"Europa domanda": i candidati della Lista Verde Arcobaleno

Buonasera secondo appuntamento elettorale d Europa domanda
Sono di scena i Verdi Arcobaleno per l'Europa non sembri un bisticcio cromatico perché se è vero che nell'arcobaleno i colori sono tanti è vero che il colore dominante di questa formazione proprio il verde
Questa lista sarà rappresentata in studio da tre capilista Francesco Rutelli deputato radicale molto noto e battagliero che ha costituito alla Camera il gruppo verrebbe arcobaleno
La Gabriella Meo
Vice coordinatrice del referendum contro la caccia e fino alla candidatura responsabile nazionale della LIPU la lega italiana per la produzione per la protezione degli uccelli e Edo Ronchi
Deputato proveniente da Democrazia proletaria quindi un po'di rosso con un po'di verde
E deputati e capolista in una delle circoscrizioni elettorali i tre rappresentanti dell'arcobaleno saranno intervistati del tre giornalisti due italiani e uno inglese sono Paolo Franchi del Corriere della Sera
Fiamma Nirenstein d epoca e John Wiles del financial times
Prima però vediamo da dove viene questo arcobaleno che cosa vuole quali sono i programmi di questa lista quale la storia ce la racconta Donata Rivolta in una breve scheda filmata via alla Scheda
è accaduto all'inizio di questa primavera con l'approssimarsi della scadenza elettorale è apparso un arcobaleno nel panorama politico italiano accompagnato dallo sbocciare di una Margherita divenuta il simbolo dei Verdi Arcobaleno
Tutto è cominciato con l'appello per una lista unitaria firmato da numerosi intellettuali ambientalisti capeggiati dello scrittore Leonardo Sciascia l'intento era quello di non disperdere la nuova coscienza ecologica maturati nella società in questi ultimi anni specie in
Ti dopo Chernobyl ma di farla confluire verso l'unica lista verde alternativa libertaria e non violenta che fosse arricchita e non indebolisca delle inevitabili differenze tra le varie componenti e capaci di raccogliere una quota consistente di cui sensi le risposte all'appello non sono stati unanimi tra i favorevoli numerosi esponenti del partito radicale perché l'iniziativa ha il senso di un superamento della logica partitica tradizionale poi autorevoli rappresentanti di democrazia il proletariato e ancora molti ambientalisti provenienti dalle associazioni nazionali e dalle realtà locali la federazione delle liste verdi ha invece preferito rimanere separata la proposta politica dei Verdi Arcobaleno è quella di un ecologismo a tutto
Campo cioè di una mentalità verde da portare in tutti i settori della vita civile al rispetto dell'ambiente alla ricerca della pace dalla giustizia sociale all'equilibrio tra nord e sud del mondo
Si collocano in un'aria di Sinistra critica libertari e non dogmatica chi fa proprie le battaglie per i diritti civili che si oppone al progetto di un'Europa unita soltanto da interessi commerciali crescenti sul profilarsi di una società multirazziale in particolare i Verdi Arcobaleno rifiutano quella mentalità c'è un piccolo giurista che gli americani hanno già etichettato come sindrome di Nimby abbreviazione della frase notti in my backyard ovvero non nel mio giardino
Si tratta e cioè di tutte quelle manifestazioni piccolissimo CPT ecologismo che spingono gruppi di cittadini a protestare ogni volta che si deve decidere la collocazione di una discarica o di un depuratore il giardino da difendere dicono i Verdi Arcobaleno non è quello di casa propria ma quello dell'interesse pubblico
In questo senso va la loro proposta di un modello socio economico che rifiuti di interesse supremo del profitto e il progresso a tutti i costi ottenuto massa critica e la natura sfruttamento del lavoro umano l'oppressione delle donne e razzismo la lista Verdi Arcobaleno si presenta alle elezioni complessivo
Rutelli con un programma così ricco gli spunti per una discussione certamente non mancano però mi sembrerebbe strano iniziare una discussione politica stasera senza un accenno al dramma cinese
Le posso chiedere un brevissimo commento prima di avviare il dibattito sui temi specifici della campagna elettorale dei Verdi Arcobaleno un brevissimo commento su questo dramma che fino a qualche ora fa molti di noi credevano forse impossibile negli anni ottanta o novanta si esplodono le contraddizioni di un sistema totalitario purtroppo
Nonostante i passi avanti che ha fatto la Cina in questi anni ma passi in avanti che erano solo nella direzione di liberalizzare aprire l'economia
E invece i giovani di studenti ancora una volta in prima linea cosa ma cosa hanno chiesto hanno chiesto due cose semplicissime hanno chiesto glasnost una parola che tra l'altro dovrebbe bene anche a casa nostra e più trasparenza
E meno corruzione è un argomento che si usa poco qui a casa nostra
E in queste due parole più informazione ai cittadini più verità su quello che avviene e meno corruzione si riassume questa parola d'ordine democrazia cioè non basta in Cina pensare di uscire dalla chiusura settaria dogmatica
E dal fallimento del modello totalitario di questi decenni con una svolta apparentemente efficienti istiga certo sono problemi a governare un Paese con un miliardo e più di persone
Ma non c'è dubbio che la spinta il galoppo della democrazia irrefrenabile in queste ore
Noi viviamo con l'angoscia quello che sta accadendo perché perché i cinesi giovani cinesi in particolare
Hanno scelto la non violenza questa è una cosa meravigliose che ricorda l'esperienza di Gandhi che ricorda l'esperienza dei grandi movimenti annoverato invece una risposta drammaticamente violento perché ha fatto proprio non violenza fatto esplodere le contraddizioni del regime
Allora iniziamo invece adesso il nostro dibattito sui temi della campagna elettorale Fiamma nere senza prima domanda
Si lascia fatica il tema della Cina comunque
Io vorrei fargli la domanda forse la più a Olbia alla quale però vorrei che voi rispondete in maniera sincera e aperte maniera che gli elettori possano capire perché io sono convinta che non c'è chi non si domanda come mai abbiamo due liste verdi e perché uno dovrebbe sceglierne una piuttosto che un'altra
Altrimenti se voi non rispondete con chiarezza questa domanda
Perché capisco che vi dia fastidio a rivangare le vecchie polemiche c'è il rischio che la gente percepisca questa cosa come un'ennesima proliferazione di personale politico e questo si sa bene che nel nostro Paese insomma non è più una cosa così gradita ecco non si capisce assolutamente perché uno dovrebbe votare per il Sole che ride o per la Margherita allora per cortesia spiegate c'ero ma sul serio
Ti rispondo della rispondo io rispondo io lo spiego molto volentieri perché se è una domanda che soprattutto dalla gente ci viene rivolta assai spesso però secondo me anche la risposta può essere chiara può essere chiamata
Intanto cerchiamo di capire che cosa è per tutte verde è un'esperienza complessa che attraversa è attraversato in questi anni il Paese in tutti i suoi aspetti nell'aspetto del movimento attraverso le associazioni ma anche nella politica attraverso le istituzioni attraverso il Parlamento
Un'esperienza importante è un'esperienza che in qualche modo diventava fondamentale perché non dimentichiamo che ci muoviamo nella logica delle emergenze ambientali e intorno all'emergenza e spesso tutto il patrimonio di verde che abbiamo in qualche modo messo su si è trovato riunito si è trovato riunito di fronte referendum si è trovato riunito al momento di Chernobyl sul referendum sul nucleare questa era un'esperienza importante
E io come verde come ecologista ritengo che non dovesse andare sprecata
Per questo motivo alla vigilia di della presentazione di queste liste c'è stato questo tentativo di fare confluire all'interno della lista verde del Sole che ride tutte queste esperienze vero di ma importanti che sono servite a risolvere molti problemi e fare una lista unica
All'ultimo momento all'accordo politico non c'è stato è venuto a mancare e arrosto responsabilità bisogna ricordarlo accordo politico che riguardava gli obiettivi Fini programmi o invece un retroterra più propriamente politico partitico
Sicuramente ho retroterra politico partitico programma programmatico io sono un ambientalista provengo dall'associazione come caratteri giustamente presentato ma non ho mai ritenuto che la mia presenza al fianco di esponenti
Che hanno un passato politico più riconoscibile fosse da considerarsi negativa tutt'altro io entrambi questi esponente
Che oggi con cui oggi faccia a me sarebbe stalinista
Ne ho conosciuti su battaglie ecologiche importanti sposare indubbiamente chiarissima però siccome una delle accuse riguarda appunto i professionisti della politica e Rutelli e per questi vorrei una brevissima chiosa di Rutelli prima della prima interruzione pubblicitaria di magari breve sia mia servirebbe o perché
Per quanto mi riguarda debbo dire che sono solo orgoglioso di avere fatto politica in questi anni
Come radicale non era pulita
E che questo non solo non è contraddittorio ma una scelta di oggi e la scelta di oggi è una continuazione coerente delle battaglie che abbiamo fatto in tutti questi anni
E noi siamo Verdi ma anche arcobaleno proprio perché pensiamo che sia il tempo di una conversione ecologica della nostra società del nostro istituzione da nostra economia
Ma non solo
Abbiamo nel nostro bagaglio è questa la nostra forza forse a differenza dell'altra lista verde perché abbiamo molti altri colori
Dei diritti civili dei diritti sociali della giustizia delle battaglie per il disarmo le battaglie contro lo sterminio per fame nel mondo ecco siamo tutto questo non solo Verdi innanzitutto Verdi questa priorità che ci unisce Ronchi è d'accordo
Beh certamente
Se ci si presenta alle elezioni ci si impegna anche in politica e quindi questo discorso
è molto strumentale anche nell'altra lista ovviamente vi sono persone che provengono da esperienze politiche
Il pretore Amendola che ci rivolge specie questa critica è stato al Comitato centrale del partito socialista ed è bene che ci siano persone che hanno anche alle spalle esperienza politica
Noi riteniamo che senza un'ecologia della politica è difficile pensare una politica ecologica poco nasce dal nulla insomma
Quindi riteniamo questo un valore positivo dalla nostra lista questo di avere persone che hanno anche esperienza
Oltre che ambientalista in senso stretto anche di tipo arcobaleno c'è più ampio più ricca qui ci fermiamo per la nostra prima pausa pubblicitaria riprendiamo il nostro dibattito tra qualche istante a tra poco
Riprendiamo il nostro incontro elettorale con i rappresentanti dei Verdi Arcobaleno per l'Europa
Fiamma Nirenstein forse voleva replicare alle affermazioni di Rutelli della Meo ma non è una replica è semplicemente una richiesta di chiarimento interiore vorrei che ci si riferisca delle categorie intellegibili per tutti allora
Voi accusate gli altri di ipocrisia per esempio quella vorremmo sì o no voi siete più di sinistra vorrei un sì o no voi siete disposti a sottomettere alcune mostre
Richieste di carattere mente ambientalista a delle ipotesi politiche di carattere più generale ecco vorrei che la gente potesse capire su queste questioni romanzi così
Sì
Mai cerchiamo di ricorrere il meno possibile alla polemica perché teniamo ad un progetto unitario ne siamo partiti per fare una lista unitaria e quindi alla prima domanda all'accusa di opere ipocrisia siano
Diciamo c'è stato una parte di ipocrisia di chi non ha voluto questo accordo unitario e Olga cerca di scaricare su di noi la responsabilità siamo più di sinistra l'arcobaleno contiene anche esperienze ambientaliste di sinistra questo non siamo chiusi all'ambientalismo di sinistra del resto il fatto che ci sto io mi sembra che sia una conferma
Non siamo né indifferenti né equidistanti noi riteniamo che sia necessario oggi a partire dalle questioni ambientali costruire un'alternativa ecologista ma anche sociale anche politica partendo da I conte
Siamo disposti a subordinare gli obiettivi ambientalisti a un programma no questo no la priorità ambientalista è per me un riferimento fondamentale siamo verde
Che vuol dire che ha detto Rutelli prima soprattutto verdi anzitutto verde
E l'arcobaleno e poi mi sia consentito io ho molto apprezzato la scheda e introduttiva che avete fatto era molto ampia e corretta quella citazione di questa strana parola questo acrostico credo si dica sindrome di Nimby vuol dire
Dappertutto purché non nel mio giardino ecco questo per noi molto importante perché in fondo non si può avere una cultura verde ecologista che dica
Va be'la discarica la monnezza i rifiuti tossici la centrale nucleare la centrale a carbone per favore mettete al confine di un altro Stato o in un'altra regione non me la mettete a casa mia
Questo non è accettabile ci vuole una cultura ecologista responsabile capace di dare le risposte perché il verde non può crescere solo suo spavento sulla paura cresce certamente sull'indignazione sua rabbia perché se milioni di persone oggi l'Italia non bevono acqua potabile
Se oggi nel nostro paese non si può fare il bagno
Marie interi se oggi nel nostro Paese l'aria nelle città e irrespirabile se la situazione come sappiamo è quella che è la cementificazione delle coste il disastro ambientale e visto che parliamo di Europa sul piano globale
Questo gli argomenti importanti qui spero parleremo questa sera
Scelte di fondo dobbiamo adottare il buco nell'ozono
L'effetto serra il cambiamento climatico la deforestazione distruzione di intere foreste umide
Tropicali l'avanzata dei deserti che strappa terra l'agricoltura e aggrava i problemi dei popoli affamati
E aggrava la pressione alle nostre frontiere ecco tutti questi grandi problemi che già la nube di Chernobyl ci indicò che non conoscono frontiere occorrono per questi problemi risposte di governo e noi crediamo sia venuto il tempo che i Verdi con una precisa impostazione politica e per questo ne siamo Verdi Arcobaleno come diceva
Ronchi poco fa diano risposte e non soltanto stiano fare protetti
Paolo Franchi però avanziamo anche le domande rispondendo io mi scuserete se resto ancora un momento sulla più prosaica ma attuale questione che era stata posta all'inizio abbiamo tempo anche per le altre
Io personalmente non ho nulla né contro il professionismo politico quando e interpretato secondo le regole del gioco e con correttezza come nel vostro caso è nulla contro le esperienze ambientaliste
Di movimento diciamo come quella che mi pare Gabriella Meo più rappresenta quello però che continua a non capire anche fatta salva questa cosa iniziale è se le differenze sono quelle che ha detto adesso Rutelli da una parte una cultura ecologista responsabile che da una parte la tendenza a non fare della battaglia verde solo una cosa fondata sullo spavento e sulla paura attingere la di Sinistra critica e quant'altro da parte vostra e dall'altra invece ci sono queste caratteristiche qui da parte della lista verde propriamente detta o c'è il rischio che si manifesta
Io non capisco due cose se la differenza è questa perché c'è stato che la differenza mi pare abbastanza radicale perché c'è stato un tentativo fino all'ultimo di far vista comune visto che che so contro il buco nell'ozono piuttosto che contro la desertificazione
Sono un po'tutti non credo che siamo solo i vostri elettori la seconda cosa che non capisco una volta che la divisione intervenuta è quello che leggo nato un forum e una tavola rotonda che compare sull'Espresso di questa mattina
Quando dopo la dolorosa scissione leggo però credo che la divisione leggo che Rutelli dice che è utile che siano presenti due squadre di campi di candidati potranno essere il trampolino per una prossima unificazione ce ne fossero state otto squadre forse trampolino sarebbe fumando ancora risale Ronchi e Rutelli voi anche me o una generica
Ma se differenze nelle consideriamo una ricchezza anche perché siamo ecologisti e l'ecologia ci insegna che in un ecosistema differenziazione è l'elemento dell'evoluzione positiva
Non ci sono differenze antagoniste ci sono delle differenziazione in parte lei le notava deducendo da quanto medicea
Esiste però la necessità anche che sta alla base della nostra iniziativa di costruire una rappresentanza nuova comune più qualificata più articolate dell'ambientalismo italiano
Ai livelli europei non a caso in Europa i livelli che si esprimono sono anche sul piano elettorale dal sette al dieci per cento in Italia i livelli che ancora si esprimono dell'ambientalismo sul piano politico sono molto più basse
Riteniamo che ciò avviene anche perché c'è una visione un po'riduttiva un po'settoriale non abbastanza ricca non articolata non sufficientemente a volte anche propositiva in alternativa perché si toccano grandi temi ma che richiedono anche risposte adeguate
Che coinvolgono l'economia che coinvolgono il modello di sviluppo che coinvolgono tante scelte che non possono ridursi solo la dimensione dalla protesta perché ti fanno la discarica sotto casa
Cerchiamo di portare questo se vuole questa nostro apporto il contributo dei Verdi Arcobaleno cioè un ambientalismo non settoriale non riduttivo che brilla meno ambientalismo non settoriale Laredo attivo
Probabilmente in questo tipo di visione non ci siamo incontrati fino in fondo in questa scelta alternativa ma è il tentativo di costruire una lista insieme nasce dal fatto che abbiamo moltissimi punti in comune i punti in comune che abbiamo portato anche avanti per altri versi i punti in comune sono quelli proprio delle tematiche ambientali in senso stretto sono alla base del nostro programma naturalmente siamo Verdi Arcobaleno e in questo senso ci stanno molti punti di contatto molti io sono convinta che se si parla di distruzione di foreste tropicali di buco di ozono e problemi di questo tipo ci sono molti punti di incontro
Ce ne sono altri che ci differenziano questa siamo presenti a questa edizione per questo con una lista con contenuti proprio eccetera eccetera Rutelli nomi gloriosi la Giunta volevo dire una cosa importante credo per i nostri elettori per chi ci ascolta il meccanismo elezioni europee
In questo rispondo a Franchi ci facilita cioè noi oggi abbiamo constatato una possibile fare una lista comune l'abbiamo proposta l'abbiamo abbiamo raggiunto un accordo l'abbiamo difesa è stato bocciato dall'Assemblea veste verde pazienza non è un dramma perché perché c'è la proporzionale purissima lezione europee
E paradossalmente il meccanismo elettorale aiuta la presenza di due liste consentendoci di avere più voti e più seggi
L'obiettivo politico di unificare queste nostre piccole complessivamente le istanze come si fa a pensare che nostra Tessari sono le stelle cosa pensare sono gli inquinatori chi inquina la politica che avvelena la politica
E chi avvelena e chi inquina l'ambiente nel nostro Paese quindi non possiamo pensare di guardare aiuta il Sole che ride a un'asta avversari abbiamo delle differenze per questo
Vedremo la gente se sceglierà più la nostra o più l'altra lista verde ma comunque dopo le elezioni questo lo diciamo noi ripartiremo con il tentativo di fare in Italia quello che Ronchi diceva cioè la che Ande forza ambientalista che oggi sta diventando l'ago della bilancia in tutti i Paesi europei raccogliendo fino al dieci per cento dei voti forse proprio per queste chiusure e sono registrate finora in Italia non è decollata nel nostro Paese
Sono temi io ovviamente che superano il confine nazionale sono temi universali sentiamo quindi una voce che viene dall'Europa ma non dall'Italia John White corrispondente da Roma del financial times di Londra
Sì più perché vorrei sentire subito Coco sul sul sul su sui rapporti con il mondo industriale
Perché nell'ultima hanno il più li perdiamo nota che l'impressione di di essere contro la la pure tu produzione controlla creazione di ricchezza
E io vorrei sapere supervisione di un futuro industriale in Italia tra
Cosa dobbiamo sacrificare
Per avere mondo un'Europa più sensibile al all'ambiente
Risponde Rutelli comincio io poi continuiamo ci scambiamo un possiamo intercambiabili veleni che si dire questo son passati molti anni da quando il Club di Roma ha promosso il famoso Libro I limiti dello sviluppo che significa
E qualcosa che ormai entrato nell'orecchio della gente noi non possiamo continuare a sfruttare le risorse della terra ad inquinare la terra distruggere le i beni primari di cui disponiamo all'infinito perché mentre la popolazione cresce non ci dimentichiamo
Negli ultimi ventisette anni
La popolazione della terra e raddoppia in ventisette anni ogni venticinque ventisette anni la tendenza è a raddoppiare la popolazione da terra
Abbiamo misurato in tutti questi anni la crescita
Della valore delle nostre economie la cresce al prodotto interno lordo anche sulla base del consumo energetico invece negli ultimi anni una cultura ecologista ci ha cominciato a spiegare e possibile ugualmente aumentare il prodotto interno lordo senza bruciare risorse che sono insostituibili non rinnovabili non solo il petrolio ma tutte le altre risorse natura
Abbiamo la cultura dei limiti dello sviluppo che a un fondo per va del nostro programma dobbiamo stabilire un patto che consenta al mondo di andare avanti in un modo diverso continuare a sfruttare il nostro pianeta
Senza assumersi una responsabilità collettiva significa essere irresponsabili e non consegnare la terra
Ai nostri figli ai nostri nipoti ma un pianeta invivibile senza speranza e senza futuro
Questo è il è la ragione per la quale tocca anche agli industriali tocca anche a chi ha delle grandi responsabilità nella direzione e della produzione di rendersi conto che non si può continuare cercare solo il profitto dell'oggi perché si crea la catastrofe per l'oggi e soprattutto per il domani
Una brevissima aggiunta di Ronchi e Di Meo perché siamo oltre i limiti del nostro appuntamento
Sì l'industria ha portato per una certa fase benessere sviluppo ora bisogna vedere se il benessere reale riesce a compensare i guasti ai danni alla salute e all'ambiente che l'industria sta producendo
Certamente non si può proseguire con questi livelli di crescita lineare delle emissioni inquinanti della produzione di rifiuti perché la terra è quella che non c'è più spazio
Oggi l'industria italiana né Dom due dati e mette nella nell'atmosfera settecentosettanta mila tonnellate di ossidi di zolfo le centrali dell'ENEL novecentosettantacinque mila tonnellate
Evidente che non bisogna interrompere queste missioni ed è certamente possibile ci sono le tecnologie per abbattere le emissioni di ossidi di zolfo che comportano il cosiddetto fenomeno delle piogge acide però queste tecnologie costa e allora le industrie devono privilegiare non più i loro interessi immediati a breve termine ma devono acquisire questi come vincoli determinanti anche per le scelte industriali perché altrimenti i costi per la collettività e per l'ambiente diventano insostenibili Gabriella Meo
Brevissimamente sicuramente non contro lo sviluppo ma con uno sviluppo compatibile soprattutto compatibile con la vita e con la qualità della vita oggi questa è una richiesta che viene molto spesso
Basta pensare anche un operaio che fino a pochi anni fa l'unica cosa che chiedeva era lavoro ed era giusto oggi chiede qualità anche di questo lavoro qualità descritta significa riuscire a convivere
Con noi stessi con gli altri e con la natura significa poter continuare a vivere nel pianeta questo è molto importante perché se noi rompiamo questa regola
In qualche modo la nostra vita sul pianeta è compromessa questo ormai credo che sia un dato che non sfugga a nessuno anche noi vogliamo rispettare le regole le nostre dobbiamo quindi fermarci per dar spazio alla pubblicità
Riprendiamo subito dopo
Tra qualche istante a tra poco
Come si presenta da che cosa vogliono i Verdi Arcobaleno per l'Europa in vista delle elezioni del diciotto giugno ce lo stanno raccontando Three autorevoli capilista delle liste punto verdi arcobaleno
John White se inglese aveva posto a Rutelli Ronchi e Gabriella Meo il tema dello sviluppo della produzione e dell'ambiente delle compatibilità tra l'una cosa e l'altra e delle contraddizioni che spesso si avvertono
Ha avuto una risposta articolate e triplice ma forse vuole replicare
Sì Corriere rispetto della secondo parte delle mie domande perché Poletti volete di tutti sviluppo ma non possiamo andare avanti così avete detto
Vorrei sentire il cosa dobbiamo sacrificare in termini di occupazioni forse in termini di tasso di sfitto e sviluppo di crescita Kim economica
Tessere un prezzo tra pagare ma anch'io non ho sentito il catture partito finora un precisi precisa precisazioni di di questo pezzo Ronchi una domanda molto stringente molto concreti
Sì no no noi non diciamo che non c'è un prezzo da pagare lo diciamo lo diciamo
La nostra mozione di sviluppo uno sviluppo sociale cioè bisogna migliorare qualitativamente la vita riducendo le quantità di consumi consumare meno per vivere meglio
Bloccare determinate produzioni nocive e riconvertirlo e quando è possibile
Diciamo di riconvertire ad esempio il modello agricolo
Invertire questa priorità che si è trasferita anche sull'agricoltura con l'industrializzazione la chimici gestione all'agricoltura per cui oggi in Italia si spandono sui nostri campi tre chili di pesticidi per ogni persona
Bisogna cambiare questo modello e ci sono delle scelte che sono anche scelte che costano e quindi non vogliamo nascondere questo aspetto della nostra proposta riteniamo però che la qualità della vita che ne consegue è migliore
Cioè si può vivere meglio producendo meno producendo diversamente consumando meno
è incredibile che oggi in Italia come lei certamente sa sulle mele che arrivano per nelle nostre tavole sono autorizzati cioè legali centoquarantacinque principi attivi chimici trecento quarantacinque sostanze chimiche
Possono essa ovvero di una solo chi l'ha intuito a trattare una solamente ecco questo non è progresso
Queste cose bisogna chiuderne e bisogna pensare ad altro e noi stiamo cominciando a proporre a fare
Ci sono costi ma ci sono anche benefici vorrei chiarire questo se lei vuole le posso rispondere con uno slogan se vuole la nostra il nostro programma nostro programma coincide con quello che la Commissione Brundtland è insediata da Nazioni Unite che ha presentato il volume
Per uno sviluppo sostenibile il nostro comune futuro però bisogna vedere i governi come si comportano in termini concreti da questo punto di vista faccio un solo esempio una politica basata sulla devastazione ambientale una politica che ha costi sanitari terrificanti
Pensiamo a un solo argomento l'immissione nell'aria l'atmosfera dei clorofluorocarburi quelle sostanze chimiche che distruggono contribuiscono a distruggere
La fascia protettiva di ozono diminuisce lo schermo dei raggi ultravioletti i costi di una politica industriale di questo genere noi li paghiamo con l'incremento di centinaia di migliaia di casi di tumore alla pelle
Cosa significa questo per quanto riguarda le strutture sanitarie la gravi o dei costi sociali collettivi di una politica per la sanità basata sulla cura anziché sulla prevenzione ormai la coincidenza tra salute ambiente determinante
Do debbono capire coloro che producono o debbono capire coloro che inquinano deve capire lo stato non possiamo magari pretendere che siano gli industriale a promuoverlo mai politici sì bisogna fare una nuova politica ecologicamente sostenibile far pagare i costi pagarli anche noi
Dobbiamo cambiare il modo di dire non resta tutto uguale sono d'accordo con lei non resterà tutto uguale dobbiamo non possiamo pretendere di arrivare sempre in automobile
Davanti al negozio e di rifiutare il servizi sociali e il t'ai trasporti collettivi non possiamo pretendere di continuare ad inquinare noi per primi a non fare una scelta sulla nostra alimentazione
Questo costa all'inizio ma convertire ecologicamente nostra società produce e costerà di meno la fine Gabriella Meo
Naturalmente
Si rinuncerà a qualcosa ma se rinuncerà il nome di una migliore qualità della vita ma questo soprattutto perché si imparerà
A considerare fra i costi anche quello della salute anche quello della vita dell'uomo questo secondo me non è ancora abbastanza chiaro va valutato nel rapporto convenienza spezza
Anche la vita dell'uomo deve essere considerata in questo tipo di rapporto Fiamma Nirenstein
Intanto vorrei essere sicura che tutti e tre voi sappiate quanto costa un biglietto dell'autobus perché mi sembra una cosa visto che dite che non si vede perché andare in automobile vorrei essere certa che siete consapevoli di quanto costa biglietti dell'autobus Roma
Settecento direttiva invece verrà no allora unanimi e allora speriamo che il nuovo ci diamo del tu perché ci diamo solitamente del tutto sai benissimo che vale decidete motorino che magari l'auto per suo figlio meno perché vado biciclette motorino
Più che un'automobile consentitemi di pensare che appunto che la gran parte dei dirigenti politici compresi
Il venti e ci fanno molto poco si mezzi pubblici forse c'hanno molto da fare e non dovete comunque è una cosa
Adesso io vorrei fargli un'altra domanda
Dunque io se fossi in voi mi darebbe ai nervi mi sarei preoccupata turbata del fatto che non
Tutti quanti al ma in Italia
Non possono non dirsi Verdi persino i bambini che vanno all'asilo ormai la prima cosa che impariamo è quella perché è una cosa che costa poco fa sta pacco
Stare dalla parte degli indios costa pochissimo a bestemmiare contro l'Effetto Serra e il buco dell'ozono
Ecco costa molto di più per anche di fronte all'elettorato per esempio dichiarare se si è o meno per il raddoppio dell'autostrada del Sole
Ecco questa per esempio è una cosa sulla quale mi piacerebbe avere una risposta perché chiunque guidi un'automobile la notte presente sull'Autostrada del Sole sa che quando
Passa un cane accanto di schizzi data sette casa piove impedisca assolutamente limitare essere una cosa estremamente pericolosa allora a questi automobilisti che devono andare a votare di vogliamo dire
Se possano votare per voi eh sì o no a seconda di quelle che sono anche le vostre scelte rispetto a dei temi conclude Rutelli per tutti toglierglielo del tutto quello che so seducente battaglie abbiamo fatto in Parlamento
Coloro Dinoi che ne hanno avuto la possibilità possiamo battuti contro i raddoppia gli incrementi delle autostrade
Ci siamo battuti per la salvezza del nostro territorio da una progressiva cementificazione ma ci siamo anche battuti
Per una riconversione del sistema di trasporti nel nostro Paese alcuni di noi hanno fatto una battaglia per i limiti di velocità e per un rispetto rigoroso da parte dei TIR
Di una serie di misure di sicurezza che non vengono rispettate io personalmente ho anche ricevuto
Alcune lettere aggressive di minaccia per alcune iniziative parlamentari che ho fatto in questo periodo mi dispiace perché rispetta i camionisti però non rispetto il fatto che loro non rispettano gli automobilisti ma la vogliamo
Che sia potenziato non è il numero delle autostrade
Ma che sia potenziato il servizio ferroviario l'Italia è un Paese indegnamente in cui si trascura il trasporto collettivo ferroviario in cui qualcuno che se da quel tavolo aveva una gamba
Spezzata qualche tempo fa non poteva salire su un treno e sì a corto quanto è difficile per gli invalidi o impossibile per gli invalidi salire su un treno nel nostro Paese l'ottantuno per cento del trasporto in Italia avviene su gomma
Non vogliamo aumentare le autostrade per moltiplicare questo rapporto
Inaccettabile bisogna fare andare i treni non diciamo in orario
Come la buonanima possibilmente in orario ma farli camminare molto di più perché in Italia i premi sono trascurati perché tutto deve andare su gomma bisogna potenziare il cabotaggio che ecologicamente molto più sostenibile e bisogna fare in modo che si riconverte alla struttura i trasporti a livello europeo in Svizzera in Austria e prenderemo iniziative campagna elettorale con Franco Corleone
Proprio su queste svizzera in altre i cittadini si sono ribellati all'invasione dei TIR ma non come rivolta contro i TIR come rivolta verso un modo di concepire il trasporto pubblico Italia è possibile
Passare delle misure graduali cominciare a mettere i TIR su alcune tratte sulle sui vagoni ferroviari per toglierli dalle strade consentire una viaggiare più sicuro per le famiglie per i cittadini
Ciò molte cose da dire e da fare mi abbiamo cominciato a farle continueremo in Europa perché occorre una politica europea per la domanda di Fiamma è stata eccezionale secondo me perché una delle accuse più ricorrenti verso di voi
A parte il catastrofismo che qualcuno pure
Adduce e proprio l'eccessiva genericità delle vostre proposte aver riportato su un terreno così concreto a dire fatti responsabilità proposte indicazioni io credo che sia un'opera di chiarezza nei confronti del telespettatore
Spero che anche Paolo Franchi Contini su questa strada per far capire alla gente che ci guarda che cosa volete che cosa vi proponete
Paolo fra ma a me più che il catastrofismo che mi pare del tutto lontano dalle cose che voi dite forse sono generico ancora perdono ma più che il il catastrofismo mi preoccupa un pochino l'eccesso di ragionevolezza delle cose che voi dite intendo dire
Delle cose così edifici musei ormai sacrosante che uno dovrebbe essere un efferato mascalzone per dire che invece preferisce la scientifica alla cementificazione
La come no è che questo costa e gli altri politici no possono dire perché hanno degli interessi dietro a cementificare no ma ti faccio degli esempi lo dilaniano lana lino che si faceva una battaglia contro l'automobile contro l'eccesso di automobile contro
Contro le autostrade per trasporto se non era sua divenne un po'più grande per il trasporto collettivo invece che invece che per l'automobile sento riecheggiare tra l'altro alcuni dei grandi civili
Luoghi comuni di cui anche la sinistra italiana si è asciutta negli anni scorsi però se stava ad ascoltare la quale che ne so già a Reggio Calabria
è lontanissimo e vi avviene quello che avviene io mi chiedo se avesse dato retta a vent'anni fa così acriticamente dieci anni fa a questo tipo di impostazione non avrei mai fatto l'autostrada che giunge a Reggio Calabria io credo che una delle poche cose civili che sono avvenute in quella direzione è stato fare l'autostrada per Reggio Calabria magari rinunciando al altri non voglio apparire per uno sviluppista come suol dirsi allenamento e duetterà credo che il Paese si è fatto più ricco e più civile alla pancia più piena e quindi giustamente può porsi anche questi problemi risponde per tutti ed ero
Fino a che vi sia questa senso comune io lo giudico un fatto positivo a una crescita la coscienza collettiva e lasciamo abbiamo agito anche per si determini questo senso comune ambientalista
Tuttavia non banalizzi era i problemi
Non è vero che date esempio questo delle grandi infrastrutture che ci sono soluzioni che tutti condividono io qui anche cito delle cifre c'è un piano delle grandi infrastrutture
Lo trovò nel rapporto del ministro dell'ambiente che comporta una spesa di novantasei mila miliardi Prezzi ottantasette
E sono in gran parte per strade reo porti porti e opere idrauliche c'è una parte anche le ferrovie dove una parte era congelata per l'alta velocità
Bene noi siamo un Paese che ha trecento un mila chilometri di strada per trecento extra urbane per trecento mila chilometri quadrati vuol dire che abbiamo un chilometro di strada extraurbana
Ogni chilometro quadrato di superficialità delle automobili che circolano però cerchiamo evento esame è molto alto anche il dato rotoli ma questo va a sostegno della mia a fronte di questo quadro
Ed era una priorità quella di rilanciare mille ottocento chilometri ancora di Autostrade e settecento chilometri di raddoppio dico sì e no io ritengo di no non era una priorità
Nonché la manutenzione delle strade la viabilità non si importanti occorrerà fare altre scelte
Ci sono cinquanta chilometri quadrati anzi cinquecento chilometri quadrati di erosione del suolo l'erosione del suolo un grandissimo problema nel nostro Paese ovviamente alla perché non concentrarsi su questi problemi invece che ancora sulla politica delle grandi infrastrutture e le autostrade non non eravamo fermate né ambientalisti negli anni settanta
Si era deciso ormai la rete autostradale sostanzialmente completata
Perché è invece ancora a rilanciare la politica dall'autostrada ecco questa
Uno dei puntino Paolo serata e lo scontro che cosa anche non prende il treno per andare a Reggio Calabria
E fa la prova che fanno coloro che sono emigrati qualche migliaia di volte hanno avviato nei racconti raccoglierà insito nella lunga autostrade ma quando viene da un artista per lei anch'essa per Reggio Calabria jonica si può leggere si può stare tranquilli prendere il treno andare giù Calabria si sperimenta come funzionano le Ferrovie al nostro Paese per coloro che debbono scendere dal sud al nord o partire magari da Lecce no ma io non è un altro problema
L'alternativa ammonimento iniziamo a fermare un attimo per l'ultima pausa riprendiamo la discussione che si sta rimessi demandata al posto alta sporco
Ultima parte del nostro incontro con i Verdi dell'Arcobaleno per l'Europa Rutelli Ronchi Gabriella Meo stanno illustrando i programmi e i propositi della lista
Tentata polemiche a polemiche anche sulle autostrade cioè su un tema estremamente concreto Paolo Franchi allora a costo di passare per un centesimo cementificatore pazzo
Mi assumo la l'onere
Devo capire quelli italiani che vogliono comunque non un indiscriminato ampliamento di tutta la rete autostradale autostrade che passino per il bagno di casa ma che comunque vogliono un ampliamento della rete autostradale
Non devono votare per la lista verde arcobaleno debbono sa quelli che viceversa devono sapere cioè in un secondo solo a quelle che viceversa
Vogliono più Rete più treni debbono potrebbero essere più interessati a votare per la vostra lista
Una ipotesi diciamo per cui si lavori per mettere l'Italia un italiano qualsiasi in condizione di andare fruendo nella sua libertà di scelta per quanto è possibile decentemente in automobile decentemente in treno e decentemente nero può invece la esclude
Che significa raccomandiamo simile riteniamo che si debba migliorare le condizioni del trasporto anche individuale non solo di quello collettivo
Ti rispondo con chiarezza se lo dobbiamo scegliere tra investire mille miliardi in ulteriori autostrade o investire mille miliardi per potenziare un servizio ferroviario
Che oggi fa schifo noi diciamo e viene prima il servizio ferroviario
Dopo vai
Sì grazie al posto del lavoro si può dire che di cui governi adesso sono più sensibile ai problemi ambientale
Ma si potrebbe anche dire che questi governi si sono mossi più in reazione ai catastrofi come Chernobyl comunque questo problema già annoso anni meno sotto pressione politica dei Verdi presepe saperi adesso perché non possiamo possiamo credere che tutti sono moderati persino Madame faccio che forse
Voi siepi spaccati divisi su obiettivi sui mezzi su su su programmi e forse un voto legati ad esso voto sprecato conserve mi aiuti di andare a un partito più stabilito perché lei collega legare preoccupazione dicono che l'altra ci sono entrati risponde Gabriella
Non siamo stati noi a far cambiare certi modi di vedere
è stata l'opinione pubblica della quale
Anche noi in qualche modo siamo rappresentati una forte pressione pubblica che sottolinea questi problemi
Non siamo a questo punto qui però per fare denuncia in questo senso ma per trovare soluzioni
Sicuramente non esistere uno se i partiti tradizionale in qualche modo queste soluzioni le avessero offerto in maniera concreta ne siamo qui per trovare soluzioni vestibolare soluzioni non ci bastano dichiarazioni generiche non al catastrofismo però attenzione e senso di responsabilità perché non catastrofismo non significa non rendersi conto dei problemi che a volte bene
Possono anche diventare catastrofici
C'è una seconda parte a domanda che però molto importante continuate a votare io dico ai cittadini per quelli per cui avete sempre votato e avrete il bel risultato che avete avuto
Fino ad oggi cioè che l'atrazina sta nell'acqua che dobbiamo bere e l'unica risposta che va al governo e innalzare i valori tollerabili non perché l'acqua non faccio sempre schifo anzi non sia assolutamente avvelenando tre ma perché il governo fa un decreto legge oppure non so a prorogare le leggi e consentono gli scarichi a non fare un piano per lo smaltimento dei rifiuti continuiamo a votare come abbiamo sempre votato i problemi continueranno ad aggravarsi resteremo con chi si sente un po'per un'ultima domanda pregherei Fiamma Nirenstein di farla lei
E di dare la possibilità di risposta a tutte e tre sì se sarete Brevi Ronchi meno e Rutelli nell'ordine visto che Rutelli batte spesa su questa tema della dimensione sovrannazionale dei Verdi
Ora io vorrei che queste non diventasse uno slogan perché prima di tutto il Terzo Mondo assolutamente incontrollabili a delle centrali nucleari e delle che l'apporto possiamo averne col Terzo Mondo come contro gli hanno quello che accade in Africa in Asia che sono spazi gigantesche che quindi sono in grado di influire sull'intera sette del pianeta punto primo
è il punto secondo per esempio verso la NATO come si fa a trovare una posizione in comune fra i nostri vede quelli per esempio tedeschi
E io vi ricordo che i i Verdi tedeschi sono gli unici oltre repubblicane il cioè l'estrema destra tedesca ad essere per la neutralità
E la Germania allora come come si fa a trovare una dimensione comune a tutte allora rispondo nell'ordine prima Edo Ronchi suoi Gabriella Meo e chiude Rutelli
Allora la dimensione transnazionale molto presente nella nostra iniziativa come è evidente in particolare mi han dedicato grande attenzione a questo problema del sud della biosfera arcobaleno anche perché cerchiamo di intrecciare la dimensione e la crisi ecologica con la dimensione economica e quella sociale molto spesso
Non è semplice questo ce ne rendiamo conto però anche su questo non bastano le prediche non basta che me predichiamo i paesi del terzo mondo rispettate l'ambiente quando siamo noi economie industrie ali a scaricare i nostri rifiuti come è successo anche in Italia o quando il debito che strangola le economie e non consente quei Paesi di difendere il territorio parliamo quindi di azzeramento di muoversi verso l'azzeramento del debito a partire dagli interessi
Per quanto riguarda la NATO
Diciamo che c'è una base comune di disarmo di scelta di pace di disarmo di conversione delle spese militari in spese per l'ambiente la difesa dei diritti dei più deboli e via dicendo questa una base comune di tutti per lei siete contro la NATO
Di tutti i verbi in Europa certamente la nato come alleanza militare in conseguenza del fatto che noi siamo eco pacifisti non è non incontra il nostro favore
Non siamo però solo contro la NATO siamo per lo scioglimento dei blocchi militare
E in questo momento abbiamo una grande occasione storica la nuova politica del sta ci consente un'interlocuzione più positiva per scelte graduali che però siano scelte di design mo'e di distensione non di rilancio dei fronti contrapposti o di corsa al riarmo che fra l'altro ostacolerà durante i processi democrazia nelle Gabriella Meo
Il problema dell'ambiente che tu dicevi appunto batte o molto sul tasto europeo è un problema mondiale
L'inquinamento non ha frontiere per questo per questo sono importanti e fondamentali elezioni come queste europee portare all'interno del Parlamento europeo arricchito
Di nuovi poteri come noi ci auguriamo attraverso il referendum che si voterà insieme con queste ci saranno due Schede queste elezioni sarà la scheda per votare per il Parlamento europeo ma ci sarà anche la Scheda
Per dare al Parlamento europeo maggiori poteri schede noi diciamo di votare sì a questo referendum Mantide
Per questo referendum noi
Diciamo molte delle persone che stavano Franco Francesco soffre promotori di queste allora Rutelli la conclusione di questo incontro Silvana Pepe affrontato amica
Bene norme devono fare solo un esempio dare una cifra per capire i rapporti nord sud sul piano ambientale un Paese africano come la Guinea Bissau ha scelto due anni fa di a prendere dentro il proprio territorio sedici milioni di tonnellate di rifiuti tossici di Paesi europei per dimezzare il proprio debito
Con i Paesi del Nord del mondo questa una dinamica che ci dovrebbe fare riflettere spaventosa d'altronde però ricade su nostra responsabilità perché è vero che nel terzo mondo sono governanti folli totalitari e corrotti ma è anche vero che per esempio un paese come l'Italia spende ogni anno cinque mila miliardi di lire
Per gli aiuti allo sviluppo bisogna usarli bene usarli meglio fare in modo che vadano le popolazioni per uno sviluppo ecologicamente sostenibile per far vivere l'agricoltura di quei Paesi questo servirà anche ad allentare la presa la pressione alle frontiere di chi vuole fuggire la fame e di migrare dei nostri paesi
Per quanto riguarda
L'ambiente vorrei dire un'ultima cosa c'è bisogno di una alta autorità europea occorre governare le sulle scelte ambientali non più solo secondo gli interessi delle grandi industrie degli standard che vogliono imporre ma secondo la priorità ecologista dobbiamo cioè noi determinare una forza di governo europeo che unifichi per i trecento milioni i cittadini europei le grandi scelte e le unifichi a misura di natura a misura di persona
E di una società ecologicamente sostenibile per il suo sviluppo per il suo avvenire mi sembra che questo c'è una sfida istituzionale fondamentale andremo al Parlamento europeo d'intesa con i grandi movimenti di opinione pubblica a difendere necessità di creare un'alta autorità europea per l'ambiente che governi per tutti noi democraticamente responsabilmente queste scelte
Vitali il ripetermi ecco che l'incontro con i Verdi arcobaleno domani sera e la volta degli altri cioè dell'altra lista i Verdi per l'Europa e allora appuntamento a domani sera a tutti grazie per averci seguito e buona notte