Collegamento con David Carretta sulla riunione dei Ministri dell'Interno dell'UE sull'immigrazione e dichiarazioni del Ministro Frattini sul ruolo dell'Italia nella crisi libica

Buongiorno a voi io che ci sono tanti gli ultimi strascichi dalla vicenda Roberto Maroni lunedì a Lussemburgo al termine di un Consiglio dei Ministri dell'interno europei
Aveva detto aveva detto in sostanza che l'Italia
Potrebbe abbandonare l'Unione europea dopo un no alle richieste italiane sulla questione immigrazione sbarchi a Lampedusa
Altri due ministri presenti a Lussemburgo ieri hanno cercato di ridimensionare le parole di Maroni Angelino Alfano a fatto artisti mozione tra le istituzioni europee i singoli Stati membri dicendo che la Commissione è un interlocutore concreto e comprensivo ma c'è un evidente problema di mancante PIP solidarietà trattati
Franco Matteini ha invitato ad avere nervi saldi secondo il ministro degli esteri d'Europa è e sarà un'opportunità in Italia senza l'Europa
è insignificante ossia Albano sia Frattini hanno cercato di chi ficcare Maroni dicendo che aveva avuto uno scoppio tirato poi no degli altri Paesi europei e le richieste italiane in realtà lunedì il ministro dell'interno aveva preparato quella dichiarazione
Sulla minaccia di abbandonare l'Unione Europea leggendo la su degli appunti davanti alle telecamere mentre usciva dalla riunione del Consiglio
Rifiutando di fare la consueta conferenza stampa e accettando una sola domanda dei giornalisti presenti insomma
Era uno scoppio dirà quanto meno preparato ma vediamo i temi del Consiglio affari esteri ieri in gran parte incentrato sulla Libia la constatazione che l'Europa
E ancora di virtù come condurre l'intervento critico di fronte allo stallo militare alle difficoltà dei ribelli Francia e Germania inganno affinché la NATO sia più aggressiva nelle sue operazioni contro per forte del colonnello
Vietati per il Ministro degli esteri francese Bernard superi la NATO
Nel suo sforzo attuale non è sufficiente il britannico William mucche dobbiamo intensificare i
I nostri sforzi e dall'altra parte però c'è una fronte di Paesi composto da Spagna Germania aspetto è molto più
Prudente che dice che non c'è una soluzione militare la crisi mi dica e che occorre un dialogo politico il più esplicito forse è stato
Il Ministro degli esteri vederle Carla Birol perché ha detto non è realistico aspettarsi che le operazioni aeree della NATO da sole possano risolvere i problemi Lidia un processo politico imperativo
Per cui soprattutto l'Europa sta fallendo il teste della leader sul piano militare
Siamo realisti
Chi ci ha detto ieri il fatto che dica chimiche abbiano abbandonato la parte attiva dell'operazione aerea della NATO ha avuto un impatto e sta avendo un impatto considerevole
Io ho letto tra Francia Regno Unito da un lato e Germania spazio Spagna affetto e dall'altro c'è l'Italia
I ritratti mi ha detto che la NATO sta facendo un buon lavoro ha ribadito le sue perplessità sull'ipotesi che l'Italia partecipi bombardamenti contro le forze di Gheddafi
Per il passato coloniale italiano
Ha lasciato però la porta aperta all'ipotesi di modificare le regole di ingaggio degli aerei che partecipano alla no fly zone della NATO
Se ci sarà una richiesta esplicita dei ribelli nel frattempo l'Italia vorrebbe trovare un modo per fornire armi di difesa e addestramento al Consiglio nazionale di traffici Simone l'organo che rappresenta l'opposizione Gheddafi
E vorrebbe anche scongelare in curva alcuni assett economici per finanziare questo Consiglio nazionale di transizione a questo proposito ieri al Consiglio affari esteri Lussemburgo era presente anche ma Bucci brilla Primo Ministro del
Governo dei ribelli che adesso do un che hanno di tradizione e per il dopo Gheddafi dopo che questo stesso Consiglio nazionale di tradizione aveva respinto una road map un dialogo tra regime opposizione presentata dall'Unione africana ma ascoltiamo contraddetto su questo e sulla questione dei bombardamenti proprio Franco Frattini
Abbiamo parlato con il signor Jibril ne parlerò ancora adesso da qui a Doha
è mancato un ingrediente fondamentale dell'Unione africana proporre un cessate il fuoco
Collegato all'uscita di scena di Gheddafi
Un cessate il fuoco pura e semplice secondo loro secondo il CNT il consolidamento dello status quo cioè la divisione della Libia in due questo riporterebbe l'alibi al mille novecentosessantatré
Quando c'era una Confederazione di tre regioni libiche e questo non lo vogliamo
Gli animali qual è la posizione ci sono posizioni ancora individuali
Io credo che ci debba essere una discussione una decisione generale l'Italia non lo ha fatto altri Paesi non lo hanno fatto il Qatar lo ha fatto dove crediamo che si debba avere una posizione unità soprattutto sotto l'aspetto legale ho detto già che la mia personale valutazione perché la diciannove settantatré non escluda la fornitura di are mi ove siano armi di difesa ma questa è una valutazione che non posso fare da solo non può fare solo l'Italia inizio vi siete spesi molto come Governo per sostenere il consiglio nazionale di transizione che però chiede
Di fare di più in termini militari sì non è un po'incoerente coi
Delle perplessità su una partecipazione ai bombardamenti torna
Noi abbiamo una perplessità che è politica la storia d'Italia e la storia di un paese coloniale in cui il Trattato di amicizia ha detto ci scusiamo per la morte dei libici per mano dei fascisti colonizzatori non vorremmo cento anni dopo per errore trovarci di nuovo ad uccidere dei civili libici questo sarebbe usato dalla propaganda di che dal sì contro di noi vedremo che cosa ci chiederà il Presidente del CNT quando a Roma incontrerà Berlusconi Napolitano e nei
Se vi fosse una richiesta tranquillizzante in questa
Situazione
La nostra riluttanza che è forte potrebbe essere rivista ma attualmente non vedo motivi per rivedere questa posizione chiara posizione politica ciò detto voglio aggiungere anche che la NATO sta lavorando bene
Possiamo dire che la NATO non sta lavorando bene e lo abbiamo molte volte ripetuto ci siamo affidati alla NATO la NATO sta facendo un buon lavoro