Legalità contro la nuova schiavitù

Buongiorno a tutti sia sede reale radicale della Italietta di Torino
E siamo oggi ad oggi convocato questa conferenza stampa per illustrare le iniziative radicali in materia di immigrazione
Sono presenti insieme a me chi sono Alberto rientrino e anche Domenico passano e Antonello pulito siamo tutti della Giunta di segreteria dell'associazione Aglietta
Iniziative radicali sull'immigrazione proprio in un giorno in un giorno specifico che è il primo marzo un anno fa grande mobilitazione grande lotta di diritti finalmente in Italia del degli immigrati
Per difendere e per conquistare i propri diritti vi furono molte manifestazioni vi fu una grande mobilitazione poca Torino anche uno sciopero addirittura fermo Porta Palazzo
In questo anno è continuata questa mobilitazione quest'anno il primo marzo fosse magari in tono un po'minore ci sarà oggi un corteo le diciassette concentramento a Porta Nuova ma ci sono comunque in piedi molte iniziative proprio noi
Radicali ne abbiamo diverso e in in cantiere già iniziate e che vogliamo oggi illustrare poco in questo giorno per sta oggi rilanciare questo tipo di
Di battaglie di iniziative
Già l'anno scorso sebbene portata avanti a livello nazionale
Lunga battaglia non violenta da parte di Mohamed riga su Guantanamo imputati Direzione Nazionale dei Radicali Italiani con un lungo sciopero della fame un'azione nonviolenta Perra imporre
Ho qui un po'per chiedere che lo Stato italiano rispettasse la propria normativa in materia di rilascio del rinnovo di permessi di soggiorno che venivano rilasciati
Non dei sessanta giorni della legge ma in termini molto molto più lunghi arrivando a un anno un anno e mezzo in alcune realtà locali anche di più
Proprio qui da Torino
Parti anche l'iniziativa proprio studiata e
E portata avanti da Antonello pulito che oggi qui presente rilanciare un'azione una class action un'azione collettiva per imporre appunto lo Stato italiano rispetto dalla potrà normativa questa
Class action in realtà è andata avanti non proprio del modo in cui noi auspicavamo ma vi sono state comunque dell'azione anche nei confronti di diverse prefetture e questa è complessa di questa azione soprattutto ripeto l'azione non violenta di Ouattara ha portato al fatto che oggi molte prefetture tra quali quelle di Torino se non rispettano i sessanta giorni sono comunque molto vicine a a termini diciamo in qualche modo se non quelli di legge perlomeno termini molto più uguali
Nel contempo dicevo una una grossa iniziativa che
I radicali italiani stanno portando avanti una un appello definito legalità contro la nuova schiavitù un appello che è stato già lanciato da qualche settimana che vede come prima firmataria Emma Bonino e tutta una serie di altri personaggi
Non solo politici ma soprattutto di movimenti di
Immigrati e che che fanno della parte dell'immigrazione uno dello la loro ragione
Do ragione principale ad esempio movimento di rifugiati e migranti di Caserta Castel Volturno il coordinamento nazionale primo marzo
E la rete italiana antirazzismo illeso essere altri Small qui a Torino l'associazione addenda associazione su maglia di felicità Torricelli
E e l'associazione di cosa adesso Domenico Marzano voi cosa buona e al Presidente Blanca Breeze Zeno animatrice della associazioni cui novanta domande da una città teatro Reginald qui di Torino sono e molte altre associazioni
Che hanno firmato questo appello un appello dicevamo conto lavoro Aschieri tu
Perché viene definita nuova scrittura con scritture quella dei settecento mila immigrati costretti a lavorare in nero
Alcuni di questi molti di questi almeno cinquecento mila non avendo permesso di soggiorno sono quindi privi di qualsiasi diritto e sottoposti quindi a qualsiasi tipo di ricatto
Vi è una norma nella legislazione italiana al testo unico l'immigrazione che l'articolo diciotto l'articolo diciotto che prevede la possibilità di rilascio di un permesso di soggiorno per motivi umanitari di protezione sociale è una norma che fino a oggi è stata applicata anche se
Fatalmente in modo magari non così completo come prevederebbe la normativa nei confronti delle situazioni di sfruttamento della prostituzione di tratta degli esseri umani
Cioè chi denuncia questo tipo di situazioni alla possibilità di ottenere un permesso di soggiorno temporaneo per appunto per motivi umanitari di protezione sociale quindi la possibilità di svincolarsi da questa rete di ricatti della e della criminalità e ottenere quindi una regolarizzazione sul nostro territorio in realtà questa è la legge l'articolo diciotto non prevede soltanto questo tipo di situazioni
Ma prevede appunto la situazione di violenza o di grave sfruttamento e violenza grave sfruttamento è anche quella dei datori di lavoro
Che mantengono in nero i lavoratori per me impedendogli quindi non soltanto i propri diritti previdenziali assistenziali come qualsiasi altro lavoratore italiano ma impedendo nel caso del lavoratore straniero qualcosa di più e di molto più grave cioè la possibilità di ottenere il permesso di soggiorno
E allora questa possibilità accende la legge etiche ricordata anche chiarite da una circolare del Ministero dell'interno due mila sette che dà questa possibilità possibilità che di fatto in realtà non viene applicata proprio perché non viene
C'è questa disapplicazione dell'articolo diciotto da parte delle questure un po'in tutta Italia
E allora con questo appello noi chiediamo e questa azione politica noi radicali insieme a queste
Associazioni che con noi hanno lanciato e stanno portando avanti questo tipo di iniziativa chiediamo che vengano adottati tutti i provvedimenti necessari affinché le questure concedono il permesso di soggiorno per motivi umanitari
Anche al di fuori di quella che il la alla situazione più ordinaria diciamo più più nota più conosciuto c'è quello dello sfruttamento degli esseri umani e della sfruttamento la costruzione ma anche nello Statuto delle situazioni di sfruttamento del lavoro nero del lavoro clandestino
Chiediamo anche l'apertura di un tavolo istituzionale in materia di
Regolarizzazione quel del decreto legge del due mila nove la famosa regolarizzazione per colf e badanti che in realtà ha dato vita a una vera e propria situazione di truffa nei confronti di molti
Soggetti extracomunitari
E che sono stati indotti a a fare questo tipo di a chiederlo sul tipo di regolarizzazione pagando i cinquecento euro che erano previsti cargo tutte sacralità dal del datore di lavoro e poi rimanendo al di fuori di questa possibilità delle vere e proprie truffe
Tipo veri e propri reati penali che in realtà di fatto le vittime non di questa di questa situazione non sono in grado non hanno possibilità nemmeno di denuncia alla in quanto essendo soggetti extracomunitari privi del permesso di soggiorno e quindi clandestini
Nel nostro territorio evidentemente non possono recarsi dall'autorità giudiziaria un commissario di pubblica sicurezza fare una denuncia per quello che
Per la la la violenza che hanno subito perché evidentemente ne subirebbero poi delle conseguenze di legge molto
Per loro molto più gravi
Queste quindi è un po'la l'iniziativa che crediamo molto importante che stiamo portando avanti che porteremo avanti nei prossimi settimane nei prossimi mesi e a partire proprio di nuovo dalla mobilitazione di oggi del del primo marzo che noi non è soltanto l'anniversario dell'iniziativa dallo scorso ma è un modo per rilanciare questo
Queste tematiche queste iniziative ripeto un primo marzo due mila undici magari in tono minore o un pochino più dimesso rispetto con le due mila dieci ma che non significa assolutamente l'abbandono di una battaglia abbandono di
Una un tema di lotta che e centrale anche
Soprattutto per voi radicali
Lascerei adesso la parola ai due compagni che ho pianto che mi ha di cui ho ricordato prima i nomi cioè Antonello pulito Domenico passano Antonello farà una un breve excursus legislativo legando l'articolo diciotto la normativa
Comunitaria e Domenico ci parlerà invece l'altra situazione cioè quella dei CIE e quella della situazione che oggi si sta creando anche con una certa
Riflesso mediatico magari allarmista ma in qualche modo importante e cioè delle nuove ondate migratorie che arrivano dai Paesi del Nord Africa
In fuga dalle situazioni difficili che tutti conosciamo in questi Paesi e soprattutto la situazione che più grave e più importante quella dei rifugiati se delle persone che spacca che sfuggono per motivi politici
Da questi Paesi e che vengono in Italia chiedere rifugio politico e vengono poi chiuse Miccichè in situazioni che
Pratiche rifugiati qui a Torino tarato conosciamo molto bene per le situazioni che si sono creati ancora sono in atto
E che delle quali anche come radicali come associazione radicale Aglietta ci siamo occupati
E ci occupiamo tuttora negli ultimi anni quindi lascio la parola a chi vuole intervenire per primo
Antonello e quanto nello pulito
Sì
Ancora una volta
Se
Chiediamo da un lato
L'applicazione di un articolo che non viene applicato che l'articolo diciotto dall'altro necessità tecniche imporrebbero la disapplicazione di un articolo che invece
Viene puntualmente applicato nella
Nella
Nella nell'affrontare questo tipo di situazioni ovvero l'articolo che i primi quattordici del Testo Unico dell'emigrazione
Un'altra palese illegalità dello Stato quando noi parliamo di immigrazione illegale dovremmo chiederci soprattutto da parte di chi viene
Come dire commessa tale illegalità ecco ancora una volta l'anno scorso insistevamo sulle stanze del della legge che la legge dello Stato
Richiedeva i tempi di rilascio
Del tutto non non rispettato con gravissimi danni e disagi per
Per per rinvio interessati e per le persone non
Messi in difficoltà da tali ritardi
Spesso quest'anno ci troviamo da di fronte ad un'altra emergenza che quella derivante dall'applicazione del
Nuova direttiva comunitaria del due mila otto
Come sappiamo è stato anche ampiamente diffuso a mezzo stampa dal ventiquattro dicembre del due mila dieci è vigente in Italia anche la la direttiva europea da centoquindici del due mila otto sui rimpatri
Questa direttiva
E ai il problema tra virgolette per lo Stato italiano
Di
Essere ispirata a principi che sono sembrano essere diametralmente opposti a quell'ispiratori del testo unico sull'immigrazione
A fronte di interventi autoritativi
Ispirato a sanzioni anche di natura penale
Dell'ordinamento italiano ricordiamo l'accompagnamento alla frontiera il trattenimento nei CIE l'ordine del lontano amento appunto tutti di natura autoritativa invece la direttiva europea del centoquindici del due mila otto
Applicabile in Italia dal ventiquattro dicembre di quest'del dell'anno scorso del due mila dieci
Invece impone l'adozione di principi diversi che sono quelli della gradualità è fondamentalmente del rimpatrio del rimpatrio volontario e che comunque non prevede alcun tipo di
Sanzione penale
Questo tipo di corto circuito è stato anticipato
Da una dallo stesso Ministero dell'interno in una
In una in una circolare del dissesto del del diciassette se dicembre scorso
Anche a
Effettivamente sottolineato il problema perché appunto
Testo bella della della della circolare
E che proprio combattuto stesso Ministero dell'interno sottolinea che a differenza del novellato decreto legislativo sono d'testo unico immigrazione che si fonda sull'immediata ed automatica espulsione dello straniero che soggiorna illegalmente sul territorio nazionale
La direttiva centoquindici del due mila otto introduce un meccanismo espulsivo invece addentrati intensi tra graduale e crescente
Per cui e lo stesso
Ministero dell'interno che evidenzia tale contrasto tuttavia poi
La
La la circolare ministeriale
Entra un po'in contraddizione perché in realtà lo scopo della circolare ministeriale e quella di
Per rendere incompatibile
Nell'applicazione nell'adozione dei provvedimenti i provvedimenti di espulsione con la direttiva comunitaria
Ma è evidente che questo
Dal rapporto e come dire questa compatibilità impossibile perché se un provvedimento di espulsione dovrà essere compatibile
Con la che il testo unico in materia di tempi immigrazione che abbiamo oggi in Italia non lo potrà essere senz'altro nei confronti della direttiva comunitaria
Ho al contrario qualora dovesse rispettare la direttiva comunitaria sicuramente sarebbe preso in contrasto con il
La alcuni articoli del Testo Unico dell'immigrazione soprattutto l'articolo quattordici nel suo comma
Cinque ter
Quindi in una situazione di estremo imbarazzo da parte
Della
Della della situazione proprio giuridico normativa italiana che ha visto da ultimo
Anche il venticinque
Febbraio ultimo scorso la piena confermo
Dei dubbi dello stesso Ministero dell'interno che peraltro diciamo
Continuiamo sottolineare sino ad ora non c'è stata una del non c'è stato un adeguamento della normativa interna rispetto alla direttiva comunitaria per quindi ci troviamo
Due normative incompatibili e va da sé che ovviamente ad essere recessiva sarà quella dovrà essere
Quella
Di diritto interno per i nostri principi giurisprudenziale della Corte
Per cui tale conferma addirittura tali timori del Ministero dell'interno
Quindi addirittura di una disapplicazione dell'articolo quattordici comma cinque ter del Testo Unico dell'immigrazione avuto piena conferma giusto il venticinque febbraio scorso dal Consiglio di Stato che
Con
Sei ordinanze in adunanza plenaria ha rilevato due
Affatto prima di tutto ha disposto la sospensione di sei provvedimenti di espulsione quindi
E già un
Come dire lì il il l'effetto da un punto di vista
Giuridico è quello quello di creare una sospensione della delle delle spot dei provvedimenti di espulsione ma questo perché
Sulla base di due di due argomenti
Il primo è quello che appunto il il il Consiglio di Stato ha rilevato una anche una giurisprudenza un'interpretazione interna delle norme del diritto italiano
Che assolutamente non omogenea per qui richiamate precedenti anche recenti tra di loro contrastanti quindi non s'solo un'applicazione come dire i proprio poco poco lineare delle stesse norme interne
Ma soprattutto ha rilevato lo stesso Consiglio di Stato
Proprio il contrasto che ma appare stridente tra la normativa interna
E il ed ai la nuova direttiva comunitaria che appunto e vincente ricordiamo giusto dal ventiquattro dicembre scorso
Per cui a cui hanno fatto anche seguito già senza intensa di merito proprio come quella del Tribunale di Torino del cinque gennaio scorso
Per cui da questa situazione ad un anno di distanza ad un altro ad un altro primo marzo ci ritroviamo davanti ad una situazione di
Palese illegalità palese
Imbarazzo della normativa italiana che
Volente o nolente si dovrà comunque adeguare alla direttiva comunitaria disciplina comunitaria e che quindi dovrà
Necessariamente rispettare qui principi appunto di di volontarietà di di gradualità e di di assoluta non applicazione di principi di natura penale per quanto riguarda la l'immigrazione clandestina
Passo la parola a Domenico ma
Grazie Antonello
Io
Concludo insomma con l'intervento che invece
Andrà un po'oltre perché se
L'avvocato Alberto vetrini e l'avvocato Antonello Politano presentato quello che è in particolare e l'appello che lanciamo come radicali a livello nazionale
Io proverò un po'a ad affrontare la situazione torinese con quelli che sono un po'come aveva anticipato Alberto quelli nubili problematici critici che Torino principalmente vede rispetto alla popolazione immigrata
Un primo è quello relativo al CIE ci liberino che tra l'altro stanotte ha visto
Un incendio la dinamica di come si è sviluppato non è ben chiaro insomma o perlomeno non l'abbiamo ancora
Quello che è certo è che c'è una situazione di tensione una situazione di tensione che si trascina ormai da tempo ricordiamo che nel corso dei mesi sono succeduti episodi di atti di autolesionismo da parte dei reclusi
Bottiglie cucite
Sciopero della fame e quant'altro tutte forme I manifestazione di un disagio profondo all'interno dei CIE l'intera tecnici è che accolto ultimamente
I richiedenti asilo provenienti dalla Tunisia in particolare quindi raggiungendo adesso una popolazione interno è di circa centotrenta persone i numeri
Non sono
Ancora del tutto ben chiari però con delle tensioni sicuramente che si sono andate ad acuirsi
La situazione quindi e critica e problematica
Quello che
Attualmente noi richiediamo verificando a tempo e che si vada oltre una gestione di quello che il fenomeno dell'immigrazione attraverso strutture di tipo securitaria o come possono essere i CIE
Un secondo aspetto che noi
Riproponiamo perché e anche questo seguito da parecchio tempo da noi e quello relativo e rifugiati ultimamente quattrino una struttura occupata chiamata Casa Bianca di nuovo al centro di una serie di
Conflitti discussioni e quant'altro la proprietà vuole studiarla e la sorte dei rifugiati che tuttora latitano purtroppo non è ben chiara
Da tempo richiediamo che il Comune la Regione affronti in maniera organica la situazione definendo anche una struttura deputata all'accoglienza dei rifugiati
Purtroppo tutte queste cose sono sempre cadute nel vuoto ultimamente parità una petizione che richiedeva rilascio della residenze rifugiati questo permetterebbe a molte persone di muoversi in maniera autonoma per trovare un lavoro e per
Uscire dalla situazione di
Unico affidamento a quelle che sono e politica assistenzialistiche torinesi anche questo pare essere caduto nel vuoto
è importante che al più presto si affronti la la situazione la si è pronti in maniera strutturale organica con delle prospettive di lungo termine non sempre sull'emergenza dando delle risposte concrete noi crediamo che la residenza sia una risposta concreta
In terza battuta la situazione che si andrà a creare a breve rispetto all'accoglimento dei nuovi immigrati che arriveranno dei conflitti del nord Africa
Non ci vuole una profonda grande cultura politica per capire che questo a breve capiterà quattrino nella risposta non può essere un'accoglienza di tipo carcerario come quella che abbiamo offerto alle persone che rimanda la Tunisia
Deve essere di ben altro tipo
Ora è importante che proprio per questo tipo di risposte ci si doti però di una struttura capace di guardare in prospettiva di coordinarsi livello regionale e comunale
E di strutturare delle risposte basati sia su servizi che anche su prospettive di un certo tipo
Che non lasciano le persone nell'indeterminatezza o che non si
Riducano a risposte come dicevo prima i tipo securitaria come quella del CIPE senza alcuna prospettiva né per la città né per le persone che vengono accolte all'interno del Cile
La richiesta in questo senso è quella di costituire al più presto e questo può essere fatto un ultimo atto dell'Amministrazione ormai in prospettiva di uscire un tavolo di lavoro un tavolo di crisi un tavolo di
Programmazione di quelle che sono le strategie a breve e medio termine per raccogliere in maniera
Decente e civile persone che arrivano da situazioni di conflitto
Questo può essere fatto basta coordinarsi con quelli che sono le associazioni che da tempo si occupano delle tematiche basta coordinarsi con la Regione basta un po'di buona volontà
Non vorremmo che si ritorni poi tra breve a dire l'emergenza del bisogno di aiuto abbia bisogno di quant'altro rifacendo la stessa cosa che Maroni ha fatto a livello
Europeo chiedendo aiuto altre nazioni che
Di ribadivano come nell'ultimo anno l'Italia abbia accolto circa
Trenta richieste e tenta richiedenti asilo per milioni di abitanti a fronte dei seicento dieci quindi più di venti volte tanti del Belgio
Dei novecento quindici della Svezia e di una media europea dicendo trenta quindi di più di quattro volte quello che fa l'Italia
Anche Torino anche in Piemonte devono dotarsi di politiche di accoglienza adeguate e devono farlo strutturando degli interventi insomma prima a tavolino e poi Caratti sulle persone che a breve arriveranno e non riducendo sì a dare risposte nell'emergenza
Ritornando al primo punto o o di cui parlavo e altre sì fondamentale
Che ci sia un monitoraggio costante strutturata sulla situazione dei CIE ne sappiamo che
Ogni ogni persona
Rinchiusa legge costa circa ottanta euro non sappiamo però nulla di quello che della situazione complessivamente medici e quali sono le situazioni di vita delle persone che vi sono rinchiuse il rispetto dei diritti le garanzie sanitarie
Il numero complessivo di persone e soprattutto quali sono le prospettive qual è l'effettiva tra virgolette efficace il funzionamento di queste strutture di carcerazione
Ora noi riteniamo che sia un tra rimette baraccone che non fa altro che acquisire un una sorta di
Se la forbice di razzismo di di
Risposta securitaria quello che invece è un fenomeno che noi dobbiamo imparare sempre più ad accogliere e integrare in quelle che sono le politiche nazionali rispetto a questo riporto un dato dell'ultimo rapporto della Caritas migranti
Dato che essa è dal due mila e nove ne abbiamo avuto un aumento del venticinque per cento di stranieri immigrati residenti in Italia
E una diminuzione del tredici virgola cinque per cento delle denunce sia agli immigrati regolari irregolari
Per fatti criminosi
Ciò vuol dire che l'equazione più stranieri più criminalità elevazione tendenziose faziosa e le risposte del CIE son delle risposte
Che perseguono altri interessi più che quelli appunto di risposte efficaci a l'inclusione e ai diritti delle persone che arrivano
Da noi
Ricordo che in occasione del primo marzo oggi pomeriggio ci sarà organizzato dal Coordinamento antirazzista torinese Lombardo che partirà alle diciassette da
Porta Nuova
E in ultimo voglio ricordare una persona Noureddine adunanza
Il marocchino morto recentemente proprio per una questione legata
A
Problemi lavorativi non dobbiamo dimenticare le persone e ogni volta che ragioniamo in termini di diritti
E di rispetto delle persone immigrate dalle persone dobbiamo partire
Ecco quindi che anche da questa veloce disamina che avevo fatto vi sia molta carne al fuoco vi siano molte iniziative in generale nella in Italia da parte di molte associazioni che si occupano di
Le tematiche di immigrati e in particolare da parte di noi radicali radicali italiani associazione allieta su Torino
Riassumendo la l'appello per la piena legalità e l'applicazione dall'articolo diciotto
La per la l'iniziativa per il rispetto dei tempi di rilascio dei permessi di soggiorno le iniziative contro l'anzidetta sanatoria Truffaut meglio contro le truffe che sono connessa alla sanatoria del due mila nove quello sulle colf e badanti
L'applicazione Lentate indico la piena applicazione della
Direttiva comunitaria cosiddetta direttiva
Per nome rimpatri rimpatri e la l'adozione nel nostro ordinamento dell'ulteriore direttiva del
Due mila e
Nove la cinquantadue CE in materia di
Rilancio prove sui suoi contemporanei i lavoratori sono unità che riduce la contestazione di regolarità cioè quindi di nuovo l'applicazione dell'articolo diciotto
E in da ultimo ma non da ultimo l'iniziativa sui rifugiati e di quel che ricordava adesso Domenico passano per il rilascio perlomeno di
Per quanto riguarda stazione torinese il certificato di residenza e per nel trattamento in condizioni
Minime umanitarie per il rispetto dei loro diritti che
Così come vengono calpestati nei Paesi di origine quali sono costretti a fuggire altrettanto che
Anche se in un modo diverso vengono non rispettati se non decisamente calpestati anche nei Paesi che dovrebbero invece ospitali qual è l'Italia
Credo che quindi come ho detto vi sia molta carne al fuoco molte iniziative da continuare a portare avanti quindi ovviamente
Sono ben accette anche
Idee contributi da parte di persone di associazione ricordo il l'indirizzo dell'associazione radicale medaglietta di Torino via poteva undici F le riunioni ci sono tutti i lunedì alle ventuno e ovviamente siamo disponibili
Per qualsiasi iniziativa e accogliere idee ripeto che i contributi su queste su altre materie grazie a tutti buona giornata