Otto marzo all'Università: Milano per una nuova cultura di genere

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri oggi martedì otto marzo si tiene presso l'Aula Rodolfi dell'Università Milano Bicocca
Un convegno dal titolo le università milanesi per una nuova cultura di genere abbiamo parlato innanzitutto con Carmen le carte
Carmen le Cardi decente ordinaria di Sociologia della cultura presso l'Università
Milano Bicocca è intervenuta a questo dibattito in quanto delegata elettorale per le pari opportunità e le problematiche di genere il suo compito e rappresentare
Il convegno che aveva titolo le università milanesi per una cultura di genere soprattutto presentare il progetto per un centro interuniversitario milanese di ricerca in cultura di genere un progetto che riunisce quasi tutte le università milanesi
Sia del settore pubblico che del settore
Il privato un progetto questo che non è nuovo viene presentato e nasce oggi ma non è nuova no il progetto ma ha una lunga gestazione
Ed è frutto di una scelte delle università milanesi di mettersi in rete con la finalità di costruire un presidio pubblico
In difesa delle nuove culture di genere
Sia in senso femminile squisitamente femminile sia in senso maschile vale a dire nuove culture perché esprimono da un lato il nuovo bisogno di autonomia autodeterminazione delle donne dall'altro anche la volontà
Maschile di rimettere in discussione
Una identità di genere strutturata in modo fisso in modo
Cristallizzato possiamo dire
Quindi aprire
Le identità maschili e femminili alla riflessione sulle trasformazioni sociali culturali economiche di questi ultimi decenni le dicevo che l'itinerario è stato lungo
Abbiamo cominciato a discuterne praticamente quasi due anni fa e nel corso di questi due anni abbiamo
Ottenuto un a livello di omogeneità significativo rispetto al progetto
E il progetto può sintetizzasse in questo modo promuovere analisi ricerche riflessioni
Teorico che in primis ma naturalmente anche ricerche sul campo
Empiriche dunque
Che portino alla messi in luce delle nuove tendenze dal punto di vista delle culture di genere con la finalità poi di diffondere questi risultati
A livello pubblico mettendo a disposizione di studioso e studiosi
Ma anche in generale proprio dell'opinione pubblica gli esiti di questi lavori
Uno dei primi obiettivi va sottolineato è stato quello di costi costruire una rigide contro la diffusione di stereotipi di genere
Che sono lesivi della dignità delle donne in questa fase in cui le donne
Lottano in modo deciso è sempre più convinto a favore della propria autodeterminazione
Un dibattito quello di oggi che non casualmente sia tenuto nella giornata dell'otto marzo una giornata che oggi è finita la festa della donna ma che ha
Radici lontane anzi siamo proprio al centenario di questa ricorrenza ci vuole ricordare le origini dell'otto marzo
Si il fatto che noi si sia presentato questo centoventi interuniversitario proprio questa data
è particolarmente significativo perché nel mille novecentoundici perché il venticinque marzo e non l'otto marzo
Perché poi l'otto marzo è stato identificato come giornata internazionale della donna in realtà era stato identificato qualche anno prima del mille novecentoundici comunque nel marzo del mille novecentoundici
Vale a dire
Cento anni fa esatti ci fu questa immane tragedia
Del lavoro femminile in particolare a New York o no
Dove cento quarantasei tra operaie prevalentemente operai e qualche operaio per lo più migrati negli Stati Uniti
Terza ero drammaticamente la vita in un rogo che li vide soccombere a causa del fatto che le porte del laboratorio di camiceria in cui queste operare questi operai lavoravano
Era stato chiuso a chiave
Dalla datore di lavoro per impedire agli operai e all'operaia di uscire dal posto di lavoro
Senza essere controllati perché bisognava vedere ovviamente che non tra virgolette rubassero qualche
Strumento di lavoro qualche
Pezza di tela
Quella immane tragedia che naturalmente
Indicativa di un'epoca storica
Ha continuato a vivere nella coscienza delle donne di tutto il mondo trasformandosi poi come dicevo nella
Momento più ricordato l'otto marzo come giornata internazionale
Della donna
Il fatto che si sia continuato negli anni a come morale quella tragedia
è importante perché dà un'indicazione
Delle
Diciamo così difficoltà che la vita delle donne ha conosciuto e anche
Del superamento di molti ostacoli di molti limiti che l'esistenza femminile ha avuto oggi per esempio
Sicuramente centriamo le nostre riflessioni sul ruolo delle donne nella sfera pubblica
Torniamo al convegno anche se in realtà non ce ne siamo mai discostati
Voi vette posto l'accento sul fatto che questo lavoro è un lavoro che guarda avanti e in particolare avete sottolineato il fatto che la cultura di genere
Una cultura relazionale cosa volesse dire con questo
Il termine stesso genere rimanda al modo in cui
Soggetti maschili e soggetti femminili
Si sono relazionati nel corso della storia i rapporti di potere che sono stati istituiti che hanno visto in posizione dominante il genere maschile e anche le trasformazioni
Che queste relazioni hanno avuto nel corso della storia
Dunque è fondamentale oggi quando ragioniamo sulle culture di genere
Vedere queste culture in reciproca relazione lo soltanto ragionare
Su gli stereotipi contro le donne va a vedere da un lato il ruolo attivo che i soggetti maschili possono avere nel promuove questi pregiudizi o eventualmente nel battersi contro questo pregiudizi e dall'altra osservare come i rapporti di potere
Si stanno trasformando in questa fase faccio un esempio molto concreto
Prendiamo la faccenda della recente proposta di legge per l'inserimento di quote
Cosette quote rosa impropriamente definite quote rosa ma nei consigli di amministrazione ebbene c'è stato una levata di scudi
Da parte
Delle organizzazioni aziendali
E se andiamo a vedere poi gli organismi di categoria intendo in primis Confindustria
Se andiamo poi a vedere i ruoli di potere dentro queste organizzazioni
Lasciamo stare in questo momento la figura della Presidente che ha una donna
In generale i rapporti di forza sono molto squilibrati in favore del maschile dunque questa questo mancato equilibrio dei ruoli di potere a quel concetto di genere rimanda poi ha delle ricadute molto importanti
Per la
Diffusione di una nuovo riconoscimento delle capacità delle competenze che le donne nel frattempo hanno maturato una questione che riguarda tutto il globo perché
Questioni di cui si è dibattuto è stata approvata recentemente negli Stati Uniti una legge si chiamano fare pay acta
In Francia c'è la stessa questione se approvata una legge che parlare quaranta per cento appunto di componenti
Non all'interno del così d'amministrazione ed è una questione anche all'attenzione della Governo tedesco una questione quindi che non riguarda solo l'Italia anche se ci siamo limitati qui ad alcuni esempi che riguardano soltanto i Paesi occidentali
Il il punto è che a differenza del nostro Paese dove una
Cultura diffusa rispettosa
Delle di quelle che primo chiamate le capacità le competenze femminili ancora Mino non è una cultura diffusa non è ancora presente in altri Paesi europei questa consapevolezza è già stata acquisita
Cosa intendo dire che se capito ormai che non ci può essere sviluppo
Economica e sociale senza garantire alle donne il dovuto riconoscimento ma io vorrei aggiungere qualcosa di diverso
A mio giudizio di fronte ai problemi enormi di governo del mondo che si presentano in questa fase c'è bisogno
Di una
Visione che tenga insieme un uomo i miei donne nel mettere a fuoco i problemi e le scovare le soluzioni per esempio sono convinta senza nessuna ideologia sul fatto che a essere donne significhi essere pacifiste perché non è così come sappiamo
Nondimeno sono convinta che la diffusione sotto profilo delle culture di genere della cultura della guerra sia molto più estesa nella parte maschile della popolazione e che momenti di dialogo e di confronto
Su queste tematiche del nuovo ordine mondiale cosiddetto nuovo ordine mondiale potrebbero vedere i soggetti femminili in una
Posizione importante dal punto di vista della messa a tema
Della questione per esempio della responsabilità come una componente fondamentale oggi della vita sociale le donne di questa responsabilità in senso lato fanno esperienza quotidiana
Per esempio sempre più frequentemente mettendo insieme professionalità quindi responsabilità professionali e responsabilità familiari e di cura
Grazie
Elisabetta ruspe Pini docente di Sociologia qui presso l'università Milano Bicocca
Intervenuta in questo convegno come coordinatrice di un laboratorio di ricerca su modelli e stereotipi proposti dalla televisione
Un progetto cui partecipano studentesse del Corso di laurea magistrale in sociologica
E che ha verificato contenuti di nove trasmissioni televisive di varia natura quale apporto può dare il vostro laboratorio di ricerca a questo lavoro comune
Dunque io credo l'appalto possa andare in diverse direzioni innanzitutto la presenza di
Studentesse e cioè diciamo persone informazione giovani ricercatrici
Che insieme a me stanno cercando appunto di monitorare accoglierete costruire
Le immagini i linguaggi gli stereotipi che i media veicolano attraverso appunto la loro invasione quotidiana nelle nostre case
Sicuramente poi uno dei del del fil rouge che collega al nostro lavoro a quello del centro interni universitaria e quello delle discriminazioni di genere
Cioè noi ci occupiamo sicuramente di che tipo di immagini maschili e femminili sono amico nati dai media e se queste immagini sono appropriate oppure no rispetto diciamo alla dignità e alla realtà quotidiana
Chiaramente non ci occupiamo solo di genere ma ci occupiamo in generale più in generale di altri tipi di discriminazione di orientamento sessuale etnico di fede religiosa di generazione
Questo laboratorio nel suo lavoro può dare una chiave di lettura qual è l'opportunità di vere queste le chiavi di lettura
Secondo noi è molto importante offrire chiavi di lettura che siano obiettive che siano scientifiche
Perché la visione dei media spesso diciamo non è accompagnata a un'adeguata educazione ai messaggi che in media veicolano ad esempio
I messaggi contenuti in uno spot pubblicitari e sono sicuramente differenti
Dai messaggi che vengono veicolati da un'arietta oppure diciamo da un telegiornale oppure da un tocco solo allora importante spiegare alle persone che guardano la televisione che ci sono diversi programmi
Che la finalità dei programmi è differente e che diciamo comunque sia è importante ad ogni livello di costruire innanzitutto mi scusi
Cogliere e poi e costruire gli stereotipi tutti gli stereotipi appunto che possono essere contenuti nelle immagini
E i messaggi veicolati la possibilità di una lettura critica per una maggior consapevolezza che nel mondo nel quale si vive sì anche perché lo sappiano una dei
Delle tematiche più calde del dibattito e se in media influenza no e come ad esempio il processo di socializzazione dei minori
Questa è una tematica molto dibattuta estremamente interessante importante perciò se noi non guardiamo con
Sereni Tamai anche obiettività e scientificità la televisione non riusciamo sicuramente diciamo accogliere quello di che a di negativo ma sicuramente anche di positivo
Grazie grazie di sapete Spini Simona Cuomo docente di comportamento organizzativo presso l'Università Bocconi ha presentato il lavoro dell'Osservatorio di ricerca che si è sviluppato in quella tenero
Quali gli obiettivi di questo laboratorio di ricerca
Beh noi lavoriamo sostanzialmente con le imprese
E ci poniamo l'obiettivo di far sì che le imprese passino dalla retorica della diversità quindi a una invece una sostanziale i cazzi ogni quindi vogliamo che questo tema del deve asset management che abbraccia non solo le diversità di genere ma tutte le diversità
A cui l'organizzazione deve far fronte in un'ottica proprio gestionale e quindi diventa uno strumento
Per l'organizzazione per gestire efficacemente le persone portare risultati sull'impresa
Questo a che vedere con la cultura d'impresa
Per due motivi uno perché
Su un settore di ricerca che nasce oltre il cielo negli Stati Uniti
E poi perché il vostro lavoro altro Button più
Interesse i finanziamenti da parte di imprese private
Si nel senso che l'impresa in Italia prima ancora che le istituzioni sono state obbligate
Ad occuparsi dai temi della diversità ma perché
Programmi internazionali sono come dire sono sponsor è stato necessario per le imprese
Implementarli nella a livello locale a livello nazionale quindi trovare una modalità di dialogo e di adattamento rispetto a quello al programma previsto dalla azienda corporee diciamo quindi all'azienda multinazionale
I metodi di questo lavoro
Noi lavoriamo chiedendo le aziende di fare un'analisi interna quindi misurando le aziende sui numeri della Worst forms sulle pratiche credo nell'organizzazione no mette in campo
Sui sistemi di gestione del personale e quindi valutiamo se sono più o meno orientarsi all'ascolto e la gestione della diversità e per l'aiutiamo gli impatti di queste politiche sui risultati dell'impresa
Sia sui risultati di tipo economico finanziario sia sui risultati che riguarda invece
Il clima la cultura organizzativa le in dieci mani delle persone quindi noi sostanzialmente vogliamo che l'impresa si ponga rispetto a questo tema con un atteggiamento
Razionale per poter pianificare delle azioni sostanziali che producano dei risultati e questo secondo noi è l'unico modo per far sì che ci sia una continuità
Rispetto all'ascolto e l'accoglienza di questo tema che secondo me diventa un tema strategico quindi non è più solo un tema di responsabilità sociale ma è un tema di gestione di una nuova forza lavoro che sta a cambiarlo
Quale ambiente avete trovato nel rapporto con queste imprese i qual è il risultato del vostro lavoro l'ambiente come dire di dissenso di forte sensibilizzazione forte ascolto quindi
Ormai le imprese che con le quali lavoriamo sono numerose molteplice e non solo multinazionale quindi questo un buon segnale
Poi devo dire che appunto per passare da a un approccio come dire di adesione un po'formale magari anche
No che lavora sull'immagine dell'impresa lavoro invece che termini organizzazione a livello strutturale i passaggi sono un po'critici sono proprio dei freni sul quale noi stiamo lavorando uno un freno secondo noi
Fondamentale sul quale bisogna proprio no agire l'organizzazione del lavoro dal punto di vista degli orari sostanzialmente che da oggi sono secondo noi uno dei dei forti limiti alla cessione diversità
Non solo di genere no ma anche gli altri aspetti
Avete evidenziato
Il concetto che la diversità una risorsa un'opportunità ci sono resistenze sotto questo profilo no
Una società che politicamente corretta culturalmente corretta no quindi nessuno mai basterebbe dire cose da dire che ha un limite il problema che poi non viene
No
Effettivamente integrata nei programmi di gestione delle persone delle imprese per cui da una parte si dice no a San tutti d'accordo è importante ma poi io da dieci anni non sono più di dieci anni che siamo questi fenomeni i numeri sostanzialmente nelle imprese non cambiano
Se ci fosse una reale adesione reale attenzione cambierebbe dei numeri all'interno della
Struttura organizzativa non ce ne abbiamo un soffitto di vetro che è sempre uguale quindi cioè
No una una segregazione rispetto alle aree di competenze più femminile rispetto a quelle maschile insomma tutti i fenomeni del mercato del lavoro sono sic ecco poi ci sono alcune segnali positivi rispetto agli ingressi nel mondo del lavoro in cui
Sostanzialmente anche se in Italia rispetto al al diciamo così al mercato del lavoro europeo internazionale siamo un fanalino di coda comunque ci sono dei segnali positivi di incremento dell'occupazione femminile
Lei Ignesti passo lo sviluppo no
Lei ha tracciato l'identikit del componente del consiglio d'amministrazione novantaquattro per cento un uomo
Laureato
Senza particolari specializzazioni
Laureato in economia
è una persona che ha
Cambiato lavori e anche sede di lavoro
Un'altra cosa è che il consiglio d'amministrazione tendono a perpetuare dello stesso modello e quindi se da una parte come appena affermato lei ce una disponibilità questi numeri questo identikit che stanno a dimostrare
Il problema di Gesù un effettivo cambio mezzi cioè c'è proprio una come dire abbiamo dimostrato con la nostra ricerca che
Allora l'identikit del consigliere di amministrazione di enti che sul talmente no a di valore di competenza erano vagamente rischi ma è molto ciò come dire un
Una base di affiliazione molto forte quindi
Questa identificazione rispetta uno Standard non permanente l'ascolto e l'osservazione di altre competenze che potrebbero garantire una maggiore diversificazione dei sistemi di corporate governance
Non vedendo queste ovviamente si va a pescare nei bacini di talenti in cui queste competenze no quindi le competenze standards sono più presenti lì non ci sono le donne quindi
Crediamo invece che se ne allarghiamo no
Il bacino di competenze ad altre frange ENA anzi in ogni competenza in quella ne son più presente queste potrebbe ovviamente generare un maggior valore una maggiore efficacia della Corporate governance senso complessa
Grazie Simona Cuomo coordinatrice dell'osservatorio da e verso il team manager dell'Università Bocconi di Milano
Lucia Ruggiero una docente di Sociologia della comunicazione presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore ha parlato di un lavoro svolto presso il dipartimento di Sociologia di quelle Università che ha a che vedere con la moda e la tradizione culturale
Quali gli obiettivi di questo lavoro
Ma volevamo saggiare la la consapevolezza della responsabilità al sociale che hanno le indagini da parte
Dei comunicatori c'era da tutte quelle persone con quei professionisti che collaborano a ideare e poi realizzare le campagne pubblicitarie in quel caso avevo studiato tre case di moda italiane
Quindi ho seguito con un aumento del nove Lafico parte tutto il processo di costruzione dell'immagine a partire dall'ideazione allo Sciurti
Fino a poi alla qui in cui prima dello Sciurti la preparazione della modella e così via e poi sui due successive riunioni per permettere appunto l'immagine poi da veicolare
Per la campagna pubblicitaria che alla fine dello studio che è un fatto anche dei focus group con lettrici le consumatrici
Quello che è risultato è che la consapevolezza da parte dei comunicatori rispetto alla responsabilità sociale delle immagini che loro veicolano è praticamente nulla o o veramente molto scarsa
Sembra che la cosa nonna interessasse loro più di tanto ma invece da parte delle attrici abbiamo avuto delle nazioni spesso negative nei confronti delle pubblicità che o presentavano delle immagini molto lontane dalle donne reali oppure
Tendevano a presentare come ideale di bellezza questo ideale ultra Mabro della ragazze marciato anoressica che alcune lettrici soprattutto quelle più mature considerano pericolose soprattutto
Quando arrivano alle ragazze molto giovani che tendano a usare le riviste di moda come dei manuali di istruzioni per
Curare e per rifinire la propria immagine il proprio aspetto quindi
Chiaro che dei troppo o come dire grezzo affermare che
E pubblicità di moda causano i disturbi alimentari ma siccome sicuramente come dire d'immagine ultra magra che viene proposto dalle case di moda pericolosa perché nobilita certi ideali di bellezza che possono non avere affetto
Su un pubblico più maturo ma forse avere più potenziali gli effetti negativi sulle elettrici più giovani
Successivamente a questo poi abbiamo fatto uno studio comparativo sempre su questo tema tra l'Università Cattolica di questa Complutense di Madrid e manifesta messicana di Monterey
Abbiamo distribuito un questionario le studentesse universitarie sempre per vedere come si relazionano certe immagini
Veicolate dalle case di moda per farsi pubblicità e anche qui abbiamo avuto
Moltissime risposte tra l'altro che sono ancora adesso in in ne stanno le stiamo analizzando per fare anche delle elaborazioni statistiche comparative sui risultati
Avuti nei tre atenei
Quali opportunità presentato per voi questo centro interuniversitario sulla cultura di genere in particolare come vedete voi i risultati di questo lavoro e di quello che potrete fare insieme rispetto al rapporto tra i sessi un rapporto di genere nella società
Ma ci sembra che sia molto importante perché come dire se non riusciamo a istituire un Centro
Che si fa forte delle competenze di diverse università di diversi atenei milanesi anzi probabilmente sarà di tutti gli atenei milanesi e come se come ha detto Carmen cardine rappresentazione stamattina
è come dire un punto di riferimento per tutti quelli che si occupano di queste problematiche a livello accademico ma anche in settori al di fuori dell'università e anche un modo per come dire avere come qui istituire una voce forte che intervenga su questi tipi di problematiche che sembra che nel nostro Paese passa sempre un po'sotto silenzio c'è
Non mi sembra che in Italia ci sia ancora una massa critica sufficiente per riuscire a portare nei tavoli giusti questo tipo di problematiche che sono spesso come dire liquidati o sminuiti o comunque
Considerate forse poco importanti soprattutto dalla politica ma non solo anche presente vertici dell'azienda sto sommato si pagano questi tributi alla
Alla di dai per stimare merci Mannesmann ma poi non si fa niente di concreto per mirare stazione così anche per quanto riguarda i mezzi di comunicazione i mezzi comunicazioni italiani sicuramente sono tra i meno sensibili in Europa a questo problema delle immagini spesso poco dignitose
Con cui viene presentato il corpo femminile e spesso anche maschile quindi ci sembra che se come dire migliorare o a cui era nella consapevolezza su questi temi e soprattutto
Noi costituire un punto di riferimento
Per chi comunque si è interessato a vari livelli a queste tematiche è una mossa molto importante che dà più visibilità questi temi questi problemi
Grazie alla giornalista Chiara Valentini è stato affidato il compito di coordinare i lavori di questo convegno di questo dibattito della mattina dell'otto marzo qui presso l'Università di Milano Bicocca
Questo è un esperimento unico e nuovo in Italia quello che raggruppa tutte le università milanesi sia pubbliche che private
Sì assolutamente
Né in questa forma è decisamente è unico perché a Roma c'è un po'in coordinamento per la molto più modesto che comprende
Solo tra le università
Ben al di là dei di questi numeri trovo che sia una cosa di grandissimo interesse
Perché non solo ci sono rappresentate tutte le università Hamdi Milano con
L'eccezione del San Raffaele che però fosse può anche essere poi aderirà e ma perché e sono si trovano a confronto anche culture molto diverse perché si va appunto data dalla Bicocca alla Bocconi alla Cattolica Somma c'è veramente un confronto molto ricco di
Di insegnanti di docenti di di appunto con impostazioni culturali e diverse e poi perché fin talmente si mettono si crea una rete si mettono in rete questi comitati sugli studi di genere sul
Sul sulle osservazioni direi di genere
Che fanno magari degli ottimi lavori però il rischio è che restino isolati e né in un ambito un po'troppo distretto
Mentre in realtà poi sono fosse vive che trattano
E di temi che si possono benissimo intrecciare l'uno all'altra do Congo scambi utilissimi e che però appunto qui trovano finalmente una visibilità e un modo di di colloquiare e secondo me andrebbero coinvolti
Anche i giornalisti in questa in questa in questa associazione in questa centro perché molto spesso
Noi veniamo a sapere magari per puro caso che c'è una ricerca che so io sul linguaggio sul sessismo nel linguaggio piuttosto che una ricerca sugli stereotipi nella pubblicità e che è fatta i Comuni in modo molto interessante soprattutto
Dal punto di vista di di chi fruisce della pubblicità non del marketing delle aziende che magari le diffonde ma in un'ottica tutta diversa finalizzata a rendere disarmo
Invece da qui e vengono fuori tante cose importanti e interessanti che meritano di circolare
Ecco da giornalista una commento di chiusura a caldo su questa mattinata
Detto e io ho mi ha meravigliato anche con l'Empoli molto positivamente l'entusiasmo che ho visto qui e anche le diverse generazioni perché si andava da
Abitata studentesse molte farà l'alto dottor Ande sommando comunque donne giovani a alle docenti ad o neanche di una generazione ancora più anziana che magari facevano patti
Di associazioni legate in qualche modo
All'università
E alle varie università e e poi la cosa molto bella è che sostanzialmente parlavano la stessa lingua ecco quello mi ha molto colpito
Io mi sono segnato questa considerazione di i LEA Nalesso che
Avvocata ed è consigliera di fiducia dell'università Milano Bicocca una figura istituita recentissimamente presso questa
Ateneo
Ed è l'idea di individuare una soglia oltre la quale
Singolarmente ciascuno ma anche l'istituzione stabilisce che non si deve andare perché si parla di una lesione si tratta di una lesione
Della
Dignità umana
Si era qualcosa che veramente ci voleva
Né nell'Italia di oggi che non è proprio un posto ideale in nessun in nessun modo ma per le donne in particolare
Poca anche questi stereotipi queste immagini femminili veramente poco di spettate nella pubblicità nei
Nella televisione e e anche nel nell'immagine di immagine che ci viene data ad alcuni nostri Governi tanti ebbe a
Ha proprio bisogno di tornare a APPA parole semplici di tornare al a concetti semplici che rischiano di divenire cancellati uno di questi è proprio la dignità personale la dignità delle persone perché
Si può essere offesi nella propria dignità non solo dal gesto di qualcun altro
Di un uomo ma non necessariamente si può essere offesi anche da certe immagini e soprattutto da certi comportamenti che vengono da figure pubbliche questo
Chiare è grave e e secondo me e io ho visto anche nelle recenti manifestazioni del tredici marzo è una cosa molto sentita dalle giovani
Che proprio dicono ma e io
Voglio voglio rivendicare la mia dignità io non sono
Una ragazza in vendita non sono una velina io voglio fare la mia carriera per fare un esempio grazie al merito grazie allo studio e quindi c'è proprio una richiesta di ritrovare la propria dignità
Grazie con queste parole di Chiara Valentini si conclude il servizio che abbiamo realizzato l'otto marzo a Milano
Presso l'Università Milano Bicocca dove si teneva un convegno un dibattito dal titolo le università milanesi per una nuova cultura di genere
Qui si è presentato il
Progetto per un centro interuniversitario milanese di ricerca in culture di genere dibattito del convegno in cui sono intervenute rappresentanti ricercatrici
Dell'università di Milano Bicocca dell'Università Bocconi dell'Università Cattolica del Sacro Cuore dello Iulm Libera Università di lingua e comunicazione però necessità di Milano necessità degli studi
E del Politecnico di Milano
Un convegno che vedeva anche la presenza delle associazioni amiche di ABCD e donne in quota
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri