Ricordo di Antonio Landolfi nel trigesimo della morte

Ma
Io
No ma abbiamo richiamato all'ordine nessuno
Io
Sono assolutamente in dovere
Intanto di ringraziare
Tutti
Che per l'Istituto agire un'occasione particolarmente importante poi cercherò di dire perché
E un grazie particolare
Non voglio anche
Dire ad Adriana perché con la sua presenza vista
Un profondo senso di continuità
Alla alla alla nostra iniziativa
è un'iniziativa molto importante questa di oggi per l'istituto
Per che
Antonio Landolfi con il suo contributo
Ma devo dire primarie con il suo contributo
Concreto di tante presenze
E di tanti interventi
Prima di tutti con il suo
Contributo dialettico
Che ci ha consentito di
Affrontare
In seno alle
Comitato scientifico
Momenti di di di di una qualche difficoltà chiamiamola così data da obblighi stare ieri e da Olbia e opinioni diverse date dal fatto
Che magari
Le carissime persone dico gravissime perché perché per me
Il sentimento dominante ma
Il giudizio dovrebbe essere
Diverso è molto più complesso dal punto di vista dall'alto del loro spessore negare insieme persone che partecipavano che sono state disponibili a contribuire all'istituto con me con le loro opinioni
Avevano oggettivamente opinioni diverse ma soprattutto avevano
Un un'idea da o quelle
Che era sufficientemente teorica e che quindi c'era un una presunzione di poter fare che oggettivamente
Il presidente il vicepresidente
Non non non riuscivano a condividere chi quindi qualche difficoltà
E credo che sortì qualcosa si ricordi fa anche difficoltà nella lavorazione dei programmi definiamoli così è tutto compreso c'è stata e in queste difficoltà
Antonio con la sua
Capacità dialettica ma soprattutto con la profondità
Di di alcune sue osservazioni si è sempre stato
Non solo ma comunque in maniera assolutamente importante di di grande
Di grande differimento
E Antonio
Poi è stato di grande riferimento anche nella nostra attività se qualcuno sempre di tasse di di di di prendere le locandine delle iniziative dell'istituto
Troverebbe
Antonio Landolfi
Partecipante a senz'altro la maggioranza delle iniziative evidenti evidentemente non ha tutte ma
Ma senz'altro moltissime e partecipante con me riflessioni sempre molto approfondite
Sia da sia dal punto di vista
Delle delle della crescita della UIL le che il cui tutto compreso seguiva sin dall'inizio
Magari come
Come ha detto stampa dei metalmeccanici come lui ricordava proprio proprio all'inizio
Ma ma soprattutto dalla percezione
E della capacità di interpretazione della vicenza della vicenda politica alla quale
Evidentemente anche il sindacato ha sempre fatto in un po'non fare riferimento
è una collaborazione che non era evidentemente solo nelle iniziative Marra ho cercato in qualche modo di dirlo anche prima
Erano nella determinazione delle stesse nell'identificazione delle stesse e quindi era una collaborazione che veniva prima durante e poi la Mastra la nostra attività però la collaborazione che spesso è sul piano del rapporto personale
è stata anche
Non istituzionale voglio dire che è stata proprio sul piano
Dell'Antonio da me in Consiglio ed era una cosa strana questa questa disponibilità reciproca
Dico subito perché è strana io ho conosciuto Antonio Landolfi
Il primo giorno che dal presidente dell'Istituto mi sono seduto alla prima riunione delle del Comitato scientifico
E quindi
Questa nostra conoscenza devo dire la conoscenza calano con la maggioranza dei membri del Comitato scientifico era per me è una conoscenza estremamente
Estremamente istantanea direi quasi e ciò non toglie che in più di un caso
Ho avuto
E tra il più in un caso Antonio
C'ha un valore particolare anche anche se ci sono altre dello stesso colore particolare va bene
Molto sinceri magari se ne sono altri con qualche valore particolarmente negativo
Magari anche di
Cliente culturalmente più simile a meno di quanto non fosse Antonio magari avere
E quindi
Questa questa capacità di collaborazione era era data da da da una sensibilità sua ed ha un interesse il suo a al nostro essere nostre iniziative
Che sono una delle cose che credo ci mancheranno di più perché al di là di quella che sarà la struttura nel nostro istituto al di là del valore
E dalla continuità anche di di di certe di certi riferimenti come Comitato scientifico
Che era stato Colantonio era rimasto comunque sarebbe rimasto comunque un rapporto per l'istituto fondamentale un rapporto di conoscenza del rapporto
Anche sul piano
Dell'intuizione del della necessità delle cose
Con Antonio così lo presentiamo una locandina al di là che
Che un importante riferimento per l'istituto era
Ce l'aveva un'importante storia dal punto di vista politico e personale lo ricordiamo senatore docente dirigenti di partito io non parlerò molto di queste cose che non parlerò molto
Per la cosa che ho già detto non non conosco a sufficienza la sua vita la sua esperienza
Anche politica da permettermi di dire qualcosa
Non la conosco
Né per per permanga per mancanza di di di di di di esperienza diretta e devo dire anche per mancanza
Di partecipazione diretta a a quello che era il suo riferimento politico
Però
Se non entro se non non entro e non voglio entrare nei particolari
Della dalla sua esperienza e io non ricordo
Questo suo essere senatore dirigente di partito e docente storico
Come con uniti in un'immagine di intellettuale a tutto tondo
Ma voglio dire subito
Interdetto vale assolutamente non organica
Nel senso che Antonio aiutava a capire e non serviva
Se arriva fra virgolette
E quindi proprio proprio non era
Non erano intellettuale organi
Erano intellettuale neanche prestato alla politica però
Per che
Era un comune un'intellighenzia naturale dalla politica mi verrebbe di dire era connaturato il suo
La sua capacità di elaborazione e la sua capacità di conoscenza da connaturata anche alle sue idee sui valori e quindi al suo far politica
Io
Se lo dove si identifica are
Immaginerei molto
I definirei Antonio nelle
Nell'ambito del
Del classico pensieri azione e mi riferirei al pensiero e azione del Partito d'Azione non non altri proprio proprio per rispetto delle sue idee parto tanto per essere chiaro
Perché c'era insieme hanno una grossa capacità elaborativa anche una grossa capacità
Conclusiva direi quasi organizzativo affatto una grossa capacità di fare
E credo che
Che per questo l'intellettuale
Antonio Landolfi era caratterizzata dallo definito caratterizzata dal dal già dal suo pensiero e azione dal suo dal suo fare concreto che derivava intendo indiretti dal suo pensare
Molto approfondito
Dicevo non entro negli aspetti diciamo così dalla dalla dalla sua attività
Perché mi manca conoscenza mi sono permessa mi permetterò di dare giudizi giudizi tra virgolette giudizi ridare impressioni
Sulla sua persona e questo proprio
Perché
Lo sento lo sento in positivo
Ed è frutto della pochezza del tempo del nostro trasporto ma anche in qualche modo un indice dell'intensità
Di questo rapporto il fatto che questo rapporto ha portato qua una
Capacità di comunicazione molto intensa
Per cui per mentre in onda o c'è stato in qualche modo una scoperta continua un
Un CUP una sorte una sorta di mera colore ma lo proponeva come persona
Più che come un uomo come persona nel senso che me lo proponeva questo dialogo
Nelle nelle valli caratteristiche
L'uomo è un pochetto più a mio avviso
Incluso che io faccio di queste parole è un pochino più uno stereotipo la persona è una
è un uomo che si caratterizza con con
Con i suoi pregi difetti e anche con i suoi difetti Mario
Io
Parlando di di di questo suo essere persona
Ho identificato ed identificare inseriamo ricordarlo
Soprattutto per alcune
Caratteristiche
A mio avviso rilevanti del suo
Del suo modo di essere
Il suo modo di riflettere e del suo modo di operare
Ricordo la sua disponibilità
La sua pacatezza e la sua sensibilità
Che di qui vivono
Messe insieme capacità di analisi di sintesi e respinta operare
Capacità di analisi e di sintesi è spinta operare che significava
Che operare che il fare era un fare
Sul presupposto di una conoscenza e sul presupposto di un giudizio
Non era un fare
E uso questo termine avrei usato altri termini perché ormai è invalso questa questa idea del fare ma ma ma ma l'ho usato anche per sottolineare la differenza tra quel fare invalso oggi che
Spesso sufficientemente superficiale senza senso e forse e forse qualche volta anche senza risultati con il fare invece riflessivo puro profondamente ancorato
Alla conoscenze all'esame delle situazioni che era il fare che caratterizzava che caratterizza Mantoan
Dicevo di queste sue caratteristiche la più importante a mio avviso era senz'altro
La disponibilità
A parte l'egoismo
Dell'istituto che dalla sua dispone che la sua disponibilità non poteva sottolinearla perché l'aveva molto utilizzata ma io parlo di una disponibilità
Un pochino diverso non disponibilità e che era
Una sorta di di linea guida quasi quasi una filosofia di vita
Nella
Totalità
Nel modo in cui l'opera menava ma non è responsabile una disponibilità prima tutti nei confronti di se stesso
E
Dire disponibilità nei confronti di se stesso non significative nel modo più assoluto che era accomodante era tutto fuorché accomodante
Significa dire che non ero arrogante né con se stesso né con il prossimo
E forse per questo non poteva essere un intellettuale organico
Semplicemente un intellettuale
La disponibilità verso se stesso che aveva dispone che era che era presupposto di verifica di approfondimento continuo
E quindi
Se vogliamo ridurre in termini
Di gergo politico che era
Che si identificava in una profonda laicità culturale
Che poi diventava anche
Misura
Del suo agire
Una
Una una disponibilità verso se stesso
Che è la premessa di una
Coerenza intelligente cosa voglio dire di una coerenza intelligente
Mi verrebbe mi verrebbe di rifarmi una barzelletta
Per dirla con poche parole dice quanti anni hai finito sessanta maledetto cura l'anno scorso ma io sono uno coerente ecco non era questa coerenza D'Antoni la coerenza non Antonio era
La capacità
Di approfondire
E di sviluppare
Le sue idee cogliendo cambiamenti ma
In maniera assolutamente fedele e coerente a quelli che erano i suoi valori di fondo che erano valori di fondo pensati
Riflettuto io scelti non non inculcato in qualche modo
Devo dire nemmeno accettati forse in gran parte anche la Moratti
E quindi era però
Insisto una coerenza intelligente
Te che diventava poi presupposto una conoscenza dinamica ed una conoscenza sempre in divenire che quindi
Sapeva cogliere insieme fatti valori ma sapeva accogliere insieme fatti valori proprio
Nella loro connessione quindi nella loro nel loro divenire nel loro cambiamento e questo li conseguito di dava
Una una grossissima capacità di giudizio
Se poi c'era c'era un'approfondita nei confronti ma una una disponibilità nei confronti del mondo
Che era
Che era un po'il presupposto dalla sua curiosità intellettuale
Direi perché era anche il presupposto
Quindi dalla sua scindere la sua conoscenza sempre
Sempre più ampia ma mai appagata
Che era il presupposto di scelte consapevoli
Che proprio perché lavorate con ampia disponibilità nei confronti della realtà ci avevano capacità in qualche modo orientative
La sua era assolutamente una conoscenza
Assolutamente
Assolutamente moderna ma assolutamente non contemporanea meriterebbe di dire dal momento che la conoscenza di oggi troppo spesso in formazione
Per l'informazione è una roba che come arriva così se ne avanti
Che non dà
Capacità di sì d'analisi di sintesi proprio per
Per la sua temporaneità
è
è e non è esattamente
La cosa che loro caratterizzava
Pantani era assolutamente curioso come ho già detto intellettualmente curioso
Ma nel momento stesso in cui aveva una notizia sapeva una cosa ci aveva il bisogno di approfondire quella cosa di elaborare quella cosa e sulla base della sua elaborazione anche
Di di di presupporre conseguenze di quell'accanimento
E poi c'era
La sua ampia disponibilità
Verso le persone
Che era per certi versi anche
Assolutamente coerente
Ai suoi valori verso le persone
Considerate Nenni NN nei loro bisogni
Collettivi e individuali
Che in qualche modo lo portava a percepire
Proprio nell'identificazione comune di questo collettivo ed individuale che checché che reagiva interagiva lo lo portava concepire la necessità di cambiamento
La necessità di di di un'evoluzione
E proprio per questo però lo portava a giudicare come
Fatto negativo
L'ipotesi palingenetiche a di qualche rivoluzione
Nell'impostazione culturale e te credo di poter dire politica per la mia per l'esperienza che io mi ha avuto
Di Antonio quel paradigma dello evoluzione
Consentitemi di dire in maniera semplicistica il paradigma del del riformismo ma una parola che dalla quale io comincio a a diffidare un po'visto che
Non si capisce più chi è riformista che chi di noi in un momento come questo mi
Un
Le facciamo sia difforme uno storico se così vogliamo dire ma preferisco chiamarla necessita di evoluzione era un Antonaz delle conseguenze a mio avviso di questa sua disponibilità e una disponibilità che era
Senz'altro arricchita né alla sua Naval nel modo in cui era praticata
Dalla sua sensibilità e dalla sua pacatezza io rammento anche nei contatti che abbiamo avuto la sua pacatezza come elemento fondamentale ma ma non era un problema solo di carattere era un problema
Di
Volontà
Di capire e quindi dia
Di approfondire le cose con con con calma senza nessun ma apriorismo credo credo che per lui la pacatezza fosse una necessità prima ancora prima ancora di un costume
Ecco io
Proprio per che
L'ho conosciuto pertanto tanto poco tempo
Non voglio dilungarmi ancora
In in impressioni che rischiano di essere
Troppo personale
Ne voglio come potrei fare perché credo che sia utile
Non lasciare il più ampio spazio a tutti
I partecipanti
A questi incontro di oggi sì tra l'altro ringrazio tutti i tunnel con grande affetto
Ricordare fatti anche
Anche importanti che che di momenti vissuti insieme
Sarebbe utile ricordare una un viaggio per così dire
Nemmeno tanto facile dal punto di vista dall'avventura Grosseto che Camillo ricorderà bene
Eravamo io
Camillo
Vanni e Antonio
Devo dire che mi sembrava quasi da far babysitter
Che è stata però una cosa importantissima non solo non tanto per per per il convegno che abbiamo fatto
Ricordando uno uno dei padri della U.I.L. ma era stata credo importante perlomeno per me soprattutto
Nel lungo percorso in treno e magari nell'attesa stazione con tutte le chiacchiere
No non proprio vuote fatte insieme
Potrei ricordare Firenze potrei ricordare tante cose ma ma ma ne voglio ricordare
E di sfuggita appena una
Per la quale sento al di là del grazie
Collettivo da da da
La presidente dell'Istituto un grazie molto personale da Carlo Fabio Canapa
Che è una delle cose
Forse non più importanti ma senz'altro a mio avviso più belle Cantoni ha fatto con l'Istituto e che il suo intervento al
Facente Mario delle
Di De Amicis ed un grazie assolutamente particolare
Perché
In quella sua lettura di dire amici se poi per certi versi anche in quella sua lettura del cuore
Tutto compreso oggi abbastanza controcorrente
Lui era riuscito a dare parole cuore parole cuore gambe non solo parole cuore ma anche gambe alla mia
Fammi epidermica e storica differenza per Umberto Eco
Non è come
Come piste Moloch e non come studioso della lingua evidentemente ma come
Nella sua funzione presunta di teologo
è Loi era riuscito proprio per alcune letture
Che tra alcune riletture che Umberto Eco aveva fatto del cuore che poi oggi ancora per Sarti versi sulla base
Di alcuni sociologismi non molto condividi indù condivisibili
Persistono basta basta vedere l'ultima edizione la prefazione all'ultima edizione perfidi Feltrinelli tanto per dirne una
Ecco il fatto che lui sia mi abbia permesso cogliendo le sue osservazioni e le sue parole anche un po'caustiche in certi momenti
Di
Esprimere questa mia diffidenza epidermica ma solo epidermica nei confronti di Umberto Eco è una delle cose
Che per la quale lo debbo ringraziare in termini individuali perché poi è stato il presupposto da parte mia di alcune riflessioni di alcuni approfondimenti assolutamente assolutamente utile
Ecco
E a questo grazie personale visto che abbiamo parlato di cuore
Vorrei
Parlarne vorrei ricordarlo un attimo come l'ha ricordato lui come il presupposto per tanti di noi di come il primo impatto per tanti di noi con con lo spirito di Risorgimento
Siamo i centocinquant'anni permettetemi anche questa osservazione ma era un'osservazione che lui fece in maniera
Precise anche approfondita nel corso di questo suo intervento
Per un modo di di di concepire i valori
Come fatto necessario e al tempo stesso dinamico le nonne come fatto imposto ma come fatto sentito credo che sia il grazie più grande che noi
Che io debbo all'Hui e che comunque in termini lati gli deve l'istituto perché
Questa questa questa
Questo modo di essere
Sentito e non imposto era il modo con cui lui comunque ha sempre se sempre rapportata all'Istituto
E lo vorrei salutare oggi in questo momento con un abbraccio forte un abbraccio veri
Che mi con
Sentire Adriana di famiglie a lei
A questo punto
La farà lei per per perché
Sento di convinti viverne evidentemente in modi diversi
Di condividerne sentimenti
A questo punto lascio lascio la parola Gianni
Per considerazioni e e memorie magari più approfondite e comunque senz'altro più omogenee dal punto di vista
Dell'impatto intellettuale
A quelle che ho fatto io devo dire
Relativa multa la persone molto poco al personale
Ringrazio
Tre presenti
Ne
Il percorso
Di vita
Di Antonio Landolfi
è un percorso che
Vorrei
Rapidamente scorrere
In modo che gli interventi
Che seguiranno possano inserirsi
Allargando la visuale
La quale una rapide un rapido excursus non
Può realizzare ma è importante fissare alcuni momenti significativi della storia della vita e dell'azione
Di Antonio
Il primo che mi viene a mente
E che mi ha sempre particolarmente colpito proprio per
Il suo impatto brutale che ebbe
E alla cerimonia funebre che ci è stata un mese fa
Lo ha ricordato con parole molto toccanti da figlia
è quello del assiduo inizio
Antifascista
Al liceo il suo impegno tra i giovani
L'avventura
La morte del suo compagno quindi la vera abbracciato la causa antifascista mentre
Altri abbracciavano altre cause in quel
Brutto momento della vita del nostro Paese
E quella scelta di campo così netta così forte accompagnatela accompagnato per
Tutto il resto della sua esistenza in un
Modo con il quale lui
Ha affrontato anche
Il momento delle inizio del lavoro
Una scelta fatta da subito nel sindacato e nel sindacato nella UIL prove
Ogni convegno interno che si faceva nel quale lui partecipava amava sempre ricordare
Che la prima tessera che ha avuto è stata quella dei metalmeccanici quando lui fu assunto all'IRI all'ufficio stampa dell'IRI che di sembrava un po'strana questa
Tessera dei metalmeccanici
Rispetto all'attività che svolgeva che non era certo quella che si immaginava in quegli anni nel lavoro
In fabbrica
E della pesantezza del lavoro in fabbrica
Ebbene questa scelta era una scelta di giustizia di libertà per l'affermazione dei diritti cioè un impegno che fin da da giovanissimo sarà Espresso in ogni suo agire
Lei
In politica questa è diventata una scelta di campo più forte indubbiamente e consolidata
Con un posizionamento tra i riformisti di un credo
Che diritto mi faceva rifiutare ogni opportunismo politico
Tanto basta che non è stato certamente un personaggio da additare come un carrierista nella carriera politica
Nella
Nella società ha riversato fuori questa sua grande generoso sforzo
Per una battaglia sui diritti civili è stato spesso al fianco dei radicali nelle importanti battaglie che sapevate il nostro Paese ha iniziato a cura del divorzio quindi Antonio è stato un protagonista nel
Tentare di dare un
Configurazione diversa questo Paese per tentare di rendere questa società una società più giusta più libera
E questo lo ha fatto con grande forza all'interno del partito
è un partito dove la sua scelta di essere a fianco di Mancini Giacomo Mancini come si direbbe nel buone nella cattiva sorte
Perché lui ha
Rimasto legato questo personaggio questo grande uomo politico fortemente nelle sue scelte e con un impegno o culturale
Di grande spessore ma anche
Per una affermazione di un certo tipo di politica
Sia quando Giacomo Mancini
Ha compiuto dei gesti e del fatti importanti riguardo la guiderà conduzione del partito sia quando Giacomo Mancini
Non è stato certamente tra
I protagonisti in positivo di alcune vicende che il partito
Ha avuto
Però la gente Antonio è rimasto fermo nei suoi principi e nella suo impegno tanto che
Lo ha visto tra i protagonisti in quelli del garantismo socialista sul quale quei scrisse un bellissimo libro del mille novecentonovantanove
Che quel garantismo società potato essere protagonista per il tentativo del salvataggio dell'onorevole Moro un protagonismo purtroppo sfortunato
Nel quale
Antonio dimostro a quanto
Si era vicini a poter salvare
Quel nostro statista perché altre forze non hanno ritenuto che fosse possibile farlo o
Volevano fare
Quindi ideali sui quali lui
Non ha
Non si è mai reso trasi gente lui ha sempre ha sempre avuto una rettitudine in questa sua pratica socialista in questo suo modo di essere socialista
La sua storia del PSI che ha scritto nel mille novecentonovanta è anche qui un esempio di continuità di volere portare un contributo alla cultura socialista al modo di essere socialista
E ed suo fondamento in tutto questo credo che vi sia un fil rouge che ha accompagnato
Tutta la sua esistenza e che viene condensato in quello che io riterrei possa essere la sintesi del suo testamento politico
La sintesi lo testamento politico credo che l'abbia espressa nel dedicare alla nipote Camilla tanto adorata
Un libro ultimo che ha scritto su Giacomo Mancini
Bene questa sintesi lui le ha espresse con una grande forza in una frase
Dicendo a Camilla perché la sua vita sia ispirata agli ideali di giustizia e libertà
Valutate è una frase semplice una frase una frase che
Prese a se stante
Potrebbe significare tutto e niente ma
Per Antonio era veramente quello che lui provava e sentiva e che voleva trasmettere alle nuove generazioni in modo particolare
Alla sua durata nipoti
Questo è
Il percorso sul quale così sommariamente ho voluto richiamare questa personalità notevole che Fabio
A così ben delineato per quanto riguarda il suo apporto all'interno dell'istituto nel rapporto umano certo il rapporto fra noi è un rapporto non
Di conoscenza così come è potuto
Avvenire per farvi un rapporto che
Dura negli anni
Che ci ha visto a volte
Inc condividere delle battaglie all'interno del partito a volte no però ecco la
Figura di Antonio Landolfi era figura dell'uomo politico
Chi
Ha sempre cercato di trovare
Una
Compatibilità se mi è consentito questo termine
Fra quelle che sono le
Idealità che lo accompagnavano
E quella che era la condizione perché in quel momento il il Paese la Società il partito viveva io ringrazio
In modo particolare tutti coloro che questa mattina hanno accolto l'invito di partecipare a questa vostra commemorazione
Perché ritengo che
Il
Momento in cui viviamo in questo Paese
Abbia bisogno
Dire qualcosa di sinceramente
Garantista e socialista così come lo che richiamava Antonio Landolfi e non finto il falso di come purtroppo nel pieno la società di oggi
Io
Dopo questo contributo alla discussione perché possa essere
Un ulteriore approfondimento di una storia di vita che merita di essere
Continuamente tenuta presente
E trasmessa alle future generazioni grazie
Per non venir meno quindi a questo figlio luglio a questa continuità
Io do la parola Camillo Benevento al nostro Segretario di Stato segretario confederale della UIL per tanti anni ancora dirigente della nostra organizzazione che a
Dovuto
La fortuna di conoscere Antonio Landolfi
Da ragazzo di viverne con Luigi e le tante esperienze giovanili e quindi da lì cominciamo per fare un ragionamento intorno ad Antonio regolari
Antonio nato nel mille novecentotrentuno
Nel mille novecentoquarantasette può c'aveva sedici anni Roli calzino
Noi ci avevamo quattro cinque anni più di lui ci sentivamo grandi lui ragazzino
E però e dall'altro ragazzino che stava sempre collochi perché si sentiva già partecipi di quel fermento che i giovani di allora
Provavano nel momento che veramente una frase fatta ma veramente stavano cambiando i tempi perché era più o meno
Appena nata la Repubblica o stava nascendo anzi la Repubblica e c'era questo stato di
Pensare all'Italia come sarebbe dovuta essere
E lui era uno di quelli che
Si interrogava più dell'ultima casa unità
Tant'è vero che
Siccome
Noi
A al pensate che noi avevamo fatto avevamo un gruppo di amici che poi confluiti molti nella Guillen quando la cui drenate Lazzi contribuendo a formare le aquile
E che
Tra noi avevamo fatta di natura un Governo nominando Ursi credo che il Presidente del Consiglio il Ministro del lavoro il ministro ente propagare Agazzi da ragazzini riscontrabili Sassetta però lui dice e io che faccio
Quando nacque da guide noi dicemmo Antonio perché non fai i due
Portavoce della UIL di Roma
E Antonio Pandolfini quindi il primo ufficio più il capo ufficio stampa della UIL di Roma all'ora ed il segretario della UIL di Roma si chiamava BG
Repubblicano poi c'era secondo Ramella un
Un un guru del socialismo prima eccetera e altri e cominciò così la sua attività la comincio come importa o il Comune l'allora si chiamavano uffici capi uffici stampa non portavoce della UIL di Roma
Quindi fin da da da da ragazzino aderisce S. diciassette disegni sedici diciotto anni
Lui entrò subito al a Kabul cioè è aveva avuto Bruno esperienza durante la Resistenza ma era un'esistenza proprio lorda quasi da bambino sopra
Quindi questo fu il primo approccio dall'ora
Lui rimase sempre vicino a questo gruppo Dominici tanto che
Tanto vicino che quando lui si fidanza o con Adriana che che come se il gruppo da precise fosse prima se c'è eravamo proprio contro un gruppo un suo valore al prezzo ricorda c'aveva sempre regredire sia visibile Presidente e Piero e Luigi spenti
Ebbene soprattutto Comiso come caratteristica
Quello di essere considerato malgrado la giovane età una specie dell'intellettuale del gruppo però esse degli intellettuali di un gruppo di diciotto diciannove diciannove enni ventenni
Significava anche non solo il teorizzare ma
Misurarsi piccoli problemi che in quel momento c'erano quelli un intellettuali concreti molto concreto molto lungo molto vicino lui è sempre stato per la verità
Socialista però riformista e Ruocco come si dice adesso va bene adesso giustamente cadevano diceva che diffida aveva però sa riformista come si diceva allora
Ed era anche
Un un libertario a modo suo Nuccio eccetera se così si può dire tant'è vero molte posizioni
Che in quegli anni comprendevano il Partito radicale i nomi dei colleghi del Gruppo FLI condivideva come come tutto il gruppo vivi colui cui faceva parte
Lui però
Secondo me adesso questo è un giudizio
Aveva una visione
Molto diversa da quella di Cecil parlava di il sindacato è una cosa la politica è un'altra lui era un un
Era contemporaneamente un appassionato della vita sindacale
è un mendicante della vita politica che considerava non voci invisibili né nella strategia voglio dire donne no negli atti concreti ogni giorno per forza ma nella strategia generale lui non considerava chi fossero cose che dal dal da da trattare in sedi separate in sedi separate i comportamenti quotidiani ma la strategia secondo lui questo lo portò ad essere sempre presenti un occhio non
C'è due occhi nel partito
E anche qualche molta attenzione nella nell'attività sindacale del ciò la sua attività politica se spesso intersecate con quella delle urine come presenza come consigli come attività come conoscenze
E però non non non ha mai disgiunto questa sua visione diciamo bene vita dal bilaterale
Era un RAI come dicevo prima era
Va rivisto anche da qualche articolo graditi concluso leggere qui su quello che è stato distribuito era Urali prevede un laico però era anche una persona aperta al dialogo
Non più di un
Sei sette mesi fa otto mesi fa ci vedemmo a piazza Navona Comuni un amico comune Aldo Florio un altro di quelli che facevano parte del gruppo
E ci mettemmo a chiacchierare al bar e ricordavamo come avevamo sempre in ogni occasione Lugli
E degli altri però lui ripeto tra virgolette rampolli intellettuale gruppo
Discusso sempre con persone che non la pensavano come noi oggi per esempio si dice brutto vizio che quando una persona non la pensa come te non c'è voi discutere
L'unica contrario pur magari con quelli che abitavano quello che si è stufato aderisco però voleva parlare con gli altri
E ci aveva una capacità dialettica tali che era
Molto era feroce vedo non è che ci andavano in giro però corretto c'è non ha mai litigato con persone con le quali profondamente di cui profondamente rivista valide
E questa era cosa importa pensiamo a quello che è successo ieri la caccia voglio dire
Lui era uno di quelli che nella misura che non era d'accordo
Non dico era Turci era inflessibile però non non litiga non non
Si può chiedere la parola non litigava sommando non Saccà pigliava e questo l'ha consentito dia vere una vasta
Di come dire platea di amici ENI di consensi sia
Nelle organizzazioni in cui militava e sia anche al di fuori lui tra l'altro c'era un'altra qualità
Che schiera molto bene
Non
Scrivere bene nel senso di quello che scriveva ma come lo scriva scriva malissimo c'era la calligrafia pessima lessi e però era veloce
Per cui una volta io ricordo erano ero andato a trovarla al partito che Mancini mi disse che le date lei signorine le leve dell'ANAS c'è mettevano più loro abbattere gli articoli che lui scriveva
Di quanto lui non si non ci ci mette sta scrive cioè era uno che c'era la penna facile
L'ha dimostrato anche però era era molto bravo nel nel se voi leggete gli articoli suoi qualcuno di voi avrà avuto modo di da Jerry all'ora calca adesso qua
Vedrete che non c'è mai una frase che è uno dei Presidenti dei due volte
Perché nulla cambi molta gente colta compresi di ecco o di cui si è parlato scritto il bene però poi dopo tante volte tutti eseguì circa metà di leggi resta Ferrero
Lui aveva questa capacità di
Badate bene non era una capacità solo di mettere per iscritto ma di pensare così
Io non ho mai avuto l'occasione in cinquant'anni che ne so qualcosa pronti sorpassati da allora di sentire una volta un discorso di ricerca e di turno non ho capito credito cioè ce l'aveva messa semplici
Però non era una semplicità di parlare e di scrivere classe a mio modo di vedere ma credo ha modo di vedere di chiunque l'abbia conosciuto una chiarezza di idee
Chiarezza di idee e questa è un'altra cosa importante che bisogna divisi
Luglio attraversato una vicenda una vostra durevoli dico lunghissimo avuto altri incarichi
Politici molto importanti a parte il sito del Senato ma poi è stato
Grossi responsabilità nel partito c'è lui non ha mai avuto tra i suoi oppositori del partito la diciamo Lippi tot voti non ne capisce niente pari nessuno Ercolin Italia sì si usare quando uno non è d'accordo io con capisci non io l'ho mai sentito io ricordo per esempio la commemorazione
Che fu fatta dalla Fondazione Mancini lui rende perché era l'esistenza del mese ed un incontro anche
Avvicina dalla diaspora scelti che era ma vi dall'altra parte nella vita politica Traverso per carità ci fu una cordialità c'è sempre stata una cordialità
Dettata da una stima reciproca questo significa qualche cosa perché quando l'ha visto da per tutta la vita ha fatto politica io e ha fatto politica anche sul punto non solo non funziona culturale ma anche dal punto vista della militanza
E non e non ha alla fine non non riesce a trovare manco con lanternino uno che nemico suo
Beh ragazzi nel scusate legalmente signori
Questo significa pure qualche cosa significa che la tua vita va estesa costruendo
E anche quando l'arco dei due costruzioni non piacevole ora ad altri ingegneri questi ingegneri dicevo colossi visto che tu eri un costruttore da rispettare credo che la uno delle cose maggiori dei meriti maggiori azione sia stato proprio questo
Che altro tesi poi il resto è stato detto così lunghi tu Luisa fatto avevamo turismo era molto
Cauti quando lui doveva attaccare una persona spesso
Invece di usare gli episodi
Diciamo
Politicamente graffianti cercava di aggirare la cosa mettendo la non non proprio sull'umorismo marzo ma sul sulla satira
E questo anche gli aveva
Come dire attribuito gli si attribuiva il compito di di dare i soprannomi risultare come come giudichi il TAR con questi soprannomi che se ci pensate bene
Spesso Sini servono ad alleggerire la tensione Marra approfondire il concerto su una persona
Non so io queste sono le cose che più più che altro posso solo sottolineare un po'di quelle che naturalmente molti di voi posso non sottolineare anche meglio di me ma io lo siccome c'è un vissuto diciamo fisicamente
Praticamente per troppi anni e queste cose sono quelle che mi sono più
Guardo
Parte apparsi degne di ricordare il resto la sua carriera politica residente situazioni gravi i suoi libri l'attuazione di una testimonianza di chi vi è stato vicino non hanno bisogno poi di essere sottolineati
In un consesso come questo dove tutti o quasi lo hanno ben conosciuto ebbene se va svalutato vorrei solamente dire una cosa
Non è stato Antonio un uomo per tutte le stagioni e cioè
Lugli quando ce l'aveva una posizione anche se cambiamo l'o di eventi ed era necessario
Come dire
Prenderemo visione in modo diverso da quello in cui si era preso prima lui continua a essere il l'Antonio Landolfi che
Quella valutazione la trasportava nella nuova realtà ma non ne cambiava diciamo non dico rating non ne cambiava aderisco i contenuti morali
E questo secondo me gli fa onore perché gli ha permesso a testa alta dico di Fini di arrivare alla fine dei suoi giorni senza che nessuno possa ormai
Averli detto una volta Lavizzari così adesso non più
Grazie dallo
Da questo spaccato da questo ricordo giovanile e del suo prosegue nel rapporto
Con
Il gruppo di amici e con la UIL
E e soprattutto della sua caratteristica di quest'uomo
Arguto che faceva effettivamente della
Dell'arguzia anche una sua arma politica di confronto
Con di avversarie con
Anche i compagni
Di cordata
E credo che meglio di Antonio Ghirelli non vi sia
Che l'arguzia ter capacità intellettiva di approcciarsi a questa parte della figura di Antonio prego Antoniazzi
Io devo confessare anzitutto che
Tengo molto ai contatti con lui
In una
In un'Italia che mi sembra scaduta
Mi che mi sembra in volgarità che mi sembra priva di
Di ogni
Gusto di ogni eleganza mentale non parliamo di partecipazione sociale
L'Italia di questo genere lui le un miracolo
Dove forse sottovalutiamo e soprattutto noi vecchi giornalisti e vecchi compagni sottovalutiamo l'attività della
Del sindacato io lavorano per il sindacato soltanto tra i giornalisti democratici e ci faccia novant'anni quindi
Ho fatto tutto
Ma ci sono così orgoglioso del mio rapporto con Gianni Salvarani e con la UIL la quale
Con lo stesso
Con la stessa pacatezza con la stessa la stessa capacità ironica e affettuosa con cui ha lavorato Antonio Landolfi ha condotto la sua azione in campo sindacale
Oggi non a caso è protagonista insieme con la CISL
Di un tentativo
Straordinariamente positivo di introdurre
In un'intransigenza sindacale che non può scomparire
Una
Capacità realistica Confidi
Oggi gli amici e compagni né ci troviamo di fronte ad una situazione estremamente difficile
Sono crollate tutte le ideologie
Quelle pessime come quella nazista e fascista quelle sbagliate come quella comunista e purtroppo anche la nostra
Ma nel mondo
Se voi riguardato intorno
Sono accadute novità
Talmente entusiasmanti talmente
Affascinanti che noi non abbiamo il metro per misurare alle
Io ne nomino soltanto due
Una è
La fine del colonialismo
Quanti problemi crea OLAF che alla fine del colonialismo lo vediamo in questi giorni ancora una volta con quello che sta accadendo
Nel nord dell'Africa con questa questa contrapposizione tra un disperato bisogno di democrazia è la la feroci alla volgarità la intransigenza demenziale di Gheddafi
Lo vediamo adesso ma non è
Non è un movimento che ci possa inquietare tutto al contrario
Il movimento che ci dice che in cento sessant'anni noi siamo l'unica forza
Che si è battuta contro il colonialismo cioè che si è abbattuta contro il razzismo contro l'idea che un Paese il ritardatario sia inferiore ad un Paese al proprio reddito non è così
Salvemini ha detto che è la storia non la razza che fa la differenza
E io da meridionale so bene che cosa questo significa noi ogni giorno soffriamo il ritardo del Mezzogiorno
Ma sappiamo anche quanti tesori
Di civiltà di cultura di amore
Contenga un Paese ritardatario come siamo noi del mezzogiorno
Ecco il problema
L'altro problema ancora più clamoroso e lo dicono perché ci siano tante donne ma perché è così
è la
Uguaglianza tra i generi
è l'emancipazione femminile
Oggi perfino la CGIL
Contrappone ad una presidentessa
Finalmente il della
Confindustria una segretaria generale femminile ma qui si sono fatti enormi c'è stata con bus una ragazza meglio allora dell'autobomba
Non poteva salire sul tram quand'era ragazza
La nera nell'Alabama è diventata Segretario di Stato
Oggi era segreti ATO bianca insomma donna
La moglie di del del vecchio pretende l'altro Presidente conduce una azione quotidiana intelligentissima difficilissima tra le grandi potenze quelle RAI
Difende la sua opera con tutta la sensibili
Perché madre che sposa chiamante ma che anche impegnatissimo ecco questi due fatti ci dicono che noi
Non abbiamo perduto la battaglia
Le siamo l'unica forza che ha portato avanti dalla fine dell'ottocento ad oggi questi ideali di solidarietà
Proporre all'Assemblea in modo compiuto il nostro pensiero grazie
Ma io volevo ovviamente ringraziare
Il direttore Antonio Ghirelli per me ancora
Il direttore in quanto è stato il mio primo direttore dove non si ricorda io sì ovviamente
E mi ricordo anche
Le lezioni che ci faceva su come scrivere
Per attirare l'attenzione essere molto concisi a volte lui diceva basta scrivere soggetto predicato e verbo senza mettere troppi
E
Perché la gente non ha il tempo per poter
Capire invece è un linguaggio molto rapido molto stretto attività molto di più sulla notizia che è poi quella fondamentale ma al di là di questo lo ringrazio per le belle parole
Ha espresso nella UIL sulla UIL
I non possiamo che essere noi a ringraziare
Il suo contributo che sono sempre lezioni
Per coloro i quali ascoltano e vorrei partire da questo
Perché oggi noi qui ricordiamo uno dei nostri
E poi dico che significa uno dei nostri
Uno dei nostri che ha vissuto nel mondo del lavoro
Che ne ha conosciuto l'asprezza e le difficoltà
Perché veniva non a caso dai al meccanismo
E lo ha vissuto con quella
Pulizia d'animo e quasi con un senso di pudore perché si poneva la domanda che attingeva Gianni prima ma io che c'è in gioco i metalmeccanici
Ed era il pudore di chi era un livello superiore e pensava Luigi inquinare il livello inferiore dei degli vedeva di stenti di semplice
Quei adesso
è un concetto molto bello ma
Aggiungo che aver vissuto quell'esperienza lo ha rafforzato nelle sue condizioni valoriali ideali
E si è imbattuto sembra come dicevano tutti coloro i quali l'hanno conosciuto e ne hanno testimoniato la sua vita
Per che cozza per concede che se oggi fossero riproposti con
Carica con l'ASP tensione morale e colleghi che le giovani generazioni vivono un mondo in cui
C'è un altro problema di questo Paese insomma io aspiro a fare il Ministro degli esteri
Ma io vorrei
Coloro i quali sono quelle relative ai bianchi governate la ho detto lui
Quasi vent'anni fa
Nella o cinquant'anni l'AIMA ricavarne in quel momento ogni voce sarebbe arrivato qualche altro
Dunque rimostrare
Non è tutto costruire dei percorsi noi immediati ma nel tempo strumenti di formazione erano i partiti di allora
Strumenti di formazione nuove rappresentanza partecipate dallo strumenti di formazione del sindacato quando animali
Raggiungere l'obiettivo
è ora di religione perché avendo superato tant'è
Prove
Cartolarizzati portava
Annettere qualcosa adesso e questa è la società
E noi dobbiamo ecco perché dicevo non potete stare dentro di noi noi dobbiamo cominciare appare arrivare i giovani perché i messaggi quand'anche noi per metto la cultura laica la cultura socialista questo Paese è diventato democratico
E diventato pluralistica ed è diventato civile e partecipato perché la cultura laica la cultura socialista
Hanno prodotto questo modello di società
E hanno garantito lontana da inutili forti ma soprattutto i debbo attraverso il modello di società con ma anche in modo
Chiedendo
Come elemento fondamentale della nostra vita
Politica e individuale la partecipazione
Cioè tutto si costruiva attraverso un parte il problema partecipazione democratica il cittadino è sovrano
E quindi partecipa e partecipa alla vita della politica attraverso le scelte dei propri rappresentanti partecipa alle scelte economiche sociali chiedeva
Attraverso i partiti partecipa nell'ambiente di lavoro attraverso i sindacati
Ci sono quasi tutti gli strumenti di quasi un solo in
Ho dimenticato per fortuna ancora getto
Il sindacato che con tutti i suoi problemi comunque alla realtà in cui ancora le persone si confrontano per fortuna con idee diverso ecco perché di quando odio ma io mi ricordo guardate
No no grandi ricordi personali se non la militanza socialista e quindi averlo incontrato ma
Lo dico con molta chiarezza
Mi sembrava molto importante da trattarlo con molta riserva Lucera uno dei qui del Partito socialista io ero un militante e quindi sembra avuto una confidenza non proprio amichevole perché per me era un maestro
Per un maestro di vita come lo sono stati in tanti che nelle realtà dei partiti di quel momento son diventati maestri poi di formazione degli altri
Allora il problema è quantomeno lui li facciamo riemergere dentro questo Paese questa cultura perché se non rinasce questa cultura
Noi abbiamo perso la partita già come possiamo immaginare
Di competere con quello che è oggi l'informazione
Con quello che è oggi la politica con quelli che sono i valori di oggi che sono essenzialmente individuali e dodici e competitivi come diceva il direttore
è riproporli quello che eravamo nell'Ottocento se non la facciamo maturare nella convinzione delle persone e le facciamo diventare battaglie ideali
Convincendo le persone che è una società più coesa più solidale
Più partecipata e più democratica più pluralista può dare molte più opportunità e quindi quel diritto al lavoro che dicevo prima non è una scommessa
Non è un'offerta che visita non è un colpo di fortuna ma è un tuo diritto di conquista attraverso la sua la tua presenza di cittadini
Ecco perché
Dicevo e se non ho preso due cose non c'è il tempo e quindi
Vi chiedo venia come molto
Molto breve
A Viterbo
Ed è un dibattito con Paolo Signorelli altri l'intervento bisognerebbe leggerlo e in questo modo compagni un vero liberale amante della verità della Società dei viaggiatori o
E a cui ha dato tutto quello che poteva attentamente la troppo con le carriere ne volete alla Badia ci sarebbe anche facendo la guardia al bidone vuoto
Qualità differenza
Qualità differente rispetto ad oggi ma lo hanno dimostrato la sua coerenza ed è stato ricordato quei nel momento che ha difeso Giacomo Mancini
Quando Giacomo Mancini aveva più all'apice
E ha avuto anche tante sirene tante offerto in tante proposte dal nuovo corso che pure rispettarlo
E lo considerava ideologicamente affine a suo modo di pensare perché lei è stato un autonomista un autonomista vedo sempre
Che significava non
Avere un'idea da imporre agli altri Comuni Obama autonomistica tollerante che rispettava le culture le idee
Qui valori di tutti Marche prescindeva da tutti del modo con cui Luigi usciva a ragionare col proprio cervello e quindi a discutere con gli atti
E mi ha colpito anche è qui presente la commemorazione che gli hanno fatto i radicali
Perché lui aveva avuto un rapporto è stato già detto ma questo significa
Ancora di più che è passato alla politica l'ha fatta nel rispetto
Cioè l'altro
è una persona da trattare con lei
L'altro è una delle persone
Magari non si condivideva tutto il percorso non era rispettato e stima ledere rispettato e stimato non solo dagli amici ma anche dei quelli che di volta in volta
Sono stati
Ok compagni di viaggio magari momentanei
Terza cosa io ripeto la lascerò
Perché sarebbe un come simboli un manifesto da portare nelle scuole per farlo discutere agli studenti
E il professor Antonio Landolfi
Che scrive
E alla di un'anomalia
Un'anomalia italiana alla fine dei partiti
Ma io non
Si lascia prendere dallo scoramento come abbiamo fatto tanti di voi che ci siamo dimenticati Horse o l'abbiamo accantonata la nostra
Militanza dicendo bisogna che in Italia ritornino il sistema dei partiti storici dell'Italia democratica
E poi va avanti sarebbe bello leggerlo tutto
Ma
Indicava il perché c'è bisogno dei partiti storici
Come si forma la democrazia partecipata
Emergente diventa non subito ma se l'oggetto attraverso quella forma di rappresentanza che il Partito Democratico come si costruisce un valore
Un ideale come dite voi inerenti alla battaglia la sua azione della società raggiungere quell'ideale e bellissimo questo articolo
E poi ovviamente è convinto che comunque socialismo dice lui rinuncerà nonostante le difficoltà perché il mondo ha bisogno di quel valore
E allora anche qui ma che cosa sono diventati i partiti o
Sono proprietà del Capo
Ai singoli valoriali sono stati sostituiti i nomi delle persone
Ma un partito che a capo c'ha un nome di una persona
Può essere mai esportatore di valori cioè non quello che quella persona essendo il capo legittima la tua carriera politica e legittima la tua presenza quindi solo altri valori
Per questo dico che questa dovrebbe essere la lezione letta i ragazzi
Che vivono in un momento difficile perché guardate
Solo orientati
Dalla cultura dominante ma sono orientati anche
Dal rapporto continuo con internet dove
Il colloquio avviene giorno per giorno e quello di ieri è vecchio
Non è più interessante bisogna costruire il nuovo
Così si sospetta
Quel rapporto decidere essere sembra
Nel momento in cui si costruiscono delle cose che hanno un valore
Fra tradizione Balotelli e azione perché l'azione quotidiana non ha senso
Cioè non è fatta appunto di cultura valoriale
Entro cui inquadrare quella singola azione
Lo dicevamo
Ieri tra l'altro ieri in un dibattito qui dentro una cosa mi ha colpito
Siamo riusciti a mettere
Confronto
Per forze politiche esistenti che non hanno mai coordinato fra di loro ora ma abbiamo messo insieme CGIL CISL e UIL
Il compagno della CGIL con cui abbiamo anche tante differenze ce le siamo anche dei
Però ha detto lei cosa
Mi sono letto l'introduzione nell'introduzione c'è una cultura comune
Ed è quello che noi dobbiamo salvaguardare
Quella cultura comune che viene dal mondo del lavoro necessari sacrifici e dichiara
In testa quel valore di costruire una società più giusta e più equa che è l'essenza del sindacato e del partito socialista laico
Che c'è stata in questo Paese
Europea colgo l'occasione per
Dare lettura messaggio che
Rinviato Gerardo Bianco che attualmente il presidente dell'associazione degli ex parlamentare
Gerardo Bianco mi scrive caro Salvarani abbiamo ricevuto il vostro invito per il convegno Santorio indotti che ha lasciato una traccia di grande rilievo non solo negli studi storici ma anche fra gli amici e colleghi
Abbiamo trasmesso l'invito i nostri ospiti sollecitando la loro partecipazione
Non purtroppo purtroppo essere personalmente presente perché impegnato nella stessa ora presso il CNEL per la presentazione di un progetto comune delle associazione meridionalistiche
Organizzato dallo Svimez spero comunque di poter ottenere i testi delle relazioni che illustrano la figura e l'opera io Antonio Landolfi colgo l'occasione per ricambiare i cordiali saluti violando bianco
Diciamo ad un punto
Finale del nostro ragionamento la sua riflessione intorno
Alla figura all'opera via Antonio Landolfi e credo che gli ultimi due interventi possono completarla in maniera articolata rispetto a quello che vogliamo significare
Del figure dell'opera di Antonio
Quindi la parola vento Sabatini Presidente della fondazione Matteotti
Poi seguirà
Il
Molto caro amico nella camera prego
In tre
Quanto
Ringrazio Salvarani e la UIL
Per avermi chiamato così ricordare con gli altri la figura di
Un amico
Che in verità ho conosciuto molto tardi da un punto di vista di un rapporto mica ma che indubbiamente conoscevo
E mi aveva fornito motivo di riflessione sul socialismo
Attraverso il suo iscritti più importante in merito a questo argomento leggevo la storia delle
Sì
Il socialismo italiano il garantismo dei socialisti
E
Attraverso quei liberi emergeva non soltanto
Lo storico attento che costruiva all'immagine di un socialismo che per il nostro Paese ha rappresentato
Un momento importante nella
Costruzione dell'Italia liberale democratica
Ma
Traspariva dalla sua riflessione un tempo dei socialismo che io accorta BO con un terminologie perché usciamo quando
Scrissi un tragico struttura
Del
Socialismo è piccola
Cioè
La conoscenza di Antonio
Frequentando loro in questi ultimi anni in più occasioni nei vari convegni nei vari dibattiti nel lavoro che si cercava di portare avanti qui e alla UIL
Sentivo che nella
Nel mare tumultuoso del socialismo italiano nel degli anni ottanta
E
Nel momento di attenta diciamo la verità di un socialismo etico nel nostro Paese
Questa figura rappresentava un riferimento essenziale e importante o
Io credo che scelti costruirà una storia dei socialisti che hanno studiato il socialismo
Il nostro Antonio
Deve certamente occupare un posto importante in quel capitolo di questa storiografia che sarà dedicata ad un tema credo in molto importa
Il rapporto tra etica epoche
è poiché su questo tema e su questo binario il socialismo ha avuto un percorso
Ettari tante certi fin anche molto critico negli anni ottanta negli anni successivi
E rimane
Antonio come con riferimento per coloro che possono ancora sperare che con un impegno non solo intellettuale
Che pratico
Il socialismo
Nella veste di una revisione nell'ambito del processo di trasformazione di questa società possa essere per noi gruppi un elemento di riforme impegni ferimento importa
è non sono molte le dobbiamo dire le figure che hanno lasciato un segno rigoroso coerente
Ed esemplare nella storia del socialismo italiano come quello appunto di Antonio Landolfi che purtroppo ci ha lascia
Dicevo
Che ha lasciato molto presto in generale ma per me che ho avuto un percorso che deve veramente se né andato troppo presto forse avremmo potuto
Colloquiare ancora di più riflettere prospettare vedere secche
Una via d'uscita in un
In un contesto così difficile politico in cui ci troviamo avvitare e
Era di poco tempo prima della sua scomparsa
La promessa fatta a me
De il partecipare
Di portare un contributo ad un seminario che la Fondazione sta organizzando di otto dieci incontri su il principio dell'alterità
Sul principio dell'altro sul problema della riflessione che cosa rappresenta l'altro in generale in una società ma altrui
Eravamo d'accordo sarebbe stato affidato il compito di
Stabilire il tema dell'alterità del principio dell'altro nell'ambito della propria
Purtroppo
Perciò dicevo troppo presto se n'è andato
Ora
Nel
Nella storia così complessa degli ultimi anni del socialismo
Storico attivo
Lui è stato uno esente
Da quelle storiche malattie durante la sua lunga vita
Vissuta coerentemente da militante e intellettuale e politico e perciò che lo si può considerare in qualche modo lo è stato detto in altre circostanze un eretico ristretto
Al corso prevalente del socialismo italiano organizzata ragion per cui
è rimasto a lungo marginale nelle gerarchia ufficiale di partito avendo voluto scegliere tenere fede ai suoi ideali di il socialismo riformista e illiberale
Entrò così
Nella
Nel settantasei insomma quando si concretizzò diciamo la svolta riformista Colvin grazie
Entrò nella segreteria né nazionale in rappresentanza del gruppo di Giacomo Mancini da accogliere no questo è stato
Il leit motiv di queste nostre riflessioni è stato Sempre amico fedele è compagno di ideali
Egli salvaguardia dell'immagine etica di un partito quale appunto quello socialista
Ed è stato ricordato che quando nel settantanove fu eletto senatore confidò agli amici che l'ingresso in Parlamento avrebbe segnato la fine della sua carriera oggi
Infatti nel PCI che si andava sempre caratterizzando
Anche gli esponenti che
Omogenei al nuovo corso politico non potevano avere alte ambizioni se non fossero entrati Mellace indica vincitori degli amici del Segretario
Antonio
Per rimanere fedele all'amicizia di Mancini
E quindi per rafforzare questo suo
Principio etico fondamentale bella come e coerenza si auto e Mario Gino per pur restando fedele al socialismo riformatore
Lo ricordiamo tutto è stato
L'intellettuale lo studioso che ci ha consegnato come abbiamo detto una vastissima
Presente saggistica entrai molti liberi ne ho già ricordato due ma sarebbero darvi conto elevare ricordare in molti altri
Quindi era un socialista autonomista
è in qualche modo
Era sulla linea di sviluppo
Nel conflitto interiore del socialismo
Tra riformismo e non riformista il suo rapporto si concretizzò in questo questa formativi socialismo
Da cui non è venuto mai meno
Non è venuto meno ai principi del socialismo e non è venuto meno all'amicizia di Mancini
è
Ricordare la sua basta attività di studioso pensatore
E anche di promotore di iniziativa nella trasformazione delle idee nella concretezza della vita politica sarebbe in questa occasione diciamo un lavoro piuttosto
Credo bisognerebbe
Ricordare la sua collaborazione a la critica al sociale fu collaboratore poiché amplissimo di mondo operaio le ragioni del socialismo
E poi è stato anche responsabile della cultura nella direzione del CIPE vale però la pena ricordare su questo vorrei fermarmi proprio tre minuti le sue convinzioni sull'Europa socialista
Un tema che spesso noi dimentichiamo
Dopo la storia del possibile novantadue compagni di viaggio del novantasei e il garantismo dei socialisti del novantanove con il quale ha vinto il premio Ignazio Silone
Antonio Landolfi ha dato alle stampe il messaggio l'Europa dei socialisti da Garibaldi all'Unione europea
Inserito in una collana di una carta editrice non molto noto di Catanzaro Ursi
Dall'alto molto danni Landolfo momento si un po'controcorrente bisogna dirlo
Che cava prodigando per documentare la vitali tabella tu cultura politica del socialismo riformista su cui dopo subito dopo il crollo del muro di Berlino erano stati stilati frettolosi necrologi sulla base dell'assunzione che comunismo esso già Democrazia fossero legati
Ha un doppio file
Sicché l'estinzione del primo non poteva non risultare letale lastrico
Certo a dispetto dei grandi successi elettorali conseguiti negli anni Novanta
Landolfi nel suo saggio sottolinea che è un orizzonte programmatico e politico del socialismo europeo il non tutto è chiaro era anzi molte ci sono le nubi da dire andare
I socialisti diceva perché l'Europa sia effettivamente quella Beyfin progettata è auspicata hanno un grosso e faticoso lavoro dal poc'
Ma appunto per questo c'è un futuro per il suo Gelli cinque e si tratta di un futuro strettamente legato all'idea europeisti sono le parole di Landolfi
è un messaggio
E Antonio ci ha lasciato il circuito bisognerebbe lavora un compito difficile in una realtà del nostro Paese e lasciamo o o sperare
Mi piace chiudere
Questa breve riflessione con la conclusione dell'acqua delle ricordò che Luciano Pellicani peccato ed è andato via il massimo che odori hanno dedicato all'andò
A conclusione di quel
Belle ricordo dice in questi tempi in cui
Quando sembra che siano del tutto scomparsi uomini fedeli alle idealità laica
Della democrazia socialista e liberale capaci di anteporre i principi ideali e l'etica pubblica agli interessi privati Antonio Landolfi
Mancherà non solo a tutti noi amici e compagni ma alla migliore italiano
Pier Galileo
Per questo la riflessione che se il collega agli articoli che ci ha portato Averardi che abbiamo messo in distribuzione
Che sono gli inerti sostanzialmente di un'attività intensa
Il giornalista
Scrittore di Antonio Landolfi
Cioè che fanno riferimento
Proprio quella
Il LEA di politica estera
Concezione
Del sindacato della politica
Nel confronti di quello che
In quel momento nel mondo si sta
Verificando cioè anche un terzo articolo
E vi mostro la laicità fino in fondo e quel ragionamento che abbiamo fatto all'inizio il come
E di quanto Antonio ci tenesse adesso delle insomma
Interprete di questa laicità nei confronti di uno Stato diventa è diventato con gli armeni sempre più sempre
Meno laico di quello che lui aveva auspicato si era impegnato e con Giuseppe Averardi facciamo un passo indietro ci ricolleghiamo all'inizio e con quello che è stato il suo avvio e l'impegno politico
E di militanza allora da parte di culto prego più
Intanto mi scuso
Intanto mi scuso con tutti i compagni di coordinamento con Adriana chi questo ritardo non voluto ma obbliga
Che se n'è andato con l'altro ieri un mio amico mi sono stato stamattina il collega vi è una cosa incredibile
Ci sono sovrapposte le due cose
Sono venute dall'interno
Ecco Gianni introdotto giacca quello che sarà l'intervento parlo di Antonio voglio parlare degli Antonio quando con Lombardia
A trent'anni ventotto anni
Antonio da allora io lo conosco da allora
L'ultima volta avevo visto Antonietta da Napoli
Circa un anno fa andammo insieme a Napoli a presentare il suo libro Giacomo Mancini
La aveva organizzato la manifestazione
Filippo Kharja
Ex deputato socialdemocratico a Napoli
Tanta parte del PD di Napoli fin poca l'aveva organizzato da lui la manifestazione a Napoli
Stiamo andando in questa sede incredibile una biblioteca
Libreria li guida dell'editore guida c'è la guida invece ospitava e siamo abbiamo votato un pomeriggio insieme a
Centinaio dei compagni c'erano vecchi amici vecchi compagni deve dar mostra
E c'erano i figli muovere
Li compagni scomparsi giovani compagnie
Che cambiato poco e niente di quello che noi discutevamo inoltre appunti
E devo dire che è stato un pomeriggio la Regione aveva abbiamo finito in una pizzeria come facevamo una volta avevamo tutti i miglioramenti dei abbiamo continuato a discutere nei io feci l'obiezione di fondo che mi premeva
L'avevo concordato apriva gli avevo detto ne voglio parlare della vivaci
Rivisti e gli diamo un po'l'incontro diritti equiparazione del sessantanove non mi arrabbio assurda Mancini
Che fa la maggioranza ribalta la vecchia maggioranza dell'unificazione Demarchi nuova
E tale
Hillary Malta
E crea le condizioni per la scissione nelle contrario Nenni si dispera Nenni non può avere un e mi dice che è un errore
Ma non c'è niente da fare Mancini farlo a maggioranza con De Martino e decisione
E secondo me è stato un errore capitale commesso riusciti insieme ad altri cinque deputati archi e tutta la la socialdemocratica riusciti
Si frantuma così all'unificazione socialista del sessanta sei
In questa rottura del quattro luglio sessantanove i precedenti e mi disse col consenso di alcune compagnie benissimo ma allora il partito si era troppo spostata a destra
C'era troppo spostata a destra del partito si era spostata a destra Mancini dice bisogna riequilibrare la situazione perdiamo gli elettori abbiamo già perso elettori ne perderemo ancora la situazione è grave perché è troppo spostare l'asse
Spostato su un versante socialdemocratico di vecchi e nuovi sistemi di questa situazione
Perciò secondo me perenne dispose Antonio e chi dei due avesse ragione non lo sa nessuno soltanto teorico bisognava farla alla rottura
La colpa è dei socialdemocratici che ce ne uscirono tutti insieme terminerà i deputati alcuni deputati socialisti
Ridendo fu un pomeriggio inoltrato ad associare i associarsi augurarci il vecchio modo
E lì dove il vecchio mondo
Torna indietro
E parliamo degli anni precedenti con Loria
Io debbo dire ho conosciuto Antonio qualche insieme ad avviare
Così l'insieme degli anni giovanissima dea giovanissimo Antonio ci avevo trenta anni Antonio ventotto lui aveva due anni più di me meno di me il fratello ne aveva trentadue
Enrico conobbi elenco e Antonio insieme la corrispondenza socialista nell'anno di grazia mille novecentocinquantasei giugno
Perché il ricordo così bene le date e l'incontro perché venivamo dal drammatico cinquantasei
Dal Casinò del cinquantasei dall'invasione sovietica dell'Ungheria venivamo da quelle tragiche giornate venivamo dalla portavoce
Che avessimo ne aveva
Allora raffinato unito alla fine del mito vista il culto della personalità chi di voi ha memoria lettura
Chi è più anziani ricordano che cosa fu
Per il mondo socialista europeo il cinquantasei il memorabile cinquantasei ecco che ricordo Antonio
Perché con Antonio ci incontrammo nel giugno del cinquantasette dopo cinquantasei nelle stanze di corrispondenza socialista
Tuttavia Sebastianello eravamo allora dovevo generale aveva preso una serie di affitto ed è riuscito a capirlo bassi
Di quella rivista corrispondenza socialista ritiravamo
Sessanta mila copie oltre sessanta mila copie
Facevamo un'azione incredibile perché il targhetta di corrispondenza socialista miracolosamente non ricostruimmo prima di iniziare l'azione giunta al dettaglio di rinascita
Che io avevo avuto al contemporaneo
Per cui certo
Una bella partita si gioca una bella perché in realtà vietare la rinascita significava tutta la struttura del PC
Cinquantadue mila cellule tredici mila sezioni e tutta la struttura l'apparato cinque sei mila funzionari di partito c'era tutto dentro
Correggendo iniziamo relazione corrispondenza socialista Gennaro c'era Michele veniva il parere di Luciano
Che conoscete
Era era era stato direttore e condirettore di vie nuove negate bellica giornalista di fama meridionalista omonimo in ordine
E lui diverse di fatto corrispondenza socialista
E corrispondente sia scelto una cosa straordinaria unica due-tre anni circa
Azione politica si incentra intorno a due temi principali l'unità socialista e centrosinistra
Si discuteva di centrosinistra quando il PD ancora contrario rivendicare quando l'ala sinistra del PD minacciava la scissione
Si discuteva di centrosinistra noi vedevamo
Con Eugenio Reale tutti quelli che erano confluiti come collaboratori semplici collaboratori company
La gente esterna i due parcheggi o interna molti compagni della UIL Galluppi altri cominciarono subito a collaborare
E lo voglio ricordare alcuni devolverli invece qualcuno miracolo sprecato del cinquantasei cinquantasette
Collabora o nella diretta gli storici oggi al periodo polemici penso Tagliacozzo Giorgio Galli che non era ancora il Galli che oggi siamo qua creare storie Giorgio cambia gli illeciti aveva trentadue anni giocando
Guido Calogero
Allora
A quaranta qualcuno più dei nuovi Aldo Garosci
Umberto faccio riguardi
Grande collaboratore del direttore ponendo
Ognuno
Che era stato liturgie
Antonio dire tuona sinistra una rubrica che intende per tre anni
Settimanalmente quando usciva i compagni ci telefonavano Belice altrettanto nella rubrica Antoine massimalista
Era scoppiettante come diceva il titolo ed anche dal era
Alta dal torneo
Quantomeno dal titolo già Touati destra allora lo farò una grande giornalista dell'Espresso che vive nelle collaboratrice nord allo SPRAR porgliela
Il grande giornalista liberali Mario erano a loro Gastone Duso direttore dell'Unità edizione di Genova che era uscito dal Partito Comunista ma questa risorsa
Grande giornalista già vicedirettore dal Paese c'era con Gastone Dulce
Un con smentite Tomasino su
L'appuntato maggiormente stessi collaboratore e magari
Un altro socialista Antonio D'Ambrosio qualcosa Maria
Quello che ha seguito la storia degli italiani scomparsi non Ursi seicentocinquanta italiani
Comunisti socialisti antifascisti scomparsi
Nelle nebbie in URSS Aldo Musacchio gente Venturoli
Parlo di nomi che sono diversamente conosciuta scrittori studiosi guide virtuoso francese il PC francese Carlo Falconi era un Meccano fa alcuni scriveva sul Messaggero su Corriere un vaticanista
L'enorme Carlo Bernardi lo scrittore
Nido Bartocci che tutti conoscete Presidente della Fondazione socialista Gaio Fratini polenta socialista Angelo Mainardi il può in alcun soprattutto
Cesare Vivaldi Mario Zanone del musicista responsabile di un settore culturale del PC
Il regista cinematografico Luciano Pellicani ancora ancora ancora questi erano i collaboratori di questo foglio
Quel mondo ed è un mondo fatto di una finestra non comunista
Tutto qua
Tutto il resto ce l'ha detto c'erano azionisti socialisti socialdemocratici verso
Orientamento liberale molti della uniche era su questo fronte
Antonio ventotto anni con dedizione
Chiuse giornale due anni dopo
E degli obiettivi rimaste in piedi quasi niente il centrosinistra nel sessantatré
Dopo il centrosinistra
Portammo serrata con il quale facemmo la Valtellina o di una fusione lo portammo all'unificazione con noi noi portammo insomma fu luce accolti a braccia aperte in verità Saragat
Nenni fu difficilissimo perché riserva alla sinistra
Avrebbe fatto scoppiare il partito si facevamo questo riunitisi in mandarino
Eravamo troppo viva ci dice e non era possibile Saragat soggetto nella condizione fu il centrosinistra e firmammo un documento insieme lo firmo reale lo firmo Pellicani
Firmammo alcuni di noi
Quel documento per cui il centrosinistra l'unificazione scomparve nella lettura non ce ne parlo più perché farvi completamente
Lui leggo scrisse durante i tre anni Antonio scusa alle predette elenco oppure collaborava ci sia modo suo operato e rendono
Tutt'altro fronte
Tanto ai livelli territoriali Antonio verificare anche
Con grazie
Altalenanti spiegava il problema chiedo dalle origini
Parlando soprattutto descriveva di questioni del Medioriente
Sembrava un esperto di questioni del Medio Oriente ci sono Pigoli D'Antona dovrebbero portarmi a Gianni un panino
Mi sembra un aspetto che costellato da quelle parti perché ne parla parlava del conflitto ad esempio
Siriano
Il problema dividendo aerei eccetera con conoscenza di causa chiedendo mandavano a ventotto ma perché lui era appassionato di quei problemi
Parlo naturalmente di mezzo secolo fa
Cioè la valutazione delle e molto elevata con grande capacità e con conoscenza
è una volta mi disse bisogna raccogliamo tutta quella roba là perché c'era lasciamo dietro non lo era dobbiamo raccogliere quegli anni furono straordinari l'Italia chiedeva con nuovi e difatti me ne sono accorto
Una cosa che la vecchiaia ma insegnando che non non immaginavo nemmeno lontanamente fino a qualche anno fa che tutto il mondo nel quale io ho vissuto se ne va con me
Tutto quello che ho conosciuto
Tutto illesi lavora i miei amici oggi ce ne sono già andati
O se ne vanno ecco stamattina ieri sera ad un altro che sta male pensionata il funerale Antonio un mese fa
Amici compagni una vita insieme ideali insieme lotte insieme Massimo Pompili eravamo giovi nei i ragazzi
L'Italia da allora è cresciuta in modo
Credibile questa maledetta Prima Repubblica quanto ha prodotto però
Quanto ci ha fatto grave se penso alla mia famiglia se penso alle vostre famiglie a chi eravamo all'ora chi eravamo io e Antonio cinquant'anni fa ma se lo immagina
Antonio
Di queste cose ha scritto sul Napoli su altre cose ai livelli
L'amico Tirelli
Il nostro compagno di tante battaglie
Ecco io ricordo Lerna Antonio Orlando cito lo ricordo con commozione con tenerezza come potete immaginare perché mi riporta indietro negli anni giovanili
Allegri fino allora eravamo tutti
Filante interna
Regno Unito bollette tutti quelli che non vuole e ho dimenticato oppure tralasciato meriti tutto il tempo
Amo tutti perché l'Italia era allora c'era su altri fronti
Era
Mezza velocissima nel maggio comunista o filoni
Io
Per anni
Eppure puntavamo in tanti
Metà e metà metà e metà
Il Comune si stavano hanno raggiunto il trentasei per cento nel mille novecento c'è tanta gente ma non ce lo dimentichiamo erano vicini al sorpasso era l'Italia era metta
E non
Mentre appare metallari noi eravamo dividere dice al centro la villetta considerando etico per eccellenza ma c'è bisogno di spiegarlo qua dentro che cosa è stata la unico ospedale di Gorizia
Rispetto al ruolo dall'allora perché altrimenti non si capisce che vedete avete Averardi potete vederle genetica rispetto all'Italia di allora al mondo ed allora eppure a quell'Italia cresce
Cresceva si sviluppava andava avanti correva diventava pienamente democratica
Per cui per il Ministero di Dio non sappiamo per il quale il Ministero i Comuni sistemici erano stalinisti e staliniani ed erano schierati migliora
Contribuirono alla crescita di questo Paese
In modo imprevedibile un mistero delle contraddizioni qualche amico Barchessa vedrebbe della dialettica storica per prassi è cresciuta nonostante noi eravamo la parte elettrica che vedeva di più e meglio forse
Da Antonio
Questo me lo leggo perché è così me lo ricordo ricordo lucidamente la sua vivacità intellettuale
Ogni tanto tutte e due vecchietti si incontrano a Piazza Cavour abitano nei dintorni io venivo dei corpi nulla di tragico tra la piazza Cavour che centro facciamo poca strada
Mi diceva se andiamo a prendere un
Un caffè il clima
E anche la mappa neanche affitti qualche volta Adriana subentrava un paio d'ore dove si veniva a prendere il marito al sud
E l'unico ma di noi eravamo lasceranno le sorti e così invecchiando
Discutevamo sempre descrissi porsi
Del che
Dove andare perché siamo così disperati e che cosa possiamo ancora fare
Ecco considerato l'indecoroso spettacolo che stanno dando i pentiti del socialismo
O il modo in cui molti socialisti non riescono a liberarsi dei lacci e lacciuoli della loro spregiudicatezza politica
Gli uni e gli altri accomunati da un impressionante povertà collo culturale dobbiamo dire grazie Antonio
Per ciò che fino alla fine si ripeteva quasi con un atto di fede
Straordinario lui molto più di me in questo
Tarquini
Diceva Antonio se lo diceva col testimone che sta seduto lì
Forniamo i Consorzi la responsabilità alla quale non ci si può sottrarre
Fare quel che si può perché si vada avanti perché si può nel mondo per astratto dovere riceva Antonio ma per il semplice convinzione
Io ne sono somme convinto non è un dovere è una convinzione pieno
E la stessa convinzione dell'altro Antonio seduto emersi
Vi ringrazio con
Abbiamo ora la parola Adriano avendo al PPE vuol dirci due parole nella circostanza regoliamo TV
Prego
Allora io voglio ringraziare della UIL
Voglio ringraziare Antonio jonica c'era un sogno Cirino
Gianni guadagni
Un franco Cannatà
Sottolineare
Ignorare l'avvenimento avvertimenti è andato via tutti voi che siete presenti per questo noi il fiume ricordarmi Antonio perché Antoniana proprio così era era quello che è vuoto fuori da tutti i vostri discorsi noi premiato benissimo
E devo dire anche che negli ultimi suoi giorni quando era mai nel suo corpo era completamente così diciamo sostenute era completamente compromessa
Però il suo cervello e ancora molto lucido che continuava marinai continuate a scrivere
Anche che parlava con voce flebile a qualche
Chi chiamava non riusciva a spingerlo bene però lui continuava inerente e atterrare e accadere in questa sede fino alla fine il licenziamento
Io spero solo una cosa che e
Quello il messaggio in questo non credo che il pieno di tutto questo finisca con noi
Con voi collega racconta il perché elezione io penso che ci sono dei giovani che raccoglieranno questo messaggio e che lo porteranno avanti io me lo auguro profondamente
Perché secondo me ed è giusto che sia così completa e non possono paniere con persone abbiano valore di Antonio del vostro Governo ora io penso che ci saranno dei giovani raccoglieranno testimoni
Eccolo porteranno avanti tifo con legge o con meno di diverso sì
Chi vuole di più
Guarda
Mirare alle due unità con internet con tutte queste cose ma io sono convinta
Che tutto questo succede io due figlie e loro stavo cercando di raccogliere l'eredità del padre
Ora lavora anche Regioni del socialismo con Emanuele Macaluso e anche lei è molto
è molto
Dentro queste cose anche Flavia
Anche lei lavora su questo lavora per questo che voglio portare avanti tutto quello che gli ha dedicato il padre aveva lasciato adesso noi avremmo intenzione di fare un'associazione
In nome di Antonio in cui
Raccogliendo tutti gli amici di Antonio e poi abbiamo intenzione di finire un suo libro che lui aveva iniziato
Purtroppo è rimasto solo al capitolo ed è ottimo ed equilibrio di cui il club Laura letto il primo capitolo durante la commemorazione il durante la cerimonia funebre di Antonio e quindi noi pensiamo di riuscire a portare avanti questi suoi costi o libero autobiografico quando tutte le sue
Nessuno emisferi cordina abbiamo moltissimi documento dunque la prima parte ovviamente perché in prima persona la seconda parte è stata soltanto documentale
Mi pare un'associazione nel nome di Antonio che organizzi convegni e passo avanti o un po'perché all'ANPI soltanto molto leggo che che gli erano cade è che qui ha combattuto fino alla fine grazie tutti in quanto
Io vorrei concludere ricordando
Proprio in questa circostanza
Una attuale che solitamente
Diceva Pertini
Che
Credo sia
Scalfire
Motivi conclusione del ragionamento che Adriano ha introdotto
Cioè Pertini soleva dire gli anziani di coloro che
Perché i giovani sappiamo e noi queste l'impegno a predisporre il ragionamento che stiamo cercando
Di fare
Trasmettere
Perché si riesca a capire che solo salendo sulle spalle di questi giganti si riesce a vedere turco si riesce a vedere a capire che cosa che dove si vuole andare
Frutto di questo noi rischiamo di rimanere nel buio e senza una prospettiva una capacità di uscita
Quindi l'impegno che la famiglia assume
Per il proseguimento dell'opera
Del
Fiero di Antonio
Non fa altro che il mio veloci
Particolarmente interessati come istituto come UIL come socialisti come singoli come soggetti impegnati affinché
Questo è un modo di essere
Che Antonio di cui Antonio è stata una grande parte secco possa essere conseguito
E possa trovare una prospettiva futura
Perché il dramma che vive questo paese è proprio quello che è stato ampiamente sottolineato che siamo un Paese senza futuro avendo perso la memoria di ci eravamo
Grazie a tutti