relazione pubblicato da la Voce repubblicana e intanto è maggiore secondo me la consapevolezza che le difficoltà oggettive del partito
Dipendono prevalentemente da un quadro politico bloccato che non consente ipotesi alternative di governo
Mi sono chiesto come vi sarete chiesti voi spesso nel corso di questi mesi libanese in cui la Democrazia Cristiana Dorotea corporativa terzomondista ed integralista riprendeva la guida del partito
In cui il Partito socialista di Craxi quella somma più che per la stabilità e la governabilità si muoveva si muove per gravi difficoltà al governo dimostrare la centralità socio Visigoti
Mi sono chiesto se un equilibrio politico basato sulla collaborazione determinante dei democristiani e socialisti senza alternative
Potesse essere un governo dove il PRC vedeva esaltato il suo ruolo di difesa degli interessi generali del Paese
O se invece le logiche corporative di potere che governano questi due partiti
Non avrebbero in parte condizionato la nostra azione creando così il problema della coerenza con il nostro ruolo storico di difesa degli interessi generali pecca che è poi quello per cui la gente ci conosce e può votare in questo la mancanza di uno schema alternativo
Nel momento in cui consente alla DC e al Partito Socialista di confrontarsi su equilibrismi di potere
Anziché su come affrontare e risolvere i problemi del Paese tuttavia dobbiamo esserne consapevoli impedisce anche noi di muoverci nell'opera di risanamento di tutela degli interessi generali del Paese
Quindi la mancanza di un sistema che renda possibile l'alternativa in nome della governabilità essere compresi in uno schema che non ci consente di svolgere il nostro ruolo strategico sono problemi sui quali devono riflettere prima di tutto i repubblicani ai socialisti può anche andare bene di preservare il più a lungo possibile le condizioni di centralità che hanno nell'attuale governo nel pentapartito
Ah sì come quella dei socialisti non è la nostra idea di centralità che discende invece dalla capacità di risoluzione dei problemi del Paese sta anche e soprattutto a non lavorare per creare le condizioni politiche perché questo possa avvenire
E quando Giorgio la Malfa dice oggi e che l'alternativa non ci trova pregiudizialmente contrari e che vogliamo essere parte determinante di questo processo che la sinistra può costruire
Dice una cosa diversa e politicamente più rilevante ed incisiva di quanto affermava
Che se comunisti e socialisti fermeranno l'ascensore dell'alternativa al piano noi decideremo il da farsi
Quella era una visione dell'alternativa un po'a rimorchio
Quella di oggi è la consapevolezza di una strategia di un sistema che va preparato perché può rendere determinanti contenuti e quindi rendere strategico e più incidente il nostro ruolo
In un processo e meccanismo siffatto
Anche il patto federativo la quarta forza assumono un valore strategico che vanno ben al di là delle elezioni europee ed è la nostra permanenza o meno nel governo
Allora il problema politico di questo congresso non può che essere quello di riconoscersi o meno del tentativo strategico esaltante che la Malfa stavo cercando di portare avanti e cioè fare del PRC la quarta forza dello schieramento politico italiano
Un polo di aggregazione cade inconfondibili corrotta connotati politici programmatici e io dico anche etici e morali
Lo sforzo a cui siamo chiamati a dare un contributo è quello di lavorare sull'equilibrio fondato su quattro forze in cui il ruolo di una forze di una grande forza intermedia di Sinistra democratica
Né cattolica né socialista né comunista possa garantire la stabilità e soprattutto la tutela degli interessi generali
Le vecchie pratiche correntisti in casa democristiana
La profonda crisi d'identità che investe il Partito comunista ancora la crisi che blocca le velleità egemoniche del socialismo craxiano
Dimostrano che mai come in questo momento esiste una situazione politica favorevole all'affermazione di una forza di sinistra democratica come il pr et
Se sapremo però sempre mantenere i caratteri di modernità di pulizia morale di tutela degli interessi generali nonché a darci un efficiente organizzazione e ancora amici repubblicani attraverso l'elaborazione continua sviluppare temi come l'ambiente la condizione femminile giovanili diritti civili eccetera
Che si aggiungono alle tematiche tradizionali sul rigore economiche e possono diventare un ancoraggio moderno anche per settori di opinione pubblica sensibile disponibili a mobilitarsi su questi temi
La sfida davanti alla quale il PRC si trova è quindi quella di dimostrare concretamente che nel Paese esiste la necessità di una forza politica che ha queste caratteristiche di moralità di modernità
Che non deve rappresentare semplicemente una testimonianza
Ma che può essere l'elemento determinante di stabilità e di governo rigoroso come del resto avviene in altre democrazie occidentali
Ma questo presuppone a tutti i livelli un partito organizzato amici repubblicani capace di riflettere sui mutamenti della società disponibile ad aprirsi al nuovo
Un partito che non può rimanere imbrigliato nel ricco nel rincorrere equilibri interni
Il solito sistema di contrappesi con cui molti Soloni del nostro partito cercano di imbrigliare quasi sempre il segretario Enrico amento del partito
La nostra società si è trasformata il classismo l'ideologia e la psicologia di massa l'egualitarismo che hanno contraddistinto i valori dalla società Posse Santon apoteci dimostrò superata
Si è trasformata l'economia sempre più peso assumono la professionalità sono cambiati i modi di produrre gli aspetti prevalenti sono diventati la ricerca di imprenditorialità di efficienza e capacità di stare sui mercati nazionali e internazionali
Ebbene i partiti tradizionali sindacati
L'amministrazione pubblica non sono non è stata capace di guidare la modernizzazione del sistema produttivo dalla società
Ma rischiano di diventare con le loro logiche paralizzanti ostacoli reali e le esigenze le ispirazioni dalla parte più avanzata del Paese e nasce da qui amici repubblicani il distacco crescente dalla politica
Cioè dalla incapacità dei partiti di fornire soluzioni adeguate i problemi del Paese dalla volontà di tutela di interessi particolari dall'abitazione dei partiti ad essere la sintesi degli interessi generali
Ma la pendenza del singolo ricercarsi quindi una tutela personale e a rinunciare ad esprimere quella che Ugo la Malfa chiamava funzione di responsabilità nei confronti dell'interesse generale del Paese e che ancor prima Massini chiamò il senso del dovere
La questione morale sta qui al di là delle corruzioni materiale esiste il problema morale di una classe politica di partiti disponibile a rinunciare alla tutela degli interessi generali
E questo è il primo passo verso la corruttela allora va riformata la politica
Vanno riformati partitiche come diceva la Malfa Ugo deve essere devono essere strumenti di idee di programmi di interista complessivo di selezione della classe dirigente non di mediazione ho rincorso dal potere
Dalla politica nei partiti va quindi riportata tensione morale senso del dovere ma anche efficienza e tempestività per dare risposte all'Alta Italia
Quella dei giovani emarginati delle zone sottosviluppate di coloro che rischiano in proprio coloro che insegno le credono nella professionalità nel merito e non è la raccomandazione per fare carriera in definitiva per dare risposte d'essere il punto di riferimento degli interessi generali
Quindi un partito anche organizzato a discuteremo stasera ad agosto a tutto e io spero di potergli parlare anche perché non condivido affatto
Gli esiti dalla proposta che la commissione Santoro ha portato a questo congresso
Amiche ed amici repubblicani i giovani non si avvicinano più alla politica Simone passi per il disgusto che hanno manifestato manifestano nei riguardi dalla classe politica
Il terrore forse esagerato ma sacrosanto dei giovani
Anche dei pochi giovani che sia vicino nei partiti ed anche al nostro partito
è appunto quella di diventare strumenti di questo o quel gruppo di essere obbligati a causa degli assurdi e suicidi giochi di potere che esistono tantissimo anche nel nostro partito a rinunciare ad essere se stessi per essere pedine di un gioco condotto da altre
E questo terrore paralizzante come ogni terrore
Ed è una delle cause che impediscono alle organizzazioni giovanili ai partiti l'individuare offrirsi come strumenti credibili per ricominciare un diacono un dialogo con la massa di giovani di donne che sono fuori e sono la grandissima maggioranza allora dobbiamo offrire ai giovani alle donne l'immagine la realtà di un partito aperto moralmente ineccepibile
Un partito di uomini liberi che esprimono idee liberi di poterle esprimere senza che questo possa fare scattare meccanismi repressivi o decretare l'isolamento un partito aperto al contributo di intellettuali o simpatizzanti
Che vanno utilizzati nella preparazione ed elaborazione dei temi programmatici
Un partito che sappia fornire alle organizzazioni di massa di ispirazione repubblicana un quadro complessivo di idee di sviluppo dalla società entro cui nella loro autonomia possono riconoscersi svolgere il loro ruolo nella società
Un partito che deve stimolare nel singolo militante il senso di un impegno nel mezzo di un servizio che il singolo svolge per l'affermazione di un ideale e degli interessi generali rimane e non il senso di un impegno in funzione di un beneficio futuro Quatraro
Per questo partito
Perché a queste idealità e queste caratteristiche si fanno occorre mobilitarsi battersi tutti
Facendo ognuno la propria dose di autocritica Antonio e ricercando prima di tutto una propria identità personale di indipendenza creativa
è di questo che il partito ha bisogno
Balboni soffre minuti ancora correnti rispetto alla seconda
Ed è su questo che va ricercato una sintesi unitaria
Del resto cari amici e amiche repubblicani
Tutti i vantaggi che la società umana può conseguire complessivamente hanno un loro presto di rinunce di limitazioni lo amo e quindi anche noi non possiamo attenderci come un dono dall'avvento di un'utopica dalla benevolenza di un capo
Ha soltanto dalla nostra intelligenza dal nostro lavoro e dal nostro impegno personale è in questa consapevolezza che si possono trovare gli stimoli per cambiare le situazioni ritrovare il senso d'un impegno comune per il partito repubblicano e per il Paese grazie la parola
All'amico Michele Cifarelli che parla anche nella sua qualità di presidente dell'Associazione mazziniana italiana per la cui attività noi siamo profondamente grati
Adesso soggiorno c'è quello
Cari amici
Ogni tanto i giornalisti
Vengono da me alla presidenza rabbiosi
A domandare l'elenco degli iscritti quali sono i Bic perché interno e la politica-spettacolo oggi occorre che ci siano i Bic
Io non so se c'è un big molto facilmente no però senza dubbio repubblicano mazziniano
Repubblicano risorgimentale repubblicano attaccatissimo alla vita
Noi facciamo la federazione ben venga la Federazione viva la federazione ma in essa che rappresentiamo un velleitarismo ho delle idee diciamo che sono crollate le ideologie portiamo avanti le nostre idee
Dal punto di vista della mazziniana siamo in pochi dal punto di vista da mazziniana facciamo il possibile
Dal punto di vista della mazziniane noi ringraziamo per un certo interessamento che sorge ma senza dubbio non siamo affatto contenti per l'interessamento del partito nei nostri confronti
Bene vero
Bene è vero che che l'Associazione mazziniana non è un'appendice del partito repubblicano e ha sempre rivendicato un'autonomia vari dedicava soprattutto voglio ricordare Giuseppe tra Marollo che è stato un ottimo presidente dell'associazione
Perché qui spiritualmente presente il suo saluto all'inizio di ogni congresso era una cadenza simpatica significativa e pregnante fare però
Io nell'esprimere per le notevoli insoddisfazioni dal punto di vista del rapporto Associazione mazziniana Partito Repubblicano una eccezione debbo fare subito è grande ed è per Giovanni Spadolini
Noi a Spadolini siamo molto grati
D'accordo non d'accordo non ha importanza ma l'apporto che Giovanni Spadolini da all'elaborazione di pensiero alla raccolta storica agli lei agli scritti necessari soprattutto per la rivista il pensiero mazziniano non può essere sottovalutato
Spadolini non è presente io credo che qualcuno gli dirà di questo leale onesto riconosciute
Che succede
Ha cercato di sono contento mi darete atto che stavo dicendo la verità nei confronti di un amico che non ha non consideravo presa
E questo che io dico mi mi viene tanto più rafforzato per due ragioni
Poco fa c'è stato l'amico Lombardini chi ha parlato del resto ne ha parlato Giorgio la Malfa nella sua relazione attenta fallita
E poi è ritornato il motivo ha parlato di una delle grandi crisi stamattina la nostra amica mostarda ripreso lo stesso argomento
La crisi del Medioriente i rapporti fra Israele e i palestinesi benissimo ma non ho sentito uno solo citare che su questo argomento ha preso posizione l'Associazione mazziniana del pensiero mazziniano
Dicendo il pensionamento del pensiero mazziniano che per quanto riguarda Israele noi consideriamo che una nazione nata nel travaglio del Secolo decimo nono delle nazionalità che si ritrova Herzen era un discepolo di Mazzini e che questa nazione è una nazione democratica contro venti e maree che vive in difficoltà grandissimi ogni giorno si deve porre il problema della propria sopravvivenza ma d'altra parte non l'abbiamo detto e scritto che Mazzini ci ha insegnato
Che quando un popolo non è più un volgo disperso che nome non ha ma è un insieme di uomini che pone col sacrificio la propria presenza individuando il proprio posto e la propria missione inserirlo all'umanità
Quel popolo diventa l'azione quell'insieme che le circostanze hanno abbassato diventa una nazione come nazione al diritto di essere considerato
Io ho detto senza agli amici israeliani io sono il presidente della Federazione italiana di tutte le associazioni di amicizia Italia Israele ho detto sempre agli amici israeliani il vostro non è il biblico ritorno a Gerusalemme rispettabilissima ma del giovedì ogni giorni quella più antica delle religioni monoteiste merita un rispetto
Ma il vostro vero e noi in questo senso lo consideriamo lo amiamo e vi sosteniamo la creazione di una vipera nazione che si hanno nata da dove furono i propri lontani antenati e ha saputo difendere contro venti e maree la propria libertà però facciamo appello proprio a vostro spirito nazionale perché vi Solbiate il problema dei rapporti con un'altra nazione
E lo facciamo appello alla vostra intelligenza e al vostro provato coraggio
Perché affrontiate queste enormi difficoltà della convivenza
Tra coloro che sono stati e continuano ad essere purtroppo dei terroristi e coloro che invece sono arroccati al grande sogno di trasformare il deserto in una zona cinque
Questo io ho voluto sottolinearlo perché l'Associazione mazziniana Italiana persegue questo tentativo di non essere un organizzazione agiografica
Eppure sarebbe fondato essendo
Di non essere un organizzazione agiografica
Nei confronti del pensiero mazziniano non siamo quelli che fanno le genuflessioni di fronte al ritratto di Mazzini siamo quelli che nello stesso tempo sono ma sì di anni sono Cattaneo anni sono di svegliarmi sono orgogliosi portatori di un antico patrimonio che il nostro ed essenziale
Poi ricordate tutti che c'è stato un biografo inglese di Mazzini che individuando le attività conclusive della vita dell'apostolo dell'unità italiana le fissava in tre battaglie anti Marx antipapa anti-Renzi
Anti-Renzi contro il compromesso istituzionale che chiuso il Risorgimento glorioso da Repubblica
Antipapa contro la
Teocrazia che era stata consacrata dal Concilio Vaticano primo il Concilio Vaticano secondo e quindi Man mano questo rinnovamento
Tutt'altro che finito tutt'altro che indifferente rispetto al quale noi siamo un partito laico di credenti o non credenti ma certamente non disinteressato ai valori religiosi e civili nell'ambito dell'umanità
E poi altri Marx è stato qui solennemente ricordato Tucumán fa è stato ricordato negli altri interventi
Che la Mazzini sin dal primo momento aveva intuito che la società senza classi sarebbe stata una società a Bolzano aperta alle tirannie
E fin dal primo momento aveva individuato
Nel massacro nel manifesto di Carlo Marx un elemento di una battaglia liberatrice ma delle sue teorie non altro che l'avvio ad una vita indegna dell'umanità quella scriveva Mazzini dei castori e delle frodi
Ecco perché
Quando oggi noi diciamo la ideologia marxista è smentita dai fatti dalle contraddizioni dalle tragedie del cosiddetto comunismo socialismo reale quando vediamo nel mondo essere
In crisi ma purtroppo non in crisi estremamente distruttiva guardiamo quel che ha detto stamattina circa i rigurgiti di razzismo e di nazismo la professoressa Mortara
Quando noi constatiamo questo cioè la crisi di queste ideologia parte no della ideologia sociale cattolica dobbiamo però dire che questo non riguarda le nostre idee
E quanto più gli altri le altre che ideologiche sono in crisi tanto più dobbiamo a piena voce col massimo orgoglio rivendicare che le nostre idee hanno ragione ho ricordato un momento fa l'opera dell'amico Spadolini
E ricordo come ed ai congressi dice al parlato ha teorizzato noi siamo il partito della ragione
Ed è il partito della Regione nel senso che vogliamo una politica razionale sì
Partito della ragione nel senso che non abbiamo confessionali ISMU laico o di altro tipo sì partito della ragione nel senso che su questa piattaforma larga aperta articolata possiamo intenderci e possiamo collaborare con altre forze politiche si
Ma non un partito che lividi la sua ideologica semplicemente al fatto di essere razionale di esse la ragione questo è troppo poco può valere per titolo di un giornale ed è valso a suo tempo può valere per il titolo di una rivista può valere come Conferenza culturale senza dubbio non può valere come ideologia come
Patrimonio spirituale come riferimento in una concezione comune
Perché un partito è coloro che hanno leader sentiva di Repubblica che circa lo stato hanno la stessa concezione
E quella della base del nostro senso dello Stato che fortemente offeso nel momento in cui consideriamo la situazione presente
Nella recente sua riunione la direzione nazionale della Associazione mazziniana italiana e qui ringrazio i vicepresidenti Maria Pia Ruggero ringrazio
Giulio Cavazza riguardi grazie l'amico Angelo bidoni ringrazio Mario parlarmi Paolo Mariussi Paola e così via non vorrei peccare
Ti dimenticanza sono amici fedelissimi attivi
Quelli che lavorano per il pensiero mazziniano
Nell'ultima riunione della direzione abbiamo approvato un documento col quale noi rivendichiamo con il massimo sdegno la necessità che si metta fine a questa specie di assuefazione alla corruzione
Mio padre provenienza garibaldina diceva basterà al popolo italiano mezz'ora di libertà durante il fascismo mezz'ora alla fine al fascismo mezz'ora di libertà per dare un'altra prova di sé
Mezz'ora di libertà
Ne sono passate tante di mezz'ora ma siamo arrivati addirittura alla teorizzazione della bustarella
Mezz'ora di libertà e abbiamo quella situazione della quale ieri ci ha parlato Visentini anche se io sono molto meno pessimista di Luís circa la classe politica italiana almeno fra i liberali da lui presi a partito avrei messo da parte Einaudi gli avrei messo da parte Benedetto Croce
Io vengo dal Partito d'Azione
E ho considerato il Partito d'azione l'ala Marciante del repubblicanesimo vengo dal Partito d'Azione insieme con la Malfa pour parler e così via e da questo punto di vista debbo sottolineare quel che ieri ha detto faccia
In un discorso che è stato ascoltato purtroppo male dal Congresso per via di questi congegni un discorso letto extra bulletto Pacciardi ma un discorso nel quale detto questo egli rivendicava
Di essere stato allora segretario del partito repubblicano con le porte aperte per gli ex azionisti per la Malfa Ugo la Malfa e gli altri ebbene io debbo dire
Che facciata Pacciardi a Belloni racconti a a tutti arrivi quelli che erano nel partito ma soprattutto Randolfo Pacciardi compirono questa apposito questa operazione politica Elío per essa ero il più convinto di ieri quello di avanguardia perché sin dal primo congresso del Partito d'Azione a Cosenza nell'agosto del mille novecentoquarantaquattro
Sia formula e fece approvare una mozione con la quale si auspicava anzi si decideva la confluenza del Partito d'Azione nel Partito repubblicano
Questo sta lo dico perché sta alla base della in sofferenza che io entrambi stima di questa situazione a voi che noi viviamo nel nostro Paese vedo gli amici ascolto gli amici vista la Presidenza non si può distrarre ascolto gli
Dice un occhio Rizzo su un argomento autorizzato di un altro ognuno da casa sua venuto con un vistoso e ce lo spiegherà poi ben venga queste anche la democrazia
Però dovremo deciderci a fare i congressi provinciali perché in questo modo non è possibile Duemila e tante sezioni non è possibile che ognuno venga a parlare qui ma questo è un altro discorso
Ascolto questi amici dobbiamo far presto da un fa quest'altro
Preferirei che dicesse
Nell'insediamento di noi mazziniani
E con il rigore della scuola alla quale apparteniamo una scuola democratica dell'Europa civile la scuola democratica dal Risorgimento italiano fino a noi queste sono le indicazioni questi sono i punti sui quali ci battiamo
Si parla di accentramento di decentramento ci siamo posti o amici il problema delle in ordine al merito
Delusione che sono le regioni così come sono fonte sperpero e confusione le quali fanno mancare il senso dello Stato
Ci siamo opposti il problema
Della politica italiana riguardo alla scuola l'Associazione mazziniana italiana ha tenuto un convegno sulla scuola con il quale ha preso posizione rispetto al problema di eliminarli insegnamento della storia antica della scuola secondaria superiore
Abbiamo avuto l'afflusso ce ne può essere testimone Spadolini il relatore fu Rosario Romeo abbiamo avuto l'afflusso di tutta la cultura l'altra al veramente laica italiana
E dopo della scuola che facciamo che succede un partito repubblicano c'è la riforma della scuola elementare di presto dovrebbe parlare non delle auspicate e ancora lontane trasformazioni che noi potremmo fare
Io colgo alla fine amici vorrei semplicemente sottolineare due punti
Vorrei sottolineare che la sua tornati dall'italiano
Ha fatto appello alle energie morali e per esempio ha tenuto un convegno di studio riuscitissimo su Giovanni Bovio
Sul parlamentare repubblicano famoso per la sua intransigenza morale famoso anche per la sua capacità di sintesi
Dalle famous epigrafi ricordiamo che dobbiamo a Giovanni Bovio la definizione di Mazzini come contemporaneo della prosperità
Ma ancora l'Associazione mazziniana tenuti un convegno di studio sui rapporti fra l'Italia e l'Ungheria ha sentito che si stanno testando le nazioni dell'Europa orientale quelle dell'ex impero dello zar forse torrenziali meglio esporsi al pericolo la mente ma le nazioni stanno arrestando perché quando si muovono le nazioni esse trovano il proprio punto di riferimento nel clan del movimento del Risorgimento italiano ricordiamoci che nel Pantheon di
Palermo è sepolto l'ungherese più cori che morì accanto a Garibaldi al nella Presa di Palermo aprile ottocentosessanta è un altro convegno ha tenuto di recente l'Associazione mazziniana Cervia
Sulla Rivoluzione francese e le conseguenze della Rivoluzione francese Fran giacobini e girondini nella patrimonio politico e spirituale della sinistra democratica
Ebbene debbo dire amici
Entrambe lo sforzo personale che ha portato per esempio la grande affluenza al nostro convegno nell'ambito dell'Università di Bari noi in genere abbiamo visto muoversi poco i repubblicani questi per siamo stati a Cervia io mi immaginavo bici Romagnoli che tutti a braccio commemora e simpatia di decenni ormai immaginavo che sarebbe stata gradita la sala del convento accenda nella Repubblica listino Cervia che ha una grande fra di pochi i repubblicani visto di Cervia qualche altro venuti da altre città come per esempio da Faenza o da Forlì il caro caprini che è venuto da Ravenna
E quando quando la Fondazione la Malfa si è tenuto nella mia banca un convegno sulla politica centrista quindi Sung durante il problema che risale alla politica di Ugo la Malfa
Dei repubblicani pochissimi o nessuno
E tanti hanno aspettato in anticamera perché si diceva che sarebbe arrivato Giorgio La Malfa Ford ha saputo che Giorgio non ci deve non ci veniva se ne sono andati senza entrare nella sala del convegno piccolo esponete ramarro dirlo perché noi non possiamo no con queste pigrizie con queste indifferenza e andare avanti sui giornali c'è Pannella che ci danno indicazioni i liberali spesso collaborano con noi un po'come si dice con la puzza sotto il naso di un vecchio Partito di unità nazionale liberale
Noi siamo il più antico dei partiti italiani siamo il più serio almeno i nostri nonni non sono stato
Rivendichiamo la nostra funzione
Sì alla federazione ma con le idee mazziniane con le idee repubblicane con l'orgoglio nostro di professare
Grazie
Gli anni
Gli ambiti delegati del Piemonte Liguria palla da Ostia Lombardia sono convocati per le Rosse UDC vassalla del primo piano
Per un coordinamento e la propaganda per le prossime elezioni europee
I delegati del Veneto sanno convocati per le ore quindici e quindici nella sala civica primo piano io chiedo con relazione all'interno alla proposta o meglio era un'ipotesi che diventa adesso una proposta che ho esposto poco fa io chiedo che la s'presidenza scio da voi autorizzata a chiudere le iscrizioni a questo punto perché come ho detto ne abbiamo circa più di novantacinque iscritti quindi raccogliere oggi scriva in questo appunto iscrizioni vorrebbe dire compiere un atto di ipocrisia perché evidentemente noi non possiamo fare dare la possibilità di parlare chi si iscrive oggi d'altra parte il congresso si è iniziato giovedì alle ore sedici quindi è giusto che chi è venuto per parlare poteva aver la possibilità di farlo anche prima seconda considerazione
Volevo di seconda urla comunicazione volevo dire ancora per quelli che sono arrivati
All'ultimo momento oggi ci sarà una seduta continuata senza interruzione per il pranzo di Mezzogiorno anche perché stasera come voi sapete siamo tutti convocati
Per la cena Pittella congresso che è ormai evidente è rientrata nelle nostre nelle nostre tradizioni quindi non potendoci essere una seduta notturna facciamo una seduta coltivata
Dopo inutili per concessa alla presidenza la tutto risoluzione a chiudere le lesioni do la parola all'amico senatore Gualtieri presidente del gruppo
Parlamentare al Senato dal gruppo parlamentare repubblicano al Senato amico Gualtiero
Seguirà l'amico Castagnetti poi un'amica Armando normale eccetera
All'affare
Cari amici lì si discute
Non solo del futuro del nostro partito
Ma anche del suo presente però abbia e connessioni anche del suo passato
Il futuro sarà certamente dei giovani
E non vedo come potrebbe essere diversamente
Il rispetto se lo prendono da soli
Il presente altrettanto certamente è di Giorgio la Malfa io sono sicuro che questo congresso gli darà tutto il consenso e la forza necessari per guidare il partito negli anni a venire a quel punto il passato
Invece l'abbiamo in comune chi per averlo vissuto
Chi per averlo appreso
E fino ad oggi questo partito va rispettato sempre il suo passato
Tutto quello lontano che siccome tu così in alto nella storia patria
E quello più vicino
E spero che si continuerà a fare così perché non c'è proprio bisogno di manipolazioni della nostra memoria storica del nostro patrimonio comune
La Romagna ad esempio non si è mai diviso come qualcuno qui
Ha introdotto proprio contro Giorgio la Malfa
A invece riversato su di lui il consenso più largo e l'affetto più sincero se fosse per dare questa testimonianza
Questo congresso non avrebbe bisogno di essere stato fatto
La Romagna quando si dimise lo fece per un altro la Malfa
Per far prevalere le posizioni le speranze la passione di Ugo la Malfa
Una dura battaglia essenziale per il partito
E qui ci sono molti che hanno combattuto quella battaglia che possano dire io c'ero
E anch'io questo posso dire io c'ero in quella battaglia il Partito repubblicano di oggi nacque allora per quella sera tant'è che per per la dura battaglia
Ormai per sa il tempo che ho passato nel partito
Ma mi sento un po'come del soldato inglese che risalendo l'Italia con l'Ottava Armata scriveva sui muri Kilgore è stato qui
Qualcuno in in questa Rimini forse se lo ricorderà anche perché il fronte si fermo per oltre un mese c'erano molti Mura dirottate su cui scrivere
Bene io sono stato in molti posti in molte battaglie del partito io quindi dei ricordi ai quali non intendo rinunciare
Negli ultimi dieci anni ho avuto il compito di tradurre parla mentalmente al Senato le iniziative le aspettative del partito
Non mi farà un resoconto né un rapporto ma qualcosa credo che debba essere detta perché qualche risultato
Ci insegna a capire cosa sta
Accadendo nel nostro Paese certo io ho avuto al Senato accanto a me
Sopra di me e uomini di grande prestigio
Spadolini
Valiani Visentini la signora Agnelli al governo oggi Puglia un collega prezioso
E gli altri i più nuovi danno una buona mano
Ma se nei dieci anni soprattutto negli anni difficili del Governo Spadolini e in quello altrettanto difficili del governo Craxi al Senato non è stato perduto un solo provvedimento del governo non c'è stato un solo incidente di percorso né ci sono stati gli impegni presi e traditi poi nel segreto dell'urna
Se il gruppo repubblicano potuto avere il rispetto degli alleati per essere sempre stato leale e dalle nostre file amici repubblicani non è mai esistito un franco tiratore se ha avuto anche il rispetto dell'opposizione
Se spesso alle mediazioni alte sono passate attraverso i repubblicani e se importanti funzioni di controllo e di vigilanza ci sono state affidate di questo non a me ma chi ha rappresentato il partito nel Senato credo che si debba dare atto questo non ci darà magari il potere a casa ma una dignità nel partito questo sì
Perché questa insistenza amici sul lato del parlamento perché ha voluto ricordare il lato spesso dimenticato quello della funzionalità del Parlamento
E non quello della disfunzioni
Il contributo che noi abbiamo dato a fare funzionare il Parlamento
Perché è ancora una volta da potere sentito a sparare ancora il vero sul governo sui ministri sull'incapacità dell'esecutivo ho sentito proporre come rimedio lo scioglimento del Parlamento
Il governo sbaglia
A ministri con l'angoscia ministri senza angoscia e allora invece di mandare a casa questi ministri mandiamo a casa il Parlamento ma quale logica sta dietro un simile ragionamento
Sono mesi amici repubblicani
Ormai che la sola idea che sta in testa certi segretari di partito e quella di interrompere la legislatura e portare ancora una volta il Paese alle urne ancora non è chiaro il come e il perché
Ma che questo sia nei piani è un fatto
Ieri il portavoce del Partito socialista alla radio l'ha detto in chiaro il Paese bloccato bisogna andare davanti al corpo elettorale
Sono i repubblicani ne hanno fatto un problema politico non trattabile di questo e quando si chiede conto di questo comportamento
La risposta che si riceve è che il governo è debole che non cava un ragno dal buco
E che se non si vuole che la situazione è sotto quella economica finanziaria esca di controllo
Bisogna mischiare di nuovo le carte perché quelle distribuite Encuestas mazzata in questa legislatura cioè non sono ti giocabile
Ora che il governo sia debole e che non produca risultati è vero e questo dipende anche dalla squadra che è stata messa insieme una squadra in alcune sue parti abbastanza sgangherate
Ma la causa del cattivo funzionamento dell'esecutivo non sta in questo perché se si vuole se a questo si potrebbe rimediare
Ma dipende dal fatto che nella maggioranza secchi non vuole che il governo abbia successo ma conto piuttosto sull'insuccesso del Governo
E questo è un fatto veramente degenerativo
La lotta politica alla quale assistiamo amici repubblicani assomiglia sempre di più a una di quelle manovre di alta speculazione finanziaria
In cui un Sozzo mette in crisi la società di cui fa parte per potere rastrellare a basso prezzo le azioni degli altri soci diventare latine l'azionista principale
Così forze che hanno ricevuto consensi e voti per governare al meglio il Paese
E che si sono impegnati a farlo sia dopo invece per dare al Paese un governo debole e inconcludente bravo e intenzioni come quella detenere a bagno Maria il Presidente del Consiglio o di cuocerlo a fuoco lento per altri sei mesi
Sono ormai dichiarate senza scandalosi riunioni di partito e riportate dalla stampa
Il governo in sé stanza deve essere tenuto in continuo stato di fibrillazione fino a che non si giudichi giusto giunto il momento di staccare l'ossigeno
L'ufficio come già detto pare che questa strategia
Stia per essere messi in atto anche in questa legislatura
E molti si stanno dando da fare non per offrire al Parma al Paese una prospettiva di buongoverno ma l'ennesimo inutili scioglimento delle Camere
è assai preoccupante che siano pochissimi quelli che protestano per questo che si prepara solo la Malfa anche nella sua relazione congressuale ma più volte negli ultimi mesi l'ha fatto con una garanzia e con sdegno morale e ancora una volta ha portato il nostro partito non tanto fuori da ogni anche lontanissima complicità
Quanto ad ogni vicinissima passività
Ma bisogna opporsi con forza ancora maggiore amicizia perché questa che si vuol fare è un vero e proprio dovuto imparare delle esperienze già fatte
Le camere sono state già si oltre cinque volte di seguito la prima fu nel settantadue si vota al sette maggio poi si votò il venti giugno del settantasei la legislatura che ne derivò durò appena trentatré mesi e fu sciolta nel settantanove la quarta volta fu una l'ottantatré
E la quinta è stata nell'ottantasette e si è votato come sapete il quattordici di giugno dal settantadue nessuna legislatura è riuscita mai ad arrivare alla sua fine naturale
In pratica negli ultimi quindici anni siamo stati derubati il paese è stato derubato di un'intera legislatura
Che cosa questo abbia significato in fatto di leggi non completate di provvedimenti rimasti al palo di controlli non esercitati isolarsi immaginare lo sviluppo del paese è stato bloccato ho rallentato certamente rallentato
E in certi settori i guasti sono stati irrimediabile
Invece di indagare su questo
E di quantificare i danni che sono stati causati al Paese
Politologi e professori vari si sono messi a indagare se la difficoltà
A portare a termine le legislature non avesse una causa strutturale anzi sovrastruttura e questo ha molto complicato le cose
Perché invece di esaminare le ragioni di ogni singola crisi
E sarebbero emerse le cause vere un insieme di errori politici di calcoli errati di fughe in avanti ci si è messi a ricercare la causa delle cause
Una sorta di impedimento oggettivo alla conclusione regolare delle nostre legislature
E naturalmente la ricerca ha dato il risultato sperato dai pozzi ai politici cattivi la non funzionalità dei governi è stata fatta risalire alle istituzioni
Ed ecco che i due colpevoli la costituzione in cui siamo del mille novecentoquarantasette e sistema elettorale che utilizziamo a molti questo non è parso vero perché la crisi da problema politico è stata fatta diventare istituzionale non i giocatori sbagliavano ma le regole del gioco andavano riviste le regole del gioco
Così subito anche per la poca attenzione che ancora veniva dedicata alla gestione quotidiana della cosa pubblica
è stata dirottata su centinaia e centinaia di convegni tavole rotonde e seminari per dibattere spesso alla rinfusa i principi del mondo
I grandi temi istituzionali costituzionali le grandi riforme
Il monocameralismo contribuì cameratismo
Il Decameron Lisma imperfetto al posto di quella perfetto
L'elezione diretto del presidente La Repubblica del Presidente del Consiglio dei sindaci il sistema maggioritario contro quella proporzionale la via tedesca contro quella francese la sfiducia costruttiva al posto della fiducia accordata
Ciascuna con una buona ricetta tratta magari dalle costituzioni boliviani o da quelle dello Sri Lanka
In qualche momento anche alcuni di noi si sono hanno avuto queste tentazioni istituzionali la fuga verso la soluzione facile
Così il problema vero è stato ignorato e non è emerso il fatto di fondo che le cinque legislature non sono mai cadute per difetto di voti
Per la sconfitta della coalizione di governo a causa del venir meno della sua maggioranza numerica e che quando si è stati gettati nuove elezioni mai ci si è andati per trovare una maggioranza diversa da quella messi in crisi
Quando nel mille novecentosettantadue è caduta la legislatura di coalizione la coalizione disponeva di quattrocento seggi alla Camera contro i duecento della sinistra e i ventiquattro del movimento sociale
Al Senato il rapporto era ancora più favorevole
E così è stato in tutte le altre interruzioni di legislatura
Nel settantasei la coalizione di governo aveva trecento cinquantasei seggi contro duecentotrentaquattro nello settantanove trecentosessantatré contro duecentosette
Nell'ottantatré trecentosessantanove contro duecento i cinque infine nella legislatura attuale quella che si pensa di sciogliere i cinque partiti alleati dispongono di tre centottanta seggi contro i centottantacinque della sinistra
C'è sempre stato e c'è un margine di sicurezza di oltre centoventi centocinquanta voti
Sia alla Camera che al Senato
Che cosa avrebbero dovuto darsi di più gli elettori quale altra nazione in Europa ha avuto una stabilità parlamentare così sicura è una maggioranza per governare così ampia
Una cosa è sicura gli italiani votando nei termini o fuori termine non hanno mai inteso dare il Paese nelle mani dei comunisti o delle coalizioni di sinistra
L'occasione per l'alternativa ci sarebbe stata cento volte
Io starei molto attento a proporre agli elettori una soluzione di alternativa credo che gli elettori e la pensano sempre allo stesso modo
Comunque la legislatura si può rompere solo in due casi o per proporre un cambio radicale di maggioranza o per votare in un nuovo sistema elettorale tra a me sembra che queste due condizioni oggi non ci siano tra serto ci sono esistono
Problemi di tipo istituzionale o costituzionale nessuno mai negato questo tanto meno noti repubblicani e siamo tuttora alle prese con il risolto i problemi regolamentare alla Camera soprattutto esistano trappole regolamentari che bisogna eliminare anche se la maggioranza di cade più per colpa sua che per colpa degli altri cioè in generale il bisogno di rafforzare l'esecutivo e di metterlo in condizioni di procedere più speditamente
Purtroppo la riforma della Presidenza del Consiglio
Fortemente voluta da Spadolini quando resta il governo nell'ottantuno ottantadue ha mancato l'esigenza più importante è quella di consentire
Al presidente del Consiglio di liberarsi dei ministri o dei segretari incapaci o dissenzienti o semplicemente pazzi senza dovere per farlo dimettere l'intero governo
Certi ministri sono concepibili solo in una situazione bloccata come quella che abbiamo purtroppo mantenute
Ed è altrettanto inconcepibile che si consenta tranquillamente da alcuni sottosegretari di votare come accaduto di frequente contro il Governo
Ma ripeto il nodo del problema non è istituzionale il Nobel politico la capacità volontà della classe di governo di far fronte alle esigenze e alle crisi reale del Paese non è tagliando la legislatura e si risolve il problema del disavanzo dello Stato Edolo sparsi della finanza pubblica non vede il rapporto fra il taglio della legislatura e il fatto che il disavanzo cresca fuori controllo di dieci mila miliardi al mese
E ci dovrà pur essere ci dovrà pure essere spiegato il rapporto tra la vibrazione della legislatura e la fine del caos dei trasporti
E bisogna forse amici aspettare nuove elezioni nuovi governi per fermare la tragedia degli scioperi nei pubblici servizi
Ma che fanno i ministri in carica oltre a rompere le scatole sui limiti di velocità e le cinture di sicurezza prima di questo molto prima bisogna far camminare i treni far volare gli aerei e che bisogno c'è di cambiare le regole del gioco e interrompere la legislatura per impedire a Donat Cattin di portare a totale più rovina il sistema sanitario italiano ma non si fa prima a cambiare Donat Cattin il più colossale monumento di arroganza incapacità che una classe politica abbia prodotto negli ultimi vent'anni ma è soprattutto nel campo dell'ordine pubblico
Qui si sta passando ogni segno
In questo campo
Almeno tre regioni in almeno tre regioni si è superato il punto di non ritorno
Nel corso dell'ultimo anno
Quindi in un periodo ben datato
Il capo della polizia l'alto commissario per la lotta alla mafia il procuratore generale della Cassazione hanno affermato che lo Stato ha consentito all'antistato di sottrargli la sovranità la sovranità su una parte rilevante del territorio nazionale
I giovani di Gela
Hanno scritto al presidente della Repubblica di non potere più vivere in una città in cui si uccide piacimento in cui nessuno è sicuro
La Confederazione del commercio ha dichiarato Atena se un'attività nessuna
Possono trarsi in Sicilia al taglieggiamento o ciò che è ancora peggio all'accettazione forzosa dalla mafia come sono alzava appare nelle attività commerciali
E in Calabria e le cose vanno ancora peggio e l'infezione rischia di passare anche in altre zone
E come si è reagito
Palin forze sono state inviate sul posto a riprendere il controllo di per la parte dello Stato pezzi è stata sottratta quali misure sono state adottate
Quando Galli della Loggia ha sollevato il problema dell'esigenza
Di alzare il livello della risposta visto che si era alzato quello dell'attacco
La sua affermazione che si era ormai in uno stato di guerra è stata ingiustamente e stupidamente il risate come se Galli della Loggia avesse pensato di fare intervenire l'esercito in Sicilia dopo una regolare dichiarazioni di guerra e quando il professor Miglio costituzionalista della Cattolica di Milano affermato che visto come sono arrivate le cose con i mezzi ordinari non si può pensare di rovesciare la situazione ha proposto l'adozione di misure più forti subito si è gridato al tradimento della Costituzione
Ma migliora spiegato che in altre Costituzioni democratiche in quella tedesca ad esempio o in quella spagnola più nuova
Prima di arrivare a dichiarare lo stato di guerra ci sono numerose altre possibilità intermedie lo stato d'emergenza lo stato di pericolo pubblico grave
E che tra i niente il tutto occorre trovare anche in Italia soluzioni intermedie
No in queste condizioni
Ci trova un magistrato
E facendo quello che fanno i doganieri quando vogliono paralizzare il servizio e applicano alla lettera il regolamento annullato praticamente tutte le sentenze di primo grado di secondo grado contro la mafia
E si trova in ogni giorno ogni giorno sottopone a verifica l'operato dell'alto commissario alla mafia dicendo che ha troppi poteri
Che fa troppe cose che non deve andare in America interrogare Badalamenti che non può farsi una banca dei dati che non può intercettare i telefoni e così via
Anche per della Chiesa quando fu nominato prefetto a Palermo ci fu chi si preoccupò dei suoi troppi poteri salvo poi far finta di piangere quando della Chiesa fu ucciso cento giorni dopo causa in queste cose
Io queste cose
Proprio ieri gli ospiti del presidente della Commissione antimafia
Una cosa però voglio dire questo congresso
La lotta alla mafia alla 'ndrangheta la camorra e le loro ramificazioni interno e internazionale legate alla droga e al frutto delle
Loro ormai innumerevoli attività criminose non è un problema delegabile ho delegato all'alto commissario soltanto
Né alla magistratura oltretutto così impedita e alla polizia così lontana da organici necessari
è il problema dei partiti della classe politica del loro coinvolgimento della loro vera volontà antimafia
è problema di chi sta sul posto e istante il Parlamento nazionale
Che tre regioni siano fuori controllo oggi non risulta in Parlamento si continua a fare leggi uguali per tutti a stanziare soldi uguali per tutti a fissare organizzi uguali per tutti e così si perde questa battaglia
Pesca dalla mafia deve diventare amici repubblicani la più grande battaglia civile del partito repubblicano
Occorre mettersi alla testa della risposta dello Stato bisogna sostenere chi combatte la mafia allontanare la paura ristabilire la fiducia
Ci sono leggi da fare ci sono iniziative da prendere
Già con l'amico cori da qualche tempo stiamo
Con l'aiuto di alcuni magistrati di numerosi magistrati preparando due progetti uno sulla protezione dei pentiti per la tutela delle loro famiglie
Perché infame quello che sta succedendo
L'altro per il rafforzamento dei poteri di inchiesta della magistratura e della polizia
Comunque per me è una soddisfazione e vi giuro che tanta avere visto
Il giovane Enzo Bianco e l'amico bianco seduto al tavolo dei Grandi non perché è giovane ma perché punto di riferimento dell'impegno repubblicano contro la mafia in uno dei punti più esposte dalla Sicilia
Ecco Carini figlio finito
Vi potrei dire anche molte altre cose ma mi fermo qui perché vi sono circostanze in cui si può stare su dieci venti problemi e parlarne in altri conviene stare sul le cose solo essenziali
La difesa del Parlamento contro le tentazioni delle scorciatoie
E la difesa dello Stato contro un'aggressione mila volte più grave di quella terroristica vogliono un alto grado di partecipazione è un minimo grado di dispersione su questo si gioca la credibilità del partito su questo e non su altro
La parola all'amico Castagnetti ma mentre l'onorevole Castagnetti vale la tribuna o due messaggi Bruno un avviso di coalizione
Castagnetti e
Saltare
Adesso momento abbiate pazienza delegati dell'Emilia-Romagna sono convocati per le ore quindici e quindici di oggi nella Sala B al primo poi questo avviso si comunica che i buoni per la cena repubblicana sono in vendita nello stanco de la Voce repubblicana e che è stato predisposto per i delegati un servizio di pullman che effettueranno tre partenze con inizio dalle ore venti e trenta tempo di arrivare e poi tornare
Per il ritorno dal ristorante La Torre all'una post dopo mezzanotte alle due i pullman saranno a disposizione consentendo altresì quattro formate sul lungomare di Mini Riccione come capolinea con capolinea alla stazione di Rimini il costo del biglietto è di lire a mille cinquecento per persone lo stent la Voce repubblicana è a disposizione per eventuali informazioni sul tragitto da percorrere per coloro che verranno con la loro automobile questo avviso e molto importante grazie la parola l'amico casta
A vinci congressisti io credo che la relazione quella scritta quella tenuta all'inizio dei nostri lavori dall'amico segretario la Malfa
Sia stata certamente
Più che esauriente e eccellente strumento di dibattito per chi appunto la voglia valutare in tutte le sue pieghe e in tutte le sue profondità un'analisi impietosa un'analisi certamente perché sapete anche corrosiva di alcune situazioni la realtà del Paese e tuttavia compiuta compiuta nei suoi aspetti politici
Nel senso che non si è trascurato nessuno degli elementi di disgregazione di di soluzione della società e dell'azione di governo
Non sia esso non sia mancato di sottolineare tutti i momenti di difficoltà che noi ravvisiamo nella società e che meriterebbe un'azione più incisiva dal disavanzo dello Spesal alla corruzione dall'amministrazione
Ai problemi che derivano a noi come responsabilità dalla distensione della difesa europea e così via ma voglio riassumere e cioè tuttavia dicevo che l'analisi è profonde puntuale e stimolante ma anche perché non si limita come è giusto in un congresso che alle audizioni di questa nostra assise non si limita al all'analisi del contingente laburista politico economico strutturale istituzionale
Ma si sforza e da delle risposte di carattere culturale che ritengo per un partito come il nostro di barattare sempre connesse alle a alle analisi che devono essere il fondo delle analisi di carattere sociologico ed economico bagagli culturale che fa segretario che io condivido
è proprio questa cioè vi sono ragioni culturali storiche che in qualche modo hanno costretto le forze che per dignità per tradizione per profondità di pensiero può in una sede più idonea a condurre una società dell'Occidente la società industriale avanzata cioè con le sorti forze che noi amiamo chiamare laiche e riformiste e che delle quali ci sentiamo ci sentiamo partecipi
Forse che furono costretti ad essere minoritarie all'indomani del voto del fascismo per ragioni che prescindevano dalle dalle capacità degli uomini di allora che certamente non meritavano la sconfitta i furono ragioni che spesso avviene nella storia e situazioni di fatto che impongono che collocano necessariamente di una posizione piuttosto che un'altra e in quella bisogna estrinsecare quel massimo di azione perché consente di correggere le cose la cortina di ferro la situazione internazionale di fatto esaltarono il ruolo fondamentale del partito cattolico come partito dell'unità dei cattolici e come partito di connotati popolari non c'è dubbio che quei ho dato fondamentale della DC che garantì può e la posizione internazionale che garantiva alcune cose di fondo di fatto opporsi alla cultura e d'altra parte vi si componeva contrapponeva il Partito comunista pose la cultura la militanza politica e la capacità operativa dei lavori dei laici in posizione subalterna
Noi in ossequio agli equilibri del quarantotto in un secco gli equilibri che la cortina di ferro aveva determinato dovremmo scegliere responsabilmente verso il Paese verso certi valori fondamentali di libertà
Dovendo scegliere una posizione assai scomoda di sostegno ad una democrazia cristiana che ci garantiva quel poco e che poi ci distruggeva soltanto i valori che sono quelli delle in città che sono quelli della meritocrazia che sono tanti i valori americani e che invece lei banalizzarla nell'assistenzialismo nella disgregazione credo è in tutte le cose che sappiamo
Fu un prezzo che dovendo pagare che giustamente si pagò come donatore di sangue l'esigenza del Paese noi non possiamo pensare che altra cortesia essere la situazione
D'altronde in questa posizione così scomoda così difficile che ci implica gli imponeva in qualche modo qualche rinuncia rispetto ha radici anche più profonda alle basti pensare alla moda ha dovuto accettare per quarant'anni concordato il concorde ma con un soglia e devo dire che poi quello che l'attentato di modificarlo non c'ha certamente migliorato lo stato d'animo ma abbiamo dovuto cioè accettare situazioni che per certi aspetti lacci eravamo certi nostri rapporti col la nostra storia è in qualche modo ci facevano sentire frustrati rispetto a certi bisogni che avvertivamo nel Paese e per i quali non potevamo operare in un'alleanza in qualche modo soffocante diciamo pure qualche volta mortificante con la Democrazia Cristiana
E in questo ruolo di subalterno non c'è dubbio che anche questo variegato mondo laico così ricco così fecondo così importante nella storia del Paese sia che esso frantumato e non era possibile che non avvenisse
La subalternità ci ha reso anche divisi perché qualcuno accettò il nostro partito nel singola in questo senso noi ci riconosciamo così calorosamente in tutta la storia di questo partito nel dopoguerra
E lo spavento scelse di fare il donatore di sangue magari sentendo il qualche disagio quando per garantire
La difesa lo Stato la collocazione occidentale dovevamo rinunciare a battaglie di libertà individuale per i diritti civili o dobbiamo farle c'è il meno meno gridate di come avremmo voluto lascia gli hanno quella trincea
Altri laici ritengono di non dover fare quest'operazione di grande responsabilità storica verso il paese ci avessero laicamente un'altra strada che fu quella dell'uscire da questa logica per combattere battaglie fuori da questa aggregazione di governo e di solidarietà ma tale che sono anch'esse però dalla nostra cultura cioè il mondo laico fu costretto a fare il donatore di sangue la posizione di necessità
Voglio dire Cesare subalternità prima pagò con la sua frantumazione lo pagò con la necessaria Colusso ad una sorta di di di di necessaria monotematica nel senso che noi dovevamo affrontare solo alcuni temi poi dopo io ricordo e penso conoscendo come tutti voi conoscete e ricordate con affetto la sensibilità anche umana anche nell'inclinazione sociale e umana di Ugo la Malfa chissà quanto soffrì dovette soffrire quando veniva accusato anche dei congressi del dubbio repubblicani per esempio di essere economicista noi così così sensibile a valori che economici non solo è tuttavia il partito dovrà fare delle scelte rigorose poiché a tema e si dà persino prende l'etichetta di Fred economicista uno degli uomini più accalorati appassionati c'è la storia politica italiana e questa fu pieno che pagammo a questo nuova prima a questo fa per fortuna parliamo con la divisione proprio mentre i partiti egemoni la Democrazia Cristiana il Partito comunista delle loro divide momenti in cui erano appunto egemone offrirgli uscivano a fare delle loro differenziazioni non motivo di reclusione
Ma poi perché AGEA ne facevano motivo di forza
Perché io credo che già allora che so io fra fra Pannunzio e la Malfa certamente non c'era più differenza eppure erano su trincee a un certo momento diverso per dire due grandi nomi non c'erano certamente più differenza di quelle che c'erano fra i professori
Dossettiani e i vecchi notabili reazionari della DC tra loro stavano uniti in quanto egemoni e noi eravamo costretti a divide al cinquanta donatori di sangue
Questa è stata la nostra vicenda storica l'abbiamo messo corresponsabilità la rinviamo nella memoria con con orgoglio
Quella che meraviglia un po'ha consentito loro di dire amici repubblicani Sorin è che nel momento in cui quella vincente in qualche modo si chiude e vediamo e l'ha visto che c'è l'edilizia perché in qualche modo si va chiudendo che la vicenda problemi destinerà linea un po'che nel congresso democristiano repubblicano a parte i livelli intermedi stamattina dei quali sono grato tricolore nel solito avvenuto non sembrano accogliere fino in fondo quello che sta avvenendo io partecipa ai congressi repubblicani dal sessantotto poi da allora io ricordo che è sempre e comunque noi qui avevamo una situazione in qualche modo di di scissione il nostro corpo era qui con le azioni di responsabilità disse verità che il partito ci chiedeva
Ma il cuore di qualcuno che se ne faceva interprete talvolta la minoranza di sinistra
Il cuore andava un po'fuori confini del partito guardava con simpatia battaglie che non erano nell'area di governo che era nell'aria teoricamente radicale riformista liberale e progressista Veneto un po'voi dove paradossalmente nel momento in cui la situazione storica finalmente ci consente di vivere intera questa esperienza qui in Congresso repubblicano cioè di recuperare di lasciare finalmente il ruolo di subalternità
Di una cooperativa l'utilità anche culturale di una vasta area laica maggiore di quella nella quale il partito è stato costretto per ragioni obiettive dalle società paradossalmente quello che dovrebbe essere un congresso quindi di entusiasmante andando di questa ricongiunzione non solo con gli altri laica ma con noi stessi che molte volte in un anno concisione interno a certe scelte che dovevamo fare chiaramente ma che talvolta col cuore dice arrivano a stento
Cioè si ricompone dentro di noi est fra noi e gli altri alici qualcosa vedere non mi pare che in tutto e da tutti questo aspetto sia accolto così a mio avviso deve essere
E così come la relazione del segretario e ci aiuta
Accoglie
Ci dice giustamente la relazione di la Malfa che ci dice giustamente Ezio di un'altra che ha finalmente la situazione cambia
Che questa cultura democratica laica
Liberale repubblicana riformista di varia attenta
è una cultura che finalmente può uscire dalla minorità
Che c'è un vento nel paese della situazione internazionale nell'evoluzione del partito comunista in tante cose della società civile che è cambiata c'è un vento che passi chi ci lasciano pensare e sperare che questa cultura non sia più minoritaria
Ed è chiaro che nel momento in cui non è più vita minoritaria e non è più subalterna tornerà ad unirsi necessariamente tornerà necessariamente ad aggregare non potrà essere primi orgogliosa roccaforte della quale noi repubblicani stavamo fra le incomprensioni di molti quando lo spirito di servizio verso il Paese Giove imponeva può essere una non dico trionfale ma ottimistica valutazione da dare al Paese in un'aggregazione più ampia ebbene avrà questo momento lo dobbiamo vivere in questo modo
Cioè per tutta una stagione che cambia con un ruolo repubblicano
Che don dico cambia ma finalmente si esalta non più come e discussioni eterno di quei dei Cobas fornitori ce lo ricordiamo al massimo sulla soddisfazione dovrà portare a uscire dai governi passano coi baffi alla fine ululone poteva qui e chiedeva questo
Ora possiamo far qualcosa di più al discorso di uscire tra le nove finalmente cominciare a dire che governi voglia contribuire a farli come li vogliamo cioè diventa sulla situazione un po'diversa
Rispetto ebbene questa situazione ci sia consentita
Noi dobbiamo toglierlo senza in pigri ci nelle diversità capziose nelle delle cose che la storia ci ha posto come divisioni ma che in comunque oggi è in grado di ricomporre c'è un dato che io credo non debba sfuggire
Negli anni quaranta cinquanta sessanta fino ad avviso degli anni settanta il Partito comunista aveva sistematicamente dentro il partito socialista la sua corrente Partito comunista era in grado di di fare scissioni in casa socialista quando voleva
Oggi a vice capovolto oggi esiste un fare un partito filo socialista del PC ma con esiti perché imparano a stare a Saragat ma è politicamente vincente l'aria riformiste socialiste Repubblica così come dai laici frantumati dall'egemonia democristiana domani si sapremo lavorare sapremo dare prospettive reali al Paese moderno una borghesia avanzata potranno noi esseri l'elemento che va tocca are anche l'unità del partito cattolico nel quale la borghesia anche avanzata ha cercato rifugio acida che doveva fare anch'essa scelte necessitanti
Ma che una volta liberata può trovare delle nostre idee rappresentanza europea molto maggiore di quella che trova le radici quindi aggravata la situazione dobbiamo toglie l'acqua orgoglio collassa consapevolezza che in questa situazione il ruolo del partito è ampio e può essere può essere vincente Amici quindi dobbiamo sostenere le nostre liste alle europee dobbiamo sostenerle con maggior calore di quanto sia sentito
In qualche qui in qualche atmosfera devo dire più che
Più che in interventi dobbiamo sostenere sapendo che è un'operazione politica che può che può andare lontano la mentalità vincente la mentalità coraggiosa diciamo come appunto di aggressività che dona intolleranza ma che orgoglio delle proprie idee che ci ha dato un segretario la Malfa in questo anno e mezzo
Che oggi nel congresso dobbiamo in qualche modo concretizzare sviluppare a questo sbocco deve avere questo Vocula capacità grande ed aggregante del nostro partito
Detto questo amici però lasciatemi fare qualche breve puntualizzazione vedo ed ho concluso su un tema che certamente alla ribalta giustamente la rivale perché accanto alle prospettive storiche e culturali
Di largo respiro che pure sono quelle alla portata di questo partito se le vuole accogliere lo dobbiamo anche valutare l'oggi infinite con il che fare lo stare nel governo e come termiche ieri sono stati dibattuti certamente
Lo saranno anche oggi io credo che qualche
Chiarimento qualche precisazione proprio a Flash sia giusto farlo
Abc su questo tema dello stare nel governo delle gare rapporto col Governo addirittura la sopravvivenza della legislatura cose di questo tipo io credo che si debba essere molto chiari e molto precisi non si può
Dove non dobbiamo improvvisare in maniera più o meno per rendere
Il partito amici in questa legislatura si è mosso con assoluta determinazione coerenza
E da questa imposizione impostazione noi non possiamo e non dobbiamo derogare
Perché la linea politica per un partito ed essenziale un partito scommette sulla sua posizione politica Roma può cambiare ogni cinque minuti da da una posizione che è nata con la legislatura che è nata con la segreteria un'altra quella posizione noi non possiamo rigiocare ac ogni tre minuti
La nostra forza la nostra credibilità sta nella stabilità che riusciamo a determinare noi non possiamo essere in nessun modo a contrabbandati per partito destabilizzanti siamo un partito che credo una stabilità e vogliamo contribuire a dare stabilità
A leggi repubblicane per quanto riguarda l'autonomia e gli altri i rapporti con gli altri partiti è bene dirlo io lo so e non è perché il giudice gli applausi anzi se a qualcuno venisse voglia non me lo dia voglio saprà esprimere un pensiero non v'è dubbio che noi siamo ci sentiamo fortissimamente autonomia il partito repubblicano e e la sua strategia non è riducibile agli interessi che mi pare ovvio ma neppure alle strategie di altre forze politiche siano la DC siano il PC siano il Psi
Anzi anzi voglio dire con chiarezza perché il segretario l'ha detto con chiarezza
Che i difetti della società italiana sono proprio il frutto del combinarsi di queste tre forze
Tengo a dire tutte e tre PC sedici questa è la nostra analisi se il Paese è in questa situazione nasce da quella da questa analisi nasce da questa valutazione tutte e tre le forze delle cose abbiamo responsabili dei problemi che oggi il Paese ha di fronte e non ce lo possiamo dimenticare l'alternativa dunque amici l'ha detto la Malfa io condivido questa valutazione è in qualche modo una prospettiva una positiva da valutare ma una prospettiva lontana una prospettiva che è tutta da costruire che non è che non è una cosa che si improvvisa i i che si improvvisa in cucina
è tutta da costruire nei contenuti nelle garanzie negli equilibri e in tante cose ancora
Su questo io credo che il congresso abbia le idee chiare di congresso le idee chiare ed è giusto che le faccia che le faccia sentire
L'alleanza fra democristiani e socialisti con tutti i suoi contrasti le insufficienze e Higuain Rocco o comunque le le le le le le difficoltà che ha posto eh comunque destinata in qualche modo a durare nel tempo
Per noi repubblicani quindi si pone il problema di imporre a queste forze politiche dei governi capaci o quanto meno migliori di quelli che chi che in qualche modo abbiamo visto ultimamente che sappiamo non è non è facile
Noi quindi non accettiamo Simone la prospettiva di elezioni anticipate che sarebbe una fuga per evitare Gabriel subito il problema della governabilità che è il vero problema che ci sta a cuore e infine amici due parole sul rapporto con il Psi
Era l'inizio dalla Segreteria di la Malfa che circola questa storia di un contrasto chissà perché è insanabile di altro tipo carote ognuno celato il suo aggettivi di un contrasto fra aprirsi in realtà i repubblicani hanno fatto proprio con la macchina ai socialisti un'esplicita offerta di intesa
Per esercitare insieme con loro un condizionamento reale verso la DC per governare meglio questo Paese quello offerto è stata lasciata cade completamente è stata lasciata cadere fino a qualche settimana fa
Il Partito socialista a nostro avviso ha pagato con il suo isolamento e con le sue difficoltà e rifiuto di una proposta che era nel senso della storia e dell'utilità del Paese ora sembra che la situazione si faccia
Voglia cambiare sembra che in qualche modo questa fretta non sia più lasciata cadere noi non possiamo che dire Cinelli e lietissimo sarebbe utile ripeto non solo per i due partiti ma soprattutto per il Paese amici repubblicani infine un
Un chiarimento io lo devo per per il lavoro che come me e tanti altri cercano di fare
Nel lavorare in questo partito
Sia chiaro che
Il gruppo dirigente di parlamentare che uscita cerca di sostenere l'azione del segretario
Che ha ahimè meno di cinquant'anni ma questo non credo debba essere una colpa
E che cerca quindi di dare in qualche modo supporto di azione a questa a questa azione del segretario in qualche modo
Si pone il problema del rapporto con le altre parti si pone il problema Della Porta socialisti democristiani con
Ma soprattutto ci sta a cuore un rapporto che sentiamo come essenziale e in e in qualche modo ineludibile inestricabile
è il nostro rapporto con il partito Repubblica
Con i suoi quadri con i suoi militanti con le sue tradizioni e con la sua cultura nella nostra volontà c'è l'idea che noi dobbiamo lavorare per il partito e per il suo futuro in nessun caso che il partito possa essere utile a noi oggi grazie
La parola all'amica Susanna Agnelli sottosegretario di Stato agli il ministero degli esteri
Amico Armani
Rettifico dopo la senatrice Agnelli parla l'amico Spadolini
Cioè amiche repubblicani amici repubblicani io desidero esprimere il mio profondo totale completo dissenso nei confronti di questa operazione Paul ormai dico
Questo non tocca in alcun modo la mia lealtà
Nei confronti di Giorgio la Malfa
Al quale ho avuto modo di esprimere questo dissenso guardandolo negli occhi più di un mese fa
Io credo che alla fin fine Giorgio la Malfa concorderà con me
Le ragioni del mio dissenso
Sono quelle che è un partito o così perlomeno mi aveva insegnato Ugo la Malfa
Rappresentano un'idea o delle idee
Punire sia persone che rappresenta un'idea del tutto contraria
è un qualche cosa che io non credo Ugo la Malfa avrebbe apprezzato
Mi si dice amiche repubblicane
Che si è chiesta una maggiore rappresentanza delle donne nelle liste repubblicane
Mi sembra che abbiate completamente ragione perché in questo momento
Le capolista per l'Europa si trovano ad essere una donna con la tessera radicale antinuclearista quando ci siamo sempre dichiarato il filo nucleare ed una donna che fino a un mese fa era democristiana
In quanto alla presenza di Pannella in queste liste mi sembra che basti leggere
Quello che Pannella dichiarata la repubblica
E che è stato pubblicato nella Repubblica di questa mattina
Per capire che cosa sia Pannella che io
Pensiamo di questa coalizione
Io non penso che parlare quest'oggi di elezioni politiche anticipate
Sia una mossa politicamente intelligente
I cittadini italiani sono sempre più lontani dai politici e sempre meno crudeli da non essere chiamati a scegliere fra uno o l'altro dei politici perché leggerli nel parlamento considero anche permettetemi di dirlo che il criticare ministri che hanno fatto parte di questa coalizione di governo insieme alla delegazione repubblicana non sia molto elegante penso che sia meglio attendere a quando non saremo più parte di questo governo perché i Picari coloro che insieme hanno governato il Paese
E vorrei terminare col fare gli auguri più sinceri Acqui repubblicani e sono pochi che spero riusciranno ad arrivare a Strasburgo
Per dare anche all'Europa un'idea di quello che i repubblicani desiderano e pensano del futuro dell'Europa grazie
Grazie
La parola ora
All'amico Giovanni Spadolini presidente del senato seguirà l'amico Aristide un una
Quindi
Amiche fisico e amici repubblicani dichiaro in primo luogo di condividere
Le linee fondamentali della relazione dell'amico la Malfa
E in particolare quell'idea di matrice del primo e del secondo testo che l'idea del partito democratico proiettato nel futuro di un'Italia più civile e più moderna
Formula che si riallaccia al partito la Democrazia del congresso di Milano ottantaquattro
E si riallaccia ancora prima l'Unione democratica italiana di Giovanni Amendola
Cafu non a caso il maestro di Ugo la Malfa
Ringrazio l'amico Visentini per aver ricordato la parte
Che gli ebrei nel lontano se settantanove
Per proporre la mia designazione alla segreteria del partito in un momento difficile
Forse anche più difficile al momento attuale
Egli non ha ricordato però
Che io cui profondamente incerto se accettare quell'incarico
E che a mia volta mi proposti riassume la presidenza del partito riscontrando in luglio una pare incertezze
Fu solo per le mie pressioni ripetute
Che Visentini sciolte le riserve sulla presidenza
In modo non si può dire contestuale allo scioglimento delle mie sulla segreteria
E per quanto risulta arrestato ottantasette
Credo di aver avuto una parte almeno pari alla sua nello spionaggio avvia a quella che era la naturale candidatura di Giorgio la Malfa alla mia successione
E ringrazio l'amico Battistoni per avere rievocato
Il cinque per cento dell'ottantatré che poi il cinque virgola due l'Italia ha detto Battistuti
Diventò per un momento tante Romagna e che cosa che mi commuove sempre
Ripensando a quello che questa Regione è nella storia del repubblicanesimo come culla ideale come punto di salvezza nelle ore difficili amare
Mi consenta Battistoni di ricordarli quante battaglie quante difficoltà e anche quante amarezze costo a quel successo elettorale che non tutto il partito prevedeva e dal quale in qualche settore retaggi trauma
Nonostante
La leggenda che mi circonda non sono stato mai il primo della classe
Ho superato anche compatti in campo tante prove difficili
Ma c'è una statistica all'incontrario che mi ha inorgoglito
Qualche giorno fa sono stato chiamato il peggiore fra i presidenti del Consiglio il dopoguerra repubblicano e sapete da chi da parte di Licio Gelli
In un'intervista testualmente intitolata bocciato Spadolini non vi dico chi siano stati i promosso
Se dovessimo classificare sono parole del capo della P due tutti coloro che si sono avvicendati alla guida dell'Italia repubblicana metterei Spadolini ultimo in classifica e primo per incapacità prima ancora che la voce intervenisse abbiamo vero risposto subito è un attacco che mi onora
Su quella bocca incapacità equivale a fedeltà allo Stato e alla democrazia repubblicana
A Palazzo Chigi non abbiamo stroncato una cospirazione affaristica
E politica che lambiva i centri storici dello stato abbiamo battuto anche il terrorismo non a caso sviluppatosi negli stessi anni
Eh no senza intrecci con il CPT
Oggi la Repubblica riparla quelle minacce ma come si vede l'obbligo della vigilanza permanente l'obbligo della vigilanza permane contro il terrorismo
Contro i centri di potere occulti e corruttori contro la devastante corruzione che continua nel Paese
L'attacco dice il mio non era rivolto solo contro di me
Era rivolto contro la Costituzione
Una Costituzione
Che bisognerebbe considerare il secondo il tappo Della P due provvisoria
Adatta cioè a un'Italia provvisoria e aggiungeva bambina
Ma l'Italia non è provvisoria e non è bambina unitaria cresciuta adulta
Anche se ricordiamoci il monito di Moro di crescita si può morire lo fece proprio nel bosco nel discorso di presentazione il bicolore
La formula di governo cui lo statista trucidato dalle Brigate Rosse
Rimase più affezionato il governo DC repubblicani con la Malfa vicepresidente del Consiglio
Il governo che colmato il vuoto delle forze socialiste talmente divise allora fra socialisti e socialdemocratici che non erano neanche un punto di comunicazione
Il Governo in cui era Partito Repubblicano tolto Codella presentare l'intera area laica
In un momento che già coincideva con l'attacco del partito armato
E con i brividi dell'emergenza
E siccome ho visto che è un eminente esponente di un partito unico
Ha definito
Recentemente Moro l'uomo nero della politica italiana lasciatemi dire che altri sono stati gli uomini neri Della politica della vita italiana
E che non lasciano arretra e neanche a questo cadavere
Di Moro contro il quale si schiera si riapre ogni tanto una polemica tanto in
Prevista quanto impietosa è certo un motivo che non onora la classe politica del nostro Paese
Viviamo un'epoca di profonda tormentate tutt'altro che concluso evoluzione della Società italiana
Vediamo scorrono davanti a noi
In forme embrionali e spesso indecifrabili
Il rinnovamento il riequilibrio tendenziale del sistema politico
Assistiamo a uno sforzo di trasformazione interna
Da parte delle stesse forze politiche le maggiori non meno di quelle
Classificate minori un termine e De Gasperi non tornava mai
Non conosciamo ancora i tempi degli esiti di tale travaglio
Ma abbiamo e non da oggi precisa coscienza
Che l'Italia caratterizzata da una presenza e da un intreccio di forze cattoliche di forze laiche di forze socialiste
Che esigono un punto obbligato l'incontro fino al momento della democrazia compiuta
Ecco perché rifiuto il termine di crisi istituzionale
Così diffuso in questi giorni e in queste ore
La crisi che ha investito il nostro Paese essenzialmente politica
Lo ricordava giustamente il segretario del partito e diventerà istituzionale soltanto sei noi saremmo incapaci di risolverla con mezzi politici
Rare volte ho visto il termine istituzionale usato più a sproposito
E quanto avvenuto negli ultimi mesi
Ogni volta che c'era un insuccesso politico con radici precise
Con cause individuabili la colpa si dava alle istituzioni ricordava poc'anzi
E concordo con lui l'amico qualche
Ogni volta che un decreto legge si rivelava sbagliato
E quindi richiede una nuova stesura si dava balza al Parlamento per la lentezza in parte corretta e le sue procedure
Ogni volta che emergeva un conflitto Neri Parenti nella difficile condizione cinque che poi non si riconosce neanche più
Come coalizione Manzato l'insegna foto Rosa e non sempre la fortunata del governo di programma i primi imputati al rappresentante delle istituzioni
E genericamente il Parlamento
Questa istituzione che in Italia si fa presto ad attaccare perché non è ancora entrata nel profondo dell'anima popolare
Rifiutano il Bilancio pessimistico
Come presidente del Senato in questo momento se me lo consentite
Di questo scarso biennio di vita parlamentare
Se si facesse il confronto
Cioè quello che in materia istituzionale abbiamo rinnovato in questo anno e mezzo
E quello che è stato il trovando nei quarant'anni precedenti di vita repubblicana
Noi vedremo che in questo anno e mezzo abbiamo fatto più niente in quarant'anni
Naturalmente
Questo non è il frutto di un'improvvisazione ma di un lungo travaglio
Che ha le sue origini all'inizio degli anni ottanta ricordava
Giorni fa l'amico Maccanico
Vogliamo fare un elenco al primo è stata approntata ebbe visionato completata
La riforma dei regolamenti che è sempre la più vera profonda e intima delle riforme istituzionali
Ci auguriamo che la camera adegui presto le sue strutture
Secondo sodo sciolto il nodo antico del voto segreto
A favore di un'azione molto larga per il voto palese terzo è stato avviato un nuovo rapporto
Fra esecutivo e legislativo con la regia la Presidenza del Consiglio
Che partì dal mio governo per concludersi nei governi successivi
Frutto di un'esperienza che ha unito insieme forze laiche forze cattoliche per un antico sogno nientemeno quarant'anni fa di De Gasperi quarto è stata rifatta la legge finanziaria la legge di bilancio anche qui poco importa
E l'esperienza non abbia corrisposto alle idee maturate lunghi anni di estenuanti dibattiti dottrinari
Bisogna vedere quanto in questa esperienza abbia contato l'incertezza e l'esitazione dei governi
E il succedersi spesso dei ministeri
Obbligati a definizioni programma per non dichiararsi degni neanche del nome di coalizione
Sono state impostate e possono essere completati in pochi mesi
Alcune delle leggi di adempimento istituzionale su cui si sono consumati in Libano il centralismo e il centro sinistra penso alla legge
Sulla regolamentazione del diritto di sciopero prescindendo adesso la migliore o peggiore testo al Senato
E Camera
Penso alla legge sulla violenza sessuale
Augurandovi sulla definitiva che superi e presto i punti di contrasto fra i due rami del Parlamento
è un banco di prova per il debito a civiltà di una nazione
è un vero debito che la società non può mancare di pagare rispetto a tutte le donne
Penso al tema della droga
Che turba nel profondo le conoscenze
E non ammette ulteriori ritardi
è impensabile che lo Stato rinvia ancora una risposta alle ansie
E alle angosce della collettività
Penso che la legge sulle autonomie locali
Una legge che di per sé comporta anche dei torti ritocchi elettorali
Che da qualche tempo vedo estesi
Alla riforma del sistema dimenticando che si può benissimo operare nel campo della normativa sugli enti locali
Senza porre questioni generali
Di riforma elettorale che in ogni caso non sarebbero di natura costituzionale ma affidate al dei giochi lineari
Penso anche senza nessun complesso alla riforma del bicameralismo perfetto
Non è il da parlarne
Con chiarezza in questa Assemblea repubblicano in comitato ristretto sta finendo l'elaborazione di un testo
Non c'è una grande partecipazione di partiti come tali
Ma c'è un impegno assoluto e del nuoto i senatori del loro compito
E credo che sia la prima volta la storia italiana
Che è un organismo affronterà la propria riforma e la propria collezione in periodo di normale legislatura
Guai quindi a scaricare sulle istituzioni
Quelle che sono colpe prevalenti dei partiti
Delle coalizioni
Il Parlamento
Il governo parlamentare la più grande conquista
Della democrazia repubblicana
La parola Parlamento neanche esisteva
Nello Statuto Reggio che ha accompagnato l'Italia dal quarantotto al venticinque luglio mille novecentoquarantatré
E nel Parlamento si riassume tutto ciò
è il salto di qualità
Dal regime della costituente all'Italia per fascista
Dove il governo parlamentare era una conquista di ogni giorno una specie di deroga al vizio dell'autoritarismo ma un articolo appena appena temperato dalla Carta del mille ottocentoquarantotto
Tutte le riforme sulla carta
Sono concepibili
Ma la prima e fondamentale
Rimane per noi la questione morale che non dobbiamo stancarci mai via citare
Che largo spazio trova
Nella relazione del segretario in tutto quel complesso di aspetti anche per il governo pubblico dell'economia o degli enti pubblici che è entrato purtroppo
In modo centrale prepotente
Nell'ambito della questione morale
Ma c'è una logica profonda nelle coalizioni storiche del nostro Paese
Solo che l'alleanza sono entrato in una crisi
E sembra senza ritorno
Il pentapartito e noi terremo a battesimo
Nell'ottantuno è stato un'alleanza politica
Ha più basta la più complessa
Forse la più difficile dell'avidità Diana perché sommava insieme tratte del centrismo e tratti del centrosinistra
E fondeva due esperienze in parte giusta ponendo le e senza mai esser riuscita tra
Una sintesi organica
Comunque il pentapartito rappresentato per gran parte degli anni ottanta
Una vera e propria alleanza politica nel solco della logica che ha sempre caratterizzato
Le coalizioni storiche nel nostro Paese cementata da grandi temi
Primo fra tutti la lotta al terrorismo che fu quello che mi animo la prima esperienza poi alcune scelte decisiva di politica estera che risalgono ancora prima
Al governo Cossiga
E al Governo Forlani prima del mio
A quelli che allora impostare una linea di difesa dell'Italia nel campo della scelta
Missilistica alla quale scelta si deve pagare l'apertura alla distensione rispetto all'Unione Sovietica che nel settantanove ottanta era in condizioni di pauroso squilibrio verso l'Occidente
Sono aveva aperto a quella strada
Che noi poi continua a morte ha voluto dire creare nel mondo le basi di un dialogo Becciu tutti ci auguriamo irreversibile
Fra Est e Ovest
E una certa intesa infine sulla politica economica
Che è consentito affrontare e vincere la Grande Guerra dell'inflazione
A due cifre
Oggi che l'equilibrio l'alleanza è entrato in crisi
Si tratta di individuare
Gli strumenti possibili
Per un'intesa politica
Capace di guidare il Paese infatti nel Paese la fase di transizione
In cui siamo entrati
E di cui non siamo in grado
Di determinare i tempi
C'è ancora un tracciamento tratto di strada da fare insieme
Come farlo
è il grande problema
Di questo periodo
Ci deve essere
Un modo
Per evitare le elezioni anticipate un modo alternativo
Alle elezioni anticipate
Ci deve essere un modo
Per offrire una garanzia a tutte le forze politiche
Che in fondo è diverso
Si riconoscono
Nell'ideale della democrazia
Compiuta
Io apprezzo la prudenza
Del segretario
In materia
Ritengo che sia giusto
Parlare di una prova d'appello
Al governo e alla maggioranza
Ritengo
Che i repubblicani debbano impegnare tutte le energie
E il prestigio
Coi miei con Sartre
Il Paese
Dentro un'opera
Volta
A prolungare questa legislatura
Nella convinzione che occorre in questa legislatura
Impostare il problema dell'alternanza espansione incontrollata del debito pubblico e congiuntamente il problema
Della preparazione dell'Italia l'appuntamento europeo una preparazione per la verità
Di cui
Non scorgiamo ancora integralmente i segni
Non siamo riusciti
Ad intaccare le grandi ponti erogatrici dispensa automatica incontrollata
A cominciare dalla sanità
E dalla previdenza non possiamo assistere passivamente
Allora con l'aumento dell'intero quadro economico e finanziario del Paese
Logoramento che altrimenti annullerebbe i risultati positivi
Degli ultimi anni
è necessario perciò l'impegno che sia impegno del Governo e Parlamento
Di maggioranza e di opposizione dei sindacati e di partiti
E in vista di superare
Queste difficoltà o di alleviare al
E in vista dei riportare
La vita italiana quelle regole di normalità costituzionale
Da cui siamo usciti negli ultimi vent'anni senza che mai
Un'elezione anticipata abbia favorito la soluzione di un solo problema e non abbia fatta rivedere
Nella nuova legislatura le stesse difficoltà magari aggravate le stesse incomprensioni
Magari acuite cioè gli stessi ostacoli magari moltiplicare
Lo sforzo di buona volontà
In cui l'uomo d'iniziativa repubblicana
è essenziale che si impone adesso
Ed è giusto
Che noi guardiamo con grande senso di responsabilità
A quello che vuole il Paese
A quello che chiede il Paese
Nel momento lasciatemelo dire in cui tutti gli orizzonti cambiano
In cui i rapporti di forza fra Est e Ovest cambiano in cui il Patto Atlantico sta cambiando
Sta cambiando il Patto di Varsavia
Stanno cambiando i rapporti stessi della politica estera destinata a non funzionare Dio come cemento le alleanze
E questo toglie
Un vincolo anche un limite alle coalizioni aprendo prospettive per il futuro che sarebbe incauto percorre in fretta
Intanto anche per il partito
Che ha affrontato la più profonda revisione in questo campo
Che il Partito comunista
Ma che deve proseguire questa revisione indipendentemente è stato osservato già da quella che è l'evoluzione interna all'Unione Sovietica
Che potrebbe riservare delle sorprese
Delle sorprese assolutamente in antitesi
A quelli che sono gli obiettivi invece una sinistra
Europea
Quale il partito comunista vuole essere
Oggi tutti i modi inediti disegni scontento sono accentuati
E in caso di elezioni anticipate rischieremmo di vedere moltiplicate le leghe lombarde lede gravemente queste forme di razzismo interno e sarebbe riverenza contrada rivale occorre alzare cavaliere dall'unità nazionale
Noi che siamo il partito di Mazzini il paradigma nazionale non possiamo assistere indifferenti al razzismo antimeridionalista di valenza di Bergamo
Poi a quella grande venderei razzismo quando le minoranze di governo intendiamo in Italia a fare i servizi da non vogliono fare italiani creando le condizioni per fenomeni di bollette
Pensate a quello che è successo col ballottaggio francese dell'ultime elezioni il centro laico democratico laico e cristiano il centro dei dirigista diretta lunedì Barzago dovuta battuto al ballottaggio
A vantaggio dei socialisti perché non poteva allearsi
Con le pene
Cioè queste in Francia e me ne andai in Germania la ripresa del neo nazismo c'è questo fenomeno di razzismo interno
Fenomeno che è grave
E che deve ricevere da questo congresso una denuncia violenta perché noi siamo il partito
Per l'eguaglianza delle minoranze razziali e non siamo stati solo il partito come ricordava segretario e l'amicizia con Israele ma con tutti coloro che solo perseguitati oppressi
Inglese la dimensione partito
è in crisi la dimensione sindacato è in crisi la stessa idea di rappresentanza
Aumentano le tendenze referendari volta a delegare referendum la soluzione dei problemi
Che sono stati già con avvedutezza e preveggenza
Risolti dalla carta costituzionale
è in crisi il concetto di coalizione forse un giorno lontano
Apparirà in crisi anche il concetto di alleanza internazionale
E sarebbe grave non coglie la novità
In mezzo a tanti fermenti anche sconcertanti
Nel momento in cui non possiamo venire meno alla nostra funzione
Di classe dirigente
Siamo più soli in Europa dopo la svolta pedicello est e ovest
La crisi in cui è entrata l'alleanza è una crisi profonda
Che si rivela in un'assoluta incapacità decisioni anche a vedere il solo limitato tema
Dell'aggiornamento degli armamenti missilistico tattici
Unico modo per bilanciare
E in prospettiva
Le nostre forze avviando la verso quel disarmo convenzionale ridotto al minimo ma bilanciato
Che presuppongono Europa non solo come comunità economica e anche politica ma come comunità della difesa secondo il pensiero di tutti federalisti da Altiero Spinelli in avanti
De qui vivono est ovest e tutto da ridisegnare
O da reinventare
Noi guardiamo con grande attenzione e con grande rispetto a quello che avviene in Russia condono pace
E dobbiamo ammettere e i nostri canoni interpretativi non sono sufficienti
A spiegare quello che la Russia anche l'Europa orientale ci stanno rivelando
Io sono per un'Europa che comprende il dramma della Polonia e dell'Ungheria
E offra una mano di aiuto non egoistico e non meschino a questi Paesi che fanno parte dell'Europa l'idea come consenso e l'ha vinta
Lavorava dicevano tariffe una volta tanto barbaro del diritto di citazione Picentini mi ha riconosciuto come res publica Christiana
Io sono per l'idea di Europa e abbracci resterò avreste pure lo dichiaro qui nel rispetto rigoroso dei patti di alta e senza nessuna pari medicazione che vedo tornare all'orizzonte sulla seconda Yalta
E passi magari attraverso un'autorizzazione tedesca delle due Germanie con successiva riunificazione e col successivo sappiamo che cosa questo secolo
E forse anche il prossimo
Sono destinati a mantenere l'equilibrio
In Europa all'ombra del quale nascerà la libertà nelle varie società e si dissolverà come si sta dissolvendo il comunismo
Mi domando
Questa crisi internazionale
C'era sembrato semplificare tutto lo renderà tutto più complicato
Non obbliga ogni Paese a ripensare tutto
Anche la politica internazionale
Noi dobbiamo come Europa ce l'ha ricordato Simon's Bay le ieri
Riaffermare la partnership
Con gli Stati Uniti
L'Europa dell'antica
Ma non siamo affatto sicuri
Che non ci sia un processo di erosione
Nella fiducia fra Europa ed America
Destinata ad accentuarsi probabilmente nei prossimi anni
Un contesto internazionale che sta cambiando in fretta
Più in fretta delle nostre capacità
Di comprensione
Alla tradizionale contrapposizione Est e Ovest si sostituisce un confronto nord sud che pone problemi inediti di carattere economico e sociale prima ancora che sarà di Chico
Mentre l'Europa orientale la stessa Unione Sovietica
Percorre il suo appassionato ed esaltante Gambino verso forme di democrazia trovato ritrovata
Noi ci interroghiamo sul venir meno di tante certezze consolidate
Le asprezze della guerra fredda
Lasciano il posto alla distensione
Ma altre sfide incalzano
Come la lotta al terrorismo che ormai è una prospettiva più internazionale che interno
E poi ore alle nazioni all'esterno meno dal Nordeste problemi di coordinamento e di coesione
Tale da prescinde dalle vecchie divisioni ideologiche per terrorismo io intendo anche tutto il fenomeno per Gualtieri ha compreso la fattispecie della mafia che la variante del terrorismo nelle zone storicamente che non hanno avuto il terrorismo
Ci riempiamo la bocca ogni giorno
Gli appuntamenti europeo
Di Atto unico europeo ma cosa abbiamo fatto per preparare l'Europa
Ci rendiamo conto di quali siano gli obblighi dell'Italia per essere degno all'appuntamento europeo
Cosa abbiamo fatto in questi anni per contenere il deficit la spesa corrente
Cosa abbiamo fatto per diminuire l'intollerabile deficit pubblico
Cosa abbiamo fatto per accentuare la competitività dei nostri prodotti
E quelle europee senza contare la concorrenza americana o giapponese
Siamo il Paese che detiene il mortificante record nel campo via inadempienze comunitario
A chiusura lo scorso anno i ricorsi contro l'Italia ammontavano a un totale di ventisette
Contro dodici dalla Francia dalla Germania sei dei Paesi Bassi credono d'anima uno dalla Spagna e perfino vicini ma noi l'abbiamo battuta la Grecia con ventidue
Penso l'adeguamento del sistema scolastico
Ed universitario alle politiche sociali a quelle ambientale la politica fiscale l'adeguamento delle normative tecniche alla circolazione lavoratori e come potremo liberalizzato dal primo luglio prossimo ricordava Visentini il mercato dei capitali
Penso ancora la sanità
Ai trasporti alla previdenza
Penso alle politiche regionali di sviluppo che devono coordinarsi
Con la nuova legge sull'autonomia
Guai ad attenderla miracolistica soluzione a questi problemi
Ha seguito l'apertura ipso facto alle frontiere
Sperando in una dura l'equilibrio delle forze del mercato e della concorrenza
E dimenticando i tempi di Manchester sono lontani che alle leggi del mercato alla concorrenza impongono prezzi altissimi
E allora procedere esigendo che i governi governi
Basterebbe il tema europeo quindi
A occupare tutto quello che rimane
Della legislatura
E mi fa ridere pensare alle riforme istituzionali italiani
Senza pensare anche al raccordo fra Parlamento abbiano e Parlamento europeo
Fra istituzioni italiane istituzioni europee
Argomento che al massimo da noi vale qualcuna delle tante delle troppe tavole rotonde che si tengono
E per le altre forze politiche
Un giudizio col quale mi avvio alla conclusione
Siamo di fronte a un'evoluzione profonda del Partito comunista
Dobbiamo prenderne atto
Come dobbiamo prendere atto che la polizza storica fra socialismo e comunismo quella che si applica al congresso di Livorno due mila duecentoventuno
è stata come ci ricorda sempre a Pertini vinta ai socialisti
è stata vinta storicamente dai socialisti
E l'ha detto alla linea socialista nel rapporto coi comunisti
Ha voluto dire molte cose
Ha voluto dire che la fine di un bipolarismo
Che rischiava di stringere soffocare l'abiti italiani
Ha voluto dire l'avvio dell'alternanza Nike alla guida l'esecutivo
Di cui noi dimentichiamo in pieno il valore nella storia di questo decennio
Anche rispetto ai tanti che ne dubitavano all'inizio degli anni ottanta
Ha voluto dire un rapporto difficile ma obbligato col Partito socialista
Per la comune avanzate nell'area laica
Della cultura laica
Della tradizione laica
Di cui rappresentiamo tutto in due momenti inconfondibili tanto autonomia
Quanto storicamente paralleli
Io sono stato il primo a rifiutare il Polo laico socialista
Sarei l'ultimo attendibile rompono laico contrapposto sistematicamente per principio a quello socialista
Le questo ceto il senso dell'intesa democratica dell'alleanza
Un tanto all'idea di partito democratico
Che percorre il primo paragrafo della relazione scritta del segretario
Vediamo il Partito Comunista che abbandona completamente il marxismo
E si richiama anche alla lezione dei fratelli Rosselli
Io ricordo i tempi in cui la casa Einaudi
Non stampavano ristampato Rosselli
Vent'anni fa
E in quella difficile
è diventato clandestini del socialismo liberale
Poi ci fu il momento
Dell'innamoramento socialista ma allora io andai a Milano ti ricordi Cifarelli a dire queste tradizione
Pertanto a parte repubblicana
E quella meteora
Delibes labile finì presto
Perché riaffermando il peso storico delle due componenti
Della sinistra italiana e i repubblicani prima i socialisti però in un rapporto intrecciato di cui il liberalsocialismo era il frutto
Di cui il pensiero ebbe tanta parte dall'esperienza del Partito d'azione il nucleo
Vediamo il Partito comunista e si presenta come Sinistra europea
Perfino con alcuni tratti di radicalismo europeo
Vediamo una discussione incredibile alcuni anni fa sulla Rivoluzione francese dove
Il Occhetto si prenda una bacchettata a mio giudizio immeritata da Bobbio semplicemente perché ha voluto collegare
Alla rivoluzione la stessa esperienza del socialismo tagliando fuori il giacobinismo certo con qualche violenza alla storia che vede Filippo Buonarroti ultrà giacobino e anticipatore del comunismo ma
Con l'evidente volontà di inserire una civiltà moderna aperta dalla rivoluzione francese
Il moto socialista e quindi nella volontà
Di riconoscere che c'è un vuoto da colmare
Nell'esperienza peculiare inconfondibile è stata gode del comunismo sovietico il Partito comunista è una scissione del grande albero socialista
E il travaglio che caratterizza in questo momento l'Unione Sovietica pone fine a tutta l'esperienza di socialismo reale
Con la conseguenza che la parola socialismo
E so significato anche religioso
Milano Aristippo
Messianico torna valere nel senso essenzialmente occidentale
Invece il termine comunismo resta legato all'esperienza storica che in qualche modo è contraddetta tagli attuale gli sviluppi della situazione in cui era nato contro ogni previsione di Marsiglia il comunismo
E la sinistra di origine classica vincente del socialismo nel senso di una compatibilità
Fra le riforme le condizioni concrete della società industriali avanzate volendo la porta
E se l'attuale linea il Partito Comunista che conduce il partito Occhetto verso rapporti sempre più stretti con le socialdemocrazie europee
Così dalla crisi definitiva del comunismo nascono le premesse
Lunedì entra socialista in cui potranno riconoscersi col trascorrere del tempo i due partiti della sinistra ben oltre la scissione di Livorno lega vaso
Che ispirò sempre il principio di i pensieri Ugo la Malfa
Quando diceva occorre il partito il problema sinistre aperto occorre che socialisti e comunisti dichiarò di Malgrate reciproci anatemi e a non fanno fare alla stare un passo avanti
Occorre che la crisi sia riportata come è stata riportata alle sue radici
E il giorno in cui come chiedeva sempre Bobbio socialista e comunista fanno un programma comune si saranno a seconda promessa del paese spostando la bilancia è la quarta la terza per il partito repubblicano per la democrazia laica che giustamente oggi si collocano come quarta forza
Come quarto polo
Rispetto a una situazione che vede ancora per alcuni anni
Divisi
Nonostante nuove convergenze socialisti e comunisti
Ed è evidente
Nello stesso rifiuto della parola euro comunismo che fu di Berlinguer da parte di Occhetto
Sì conferma
Questa apertura oggi cosa dicono i comunisti Laura finisca
Cioè ritengono non più proponibile un fronte comunista europeo alternativo alle forze socialiste e socialdemocratiche
E vorrebbero inserirsi
Dentro quel complesso ed è evidente qui che l'Internazionale condizionata per molti aspetti
Dalla posizione
Socialista ma nel momento in cui accelera il proprio processo
Di revisione interna che è senza ritorno
Andando anche al di là della socialdemocrazia vi accoglie nel pensiero liberaldemocratico il Partito comunista non può non intensificare il dialogo con la Sinistra democratica
E l'AICA
Quel dialogo che nato in Romagna venticinque anni fa con il dibattito Borgo La Mantia Giorgio Amendola e Pietro Ingrao
Venticinque anni dopo non c'è più nessuno Toro sia comunista
Da conservare intatta un culto
Della diversità
è ormai destinata a cadere la stessa peculiarità comunista davanti ai grandi sommovimenti dell'est
E diciamo la verità non è che siamo stati estimatorio cioè il profondo travaglio intellettuale e morale di Enrico Berlinguer
Il compito di Occhetto è più facile di quello di Berlinguer il nuovo segretario comunista non deve neppure ribadire che si è conclusa la spinta propulsiva
Della reduce da ottobre è lo stesso leader sovietico a riconoscere la fine di quel ciclo storico
E senza la svolta
Di Gorbaciov difficilmente
Un leader comunista avrebbe avuto la possibilità di recarsi negli Stati Uniti
In visita semi ufficiale non solo
Se la conversione atlantica ed europea istiga dei comunisti andiamo avanti con coerenza
E senza esitazioni anche sul tre la politica estera l'intero discorso di una riunificazione della sinistra in Italia
Potrà diventare più completo
Sempreché all'enunciazione di principio corrispondano comportamenti lineari e scelte conformi
Anche per la severità della politica economica di qui a dire la verità non l'abbiamo visto tracce in Parlamento
In quest'ultimo anno e dobbiamo quindi apprezzare piuttosto lo sforzo dei socialisti rispetto ai comunisti che hanno tenuto
Anche di fronte a un movimento sindacale
Che ha risposto a quelle misure opinabili quanto si voglia
Con lo sciopero generale l'alternativa
Non è dietro l'angolo
Che non basta l'altra parte constatare che l'alternativa resta ancora lontano
Nel momento in cui non esiste più il pentapartito come formula politica organica
Il pentapartito come lo abbiamo vissuto nella prima metà degli anni Settanta
Negli anni ottanta all'interno l'alternanza
Siamo in una fase dove tutto
In discussione
Tutto ad Acilia né i rapporti fra i partiti
Ecco perché è più che mai è necessario un colpo di fantasia che consenta di recuperare almeno un minimo di stabilità politica per non lasciare marcire pure del Paese nell'ultima parte della legislatura
Tutti operiamo
Il mare aperto
Vediamo
Una democrazia cristiana che avverte i limiti dell'integralismo stile anni cinquanta che si pone il problema dell'unità politica dei cattolici un problema che esiste di cui movimenti dell'abitato cattolico sono indirettamente dall'ispirazione la sede papale così dietro la prova e cerca non senza travaglio una via nuova in un'Italia così profondamente diverso
Da quella del quarantacinque quarantotto
Al punto che il segretario Democrazia Cristiana
Parla oggi addirittura
Di cambiare il nome del suo partito
Ma amici
Non sbagliamo le valutazioni
Giovanni Ferrara ha detto ieri io condivido
Che la Democrazia Cristiana non è in ginocchio
Non era in ginocchio
Nel settantanove quando la volontà del capo dello Stato e non certo l'indicazione del partito
Portò all'incarico al primo incarico laico quello di Ugo la Malfa non era in ginocchio nonostante le difficoltà grandi neanche l'ottantuno quando io ricevette dal presidente Pertini
E solo da Luís
Nel rispetto della Costituzione e l'incarico
Di fare il governo
Affidato ai repubblicani in funzione più la loro posizione strategica sul confine fra il mondo democristiano il mondo socialista e quindi sulla possibilità che i repubblicani toccasse d'assicurare di evitare dopo due anni l'assorbimento alla Camera una funzione quindi superiore di gran lunga com'è stato per la storia e visti i quarant'anni
Al peso
Del partito
Né sull'ai compensi di liquidare
La questione cattolica
Identificandolo
Con la sola democrazia cristiana
Perché bisogna avere il coraggio
Di affermare
Che il problema politico dei cattolici italiani
Non sarebbe liquidato neanche dalla formazione di un'alternativa
Perché esisterebbe il problema del rapporto fra cattolici e Fox alternati viste come non hanno mancato mai ripensare i comunisti
E come addirittura hanno pensato anche troppo chiaramente talvolta ricordate il concordato
I socialisti
Motivo per il quale
Occorre che il Partito repubblicano il Partito Democratico
Degli anni novanta abbia chiaro davanti a sé il peso
Per le responsabilità di Londra
Verso la società italiana che esso porta
Il peso
Che ha acuito
Dalla gravità del malessere
Che ha colpito il paese in questi anni ai tanti problemi irrisolti dalle condizioni spaventosa dei servizi pubblici dal fatto che non siamo riusciti a creare né una scuola neon si stia Maso ospedaliero né un sistema di trasporti funzionanti
Per cui quarant'anni di Repubblica pure fondati sulla carta costituzionale equilibrata hanno visto certamente anche perfetto mancato ricambio
Della democrazia incompiuta
Conseguenza che tocca a noi riparare naturalmente senza precipitazioni avendo il senso e la storia
E non può concepire la contesa fra cattolici e laici con una disfida di Barletta
Che vede al Partito repubblicano come il più antico dei partiti laici commessi certi principi che oltretutto non tutti i partiti laici condivida una e che vede questo tentativo generoso
Del quarto polo
Cui va tutta la mia solidarietà io ricordo quando all'inizio l'ottantaquattro scoprì i vertici Leo Valiani
Che all'inizio le quarantadue Ugo la Malfa dormono gettato per il Partito Repubblicano del Partito d'Azione
Il titolo l'insegna semplice moderna scabro ed essenziale Partito Democratico italiano poi prevalse la tesi di Vinciguerra
L'odiosa mente ma anche in efficacemente risorgimentale perché oltretutto il Partito d'Azione Risorgimento non c'era identificato
Con Mazzini e con la repubblicana aveva compresi molti momenti la Società nazionale e anche l'ala collaborazionista con la monarchia sicché non ci fu un immediato ventuno anche delle cause
Partito democratico nel quarantadue
Partì la democrazia per quarantacinque
Ripresa oggi di quel motivo che la storia del pensiero democratico e repubblicano in questi quarant'anni innestata sul tronco borioso del partito repubblicano ma destinata a portare avanti rispetto alla società che si è cambiata in modi così radicali così profondi che non consente più
Di fermarsi
Io mi rendo conto delle difficoltà
Se tutti dobbiamo superare noi stessi farà amica Susanna Agnelli
Ma io invito
Il partito ha un grande sforzo
Per queste elezioni europee
Perché per contare nel processo che si sta per aprire e dovremo contribuire regolare con saggezza e con misura occorre
L'atto sanare il nostro testo elettorale farsi vedere
Mondate l'imputazione
A essere divisi dalla ricerca di fondo o di rimettere ai compagni di strada i nostri destini
Noi abbiamo noi stessi
La forza per guidare alleanze di tipo europeo
E poi anche loro stesso carattere europeista
Il loro ruolo connotato europeista
Sapendo che da quelle elezioni europee al di là d'ogni nostro sforzo e distinzione scaturirà il verdetto
Cioè quelli che saranno poi anche i nuovi equilibri
La Società italiana
Ecco perché
Dobbiamo guardare al pari come punto di riferimento uno schieramento laico ampio ed articolato
Destinato a contribuire alla crescita complessiva l'Italia è simile
Tollerante ed europea che è il sogno e la nostra vita l'obiettivo di grosse battaglie noi portiamo come diceva
Ugo la Malfa un amore secolare all'Italia
Come
Come già annunciato la parola all'amico con bella vorrei ricordare agli amici che la nostra seduta continua senza interruzioni dopo in bella prenderà la parola l'amico militari
E anche successivamente l'amico Bartolomei vogliate avere il coraggio e la tenacia per proseguire la parola all'amico Gonnella sul
No non c'è nessuna
Amici repubblicani
Maturi
Facciamo un fatto
Parli io ritengo oggi
Quando prelevava articolarmente importante qui per la vita politica razionale cianosi spedito
Risultato politico galantuomini mazziniani dove il dibattito avremmo attacca da questo congresso e allora ti guardano avanti inviato nell'ordine va bene no non c'è e lo ritengo
Ci sei tre importante anche
Contrariamente
Code poteva sembrare al scure settimane fa
Perché si interseca
Col Congresso delle Partito Socialista
Che non potranno tener conto
Del momento della relazione
Il suo segretario Bettino Craxi
Del dibattito
Che noi abbiamo iniziato e che lei
Che sono state poste all'attenzione del Paese da parte del nostro congresso
Ad alcuni
Poteva sembrare
Che questo congresso ha fatto
A ridosso
Di una competizione elettorale
Potesse essere un congresso
Senza dibattito
C'è un congresso
Che volesse porre di fronte non tanto al Paese vale il corpo elettorale
Una posizione
Del partito
Senza polemiche senza tesi
Che sono emerse in questo congresso sicuramente non perfettamente convergenti ma che possono essere ricondotte ad unità
E in tal senso
Noi dobbiamo dare atto
Alle segretario la Malfa
Galerie impostato una relazione puntella spetta momento scusa caro
Vorrei pregare gli amici il Congresso stabilito che la seduta e unica non subisce nessuna interruzione
Ha parlato Spadolini addirittura di parlare con nella gli amici che pensa diversamente saranno fuori
Ma bisogna avere la regola per la prosecuzione della discussione relazione sopra oppure dopo
Che io vorrei un errore quattro
Interessante e stimolante
Guglielmo e in alcuni punti coraggiose implicati nella provincia come se soprattutto quando in politica estera lì a fare una
Norma vi rendete conto che in questo modo più interessante del mutamento ci sarà annuncia
Venti Galleria del partito
Rispetto
A problemi mediorientali e gli opposti
Ma la Malfa stesse iniziando il dibattito ha voluto lasciare libero il congresso
Riservandosi
Alla fine una sintesi
Dice
Non ho voluto impostare un congresso su un canale direzionale obbligato unidirezionale
Ma ho voluto dare una serie di spunti
Tali
Da portare a delle conclusioni certamente unitarie ma che sono frutto di un confronto
Perché il confronto nel partito c'è stato sempre anche duro
Il partito
Avuto
Nel passato dei grandi contrasti Gianfranco
Lo dobbiamo rivendicare la grande battaglia
Cioè di centrosinistra
Il dibattito motivo se fa non al Fai Pacciardi
I congressi infuocati
Viene al limite di maggioranza dell'uno del due per cento colga Bologna o a Livorno
Riguarda l'aglio
Per portare il nostro partito supposizioni più moderna
Abbiamo avuto ancora altri contrasti nel partito
Contrasti
Sulla strada nazionale
A settantasei
Al settantanove
Duri contrasti
Fra chi riteneva con le che forse una riga di vespe Rienza
E che riteneva come altri che potesse estratti dovesse essere
Un cammino obbligato di forzatura del processo di domande demoralizzazione del partito comunista
Osservando polipo e qui indirettamente ha confermato Spadolini
Che molte delle decisioni comuniste saremmo stati influenzate
Dalla politica internazionale
Come oggi il viaggio di Occhetto ha influenzato la loro bolidi dei Corbaccio
Certamente nel passato la rottura per esempio della sulla nazionale fu influenzato dall'acquisti detenzioni tra Stati Uniti e Unione Sovietica
E quindi è stato una cosa battaglie le partite notevole battaglia
Che ha visto anche soluzioni non unitario l'ottantuno
Quanto ad operazioni di maggioranza che ancora puntava sulla solidarietà nazionale si contrapponeva la mozione tale proposta
Che proponeva di alleanze laiche e socialiste pacche insieme la Democrazia cristiana si desse
Una forma di governo di correzione forte tale da impegnare tutte le energie
è un mese dopo Spadolini
Sulla leva di questa mozione dalla mozione di maggioranza diventava presidente del consiglio e ministri bere vini da taglio che sono state le partite
Ovazioni differenti vi sono state
Oggi dobbiamo
Che e corso di fazione via
I problemi dei rapporti presento col Partito Socialista
Ma la stragrande maggioranza degli interventi e delle Cati
E in primis la posizione assunta dal segretario di partito nella sua relazione
Vengono visti in modo differente
Non c'è più una posizione isolata
E io conducevo nel partito
Il rapporto alle convergenze strategiche col Partito Socialista insieme partiti laici perché questo significasse un importante elemento di riequilibrio con la Democrazia Cristiana significasse anche la possibilità dico lo sfondamento a sinistra politico elettorale che è uno dei punti cardini su cui dovrà poi articolarsi il futuro dell'intrigo politico del nostro Paese
Ebbene devo dire con soddisfazione
Cioè la corsa ad ostacoli
è una corsa incredibile
E noi riteniamo che sia un fatto positivo il rinnovare rapporti di convergenza strategica
Con il Partito Socialista riaffermando
La volontà che all'interno della coalizione e laici
Non c'è una base antisocialista come poteva darci a dirsi dall'incontro di Carrara
Ha una base ben precisa
Che tenta anch'essa ad una convergenza perché D'Amico Libro delle forze armate italiane
Di cui parlavo questo sarà uno degli eventi essenziali importanti e determinante
Però devo dire però che in tutto questo
Noi ci troviamo in un paese quanto mai difficile
In cui vengono a destra legate da una parte
Io senza la necessità di riforme istituzionali
Vi sono anche fra i repubblicani questi d'altra parte si ritiene che tutto il problema sia di poter modificare strutture istituzionali del nostro Paese
Non più adeguate
A quelli che sono le mutate condizioni del nostro Paese ma una breve analisi forse è necessario che venga fatta e la voglio sottolineare
Non è che a mio giudizio è importante
Sulla crisi dei partiti
è in questi anni si è partiti anche il nostro partito è inserito non siamo noi distaccati dalla crisi profonda scatta oggi partiti
Crisi che è partita da lontano lo dobbiamo dimenticarlo
L'assalto violento i grossi lobi economiche quindi i finanziari giornalistiche
Che hanno tentato di delegittimare la classe quindi italiana
Che hanno tentato delegittimare i partiti
Quali capaci di rappresentare essi la volontà del popolo italiano
E questo tentativo di del delegittimazione dei partiti
Cari amici repubblicani ha condotto a fenomeni gravissimi perché il tavolo del terrorismo nasce ballare delegittimazione dei partiti a guidare il nostro Paese
Il fenomeno ancora più importante
Movimentismo nasce
Dalla incapacità dei partiti Pallotta durissima che la lobby economiche finanziarie giornalistiche hanno fatto ai partiti ai dirigenza dei partiti
Per inserire movimenti e certamente
Hanno avuto
Palle che utilità ma certamente hanno dimostrato
O i venti che sono stati i regionalisti c'è forse anche l'artisticità
O aventi testone di vario genere chiamo Isidoro un elemento di grande instabilità nel nostro Paese
Per cui i partiti sono andati ad inseguire
Continuamente i movimenti essi stessi destabilizzante
L'hanno eseguito l'inseguono tuttora l'ultimo arrivato dalla casta degli insediamenti ai movimenti e Occhetto con suo radicale al comunismo movimentista ha già un precipitare di situazioni presto e certamente non rafforza la democrazia indebolisce la democrazia
Perché se è vero com'è vero
Alcuni afferma che non è vero che vi sia un rapporto fra il pop italiane partiti io ritengo che il fatto che popolata al novanta per cento per i partiti dalla democrazia italiana questa sì di vita ed è un rapporto che adeguatamente ne dobbiamo interpretare perché è importante e determinante che questo sia da noi sottolinea delegare dici se la funzione e noi vogliamo avere come partito
Se i tentativi che stanno per essere fatti sono quasi di resistere alle grandi concentrazioni economiche finanziare giornalistiche mettendo litigare i partiti alla ricerca di immagini o di titoli sui giornali ad esigenze che sono estranee agli interessi generali perché sono interessi particolari se voglio dei vari partiti
Influenzando gli anche
Omettendo di influenzare hanno influenzato
In alcuni momenti tutta la storia il nostro stesso partito ebbene noi abbiamo dire
E la capacità di risposta che i partiti devono avere ai ritrovare le ragioni dalla propria storia della democrazia italiana e la democrazia in generale così come il mondo occidentale la Forgia
Però è chiaro
E qui noi dobbiamo esprimerci senza che ci siano il vigile
I partiti
Si svolgono Sperling e spesso lungo aderenti
Offrono immagini di non coerenza ritenendo che si possano sovrappone un'immagine ad un'altra immagine
Ritenendo che si possono cancellare
Nel giro di poche settimane o di pochi mesi posizione politica e sono state tenute nel passato
Come se ciò
Forse
Una ben precisa
Ho avuto azione che non conta
Cosa dire
Ma conta come dire
E si può anche mutare posizione senza Gallucci sia giudizio negativo che possa essere poi formulato da letterato detti aprono dare del vagliati
Perché la democrazia è formata serbe di valutazione continui anche elettorali
E noi a questo punto di vista dobbiamo stare profondamente attenti
Ebbene questo interessa anche il nostro partito
Teresa del nostro partito
Perché certamente
In questi ultimi anni
Di fronte alla possibilità di avere interlocutori politici ed istituzionali fermi perché l'abbiamo avuto non fermerà incoerenti
Adele anche il nostro partito
Accusato
Momenti di incoerenza
Ed è quindi vogliamo
Non tanto ricordare o sottolineare
Volevo dire che questo sta
Qui la storia attuale dei partiti nel loro Travaglia
Alla ricerca
Di dimensioni differente
E alla ricerca anche di riferimenti politici differenti
E di riferimenti istituzionali
Oggi noi
Constatiamo
Qui
Che sono state espresse molte tesi
Noi dobbiamo essere grati
A quarant'anni di democrazia italiana
Di grande cultura
Che ci ha rassicurato
Per quanto riguarda
La nostra collocazione occidentale
Parco di guardano secolo grazie democratica
Per quanto riguarda
La possibilità di portare avanti un disegno di sviluppo economico compresso ieri equilibrati ed editoriale del Mezzogiorno col resto d'Italia e dell'Europa
La classe
Di primo ordine dobbiamo dire
Quale che sia saltata la guida del governo democristiana o laica certamente è stato una classe
Che ha avuto
Grandi momenti
E che ha avuto anche i momenti di esaurimento
E se noi oggi ci troviamo a poteri discutere
Sulla crisi politica nazionale o dobbiamo perché questi esauriva enti della camicia alla classe politica
Sono arrivati
Allibiti per i quali è necessario cara e non le condizioni
Di nuove leadership più responsabili e forti
E vogliamo qui dire
Per essere
Nella dibattito
Più pregnante del momento
Il nostro Paese la vostra valutazione
Sul governo
Evita
Io sostengo che regolano dedite nato debole debolissimo
Perché nel momento in cui nasceva
Vi era con De Mita tutta la contraddizione interna dalla Democrazia cristiana
è un Governo che si è sviluppato debole
Perché non è riuscito ad affrontare in pieno non soltanto i problemi dell'equilibrio politico
Uscì dall'affrontare in pieno i problemi dell'equilibrio interno dalla Democrazia cristiana i problemi che si volevano in termini economici finanziari al nostro paese io ma è difficilissimo
E pertanto governo dato debole
Che avrebbe mai trovati insieme a forza
Gli Urali disegno riformatore
E si è partiti
Hanno iniziato
Ah democristiani socialisti al nostro partito
Dopo alcuni mesi critiche alcune aperti altre meno aperti nella chiare ma critica
Ciò significava
Che non era possibile
Poter continuare in un governo
Che non essendo un governo di coalizione politica come si è detto da parte come si voleva la parti evita valgono soltanto di programma
Va be'era necessaria solidità
Per portare avanti un grande disegno sostenuto dei partiti a maggioranza
Non c'è più grande problema care dice un grosso problema
Che bisogna che noi sottolinea
Oggi noi non possiamo dire che il governo De Mita e debole
E che dire un mancato sostegno della Democrazia Cristiana o del Partito socialista o vi sono dell'ultima anche le critiche repubblicane
E lei vuole perché il governo non ha saputo creare le condizioni per trasformare a manciate di vorrà mai mai tanta politica sì solo delle responsabilità questi attengono quasi esclusivamente alla condizione politica nel governo dell'onorevole De Mita
Gli è stata molto chiara a questo riguardo
Rino possiamo trasferire
Se i partiti
Sulle forze medica di questa maggioranza responsabità che sono proprie del Governo
E dobbiamo stare attenti allora
Perché è possibile due strade
Ricorreva al riguardo
Una è quella io la crisi di governo
Con l'appello o senza appello ma di sì di governo che buono un po'mantenere in una condizione continua di incertezza il Paese rispetto al suo destino
Ma non la crisi dalla maggioranza
Perché se noi oggi andiamo alla crisi da maggioranza dobbiamo pensa a bere cara strada aperta e organo maggioranza che in ultima fila o elezioni anticipate che noi non vogliamo e allora se vi è una crisi del governo è possibile discutere una maggioranza politica
Per un governo che posso affrontare le scadenze europee
Ma sarà difficile a questo riguardo porre dei problemi
Sulla guida dal Governo
Perché il cuore va bene oggi con la crisi di governo in questa legislatura il mio giudizio equivarrebbe ancora una volta a porre il problema delle elezioni anticipate dal nome dell'ibrido
Senza che questi siano ancora intravisti si intravedono oggi
Quindi dobbiamo stare molto attenti
La crisi del Governo ritengo inevitabile
Con l'appello senza appello
Prudenza e generosità da questo punto di vista la vedo la Malfa sono condivisi da me
Ma dobbiamo sottolineare che non possiamo assumerci la responsabilità di tamponamenti
Che possono procrastinare Lario d'un governo senza camicia di attuazione epoca stilando noi viviamo una crisi economica e finanziaria del momenti in cui si va da preparare i documenti finanziari per il prossimo anno e si pongono le premesse
Tali mercato unico europeo e quindi come da di grande delicatezza alcol con un governo con maggioranza politica ben qualificata
Se noi diamo la capacità di mutare la maggioranza di programma in agenda politica è un significato ma mi sembra che non ricevo le proteste in questo congresso perché ciò avvenga né Pera quando noi sappiamo intravediamo dei del congresso socialista
Ed allora amici bisogna che noi affrontiamo questo problema un grande
Responsabilità
Che compete ai partiti
Affrontare i momenti difficili soprattutto i repubblicani e momenti difficili corresponsabilità affrontare i problemi
Noi possiamo sottolineare
Amici congressisti
Che probabilmente
La democrazia cristiana e il Partito socialista devono assumere
Ben precise responsabilità perché loro sono i partiti maggiori la maggioranza
E ad avvicinare una cogestione differente per cui mi sono sempre battuto ed è un po'di battermi intermedi ben precisi
Perché nella colazione di governo e posizione politica solo pari fra tutti i patres dal governo
E la possibilità di guida del Governo
Offerta indifferentemente hotel partite IVA I sono dal vivo dagli altri partiti sembra che ci sia una collezione politicamente qualificata che sostenga quel governo
Perché questo è il punto
Cioè noi riteniamo che non ci sia così le premesse per altra dire di sinistra e non ci sono le premesse
Né oggi nel prossimo futuro
Che l'unica premessa può essere se il discorso che socialisti e solo i socialisti potranno fare a sinistra
Per portare avanti un discorso che appartiene alla loro storia alla sua dalla sinistra italiana
è un riequilibrio a dire la sinistra italiana e possibilità alternativa su un altro socialista si possa nel futuro credere e in tal caso noi non possiamo essere indifferenti
Ma noi oggi riteniamo che questo non sia non è possibile potere poca spesa poter prevedere un'alternativa che non ce n nei fatti politici viene fatti in numerici nella coscienza attuale allora la soluzione e sole tolta e soltanto il governo di coalizione
L'idea di se questa non è la conclusione
Perché se noi insediamo altro vediamo pensare a mutare leggi elettorali immediatamente
Perché con l'attuale configurazione dei rapporti politici e istituzionali
Dico guardi con Spalletti di coalizione sono consustanziale alla stessa forma di democrazia che oggi noi abbiamo
Io non credo alle formule tra democrazia compiuto incompiuta di De Mita
Perché questo lo decide l'elettorato
Si è attuato trasforma il Partito comunista in maggioranza relativa del Paese ogni maggioranza assoluta quegli alla scelta la democrazia compiuta se questo non avviene e allora e conclusioni solo che i partiti democratici come nel passato
E propone al procederà coalizioni ma forti politicamente
Se questo non è possibile per differente fra i partiti allora caraibici allo stato democrazia deve per forza affrontare non soltanto il problema politico i rapporti con i partiti mangi problemi istituzionali
Perché se non si fossero i problemi di coalizione e le coalizioni si presentano sembra deboli poco amate o politiche che siano il problema è risolubile resta sul tappeto
Lei questo lo possiamo accettarlo ve lo possiamo accettare questo all'infinito
E quindi ritengo che le soluzioni di riforme istituzionali che vanno discussi
E probabilmente noi come parte di loro siamo più interessati degli altri grandi partiti ad un riequilibrio generale
Se abbiamo la volontà e la speranza di portare uno suo discorso più vasto con ambizioni più vaste
Perché se riteniamo di mantenersi
Su soluzioni o supposizioni così come non abbiano
A delegare Ricci
Ritengo che non siamo interessati a niente sono lo statu quo per sopravvivere ma non credo che questo sia nella soluzione del partito voglia della soluzione che ha indicato il segretario del partito
è in questo concordo allora bisogna che noi
Canonici
Riflettiamo su questo
Io ritengo che il serale partito
Nella sintesi e il dibattito che farà
Potrà e dovrà offrire al congresso la indicazioni la vostra posizione
Nei confronti delle altre forze politiche
Nei confronti del governo attuale di coalizione programmatica e godono di un futuro governo di coalizione
Evitando tende possiamo porre le premesse non affermando che lo diamo lezioni anticipate passa pure alle promesse che possono portare poi ad elezione di anticipati
E quindi un governo di coalizione
Deve formarsi politicamente dopo questo governo
Può darsi
Che si si allungano i tempi di una crisi di governo
Sarà impossibile
Poter
Arrivare ad un altro governo in questa legislatura
Che posso avere spazi più lontani
Accedono alle da crisi di governo potremo rinsaldare la maggioranza per dare più spazio ad un governo in questa legislatura
Dobbiamo porci noi questo problema
Se poi già scontiamo lezione dieci Pata la scaletta dal terzo anno per tutta la sera di motivi parlamentare a regolamentari è bene cari amici
Già lo dobbiamo essere preparati a questo e dobbiamo sapere che cosa dalle urne per assortire
Saremo noi ancora nell'alleanza laica
Proporre un riferimento importante
O saremo orgogliosamente ai soli forza limite per qualcuno anche di qualche vanità orgogliosamente soli
Per poter affrontare questa battaglia
Certamente noi avendo fatto la proposta dal Polo laico io avevo fatto delle obiezioni al principio che qua tutti hanno fatto le obiezioni ma abbiamo detto al segretario
Che scelta una strada
Noi avevamo perseguirla con molta coerenza
L'incoerenza l'incertezza le riserve mentali certamente non spendo Rho
E il partito non spinge la coalizione dall'alleanza ovarica lo spingerà lettorato a determinare massiccia consenso così come la verifichiamo
O noi pensiamo di aver fatto
Un'alleanza elettorale
E allora
Se noi non arrivi consensi che ci aspettiamo
Poco male
Se noi abbiamo fatto un'alleanza politica con l'abbiamo detto e prospettive più vaste che riducano pure saltando il ma riducono le camicie anche a Pavia gli ogni partito quindi anche nel nostro partito
Adesso dare inizio lo dobbiamo sapere della sconfitta sarebbe anche una sconfitta politica
E non dovrebbe avere una strada allora o peste vivere un grande disegno e c'è stato indicato la segretario nelle capacità agli esteri voi punto di riferimento di queste forze laiche democratiche Egisto e il nostro Paese ovvero sia ripiegare sul tradizionale
Adesso un problema che dovremo porci allora se noi pensiamo ad un momento di espansione dobbiamo pensare ad un momento di vittoria in queste elezioni europee sarebbe il piano del momento non di espansione alludiamo pensare che noi non siamo usciti a convincere l'elettorato chiedevamo un grande progetto politico e che si è frantumato di fronte all'elettorato e che altre forze probabilmente i movimenti
Hanno intersecati
Perché siamo spesso prima un giudizio negativo su tutti voi venti lo esprimo anche per quel movimento tanto simpatico del Sole che ride che in Parlamento aveva sempre con la sinistra comunista
Vota seguendo l'attivista comunista mai con la maggioranza mai con la maggioranza anche tra maggioranza porta avanti disegni di legge di grande apertura del settore dell'assetto del territorio da protezione dal partito Casarico De Carolis che l'ha già visto qualche cosa e nel momento in cui i Verdi gli ecologi diventano partito soggiacciono legge le partite di cui Scanu la possibilità di portare l'ambito un grande disegno dalla Gilda per il nostro Paese non repubblicane vengono dove ad arretrare
Ecco perché sono contro questa forma di movimentismo
Che seduce a volte
Anche la ricerca lo dobbiamo inseguire nelle Ardenne decoro ecologici noi dobbiamo soltanto con stessi sapere che siamo i portatori di questa forma di azione e non da ora ma da sempre
Che anche aspetti che riguardano i beni ambientali
I beni archeologici i beni culturali complessa pertanto frazione che noi come partito dobbiamo andare svolge
Va bene cari amici
Se noi ci siamo di fronte a ciò l'abbiamo brevemente sapere alcune cose
Ritengo che soli come repubblicani
O come Alleanza laica
Noi dobbiamo avere una strategia convergente con il Partito Socialista Italiano
Questa strategia quando agende
Che ormai vedo che è diffusa in tutte le partito e accettata da tutti questo alto di Jo convergenza dice chi va ultra petita questa strategia convergente
Devo dire importante
Serve come fatto di riequilibrio con la democrazia cristiana
Ma serve per rafforzare i legami fa i partiti della coalizione democratica molto più forte di incidenti che per il passato
Può porre problemi di alternanza all'interno della maggioranza non abbiamo letto che un governo di coalizione vuole soltanto il partito di maggioranza relativa
Che ha il diritto dovere di indicare il prete del Consiglio ma anche gli altri partiti sei unica la politica la coalizione unica l'impostazione Sir farebbe la coalizione questo lo diciamo all'emissione democristiana con grande chiarezza e con grande schiettezza
Perché è stato dimostrato
E vi è un certa forma di esaurimento delle grandi figure Spadolini e qua citato voli grande la Democrazia Cristiana in momenti difficili
Dobbiamo dimenticarla ai Castelli a Fanfani
A Moro
A Forlani
Non dobbiamo dimenticare e questo di ruoli
Come Pacciardi come la Malfa
Può avere e ha lodato il Toro la collaborazione
Promuove la democrazia anche di opposizione poi prima e poi maggioranza tra polizia socialista come sala Gatti Arcore Nemi ai in ultimo anche come l'amico Bettino Craxi
Vi sono delle mozioni certamente di sito ternano avere non dobbiamo dimenticare il lontano è il più vicino
Il prossimo il passato immediato certamente non è alle nostre spalle è con noi nel momento in cui lodigiano che stazioni
E quando l'abbiamo impostato o un discorso e certamente serio
Quello di evitare che supportino repubblicana ci fosse l'egemonia socialista come si tentava di fare cadere a Spadolini la Georgia l'analfabeta è stato riaffermato con molta Barbetta e non vi sono dubbi a riguardo e questo si possa determinare
Perché un partito non ha bisogno di gaffe fermare prevedono dire Catania e ci sono quanto politicamente si opera concorrenza e decisione senza complessi che nessun partito ci possa condizionare
E per quanto ci riguarda
Dobbiamo pur dire nei confronti del Partito comunista
Abbiamo assistito in questi ultimi cinque anni a non so quante posizioni comuniste
L'ultima in ordine di tempo è quella di Occhetto
Emessi da mille posizioni
Alle parlate di alternativa Palio programmatica vocale di programma soluzioni di alleanze allo dell'Avana socialisti hanno ritirato i socialisti allora repubblicani altre trovano la democrazia cristiana oggi c'erano di fronte ad una improvvisa
Non la posizione
Che badate bene
Alternati vista come dice Occhetto
Mentre lei va altrove
Soltanto per imbarazzare il Partito socialista sapendo che oggi appariva non è possibile sull'asse comunista
Ma può diventare consociativo con la democrazia cristiana
Nel caso in cui socialiste repubblicane restano divisi nella possibilità di poter condizionava la democrazia cristiana mi pare al centrosinistra con un grande centro volano la Democrazia Cristiana il riequilibrio alla politica italiana
è insidiosa la porzione di Occhetto
Sulla dica al comunismo non ci impressionano gli inviti danni orche mila siti
Sono questioni queste e noi vediamo con grande interesse indubbiamente
Ma vediamo con altrettanta malinconia
Come i miglioristi del Partito Comunista rendono sempre più scartati
Ha un significato politico questo che migliori se già col quale volevano collaborare con i socialisti quale Volare era un ponte con le forze democratiche pendolo scampati sempre di più
Ha un significato questo
Soltanto generazionale o politico al significato politico ben preciso
Perché noi riteniamo Calabria come è stato lesto e guarda con molta attenzione
Perché nel passato
In questi stessi congressi abbiamo più visto erano amici sfegatati la tortura comuniste Spain amatissimi anche se non c'era ancora Corbaccio
Ora
Non lo so
Sono incerti
Perché il Partito Comunista può diventare concorrenziale sul centro tassista al centro si sposta diventa concorrenziale con altre posizioni
Ed è legale dice lo dobbiamo comprendere
E in questo modo di grande concorrenzialità bisogna fermare più grosse aggregazioni che non sono le aggregazioni sognate è importante raggiungere possibilmente storico Giorgio la Malfa navigatore più vaste in quel partito repubblicano poverette valere a suo pur confondibile autonomia la camicia di incidenza
Perché altrimenti noi canonici rimetterebbe in gioco oggi senza che ancora si sia sviluppato in tutta la sua complessità la parola del Partito comunista mettere in gioco gli stessi equilibri fra le forze democratiche
Quindi noi dobbiamo stare attenti a questa con molta attenzione
Oggi guardiamo con attenzione ma certamente oggi vale in materia di un incontro politico un dibattito si alludo incontro politico lo vediamo giorno all'ente in Parlamento queste posizioni
Ebbene cari amici stiamo andando alla fine
La radice questo qua
è un congresso
Che io ho reputato più importante dello stesso congresso del Partito socialista
Perché la nostra posizione dipende una strategia futura
Se noi avessimo assunta come Alleanza laica
Partito socialista noi avremo
Portato un'ulteriore destabilizzazione alla possibilità di un futuro immediato ma anche degli ATO per la democrazia italiana
La scelta che si vada fatto
La scelta meditata
Noi condividiamo e la scelta che devo uscire però dal nebuloso
Per essere più precisa
Per portare a fatti più concreti a momenti che si succedono
Continuamente perché se ciò non fosse
Sarebbe un'affermazione che potrebbe portare ad ulteriore conflittualità che noi dobbiamo tentare pure nella differenza di alcune posizioni e alcune impostazioni di alcune pressioni politiche lo dobbiamo tentare di poter portare avanti
Io ritengo che questo qua sia una linea una linea seria
Positiva
Che supera quelli che possono essere le polemiche del passato le incomprensioni personali che vanno superate sono state superate nell'intento politico più importante è più fascisti
Cari amici però vi sono alcuni problemi
Che non sono stati risolti completamente sono problemi che riguardano la nostra politica estera
Se la nostra politica economica se si dovessero verificare le previsioni
Fattelo amico la Malfa in termini estremamente teorici naturalmente che nell'anno due mila Remo
Quattro milioni di miliardi
Io abito pubblico
è un milione e mezzo di miliardi di reddito
E dovremmo dire che oggi ne siamo già le premesse la grande bancarotta nazionale
Noi riteniamo che il partito invece
Se porta avanti la possibilità di consolidare le coalizioni politiche
Ti porta avanti solidalmente
In questo nostro sistema che vede differenziati partito al governo ma che deve vedere il Governo sempre più a dare la capacità e l'orgoglio che sta al Governo e non sottoposto all'epurazione politica i partiti
Ed è verificare con duramente in Parlamento e il voto non più segreto la grande forza ai governi che vogliono governare ebbene
Poi cari amici dovremo pensare che non ce la faremo a poter stupore questo ente economico io invece penso di sì va be'ecco perché sono ottimista
Lo spartito versare appuntare perché allora che ci sta a fare se non può influire le mutare nell'impartire determinate posizioni e ci posso del governo delle forze economiche
Ma ondate essenziale
Che il nostro partito abbia le forze
Prima fra tutte Isabelle respingerà come ha sempre fatto nel passato a Ugo la Malfa
Tutte le lodi S economiche ai giornalisti che pressano
Perché ne facciamo altri libri di politica tende a formare verità
E tentò di forzare i fatti per svolgere un ruolo politico che ci apparenta vicino lenti lontane Sturaro responsabità queste persone
Ho solo nell'ombra o hanno alta Cataldo su cui parlare ma certamente pronto al fuoco continuo del giudizio che partivo Licia affronto di fronda lettorato o gli obblighi esprima eh beh io devo dire
E questo deve essere un evento importante
Nostro partito a grandi capacità riguardo ma anche sulla politica estera
Noi in movimento tutto
Certamente siamo di fronte ad una di Donato non possiamo noi sotto tacerlo
E ce l'abbia parlato
Condivido la sua impostazione vorrei aggiungere ancora calici
Io non sono preoccupato dei rapporti fra Est e Ovest
Non sono preoccupato tanto rapporti fra Stato italiano sovietica sono preoccupato dei rapporti intero o pay i rapporti fra Europa e Stati Uniti qual è il vero problema è lì però non è la mia debolezza la stabilità mondiale
Perché se noi dobbiamo darà Corbaccio persona Corbaccio
Responsabilità in merito dalle portato inoltre dedica un grande momento
Si ricorderà l'amico Giorgio
Nell'ottantaquattro quando venne qui il capo dei servizi estiva poiché come è stato amiatino
E un pranzo che facemmo si ricorderà come noi trattando il problema dei missili
Vedo qua con l'arroganza soltanto cinque anni fa di imporre le soluzioni all'Italia e polo missilistico
Se lo stadio ripubblica la dire
Di fronte all'incertezza degli altri Profaci ma anche per cortesia conviviale Adele fortemente no che era un grosso errore
Caro di abbiamo dire quel tipo di impostazione è stato presto superato e stabile superato da Corbaccio
Il quale ha grandi problemi politici problemi economici dalle sovietica sono secondari rispetto a problemi politici
Corbaccio stessa anche se non risolve i problemi politici non risolverà i suoi problemi economici con molta faciloneria quando gli si parla convertiva del rublo mercato eccetera
In un Paese dove sono cento mila dico cento mila strutture di pezzi
Immaginiamoci quando allunga il cammino ma il problema è politico
Se c'è se c'è questa forma di realizzabilità io ritenevo che ci sia e se tenete in movimento qualche cosa che porta il destabilizzare
Non dobbiamo dimenticare l'insediamento di Ugo la Malfa che riteneva
E la stabilità non fosse fondato tanto sul trattato di alto inesistente magra fondatori Burnette che è arrivata a Vienna Berlino e a Praga
Ma sull'equilibrio che la CIA e deve valere con un altro mondo
Della Busa di grandi aperture economiche di possibilità anche di ampliarsi a comperare distale prudenza che deve evitare gli scompensi e di paura
E dobbiamo dire che c'è stato un passo avanti a questo riguardo e come partito noi abbiamo fatto nella relazione che la Malfa
Importanti anche
Per quanto riguarda la posizione repubblicana sulla Palestina
Io sottoscrivo e acqua in piena quando ha detto la Malfa sul problema palestinese
Noi non possiamo essere
Sulla scia di Shamir
E sappiamo perfettamente che è difficile in Israele sottrarsi anche laburiste ad una certa potere di condizionamento cade extra delle code a
Dobbiamo noi portare avanti un disegno che trova anche come interlocutore moderato
Ormai nelle pigliano a fatti perché se l'America gli Stati Uniti hanno aperto per discutere
O il direttore Israele può anche discutere noi dobbiamo portare avanti questo grande disegno perché sappiano che nessuna conferenza internazionale potrà esser fatta se non vi sarà un premio all'accordo fra le parti fra Israele
E la Velletri perché se questa non c'è nessuna conferenza interazione si farà
Perché la completa Lazzi interazione deve sancire un accordo e deve garantire un assetto istituzionali didatta per Israele e per il popolo palestinese
Bene cari amici debbo dire alcune questioni
Che riguardano poi più direttamente
Il partito
Noi riteniamo
E lo so partito
Abbia imboccato la strada importante
Pur fra mille incertezze sul pur fa qualche incoerenza
Poi è stato importante che può avere un grande a venire
Ma può avere anche uno stop che certamente potrebbe pregiudicare il nostro futuro
O era un grande avvenire
Se non riusciamo a portare avanti
Un discorso serio
Non discorsi
Facili
Improvvisati
Con i discorsi
Che vengono fatti succhi non conoscevo dicevamo con le dico Calasso nessuna delle realtà meridionali
Nessuna delle tare i canali
Ed è portata a formulare giudizi
Su dati giornalistici o su dati marginali
Perché nessuna ragione di tale sottratta la sorella dallo Stato italiano nessuna regione d'Italia
Se la battaglia per delegittimare i politici meridionali è stata condotta avuto qualche eco anche dell'otto partito
è stata una battaglia di un posteriore una strada Battaglia contro il Mezzogiorno
è il Mezzogiorno
Lo diceva l'amico compagna pare un fatto criminale
Come alcuni vorrebbero ridurre
Non è di stato d'assedio né di leggi eccezionali
La Cassia pudica senta l'intervento testarne in grado di poter risolvere se è legittimata e forte per poter guidare
Se delegittimata
Perché ogni scandalo
Delle da nascondere ciò che scoppia a Milano
Ogni situazione di corruzione
A Palermo ogni tavola pari
Deve nascondere ciò che avviene altrove a Roma a Milano a Torino a Bologna e bere calici pesca un grosso errore
Sarà che a questo punto non si esce dal vicolo cieco dalle soggiorno
Non si esce
Non dobbiamo dimenticare che negli anni in cui la Cassa per il Mezzogiorno non fu più rinnovata
A vigilare sull'anno in cui avvenne
E poche centinaia di miliardi l'anno affluivano le mie soggiorno per quattro anni
Ma per quattro anni miliardi allo Stato dà la stura finanziarie monetarie anche nel Mezzogiorno pur rilassata al raddrizzamento a finanziare l'industriale ritagliate da centrale un ulteriore sacrificio oltre al primo grande sacrificio l'emigrazione
L'abbiano presto dimenticare noi partito di Ugo la Malfa
Non accettiamo queste forme le respingiamo perché coloro che con molta faciloneria parlano non conoscono
E non conoscendo sono trascinati da chi
Ritiene di strumentalizzare
Fatti che esistano gravi e importanti Vaccaro mai sono ai margini partirà meridionale e che sempre più ora caffè forte meridionale la classe politica forte può determinare
Non certamente un'altra classe politica che viene portatore di altri interessi al di fuori certamente da ingressi meridionale
E questo ha sottolineato nemici
E che sarebbe sbagliato non riconoscere
Le influenze di Robbie anche i nuovi giornalisti
A questo riguardo
Per motivi complessa
Prodi che potrà anche lei di un ministro
Poi situazioni che certamente sono al di fuori della responsabilità politica
Noi invitiamo anche i lobbisti miliardaria scendere sull'arena elettorale per confrontarsi con le posizioni politiche
A parità di condizioni
E questo è un punto che deve far parte sottolineato perché lo riteniamo finché posso questo nostro partito questa situazione orafa ha saputo sembra resistere ad ogni volontà
Se qualcuno mettesse le mani sul partito
Certamente
Il partito col segretario Giorgio afasica fra fare altrettanto potrebbe farsi nel Partito repubblicano aggiunsi oggetto di sei corrieri sono di altri partiti di grande o
Domando o scoprire gli altri interessi che hanno solo interessi repubblicani che spesso trovano complicità quello sospeso interno
Ritengo dice
Che questo nostro congresso
è un congresso e certamente ora le promesse di ulteriori dibattiti dei consigli nazionali
Pare un congresso che chiudo dibattito apro un dibattito Abrams
Io sono fra quelle chieda gliela coriste per le donne giovani risolvono i problemi
Se sono intelligenti e capaci sì Arpagone Sayuri sono incapaci ed intelligente vadano via epopee di capacità qual è il problema di sesso
Perché dobbiamo ritenere che anche queste forme di moda che vengono mutuate ebbrezza chiaramente erette
Non so perché concesso fa maggioranza
O fa inserimento ma la battaglia politica si quella fa testo per quanto riguarda le varie formazioni battaglia politica ben precisa deve essere portato avanti tasso scudi ogni
E Bevilacqua amici
Forse questo non è molto conformista rispetto a votare
La moda comunista delle percentuali
Per le quali un riduttivo dalla democrazia
I Fori privilegiati non esistano
è riduttivo vale vocati
E lo possiamo accettarlo accetta di comunisti che certamente non sono mai attività lavorativa e che soggiace all'eccessiva di poter avere di capitare quello che si chiama Rigoletto consenso degli emarginati consentiva al già direttore essenziali
Io sono emarginati Scarpa soprattutto solo nel Mezzogiorno ciò che legano hanno la forza economica sufficiente per poter aderire praticanti ma simile disposizione fra per poter avere le immagini dei titoli costano no campi per essere considerati
Una parte di influente le Regioni pudica nazionali campi prestigiosa di strumento di politica nazionale oppressa dalla coscienza il Mezzogiorno più mezzi
O fa la coscienza civile sospendiamo i diritti costruzione del Mezzogiorno
Come se venti milioni italiani
Fossero al di quella legge o potesse essere votati al di fuori e la Costituzione questa è un'offesa la costruzione a non faceva appunto al Foro Italiano e alla fine ha la coscienza e giuridica ai cittadini e mi dispiace e qualcuno
E si trova anche nostri strade avuto l'idea del passato gente che non conosce la realtà dura nelle nostre terre durissima del nostro tempo
Ebbene se conoscesse per fare anche un minimo di esperienza
Così come conoscevo
Gli immigrati del passato
Fra cui grande immigrato era Ugo la Malfa che conosceva favela pertanto
Cosa dire possa indicare come lottare come farsi
E ciò che la coscienza rionale diventasse coscienza nazionale senza cedere né culturalmente né tanto meno politicamente a tutto ciò e di pressione veniva ad essere verificatosi ed auguri a dare inizio
Che il dibattito continuo un partito comportante dibattito è un partito avvolto un partito che ritiene che si debba dalla parte non c'è e la trovate parte parlare non è un partito ho patito cariche che richiede tetti Paola certamente non posso avere una larga e sbagliato chi parla chi critica per essere portato avanti perché noi riteniamo e in questa Stane senza la democrazia nel nostro partito e io penso
A riconfermare ah deduce al segretario del partito che ciò possa essere non soltanto espressione di un momento congressuale in cui tutto può estrarre fatto in funzione non da ruoli dello limitate non c'è ma dell'una da Itaca esista praghese che sarebbe un gatto sbagliati ridendo io ce la fa non faccia i calcoli meschini degli altri a volte tendono ad attribuire a calcoli più vasti che vedono una necessità Karaganda crescita e il partito va bene soprattutto la crescita la sua classe dirigente
E non si improvvisa
A casa di gente nasce anche la battaglia che vengono fatte lo delle battaglie improvvisate
Le battaglie cosiddette paracadutato dell'ultimo momento ha tagliato la complessa soprattutto nel Mezzogiorno no voi
Dobbiamo dimenticare
Che stile mezzogiorno c'è un neo c'è tutto il torneo come l'Italia si
Se questo neo è a Milano e nascosto dalle pagine de la Repubblica questi amici vero significato dal dibattito ripeto ciò
Caricature
Come stando a
Avevano rendano incomincia unità
Cari amici io vita sono Gianluigi son pregati di sedersi quelli che ha bisogno di muoversi lo facciamo pure il progresso vede continua parlerò fra cinque cinque dieci minuti
Perché non mi voglio perdere in ripetizioni inutili
Va be'sono qui soltanto per riaffermare Sky sotto una testimonianza
Questi esperienza politica non facciamo e nel partito repubblicano e romantiche ancora marginale dodici e ancora minoritaria ma che nel Paese riscuote l'ottanta per cento del consenso del popolo italiano quando parlo di quella che cioè si chiama la democrazia diretta
Una concezione
Di democrazia diretta e nel partito è espressa
Da una dalla figura di Randolfo Pacciardi avvistarli a Cesana rendita da Rosario Romeo e da la lunga e bellissima tradizione dal Partito d'azione
Quattro allora Franco i sacrifici
Giudice Valentino non c'è una relazione lucida insomma perché ha il calore di una passione civile che viene da lontano io mi butto dalla memoria di famiglia mossi Istanbul dall'intimo senso dello sguardo coltivato con insegnamenti Tony Judt fatto di esempi di vita vissuta e di grandi letture niente tono anche dalla natura stessa di una vocazione che si identifica con intenderanno infatti a Criville si riassume nelle pagine di Giorgio la Malfa una lunga memoria
Nel significato che a questa parola ha dato uno storico francese delle novelle col cioè unità di valori e di comportamento
Si colgono nelle critiche del segretario nazionale del partito le gravi insufficienze soluzioni di una democrazia che resta lontana
Dai comportamenti europee soprattutto nell'amministrazione nell'economia
E nell'azione di governo dei figli ma e sull'indicazione Simone istituzionale per uscire da questi ritardi che la relazione
A molte insufficienze e forse molte lacune e su questa critica che io mi voglio soffermare brevemente
Nella relazione del segretario c'è una novità
La Malfa accetta il principio delle alleanze pre elettorale
Un Governo dice si dimette si va alle urne quando una delle forze che compongono la coalizione si dissocia
Sembra un passo avanti rispetto alle circolatorio nominanti delle vecchie posizioni repubblicane
Ma in verità i meccanismi multati della vecchia Costituzione dove i governi nascono e muoiono in Parlamento nel gioco delle mutevoli maggioranze anche queste novità e più apparente che reale
Il Presidente della Repubblica non ha gli strumenti tecnici per sciogliere le Camere se non glielo impongono i partiti come è sempre accaduto dal settantadue ad oggi
Con lo scioglimento a ripetizioni delle legislature
Ma giacché si sposa la tesi
Del patto di legislatura c'è una tesi che fu adombrata da amante strano
E che oggi è accettata da tutta la pulitrice moderna perché non avere il coraggio di indicare il leader che deve guidare la coalizione
E darmi l'investitura popolare
Allora ha un senso il patto di legislatura allora in senso l'accordo pre-elettorale e pensiamo a quello che si chiama la moda la democrazia diretta nelle sue diverse espressioni vi regimi parlamentare un regime ore o regime presidenziale democratica
Che è la stessa cosa perché come ci ha insegnato un grande politologo il grande teorico del sistema presidenziale Maurice divergenti che è capolista nelle dicono indipendente nel partito comunista
La differenza tra l'Inghilterra e gli Stati Uniti d'America è soltanto formale ma nella sostanza sono sono due sistemi che obbediscono alla stessa logica cioè alla logica della democrazia diretta stupisce de la relazione congressuale fra le motivazioni tecniche o giuridiche che inducono il PLI
A respingere il sistema presidenziale democratico o la sua variante primi di regime parlamentare diretto cento Rizzoli dirette del Presidente del Consiglio affermi testualmente che tali sistema virgolette
Necessità di contrappesi più forti e autorevoli organi legislative giurisdizionali mentre in Italia sono forti partiti più che le istituzioni alla ripetuta mancanza sarebbe già questa una sola ragione per rafforzare le istituzioni ridurre la prepotenza dei partiti
Se non ci fossero altri motivi per vere per volere una repubblica forte quelle che noi Sempre abbiamo sognato basterebbe questo percorrerla subito qui ed ora fra le altre ragioni del sistema presidenziale
Ed è la sua Valiante la relazione pur riconoscendone la legittimità nel dibattito interno del PRC
Afferma forse non senza alcune spiegazioni di logica apparenti che l'elezione diretta del presidente La Repubblica o del Presidente Consiglio l'isola talenti in grado tende a scardinare il sistema parlamentare sottostante
Come se proprio gli Stati Uniti non avessero un forte potere parlamentare conciliando come già osservato Alberto Bobbio in un celebre dibattito
Al all'Eliseo di una ventina di anni fa la sinistra di fronte alla crisi del Parlamento che in America un esecutivo forte con il legislativo ancora più forte concilia libertà ed autorità
E quando ai pericoli di coabitazione alla francese
La mano io inviterei il partito repubblicano
A leggere quello che degli alisei ha scritto nel suo ultimo saggio dove ha spiegato che proprio quell'esperienza c'è quella vicina che fedele al mandato popolare ha dato alla Francia una nuova versione della stabilità che è quella che sta vivendo in questo momento Michel Rocard
Un'altra ragione di rifiuto ecco il sistema presidenziale democratica o nella sua variante evoca gli spettri del Sudamerica
Ma qui si offende l'Italia
Come se l'Italia fosse affetta da una da una nuova Dalla Mogol dalla monocultura nella nelle produzione la produzione e come se non vivessimo al pari delle grandi società industriale Occidente nel clima di un forte pluralismo sociale e politico culturale e civile bastano
Gli esempi ed è degli ultimi referendum sul divorzio sulla porta per dire
La partita delle nostre osservazioni
Proprio questo pluralismo che dovrebbe indurre a sviluppare forza centripeta è
Contro la tendenza centrifuga
Proprio per arrestare la corsa verso un processo di disintegrazione che ci richiama l'immagine della monarchia merovingia con i suoi due fanno l'Oni prigionieri dei maggiordomi Palazzo variante moderna delle nostre oligarchia partitocratica
Riconosce la Malfa per questo processo di disfacimento dello Stato ha generato una sorta di nuova feudalesimo dove i grandi vassalli si identifica si identificano nelle forte lobby nei grandi potentati economici e negli umori e negli innumerevoli gruppi protetti ognuno con i suoi clienti e con i suoi servi
Ora
Da parte del partito repubblicano il partito del federalismo centri Peto il partito dell'unità nazionale da parte di questo partito c'è una ragione forte
Per reclamare l'elezione diretta del capo effettivo dell'esecutivo contestualmente alla scelta dei vendetta dei membri del Parlamento
Ed è come sottolinea tutta la pubblicistica dalla scienza moderna
Che la concentrazione del suffragio universale diretto che non è plebiscito e bisogna sottolineare questa differenza
Conferisce ai poteri del presidente per il pubblico o al leader della coalizione eletta a suffragio diretto un peso specifico più forte rispetta la somma di mille suffragi parcellizzati raccolti da ogni deputato o senatore
Perché se l'investitura popolare
Con il suo alto peso atomico costituisce una sorta di rappresentazione della volontà nazionale nella continuità degli interessi permanenti della nazione le mille espressioni di consenso dato ai singoli parlamentari rappresentano le istanze i contingenti delle corporazioni delle specificità locali dall'emotività pranzi aiuti su questa emotività il Partito repubblicano non si riconosce
è in questa dialettica permanente fra quelle che si chiama rappresentazione tra virgolette rappresentanza virgolette che si sviluppa e cresce un'autentica democrazia il PLI
Non può non riflettere su questo aspetto interessante della vita collettiva delle moderne società coniugando sul piano dalla proposta politica quella che forse costituiscono le due sì lei tu eri sì della sua storia recente
Ieri sia di Randolfo Pacciardi
Dal presidenzialismo democratico
E lei ne sia dal Partito d'azione e avere sia di Ugo la Malfa alta azionista
Che attende il rigore al rigore economico alle inflessibili leggi del mercato ha dato al PRC un'immagine nuova rispetta il cliché dell'antico partito esauriva la situazione la sua presenza nel reclamare la Repubblica consentita come mito da Repubblica La Repubblica anche con il diavolo ripeteva giovani contro la compatibilità delle due mesi organicamente inserite in un coerente programma di azione politica ci porrebbe ancora una volta all'avanguardia del dibattito nazionale
In un'opera di incisiva pedagogia politica in grado di influire sull'emendamento delle grandi forze popolari come fra i quarantacinque quarantasei gli anni eroici
Del movimento Repubblica l'opzione presidenziale
Della democrazia diretta passa oggi con intensità diversa attraverso tutti i partiti
Dal partito comunista chiudi al Movimento Sociale passando anche attraverso la democrazia cristiana
Non tocca il partito liberale rimasto fermo alla concezione istituzionale della monarchia di luglio di Luigi Filippo
Tu sei oggi e in misura minore il paradosso della storia romanzata non tocca il Partito repubblicano già anche se nel convegno sulla cultura laica abbiamo promosso
Già Spadolini del febbraio dell'ottantasette i due relatori repubblicani Leo Valiani alimenti l'indimenticabile Rosario Romeo
Si dichiarano apertamente decisamente per questa soluzione
Abbiamo registrato con grande soddisfazione l'apprezzamento del sistema americano da parte del presidente del partito blu ha risentito e l'ha ripetuto ieri e noi l'abbiamo applaudito cioè un'intervista a Panorama dello scorso autunno puntualmente leggibili prodotta da la Voce Repubblicana riconosceva l'alto tasso di moralità pubblica degli Stati Uniti
Grazie alla corretta divisione dei poteri e al meccanismo evitando il ricambio della leadership nazionale
Ecco quelli che diceva Mazzini
La Repubblica
è il Governo nel quale nelle permessa nessuno di rubare impunemente diceva Mazzini
Riecheggiando una
Il distico del Monitore di Napoli del giornale di Eleonora Fonseca abitante aveva che diceva la Repubblica è la dotazione perpetua degli errori e delle tante cioè non è la cristallizzazione de di una stessa oligarchia tutte per quarant'anni
O per generazioni
Gian Luigi nelle stanze del potere senza vita
Ecco tutta questa ventata di
I miasmi che ci vengono da da Serra di Palazzo
In questo passione il partito socialista
Gioca fra l'altro le sue fortune politiche ed elettorali
Convinto di interpretare i desideri e le aspettative della stragrande maggioranza del nostro popolo i sondaggi d'opinione danno all'ipotesi presidenziale nelle due varianti
L'ottanta per cento del consenso popolare vogliamo España acido da questa ventata da questa ondata
Senti e Ray facesse sua questa scelta
Oltre e interpretare le attese dell'opinione pubblica ristabilire ben con il Partito Socialista nostro partito fratello nella storia dei valori pur con le spoglie di cipolle di le sfumature le differenze che ci sono stati contrasti quei rapporti che i malintesi dissapori hanno compromesso il PSI uscirebbe dalla sua solitudine con la forza dell'imitazione che il potente nella vita dei popoli passi decisivi si farebbero nella svolta del dibattito istituzionali dove determinante sarebbe il ruolo Repubblica
Sono doppie
Credo proprio di no
Questa è la cena e la tenacia di chi sa aspettare come il PLI ha saputo aspettare per ottant'anni preparando la fine della monarchia
Editi negli ultimi trent'anni alluda Pacciardi ha saputo vincere le amarezze della serie di dire dinanzi a lungo carnevale della partitocrazia oggi non più tollerabile come lo testimonia il dibattito corale di questo nostro grande partito
La costanza fa parte delle tasse repubblicano
E la virtù virile che spiega è una lunga tre testimonianza di coerenza di sacrifici l'idealismo disinteressato da Digione a Guadalajara
Spiega l'impegno negli anni della Repubblica e le prediche solitarie di Ugo la Malfa del partito tutto intero De per anni ha martellato inascoltato sugli scempi delle concessioni demagogiche per anni Pera siamo stati soli soli e richiami all'isola alla solidarietà dell'Europa
Soli nel volere comportamenti europei nell'amministrazione e nell'economia nelle istituzioni e nelle aziende sordi nella denuncia delle omertà malsane fra politica e affarismo per queste ragioni
E concludo al di là delle diverse valutazioni in tema di riforme che le istituzioni sullo sfondo di un dissenso essendo il dissenso civile improntata alla civiltà del dubbio e del rispetto perché nessuno di noi
A ricette magiche e verità precostituite nessuno nessuno dinanzi alle scadenze che ci attendono scadenze che non tollerano diserzioni latitanza perché disertare significa tradire sentiamo profondamente e in battaglia L'Unità del partito e condizioni essenziali imprescindibili
I differenti riferimenti rispetto alle proposte tattiche
Non devono far perdere le ragioni di fondo della comune strategia volta costituì a costruire una democrazia le funzioni è una Repubblica che imponga il principio
Della rotazione delle cariche per quella ventata di moralità di cui ci ha parlato Visintini e ci ha parlato alla macchina grazie
Io ringrazio l'amico Mauro Miccio ha la parola l'amico muratori
Dove muratori
Ma insomma aiuti per
Fumatori
Valida grazie
Gentilissimi congressisti sia consentito anche a me
In qualità di segretario dell'unione comunale di Rimini rivolgere un caloroso benvenuto a voi tutti anche se pochi in questo momento
è un sentito ringraziamento all'amico Giorgio La Malfa che ha così fortemente voluto che il trentasettesimo congresso nazionale del nostro partito si svolgesse a Rimini
La relazione del segretario nazionale che approvo e condivido tesse a mio parere il filo di un ideale percorso secondo tre grandi direttrici a noi particolarmente care
Programmazione e quindi governo dell'economia istituzioni e perciò Governo dello Stato ed infine elaborazione politica e perciò strategia di partito legata alla situazione attuale oltre che in prospettiva
Ebbene gentili gli amici vorrei sviluppare il mio contributo al dibattito osservando che proprio alla vigilia di un grande appuntamento mondiale oltre che europeo e cioè la realizzazione seppure ancora incompleta del mercato comune alla fine del mille novecentonovantadue
è più che mai indispensabile che la navicella Italia giunga tale approdo con una piena adesione ad una seria politica di programmazione ad un rinnovato vigore delle istituzioni ed in un nuovo scenario nel quale i partiti politici siano gli artefici e non il mal vessatori della elaborazione politica
In nessuna società come la nostra si sente così pressante ed ineludibile l'esigenza di arrivare di avviare una programmazione che rappresenti al tempo stesso il vincolo e l'incentivo a ben operare
Scritto senza un vincolo programmatico qualsiasi politica
Anche la più appassionata Tejera sempre quanto meno di insufficienza e di approssimazione
è fuor di dubbio peraltro che sulla impossibilità darci se gli strumenti di programmazione abbiamo certamente influito i ben quarantasette governi che si sono succeduti durante questi quarantatré anni di vita della nostra Costituzione repubblicana nella solitudine no già il loro numero testimonia di per sé l'impraticabilità di un benché minimo approccio programmatico
Non bisogna dimenticare infatti che per lo meno fino al mille novecentottantuno all'atto della prima presidenza laica con il nostro presidente del senato era fisiologico al partito di maggioranza relativa
Un continuo incessante succedersi di nuovi inquilini a Palazzo Chigi nei vari ministeri per soddisfare le ambizioni le vendetta e le aspettative diversi capi corrente DC pubblici quali fondate speranze di consegue intesa per la realizzazione di programmi che in successive fasi temporali Nunzio avrebbero dovuto essere ideati approvate e realizzati da soggetti diversi
Certamente nessuna come gli affetti e puntualmente si è verificata una normalissima tredici vince questa importante esigenza non può però essere oggi ulteriormente disattesa
Esistono settori decisivi della nostra vita sociale che abbisognano di essere messi in grado per funzionare secondo gli standard degli altri Paesi comunitari pensiamo ai trasporti alla sanità pensiamo la pubblica amministrazione in generale
Concepita per decenni secondo criteri di merito assistenzialismo se non addirittura come serbatoio di voti per qualche signorotto dici un esempio per tutti il ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni nel quale finalmente cerca di mettere ordine l'amico Mammì
Non sarà più consentita Gentili amici dopo il mille novecentonovantadue la dicotomia che affligge la nazione italiana
Accanto cioè ad un settore economico privato che dà segni e testimonianze di inventiva di capacità progettuale di originalità tanto da assumere in diversi casi la leadership mondiale il persistere di un settore pubblico arcaico
Burocratico che pur quando non risulti ispirato alla facile esemplificazione del lassismo e della approssimazione Resta comunque soggiogato al prevalere della concezione che la pubblica amministrazione sia ispirata alla forma e mai alla sostanza
Una decisiva politica di programmazione manca e non per colpa di noi repubblicani in un settore fondamentale per il livello di sviluppo e il mantenimento degli attuali condizioni abitudini di vita
Mi riferisco al problema energetico
La mancata risposto il modo con il quale finora si è risposto all'approvvigionamento delle fonti di energia rischia di mettere in ginocchio in un prossimo futuro il Paese
Come il nostro così fortemente dipendente dall'estero per tali risorse
Allo stato attuale pur prendendo atto con interesse e con soddisfazione dell'impegno dei nostri uffici
Anche nel campo della cosiddetta fusione fredda non ci è consentito attribuire a tali sperimentazioni nulla di più che non tentativi ed esperimenti di laboratorio
è necessario per ciò che il nostro partito riesca a riproporre un piano energetico nuovo che possa superare nella sua ipotesi di fattibilità la contrapposizione ambiente Energia
E che sia in grado al tempo stesso di armonizzarsi in un progetto di più ampio respiro coordinato con i problemi dell'ecologia e del degrado ambientale
E legato allo smaltimento dei rifiuti e delle lavorazioni pericolose e degli scarichi industriali
Tanto più sentite queste esigenze di disinquinamento in una città come Rimini
Perciò amici congressisti rinnovo voi tutti il pressante messaggio
Salviamo il mare Adriatico emergenza nazionale
Impegniamo il partito adoperarsi al massimo per favorire il solerte iter legislativo della proposta di legge speciale per il mare Adriatico di cui i nostri parlamentari sono i benemeriti firmatario
Un dibattito sulle istituzioni rischierebbe di assorbire
E di certo non sarebbero neppure sufficienti queste cinque giornate riminesi
Solo che si potesse affrontare la questione ormai più radicata anche a livello Finger's e di considerazione popolare rappresentata dalle ipotesi di elezione diretta del capo dello Stato significa il problema di un miglioramento delle nostre istituzioni un problema serio sentito anzi viene però affrontato è concepito per dare corpo respiro ad una situazione di stallo nel quale nella quale e approdata alla politica nazionale
Esso riflette ormai la pretesa centralità che il partito socialista reclama non potendo sia ancora realizzare per oggettive debolezze
Insufficienze e non ancora compiuti e rinunce ideologiche da parte del Partito comunista
Quell'alternativa che semplificherebbe la nostra realtà politica e verso la quale noi dobbiamo essere estremamente attenti come diceva il nostro segretario la ma
In attesa che maturino però concretamente le condizioni per poterla discutere
Ritengo che sia estremamente interessante e condivisibile la proposta della relazione del segretario
Di operare per rendere più chiaro anche nel nostro Paese il rapporto degli elettori con la formazione del nuovo governo superando il cosiddetto mandato in bianco al partito
La proposta cioè che il partito dica agli elettori durante la campagna elettorale a quale apparentamento politico vuole partecipare in quale quadro di alleanze si vuole collocare questa scelta costringerebbe lo stesso partito socialista ad uscire allo scoperto sottraendolo da quella posizione privilegiata
Che l'arguto Andreotti definisce come la politica dei due forni
è un partito così profondamente radicato nella pubblica opinione quale il nostro non può a mio avviso che trovare giovamento da queste semplificazioni della vita politica anche perché già nell'ipotesi di alleanza
Per i valori impegni le elaborazioni di cui ciascun partito è in definitiva portatore
Sarebbero già sufficientemente delineate perché egli per gli elettori
Quei programmi di opzioni e di fattibilità da portare a termine
Non Costituzione da riformare quindi ma Costituzione da applicare da rinvigorire arrivando finalmente ad esempio a regolamentare il diritto di sciopero che rappresenta una perversa spirale dell'oggi a me domani a te
Per i nefasti effetti di un diffuso corporativismo che sacrifica sempre più e sempre più spesso una doverosa sensibilità ai problemi degli altri ed un corretto senso civico all'edonismo più esasperato
Nella regolamentazione del diritto di sciopero occorre fare esplicito riferimento
A quei doveri mazziniani del buon cittadino dai quali noi come repubblicani non possiamo prescindere
Infine l'elaborazione politica che rappresenta certamente la chiave di volta sulla quale dobbiamo costruire i nostri programmi
La domanda immediata decisiva è quale politica per gli anni Novanta quegli anni Novanta verso i quali noi molliamo insomma come si evince dal logo di questo congresso ieri con sicurezza e decisione di apprezzino
La situazione politica attuale pare imbalsamati in una formula di pentapartito
Nel quale i partiti laici sono chiamati il nostro soprattutto i a fare da cerniera e da contrappunto
Ad un'alleanza difficile fra il partito socialista che la Democrazia Cristiana vedremo destinati forse in futuro e io credo che così sarà ad essere al centro dice opposti schieramenti
Se l'omologazione del partito comunista riuscirà a raggiungere l'approdo socialdemocratico
Ma nel frattempo il problema esiste
E non è ipotizzabile avrebbe un mutamento significativo da modificare gli attuali equilibri e soprattutto la formula di pentapartito a livello di governo nazionale
Oltre tutto è presumibile e molti propendono per questa ipotesi si fa che il Partito Socialista abbia realisticamente compiuto nei confronti del partito comunista quell'opera di erosione dell'altrui elettorato per cui inizi da questo momento per il partito socialista italiano
Una fase di riflessione se non vi involuzione in altri termini che cosa fare come collocarsi
Perché è provato che alla indubbia capacità di movimento del Partito socialista
Non abbia fatto seguito una significativa proposta organica sul terreno economico e finanziario verso il quale il partito socialista mostra ancora rigurgiti di populismo demagogico e velleitario fascista
E invece la sfida che si dovrà realisticamente affrontare anche nella società italiana sempre più caratterizzata da un progressivo aumento del terziario che costituisce ormai la spina dorsale del nostro Paese
Sarà quella di dare risposte precise ed efficaci gli la società sta progredendo nella sua evoluzione postindustriale per i governanti non più un esercito di clientes da blandire e da soddisfare
Ma sempre più e in numero sempre maggiore soggetti attivi con buoni livelli di reddito che reclamano giustizia ed equità fiscale servizi pubblici efficienti libertà di movimento
E allora in questo contesto il nostro partito può rappresentare per tutti il vero ed unico punto di riferimento per tutti coloro che erano stati affascinati dal movimentismo socialista ed ora sono insoddisfatti della situazione di stallo in campo finanziario ed economico
Per quanti in larghi settori dell'elettorato moderato che costituisce la pubblica opinione
Il partito trasversale a tutti i partiti e a noi estremamente congeniale sentono l'esigenza e la voglia di spendersi in nome di una rinnovata passione civile
Che può trovare solo nella concezione laica dello Stato e della società la linfa vitale per potersi sostenere al di là dei mutamenti e degli inevitabili condizionamenti temporale
Ma se il nostro partito rappresenta ancora oggi in una società così caratterizzata da Cesi corporativismi
E da tanti elementi di disgregazione che pure esistono questo ideale punto di riferimento all'interno del panorama politico italiano
Certamente lo dobbiamo all'immagine non appannata e non intaccata dal giudizio della pubblica opinione che continua a sentire il Prix come un partito diverso
Questa diversità cari amici e gentili congressisti noi dobbiamo riaffermare e privilegiare nel nostro congresso
Rappresenta meglio di qualsiasi altra esemplificazione la nostra immagine
E cito alla lettera il passaggio della relazione di la Malfa sono stati perché estraneo le lotte di potere
Perché non insegue ad ogni costo il facile consenso ed è sempre punto di riferimento nell'emergenza rifiuti cento carri tratti caratteristici sono lo gestiva la serietà
Una competenza che non sfuggì problemi né di banalizzare stia un'autorevolezza che non implica l'arroganza tipica di altri
Questi tratti noi dobbiamo mantenere e consolidare
Questo patrimonio ci viene da lontano e ci porterà lontano quando fra non molto ci dovremo confrontare in modo più serrato con gli altri Paesi
E con i partiti politici degli altri paesi
Allora appariva ancora più evidente la forza della ragione che ci ispira
Ma a conclusione di questo mio intervento voglio rivolgere un caloroso appello a tutti noi
Affinché questa diversità non venga solamente percepita da coloro che ci giudicano e che ci sono estranei ma sia realmente parte del nostro sentire ed essere repubblicani che gli avversari veri
Sono a livello politico non dentro le nostre fila ma fuori che soprattutto fra noi e nei nostri rapporti
Anche qui spesso se non siamo Bic dobbiamo parlare alle sedie vuote inattesa che le sedie si riempiano siano occupate io voglio esprimere una ragione di particolari solidarietà e gratitudine all'amica Barbarossa
A cui do subito la parola la nostra amica farli gossip ieri veniva domandare la parola qui
E siccome non era stata ancora provveduto a distinguere verde da verde lì si rischia sempre purtroppo è caduta e si è fatta male io ritengo che per sparuto che sia il Congresso debba un grande il saluto di affezione l'altra
Fedelissima del parto in instancabile in tutte le battaglie cattivissimo carattere ma Fede romagnola quindi Laura corri allarme alla tribuno che ti vogliamo tutti molto per
Cui Arkan
Ho intanto vorrei mentre la laurea va al alla tribuna
Io vorrei leggere e rileggere lo farò molte volte il comunicato di stasera per la cena repubblicana questi hanno fatti i conti e hanno bisogno che le audizioni siano tante brunch è chiaro
Quindi buoni si vendono presso lo stand della Voce Repubblicana
E vi è un servizio di pullman che effettueranno tre partenze tre arrivi per andare a questo ristorante La Torre
E quindi altre informazioni quelli che vanno con automobile propria ne possono aprire presso lo stand
Poi può de la Voce repubblicana voglio ancora dire che domani sera essendo previsto un concerto dopo il previsto concerto che si svolgerà si svolgerà la commemorazione di Ugo la Malfa a dieci anni dalla sua scomparsa
La sua figura sarà ricordato dall'amico Giovanni Ferraro seguirà la proiezione di un film documentario realizzato per l'occasione
La proiezione avviene in prima visione nazionale la parola all'aura percosse grazie
Do pertanto mi dispiace molto che le vie amiche siano forse fuori a chiacchierare qualcuno e sono andata che certamente a pranzare essi però c'è tanta gente là fuori
Chi viene al Congresso repubblicano
Ha dei grossi obbligo non tanto verso se stesso il congresso male verso coloro che essendo amici che hanno avuto fiducia sono case e si aspettano una serie severa partecipazione ai lavori del Congresso io il biasimo vivamente i congressisti che al di fuori di ovvie necessità perdono il loro tempo a chiacchierare là fuori magari di liste che sono cose serie anche se ma non sono le prime cose del congresso
Io ricordo
Io ricordo cari amici o comunque mi fa piacere sempre lo stesso parlare anche a un solo repubblicano fino all'esplosione disturba
Salvare
Esatto io mi ricordo però che Ugo La Malfa l'hanno citato tutte le scelte crocicchi anch'io
Che gli ultimi giorni mi sembravano scriccioli lo rincontrai all'uscita di quell'orribile tomba che è il il l'assessore del partito il piazza dei Caprettari lurido un flusso lento e piccolo e buio lo incontrai uscita è già quasi non ci credeva e mi riconobbe alla bocciato cioè chiaro no
E mi abbracciò apprezzamento non c'era più erano scricciolo
Ma era così intenso ancora di pensiero di spirito di volontà di dare che secondo me batteva nonostante tutto tutti i più prestante giovane del partito bene io mi ricordo che Ugo la Malfa ascoltava tutti interventi
Che hanno a testimone Cifarelli ci farà è vero no era presente a tutti da parte parlai una sera alle due di notte si alza per farmi sorridere mentre si fa così appare i segretario e appare il presidente mi dispiace io lo debbo dire bisogna ascoltare tutte anche perché io ho sentito degli interventi già altri od ben arrivato chiama i soldi appena sentito comunque a
Comunque io ho sentito per esempio l'intervento precedente non so neanche il nome dell'amico che l'ha fatto che ha puntualizzato alcune questioni così importanti che partito avrebbe l'obbligo di discutere e di affrontare invece cade nel locale di fronte agli interventi di grandi analisi politiche planetarie di qualche lontana ipotesi di qualche puntuale critica ma dal di là di presto sognata politica generale globale di tutto il mondo io degli interventi specifici su argomenti importanti tutto sommato non li ha sentiti poi moltissimi quindi ciascuno repubblicano
Porta veramente la sua goccia al grande male del pensiero repubblicano e tutti andrebbero ascoltate
Per questo io non voglio entrare nell'ambito della relazione del segretario che è una relazione giustamente di grande respiro politico anche di puntuali critiche Acqui governi democristiani il immobili visti incapace di risolvere quei governi cioè di coalizione a guida repubblicana ai quali peraltro noi abbiamo partecipato e stiamo partecipando
Gente mi ha io bisogna che a un certo punto lo dica anche giusto fare queste critiche ma se queste critiche arrivano secondo me giustamente ad essere così profonde e ispirata da tanta sfiducia chiunque a un certo punto non riesco più a capire successi è scritto nel Vangelo che non ci dobbiamo stare dentro questo governo ecco riscontro
Ho trovato invece interessante la novità proposta dalla segretario la Malfa
Di questa discussione così libera così tranquilla così aperta di ieri sera sulle indagini della Demoskopea affidata quel professore ricollegandomi dirige non me lo ricordo forse non l'ho neanche capito bene
Che ha analisi che dava diciamo un quadro in fondo di giustificazione delle ragioni per cui il nostro partito non attinge quei consensi che tutto sommato noi ci potremmo aspettare che avesse beh ai vecchi repubblicani e repubblicani un pochino attenti a chi ha esperienza di partito repubblicano debbo anche dire che questa analisi non è parsa trascendentale cioè tutto sommato mi è sembrato che abbia detto delle cose
Molto logiche abbastanza lapalissiane ma tutto sommato non so quanto si sia pagato un'analisi di questo genere qui ecco io mi faccio abbia c'è grati va meglio lei scelga attivamente sono ecco sono già contenta perché mi sta un po'sul cuore il problema della spesa siccome noi voi Veltroni repubblicano non riceviamo dal quanti altro che future promesse a futura memoria soldi mai allora ero molto preoccupata di non spendere scusa ecco queste sopra contenta di sapere che grazie anzi ringrazio quel tuo amico per la sua opera attenta e per il lavoro che ha dato al partito questo è chiaro no ecco però voglio dire non ha riservato grandi qua sorprese
è da tempo che noi guardiamo del partito d'opinione ma non siamo solo noi
Io direi che i giornali al momento delle elezioni direi che l'opinione pubblica al momento delle elezioni presente il partito repubblicano colui il partito che riscuoterà grandi consensi inaspettate consensi
Poi andiamo a contare i voti e involtini che ci sono allora io mi domando questi inaspettati manomissione Santo che debbono venire da un'area accennare ad alta cultura che l'area diciamo del benessere della serie limitata economica della convinzione dello stato cioè da quest'area Tirelli questi volti fatti Conti dove Brescia venti per cento del Paese no
Prego avete presente per vedere un quinto discutiamo quattro il quattro per cento il tre per cento in quelle aree dove discutiamo il voto pubblica opinione allora questo piace un po'perplesso voglio dire non combina proprio con i miei conti evidentemente sbaglio io continui però ecco chiaramente mi lascia perplesso
E mentre io riscontro di nuovo per quindici venti il killer di voti nelle aree dove il partito chiaramente si esprime attraverso anche unico Turani abitabili campioni tutte ma continua ad essere strettamente legato con le esperienze di base vogliamo dire con esperienze dei lavoratori vengo allora
Perché se noi siamo così saggi perché essendo diciamo così giusti perché ci siamo portati a difendere l'interesse globale generale del Paese noi non riusciamo a penetrare nella coscienza dei lavoratori anzi facciamo fatica a tenere quelli che ci sono è una domanda che io mi devo porre come repubblicana perché non mi convince il fatto che noi dobbiamo pescare solo nella minima ammette pure altre numerose sollecitazioni anche perché non posso mica negare che anche gli altri partiti abbiano una certa ricchezza culturale quindi chiaro che quest'area sì distribuisce nelle varie sollecitazioni allora voglio dire perché hanno viene a mancare tutta l'aria di lavoratori
Perché Nucci atteggiamo continuamente a dei Soloni che insegnano la gente arriverà Campari a pensare e invece noi stiamo un pochino più attenti non apriamo le orecchie Acri problemi
Che il Paese fa rende scottanti che rende sensibili che il Paese si sente come suo e che può anche voglio dire cresciuto in maniera sbagliata
Tutto sommato se io penso al problema energetico
Mi rendo conto che il problema il paese è stato travolto da una e ondata irrazionale probabilmente nella risposta al referendum energetico sposarsi ma vuol dire che noi non eravamo in sintonia col Paese vuol dire cioè che il paese non è ancora pronto per essere trascinato sulle nostre allora io mi preoccupo moltissimo del rapporto col Paese
Me ne preoccupo perché un partito c'è un partito politico se fa politica ci fa progetti politici non puoi vivere isolato deve agganciarci necessariamente Cossu paese che è quello che è che ha inimicizia e poi un'altra cosa
Perché trascuriamo
Con tanta così a volte indifferenza a volte protervia a volte invece ignoranza del problema trascuriamo tante fasce marginali
Non vuole parlo per esempio gli handicappati parlo per esempio il tutto al problema dei carcerati che tra che non è proprio alla giustizia ai propria della gente che sta dentro soffrire e sopra il male perché incantare incarcerata
Non giustamente o ingiustamente benché alterata in strutture che non reggono è che non è legittimo consegnare alla a a alle quali non è legittimo consegnare una persona anche se delittuosa
Quindi è un problema noi non abbiamo affrontato se lo affrontiamo abbiamo voi del nostro partito perché non approfondiamo il dibattito abbiamo delle posizioni a volte estremamente rigide come le Gambuto nei riguardi percepito il GRA
Allora stiamo attenti sono posizioni di emarginati ma non voglio parlare di questi foglio semplicemente riferirmi Polo capite benissimo al mondo delle donne
Il nostro partito è chiaramente il bar uno dei partiti voglio dire perché sono buone uno dei partiti più retribuiti più maschilisti più ottusi del campo del problematica seguiti non ci sono dubbi poi vedrete cari amici e voi siete ancora più cari perché usciti qui in questo momento siete uomini e mi ascoltate quindi siete molto cortesi e molto buoni
Bene voi mentre al momento di fare le liste regione per regione quale Vanguard verrà fuori solo perché noi ancorandosi a quelle che sono i sono i le raccomandazioni CEE abbiamo chiesto il la quota il quorum
Noi abbiamo chiesto in tutti o negli organi di partito abbiamo intenzione di chiedere e poi non si discuterà la variazione dello statuto e quindi non so come faremo a chiederlo arrivò l'ordine del giorno anche qui ci viene il problema ci sembra aver prodotto sorte come hai parlato Caravà aperto tutto è la casa della quale stiamo non si può mica fare politica
Non si può non è corretto non è democratico
Si deve venire perché noi veniamo armati di buona volontà per lavorare intorno a questo tour ci facciamo le notti e poi non si parla d'ortofrutta e quindi scadente e quindi discorso quota salta non salta mica perché prende presenteremo un ordine del giorno però potrebbe saltare
Allora voi vedrete quando andrete nelle vostre regioni a fare il discorso degli rappresentanti inconsci che nazionali in quel pletorico corsia nazionale nel quale io sono stata ci francamente non è che rappresenti proprio il clou della politica comunque quando tutti si schiereranno per andarci e poi non frequenteranno immaginabile la metà a un terzo Procida nazionale va bene quando e il tempo è scaduto no no che sgomenta ti sbagli io son venuta qui a parlare perché ci farà egli mi ha pregato e no no no no no no nella maniera più assoluta addetto non sono io che ha fissato il tempo è un'Assemblea pastore per tutti è stato indicato intento Ali quindici minuti quindi io posso dire per favore fammi parlare può ma il nord non esprimo se no io me ne vado ascoltati imparare ma detto cielo ti faccio parlare che adesso non c'è nessuno mi fai un favore e io l'ho fatto quello di parlare molto volentieri
Io porto senz'altro chiudere non c'è un problema buona passeggiata
Non ci sono problemi posso chiudere però non è assolutamente vero che io abbia sentito che erano dati i tempi quindici minuti perché a tanta gente è stato concesso di parlare di più perciò deve comunque ho quasi finito sapete non è questo il problema io ho quasi finito
Tuttavia ecco che adesso percepito ma non ha importanza io volevo dire ci sono c'è una mancanza diciamo di considerazione tessere donne voi ve ne accorgerete
Che è poi una perdita nei riguardi del partito e del Paese il partito non si rende conto che quanto meno dal punto di vista elettorali si tratta del cinquanta per cento degli elettori e se perdono se non contano su questo cinquanta per cento perdono delle possibilità e poi soprattutto perdono la mancanza di concretezza e di suggerimenti utili che il movimento femminile può dare due viste visto sulla Voce Repubblicana quanti argomenti sono stati trattati dalle donne in questo periodo voi avete visto per esempio tutto il discorso sull'agricoltura portata avanti dalle donne la Voce repubblicana il discorso ambiente il discorso smaltimento rifiuti al di là tutti quelli che sono gli argomenti specifici dei movimenti però per ottemperare a Biagini che ha fatto un po'i capricci siano andato per ottemperare ai diessini io termino immediatamente ma termino presentando
Perché voglio essere concreta anch'essi anche in questo un ordine del giorno del movimento è repubblicano
Che riguarda guardate non le donne ma riguarda un problema che sta venendo alla ribalta rapidissimamente e cioè quello dei beni prodotti biologici o di quei prodotti che vengono mercati sotto il titolo di biologici e biologici non so
Allora il movimento su leggo solo questo che poi darò la precedenza la metto in votazione il movimento dei repubblicani non da oggi
Favorevole alla produzione e vendita di prodotti di origine vegetale animale ottenuti con trattamenti naturali escludenti cioè molecole di origine chimica sintetica nell'intenzione di incentivare la corretta commercio
Incentivarne la corretta commercializzazione proponendosi di salvaguardare la sua duca Salute e la finanza dei consumatori da possibili sempre più frequentemente rivelate truffe
Rileva la mancanza in Italia di una legge che regoli la produzione e la vendita dei prodotti biologici e naturali
Segnala l'incongruenza e la contraddittorietà delle due successive circolari sedici gennaio ottantotto e ventisette febbraio ottantotto sulle ultime due circolari
Del mio emessa dal ministero dell'agricoltura nell'intenzione di favorire le nuove tecniche di coltivazione escludenti l'impiego di fitofarmaci
Il nel fare il monito di Napolitano sollecita i parlamentari repubblicani a presentare una proposta di legge che individui le tecniche idonee alla produzione di prodotti autenticamente biologici
Escluda con chiarezza le tecniche di produzione di manipolazione dei prodotti davvero naturali
Da immettere nel mercato
Garantisca l'autenticità del prodotto mediante nel marchio apposito al termine di effettivi controlli pubblici in analogia a quanto già attiene nella maggior parte dei Paesi europei è suggerita da una raccomandazione eccetera
Che tale
Auspica che tale legislazione sia promozionale nei riguardi degli onesti produttori commercianti allo scopo di rendere competitiva la produttrice lei prodotti italiani nel commercio estero questo sollecitazione importantissima
E bisogna fare urgentemente questo prosperò Trefiletti sapete perché perché stanno siccome si sono accorti che la gente chiede prodotti biologici stanno prendendo per biologi prodotti ci sono fortemente Penati questa è una legge che manca possiamo farla nostra cari amici vi ringrazio
Grazie grazie cara Laura trenta le scale
Perfetto parla l'amico traffico è stato credo egregiamente dimostrato che la presidenza rimane una donna quando le cose diventano complicate
Ma non non mi ha detto così
Non ha detto così almeno dal dativo
Grazie niente
Quando noi Ravennati andiamo sui giornali ci vantiamo di essere quelli della prima Federazione Italia se non altro per il numero di iscritti oggi abbiamo un record il minor numero di uditori comunque abbiamo a Nizza abbiamo tanti amici cercheremo di fare il nostro dovere
Voglio ricordare qui Mazzini forse un po'la cronistico
Per dire che la vita di un'idea non si misura dei consensi questo caso non si misura dei presenti
Io cercherò di portare comunque un contributo di comizi ne abbiamo sentiti tanti
Quindi tra lasciano questo di porrò l'uditorio alcune riflessioni
Perché questa mancanza di presenze anche collegato quello che andrò a dire
Dunque
Nella società occidentale si è verificata l'esigenza di adeguare i partiti politici dello Stato ottocentesco al processo di secolarizzazione di sviluppo della società
Ciò ha indotto ad una trasformazione sintetizzabile principalmente né le seguenti caratteristiche
Diminuzione caratterizzazione ideologica del partito
Minor collegamento rispetto ad un ceto sociale e tendenza alla creazione perché c'è un party ossia partiti miranti ad allargare l'area del consenso aggregando fasce sociali più ampie
Mediando quindi una rete di interessi più estesa
Sul piano d'organizzazione interna un potenziamento sempre maggiore degli apparati di partito
Sul piano di una linea politica la ricerca sempre più esasperata della mediazione
In particolare l'evoluzione relativa al potenziamento degli apparati
E
Alla ricerca della mediazione ha determinato nella peculiare situazione italiana alcune evidenti disfunzioni
La crescita dall'apparato di partito la burocratizzazione del partito l'indispensabilità del ricorso all'opera di funzionari e impiegati a tempo pieno nell'attività politiche l'oligarchia
L'onnipresenza del partito mirante a fagocitare entro se stesso ogni forma di rappresentanza dello stato civile che implica la cosiddetta occupazione delle istituzioni
La paralisi decisionale comportato da eccessi di mediazione dovendo le scelte politiche forzatamente assumere carattere limitato e di breve durata onde impedire al partito di perdere consensi o di divenire inviso a specifici gruppi sociali
Tutto questo si è tradotto in una perdita di legittimazione del partito nei confronti del corpo elettorale oltre che nel difetto di proposte complessive e sostenibili per il governo dello spietato
Difetto di legittimazione politica che in assenza di correttivi istituzionali aperto la strada a nuove e diverse forme di rappresentanza dell'istante sociale
Un tempo i sindacati ora i comitati per il referendum cioè i gruppi politici di carattere settoriale
Il partito è rimasto così veicolo centro di potere la sua opera si rivolge fondamentalmente a mantenerlo mediante la proliferazione e la cura delle Parati che clientelare
In altri termini si è ribaltato quello che era il rapporto che legava un tempo l'iscritto al partito che non riporto organico c'è un rapporto tra credenti in un'idea e si è sostituito invece un rapporto contrattuale laddove all'estromissione dal processo decisionale dell'iscritto ci suggerisce un rapporto contrattuale dove iscritto vale se in quanto produce voti
Ed è in questo rapporto in quello che può dare agli uomini di vertice di apparato in termini elettorali può trarne un beneficio e quindi siamo nel clientelismo siamo nel Basso Impero
Di fronte a questa situazione il filone di pensiero più accreditato impone di rivalutare il ruolo del partito come momento di sintesi politica di ricomposizione unitaria
Ciò che è possibile tuttavia soltanto previa una ridefinizione delle tecniche decisionali e delle linee organizzative del partito medesimo
Occorre infatti prendere atto che come le ricerche sociologiche hanno mostrato sta diventando residuale il voto di appartenenza questo fra l'altro secondo l'autorevole dottrina
Dovrebbe o potrebbe avere conseguenze rilevanti sul piano del sistema elettorale consentendo il superamento della proporzionale mente prevalente dovrebbe ormai essere quello di opinione di scambio sia pure con i correttivi contro le pratiche clientelari
è del tutto ovvio che il recupero di credibilità e di validità dell'istituto partito politico risulta strettamente integrato con il sistema con il tema attualissimo delle riforme tali connessioni si manifestano in due sensi in quanto da un lato secondo l'affermazione largamente diffuse la riforma autoriforma dei partiti costituisce la premessa sostanziale di una effettiva riforma istituzionale e dall'altro lato perché modifiche dell'assetto istituzionale possono largamente incidere sull'attrezzarsi sul funzionamento e sulla struttura dei partiti
A quest'ultimo riguardo è sufficiente pensare alle conseguenze della scomparsa del voto segreto alle innovazioni delle leggi elettorali ad un potenziamento dei poteri dell'autonomie locali ad un rafforzamento delle esecutivo
Sotto il profilo organizzativo funzionale le prospettive che dovrebbero schiudersi per i partiti andrebbero correttamente desunte dall'interpretazione non mio padre l'articolo quarantanove della Costituzione
Questo individuale i partiti uno strumento per la partecipazione dei cittadini
Quindi il soggetto non è il partito ma sono i cittadini organizzati nel partito
E impone il metodo democratico nel concorso per la determinazione della politica nazionale
Ciò che dovrebbe come costituzionalisti richiedono riguardare non solo i rapporti reciproci fa partiti da un lato ma anche l'attività e le strutture interne del partito
La rilevanza e correttezza di tale premessa trova conferma nella stessa proposta a suo tempo avanzata alla commissione Bozzi
Si potrebbero infatti una revisione costituzionale dell'articolo quarantanove della Costituzione e fra l'altro esplicitamente stabilisce la legge detta fra l'altro disposizioni dirette a garantire la partecipazione degli iscritti a tutte le fasi di formazione della volontà politica dei partiti compresa la designazione dei candidati alle elezioni
Ipotesi quindi per favorire la partecipazione degli iscritti e la democrazia interna
Elezione diretta del segretario facoltizzato sceglie il comitato di segreteria direzione ridotta all'essenziale per numero di componenti che traccia le linee generali referendum tra gli iscritti per questioni di rilievo politico determinante designazione dei candidati alle elezioni mediante un processo piramidale vedi il cosiddetto Progetto morta
Sperimentazione di primarie per la designazione dei candidati compartecipazione cioè non solo di scritti ma bensì di simpatizzanti diarrea
Diminuzione dell'importanza del tesseramento
Sulla burocrazia del partito può recitare illustre costituzionalista il Guarino lo stato del personale politico e simile a quello dell'impiegato statale
Si percorre la carriera provvedendo da un gradino all'altro come in ogni organizzazione burocratica
Ma non si Gobbi stabilità la missione delle organizzazioni le promozioni e retrocessioni ed espulsioni sono frutto di scelte discrezionali insindacabili di dirigenti
Se dunque legati ai superiori e adesso i dipendenti
Il diciamo di stabilità diviene così uno dei principali momenti del personale politico che può fare regno sull'affermazione di polizia miliardi l'ipotesi quindi di ridurre la burocratizzazione e le tendenza oligarchici quali queste proposte
La porre clausola destinata a vietare l'esercizio di cariche pubbliche per più di un certo numero di mandati eliminare drasticamente la dipendenza dalla periferia al centro rafforzare l'autonomia delle articolazioni locali del partito e dimostrato che le propaggini locali del partito a volte spesso risultano asservita l'apparato centrale
Ipotesi ancora per quella fase propositiva per la cui costruzione del ruolo del partito come parte totale
Quindi apertura apertura del partito mediante la partecipazione di scritti non iscritti alla formazione dall'onta del partito
Incrementare il ricorso a strutture collegiale di Esperti dall'asta ci vive come già proposto diversi statuti e come proposto dalla quinta Commissione Santoro
Favorire l'elaborazione di proposte complessive eventualmente settoriali da realizzarsi secondo programmi destinati in calo di partecipazione a responsabilità di Rover di governo anche l'oca
Migliorare la strategia intesa a raccordare o comunque a coinvolgere partiti affini per favorire ciascuno per sua parte la realizzazione di un programma in uno specifico settore senza che con ciò venga snaturata la collocazione politica del partito
Professione l'asta civile attraverso leader d'opinione
Cioè soggetti che la vita di tutti i giorni la vita l'asta civile abbiano dimostrato capacità abbiano riconosciuto benemerenze in modo che il partito tragga da essi immagine
E non pretende invece il soggetto che si occupa di politiche di avere dal Potito immagino
Elemento scienziate
Invero del partito politico è sempre ideologie politiche
Secondo un grande costituzionalista il Tesauro il partito l'associazione il cui tratto caratterizzante simile appunto alle ideologie politiche che ne rappresenta la ragione di essere e di operare ciò risulta conforme la noto definizione del partito come parte totale ossia come parte intesa di influire in genere sua direzione politica dello Stato secondo la visione globale dell'interesse generale e noi in questo campo amici repubblicani abbiamo un filone di pensiero una scuola di pensiero la testimonianza di uomini per cui non siamo secondi a nessuno grazie
La parola l'amico calmo
Grazie all'amico affidabile
Seguirà se c'è l'amico ma no
Cari amici repubblicani
Io parto dalla constatazione che in questi ultimi anni si è accentuato fortemente un assalto concentrico allo Stato
Ciò è avvenuto perché si sono sommati due fenomeni da una parte
I dualismi storici dell'economia italiana si sono evidenziati
Sono diventati ancora più forti
E ciò ha messo in luce la condizione di inefficienza della pubblica amministrazione
E dei servizi pubblici sia i servizi che si chiamano vendibili sia i servizi si dicono
Non direttamente vendibile
Questo fatto a aumentato la tentazione degli utenti
Nella pubblica amministrazione sia persone fisiche sia soggetti giuridici a cercare scorciatoie
E
Anche scorciatoie illecite per raggiungere il proprio scopo quello di a vere di fruire di un servizio dalla pubblica amministrazione
Dall'altro lato l'altro fenomeno è quello della
Evasione fiscale ne parlo da un punto di vista non tributario ma proprio sociale e democratico
A mio parere l'evasione fiscale
Farsi che i contribuenti
Si sentano meno partecipi dello Stato
E si evadono il fisco non si sentono impegnati nella difesa democratica delle istituzioni
Sono più disposti ad assaltare il treno dell'amministrazione dello Stato
La somma di questi due fenomeni ha fatto raggiungere i livelli più alti degli ultimi decenni alla collusione tra corruttori siano essi
Fruitori dei servizi o siano essi fornitori della pubblica amministrazione e le strutture deviante dell'amministrazione dello Stato
Questo gravissimo problema
è il cuore della
Del la caduta di tensione morale e dell'allontanamento
Dalla vita democratica dalla partecipazione a vita democratica del Paese dei cittadini
Bisogna risolverlo bisogna risolverlo da entrambi gli aspetti
Quando nei mesi scorsi scrivendo e partecipando e lavorando nel partito abbiamo detto che i servizi pubblici vanno anche privatizzati per SEG menti
Cioè per esempio ministro delle Poste
L'onorevole ma mi ha detto che alcuni pezzi dalla catena di montaggio del servizio postale possono essere i dati in concessione a società privata anche cooperative
Lo ha detto
Pensando al fatto che la semplice
Privatizzabile vita di un pezzo di un servizio mette in gara chi l'ufficio pubblico con il potenziale fornitore privato e accentua la competitività dell'ufficio pubblico
Introduce elementi germi di competitività ma pur dicendo questo abbiamo sempre pensato anche la funzione di controllo
Debba rimanere la funzione di re la responsabilità
Debba rimanere nelle mani dello dello stato della pubblica amministrazione cioè lo Stato resta responsabile nei confronti dei cittadini utenti fruitori del servizio
Naturalmente i limiti di cui una tale strada di risanamento cioè quella di decentrare i servizi pubblici vendibili e cederli applicati i limiti di questa strada risieda nella questione morale
Cioè nel pericolo che la corruzione delle strutture direzionali pubbliche nel momento dell'assegnazione in concessione al privato di un pezzo di servizio pubblico aumenti invece di diminuire
E questo è ancora il cuore del cuore del problema
Cioè la
Il compimento della direzione pubblica del paese
Mi rendo conto che dire queste cose alle due e mezza di un di un sabato
A
Amici delegati congressisti stanchi un su un tema PD
Ostico
E credo che sia ostico perché
Un altro punto essenziale del mio ragionamento è che purtroppo la concezione dello Stato e diretta da una concezione astratta cioè lo Stato è un'entità astratta lontana danno i cittadini
E chi ha partecipato di voi ieri sera alla seduta fino a all'una di notte
Ha sentito dal nostro amico
Professore di analisi di mercato che in dalla ricerca esce fuori che i repubblicani che sono un partito difensore delle istituzioni e dello Stato entità astratte e lontane dei cittadini
E quindi questo fatto non ci fa non ci aiuta a raccogliere il consenso di coloro i quali pure sono scontenti dissimili del funzionamento dell'amministrazione e dei servizi ma noi difendiamo un'entità astratta
Questo ci ha detto la ricerca e io di questo voglio tener conto ne voglio tener conto
Arrivando a una attrarne una conseguenza e la tra loro tra un minuto
C'è un altro passaggio importante ed è che la penetrazione dei due maggiori partiti di governo la DC e il PSI nella società italiana ha raggiunto livelli insopportabile non se ne può più
In ogni ente pubblico centrale nazionale o locale
Sono schedati tutti democristiano o socialista giocano uno a uno una specie di mercante in fiera
Ogni carta ogni democristiano dall'altra parte un socialista il re diciamo Lalla la pari dignità e questa specie di pari indegnità di paritetica indegnità fra democristiani e sorprese
E quando prendiamo il caso delle partecipazioni statali quando il ministro delle partecipazioni statali l'attuale ministro Fracanzani ha cercato di entrare in questi meccanismi è caduto nel duplice rischio da una parte essere accusato da noi per primi
Di andare a interferire nelle questioni aziendali delle aziende che operano sul mercato e quindi abbiamo dato uno stop al ministro cioè tu politico non andare interferire nelle questioni delle società operative che vivono sul mercato
Dall'altra parte se non si muove deve registra deve riconoscere quindi sancire passivamente lo stop la situazione di occupazione
Dell'economia pubblica dalla in misura paritetica al cinquanta per cento democristiane cinque al tre per cento soci
E allora io credo che la missione di risanatore
Spetti Halloween spetta a noi come incombenza
Come come gravame perché siamo quelli che abbiamo in maggior misura credibilità e il margine di manovra perché non abbiamo da sacrificare purtroppo di composizioni dirette
Questa situazione la situazione simile per certi aspetti a quella del sessantotto con una differenza fondamentale che nel sessantotto l'allontanamento dei cittadini dalle istituzioni
Era basato su motivi ideologici oggi è basato su credo solo comportamenti qualunquistici o corporativo
Quindi c'è una profonda differenza via nelle cause dell'allontanamento ma viviamo in una situazione analoga e quindi occorre una grande mobilitazione politica e culturale
Da parte nostra come ci fu in quegli anni lontano
La parte più moderna della classe dirigente del Paese guarda noi
Ma guarda noi dandoci da un lato fiducia ma anche con impazienza perché non tollera ulteriormente ritardi in una attuazione in una forte iniziativa da parte nostra di denuncia all'opinione pubblica di denuncia delle malefatte di assunzione di responsabilità da parte nostra gestionale e manageriale senza timori senza titubanze io invece cari amici vedo nel partito forte
Incertezza
Sono incerte io le vedo nel partito al divenne al livello degli uffici al livello delle responsabilità di società e degli enti che abbiamo economici e a e titubanze a livello di responsabilità locali sì noi abbiamo sindaci Lisi vice sindaci consiglieri comunali gli abbiamo ne abbiamo India misura che non corrisponde alla azione politica
Che oggi svolgiamo perché in misura superiore a mio parere
Ma l'abbiamo in una misura che ci deriva dal patrimonio storico del partito oggi noi usufruiamo di strumenti di potere che sono superiori a quelli che i nostri amici del passato arrivano e sono sufficienti né la mia valutazione a svolge una azione determinante oggi quindi non è una questione di conquista del potere è una questione di
Uso degli strumenti di cui abbiamo a disposizione ripeto ne abbiamo quanto basta
è una questione di muoverci di prendere l'iniziativa di denunciare denunciare di denunciare e di gestire
Io conosco benissimo la situazione della struttura del partito periferica come si dice
Lo so perché sto nel partito accanto a Giorgio la Malfa sto al ministero dell'industria
Accanto a Battaglia sto concludendo Cesare ecco pensò romanzo concludendo con questo concetto che io credo sia quello finale è importante per il partito perché io so che il partito si sente ingabbiato dalla collusione tra l'attivismo di socialisti e democristiani e le deviazioni della pubblica amministrazione si sentano ingabbiati e si sentono impotenti
Da un lato
Dall'altra parte soffrono i nostri amici nella struttura periferica del partito
Soffrono di un certo vittimismo di un certo fatalismo una certa pigrizia e vogliono che le strutture centrali nazionali del partito gli risolvono il problema
è impensabile questa non è politica questa è la logica della raccomandazione
è la logica della raccomandazione la struttura periferica del partito a studenti che qualcuno gli vada a risolvere il problema ci vuole una attività un'iniziativa molto maggiore
E vedrete che poi quando il problema si sbuccia quando la soluzione la si individua quando poi occorre l'intervento politico dal centro insomma
Hai gente a tutto più possibile tutto più facile in questa assunzione di maggiore responsabilità non assunzione di maggiori posti di maggiore potere ma l'uso assunzione maggiore responsabilità in quanto utilizzazione dello spazio che già abbiamo
Io credo che così facendo
Gli amici repubblicani riscopriranno l'orgoglio di essere repubblicani rafforzeranno la loro posizione all'interno della società e in un certo senso salva guarderanno il loro posto di lavoro inteso nel senso più elastico e più ampio del termine quindi concludo con un invito a uscire da questa psicosi dell'India avviamento e ha
Andare avanti senza pietà nel denunciare le malefatte altrui nel denunciarle nel perseguire le nell'agire
E la raccordarsi al centro del partito e alle responsabilità di governo del partito portando soluzioni abbozzate in modo tale che poi si passa a ricevere il conforto e l'aiuto da parte delle strutture centrali del partito grazie
Grazie la parola l'amico Guardigli si tenga pronto l'amico Fassino guardi
Sui pianeti nel film Skardy
Scusa sai abbi pazienza sono molto storditore
Ma amici congressisti non era previsto in questo momento l'intervento ma perché ognuno esigenze di spazio mi impongono di dire qualche parola ora e lo faccio come un certo imbarazzo perché questo è un congresso dove non basta evidentemente soltanto ripetere qualche concetto scontato ma
I contenuti sono chiamati ad esprimere dei concetti delle valutazioni e delle indicazioni di lungo periodo che vanno
Ad incidere sulla linea nazionale del partito che ineriscono problemi di carattere generale che non sempre sono alla portata intellettuale e di esperienza dei singoli iscritti e dei singoli Telegatti
Credo comunque che non ci si possa questa volta sottrarre al dovere di repubblicani delegati di esprimere qualche concetto di fornire qualche indicazione che metta nelle condizioni il vertice del partito di conoscere quale sia la sensibilità della cosiddetta base e quali siano le esperienze di tipo locale e quindi come orientare secondo uno schema di carattere generale e la politica del partito
è un congresso molto difficile non soltanto perché deve fare queste scelte ma perché e se vengono necessitate da una condizione lo hanno sottolineato molti degli intervenuti da una condizione del Paese abbondantemente mutata
Che ci pone il problema di cambiare sia come metodologia politica e sì anche come posizione strategica nelle tradizionali alleanze
Sul piano sociologico e sul piano dell'analisi di quanto è avvenuto ci sono stati interventi certamente più ricco più ricchi dei miei
Mi limiterò soltanto
A sottolineare in questo momento la sintesi di questi interventi la valutazione politica e quindi le scelte successive che sarà necessario fare
Da considerazioni che sono state svolte intorno ai cambiamenti del nostro paese della nostra Società maggiormente segmentata dei partiti che non riescono più ad avere un azione tradizionale della necessità di semplificazione del quadro politico nel nostro Paese tutto questo porta a un giudizio di sintesi politica che è il seguente non sarà più possibile per gli anni Novanta e questo cartello pubblicitario aiuta a capire non saremo più in condizione per gli anni Novanta di proseguire in un'azione politica che è stata caratteristica per gli anni sessanta settanta e ancor prima negli anni Cinquanta del partito
Chi intende essere fare politica come tradizionalmente è stata fatta nei consigli comunali nei consigli provinciali nei consigli regionali ma come ha fatto anche il partito a livello nazionale cioè soltanto su alcuni temi generali
Senza stare in quella pluralità di argomenti che oggi la società civile affaccia sempre più frequentemente alla ribalta politico
Quando si di un problema specifico è possibile raccogliere competenze e professionalità che diversamente il partito non riuscirebbe a scalfire a toccare se non attraverso un interesse continua e costante sulle problematiche specifiche
Ho proprio qui davanti in prima fila l'amico Barontini che probabilmente potrebbe riferire delle cose analoghe in relazione al suo interesse per i problemi della sanità
Senza questa accoratezza senza questo interessa è continuo per le singole problematiche non c'è avvenire per il partito repubblicano atteso che le tematiche di carattere generale come la riduzione della spesa pubblica o altre tematiche che il partito ha citato sempre con tanta coerenza queste tematiche generali non sono più in condizioni di incidere veramente nella sensibilità dalla gente non sono più vettori di consenso elettorale e questo naturalmente discente
Dalla problematica di Brioni dicevo di come è cambiata la nostra società che non spetta a me qui approfondire ma se è vero che il pluralismo attecchito nella nostra società
Se è vero che gli interessi stanno diventando sempre più diffusamente corporativi è altrettanto vero che i partiti debbano calarsi dalla loro immagine di carattere generale alla disamina specifica dei singoli dei singoli temi allora andiamo torniamo a casa con questa indicazione che è assolutamente necessario rinnovare come nostra azione singola di persone di rappresentanti dei singoli enti bisogna rinnovare il nostro modo di fare politica
Ma c'è un'altra ci sono altre esigenze che questo congresso si porta dietro e per i quali noi delegati non possiamo tacere
Io sono venuto in questo congresso e ho sentito parlare di svolte epocali per il partito repubblicano si è parlato di equilibri che sono finiti della necessità di mettere in crisi un governo che ormai non è più nelle condizioni di gestire di gestire questo momento politico politico del Paese
Bene io vorrei rappresentare però non dico una voce contraria poiché mi riconosco precipuamente nella relazione che il segretario la Malfa affatto così come mi riconosco direi quasi totalmente dallo splendido intervento di Spadolini di questa mattina
Però vorrei ricordare all'assise repubblicana che se c'è un'ansia particolare di questo Paese se c'è una tendenza specifica del cittadino italiano oggi è quella diretta alla stabilità del nostro Paese
Quando si ode con frequenza la parola crisi sia rifiuto nei cittadini della situazione politica e dei partiti in genere ho quasi terminato la fa allora teniamo presente teniamo presente che nella situazione politica italiana è necessario andare a svolte epocali se è vero che certe collaborazioni ormai sono finite se è vero che sono superati certi momenti ma è necessario usare estrema prudenza è necessario capire che nella gente c'è anche un problema di stabilità
E due ultimo argomento è finito anche il momento probabilmente nel quale il partito repubblicano può decidere le cose in maniera autonoma e senza tener conto di un quadro politico di carattere generale
Ci stiamo avviando a costruire cosa sulla quale io sono d'accordissimo un quarto polo la costruzione di un quarto polo significa la capacità di raccordarsi con tutte quelle correnti culturali con quei movimenti che si richiamano
All'antico partito d'azione che noi vorremmo far rivivere questa parte quarta forza
Allora questo significa organizzare un partito e qui poi sarà il compito io faccio parte di questa Commissione organizzativa per vedere quali sono le proposte si tratta di organizzarlo ma sapere anche Konishi e il TAR deve ora sempre mirare più in alto ad un quadro generale e che non è soltanto in gioco la sopravvivenza dal partito repubblicano ma quella della crescita di uno spazio più ampio per far rivivere appunto con lo spazio culturale che il Partito d'Azione aveva esemplarmente avuto nel nostro Paese
Grazie Scarpelli io credo che l'amico Scalvini sia già pronto per essere deputate perché al deputato
E di Aldo Biasi
Per errore certo va bene allora c'è a Fazio l'avevo chiamato senza
E poi c'è del vecchio e Armani
L'amico falsi ieri l'ammalato Fazio
Sì fazione tutti Chianti si rendono conto necessità dei tempi dei tempi dei tempi fazioso salotto alle grafico ecco benissimo lo affidiamo a
E allora
Dunque sono segretario della sezione repubblicana di Barcellona Pozzo di Gotto in provincia di Messina
Per intenderci Barcellona e quella cittadina che a seguito di eclatanti e numerosi fatti di sangue è stata a torto tengo definita come il terzo polo mafioso della Sicilia
Ho ritenuto per opportuna questa premessa per fare intendere il senso del mio intervento
La relazione del segretario che ritengo puntuale precisa e circostanziata
Accennato al problema Sicilia in termini chiari per noi repubblicani
Però per noi che conosciamo la realtà e le vicende del partito in quella regione
Ma quell'accenno può anche non apparire esaustivo
Chi di Sicilia ha una conoscenza parziale giornalistica
Il problema Sicilia non è soltanto problema di sicilianità o di contabilità funeraria
E soprattutto problema nazionale problema di droga problema di commistione vera o presunta fra mafia e politica
Ma è anche problema di professionalità ed incisività dell'opera della magistratura in Sicilia e problema di presenza fisica del magistrato sul territorio
E problema di volontà di portare la presenza e il potere dello Stato in quei territori che sono militarmente occupati dalla mafia
In proposito dobbiamo registrare oltre allo smantellamento dei pool siciliani
L'effetto aberrante della recente legge numero trenta ottantanove sulle pretura circondariale questa legge ha di fatto abolito l'ex pretore mandamentale ha centrato gli uffici di magistrati presso la sede del tribunale lasciando scoperte zone dove i morti ammazzati dovranno attendere molte ore sul selciato
Prima che il magistrato giungano al capoluogo
E questa legge la ritengo quanto meno inopportuna e avulsa dalla realtà siciliana
Ma il partito repubblicano in Sicilia una gloriosa tradizione materialmente fisicamente riferibile a Ugo la Malfa che non dimentichiamolo e siciliano
Avrei quindi gradito che Giorgio La Malfa avesse più diffusamente espresso il suo pensiero in merito
La Sicilia esprime in questo momento come nel passato uomini di grandissimo prestigio e di eccelsa cultura repubblicana non occorre ricordarmi nome a questa Assemblea
Ma non posso non sottolineare l'opera qualificata e qualificante a di Bianco a Catania
L'accrescimento anche in termini di immagine che gli ha dato e dal partito in Sicilia
E proprio in funzione dell'immagine del partito verso l'esterno mi chiedo se da questo congresso non debba venir fuori un'indicazione chiara per il caso Palermo
Ove l'amministrazione comunale di Orlando
Che indubbiamente espletare il suo mandato con il consenso della gente comune della gente che affronta giorno per giorno vivendola sulla propria pelle tutti i problemi
Materiali e culturali del vivere in Sicilia Palermo in particolare
Ma a Palermo il Prix e all'opposizione
Io chiedo al figlio di Ugo la Malfa del TAR c'erano asse a serrare le file in Sicilia
Perché ritengo che sia interesse del partito che la nostra immagine si è rilanciata in quelli sul
Che sull'isola di Ugo la Malfa
Le premesse ci sono in Sicilia
E gli uomini pure
In questa prospettiva ibrido il segretario apportino al più presto al commissariamento della consociazione di Messina
Che se prolungata
Potrebbe indurre in equivoco anche in considerazione della sua singolarità
Solo l'intelligente e proficua opera di Castagnetti ha potuto evitare gravi traumi
Sì avrei concluso il mio intervento sulla Sicilia e concludo il primo intervento per esprimendo un mio personale ed entusiastico apprezzamento per un passaggio della relazione
Di Giorgio la Malfa che nel che riguardava il problema mediorientale questa questa cioè non mi è particolarmente gradito forse per l'anima araba che sopravvive me
Mi riferisco al riconoscimento dell'eroica lotta dei giovani palestinesi
Che quasi prendendo a modello quell'altra intifada per i nostri eroi repubblicani risorgimentale checché ne pensi lombardo
Con il
Oggi offrono il loro petto al piombo dell'esercito israeliano che secondo me è soggetto ben diverso dal popolo israeliano grazie
Io ringrazio l'amico Fassino la parola all'amico del vecchio seguiranno amico Armani
Non vedo Di Bartolomei
Il fatto mezzo panino
Dal vecchio con le solite preghiere subito la
Bene non ho capito che va bene corrodono stimarla sessanta
E io sono felice di parlare a questo congresso
E in questa ora per tre buone ragioni prima perché la parola Melara concede
Il vecchio amico Cifarelli affiancato all'amico Biasini
Secondo perché siamo in pochi e fra i pochi ci sono e i i miei vecchi amici della provincia di Benevento essendo io delegato di Napoli
Terzo perché io ho scoperto che radio radicale di fonte indiretta gli interventi e vorrei qui spezzare una lancia e un ringraziamento agli amici di radio radicale che vede corrispondere il dibattito congressuale in sulla loro reti su radio
E vorrei partire dalla considerazione
Che ho trovato nel la mozione pregevole libretto che ci è stato consegnato dalla Federazione Giovanile Repubblicana la tessera e il Mosaico a proposito del mezzogiorno in un saggio dedicato scritto dal da credo da un giovane amico starci
L'amico Vetrella il quale sintetizza la considerazione del problema meridionale in questi termini non riuscirebbero dalla fine degli anni settanta banche dall'inizio del periodo in cui i nodi della questione meridionale si vanno più intricati e contorti si assiste ad un progressivo allentamento della tensione meridionalista e alla scomparsa pressoché totale del problema del Mezzogiorno dall'attualità politica e dell'azione governativa io sono pienamente d'accordo con gli amici della federazione Giovanni e dire che lo deve essere l'intero partner su queste ultime motivo ossia di sensibilità anche i giovani hanno enucleato il modo a mio avviso puntuali e vorrei quindi richiamare i motivi di ordine strutturale che hanno consentito purtroppo i ritardi accumulati
Ovvio rispettati questa disattenzione nell'applicazione appunto della nuova legge sessantaquattro e sessantotto digrammi concernente il il cosiddetto nuovo intervento straordinario ritardi che sono la diretta filiazione
Dei precedenti sei anni di stallo che hanno caratterizzato l'intervento straordinario a cui alludeva con rigore l'amico puntella nel suo intervento la verità è che c'è stata e c'è tuttora come dicono bene i giovani una mancanza di attenzione per il persistere del divario tra Nord e Sud aggravato si recentemente nonostante le prediche rinnovate della Svimez Di Pasquale Saracino
Basti tenere presente il quadro in cui è stato calato questo nuovo sistema voluto dalla legge sessantaquattro del mille novecentosessantotto
Con la situazione di regioni spesso in crisi permanente come lo è la Regione nella quale io per tre legislature
Per le prime tre legislature ho rappresentato i repubblicani
Che da oltre sette mesi ho detto sette mesi non sette giorni o sette settimane
In crisi e qui esprimo agli amici consiglieri regionali della mia regione attuali tutta la mia solidarietà e all'amico Santoro e all'amico Galasso che hanno
è espresso alcune soluzioni che peraltro ancora a mio avviso non troveranno udienza prima dell'esito per le elezioni europee
E quindi questa condizione postula la necessità sostenuta opportunamente dall'amico ministro delle Regioni Antonio Maccanico di recuperare amico Cifarelli le capacità centrali specie nei riguardi
Degli interventi concernenti i settori delle risorse idriche delle telecomunicazioni del turismo
Non si tratta di mettere sotto tutela indette amministrazioni meridionali che pure purtroppo ci sono
Ma semmai di offrire avesse anche una mediazione tecnica ed una adeguata assistenza
Proprio qui a Rimini è toccato al sottoscritto illustrare un documento
Dell'agenzia per il Mezzogiorno mesi orsono in occasione del dibattito indetto dalla Fondazione Pio Manzù rispetto alle prospettive
Europee
Sostenendo come la disattenzione politica e questi ritardi che aggravano la condizione attuale del divario tra Nord e Sud da noi denunciata a Reggio Calabria di recente denunciata la segretaria del partito nel recente convegno di Reggio Calabria organizzato dall'amico Novara postulano l'esigenza di irrobustire più che indebolire l'intervento pubblico nel Mezzogiorno ha proprio nella prospettiva degli anni europea degli anni novanta attivando a mio avviso una sorta di mutazione genetica dell'intervento che ancora viene chiamato straordinario e che va indirizzato l'intervento pubblico nel campo della ricerca della innovazione della più solida infrastrutturazione del territorio meridionale e della rete dei servizi in primo luogo di quelli da fornire alle imprese non basta scriverlo in una legge anziché in quello della erogazione di nuovi incentivi che sarebbero mal sopportati dall'entrata in vigore
Del mercato unico europeo il superamento di ogni politica del genere sarà quindi irreversibile
E non può essere considerato una contrapposizione da chi sostiene oggi ancora la validità di quel tanto di intervento straordinario che il Parlamento ha deciso a favore del Mezzogiorno con chi sostiene il superamento dello stesso certa il superamento irreversibile rispetto a mio avviso alla scadenza della legge sessantaquattro è rispetto proprio alla scadenza del mille novecento
Novantadue ma tutto ciò a condizione di aggredire tempestivamente
E le abbiamo una voi l'autorevolezza per chiederlo
I nodi veri che attanagliano la vita politica economica sociale e civile del Mezzogiorno dove uno dei mali più evidenti è il degrado della pubblica amministrazione
Potrà sembrare paradossale ho letto che diceva Paolo Sylos Labini a Napoli in uno dei più prestigiosi istituti universitari il suolo Orsola Benincasa l'altro ieri
Potrà essere sembrare paradossale che proprio dal suo che bisogna cominciare per avviare la riforma organizzativa dell'apparato pubblico
La riforma vera e reale del funzionamento e dell'efficienza
Della pubblica amministrazione superando i pesanti condizionamenti che avvolto a volte paralizzano la vita amministrativa
Bisogna cioè rimuovere quelli che essa e Sylos Labini a Napoli ha richiamato come i tentacoli e legali della Piovra qui direi onore a Michele Placido candidato nella lista del Mezzogiorno
Del Mezzogiorno delle lettere per le elezioni europee certe non va ridotta questione criminale ha ragione con nella ragione compagna Martinazzoli sbaglia
Quando riduce così una questione nazionale europea come quella del nostro Mezzogiorno ma è giusto che i repubblicani non nascondano a se stessi West a parte
Della questione meridionale
Perché essa fa parte integrante del problema politico
Del riscatto civile del Mezzogiorno
Non è quindi soltanto problema di risorse in più lo dice giustamente il segretario del partito riprendendo uno dei più accorta i meridionalisti economisti del nostro Mezzogiorno Augusto Graziani
Perché finora risorse in più non ha significato maggiore sviluppo a Hans in taluni casi ha significato incoraggiamento anche purtroppo a forme di criminalità
Organizzato di infiltrazione di criminalità organizzata e dei pubblici poteri
Locali e questo ce lo hanno insegnato
Ugo la Malfa e Francesco Compagna
E noi a questo insegnamento vogliamo essere fedeli il nostro impegno amici va esteso quindi a tutte quelle forze laiche che oggi combattere insieme a noi la battaglia per il Parlamento di Strasburgo per questo consentitemi di dirlo lo direi proprio da da non più giovane repubblicano
Non mi sembra l'amico Morelli si ribella vuole essere più più giovane Luís e glielo riconosco
Ora consentitemi di dire che da questa tribuna sono risuonate delle note
Che a me non sono piaciute
Rispetto all'alleanza laica verso la federazione
Che la Malfa ci ha proposto pur tra tanti problemi che sono presenti a tutti noi
E quindi
I repubblicani devono sostenere a mio avviso con maggiore incisività
Questa svolta di semplificazione tendenziale della vita pubblica italiani l'agente lo vuole i repubblicani devono saper interpretare questa tendenza più degli altri
E al di là dei marginali e pur legittimi dissensi noi dobbiamo perseguire con coraggio questa via che il segretario del partito ha condensato
Nell'agorà delle conclusioni della sua relazione e non vorrei che rimanessero ombre
Anche se me lo consentite su alcune candidature comuni per le europee
Sia con gli amici liberale ma anche con i vezzi amici radicali gli amici del congresso di grado dell'un Uri o del congresso di Modena amico Ungari dell'Unione goliardica Italia
A me preme forse anche come componente uscente della direzione ma soprattutto come delegato della sezione a Cattaneo di Napoli dire che siamo orgogliosi che la lista nel Mezzogiorno sia aperta al nome di Elena Croce
Non so al di là delle tessere perché in una coalizione si possono avere ovviamente
Più tessere di partito e credo che sia la meno vincolante quella radicale
Il nome di Elena Croce non soltanto perché la figliola
Del filosofo della libertà
Ma anche per il ruolo
Che
Una così eminente personalità ha rappresentato e rappresenta nel mondo della cultura democratica e tra le file ambientaliste Italia Nostra
Per concludere amici
Politica delle istituzioni
Politica di sviluppo e Mezzogiorno politica europea
Sono i cardini direi dell'ideale politico ed anche morale
Dei repubblicani cementati dal ricordo era la stessa nostra tradizione che per non andare troppo lontane nei tempi della nostra storia ultracentenaria possiamo riferire quanto meno alle testimonianze che molti di noi allora sì amico Morelli molto più giovani di quando non siamo ora
Possono rendere
è vero amico Biasini amico Cifarelli di cui il congresso di Napoli del gennaio del mille novecentoquarantotto
Durante il quale non c'eravamo al Teatro Politeama
Avvenne la fusione morale spirituale e politica
Di Giovanni Conti e di Ugo la Malfa
Di Randolfo Pacciardi che ancora vivente testimone
Come
Con la sua presenza quel momento
Di reale di Carlo Sforza di Magrelli e di zuccheri ed anche se mi consentite di Antonio Calbi e di Manlio Brosio
Di Francesco Compagna e di Guido ma c'era un'altra per non dire del dei nostri amici Cifarelli e Biasini che sono qui come Galasso potrebbe testimoniare al pari di mi
Che esposero appunto in quel travagliato Periodo
Della ricostruzione post bellica le ragioni della difesa del giovane ordine repubblicano della collocazione occidentale ed europea dell'Italia del riscatto del Mezzogiorno nel più ampio contesto dello sviluppo economico
Del paese che guardava all'Europa fin dall'ora di lui si rese autorevole magistrale interprete appunto Ugo La Malfa con la sua mirabile relazione sul Mezzogiorno
Con quella stessa emozione di oltre quarant'anni fa filtro e dobbiamo continuare uniti sulla strada dei quell'alto insegnamento che riteniamo di non avere mai tradito Tucci scusate la presunzione
Noi speriamo che ci sarà consentito ancora in questo nel nostro partito
Con le energie giovanili con cui dobbiamo collaborare che possiamo accorpiamo incoraggiare portare avanti come ha detto la maltratta nell'assunzione di specifiche responsabilità di direzione
Della vita del nostro partito di continuare cioè a perseguire questi ideali con il pari e totali impegno di allora noi non siamo ancora a pezzi e vede ma nemmeno andando giù non cibo non ci ritiriamo sotto la tenda e concludo ce lo insegna appunto Pacciardi ma consentiteci consentitemi di accogliere con grande entusiasmo
I più giovani minori che come ha detto appunto il segretario la Malfa dovranno sperimentare insieme a noi la via nuova dell'avanzamento del Partito Repubblicano Italiano
Grazie la parola l'amico professor Armani
Grazie presidente
Questo il congresso a celebrato in dieci anni dalla morte di Ugo la Malfa
Io sono entrato nel partito nel mille nove l'amico Morelli se lo ricorda
Certamente non ho l'anzianità né di Pacciardi venne meno dell'amico del vecchio sono entrato nel partito veramente affascinato da Ugo la Malfa
Mi ricordo vent'anni fa
Proprio sull'onda del sessantanove del Periodo che io Morelli abbiamo vissuto a Pisa
E subito mi sono trovato coinvolto nei problemi che la Malfa andava portando avanti sulla finanza pubblica ancora dalla metà degli anni Sessanta quando
Qualche repubblicano suo ricorda era uscito amorosamente dalla presidenza della commissione
Bilancio della Camera proprio per protestare contro l'alluvione del regime e l'impossibilità di controllare la finanza pubblica e ho visto nella relazione Di Giorgio
Che io condivido in pieno devo dire è una relazione di grande equilibrio e di grande senso di responsabilità
E fra l'altro coi è stata supportata anche dall'intervento di Spadolini questa mattina che è stato altrettanto
Altrettanto puntuale altrettanto interessante preciso su certi aspetti che poi sui quali tornerò
Dicevo che i temi della finanza pubblica vennero alla la al pettine diciamo della alla alla alla l'azione del partito entrarono in azione del Partito come elementi qualificanti appunto fra la metà degli anni Sessanta Rizzo agli anni Settanta
Io ho scritto un breve articolo per L'Almanacco repubblicano di Fini fino a ottantotto punto rievocando
Gli anni fra il settantuno del settanta il settantadue settantatré
In cui appunto facemmo libro bianco sulla spesa pubblica cioè questi temi amici capiamo sempre dibattuto ed è una cosa desolante vedere che oggi chiamiamo centottantanove dobbiamo ritornare su quegli stessi temi vanno Giorgio giustamente rilevava che scaldava metà degli anni Sessanta dalla fine degli anni sessanta il bilancio di cassa dello stato è stato il deficit abbiamo detto allora
E ancora ne ha lo abbiamo di fronte quando giustamente Giorgio dice guardate che alla fine degli anni Novanta avremo o nel due mila avremo qua
L'umile quattro milioni di miliardi di debito pubblico catene non l'abbiamo detto allora che il meccanismo che si innescano avrebbe portato progressivamente
Beh certamente abbiamo vissuto un certo numero di anni di rendita
E c'è stato il miracolo economico c'è stato la ripresa del miracolo economico
Dopo la crisi petrolifera dopo le due crisi petrolifere ma evidentemente abbiamo vissuto di rendita ma oggi cominciamo
A raccogliere i frutti di questa politica quindi io vorrei che questo congresso io mi rendo conto discute soprattutto di problemi contingenti
Le elezioni europee l'alleanza laica il rapporto con i socialisti verso i quali io col scostato con grande soddisfazione che vi è una maggiore convergenza sempre son sempre battuti in direzione in questo senso
Ecco dicevo capisco che il Congresso dibatte di questi problemi contingenti perché siamo alla vigilia di una tornata elettorale abbiamo una prospettiva di stabilità politica si parla di crisi di governo di elezioni anticipate
Tuttavia vorrei ricordare che a me la Malfa insegnato due cose importanti
Una che noi dobbiamo cercare di scalare il Mediterraneo per salire nell'Europa è una cosa che direi e di scottante attualità ancora oggi
Seconda cosa che i partiti devono cercare di anticipare l'opinione pubblica e non seguire l'onda emozionale dell'opinione pubblica come spesso avviene nei partiti di massa e come avviene dei maggiori Burt
Gli italiani frutto poi delle clientele e dei fenomeni di dissesto della struttura finanziaria struttura amministrativa pubblica che noi tutti viviamo
Quindi se noi dobbiamo essere un partito di proposte di anticipo come lo siamo stati
Perché quante parole che adesso sono patrimonio comune di tutte le forze politiche sono state parole e concetti sono stati portati avanti dai repubblicani appunto dis Sesto la finanza pubblica è uno di questi il il discorso la programmazione la politica dei redditi vi ricordate quando la politica chiede la presa di mira impallinata ogni volta
Data i socialisti del comunista ai democristiani
Oggi è un fatto
Che e accettato da tutti e quindi noi dobbiamo cercare di fare uno sforzo io credo in questo congresso
Per
Prospettarsi i problemi del futuro e torna in futuro su numeri che Giorgio a sottolineato e direi ancora di più le prospettive ulteriori che li possiamo vedere in in in fondo agli anni novanta al due mila
Ebbene lui se viaggiamo su quell'ordine di grandezza dei quattro milioni di miliardi
Di debito pubblico per la fine degli anni Novanta
E noi avremo difficoltà probabilmente di finanziare il sistema produttivo il sistema direttamente produttivo
E non ci dimentichiamo che oggi essendo un Paese ormai l'Italia
Fra i le maggiori nazioni industrializzate non certamente o nella quinta della quarta potenza perché basta vedere i servizi pubblici come funzionano immediatamente ridimensioniamo queste classifica
Dicevo se l'Italia dovrà e e ormai annoverata fra lezioni industrializzato dovrà porsi il problema di investire all'estero non solo investire in Italia
Per risanare la finanza pubblica per ammodernare i servizi pubblici per effettuare quelle spese nelle infrastrutture che purtroppo non sono state fatte che poi sono quelle che quando si tratta di stringere ricordo la bozza vengono sistematicamente tagliata perché
L'unico settore di spesa pubblica si può tagliare è quello degli investimenti perché la spesa corrente come voi sapete va avanti imperturbabile dicevo quindi che se noi dobbiamo porci questi problemi per il futuro abbiamo vedere anche la prospettiva di investimenti che noi dobbiamo fare lesto guardate le grandi nazioni industrializzate il Giappone investe in Europa
Gli Stati Uniti hanno investito in Europa e le le nazioni come la Francia la Germania la Gran Bretagna investono nel sistema mondiale noi dobbiamo preoccuparci di questo perché guardate
Che le previsioni demografiche dei prossimi venti anni danno per il per le leve per l'Italia una crescita non entra sempre minore
Ricchi ma non ci dimentichiamo che questo significa che ci saranno dei vuoti sempre maggiori
Nel sistema produttivo italiano che potranno essere un Pd in due modi potranno essere odiati in due modi uno import dando sempre più manodopera dal Terzo Mondo in Italia e quindi creando problemi di dimensioni razziali e di conflitti razziali
Che noi tutti già cominciamo a vedere per esempio in Gran Bretagna è oppure oppure cercare di portare il lavoro nelle zone dove il tasso di natalità è alto
E quindi cominciare a guardare dal di al di là del Mediterraneo verso le coste dell'Africa dove abbiamo un Egitto abbiamo una Siria abbiamo un un sistema dei del Maghreb e le le nazioni del Marocco e l'Algeria che hanno dei tassi la danza da molto alti e quindi dobbiamo portare lavoro urla se non vogliamo che poi si ricrei no le le divergenze e le disfunzioni che
Poi vengono portati in Italia dall'immigrazione io do un solo faccio un discorso razzista non lo cerca dedica interpretarle in questo modo io mi preoccupo del futuro
Noi dovremo portare il lavoro dove lavoro esistenti e naturalmente ammodernare i nostri servizi in modo da farsi che da un lato io mi auguro il tasso di natalità riprenda perché quella è una grande difesa non ci dimentichiamo che l'Impero romano è caduto
Per i vuoti l'amico Morelli lo può testimoniare per i vuoti di geografici di popolazione che si sono creati in certe zone bandi barbari hanno attraversare i confini dell'impero hanno trovato nessuno e noi rischiamo di fare questa stessa fine noi Europa nel sua compresso perché i i tedeschi hanno il problema dei turchi e io mi preoccupo dei rigurgiti nazionalisti rigurgiti razzisti che potrebbero venire in Italia quando l'immigrato non è dai paesi del Maghreb o dall'Egitto potesse o dalla Tunisia potreste potesse ancora aumentare rispetto alle dimensioni di oggi quindi noi dobbiamo avere delle risorse
Per effettuare investimenti in questi paesi portare il lavoro in questi Paesi naturalmente collegandoli con la nostra realtà ecco l'arrampicarsi dal Mediterraneo verso l'Europa
E in termini allora la Malfa diceva e che il nostro Paese Sera sottosviluppato che ha problemi di sviluppo che ancora del resto in parte abbiamo abbiamo oggi ma soprattutto si preoccupava appunto di perdere la la la il treno dell'Europa e perde nomi abbiamo una funzione in Europa abbia una funzione appunto di preoccuparsi di quelli che sono dall'altra parte del Mediterraneo portando il lavoro e stimolando l'Europa non essere fortezza assediata
Malessere una formula una struttura economica capace di portare lavoro all'esterno per impedire poi di essere centro di contraddizioni gioca affinché o o razziali nel nel proprio seno all'interno dei propri territori e quindi da questo punto di vista un altro punto della relazione di la Malfa va
Io voglio sottolineare
Quello dell'apertura all'Europa verso gli Stati Uniti
Noi
Oggi discutiamo dei missili a corto raggio
Probabilmente una soluzione equilibrata sia vera
Perché naturalmente dall'altro lato ci sono le forze le armi convenzionali e quindi probabilmente la la la la mediazione avverrà fra una ridimensionamento dei missili a corto raggio a fronte da parte della Russia di un ridimensionamento anche delle forze convenzionali ma non è questo il problema chiesto sta esplodendo in Germania in Germania sta esplodendo il neutralismo di destra e di sinistra in questo convergente ed a questo questo neutralismo è l'anticipazione
Della spinta alla riunificazione ora se noi vogliamo
Certamente non potremo alla lunga impedire la riunificazione tedesca questo bisogna capirlo con molta serietà perché due popoli divisi avendo la stessa lingua le stesse realtà specie metto essendo sempre più intrecciati dal punto di vista economico difficilmente li potremo mantenere e allora non avendo più il collante della NATO sovrannazionale
Ma avendo un Europa aperta verso gli Stati Uniti e aperta verso il Mediterraneo portando il lavoro nel Mediterraneo
Noi potremo difenderci da questa spinta della Germania che altrimenti con un'Europa assediata e chiusa verso gli Stati Uniti rischierebbe di spostare tutta l'Europa e non solo la Germania
Verso posizioni neutraliste e verso posizioni che diventeranno sempre più facili mano mano che la crisi russa che la crisi sopra soprattutto delle nazionalità russe
Sì sì tenderà ad aumentare quindi sono questi problemi di prospettiva sul variopinto il partito ho finito Presidente
Io svolgo un solo concetto perché qui si parla si deve parlare pochissimo
E dicevo che sono questi i problemi che il partito va il partito deve dibattere
Nelle prossime settimane dei prossimi sui prossimi anni perché effettivamente questi sono problemi che gli altri partiti ignorano noi dobbiamo entrare su questi temi per anticipare il dibattito politico e portarlo verso queste riflessioni
Io chiudo semplicemente con questo invito e vorrei che nel dibattito congressuale si parlasse un po'anche punto di questi problemi prospettive non soltanto i problemi contingenti grazie
Grazie all'amico Armani anche per il rispetto rigoroso del tempo una parole all'amico Visco
Si tenga pronto l'amico N Visco dov'è ecco in arrivo gagliardamente attacca
Come tutti dopo
L'intervento una relazione iniziale il segretario nazionale ci siamo posti il problema il quale argomento non potendolo ovviamente per la giusta ragione il tempo pensare di affrontare tutti gli argomenti posti dal segretario nazionale ci siamo posti il problema su cosa deve quale argomento profondi
Io credo che anche per la nel testo dibattito che c'è stato in periferia Lombardia come segretario regionale
L'ho vissuto giorno per giorno negli ultimi mesi
Sia opportuno dire qualche fare qualche considerazione sul momento
Politico in cui celebrare il trentasettesimo congresso dei repubblicani tra gli anni
La situazione che si preparava un'altra alla dibattito politico e che fanno da sfondo ad avvenimenti in corso avvenimenti futuri
Io credo che questo sia un congresso
Tutt'altro che la rituale attraverso straordinario per l'impegno che sta ponendo il partito nel dibattito nel suo rinnovamento
Per il momento
Politico particolare per la prima volta ma alla fine dopoguerra
Alla crisi
Di un rapporto politico tra forze di governo
Non c'è immediatamente pronto una soluzione dei ricambi
E questo pone tutte le forze politiche
Di fronte a delle scelte che non sono facile
E c'è soprattutto
Comporta uno un dibattito che ancora iniziato e quindi comporta una nello stesso tempo una fase di transizione
Che può anche essere molto più lungo di quanto non ci si aspetti
C'è uno scenario internazionale che sta mutando rapidamente
Che si chiama confrontarsi tutti quanti repubblicani
E altre forze politiche la foto sociale del Paese
Suo delle prospettive che fino a poco tempo fa non erano neanche immaginabile
Basta pensare e molti l'hanno ricordato
Quello che sta succedendo nel Paese dell'Est basta pensare soprattutto e ce lo ricordano sei mai cedere volessimo dimenticare le prossime elezioni europee
La prospettiva
Cioè un rafforzamento dell'unità europea può portare soprattutto in prospettiva che al mercato unico novantadue impongono al nostro Paese
E impongono le nostre scelte
Quindi il momento politico non causa non ma rituale
è un congresso che devo affrontare tale situazione sulle quali occorre ovviamente naso tutto io credo che vada spesa qualche considerazione
Sul prospettiva dell'Europa
Tempo per e non consente deve approfondita analisi anche perché molti amici
Hanno già speso parte dei loro interventi e per dare d'arte e dalle prospettive di tipo economico
Alla lo scenario dell'Europa il novantadue ma certo mentre se noi guardiamo a quello che succedano nato dove noi dobbiamo immaginare una sfida che non coinvolge
Quel giorno personalmente quegli aspetti che continuiamo città cioè non è una sfida solamente per l'industria che mi sembra obiettivamente a parte la nazione più paparazzato accorderà sferico
Non riguarda solamente le strutture finanziarie e amministrative
Quest'ultimo invece mi sembrano certamente le più distante
La quale che sono gli standard ottimale tra essere presenti nella notte ma riguarda profondamente il concetto stesso di porsi proprio il concetto stesso di
Considero dato sul mercato internazionale
Nel novantadue noi avemmo un complesso economico per l'Europeo
Sicuramente il più importante a livello mondiale sia come capacità produttiva sia come capacità
Dei azione compra economica finanziaria complessiva che per la prima volta e la cosa è già in atto in questi anni andò a confrontarsi
Sul mercato i nuovi
Che sono i mercati emergenti nel Paese da asiatici africane ma sono soprattutto i mercati dell'Est europeo se il processo di liberalizzazione avrà come speriamo tutti
Un
Ho seguito ordinato e Mongiello e allora confrontarsi con prima di tutto con quei Paesi e che in campo economico in campo politico c'erano visti alleati in questi anni
E qui alla prima sfida
Cioè le otto in quanto tale torna all'economia
Statunitense fa all'economia giapponese su mercati che ci coinvolgono in termini economici il termine
Finanziare e soprattutto in termini politici e quindi un primo problema che circolano di fronte e nostro apporto economico politico nei confronti del Paese
Ora arrivare a questo appuntamento
Cui noi chiediamo giustamente al nostro Paese di essere all'altezza decidiamo giustamente al nostro Paese di farsi che le sue strutture siano in grado di essere competitiva
Riprendiamo anche pensare che è una sfida che coinvolge anche partiti politici coinvolge anche partiture pubblica previo politici in quanto tali che finalmente sono chiamati a misurarsi sullo scenario che per tanti anni abbiamo invocato andò a Ugo la Malfa ci ricordava che il nostro Paese e qui nel nostro partito per la sua funzione si dovrà misurare al di là delle alte non nel merito
Per la prima volta saremo chiamati ad
Anche nella politica una visione più complessiva più vasto
E allora a questo punto io credo che per la SN al tema assente se stare nei tempi e che ci siamo prefissati tutti quanti per poter consentire un dibattito più ampio possibile io credo che per il partito
Quando si parla di ampliare la propria capacità di intervento nel dibattito politico
Quando si parla
Di vedere come la società ha sottolineato con grande calore molte grande precisione il presidente del Senato nel suo intervento stamattina quando si chiede di vedere se la coalizione
Che attualmente stiamo costruendo con grande fatica non solamente in vista delle europee ma in vista di ulteriori traguardi politici lentamente il piano di fallimento della battaglia politica non può più essere solamente un piano il fallimento
Che guarda solamente ai confini dei nostri comune nostre province madre forse dagli obiettivi di dibattito sulle prospettive dall'Italia e delle ecco in questo senso io credo che noi dobbiamo anche vedere il modo di essere diverso ma dico che forse
Finisco rapidamente
Nei confronti di questa alleanza che che tanto soffriamo
Perché siamo impegnato in un'alleanza verso dalle forze politiche
Di cui abbiamo tante cose in comune ma tante cose ci hanno diviso recentemente e meno recentemente ma che noi credo dobbiamo fare lo sforzo di superare queste divisioni in un'ottica in cui citò più vicini sul piano europeo
E se mi consentite su questo una battuta quella di trovare radici comuni non è solamente di andare a guardare le battaglie che abbiamo fatto insieme e cercare di vedere che sono stato di più di quelle che abbiamo fatto divisi
E anche cercare di vedere che nell'immagine di un paese che lotta per la giustizia sociale di un Paese che lotta per quel concetto se è sempre difficile definire ma che abbiamo ben presente di Stato laico moderno e ci siamo trovati molto più vicini a questo tipo di forze con cui noi ci stiamo andando
Quando io sono stato uno dei sostenitori più accaniti non va al di là del nostro impegno sulla questione del nucleare e certamente su quello che ha maturato forse vicina come gran parte delle mancanze Cristian ebbene amici non mi è mai venuto in mente
Di tutto il personale
A un'alleanza con la Democrazia Cristiana solamente perché eravamo vicini su queste battaglie su molte altre erano talmente molte volte invece deve essere in prospettiva vicine alle battaglie comuni contrari gli amici come come sono i radicali come sono i brani che hanno avuto tante divisioni ma che credo abbiamo insieme lo stesso concetto di Stato democrazia grazie
Una parola l'amico AN seguirà l'amico Ungari poi dopo l'amico così N
Creme eccidio desidero esprimere il mio apprezzamento per come segretario nazionale ha voluto esordire nel suo intervento peraltro tenuto in grande considerazione da parte di molti degli intervenuti
Non è resta una relazione la relazione l'ho consegnata agli atti è stata pubblicata da la Voce repubblicana
Il mio sarà un intervento di carattere complessivo diceva Giorgio poiché la relazione del congresso definite dal Congresso
Questo è un atto diciamo di grande umiltà se vogliamo raro per segretari di partito dal nostro Paese
Ma è anche un gesto di grande considerazione e di rispetto per questa assise e quindi in questo ambito secondo questo indirizzo ritengo opportuno riprendere alcuni passi del suo discorso
Offrendo qualche contributo mi auguro aggiuntivo all'elaborazione di questo congresso ha portato
Sulle questioni della politica internazionale un apprezzamento per il modo con cui il partito segue le vicende mediorientali
Grande prudenza e grande rispetto delle posizioni dal passato
Vorrei però aggiungere che sia in termini politici prospettici
Questa linea rinnovate in funzione delle rinnovate condizioni internazionali è chiara e condivisa da quasi tutti gli interventi che ho sentito
è altrettanto vero che nel modo di procedere bisogna ricordarsi quanto a suo tempo in più di un'occasione
L'amico senatore Spadolini ha detto in merito al problema della estinzione della risoluzione problema palestinese è necessario
Che le grandi potenze Unione Sovietica Stati Uniti d'America siedano insieme al tavolo delle trattative
Per portare una pace duratura e definitive in questa
Non è stata richiamata questa procedura durante i diversi interventi invece desidero sottolinearla
Perché è un'opportunità che ci consente
Di valutare fino in fondo in che modo
La politica di rinnovamento Corbaccio Liliana
Pratica nella realtà passi concreti verso la distensione
Certo dei segnali sono arrivati col ritiro dall'Afghanistan ma potrebbe anche quel fatto essere interpretato come ineluttabile e come e premonitore se altre scelte fossero state prese dal Governo sovietico di una possibile disfatta
Portare invece le grandi potenze sul tavolo della trattativa per il problema
Palestinese significa tastare il polso sulla veridicità di alcuni atteggiamenti che a livello internazionale e soprattutto nel mondo occidentale condizionano molto il giudizio che stiamo con tutte le difficoltà ricordate per e lavorare in ordine a questa grande svolta
Una seconda considerazione fa riferimento
Al
Al problema economico
Da vent'anni rimandato in questo nostro Paese va be'spesa pubblica finanza disavanzo sono sempre attori
Delle vicende politiche
Purtroppo mai risolutive per quanto riguarda questi aspetti
Spesa pubblica
C'è necessità di contenerla c'è necessità di aumentare la qualità del servizio saremmo tutti disponibili a pagare dei ticket in più se ci fossero corrispondentemente i servizi che tutti ci attendiamo e non solo nella sanità ma ne trasporti nella scuola nell'assistenza
Finanza nessuno ha detto da questo podio che il contribuente onesto sì assolvere al proprio dovere diritto di sostenere
La collettività attraverso la corretta erogazione dell'imposizione fiscale non può stamattina leggevo si prospettano aumenti impositivi dello zero virgola sette per cento discorso di Amato di ieri sui giornali ecco non può assolutamente sostenere una pressione fiscale così come quella che viene praticata nel nostro Paese il problema non è di aumentare le tasse bisogna che questo partito che un partito di grandi esperti del settore il problema è quello di praticare una giustizia fiscale ritrovarli strumenti che ci sono perché tutti paghino la propria quota
E devo dire che se ciò si verificasse probabilmente la pressione delle aliquote potrebbe anche essere revisionata è contenuta i limiti sicuramente più accettabile
Problemi del disavanzo la Malfa ha ricordato
Come
Forse di sfuggito nella nella nell'insieme di problemi che ha
Percorso durante il suo intervento ha ricordato come la prima voce sia la voce agroalimentare cioè il problema del sostentamento del Paese tanto per intenderci
Prima voce che ha superato anche quella energetica e ci mette nelle condizioni di ragionare in termini diversi in ordine a questo grosso problema c'è un problema
Sempre più internazionale
Che è un problema che sta coinvolgendo anche in modo traumatico i rapporti tra le grande realtà dell'Occidente e non solo dell'Occidente
Non tutti forse ricordano che all'ultimo appuntamento di Montreal del gatto proprio sulla questione dello scambio delle derrate agroalimentari c'è stata la rottura ed il rinvio in sede internazionale
Forse non tutti ricordano come su questa questione degli Stati Uniti d'America siano particolarmente rigidi nel chiedere all'Europa una revisione della propria linea di condotta
Protezionistici
D'altronde
Il problema
Agroalimentare e mi soffermo un attimo su questo discorso anche perché il partito l'ha approfondito nell'ambito dell'ufficio agricoltura che mi onoro di coordinare
Si va confermando sempre più come un discorso strategico a livello mondiale
Valga la pena di ricordare alcune cifre che ho riportato nella relazione consegnata al nostro segretario nazionale
Le esportazioni agricole a livello mondiale rappresentano l'undici per cento dello scambio
Di queste oltre il settanta per cento è rappresentata da non più di otto categorie di prodotti che significa l'indicazione della grossa specializzazione su alcuni settori che vengono ritenuti i fondamentali
I primi dieci Paesi esportatori determinano oltre il cinquanta per cento dall'esportazione e i primi dieci Paesi importatori oltre i due terzi di questa voce
Fatta eccezione per l'URSS e per il Brasile
Questi Paesi sono tutti concentrati nell'area occidentale all'economia di mercato
In particolare la comunità europea di cui largamente c'ha parlato Simon's Bay la cenando appunto anche il problema delle scelte di politica agraria
Attiva da sola a livello mondiale
Il quarantaquattro per cento del commercio dei prodotti agricoli e alimentari costituendo di fatto il mercato solvibile più importante del mondo
Ma c'è un altro elemento che rende strategica
Questa
Strategico questo settore
Perché quello legato alle indicazioni di uno studio recente
Che stima in circa duecentocinquanta milioni le famiglie contadine presenti nel pianeta
Ebbene il dieci per cento di queste famiglie contadine sono da sole capaci di produrre più del cinquanta per cento del fabbisogno alimentare
Della terra
Il problema quindi diventa tra Paesi del nord del paese del Sud un un problema strategico
Perché
La presenza dell'industria agroalimentare viene oggi considerata dalla finanza mondiale
Come una di quelle leve attraverso le quali possono essere costruiti i consensi o i dissensi nella strategia complessiva che soprattutto i Paesi industrializzati si danno nella composizione delle diverse vicende che caratterizzano i rapporti internazionali tra le diverse culture e le diverse
Presenze
Economica
Desidero
Non soffermarmi ulteriormente anche se gli elementi di approfondimento sarebbero numerosi certo che il nostro partito deve cominciare così come peraltro avviato attraverso questi lavori dell'Ufficio agricoltura a considerare come componente economica ineludibile
Tutta la problematica la dell'agroalimentare non solo come problema internazionale per i motivi che appena espresso ma soprattutto
Per i problemi di politica interna
I grossi problemi del Mezzogiorno passano attraverso l'agroalimentare
La grande capacità di riconvertire la presenza industriale e dare forza lavoro a delle intraprese che avvengano il mercato e la domanda sempre crescente passa attraverso l'agroalimentare
Unilever data crassa Nestlé General Food i grossi complessi finanziari le holding internazionali stanno investendo miliardi di dollari in Europa e in Italia in questo settore
Ferruzzi
Ferrero Barilla in alta la smetta affrontano oggi con qualche anno di ritardo il problema della concentrazione delle risorse per poter reggere all'impatto di un confronto internazionale
è certo c'è anche la Comunità europea andrà verso la liberalizzazione dei mercati
E certo che in questo senso anche il nostro Paese può avere una opportunità importante per la comunità e per il Mezzogiorno e in questo senso il Partito repubblicano ritengo che abbia le idee le costruzioni mentali oltre che tecnico scientifiche così come molti autorevoli esperti docenti universitari presenti in commissione Petri coltura hanno dimostrato per affrontare in modo risolutivo la guida del paese in ordine a questo impara questo importante e strategico problema dell'economia nazionale e mondiale che ringrazio
Consentitemi di ringraziare l'amico N per il suo contributo concreto con meridionalista come me apprezza in modo particolare
La parola al professor Ungari e mentre Ungari arriva di galoppo io sono allergico che domani sera dopo il previsto concerto è un concetto importante eccetera eccetera
Sì ci sarà la commemorazione di Ugo la Malfa a dieci anni dalla sua morte vi parlerà di di Luís Giovanni Ferrara seguirà la proiezione del film-documentario realizzato per l'occasione
C'è un annuncio alle sedici vi è la riunione nella sala dei delegati delle regioni Lombardia Liguria e Piemonte alle sedici e trenta dei delegati della provincia di Milano della medesima sana vorrei dire agli amici spero che di questo ha viaggiato abbiano Licata già parlato con Pinotti perché se questo non aveste fatto vi consiglio di prendere contatti con pinoli perché sarà un'altra solito posto o nell'ufficio qui dietro per evitare che trovandosi due nella stessa sala alla stessa ora nel CIPE Saddam Avenia ante non ci siano morti e feriti poi lasciatemi ancora calorosamente segnalare la cena di questa sera ristorante La Torre conformano all'andata e pullman al ritorno la parola paura
Si prepari
L'amico senatore Coppi poi c'è l'amico fatta
Come cioè va comunque scusa
Cari amici
Poiché il partito
Mi ha fatto l'onore di indicarmi è capolista del Colle dei repubblicani né collegio delle due grandi isole
Sicilia e Sardegna applaudiamo come sardine fuma siciliane caso io rappresento la Sicilia migliore
Lasciatemi
Al dovere che anche un onore di ricordare un parente povero e dimenticato di questo nostro dibattito
Il programma comune dei partiti democratici radicali liberali repubblicani
Per le elezioni della comunità europea che attraverso forti contrasti noi abbiamo adottato al congresso di Lussemburgo il nove dicembre dello scorso anno
E che secondo un ordine del giorno
Presentato con l'amico si farà e gli altri amici di varie parti d'Italia l'ultimo Consiglio nazionale
è il programma che vincola anche tutti i candidati e tutti capolista delle liste
Della Polo laico per le elezioni europee
è un punto di partenza necessario dal quale voglio trarre
Alcune
Corollari alquanto attuali con riguardo alla nostra discussione
Quel programma l'abbiamo e lavorato a mano a mano aggiornato di elezione in elezione in congressi annuali di questi partiti a livello europeo da quando nel mille novecentosettantotto
La Malfa Ugo la Malfa per i repubblicani
E Giovanni Malagodi per i liberali dietro la doppia decisione italiana alla federazione che riuniva i repubblicani i radicali francesi i liberali belgi tedeschi
Inglesi partiti democratici di varie parti d'Europa e da ultimo ora anche il partito della Democrazia Sociale maggioritario in Portogallo
Quel programma
Contiene un intero disegno di società di linee portanti di una costruzione della Società europea
E al di là di ciò che
Dichiara circa le potrà il mercato le nuove tecnologie l'ambiente la piccola e media impresa agricoltura pesca la cultura il ruolo mondiale dell'Europa rispetto ai paesi in via di sviluppo e la politica di pace e di sicurezza dell'Europa
Come pilastro dell'alleanza atlantica
E la necessità che allo smantellamento degli Anna segnali nucleari si proceda in parallelo con l'eliminazione delle asimmetrie di armamento convenzionale che esistono in Europa
A cominciare da quella Frei quaranta mila carri armati del Patto di Varsavia
E i dischi dei poco più che dieci mila
Della NATO in Europa
Perché rispetto a questi obiettivi di programma
L'Italia non si trovi dopo il novantadue a mendicare anno dopo anno proroga dopo proroga
Combinando lo spettacolo miserabili
Di questi rinvii
Che le musicati
Alla presero il via altisonante dei nostri lettori che europee già molti oratori e da ultimo anche Armani ed N all'ho detto sul piano economico quello che quello che serviva ed era necessario dire
Vi è però una conseguenza del nostro impegno europeo
Che noi forse non meritiamo assoluta sufficientemente nel quando si tratta di valutare le alleanze con le quali combattiamo questa campagna né quando misuriamo
I passi probabili futuri della nostra politica interna comincerò da questi ultimi
Io non credo che l'Italia possa pensare di avvicinarsi all'Europa inseguendo l'idea di una alternativa che dovrebbe fondarsi su una prevalente forza comunista e su concorrente forze socialisti concorrenti forze socialisti laiche queste ultime in funzione di garanzia
Io vorrei che noi provassimo ammesso e non concesso
E non sarà mai che il Partito repubblicano possa farsi iniziatore
Di questa politica ma ha messo così tanto meno il Partito liberale italiano ma ammesso e non concesso che dall'Italia venisse un'indicazione di questo genere
Verso un Parlamento europeo che noi vogliamo sia dotato di crescenti poteri e verso l'esecutivo europeo pieni vogliamo effettivo governo comune dell'Europa
Chi può immaginare che questi nostri alleati
Questi nostri
Questi costruttore in comune con in ve le basi della futura Europa possono seguirci per realizzare nel Parlamento europeo una maggioranza del genere una sia pure con un partito comunista che sul più su scale europeo ai ai PTP minori
Ma di fronte a un preponderante Partito Socialista
Avremmo potuto chiedere notizie ieri alla Simo alla signora Simon's Bay
Presidente del nostro gruppo presidente già del Parlamento europeo rappresentante di una corrente repubblicana e democratica francese
Autorevole se i nostri amici del partito repubblicano e del Partito Radicale classico francese sarebbero disposti a seguirci su una tale strada
E immaginiamoci immaginiamoci gli altri se i nostri amici della maggioranza parlamentare del Portogallo ci seguirebbero sull'asta le strade e liberare inglesi e liberali tedeschi
Quindi primo ammonimento che viene dal fatto di partecipare non elezione non volendo illudersi nei ruderi i propri concittadini
Misuriamo il passo dei nostri disegni di politica interna sulle scadenze sempre più condizionante che noi vogliamo come federalisti sempre più condizionanti della politica europea
E mi sogniamo anche su questo le nostre alleanze e le nostre convergenze
Io credo
Cominciando dal punto più dolente quello dei radicali
Io credo che sia
Sbagliato
Affrontare questa questione in termini
Un orali ma che ancor più
Sbagli Pannella nell'assumere nell'intervista di Repubblica questa mattina questo atteggiamento
Come dire di scomunica altrui perché non si marcia nella direzione Daloui volute
Certo ancora più sbagliato il gelido silenzio del quale qualche oratore qui i autorevole ha circondato l'alleanza laica la politica di polo laico
Io
Credo che
Sul piano della politica dell'Europa
Noi possiamo avere che abbiamo rifatto con i radicali alcuni grandi punti in comune
Tanto forti e necessari
Quanto lo sono altre questioni che possono ci hanno diviso in passato e potrebbero dividersi in futuro in politica interna va be'cominciamo dagli elementi di consenso
La politica di federalismo avanzato la politica di Altiero Spinelli per quel chiede la costruzione dell'Europa
Il giudizio sui regimi dell'Est sui sui regimi del socialismo reale
La politica la rivendicazione dei diritti umani il giudizio su Israele
E in una parte dei radicali anche l'accettazione della principio Spinelli hanno della difesa comune europea
Di un sistema poiché non si può immaginare l'Europa come comunità di destino che escluda dal proprio orizzonte il tema delle il tema della sicurezza
Beh adesso tutto questo io non riesco a scorgere differenze apprezzabili fra i repubblicani e i radicali
Noi
E io vorrei
Colgo l'occasione per esprimere adesione intera alla relazione del segretario politico la marcia
Tranne per un silenzio il silenzio riguarda l'intera sfera delle delle dei diritti dell'uomo come politica interna delle libertà e come politica internazionale e pure noi abbiamo fra noi e qui e in sale che isolamento il Presidente della lega dei diritti dell'uomo e pure il tema ritrite Loiero misuratore di ciò che accade nell'estate nell'Est europeo
Eppure
I radicali che tengono i loro congressi a Gerusalemme qualche mese fa e a Budapest io c'ero poche settimane fa
No
Ma no mostra una strada che non rende possibile a noi il partito dell'ottantanove europeo il partito i suoi secoli fa e per titoli mille ottocentoquarantanove di girare per delega la politica dei diritti umani è un partito a fianco quasi vi fosse una specializzazione di compiti a noi la politica dei diritti umani alloro la politica il vecchio Maria noi per esempio la politica delle economia
No il Partito repubblicano la politica intera e non può restare indietro su questo terreno
Non può de non può delegarla ad alcuno tanto più nel quadro nuovo di movimento che si che in Europa che andrebbe anche esso valutato con più attenzione e deroghe
La difficile perestrojka russa del disgelo ungherese del disgelo polacco
Io ho partecipato pochi mesi fa la conferenza
Clandestina sui diritti dell'uomo indetta da soli la nostra copia alla valuta e lì venivano da tutte le parti dell'impero sovietico era come se Mazzini avesse potuto convocare a Genova una conferenza delle nazionalità oppresse dall'Austria Ungheria
E rimetteva in discussione avviata e si facevano i confronti nei confronti ci dicono che è un principio di disgelo esiste nella repubblica russa
Assai meno
Nelle repubbliche baltiche in quelle musulmane
Esiste in Polonia in Ungheria ma non esiste in Germania orientale in Cecoslovacchia in Bulgaria e in Romania la quale Paesi dovesse mai si assiste a un a un rifornimento
E perfino sulla scena internazionale la conferenza di Vienna vi è stato un atteggiamento differenziato fra il primo gruppo di Paesi del secondo gruppo di Paesi all'interno del all'interno del Patto di Varsavia
Non ragioniamo come se la storia avesse risolto prendere questi problemi non ragioniamo come se non non fossero stati i soli ribelli rivoltosi di quelle patrie quelli che vengono da noi che vi paghiamo i campi d'internamento
Perché questo è vero amici italiani che mentre noi parliamo che mentre noi parliamo ieri soli che vengono dall'Est europeo vengono respinti alla frontiera o sbattuti Campenni l'internamento
E quattrocento di loro che hanno fatto lo sciopero della fame davanti al Parlamento italiano hanno visto rinviato di quattro mesi quel che questo destino io vi chiedo
Chiedo a me che cosa sarebbe stato della storia politica dell'antifascismo italiano della patria in esilio se Pacciardi fosse stato esperito nella foresta amazzonica don Sturzo Tarchiani Salvemini se né né sui monti Appalachi
Rosselli Baliani Garosci no sul sul né ma si sa entra allo magari Vittorelli nel nel Sudan allora egiziano se le grandi democrazie avessero respinto i campi d'internamento e tolto dalla possibilità di far vivere in esilio la loro la la la loro patria politica e le loro speranze
Eppure la Repubblica italiana
Che nata dall'antifascismo e dalla resistenza che ha scritto sulla sua costituzione principio politico del diritto di asilo in quarant'anni non ha trovato modo di dargli re nitide aggirarli adesso una regolamentazione qualsiasi si mantiene delle pratiche
Che oltre a tutto
Ecco la giunta anche la riserva geografica che esclude tutti gli immigrati legali dal Terzo Mondo
Mentre il Paese si riempie per vie che lanciano di stile della schiuma del terzo mondo di quella che non chiede asilo politico che non bussa alle nostre questure nostri gusti degli di dogana o è o i nostri uffici del Ministero del del ministero degli Esteri degli esteri per chiedere di essere ammessa va defluisce dentro il Paese per altre vie che lo corrode il paese italiano
Ha celebrato pochi mesi fa con un ritardo di quarant'anni la sua conferenza dell'emigrazione
Quando l'emigrazione per fame dei papà italiani si è arrestata
Verso quella tra soci e amica prima di quella verso la Germania il Belgio e la Svizzera poi si è arrestata da tanto tempo il paese italiano non ha una politica dell'emigrazione e non concorda con gli altri Paesi europei una comune politica dell'Emilia Velletri delle dell'emigrazione
E a noi nel vedere questi proscritti
E profughi di fare europei ed ed è ed est europei che attendono i campi di raggiungere
L'Australia il Canada e gli Stati Uniti d'America Israele paesi che hanno una politica di immigrazione sia pure con restrizioni cautele anche noi dovremmo averle noi ci chiediamo se non sarebbe
Più giusto del paese italiano minacciato ride carenza democratica
Che ha cessato di fare figli che compensa malamente con l'invecchiamento dell'età laica il calo del il calo della natalità
Progressiva non dovrebbe far qualcosa per trattenere queste energie tipo Piepoli che potrebbero arricchire la nostra comunità come andranno selettivamente ad arricchire altre comunità
Ma vengo
Ma vengo
A ciò che dei
E naturale
Che noi
Se
I radicali sottoscrivono il programma della Federazione io non so se l'abbiano ancora fatto in questo momento
Ma in alto consiglio nazionale lo ha chiesto
Se sottoscrivono il programma della Federazione tutto intero
E semi di terranno nei piani né nel gruppo liberale democratico del Parlamento europeo che sarà forte di più di cinquanta deputati in Europa e speriamo di più di cinque dall'Italia
Resta solo una questione che proprio intervista di Pannella sta male pone e queste si va affrontata
Non sappiamo ancora
Sì sul punto della difesa europea siamo fino in fondo raccordo ma speriamo di sì ci pare di sì
Noi quello che in tema di pur di implicazioni interni non vediamo ancora con chiarezza e cosa significhi questa galoppata fantastica delitto Grifo radicale il quale cavalca verso il cielo sotto forma di quadrupede dalle quattro zampe
Galoppa con una gamba liberale e repubblicana galoppata una gamba rosso verde ed Emo proletaria
Dall'OPA con una gamba socialdemocratica dall'OPA con una con l'apertura ecco una quarta gamba di riserva della cosiddetta lista abolizionista
Ha tentato di procurarsele una quarta più solida inserendo propri candidati la Bonino nelle liste del Partito comunista ha stipulato dichiara ancora questa mattina che chiedono la tessera del Partito socialista oralmente un conto è che il Polo laico sia richiesta di una componente radicale con problemi sui quali certamente bisognerà discutere perché
No noi e loro un conto è che
Il Polo laico venga trascinato da una sorta ed da cui a in groppa a queste i pochi può verso sconosciute destinazioni e magari proprio verso quella destinazione di una alternati un blocco di alternativa
Il Partito comunista
In seno alla democrazia italiana verso la quale noi non vogliamo e non possiamo lasciarci trascinare vede il Cavaliere Gelli citato questa mattina così appropriatamente ha proprio onore da Spadolini pensava di dirigere la politica italiana attraverso varie marionette collocate in diversi partiti italiani
Dal fondo di una stanza ombrosa dell'Hotel Excelsior ad a via Veneto a Roma
Ma
A noi non piace affatto l'idea che qualcuno possa pensare di dirigere la politica di sei partiti Prai qual è il nostro magari da qualche palcoscenico e indossando il mantello che il mantello dell'intende l'illusionista io credo che insieme siamo un partito politico noi vorremo dirigere la musica e non essere diretti da un capo che Strale firmare impegni prima i primi da un capo che stare e tesi che assuma la propria regia generale dell'orchestra o proprio o la propria missione rifermento generare dell'orchestra
E qualcosa va aggiunto a questo punto anche sulla
Proprio è il patto le parole stesse dell'accordo Stanzani Occhetto
Consultazione azioni comuni
Lo ricordiamo che il partito socialista riuscì a conquistare la propria autonomia proprio liberandosi prima del patto di unità d'azione poi anche del patto di consultazione decolli poi con il Partito comunista di allora recuperando la sua
La sua la sua livelli libertà di movimento
E vengo anche
Quindi noi abbiamo è un problema politico quello del rapporto con i radicali
Ma noi per questa battaglia in questa sede elettorale possiamo dire piena convergenza sugli obiettivi dell'Europa esisti
Per quel che riguarda il futuro italiano e tutto da discutere perché in tema nucleare in tema di magistratura in tema di droga e in tema di droga dobbiamo anche ricordare
Agli amici radicali che rientrano con noi a Bruno Zevi agli altri che l'impegno comune della federazione e per usi dei partiti liberali democratici radicali repubblicani europei e per una lotta istituzionali coordinata fra le diverse polizie di diverse magistrature d'Europa contro il traffico internazionale della droga in un quadro nel quale droga terrorismo sequestri persone tendono a vivere crimini federali perseguiti in futuro raccolti federale europee da una da da una polizia federale federale europea non possiamo pensare l'Europa come lo scenario dei film western di una volta dove si cavalca verso il fiume perché al di là del fiume se in un altro Stato S immuni dalla giustizia penale dello dello dello Stato accanto
Non possiamo pensare
Che azioni di terrorismo cani gatti su scale continentale e un traffico di intrighi droga organizzato su scala continentale debba essere combattuto poi rimedi sta entrati di un sistema multicolore Arlecchino di paesi asilo di Paesi santuario di Paesi mito e tanto meno possiamo auspicare che gli italiani venga messa in mezzo all'Europa che combatte la droga una sorta di paradiso della e di di centro internazionale di turismo dei dei diritti e dei popoli avventurosi drogati
Aggiungo solo
Un punto per debito che riguarda channel cioè in questo nostro programma una politica per le grandi isole
Che la concentrazione industriale al centro dell'Europa
Può condannare ad un'era emarginazione se me russe un sistema di trasporti
E di prodotti di provvidenze sostenuto con mezzi internazionali dalla comunità dalla Comunità europea non interviene hanno un termine a tempi di grandi opere questa Europa
Che mentre l'Italia ancora non riesce a collegare Messina Palermo con centoventi chilometri di autostrada che ma è che mancano
Mentre così anche si fa il tunnel sotto la Manica e non si fa il ponte sullo stretto di Messina ma ripeto che lascio da parte tutto questo
Sviluppo solo per fermarmi su un'altra candidatura che è stata messo in discussione questa mattina
Direttamente nella persona e indirettamente nel significato
La candidatura di da Pucci sarà una democristiana
Che sarà il capolista per i liberali nella medesima lista
Nell'America idea medesima lista delle isole e con la quale io non so
Se andando a ricercare pagine antiche e recenti di vita civile italiana ne possiamo trovare che avevamo o no posizioni analoghe sui temi poniamo del divorzio o della laicità dello Stato tuttavia una cosa è certa
Che questa candidata è stata scelta per simboleggiare
L'opposizione alla giunta anomala di Palermo
In alcuni suoi aspetti amministrativi ma anche nel suo significato generale che non è non è un significato antimafia dal momento in cui mio carissimo amico e collega al Consiglio Nazionale delle Ricerche
Leoluca Orlando
Batte l'Italia gira da casa dei gesuiti a case dei gesuiti da da Casa professa non sarà a Palermo al San Fedele a Milano
No per propagandare questa sua formula come formula generale no per associare il Partito comunista la direzione dei grandi Comuni italiani come generale vicenda di di di giunte al di giunte anomale
E quando padre Sorge batte ugualmente l'Italia spedito del periodo raccontare che questo io mi son trovato in un dibattito con padre Sorge a Padova che questo sarebbe legato morale gli don Sturzo
Ma don Sturzo
Sapere quando si trova di fronte a una giunta anomala la Regione Siciliana promossa dal suo conterraneo in nome di una rivolta contro la partitocrazia eletto conte daranno si chiamava Milazzo seppe se Sepe Sepe pure che cosa e che cosa che cosa dirne
E quando Gonella in anni più remoti
In materia di giunte locali rivendicava la DC la stessa rispetto ai alla alla neo fascismo meridionale la stessa possibilità di libertà di azione caso per caso diceva Donella siamo il partito più grande e valuteremo caso per caso con chi andare
E noi potevamo che in quel caso per caso nel caos per causa era il trasformismo della democrazia cristiana della vita per migliorare tutte in tiro che si compendia vano in una politica inaccettabile per gli alleati laici di allora della della delle della democrazia cristiana
E quindi se l'anomalia
Diventa un un modello una bandiera
Una misura generale di politica
Non si può più parlare di giunte anomale o l'emergenza mafiosa si è in presenza di una linea politica
Dall'idea diversa di direzione politica generale del Paese diga di alternativa alle direzioni democratica del Paese nella quale il peso preponderante debba avere Partito Comunista ho un'idea
Ancora più fantasiosa di diarchia democristiano comune di diarchia democristiano e comunista questo può piacere
A quei
Padri della Compagnia di Gesù che hanno spedito i loro colleghi e come ministri nella giunta sandinista delle Ande li Caravà ma la Sicilia non è Nicaragua l'italiano del Nicaragua e non lo e non lo sarà mai e non ci faremo governare dal fondo viole dal dal fondo di un giudice edificio voi vendendo il donde Dodd dai quali si pretende di dettare i destini di una grande città di fari questa grande città il modello del destino delle altre
Delle delle altre città italiane
E infine
Tanto più di una città nella Coppa l'elmo nella quale partito comunista congeda
Come un ferro vecchio il suo maggiore meridionalista Pancrazio De Pasquale
Viene abbandonato
Dall'altro maggiore da Napoleone Colajanni
E viene sulla scena una piccola gruppo di di apparato politico di partito
Una nomenklatura di funzionari
Nel momento in cui l'isola dalla Comunità europea deve attendersi
L'atleta
Risolvere alcuni dei suoi grandi problemi
Ora noi siamo io non sono interamente d'accordo e così mi risparmio lungo ragionamento con ciò che hanno detto compagna prima
Gonella poi e del vecchio da ultimo in materia di rapporti fra il nord e il sud dell'Italia non si può pensare e e del modo in cui alcuni giornali presentano questi rapporti io non posso dimenticare
Che nel giro di pochi mesi
Il signor Sindona che tentava anche di allietare le liste del partito repubblicano
Spinto da alcuni gruppi di pressione vede chiamato dagli stessi giornali prima del brillante il brillante finanziere milanese che aveva salvato la lira
E poi no il l'inviso bancarottiere siciliano come salvatore della lira era un milanese va ma quando gli andò male era diventato un siciliano
Comici ottimi termino qui perché Cifarelli mi richiama sono
Mi immagino che una triste risveglio delicate richiamavi penso a quanto gli faccia piacere
Quello che credo che dedico a lui come meridionalista repubblicano come bandiera nel merito dei nomi repubblicano sappiamo abbiamo nel sud abbiamo ancor più nelle due isole in Sicilia pensa in Sicilia e in Sardegna il problema
Nella Sardegna
Nella quale si vuole chiamare al referendum le popolazioni contro lo Stato contro la politica estera del paese contro le basi che garantiscono la nostra la nostra sicurezza
Nelle quale una parte dei servizi ha raggiunto le fila del partito repubblicano quando il partito si è vista una volta al al nostro alleato ha preso le vie del separatismo e della contiguità
La continuità immediata anche con le aree del separatismo terrorista qui vi è stato anche questo e ha fatto votare una legge dal Parlamento sardo per la quale è la prima sperimentazione in Italia lasciami dire solo questo Michele
Prima di la prima sperimentazione in Italia della novità dei politologi il quattro per cento il cinque per cento è stata fatta a tradimento alla vigilia delle qui c'è fatta
Alla vigilia delle cieco cielo curdo alla vigilia delle elezioni sarde in concomitanza delle altre nazioni europee perché in quel modo il Partito Sardo voleva gonfiarsi di tutto il consenso delle formazioni sardista concorrente più estremiste
Si è gonfiato di questo consenso ma è rimasto vittima di questo consenso si è radicalizzato e allontanato dall'Italia e delle possibilità di collaborazione
Durevole attraverso il tempo con i piccoli partiti
Boniperti democratici e ha affrontato e affronta e vive tuttora una difficile crisi interna perché vi sono ed energie valide del servilismo Maldini era questo metodo spurio
Di volere con la manipolazione di una legge i signori che si in permanenza del Governo all'Isola del Paese volgere quest'isola demo demagogicamente contro contro contro contro contro contro la base comune
Ecco noi dobbiamo fare in modo che la difficoltà l'amarezza l'asprezza di questi problemi il separatismo in Sardegna la lingua sarda che si vorrebbe sostituire all'italiano nelle scuole inventando la all'occorrenza la la mafia in Sicilia questa abbiamo di fronte uomini adeguati mezzi adeguati
E non
Colore di cattivo gusto
Messo in giro ma giornalisti di facile penna con articoli che il nostro amico Ernesto Rossi aveva battezzato una volta per tutte in mortalmente bischerate messe in giro dei Malandrini e così Comore bene Maldini Vieri
Grazie di cuore all'amico Ungari anche per il rispetto del tempo la parola al Senato svolge
Fare poi c'è l'amica Mazzuca
Presidente si fa rally amici congressisti
La relazione del segretario nazionale del partito che ha raccolto in questi due giorni di dibattiti un consenso direi unanime consenso unanime al quale io partecipo affrontato a fondo
In ben due brani della relazione i temi della giustizia
E io credo che non potesse essere diversamente
Non tanto perché
Circa diciotto mesi orsono
La battaglia referendaria è quella che ha visto nelle sue aprile me uscite pubbliche quale segretario nazionale del partito Giorgio la Malfa in occasione appunto del voto utile otto novembre mille novecento
Ottantasette
Ma soprattutto perché un partito che ha a cuore secondo quella che è la propria col tradizione culturale e politica il tema delle istituzioni
E il tema della questione morale non poteva certo non interessarsi al fondo di quelli che sono i problemi della giustizia dove questione istituzionale e questione morale si intrecciano così intimamente
Si intrecciano così intimamente nel bene e nel male al punto che essi sono alla ribalta della cronaca pubblica tutti i giorni
Consentitemi di intrattenermi un poco su questi temi anche qui non tanto per l'incarico che ricopro di presidente della Commissione giustizia del Senato
Ma soprattutto perché quando molti amici qui e in fondo l'ha fatto anche qui Giorgio la Malfa nella sua relazione
E lo ha detto chiaramente
Hanno lamentato che troppo spesso il partito non si occupa di quelli che sono i problemi che più la gente che più i cittadini se intorno
Che sentono più da vicino io bene ebbene debbo dire che quell'elenco che normalmente viene fatto
Droga disoccupazione giovanile disoccupazione femminile problema degli anziani problema degli ambienti è un elenco che lascia quasi sempre fuori quello che sono il tema della giustizia
Ed è un errore presto perché il tema della giustizia è un tema che esiste profondamente che la opinione pubblica sente profondamente e sente oggi in uno stato di allarme e quanto meno con uno stato d'animo di inquietudine rispetto al modo come la giustizia è amministrata nel nostro Paese
E tale allarme tale inquietudine sono ampiamente giustificate
Perché ormai non passa giorno che la cronaca non denunci episodi clamorosi
Che colpiscono alla sensibilità dei cittadini che denuda uno il loro senso di giustizia che apportano colpi di maglio alla loro ricerca di certezze e di punti di riferimento sicuri
Esasperanti e Nino udite lentezza nelle trattazioni delle controversie civili
Iniziative incriminatrici che sovente lasciano perplessi sospetti di politicizzazione della magistratura all'Ama intatte anche da diatribe interne che si esprimono all'esterno con pubbliche dichiarazioni
Agli organi di informazione
Sensazione che intorno all'amministrazione della giustizia si conducono lotte di potere occulte che talvolta diventano addirittura palese
Sentenze in importanti processi attinenti alla criminalità mafiosa e con Morris Tica che vengono con regolarità di volta in volta cassate scarcerazioni di pericolosi criminali che si
Tutti i giorni
Definiscono con il minare gravemente quel residuo senso dell'autorità dello Stato invece proprio una misurazione della giustizia efficiente ed imparziale dovrebbe concorrere ad esaltare dell'animo dei cittadini
Io sono fermamente convinto che anche sotto questo aspetto sussiste una primaria responsabilità della classe politica
Italiana che si inserisce in quel quadro generale di responsabilità
Che riguarda il generale degrado delle nostre istituzioni centrali e locali della pubblica amministrazione centrale e locale dei pubblici servizi che l'amministrazione pubblica rende al Paese
Si è avuta in quasi questi oltre quarant'anni di Repubblica una sostanziale disattenzione di quelle che non questioni relative alla struttura della nostra casa comune
Il loro ammodernamento la loro efficienza il loro adeguamento ad una società un travolgente trasformazione
Ci sono privilegiate altre questioni si sono destinate risorse ad altri fini alla ricerca del consenso immediato dimenticando che la fine una società più matura
Più progredita avrebbe risentito in maniera drammatica della fatiscenza di quelle strutture essenziali che sole possono garantire un ordinato svolgimento della vita civile e delle attività economiche
è questa la situazione generale che caratterizza il nostro Paese la nostra Italia
Da un lato una società civile fortemente progredita che reclama certezza del diritto certezze di esercizio dei diritti che ha via via conquistato Dio a cui ha preso Mammano coscienza
Un'attività economica di alto livello sia sotto il profilo dei suoi contenuti che tecnologici sia sotto il profilo della sua capacità di creare ricchezza e dall'altro lato un'amministrazione un impianto di amministrazione pubblica arretrato arrugginito salvo rare eccezioni fenomeno vivente di inefficienza
Così è nella branca dell'amministrazione della giustizia anche questo pertanto tempo assolutamente negletta
Negletta per quanto attiene alla retribuzione di risorse finanziarie negletta per quanto attiene agli ordinamenti dettero record mentre in contrapposizione si scaricavano sull'amministrazione della giustizia tutte le tensioni sociali
Conseguenti alla crescita della nostra società civile al suo sviluppo economico che hanno inevitabilmente aumentato incrementato una domanda di giustizia imponente una crescita enorme di necessità di interventi per combattere la criminalità consenso nel che essi manifesta in sempre nuove forme e si scaricavano pur su di essa
Cause di incertezza determinata proprio dalla caotici ITA dalla Farrah Lusi Gino sita della nostra legislazione ordinaria così ditte è diventata ormai un bosco pressoché Inter impenetrabile per la sua interpretazione
Ieri ritenuto ad un cento punto di risolvere la situazione di tensione che tutto ciò determinato tra classe politica magistratura tra magistratura e cittadini scaricando le responsabilità sulla magistratura
Noi ci siamo dissociati da questo atteggiamento da questa da questo semplicistico modo di affrontare le le questioni
Denunciando che tutto questo sarebbe stato foriero di ulteriori guasti
E Dio francamente considero come un momento esaltante
Della nostra lotta politica la posizione che noi abbiamo preso nel referendum prescelte soli tra le forze politiche ma confortati dal consenso di molti intellettuali del mondo della dell'intellettualità e del mondo del diritto che ci sono stati al nostro fianco
Ma i segni negativi di quello scontro su un'istituzione tanto delicata
Qual è la magistratura non si sono ancora dissolti
E ne sono proprio i continui rimpalli di responsabilità
Per il perdurante malessere che si verificano tanto frequentemente e che sia proveranno badate ulteriormente nei prossimi mesi
Quando la prossima entrata in vigore del nuovo Codice Preda di procedura penale
Creerà nuove polemiche in ordine alle responsabilità per il mancato adeguamento delle strutture che sono necessarie perché il nuovo codice di procedura civile possa forse l'ultima io non mi attardo ero abissi nel dire che cosa bisogna che bisogna fare lo scritto
Quale responsabile dell'ufficio giustizia della direzione nazionale del partito in una memoria che trovate allegata nel volumetto che contiene la relazione del segretario nazionale
Ma voglio esclusivamente riprendere di quello che ho scritto un concetto e lo riprendo esclusivamente perché si inserisce in quel discorso più in generale che ho fatto in ordine alla fascia vicenza della nostra pubblica amministrazione
Ed è il punto che riguarda la capacità di organizzazione dal del nostro Ministero di Grazia e giustizia
La Mauro Croazia ministeriale del Ministero di Grazia e Giustizia e composta prevalentemente da magistrati
Teste di elevato livello sotto il profilo di quella che la produzione legislativa
Ma certamente teste che non hanno quella capacità organizzativa e manageriale che invece deve presiedere al ministero di grazia e di notizia che ha per il suo compito costituzionale sancito dall'articolo centodieci della Costituzione quello dell'organizzazione degli uffici
Per lo svolgimento dell'attività giudiziario
E io credo e anche qui sì non si considera quella delle ma fruttuosa parenti che è stata quella della gestione del ministero di grazia e di un svizzera da parte del nostro compianto amico Oronzo Reale che io ero accordato con commozione nell'Almanacco repubblicano del mille novecento
Ottantotto io credo che anche ora ben poco si faccia per risolvere questa questione mi consentite in un esempio
Il gruppo senatoriale del Senato ha presentato un disegno di legge nell'ambito della riforma delle camere di commercio con la quale si chiede che finalmente venga istituito il registro dell'impresa è previsto dal Codice civile del mille novecento quarantadue
E nell'ambito di questo disegno di legge si chiede che il registro delle imprese sia affidato non più alle cancellerie delle società commerciali ma che sia affidato alle Camere di commercio che hanno la possibilità di utilizzare mezzi tecnologici più aggiornati di quanto non proposto all'amministrazione della giustizia
E viene subiamo forti resistenze all'interno del ministero di Grazia su stizzita su questo proposito appena finito con raccogliere il consenso di tutte le forze politiche e speriamo di battere esclusivamente nelle prossime nelle prossime discussioni che si avranno in Commissione industria del Senato
Il problema della virtualizzazione del ministero è dunque essenziale ed urgente
Ma purtroppo su questo piano nulla nulla si muove nulla si muove neanche sotto la gestione del ministro Vassalli
Per altro verso quello dell'iniziativa del giudice Luigi relativa attualmente attacca altamente apprezzabile
Io voglio qui riprendere
Breve cenno che ho sentito entrando in sala di protesta contro la legge istitutiva delle preture circondariali ebbene io devo esprimere il mio dissenso rispetto al dissenso che qui è stato manifestato perché questo è un fatto so del tutto necessario in vista dell'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale e perché non è vero
Che siano definitivamente morte le preture manda mentali muoiono solo quelle che erano congelate mentre presso le preture mandamentale vengono costituiti presidi di personale giudicante di personale amministrativo più ufficiali giudiziario
Ebbene Amici
Io credo
E questi problemi della giustizia
Sì o no vitale attualità per cui forse posso superare i scusarmi di avermi di avervi trattenuto su un tema così particolare
Ma se l'ho fatto l'ho fatto anche di proposito rispondendo ad una concezione teme è profondamente radicata e che riguarda il modo di fare politica di costruire una politica e di attuare una politica i partiti vivono si prospettano nell'opinione pubblica ne acquisiscono il consenso sulla base di alcune idee forza
Ignoro se ricorda cos'è stato per noi quando eravamo più giovani sotto questo al petto il Periodo forse più esaltante della storia recente del nostro partito quando eravamo tutti
Protesi scatenati sulle piazze nei convegni nei dibattiti all'interno del partito al sei spegnere le indicazioni di Ugo la Malfa sulla programmazione economica e sulla politica dei redditi
Sulla separazione tra il momento della responsabilità e politica il momento della responsabilità amministrativa sul balzo che si prospettava per il nostro Paese lanciandosi al di là delle altre
E chi non ha ancora vivo in sé il momento in cui gli sotto la guida di Giovanni Spadolini abbiamo lanciato nel Paese la questione morale e la questione istituzionale
Tra loro ancora una volta intimamente connesse insieme una fermissima posizione in ordine alla lotta contro il titolo il terrorismo
Ma sotto queste idee forza oggi con Giorgio la Malfa
Quella dell'affermazione di uno schieramento liberal meno pratico della creazione di questo proprio Polo l'auto io aggiungo ancora una volta per rifarmi ai temi che a nessuno tanto vicini anche quella di una lotta efficiente nei un fronte della criminalità organizzata per la sconfitta di quei fenomeni che sono talmente castrante per il progresso della nostra società
Detestare al fianco di in queste e forza deve stare peraltro anche un forte contenuto propositivo e propaga ma
Su questo punto a me pare dobbiamo consentire come ingiusto le cose come stanno noi dobbiamo fare un grande sforzo
Perché una certa carenza talvolta anche un'assenza
Esiste proprio su quei problemi le tante volte qui sono stati richiamati su quei problemi che più interessano la gente che più interessa unicità di che sono poi i problemi che in sostanza devono appartenere ad un patrimonio di un partito di sinistra democratica quando i nostri questo sforzo esiterà a partecipazione propositiva di tutti voi amici delegati gli amici del partito
Di tutti voi di tutte le organizzazioni collaterali dal movimento femminile quello giorno Maria
Questo significa dibattito confronto di idee al nostro interno
Dibattito confronto di idee al dal quale al quale dobbiamo del quale dobbiamo riprendere il busto
In uno stagione che sarà assolutamente diversa da quella che abbiamo conosciuto negli anni più recenti
Anche per effetto di quella prospettiva bere verrà chiusa mantiene l'auspicio di un suo successo dovrà vederci fronti a sostenere le nostre idee le nostre proposte e bisogna al loro davvero ben chiare queste nostre proposte
Perché esse si affermino attraverso una discussione franca fondata sulla ragione
Secondo quel metodo che oggi a duecento anni di distanza celebriamo ricordando ma Diderot e D'Alembert e il loro e loro prefetti e il loro impulso nella rivoluzione francese nel mille settecentottantanove dobbiamo confrontarci con la nostra ragione perché la nostra ragione prevalga perché noi effettivamente possiamo prendere la leadership in questo patto federativo di questo movimento federativo che tutti noi auspichiamo
La parola all'amico Fadda seguirà come ho detto manca ma
Siamo la
Io vorrei fare
Care organizzazione questa musica lotte e dite voi che cosa
è una musica che avevamo noi ma morì ammazzato ma tenere qua
Dunque i repubblicani della Confesercenti si riuniscono nella Sala Verde al primo piano subito
Totti i delegati della provincia di Padova sono convocati alle ore diciassette presso l'ufficio ricevimento delegati domenica ore dieci sala ci riunione dei delegati del Friuli-Venezia Giulia i repubblicani della Confesercenti si riuniscono nella Sala Verde del primo piano sottoscrive per quella benedetta cena di questa sera andiamo avanti
Fadda
Grazie presidente
Cari amici repubblicani
Nel prendere la parola in questo congresso
Sono soprattutto animato dall'ansia di contribuire per quel tanto indubbiamente poco che mi è possibile
Allo sforzo
Che certamente comuni a tutti noi
Al nostro corso di conferiti al nostro partito in piena e coerente aderenza agli ideali che lo caratterizzano
La capacità di interpretare almeno nel modo più corretto e rispondente la realtà attuale del Paese
E nello stesso tempo di rendersi portatore insieme garante delle aspirazione di coloro militanti o no che lo confortano con il loro consenso
E questo impegno
E tanto più necessario oggi di quanto lo sia stato nel passato
Perché in Italia vi sono esigenze nuove rispetto a situazioni e a condizioni che mutano e che dobbiamo prepararci a fronteggiare
Non sarò certo io perché non è solo in grado a tratteggiare o a sottolineare la vastità
Il senso profondo della realtà politica sociale morale nella quale viviamo così importante per la vita del paese
Soprattutto se lo guardiamo nell'ottica della storia che scorre e che ci porta ormai in una dimensione e di una realtà nuova e irrinunciabile che si chiama Europa dico solo che mi ritrovo appieno nella linea nella prospettiva negli obiettivi indicati a tracciati nella sua magistrale relazione dal nostro segretario nazionale
Innanzitutto il partito
Se è vero che il Paese attraversa un momento importante e difficile è altrettanto vero che in conseguenza anche il sistema politico italiano appare in crisi di senescenza e non trovando un nuovo equilibrio
Che gli consenta di rafforzare aggiornandole le istituzioni democratiche per renderle più disponibili alle esigenze della società civile
In questa situazione il nostro partito vuole cerca un migliore assetto uno slancio più vigoroso che gli consenta per la profondità della sua ispirazione laica
Per la sua natura democratica per il patrimonio storico visivo vario di esperienze per gli uomini sui quali può fare affidamento e li consenta dicevo
Gli essere un punto certo di riferimento uno strumento di liberazione di progresso
Una forza a disposizione di quanti credendo nella democrazia Aversano ogni forma di privilegio di ingiustizia e di oppressione di quanti hanno fede nell'Italia ed il suo avvenire ma spetta a noi a tutti noi cari amici repubblicani dare forma concreta Corpo a questa idea di partito perché esso possa assumere il ruolo che gli compete quale più genuino custode del retaggi il retaggio risorgimentale e dei valori unitari che adesso sono promana
Ma non solo il partito deve aggiornarsi mentalmente e strutturalmente in modo da prefigurare lo Stato
Compiutamente democratico al quale noi tutti aspiriamo e cioè un partito che non può essere ai diversi livelli ha dimensioni unica estatica e tanto meno ridotto a mero strumento di conquista e conservazione del potere
Un partito un po'diverso quindi un partito che sensibile rispettoso di quanto emerge dalla pubblica opinione se è in grado di corresponsabilizzare gli iscritti e i suoi sostenitori in genere e che riesca a stabilire rapporti politici profondi con la comunità
Se lei struttura distorte possono offendere talvolta uccidere la democrazia interna resta comunque fermo il fatto
Che anche la struttura più perfetta non può garantire democrazia sono le animata dalle idee e non è utilizzata secondo un costume politico la cui base sia rappresentata da una continua tensione morale e dal reciproco rispetto
In spirito di tolleranza nella valorizzazione esclusiva dell'impegno e della capacità nel lavoro politico
La politica per il Mezzogiorno
Come sardo
Parlare dei problemi economici e sociali del Mezzogiorno e delle isole
Apparirebbe congeniale
Il tempo è tiranno e quindi non mi soffermerò sull'argomento se non per sottolineare che il Mezzogiorno d'Italia
Conoscerà la propria redenzione soltanto quando lo Stato cesserà di portare avanti una legislazione elimina is elemosine Llera condensate in provvedimenti speciali e di favore
Ma opererà invece in un modo in modo degno con interventi che discendano da una programmazione seria tale da avviare definitivamente
Come problema di totale esclusivo e interesse nazionale la questione meridionale
Ma concedetemi cari amici a mo'di battuta che io vi lega le parole attribuite a Cavour e pubblicate dalla Gazzetta Ufficiale piemontese del mille ottocento del mille ottocentosessanta un anno
Prima cioè che lo statista morisse
Non saranno i napoletani e voleva dire tutti quelli del regno borbonico da poco annesso
Non saranno i napoletani multati dall'ingiurie
Non stato d'assedio non mezzi come questi Dego vedi assoluti Corradi Bortot con la libertà mostrerò che cosa si possa fare di queste contrade in dieci anni in venti anni queste contrade saranno le province più ricche d'Italia
Mai previsione fu tanto sballato
Polo laico federalista
Se da un lato incombono avvenimenti che rendono quasi obbligato sul piano elettorale ci obbliga atti sul piano elettorale certi percorsi e che sarebbe da ciechi e sordi considerare l'Ontario estranei dall'altro si avverte che nel partito serpeggiano turbamenti e nel partito che una certa inquietudine nel momento in cui ci si accinge ad intraprendere un nuovo cammino ricco e fervido di prospettiva
Che in modo più sicuro di quanto sia avvenuto nel passato faccia emergere le grandi capacità d'iniziativa del partito repubblicano in Italia
E questa cari amici l'esigenza davanti alla quale questo congresso si trova davanti alla quale tutti noi ci troviamo ebbene davanti a questa esigenza ciascuno di noi dovrebbe nell'impegno sincero di soddisfarla badare sempre di meno alle collocazione del passato o del presente meno e legami che ciascuno di noi può avere composizione diverso significato ed è perciò ambito ma più attento e più disponibile alla scelta che il partito ha chiamato
A compiere
Non c'è certo integralismo nell'affermazione che una profonda accentuazione qualitativa e quantitativa della presenza repubblicana negli istituti che il Governo lo stato e che solo condizionatamente presenti la città è indispensabile all'Italia
Ma in questo sforzo di partecipazione non possiamo essere soli dobbiamo guardare con fiducia alle forze che con noi possono compiere significative proficue esperienze facendoci soprattutto guidare non dalle cose che lungo il cammino della storia ci hanno differenziato
Bensì dalla piccoli Rita comuni direi Geno tipiche che la caratterizzano repubblicani liberali e perché no radicali insieme queste sono le forze di democrazia laica che pur nella diversità di molte cose che li dividono
Pur nella difficoltà anche in una certa misura l'articolazione di un rapporto disciplinato da regole aggreganti comporta che sarebbe da illusi non intravedere ma che bisogna fare un ultimo sforzo per comporre superare hanno il respiro il grande respiro di tutti coloro che si ritrovano e si riconoscono in una matrice comune quella del laicismo della libertà e della democrazia
Ed è questo quello che conta laicismo libertà democrazia da perseguire
Da realizzare compiutamente per rendere l'Italia non solo partecipe ma questa volta protagonista degli avvenimenti che marker hanno il progresso civile dell'Europa di domani
Concludo amici repubblicani con un atto di testimonianza
Credendo in queste cose noi repubblicani sardi
Abbiamo assunto l'impegno di compie ogni sforzo per camminare nella direzione contenuta nella proposta politica di Giorgio la Malfa
Perché il male anche in Sardegna non diversamente da quanto accade nel resto d'Italia è la partitocrazia
Il nostro è il primo concreto tentativo di creare un raggruppamento che dia rappresentanza politica alle forze di cultura liberale democratica riformista ambientaliste federalista di respiro europeo
Forse che a causa delle loro divisioni sono state giocato da altri partiti egemoni e sono state messe spesso le une contro le altre e quindi di fatto sono diventate minoritari
Ferme restando talune diversità di vedute su alcuni problemi ma ritenendo che le ragioni di Unione siano maggiori più forti di quelli di divisione siamo convinti dare oggi corpo un patto politico di straordinaria portata questa aggregazione non abbiamo considerato un semplice cartello elettorale e neppure fine a se stessa
Beh sì la riteniamo il primo passo verso quella federazione laica delle forze quella forza senza la quale non può esservi riforma delle istituzioni rinnovamento dalla politica italiana tale da dare all'Italia compiuta democrazia e al cittadino speranza diritto e giustizia
In questa prospettiva cari amici il primo appuntamento e riguarda tutti voi non riguarda solo noi
Rappresentato dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale dalla Sardegna atto politico importante cui seguiranno dopo una settimana le elezioni per il Parlamento europeo qui la sede immaginare gli effetti che può avere per esempio il fallimento dell'operazione elettorale in Sardegna sulla nell'opinione pubblica
Sulla elezioni europee concludo esso dieci secoli
Le segreterie sarde del partito repubblicano del parto e liberale hanno infatti dato vita avendo avuto pieno mandato dalle rispettive direzioni regionali
Insieme agli esponenti del partito radicale ad una Crystal laica e federalista unitaria che sarà presente alle elezioni regionali nelle quattro circoscrizioni con unico simbolo lo stesso delle elezioni europee la Cordì ha ballato dai rispettivi organi centrali la decisione a assunta dal partito in Sardegna potrebbe cari amici a essere considerato un atto di coraggio e Benjamin circolino noi abbiamo poche strutture in Sardegna prego non abbiamo soldi non ne abbiamo per lo meno a sufficienza ma abbiamo un immenso amore per il partito
Con un gesto di orgoglio e di coraggio il senatore Spadolini lo ricorda
Cinque anni fa capovolge Emo le previsioni dopo l'insuccesso alle europee e ottenemmo l'elezione di tre consiglieri regionali repubblicani Amici il nostro coraggio e immutato così il nostro orgoglio la sfida amici rimane grazie
Amici repubblicani avete visto prendere posto sul banco della presidenza l'amico senatore Leo Valiani salutiamo con un forte clamoroso applauso
La nostra forza politica recidente alla visione che Leo Valiani ci ha dato
Aderendo al gruppo parlamentare repubblicano del Senato
Riceve forza e radicamento ulteriore in quelle che sono le proprie i temi fondamentali lo ringraziamo anche per questo lo ascolteremo domani al mattino alle undici quando prenderà la parola
La parola mica Mazzuca
Cari amici
La più autentica tradizione repubblicane mazziniana rappresenta il più naturale terreno dal quale far scaturire le necessarie iniziative politiche nel campo dei nuovi diritti civili
Quei diritti cioè che sono scaturiti dalle trasformazioni profonde della nostra società trasformazioni demografiche si pensi all'aumento il progressivo aumento del numero di anziani
Da trasformazioni sociali basti pensare all'immigrazione extracomunitaria
Come al problema dei minori tanto per citarne due molto importanti trasformazioni culturali profonde come i problemi indotti dalle tecnologie e in particolare delle biotecnologie
Ma l'impegno a favore di diritti civili
Il Partito repubblicano L'Espresso fortemente in quest'ultimo anno a difesa di conquista e già consolidate conquiste che dal dopoguerra hanno potuto elevare la qualità del rispetto delle libertà dei cittadini
Mi riferisco al delle iniziative estremamente a degli attacchi che provengono ossia dall'interno delle stesse istituzioni lottizzate
E dalla partito dei diciamo messe in ginocchio dalla partitocrazia e attacchi che vengono anche da Rinascente integralismi
Basti pensare a una delle più recenti battaglie ancora in corso
Preferito alla tutela delle minoranze non cattoliche nell'ambito dell'insegnamento pubblico
Mi riferisco alla difesa della legge centonovantaquattro sull'interruzione di gravidanza e quindi alla tutela del diritto delle donne ad una maternità libera e responsabile
Mi riferisco al fine e stamattina Spadolini la assoluto sottolineare anche dal suo ruolo istituzionale ma qui come partito
Sull'impegno repubblicano per una approvazione sollecita di una legge contro la violenza sessuale
E sono delle garanzie queste nel quale partito se impegnato che attengono le stesse garanzie che lo Stato laico deve fornire di fronte a delle prove di forza che con periodicamente vengono da questi mondi e che cercano di tra stravolgere degli equilibri gli equilibri che sono in atto nella società
Vengono da forze integraliste ma vengono anche AN recepite in modo preoccupante in ambito di alcuni di alcuni settori della trick sinistra tradizionale
E questo
Infondendo voi la l'aderenza al al alla coerenza di quest'del per il rispetto di tali diritti
Deve indurre noi una consapevolezza quella di essere rimasti io credo a mici forse l'unico vero a utenti così fu sicuro riferimento di garanzie dei valori di laicità dello Stato
La gara la tutela delle minoranze non cattolica
è qualcosa di estremamente importante che non attiene soltanto la battaglia relativa all'ora di religione
Ma che attiene anche a tutto il problema degli articoli relativi all'attuazione di articoli sette otto dalla Costituzione
Pratica concordato all'intesa articoli che a nostro parere vanno rivisti e vanno ridiscussi perché non è più possibile pensare a una gestione di parte di queste relativa a questo problema
Soprattutto anche in rapporto al problema dell'immigrazione dei paesi da parte di Paesi del terzo del quarto mondo di popolazioni appartenenti ad altre confessioni religiose
E quindi è un problema questo qui del del degli articoli sette otto dalla Costituzione che va discusso profondamente la difesa della legge centonovantaquattro e la necessità di ottenere la sua piena attuazione è stata rivendicata con forza dal partito
Non per valutare per difendere un diritto all'aborto amici ma per sconfiggere l'apporto questa è la nostra prospettiva questo è il la finalità che ha mosso tutti uomini e donne repubblicane
Da dieci anni da oltre dieci anni nel volere questa legge di voler nella sua attuazione nel volere che sia applicata dappertutto sul territorio nazionale
Ed è la stessa volontà che ci spinge a richiedere con forza iniziative serie forti nel campo dell'informazione sanitaria e sessuale sia a livello diciamo di mass media sia nella scuola in quella scuola dove spesso i ragazzi vengono proprio sui temi che riguardano la loro vita riguardo la loro a persona abbandonati abbandonati a se stessi
E anche sul nelle rispetto alle nuove norme contro i reati di violenza sessuale
Il Partito repubblicano il movimento femminile hanno con determinazione perseguito l'approvazione di nuove norme coerenti con con delle proprie le proprie la propria tradizione e con le esigenze del Paese
In questo denunciando anche con forza
Le strumentalizzazioni e qui dispiace dirlo ma occorre dirlo che alcune donne di altri partiti della sinistra
Hanno diciamo così subito da parte dei loro partiti in funzione di vittorie quanto mai fantastiche fantasmagoriche inesistenti che però hanno portato di fatto a non avere ancora oggi una nuova legge contro la violenza sessuale
E noi apprezziamo moltissimo interventi dei gruppi parlamentari della Camera del Senato perché hanno seguito con coerenza questa impostazione
Un fondamentale campo di intervento politico per i repubblicani a tutela dei diritti civili
è la ricostruzione del rapporto stato cittadini persone ben più direi ha dentro di me questi temi H anno livelli istituzionali ad altissimo altissimi hanno toccato questo argomento
Io volevo volevo mettere in evidenza come tali diritti di libertà vengono violati
Ogni volta che lo Stato abbandona i suoi doveri nell'amministrazione e nei pubblici servizi ed è l'abbandono giornaliero costante reiterato
Doveri che rispuntano fuori guarda caso e forniscono risposte adeguate alla domanda soltanto il rapporto
A quel clientelismo assistenziale che è vergognoso
Che forse la cosa più pesante che questa società deve subire che fastidio che il cittadino si senta avvilito nel momento che richiede ciò che Luis spetta quello che è un suo diritto
E allora bisogna bisognava trovare oltre a livello istituzionale di cui parlerò dopo
Bisogna evento bisogna individuare uno strumento che garantisse che aiutasse a garantire tali diritti diritti che attraversano tutte le amministrazioni giacché quasi tutte le amministrazioni forniscono servizi se fornito servizi essenziali
Era molto difficile dal punto di vista dei diritti civili riuscire a trovare un meccanismo allora e allora l'ufficio di cui ho la responsabilità dell'edizione nazionale ha individuato un sistema cioè di appoggiarsi e ve ne do notizia adesso
De appoggiarsi a determinate associazioni fra cui una nuova associazione l'avete sentito parlare forse in radio o in televisione
Ultimamente una nuova associazione che si chiama noi cittadini
Un'associazione che vuole proprio recuperare la limpidezza la trasparenza di questo rapporto che vuole sconfiggere denunciare sconfiggere il ricorso la raccomandazione ed era voglio dire era angoscioso quello che ieri sera l'assessore Scognamiglio di Napoli ha raccontato di quello che significa del ruolo fondamentale della raccomandazione soprattutto in un'ottica alcune zone d'Italia
Un'associazione che quindi si pone come momento di di raccolta di questo dissenso da parte dei cittadini democratici di fronte a sistemi che hanno fatto crescere nascere
Partiti l'ingrossarsi di determinati partiti sulle spalle e contro i cittadini nella falsa immagina di dare loro qualcosa togliendo invece la loro dignità
E allora amici su questa cosa di noi cittadini che è una cosa fatta da persone non non è una cosa di partito all'associazione
Che è nata nell'ambito del mondo della cultura né ma nel campo del mondo universitario viaria evidentemente laica e repubblicana
Questa associazione io noi qui abbiamo e di prego poi di chiedermelo ma diamo ad appoggiato lì al momento femminile alcune
Spiegazioni un po'di come è nata quali sono le iniziative sono alcuni elementi in modo che si possa diffondere queste iniziative si possono diffondere un po'su tutto il territorio giacché questi difetti pazzeschi della pubblica amministrazione riguardano le grandi città così come le medie città o anche i piccoli paesi
Ma il problema dell'imparzialità dell'efficienza della pubblica amministrazione che attiene come sappiamo è un punto fondamentale della questione morale
Richiede anche come dicevo degli interventi legislativi
Fra questi la definizione di una di una legge e quadro sulla pubblica amministrazione e sugli enti erogatori dei servizi che indichi i criteri e pubblicizzi i processi di nomina degli amministratori
Che identifichi i parametri obbligatori di trasparenza e di efficienza parametri parametri sui quali le singole amministrazioni sono chiamati a rendere conto
Una legge quadro che individui forme di pubblicità dei processi decisionali e che attiri validi i sistemi di comunicazione e informazione quale garanzia dell'azionamento di diritto civile degli utenti
Un altro problema di carattere legislativo attiene alla figura della difensore civico in molte regioni questa figura direi quasi in tutto ormai è stata attivata
Però Amici miei se voi andate un po'in giro o quanto meno
Di vedete le varie leggi istitutive regionali voi vedrete una specie una cosa folle cioè che va da un estremo all'altro da dove è una specie di quasi giudice a dove questa figura invece è un quasi voglio dire il colui che fornisce le raccomandazioni da chi non ha nessun altro santo a cui votarsi
Non dico quale Regione ha fatto qualcosa di simile ma purtroppo esiste anche qualcosa del genere e allora questa è una cosa folle semplicemente anche qui in questo caso il Parlamento non ha prodotto la legge quadro sul difensore civico legge quadro che va volata al più presto dotando questo difensore questa struttura e staff figura del Difensore civico di potere reale e di struttura ma soprattutto dotandolo di competenze che non siano settorializzato
Perché non so se voi capite visto che nell'ambito di tutte le nuove i nuovi diritti a cominciare dal diritto all'ambiente alla tutela dell'ambiente di un ambiente pulito di un ambiente sano
A da quello della parità e tanti altri subito si cerca di far di individuare questo ruolo di difensore civico e allora ad evitare di avere una pletora di personaggi che bene o male sono la medaglietta e che agiscono e parlano a quello a quel proposito bisogna individuare invece una un reale punto di riferimento che tuteli i diritti dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione a livello istituzionale
E vengo allo stato sociale sono velocissima perché non voglio andare oltre il tempo il problema dello stato sociale è stato colto messo in evidenza in modo magistrale dal nella relazione del segretario
Un problema che è stato nella nostra tradizione in modo profondo e che a ha costituito direi il vero il problema della giustizia e lo stato sociale che deve quindi a garantire quel riequilibrio per realizzare una giustizia sociale
Si può dire che sia stato voglio dire il la finalità il la partenza di tutto il discorso di Ugo la Malfa rispetto la politica dei redditi e tutto quello che ha significato in quel periodo la nota aggiuntiva
Io dico però che questo discorso non si è realizzato nel bene e né completamente
Vi sono state delle differenziazioni degli abusi all'interno di questo stato sociale che non va negato ma va reso giusto amici
Perché ogni cosa che diano i più a chi non ne ha diritto la togliamo invece a quelle categorie disagiate che in sulle quali che invece ne hanno gli gli dalle censita assoluta ogni cosa che non consente chiamo ogni ogni pensione di invalidità sballata i più clientelare non la togliamo probabilmente a un anziano no noto sufficiente lo togliamo a un disoccupato realmente impossibilitato andare avanti
E allora amici occorre che a livello locale
Tutti noi si stia molto più attenti tutti noi si recuperi quel rigore repubblicano che ci porta a dover dire di no in certe circostanze dei opporsi di votare unirci contro in quella un sindaco in quel comune che voglia fare una politica elettoralistica
Senta assolutamente indulgere Aldo Autodesk che avviene sempre purtroppo e troppo spesso nel nostro partito in questa circostanza
E allora io voglio qui ribadire che il partito repubblicano il partito della democrazia considera suo fondo mentale dovere la tutela dei diritti civili e costituzionali e soprattutto dei cittadini più disagiati
Però fa questi diritti civili esistenti è uno stacco che faccio velocemente negli a conclusione esistono i diritti delle donne qui se ne è parlato il rapporto a questo congresso vorrei ricordare perché la mia militanza femminista che femminista di tanto tempo fa ma femminile repubblicana in questo partito da sempre sempre molto differenziata da un certo tipo di femminismo ma profondamente consapevole della necessità per le donne di andare avanti questa mio aderire questo mio battermi per i diritti delle donne nell'ambito del partito repubblicano da oltre quindici anni
Mi impone di dire che quanto richiesto qui dalla segretaria nazionale del movimento femminile
Non è nient'altro che un'azione positiva
Un'azione positiva che anche l'Europa prevede anche la CEE prevede un'azione positiva senz'altro ingiusta fra virgolette nel senso che consente dal fare scavalcare portare
Come dire accorciare i tempi di del naturale di equilibrio di rappresentanza e rappresentatività all'interno degli organi di partito situazionale
Ma è necessaria se non vogliamo far sì che questi tempi debbano riguardare poi magari fra centocinquanta anni i nostri proprio a proprio pronipoti
E quindi una forza laica e una forza democratica con il Partito repubblicano deve essere disponibile a tutti i livelli
A caricarsi di questa necessità delle donne
Che poi dopo si trasforma in una maggior ricchezza per se stesso di fronte a un elettorato che ricordiamoci che e costituito il cinquantadue per cento di donne e quindi che ci porterà una ricaduta in termini di consenso e quindi di parte di crescita del partito
E qui finisco dicendo finisco per modo di dire ancora un minuto ricordando quelli che sono alcuni impegno dell'Ufficio diritto civili già in corso
Amici ho aspettato affari invia inviare a tutte le federazioni regionali e locali l'équipe quadro delle nostre iniziative perché avevo volevo appunto mi faceva piacere democraticamente prima esporle in questo congresso
Si dice sempre che questo partito e lei ce l'ha detto anche il professore che ieri sera ha fatto affacciare esposto risultati di quell'indagine
Per la lontananza dei problemi della gente
E l'Ufficio diritti civili che il segretario ha voluto che il segretario ha voluto fortemente di cui mi ha fatto l'onore di danni responsabilità vuole proprio colmare questo vuoto ma è chiaro amici che nulla potrà fare da solo
E chiaro amici che la poteva fare soltanto insieme nel momento in cui si attiva un rapporto reciproco di dare a vivere di idee di proposte iniziative di sollecitazioni dei critiche
Di di come dire di veramente iter repubblicane che devono essere incidenti nella società
E abbiamo già iniziato l'ora a livello centrale a fare di piccoli gruppi di lavoro non ancora né consulte le commissioni per carità ma dei piccoli gruppi di lavoro istruttori
L'istruttoria su alcuni dei grossi temi e problemi sociali
E tra questi ricordo il problema dei minori il problema dei minori relativo alle famiglie il rischio al privativa problemi della giustizia debbano in ospedale un attimo le adozioni
E ricordo il problema degli anziani anche per gli anziani insieme agli amici della UIL fra l'altro abbiamo fatto questo gruppetto di lavoro gli anziani che è un problema che riguarderà riguarda riguarderà riguarderà sicuramente tutti noi qui dentro un problema che non può essere affrontato in un'ottica assistenziale e clientelare è un problema che richiede delle scelte strutturali
E il fondo e carattere economico di carattere politico e carattere organizzativo da questa società e quindi è un problema politico soprattutto e poi il problema degli immigrati già se ne è parlato qui attenzione amici il problema degli immigrati di colore ha costituito un cavallo sul quale sono montati in groppa i soliti fondi Cocchi e i soliti però in un'ottica che anche quella solita
Ho un ottica assistenziale da un lato nautica vantano scusami ma io ci tutto già hai ragione scuse o un'ottica avvertono sindacalisti Ca'dall'altro
Sono problemi invece che vanno studiati e anche per questo cioè lo studio e la faremo poi insieme una proposta di legge che non sia la proposta di legge di sanatoria
Ma che sia una proposta che garantisca i reciproci diritti e doveri nella garanzia dei diritti civili di tutti quanti
Ho finito volevo soltanto scusami covi un secondo solo congressi vengono volto ogni tanto dire due cose sul partito per titoli proprio ovviamente sono totalmente d'accordo con la relazione del segretario la Malfa ma sono soprattutto d'accordo con la sua forte volontà di rilancia di rinnovamento di questo per nostro partito
Una divisione che io ho dato piena e che credo che da darà piena tutto questo congresso e sono d'accordo anche ragazzi a Miccichè ragazzi Beatles stanno spesso anche giovani sono d'accordo amici anche sulla opportunità che è costituita dal quarto polo
Un'opportunità innanzitutto politica perché garantisce la condizione per lo sviluppo di una possibilità di uscire dalla gabbia
Attuale in cui sopravvive il governo democratico di questo Paese siamo in una gabbia noi da soli
Come Partito repubblicano non possiamo forzarla abbiamo bisogno di essere più forti
Abbiamo bisogno di non farci dire in faccia siete bravi ma siete piccoli e perciò non vi votiamo abbiamo bisogno di costituire l'elemento di riferimento il più forte all'interno di questa di questa federazione
L'elemento di riferimento trainante però di una federazione però di un qualcosa che non spaventi per la sua piccolezza ma Chianti via fiducia per la sua potenzialità e questo partito però per poter avere assumere questo ruolo deve avere garantirsi una forte immagine dovuta dalla sua unitarietà di intenti e dai contenuti coerenti che deve portare sia in campo tradizionale che in campo nuovo
Della Porta a dire proporrà sei
Senta di chiavi obiettivi ideali ed azioni concrete proposte concrete sui guai
In rapporto ad est di domani dell'Insubria militare insieme alla base Ossini fra
Alle ore diciassette e trenta riunione dei delegati di maggioranza di Brescia e Bergamo i delegati Inter
Ti ho né di sinistra repubblicana si riuniscono in ventuno dei trenta presso la Sala Rossa al primo piano la parola all'amico Scattolin
Si prepari poi l'onorevole Dutto
Signor presidente
Care amiche cari amici
Ieri mattina recapitato una cosa insolita
Ho incontrato
Un giornalista veneto che conosco persone nella holding questo
Al Palazzo dei Congressi vale tutto preoccupandosi venuti incontro dicendo
La sinistra ha convertito il partito
Io l'ho tranquillizzato
Lo ha assicurato che la sinistra non aveva nessuna di queste facoltà
Ogni Smith e che quanto era successo nelle relazioni del dell'onorevole la Malfa e quanto era successo nel dichiarazioni
Del senatore Visentini era frutto di uno spontaneo
Ma turare delle cose ma turare dei tempi
Che peraltro pone anche degli interrogativi e dei problemi a noi stessi che certe cose abbiamo sostenuto dal troppo da fin troppo tempo Giulio
Mentre noi siamo venuti a questo congresso
Sulla scorta di un su battage pubblicitario di una serie di discussioni di indicazioni di memorie giornalistiche incentrate né sul nel problema del Polo laico
E malgrado la relazione del segretario si arrivato un certo ritardo insufficientemente discussa purtroppo nelle sezioni nostre
Noi abbiamo inteso che l'ipotesi di polo laico medio dovesse far riferimento ad una realtà di tipo europeo posizionate avviciniamo verso le scadenze europee questo mi fare sito abbastanza significativo che tenesse conto grosso modo di come nell'Europa occidentale non ha mai la lotta politica normalmente si svolge grazie alle tre tra delle aggregazioni diciamo di partiti definiamo per comodità conservatori altri partiti che definiamo per comodità progressisti con l'intermediazione di partiti genericamente definiti liberali
Che svolgono diciamo pure un utile compensazione
Un utile movimento di raccordo e che di volta in volta possono aggregarsi alla coalizione di di destra o alla coalizione di sinistra esempio per tutti a me inutile che lo ricordi e la Germania
Determinando di volta in volta le maggioranze parlamentari governi programmi
Io su questa ripartizione su questa schematizzazione di cultura direi che ho qualche riserva
Perché il caso italiano non è quantificabile in questi termini non è quantificabile dico rapidissimamente perché la Democrazia Cristiana non è quantificabile tutto pur come il partito conservatore si dell'aria italiana basti pensare se non altro alle continue fughe in avanti verso pinoli l'assistenzialismo verso il paternalismo
Perso magari un certo sindacalismo di comodo che nella Democrazia Cristiana sfiora costantemente il Partito Popolare classici non è d'altra parte del tutto assimilabile al gruppo dei partiti
Progressisti diciamo neanche la sinistra italiana
Perché la sinistra italiana
E rappresentati in maniera assolutamente anomala
Da partiti come il partito socialista
Che magari gli si anche a sposare le tesi di Comunione e Liberazione
E da un partito comunista che non ha il corrispettivo in nessun'altro movimento comunista parlo dell'Europa occidentale quindi siamo un caso anomalo
Allora io dico forse siamo anomalia anche nel considerare il partito repubblicano nel quale mi richiamo come il partito che deve naturalmente inserirsi in quel terzo filone in quel terzo polo adesso il problema di numeri lo lascio a voi
Che dovrebbe di volta in volta fungere da ago di bilancia da compensazione in un normale processo dialettico che era che vede in tutte le democrazie occidentali il ricambio
Di maggioranze parlamentari e di governi espressi da queste maggioranze
E io dico ancora una volta no oggi siamo amici
Non è vero che il Partito repubblicano no perché ogni volta mi si dice perché Mazzini e Cavour litigarono centocinquanta anni fa no no no assolutamente e ci dimentichiamo quella è storia che lasciamo volentieri all'amico Spadolini e per carità
Sulla quale non vogliamo assolutamente le pratiche per la quale non faremo nessun carico agli amici liberali ci mancherebbe altro
Ne faremo carico gli amici liberali del fatto che lei magari nel quarantasei loro erano monarchici e noi magari eravamo repubblicani non ne facciamo carico
Non facciamo carico gli amici liberali il fatto che nel mille nove negli anni Sessanta noi eravamo per il centrosinistra e loro facevano il terrorismo ideologico contro il centro sinistra non
Ne facciamo Carlo non facciamo carico gli amici liberali minimamente del fatto che loro fossero antiregionalisti e noi ferocemente istituzionalmente regionalisti
Non facciamo carico nemmeno gli amici liberali di essere del
Di essere contenti per bocca del loro segretario recentemente dei provvedimenti economici presi dal Governo dicevo noi invece non lo dico io lo dicono autorevoli rappresentanti del non
Quanto in maniera ben più autorevole del sottoscritto dopo talmente in dissenso sulla linea economica del Governo datato no facciamo carico niente io dico semplicemente
Che esiste esiste amici
E volevo su questo brevemente richiamare la vostra attenzione esistono storica dei partiti che io definisco scusate la semplificazione dei partiti della libertà e i partiti della giustizia sociale
Questi due concetti noi li vogliamo naturalmente tutti li vogliono sostanzialmente uniti non c'è libertà senza giustizia sociale non c'è giustizia sociale senza reale libertà su questo ci siamo
Siamo perfettamente d'accordo però è un dato di fatto obiettivo naturale
Che nel corso della storia dell'Europa ci siano stati i partiti che abbiano posto l'accento maggiormente sui temi della libertà ed altri che abbiano posto maggiormente l'accento sui temi della giustizia sociale e mi spiego sui temi della libertà sono i temi delle libertà individuali sono i temi dei diritti civili
I temi della giustizia sociale sono i temi invece del riscatto delle delle classi meno abbienti
Il superamento degli stili degli squilibri regionali e sociali posizioni entrambe di estrema nobiltà entrambi preziose nel gioco normale di qualsiasi democrazia però è l'obiettivo che questo ecco io dico il partito liberale
Altri parti il partito radicale appartengono all'area dei partiti della libertà
Sono particolarmente attenti particolarmente sensibili ai problemi dei diritti civili nonché perché questo vuol dire che il Partito repubblicano indifferente no è chiaro e chiaro non è è tutt'maggiormente sensibili ho detto Galassi il Partito repubblicano nella sua storia ma non è la sua storia passata nella sua storia presente ai e il partito attinto alla giustizia sociale signori perché quando noi poniamo a fondamento del nostro interesse politico e della nostra azione
Semplicemente il problema del fisco in ordine richiamo cose
Giù giù noti a tutti CM noi diciamo anche sotto intendiamo che il fisco e l'arma dello strumento poi in una democrazia avanzata in una società industriale avanzarla attraverso il quale si realizzano un certo
Tipo di giustizia sociale vale a dire redistribuzione del reddito quando noi poniamo il problema della programmazione economica giudice concede la possibilità del raccordo tra l'Investimenti
Tra l'uso delle risorse Daniele compatibilità il problema delle i risultati che da queste risorse noi vogliamo ottenere noi siamo sul pieno perlomeno della giustizia sociale
D'altra parte la battaglia meridionalista del partito repubblicano non si spiegherebbe in termini diversi e cioè noi siamo il partito e allora sin qui quali sono i partiti
Italia
Ma dell'Area della giustizia sociale e tradizionalmente fatta salva sempre l'anomalia italiana l Italia sempre un Paese un po'speciale ma impatto tradizionalmente i partiti
Dell'Area della giustizia sociale sogni i partiti socialdemocratici socialisti d'ispirazione socialista esistenti nell'Europa occidentale che hanno questi ai quali noi con i quali noi siamo stanchi e lo siamo tuttora mi fa piacere averlo sentito per bocca del nostro segretario nella sua relazione orale
Nella sua relazione orale noi ai quali noi come naturali referenti siamo in costante contatto in costante dialettica
Magari per dire che sbagliano magari per dire che la giustizia sociale che loro vogliono della giustizia fasulla nel momento in cui lo tv
Hanno o nel momento in cui si dividono con la Democrazia Cristiana i posti di potere pensando che semplicemente il cambio di alcune di alcune seggiole voglia dire in sostanza un aumento di giustizia sociale ma da quel in quel momento siamo noi che difendiamo di opponendo ci al clientelismo opponendo c'è la lottizzazione l'ammiraglia la la reale vi sia sociale come quando ci in diciamo diciamo della necessità di cogliere determinate sacrifici
Non andiamo semplicemente a privilegiare determinati ceti ma vogliamo trasferire su di un piano più alto di giustizia sociale effettiva gli impegni
Che noi chiediamo la Società italiana e rispetto ai quali noi chiediamo una diversa politica economica che lo stesso governo
Allora a questo punto se
Questa impalcatura grossolanamente delineata ha anche un significato
Se le parole degli amici la Malfa degli amico Visentini hanno un significato qui sorgono dei problemi Gargano europea ci dovremmo dire
Che dopo aver ascoltato queste
Questi interventi
Dovremmo dire particolarmente ripassiamo se il compito di una forza minoritaria come la nostra
Nessuna rilevanza di una componente minoritaria come la nostra debba essere abbondantemente superato questo io posso dire che io mi sento molto scavalcato a sinistra dalle parole dell'onorevole vicentine e mi fa piacere
E dalle in certa misura anche dallo stesso onorevole la Malfa al punto che il l'amico ma mi questa mattina mi diceva ma facciamo noi una lista di destra a questo punto ed è vero a questo punto ci resterebbe fosse solo di spostarci per differenziazione per differenze fosse un necessità la differenziazione comunque che di spostarci noi a destra questo chiaramente una semplice battuta però mirata ci sono dei problemi
Ci sono dei problemi perché è vero che del Polo laico
L'amico la Malfa se ne completamente dimenticato e dà ragione dal suo punto di vista Susanna Agnelli
Quando sei
Si arrabbia naturalmente non sono d'accordo con Susanna Agnelli sono più d'accordo con Giorgio La Malfa sì questo va da sé ma ragione dal suo punto di vista come c'avete promesso un'alleanza strategica c'avete promesso addirittura ventilata la possibilità di una federazione a questo punto che ne ve ne dimenticate completamente
Vi ricordate dei liberali solamente per dire che il partito liberale alcuni Partito liberale abbiamo una certa alleanza elettorale insomma bene o male ci porta le europee o addirittura se dobbiamo dare
Dato un senso alle parole di Visentini abbiamo un partito liberale che si ricorda solamente per i vecchi liberali monarchici che avevano poco rispetto dei giovani dei giovani emergenti il che mi pare un po'poco per sinceramente
Per come attenzione rivolta a degli alleati con i quali noi andiamo a combattere una battaglia europea ove questi non sono certamente cose alle quali debbo rispondere io risponderà certamente autorevolmente il segretario del partito però ci sono delle contraddizioni più a questo punto che fanno rilevate e che fanno e che lasciano indubbiamente
Da pensare qui sulle caratteristiche del degrado istituzionale e morale del nostro Paese
Sono state dette tante fatte tante analisi che aggiungerne una mia sarebbe del tutto superfluo no dire parlar male del governo è fin troppo facile io non parlerò male del governo mi parrebbe segnalare pugnalare un inserito che non non mi pare
Però se c'è una cosa che si dice in in maniera molto importante che testata rilevato soprattutto nell'intervento del senatore Visentini
Questo sfascio questo degrado
Che si quantifica per noi soprattutto nelle dimensioni del debito pubblico
Nasce da un mancato ricambio
E si cita l'esempio giapponese
E si dice
Noi scontiamo l'anomalia italiana dei quarant'anni di mancato ricambio
Allora il discorso dell'alternativa non è un discorso che noi possiamo collocare come un'ipotesi futuribile
Come una discussione accademica che possiamo anche fare tra di noi
Ma che non ha nessuna rilevanza pratica
Certo l'alternativa non è
Alle porte certamente l'alternativa è un'ipotesi tutta da costruire
Certamente non siamo nemmeno sicuri se questa ipotesi possa anche transitare in un prossimo futuro
Ma non possiamo nemmeno a dire come
Dice il nostro segretario che l'alternativa e qualcosa che compete al Partito comunista era partito socialista quasi fosse una sorta di creatura privilegiata
Di Scelta di opzione un'opzionale di questi due partiti ai nostri minori
L'alternativa se questo e la diagnosi che voi fate e che io accetto perché la diagnosi che la sinistra repubblicana modestamente ha sempre fatto da un tempo a questa parte non diventa più un optional signori miei
L'alternativa diventa un fatto che coinvolge tutte le forze politiche è in primis il Partito Repubblicano Italiano che deve dire che cosa non certamente che delega immediatamente applaudire al all'ipotesi Occhetto per carità e chi l'ha mai detto nemmeno e per dire che la la TEM l'alternativa si faccia domani mattina
è per questo che mi sento momentino più a destra scusate
Del senatore Visentini il mio illustre conterraneo mi sento questa volta un momentino più a destra se mi consentite
Però
Non posso accettare la tesi
Dell'amico la Malfa che dice vedremo
Quando c'è la presenteranno eh no questa è qualcosa di fondamentale che va costruito da tutte le forze
Che italiane comprese anche quelle che siano contrari all'alternativa magari per dire non siamo contrari all'alternativa
Diciamo ma questo va detto precisando metodi precisando contenuti ed è qui
Dove casca la contraddizione di certe premesse che avvengono che vengono fatte puntualmente
Nella relazione del segretario e le conclusioni che non si vogliono trarre o che si traggono in realtà in maniera completamente contraddittoria rispetto alle premesse
Poi sul c'è un altro problema non facile da da superare
Perché è vero che noi abbiamo visto sentito per bocca del segretario e del presidente del partito quindi non è esattamente gli ultimi esponenti del Pri
Una certa nonchalance per essere buoni nei confronti dell'ipotesi del Polo laico quello che ha naturalmente sollevato le giuste reazioni di Susanna Agnelli
Però su queste ipotesi noi stiamo marciando ad un'imposta ad un importante scadenza elettorale
Su queste ipotesi noi abbiamo fatto scrivere
Fior di articoli e fatto convegni
E licenziato memorie
E come si lega l'ipotesi del Polo laico con una possibile nostra cointeressenza in un disegno di alternativa
Qui c'è una contraddizione ancora
Perché se il problema del Polo laico fosse il problema dell'ago della bilancia
Tra le due schieramenti chiaramente delineati si è questo abbiamo visto non è il caso italiano
Il problema potrebbe allora sì ancora sussistere nella sua integrità in quanto il Polo laico rappresenta l'aggregazione di forze diciamo minoritarie che cercano
Il più possibile di condizionare l'eventuale loro ingresso in un'ipotesi alternativi Istica
Ma questo non cioè in Italia i termini non sono esattamente sovrapponibili all'esempio all'esempio tedesco o all'esempio o all'esempio francese non è la stessa cosa
Allora a questo punto risolto il problema
Come si lega e qui non c'è una risposta se ci sarà sarò ben lieto di sentirla né la replica del segretario
Non c'è una risposta perché se il segretario se il presidente autorevolmente mi si fanno riferimento ai chiari i valori delle società operaie delle Società operaie della Romagna
Come valori che permeano non solamente il tema in senso generico il Partito repubblicano Mattei messe in ogni anno la sua costante linea di evoluzione fino ai giorni nostri e Ibra e sono i valori rispetto ai quali noi dovremmo muovere il processo di ricambio il processo di serietà di rinnovamento della società e delle istituzioni italiane e allora qui non ci siamo più perché sono quei valori che ci legano inevitabilmente al movimento diciamo che io ho definito genericamente della giustizia sociale
E che ci porta ad un naturalmente ad essere attenti e partecipi e coinvolti nel disposto dell'alternativa
Questi sono nodi e contraddizioni che vanno poste
Se mi è consentito dalla
Diciamo dalla
Brevità del tempo piano al quale giustamente ci richiama il nostro presidente
Io credo che il problema
Dello sfascio per della dello sfascio economico il problema della questione istituzionale ed è il problema della questione morale vanno visti contestualmente perché sono le facce di una stessa medaglia
E la questione istituzionale che sembra
La rampa di fuga
Di certi partiti
Al quale qualche volta anche non gli altri cediamo come il
La soluzione il passepartout attraverso il quale Nouri riusciamo a suo a superare la crisi esistente è la questione istituzionale che viene limitata alla alla questione del voto
Del voto segreto voto palese nel parlamento la questione della riforma del regolamenti parlamentari tutte cose per carità di altissima importanza
O che addirittura discusso attengono solamente al problema della legge elettorale o al problema addirittura del presidenzialismo della nomina per versione
Popolare del Presidente della Repubblica di quant'altri eh no eh no
Non sono d'accordo signori non sono assolutamente d'accordo il problema istituzionale sono tutte
Le articolazioni nelle quali lo Stato
Non solo lo Stato repubblicano ma le strutture che noi abbiamo ereditato dalle dai regimi precedenti si trovano oggi a funzionare
Io devo sempre a ricordare che la legge comunale e provinciale è del mille novecentotrentacinque mutuata
Nel sulla legge del mille novecentoquattordici di di di direi già a memoria e non pensiamo che forse qualcosina dovremmo innovare nell'ambito degli enti locali
Non pensiamo che certe strutture debbano essere anche riviste sul piano del loro funzionamento sul piano del
Dei pubblici concorsi soltanto sul piano della della spesa degli appalti
Andiamo a vedere un momentino questa la queste questioni istituzionale queste la questione dove si annidano le possibilità maggiori di intervento
Persino della mafia persino della camorra persino di tutte le le le finanziarie distorte
Come sono gli gli allarmati messaggi che ci vengono dalla Banca d'Italia in questi giorni dalle altre strutture dalla magistratura e via dicendo
è lì che dobbiamo cominciare a bonificare
è lì che dobbiamo mettere e badate bene non è un problema non è un problema di di adeguamento legislativo e basta è un po'meno fondamentalmente politico perché su queste strutture è cresciuto lo Stato assistenziale clientelare rappresentato a determinate forze politiche Equino nominò
E su questo che
è su questo che io richiamo l'attenzione ed è su questo che noi dobbiamo sporgere un'opera di bonifica che inevitabilmente ci porrebbe in rotta di collisione badate con molte forze politiche italiane e è un rischio certamente di un rischio e certamente non c'è nulla semplice nella ma è da qui che dobbiamo cominciare in sé un senso dell'alternativa ha un senso sia crediamo questi problemi
Con queste con una metodologia di rigore assoluto evitiamo che ci stai chi non ci sta vediamo se la spaccatura passata destra e sinistra cosparsa magari attraverso i singoli partiti
Questo è un modo che io ritengo repubblicano di proporre l'alternativa che non è semplicemente l'aggregazione delle forze politiche esistenti in una somma Togliatti aritmetica
Di di di forze che non ha nessun senso che non aveva un senso questa è e su questo io direi che dovremmo noi a cominciare ad aprire al nostro interno
Scalino grande dibattito per porre le condizioni compensare che il discorso dell'alternativa sul discorso che ha che che riguarda l'onorevole Craxi o l'onorevole Occhetto riguarda la democrazia italiana
Nel suo complesso come democrazia occidentale come democrazia avanzata e Ottolenghi consentitemi un ultimo ecco un tipo un ultimo flash per quanto riguarda la questione del partito
Perché non noi siamo abituati a dirci migliori
E forse non siamo anzi io credo se sono qui evidentemente penso di essere il miglior partito d'Italia qualche vuoto di tutti
Qualche volta ho dei dubbi amici
Perché quando vedo
Beh non dire che cosa avete quando vedo
Certe
Quando vedo per esempio uscire determinati documenti
Come proposta di riforma organizzativa del partito dico che non ci siamo
Solo i documenti che deprimono la democrazia interna del partito che verticalizza hanno che verticalizza hanno il potere
Che quindi
Ulteriormente peggiorano il clima interno noi ci siamo sempre vantati che le sezioni mandano direttamente e giustamente ci vantiamo Teresa azioni mandato direttamente al segreto al Consiglio nazionale al congresso nazionale i loro rappresentanti è a nell'ottantaquattro ci furono dobbiamo tirato i report i repubblicani romagnoli che bloccarono il tentativo il tentativo di far passare il filtro provinciale per per esprimere i delegati al congresso Oggi si vola dirittura riportare non il filtro provinciale il fitto regionale per per accedere al congresso è questo è una diminuzione della del della democrazia interna del partito e questo va detto perché se noi crediamo che il partito repubblicano atti mi rivolgo a voi
Delegati abbia un senso abbia una grande funzione in questa società hanno dobbiamo riscoprire all'interno anche nostro certi valori io non posso a mettere a mettiamole ammettere
Di tanti delegati della periferia iscritti ritengono a stringere la mano che dicono di essere d'accordo pienamente con le tesi che io esprimo potesse sulle quali ho scritto o abbiamo scritto insieme con gli altri amici della sinistra determinate proposizioni e poi sentirmi dire
Io non posso votare per te
Questo questo io no questo lo dico amici non non più non facciamo finta di non sapere queste cose perché in queste cose in separata sede magari ve ne posso raccontare per nome e cognome
Ma erano queste cose non fanno onore del partito repubblicano
Quindi
Il votare per una forza
Di opposizione all'interno del partito non eliminare l'auto l'autonomia dell'autonomia non è minare l'unità del partito l'unità del partito si Lina attraverso le camarille di di corridoio non certamente attraverso la libera esposizione delle proprie posizioni e il confronto serrato vivo dialettico questo piena democrazia che noi chiediamo all'esterno per la società ma che dobbiamo cominciare a faticare anche all'interno qui come repubblicani
Allora
Grazie scatole la parola all'amico tutto
Ha ragione fare
Poi i voti dati
Io ho molto apprezzato questa mattina
La chiarezza
Le Susanna Agnelli
Voglio usare al suo stesso metodo essere chiarissimo nell'esprimere un pieno dissenso sul suo dissenso
Legittima la sua posizione ha un solo difetto
è una posizione statica
Me la voglio solo sapere che analizza situazioni del passato e non tutte fatta e non guarda al cuore all'ospite do e alla prospettiva poiché la relazione del segretario politico Giorgio La Malfa ha portato in questo congresso e nel Paese
Anche se una relazione che
La mappa di una grande prospettiva politica sì
Della innovazione dei rapporti tra i partiti
E soprattutto mi sembra che attraverso la congiunzione tra le speranze possibili e i doveri delle responsabilità attuali permetta di ricreare una credibilità convincente nel rapporto che si è rotto tra partiti e società civile
La trasformazione in campo internazionale la trasformazione e la nostra vita politica è stata analizzata Daloui
E riccamente in questo congresso importante
Io devo la toccherò soltanto di sfuggita
In tutti noi è presente la percezione
Di un cambiamento forte
Dell'esigenza di un cambiamento forte
E dopo tante esperienze alle quali noi repubblicani abbiamo portato lealtà capacità tecniche volontà di cambiamento ci ritroviamo in questo congresso a annotare ancora una volta
Per noi stessi e per l'opinione pubblica che siamo insoddisfatti
Insoddisfatti
Dei risultati di questa coalizione insoddisfatti delle prospettive contingenti e per la prima volta lanciamo un messaggio
Che è un messaggio di cambiamento nel rapporto con gli altri
Ed è soprattutto un lavoro che diamo hanno le stesse che cerchiamo di trovare nel Paese per cambiare le condizioni della politica
è stato già detto il modello comunista come modello rivoluzionario di ribaltamento dei motivi dei modelli vigenti nelle società occidentali è caduto e si presenta quindi sulla nostra scena l'immagine la figura dell'alternativa
Ma quale alternativa amici di alternative ce ne sono molte
C'è un'alternativa partitica
Nella quale ci sono anche nella esperienza fatta tutti i giorni le forze della sinistra il partito comunista che è basata che è basata sullo stato asse assistenziale sulla lottizzazione sulla corruzione è quello un modello di alternativa cioè di accordo tra forze partitiche che si riproduce né e sul quale noi possiamo lavorare poi c'è invece l'alternativa dei cittadini che chiedono comportamenti partitici diverso che chiedono uno Stato che funzioni che chiede una riduzione della spesa pubblica che chiedono giustizia che chiedono la lotta alla corruzione che chiedono una informazione obiettiva ed imparziale
La richiesta vediamo in questa alternativa non in una alternativa
Che sia soltanto un gioco
Di alleanze intorno alla spartizione di ministeri
E che lasci poi nel concreto le cose come sta
Perché c'è chi interpreta
La funzione politica la funzione partitica
Come la funzione tutta mirata sulla gestione del potere
E noi tutti repubblicani nella nostra tradizione abbiamo sempre considerato il potere uno strumento
Con il quale garantire lo sviluppo della società
I diritti della gente
La sicurezza per il futuro
E io credo che dalle considerazioni sulle cose di oggi
Si possa costruire il modello che noi vogliamo e che portiamo oggi come negli anni sessanta nel dibattito della sinistra con un programma di sinistra
Che non è un programma della sinistra inflazionistica e clientelare ma un programma di una sinistra occidentale moderna per una società che vuol crescere per una società dello sviluppo
Che cosa abbiamo trovato nel corso di questi anni in questo come negli anni passati nelle Commissioni parlamentari nell'aula di Montecitorio di Palazzo Madama
Abbiamo trovato degli accordi molto spesso a tre che servivano soprattutto per mantenere le cose come stavano dalle Ferrovie dello Stato e trasporti marittimi alla scuola ai problemi del tesoro della finanziaria alla gestione quindi dell'economia del Paese
Alle alla ricerca di meccanismi della pubblica amministrazione che potessero trovare nel coacervo delle risorse che il Paese produce la possibilità di investimenti e di rinnovamento del nostro apparato produttivo
Abbiamo trovato Dc e Pci normalmente collocati sulle stesse posizioni un partito socialista più attento ai problemi dell'innovazione e dell'ammodernamento ma sempre con loro quando c'era un problema di gestione
E tutte le battaglie le battaglie che ha ricordato con tanta passione nostro
Segretario politico sono diventate battaglie solitarie battaglie solitarie dei repubblicani
Il nostro compito è oggi
In una società che è più cosciente e che segue di più la politica in meno i partiti è quello di battere l'assistenzialismo e creare nuove condizioni per la vita politica nel nostro Paese ma come si costruisce questa condizione di ricambio delle coalizioni di governo sul modello occidentale con un accordo di vertice intorno a ripartizione dei ministeri
No
Ma si deve basare sulla possibilità di creare intorno a questo fenomeno una ripresa di rapporto con la gente affinché su quei programmi ci possa essere il consenso
E anche su politiche difficili le cosiddette impopolari potremo ritrovare intorno a un'idea di cambiamento e di innovazione una forza una forza nel popolo una forza nell'elettorato una porta nella gente nelle città che ci permetta di realizzare questi programmi altrimenti il nostro partito finirà per essere
Un partito di tecnici
Prestate alle funzioni egemoniche di altri partiti che ci terranno Gucci cancelleranno se serviremo i loro scopi e ci allontaneranno quando saremo troppo rigorosi è troppo pungenti quando non serviremo più all'oroscopo
Allora bisogna aprire
Una fase nuove
E l'alleanza laica che cose
Se non il tentativo nel nostro Paese
Di arrivare a una semplificazione la scena politica
Che permetta di collegare in trovando intorno a grandi temi temi qualificanti della vita pubblica forze che oggi si sono disperse intorno a movimenti obiettivi
Circoscritti o di protesta e di richiamarli è una grande politica istituzionale del cambiamento e dell'innovazione che è la nostra politica che noi repubblicani portiamo con forza attenti alle posizioni degli altri ma assicura che sicuri che la nostra tradizione
E l'esperienza pesante difficile qualche volta sofferta che abbiamo fatto nel Paese
Sia lo strumento la nostra il nostro patrimonio da portare al confronto con loro
E si può pensare di lasciare nella protesta quei cittadini onesti e sensibili che oggi cercano nel voto verdi o qualche volta nelle liste civiche una rappresentanza appunto dello della loro insoddisfazione
Perché non ci sono alternative diciamo a quello che è il metodo partitico imperante
Perché non aprirci a questi italiani offrendo una formula di entrata nella politica
Che con l'Alleanza dei diversi trovi punti di unione di collaborazione sui grandi temi della libertà della costruzione del nuovo della imparzialità della pubblica amministrazione e dei concorsi della lotta alla corruzione all'ingiustizia
Per costruire insomma quello che il new deal nuovo sviluppo del Paese che è al centro della relazione Di Giorgio la madre
è una nuova situazione che bisogna fare partendo da una piena considerazione del cittadino uomo nella polis
Referente di leggi di doveri e di diritti che devono essere rispettati dalla gente ma che debbono essere rispettati anche dai partiti da chi fa le norme da chi fa le regole
E così troveremmo la possibilità di non lasciare nell'arcipelago della protesta una grande energia Energia persa
Persa per la nostra battaglia per il nuovo persa per la Repubblica persa per la democrazia noi siamo in grado oggi di offrire una grande piattaforma queste grandi energie che ci sono nel Paese istituzionalizzando lì e collegandoli a programmi precisi
E perché l'alleanza laica non deve essere d'accordo con noi per l'ammodernamento dell'apparato produttivo italiano
Quando facciamo la battaglia sulle Ferrovie dello Stato in Parlamento
Ieri la Malfa fatto del della sua relazione la Malfa ha fatto un accenno a questo problema
E lei FS che costano annoia la collettività sedici mila miliardi l'anno e danno servizi che non sono considerati sufficienti
E produco e hanno rapporto con un'industria obsoleta che normalmente pratica prezzi che sono al del trenta per cento superiori a quelli della media europea
Noi dobbiamo attenerci a un modello che ci propongono i sindacati soprattutto democristiani e comunisti
Che è quello dell'assistenzialismo delle FS con rami secchi ce n'è uno in Sicilia ma non solo in Sicilia che tra sia un po'un pezzo di ferrovia la cosiddetta linea scarso traffico e porto ottanta passeggeri a settimana
Tiene occupate quattrocentododici persone e ogni passeggero trasportato l'anno costa centoquarantotto milioni non sarebbe meglio che la collettività desse un'automobile con autista a questo signore oppure ritrovasse queste risorse
Ritrovasse queste risorse le raccogliesse intorno a dei modelli nuovi di gestione imprenditoriale delle ferrovie
E si possono fare d'accordo con i sindacati senza produrre travi quel campo
Giocando per esempio sull'alta velocità
E in questo modo con un volano di investimenti pubblici consistenti avere a l'obiettivo di ricollegare l'Italia all'Europa lo sta facendo la Spagna che sarà il terminale europeo insieme collegata alla all'alta velocità francese tedesca e non lo sarà l'Italia e in questo modo produrre anche un fenomeno di rinnovamento in una industria che ormai è un'industria assistita con grossi problemi di occupazione e di cassa integrazione già oggi
Non possiamo con questo fare una battaglia insieme liberali a Marco Pannella per vedere di aggregare forze intorno a questo concetto di una sana economia
Sulle USL sulla gestione clientelare e Tangentopoli attica delle urla e non possiamo come avevamo fatto una ipotesi di referendum che il ministro Donat Cattin sia si è affrettato a cancellare attraverso un decreto che avete visto quanto successo avuto nell'opinione pubblica e anche nel giudizio
Dei repubblicani in quella battaglia per il risanamento di un servizio come quello della sanità per una sanità sana non è una battaglia che si può fare insieme alle forze laiche
Il funzionamento della pubblica amministrazione una migliore considerazione della pubblica amministrazione del suo trattamento ma ancora migliore considerazione cittadino che a confronto con la pubblica amministrazione e noi sappiamo quanti buoni propositi legislativi vadano può ed insabbiate
In una struttura gestionale della cosa pubblica che non funzioni
E l'informazione
Sulla informazione i tre spicchi la concezione di una democrazia basata sui tre spicchi telegiornale socialista il telegiornale democristiano telegiornale comunista per noi non sono sufficienti hanno detto
Al dibattito organizzato dal partito sul problema informazione pubblicò informazione ai partiti
Hanno detto a Giovanni Ferrara che sollevava queste giuste obiezioni
Hanno detto ma che volete se sommate i voti della DC più quelli del Partito comunista e quelle Partito Socialista
Cioè il settanta per cento dell'Italia più di così e il concetto di obiettività ed imparzialità il concetto di regola di norma di comportamento obiettivo che fa parte del nostro credo si abbia una religione queste la religione della verità non esiste nella logica partitocratica che sta cercando di organizzare la società e che vede anche l'alternativa in questi termini
E certo
Rispetto alle forze dell'altro dell'alleanza Anica dell'alleanza e che ci sono anche molti terreni di confronto e se volete di scontro c'è una concezione dell'ambiente che nessuno può insegnare ai repubblicani
Che una concezione l'ambiente che deve conduco coniugarsi con la concezione della scienza e dobbiamo confrontarci con i Verdi con gli ambientalisti con i radicali con tutti per capire che cosa significa oggi l'ambiente qual è la funzione della scienza e quanto è demagogia e populismo in certe affermazioni certe posizioni
Ci sono
Battaglie importanti che noi dobbiamo fare nell'alleanza laica
E con l'Alleanza laica nel Paese su alcuni temi che già ci uniscono e cercando di comprendere le diversità dove sono per lasciarle tali oppure per in qualche modo ricconi Ungar le in un programma comune non è un fatto facile
E siamo sicuri
Che questo appuntamento elettorale se verrà vissuto dal partito insieme agli altri
Con la percezione di aver introdotto sulla scena politica
Un fattore di cambiamento importante questa battaglia elettorale sarà il presupposto per un chiarimento profondo che porti a momenti non solo di alleanza rispetto all'appuntamento diciamo con il consenso delle urne
Ma anche a momenti di alleanza sulla politica italiana
Che permettano di incidere in qualche modo su questo sistema imperante che trascura i principi fondamentali che sono alla base della Repubblica ai principi fondamentali che sono nel contratto tra cittadini e governanti tra cittadini è stato questo contratto noi vogliamo rivederlo affinché le regole vaga valgano per tutti e non ci siano privilegi e situazioni del tutto fuori dal dal dalle norme ed e dai diritti
Io sono convinto che coloro che accettano di vivere nell'inflazione nel malcostume dimenticano che la nostra società perde punti di civiltà praticando regole sbagliate spesso anche che l'appuntamento con questi cambiamenti non è un appuntamento che si possa compiere con soltanto una formula di governo che non venga vissuta
Nel partito e con il partito nella società
Amici repubblicani qui sono stati spesso toccati nel congresso
Ma ci sono mesi di elaborazione alle nostre spalle mesi di elaborazione di fronte a noi i problemi organizzative il partito ha sentito questa ventata della nuova frontiera che Giorgio la Malfa sta portando tra di noi e nella società italiana
Però stanche percependo il bisogno di trovare delle formule organizzative e di politica che permettono a tutti noi di essere protagonisti in questa voglia di sviluppo in questa voglia di cambiamento
E c'è sicuramente io credo un bisogno di trasformare il partito in sola centrale da da sola centrale di elaborazione politica anche in centro in punto di riferimento per la società
E per la gente affinché quelle politiche che facciamo nel territorio possano poi trovare la loro irradiazione e la il loro sviluppo anche nelle politiche nazionali
Credo che l'autoriforma dei partiti possa venire solo attraverso un grande momento politico è un conto
Mettere una di fronte all'altra le nostre idee superando come dire quelle forme di appiattimento di conformismo in qualche momento abbiamo avuto e lo dico in questa terra
La Romagna
Che è così gelosa delle tradizioni repubblicane che è stata però così aperta alle prospettive nuove che nel partito si stanno aprendo e sulla scena politica si stanno aprendo
Noi non possiamo pensare che oggi la nostra volontà di sbloccare la situazione politica che è chiusa e che vede governi che ci trovano sempre più insoddisfatti
In un rapporto con una democrazia cristiana che si è rafforzata riparati creando quella sua gestione del potere in concorrenza con i socialisti che vogliono imitarla su questo piano sbagliato non possiamo pensare di arrivare a modelli di alternativa
Che siano basati sullo stesso tipo di filosofia comportamentale
Dobbiamo quindi pensare a un lungo la lavoro da fare nella sinistra che riproduca quelle scene che negli anni sessanta c'hanno messo a confronto con Ugo la Malfa con il Partito Comunista che riproduca anche quel momento importante che il Partito comunista Berlinguer propose quando avvicinando sia alle alle responsabilità di governo
Propose al suo partito una cultura dell'austerità che era la premessa per poter essere poi protagonista diciamo e responsabile nelle questioni governative della gestione del Paese
Io credo che questo processo sia nuovamente avviato e sul partito repubblicano sia oggi la responsabilità di muoversi per raccogliere le energie
Buone sensibile degli onesti
E che sono nel Paese che sono raccolti nelle forze laiche quindi nelle forze della libertà
E nello stesso tempo di avviare nella sinistra un processo che porti il partito socialista ha un rapporto con il con il partito comunista che cerchi di introdurre nel Paese
Una logica della sinistra che sia occidentale che guardi allo sviluppo che comprenda i problemi della spesa pubblica e concludo e che comprenda che è una sinistra di maniera non serve più a nessuno e soprattutto non serve allo sviluppo del Paese
Il partito è pronto per questa grande esperienza ha coraggio a forza una struttura organizzata che tutti abbiamo creato e che è la quale non vogliamo rinunciare neanche nei momenti organizzativi la nostra frontiera è quella di andare avanti e di avere noi la forza di interloquire con gli altri sapendo che gli altri saranno con noi e insieme potremo costruire una situazione nuova
Un affarone all'amico Dubai sempre con una calorosa raccomandazione del rispetto del tempo e odioso ma dobbiamo fare questo richiamo assiduo perché incalzano le ore e poi si conclude voi sapete dobbiamo anche andare questa cena sociale
No fatta affidare degli asini toglie la parola trova ho fiducia in sedicesimi contando uno attacca
Cercherò di non di non far perdere tempo al congresso ma caro Presidente cari
Famiglie amiche e amici repubblicani consentitemi prima di tutto da ricominciare con un'osservazione che forse un po'il frutto di una mia deformazione professionale
Cioè valutare quale sia l'atteggiamento della stampa nei confronti del nostro congresso
Ebbene se tradizionalmente la stampa sempre dedicato alle nostre Assisi una attenzione specifica significativa questa volta mi pare questa attenzione sia notevolmente cresciuto
Forse probabilmente questo è il frutto
E il riflesso della battaglia coraggiosa che Giorgio la Malfa che il partito conduce a tutela della libertà e dell'obiettività dell'informazione
Ma io credo che sia anche la riprova
Questa attenzione che la proposta repubblicana lanciata da Giorgio la Malfa
Con la sua relazione alla quale esprimo anch'io la mia piena e convinta adesione è entrata nel vivo del dibattito politico e rappresenta una risposta che non può essere ignorata non solo a problemi di carattere immediato che investono la prospettiva di governo ma delinea una strategia di lungo periodo che contiene elementi di grande è significativa novità
E forse un risalto a questi nostri lavori nasce anche dalla concomitanza del congresso socialista di Milano
Certo questo congresso
Ci ha procurato il dispiacere che oggi la Malfa Spadolini altri amici non siano non possano essere qui presenti
Ma nello stesso tempo io credo che la contestuale svolgimento di queste due manifestazioni ha determinato elementi di confronto e di dibattito che in qualche modo hanno provocato un effetto sinergico
E direi un'amplificazione della nostra proposta delle nostre indicazioni
E se quindi le scelte che avevano dettato questo calendario così ravvicinato al nostro congresso erano scelte volte a determinare elementi di contrazione della nostra presenza ed è nostro risalto bene questi calcoli mi pare che i fatti di questi giorni siano dimostrando che sono calcoli che si stanno rivelando sbagliati
In ogni caso è meglio così la proposta repubblicana c'è il dibattito si articola si articola in una cornice c'è una cornice unitaria che tutto il contrario di uno stanco approdo unanimi spicco
C'è uno sforzo generale di consapevolezza delle difficoltà dei pentiti e si avvicinano difficoltà che crescono problemi che si aggravano dei quali la relazione del segretario contiene un'analisi tanto impietosa quanto lucida alla quale
Mi rifaccio
A questi problemi dobbiamo dare risposte risposta che forse in qualche caso in una Italia così complessa così contraddittoria nella quale il vecchio si scontra col nuovo nel quale tante strutture amministrative
Impolverate basti ricordare le cose che copia ha detto sulla giustizia si scontrano con le esigenze e le aspettative di una società industriale avanzata queste proposte probabilmente in molti casi saranno dovranno essere delle risposte problematiche le risposte di appesa ma sono delle risposte nelle quali alcune certezze alcuni punti di riferimento precisi esistono in una fase
Così densa di incognite
Un punto di riferimento io credo noi dobbiamo avere soprattutto presente
E che quello è quello del senso della nostra responsabilità democratica tanti anni fa mi capitò di assistere a un congresso del Partito Radicale era il secondo congresso un congresso nel quale c'era Pannella ma c'erano ancora gli amici del mondo
E in quel congresso che si svolgerà nel sessantuno quindi all'indomani della vicenda Tambroni
Nel congresso radicale dal congresso radicale venne una richiesta forte al Partito repubblicano di lasciare la maggioranza nella quale si trovava di determinare la caduta del governo Fanfani
Ugo la Malfa andò a quel congresso andò per portare la parola dei repubblicani e disse in un ricco in un discorso che io ricordo come uno fra i più amari e più belli che egli abbia pronunciato
Disse con fermezza che chi vuole assumersi le responsabilità proprio di una classe dirigente deve saper capire quando è il momento delle alleanze e quando è il momento delle rotture
In quella fase dare spazio all'impazienza
E magari a una sacrosanta impazienza per gli errori commessi dalla Democrazia cristiana
Avrebbe fatalmente spezzato un lento processo di evoluzione democratica e avrebbe riportato il Paese di fronte ai rischi di una nuova crisi Tambroni
Io credo che pur dopo tanti anni e pure in un quadro mutato quella lontana preoccupazione di la Malfa conservi ancora la sua piena attualità
Oggi non c'è forse vicino un rischio Tambroni ma sicuramente
L'aggravarsi della crisi politica il determinarsi di una rottura traumatica delle chiese della legislatura porrebbe tutte le forze democratiche di fronte a una nuova difficile prova
Dagli esiti estremamente incerti
Anche oggi i repubblicani laici sono di fronte al problema di contrastare l'influenza conservatrice che la lunga egemonia democristiana determina nel Paese
Anche oggi c'è la necessità di cogliere gli elementi positivi che possono derivare dall'evoluzione in corso nel partito comunista
E la prospettiva dell'alternativa può assumere a certe condizioni connotati politici e programmatici
Accettabili per i repubblicani significativi per i repubblicani ma occorre grande attenzione rispetto a questa ipotesi a questo appuntamento
L'obiettivo dell'alternativa lo ha detto benissimo ieri nel suo straordinario intervento Giovanni Ferrara lo ha ripreso stamattina con altrettanta efficacia Giovanni Spadolini si arriva male o si arriva troppo presto al di fuori dei tempi politici può determinare può rivelarsi un obiettivo fallace un obiettivo risponde che si tradurrebbe nonna elemento di avanzamento della situazione ma di ulteriore aggravamento e complessità
E allora
Di fronte a una situazione di questo genere certi noi dobbiamo avere presente le carenze e difetti della democrazia cristiana dobbiamo conoscere anche dobbiamo ricordare i limiti dell'azione del partito socialista c'è un terreno comune
C'è una continuità politica innegabile tra i laici e i socialisti ma c'è anche una distinzione profonda di scelte di con comportamenti che noi non possiamo ignorare e che anzi dobbiamo in questo congresso ribadire l'amico Gonella stamattina nel suo intervento ha parlato di convergenza ebbene io ho molto apprezzato l'intervento di un ho apprezzato in particolare per quegli accenti amari accorati si ha avuto nei confronti della situazione meridionale accenti chianche del vecchio e Luigi Compagna avevano avuto nei loro interventi
Ma questo termine di convergenza io non mi sento di condividerlo c'è un diverso ordine di priorità fra noi e i socialisti rispetto ai problemi del Paese
Noi poniamo oggi la priorità della questione morale la priorità del risanamento finanziario la priorità europea
Qual è invece la priorità dei socialisti
Oggi è soprattutto una priorità istituzionale dei contorni per di più così indefiniti e discutibili da non poter essere condivisibile fra noi e i socialisti io credo per ciò che oggi vi sia un problema di convergenza non vi sia un problema di convergenza ma vi sia un problema di rapporti chiari e di equilibrio di forze in un contesto più vasto e più ampio di riequilibrio fra forze cattoliche forze comuniste e forze della sinistra democratica
E di qui e a questo che si lega la prospettiva del Polo laico che noi dobbiamo costruire con calore con convinzione a cominciare dalla scadenza
Elettorale europea
Io rispetto il dissenso che stamattina su questo argomento avanzato la senatrice Susanna Agnelli
Ma su rispetto a quel dissenso io non posso che riprendere le parole che efficacemente
Prodi ha pronunciato prima di me Mauro tutto la storia della Sinistra democratica e fatta di incontri e di scontri di contratti e di composizioni attorno a certe idee e a certi valori
Io credo che oggi in una società in cui tutto in movimento in una società che non è un museo delle cere
Bisogna suscitare nuovi consensi e nuove aggregazioni attorno a questi valori valori che noi abbiamo ben chiari valori che la relazione del segretario del partito fissa con estrema precisione
Tutto è in movimento è stato detto
Ebbene con cautela con prudenza ma anche con decisione dobbiamo muoverci anche noi
Abbiamo visto lo dico per riprendere appunto le preoccupazioni che sono state espresse rispetto ad alcune candidature ma dico abbiamo visto il Partito Comunista candidare un personaggio come morosi Maurice Duverger e per candidarlo il Partito comunista è passato anche sopra certe ombre collaborazione collaborazionisti che che avevano reso problematica la candidatura di due regioni in Francia
Ma lo ha fatto con una scelta che certamente una scelta interessante perché è una scelta che testimonia un fermento vere novità significativo
Ebbene in una situazione di questo genere noi dobbiamo essere meno da meno di questa capacità di esplorare situazioni nuove di ricercare alleanze convergenze aperture e nuove certo ha sottolineato Occhetto il PC resta il PC e di opere bugie resta diverse
E questo vale anche per noi naturalmente
La scelta compiuta su Pannella su radicali non alterano il nulla la nostre le nostre indicazioni le nostre prospettive i nostri obiettivi semmai rappresentano una riprova della capacità di suscitare consensi attorno a posizioni che sosteniamo conferenza da tempo
Certo rispetto a questa scelta
Vale anche la pena e mi riallaccio a quello che ha detto Ungari di fare qualche osservazione critica su certe affermazioni che Pannella stamattina app
Invitato a ad affidato alla stampa
E sono affermazioni che io considero impropri le considero improprio perché nessuno può pensare neanche Pannella nessuno può pensare io credo che chi ha accettato di capeggiare queste liste queste bellissime liste europee delle quali siamo grati all'opera generosa del segretario del partito
Dell'amico Del Pennino di tutto il vertice del partito dicevo chi ha accettato di candidare di capeggiare queste liste non può non averlo fatto con pienezza di convinzioni
E allora amici e concludo
Facciamo che queste liste e l'appuntamento di giugno segno in un momento di svolta e dire alla al reale avanzamento per il nostro partito
Gli anni Novanta sono già cominciati quegli anni che vogliamo sono già cominciati dipende da noi solo da noi costruirli a misura delle nostre idee
Con un partito rinnovato più aperto più pronto a cogliere il nuovo che avanza per noi per il Paese per la democrazia italiana
Innanzitutto amici vorrei sottolineare che oggi è una giornata molto importante compie gli anni Oddo Biasini quanto io non lo so ma non li vogliamo molto bene
Seconda seconda cosa non riconosco più il Partito repubblicano
C'è una cena da fare non abbiamo ancora le prenotazioni ma che siamo diventati gente che non apprezza di bere il Sangiovese insieme che non apprezza di muoversi ritirate indietro per la quattro e cinquanta mila lire cioè il pullman al dare il pullman a tornare mille cinquecento mila persone sbrigata via la sottoscrizione se no facciamo veramente una figura non Repubblica
I delegati della provincia di Lucca si riuniranno alle ore diciannove all'ufficio accoglienza delegati i delegati della Sardegna diciotto e quindici è superato ma insomma aveva una convocazione la sala di dalla commissione verifica potere e mi viene richiesto di dirvi
Che il trasferimento di delega fate attenzione ad altro delegato della stessa regione secondo quanto previsto dall'articolo quattordici dal regolamento congressuale
Può essere fatto il trasferimento anche sul retro della tessera verde provvisoria di rappresentanza
Specificando accanto al nome del delegato la sezione dalla quale della quale e dieci delega e vorrei ancora aggiungere che la commemorazione di la Malfa a dieci anni dalla scomparsa contrariamente a quanto previsto inizialmente si domani si terrà domani sera al termine del concerto della Banda francese Legambiente Lapi
La figura di la Malfa sarà ricordata dal professor Ferrara seguirà la proiezione del film-documentario realizzato per l'occasione proiezione che avviene in prima nazionale come previsto la parola spetta all'onorevole Galasso seguirà l'onorevole Mannino poi l'onorevole monito poi l'ingegner Semenza andiamo avanti crepuscolare effusione di sangue
Poi amici repubblicani
Sia letto in più di un giornale
Di questi giorni
Che il Partito repubblicano gioca in questo congresso in questo momento politico la partita della sua sopravvivenza io credo che questo sia
Un giudizio molto sbagliato
Non stiamo giocando qui una partita di sopravvivenza
Stiamo giocando una partita molto più grossa è molto più complessa
Di quella del solo fatto di vivere e sopravvivere in affetti e credo che lo possiamo dire con legittimo orgoglio
E senza alcun timore di auto ad un'azione stiamo giocando la stessa partita che giochiamo da sé
Da quando avevamo l'un per cento dei voti è da quando avevamo il cinque per cento dei voti
La partita del consolidamento e dello sviluppo democratico moderno europeo
Dell'Italia che è una partita che ci deriva ormai
Da una storia più lunga di quella di qualsiasi altra forza politica italiana una storia di sessanta o settant'anni di movimento nell'Ottocento
E una stella storia di quasi un secolo di partito fra pochi anni compiremo un secolo di partito nella forma partito durata appunto che nessun'altra forza politica italiana
Può vantare
La nostra battaglia questo sì è oggi un po'diversa e come potrebbe essere diversamente
Da quella di ieri
Questa battaglia passa oggi per due strade
Io cercherò di esaminarle brevemente
Ma partitamente
Comincio dalla prima
Di queste strade la strada del Polo laico
Io voglio ricordare e a me prima che ad altri
E stato nel partito da tempo sufficientemente lungo per pensare con molta malinconia
Al colore degli scarsi capelli che mi sono rimasti
Voglio ricordare a me stesso
Che io non ricordo stagione politica dell'Italia del dopoguerra in cui il partito repubblicano abbia pensato e operato come partito in sé e per sé e come partito adesso io ricordo passante aventi
Che il Partito repubblicano ha sempre pensato
In termini di coalizione e di aggregazione democratica
Non capisco perciò
Certe sorprese
Ora in Italia Enzo o come altro si debbano chiamare
E in forma più velata in qualche caso in forma lodevolmente Franca in altri casi
Si sono sentite
Anche qui su questa iniziativa io credo che si debba vedere in questa iniziativa lo sviluppo organico
Di un'idea sempre presente nel PRC
Sempre presente dalla terza forza di Ugo la Malfa
Al partito della Democrazia
Di Spadolini al quarto Paolo cioè la teorizzazione con cui Giorgio la Malfa ha sviluppato le sue idee
Alla vigilia e all'indomani dell'assunzione della segreteria del nostro partito
Nella relazione del segretario inoltre c'è un'ulteriore conferma
Delle grandi ragioni
Che hanno determinato questa continuità e mi si deve permettere
Di considerare un po'contraddittoria
La posizione di coloro che manifestano approvazione nei confronti della relazione del partito e su questo punto
Dissente che cosa ha detto il segretario
Ha detto
L'Italia si avvia ad una bipolarità azione di schieramenti
Per un verso intorno alla DC per un altro verso intorno al così
E allora era forse intenzione del segretario può essere intenzione nostra di affermare
C'è tutta quanta l'Italia culturale morale e sociale
Si può riassumere in questa bipolarità
O era intenzione del segretario e deve essere intenzione nostra
Di dire che a questa bipolarità anche quando si sarà interamente prodotta tutta quanta l'Italia morale sociale storica non può essere ridotta perché c'è un'Italia che è la nostra
Mi Dalia della quale abbiamo rivendica di diritti né nera né russa Malai risorgimentale di che abbiamo parlato allora in questi anni
L'Italia di Cavour l'Italia di Mazzini l'Italia di Cavallotti
C'è un altro nome
Sebbene ricorra poco che alla tradizione democratica italiana
Dovrebbe essere particolarmente Carlo
E il Polo laico diventa fatale
Se si vuole dare una voce politicamente autonoma a questa Italia indenne era nelle ossa a questa Italia non bipolari disabile
Come schieramento intorno ai socialisti per un verso e
Ai democristiani per las
Può apparire una teorizzazione questa benissimo
Passiamo dal campo della teoria
Al campo dell'osservazione della vita sociale dello spirito del Paese
A me pare che nella società italiana si sia manifestata i da tempo da molti anni
Una esigenza obiettiva di cui noi stessi ci siamo fatti ripetutamente Inter Petri
Un'esigenza che riluttanza in pre più alla scuola erotizzazione e alla degenerazione del sistema dei partiti
E chiede con sempre maggiore istanza
Una semplificazione
Di questo sistema
Chiede una semplificazione di questo sistema e dice anche in nome di che cosa lo vuole
Lo vuole in nome di valori di razionalità e lo vuole in nome di valori di moralità e anche a questa istanza della società italiana il Polo laico è una risposta
E francamente io non credo che sia vero
Che il Polo o le formule federativa e perché poi noi usiamo la parola Paolo ma diciamo la verità qui è tutto da costruire la usiamo con estrema approssimazione oltre questo primo livello
Il parole formulare federativo che esso può comportare non credo che segnino un sacrificio inevitabile dell'autonomia di singole forze e tradizioni anzi credo che
Nel Paolo
O nella associazione federativa che essa
Potrà determinare
Se c'è un punto predestinato
Di gravitazione del Polo spesso
Questo punto è certamente
Il partito Repubblica
Lo è il partito repubblicano per ragioni di dimensioni per ragioni di compattezza per ragioni di tradizione che non credo che debbano essere illustrato dovrebbero essere presenti Issime al nostro spirito io credo che quanto più ci sarà un rispetto reciproco
Delle forze che convergono oggi potranno convergere domani se tutto non va in aria
Tra le forze convergenti in quest'area
Vi sarà maggiore rispetto reciproco
Vi sarà Maggiore capacità di esercitare egemonia senza esercitare Monopoli
Di esercitare direzioni e ispirazioni senza procedere ad assorbimenti che quelli si potrebbero essere incontro
E il Polo laico e dunque
Un fine a sé che non aveva finalità anti democristiani o anti socialiste queste teorizzazioni che si sono fatte circa il significato anti socialista del popolo laico
Mi sembrano contraddette del resto anche dai lavori di questo congresso
Se c'è stato congresso del Partito Repubblicano che si è dimostrata sensibile
Al significato dei rapporti del partito repubblicano con le due grandi tradizioni la socialiste la democristiana del Paese proprio questi la Malfa si è fatta addirittura la fama di un protettore di De Mita anche in questa sede
Ha pronunciato un giudizio equilibrato mi pare
Su De Mita e se noi giudichiamo che la DC ha esaurito o dimostra di avere esaurito Spadolini invitava alla prudenza e aveva ragione questa mattina
Se noi giudichiamo che la democrazia sembra aver esaurito il suo ciclo la Democrazia Cristiana ha esaurito il suo ciclo storico
E no diciamo
Come presa d'atto
Di un fenomeno che è sancito dalla stessa Democrazia Cristiana nuova prendiamo come nostra formazione tracotante
E pregiudiziale le critiche che la Malfa fatta al congresso della DC e alla vicenda di De Mita sono una prova di ciò e quanto ai socialisti si è potuto parlare sui giornali di questi giorni addirittura l'avrete letti i titoli di una S Lamalfa Craxi
Quindi nessuna finalità specificamente anti democristiana o specificamente antisocialista c'è un'ambizione più alta
Un altro giornalista scritto in questi giorni che se il Polo laico andrà bene
Il sogno nutriti in nutrito negli anni Cinquanta da Ugo la Malfa da Mario Pannunzio da Ernesto Rossi potrà essere avviata al successo politico anche immediato e sia ben chiaro
Che a questi nomi
Che si rifà anche il disegnatore del Polo laico
Del quale parliamo e con il quale combatteremo la battaglia per le elezioni europee
I nomi sono espressivi e chiarificatori quelli ricordati dal giornalista a cui mi riferivo
Io ho voluto farmene ecco perché è un contributo questo ad una maggiore presa di coscienza da parte nostra di questa importante operazione che andiamo
Facendo il repubblicanesimo di Ugo la Malfa
Il il liberalismo di Pannunzio il radicalismo di Ernesto Rossi
Voi non abbiamo affatto dimenticati chi di noi può aver dimenticato gli episodi a cui si è accennato anche questa mattina degli anni scorsi
E nessuno di noi ha la memoria troppo corrotto corta per non ricordare con dolore circostanze nelle quali il nome e l'azione di uomini del partito repubblicano e del Partito repubblicano stesso hanno formato l'oggetto
Di polemiche violente ingenerose ingiustificate da parte radicale
Ma il radicalismo e quale noi pensiamo non è quello deteriore radicalismo al quale noi pensiamo e quello della grande tradizione
Dei Cavallotti nel secolo scorso di Ernesto Rossi nella nostra stessa generazione ed è questo che vogliamo sussume
Sotto
La necessità elettorale c'è anche una necessità elettorale Guido compagna lo ha ricordato
Chiaramente sul Sole ventiquattro Ore
Basta un partito ha scritto basta un partito che ha l'ambizione di guidare la quarta forza e che quindi deve affrontare una difficile concorrenza elettorale qualificarsi per lastre ma attenzione ai problemi di politica economica e di politica internazionale
Probabilmente non basta
E non è quindi un caso che la Malfa si sia preoccupato con la prospettiva della Federazione laica di trovare sbocchi politici anche sulle questioni di schieramento quello che è chiaro al giornalista del Sole ventiquattro Ore non dovrebbe essere chiaro a noi
Per avere riserve così fiere e pregiudiziali e ingiustificate
Su questa importante ripeto
Operazione politica quindi la nostra strada
Prima e questa poi c'è una seconda strada che vorrei illustrare con altrettanta brevità
Che è relativa alla crisi evidente del sistema politico italiano in cui il Polo laico viene ad inserirsi crisi che non è un problema soltanto istituzionale da potere sanare con qualche riforma elettorale
Io faccio lo storico o la testa piena
Di analisi storiche
Che abitano nelle istituzioni le responsabili
Della degenerazione dei sistemi politici
La ricordo l'insegnamento di un grandissimo maestro di Ernesto se stanno
Che diceva ironicamente est forzatamente perché non è neppure proprio così le istituzioni sono innocenti e la gestione delle istituzioni
Che è il responsabile
Del corso che visse trentuno quando facciamo il processo alle istituzioni perché possono essere storicamente superata ed è poniamolo
Del processo che bisogna fare alla classe politica che gestisce e mette in pratica le istituzioni stiamoci attenti alle riforme elettorali
Se ne possono fare tanto io auspico innanzitutto una riforma che riduca il numero dei parlamentari risolverebbe molti problemi
Ma
Ma guardiamoci da altri tipi di riforma elettorale come quelle che potrebbero riservare ai laici italiani uniti in parola riuniti in Paolo
Il destino elettorale dei liberali inglesi sei milioni di voti nessun seggio in Parlamento sesta Democrazia
Queste rappresentatività completa di una classe politica in Inghilterra il problema è superata
Dalla lunghissima Train secolare
Robustezza del sistema politico e sociale dei rapporti tra sistema politico e sistema sociale e in Italia si può dire la stessa cosa
Nostro segretaria definito giustamente fase di transizione la fase attuale del sistema politico italiano
E del resto il fatto stesso che noi parliamo oggi tanto e così diversamente da ieri di polo laico
Un indizio che una fase si è esaurita ed un'altra se ne sta aprendo nella nostra vita politica né questo riguarda soltanto la maggioranza
Riguarda anche l'opposizione
Dove il travaglio del Partito comunista
Ha raggiunto ormai una soglia critica e sta facendo maturare una realtà diversa io non credo a questo riguardo
Che come ha scritto un nostro amico autorevole accademico
Il Partito Comunista Italiano sia oggi un piccolo partito regionale in Europa
Diventa ai margini della storia europea credo che il problema del partito comunista non sia riassumibili
In questi termini di
Regionalizzazione europea del partito
Ma del partito comunista si preoccupi il Partito Comunista noi preoccupiamoci Dinoi e quale può essere
La linea migliore per un partito per un periodo di transizione del quale non si può prevedere la durata Spadolini aveva ragione stamattina noi non siamo in in grado
Di organizzare e di definire i tempi di questa transizione
E lì naturalmente qual è la linea migliore per il Paese non per questo o quel partito
Dico anch'io
Che non appare una soluzione
Il ricorso ad elezioni anticipate
E tanto meno il ricorso ad elezioni anticipate in questo autunno avremmo cioè tre scadenze elettorali in Italia
Primavera dell'ottantanove elezioni europee
Autunno dell'ottantanove elezioni nazionali primavera del mille novecentonovanta elezioni regionali e amministrative io mi chiedo
Se è una prova di questo genere una triplice prova elettorale generale a distanza di cinque o sei mesi
Non sia troppo
Anche per regimi e istituzioni ben più solidi di quelli italiani a parte poi sempre la assoluta aleatorietà
Di una modificazione amplissima degli attuali rapporti di forza tra i partiti in un succedersi così frequente di elezioni
Perché se le elezioni sia uno chiarificatrici è un conto ma non è detto e non avviene senza che le istituzioni siano semplificatrice
A questo riguardo abbia sembrata perciò prudente costruttiva
La linea di Tata dal segretario del partito
Intanto occorre verificare la l'operato e la vitalità del Governo
Il segretario ha fatto alcuni esempi di ciò che non va la finanza pubblica il Mezzogiorno eccetera io resisto con molta fatica
Alla tentazione forse al dovere di parlare del Mezzogiorno e resista con ancora maggiore fatica alla tentazione di parlare di altri argomenti
L'ambiente il paesaggio la scuola e dopo gli ultimi giorni del Parlamento
Prima che siamo venuti qui diciamolo francamente anche i rapporti tra Stato e Chiese anche l'applicazione del Concordato Lolli concordato l'applicazione
Del concordato
Va be'questione di eleganza se si critica un Governo di cui si fa parte questa è una necessità morale di fronte al Paese Serra le cose non vanno bisogna dirlo e trarne le conseguenze
Tocca ora agli altri partiti
Di dare il loro giudizio
Se questi giudizi sono concordi nel rilancio del Governo si può dare la prova d'appello di cui ha parlato Giorgio la Malfa se non sono concordi nel rilancio del Governo converrà sapere però chi è
Che vuole davvero mettere il piede sull'acceleratore di una crisi politica non solo di governo
Già di per sé così difficile profonda
Di fronte a questa scelta di fondo
Il problema del Governo in sé e per sé è secondario
Basterà per esso una valutazione coerente al momento opportuno
Noi certamente saremo
Ah mi veniva in mente un'altra frase di la Malfa pure ricordate ricordata sui giornali di questi giorni che volete che importi a me del governo se il Paese affonda dobbiamo prima
Impegnarci nella decisione di affrontare l'affondamento del Paese da questo deriva la decisione sul governo non possiamo invertire
I termini anche logici
Della questione conti saremo noi dipenderà lo ha detto
Anche qui bene il segretario da ciò che si intenderà fare da parte altrove
Quello che si vuole fare da parte nostra è chiaro e risulta dalle stesse critiche che rivolgiamo a questo governo ciò che non ha fatto il Governo che noi diciamo che il governo che non ha fatto è quello che noi pensiamo che bisogna fare questa roba
Dobbiamo ancora spiegare quali sono per noi i punti essenziali di un programma di governo
Si parla molto anche di alternativa immediata
E io anche qui per la verità condivido il giudizio del segretario che queste undici uno scenario che non appare vicino
Qualsiasi soluzione si possa pensare molto molto difficilmente si potrà prescindere da questa valutazione di non vicinanza immediata dell'alternativa
E anche qui noi non possiamo che aspettare gli altri come ha detto la Malfa sulle nostre posizioni
Quello che non possiamo fare di ridurre il problema del nostro partito ad un problema di rapporti con questo o quell'altro partito con questa o quella personalità del mondo politico italiano
Il congresso e l'attività del partito repubblicano non si riassumono innanzi decidono nel problema dei rapporti con questo o quel partito con questo o quel leader Italia
E
La relazione del nostro segretario
Non è stata affatto neppure elettoralistica come da altre parti sia dei
Accentrato problemi di fondo e quello che gli ha detto sulla funzione di garanzia del partito repubblicano è vero non solo in sei ma è vero particolarmente nella fase attuale di transizione che gli ha
Spiegato come significato
Del momento attuale della
Politica italiana anche perciò io credo che l'atteggiamento del Congresso verso di noi
Debba essere generoso
Non avaro
Bisogna dargli tutto lo spazio politico necessario
Per lo sviluppo della sua
E della nostra ipotesi politica
Craxi ha detto una volta
E voglio finire ricordando questa Craxi
Che non è il Vangelo e non lo è neppure in questo caso
Craxi ha detto una volta
Che si possono fare
Molte cose col dieci per cento dei voti
Noi abbiamo fatto grandi e molte cose anche con l'un per cento dei valuti accanto a Ugo la Malfa e possiamo quindi fare tanto più è oggi che questa uno per cento è definitivamente alle nostre spalle auguri amici
Ringraziamo cordialmente l'amico Galasso
La parola e all'amico ma mi ma mentre Oscar Mammì raggiunge la tribuna vorrei proporre agli amici un telegramma e d'altra parte vorrei spiegare una cosa gli amici della consociazione di Forlì rimandano questi fiori al neonato otto Biasi auguri
Se mi sembra l'ho già detto e per il compleanno di Oddo Biasini non già per il nuovo matrimonio per il compleanno
Vorrei aggiungere tanto per ricordare un'altra cosa non è presente fra noi vista conti riccioli voi sapete che dista conti riccioli e la mamma di Lando Conti l'assassinato sindaco di Firenze che tutti ricordiamo
A nome del congresso Manzi com'è lei disposta nel Cremonese risposta ed è anche molto anziana a nome del congresso mandiamo un telegramma di affettuoso Santo nel ricordo di Lando Conti la parola all'amico ma
Grazie presidente
Amiche e amici congressisti
Mi spiace di prendere la parola
In assenza del segretario del partito
Le cui relazioni condivido è quella scritta e l'ampio affresco che ci ha tracciato all'inizio di questo congresso ma ho accolto con piacere il l'invito che la presidenza di parlare ottimo Mary Jo giacché domani mattina
La giornata congressuale sarà piuttosto affollata e anzi ringrazio la Presidenza perché in precedenti congressi era diventato tradizionale farmi parlare all'una e mezza e quindi mi è stata risparmiata e vi è stata risparmiata la solita battuta sul Buon appetito
Cari amici io sono il primo dei tre Cira nei che vi rappresentano in consiglio dei ministri in buona e meno buona compagnia
Come capita in tutte le coalizioni
A tutti i doveri a tutti i livelli di governo nazionale e locale
E quindi voi mi perdonerete se prima di affrontare rapidamente prevalente alcune cose politiche
Via Frigia ero anche qui brevemente rapidamente con i problemi che quotidianamente mi affliggono per molte ore della giornata
Lo faccio per due motivi il primo motivo è un doveroso rendiconto in questa sede dove si può parlare con molta franchezza e in questo momento in cui si è parlato e si deve parlare del futuro del Governo
E il secondo motivo e che ciò mi consentirà di trarre spunto per quelle considerazioni politiche che riterrò di farlo
Nella mia responsabilità ministeriale mi sono trovato di fronte due
Tre grandi questioni
L'emittenza radiotelevisiva
Il futuro italiano del sistema delle telecomunicazioni la riforma del ministero
Tre grandi questioni istituzionali
Economiche e politica
L'emittenza radiotelevisiva sono tredici anni
Dal mille novecentosettantasei
Che si va considerando urgente estiva proclamando indifferibile
Una regolamentazione del sistema radiotelevisivo italiana
Dal mille novecentosettantasei quando la Corte Costituzionale con due sentenze conferma o il monopolio della RAI e avremmo poi nel settantacinque quella pessima legge a mio giudizio che sancì quel monopolio la lottizzazione della RAI e che è alla radice di molti dei mali presenti
Perché cosa potevate aspettarvi amici quando con una mostruosità giuridica si stabilisce che una commissione di venti deputati e venti senatori
Nomina il consiglio d'amministrazione di un'azienda IRI come la RAI che cosa vi potete aspettare se non la lottizzazione Three partitica tanto cara democratici cristiani socialisti nei comuni
Che cosa
Vi potevate aspettare da una legge che creava la terza rete televisiva proprio in ragione di quella lottizzazione tra maggioranza e opposizione
Un amico di anni un amico di sinistra
Un giornalista di valore
Mi diceva poco fa
Che ormai alla RAI siamo ai commissari politici che ti chiedono conto di come hai dato quella notizia o quell'altra notizia se la cava con minori salvò con maggior risalto a favore o a danno di questo o di quel partito
Tutto questo a deve reagisce
Ed è sacrosanta la battaglia del segretario del partito per una maggiore imparzialità
Del
Invitante pubblica Italia
Il governo non ha e non deve avere competenze istituzionale sui programmi televisivi sarebbe censura io ho scritto una lettera i due presidenti delle due Camere
Mi ha risposto anche a nome di amico Spadolini l'onorevole Iotti per dire che mi sembra incongruo ma incongrua resterà che il ministro e il ministero riceva interrogazioni e interpellanze su questo o quel fatto a che punto durante le trasmissioni televisive della RAI
Perché
Il rovescio con forse un'accusa di quella natura perché è un accusa ormai stanche e ripetitive
La verità è che qualcosa si muove nel momento in cui si raggiunge un accordo di maggioranza
Avvengono fusioni editoriale importanti come Mondadori Espresso
Si creano gialli sulla proprietà di emittenti che trasmettono in Italia sia pure bene dall'estero
Si crea cioè un'aspettativa per l'ingresso di nuovi protagonisti nel mondo delle mitezza televisivi
Ed è probabilismo che dobbiamo tenere
Perché non esiste l'obiettività esiste il pluralismo delle informazioni esistere la battaglia contro l'oligopolio contro le troppe poche presenze contro il potere dell'informazione in troppe poche ore e questo che bisogna scardinare ma che
Voglio dei comunisti che parlo di oligopolio
Onorevole Veltroni che un giovane intelligente dice che con troppa fretta dopo quindici anni che stiamo cercando di portare importo
Questa vicenda delle nella regolamentazione dell'emittenza radiotelevisiva che vogliono i comunisti che sia una cooperativa di pensionati ad alta liquidazione ad entrare nel mondo dell'emittenza e a fare la concorrenza la RAI Berlusconi
Pensano forse questi che è successo
In questi tredici anni
E sono successe molte cose nel settantotto
Cose che mi sono riletto con grande curiosità e con qualche divertimento nel settantotto repubblicani socialisti propose una quarta rete RAI
Sotto la quale secondo modello inglese ci fossero le reti private
Ebbene i comunisti strillano
Che si sarebbe mantenuto l'oligopolio riprendendo quel progetto nel settantanove il ministro dell'epoca proposi il settantacinque per cento di frequenza l'emittente pubblica il venticinque per cento di frequenze all'emittenza privata si disse che si dava troppo spazio all'emittente privata
Nel mille novecentottantadue
L'emittente il ministro dell'epoca proposi un disegno che assegnava una rinite è una sola rete attesta i privati
Ebbene ciò cui una copia di rinascita
Oltre all'unità e anche il ministro Gasparri ricomincia da tre che era un titolo di un film uscito da poco
Un disegno fatto a misura dei principali network Canale cinque di Berlusconi Italia uno di Rusconi Retequattro di Mondadori ignorati dalla sostanza e di preparati dalla Corte costituzionale
Il rischio di sancire la riqualificazione dell'intera offerta
E si finiva con la solita canzone in conclusione questo disegno di legge sembra fatto su misura dei tre network eccetera eccetera che hanno assunto il predominio indiscusso ormai dell'emittenza privata esso appare ispirato se non addirittura elaborato da un comitato di loro esperti piuttosto che da un presidente delle del della Repubblica
E quel disegno di legge non passò
Perché l'altra legge fu dato per i socialisti e dai socialdemocratici e subito dopo i comunisti che in queste non soltanto in questo arrivano sempre con un mondo di ritardo riescono spesso a perdere l'ultima guerra
I comunisti
Ebbero a dire che progetta Gasparri almeno delle bozze grassa l'ufficio che fatto circolare fosse ampiamente criticabile indubbio ma la sua presentazione era e rimane indispensabile per dare inizio concretamente nell'unica sede proposta
Il Parlamento alla loro discussione confronto per arrivare alla fino a dodici
Con qualche tempo di ritardo
Amici ma
Leggono
I giornali chi non c'è bisogno di attingere notizie direttamente delle fonti
Aspettiamo
Aspettiamo ancora fare una legge di questo genere
Aspettiamo perché dobbiamo togliere qualcosa a qualcuno intanto dice oggi repubblicana scenario Fininvest cioè non c'è legge proibì ebbe a chi emittenti televisive a livello nazionale di avere anche i mittenti radiofoniche
Berlusconi punta al business radiofonico
Continuiamo ad aspettare
Continuiamo ad aspettare
Facendo disegni di legge a tavolino
Continuiamo ad aspettare
Consolidando il duopolio esistente sorgendo si avvicenda tra emittente pubblica lottizzata Prix partitica e emittenza privata monopolizzati
Una cosa eccetera
E dovrebbe essere chiara
Ai miei interlocutori
Non sarà un repubblicano
Che non ha interessi da coltivare né da una parte né dall'altra perché noi non abbiamo un pezzetto direi da difendere non abbiamo un terzo canale televisivo come c'ha un partito d'opposizione
Non sarà un repubblicano che non è stato compagno di scuola io su un grande protagonista dell'emittenza privata
A fare una legge che non consenta l'accesso nel mondo radiotelevisivo i nuovi protagonisti e che quindi non dia luogo a quel pluralismo che è il sale della democrazia
Poi seconda questione ci sono le telecomunicazioni
Solo qualche accenno
Tre gestori anzi quattro con Telespazio
Unico Paese occidentale industrializzato
Stanno a fronte di un solo cittadino che telefona se telefonate in Australia
Passate attraverso ricalca Bleu se telefonate da Roma a Milano da Milano a Palermo attraverso l'azienda di Stato ai servizi telefonici se telefonata all'interno dello stesso agglomerato urbano passate per la Seat
Questo è un sistema che non può andare avanti
E il ministero deve liberarsi dell'azienda dei telefoni che deve passare al sistema delle partecipazioni statali
E di fronte agli investimenti massicci che saranno necessari per portare in Italia a livello degli altri paesi nel settore delle telecomunicazioni è necessario unificare quelli che sono i gestori
Abbiamo trovato molte resistenze sindacali anche non sindacale
Onorevoli Bertini ha detto che bisogna sapere qual è il futuro dei lavoratori ho visto oggi con piacere che incontri tra i Riva steppe le organizzazioni confederate dando luogo a risultati positivi
La legge garantisce quella proposta al Parlamento i diritti dei lavoratori
Assicura a quei lavoratori un'utilizzazione secondo il livello di professionalità che hanno
Gli assicura una retribuzione comunque non inferiore probabilmente superiore a quella che hanno attualmente l'aziendalista
Assicura quei lavoratori una pensione notevolmente superiore a spese dello Stato delle partecipazioni statali
Bene nella legge
Io non riesco a immaginare una norma che dica che ciascun lavoratore
Vogliamo usare un'altra espressione
Il lavoratore non lo so se è sempre appropriata
Dipendente non lo so che qualche volta governo i sindacati al posto dei dirigenti dell'azienda usciamo la parola personale
Ecco non posso ammettere una norma che stabilisca che quel personale abbia il diritto di tenere le ginocchia sotto la stessa scrivania
E magari anche il diritto di mettere fuori dalla porta un cartello il dottore è fuori stanza e questo evidentemente non è consentito
Ma che in questo settore
Qualcosa si è fatto perché abbiamo modificato la collocazione internazionale del nostro Paese non siamo più accanto ai Paesi protezionisti
Ai Paesi che hanno uno sviluppo industriale inferiore al nostro
Ne abbiamo la migliorare la qualità dei nostri servizi pubblici la qualità della nostra amministrazione pubblica
Dobbiamo portarlo al passo glielo mi tolgo mai quando trovo sulle cronache dei giornali la Niang se per quanto riguarda il funzionamento dei servizi pubblici e del servizio pubblico che è sotto la mia responsabilità perché questo significa un maggiore se una maggiore oppure un maggiore sensibilità una più acuta avvertenza di quelle che sono le disparità tra lo sviluppo economico del Paese
E lo sviluppo dell'amministrazione pubblica e l'adeguatezza dei servizi pubblici a quello che in economia si è riusciti a conseguire
E c'è quindi un terzo problema oltre a questi che però dalla riforma del ministero
Le cure cliniche in una situazione
Quale quella in cui ci troviamo servono per quel che servono si possono bloccare gli organici si possono regionalizzare i ruoli per evitare
Che una Regione sia sovrabbondante di personale in un'altra non ce ne sia qualche volta c'è un Ascierto collegamento tra la storia del ministero secondo i ministri sottosegretari che si sono succeduti e quella sovrabbondanza o quella comune
Tutto questo si può fare ma ci vuole una cura chirurgica
Cioè il ministro non dei vari dei compiti di gestione
Dobbiamo andare a una mutazione biologica del Ministro delle Poste e telecomunicazioni io ricordo di aver letto che all'inizio degli anni Cinquanta
L'amico Ugo la Malfa
Nel suo grande limpido candore si chiedeva perché questo ministero fosse tanto ambito
E riteneva che altri ministeri del Bilancio del tesoro dovessero essere più richiesti di questo e perché attraverso il potere di gestione c'è la possibilità di ottenere consenso
Ma è il consenso che si basa sul voto di scambio
E il consenso che possiamo definire clientelare
La cura chirurgica stand ed evitare che il ministro faccia gestione e obblighi il ministro a fare vigilanza programmazione e controllo e porti il ministro laddove recepire il consenso di ricercare il consenso attraverso il buon funzionamento dei servizi che deve programmare CIR quali deve vigilare che deve controllare
Questo è l'aspetto
Fondamentale di una riforma un ministero di pochi dipendenti
Un'azienda o una società per azioni o un ente pubblico questo è da vedersi e da studiarsi ma comunque non è un ministro che sia costretto alla gestione non un ministro dal quale dipenda quel potere di gestione che poi diviene potere clientelare
E allora amici una constatazione per qualche considerazione
Se questo congresso
Se il consiglio nazionale
E la direzione che ne scaturiranno
Se il congresso socialista che si sta svolgendo ho letto un sunto della relazione di Craxi ma apparsa piuttosto prudente
Dovessero comunque decidere
Di andare alla crisi
Ebbene
Vi posso assicurare che lascerò il ministero con qualche suo medico personale e con la soddisfazione di aver fatto abbastanza
Il ministero non potrà più essere quello che è stato prima che un repubblicano fosse chiamato a gestirlo
Il ministero delle Poste e Telecomunicazioni non potrà più essere il Ministero dei posti e dei posti dovrà essere il ministero delle Comunicazioni dalla colonizzazione dell'emittenza
E dovrà proseguire con lo sforzo di riforma
La missione per quanto mi riguarda e sufficientemente compiuta per il tempo che ci è stato dato
Certo
Molto resta da fare certo un successore bravo se ne possono trovare in altri partiti potrebbe anche ripristinare l'antico ma sarà un compito difficile
E nel momento in cui lo eserciterà lo sottoporremo al nostro controllo
Dai banchi del Parlamento nella maggioranza o fuori la maggioranza forse ci riuscirebbe
Sta di fatto
Che per quanto mi riguarda
Io credo che l'impostazione sia stata data
Lo dico con orgoglio repubblicano ma quanta fatica amici repubblicani
Quanta fatica
Ho dovuto minacciare anche in una trasmissione televisiva le dimissioni se non passavano i due disegni di legge sulle telecomunicazioni sulla riforma del ministero e scadenza
L'ho dovuto minacciare anche privatamente
Quanta fatica per portare in Consiglio dei ministri disegni di legge
Quanta fatica per mettere d'accordo cinque partiti della maggioranza intorno a un testo che abbia un suo decoro è una sua razionalità
Quanta fatica per portare avanti in Parlamento i disegni di legge
Che il governo approvato io ringrazio l'amico Spadolini per aver concesso
La sede deliberante per l'urgentissimo disegno di legge per il riassetto della comunque le telecomunicazioni
Ma quanto è lento inadeguato incerto il processo decisionale politico Italia
Questa la prima considerazione politica
Qui sta la prima considerazione
Che ci porta a guardare con estrema attenzione
Così come diceva l'amico Spadolini
Alla trasformazione profonda di quel processo decisionale
Alle riforme istituzionali che vanno al di là anche degli stessi regolamenti parlamentari che investono certamente anche la legge elettorale ad bicameralismo che a mio giudizio può restare ma deve essere un Bigard medesimo diverso da quello attuale
Non è possibile in un Paese moderno un processo decisionale a livello politico e parlamentare così inadeguato così lento così incerta
Non è possibile
Perché le decisioni dei gruppi economici finiscono col precedere le decisioni dei gruppi politici e comanderanno i gruppi economici a scapito e la democrazia se la Palm potere politico non riesce a riaffermare se stesso noi crediamo democraticamente del primato della politica
E allora questo è uno dei primi problemi
Che dobbiamo affrontare
Io al termine dalla mia esperienza rivisto per rapporti col Parlamento
Scrissi un libretto
Ce l'ho ancora delle copie
E penso che vi siano distribuite gratuitamente per quanto ne restano
Fra Governo e Parlamento raccogliendo le mie riflessioni
Su questo processo di riforma
Alla fine di questa tre esperienze mi accingo a scrivere Fra Biagio e Silvio sarà meno impegnato e più divertente indubbiamente più divertente di quanto è stato il testo precedente
Dobbiamo guardare a queste riforme istituzionali con attenzione
Dobbiamo guardare allo stesso sistema elettorale
Ne parlano tutti
Ne parla Craxi
In un senso ne parla Occhetto per quanto riguarda le prossime amministrative ne parlano i democratici cristiani alcuni con molta vivacità e insistenza come ad esempio l'onorevole di sì
Dobbiamo avere idee chiare ancora non ce l'abbiamo su questo terreno
Io mi opposi in un Consiglio nazionale una proposta suggestiva ma a mio giudizio una proposta pericolosa e inadeguata quella dell'elezione del sindaco a suffragio diretto
La consideravo l'anticamera dell'elezione del Presidente della Repubblica a suffragio diretto
Ritenevo non risolutiva perché come ha detto bene il segretario avremmo poi dovuto andare a guardare come si dovesse leggere il consiglio comunale non era possibile eleggere il sindaco a suffragio diretto il consiglio comunale con la proporzionale
Su queste cose dobbiamo riflettere perché le città sono scornati
Perché le crisi sono ricorrenti
Perché anche la capitale di questa nostra Repubblica si trova in situazioni dice l'Amministrazione spaventosa malgrado lo sforzo degli amici che ci rappresenta
Io non credo a referendum propositivo
E si collima perfettamente con me l'opinione del segretario
Il referendum propositivo non esiste esiste i referendum istitutivo costitutivo quando avete scomodato
Decine di milioni di elettori per chiedergli che cosa si deve fare questi hanno risposto il Parlamento deve fare quello che è stato proposto non si tratta di una proposta siglato ad una decisione portata
A livello
Elettorale a livello di cittadini ed è un errore
Ed è un errore perché sono questioni complesse
Estremamente complesse e non credo alle elezioni me ne scuso ironico faccia
Alle elezioni del PIL Presidente da Repubblica suffragio diretto perché cari amici e ci tornerò avviandomi a conclusione
In una società politica che si affida sempre di più all'immagine
In una società politica in cui lo spettacolo fa premio sulla sostanza in cui il modo come si dicono le cose fa premio sulla sostanza delle stesse cose in una società politica di questo genere stiamo attenti
Con i nuovi mezzi di comunicazione di massa
A scelte che non siano in qualche caso delegate a corpi rappresentative
Non credo a referendum propositivo non credo al sindaco eletto a suffragio diretto al Presidente della Repubblica eletto a suffragio diretto ma credo che qualcosa bisogna fare
Mi consenta il segretario non mi convince neanche l'ipotesi l'apparentamento l'abbiamo e sperimentata nel mille novecentocinquantatré apparentarsi con partiti maggiori significa invitare l'elettorato a votare per i partiti maggiori
Significa indebolire la propria presenza elettorale
Ma credo che i quello che altri Paesi hanno sperimentato con le modifiche che vorremmo portare
Cioè un doppio turno elettorale in un primo turno dove si presentino le varie forze politiche un secondo che obbliga l'aggregazione credo che la i collegi uno nominali come diceva il play segretario possono essere valutati luogo di questa proporzionale basata sulle preferenze che spesso è fonte dico rompi mento del sistema elettorale italiano
Credo che tutto questo debba essere barrato e lo dobbiamo guardare il Consiglio nazionale a fondo e prendere una decisione chiara dobbiamo avere una nostra proposta non possiamo andare a rimorchio delle proposte altrui perché le cose si muovono e tra l'altro le idee più semplicistiche sono come sempre quelle più suggestive
Io sono
D'accordo
Con quanto il segretario c'ha detto quell'ampio dicevo affresco sulla situazione internazionale d'accordissimo su quanto e via avuto occasione di dire sul Medio Oriente
Sui rapporti tra i partiti
Sulle prospettive future
Abbiamo da affrontare
Le prossime elezioni europee
E soprattutto abbiamo da affrontare il modo d'essere del nostro partito
Rinnovamento
Cioè
Rinnovamento
E rinnovamento non solo con le parole ma con i fatti
Io sono convinto di questo
Perché se chi attraverso un processo di rinnovamento viene sostituito
A interessi intellettivi
Energie per coltivarli
E per dedicarsi ad altro
Non si dovrà se verrà sostituito per un processo di rinnovamento
Se non a energie altri interessi intellettivi è giusto sostituirlo quindi sono per un processo di rinnovamento
Sono per un processo di rinnovamento affonda mi consenta di dire
L'amica Poma io condivido tutte le norme della lex Poma tutte
Le quote
Ma voglio dire alle amiche repubblicane
Voi avete un doppio problema
Non solo come è giusto di riscattare la vostra condizione all'interno del partito e quindi anche all'interno della società
Attraverso una presenza quantitativamente elevata ma avete anche il problema di una presenza qualitativamente elevata come senz'altro avete la possibilità di esprimere state attente hanno un andare troppo demagogicamente a
Volere subito
Ai neri di in un processo
A volere subito una presenza quantità veramente importante
Sì non è accompagnata questa dalla possibilità
Di essere rappresentate come avete il diritto di essere presentate e come avete la possibilità di essere rappresentate
Non sono troppo d'accordo con l'amica Pavone
Quando dice ci sono segretari di sezione
Che sono dieci anni che sono segretari di sezione qualche volta anche quindici
Ma amici che potere esercita un segretario di sezione specialmente un segretario una sezione cittadina
Io riconosco questi segretari di sezione questi segretari di sezione solo quelli che tengono aperti la sezione sono quelli che raccolgono le quote per riuscire a pagare il fitto sono quelle che pagano in fitto in qualche caso se non sono riusciti a raccogliere prove stiano attenti perché lo possiamo mettere il tetto le dieci anni ma poi rischiamo di non trovare di che sostituisca
Stiamo attenti io la conosco la situazione del partito per quarantatré anni ahimè per la vita
Non per la mia militanza che sono in questo partito e venne eletto nella direzione nazionale del mille novecentocinquantanove
Giusto in queste settimane
Trent'anni fa sono troppi mio posto in direzione disponibile
Sono troppi veniva letta in contumacia perché mi trovavo negli Stati Uniti
Mi trovavo negli Stati Uniti per
Un incontro sindacale
Perché non sarei stato eletto in relazione all'età
E fu eletto anche per l'affettuosa amicizia dell'amico Dodo Battaglia e di tanti altri Luís poco meno che trentenni o poco più che trentenne quindi non amo cinquant'anni e quindi non potevamo essere letti secondo le virgolette se Visentini però facevo il bancario quindi qualche cosa avevo fatto
Prima odio
Il bancario l'ho fatto
Per così pochi anni e così male che essendo ancora un funzionario in aspettativa arrossito quando riscontro la prima pensione perché sarà una pensione certamente usurpata però ecco
Trent'anni possono essere troppi
E allora si sostituiamo a questi livelli e perché no
Le considerazioni che ha fatto Visentini non sono di poco conto possono riguardare ci si riferiva cecità Pettini
Con quali ci siamo attenti a tutti gli schematismi
Un processo di rinnovamento del partito è un processo che non si può affidare
Hanno ormai statutarie semplicemente norme statutarie possono
Possono aiutare
è qualcosa di più profondo
Che devo andare di più alle radici
Di che ha bisogno di nostro partito
Nostro partito ha bisogno di continuare
Alle spingere ad essi ogni tentazione di
Di politica per il potere
Io ricordo l'amico Ugo la Malfa una volta
E gli amici umbri molti anni fa
Mi pare proprio gli amici di Terni
Andarono a dirgli che non erano mai stati rappresentati dall'ospedale cittadino
E che quindi era giusto
C'è un amico umbro che se lo ricorda e che quindi era giusto che fossero rappresentati fallito la massa di rispunta sì che politica vite per l'Ospedale di Terni ecco questo era il modo d'affrontare le cose
E credo che
Senza
Senza retorica noi dobbiamo
Badare a questo dobbiamo stare aggrappati alle cose
Ancorati alle cose
La gente ha bisogno un enorme bisogno
Di soluzioni dei problemi proprio perché la stagione ideologica è finita l'ultimo partiti logico rimasto sono i nervi
Con loro legittime
Impostazione che non possiamo condividere così come loro ce ne offrono
E che dobbiamo valutare per la spinta che hanno dietro il percome questa spinta deve essere raccolte
Dobbiamo stare sulle cose diceva la Malfa il consenso ci viene a goccia a goccia
Noi dobbiamo creare dei rivoli di consenso
Attraverso appunto l'accordo e l'interesse dei cittadini sulle soluzioni che prospettiamo sulle singole cose
Dei rivoli di consenso non più a Cucciago ma deriva e di consenso perché il fiume in piena non arriverà per nulla
Potrà arrivare un successo elettorale perché c'è una congiuntura elettorale favorevole ma dobbiamo costruisce lo questo consenso potranno anche essere i tempi rapidi perché la società sta maturando rapidamente ma questo consenso lo costruiamo sulle soluzioni che offriamo alla gente
E io sono anche d'accordo
Parleremo poi di riforme
Statutaria
Io sono d'accordo che si creano dei circoli che al di là
Della presenza sul territorio del partito Diano d'organizzazioni non territoriali ma ad organizzazioni che abbiano come punto d'aggregazione un tema
Dei circoli che possono aderire al partito
E se quei circoli aderiscono al partito ISO iscritti a quei circoli possono essere considerati iscritti al partito repubblicano con tutti i diritti sono d'accordo sul fatto che si valuti tutto questo forse dobbiamo approfondirlo in un Consiglio nazionale poi esprimerci con un referendum
Non sono d'accordo
Ha ragione l'amico scatoli
Non sono d'accordo a togliere al Partito repubblicano questa grande caratteristica sono le sezioni che mandano i delegati al congresso
Questa è una grande caratteristica del partito repubblicano
Non sono d'accordo che ci siano filtri perché questo impedirebbe il contatto tra riscritto è il vertice del partito
Non sono d'accordo e direi
Sempre con ricorda quel mille novecentocinquantanove amico Dodo
Ricorderei che allora si eleggeva da parte del Congresso erano congressi meno numerosi
Quindi esaltanti da questo punto di vista di questi eravamo i famosi quattro gatti allora
Che il congresso allora eleggeva la direzione del partito composta se non ricordo male di soli venticinque membri
E il Consiglio nazionale si riunirà con le direzioni regionali che di volta in volta sull'ordine del giorno del consiglio nazionale si riunivano
Esprimevano le loro decisioni e mandavano i loro rappresentanti
La vogliamo considerare anche questa possibilità di ritorno all'antico
Anziché fare Consigli nazionali che da novanta passano centoventi da centoventi a centocinquanta da centocinquanta duecento
Dopodiché avremo lavorato ogni se perché ci avremo tutti gli iscritti nel Consiglio nazionale consideriamola abbiamo molte cose da vedere sulla struttura e sul funzionamento del nostro partito
Ed a vederle attentamente e sulla base delle proposte che ci farà Santoro perché sono le proposte
Che
A appunto elaborato la commissione Visentini
Ma c'è un altro aspetto
Del nostro modo adesso
Ha detto così bene Biasini
Ricordando la figura dell'amico reale
Noi non possiamo essere per la politica spettacolo
Noi non possiamo cambiare costume
Noi il consenso lo aspettiamo e lo costruiamo sulle nostre opinioni noi non costruiamo le nostre opinioni per cercare il consenso maestro è il nostro motore
Noi cerchiamo maggior consenso per far meglio politica non facciamo politica per cercare il consenso non chiudiamo compiuto da pubblicitario
Non più chiamo quello che
Il desiderio dell'opinione pubblica in un determinato momento per mettere le vele secondo il vento di quel desiderio questo nome antichi nuclei noi siamo una cosa diversa
Ha detto bene l'amico Biasini ricordando amico Oronzo Reale
Finale era direi la personificazione di questo modo di far politica
E quanto ci manca
A noi giovani che l'abbiamo frequentati
Era reale segretario del partito quando entrammo in direzione battaglie Dio
Ed eravamo giovanissimi
E noi rispettavamo Luís
E lui rispettava noi anche se qualche volta me personalmente dava del
Del seccature diciamo lui usava un'espressione un po'diversa ma quanto ci manca l'amico reale quanta saggezza quanto ha comunque quanta profondità di pensiero quanta lucidità anche negli ultimi giorni
Della sua esistenza
A come profondità di pensiero lucidità mai vestiti con gli abiti della retorica se mai vestiti con gli abiti dimessi di una intelligente ironia ve lo ricordate la tribuna dei congressi
Come sapeva
Raccogliere il consenso e formulare le sue opinioni
Alle cose dobbiamo stare aggrappati
E il nostro costume dobbiamo difendere
E dobbiamo affrontare con grande impegno perché la prova è difficile queste prossime consultazioni elettorali mettendoci alle spalle tutte le perplessità
Mettendoci alle spalle tutte le diversità d'opinioni
Sapendo che da oggi in poi noi siamo impegnati
Per far sì che le liste dell'alleanza laica
Abbiamo successo
Ma anche qui
Le prospettive del patto federativo
Galasso io lascerei stare la storia se non è una partita di sopravvivenza
Noi la campana a morto dalla stampa dagli avversari ce la siamo sentita suonare ripetutamente quando fu fatta l'unità d'Italia sotto lo stemma sabaudo
Anziché secondo le indicazioni di Giuseppe Mazzini ci dissero che non avevamo esaurito la nostra funzione
Quando Trento e Trieste fu uno ricongiunta la patria dopo nostra battaglia interventistica si disse che non ha più ragione d'essere fatta la Repubblica che servono i repubblicani fatto e centrosinistra saremmo stati spericolati prima ancora la funzione tra socialisti e socialdemocratici che avrebbe fatto piazza mondani noi siamo qui e continueremo ad essere qua non abbiamo mai avuto e non abbiamo un problema di sopravvivenza
Ma questa alleanza elettorale
è stato detto e io lo sottolineo lo condivido non è l'alleanza di ottantaquattro
Se ha un significato ha un significato più ampio
Ci deve essere qualcosa in più
Deve avere una valenza strategica
Se cioè i partiti Sorgi risorgimentali
I partiti dello Stato e della Repubblica
Che si sono tarocchi tante volte su versanti diversi se questi partiti stipulano questa alleanza
Significano che intendono affrontare l'attuale fase di incertezza e di precari equilibri
Perché siamo in una fase di incertezza
E di equilibri precari
E di debolezza dei governi
E io credo che lo dobbiamo neanche dividerci perché nessuno auspica elezioni anticipate
C'è chi prevede che io ne prevede chi li detiene
Un fatto che se deve avvenire preferibile avvenga prima che dopo io dal sessantotto che sono eletti in Parlamento anche qui mettiamo un tetto valica Poma
E dal sessantotto che sono eletti in Parlamento non ho mai finito una legislatura mano sempre interrotto il contratto prima
Non ho mai avuto la legislatura compiuta può darsi che questa sia miracolosamente quella che arriva al quinto anno dal sessantotto non ce n'è stata uno
Ebbene se questa fase di incertezza e di precari equilibri
Deve essere superata e debbono essere costruiti equilibri nuovi come ha indicato la relazione del segretario
L'intervento del presidente del partito vicentini
E con presidia il sale prudenza anche l'amico Spadolini
Se questo deve essere il problema
Se noi nel superare questi equilibri nel vivere questa fase di transizione nel costruire i nuovi ci dobbiamo trovare su cui come
Nell'ambito di quella che oggi si chiama l'area liberaldemocratica ci siamo trovati soli nel decennio che va dal mille novecentocinquantatré al mille novecentosessantadue
Fine del centrosinistra fermano elettorale e primo governo con maggioranza di centrosinistra ci dobbiamo trovare soli o se possiamo insieme ad altri
Costruire questo nuovo allora il partito repubblicano il tuffo sul versante del nuovo il partito liberale fu sul versante della conservazione dei vecchi equilibri
E noi
Ci lascerà mo'internamente ci dissanguando elettoralmente per portare i comuni i socialisti nell'area di governo e creare i presupposti per la loro profonda trasformazione degli anni successivi il partito dall'orrore Malagodi si rimpingua o di voti in quell'occasione ricordiamolo stando sul versante della conservazione questo è il problema
Qual è la valenza strategica
Di questa alleanza dove questa alleanza
Può andare fino dove
Devi andare io credo in questa alleanza ma sulla base di questa impostazione sulla base di queste prospettive
Vice pubblicani
Dobbiamo essere
Spadolini ha detto il punto di riferimento di uno schieramento ampio e articolato
Dobbiamo essere tali certi
Non contaminati dalle dopo ma dell'ideologia come non lo sono mai stati o dal peccato dell'intolleranza
Democratici nel senso più ampio del termine liberali nell'accezione che viene data questa parola dei paesi anglosassoni cioè
Progressisti cioè riformatori
Che era l'espressione che Giovanni Conti sostituiva l'espressione di formiche che dovremmo prendere di nuovo come nostro punto di riferimento perché significa qualcosa di più
Ma nel nostro Paese nel nostro lessico politico nazionale
C'è una parola sola
Per dire tutto questo coniata da un secolo di storia
Per dire laicismo democrazia liberalismo progressismo
Amici congressisti noi dobbiamo semplicemente essere continuare ad essere a repubblicani
Come già annunciato una manovra
Spetta al successivo interventore che l'amico di polli
Seguirà l'amico Semenza intanto vorrei sottolineare che nella giornata di oggi asservito qui con noi presente in sala i lavori del nostro congresso l'amico Nicola Pietrangeli già abbiamo l'onore di candidati nelle nostre liste per le elezioni europee del prossimo giugno
E poi so che è intervenuto un messaggio alle donne repubblicane di cui sono apprezzate da parte della commissione di pari opportunità di Rimini meno le iniziative promosse in riguardo ai temi sociali e l'azione finora svolta in seno al partito la parola all'ingegnere al sia l'ingegnere impaurito prego onorevole
Allora
Cari amici repubblicani
Le discussioni raccomandò restare al posto mi raccomando prego
Le discussioni e dibattiti di questo congresso
Sono state proiettati verso il futuro verso gli anni Novanta dalla relazione anzi dalle due relazioni del segretario del partito che ampiamente personalmente io condivido
In questo mio intervento che sarà molto breve io vorrei soffermarmi senza fare un discorso di carattere politico generale vorrei soffermarmi su solamente su un due problemi il problemi del Mezzogiorno specialmente in vista delle scadenze del novantatré
E i problemi ambientali che sono strettamente legate a quelli dello sviluppo economico e dell'Energia
Per il Mezzogiorno noi ci troviamo di fronte
A una situazione di fatto abbastanza grave
Come è stato già rilevato in due convegni che abbiamo organizzato di recente uno a Roma una Napoli dalla componente repubblicana del gruppo liberale era di Rina e riformatore del Parlamento europeo e uno a Reggio Calabria organizzato dall'amico Nucara per il Mezzogiorno abbiamo potuto constatare che occorre considerare chiusa
La fase dell'intervento straordinario
In un certo senso con il mille novecentonovantatré noi saremo costretti anche dal nostro europeismo
A considerare chiusa questa fase e ci troveremo di fronte a un problema molto grave al problema cioè
Ci deve essere ovvero l'esame d'Europa la comunità europea a un solo Mezzogiorno di cui il nostro Mezzogiorno è solamente una parte perché il problema meridionale così come noi la conosciamo si trova egualmente ripetuto per alcuni interi paesi della comunità la Grecia il Portogallo larghissime ariete la Spagna e naturalmente l'Italia meridionale
Ecco perché noi siamo costretti
Se vogliamo mantenere la linea dalla politica euro previsti che che abbiamo sempre tenuto a esaminare in quali forme possiamo e dobbiamo mantenere in vita un intervento di politica economica nel nostro Mezzogiorno
E com'è
Dovremo negoziare
La nuova politica regionale che dovrà mettere in essere la comunità europea
E a questo punto e necessario fare una analisi è un'autocritica
Perché la nostra incapacità amministrativa e la nostra passività propositiva sono state molto gravi in quest'ambito
Noi non abbiamo utilizzato appieno le possibilità economiche che la comunità europea ci ha fornito e ci siamo battuti in sede europea in sede di Parlamento europeo per far raddoppiare i fondi di in un po'cioè i fondi che servono per il riequilibrio economico delle regioni sottosviluppate rispetta le regioni sviluppate però non abbiamo potuto utilizzare appieno nemmeno quanto ci veniva dato dalla vecchia concezione
Perciò
Noi dobbiamo esaminare anche all'interno del nostro Paese
Come procede la proposizione e a alla alla Comunità europea dei progetti e delle richieste che noi avanziamo per il Mezzogiorno questo è un problema molto importante
Se lo Stato messi in luce dal Parlamento europeo una quantità di irregolarità con cui procede la nostra azione di utilizzazione dei fondi
E specialmente la grande confusione che regna in Italia nel coordinamento delle iniziative
Perché ne abbiamo interferenze dei ministeri vari ministeri abbiamo interferenze delle regioni e abbiamo poi l'Agenzia del Mezzogiorno che è subentrata alla vecchia Cassa del Mezzogiorno che non ha l'autorità di potere da sei coordinare
Ma deve essere sottoposta al coordinamento di ministeri e regioni per cui non c'è una sola voce e per l'Italia che va avrà a chiedere e negoziare con la c'è i contributi ma c'è una pluralità di
Istanze scusa quanto scusa onorevole abbiate pazienza amici dove si può discutere in questo modo ogni oratore deve esservi apprezzato e rispettato al pari degli altri e messo in grado di sfoggiare facciamo
Specie gli amici che fanno concreto una prima volta in Congresso voglia proseguire onorevole Ford
Come ha scritto nella sua relazione il nostro segretario e io lo condivido appieno anche per aver vissuto per dieci anni questa politica europea
Nessun intervento per il Mezzogiorno può risultare efficiente se attuato attraverso i nostri e gli attuali canali politici amministrativi italiana
Quindi ecco
Un problema grosso che ci si presenta da oggi al novantatré e di cui dovranno farsene carico anche i deputati che leggeremo al Parlamento europeo di esaminare approfondire questi problemi
Per cercare di inserire questo nostro Mezzogiorno in questo più vasto Mezzogiorno d'Europa in modo tale che possa effettivamente ricevere i benefici della politica comunitaria
Ma io vorrei brevemente soffermarmi sui problemi dell'ambiente
Sui problemi dell'ambiente nella relazione del segretario è scritta che il problema più delicato e quello di conciliare i problemi ambientali della difesa della non dico mai conservazione della difesa dall'ambiente con i problemi dello sviluppo economico
Noi dobbiamo tener presente che è impossibile consiliare il problema dello sviluppo economico con una conservazione passiva dell'ambiente
L'uomo è nato e ha impattato l'ambiente fin da quando all'epoca per paleolitica ha smesso di fare il cacciatore e raccoglitore diventato agricoltore e Pastore
Poi è diventato uomo industriale ha costruito le sue città le sue indistinto Ustica e nel fare questo ha sempre impattato l'ambiente
Quindi bisogna tener conto di questi che qualunque azione noi vogliamo fare sul territorio e siamo obbligati a farlo
Anche perché c'è un aumento enorme della popolazione nove oggi calcoliamo che nel mondo siamo cinque miliardi ma nel due mila faremo sei miliardi e quattrocento milioni
Quindi questo aumento
Geometrico della popolazione umana porta a far sì che noi l'ambiente dobbiamo impattare e allora viene il problema come si vede impattare questa si deve infatti impattare l'ambiente progettualmente cioè non dobbiamo prevedere che qualunque azione facciamo nell'ambiente deve portare a un mutamento ambientale ma questo mutamento non deve essere in peggio
Perché ne abbiamo tre modi di incappare l'ambiente
Noi partiamo l'ambiente con le nostre costruzioni con le nostre opere dalle strade alle industrie eccetera occupando del territorio sottraendo del territorio a un'altra utilizzazione come l'uomo primitivo ha distrutto le foreste per fare la pastorizia l'agricoltura così e l'uomo di totalità di mezzo
A occupato le valli dei fiumi per costruirle citare industrie così noi dobbiamo pensare che qualunque operazione facciamo compiamo una parte del territorio
Queste e il primo aspetto il secondo aspetto e l'aspetto dell'utilizzazione delle risorse
L'utilizzazione delle risorse e noi prendiamo tutte le nostre risorse dalla natura dalla terra impatta l'ambiente
Tutti voi avete visto passando in automobile per le nostre strade queste erano orrende cicatrici che sono le cave dove si preleva il materiale per l'utilizzazione
Ma non possiamo fare a meno di prelevarlo dobbiamo prelevarlo in modo da poi ripristinare un ambiente decente
Facciamo delle operazione di prelievo di minerali nel sottosuolo ma anche questo lo dobbiamo fare con le necessarie accortezze
E questo è il secondo aspetto il terzo aspetto è il la l'ambiente che viene usato per depositare tutte le nostre storie cioè l'inquinamento che noi facciamo con depositi
Spesso inquinando le acque che poi dobbiamo prelevare per altri usi quindi questo aspetto va guardato molto profondamente attentamente
E da questo punto di vista io parlo qui in una regione che e molto in interessata a questi problemi ambientali c'è il problema dell'inquinamento dell'aria per esempio su cui posso assicurare quelli che sono di queste regioni che la la Comunità europea il Parlamento europeo si è occupato e e possiamo dare un contributo all'Europa può dare un contributo tecnologico oltre che un contropiede finanziare un contributo tecnologico per cercare le migliori soluzioni per la diciamo il disinquinamento dell'Adriatico per l'adattamento dell'Adriatico alle esigenze
Di del turistiche di questa zona e lo stesso dicasi per la Valle del Po
Quindi noi dobbiamo assolutamente a venire sui problemi ambientali un atteggiamento razionale un atteggiamento tecnico-progettuale e no no assolutamente un atteggiamento ideologico
Ecco l'onorevole nomi prima faceva cenno a questi a questo atteggiamento ideologico l'atteggiamento ideologico si può portare a delle conseguenze gravissime perché la tanto l'atteggiamento ideologico si può portare per esempio come ci ha portato in Italia
A scegliere una politica energetica sbagliata
Perché è stato ideologico l'atteggiamento che ha fatto sì che la maggioranza una esigua maggioranza degli italiani rispondesse no contro la nostra opinione contro l'opinione del nostro partita contro l'opinione del nostro segretario manifestato più volte ASS ha risposto no al referendum del nucleare
Bene
Questo pomeriggio e che l'amico consigliere regionale Lombardia ingegner Semenza intanto vorrei dire per tutta l'Assemblea è comunicato euro a quelli che sono fuori che subito dopo Semenza noi discutiamo la relazione organizzativa
Interverranno l'amico italico Santoro interverranno l'amico a l'avvocato Marotti che l'amico Arica Rossi dopodiché il congresso si orienterà su di una mozione che è stata elaborata e presentata la parla parla quindi questo è detto perché nessuno vada via e perché si sia tutti i pazienti ad attendere lo svolgimento così dei lavori congressuali dopodiché i pullman partiranno per la cena prevista grazie senza
Cari amici repubblicani
Credo che
Non per bisogno
Per intrattenere più a lungo
Dato che sono l'ultimo oratore della serata
Però ritengo opportuno
Il formarsi
Che in relazione a quanto contenuto nella relazione nella relazione del segretario del partito
A proposito del gravissimo problema della situazione economica italiana
Io ieri mi sono intrattenuto
Su mandato del partito stesso ieri mattina alla Bocconi corna il gruppo degli studenti europei
Su quella tematica
Perché prendiamo è certamente il problema più importante su quale lo stesso segretario del partito apposto massima delle condizioni inequivocabile garanzie che certamente debbono essere riflesse non solo
Ma il discorso dell'apertura del Partito socialista oggi a Milano
Ma tutto della repressione che vengono fatte anche precedono cristiani presso i comunisti
Se è vero quello che ha detto il nostro segretario del partito
E cioè no che il debito pubblico oggi arroccato è arrivato intorno al milione di miliardi di lire domani nel mille novecentonovantatré no dovrebbe raddoppiare
Quadruplicare entro il mille novecentonovantanove e cioè entro dieci anni infine non dipende chiaro parla che questa constatazione
Che nessuno si è permesso
Ti criticare voti contano frodi o di contestare
Questa constatazione
Non può non portare a delle decisioni gravissime in merito perché l'Italia è chiamata e Teresa il Governo italiano è il Parlamento a risolvere questo problema
E deve risolverlo nell'immediato tante
Che l'onorevole la Malfa ha subito dichiarato chi che viene posta questa condizione non solo ma che è l'unico sistema così l'ultimo che può siamo in toccare per raddrizzare la situazione è quella di fare un governo quello a dieci anni ministri segretari di partito cioè di chiamare a raccolta tutte le forze politiche e con questo cercare di sistemare la cosa diversamente del partito repubblicano si riserverà
Divina di esaminare la sua posizione dice di prendere delle decisioni
Insomma il presidente del partito ieri ha ripreso questo discorso addirittura
Ha portato la sua scienza a disposizione in modo tale che mi pare il presidente Visentini è ancora più in là di quello che ha detto
Il segretario del partito torto la mano
E cioè non ci spaventa la necessità che si debba arrivare ad elezioni anticipate
Io però devo fare una riflessione
Fra dieci segretari di dieci partiti fra grandi e piccoli
L'unico segretario generale
Che ha denunciato con chiarezza questa situazione è il nostro segretario generale gli altri porno nobile tanto nulla perché non hanno nulla da obiettare
Non hanno mai preso in seria considerazione questa situazione così grande
Il che vuol dire già a partire dallo stesso segretario generale del Partito socialista che oggi ha fatto già sapere Alice vedremo e cercheremo di assumere necessaria posizione al riguardo è molto prudente
Come sono molto prudenti e infastiditi i democristiani che tutto sommato sono stati messi sotto processo
Da questa dichiarazione del nostro segretario generale così che noi ci troviamo completamente isolati in questa situazione
Non solo ma corriamo il rischio di essere chiamati coloro i quali hanno reso necessarie le elezioni anticipate
Io devo fare una riflessione amici basata su una esperienza politica che proprio fatto recentemente nella mia qualità di presidente del consiglio regionale della Regione Lombardia
Nel momento stesso in cui la Regione Lombardia la Giunta regionale della Lombardia è andati in crisi
E questa crisi è durata per più di quattro mesi
Il principio a metà e quasi in fondo di questa crisi c'è chi è stato che ha maturato
La richiesta nei riguardi del partito repubblicano di assumere in proprio la responsabilità di Presidenza della Giunta
Ed è stato quindi chiesto al sottoscritto di arrivare assumere questa responsabilità
Naturalmente ricorrendo a una formazione di sinistra
Ebbene io non potevo arrogarmi questo diritto se non in quanto si arrivasse addirittura al pericolo di dover indire delle elezioni anticipate per il rinnovo del Consiglio regionale della nostra regione che non è l'ultima delle regioni italiane
Ma è quella sulla quale si sono basati esperimenti politici il passato che sono poi stati trasmessi a livello nazionale
Avendo fatto questa dichiarazione
Questa proposta è rientrata
Ma non questa dichiarazione d'accordo come partito l'abbiamo fatta anche perché lui non c'è stato un mai una richiesta del partito socialista di andare in questa direzione
Noi abbiamo compreso benissimo che se avessimo accettato la proposta che sostanzialmente era del Partito Comunista lombardo di assumere la presidenza della Giunta regionale
Immediatamente il partito socialista
Avrebbe in un qualche modo denunciato presso i democristiani che fino adesso non ho sempre tenuto alla presidenza della Giunta regionale della Lombardia ecco guardate dove sono i traditori chi sono i traditori
E quindi siamo stati molto attenti politicamente parlando a non lasciarsi andare su questa strada e credo che abbiamo avuto ragione perché sia pure faticosamente il governo regionale della Lombardia ripartito
Comunque continuamente spinto dalla nostra azione repubblicana questo sì al principio di febbraio
Ed è di nuovo un governo penta partito anche se questa formula anzi e quadri partito perché ai socialdemocratici nel frattempo si sono spaccati e non vi partecipano ma è ripartita questa formula e sta viaggiando
Allora io faccio questo ragionamento
Io sono perfettamente d'accordo sia con quanto ha detto la Malfa l'altro giorno sia con quello che ha fatto nell'analisi chiarissima dal punto di vista scientifico il vero punto di vista scientifico l'analisi che ha fatto Visentini
Ma
Qual è la posizione che al Partito socialista verrebbe assumere in questa determinata circostanza
Non quale forza avremmo politica per riuscire a portare avanti questo disegno di mutare completamente
Il governo della repubblica per risolvere questo problema che solo noi abbiamo denunciato e sul quale poi tutti sono d'accordo ma solo noi portiamo il peso di questa denuncia e abbiamo ragione
Allora io credo che è l'unico sistema
Per evitare che si vada in una situazione nella quale noi alla fine prendiamo messi in un in un angolo e non abbiamo capacità di avere sufficiente porta politica per imporre una nuova soluzione di governo italiano e quello di riuscire a verificare con le prossime elezioni europee quale sarà il nostro risultato
Perché se il nostro risultato sarà importante come noi ci auguriamo con la formula del Polo laico che io ho sposato in pieno nonostante anch'io abbia avuto dei dubbi ma sono deciso a portarla avanti anche come candidato
Alle elezioni europee nel centro nord
Lancia cioè nel Nord Ovest
Ebbene io ho detto che noi dobbiamo e possiamo avere un'influenza maggiore quanto più riusciamo a vincere queste elezioni questo è il punto fondamentale
Che dobbiamo raggiungere perché se per avventura non riusciamo a superare quel Benedetto sei per cento
Come polo laico addirittura possiamo arrivare a un sette a un otto per cento come risultato generale
In tutta l'Italia e dell'allora noi avremo la possibilità di a vere l'autorità politica per potere completare il disegno che è stato aperto
Da un dal segretario generale del partito è stato rafforzato dal presidente del partito ed è stato visto con giusta prudenza dal presidente del Senato
Diversamente correremo dei rischi politici così come noi abbiamo corso nell'ambito della Regione Lombardia e durante la formazione e lo sviluppo della sua crisi
Ecco perché io credo che noi dobbiamo veramente procedere con molta prudenza anche se sappiamo benissimo che il problema della crescita a dismisura dell'esplosione del debito pubblico come ha detto Giorgio la Malfa è certa
E noi entro dieci anni saremo in situazione veramente in in in insostenibile
E però dobbiamo anche essere così bravi nella esporrà le nostre cose sulle piazze in occasione di questa campagna elettorale europea da far capire a tutti gli altri stati che compongono l'Europa che l'Italia non può e non vuole trasferire a livello del prossimo Parlamento europeo questo nostro grandissimo problema questa grossa manca l'antichissima crisi perché noi non possiamo assolutamente protende re che gli altri ci aiutino a risolvere questo tema semmai il resto dell'Europa dovrà aggiudicare severamente la condizione nella quale ci troviamo
Se è vero che il Partito repubblicano l'unico fra i dieci partiti del nostro Paese che ha avuto il coraggio di denunciare questa cosa ebbene andiamo avanti fino in fondo
Durante tutta questa fase elettorale e speriamo di raccogliere i prodotti dalla vittoria perché soltanto in quella circostanza
A valle delle elezioni europee e di come sono andate per noi noi avremo la forza la possibilità e la responsabilità di impugnare
La situazione dal punto di vista politico al nostro interno
Cercare di ritrattare apprezzarla raddrizzare la e con questo fare un grande servizio al nostro Paese soprattutto un grande servizio alla nuova Europa che noi andiamo cercando di fare unità politicamente grazie
Un ringraziamento all'amico ingegnere Semenza una comunicazione una notizia è stata trovata una carta d'identità al nome di Mecca Adriano
Sì la si può ritrovare al posto di polizia
Con questo intervento come io avevo già comunicato e conclusa la serie odierna dei partecipanti alla discussione dobbiamo a questo punto passare la discussione sulla relazione sul della commissione Visentin
Parleranno dell'ordine con ragioni di brevità ma con pieno affidamento alla loro lucidità che perseguita l'amico onorevole Santoro l'amico avvocato Button però marocchini chissà perché a questo responso è stupito e l'amico aride Rossi si intende è stato presentato ed io ve lo leggo un bel documento che potrà essere pregiudiziali alla discussione e agli ulteriori decisioni
Ed è il documento che è stato quando voi fatto Tevere qui alla presidenza te da parte dei delegati dell'Emilia Romagna questo documento sì dei prezzi riferisce grosso modo a quello che ieri sera Giorgio la Malfa ha indicato al congresso come possibili
Conclusioni quindi io ve lo leggo intanto ma perché questo documento dovrà essere oggetto di deliberazione congressuale domani presente il segretario del partito non possiamo prescindere dalla sua presenza in materia
Il documento questa bozza di mozione dite a parte i delegati ed Emilia Romagna e così concepita in merito al dibattito e venne lasciamolo dopo le relazioni pare allora farmi Santoro ma tu non dirai che poi ho fatto fare una fatica inutile
La parola è all'amico Santoro scusate quando mai si è bisestile che la prima le mozioni conclusive poi si fanno relazione
Ma che agli amici io vorrei ricordare come segretario nazionale ha fatto ieri sera
Che la commissione presieduta dal presidente del partito dal senatore Visentini
Fu insediata dal consiglio nazionale il dodici marzo dell'ottantotto per la precisione
Perché il Consiglio nazionale aveva ravvisato l'esigenza di procedere a una riforma dell'organizzazione del partito e dello statuto del partito
E il Consiglio nazionale aveva ravvisato questa esigenza perché aveva raccolto sollecitazioni ed esigenze molto diffusa nel partito
La presidenza della Commissione lo ricordavo prima fu affidata al presidente del partito
Che ha convocato la Commissione per la prima volta appena completata la fase delle elezioni amministrative il turno amministrativo dello scorso anno
E che ha guidato con puntualità e con impegno i lavori della Commissione stessa
All'amico Marotti e a me fu affidato il compito di coadiuvarlo come dice presidenti
Ogni federazione regionale è stata rappresentata nella Commissione
Insieme con sei componenti che sono stati designati dalla direzione nazionale
Il primo problema che la Commissione ha dovuto affrontare era quello dei rapporti che intercorrono tra un eventuale riorganizzazione del partito e i problemi che invece riguardano la riforma dello Statuto
E per unanime decisione
La commissione concentrò la sua attenzione sui problemi che riguardavano gli aspetti più rilevanti della riorganizzazione del partito
Ritenendo come era ovvio che le modifiche statutarie non potevano che essere successive alla eventuale riorganizzazione proposta di riorganizzazione del partito
In data ventiquattro febbraio
La commissione tenne la sua seduta compiti conclusiva e approvò il documento che poi è stato pubblicato da la Voce repubblicana prima che la Voce Repubblicana procedesse a pubblicarlo come era ovvio anche questo
Il documento fu trasmesso dalla Commissione agli organi istituzionali del partito
E il Consiglio nazionale
Nella sua ultima seduta decise di trasmettere il documento dopo averne preso atto e dopo aver ringraziato gli estensori del medesimo la Commissione di trasmettere il documento al congresso
E il congresso come ha ricordato ieri sera il segretario nazionale e ora chiamato ad assumere una decisione
Io non ripeterò qui le proposte dettagliate che sono state pubblicate da la Voce repubblicana e siccome ritengo che tutti voi siate assidui lettori della Voce Repubblicana ritengo che a tutti il documento e già noto
Mi limiterò invece a chiarire i principi ispiratori di quel documento dei criteri di fondo lungo i quali la commissione ha lavorato
La prima considerazione che faro
Riguarda l'organizzazione del partito e ad essa correlate al lo statuto del partito
La convinzione mia ma della commissione francamente e che in parte sia l'organizzazione che lo statuto debbano essere considerati oggi inadeguata
Per quanto riguarda poi più specificamente lo statuto e in alcuni punti non è attuato in altri punti e contraddittorio
Quindi c'è l'esigenza la commissione ha avvertito l'esigenza che alcune modifiche vengano apportata
D'altra parte che ci sia un'esigenza di apportare alcune modifiche e apparso con chiarezza a quanti lo hanno ascoltato dalla relazione che ieri sera ha fatto il professor Marco
La relazione su quella che è l'immagine attraverso la quale partito si presenta alle stelle
In questa relazione si rileva tra l'altro certo
Che il partito appare all'esterno come un partito che dotato di competenza di coerenza di onestà
E che si
Considera come il partito che si voterebbe se non si votasse altro partito cioè e il primo tra quelli che possiamo definire il partito i partiti di seconda elezioni ma accanto a questi giudizi positivi o almeno tendenzialmente positivi
La relazione rileva come non sempre si ha l'impressione che il partito abbia interesse a farsi capire e a farsi conoscere alle stelle
Rileva che non sempre il partito riesce a tradurre in Problemi
Concreti in fatti concreti le proposizioni di ordine generale lungo le quali articola la sua azione
Allora se tutto questo è vero è anche vero che qualche cosa può e deve essere fatto per cercare un dialogo più spesso
Un dialogo più frequente un dialogo più possibile con la gente
Nella convinzione naturalmente che profondamente non solo mia ma di tutti i membri della Commissione che sono decisivi per i destini del partito la posizione e l'iniziativa politica e che discorsi organizzativi che noi possiamo fare non possono che essere degli sforzi sussidiaria
La seconda considerazione
Che io voglio sottoporre al congresso
E che la commissione ha concluso proprio partendo dalla prima delle considerazioni che io facevo che il partito deve essere maggiormente aperto alle spese sulla scia di quello che a conclusione della sua relazione ha detto tra l'altro il segretario nazionale del partito
Deve essere un partito più aperto all'esterno non solo perché questa è un'esigenza nostra
Ma anche perché questa è un'esigenza generale della società italiana
Un'esigenza generale se vogliamo aiutare la ricomposizione
Della divaricazione che oggi esiste che va crescendo tra chi fa politica e chi vive nella società
Perché è una divaricazione che almeno a parole tutti repubblicani imboccano puntualmente come uno dei mali e dei problemi del Paese
E allora se ne vogliamo aprire partito all'esterno questo problema si pone alla base del partito deve investire tutta la struttura del partito
Il nostro modo di aprirci all'esterno e in genere quello attraverso cui i partiti si presentano alla società
Sul piano organizzativo rappresentato dalla sezione
E io voglio dire qui con grande chiarezza che non è apparsa fosse tale per colpa degli estensori del documento a quanti il documento hanno letto
Che non è assolutamente in discussione l'esistenza della sezione
Che soprattutto nei centri medi e minori svolge una funzione spesso insostituibile
Che svolge un ruolo essenziale anche se con le sue in in in data inadeguatezze e insufficienza
Il problema eccome superare le inadeguatezze e le insufficienze del sezione
Ecco allora perché noi abbiamo proposto
Che se vogliamo cercare di accrescere la capacità di penetrazione del partito nella società civile
E consentire al partito di svolgere una funzione di coagulo Periferie maggiore di quanto oggi non avvenga
La sezione pur riconfermata nella sua importanza nelle sue funzioni non può essere lo strumento esclusivo attraverso cui il partito si organizza nella sua sede periferica tanto più che oggi l'orientamento del cittadino elettore con cui dobbiamo fare i conti e come d'altra parte i risultati nelle ultime tornate elettorali tendono a dimostrare
E quello di attribuire il proprio voto o alle forze politiche che si ritiene Contino cioè le forze politiche che sono in grado di decidere in prima battuta nell'ambito dell'equilibrio di pentapartito soprattutto Democrazia Cristiana il Partito Socialista
O sulla base di considerazioni specifiche che possono essere o considerazioni di carattere corporativo o considerazioni di ordine più generale
Questa tendenza d'altra parte il risultato inevitabile del processo di de ideologizzazione per tanti versi positivo lo abbiamo ritenuto tale
Che ha caratterizzato l'evolversi della società italiana
Caduti gli steccati venute meno le distinzioni ideologiche e spesso anche le distinzioni programmati divenute labili le diversità il cittadino elettore che tra l'altro è un cittadino spesso disattento rispetto ai fatti specifici della politica
Si orienta o sulla base di considerazioni di forza o sulla base di valutazioni concrete che possono riguardare tanto problemi dei quali è investita la sua sensibilità di cittadino pensiamo alla tutela dell'ambiente alla tutela dei centri storici
O suoi interessi specifici in quanto il cittadino è membro di una categoria di un gruppo di una corporazione
La terza considerazione che voglio sottoporre alla vostra riflessione
E che l'organizzazione del partito deve essere flessibile mentre invece il messaggio politico culturale deve essere forte e coerente
Il che comporta due conseguenze
Da un lato perché il messaggio politico culturale sia forte e coerente
E necessario
Che si è rafforzata la capacità di direzione politica centrale
Che ci sia maggiore efficienza nei processi decisionali e nelle strutture operative di vertice
Il che non significa necessariamente maggiori competenze o interferenza delle strutture centrali del partito
Significa però sicuramente maggiore incisività e capacità di orientamento
Dall'altra parte proprio perché l'organizzazione del partito deve essere flessibile e quindi non centralizzata bisogna consentire a strutture periferiche del partito
Che non possono che essere le strutture regionali del partito
Di diventare il perno dalla nuova organizzazione del partito stesso
Di scegliere sia pure nell'ambito di uno schema generale unico il modello organizzativo che appare più omogeneo al proprio territorio alla propria realtà socio economica alle esigenze e ai modi di fare politica all'interno di organizzare politica all'interno della regione
Chi è questo un modo anche per cercare di lì comprendere col tempo in prospettiva se possibile riassorbire le tentazioni localistiche che sempre più sono diffuse nella nostra società
Insomma a fronte di una forte ed omogenea direzione politica si richiede una parallela flessibilità organizzativa
In modo da coniugare la chiarezza e di univocità del messaggio con la capacità di adattare tale messaggio alle specificità locali
Sia pure schematizzando si potrebbe dire che mentre al centro della elaborazione definizione della linea politica debbono essere le strutture nazionali del partito
Il motore organizzativo deve invece essere rappresentato sia pur nell'ambito di linee predeterminate dalle strutture regionali del partito stesso
Non si propone assolutamente nel documento ed è questa la quarta considerazione che voglio fare
Di sopprimere il rapporto diretto che deve restare diretto tra la base e il vertice del partito dove per vertice del partito si intende il congresso nel momento in cui le sezioni vengono riconfermate
Come struttura di base del partito sono le sezioni che mandano i loro delegati al congresso nazionale del partito su questo punto voglio fare assoluta chiarezza perché non riesco ad avvertire per quale motivo su questo argomento si sta polemizzando con tanta frequenza
Dalla complesso delle considerazioni che ho svolto finora
Scaturiscono le proposte che sono riassunte nel documento che debbo dire impropriamente mi è stato attribuito
Impropriamente perché il documento il risultato del lavoro di tutta la Commissione che ha dibattuto ripetutamente e con impegno
E che pubblicamente intendo ringraziare impropriamente perché alla concreta definizione stesura del documento ha dato un contributo almeno pari al miglio l'amico Antonio Marotta
Impropriamente perché il lavoro si è svolto sotto la guida e l'attenta supervisione del suo presidente il presidente del partito senatore Visentini
Di queste proposte debbo dire io credo nessuno e particolarmente innamorato se mi consentite neppure io anche perché se proprio debbo innamorarmi preferisco farlo d'altro
Non si può però contemporaneamente avvertire l'esigenza di cambiamenti e lasciare che tutto resti come come mi pare che in alcuni ambienti esista una vocazione profonda
Che vera vocazione all'immobilismo contraddittori
Ecco allora che io faccio mia la terza proposta che il segretario ha formulato ieri
E che mi permetterei a questo punto di articolare e dettagliata
Propongo che il Congresso decida
Di inviare il documento a tutte le sezioni del partito
In modo da avviare attraverso le sezioni un ampio dibattito nel partito
Propongo che il congresso vi ha mandato al Consiglio nazionale che presumibilmente si terrà si riunirà nell'autunno prima dovrà riunirsi per altri adempimenti
Di discutere il documento stesso con tutte le osservazioni che saranno pervenute dalle sezioni del partito e quindi dalla struttura periferica del partito
E dia mandato al Consiglio nazionale di convocare una conferenza organizzativa nazionale che si tenga entro il mille novecento novantotto e alla quale i delegati siano direttamente nominati dalle sezioni del partito
Che conferisca il congresso alla conferenza organizzativa
Così convocata e così partecipata i poteri decisionali in ordine I l osservazioni che perverranno o che abbiamo proposto all'attenzione di tutti i repubblicani
In questo modo noi riteniamo non di proporre un rinvio o un accantonamento dei problemi che ci sono tutti riteniamo invece in questo modo di individuare una procedura per decidere ed è in questo spirito che formuliamo questo ha proposto il partito su questi problemi che riguardano il suo stesso modo di esistere ha bisogno di discutere e discuterà discuterà quanto lo può ma anche bisogno di decidere e di funzionare
Se vuole uscire da quel limbo organizzativo nel quale oggi mi sembra che si sia da solo confinato
Io ringrazio vivamente l'amico italico Santoro per la sua conclusiva Ebbers di qua relazione la parola all'amico Marotti che poi a Davide Rossi tutti sappiamo di dover non ostacolare la cena sociale
Per la quale le prospettive sono buone e l'invito è caloroso e reiterata
Amici congressisti cinque minuti di orologio che ritengo molto utile rinviare la discussione di queste proposte ad epoche successive
Perché mi sono accorto che queste proposte hanno formato oggetto di dibattito congressuale senza che da multi o da alcuni siano state però accuratamente letto
Mi riferisco all'amico Scatolin
Quando ha detto che le capacità e le modalità di elezioni contenute da queste proposte intendevano saltare le sezioni ebbene no
Le sezioni restano sempre il punto centrale dell'organizzazione del partito
Questo abbiamo ritenuto e questo abbiamo creduto
Nelle valutazioni generali specialmente durante la prima riunione ci venne detto opportuna talmente con un intervento del senatore Visentini
E che poi ha rappresentato anche l'oggetto di questo dibattito congressuale che si possono fare tutte le riforme istituzionali ma se manca l'iniziativa politica non c'è riforma istituzionale che tenga quindi ecco un'altra considerazione che abbiamo fatto nella guida di queste impostazioni
Riforme istituzionali per tenere sempre più avveduto e presente il partito nella realtà ma necessita di iniziativa politica
Tutti quanti noi frequentiamo la vita del partito sappiamo in che condizioni si trovano le sezioni
Conosciamo l'età media degli iscritti conosciamo determinate chiusure che ci sono nella vita del partito sappiamo della difficoltà profonda che esiste nel rapporto tra partito e di istituzioni
Sappiamo altrettanto che riforme istituzionali come i Consigli di quartiere non abbiano assolutamente riformato il modo di presenza del partito attraverso questi suoi rappresentanti ecco allora il discorso sull'unioni territoriali ecco il discorso sui circoli
Ecco l'indicazione dei temi di politica attuale più moderna più effettiva più reale
Che alcune persone non iscritti ai partiti ma identifica antisì unicamente con questi problemi potrebbero uso il condizionale potrebbero instaurare assieme nella loro attività con il partito ecco questa nozione di unione territoriale e su questa mozione di unione territoriale si è costituito tutta la struttura portante del partito nel collegamento con la consociazione provinciale che può essere superata nel collegamento con la Federazione regionale che tiene conto di queste nuove realtà sociali nella necessità di una riforma profonda degli organi centrali del partito di cui pure dovremo discutere
Un'ultima considerazione noi ieri sera abbiamo discusso quell'indagine abbiamo ascoltato quell'indagine
Ed abbiamo ascoltato quali sono le difficoltà del partito i temi generali lo Stato le istituzioni il debito pubblico che cosa è venuto fuori da quelle indagine una parte che è contenuta anche nella relazione del segretario la necessità di una riforma dello Stato sociale
Ecco dove il partito e mancante nelle strutture locali io sono consigliere comunale quindi la vivo direttamente questa situazione
E mancante il partito nella presenza a contatto con i problemi amministrativi particolari e sociale di determinate comunità
I servizi di assistenza i servizi di trasporto se tutta la tematica che forma questo stato sociale
La proposta di riforma che noi indichiamo con la costituzione di questi unioni territoriali con questo collegamento di problemi specifici rappresenta un tentativo di fondere l'impostazione generale del partito
Che il partito ha avuto fino ad oggi con i problemi concreti e particolari che queste nuove strutture dovrebbero dare è una scommessa questi sono stati dei dati che abbiamo indicato all'attenzione degli scritti dei nostri iscritti apriamo il dibattito per vedere di conclude ringrazio
Sono io e siamo tutti a ringraziare l'amico Marotti condividendo il suo augurio le sue previsioni
Ho un messaggio una convocazione i delegati della Puglia sono convocati per domani domenica alle ore dieci e trenta nella sala al primo piano di questo palazzo dei congressi come previsto la Parolari De Rossi
Sì benissimo
Vorrei aggiungere quella proposta di rimozione dei delegati dell'Emilia Romagna
Io la trasmettono avvocato Marotti
Affinché poi i relatori siccome e conforme alle proposte conclusive dell'amico Santoro essi poi ne facciano esame e domani sarà presentata e discussa dal Congresso presente il segretario la Malfa
La parola ritiro russo
Qui si delegati io
Chiesto di intervenire avendo avuto
Per questi diciotto mesi la responsabilità del lavoro organizzativo nel partito
Per portare il mio sostegno la mia adesione alla proposta che ha avanzato l'amico Santoro che corrisponde poi come voi sapete alla terza delle tre proposte procedurali che ieri sera il segretario avanzato
Questa adesione questo sostegno non muovono
Dal fatto che la riforma organizzativa possa essere rinviata
Di riforma organizzativa il partitone abbisognino
Se seguite il dibattito come certamente seguite negli altri partiti
Alcune delle impostazioni che noi stiamo cercando di portare avanti
Non sono poi così peregrine se è vero come è vero che un po'tutti i partiti della sinistra i partiti che hanno una certa concezione del ruolo del partito nel nostro Paese sentono l'inadeguatezza del modello attuale e stanno cercando nuove strade
Diceva quindi l'urgenza della riforma c'è ma questa esigenza di rinvio
Parte dalla necessità di coinvolgere le organizzazioni del partito in un dibattito approfondito cosa che non è avvenuta fino ad ora salvo poche Regioni perché in alcune regioni si è discusso a livello di direttivi a livello di convegni dei quadri a livello di riunioni ad hoc
Dicevo ma tutto questo non basta trattandosi di una riforma di una certa portata richiede una discussione con le organizzazioni del partito un loro coinvolgimento perché è una riforma che non fosse discussa compresa sentita avrebbe poi difficoltà di attuazione
Quindi
L'iter che è stato proposto a me sembra adeguato a questa esigenza spero che lo sia anche per tutti gli amici delegati
Ma spero soprattutto che gli amici delegati
Che certamente avranno da dare un grande contributo intorno alla discussione che si apriva sulla discussione che si aprirà avvertono come noi avvertiamo esigenze che qualche volta non sono le stesse data la diversità degli ambienti delle della della della maturazione di una di una struttura politica del senso diverso che si dà al concetto di militanza
Nelle varie zone del Paese richiede anche quella flessibilità di cui parlava Santoro
Perché certe esigenze del nord sono meno avvertite nel sud o viceversa in realtà la Società industriale più avanzata ha bisogno di un modello organizzativo
Molto diverso da quello che abbiamo conosciuto fino ad ora questa esigenza è avvertita anche altrove probabilmente i tempi di maturazione possono essere più lenti rispetto ad alcune questioni di raccordo con la società civile
Dico questo perché gli amici
Devono sempre tenere presente come cerchiamo di fare che i problemi della sezione o del paese a non sono i problemi di tutta Italia
E si avvia un Paese dove una sezione funziona magnificamente e soddisfa tutte le esigenze di raccordo fra partito e opinione pubblica fra partito ente locale fra partito e la propria rappresentanza nell'ente locale
Non sempre è così in altre realtà dove diverso è stato il rapporto fra opinione pubblica i partiti fra militanti e partiti fra iscritti e partito
Voglio dire cari amici che è quello che abbiamo verificato insieme in questi anni ad esempio è che il partito è
Per dieci mesi su dodici impegnato nelle operazioni di tesseramento questo ad esempio è uno dei punti che sicuramente dobbiamo rivedere
Un partito che è impegnato per dieci mesi su dodici nelle operazioni di tesseramento che tiene impegnato un comparto fra i più consistenti consistenti nelle nella nel quadro delle modeste proporzioni che alla nostra
La nostra organizzazione centrale che tiene impegnato un comparto consistente della nostra organizzazione
Non riuscì riesce egualmente N la struttura locale nella struttura centrale a garantire
Le iscrizioni al partito di tutti coloro che si vorrebbero iscrivere perché non si riesce a garantirle in alcune realtà evidentemente c'è un qualche cosa che non batte dobbiamo rivedere il secondo problema è quello illustrato ampiamente da Santoro
Consentitemi di sottolineare che nella Commissione
Questo problema è stato discusso a fondo e con il consenso e l'appoggio del nostro presidente
Che ha avvertito più di ogni altro l'importanza di questa apertura a chi si preoccupava che possano nascere tanti centri di iniziativa politica
Attraverso i quali coinvolgere cittadini le cui idee i cui ideali sono certamente omogenei coi nostri ma che non hanno ritenuto di prendere una tessera in un lavoro di iniziativa politica
La preoccupazione di alcuni che se ne facciano troppe che influenza potranno avere nella vita del partito il Presidente rispose a mio ma nodo molto saggiamente molto acutamente la mia preoccupazione è che se ne facciano poche perché sarà attraverso queste iniziative che potremo parlare di partito aperto di partito che si collega con la società civile
E cerca di coinvolgerla nelle proprie impostazioni di averne il consenso
Di realizzare anche per questo canale quella crescita
Della forza repubblicana dell'aria repubblicana perché è difficile credere che possiamo diversa diventare quel partito che raccoglie due o tre milioni di voti quel quarto polo di cui parliamo tutti e tutti siamo convinti facendo passare tutte queste persone o parte di queste persone attraverso l'istituzione alle sezioni
La società industriale avanzata con tutte le nuove articolazioni ha bisogno che anche i partiti si dicano canali più articolati in meno rigidi più flessibili
Capaci di convogliare strati forse diverse convergenti questo il punto con le nostre impostazioni di fondo non per un interesse corporativo che certo non troverebbero
Spazio nelle nostre importazioni Matera e sulla convergenza di fondo sui grandi temi che oggi interessano il Paese e che spesso portano alla costituzione di movimenti soltanto per affrontare o il problema dell'ambiente o il problema dell'ecologia
Ho il problema delle energie
Questo è lo sforzo che intendiamo fare e adeguare le strutture superiori
Regionali e provinciali o quelle unioni territoriali che certamente noi proponiamo con uno spirito
Con un'intenzione voglio dire sperimentale perché sarà da vedere come crescono quali sono i compiti e non creare conflitti con le strutture esistenti solo attraverso questo sforzo noi pensiamo sarà possibile dare al partito una struttura moderna flessibile che si muove in più direzioni che si muove con la costanza che l'impegno politico ritiene perché cari amici
Chi ha esperienza di battaglie elettorali degli ultimi anni sa
Che quando il partito si muove lei quarantacinque giorni prima delle elezioni noi sprechiamo molto del nostro tempo ed è il nostro impegno a parlare ai quadri del partito perché il raccordo
La società civile non si crea più trenta giorni prima delle elezioni si crea nel corso di una legislatura essendo presente attraverso questi canali sui problemi reali