L'Università Possibile : esperienze in Atto

Abbiamo ritardato un attimo
Rispetto al quarto d'ora accademico classico ed essere sicuri che il ministro fosse in arrivo ci ha confermato che le dieci e trenta dovrebbe entrare nell'Aula e quindi credo possiamo iniziale
Io sono Daniele Bassi non gli organizzatori della
Di questo convegno quindi spetta a me
Il saluto iniziale
Per ringraziare tanto della vostra presenza
Credo che il primo doveroso ringraziamento vada alla Camera c'è Camera dei deputati e che in particolare la Presidente Lupi che ha favorito
Che nella sede lordi svolgimento di questo convegno fosse fatto poli in questa prestigiosa sala
Il
Devo dire che il luogo questo luogo riservato lo svolgimento di quegli nostri lavori
è significativo non solo per il
Prestigio di cui gode questa sale l'intera camere deputati ma
Per il fatto che la Camera è stata come ben sappiamo teatro del dibattito dall'approvazione
Dalla recente riforma dell'università quindi questi elementi rendono il mio ringraziamento non appena diritto ma veramente sostanziale
Mi se non tre consentito di aggiungere un
Riflessione da parte mia degli organizzatori che consideriamo questo ospitalità non appena
Una gentile concessione agli organizzatori della del convegno ma
Un giusto riconoscimento del ruolo chiave che l'istituzione Universitaria gioca nell'ambito culturale dello sviluppo del nostro Paese
Certamente
Parte di questo riconoscimento si spiega con l'autorevolezza dei relatori che hanno accettato il nostro invito già i nostri ospiti
Ci sono gentilmente accomodarsi al tavolo il pomeriggio avremo una seconda tavola rotonda quindi questo al
Sicuramente da solo potrebbe giustificare diciamo d'onore che abbiamo avuto per essere qui ospitati
Stavamo riflettendo prima con con gli amici organizzatori che
Per un per poco è mancata la presenza anche dell'appena eletto rettore Mancini nuovo Presidente la Crui
Se il con la sua presenza avremmo avuto qui appena arriverà il ministro ci sarà praticamente tutta l'università italiana quindi violentemente evidentemente è una credo un'occasione abbastanza più unica che rara
Permettetemi una piccola riflessione di esprimere una piccola riflessione personale da dove nasce l'occasione di questo convegno
In particolare queste due associazioni Fondazione per la sussidiarietà associazioni università sui diversi
Che forse non molti di voi conoscono bene sicuramente nasce da una passione dalla passione per il nostro lavoro di universitari
Credo che sia questa la prima Nola che che ha giustificato l'impegno che abbiamo profuso nella nella nell'organizzare questo convegno
Sicuramente questa passione ci rendiamo conto negli anni che sono trascorsi da quando ci occupiamo di
Di vicende di vita universitaria
Non possono essere scevri da una responsabilità che sicuramente collegata non non si possono scindere la passione la responsabilità di svolge la nostra attività
Nel rendersi conto che al
è un privilegio per noi svolgere questo lavoro il lavoro di docenti universitari di ricercatori comunque dentro l'Università curando la ricerca
E l'educazione dei nostri studenti
Ci rendiamo conto di di di essere portatori di questo privilegio
Ed è per questo che abbiamo sentito l'urgenza la necessità di convocare questa
Convegno in un momento abbastanza critico cruciale per la perché per la per l'istituzione del nostro Paese
Credo che i lavori che svolgeranno se al mattino al pomeriggio che abbiamo cercato di
Dettagliare nei
Anche in alcuni particolari molto significativi diciamo dei problemi nel nodali dell'università riferendosi evidentemente alla alla recente approvazione della
Della legge renderanno ragione di questo
Vorrei completare queste mie riflessioni diciamo di ordine
Personale con con due
Riferimenti più particolare diciamo al al nostro al nostro mondo la nostra presenza qui oggi
Credo che sia un chiaro segno che
Non è solo quella che l'università non è solo quella gridata dei titoli scandalistici di media a corto di notizie sensazionali siamo qui anche per affermare che l'università non è una parentopoli dove tutti i concorsi sono truccati
Dove i docenti si accontentano di riscontro lo stipendio essendo in tutt'altre faccende affaccendati dove gli esami le tesi diplomi vengono comprati
Certo queste cose esistono ma ci rifiutiamo di essere identificati tout-court con comportamenti criminosi che interessano infine minoranze del nostro sistema universitario
La seconda riflessione nasce dalla prima siamo qui oggi per raccontare l'università che c'è
E non quella dei mezzi di informazione per raccontare cosa significa vi dell'università pur a fronte dei tanti problemi di cui ha disseminato il quotidiano di chi in università vive
E lavora da qui è nato anche il titolo
L'università possibile esperienze in atto
Di cui sarà dato conto al mattino ma in particolare nella nella tavola rotonda del pomeriggio
La recente approvazione della
Legge duecentoquaranta che tanti dibattiti e proteste ha suscitato e ora legge dello Stato non ci interessa esprimere giudizi aprioristici
Forse i quasi cinquanta decreti attuativi a cui rimanda fanno soggettività perplessità sul quando oltre che sul come questa riforma vedrà la sua piena e organica attuazione
Anche se i primi decreti sono già pubblicati in primis quello sulla ridefinizione degli Statuti a cui ora quasi tutti gli atenei hanno messo mano
Ci piace anche sperare che questi decreti in cui si dipanerà l'attuazione della legge duecentoquaranta consentiranno a correzioni e forse anche cambi di rotta per aggiustare le rigidità a cui inevitabilmente un provvedimento tanto tormentato ha dovuto sottostare lungo l'iter di approvazione parlamentare
Vogliamo invece entrare nel merito dei dispositivi della legge
Proprio partire dal nostro impegno in università dalle nostre esperienze maturate nei laboratori nelle aule negli organi decisionali mentre scriviamo progetti per portare avanti la ricerca è procurare borse di studio per i nostri giovani
Per questo motivo abbiamo organizzato la giornata su due tavole rotonde appunto pensato come due momenti di lavoro dedicati ci siamo ripetuti più volte
Nei lunghi giorni che hanno accompagnato la preparazione di questo convegno che a vogliamo evitare il più possibile che si risolvesse in una in una passerella che non avrebbe dato niente a nessuno
Mina mattino questa mattina avremo un confronto con chi a
Responsabilità di governo dentro l'università per affrontare i temi di più largo respiro
Faccio notare che la la
Oltre i rettori che hanno accettato dal presidente Nancy che hanno accettato di partecipare alla tavola rotonda sono presenti qui oggi numerosi altri retoriche ringrazio di questa
Presenza la quale evidentemente dovuta anche alla fortuita coincidenza della assemblee la cui che viene appunto eletto il nuovo Presidente
Nel pomeriggio invece ascolteremo alcuni esponenti che
Interverranno a partire dal loro peculiare ruolo svolto diversi livelli del mondo universitario
E quindi abbiamo diciamo invitato relatori che ci parleranno di esperienze di
A a diversi livelli
Per rendere lavori proficui
A abbiamo anche
Presentato in anticipo diciamo i temi del delle domande relatori in modo da appunto far sì che sia il più possibile un lavoro un lavoro effettivo
Ha votato rotonde questa mattina sarà presieduto da un intervento da una relazione professor Vittadini
Di Milano Bicocca che si è assunto l'onere
Di esprimere un giudizio Franco sull'università
Che non parte da posizioni aprioristiche ma dall'esperienza di un'assidua frequentazione degli ambiti universitari
E
Su questi giudizi su questi contenuti ci siamo permessi di chiedere un confronto al Ministro Gelmini
Franco
Ora il mio saluto termina qui io da questo punto dare la parola al professor
Vittadini
Sperando che ministro ossia già per le scale del
Ipotesi tra Orio
Bene
Prego
Io lavoravo col vantaggio lo svantaggio di essere uno statistico quindi come tale dimensione cercare di descrivere i fatti
Non certamente sente interpretazione ma
Cercando anche di dare delle quadri obiettivi di quello che farò dal quarto mi sono
Ho preparato delle slide che poi saranno a disposizione perché appunto il mio intervento essere una provocazione in cui la riforma come deve essere un aspetto di una storia che comincia prima una storia che
Va avanti e delle prospettive dopo i fatti il mio intervento sarà articolato su quattro cose
Un giudizio sull'ultimo decennio che prendo da
Dati da Almalaurea perché ho fatto punto lì una relazione all'ultimo convegno e
Ho tirato fuori alcune informazioni che possono essere interessanti come contesto poiché
Secondo me qual è il cuoco del problema ancora aperto dell'università
Una accenno alla riforma che sarà poi
A trattata più ampiamente infine
Alcune provocazioni di problemi che mi sembra l'università abbia allora parto da questo aspetto nell'ultimo anno e soprattutto i tre più due perché
Nello scempio che giornalisti che dovrebbero avere anche loro una valutazione di un hamburger giornalisti hanno dato sull'università italiana negli ultimi anni
Scrivendo tutto il contrario di tutto e occupandosi di o di università come di unità d'Italia e di tutti gli argomenti secondo me sommerso sono state dette di tutti i colori fuori da una realtà obiettiva vorrei aiutare queste perché ricordiamoci che noi siamo in un contesto internazionale
Il processo di Bologna su cui è andato il tre più due e l'agenda di Lisbona due mila cioè l'idea
Che era stata lanciata appunto
Praticamente undici dodici anni fa di fare dello Europa un ambito di
Capitale umano di investimento in capitale umano e di o uno omento della
Possibilità degli europei di studiare per arrivare
Quella quota
Più elevata per esempio nell'India Nordamerica del quaranta per cento le persone in qualche modo avendo un'istruzione superiore o la prima domanda che mi faccio è
è stato raggiunto questo aspetto perché molte volte si dimentica che noi siamo partiti da un livello inferiore un livello inferiore che
Ancora
Nel due mila e quattro ci poneva molto al di sotto della Lidia dell'unità europea quindi l'unità europea che doveva aumentare questa quota e noi al di sotto
Se a noi come vedremo anche adesso non è che abbiamo raggiunto questo gap allora io andando un po'controtendenza dico che il tre più due e dal punto di vista dell'università dell'Università di massa a raggiunto per qualche potevo i suoi obiettivi aumentarla la quota dei laureati
Di tre virgola tre per cento dal due mila e quattro due mila nove sono dati Almalaurea evidentemente non tutto è l'università però una quota consistente dell'università
Sono aumentati italiano reati anche per il fatto che la gente poi studia i tre più due
E i laureati per l'ottantanove per cento di responsabili delle risorse umane possiedono le competenze per i lavori previsti
è vero che esiste un disallineamento delle dei laureati rispetto l'inchiesta ai o in parte alle aziende ma questo è il generale l'Italia non è peggio e poi altro dato interessante
Settantatré laureati su cento nel due mila e nove
Hanno i genitori privi del titolo di studio universitari come vedremo uno dei problemi che abbiamo è questa impossibilità a questa distico
Sta a una mobilità verticale ora il tre più due su tutti questi temi ha cominciato è incominciato a intervenire
Cominciato intervenire
E anche facendo giustizia di cose che si dicono un po'come dire alla carlona per esempio che oggi laurearsi non serve rispetto diplomatici
Il tasso di occupazione dello ore atti l'undici per cento in più rispetto a quello dei diplomati la retribuzione più elevata del cinquanta ci
Due per cento più elevata di quello diplomati oggi la crisi e quando uno non studia non quando studia cioè crisi anche per e lavorativa
Chi non studia si pone sul mercato lavora sempre più difficoltà
Per queste queste appunto articoli senza
Cognizione di causa fanno lì danno l'idea che
La laureate laurearsi è semplicemente una fabbrica di occupati
Invece
E anche dal punto di vista della flessibilità nei primi tre anni dopo l'era avrà il settantacinque per cento e la gente ha un lavoro e dopo tre anni si vanta due per cento un contratto permanente
Quota che cresce ancora o nelle regioni del nord
Allora oliere capite che stiamo parlando del fatto che laurearsi serve certo vedremo qual è il problema dei laureati italiani ma non non è certamente il problema
Del fatto che come dire è tutto uguale
Come certi articoli dicono anche perché io leggo alla rovescia la questione della fuga dei cervelli
Perché la fuga dei cervelli e anche una cosa che descrive un fenomeno interessante se i cervelli fuggono vuol dire che sono cervelli ecco qualcuno li accoglie col dire che quindi laureati italiano che va all'estero
E riesce a entrare come dottorati e master
Do vuol dire che qualificato vuol dire e in aumento il numero di persone che vanno all'estero che guadagnano più che in Italia ma vengono ben accolti anche perché
Questo mi spiace ma anche qui vado in controtendenza il laureato medico italiano
è un laureato che a livello di media anche dell'universale nordamericana tre rende regge benissimo il confronto o dell'università anglosassone vedremo poi il problema del nostro gap che secondo me e il master il dottorato ma la preparazione media
Anche secondo me per un tipo di conoscenza diciamo più basata sul realismo che sulle empirismo quindi più capace di leggere e di vedere fenomeni e di calcolo costruire capito la capacità critica è tutt'altro che secondario
Inviterei in gita premio questi famosi editorialisti giornalisti per renderci conto di queste cose
Un i nostri laureati che vanno a fare il dottorato pure che passano periodi di Erasmus o Rambo mundus anche ormai Nordamerica altro vengono benissimo la concorrenza non è questo il problema
Allora io sto dicendo una cosa in importante certo dicendo che
Il tre più due dal punto di vista di università di base
E di massa e importante è stato importante anzi non siamo ancora sotto come numero di laureati non diciamo e solo negli ultimi purtroppo negli ultimi anni c'è stata una leggera diminuzione
E noi abbiamo ancora un tasso di disoccupazione un altro Paese molto alto come vedete
Di tipo giovanile abbiamo rendite di Pupo di posizione per gli anziani difficoltà a cambiare non solo in classe politica ma anche le classi dirigenziali e il mercato del lavoro
E c'è da domandarsi quando questo dipenda non dall'università ma il sistema di le imprese con tutti i problemi che questo può competere
Siamo ancora quello che è stato la svolta oltretutto deve ancora andare avanti come devo devono aumentare il numero di laureati Italia non diminuire non facciamo confusione
E casomai c'è da chiedersi se sistema delle imprese che per essere competitivo deve reggere in questo modo
E anche perché abbiamo ancora problemi atavici da superare il problema della mobilità mobilità verticale le famiglie di provenienza condiziona la centri percorsi aspirazioni lavorative
Non siamo in grado di a scogliere studenti stranieri c'è da chiedersi anche pagare molto banalmente perché non facciamo i corsi in lingua quanti di questi
Paesi emergenti sceglierebbero l'Italia invece che Parigi e Londra se noi pensassimo di accoglierli non è certamente perché la nostra libertà e meno qualificate
E ancora il perdiamo ancora troppa gente per strada tra gli iscritti e laureati l'efficienza tecnica dell'università ancora bassa
Allora quello che è stato il principi per cui abbiamo cominciato il tre più due
Sono da
Penso da da rivedere da ancora andare avanti sia come quantità e anche
Difendendo l'idea che l'università italiana da una buona preparazione certe mi come dire io sono statistico che certe classifiche dipendono anche dall'indicatore sull'indicatore non vede certe cose io non vedo neanche certe cose
Se io costruisco un indicatore che è sensibile la presenza dell'ozono e invece devo misurare l'ossigeno l'ossigeno non lo misura secondo me molte di queste classifiche mezzo sui giornali non non descrivono una capacità media di un sistema di
Permettere questa qualità media dell'istruzione quindi questo è cioè un argomento che butto al dibattito non per dire che questo non è il problema da ripensare
Allora l'università i tagli quindi questa prima parte sintetizza dicendo che l'universitario italiano che esce dal tre più due universitario competitivo la nostra Università di base offra
Una buona preparazione il livello medio americano è inferiore all'altro perché era questa americana ci si laurea evidentemente senza
Il un valore del titolo di studio anche semplicemente giocando a pallacanestro oppure iscrivendosi università che in Italia non darebbero mai o una laurea
E invece secondo aspetto c'è ancora un problema di allargamento allora il problema un altro
Per spiegare le cause dico signor studio da statistico il capitale umano e dopo qualche piccola evidenza che poi volete se volete potete approfondire
Negli ultimi anni prima dell'orgia finanziaria si pone dopo l'orgia finanziaria ritornerà fuori Cipro Stati anche premi Nobel ecco umano Becker che hanno mostrato ormai il nesso tra produttività e qualità del mercante lavoro
è cambiata la teoria della produzione
E la la
L'impatto del capitale umano sulla produttività è fortissimo come capacità di diffusione delle tecnologie come ricerca scientifica e come aumento di creatività
Come impatto anche nel mondo dei distretti insomma per parlare dell'Italia il produttore di mobili
Di diritti di Monza quando fino a qualche anno fa vendeva il suo mobile a Lissone adesso
A Carugate c'è l'Ikea e deve andare a vederlo Nuova Zelanda andava bene suo padre che lo vendeva Lima adesso per andare a vederlo parlando di saper l'inglese sempre cosa un tasso di cambio prendere un aereo
Andare su internet avere delle conoscenze che un non può più fare
L'imprenditore con la matita qui per un genio ma adesso non è più in grado di fare il suo mestiere
Questo vuol dire un laureato è un laureato di qualità
E il salario a tre anni dalla laurea cresce proprio in funzione della
Capacità di qualità dell'istruzione superiore che si è avuta
Anzi qui questo l'ha un terreno interessantissima ricerca di uno studioso della Cattolica che mostra che se io incremento la tecnologia
Ma non incremento proporzionalmente il capitale umano l'esito è che io non sono in grado di usare questa tecnologia addirittura questa tipologia porta a produttività peggiore perché uno non è in grado di usare quello che
Sta usando
E anche dal punto di vista della disuguaglianza e mi spiace ma la miglior qual politica di
Di diminuzione disuguaglianze piuttosto che le trasferimenti di reddito all'incremento medio del dell'istruzione superiore perché comunque sia fa quello che è ancora in Italia si fa poco questo
E che comunque abbiamo cominciato a fare quei di questo investimento nella capitale umano
Allora e anche
E qui arriva il problema
Non è che ci superano gli Stati Uniti lo sapevamo benissimo nella cura dell'eccellenza della cura del cinque dieci per cento di persone
Che finite diciamo qualcosa di analogo al tre più due fanno i master e dottorati noi sappiamo benissimo sapete benissimo che qualunque persona che lavora in impresa in negli Stati Uniti torna all'università mentre lavora
Magari pagato dall'azienda a ventisette ventotto anni e si qualifica con un master
Con una formazione permanente che non fanno gli istituti di consulenza o qualche Ente bilaterale la fa l'università con le station la fa molto bene
Anche queste è la e la classe dirigente secondo aspetto la differenza la fanno i dottorati la fa la cura dei dottorati migliore professore molte volte curano solo i dottorati
Le migliori università curano questo aspetto dicono pensano diciamo così comprano semilavorati di tutto il mondo
E con questi siamo lavorati fanno la loro classe dirigente fanno il il l'eccellenza lì c'è la differenza che diventa enorme
E infatti
Noi abbiamo ancora occupati per livello di istruzione che sono molto bassi
E abbiamo gente che torna l'università che ci fa uno degli ultimi Paesi nostri master sono ballerini qualcuno lo fa qualcun altro lo fa ma non è un sistema vero e proprio chiunque fa consulenza di tolto le università private che possono permettersi è molto difficile che ci sia questo sistema di formazione della classe dirigente
E infatti i ricercatori appartenente alla forza lavoro sono da noi molto bassi
E quindi dico che il vero problema è l'eccellenza è dentro un intervento di massa la cura dell'eccellenza su questo punto noi abbiamo fatto poco
Ragionando poco su questa teoria del capitale umano che redditi lungo periodo sono dati proprio dall'eccellenza della della classe universitaria c'è un aspetto fondamentale di miglioramento del del pavimento
Del mondo universitario ma c'è un aspetto che è dovuto alla
Alla cura di questi aspetti di clienti che rimangono università o vanno a lavorare di master
Di gente che a quel livello si qualifica
E poi l'altro problema che spendiamo poco è inutile menar Marco mi spiace ma mentre come spesa per la scuola siamo il quarto Paese dell'OCSE e quindi chi dice bisogna spendere più dalla scuola non capite si spende male in una scuola appiattita
Dal punto di vista della spesa universitaria e noi abbiamo ancora un'idea di una spesa marginale sociale
Non si può fare la nozze con i fichi secchi certamente queste campagne di stampa sono servite per
Già dare alla gente l'idea che l'università spreca i soldi potrebbe anche pane spreca meno di tutte le altre categoria nello Stato si spende poco e comunque sia qui cioè connesso
Sospende poco e diciamo la verità si spende male
Perché
Come dire come dirò anche dopo
E è vero che tutta l'attacco l'autonomia universitaria ma è anche vero che non è stato la singola università che ha riconosciuto università a tutto andare
Senza guarda pubbliche e private senza andare a vedere si erano qualificato no addirittura le università telematiche
Cioè ha moltiplicato Hilla Spesal FFO evidentemente per un così un principio che anche uno chi è digiuno di matematica la divisione fatta dell'operatore del denominatore se denominatore si allarga la quota per ciascuno diminuisce
Se mancavano veramente i soldi perché non si è pensato al fatto che uno nove recita deve avere un'economia di scala
Di avere certe caratteristiche perché se no evidentemente potrebbe essere una buona attici universo ti ma non è certamente università che può qualificarsi dal punto di vista la ricerca
Questo l'ha fatto il Ministero non l'ha fatto l'università allora si spende poco
Si spende male e non si spende dell'eccellenza questo il problema che noi abbiamo oggi
E allora andiamo verso
Saluto il Ministro c'è un problema
Quello che diciamo sta prima della riforma
E che
In cui la riforma si inserisce e il passaggio di oggi evidentemente non può entra nel merito ma il problema storico dal punto di vista della scelta
Che
A tali talmente ci sono due modelli secondo me proprio modo rotto che si conto confrontano nel mondo
Uno è un sistema monolitico indifferenziato diciamo la francese io decido che curo dieci università lì può appongo l'eccellenza per entrare molto difficile resto un po'si arrangiano
Io mi ricordo che quando stava facendo la Bicocca era ministro Berlinguer lavoro sottosegretario si si parlava di decidere di fare
Un'eccellenza a priori in modo dall'alto del del sistema italiano questo è un sistema
Lo Stato decide e dice io punto su queste arresto faccia qualche vuole ma li curo l'eccellenza l'alternativa e il sistema anglosassone delle differenze delle
Che nascono da un sistema competitivo
Guarda si badi bene non vuol dire mercato e perché in ordine riempirlo gli Stati Uniti lo abbiamo università private ma abbiamo anche università statali curiosità non profit
è abbiamo un sistema basato sull'eccellenza sul merito e poi allora per questo posso permettermi di avere
Tre mila università perché uno sa dove va uno vuole avere un titolo a qualunque costo e si scrive a una certa libertà uno vuole studiare copie di più e deve essere ammessa questa università sono due sistemi diversi
A
Lo Stato che interviene vi la competizione
Ora voi capite e qui lo che
O a hobby
Ma prima nel lungo periodo e sto parlando proprio del nel lungo periodo dalla storia italiana dall'unità non abbia mai scelto
Non abbiamo scelto se ha UB non abbiamo scelto c'è l'autonomia non abbiamo scelto cioè lo Stato che interviene
Abbiamo secondo me è un sistema ibrido in cui appunto detto ci sono troppe sedi senza economie di scala che sono state permessi dieci quindici
Cinque anni fa
Fondi che o storicamente sono dati senza criteri qualitativi uno autonomia peraltro usata male ma anche qui
Con non la il coraggio di sceglie la perché nella lungo periodo politico sceglierete sul dire
E non non sto ancora parlando dell'abolizione del valore del titolo di studio sto parlando di qualcosa in più radicale decidere che università valga per la qualità
Poi riprenderò quello che mi sembra che la riforma si cominci a introdurre è una scelta coraggiosa una scelta che vuol dire tagliare con potentati locali
Dal tagliare con chi dice che
Come dire riconosce mi e però da me anche i soldi cioè vuol dire vuol dire deciderà che
Io
Mi baso veramente sulla qualità allora o decido a chi dice che alcune diversità su quelle che punto e lo dichiaro ho deciso che ci si compete secondo me il non decidere il modello per per una difficoltà politica di lungo periodo
è questo il problema che si aggiunge alla scarsa quantità di risorse e la difficoltà nell'eccellenza
Allora da questo punto di vista arrivo alla riforma la riforma ha cominciato affrontare dei problemi molto importanti no anzi Sappe e te che tocca e io la
Come vi ho detto l'accennerò per quello che riguarda il percorso perché tutto il giorno per sull'intervento del ministro
Anticipa affronterà questo la governance il diritto allo studio lo stato giuridico il reclutamento dei docenti l'accreditamento la valutazione degli atenei ora
Voi sapete la legge guarda l'organizzazione del sistema universitario poi la qualità efficienza del sistema e il personale accademico entra nel merito
Il fatto di avere quarantasette deleghe può essere una cosa importante per orientare quello che voi dirò da qui in poi proprio alcuni nodi perché alcune questioni son proprio importanti il reclutamento del personale evidentemente questa
Come dire anche qua nel nel precedente se io noi vogliamo il modello diciamo anglosassone decidiamo che la squadra è in un campionato se si compra il centravanti che non vale niente peggio per lei non segna
Ma se noi diamo il fatto che uno sceglie alla base e poi la qualità non serve per trovare i fondi e per andare sul mercato evidentemente è lo scempio che è stato per molti aspetti il concorso locale
Perché ho decido che ti ti ti dico qua raptus di qualche vuoi Saro che se poi non fa ricerca non fai dei dati cala paghi allora evidentemente euro non sceglierà mai qualcuno che non vale voi sapete benissimo come cosa succede
Per esempio l'America sui dottorati uno fa il dottorato non può stare nell'diversa dove
C'è una
Una sorta di mercato di di incontro di Fiera in cui viene una prescelta uno sceglie e nessuno si arrischi a prendere uno che non vale perché sa che poi come dirò dopo i finanziamenti le donazioni non gli arrivano
Ma se io sono sul livello locale e poi
Questo non vuol dire sulla qualità è chiaro che il concorso locale e qualcosa che affossa l'università allora questo primo
Come dire scelta coraggiosa di ritornare a qualcosa di siederà libera docenza
Ma nella direzione della qualità del ricominciare a dire tu arrivi a un certo livello e altro peraltro posso anche dire che questo valorizza qualcosa succede perché ha la faccia di questi diritti vittoria listini questi giornalisti
Ai miei tempi nessuno neanche i luminari facciano articoli nella mia materia che non fossero su testi italiani oggi uno che fa un concorso anche solo di ricercatore nella mia materia
O di associato mi è capitato
A Cosenza col professor la Torre poco tempo fa si trova ad avere articoli anche all'inizio della carriera che sono ben qualificati perché comunque la globalizzazione arriva
Solo con lo stare a livello di università senza essere diciamo in un angolo comunque a un livello di qualificazione che è aumentata ora questa reclutamento permette questo passaggio
E secondo me anche il fatto della un'assicurazione del posto indeterminato da subito alla faccia delle delle delle proteste fondamentale perché se è così in tutto il mondo se questo è la forma casomai e torniamo al tema del finanziamento dobbiamo trovare il modo più uno giovane possa garantirci ma ci deve essere un periodo di apprendistato di scelta di verifica della capacità di ricerca
Perché se no non ci portiamo dietro dei Mancini
Che sono stati dal sul fatto che uno
A selezionato ventidue o ventitré anni poi non ha dimostrato di poter stare lì e basta all'infinito senza passerelle anche questo ma certe coraggio come
Terzo aspetto l'accorpamento degli atenei perché entro nel merito di quello che dicevo prima
L'idea che io che va bene io posso anche fare un immersa piccola come ho fatto rimango dell'idea che oggi con col Frecciarossa o Freccia Argento quando hai città che sono venti chilometri dall'altra si raggiungono un quarto d'ora
Avere un'università sotto il campanile non so se è una cosa ragionevole anzi è ragionevole perché capite la differenza tra università italiane e le altre Velardi scrivo con quello che mi miti mi diceva
Un un ragazzo due ragazze il Politecnico sulla TIA farla tesi in America bravissimi e bagnavano il naso a tutti l'unico problema che al Politecnico avevano su un libro un robottino che serviva per andare a guardare con un solo una sorta di laser sotto il terreno senza
Senza come dire
Avevo bucare il terreno lì del posto dove studiavano questo Arnese di cento mila dolere di
Valore glielo davano la mattina lo riconsegnavano la sera questa fa la differenza ora più tu crei piccoli realtà su tutte le facoltà tecnico-scientifiche sei Santa già con l'idea di accorpare di favore l'accorpamento va
Verso una riqualificazione del nostro Ateneo
Come anche la semplificazione della governance cioè l'idea secondo me di chiarire tra Dipartimenti e Facoltà elimina burocrazia e noi sappiamo benissimo che ormai il lavoro dell'universitario è
Ricerca didattica burocrazia e le percentuali è meglio non dirlo perché il tempo che si perde
In scartoffie che non sempre sono utili
Fanno di noi uno degli maggiori in
Esempi di impiegato statale come dire di vecchia maniera asburgica perché appunto il tema e e quindi tutto ciò che migliora queste condizioni non può essere buona come anche
L'idea di una valorizzazione della qualità allora capite che
Un nella direzione di porre nella legge comincia a dire
In cose importanti ma è un punto di partenza un punto di partenza perché ci sono quarantasette delle che
è un punto di partenza perché occorre
Spero con gli Statuti riqualificare in questi dia di università che si riprende una sua autonomia
E perché i problemi da affrontare che dicevo prima sono qualcosa che a cui la legge può accennare ma chi ci chiede la responsabilità e li accenno per finire il mio articolo prima di tutto il soggetto vivente
Ora
Noi non è retorica dire che un'Università non è cambiabile innanzitutto da una legge l'università è nata da studenti che contrattavano i professori
E poi ne erano anche i loro Amburgo di una volta perché quando uno non andava avendolo pagato lo spedivano cioè come dire
Ora questo è la questione fondamentale il soggettivi venti di qualunque tipo solo la realtà che cambia l'università perché anche a livello di ricerche e altro
Come dire di studenti e di tutto tutto ciò che non è evidente burocrati posso fare la riforma migliore del mondo ma quando non c'è qualcuno che vive
è come una foresta dove non ci sono più gli animali è morta
Allora e questo non è solo un appello umanista che pure importante perché dire che università è innanzitutto una presenza ideale di ricerca della verità è qualcosa che non può mai essere dato per scontato è fondamentale
Adesso tra ricerca della verità e università
Certe volte imposto diciamo fuori è fondamentale ma secondo evidente che se vale questo posso costruire una legislazione che favorisce la crescita l'accorpamento di soggetti viventi ideali o di ricerca la gente scopre che una nuova uno una nuova FIPER fisionomia dello studio all'astrofisica
Posso favorire che si accorpi o no ricordiamoci per esempio che il primo è ancora fatto in termini non interdisciplinari in un mondo in cui e interdisciplinare questo un esempio che
Va al di là della legge per dire come non ci portiamo dietro qualcosa che può non favorire questo aspetto
Secondo finanziamenti da offerta domanda io qui dico qualcosa di
Rivoluzionario che appunto la legge non poteva affrontare ma
Io sono dell'idea che fino a quando noi
Non a fa andiamo verso un sistema anglosassone tale per cui invece di assicurare l'FFO all'università
Non facciamo sia che sia lo studente in qualche modo con tutta la transizione che ci vuole allocare le risorse che hanno
Con alte tasse alte borse
Noi non
Mettiamo il morto perché assicuriamo comunque un meccanismo dall'altro di
Come dire direi di rendita di posizione
Che solo il fatto che lo studente possa scegliere Borrelli anche perché
Io mi domando se il possiamo andare avanti all'infinito a finanziare a
Gente che è super ricca l'università questa come dire
Retorica delle tasse è una retorica che sta anche che dice che chiunque ha un alto reddito a un regalo dallo Stato a quando un servizio ma in quale universitario non è un servizio
Intercity che diciamo inevitabili per tutti come quello sanitario perché non andare verso un sistema in cui
Il diritto allo studio e il finanziamento viene integrato e di fronte alle tasse c'è un sistema vastissimo di borse
E che quindi permette questa scelta dell'università
L'università e questo vuol dire anche allocare più risorse per questo perché come dicevo prima l'università non è una spesa sociale residuale tutte le volte che viene ridotta così
E che il Ministero del mio il mio orologio visto la pubblica istruzione viene ridotto come
Come dire come ultimo livello di altre priorità noi Ucci è come se ci stessimo soffocando un po'quindi quest'idea di un cambiamento del finanziamento molto di più verso questa capacità di finanziare anche anche perché rendiamoci conto di una cosa
La persona che vogliono veramente ti devono veramente lavorare oggi sono svantaggiate con le con con con le borse che hanno
Devono comunque lavorare quindi sono
Appesantite rispetto ad altri che possono non farlo io sono dell'idea che uno più capace e meritevole di avere tutti i mezzi reporter frequentare università
E questo un punto quindi che nel lungo periodo dobbiamo affrontare
Come la come ho detto prima diversificazione abbiam detto prima allora non ci diamo le piccole università altro ma cominciamo a dire che possono esserci università ma dare l'accorpamento che hanno funzioni diverse
Glielo dico di arrivare al caso appunto di Ticino viverci ti come ci sono negli Stati Uniti tali per cui con chiarezza io dico non sono in grado di far ricerca ad alto livello ti assicuro una didattica di questo tipo però qualcosa del genere ci deve essere
Non è detto che tutte università devono però lo stesso scopo università con grandi finanziamenti grandi risorse grandi grande tradizione altre meno possono essere importanti a patto che non capiamo che abbiamo tanti obiettivi tanti strumenti posso eccepì con l'università di eccellenza su un livello di ricerca grandi università di massa grande università di ricerca e altre che assicurano un insegnamento dignitoso ma non si mettono neanche su questo livello
Da questo punto di vista la flessibilità è fondamentale mi i minimi accennava prima e loro spacciava giunto apposta Rettore Marelli l'idea del bilancio unico di Atene del fatto che tutta la norma per le specie quanto più dentro rigidi meccanismi di controllo è resa
Come dire possibilità di investimento libero dentro le sue meglio è
Perché secondo me c'è una differenza tra lo spreco e la rigidità un conto è
Essere rigidi un conto essere intelligenti nel favorire la creatività bisogna arrivare a distinguere queste due cose che tante volte sono confuse
Master e dottorati l'ho detto prima io
La legge accenna a una come dire a una a un accorpamento dei dottorati secondo me uno degli obiettivi dei prossimi anni è qualcosa che ridi Fenice questo livello
è chiaro che non si può fare solo col Ministero col MIUR occorre che sia il Governo le forze politiche che decidono
Di ridisegnare la parte alta dell'università hanno ridisegnato l'ho detto prima secondo me dignitosamente il tre più due
Bisogna ripensare che l'università sono i primi luoghi di formazione permanente d'alto livello io non credo che questa formazione promettere altrove lo possono fare gli enti bilaterali e le consulenze varie
Penso che debba tornare all'università che l'università possono costruire loro esteso
Do per formare di la classe dirigente del Paese perché laddove ci sono anche perché così si usa un po'di più le risorse la mia università alle sette di sera sette e mezzo vi Insiel sia sbattuti fuori
E arriva alla vigilanza se tu stai dentro lavorare al sabato è quasi impossibile noi dobbiamo io mi ricordo presente la luglio alcuni versi dei aperta ventiquattro ore su ventiquattro come servizi sul territorio allora se noi possiamo vendere questi servizi
Alla Fox formazione permanente d'alto livello o lavorare su tre noi possiamo usare queste strutture che costano al contribuente e mettere sotto anche il docente ha di ragazzo d'invece di DD se tu guastare università fare una sorta di intramoenia la fai
E oltre alla tua ricerca lavori per migliorare questa situazione ma è chiaro che questo chiede qualcosa di forte politicamente in termini generali
E anche come dicevo il dottorato occorre che si capisca che questa formazione di alto livello nell'ultimo livello permette ricco
Sto completamento che comunque come universitari Massaglia sta avvenendo come eccellenza un qualche nel momento in cui noi non siamo ancora competitivi
Internazionalizzazione l'ho detto prima io
Qualunque giovane gli dico oggi il nel mio dottorato spendo di fare devi andare all'estro qualche anno devi lavorare perché
Del devi essere in contatto con la ricerca internazionale
Vuol dire che e senza paura della fuga dei cervelli se poi per esempio come adesso visto l'inizio una legge
D'iniziativa Lupi Enrico letta proprio per il ritorno dei cervelli non importa che uno vada letto siamo sempre dati all'estro dei mercanti medievale in su
Cioè noi dobbiamo favorire questo aspetto perché la globalizzazione è fatta così quando io ero giovane e andare a Londra era un viaggio che sembrava di andare in Cina adesso un ragazzo diciott'alcol collo costa con quaranta dollari par quanta tanta euro e passa
Il fine settimana l'onda che cortile di casa sua allora questa stessa cosa dobbiamo favorirla al massimo più gente andiamo va in giro e più gente torna più miglioriamo la nostra libertà l'altra cosa Brallo detta prima
Istituiamo corsi in inglese in lingua per diventare in qualche modo un punto di riferimento di Paesi emergenti
Come dire tutto il Nord Africa i Balcani e altro che probabilmente su un ricevente incentivando corsi in lingua scelgono l'Italia che non potrebbero scegliere alla faccia di chi dice che l'università italiana non è competitiva
Anche dal punto di vista di una formazione sul permanente superiore però non possiamo imporre
Che un algerino studi i italiano pervenire a a studiare in Italia perché evidentemente allora andrà a Parigi anche se magari Parigi gli piace di meno perché il colonialismo non piace a nessuno
Esternalizzazione l'ho detto prima dei dottorati dei master che
Secondo me una delle funzioni fondamentali e università e anche quella di essere il punto di ricerca del territorio
Non è totalmente sovrapponibile arresto perché per esempio dalla valutazione io posso giustamente valuto Impact factor o altro ma la ricerca sul territorio può anche essere una ricerca che non ha
Come esito la pubblicazione di nelle migliori riviste mondiale questo è un aspetto il cascame di questo è la capacità di aiutare il mondo industriale e il mondo del Welfare e il mondo
Sociale a migliorare ripeto va nell'idea di università dotate gestendo ciò che ci siano delle vere e proprie tra virgolette
Scusate il termine
Perché poi magari uno dice che voglio
Creare il mercato selvaggio aziende ma aziende verso il suo forte non profit capaci di
Lavorare per migliorare le condizioni intorno io vedo
Piccole esempio la nostra Università con
Un centro studi che mi ha messo sul primo preventivo lavorando sulla valutazione dell'UE della sanità piuttosto che sulla al mercato del lavoro si
Con
Il mondo ospedaliera altresì da un servizio vi introdurre metodi avanzati che servono per il miglioramento del territorio queste l'università deve essere messo in grado di costruire cose di questo tipo dipende molto dal tipo di legislazione dal tipo di l'incentivo dal tipo di immagine del professore universitario
Anche qui vi vincendolo Antimo nomi a quello che sta dentro che fa consulenza può essere un universitario per la fa la sua ricerca fa la sua didattica e rimane in università per fare quello che
Che fa in funzione del collettivo a cui appartiene
E come anche il tema detassazioni perché come dire il perché le università anglosassoni possono ricevere ampi finanziamenti detassati
Uno interviene subito il Ministero delle Finanze però io dico ma se facciamo la fine costi-benefici quanti meno
Tasse ti entrano ma quanto più tu migliori il PIL
Peraltro nel momento in cui incentivi questi possibilità e questo è fondamentale le università non per niente su mutate anche loro sul cinque per mille che però proprio un cinque per mille dovrebbe essere un cinquanta per mille per l'università
Quanto più potremmo fare evidentemente favorire la qualità perché uno chi va non è che vada uno che non è in grado di risolvere i problemi
E infine l'hamburger io sull'amor dico solo una battuta da statistico che costruisco indici dico che
Punto quello che ho detto non può far dimenticare il valore del l'incontro della persona che vale tot la peer review
Non solo quindici ma capacità di incontrare realtà di rendersi conto di valutare nel suo complesso
Una un ordinario americano dopo le più dopo il tenore placca viene valutato così prima deve deve scrivere due
Due volumi uno sulla ricerca lato sulla capacità di organizzare la stessa poi arriva una un gruppo
Di studiosi d'alto livello che lo incontra passa colui due o tre giorni e e
E permette una
Poi una valutazione alla fine importante gli indici ma importante rendersi conto di chi hai davanti importante ragionare quindi questa introduzione della qualità deve essere sempre fatta da un soggetto allora questo ecco poi capite sono come
Concludendo delle suggestioni ma per dire che il processo di riforma
Positivo dopo tanti anni organicamente che come ho fatto vedere entra nel merito di problemi è un punto di passaggio
Non è un punto dove addormentarci perché
In una valutazione positiva dell'università italiana controtendenza contro molti giornali noi possiamo corso condurre questa tradizione una transizione che da un'università di massa che
A allargato il numero di laureati chi da una buona qualificazione deve anche tornare ad essere università delitto che forma le eccellenze che magari le manda all'estero per le riprende che prende il centro fuori
E che è al centro della vita sociale ed economica perché è
Come in tutto il mondo in grado di creare quella quel valore aggiunto di formazione e di ricerca che permette il miglioramento del Paese
Ministro termini sarebbe
Sullo interventi previsti a questo momento
Buongiorno a tutti ringrazio Giorgio Vittadini e la fondazione
Per la sussidiarietà per l'invito per avermi dato l'opportunità oggi di partecipare a questo convegno ma anche
Verrà aver organizzato una tavola rotonda in un momento importante direi strategico per l'università
Perché da un lato siamo a valle dell'approvazione di una riforma che devo dire è stata toccata in tutti i suoi punti dall'intervento
Di Vittadini ma che certamente come dire non ha esaurito il proprio iter perché
Io desidero in questo caso ringraziare
I rettori presenti in particolare consentitemi un ringraziamento al professor Decleva che proprio ieri ha lasciato la presidenza
Della Conferenza dei rettori e devo dire che il suo ruolo è stato importante nella fase precedente l'attuazione che ha visto una concertazione molto ampia in Parlamento ma anche nel nel mondo accademico per
Ripensare il ruolo dell'università e anche per riprogrammare l'offerta formativa ma e su questo ci tornerò tra breve certo però oggi ci attende una fase di attuazione non solo con i regolamenti decreti ma poi
L'attuazione pratica concreta all'interno delle università che sono chiamate
Ad approvare nuovamente gli statuti e quindi siamo
Anche alla vigilia dell'insediamento dell'hamburger avverrà il venti aprile e quindi finalmente avremo non solo un consiglio di amministrazione ma anche un coordinatore di questo Ente quindi si comincerà
Ha da studiare ad approfondire ad individuare una via italiana alla valutazione quindi credo che dobbiamo essere consapevoli di come in questo momento e siamo ad una svolta nel sistema
Universitario per le ragioni che vi Tadini prima affrontato nel suo intervento cioè
Se proviamo ad analizzare i passi che ci hanno portato alla riforma credo che alcuni gol alcuni
Risultati già li abbiamo atto a ottenuti e questo sicuramente non è merito della politica ma il merito del si stemmo universitario di coloro che hanno accettato la sfida del cambiamento e soprattutto un cambio di passo cioè
Da all'approccio quantitativo al tema della formazione anche dell'alta formazione ad un approccio qualitativo e anche
Credo sia stato importante sia importante la collaborazione con le Regioni cioè qual è il primo elemento che noi abbiamo
Attenzionato si tratta di la moltiplicazione dei corsi di laurea di tanti indirizzi di un'offerta formativa che non aveva visto a monte almeno su base regionale una regia una
Come dire una ratio che portasse ad evitare doppioni allo stesso tempo ad arricchire il territorio a rendere l'università un luogo di eccellenza sul piano della formazione ma anche un luogo che
Può dare moltissimo in termini di sviluppo di competitività
Di denti ITA di una
Determinata area geografiche allora il la riduzione del venti per cento
Dei corsi di laurea non particolarmente adeguati
La riduzione anche delle scuole di specializzazione medica ma soprattutto alcuni strumenti che la legge di riforma mette a disposizione penso al tema della federazione fra atenei al tema della fusione
Ecco tutto questo sta già avvenendo non è più solo scritto
Nella legge io ho apprezzato molto lo sforzo per esempio dei rettori della Puglia piuttosto che i direttori del Molise che autonomamente questo è accaduto anche in campagna
Dove in autonomia si sono create forme di collaborazione di accorpamento dei servizi talvolta anche delle degli indirizzi e delle Facoltà il tutto credo a beneficio
Della degli utenti quindi degli studenti da un lato del territorio da un lato ma anche
Credo con un miglioramento delle condizioni e di lavoro di ricerca anche per il personale e docente e quindi questo passaggio dalla quantità alla qualità credo quello dobbiamo consolidare
Evidentemente non si è non ha ancora esaurito la le proprie potenzialità ma certo io vedo nascere molti sforzi in questa direzione credo che sia importante così come se da un lato dobbiamo rispettare
E rivendicare l'autonomia degli atenei è pur troppo ovvero mi riconosco in ciò che diceva prima Vittadini cioè l'autonomia dobbiamo sempre più coniugarla
Con la responsabilità perché solo legando autonomia responsabilità nelle scelte nella già
E delle risorse che può nascere una vera università e anche su questo credo che la legge possa essere una opportunità da sviluppare evidentemente negli statuti che
Dovete approvare ma certo
Penso che il tema della governance è il tema delle risorse siano strettamente e connessi e su questo anticipo che stiamo già per dare certezze
Per far capire che il la strada prosegue stiamo definendo con il professor Schiesaro che saluto con
Il direttore dell'università i criteri ma anche la distribuzione del fondo di finanziamento ordinario per il due mila undici perché crediamo che sia importante
Già oggi dare
Alcune indicazioni e quindi mettere gli atenei nelle condizioni di potere
Lavorare al meglio e torno sul tema delle risorse perché evidentemente sta a cuore a tutti ed è stato forse l'elemento che più ha creato
Polemiche anche
Come dire la sensazione che questo Governo non volesse puntare su un comparto importante come questo in realtà
Io credo che
Dobbiamo cercare di trovare una via italiana non so se dobbiamo scegliere tra il modello anglosassone il modello francese certo la via italiana non deve esser la confusione ma il convincimento che a fronte di un fondo di finanziamento statale che deve garantire
Il normale funzionamento degli atenei
Noi dobbiamo credo fare uno sforzo sempre di più per legare le risorse ma questo è un concetto che va oltre l'università ed attraversa tutti i Ministeri tutte le competenze
Cioè la necessità di legare le risorse ad un utilizzo virtuoso delle medesime e quindi agli affetti agli obiettivi che vengono raggiunti e credo che sia stato un po'importante il fatto che pure in anni difficili sul piano economico e di tagli il fatto che il primo anno
Sia stato distribuito il sette per cento del fondo di finanziamento ordinario sulla base
Su base premiale che questo sette per cento sia diventato poi un dieci per cento e che quest'anno l'obiettivo sia di arrivare al quindici
Credo che sia un trend positivo e che coniugato con la funzione dell'Amburgio è quella di consolidare la valutazione nel nostro Paese possa essere davvero un fatto importante e quando
Mi riferisco all'Agenzia nazionale di valutazione è evidente che non si comincia da capo
Si farà tesoro dell'esperienza del cifre del ceneri S.V. ma certo c'è ancora molto da fare e qua non c'è giurisprudenza perché gli esempi di valutazione sono ancora limitati ma credo che l'autorevole essa il prestigio di coloro che hanno
Scelto che hanno dato la propria disponibilità per comporre il Consiglio Direttivo della in sede di valutazione ci aiuterà a tenera un collegamento con l'Europa un collegamento con l'OCSE a non chiuderci come sistema Paese
E allo stesso tempo lo sforzo dovrà essere quello di puntare all'eccellenza di alzare l'asticella della qualità media e allo stesso tempo come giustamente viene richiesto
Dalle università in particolare del Mezzogiorno
Superare il divario nord-sud e quindi tener conto dei punti di partenza
Perché evidentemente
I punti di partenza cambiano a seconda del contesto territoriale e sociale economico e occupazionale
E quindi poi che l'università è un servizio la valutazione non deve discriminare ma deve essere come dire un modo per auto migliorarsi per auto correggersi
Per
Punti per non accontentarsi di risultati magari già di per sé
Positivi ma non a sufficienza
E quindi su questo dovremo lavorare tutti insieme mettendo insieme la qualità e della ricerca la qualità della didattica e anche il tema occupazionale io torno su questo punto perché mi sta particolarmente a cuore perché il nostro Paese se mediamente a un tasso di disoccupazione allineato con l'Europa forse pure di due punti inferiore quando andiamo ad affrontare il sedimento dell'occupazione
Giovanile in la percentuale è spaventosa sui banchi se intorno al ventotto ventinove per cento
E su questo noi dobbiamo fare una grande riflessione sugli errori fatti in passato penso al tema del precariato io sono alle prese con un problema enorme nell'ambito della scuola
Abbiamo con il Ministro Tremonti Mina anticipato le immissioni in ruolo ma a fronte di
Circa venti trenta mila persone che riusciremo
Anche a cui riusciremo a garantire un lavoro a tempo indeterminato dico solo che i supplenti annuali sono centodieci mila
Quelli non annuali sono centoquaranta mila e non abilitati sono duecento mila cioè a significare che alla fine ciò che si riesce a poco a fare veramente poco rispetto al fabbisogno
E quindi sul tema dell'occupazione io credo che
C'è stata una polemica in queste settimane purtroppo per come
Sono stati rappresentati i dati sui giornali e sembrava che ha una laurea non servisse a nulla
Ok addirittura il Governo volesse disincentivare l'iscrizione all'università
Nulla di tutto questo anche perché i numeri sono lì a dimostrare che
Se ci sono problemi occupazionali talvolta nei laureati sopra tutto nelle materie umanistiche i problemi aumentano laddove la laurea non c'è quindi non s'non si possono trarre conclusioni affrettate
Da una crisi economica che incide sull'occupazione giovanile
Da una la necessità urgente di rivedere il sistema della formazione anche della scuola superiore non solo uni dell'università
E quindi credo che noi dobbiamo
Lottare contro il troppa otto contro la dispersione scolastica dobbiamo investire risorse nell'orientamento nel Po nel passaggio dalla scuola secondaria di primo grado alla scuola superiore ma anche dalla scuola superiore all'università ma è evidente che resta fondamentale il conseguimento di una laurea che non no non va intesa come un pezzo di carta ma come una formazione di alto livello ed un modo come diceva Vittadini ancora una volta per selezionare
La classe dirigente per migliorare e e fare in modo
I aiutare questo Paese a reggere rispetto alla crisi economica rispetto alle sfide internazionale rispetto ad una competitività che noi dobbiamo confermare possibilmente rafforzare
Quindi dalla ricerca alla didattica al placement questi sono i criteri sui quali i componenti dell'ampolla dovranno
Ragionare credo anche avvalendosi dei nuclei esterni di valutazione di ogni Ateneo perché questa è un'altra
Innovazione importante prevista dalla riforma e dobbiamo
Come nella scuola su nella scuola
Nelle nell'ambito dell'istruzione potenziare la l'INVALSI l'agenzia di valutazione la stessa cosa dovremmo fare per la purché dovrà vere per dignità e ovviamente o guadagnando sul campo l'autorevolezza del prestigio e la serietà
Dovrà essere il punto di riferimento che orienterà alle scelte non sono credo del ministero ma di tutto il comparto
E
Su questo voglio tornare anche su un tema importante che è legato alla alla governance e su questo
Le polemiche evidentemente non sono mancate anche perché sono scelte obiettivamente e difficili ma io penso che avere distinto i ruoli del Consiglio di amministrazione rispetto al Senato Accademico
Di avere mi auguro si burocratizzato in parte il sistema universitario dando più forza
Hai dipartimenti credo che valuteremo poi strada facendo l'efficacia l'impatto di queste scelte
Ma erano scelte secondo me necessarie perché è l'autonomia coniugata con la responsabilità significa innanzitutto responsabilità di gestione in capo al Rettore che mai
Non deve rimanere lì a vita ma certo quando ricopre quel ruolo deve avere oneri e onori cioè anche lo spazio decisionale fondamentale per poter
Fare le scelte
E migliori
E devo dire che sul piano dell'attuazione e della riforma ed è chiaro che oggi
C'è bisogno di chiudere e noi ci auguriamo e stiamo lavorando alacremente per rispettare i tempi che ci siamo dati cioè sei mesi dall'approvazione della riforma per completare i regolamenti
Per completare tutti i decreti necessari speriamo che anche gli organi competenti per la registrazione ci diano una mano perché questo è un Paese in cui
Non basta il lavoro della politica poi ci sono lavoro anche tecnico poi ci sono dei passaggi che sono per me inspiegabili ma rispetto i quali come dire la pazienza non è mai sufficiente perché ci vogliono due mesi
Alla Corte dei conti e poi c'è il parere del Consiglio di Stato le Commissioni quindi insomma noi sappiamo solo che se non rispettiamo i tempi sarà colpa nostra se le rispetteremo sarà merito di tutti
E quindi speriamo insomma che
La provvidenza ci aiuti
Però voglio dire sull'attuazione della riforma
E credo che sia importante una consultazione con il Consiglio universitario nazionale con la Conferenza dei rettori con il Consiglio nazionale degli studenti
Perché questo serva un gioco di squadra serve la coerenza fra gli statuti e la riforma so che ci sono pool di avvocati al lavoro per vedere come attraverso lo Statuto eludere la riforma ma questi sono vizi italiani a cui siamo come dire purtroppo abituati però vedo che ci sono già alcune università che hanno addirittura già
Reso coerente i loro sta penso a Ca'Foscari ma non solo nessuno ce ne sono diverse
Che esso hanno dato grande impulso per a approvare Statuti che siano coerenti rispetto alle riforme quindi insieme poi fare il monitoraggio e sul monitoraggio vorrei tornare perché guardate io non non mi innamoro della riforma che abbiamo approvato cioè tutte le riforme sono perfettibili e migliorabili e vanno sicuramente
Affrontate non in maniera ideologica ma sulla base dei risultati che
Che porta né quindi noi dobbiamo darci un periodo di tempo sufficiente per capire quale sarà l'impatto della riforma e anche capire i punti di forza i punti di debolezza con
L'umiltà e la disponibilità a correggere ciò che non funziona
Però io penso che
La svolta che abbiamo e suggerito al sistema universitario vada oggi consolidate dobbiamo andare avanti
Anche sul tema della contabilità sul tema di poter a vedere una omogeneità di stesura dei bilanci e quindi di lettura
Della sostenibilità economica e finanziaria di un determinato ateneo e su questo credo che proprio possiamo crescere insieme che il confronto anche fra i diversi atenei fra le diverse situazioni territoriali
Ecco questo lavoro di squadra possa essere utile per comprendere fino in fondo dove ci porta a questa riforma
E soprattutto per allinearci anche agli altri Paesi o non sono necessariamente
Esterofilia ecco considero che il sistema universitario italiano si è in grado di
Individuare un proprio percorso una propria strada però non possiamo nemmeno negare che
Molti Paesi europei e non solo sono impegnati nel rivedere il sistema universitario recentemente ho fatto un viaggio a Mosca ho incontrato il Rettore dell'Università di Mosca mi sono resa conto che anche uno una grande realtà
Come quella russa sta
Ritengo Santo l'offerta formativa si stanno accorpando le università si sta puntando su punti di eccellenza
E non sulla parcellizzazione la proliferazione delle sedi distaccate e di realtà che costano e nelle quali poi forse non ci sono le condizioni dopo uno slancio iniziale per fare della vera
Ricerca quindi serve uno sguardo all'Europa e serve poi come dire le individuazioni di soluzioni adatte al nostro è sistema
E voglio toccare anche
Il tema del che è stato detto prima cioè i concorsi che abbiamo
Superato andando verso un sistema più simile alla libera docenza anche questo dovremo monitorare cosa porterà l'abilitazione nazionale con la chiamata ma certo
Questo sistema un minuto connesso ad una a valutazione che informa la distribuzione delle risorse su base meritocratica su base qualitativa
è chiaro che dovrà portare ad una
Adesso a rendere intere interessante e utile
Acquisire professionalità di alto livello perché si ai
Dei docenti preparati evidentemente la la ricerca sarà migliore quindi la valutazione sarà migliore avrà e di conseguenza più soldi quindi mi pare che sia incentivato un utilizzo
Virtuoso anche delle risorse umane oltre che una al ricambio generazionale forse un accorciamento della carriera
E sulla temi oltreché dico solo che
L'idea del ricercatore a vita e precario a vita era un'anomalia tutte tali Anna perché voi che più di me conoscete le esperienze le realtà di altri Paesi credo che il ruolo di ricercatore sia
Evidentemente un ruolo destinato a durare in maniera limitata perché poi o e svolge verso una progressione di carriera dentro l'università o diversamente
Parliamo sempre della competitività che necessita di ricerca di innovazione anche nel sistema dell'impresa e quindi sicuramente non significa privatizzare il fatto di agevolare di
Fare in modo che ci sia una con la una sinergia sempre più forte fra il sistema anche privato o della pubblica amministrazione e il sistema della della ricerca
E vorrei anche sottolineare il tema
Nell'ambito del sistema Paese del Mezzogiorno perché indiscutibilmente questa riforma serve all'Italia ma alla valorizzazione del capitale umano
La infrastrutturazioni un materiale non solo quella di cui si occupa il Ministro Matteoli ma insomma
Il
Può fare in modo che ci sia mobilità dei cervelli non solo e non tanto la fuga quanto la possibilità per le migliori intelligenze del Mezzogiorno di esprimersi lì piuttosto che di attrarre anche
Competenze straniere tutto questo passa dalla piano per il Mezzogiorno nel quale il tema della scuola dell'università e della ricerca eh centrale non solo per
La sottoscritta ma anche per il Ministro Tremonti che lo ha ribadito anche in un tavolo per la crescita che si è svolto ieri in cui abbiamo messo a punto le linee del piano nazionale delle riforme che noi dovremmo presentare in Europa il quindici aprile
E certamente o la investimento nell'edilizia scolastica e universitaria
La formazione dei docenti che può e a mio modo di vedere deve avvenire nelle università
E
Il la rivisitazione dell'offerta formativa universitaria sono punti centrali
E non possiamo dobbiamo per forza vincere questa sfida
Perché quindi la scusa che le risorse sono poche veramente non ce l'abbiamo almeno in questo momento in cui ci vengono incontro i fondi europei
Abbiamo un bando sui distretti tecnologici in cui un las è rappresentato dalla presenza delle università come
Compartecipi del Progetto di quasi un miliardo di euro novecento quindici milioni di euro sui distretti tecnologici le università i centri di ricerca pubblici e privati
A breve bandiremo cinquecento milioni di euro solo per le infrastrutture universitaria sono soldi
Che si possono spendere esclusivamente nelle regioni della convergenza quindi Campania Calabria Puglia in Sicilia ma credo che se lì ci sono delle difficoltà sul piano socio economico queste risorse devono rappresentare
La chance di
Investire nel capitale umano di valorizzare tutto ciò che di positivo esiste in quella
Realtà e in questo modo favorire lo sviluppo del sistema Paese
Abbiamo anche
A breve approvato il Piano nazionale della ricerca che deve essere sinergico rispetto
Al sistema
Universitario il CIPE lo ha approvato ci sono centinaia di milioni di euro su alcuni progetti bandiera di base quinquennale
Ma credo che la cosa più importante del PNR sia
Rappresentata dalla pratica dalla programmazione dalla pianificazione e dal riordino degli enti di ricerca
Che era stato avviato dal dal precedente Governo e qui noi abbiamo portato a compimento
Nella consapevolezza che questi enti hanno bisogno di una struttura più ste più sta più snella di una struttura manageriale
In una struttura nella quale lì risorse ancora una volta vengano accorpate indirizzate su pochi grandi progetti qualitativi che consentano al nostro Paese di esservi avere la leadership anche in ambito europeo è successo
Su un progetto importantissimo relativo alla conservazione dei beni culturali e anche nell'ambito della salute credo che questi esempi si possano
Moltiplicare questo per dire che
Davvero davanti a noi abbiamo
Grandi ostacoli io non voglio negarlo e sicuramente oggi difficile in un mento di crisi economiche in cui le risorse sono poco epoche gestire realtà pubbliche
Però penso anche
Che abbiamo grandi opportunità
Di verifica rispetto
Alla riforma rispetto al sistema di valutazione rispetto ad una nuova pianificazione nazionale in questo settore e credo che tornando ad un'affermazione che ha fatto prima il presidente Vittadini cioè diceva
L'università arricchisce il territorio deve essere pienamente immersa nel territorio
Che anche una norma che ha suscitato
Perplessità cioè la presenza di un numero limitato di rappresentanti della Società del della società civile delle associazioni di categoria quelli che
Qualcuno polemizzando dice i privati nell'università ecco rappresenti non la volontà del Governo di privatizzare questo settore per cui noi non puntiamo alla privatizzazione
E non ci accapigliamo nemmeno nella contrapposizione tra la scuola pubblica la scuola paritaria
Noi siamo aderenti al principio costituzionale che tutte le difende la libertà di scelta educativa nella scuola
E quindi cioè ci battiamo per l'affermazione di una vera parità perché pensiamo che la scuola sia l'infrastruttura per eccellenza e quindi ogni ragazzo deve poter accedere ad una buona scuola e la scelta è in campo i genitori ma detto questo per quanto riguarda l'università
Io penso che la presenza di soggetti del territorio non possa che rendere più viva più vitale l'università così come avviene in tantissimi altri Paesi e in ogni caso vedremo
Se ci sarà generosità se ci sarà lungimiranza anche da parte
Del settore imprenditoriale e se questo settore sarà disponibile ad investire nel mondo universitario però ritengo che bocciare a priori questa apertura sia sbagliato
Vediamo i risultati che porta
E favoriamo sempre di più una sinergia tra il sistema pubblico e il sistema privato perché l'applicazione del principio di sussidiarietà porta a questo
E così come nell'ambito del sociale le difficoltà dello Stato a garantire adeguati servizi in molti casi vengono questa difficoltà di né colmata
Da da un sistema vie dell'associazionismo del cosiddetto terzo settore io credo che anche nell'ambito dell'università e della ricerca se davvero ieri lì se stiamo come Paese settori centrali ecco un contributo possa avvenire da tutti non solo dal sistema delle grandi imprese che ahimè il nostro Paese sono veramente poche
Ma anche da quel tessuto di piccole e medie impresa e che comunque
Possono oggi trarre beneficio da un investimento nel non fa o da un investimento nella ricerca da un miglioramento della qualità di prodotto che deriva evidentemente dallo studio dall'approfondimento
E quindi dai tanti cervelli italiani che possono
Veramente fare la differenza quindi io mi fermo qui ringraziandovi ancora per questo invito e dicendo che
La sfida di non di non perdere insomma questa opportunità guardiamo alla riforma con occhi disincantati con la massima
Disponibilità a modificare i punti di
Debolezza ma
Pensiamo di un sistema nel quale migliorare la qualità dell'offerta universitaria
E ad un Paese che finalmente affermi politiche vere di diritto allo studio su questo
Chiudo solo dicendo che
Con e le Regioni dobbiamo cogliere l'opportunità tutti insieme
Di aumentare le risorse sulle borse di studio
Verificare i prestiti d'onore le residenze universitarie quindi il sostegno agli studenti meritevole per fare questo noi abbiamo istituito un tavolo con
Le regioni con le Regioni di centrodestra di centrosinistra del nord e del sud per cogliere le differenze ma il fondo per il merito legato ad una politica vera di diritto allo studio e l'unico modo per far sì che anche in momenti di crisi le famiglie
Possono far studiare i propri figli
Perché anche coloro che sono in condizioni socio economiche più difficili possano ricevere un aiuto in ciò che veramente rappresenta il bene
Più importante che è appunto la formazione e la conoscenza
Abbiamo pensato di istituire una Fondazione
Per e che gestirà in fondo per il merito con l'obiettivo di aumentare le risorse
Dello Stato utilizzando in parte anche i fondi europei soprattutto per il Mezzogiorno a questo
Fine meglio risparmiare su corse che forse non sono indispensabili ma liberare risorse sul diritto allo studio da parte pubblica da dalla dalla parte evidentemente e del dello Stato delle regioni ma anche da parte del settore privato se riusciremo a migliorare la gestione
Delle università ad allocare meglio le risorse e ad affermare a praticare una vera politica di diritto allo studio credo che avremo fatto un servizio tutti insieme per il Paese grazie
Vede io ringrazio l'amico che il ministro che non si è sottratto alla provocazione
Appreso anche degli impegni credo che non ci dimenticheremo quindi c'ha affermato che non sembra ma non è innamorato alla riforma questo ci consola molto significa che
Abbiamo spazi di correzioni di rotta
Quindi la prendiamo veramente sul serio
Proseguiamo con i lavori della mattinata
Da questo punto prende il microfono professoressa violini della festa statale di Milano che
Coordinerà molte revoca il alla tavola rotonda di di questa mattinata
All'interno insomma
Allora
Grazie agli organizzatori e e grazie al ministro mi associo ai ringraziamenti di Daniele Bassi
E grazie anche al professor Vittadini che ha dato il quadro generale
Della del lavoro che ci aspetta noi siamo veramente desiderosi penso di parlare a nome dell'organizzazione al pubblico faccio parte
Di di fare un momento di lavoro servizi c'è passione per l'università tra di noi c'è interesse non non non abbiamo mai ascoltato le
Le grida piuttosto secondo sconsiderate che sono venute fuori dai giornali negli ultimi anni l'ha detto Giorgio Vittadini norme lo ribadisco
Siamo invece veramente desiderose di cominciare a lavorare per far sì che questa riforma di cui al punto
Di destra non è innamorata nessuno di noi però è
Però è ovvio veramente una grande sfida allora
Dovendo fare questo dovendo fare questo è importante permettetemi questa considerazione introdotti IVA che accanto alle leggi alle norme che sono scritte nella riforma che
Ci tocca attuare che dobbiamo attuare
Si tenga conto anche ogni costituzionalista lo sa delle norme non scritte perché seri su una barca e amatori non remano tutte nella stessa direzione le leggi non possono imporre nulla bisogna che sia chiaro che c'è un accordo di massima
Verso il miglioramento del sistema universitario e questo ci consentirà di mettere a punto la riforma secondo una logica coerente e concordata
I temi sono tantissimi non sta certo a ripetermi perché mi pare che siano stati ampiamente illustrati dal sia visto che dal professor Vittadini allora comincio subito con nella tavola rotonda
Abbiamo un ordine che la gli organizzatori si hanno proposto se ci sono esigenze di
Modifica
Va bene allora benissimo avevamo pensato un certo ordine logico penso che non ci sia nessun problema se gli altri relatori partecipanti concordano
A modificarlo almeno parzialmente miei come coordinatore della tavola rotonda non voglio rubare tempo ma devo anche essere
Poi un po'inflessibile nel ricordare a tutti ma questo fa parte delle regole dei vere ma attori che vanno in una certa direzione
Che a ciascuno sarà lasciato un quarto d'ora massimo per intervenire e quindi
Vi prego veramente di essere rigorosi in questo in questo rispettare questa norma
Allora qui ripeto impegni sono tanti uno dei temi che volevamo affrontare e che in particolare volevamo sottoporre al rettore Frati
Una pensione che è stata evocata stamattina la questione
Del rapporto con la società civile col mondo produttivo con l'esterno dell'Università Giorgio Vittadini parlava di esternalizzazione
E
Dal disegno della riforma sembrerebbe che il Dipartimento possa essere uno strumento importante oltre al Consiglio di amministrazione come responsabilità istituzionale anche il Dipartimento potrebbe essere un elemento di apertura
Di valorizzazione della possibilità di coordinamento col resto del mondo
Ovviamente tutto questo presume che la stagione statutaria che stiamo vivendo sia vissuta con coerenza e su questo ci spinge interesserebbe appunto a vere l'opinione del rettore Frati che è in una posizione strategica rispetto a tutto il Paese
La parola
Grazie chiedo intanto scusa Dian dell'anticipo però purtroppo a mezzogiorno un altro impegno cui con il Ministro Meloni e qui non posso sottrarmi
Ma io due sue osservazioni prima il mio intellettuale di sé di riferimento il barbiere di San Lorenzo e quello del candidato a fare i capelli perché quando fare una cosa importante in sé il barbiere di San Lorenzo Meridiano guardano capito niente e meglio cambiare
E e la seconda considerazione che è stata fatta una legge straordinaria poco valorizzata perché il dibattito è sempre stato sui concorsi le cose che l'articolo due della legge uno del due mila nove legge straordinaria perché
Perché come ha detto prima Vittadini
Nel mondo della produzione di sono stati diversi passaggi pensata il fordismo qualche stravagante comprava la macchina americana in Europa qualche stravagante New York comprava cinquecento però gli americani faceva le macchine loro gli euro per i loro giapponesi loro
Poi è venuto il toyotismo in cui
Lavorando sulla processo produttivo e non quindi su Monopoli prima ha riferito le il mobilieri brianzoli muovervi al sorveglia Brianza se ne fregava di quello che succedeva nel modo finché poi arrivati Ikea
Allora che cosa ha fatto la Toyota con la total quality ha fatto una macchina che prodotto uguale in Giappone in Europa gli Stati Uniti la Corolla prima lei ha Rispoli la Honda fatto la Civic e così via c'è
Attraverso il poi la modifica del processo produttivo si è globalizzata la produzione
Adesso siamo la terza fase che cura del prodotto articolo due della legge uno del due mila nove io la valutazione di un sistema lo si fa in base al prodotto quando il Ministro Gelmini va a comprare un vestito da Max Mara
Non fa la domanda se Max Mara una S.r.l. una società per azioni una società cooperativa ma guarda se il desiderio e piacesse bello quanto costa e al marito che piace se gli amici che piace se i consiglieri si io guarda come se vestita bene e così via c'è valuta il prodotto allora io credo che la logica nella quale dobbiamo avere anche nel sistema universitario e quella sostanzialmente del prodotto ha ragione i cittadini di Tadini quanto prima detto la mia AMBUR e lo studente
Perché io sono stato eletto Rettore con l'ottanta per cento dei voti gli studenti della mia Facoltà erano il dieci quindi c'è stato un messaggio chiaro importante e forte
Sul fatto che gli studenti una s protagonisti di una riforma dell'università cominciando perché io ho cominciato prima con lo Statuto precludesse a di centoquaranta mila studenti non la si riforma in due minuti nei tempi dati dalla riforma
Per cui abbiamo cominciato a rifletterci prima ci sono alcune cose banali e logiche il Dipartimento diventa centrale su questo sistema
Ma ugualmente centrale che poi servono a valutazione intermedia fra gli organi centrali il Dipartimento ha la facoltà che non è più quella di prima
Ma è organo di valutazione coordinamento perché
E sì le Facoltà sono dodici università come la mia quattordici riso dodici fa all'incirca dodici mila e più di molte università che hanno un organo di questo tipo allora per capirsi
Se io come i centrale lo studente e la società civile perché non basta lo studente lo studente le sue famiglie le attese quello che prima
è stato illustrato molto bene del valore aggiunto che era l'istruzione superiore e l'altra società civile
Fattore di promozione di innovazione di rimessa in discussione di tutto che è il compito dell'università e allora io
Per esempio devo fare un'azione di questo tipo allora devo dire quando lo studente prende la tesi di laurea lo comunico alla rete delle piccole e medie industrie del Lazio
Lo studente va a fare l'ostaggio nell'azienda forse lo assume ma forse cosa più importante costringe il professore modificare il modo di insegnare
Non un insegnare teoriche e basta consegnare le il quale alla fine la domanda trovo lavoro
E quando ho trovato lavoro quello che ti ho insegnato che è servito oppure no in termini critici
Detto questo per dire sapendo quello che stava accadendo in Parlamento dalla Sapienza abbiamo cominciato a ragionarci proprio perché essendo mastodonte non fa in tre minuti la modifica di Statuto
Lì ci vuole tempo e quindi abbiamo una qualche misura di ragionare sull'ipotesi politiche che stavano venendo con la riforma
Quello che stava accadendo nel mondo e cercare di questo di adattarlo al modello proprio dico questo perché serve grande umiltà su queste cose nessuno di noi ha la ricetta
Ma serve di capire che lunedì sei tutto il mondo a certa funzioni sono assolutamente d'accordo sul fatto che la storia la fuga di cervelli una stupidaggine
Nel senso che ovviamente di un mercato globale dell'intelligenza se in Francia mi danno il doppio dello stipendio di quello che don Italia giù ricercatore l'ingresso è un dramma del Paese che non è imputabile a questo Governo questo ministro ha una storia di questo Paese
Nel quale forse anche per difetti dell'Università la quale non ha utilizzato questo e l'altro problema che ha detto bene
Vitalini prima
E che mentre andiamo molto bene nei corsi di lauree triennali così via roba simile certamente la nostra esperienza su dottorati e master è un'esperienza assolutamente deficitaria di spettacolo del MOT che il mondo il modo con il quali si interfaccia col mondo la produzione
Lo dice una grande università che ha grandi rapporti che prende soldi che ha rapporti di questo tipo però certamente su questo non siamo di precisare la l'ultimo problema e poi
Siccome dieci mila già parlato non voglio andare oltre l'altro problema che
Angustia uno che oppure si riferisce a Ettore degli studenti eppure avete lì quell'Opportunities che come sapete il mondo anglosassone uno dei motivo di fare questo tipo
E allora
Lo vivo drammaticamente quando si tratta di selezionare lo studente per gli esempi ieri per i corsi a numero chiuso perché io sto dicendo lo studente TUEL trentuno ormai sono tanti queste allora
Che cosa devo dire devo dire se tu sei bravo puoi entrare
E oggi è chiaro che i sistemi di valutazione su uno non fatti bene perché non valutiamo lo studio pregresso la scuola media superiore allora se noi per esempio riuscissimo a valutare i testi INVALSI Ai fini della scelta dello studente
Molto più di queste cene la graduatoria nazionale solo sono sciocchezze per un motivo banale perché non esiste nessuna parte del mondo eccettuato in Spagna dove lo segnala il ministro si sa che pagando in qualcosa che sa si entra contesta nazionale a Madrid
Cioè sono medici odontoiatri a due scuole in cui è testimonianza di questo tipo
Non è quello il punto è se noi sì la se le lei quell'opportuni sono sistema progressivo che comincia nella scuola media superiore va all'università oppure c'è un giorno in cui io selezione Tizio rispetto a Caio
E dopo si merita e lo stesso richiamo che ha fatto il ministro al diritto allo studio diventa un elemento fondamentale non voglia andare a un tema caro al mio amico Dario Antiseri il buono studente trascina bile dove io vado
E che rappresenta un puro una forma di FFO diversa almeno per una quota significativa esattamente come è anche chiaro e questa responsabilità di un Paese a salire prendere
Che dire che io sposto di quella straordinaria legge che ho riferito prima l'articolo due legge uno del due mila nove che dice parte dei soldi territori base risulta di ricerca e didattica
Perito in base ai risultati beh si amplia la forbice dal dieci al quindici per cento con risorse aggiuntive
Perché credo che sia molto difficile fare riforme di questo tipo senza alla fine RIS finalizzate a questo solo acquisto non a ridistribuire magari la la cattiva gestione deve essere l'ultima questione gli indicatori
Il problema vero è stato ricordato prima benissimo gli indicatori rappresento il punto chiave di questa vicenda
Perché tramite gli indicatori si premia si fa si leva si fa si danno soldi cioè si danno risorse io io invito perché lo conoscevo conosco molto bene sono stato Presidente Consiglio sui sei da quando si facciano queste riforme
Ha da valutare il modello della sanità
Perché voi le Regioni hanno modello loro come l'università possono avere un modello loro però va ugualmente bene pere diciamo la Toscana rossa e per il Veneto bianco
E dove riusciamo a fare della buona sanità e a rispondere I si ai cittadini in modo equo e con sistemi diversi attraverso quel modello in cui nessuno dei due definiti i livelli essenziali di assistenza anche qua c'è qualcosa di simile a definire
Ed è definito il modo con il quale noi diciamo che quella prestazione fatta bene o male
Tant'è vero purtroppo
Che le Regioni le quali hanno un sistema universitario sul quale c'è molto da dire lo per colpa dei rettori attuali ma per colpa di una storia hanno anche una sanità sulla quale c'è molto da dire
Allora andiamo a vedere come piano piano sono state portate delle Regioni il la Basilicata una Regione virtuosa esattamente come la Toscana il Veneto la Lombardia
E allora credo che sia un modello da vedere perché è stato un modello di straordinario interesse per aiutare
Quelli che non sono virtuosi verso le virtuosità e mi fermo qua grazie
Sì certamente il tema della valutazione
Vale a
Tale per tutti se abbiamo visto tutti come centrale in questo processo
Ovviamente i sistemi di valutazione vanno costruiti perché anche il sistema sanitario ci ha messo il suo tempo è ANAS c'era un accreditamento l'abbiamo introdotto nel novantadue e forse adesso possiamo vedere qualche risultato
Avendo circa il cinquanta per cento delle strutture sanitarie autenticamente accreditate non semplicemente trasformati da convenzionati in accreditate
Da questo punto di vista anche l'hamburger comincia oggi il suo percorso a di avanti a sei un lungo percorso prima di arrivare poi
A essere efficiente nella valutazione
Sempre per non essere esterofilia e ricordo che in Inghilterra il sistema di valutazione mila e settario c'è messo dieci anni entrare a regime ed era anche abbastanza decentrato quindi il lavoro che ci aspetta è davvero lungo
Grazie al rettore Frati grazie di essere stato con noi e sicuramente Intini che lui ha proposto ci potranno vedere
Protagonisti di un ulteriore dialogo
Riprenderei tra le domande erano state pensate anche in un certo ordine rispetto alle ai partecipanti alla tavola rotonda rivederci
E la prima la prima serie di domande erano state pensate per il Rettore Decleva neo neo non per residente della Crui e anche mio rettore che saluto veramente cordialmente ringrazio per il lavoro che ha fatto come del resto ha fatto il ministro
Noi abbiamo di fronte una stagione statutaria è una stagione statutaria importante anche le Regioni hanno affrontato
Due stagioni statutarie negli ultimi decenni e non sempre questa stagione statutaria delle Regioni ha creato dei cambiamenti di rilievo nella struttura amministrativa delle stesse
Siccome tra l'altro molti di noi sono impegnati nelle Commissioni statutarie e anche i ragazzi che gli studenti sono si sono presi questo impegno sarebbe interessante oltre
A dirci ovviamente quello che ritiene se potesse in qualche modo
Far presente quali sono i veri punti nodali di questo lavoro affinché
Non sì finisca per cambiar tutto e poi alla fine per lasciare tutto invariato
Tra l'altro il tema della burocratizzazione sburocratizzazione è rilevante per tantissimi aspetti probabilmente analogamente a quello della valutazione da questo punto di vista la domanda è precisa e la il la risposta è ovviamente liberissima ma
Sale con questo suo intervento potesse aiutare che questo lavoro che si sta facendo da parte di molti docenti anche da parte degli studenti
Fra i motivi per cui sono molto lieto
Da ieri alle dieci alle undici di non essere più Presidente della CRUI e di potermi dedicare
Peppering per i mesi non siamo ancora bene quanti saranno
Continuerò a fare il Rettore a questa revisione statutaria che in realtà
Parecchio impegnativo
Mi pare che impegnativa perché va bene si può farla fingendo di farla
E quindi trasformando camuffano indolore nonché sia facilissimo perché su alcune cose la legge è chiara e quindi per bypassare la insomma ci vuole molta abilità
Cosa di cui peraltro il professore sono sicuramente
Più che capaci
Il problema è invece di cercare di di vedere se
Lo stock modifica di Statuto sono a loro volta un inizio di un processo come è stato detto giustamente da Vittadini con riferimento alla legge e devo dire che uno dei motivi per i quali mi sono esposto a a ingiurie di tutti i tipi nazionale i locali e
Non so se forse non non internazionale per per il momento nel sostenere la legge
è che io ritengo che la legge sia linee l'avvio di un processo
Allo stesso modo lo Statuto è l'avvio di un processo
Ed è anche un'occasione che promette
Almeno a quelli strettamente al sulla strada della pensione come sottoscritto non arriveremo capiteranno più ma io credo che essa è un'occasione anche per l'istituzione
Considerato il quadro generale considerato il
Il livello di arretratezza si su alcuni punti c'è indubbiamente abbiamo
Ora da questo punto di vista le difficoltà derivano
Di sub vissute all'interno del
Di ciascun ateneo da un dato di resistenza che si avverte
Cioè tutto sommato ma la stessa riforma dalla ma da un certo momento in avanti è apparsa come una minaccia di cambiamento ma non necessariamente un cambiamento un cambiamento comunque
E in una situazione di complessiva frustrazione difficoltà attacchi
Non è che proprio si sia Silenzi sia in una situazione ideale per attivare una riforma
La tre otto due perché abbastanza anziano per ricordarlo è una riforma che è stata fatta mettendoci molti soldi
Forse anche creando situazioni improprie ma mettendoci molti soldi le riforme delle targhe dell'epoca Ruberti hanno coinciso con una fase di espansione della spesa per l'università
E in un certo senso assistiamo invece a un processo di riforma che ha tra i suoi obiettivi quello del contenimento della spesa come che sia
Io non è un processo solo italiano la gravità della situazione italiana che noi partiamo comunque da un livello più basso complessivamente di spesa per cui
Ridurre o diciamo articolare diversamente la spesa è il caso del
Del del del del della quota premiale che dovrebbe se fosse aggiuntiva sarebbe benedetta nel momento in cui invece ricavata dal sistema produce le difficoltà che
Nel i rettori ben conoscono
D'altra parte se non affronta non proviamo diciamo così a costruire sul piano normativo degli elementi che gli enti in prospettiva da un lato
Diciamo mettano le università al riparo da darla sul d'Agata iterati attacchi che possono continuare al di là di tutte le le le difese
Più che legittime che noi facciamo dall'altro lato comunque a
Diciamo incanalare i futuri futuri flussi di redditi risorse se ci saranno in direzione che siano diverse e più strane rispetto rispetto al passato
Ora da questo punto di vista cioè mi sembra una difficoltà dovuta non posso parlare di tutto quindi
Su cui vorrei insistere perché forse un un punto che non è stato neanche ben compreso nella fase di gestazione della legge
Tutti hanno quello proprio tutti su questo hanno apprezzato la diciamo lui accorpamento di didattica e ricerca
Come le due funzioni centrali dell'Università che era tre otto due aveva di fatto scorporato e che la la la la la tre duecentoquaranta riaccorpato
Poi adesso che entriamo però nel merito della della definizione della applicazione di questo principio sono cominciate le le vere difficoltà che tutti conosciamo dei nostri attenere
Perché
I Dipartimenti
I fautori del Dipartimento temo no in realtà diatriba attribuzione di compiti didattici come una possibile deviazione dalla priorità rappresentata dalla recente
La facoltà è stata da sempre la casa di tutti
E l'idea che la Facoltà non ci sia più in quella forma spaventa molto magari spaventi medici più deve degli scientifici voi noma tutto Andrea non incontri fra
Un'eccezione non sconta in assoluto Manenti neanch'io conto nel non
E però la la la realtà è questa e la legge su questo per fortuna è chiaro
E chiara con un retroterra che forse non è del tutto giusto nei confronti della Facoltà istituzione ma in parte giustificato
Non è del tutto giusto perché individuare nella facoltà l'unico diciamo un moltiplicatore di spesa negli anni scorsi e sbagliato
Hanno sicuramente contribuito molto di più a moltiplicare la spesa
Il sistema concorsuale dei treni donne i la contemporanea attivazione del del tre più due senza nessun vincolo intermedi
Di risorse necessarie per poter attivare i corsi che si volevano attivare
La la l'intreccio di questi due processi ha fatto sì che si che appunto le Facoltà indotto in tentazione hanno provveduto in di conseguenza e la spesa è cresciuto gli organici sono cresciuti i corsi sono cresciuti e che lo sappiamo
Ma perché la la la villa la facoltà in quanto tale ha questa natura diciamo di la Pira teoria
Perché la facoltà vivendo dica e avendo bisogno di una maggioranza per poter operare decidere inevitabilmente costruisce la maggioranza sulla base di una distribuzione delle risorse che deve tener conto di più esigenze per poter si esplica
Da questo punto di vista il passaggio al Dipartimento
Significa che saranno soltanto quel sito su quel sito quel settore specifico quel raggruppamento molto più contenuto che avanzerà le sue proposte otterrà o non otto o non otterrà
Le risorse non da un Senato Accademico nel quale sono rappresentate tutte le facoltà a tutti i presidi e quindi tende
A sua volta
A un equilibrio nella distribuzione delle risorse ma ha un consiglio d'amministrazione esterno Giamol perno al
Allacciamo al alla a questa situazione e che può dire si può dire hanno ma
Dando solo al Dipartimento non dando a sette dipartimenti perché altrimenti non c'è la maggioranza per Perrotta
Questo è il e diciamo la ratio perché è di che difficilmente contestabile in una situazione come l'attuale
Fermo restando però che a sua volta al Dipartimento che è tutt'altro che perfetto
Perché ci sono si nel nel passato aree disciplinari che si sono organizzate su base
Assolutamente dipartimentale e altre che viceversa considerano il Dipartimento una cosa abbastanza misteriosa aggiuntiva e poco significativa
In effetti la legge ponendo il problema dei numeri attraverso i numeri pone in realtà il problema di una riconsiderazione della dell'organizzazione dipartimentale
In funzione della duplice esigenza didattica e ricerca e qui scatta l'ulteriore difficoltà
La didattica come come possiamo int iniziamo inserire la didattica in una costruzione come quella che sta prendendo corpo e che deve tener conto di di vari elementi anche evitare i rischi
Perché nove dieci dodici venti e non arrivo a ventitre dell'amico di Dionigi facoltà è già una cosa complessa ma se al posto di di di nove dodici euro ventitre se non mettiamo quaranta
E e quaranta segreterie didattiche quaranta rafforzerebbe la follia totale
Quindi il problema di una riconsiderazione di insieme del processo che da un lato salvaguardi quello che è di omogeneo di coerente di funzionale si è costruito perché appunto condivido l'ottica dei i cittadini non siamo così
Disastrosi come ci hanno spesso troppo spesso dipinto ci sono anche reale la realtà positive che sono state costruite nel tempo che vanno assolutamente salgo salvaguardate sms mai migliorate
Questo comporta quindi che per esempio a livello di servizi
Diciamo le funzioni
Centralizzati o semi centralizzate o interdipartimentale aumenti nono diminuiscano
E questo è un punto centrale
Dall'altro lato bisogna trovare un modo di organizzazione e soprattutto di passaggio dal vecchio regime al nuovo per quel che riguarda la didattica che non metta la l'offerta formativa
E situazioni catastrofiche
Cioè bisogna comunque trovare un sistema di transizione che porti non cosa avverrà penso nel corso del due mila due dodici non creme assolutamente non prima porti da un passato da un da un po'da una fase all'altra prendendo atto di un fatto
Che forse gli studiosi di storia dottrine politiche capiscono più degli altri e cioè che la sovranità
Cioè la prerogativa di di esercitare questa sorta di potere accademico che il potere tipico della poi di di un di un organo collegiale che era della Facoltà passa al Dipartimento
Noi saremo incardinati nel dipartimento non ci sarà più un organico di Facoltà ci sarà un organico di dipartimento questo sarà avrai infetti che forse noi non immaginiamo
Ecco perché
Ai fini della organizzazione a parte il problema delle chiamate deridere programmazione eccetera eccetera
Ma
Ai fini della organizzazione didattica mentre adesso i Consigli di Corso di laurea in corso di studio eccetera hanno una loro autonomia
Ma non l'autonomia che dipenderà pur sempre la facoltà e la facoltà che mi ha mandato nel Consiglio di Corso di laurea x o nel Consiglio di Corso di laurea y
Se aboliamo la facoltà la sovranità della Facoltà e non creiamo il Corso di laurea come struttura perché questo allora
La legge non ce lo dice
Occorre stabilire un di un raccordo tra Corso di laurea e Dipartimento con tutte le varianti possibili che sono quelle che Lorenzo
Gli ordini lo sa bene su cui ci stiamo arrabattando in particolare a Milano
Questo io credo che questo sia possibile
Non sono sicurissimo francamente non lo sono onestamente sicurissimo che si riesca davvero a ridurre i passaggi che quelli che vengono chiamati in termini generici chi la burocratizzazione non sono sicuro soprattutto perché c'è un punto su questo voglio chiudere che nessuno ricorda mai
Che neanche la legge ha toccato il che promette non toccava la legge toccare ma che prima o poi qualcuno dovrà affrontare e cioè la questione del personale tecnico amministrativo delle Università
Cioè una parte della burocrazia e della burocratizzazione su cui affogano i professori
è de deriva dal fatto che non c'è una struttura tecnico-amministrativa come c'è i in tutte le università dei Paesi più avanzati scusate
Che svolge quella serie di funzioni per le quali non c'è assolutamente bisogno del professore c'è bisogno di gente competente che sappia che cos'è un'università
Che fino a che non sia composto da inesperti sottopagati come attualmente molto non larga parte il personale non docente dell'università
E su questo poi costruire dei sistemi che siano più efficienti di questo ahimè noi non ci sia occupati quando in passato
Dal punto di vista sindacale il comparto universitario come sappiamo bene è stato uno di quelli più massacrati e più sacrificati
E adesso ci troviamo nella situazione chiamiamola imbarazzante di voler competere con con l'Europa di poterlo sicuramente fare in termini scientifici e anche di organizzazione didattica
Alla fin fine ma non è in termini organizzativi se non
Sulla base di diciamo di isole
Di competenza e di capacità diciamo con impegni eccessivi rispetto al Portal volta alle alle loro possibilità rispetto quindi è una situazione che andrebbe costruita ricostruita anche anche in questa prospettiva
Io mi auguro che prima o poi si affronti questo problema nelle sue nelle sue implicazioni perché io credo che sia un problema altrettanto strategico quanto quello che riguarda
Diciamo la il lavoro dei professori
Grazie
Grazie Enrico Decleva credo che il tema toccato sia assolutamente fondamentale
Che una università anche grande non abbia sufficienti mezzi per organizzare per esempio un ufficio volto a fare i progetti di ricerca europei è un problema che noi sentiamo come cruciale
Dopo il delitto il docente per carità fa l'opera di supplenza gli assistenti hanno all'estero però
A anche solo la contabilità la gestione della contabilità di un finanziamento europeo richiede gente che sappia farla non possiamo con buona volontà noi possiamo costruire il progetto di ricerca ma poi tutta la gestione deve essere fatta da
Tecnici sufficientemente preparati per questo
Un altro tema importante che vorremmo affrontare mi piace ricordare che le due relazioni quella del ministro e quella di Vittadini hanno dei fil rouge molto comuni quindi
Il tema dell'eccellenza che è stato toccato nei due nei due nelle due relazioni introduttive mi sembra uno di questi allora chi migliore di Fabio Beltram che dirige la Scuola Normale di Pisa può fare qualche osservazione
Su questo tema noi sicuramente abbiamo questo grande problema di a vere e strutture di eccellenza in parte le abbiamo perché mi sembra che su questo possiamo essere tutti d'accordo
Come far sì che la valorizzazione delle eccellenze non sia una invece dispersione del livello medio a cui che buono a cui le nostre università Celentano quindi
Esperienze di eccellenza ma anche questione dell'eccellenza nell'attuazione della riforma
In realtà
Il
Il significato di eccellenza
è sempre
Sempre opinabile sembra esserlo sempre parlare e discutere potrei quindi spiegarvi cosa intendiamo in questo momento per eccellenza perquisito che Lorenzo amianto mi ha posto in mia delucidato qualche giorno fa
Stiamo parlando della formazione di alto livello in particolare stiamo parlando di dottorato
Mi permetterò di aggiungere una coda su altri aspetti e la formazione di alto livello ma questo è un commento che è stato richiesto sull'aspetto del del dottorato e in effetti
Di nuovo l'intervento di Giorgio Vittadini ma anche Luigi Frati esplicitato il dottorato la indicato proprio come uno dei punti delicati e deboli del nostro dall'altra filiera formativa diciamo
Il dottorato in realtà
Ma l'esperienza recente del nostro sistema
Con l'eccezione del sistema universitario italiano che proprio la scola normale che per questo il motivo per cui è stato chiesto a me di di parlare di questa normali sic il suo corso di perfezionamento nel mille novecentoventisette quindi mezzo secolo prima che esistesse un percorso dottorale le università
Italiana
Quindi è naturale confrontare questi percorsi formativi dottorato e perfezionamento e più in generale dottorato PGT di non esitare internazionali delle migliori in particolare forse possiamo imparare qualcosa
Sul sull'affinamento del nostro percorso dottorale
Se guardo in particolare al perfezionamento della Scuola Normale Superiore quali sono gli elementi principali in pillole naturalmente allora risse residenzialità primo punto
Una didattica formale povero esistono dei piani di studio
Decorsi frontali
Esistono delle prove d'esame da superare queste prove d'esame devono verificare il progresso la formazione è successo vera patinati che al progresso nella ricerca
Un'inclusione dei periodi di studio e ricerca in altri atenei in particolare all'estero
Punto importante una selezione molto attenta all'ingresso da due punti di vista però non soltanto ed è ovvio la qualità dei candidati
Ma anche una selezione sui temi in cui e possibile offrire competenze strutture specifiche all'interno della scuola stessa
E qualificante una presenza significativa di allievi stranieri
Il percorso si chiude con una tesi originale che viene valutata ed esperti esterni
Di cui di regola della forma devono fare parte esperti non italiani
Lei che ha l'implicazione che la tesi tipicamente si scrive nella lingua giusta che tipicamente tutti pensiamo all'inglese ma per certi settori ristorante lingue franche e quelli in cui devono essere utilizzate
Questo si riverbera sui corsi che quando è necessario devono essere tenuti nella lingua franca di quel particolare settore Udinese anglofilo
Letteratura italiana
è ragionevole segnala in italiano
Io sono un fisico non è ragionevole insegnano l'italiano
A uno studente straniero
Queste caratteristiche molte di queste caratteristiche sono anche quelle che contraddistinguono e specificano dottorati nel senso di Piccini verso buoni atenei stranieri
Forse potrebbero essere le caratteristiche del sistema della formazione dottorale in Italia
Sicuramente se questo fosse il modello di dottorato il dottorato non sarebbe una virgolettato borsa
Una borsa che serve a
Coprire un periodo parcheggiare una persona tra il periodo della formazione e invece di inserimento nel mondo del lavoro accademico o non accademico che sia
Anzi in questo modo il dottorato diventerebbe proprio un pezzo integrante del percorso formativo dei nostri dei nostri atenei
Da un un aspetto che io dimentico sempre ma bene ricordare ed in particolare in questo in questo contesto più generale in cui stiamo parlando
Il dieci di
Lo lascia lo rilascia un ateneo
Non rilascia Harvard rinascere mariti
Questo chi ci vive vale
Proprio perché è collegato al nome di un certo ateneo
Non è spendibile internazionalmente non esiste
Il PC dire lasciarla alba del Community cosa ci del Montana
Non esiste neanche il pietire lasciato l'amava ed MIT
Memorizzi diamolo ci tornerò tra un istante
Su questo quadro
Mentale
La
Legge duecentoquaranta l'articolo diciannove cita alcuni alcuni punti alcuni principi ma sostanzialmente e basta leggere nelle primissime parole così dottorato di ricerca sono istituiti previo accreditamento da parte del ministero su conforme parere dell'Amburgo
Eccetera eccetera quindi si pongono le condizioni perché vengono richieste specifiche caratteristiche perché un percorso dottorale possa essere attivato e possa continuare ad esistere aggiungo io
Se queste caratteristiche comprendessero quelle che ho elencato prima credo che avremmo due effetti uno rendere credibile competitiva a livello internazionale il percorso del dottorato italiano
Secondo
Forse anche più importante credo ci sarebbero delle conseguenze importanti e strutturali sul sistema universitario italiano e lo faccio con una domanda che
Retorica lo dico subito
è realistico aspettarsi che tutti gli atenei italiani possano soddisfare a tutte quelle caratteristiche in tutti i settori disciplinari
Torniamo comunque a queste richieste qualitative e quantitative della in qualcuno di nuovo sotto forma di domanda la prima
Che dovrebbero essere richieste per decidere se attivare un percorso molto rare esistono le competenze allo stato dell'arte per quel particolare settore in quella particolare università primo quesito
Questo si fa quantitativamente e misurabile
Presente laddove internazionale dell'Ateneo e dei suoi docenti successo un'attrazione di fondi su base competitiva a livello di networking del personale docente ricercatore il mondo accademico internazionale e dove appropriato
Il collegamento con il mondo delle imprese anche questo un parametro
Secondo quesito
Esistono struttura lo stato dell'arte specificamente per quelle esigenze in quella particolare università
Parlo di biblioteche
Laboratori entrambi a seconda del settore
Esistono risorse tre garanti un'efficace competitiva attività di ricerca dei dottorandi
Qui la capacità di finanziare il funzionamento del dottorato deve essere valutata
E deve essere richiesto un adeguato livello di spesa nella ricerca all'interno dell'Ateneo perché possa essere attivato un percorso culturale quindi
Quarto quesito esistono le forze per coprire le esigenze didattiche del programma di dottorato
Parlo di corsi specifici del dottorato non dico si prese a prestito dai percorsi tre dottorati naturalmente
E aggiungo qui nella due quaranta ci sono degli strumenti molto interessanti e molto validi che possono avere un impatto su questo aspetto grazie all'utilizzo in condivisione dei docenti tra diversi Atene
Infine
I programmi dottorato può ospitare un congruo numero di allievi massa critica e una frazione significativa di non italiani questo un programma attrattivo o no trattino
A livello internazionale
Credo che se queste condizioni diventassero condizioni necessarie per l'attivazione e la continuazione di un programma dottorale avremo alcuni effetti benefici
Il primo ripeto avere un dottorato competitivo a livello internazionale
Il secondo dicevo strutturale credo che vedremo
I diversi atenei specializzarsi
Vedremo gli atenei investire nei settori dove sono effettivamente più forti
E che è un principio importante modello francese modello anglosassone io non sto parlando di atenei di serie a atenei di serie B
Sto parlando di atenei forti e che investono nel settore a
E atenei forte che investono nel settore vi tali scelte strategica
E forse
è un'altra domanda inutile ma faccio
Forse che è un processo del genere potrebbe utilizzare meglio le risorse ve lo metto come
Come domanda
Parlando di risorse la menzionato anche il ministro un aspetto che io giudico un valore di un cambiamento di questo genere è una necessità di maggiore mobilità degli allievi tra diverse sedi quindi ricordava anche lei il
Bisogno di avere delle risorse per favorire la mobilità in modo che gli allievi meritevoli possono andare nel posto giusto per la loro formazione e anche gli aspetti collegati edili residenzialità
Un breve punto sulla sul coinvolgimento di altri enti
è previsto dalla legge nella formazione dottorale intendo
è un valore sicuramente
C'è da fare sistema ma avrei due commenti al riguardo allora se è vero nel percorso tra le fa parte del percorso formativo
Gli enti di ricerca anche di grande valore per costruzione non hanno le caratteristiche adatte per svolgere questo compito questo è un compito delle università
E ad acta al loro interno devono stare percorsi dottorati a mio avviso
Certo e utile il coinvolgimento degli enti di ricerca
E della ricerca in qualunque luogo essa venga svolta questo serve sicuramente mettere a sistema più risorse
E serve aggiungerei anche evitare possibili involuzioni accademiche nel senso giornalistico quindi deteriore involuzione che temi e dei percorsi di ricerche degli obiettivi di ricerca che vengono poste all'interno delle scuole dottorati
Anche il contributo Dei docenti di altri atenei e utile
Allora me la condivisione dei docenti ma io ripeto un dottorato e credibile e spendibile all'estero se identificabile identificato all'estero l'ente che l'ha rilasciato
Io mi metto sul mercato e sono io il mio dottorato del luogo x e voglio sapere chi c'è cose dove deve essere nota a livello internazionale
Non entra nella sua domanda però specialmente la pressione condensata alterato chi ha parlato anche di
Di scuole di eccellenza
Con come non dire qualcosa non spendere qualche parola anche su questo
Questo aspetto e quindi e quindi lo faccio
C'è un po'di confusione fosse al
Al riguardo nel nel sistema universitario le scuole superiori
In Italia sono sei
Vasco normale
La Scuola superiore Sant'Anna lassista di Trieste e più giovani ius PM di
E su gomma queste sono nate in tempi e i modi molto diverso
Napoleone primo ha fondato la scola normale nel mille ottocentodieci come succursale delle corna di Parigi
Qualche anno dopo nel mille novecento settantotto è nata la Sissa
Assiste nata per raccolte un'esperienza molto particolare quella della STP
E dire conoscenze collegate su Trieste ed è nata la prima pista discorsi italiana in questo modo ancora dopo è nata la Scuola superiore Sant'Anna nata per gemmazione da un insieme di collegi che erano stati amministrati
Per molti decenni dalla Scuola Normale creando quindi l'oggetto dici pienamente complementare alla Scuola Normale stesse
Nel due mila cinque è in atto lo ius a seguire invettive somma
Possono dire quello che sto per dire
Una scuola superiore si può legalmente fare per decreto se politicamente costituire per decreto una scuola superiore non si fa decreto
Come i più
Che per un percorso di dottorato infatti una scuola superiore per avere senso deve soddisfare dei criteri severi
Qualità degli studenti
Qualità dei docenti qualità delle strutture delle risorse del livello di internazionalizzazione dovrei ripetere le caratteristiche ho detto prima e alzare l'asticella molto semplicemente
Tutte cose misurabili per fortuna
E anche qui la misurazione e importante dovrebbe essere ancora più importante
Diversi organismi internazionali hanno già valutato come sapete queste queste realtà e hanno univocamente detto che non sono omogenee
Io parlo solo del normale
Stanno male
Se ne parla tanto la Shanghai Rete Himera Pavanello Shanghai reti Tartaglia ovviamente perché non ho mai piccola è tra le prime dieci realtà al mondo
La prima in Italia ma ovviamente ma quello che mi preme dire che sta
Sopra ieri
Sta sopra Oxford tra sopra Berkley ed è in compagnia di
A noi
MIT e che invece
Quindi non abbiamo paura di farci valutare anzi chiediamo Energia di essere valutati
Noi che tutto il sistema delle scuole superiori e che a valle di questa valutazione si decidano i finanziamenti si decide la stessa esistenza di queste
Realtà
Noi il ministro lo sa
Siamo disponibili a sostenerla in questo in questo senso devo dire che sappiamo che possiamo contare sulla condivisione di questi principi da parte del ministro a questo ci conforta su questo mi fermo
Quindi ringrazio
Ringrazio Fabio Beltram perché è stato quanto mai puntuale nell'elencazione delle questioni che ci interessa non sul tema dell'eccellenza
E credo che
Si possa davvero imparare da questo modo di ragionare sulle questioni che quello che ci sta che ci sta a cuore
Credo anche che in qualche modo la via italiana all'Università che veniva evocata dal ministro debba anche tener conto proprio di questa grande diversità della
Universi dell'universo italiano che riguarda l'università anche le scuole superiori
Sono realtà ad di cui viso con cui bisogna fare i conti e che è molto importante che vengano inserite dentro il sistema perché esisteva tutto possa crescere
La parola adesso ad Andrea Lenzi Presidente del Comune qui la domanda e non è difficile
E riguarda il ruolo di questo organismo credo che su questo vestito non è non potrei porre delle dei limiti di tempo
Ovviamente ma forse un taglio che si potrebbe dare alla questione oltre al ruolo del CUN la questione del coordinamento di ossidi un universo così composito noi
Un sistema come qui il nostro
Insomma deve essere guardato con grande attenzione prima di trarre delle conclusioni affrettate circa quello che vale quello che non vale quindi
Il tema del della burocrazia non è solo un tema entro l'università ma è un tema anche chi deve riguardare le strutture di coordinamento
Coordinamento che non può essere messo lo quantitativo nessuno burocratico né solo valutativo per indicatori standardizzato INEA guardare
Ecco qui credo che l'esperienza del Comune e le prospettive che con polvere devono giocare un ruolo importante e su questo ci piacerebbe sentire l'opinione del suo Presidente
Grazie grazie intanto al dettaglio duttili sentite grazie intanto per l'invito
Grazie signor ministro per
Avere citate così universitario nazionale nella sua presentazione e devo dire che la mia parlata sarà breve state tranquilli perché se dovessi parlare correttamente se se universitari appunto vi chiederei cosa deve fare da fare durante i week-end perché arriveremo finali
Intanto mi piacerebbe dare un saluto a Enrico Decleva in questo day after visto che abbiamo condiviso un po'di di
Coltellate di ecco grazie
Mi sembra mi sembra doveroso perdonatemi se lo faccio io ma avevo il compito appunto di parlare cordialmente stesse universitario diciamo che lui mi è stato maestro in questo
Ultimi
Due tre anni di di di lavoro comune detto questo il cuneo l'organismo voi tutti sapete elettivo rappresentativo delle varie componenti della
Università quindi è in sostanza una qualche cosa che possiamo definire come un'espressione più compiuta dell'autonomia da un lato e della rappresentanza al sistema universitario dall'altro
Agisce sostanzialmente con
In maniera totale direi con lealtà istituzionale nei confronti del ministro di cui
è un organismo di proposta e di
Parere là dove il ministro lo ritenga
E devo dire che si inserisce in una se mi passate il termine galassia di
Organismi perché insomma il Ministero dell'università nella sua non è che ci sia dimensione a una numerosità di organismi che via ruotano attorno ad essa parte neo nato importantissimo amore
Ma insomma voi tutti sapete che esistono apparterà ce ne si ovviamente gli studenti universitari partirà Crui Marco d'Aula eccetera i laici i vari comitati di valutazione della ricerca io vari organismi di coordinamento
Di di presìdi di di di presenti Corso di laurea di cioè una galassia di organismi più o meno di rappresentanza in cui forse il Consiglio universitario nazionale rappresentando un po'una sintesi rappresenta anche un po'la semplificazione due cui giungere a
Mettere a punto le idee
Quindi un discorso di coordinamento ritengo che in un sistema universitario sì si crede nell'università in quanto
Galassia di autonomia ma mirate a produrre per il sistema Paese per il sistema globale per i nostri giovani alta formazione e ricerca vero sistema di coordinamento
Penso che sia essenziale qui dirò anche un qualche cosa in particolare dove è stato sempre lo è ieri innegabilmente ho qui davanti
Il Rettore di Bologna mia città natale più antica credo che sia italiano adesso come si può fare qualche competizione ma insomma
La nostra al malato e studio va beh da sono circa novecento cinquant'anni che la sistema universitario puntasse c'era nel sistema universitario tenta di coordinarsi al miglior quell'onere universitario italiano visto che a la sua tradizione appunto in queste parlo da TC in istituzioni va coordinato diceva prima
Vittadini e per l'ha detto anche il ministro di e poi la rete Beltrame del tutto di recente che indubbiamente il sistema universitario non deve avere paura di avere di avere vari velocità ma quando diciamo Bari velocità intendiamo dire varie
Mission varie vocazioni
Allora se è vero che noi vogliamo questo diversità un po'differenziata non differenziata regola sta nord uno sta sul due uno una sa destra uno se la sta sopra uno sta il grande né piccola ma differenziate proprio come vocazione bene allora se è vero
Che vogliamo dire che non è un'università di serie a
Quello che fa ricerche di serie B quella che fa prevalentemente didattica ma vogliamo dire che quello è un sistema che al sistema Paese serve benissimo allora e commoventi in cui il coordinamento se non c'è e un macello è veramente un disastro
Se vogliamo dire che le Regioni e il territorio sono importanti per il rapporto con l'università perché ci sono esperienze recitava ministro ce ne sono tanti in essere
E in cottura variabile di avanzamento benissimo e bellissimo che l'Università di un rapporto con il territorio ma guai all'Università che avesse rapporto solo con il territorio
Perderebbe la U maiuscola di università si diventerebbe un'altra cosa un ottimo ricette o quello che volete un centro di ricerca regionale decidete voi
Ma solo se esiste un coordinamento centrale l'università
Resta collegata a un sistema
Che forse noi anche porsi un piccolo gestiamo a livello nazionale cioè se io dovessi marginale dice cosa vi fare da grande il presidente del Consiglio Universitario Europeo tanto per dire una cosa in piccolo ovviamente poi pensare a quello
Mondiale o della galassia ma insomma diciamo contenti diamoci del del poco scherzo ovviamente però ecco qua due momenti in cui il coordinamento ripeto de riti università con varie mission o con varie vocazioni
L'università più o meno radicata nel territorio ci sono le lasciamo ancorate un sistema centrale così per il coordinamento
Non solo semplicemente non solo le università non è che sono card cose cattive semplicemente non sono più università e d'altra parte si è vero abbiamo Ministero e siamo università italiani sia abbastanza innamorati sistemi ministeriali insomma
Però una cosa e il Ministero di altre e comparti una cosa il Ministero dell'Università che nella mia immaginario dovesse una struttura sempre più leggera e sempre più flessibile in grado di fare un certo tipo di mestiere ma che nulla a che fare
Con un coordinamento del sistema universitario ha detto prima mi piace che Luigi sia andata via Luigi Frati parava della
Prodotto del processo ma
Anche lui medico come me ma forse io son più propri mi dico clinico io non è che sono innamorato della processo ma insomma
Il medico sa bene che se uno non cura bene poi prodotto alla fine può non essere eccezionale quindi guardare soli prodotto perché accorge che un paziente è morto è un disastro
Quindi il processo non è male controllarlo e il
Credo che il Ministro Gelmini con le due leggi perché lui già citato la prima a uno due mila nove ma la duecentoquarantadue mila dieci con una ammesso i titoli del tema e con l'altro fatto lo svolgimento
Con uno abbiamo deciso cosa avremmo voluto fare di questo diversità abbiamo messo i paletti del sistema di la valutazione del sistema della
Delle autonomie ma nel contempo del diritto allo studio eccetera eccetera con l'altro abbiamo fatto lo svolgimento
Quando
Diciamo che
Che cosa può fare il CUN per coordinare questo sistema potrei banalmente mi sono fatto portare qua lavori del libro che trovate fuori dire negli ultimi quattro anni il CUN ha fatto questo questo e quest'altro messa a disposizione
Mi perdonerà al ministro sull'utilizzo questa
Alla metafora essi la cassetta degli attrezzi
Per poter poi fare la riforma perché un giorno nella Menis esentare gli indicatori per la qualità della della Val della valutazione e disastro parlare con le comunità cercare di fare
E abbiamo depositato sul nostro sito il primo modello che diceva che lì in professori universitari quando fanno
Un concorso universitario non si chiude in una stanza buia ci mettono cappucci fanno sacrifici umani ma c'è un sistema tutto sommato basato su alcuni indicatori che adesso sicuramente
Voi altri assieme noi faremo assieme per stabilire
E il decreto adeguato ma insomma quelli sono non è che poi si scappa tanto lontano
Mi vengono a voltare un'altra volta ministri già a rifare una razionalizzazione giustamente del sistema dei settori si tipici binari
E
Anche lì un po'di lacrime e sangue un po'di sofferenza ma alla fine abbiamo dato a disposizione deve signor ministro la possibilità di fare scrive gli articoli quindici e sedici della duecentoquaranta perché settori concorsuali sono lì da vedere e sono sul nostro sito
Quindi potrei citare che cosa ha fatto il alcuna nel passato ma siccome di piacere
Dire che adesso siamo in un momento di così Dini possibilità di un
Passate forse esagero ma Rinascimento dell'università italiana e somma adesso il laico che il Consiglio universitario nazionale tarato rinnovato come voi tutti sapete da pochissimo
A il
L'aspirazione
Continuando a essere il momento di rappresentanza sostanzialmente dei settori scientifici binari delle discipline e quindi del momento unitario per cui il prodotto che sia scientifico che sia studente fatta Udine deve essere molto simile a quello fatto a
Lo è da più quella più a sud qua temperature Catanzaro o no
Tale ma diciamo Catania è evidente che ci sia molto simile due prodotti fatti in queste due tipi di università ben viene garantito solamente se c'è un organismo che in qualche maniera coordina rappresenta ed è credibilmente la
Rappresentanza delle varie discipline
Se vogliamo continuando anche a rappresentare ma questo dico se vogliamo continuando anche rappresentare le tre gambe del sistema universitario che sono certamente i docenti ma l'ha detto molto bene Rettore Decleva il personale tecnico-amministrativo e lo diciamo tutti quanti
Gli studenti perché gli studenti devono esser chiaro amente al centro del sistema anche se
Ovviamente devono esserlo come prodotto assieme alla ricerca scientifica perché se no ancora una volta stiamo parlando di un liceo e non
Della dell'università
Anche perché e quindi mi mi pare forse deve sto dicendo cose estremamente banale per l'uditorio che mi sta ascoltando
Ma allora ricerca scientifica in università che tra l'altro in ambito italiano rappresenta secondo i settori fra sessanta e ottanta per cento della produzione scientifica comunque complessiva del del sistema Paese
Male sistema di ricerca asili nido in in università e anche un sistema di addestramento il sistema educativo quando le portiamo i nostri studenti nei laboratori come qualche anno i nostri studenti nelle biblioteche erano ripartiamo i nostri studenti qualsiasi sia il
Il settore nella ricerca scientifico il settore la nostra ricerca scientifica e ancora una volta educazione
E quindi
Importanza sempre per l'organismo di coordinamento di valorizzare la ricerca attraverso non solo la valorizzazione in se stessa della di quanto facciamo
Ma anche lì di aiutare per esempio le università che non ho ancora non hanno a disposizione questo tipo di strumento di uffici valorizzazione Ricerca che purtroppo sono un'altra Degrassi mancanza del nostro sistema universitaria
Sto concludendo per dicendo che a proposito di centralità
Degli studenti nel nostro sistema B e gli studenti che sono dentro il Consiglio e se a relazionare lo sanno perché rimetto alla frusta costantemente perché poi io sono terribile facendo
Appunto venendo da un mestiere che quello in cui in una corsia non è che si può perdere tempo a chiacchiere troppo faccio lavorare tutti come i pazzi compresi i miei colleghi mi sopportano
Ma io direi che questo è un momento centrale della sistema hai di questo rinascente unirsi dal Ministro Gelmini ha parlato il diritto allo studio benissimo qualcuno ha la PAC credo Vittadini ha citato i dati di Almalaurea e di altre
E di altri momenti simili evoluzione stupendo bene orientamento
Bene politica contro gli abbandoni benissimo politica del Presidente posto
Posso lauree allora queste tre
Momenti io credo che ancora una volta così sia relazionale possa svolgere un ruolo essenziale
Proprio perché nel tutti intanto nel valutare che accade da nord a sud ovviamente assieme e sentito quello che farà l'amore in questo senso
Ma anche perché avendo questo rapporto privilegiato con il Consiglio nazionale di studenti universitari
Che collabora totalmente con noi anche in anzi in questa nuova Costituzione mi sembra che collabori corpi di prima
Noi riusciamo a valutare con estrema attenzione un'altra cosa che ha detto prima cito di nuovo rettore Frati che ma appena andato via cioè nel senso
Di andare con ad avere la certezza che ne dobbiamo entrare fortunatamente abbiamo visto che riguarda tutti dei comparti dentro il sistema scolastico per capire quando il ragazzo
A la sua vocazione verso un tipo e una tipologia di laurea
Uno dei maggiori problemi che abbiamo forse un po'questo
Però il problema degli abbandoni è legata al fatto che molto spesso lo studente non sa neanche dove si scrive questo è un altro dei problemi enormi che abbiamo in Italia
Per cui il lo studente al momento della della sua diciamo completamento delle scuole secondarie non ha
La la cognizione precisa di quello e quindi orientamento orientamento che deve entrare assolutamente all'interno di sezioni e sia
Concludo
E così deve essere nazionale si candida come ha scritto Vessio proprio ieri in una
Mozione che ha mandato al signor ministro visto che il Consiglio di Stato ci ha citato due o tre volte nella suo parere sull'abilitazione si candida a essere quel momento in cui al molte cose si posso possono fare sintesi
Di fronte alle difficoltà che ci possono essere
Ma con la certezza non ottimistica stupida ma di
I valutazione dell'esistente che esiste universitari italiano e ineludibilmente uno dei migliori del mondo nonostante tutte le difficoltà che abbiamo in questo momento dal punto di vista qualitativo che ringrazio
Cioè siccome vogliamo dare modo a
Al ministro bene allora va bene quest'con proseguiremo i nostri lavori che poi faremo avere al Ministero grazie di essere venuto
Effettivamente oltre alla mattina c'è anche il pomeriggio i temi che vogliamo affrontare sono temi
Molto importanti mi spiace che non ci sia stato modo di citare prima che il ministro ci abbia lasciato la pressione del diritto allo studio che è una questione molto importante ma che verrà poi affrontata nel pomeriggio
Adesso abbiamo ancora due interventi che hanno un minimo comune denominatore da una parte il problema del coordinamento dei territori diciamo in generale il tema del rapporto università territori e uso appositamente
Il tema al plurale perché ogni
In realtà territoriale alla sua realtà universitaria che non necessariamente deve essere monolitica può essere come ci ha insegnato la legge di riforma anche una realtà che comincia a guardarsi in modo federale o federato
Il ministro aveva citato l'esperienza della campagna della Puglia e quindi come prima questione che vogliamo affrontare da questo punto di vista e la questo in è proprio della del dell'esperienza di federalizzazione non vogliamo limitare in nessun modo ovviamente l'est l'espressione la libertà di espressione dei nostri
Perché i tanti alla tavola rotonda però ci piacerebbe che tra le altre cose si potesse parlare anche di questo tema ed è per questo che passo la parola a Massimo Marelli di passate
Grazie io sarò sarò molto molto
Conciso e breve allora vorrei diretti tre cose
Perché chi mi conosce sa che io sono abituato a dire le cose molto francamente per prima di tutto ad a rafforzare la tesi di Vittadini c'è un dato molto molto importante
Un dato molto importante che è quello che basterebbe
Diciamo un calcolo d'
Dal salumiere
Andare a considerare quanti sono quanti sono gli articoli di ricercatori italiani su riviste ai e sai che quelle con diciamo la banca dati dedizione dieci prende dividere per la spesa per la ricerca e si scopre
Che un nostro lavoro costa uno quello americano costa dodici quello ed è questo cominciamo a a mettere le cose in chiaro perché secondo me
Forse non saranno di grandissima qualità comunque sono quelle che accedono a quella che a quella banca dati questo è un dato che non viene mai
Che noi con pochi soldi questo è il Paese con pochi soldi riusciamo a produrre delle cose
E anche la ricerca e la stessa cosa
Seconda cosa riguarda questo riguarda alla frammentazione che poi il tema beh la frammentazione l'ha voluta la politica non l'università diciamolo chiaramente sono stati i sindaci che volevano le università
Noi ci siamo prestati e siamo stati complici
Ma dall'Ibiene la la le il problema io sentivo io non faccio il Rettore credo da qualche mese
Ma cerco il Comune x decimo avviene ma Famila serie fan università separata lì insomma diciamo la verità su queste cose ma noi abbiamo sbagliato abbiamo sbagliato perché abbiamo accettato
Abbiamo accettato alcuni alcuni casi di fare questo tipo di operazione abbiamo accettato di nasconderci dietro dietro questo alibi che che si fanno queste cose a costo zero per le riforme a costo zero non si fanno
Per cui neanche alla riforma federale si fa a costo zero ecco perché io mi rifiuto di parlare di federazioni di resina campane non è le federazioni quello che noi stiamo tentando di fare
E il sistema universitario della Campania cosa che avrebbe dovuto fare il CUR da trent'anni coordinare quello che succede sul territorio
Le federe io sono assolutamente contrario alla parola federazione perché da quando da un lato si fa per noi e attenzione se da un lato si parla di economie di scala stiamoci attenti dici sono dissi economie di scala
A oltre all'economia e c'è un una dimensione ottimale dell'università la Federico II a novantotto mila studenti voi credete che io mi possa federare colui sei saranno che ne altra gente a Mila arrivare già fra diciamo centoquaranta mila non so come non sia impazzito praticata
è impazzito entrati Jebel no
Grazie qualche cosa c'è la
Allora si tratta di coordinare e stabilire da dove da dove è venuto questo problema anche questa è un'altra delle distorsioni che prevede
Quando io ho comico per cominciato a pensare ma sono io che faccio solo un onore
Secondo
Non è la vecchiaia
Ma non ho dentiera quindi mi sembra strano
Io ho visto
Osservato due
Oltre capo infatti che mi hanno colpito venire nel due mila e sette la Federico II chiude un corso di laurea magistrale in astrofisica
Nello stesso anno la Seconda Università di Napoli chiudo un corso di laurea in astrofisica il motivo era che noi avevamo dodici scritti e loro ne avevano sette
Quindi nessuno di noi dei nostri due corsi come dire si qualificava allora quando voi osservato una cosa di questo genere state togliendo l'opportunità a dei ragazzi che vogliono studiare l'astrofisica
Di studiarla in Campania non so come sia astrofisica in Campania voglio dirlo non reggono idea non sono sceso a livello di qualità
Della valutazione di una statico togliendo un'opportunità semplicemente perché i miei colleghi della Federico II non hanno parlato con i colleghi della Seconda Università di Napoli
Allora questo è il problema perché
Io sono un economista e io ritengo che il benessere degli individui non sia soltanto di tipo economico finanziario ma si è anche la possibilità di seguire le proprie scelte Amartya Sen perché è un premio Nobel ce l'ha insegnato
Allora perché togliere dell'opportunità affianco a questo ci sono poi come dire i fenomeni di concorrenza sleale chiama Murdoci comportamenti opportunistici
Per cui noi nell'orientare che siamo a due passi l'uno dall'altro offriamo due corpi Scienze Politiche due corsi di laurea uguali ma allora questo avrebbe poco senso a questo punto questo è il tentativo che noi cerchiamo cercando
Rispettando la libertà individuale delle persone di dire ma perché due gli specialisti sulle relazioni internazionali
Tu orientale e io mi specializzato sulla scienza politica chiamammo così perché dici tu hai delle competenze maggiore in quel campo e quindi
Per un problema di chiarezza c'è un terzo problema guardate
Stimo parlando di due Università che stanno noi nell'un istituto che si si argomenta risale a duecento metri risarcire cioè sarà una stanza faceva pensare una strada
Il mio ragazzo fra lo studente mio per prendere in prestito librario vitale non può farlo perché non ha il libretto dell'Orientale lo stessa cosa il suo studente prevede da meno poi voi l'augurio vogliamo lo stesso ma
Dal punto di vista formale non si può fare
Allora ma dico cose di questo genere che migliorano la qualità della vita degli studenti sono cose banali si fa una tessera per il c'abbiamo un assessore che ha detto che c'è la stampa
L'Assessore regionale ci fa una tessera degli studenti
Allora queste sono cose diciamo veramente minimale
Ma abbia stiamo molto molto attenti come dire a questo mito scusatemi su questo io voglio essere molto franco a questo mito che accorpamento necessariamente significa aumento di efficienza questo in alcuni casi sicuramente sì i in altri casi
E qui torna ho finito ho finito vi sto annoiando fin troppo
Ma io sono abituato a parlare pane al pane e vino al vino professionale e questo è uno dei problemi estremamente importanti che il PIL problema
Forse principe delle università italiane che quello che sollevato Enrico Decleva e il funzionamento della macchina
La burocratizzazione per cui
Estremamente complesso guardate non sono noi continuiamo a fare l'errore di accusare la burocrazia
Ed è sbagliato fare questo perché il problema vero e il sistema del dei regolamenti e delle leggi
Ci sono in Italia sull'Università io ho fatto fare una tesi dottorato che riguardano l'università fra leggi e regolamenti vigenti diciassettemila
Diciassette mila mai abrogati regolarmente inclusi Regolamento
Al allora è chiaro che la burocrate lì si perde è chiaro che a questo punto dobbiamo esser noia a sostituire il burocratese prendendoci una responsabilità io solo avantieri ho scoperto
Che è responsabilità del decreto rettorale del Rettore non è del segretario amministrativo per cui tutti i rettori avete un'arma incredibili nelle narici notturno voi firmare preparavano lo firmo io
E questa perché
Io capisco che spesso l'elemento vicolo San perché l'ha già fatto una volta
Uno degli elementi importanti vedi quale quello dice e io lo sto facendo attua tutela il proponente è vero
Soltanto che il problema che si ferma tutto
Poiché si vi faccio un esempio un esempio stupidi Simio terminato per ritornare
Poiché rapporti col territorio ma veramente ho terminato
Bene se io fossi stato a Francoforte nel mio Statuto avrei detto che nel merito i tre componenti dello Statuto de diciamo nomi per non della Federico II avrebbero potuto essere rappresentanti
Dell'industria del mondo delle io stando a Napoli scriverò che nel mio ritenere membri devono essere membri della comunità scientifica nazionale e internazionale perché sono visibili rischio di diventare un'ASL
Ho ovvio avere i camorristi dentro il consiglio d'amministrazione perché le imprese resa vedo deruba Carli allora
Quando vi trovate in questi contesti è ovvio che il lo Statuto deve essere in grado di adattarsi al territorio
Questo non vuol dire nord-sud e scusatemi perché i sui sui il ponte di cui credo che citava il Ministro io chiederò all'Università di Bologna perché abbiamo delle affinità su un certo punto e al Politecnico di Torino
Di partecipare loro al bando nostro colloca sull'Obiettivo uno assieme a noi
Quei degli e diverso capito non è un problema diciamo di
Stop finito ho finito ho detto loro promesso diciamo di fare un problema territoriale nord-sud c'è un problema come dire vero che riguarda la pressione contributiva
Quando il nostro studente paga sette ci mi pare ottocento mediamente a Milano si pagano se voi si paga di più
Ve ne pagano di più voi dovete rapportare queste cose allora questi sono argomenti rispetto al reddito pro capite o al reddito medio vedere che la pressione da mai più alta che non a Milano
Ma questo è un problema io non posso aumentare le tasse perché c'è un problema di questo genere siamo d'accordo ma non ma questo è l'unico piano su cui io mi sento di
Contrapporre sud nord diciamo il contesto esterno assolutamente nessun nessun altro perché la ricerca o internazionale o non è eccetera grazie
Grazie no non ho neanche respirato entrato parlare dico indetti lasciamo
Proprio tutto lo spazio necessario perché evidentemente il problema è gravissimo
Noi dodici università lombarde più tutte le AFAM ma ogni tanto sogniamo di a vere un niente di particolare un zitto comune così che qualche volta l'università gli uni presidio California e disprezzo varie sedi uno può cercare quello che gli interessa in un sito comune noi forse facciamo ancora un po'pratica avere dei dati comuni sul sistema universitario regionale
Per fare delle distribuzioni adeguate dei fedeli delle borse di studio per capire alcuni elementi che ci aiuterebbero a migliorare l'efficienza
Tutto tutte questioni che però adesso io credo che la riforma ecco un'altra serie di elementi ci costringeranno ad affrontare se non lo facciamo per
Buona volontà da Der dovremo farlo per necessità
Ancora un ultimo intervento prima degli interventi del pomeriggio che tra l'altro
Sono molto rilevanti anche nel rispetto a tanti temi che sono stati sollevati stamattina uno lo ricordo perché
Voi non l'avevamo pensato così come così importante Vittadini ha parlato del dello spostamento dei finanziamenti dall'offerta alla domanda entro diamo anche tenere questo elemento sullo sfondo forse in parte già è perché il riparto dei finanziamenti dipende poi dalla numerosità degli studenti ma questo non vuol dire libertà di scelta è un tema molto importante e anche vita stesso ha detto
Bisognerà ragionare
In termini di una lunga transizione però io non vorrei che venisse dimenticato
E cedola tardo alla parola destra Davide Bassi anche lì c'è un elemento importante di sperimentazione che si sta costruendo che è il rapporto diretto dal punto di vista normativo con il territorio con la politica
Tanto
Problematica
E con quindi la Provincia autonoma che da quest'anno ha assunto anche le funzioni di regolatore della realtà universitaria
Oltre a tutto quello che desidera dirci che ascolteremo molto volentieri se ci dà qualche spunto su questo tema che comunque un tema di rilievo perché le due autonomia l'autonomia regionale l'otto numeri del settaria
Sono chiamati a interfacciarsi e trovare la formula di un'interfaccia corretta non è non è semplice ma può essere Stella ingente giusto per dire qualche cosa in inglese anche noi
Sa
Bene grazie allora il porto questa testimonianza dal profondo Nord
In una realtà tutto sommato fortunata perché
è un'unica università nella Provincia autonoma di Trento quindi sabbiatrice autonoma unico università qui non ho problemi di coordinamento almeno su base regionale
Esatto non lo ha facoltà di Medicina e questo per dire per un palo dal Rettore un granché una grande fortuna
E tutto sommato l'onore di servire università che ha sempre cercato di fare un passo in più rispetto al sistema
Sperimentando sul campo idee proposte che poi spesso si sono rivelate diciamo utili per il sistema su cui siamo uno strano animale
A tutti gli effetti omessa statale ma fin dalla sua costruzione per legge con una forte presenza del Governo locale
Ad esempio la competenza sull'edilizia universitaria è sempre stata in campo la Provincia autonoma di Trento che per chissà quanto sia problematico appunto il rapporto tra nuove costruzioni gestioni di edifici per un lettore che deve
Badare sugli esistenti finanziamenti statali rappresenta una differenza fondamentale
Tutto questo ovviamente comporta dei benefici ma anche anche delle diciamo delle elementi diciamo che sono
Possono generare qualche preoccupazione dal fisico potrei di ricordare che a Cortona incedi tipicamente le interazioni sudore positiva
Quando le due economie
Quella del Governo locale e quella dell'università ambedue riconosciuta a livello costituzionale quindi autonomia di alto livello di alto rango vanno avvicinare col diciamo a collidere qualche volta scattano le scintille ed è normale fa parte del processo basta saperlo come dire sapere già tenera schiena dritta e strategie e sapere che i processi non sono semplici ma possono essere gestiti fa parte la nostra storia
In generale posso dire che c'è sempre stato una sintonia tra il governo provinciale università in forte stato un impegno governo provinciale per lo sviluppo dell'università e più in generale della ricerca in Trentino
Come dimostra l'esempio gli investimenti pubblici nel settore va anche detto e qualche volta diciamo allora interazione è stata molto dura e quando ci vuole disonesti essere molto dure tenere botta
Che recentemente questo passaggio di delega
Non è facile
Da una parte della Provincia veri conteniamo rimane questa statale ma la Provincia si assume l'onere anche del fondo F in seguito ordinario che viene calcolato dal ministro ma poi viene erogato dal Governo locale
Fa parte di punto accordo più complessivo
Nell'ambito del quale la Provincia di Trento riduce una parte dei suoi privilegi essi assumere si assume dei costi che la fino all'anno precedente non a carico dello Stato però non a tutti gli effetti noi siamo nel sistema
Quindi non non cambia la nostra natura giuridica cambia però il grado di flessibilità che sistema in cambio abbiamo negoziato come dire una riforma dalla riforma scoperto stamattina che nessuno vuol bene alla riforma Gelmini
Neanche la persona che poi formato nome a quanto pare io le voglio bene almeno la prima parte quella in cui si riportano i principi generali perché finalmente dopo tanti anni
Almeno a livello di principio generale abbiamo dei cacciato sistema italiano ad una dimensione europea e questa mancanza di collegamento con il suo europea credo che fosse sotto gli occhi di tutti
Poi forse diciamo si può discutere sulle altre venticinque pagine in cui si cerca di imporre la virtù alcuni dettagli
Sappiamo che in questo approccio il tip carattere centralista spesso non funziona e infatti abbiamo cercato di recuperare una forte autonomia
Anche sperimentando passaggi che hanno un certo rischio e che forse a livello nazionale non si è avuto il coraggio la forza di potere introdurre ma noi venivamo da un passato diverso ad esempio ne abbiamo sempre avuto un grammo duale
Con un Presidente del Consiglio d'Amministrazione laico diverso dal Rettore
E questo è servito ad esempio quando io ho due anni fa assoluto andare con la moto sega sul Bilancio perché in arrivo della crisi economica ho ritenuto opportuno mettere in sicurezza Bilancio d'Ateneo per evitare che si creassero falle
Dall'altra parte abbiamo già un direttore generale operativo e abbiamo una contabilità economico-patrimoniale esattamente uguale un'impresa
Questo ha dei vantaggi degli svantaggi
Nel senso che ad esempio io mi sento molto la concorrenza i privati perché
Gli amministrativi le università al voto sulla un tipo di treni che
è molto interessante anche per le imprese private per come li portano via offrendo uno stipendio più alto del mio
I gli amministrativi che stando in una struttura statale un po'arretrata hanno poco mercato perché diciamo non hanno l'esperienza da spendere sul mercato del lavoro quindi
Non sempre a essere virtuosi se ne trae poi la fine dei vantaggi indiretti immediati palla complessivamente il sistema credo che funzioni
Come si risolve questo collegamento a collocare certamente non sedendosi sua dimensione locale
Voglio anche da me ci sono quelli che girano coi pantaloni di cuoio il vestitino di velluto ogni tanto spunto sui giornali chiedendo che ci occupiamo di più della dimensione locale c'è tanto e non rifiutiamo il collegamento con l'IMI sul locale ma cerchiamo di fare qualsiasi nostra azione secondo standard internazionali
In altre parole ricette quelle caccia ca aggrapparsi all'Europa su come stando di qualità poco importa quale sia poi dopo l'oggetto specifico operazione Mani Standa di qualità devono essere quelli europei
è un fatto significativo ad esempio che un terzo i nostri due studenti dottorato siano stranieri che la metà quasi nostri corsi alle magistrali siano in lingua inglese in parte sviluppati in joint-venture con la Sissa di Trieste con Sant'Anna di Pisa
Che abbiamo un reclutamento di studi di professori per chiamate detta dall'estero che può arrivare a valori molto più alto rispetto alla media nazionale
Che ci sia qui uno sforzo adottare stand europei lo scorso anno il dieci per cento dei contratti che gli ultimi esercitano serata attuali I per in Italia sono arrivati a tutte all'unità di Trento che un numero sta veramente alto
Se lo considerate con le nostre dimissioni che sono sostanzialmente l'uno per cento il sistema nazionale
Questo risultato non è casuale è il frutto di investimenti di lavoro di fatica coerente che ha avuto da parte del governo provinciale come dire una sintonia d'indirizzo nel senso che la missione che il governo provinciale ci ha affidato anni fa è stata quella di aiutare il processo di tre internazionalizzazione del territorio
Quindi abbiamo fatto comunista può farlo facendo ricerca di dimesso internazionale agganciandosi quanto meno all'Europa all'istante europei
C'è ancora tantissimo da fare Pio per Ford il ministro dato via lo posso dire diciamo ci lamentiamo della mancanza di finanziamenti
Ma sappiamo benissimo che se italiane lasciano a Bruxelles ogni anno quasi mezzo miliardo di euro di finanziamenti che avrebbero potuto prendere che invece vanno AICA a ingrassare le casse dei paesi del nord Europa
Semplicemente perché non applicano oppure diciamo non sono organizzati in maniera tale da avere successo su questo fronte
E parliamo nonché i finanziamenti speciali ad hoc tanto non è più o meno depresse ma di finanziamenti distribuiti su base competitiva quindi arti serve nei programmi correlati
è una cifra enorme che da sola non è in grado di di diciamo di eliminare eviterei gli effetti dei tagli di Tremonti ma che se ci fosse certamente aiuterebbe darebbe maggiori opportunità ai nostri giovani migliorerebbe il sistema la sua efficienza suo collegamento internazionale
Perché questo succede
Perché c'è scarsa attitudine perché spesso il collegamento era cioè lasciato alla buona volontà dei singoli non si fa a sistema tutto questo le università non hanno investito in questi anni
E diciamo l'attività internazionale sta considerata come un'opera come qualcosa di non strettamente necessario
Provate a fare come ha fatto sottoscritto a dire i colleghi e le colleghe che se un loro giovane vige il Grant gli asili diamo al posto l'associato e vedrete che forse magari vigente applica poi magari qualche risultato si porta a casa quindi
è importante avere i finanziamenti soprattutto la certezza non tanto il tanti soldi ma la certezza dei finanziamenti e certamente lavorare nel sistema italiano in cui al trentuno dicembre si sa
A qualche al finanziamento dell'anno è molto difficile farlo
Adesso ho preso con un grande gioia carne cominciato a discuterne prima di Pasqua speriamo che per Ferragosto i risultati si vedranno sarebbe già un grande sul esso
Senza nulla togliere cameriera l'impegno dei buoni c'era e lei che lavorando al Ministero sappiamo che un sistema che fra lavora in questo modo
Non può permettersi di fare
Troppe programmazione
Quindi certamente importante avere certezza delle risorse per il collegamento ma la dimensione internazionale e l'unica che può dare come dire respiro agli atenei ed è l'unica in cui assenso anche un collegamento forte con gli enti locali
Se il collegamento con gli enti locali e un collegamento che si riduce alla criteri sullo diciamo rapporto coro furbetto col politico alla proliferazione delle sedi inutili
O alle ricerche di dimensione lo di interesse locale sul nulla allora è chiaro che questo invece è ulteriore causa di sperpero di risorse
è ulteriore causa di impoverimento delle università
Quindi il mio messaggio è
Non è facile interagire accolta l'istanza qualche volta scattano le scintille doveva essere coscienti di questo ma se si riesce a entrare in sintonia lavorare assieme si possono portare a casa dei fatti importanti per la comunità in cui operiamo e per il Paese
Grazie
Benissimo
Mi sembra che i lavori in cui si sono svolti con utilità io ringrazio tutti i partecipanti a questa prima parte della tavola rotonda perché
Pur nella sì grandezza dei della mia l'ampiezza dei contribuenti delle problematiche che sono state sollevate sia dal ministro che dà Vittadini abbiamo stiamo cominciando a dare dei contributi importanti di esperienza e di progettazione su questa università che
Vorremmo essere possibile e e sarà possibile sulla base delle esperienze in atto quindi io non aggiungo nulla ringrazio davvero di cuore chi ha partecipato siamo stati nei tempi
Siamo stati tutti attinenti alle questioni che abbiamo sollevato emulatore ad es contributi importanti sono stati dati non mi resta che ricordare che Daniele
Pronto ecco allora
Ecco che Daniele ci dia qualche avviso per il proseguo presso
Ai naviganti e ci riaggiorniamo poi nel pomeriggio per proseguire
Essi hanno
Allora intanto ringrazio
Ponesse pervenire al coordinatore i nostri ospiti pugliese sempre stabiliamo
Venti interventi credo molto precisi ora per quanto riguarda Cencia buffet ora luogo qui nel corridoio che accede alla sala quindi possiamo restare qui
La ripresa questo punto siamo stati più che puntuali incredibile e quindi credo che possiamo anticipare
Anticipiamo quattordici e trenta
Ce la facciamo
Si
Benissimo allora buon appetito