Elezioni europee: la campagna elettorale del Psi

Dei
Rarissime compagnie carissimi compagni
Borgo
A nome dei socialisti romani fraterno calorosissimo saluto al compagno Bettino Craxi
Lo ringraziamo
Per aver mantenuto questo appuntamento con noi
Nonostante le difficoltà di un giro elettorale
Faticoso ed in senso ma anche pieno di soddisfazioni noi lo ringraziamo anche perché in questi anni
Il partito ha avuto con la sua guida risultati e successi crescenti e siamo
Sicuri
Che il voto di
Domenica prossima
Segnerà anch'esso un'avanzata ulteriore
Del consenso al partito socialista e ciò varrà per sospingere sulla via del progresso l'Europa e per risolvere nel modo migliore i problemi politici interni del nostro paese
Compagne e compagni la parola al segretario del partito compagno Bettino Craxi
Il rombo dieci minuti
Facciamo quindici rivolgo un saluto alle lettrici e lettori romani
Alle compagne
Dai compagni che sono qui presenti questa sera
Rivolgo un saluto alle ragazze dai ragazzi che voteranno il diciotto di giugno
Ed anche a quelli che voteranno la prossima volta aperta
Siamo giunti ormai alle ultime battute di una campagna elettorale europea
Che si è trovata nel bel mezzo di una crisi politica nazionale
E nel cuore di avvenimenti internazionali
Straordinari
E tragici
Abbiamo attraversato questa campagna elettorale
Con due turni
Elettorali parziali
Uno di elezioni amministrative
Ed uno di elezioni regionali in Sardegna
Sia nell'uno che nell'altro caso ce la siamo cavata benone e abbiamo guadagnato voti ovunque si sia votato Rita
Vuol dire
Vuol dire che l'onda lunga che sorregge
Il Partito Socialista
Continua e ci sono tutte le premesse
Perché essa si manifesti in modo chiaro ed inequivocabile
Nelle elezioni di domenica prossima
Io mi auguro innanzitutto
Che le elezioni non siano disertate
Che vi sia un'alta partecipazione al voto per l'elezione del Parlamento europeo
L'Italia si è distinta in Europa per la sua capacità di partecipazione e per la sua sensibilità
E spero che domenica
La percentuale di italiani che si recheranno a votare sia molto alta
Con la piantate o che cosa
No per sapere
E in questa percentuale
Noi contiamo di avere
Qualcosa di più
Di quanto non abbiamo avuto all'elezioni politiche
Vedete
Ogni qual volta noi affrontiamo delle situazioni politiche difficili
E quando verso di noi
Si stringe il cerchio delle polemiche
Che provengono da ogni parte
Perché generalmente sono polemiche piuttosto sconclusionate
E tanto sconclusionate quanto velenose
Noi siamo riusciti a superare questo cerchio
Ottenendo dal paese un consenso in più
Così è capitato due anni fa
Uscivamo da un periodo in cui eravamo stati lungamente contestati
Nonostante che il Partito Socialista
Avendo la responsabilità di dirigere un governo di coalizione aveva portato il Paese fuori da una crisi economica
Di gravi proporzioni
E ciò nonostante noi però eravamo stati contestati duramente
Persino accusati di essere avversari dal mondo del lavoro
Ed affrontammo due anni fa un'elezione politica
Praticamente in uno stato d'assedio
E ne siamo usciti
Non perché ci sono venuti in soccorso i voti vincenti privilegiate
Non perché sono venuti verso di noi i voti vincenti moderati e conservatori
Ne siamo usciti perché più di un milione di voti della sinistra comunista ha votato per il partito socialista
E siamo usciti
Perché è una una buona parte dell'elettorato giovanile
E i giovani e dei giovanissimi dei giovanissimi che votavano per la prima volta
Ha votato per il partito socialista
Ora siamo di fronte ad elezioni europee
Lungo la strada della costruzione
Dell'Europa del futuro
Un'Europa che ancora fragile
Che parla di unione
Quando questa unione non c'è
Un'Europa che è ancora in gran parte da costruire e che tuttavia è una grande realtà pacifica
Nel mondo di oggi
Solo che ci soffermiamo un momento di a pensare a ricordare
Che cosa è stata l'Europa non dicono i secoli ma in questo secolo nelle generazioni passate
Fino a noi
L'Europa è stato il teatro dei più spaventosi conflitti della storia dell'uomo
Questi popoli europei questi francesi questi tedeschi questi italiani questi inglesi questi spagnoli si sono azzannati come delle belve hanno risolto i loro problemi a colpi di milioni di morti
Ma non nell'antichità
Ancora qualche decennio fa questa civilissima ricca conta Europa
Ha dato vita a dei massacri spaventosi oggi la realtà di oggi di un'Europa pacifica
Di un'Europa che vuole consolidare la pace anche con i suoi vicini dall'estero è una grande realtà
Un grande valore
Qualcosa di cui debbono godere di cui godiamo noi debbono godere i nostri figli e i figli dei nostri figli
E dobbiamo fare avanzare un'Europa che sia un'Europa dei lavoratori dei cittadini della cultura che la scienza
E non solo l'Europa del latte della carne del vino e dei pomodori
Dobbiamo ridurre le distanze
Tra le regioni ricche evidentissime dell'Europa
E le regioni povere poverissime
Povertà e ricchezza non attraversano non dividono le nazioni dividono le regioni
E dividono anche l'Italia dove ci sono regioni che ricche e consentitemelo di dirlo e ricchissime e ci sono regioni povere e poverissime
è il nostro problema italiano ed europeo è quello di ridurre queste distanze
Di compiere un'amalgama che sia anche un grande processo di solidarietà
E di giustizia sociale
E dobbiamo lavorare per un'Europa di domani grazie all'Europa vivibile un'Europa vivibile
Dove l'aria che respiriamo sia aria pulita che non ci avvelena
Dove i mari nei quali vorremmo immergersi siano del colore che li ha fatti il buon Dio e cioè azzurro
E non del colore di oggi che è un colore marrone un'Europa in cui cresca allo sviluppo industriale crescano i beni di cui possiamo disporre ma non per questo si impoverisca la natura la ricchezza la bellezza
Della natura
Ebbene per questo cioè in Europa un grande schieramento
Un insieme di forze
Che sono laburiste socialdemocratiche socialiste
Un movimento progressista
Che ha già reso a fine carriera le invidie dei diritti politici e sociali dei lavoratori in Europa
Ed è il movimento di cui noi facciamo parte
Una grande famiglia
Per la quale noi chiediamo il vostro voto
Intendiamoci è una famiglia aperta
A chi volesse entrare a farne parte
Però una famiglia socialista
Non è una famiglia socia al comunista
Una cosa i comunisti italiani non dovevano dire non debbano dire
Perché non li abbiamo speculato sui fatti cinesi
Noi non abbiamo affatto speculato sui fatti e cinesi
Noi che ricordavamo
Venne i fatti ungheresi di trent'anni fa
Quando
Nelle vie e nelle piazze di Budapest
Studenti
Operai intellettuali
Rivendicavano la libertà e che con De contro di loro fu scagliata la repressione sanguinosa dei carri armati russi
Ebbene trent'anni fa
I socialisti si schierarono al fianco degli studenti e degli operai ungheresi
E i comunisti presero parte per i carri armati russi e quindi non possiamo non apprezzare come abbiamo fatto
Il fatto che i comunisti italiani non abbiano avuto esitazioni a prendere parte per gli studenti e per il popolo pechinese contro i carri armati del potere impazzito
Si scagliava contro di loro
Dopo domani mattina mi recherò per alcune ore a Budapest
Dove si svolgeranno dopo trent'anni i funerali dell'allora primo ministro ungherese Imre enologi
Che fu impiccato dai russi
Le ho letto sui giornali
Che a quella cerimonia sarà presente anche il segretario del partito comunista
Trent'anni fa eravamo divisi dopo trent'anni questa presenza insieme a un grande significato che non sfugge alla nostra sensibilità
Debbo però aggiungere
Che non serve a molto a risolvere il problema del futuro del socialismo in Italia
Fare del turismo politico in Europa oltre Atlantico
Non so bene voi comunisti italiani quando vanno all'estero che cosa raccontano
Ho visto che il senatore democratico americano un vecchio senatore importante per il al termine di un colloquio con il segretario comunista Occhetto ha dichiarato i comunisti italiani sono molto interessanti sono come i Ravanelli sono rossi di fuori e bianchi di dentro
A scherzi a parte
Scherzi a parte
Noi lavoreremo per creare in Italia una situazione diversa
Perché si crei una prospettiva socialista
Dalla quale possono concorrere in tanti che provengono da esperienze diverse
Verso un socialismo moderno che si adatti a questa Europa
Industriale avanzata che sia una prospettiva da venire un socialismo moderno riformista europeo e occidentale
Cercheremo di risolvere anche la crisi di governo
Per la quale vedo che non si sono diradati i contorni di una confusione politica considerevole
Alla quale si aggiunge sei si aggiunge anche una confusione istituzionale
Temo che andremo incontro a delle condizioni molto difficili
Io ho espresso la mia opinione
Nei confronti della decisione assunta dal capo dello Stato di conferire un incarico di governo a pochi giorni da un voto elettorale
Nel quale il popolo italiano si pronuncerà anche sulle vicende della crisi nazionale
E poiché
Il Presidente della Repubblica aveva dichiarato che avrebbe aspettato il lunedì sera per rispettare il voto del popolo sardo
Poteva aspettare ancora qualche giorno e avrebbe rispettato anche il voto del popolo italiano
E non mi si dica che attacco il Presidente della Repubblica perché io sono un libero cittadino di una libera repubblica
E nella libera repubblica italiana
Il capo dello Stato e il primo cittadino
Ma nei suoi confronti anche l'ultimo dei cittadini può dire liberamente la sua opinione
Di risolvere la crisi di governo
Cercheremo
Di avere delle risposte chiare all'interrogativo che noi poniamo
Che è molto semplice
Sono trascorsi due anni della di questa legislatura
Non dico che siano trascorsi invano
Dico che i risultati di questi due anni non sono risultati soddisfacenti
Risultati dei quali ci possiamo accontentare al contrario sono risultati preoccupanti
Perché stiamo attraversando un periodo felice dell'economia italiana
Uno sviluppo che continua
Che produce risorse ed è il tempo propizio il più favorevole per mettere a posto una serie di guai di casa nostra
Se non utilizziamo un periodo di espansione
Perché creare più lavoro per ridurre le distanze sociali le diseguaglianze che cosa sono così marcate
Nel Paese
E tra le classi sociali perché è vero che l'Italia da un lato è un Paese ricco
Il benessere si è molto diffuso
I beni che noi consumiamo sono molto aumentati ma contemporaneamente c'è ancora una vasta area di povertà vera in Italia
E se non approfittiamo dei periodi diciamo così delle vacche grasse per mettere a posto queste questioni quando mai l'emendamento cose
E quando mai ridurremo i debiti dello Stato perché l'altra grande contraddizione nella quale noi viviamo e che siamo uno Stato
Considerato una una nazione considerata tra le più ricche più industrializzate mondo ed abbiamo uno stato
Che vive a prestito
E quindi questo è l'interrogativo che noi poniamo nei prossimi tre anni di questa legislatura di riusciremo a vedere più chiaro
Riusciremo ad accelerare il ritmo di ciò che è necessario fare
Per avvicinarsi ad obiettivi di questa natura
Oppure ci batteremo in una delle solite coalizioni che il giorno dopo cominciano subito la loro vita litigiosa e inconcludente
E di passaggio negativo in passaggio negativo bruciamo alti tre anni della nostra vita democratica
Questo è un lusso che non ci possiamo permettere
Così come non ci possiamo più permettere di mantenere la nostra pubblica amministrazione
E tanti i nostri servizi pubblici sociali nelle condizioni in cui sono
Stiamo andando verso l'Europa
Nella quale entrerà nel
Credo con slancio
Io non condivido tante paure anche gli altri debbono preoccuparsi della intraprendenza e dell'aggressività e della intelligenza degli italiani che si presenta
Io non so quando lei la pensavano in ritardo della nostra pubblica amministrazione
Il ritardo la lentezza
Questa nostra società che la Società della velocità
Noi conosciamo anzi produciamo tecnologie avanzatissime
Emblema problematica mentre io ricordo sempre
Che noi siamo produttori diretto
Che esportiamo all'estero ebbene in questa società della velocità si ha l'impressione
Della pubblica amministrazione
E sovente anche la classe politica
Non hanno la nozione del tempo
Non si sa che cos'è il tempo
E quindi si possono aspettare per una decisione che serve al cittadino che serva una società che serve ad un'attività economica
Possono ospitare dei tempi indefiniti lunghissimi ritardi infiniti che peseranno sull'Italia di domani che dovrà misurarsi
Con le grandi nazioni alle grandi economie dell'Europa
E quindi accelerare i tempi delle riforme
Istituzionali ed amministrative
Ed è un tema che i socialisti porranno
Convinti come sono
Di porre questioni che corrispondono all'interesse generale del Paese
Vedete questa è una classe politica sovraccarica di conservatori
Ne abbiamo di tutti i tipi e di tutte le categorie
In genere sono conservatori dipinti di colori vari per cui anche difficile individuarli però ne troviamo un po'dappertutto
E quindi ogni novità diventa uno scandalo
Ogni novità diventa una bestemmia
Quante ce ne siano sentite dire quando sostenevamo che bisognava introdurre il voto palese in Parlamento eravamo liberticide
Volevamo togliere deputati la libertà
Di fare i loro comodi poi alla fine i deputati questa libertà se la sono tolta da soli con grande senso
Immaturità e di responsabilità democratica e nel Parlamento della Repubblica italiana così come avviene in tutti i liberi parlamenti del del mondo si vota ora a scrutinio palese alzando la mano e facendo vedere
I socialisti c'hanno certamente un bel merito in questi
Ecologia avanzeremo l'idea di altre riforme anche quando sentiamo ostilità avere per esempio avanzato in tema
Io eleggere direttamente il Presidente della Repubblica con un voto popolare così come avviene negli Stati Uniti
Così come avviene in Francia
Così come avviene in Portogallo e in tanti altre democrazie del mondo a succitato un'ira di Dio di critiche per cui un giorno siamo peronisti un giorno siamo bonapartisti
Un altro giorno siamo un altro visti
Per cui diventa poi difficile ragionare naturalmente di oppongono argomenti che nei paesi liberi suscitare però solo ilarità
E noi cercheremo di fare riflettere
Leggendo nel frattempo a titolo di consolazione
I risultati dei sondaggi che dicono che non la maggioranza ma la stragrande maggioranza degli italiani è favorevole a questa proposta del socialismo
Cercheremo di risolvere la crisi di governo
E cercheremo di superare ancora una volta questo scoglio che abbiamo di fronte
E questo ci sarà reso ancor più facile se avremo il diciotto di giugno
Una boccata d'ossigeno
Una spinta un sostegno un consenso maggiore
Vogliamo diradare la confusione che è notevole
Vogliamo
Poter affrontare la crisi con autorevolezza
Vogliamo poter chiedere con autorevolezza tutti i chiarimenti che sono necessarie
E molti dovranno dare dei chiarimenti
Vedete si capisce poco per esempio come tutto un settore della Democrazia Cristiana
Si prepari a chiederci di sostenere un Presidente del Consiglio della Democrazia Cristiana
Con un concerto di critiche più o meno obblighi vuole nei confronti dei socialisti
Che sembrano il terreno proprio di una cultura e di un orientamento politico sostanzialmente ostile alla collaborazione con i socialisti
E vogliamo capire di che cosa si tratta se ci volgiamo in un'altra direzione
E in che cosa consiste consisterà questa in panne l'azione dei liberali e dei repubblicani
Questa progettata federazione di liberali repubblicani
E pannelli visti
Per il momento noi
Leggendo le cronache di questi giorni
Abbiamo avuto modo di vedere e di leggere
Che in un solo discorso in un solo discorso
Pannella è riuscito a dire di no che siamo fascisti
Trasformisti sabotatori delle istituzioni
Privi di senso dello Stato che ai nostri ministri tradiscono il giuramento nei confronti della Repubblica e che la nostra posizione sulla droga è pericolosa improvvisata e demagogica
E buona la sua
E anche sulla droga verremo in chiaro
Verremo in chiaro
E stabiliremo con molta precisione
Mi rivolgo agli amici della modica quantità e stabiliremo con molta precisione che così come è proibito vendere droga deve essere proibito comprarla
Ebbene di quindici minuti sono trascorsi
Sento i fischi e le urla mi pare di capire che sono una minoranza
Dalla sensazione che la maggioranza con nomi
Il rinnovo il mio cordiale saluto l'invito a partecipare al
Qui
Qui
Qui
Qui
Quindi
Qui
Qui