Giornalismo e politca internazionale: intervista a Francesco De Leo

Radio radicale siamo in uno studio con Francesco De Leo o giornalista direttore del giornale
L'interprete internazionale che collabora e va in onda su Radio radicale sul web di Radio Radicale o www punto Radio Radicale punto editti
Francesco in tanto presentiamo la tua persona come iniziato il lavoro di giornalista come chiede aiuto
Soprattutto in mente questa voglia di occupati di giornale una nuova figura della stampa italiana che attinge sulla politica internazionale direi
Come ti presenti dunque abbiamo cominciato con due esperienze con due giornali uno si chiamava permessa
Uno il vicino Oriente si occupavano entrambi di politica estera il secondo del soprattutto del quadrante mediorientale ho cominciato a collaborare con il foglio il giornale di Giuliano Ferrara
Ho fatto una reportage in Albania così cominciai questa collaborazione poi
Nacque anche la collaborazione con Radio Radicale inizialmente faccio anche qualcosina riguardanti gli interni specialmente
Venti più importanti che si svolgevano nella mia regione in Puglia poi anche qui a Radio Radicale mi sono occupato soprattutto di politica estera ora abbiamo fondato questo giornale che si chiama l'interprete internazionale come dicevi
Dopo un primo anno in cui siamo usciti su carta all'interno del quotidiano il Riformista dal prossimo lunedì
L'interprete si trasforma in una guerra il giornale in un giornale multimediale
E affronteremo gli argomenti sempre più importanti di politica internazionale attraverso le diverse forme della comunicazione
Più attuale e quindi il testo la voce attraverso fine già registrati video e abbiamo una sezione che proprio una vera e propria Web-Tv quindi sarà un giornale particolare la peculiarità
Che mi piace sottolineare che è stato progettato per la intensa ma sarà possibile vederlo anche sul comodamente su qualsiasi computer da casa Francesco sappiamo che lavorato molto all'estero
Scene voi parlare do questa esperienza sì o come ti dicevo mi sono occupato soprattutto di Medioriente e quindi Libano sono stato anche in Iraq il mio Paese il Paese sul quale mi sono maggiormente
Specializzato l'Iran la Repubblica islamica di RAM sono stati in Iran una decina di volte o fatto anche un
Reportage durante le ultime elezioni presidenziali che hanno
Visto la vittoria di Mahmoud Ahmadinejad come
Ricordi furono le elezioni particolarmente
Cowen che ci furono delle manifestazioni di piazza
Dopo i risultati
Da parte della cosiddetta onda verde che il contesto punto
Il Presidente Ahmadinejad purtroppo
Terminarono anche con con diversi morti sulle strade mi dispiace però recentemente se è stato in due Stati africani e il Sudan telefonando ma del Sudan del sud Sudan e in Egitto per la rivolta
Diciamo di classe tapparelle azioni quale letture impressioni
è il Sudan una sicuramente il nuovo Paese
Che nascerà da un punto di vista ufficiale entro
Luglio di quest'anno e sicuramente una
Uno Stato ancora sulla carta nel senso che tutto
Da costruirsi sia da un punto di vista istituzionale
Sia da un punto di vista economico eccetera dipende ancora moltissimo al momento dal nord e comunque col Nord continuerà sicuramente a
Ad andare avanti ad esser collegato perché c'è un unico gasdotto che porta il petrolio che la ricchezza maggiore del Paese
Ed è appunto
Un gasdotto che arriva nel mare del sud donna del nord quindi diciamo che di
Sudanesi del sud saranno obbligati ad aprire ancora questo tipo di rapporto con con i ritardi
Io mi auguro che questo Paese possa
Tra tantissimi problemi
Tantissimi problemi anche economici distruzione sanitari riuscire effettivamente a riorganizzarsi
Invece per quanto concerne l'Egitto insomma sono appena rientrato un Paese che vive probabilmente in questo momento una delle pagine più importanti della sua storia moderna
Dopo trent'anni della Presidenza Mubarak si è scelto di voltare pagina in un modo abbastanza forte come dicevi piazza Tahrir
Che la piazza più importante del carico è stata riempita da milioni di persone che in maniera assolutamente pacifica dobbiamo dirlo hanno fatto sì che il Presidente Mubarak in una predico andiamo una protesta che è durata quasi venti giorni in un primo tempo a dato il alcuni delle sue funzioni ha passato alcune delle sue funzioni a Suleiman tira il
Capo dei servizi segreti diventato poi vicepresidente invece proprio tre giorni fa
A si è dimesso completamente e ha lasciato all'esercito il comando del Paese però
Sono ancora trasformazioni che per poter giudicare insomma no bisogno ancora di tempo dobbiamo vedere come appunto si svilupperà la situazione sicuramente ma hai ricordato adesso parlando di
Della carta stampata Assocond perché bisogna ripensare la carta stampata visto che le nuove tecnologie sono in grande espansione io credo che l'Italia c'è un paese un po'particolare nel senso che un po'
è un po'vecchio voglio dire dove l'età media abbastanza alta per cui c'è ancora tanta gente che utilizza il giornale però io credo che da un punto di vista insomma generale vogliamo fare un discorso globalizzato
Io credo che i giovani siano molto più attratti da mezzi di comunicazione più moderni che poco hanno con la Castaldi comunque ricordiamo costa tantissimo
Esce più tardi rispetto alle notizie quindi a grande difficoltà rispetto a mezzi appunto come internet eccetera che permettono di poter essere sulla notizia quasi in tempo reale e alcune delle
Delle cose di cui parla ricchi indicati nel tuo intervento quando appunto parlarvi della della rivolta presento della rivoluzione così chiamata sul Nilo in Egitto
Ma anche quella sulle grandi qui ci dicevo sono state sicuramente agevolate aiutate da queste nuove tecnologie e quindi io credo
Alla tua domanda direi che probabilmente
La carta insomma rimarrà
Esclusivamente per delle pubblicazioni magari preziose da conservare però la carta che di cui parlavi tu la carta di giornale io credo che pian piano possa essere superata si può parlare di crisi della stampa verso caso penso proprio di sì
Penso proprio di sì insomma in tutti i Paesi ormai sono degli studi insomma che dicono che prevedono appunto che ben presto della stampa insomma
Non si farà PT si nella formazione
L'etica nella stampa la deontologia della stampa la libertà di espressione come possono essere trattati esso contratte
Balyo credo che
Si che la libertà di informazione sia uno di dei più importanti di principali diritti dell'uomo credo che fin quando siano anche un po'come dire il la cartina di tornasole di un Paese io credo che
Come si diceva di un Paese va giudicato dalle
Dalle condizioni delle proprie carceri io credo che un Paese vada anche considerato dalla condizione appunto della stampa
E la stampa e dell'informazione e l'informazione genera il pluralismo nella stampa conta qualcosa su condotte
Per poter svolgere il proprio lavoro del giornalista per io credo di sì insomma collaboro con una radio come questa come Radio Radicale e credo di di aver sempre
Imparato con loro e portato avanti sempre con me il questa metodologia di affrontare gli argomenti sempre assolutamente da più punti di vista non credo che ci sia un vero un falso un giusto ma sbagliato quindi credo
Che
Sia giusto permetterà a tutti insomma di di esprimere le proprie posizioni e nello stesso tempo credo che sia importante per noi giornalisti
Cercare di dare
Di dare dei fatti delle notizie non dobbiamo dare delle opinioni noi secondo me cioè di opinioni dovrebbero farsi dovrebbero farseli lettore insomma avendo poi letto
Compreso appunto queste notizie
è importante direttore in termine di geopolitica internazionale come definisce la pace nel Medioriente quali le soluzioni sono con
Bene purtroppo insomma siamo abbastanza lontani credo dalla pace io credo che
L'Occidente abbia grandissime responsabilità su tutto questo
Su quello che stiamo vedendo io credo che ancora il crocevia
Di tutta questa difficilissima situazione sia sempre rapporto tra Israele e Palestina
Si dovesse dare dei consigli ad un giovane laureando per intraprendere il mestiere di giornalista o addirittura di inviato speciale cosa sentì resti di dire
Grandissima passione grandissimo sacrificio
Bocca un lavoro che va considerato specialmente quello di inviato quasi come una missione insomma ci deve essere una grandissima sete di conoscenza una voglia di conoscere
Ripeto grandissima passione sacrificio
Quali su condotte devono essere le doti di una persona per iniziare questo lavoro questo credo che sia innanzitutto importante avere una grandissima curiosità
Quindi credo che come dicevo prima la voglia di conoscenza sia proprio alla base e fondamentale per questo lavoro anche un po'd'intuito un po'di coraggio
Come se io argomenti dei Paesi per trattare in base alle tue impressioni intuizioni
Bene sicuramente voglio dire siamo anche un po'spinti nello scegliere i Paesi in quelli che fanno più notizia ovviamente nel nostro caso Paesi per qui d'Italia e più importante voglio dire citavamo l'Iran e l'Egitto sono due Paesi in cui
Per dirti di scambi economici anche del nostro Paese sono fortissimi rapporti con questi Stati sono forti o anche Libano per esempio dove ci sono i nostri soldati
Ma credo che
Affianco a questo sia bello riuscire ad inseguire delle storie io penso che la gente cui oggi il lettore oli ascoltatore abbia voglia di sentire delle storie quindi ci sono dei posti come per esempio
Il Sudan sono stato anche in Colombia dei Paesi magari minori però abbiano del tutti delle storie molto molto interessanti
Hai scritto parlando di RAM hai scritto mi pare un libro se non mi sbaglio
Quali sono quali qual è il titolo e di cosa si tratta si si chiamava l'onda vedrebbe dirà Anna è un libro scritto edito dalla Fondazione Italianieuropei
è un libro in cui c'è un po'una mia ricostruzione dei giorni appunto dopo le elezioni giorni delle elezioni e quindi il post elezioni dopo i risultati
Ci sono dei saggi del professor Riccardo Redaelli Distefano politiche direttore
Dell'area internazionale dell'agenzia Ansa e c'è tutta un po'una cronologia di quelli che furono appunto i morti dopo l'inizio delle proteste
E la probabilmente il capitolo più bello più interessante è quello di un ragazzo che scrive in maniera anonima
E che uno proprio dei fondatori degli animatori del movimento dell'Onda verde nera
Chiudendo io volevo domandare appunto che cosa cambierà nel tuo editoriale nel sistema di lavoro oppure
Partendo dalla carta stampata
Quella diciamo di evitiamo di maggio
Beh il primo cambiamento fondamentale quello temporale il nostro era un mensile questo diventa quasi un quotidiano nel senso che tu anni secondo ignora ogni momento poli aprire collegati con
Interprete internazionale punto it quindi il giornale deve essere sempre aggiornato deve essere sempre interessante quindi questa è la differenza più importante più più faticosa anche se voi e poi
L'utilizzo di queste tecnologie
Non finisce ovviamente internet e sai una cosa che a cui possono arrivare tutti però è un oceano
Voglio dire immenso in cui viene in cui infinito per cui devi anche aiutarti con tutti questi mezzi come Facebook e Twitter eccetera per riuscire poi a far circolare maggiormente quelli che sono i nostri contributi
Appunto che ci saranno sul nostro sito omologare meglio la notizia prima a questo punto Francesco che cosa sentireste dei riti dire gli ascoltatori che magari ti seguiranno con molto interesse
Ma io dico
Spero insomma che questo interprete internazionale questo nuovo formula dell'interprete internazionale che sarà appunto una web giorno a un giornale per un web un giornale on line piaccia
Sì scogliera ripeto come l'hai peggio quindi in maniera orizzontale non verticale e siamo ovviamente apertissimi ai contributi di quantità di quanti appunto vorranno
Vorranno darceli vorranno saremo contentissimi di poterli ospitare grazie a Francesco De Leo il direttore dell'interprete internazionale per averci rilasciato questa intervista grazie a voi grazie a te