Intervista a Leonardo Domenici sulla crisi dell'euro zona

Leonardo Domenici deputato europeo iscritto al Gruppo dei Socialisti democratici e bettonelle PD con Louis vogliamo parlare del la crisi della zona
Euro
Crisi del debito sovrano che torna d'attualità
Dopo qui c'era
Tagliato nuovamente rating la Grecia e soprattutto alla vigilia di un appuntamento importante una vertice straordinario dei leader della zone euro che deve trovare un accordo su un pacchetto per mettersi alle spalle questa crisi del debito avranno vogliamo però partire da un voto parlamentare
C'è stato in questa sessione
Di Strasburgo che riguarda
I nuovi strumenti innovativi per
Finanza per le prossime finanziarie
In una
Un rapporto di iniziativa parlamentare
L'Europarlamento chiede gli eurobond la tassa sul transazioni finanziarie il suo commento
è un risultato molto importante perché noi ci siamo impegnati a trovare risorse ne esce Savia sia per abbattere il debito sovrano dei Paesi membri
Sia per avere risorse nel bilancio dell'Unione europea
Al fine di sostenere investimenti di medio-lungo termine che possano dare
Nuovo respiro all'economia
Le indicazioni che sono venute su questo voto che ha richiesto
Notevole impegno che era un po'anche sulla filo del rasoio sono importanti a questo punto con la Commissione europea
Deve dare una risposta alla richiesta dell'Europarlamento che
Punto quella di
Emettere i cosiddetti euro bond cioè delle obbligazioni europee che abbiano le finalità che le ricordavo per rimane in favore dello sviluppo prima di tutto e poi la tassa sulle transazioni finanziarie
Sulla quale finora tutti si erano dichiarati d'accordo
Ma noi abbiamo voluto mettere un punto fermo che anche se a livello globale ancora non si trova un accordo l'Unione europea si impegni
Come primo passo ad avviare
L'applicazione di una imposizione sulle transazioni finanziarie
Di con una consistenza che nel rapporto di iniziativa parlamentare piuttosto contenuta fra lo zero virgola zero uno per cento allo zero virgola zero cinque per cento
Queste possono essere risposte
Almeno in parte anche alla problema che veniva ricordato prima di come si esce dall'attuale crisi
Che alla vigilia di questi incontri europei presenta non poche incognite non pochi dei punti da affrontare
Ne
Ne parliamo subito prima però volevo chiederle sulla tassa sulle transazioni finanziarie visto che c'è stata anche una disponibilità in passato dalla Commissione
Europea su questi
Alcuni Paesi dicono bene
Se dovessimo applicarlo solo a livello europeo ci sarebbe una fuga
Di capitali di investimenti di mercati finanziari dal dall'Europa verso altre zone del mondo dove questa tassa
Cioè
Lei questo pericolo che
Ma naturalmente bisogna essere coraggiosi nelle scelte e prudenti l'equilibrata i nella applicazione di queste scelte bisogna vedere bene quali possono essere le conseguenze
Però il punto fondamentale che
Quando oggi noi parliamo della applicazione di questa tassa sulle transazioni parliamo come ricordavo prima di una percentuale di applicazione minima
Nelle modalità di applicazioni essi potrebbero trovare delle forme che tengono
Naturalmente al riparo dei rischi clienti soprattutto i piccoli investitori e poi soprattutto
C'è una questione di fondo perché
Se noi oggi diciamo che non affrontiamo il problema della speculazione sui mercati finanziari perché di questo si tratta perché abbiamo paura che se ne vadano da altre parti io per esempio nei paradisi fiscali
E diamo un funzione messaggio
Un po'disarmante ai nostri concittadini gli diciamo va beh siamo nelle mani di questa speculazione e non ci possiamo fare niente questo evidentemente è inaccettabile
Soprattutto perché il settore finanziario è evidentemente sotto tassato
Anche a livello europeo ed è un settore che ha ricominciato a fare consistenti profitti ridistribuirli
E quindi è abbastanza paradossale il settore che praticamente ha provocato la crisi e quello poiché non ne pagherebbe minimamente
Il prezzo ci sono dei problemi vanno analizzati vanno affrontati però bisogna fare una scelta chiara e soprattutto
Dare una risposta cittadine europee
Veniamo al vertice di questa settimana
La Germania un pur sempre
Paese protagonista dei siti dei noto le concessioni
O meno si discuterà di un patto di competitività ma ci sono anche altre questioni ancora aperte del patto di stabilità alla sua il suo rafforzamento la modifica del trattato
Di Lisbona la sorveglianza
Macro economica che cosa
Sia spetta per ora sembrano continua a prevalere divisioni fra i Paesi
Io penso che marzo sarà un mese importante in cui
Verranno date delle risposte questo problema della crisi della zona euro ente
La
L'aumento del peso del debito
Sovrano dei Paesi membri
Sappiamo che c'è stata questa iniziativa soprattutto caldeggiata dalla Cancelliere Angela Merkel la perché il cosiddetto Patto per la competitività che
Tuttavia in una fase successiva in alcuni suoi punti è stato come dire un po'
Annacquato edulcorato dal Presidente del Consiglio farò poi e della Commissione Barroso
In modo particolare ricordo che
La cancelliera tedesca aveva indicato alcuni punti su cui a vere e una sostanziale omogeneità a livello europeo
Penso l'età pensionabile
Era stato fatto anche numero sessantasette anni
La eliminazione praticamente di tutte le forme di indicizzazione salariale soprattutto per quanto riguarda il settore pubblico
Si era parlato anche della modifica dei testi costituzionali nei dei singoli Paesi per introdurre
Norme relative ai vincoli di bilancio
Ecco io credo che su questi punti sia aperto un confronto e molto probabilmente si andrà
Terzo una attenuazione di questi propositi tuttavia il problema non è se si vuole o meno la cosiddetta governance economica il problema è vedere come la si fa e come la si attua
E e in questo momento ciò che prevale esclusivamente la scelta del rigore della cosiddetta austerità
E nessuno parla chiaramente di un linguaggio di sviluppo e di crescita sostenibile ecco perché prima facevamo quel discorso sulla necessità di reperire risorse per la finanza innovativa
Ecco perché abbiamo bisogno di introdurre negli indicatori che devono
Fare da guida di questa governance di questa armonizzazione delle politiche economiche fiscali
Anche aspetti che attualmente non ci sono
Quali persone penso per esempio al tasso di disoccupazione penso per esempio al dal tasso di che Investimenti
Nei settori che sono previsti dalla strategia di sviluppo cosiddetta è un venti venti
Approvazione la formazione della ricerca la coesione sociale e così via
Penso poi che per quanto riguarda
Il problema del debito pubblico è del tutto evidente e questo è un problema soprattutto per un Paese come il nostro che dovremo andare ad una percorso ad un processo che ci porti sempre di più quel
Verso quell'obiettivo che il sessanta per cento del debito pubblico ricordo che noi siamo vicini purtroppo al centoventi per cento
Ma la questione eh
C'è un modello rigido per applicare questo rientro del debito uguale per tutti o dobbiamo tenere conto di quelle che sono le specificità e le particolarità anche a livello nazionale io credo che sia più ragionevole a venire
Un modello chiaro netto con delle tappe indicate ma flessibile
Anche se io dei dubbi sul fatto che
Si debba fare come ha fatto il Governo italiano
Della questione del rapporto fra debito pubblico e debito privato perché come è noto noi siamo messi male sul debito pubblico ma meglio sull'indebitamento delle famiglie e delle imprese dubito però che questo possa essere
Una specie di fortino dentro il quale ci si arrocca senza avere una strategia di carattere più generale e soprattutto sarebbe auspicabile
Che e i vertici istituzionali del nostro Paese a cominciare dal Presidente del Consiglio fossero davvero presenti e questi momenti importanti portando un punto di vista chiaro
Perché è la sensazione è che molto spesso l'Italia non sia sufficientemente presente e non incida
Abbastanza nel momento in cui si assumono delle scelte importanti a livello europeo
Altro che se una flessibilità che lei invoca come ma modello diciamo
C'è un Paese che però non è flessibile che alla cassaforte della diciamo del dell'Unione europea è l'unico che può salvare
I Paesi in difficoltà della Germania
Come superare
Il
Questa rigidità tedesca
Mangimi alcuni suoi colleghi anche della esplodere si sia confrontato le schede sta assumendo una posizione molto duro prevista rispetto a qualche
Le se Fausto qualche anno fa
Come si probabilità di un
Di Angela Merkel di governo tedesco molto fermo sulla questione del rientro dei conti pubblici e delle
Della poca flessibilità sull'indicizzazione salariale la riforma delle pensioni quant'altro lei appunto mi ricollego a quello che dicevo da ultimo bisogna che gli altri Paesi gli altri Governi come dire spieghi in
Cerchino di avere un confronto con
Merkel il il Governo tedesco
Per far capire che è un vantaggio comune riuscire ad avere una strategia almeno in parte diversa
Facciamo un discorso molto concreto lo sappiamo bene che uno dei problemi che la Germania deve affrontare
E che buona parte del debito di altri paesi nelle casseforti delle banche tedesche
Allora io credo che a questo punto il problema non sia che un Paese impone agli altri Paesi le proprie regole e i propri criteri ma credo poiché i tedeschi
Capiscano che il punto non può essere questo
E invece
Il problema fondamentale è riuscire
A
Socializzare al massimo la risposta alla crisi
Insomma lo dico in un modo semplice per farmi capire anche spero non sia semplicistico
Bisogna socializzare lidi più questi debiti per
Poterli affrontare cioè il debito non può essere il problema se si vuole davvero salvare lei euro del singolo Paese non può essere oggetto di un intervento volta per volta o caso per caso
Bisogna dotarsi di strumenti
Che riescano a dare alcuna risposta invece di lungo termine di medio lungo termine
Ecco perché dico
Uso questa espressione forse un po'impropria della socializzazione del debito perché
In questo modo si dà una risposta che non pare
The dalla singola realtà nazionale ma si dà una risposta che cerca di essere prima di tutto europea ci auguriamo che come spesso è avvenuta nella storia
Dell'Unione europea nel momento in cui ci sono le maggiori difficoltà l'Europa trova
Lo scatto la forza necessaria per fare delle scelte più progressive e più avanzate e in questo caso
Significa dare una prospettiva più europea ed europeista ecco perché mi auguro che
Anche le spende continui in questa fase nella sua posizione
Appunto più favorevole ad una politica europea che anche una risposta alla politica della cancelliera Merkel
E devo dire che in questo momento anche alcuni risultati elettorali sembrano dare ragione questa linea vedremo quello che accadrà perché nella Germania federale ci sono elezioni molto importanti in diversi lender
E questi saranno anche un indicatore delle scelte che bisognerà fare nel futuro prossimo grazie Leonardo Domenici