Elezioni europee: i candidati della lista Antiproibizionista

Sono Gianfranco Manfredi candidato nella lista anche proibizionista al nord
Tutto il Nord in quello che prevede europei vi devo dire giorni dei
Campagna
Orale fatta
Come tutti sapete in fretta e con pochi mezzi abbiamo Audrey ficcato un po'in giro nelle varie interviste nei comizi volanti come quello di questa mattina in piazza Duomo a Milano di cui abbiamo ottenuto l'autorizzazione solo praticamente all'ultimo momento un'ora prima di vedere di andare sul
Falco con Marco Taradash abbiamo verificato la ha quasi assoluta mancanza di informazione in generale sul problema sul tema droga
E in particolare sulla presenza dell'anno fra lista
è bene ricordare l'importanza di questa lista che qualifica alcuni punti fondamentali altrove Esperti
In altri obiettivi ben poco chiari e definiti le due colpi che che i due ponti che credo siano rimasti più imprese più forti di questa nostra
A affrettata campagna elettorale sono uno il fatto che sulla lista c'è scritto contro la criminalità sul simbolo stesso
Nessun partito che è qui presente in questa campagna elettorale europea apposto al centro della propria azione politica il problema della lotta alla criminalità e alla mafia questo è abbastanza importante nel momento in cui in mezzo a tante discussioni programmatiche di governo per il nuovo perno nessuno pare che assuma come punto qualificante la lotta alla mafia nel suo programma politico questo è un punto che
Colpisce molto a fondo la flessibilità delle persone voi sapete che si parla di ingresso in Europa nel novantadue per ammodernare le istituzioni
I essere a livello dell'economia chi parla tutti semplicemente solo come dei mercanti e come un riformismo alla giornata pare che il problema di eliminare la piaga della criminalità in Italia non rientri nelle minime esigenze di decoro dovute alla vigilia dell'ingresso dell'apertura dell'Europa senza frontiere il discorso contro la criminalità ricorda che la droga prima ancora che erano sostanza è un business e bisogna soprattutto e prima di tutto colpire questo birrette e impedire la crescita di un altro Paese dentro il Paese un Paese che va sempre più lasciando leve operative nell'economia e le amministrazioni locali nella politica spesso il potere di intere regioni la capacità addirittura a tempo le proprie candidati in altre liste o addirittura proprie liste alle elezioni amministrative e delinquenti e criminali che sulla mafia hanno sulla sulla droga
Cosiddetta proibita hanno costruito e costruiscono le loro fortune il secondo tema che credo che sia importante sottolineare dire a tutti e che dobbiamo impedire il tentativo dei dare di risolvere i problemi delle tossicomani e attraverso la classificazione all'identificazione la reclusione o comunque la punizione schedatura del tossicomane questo tipo di tentativi hanno un parallelo recente quello che è stato fatto da Strauss cioè il tentativo di chiudere ad esempio la barriera di identificare per prevenire così era nelle intenzioni dichiarate il problema dell'iPod visto che dare identificare tutti i gay i ricchi modellini loro che di chiuderli ai rapporti sociali di imporre il recupero cosiddetto noi crediamo che invece il problema della droga non riguardi solo la tossicomane non riguardi solo le overdose e i giardinetti riguardi qualcosa che ormai attraversa trasversalmente tutta la società civile
Senza barriere e distinzioni di classe non c'è solo la droga che della marginalità ma c'è anche una droga ormai agganciata con la produzione con i valori stessi di un certo tipo di società del profitto che costringe alla maggiore efficienza costringe all'abuso ittico farmaci di tutta una serie di eccitanti o tranquillanti che riescano a far reggere lo stress della vita noi pensiamo dunque che sul tema droga occorra fare un discorso studente ipocrisie occorra fare un disco Shannon classista e che solo e che la via del recupero parli per un riorientamento del nostro modo di essere in questa società
Queste urla un lavoro che non si potrà fare a ritmo di galere di punizioni né di ridicole multe mai si potrà fare solo da un riorientamento complessivo che va ben al di là del solo tema droga questi sono due dei punti che ho voluto ricordare molte altre ce ne sono ricorderanno altri candidati io spero che gli ascoltatori di radio radicale sosterranno questa lista anche presso i propri amici e conoscenti cercando di rivitalizzare tutto quel tessuto di parta sensibilità democratica che appunto
No alla radio e che vivo nel Paese purtroppo sotto il tallone di una informazione cattiva