Intervista a Paolo Bertoluzzo sull'audizione al Senato sulla Banda Larga

Radio radicale con a Paolo Bertoluzzo amministratore delegato di Vodafone è che è stato audito oggi qui al Senato dalla Commissione lavori pubblici per questa indagine sul sul lo sviluppo della banda larga nel nostro Paese
Allora che rapporto avete con
Con il mondo politico e soprattutto ritenete che il mondo politico
Sia attento nello sviluppo della banda larga così come è stata attento in altri Paesi come il Giappone che rappresentano la punta avanzata di questo
Di questo sviluppo tecnologico
Ma crediamo che dal punto di vista politico ci sia una grande sensibilità su questi temi incidentalmente la situazione italiano la situazione
Che è abbastanza diverso a seconda che guardiamo le reti telefonia mobile con le reti telefonia fissa il mondo di telefonia mobile in realtà il casertano in un caso di eccellenza mondiale anche per merito dell'Autorità
E della politica che nel tempo hanno fatto scelte corrette scelte scelte lungimiranti credo che la sfida più grossa per quanto riguarda l'Italia si è quello di trovare una formula italiana per lo sviluppo delle reti di nuova generazione in fibra per
Telefonia fissa neanche quali credo che ci sia un tema molto specifica ci sia temo molto specifico italiano perché in Italia a differenza degli altri Paesi
Ma anche una concorrenza infrastrutturale del cavo televisivo se no andiamo all'estero all'estero oltre le infrastrutture in rame vecchie
Per gli operatori monopolisti o ex monopolisti c'è un'infrastruttura televisive attraverso la quale è arrivata anche la larga banda ritratto questo non c'è quindi sarebbe il caso italiano un caso
Un po'più difficile da affrontare ci sono dei lavori in corso d'esempio crolla il tavolo romani che sono cercando di
Trovare delle soluzioni per coniugare
Lo sviluppo di un mercato in ottica competitiva con l'accelerazione degli investimenti sarebbe corretto che ci fosse una mappatura chiara della banda larga nel nostro
Paese fino a che punto siamo arrivati oggi ma guardi io credo che di mappatura sono state fatte diverso e credo che rispetto a qualche anno fa ci sia una base informativa molto
Molto pianti a livello nazionale e livello regionale e così via io credo che sia importante procedere e fare modo che da un lato la competizione continua a funzionare bene come funziona perché l'automobile
E invece creare le condizioni perché si possa fare un'operazione
Di sistema in
Cooperazione sull'investimento al mondo della rete fissa per accelerare lo sviluppo delle reti in fibra
Ecco per quanto riguarda gli aiuti pubblici
Io so che Scajola aveva parlato di aiuti pubblici per lo sviluppo della banda larga che poi so che sono stati congelati mi sembra la fine delle del due mila e nove poi c'è stato un vuoto nel come mediante il Ministero dello sviluppo economico
Adesso a che punto siamo si può riaprire questo discorso o è ingiusto secondo lei per la concorrenza
No guardi io credo che tanto per cominciare a qualunque tipo di forma di investimento pubblico si tenga fatta nel mondo della rete mobile tutto secondo me la rete fissa è fondamentale
Che si approva competitive quindi si è fondamentale che siano denari che si spendono verso infrastrutture che possono essere poi aperti a condizioni eque a tutti gli operatori a prescindere da chi realizza infrastruttura stesse cose gravi c'è un principio
A fondamentale fondativo per qualunque tipo di ragionamento dopodiché all'epoca si parlava
Dei fondi per il digital device dando i famosi ottocento milioni che credo che poi nella
Nelle volgersi della crisi da crisi finanziaria l'evolversi dei bisogni
Ma di tenuta no dei conti pubblici un po'alla volta a sono si è ridotta la missione parte i soldi sono stati anche spesi quindi passi avanti sono fatti
E più recentemente si è parlato di cifre più più più limitate peraltro ancora un po'da definire né crediamo che per quanto riguarda digital di Fai della competizione sulle infrastrutture di rete mobile
Porterà la soluzione un'azienda come la nostra si è impegnata ad esempio investire circa un miliardo e mezzo nei prossimi tre anni tra potenziamento della propria larga banda via radio attuale e l'estensione a tutto quanto il territorio e siamo partiti con iniziative che si chiama mille Comuni
Dove nei prossimi tre anni potremmo almeno mille comuni che non hanno niente
Di larga banda e lo stiamo facendo un comune giorno dimezzato e gennaio oggi devo coperti più ieri realtà abbiamo coperto nostri primi cento Comuni venite rispetto alla fine dello scorso anno ci sono cento Comuni più
Che hanno larga banda a di buona qualità di ottima qualità e che prima non avevano niente quindi crediamo che qui in investimento privato se non ci sono i fondi pubblici possa
Accelerare il percorso di di di copertura del digital device è importante che anche in Italia la banda larga si è dichiarato servizio universale come avvenuto in altri Paesi
Ma guardi io credo che sia importante che si creino le condizioni perché si possa investire che l'immobile vuol dire soprattutto consentire che la concorrenza faccia
La propria evoluzione e assicurarsi che non sono meccanismo virtuoso di un mercato che funziona un'ultimissima questione con i siti io con alcuni siti internet c'è stata una polemica per esempio non so so che tra FastWeb Google
Per per l'utilizzo della della banda larga dal tardo tal quale
I grandi siti anche motori di ricerca come Google che offrono diversi servizi ottengono dei grossi profitti si svilupperà questa polemica secondo lei
Ma guardi io credo che il tema che sta toccando schema che di comunemente in giro per il mondo definito come strada nemmeno tra letti no tema che sta appassionando operatori istituzioni in giro per tutto il mondo io credo che
Un po'alla volta si capirà che tutto sommato non c'è niente di nuovo naso che stiamo parlando di rapporti tra operatori che cooperano competono nel fornire servizi al cliente il pretore telecomunicazioni fanno le reti offrono servizi ai clienti questi operatori internet
Ho usano le reti per offrire servizi ai clienti e qualche volta in collaborazione con le proprie quote in competizione
E credo che qua ci siano fondamentalmente soltanto due due principi da far osservare il primo e quello del principio del libertà dell'offerta non è che ciascuno faccia profferte clienti modo trasparente
Essere finte decidere così come se qualcuno riterrà opportuno di far pagare la propria rete PESC possa essere utilizzata questi operatori anche questa una scelta commerciale
E e ben venga se qualcuno crede di di di farlo
A me è fondamentale che se è possibile farlo l'altro elemento importante e quello di garantire della condizione
Neutrali e dei quelle nei confronti della del Paese di riferimento e mi spiego meglio operatori come le proprie telecomunicazioni ogni anno investono costi risorse denaro
Per rispettare le regole del Paese
Per i nidi privacy in termini di
Trasparenza e tutela del consumatore in termini di sicurezza
Aveva delle proprie reti è fondamentale
Che il rispetto di queste regole venga chiesto anche agli operatori internet che offrono queste tipologie di servizi in quel tipo di Paese credo che sia fondamentale tanto per cominciare per tutelare
I clienti i cittadini di quel Paese
Bene la ringrazio e ringrazio l'amministratore delegato di Vodafone Paolo Bertoluzzo