Vado o resto? La domanda che dovrebbe porsi ogni Giovane Imprenditore pensando al futuro - XII Convegno Nazionale Giovani Imprenditori Edili

Signore e signori i lavori Anna inizio intende la parata il presidente dei Giovani imprenditori edili avesse da letizia
Buongiorno buongiorno a tutti benvenuti e grazie di essere tutti qui
Credo vado resto vado resto è una domanda che Roma ci facciamo da un po'di tempo
Quello che diciamo ci fa stare un po'meno tranquilli in questo ultimo periodo
E vi vorrei anche far capire il perché chiamando su questo palco
Le persone che mi stanno accompagnando in questa avventura che sono i miei vicepresidenti
Che hanno qualcosa da farvi ascoltare
Mi farebbe piacere che salissero Fabio Costantino
Filippo Dellepiane
Francesca De Santis
Francesco Ficarra
Nicolò mezzo
Alberto Righini
A loro vorrei fare la io vorrei fare un attimo il moderatore per fare la prima domanda
Andate o restate
Do atto
Perché in Italia c'è una politica vecchia
C'è una burocrazia vecchia c'è una classe dirigente vecchia
C'è anche un'imprenditoria vecchia
Presto
Perché in Italia un ruolo sociale responsabilità sociale di dare lavoro a delle persone a degli operai a dei tecnici
A dei professionisti insomma a delle famiglie
Vado perché non ho più fiducia nelle istituzioni
Presto
Perché siamo noi a dover cambiare le cose e se ce ne andiamo chi lo farà
Dado perché mentre i nostri genitori alla nostra età pensavano i nostri figli staranno meglio nell'Italia del due mila undici troppi pensano che le nuove generazioni staranno peggio
Resto perché vogliamo essere protagonista del cambiamento che ci porterà a regole chiare fiducia in chi arbitra stesse opportunità in partenza niente illeciti
Vado perché temono ci sia speranza di poter lavorare per il futuro del nostro Paese
Presto perché noi giovani siamo il futuro del nostro Paese e non lo vogliamo lasciare in mano da altri
Vado perché per aprire un cantiere ci sono più di cinquanta adempimenti
Presto perché il mio contributo essenziale affinché l'unico adempimento sia essere seri
Vado
Perché coloro che scrivono le leggi non hanno cuore gli interessi della collettività ma solo gli interessi di pochi ed i loro stessi presto perché sono stufo dell'inefficienza dello Stato e voglio combattere leggi e procedure inutili
Vado
Vado perché in Italia mi stanno rubando i sogni presto perché in Italia ci sono tanti giovani che hanno volontà anni intelligenza hanno capacità hanno sogni da realizzare
Vado perché troppo spesso mi sveglio la notte e rimango a pensare a come uscire da questo periodo così difficile e troppe volte non riesco a darmi una risposta esauriente
Presto perché ho scelto di avere un ruolo nella società e ho il dovere di ricoprirlo sempre nei momenti buoni e in quelle difficili
Vado perché la conflittualità è diventata una regola e non più un'eccezione ed Asti Bratto tutto il tessuto istituzionale
Resta perché il Paese ha dentro di sé tutte le energie per concorrere vincere per spingersi verso obiettivi di nuovo coinvolgenti
Vado perché non sono disonesto abbastanza per adeguarmi al sistema attuale e cercare di ottenere ciò che in altri Paesi viene dato di diritto
Presto perché arrivato il giorno in cui tutto dipende da noi e se non ci viene dato lo spazio che mi richiamo ce lo prendiamo da soli
Vado perché il compromesso non mi piace presto per non scendere a compromessi
Vado perché non voglio vivere in uno Stato dove non esiste meritocrazia ma solo anzianità di servizio resto perché credo che in uno stato di diritto venga premiata la competenza la professione età e le buone idee
Vado perché lì perché non sono militare non voglio lottare non voglio combattere voglio vivere
Presto perché voglio vincere
Vado perché del nostro Paese le opportunità si buttano via spesso per pigrizia cialtroneria disonestà e scarse capacità
Presto perché abbiamo tutte le carte in regola per provare a sfruttare quello che il nostro Paese offre
Vado perché sia nella politica che nelle associazioni troppo spesso non è il merito a prevalere per la scelta delle persone che ci rappresentano
Resto perché il futuro dell'associazione siamo noi
Vado perché in Italia si permette a chiunque di fare il costruttore di fare concorrenza sleale a discapito di professionisti seri
Presto per lavorare al fianco di professionisti seri
Vado perché ci sono Paesi in cui essere costruttori non vuol dire essere ladri un mascalzone presto per dimostrarlo
Vado perché l'amministrazione pubblica ha perso il suo ruolo fondamentale la funzione sociale
Resto perché creare un nuovo modello di nazione e per ridare territorio italiano una pianificazione che predica il buon vivere per migliorare il patrimonio edilizio pubblico e privato
Vado perché voglio far crescere mia figlia in un Paese dove l'istruzione il merito i servizi le opportunità le regole la giustizia esistano
In un Paese con un futuro anche per lei presto testo perché girando per la mia città ho l'orgoglio
Di lire a mia figlia che questa costruzione l'ha fatta suo bisnonno quell'altra l'ha fatta suo nonno la prossima la farà suo padre
Vado perché sono stufo di essere schiavo di un sistema in cui le regole cambiano dalla sera alla mattina e viene controllato e sanzionato solo chi queste regole si affanna per rispettarle
Ma resto anche perché ho l'opportunità di lavorare con gente come voi
Alla fine penso che resterò
Perché amo il mio Paese allo stesso tempo iniziano anche ad andare per ampliare il mio campo d'azione l'impresa infatti sono le prime a dover cambiare devono accettare di organizzarsi per una competizione globale
Vado perché in altri Paesi lo Stato si è alleato con le imprese
Mentre qui sono mesi che si parla solo di Rubini
Presto perché l'otto tutti i giorni per superare una crisi gravissima da quando ho iniziato questo mestiere e non mollo
Merito di poter dire un giorno ce l'ho fatta
Vado perché non mi è consentito fare programmazione e non so se domani avrò lavoro presto perché mio figlio si chiama come la mia impresa
Vado perché non voglio vedere morire mi ideali
Però penso che resterò perché l'Italia è stata fatta
Da ragazzi con meno di trent'anni che hanno creduto in un ideale fino alla morte
Avete capito
Criticatissimo credo
Una cosa fondamentale che che noi vogliamo noi vorremmo restare e vorremmo restare perché siamo convinti che nei prossimi anni un gruppo di giovani capaci
Stanchi di come vanno le cose stanchi di essere chiamati i giovani a quarant'anni
Stanchi di essere chiusi in una gabbia anche se durata chiamata giovani
Stanchi da essere di essere rappresentati anche la gente che non rappresenta assolutamente
Di non essere considerati i produttori di beni ma solamente i consumatori
Stanchi dover fare un mutuo per comprare la prima casa accompagnati da mamma e papà
Stanchi di andare in banca apportare delle buone idee sentirsi dire solamente sei giovane bene questo stesso gruppo di giovani dei prossimi alzi inganni alzerà la testa
Avvierà una rivoluzione
Una sommossa di idee di principi di valori
Un qualcosa che sarà in grado di scuotere
Positivamente il nostro Paese e noi vorremmo restare in Italia perché ci sentiamo pronti ad alzare la testa grazie
Chiamerei adesso il Roger Abravanel verrà il suo intervento grazie
Perché
Sullo schermo l'avvocato
Dunque
L'altro il
Conosca
Al rispetto delle imprese
Va bene Dio
Ho trovato questi interventi toccanti
Infatti nel mio intervento e andare o restare però
è un po'diverso il mio tono dal vostro
Perché
Ho l'impressione che voi diciate vado con una fuga per il resto per
Si può cambiare io sostengo invece che
Voi dobbiate
Restare per crescere
E
Andare sfrutta essendo più forti in Italia come costruttori più grandi andare a sfruttare l'opportunità del futuro in Paesi molto più interessante così potrete anche tornare e cambiare
Allora
Io nessuno mi ha presentato quindi mi presento sono Roger Abravanel sono un uomo d'azienda ho fatto per trentacinque anni il consulente la macchina se io ho girato il mondo
Ho lasciato ma Kinsey sessanta anni coscrizione il consiglio di amministrazione di tali due grandi aziende la Luxottica la
Tema che una società quotata al master che vale settanta miliardi di dollari
Però mi sono divertito scritto questi due libri meritocrazia e regole
E
Quello che vorrei fare adesso e fare di vere
Raccontarvi in estrema sintesi il perché quello che io racconto le mie libri è un po'lo specchio del problema del settore delle costruzioni in Italia e viceversa perché il mio messaggio un pochino questo
Noi del nostro Paese non è stato capace di diventare una società post-industriale
E tutte le ricette che noi abbiamo oggi economici tutte sbagliate perché perché sono
Orientate un paradigma economico vecchio e settore costruzioni esattamente lo specchio di questo modo di pensare questa transizione mancata
Per effettuare questa transizione e molto urgente riscoprire e qui sono molti giovani i due valori essenziali delle società postindustriale che sono la meritocrazia e il rispetto delle regole
Quindi il problema non è tanto di andare o restare ma di andare e restare per crescere crescere in Italia per essere più competitivi nel mercato del futuro perché lì ormai non c'è il minimo dubbio che in questi mercati che si gioca il suo sviluppo
La Cina
L'est Europa l'Asia e
L'America latina e crescere in questi mercati del futuro per poi tornare qui e simultaneamente cambiare perlomeno vostro settore però se io vi faccio
Appunto dieci minuti di storia
Il secolo scorso
Cari amici
Ha subito una grandissima transizione che pochi hanno capito nel nostro Paese perché all'inizio del secolo scorso anche questi Paesi così sviluppati meritocratici come gli Stati Uniti erano classisti e razzisti
Perché per esempio Harvard
Potevano andavano fondamentalmente i figli di coloro che erano state a fare una dei più ricchi poi arrivo questo signore
Vogliamo socio vederlo si chiama Jamie scolante lo diceva la vera democrazia
Richiede un processo continuo in base al quale potere ricchezze vengono automaticamente ridistribuite al fine di ogni generazione grazie alla scuola
E dovremo portare ogni giovane talento da ogni parte del Paese a laurearsi a farla che si tratti un figlio di ricchi
O che abbia impegni che abiti a Boston a San Francisco crea una cosa chiama passate scolastica affitto testo i testi invasi di oggi ottant'anni dopo tanto osteggiati
Una borsa di studio è così un povero nero di Chicago di nome Obama senza nulla Consultant presumo corsi di studio è andato in uno studio legale e progettato il presidente e Stati Uniti
In parallelo con questa rivoluzione che in trent'anni ha portato i più bravi nelle migliori università è successa un'altra rivoluzione nell'economia
L'economia è cambiata
Perché da un'economia industriale manifatturiera come la vedete sulla sinistra
Si è passati un'economia post-industriale un'economia di servizi un'economia di con i centri commerciali di società di costruzioni di
Turismo di professione
E tutto questo è stato percepito chiaramente dagli osservatori di allora perché questo signora che è un futurologo nemmeno ciò settanta ha detto
Decano in dove posso Industrial society una società che è cambiata in cui non conta più l'eguaglianza di risultati ma contano le pari opportunità tutti devono avere senso opportunità
Bisogna passare dal reddito di capitale a reddito da lavoro non conta più ciò che si eredita e come assetto ma
La ricchezza che c'è tempo proprio lavoro il paradigma economico passato da fabbrica idee
Da non solo ma non sottolineare ma servizi tipo la costruzione da capitale finanziario che da tale umano e da capitalismo familiare a capitalismo di educazione
Capitalismo di educazione
Meno lavoratori qualificati esimi qualificati più Professional manager e tecnici
I motori delle questa transizione sono stati chiarissimi la libertà economica la concorrenza che è rimasta solo che
Il passaggio servizi come le costruzioni ha chiesto più regole
Perché tipicamente quando io per un'automobile e non mi piace la mia FIAT posso comprare una Toyota ma se non mi piace il mio ospedale
A Roma non possa andare un ospedale cinese quindici voglio molte più regole che conti diano la concorrenza che regolarmente
E
Son cambiate le scuole che hanno cambiato il sistema di insegnare bisogna segnare le competenze della vita e sono aumentati molti laureati
E poi c'è stata l'ossessione all'eccellenza sono nate fabbriche di eccellenza le grandi Università
Faccio ed era solo una fotografia di come è cambiata la scuola
Questa è per scuola di Sassari sinistra c'è la destra c'è la scuola del modello vecchio né in basso e modulo Sculli in tutti piedi in linea e questa è la scuola migliore del mondo una scuola finlandese
Come vedete non ci sono più i banchi i giovani stanno seduti vi interagiscono e insegnante insegna a usare la testa
Noi
Cari amici questa transizione non l'abbiamo vissuta noi siamo indietro di cinquant'anni
Perché il nostro modello italiano ripreso dall'economista di anni fa
Fondamentalmente era è rimasto modello cinquant'anni fa l'abbiamo a cercato di avere l'eguaglianza ma l'obiettivo non era l'eguaglianza dei
Delle opportunità ma di quella sì dei risultati risultato siamo la società più ineguale del mondo occidentale perché la differenza di ricchezza fra ricchi e poveri Alitalia in Italia come gli Stati Uniti ma la mobilità sociale quindi la possibilità di cambiare e bassissimo
Non solo come siamo più ricchi oggi siamo il più diciamo italiani sono più ricchi dei tedeschi e degli americani però è una ricchezza da capitale la ricchezza di cinquant'anni fa
La ricchezza da lavoro non c'è e quindi noi siamo come delle famiglie che hanno dei ereditato dei capitali delle case che devono venderli fa lavorare di figli disoccupati
Il nostro paradigma economico è rimasto quello di cinquant'anni fa piccola impresa soprattutto manifatturiere che esportano capitalismo familiare basato sull'eredità
E lo Stato principale datore di lavoro questo ci ha portato una produttività manifatturiera pessima servizi di mercato non competitivi i servizi pubblici di bassissima qualità
Per i dico una cosa e questo e quello che è stato lembo norma di questo sintomo più un capitolo nel secondo libro Dicorato piccole brutto anzi bruttissimo
Non perché ce l'abbia con le piccole imprese vi ho creato dieci piccole imprese ma voglio in sole imprese che competono sulle regole e vogliono crescere
Noi abbiamo tante piccole imprese che non vogliono crescere che rimangono piccole non rispettando le regole
E settore costruzione cari amici esattamente così questa è un'indagine sul patto dare dei miei ex colleghi di macchinisti
Il settore delle costruzioni in Italia il più frammentato d'Europa
Di tutti le chiedo il rosso sono le aziende più di duecentocinquanta persone
Romania Gran Bretagna Svezia Finlandia tutto quanto quindi piccolo e voluto anche le costruzioni sono tante e tante piccole imprese che quindi non possono essere competitive non possono cambiare Potì Palese non possono essere abbastanza
Con grandi e poter andare a competere nei mercati del futuro
Tornando allora pratiche ma
Il nostro motore da transizione è stato catturato da un anti liberismo spaventoso
Un anti liberismo non siamo un Paese libero economicamente infatti siamo numero ottantotto della classifica della libertà economica dopo la Thailandia la Turchia
Poi la scuola è rimasta la scuola vecchia fordista bisogna formare gli operai informare che il dirigente ed è per questo che non abbiamo pochissimi laureati in diminuzione e
L'ottanta per cento degli italiani sono stati definiti analfabeti sulla base di un ritiro una risultato dell'OCSE che ha attestato la loro capacità non di leggere solo un milione non sa leggere un milione sono tanti ma la capacità di capire ciò che leggono
Delle nostre scuole sono rimaste vecchie
E soprattutto manca la rule of law ma anche all'essenza del capitalismo il capitalismo è sempre basato sulle regole e lo sviluppo economico sempre basato sulle regole e da noi abbiamo Tunna
Evasione delle regole tale che capitalismo non può nascere
Quindi
Tutto questo peraltro ha portato a una perdita di quello che è stato il nostro fattore di grande sviluppo ricorsi successivi ritardi legge decennio dei della nostra storia e l'eccellenza
Non abbiamo più eccellenza non abbiamo eccellenze all'università non abbiamo nelle scuole questo è un dato che io
Ho preso dai dati che la Gelmini non conosceva sono i risultati dei test Pisa
Ma non la media quelli che hanno livello cinque sei migliori
Qui finlandesi le migliori scuole del mondo in media hanno quindici per cento di studenti eccellenti i francesi che nella media non sono così bravi ma hanno il dieci per cento subiti eccellenti noi ne abbiamo il cinque otto non abbiamo un terzo di giovani eccellenti che ogni anno entro il mercato del lavoro
E l'eccellenza è quella che spinge il Paese
Allora a fronte di quindi non siamo in questa situazione in cui
Siamo rimasti indietro cinquant'anni è ovvio che a fronte di questo tutte le ricette per ripartire su tutte sbagliate
Perché sono tutte basate su un vecchio paradigma se ve lo dimostro prima rispettare meno regole che strangola la piccola impresa
Le piccole imprese in Italia ne nascono più che in qualunque altra parte del mondo il problema di fondo che poi non crescono
Piccolo è bello e deve essere aiutato e protetto ancora questi giorni anche all'assise si chiesto di aiutarlo piccole prese piccole butto anzi bruttissimo perché le imprese piccole siamo grottesco brutte quelle che fanno una concorrenza sleale
Alle imprese piccole medie e grandi che invece vogliono crescere ne abbiamo una quantità enorme
Perché purtroppo abbiamo
Un'evasione delle regole colossale più ricerca sviluppo dallo Stato ma non sostato se vediamo rapporto di quanto spendiamo di ricerca e sviluppo non è lo Stato che invece spenderli tanto meno di altri Paesi sono le imprese che spendono meno perché sono piccole
Poi una pace sociale che la Confindustria ha gestito per venticinque anni attraverso una pace sociale tranquillità alleanza fra imprenditori è stato il sindacato che ha portato a livello di delle regole del mercato del lavoro obsolete state smascherate dalla FIAT
E che peraltro però ha portato sussidiare le imprese a proteggere per la stessa FIAT testata protetta non sfruttarla onda non ha potuto venire in Italia la Ford appunto comprarla forme
L'ultimo meno tasse per combattere l'evasione fiscale
Purtroppo l'evasione fiscale va rispettato combattuta per rispettare le regole perché CIT chi evade le tasse
Non rispetta le regole e quindi non crea le continuità del del del libero mercato e quindi da noi si è creato sto circolo vizioso di regole
Regole che non sono rispettate si fanno delle regole ancora più assurde per farle rispettare o dei condoni a questo punto l'elusione ed evasione diventa la norma non possiamo mettere venti milioni di persone in galera
E la Società diventa totalmente indifferente alle regole ritorniamo esattamente così io vi posso nel mio secondo saggio ho analizzato questo circolo inventi settori dell'economia
Uno però faccio vedere perché
Varie fasce dei due che riguardano voi gli appalti pubblici
Le regole non sono rispettate ed ho avuto Tangentopoli una collusione collusione continua per la revisione delle varianti in corso d'opera sono state fatte le regole assurde che hanno bloccato le varianti come legge Merloni
Poi ci son fatti tutta una serie di sistemi di approcci giuridica la varianti sotterfugi contrattuale complessi sta pubblico-private la frammentazione delle opere che ha portato ancora meno trasparente l'impresa sia ancora più piccola
C'è stata meno domanda di regole giuste spiegano dopo cosa sta avvenendo altri Paesi standardizzazione lasciai con costrutti metodi innovativi per poter controllare ricostruzione quindi far-west Perego ancora non sono rispettati
Lo stesso circolo vale per l'edilizia le regole non sono rispettiamo abbiamo record mondiale di abusivismo
I condoni arrivano alle regole assurde bloccano i sistemi di piccoli comuni si fanno i loro piani i grandi progetti per i grandi fermano nessuno questo punto c'è un'evasione passi cioè ci si arrangia manca la domanda di regole giuste e
Le regole continua ad essere rispettate
E quindi
Non ci sto possiamo stupire che a fronte di un'evasione di economia sommersa di uno di questo genere danno al capitalismo non possa nascere perché perché queste un'economia sommersa un metro gente che va a delle regole di questo genere in questo modo
A e brutto per due ragioni la prima ragione perché poco produttivo
Ci sono tutta una serie di analisi che dimostra anche e soprattutto nel settore dei servizi i più piccoli sono più inefficienti perché hanno meno tecnologia perché non assumono laureati
E questo vale anche per voi questo un'analisi
Un labour produttivi di fatto in Spagna in Germania venne in Francia sul nervoso settore vedete che
Ma mano che si sempre sono più piccole fondamentalmente abbiamo vero produttività
E quindi
Il però il brutto neanche bruttissimo perché fra questa concorrenza leale sleale
Questo punto come se ne esce si riesce con le idee chiare pare un po'rilanciato
Che succede non riesco più a
Da poco nomi dietro
Allora
Meritocrazia vuol dire un sistema di valori che premia l'eccellenza indipendente da provenienza il novanta per cento degli studenti delle scuole superiori dove sita ritiene in Italia che una buona raccomandazione più importante in una buona laurea
Quindi è impossibile fa che la meritocrazia nasca in questo modo italiani non credono che nasca
Le regole le regole devono essere rispettate non per ragioni morali ma perché conviene abbiamo venti venticinque milioni di evasori quindi a questo punto il problema non sono i nostri politici il problema siamo noi
Possiamo aspettarci che politici meritocratici se noi non crediamo la meritocrazia non possiamo aspettarci che politici che diranno che rispettino le regole se noi non la rispettiamo e quindi l'idea di avere un tipo in poi
In tempi un po'anche ci permetta di arrivare ad un livello in base al quale un'alta percentuale degli italiani credano che rispetto delle regole della meritocrazia possa cambiare e in questo senso sia nel mio primo saggio salve
Che brevissima Lario aveva moderato che più volte che nel secondo avevo fatto tante proposte
E vi assicuro che molte di queste proposte riguardano anche voi perché io non sono uno che critica su uno che cerca di fare delle proposte le mie proposte si sono raggruppati in tre grandi gruppi primo ci voglio delle guerre lampo per fare cambiare la classe dirigente
Uno è stato un fondo per il merito proposte non sono per il merito che in questi giorni è stato varato l'altro è
Un sistema per creare più merito tutti insieme il sistema del servizio pubblico ma non come fa signor Brunetta che vuole licenziare i fannulloni ma una volta che abbiamo licenziato tornare per la cosa giusta
Noi però dobbiamo creare l'eccellenza in pochi poche persone eccellenti e questo è impossibile stilato programmato mille che per voi è fondamentale perché senza avere degli interlocutori eccellenti dall'altra parte non potranno mai nasce nelle regole giuste
Ho fatto una proposta cinque anni fa di avere più idonei consiglio di amministrazione che come sapete cosa sta succedendo
Come ha fatto delle proposte di guerre lampo nei settori dell'economia nel turismo vi faccio vedere una cosa che riguarda il turismo perché riguarda
Un vostro Presidente alla Confindustria che Ivan Lo Bello del sud che sta al Sud
Il nostro turismo e
Finito come nel nostro modello turismo del secchiello e paletta e finito perché queste orde di
Di tedeschi che venivano in macchina venire da noi non ci si prendono premier vanno fatta tra parte del mondo
Perché definito perché perché questo è un quadro del World Economic Forum siamo crollati in termini di produttività nei confronti della Germania della Francia proprio sulla qualità del quadro regolatorio
E perché perché una volta di più un turismo basati sul piccolo piccolo le piccole imprese familiari le piccole che cos'è che a rilanci chiede però abbiamo avuto degli esempi invece di grandi progetti che hanno rinunciato al Paese
Pensate cosa è stato la Costa Smeralda arrivato un signore
Un grande imprenditore che aveva c'erano centinaia di piccoli costruttori imprenditori che stavano facendo sì
Distruggendo l'ambiente per conto proprio non avevano infrastrutture lui ha detto definiamo degli standards creiamo un grande progetto facciamo un aeroporto una lineare un ospedale e ha fatto quello che
Il pilota il motore dello sviluppo della
Costa della della Sardegna
Ivan Lo Bello al sud sta tentando di fare una cosa simile
Fondamentalmente tra il l'Ortigia
Al Ragusa
Attraverso un'alleanza tra pubblico e privato con grandi progetti quindi anche qui grandi progetti
E qui vorrei far vedere una cosa che mi riguarda perché i problemi che noi abbiamo non sussistono costruzione qui non so c'erano anche gli altri solo che essendo più grandi riescono influenzare i pubblici in maniera molto significativa
In Inghilterra
è stato fatto questo progetto
Un bel astrattismo socio un progetto stato fatto questo grande edificio coinvolgendo e cambiando completamente le regole su con quale veniva progettate e
Realizzata l'opera standardizzazione tolta la Cisal con costituì non si può fare la variante ma si rende trasparente si guarda il costo dall'inizio alla fine un team coordinato
Hanno creato nuove competenze nelle lauree di ingegneria il civile perché sposti insegna dissero queste competenze della lite per pensare in maniera interdisciplinare e lo stesso è stato affatto in
In quegli altri progetti che vi ho riportato
Questo chi l'ha fatto l'ha fatto un Governo Stato un committente capace che aveva persone eccellenti sponsorizzato da grandi imprese non da piccole imprese
E quindi
L'altra un'altra cosa che secchi di proposte che ho fatto sono quelle
Sulla destra sono guerra lampo per riformare un po'creare il quadro istituzionale un fattore proposto sulla scuola ma quella forse più innovativa che riguarda
La giustizia civile
Perché
Le ricordo e l'aria più signora Barbuto per presente Tribunale di Torino aveva accorciato i tempi legittimi l'ha fatto carriera è diventato Presidente della Corte d'appello
Che lui ha fatto una gestione manageriale di organizzazione del Tribunale e io ho proposto con lui come estendere questo modello di Torino purtroppo vedete le cause civili pendenti più vecchio di diritti tre anni Torino zero
Roma più di settemila Verona più di sei mila Taranto tre mila a Milano due mila e quindi si può fare molto
Che quindi chiudo con il CNEL con la domanda andare lo stare
Allora secondo me perché è una domanda sbagliata
Perché la domanda
Sia andare restare si pone tre mette un modello del passato che il modello manifatturiero
Una fabbrica io sono il signor Marchionne posso decidere di
Produrre in Italia o andare a produrre in Polonia
Ma i servizi
Non funziona così
Non funziona perché io posso benissimo essere posta di costruzione che fa un magnifico edificio in Italia e se sono grande competitivo essere molto competitivo in Cina quindi va la domanda posta la domanda sbagliata
La la soluzione e
Quindi non c'è andare a produrre all'estero delocalizzando o restare a produrre in Italia
A vostre domande diventare grandi e competitivi in Italia per avere successo in Italia ed enti e poi nei mercati del futuro come la Cina e poi trasferire queste esperienze ma abbiamo visto in Inghilterra per cambiare il vostro Paese soprattutto un set di regole
Allora
Chiudo con questa slide quel signore lì Giovanni senza terra nel mille duecentoquindici il capitalismo è nato in Inghilterra con la Magna Charta
Che
Ripensino agli altri sulle baroni piano fatto firmare la Magna Charta che voleva dire una cosa del rule Oslo
Nessuno per di sopra della legge ma non durante un anno spinto per ragioni morale perché questo Giovanni senza terra essendo senza terra li stava fregando le terre quindi da regole si fanno perché conviene
Allora la domanda è come potete voi
Diventare i baroni e che fanno nascere da un loculo e io qua in maniera molto semplice vi dico cosa dovete non dovete fare cosa dovete fare
Bisogna smettere di chiedere risorse allo Stato per i propri forze sociali
Mentre invece bisogna giocare un ruolo molto attivo per spingere lo Stato a creare un contesto che aiuti le imprese a crescere il mio amico Lo Bello ha preso questi tre-quattro Piani strategici di quattro Comuni dovranno speso un sacco di soldi ne ha fatto uno solo
E ha fatto un piano strategico di sviluppo nel merito nelle tre province dove sta
Potete sponsorizzare i programmi di cui ho parlato il programma top mille secolo studierete capirete come può cambiare la faccia dalla vostra committenza potete sponsorizzare programma dal giudice civile potete definire nuove regole del lavoro
Definendo un sistema totalmente diverso da quello di oggi
Avendo un contratto unico fra precari e non precari ma sponsorizzando un grande welfare dello Stato non con la cassa integrazione potete cambiare sistema con la quale a Confindustria definisce le regole del lavoro
Non dovete smettere di giustificare la violazione delle regole ci sono troppe tasse e quindi si possono evadere sono troppe regole quindi si possono IVA delle regole dovete isolare chi evade e non rispetta le regole se potete farlo in tanti modi
Tutto fa lo una white list certificati appaltatore siete proprietari del Sole ventiquattro Ore potete
Usarlo come arma strategica e sonoro usate vendettero perché
Una delle regole del capitalismo e che
Non c'è committenza fra invito non c'è connivenza fa invidia e il potere sia pubblico che privato è franato sa anche più efficiente così Sole ventiquattro Ore
Poi dovete smettere di essere fare alcuni campioni degli interessi l'industriale dovete diventare campioni della trasformazione del tessuto delle imprese italiane quindi non soltanto manifatturiere ma servizi con voi siete
E poi alla fine dovete diventare cambiare da giovani imprenditori perché gli imprenditori
Su tutti i giovani imprenditori io conosco dovete diventare azionisti eccellenti che si meritano la proprietà le proprie intese grazie
Buongiorno a tutti e ben trovati è un piacere essere qua è un piacere sentir parlare di
Regole e di merito ha incontrato per la prima volta
Roger Abravanel a anni fa e sembrava una seminato area nel deserto caro no già
Ti devo dire che sentano di parlare e con grande dolore che sembri ancora spesso un seminato ore nel deserto senza che
E i tassi di sé mano molto pochi quelli che si sono fatti
Nell'ambito delle regole e soprattutto delle regole che sente arrivare da chi dovrebbe dare poi è vero che ne dobbiamo fare mettere nel nostro molto di più
Intanto e ho visto osservando amiche Cera spesso un po'come dire di
Attenzione a quello che sta ci diceva Abravanel da uomo di grande esperienza ma anche un po'
Di di perplessità perché è vero che bisogna smettere chiedere allo Stato ma è vero anche che forse creare quel contesto e far sì che il lo Stato crei quel contesto per la crescita delle imprese è esattamente quello che chiedono gli imprenditori in particolare questa
Questa platea andare o restare vedo che Fazio e Saviano hanno fatto proseliti ho sentito gli interventi dei vicepresidente insieme col Presidente letizia
Che adesso sentiremo nella suo discorso introduttivo e sinceramente mi è venuta in mente quel saggio vendutissimo non so quanto letto ma molto venduto che è stato la paura e la speranza
Ecco
Mi sembra che ci siano tantissime paura fondate fondate perché avete incontrato una quantità di ostacoli nel nostro lavoro inaspettate forse qualche anno fa oppure miste arrivare ma insomma imparabile
E la speranza è che nazionale un ottimismo cioè quando io ho sentito dire resto perché
Era tutto dettato dall'ottimismo
Ecco questa forse
E il grande momento di Donora nonché ci troviamo a vivere bisogna essere ottimisti per scegliere questo Paese
Proviamo a vedere oggi quale sarà annuale motivazioni anche alcune risposte che cercate all'interno di queste sì e dalle istituzioni da chi insomma sentiremo parlare in questa nostra dibattito in questo nostro incontro
Per provare a capire se questo ottimismo Po gettare le basi perché non diventi semplicemente il sogno
Olli italianissimo
Che forse anche qualcosa che non ha
Un valore fondato è da ricercare perché non è detto che l'Italia sia meglio di altri posti non è detto che fare impresa qui debba essere meglio che farla da un'altra parte
è vero che
Se sei in Italia e ti piace stare in Italia deve poter fare riuscire a fare il tuo mestiere come hanno fatto e quel padre quei nonni
Bisogna capire quanta cioè di demerito propria quanta c'è invece
In quello che succede quando si parla tanto di notti private e si parla meno di regole da scrivere insieme
E di riforme che ormai sembrano a propaganda cose come propaganda spesso assente sembra quella quella meritocrazia i cui bene e da tanti anni parlano già Abravanel questo fondo per il merito è una cosa nella quale guardare dentro perché
Insomma per capire se ci sarà davvero uniti Lizzano e
Patto per stimolare l'eccellenza del merito io mi fermo qua vi ringrazio per avermi invitato sono molto incuriosita da quello che verrà fuori da questa
Da questa nostre incontrava e adesso ancor di più di sentire il discorso Dio no zelante caparbio Presidente il vostro Alfredo letizia
Anche se
Io
Rompo un attimino gli schermi perché mille
L'onorevole Bruno
Purtroppo che ha avuto una telefonata che deve scappare però dato che ci fa piacere
Farlo farlo intervenire dato che sappiamo che ci teneva ad intervenire io vorrei un attimo fargli fare un intervento prima di me modo da permettere gli la partecipazione all'evento per cui chiamo l'onorevole io rimango Carofiglio
Controllo da vicino la politica
Grazie
Io ringrazio riorganizzando ringrazio tutti quanti veramente non era telefonata perché le bugie non bisogna dirlo stante ieri sono stato avvisato che devo andare ad una festa con le autorità dello Stato è un impegno istituzionale e mi scuso
Se non riuscirò
A leggere tutto l'intervento quindi cerco di andare a volo di uccello
Ma devo dire innanzitutto che e molto stimolante questo incontro anche dalle prime battute che ci sono state giustamente le critiche che ci devono
Essere da chi
Poi voi non vi dovete non potete rivolgervi alle istituzioni quindi mi sembra corretto che io sia qui a fare un po'da parafulmine e a spiegare per quanto sia possibile quello che fino a oggi
Il Governo il Parlamento ha potuto fare soprattutto per i giovani
I giovani e per le categorie che più interessano poco
E io inizialmente veramente non mi spiegavo l'invito che ringrazio chiaramente perché
è strano che io ho l'onore di presiedere la prima Commissione affari costituzionali alla Camera
Quindi inesistenti e sono un soggetto un po'al di fuori di quelle che sono le dinamiche economiche che attraversa il nostro Paese poi però riflettendo capito insomma
Perché
A un osservatorio che ci consente di guardare un po'tutti i provvedimenti del Governo al Parlamento sia pronta a
Discutere
Emendare e e quindi possibilmente apprendere Ricci
Per quanto riguarda le novità che credo possono interessare appesi di posso
Così aggiornare su quello che è il leader che stiamo
Che abbiamo iniziato il diciannove aprile
Alla prima Commissione che quella iniziativa governativa che modifica agli articoli quarantuno novantasette e centodiciotto della nostra Carta fondamentale per delineare i tratti di una nuova costituzione economica del Paese più aderente
L'iniziativa legislativa fa parte e il Programma nazionale di riforma il PNR che il Governo approvato con il Documento di economia e finanza due mila undici vale a dire con il principale documento di programmazione economica finanziaria
La riforma costituzionale se quell'indirizzo culturale legislativo tracciata dal diritto comunitario
Che prevede il pieno dispiegarsi della libertà economica privata e mira a sostituire al modello di economia dirigistica delineato dalla Costituzione un modello più liberista dico
Più consono alle politiche di liberalizzazione e privatizzazione avviati negli anni Novanta e in generale più favorevole a un mercato moderno ed efficace
In sostanza fermo il principio dell'iniziativa economica privata è libera si introduce nella Costituzione e anche di principio di impronta liberista secondo cui tutto ciò che non è espressamente vietato dalla legge è permesso
Inoltre si rimuove la disposizione costituzionale su cui principalmente si basa il modello dirigistico dell'economia
Per la dire il terzo comma dell'articolo quarantuno secondo cui la legge determini programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali
E si introduce al suo posto la previsione per cui la legge deve conformarsi ai principi di fiducia e di leale collaborazione tra le pubbliche amministrazioni i cittadini e in particolare deve prevedere di norma
Controlli successivi che non preventivi
Completo la riforma della Costituzione economiche
Nel disegno di legge del Governo una modifica dell'articolo novantasette della Costituzione volta valorizzare un modello di amministrazione pubblica improntata ai principi di efficienza efficace
E trasparenza nel presupposto che il suo buon andamento costituisca un fattore
Di competitività per i privati è una modifica dell'articolo centodiciotto
Della Costituzione ha con la quale si impegnano i pubblici poteri locali e centrali a garantire l'effettivo libero esplicarsi dell'autonomia dell'autonoma iniziativa dei cittadini alla cosiddetta sussidiarietà orizzontale
Naturalmente la revisione costituzionale dell'articolo quarantuno non comporta immediati benefici per le imprese alla presente però il segno chiaro
Della consapevolezza che il Governo e la maggioranza hanno dei problemi dell'economia dello ferma volontà di riformare la legislazione nazionale in modo più favorevole all'intesa
La riforma una volta approvata garantirà che in futuro eventuali norme star statali e regionali
Che dovessero di proporre uno schema di ingiustificate ingerenze pubblica
Nell'attività economica anche solo prevedendo adempimenti burocratici burocratici ragionevoli e inutili cioè non effettivamente funzionale perseguimento di un interesse pubblico rilevante
Sarebbero incostituzionali e quindi tali annullabile dinanzi alla Corte costituzionale
Il piano nazionale di riforma per il due mila undici prevede anche un programma di modernizzazione della Pubblica amministrazione secondo tre direttrici principali
La riorganizzazione interna della pubblica amministrazione l'innovazione e la di gettito inserzione della pubblica amministrazione e nel sistema Paese e il miglioramento delle relazioni tra amministratori cittadini e imprese
Per quanto riguarda in particolare quest'ultimo punto il Governo ha avviato un programma per la riduzione degli oneri amministrativi delle imprese la cui piena attuazione consentirà un risparmio valutato nell'ordine di undici virgola sei miliardi
Comprensivo sia degli interventi definitivi sia di quello in corso di definizione programmare
Va poi ricordato
Che il nove giugno scorso la Camera dei deputati approvate trasmesso al Senato un disegno di legge del Governo della semplificazione dei rapporti tra la Pubblica Amministrazione i cittadini alle imprese
Il quale prevede un ampio ricorso
Alle tecnologie telematiche nonché l'elaborazione di una Carta dei doveri
Delle amministrazioni pubbliche
Lascio poi la l'intervento però
Mi piace concludere
Per rispondere alla domanda del convegno di oggi vado al resto ovviamente nel momento in cui viene rivolta rappresentante restituzione una domanda retorica
Chi la fa non vuole Consiglio opinioni vuole stimolare chi governa a darsi da fare affinché per le imprese restare in Italia sia più conveniente che trasferirsi all'estero
Questo interesse dell'imprenditore Concilio d'altra parte con l'interesse del Paese
Che non solo gli imprenditori italiani restano in Italia ma che l'Italia sia in grado di attirare anche imprenditori stranieri senza impresa infatti non c'è ricchezza non c'è lavoro non c'è benessere non c'è sicurezza grazie
Ringraziamo l'onorevole di turno
Comincerei il mio intervento
Rispondendo due secondi un attimo al dottore Abravanel
Non è una domanda sbagliata perché non intendiamo come un come opportunità la nostra domanda io voglio andare ma non vorrei andare per necessità pure andare per opportunità perché completamente diverso oggi però purtroppo le nostre aziende si trovano
Nella
Nella spiacevole decisione di andar via per necessità e questo è quello che non è assolutamente
Combattiamo lo vogliamo fare per crescere non per morire fondamentalmente
Solo questo
L'anno scorso l'abbiamo chiuso le nostre tesi con un messaggio molto forte e lasciatemi iniziare proprio dalle
Le ultime anzi le prime e le ultime parole
Che dicemmo nel nostro undicesimo convegno fu furono tutto dipende da noi
Quello che voleva farci quello che voleva rappresentare un grido di guerra per farci coraggio e per testimoniare la nostra volontà
Rischia di trasformarsi in una presa d'atto della nostra sconfitta
Se tutto dipende da noi non è detto che sia qui e soprattutto non è detto che sia ora
Invece qui ed ora dobbiamo domandarci che senso ha resistere in un ambiente ostile al merito
Impermeabile alla proposta indifferente i problemi dei cittadini
Qui ed ora dobbiamo chiederci se sia davvero questo il Paese in cui svolgere il nostro lavoro progettare il nostro futuro batterci perché questo si realizzi
E se c'è un motivo per restare per continuare a credere nella nostre possibilità vorremmo che ci apparisse chiaro qui e dura
Nel corso degli anni il tema del cambiamento nel tentativo di descrivere il futuro sono sempre stati alla base del nostro impegno
Abbiamo provato ogni volta a rappresentare i limiti di a proporre le possibili proroghe soluzioni
Per trasformare il nostro Paese non vi entra in un ambiente migliore in cui lavorare vivere
Abbiamo parlato di liberalizzazione di mercato
Convinti che la chiusura della nostra economia le regole della competizione fosse tra i principali cause dell'arretratezza economica del nostro Paese
Abbiamo fatto nomi e cognomi dei settori dalle da liberalizzare dei monopoli da contrastare da battere
Delle troppe rendite di posizioni che ancora pesano come macigni sulle nostre opportunità di crescita
è una sfida che abbiamo accettato nell'interesse di tutti non solo del nostro
Ma da allora nessuno nessuna delle criticità che indicammo è stata affrontata
E il grado di liberalizzazione del nostro Paese se è possibile e addirittura diminuito
Ci siamo confrontati con le regole che governano il mercato del lavoro
Volevamo dimostrare l'importanza di una regolamentazione che garantisca i diritti di tutti dei lavoratori e degli imprenditori il nostro obiettivo era quello di isolare correggere le informazioni e le contraddizioni che scoraggiano la creazione di nuovi posti di lavoro
E che costringono le nostre imprese a cercare equilibri precari e non sempre efficienti
Per non subire il soffocamento provocato da un mercato del lavoro costoso è bloccato
Che offre garanzia da alcuni lascia senza tutela moltissimi altri
Abbiamo parlato di housing sociale di città
Perché ormai di tutta evidenza il ruolo strategico delle aree metropolitane per rinnovare le basi della competitività aumentar il potenziale di crescita a rafforzare la coesione sociale
E nelle città che si deve disegnare un ambiente capace di attrarre la parte migliore della nostra generazione perché siamo stanchi di assistere l'emorragia di talento di quei vittima la nostra società
Lo scorso anno poi abbiamo voluto ancora una volta spingerci nel mare aperto abbiamo parlato di responsabilità
Convinti che laddove ci sia responsabilità nelle proprie azioni orgoglio per il proprio lavoro consapevolezza del contributo del proprio impegno solo lì si produrrà vero sviluppo e progresso
Responsabilmente infatti voleva proprio dire questo
Sottolineare l'idea che si possa tracciare una via di sviluppo solo attraverso l'impegno di tutti imprenditori politici amministratori pubblici ma perdonatemi probabilmente l'ultimo è stato davvero l'hanno più irresponsabile
Che il percorso che abbiamo seguito in questi anni sempre più difficile ci porta oggi a interrogarci se valga la pena se vi siano le condizioni per continuare a lavorare nel nostro Paese
La questione che come ho sperimentato di persona purtroppo all'estero persiste ed è un valore irrinunciabile la fiducia nel domani
Nei rapporti di lavoro e soprattutto in quelli personali
Fiducia nel nostro Paese purtroppo non esiste più
Si è creato un clima conflittuale esasperato un impoverimento del capitale sociale a cui si aggiunge un'incertezza del diritto che non consente di lavorare con tranquillità
All'estero lavorare una condizione normale in Italia è un problema da risolvere ogni giorno
Quella che stiamo vivendo una fase oscura perché sono state messe in discussione le base di un sistema di relazioni è una situazione insostenibile
Ed è difficile guardare con ottimismo al futuro di fronte a un dato come quello recentemente diffuso pensate che nei primi dieci mesi del due mila dieci si sono trasferiti all'estero pressoché definitivamente sessantacinque mila giovani con meno di trent'anni
è un esodo biblico se si pensa le polemiche sui soli venticinque mila tunisini sbarcati in Italia nei mesi scorsi
Questo dovrebbe essere un dato che che dovrebbe allarmare e che invece incredibilmente lascia indifferenti Governo e Parlamento
Qui non hanno capito che senza giovani non può esserci più alcun futuro
Nel nostro Paese tasso dico fu di disoccupazione giovanile del ventinove per cento un livello inaccettabile
Il numero di laureati ha iniziato a ridursi e continuano a diminuire
La Commissione europea ha fissato come obiettivo strategico il raggiungimento entro il due mila e venti di una quota i laureati di età compresa tra i trenta e i trentaquattro anni pari a quaranta per cento in Italia nel due mila nove che eravamo al diciannove per cento
Allora io mi chiedo ma credo tutti quanti noi ci chiediamo
Come farà il nostro Paese a competere con il resto del mondo se destiniamo solo lo zero virgola ottantotto per cento del PIL per finanziamenti in istruzione ricerca e sviluppo
Dove la Francia e Regno Unito fanno l'uno e trentanove l'uno il ventisette
Bisogna tenere in mente molto bene le parole di Gary Becker il premio Nobel e l'economia novantadue
La crescita risulta impossibile in assenza di una solida base di capitale umano insuccesso dipende dalla capacità di una nazione di utilizzare la sua gente
Purtroppo molti nostri migliori talenti hanno già scelto ce ne sono andati
Dal due mila due mila sette gli italiani laureati che lavorano in Paesi occulte OCSE sono cresciuti del quaranta per cento
E questo a causa delle carenze del nostro sistema educativo delle difficoltà presenti nel mercato del lavoro i ritardi dell'innovazione di un sistema bloccato che non facilita assolutamente la mobilità
è un altro dato sconfortante e quello che vede il ventuno virgola due per cento dalla popolazione giovanile appartenere alla generazione notturni di cui sciolto impropriamente or training cioè chi rimane non è né scritto a scuola
Ne è scritto all'università non lavora e non segue corsi di formazione
E se da un lato i giovani italiani vanno all'estero
Dall'altro i talenti stranieri non vengono in Italia
Dati OCSE di dicono che gli stranieri con il elevati livelli di istruzione rappresentano solamente il due virgola tre per cento dalla popolazione laureata presso il nostro Paese contro l'undici la Germania il diciassette dalla Gran Bretagna
La conclusione qual è la conclusione è che in Italia nel bel paese ci sono pochi giovani molti se ne vanno ed una buona parte di quelli che rimangono rischia purtroppo di diventare disoccupazione strutturale
è questo il Paese che vogliamo non credo
Il convegno di oggi non vollero alcun modo essere un po'confuso deve essere confuso con un triste gioco delle parti in cui
Imprenditori piangono e decisori pubbliche pubblici fanno finta di ascoltare
Però
è una cosa evidente credo
All'attenzione di tutti sulle motivazioni che avete ascoltato prima dell'andare altrove
Emerge una forte denunciato motivi concreti
Nelle motivazioni invece restare
Colpisce la pressoché totale
Presenza di ragioni emotive
Come se al di là dell'essere profondamente italiani innamorati del nostro Paese non ci sia neanche un motivo concreto per restare
Purtroppo
Purtroppo la cosa che che ci fa veramente tristezza che il cuore continua a dire resto mente la razionalità ci spinge ad andare
E come dicevo prima
Noi vorremmo andare per scelta e non per necessità nero
Perché andare a lavorare all'estero e anche un indicatore di efficienza e di diversificazione industriale che ogni Paese all'avanguardia dovrebbe auspicare e sostenere
Per chi fa il nostro mestiere poi l'estero ha sempre rappresentato la sfida di chi esporta una tecnologia d'avanguardia un gusto architettonico superiore a una manodopera altamente qualificata
Ma oggi soprattutto per le imprese più grandi
Il mercato estero rappresenta una scelta obbligata perché il nostro mercato è sempre più piccolo e conflittuale siamo di fronte a un evidente paradosso
Il gravissimo gap infrastrutturale che subiamo nel confronto con il resto dell'Europa lascerebbe pensare un mercato i lavori pubblici in enorme crescita
I dati invece purtroppo dimostrano che l'Italia
Nonostante abbia una delle incidenze la spesa pubblica sul PIL più elevata di Europa destina agli investimenti una modesta parte della spesa
Se si considera solo la parte di spesa pubblica destinate ad investimenti fissi lordi che riguarda principalmente le infrastrutture ma anche altre tipologie di investimento e l'Italia si colloca agli ultimi posti tra i quindici Paesi dell'auto dell'area euro
L'incidenza di questa tipologia di spesa rispetto al PIL in Italia risulta pari al due virgola due per cento una quota inferiore alla media europea del due virgola cinque e nettamente più bassa di quella di Francia Spagna Irlanda Slovenia Paesi Bassi
Il modesto impegno nel settore delle opere pubbliche ben visibile anche nell'andamento altalenante degli investimenti degli ultimi vent'anni
Eppure nel recente passato i Paesi che sono cresciuti a ritmi più sostenuti sono quelli che hanno investito maggiormente in capitale fisso
La generale inadeguatezza della dotazione infrastrutturale influenza in modo negativo la crescita economica del nostro Paese
Anche il patrimonio abitativo la principale componente delle della ricchezza delle famiglie italiani rischia di perdere valore nel tempo
Il patrimonio residenziale italiano infatti e per oltre un terzo frutto dalla ricostruzione postbellica prima e del boom economico successivo che rispondeva a logiche di urgenza più che di qualità
E questo rende necessario ingenti investimenti in termini di qualificazione e sostituzione edilizia
Una sostituzione del patrimonio edilizio che dia una risposta ad uno sviluppo rubano dispersivo al consumo del suolo
Ad elevati consumi energetici e la concessione dei trasporti le questioni in gioco sono molte riguardano da vicino la stessa capacità dei nostri territori di attrarre nuovi investimenti e creare nuova ricchezza
A questo punto occorrerebbe domandarsi dove il problema
Perché l'Italia abbandonato la sfida lo sviluppo
Quali sono i punti da cui cominciare per intraprendere un cammino che il resto dell'Europa ha già avviato danni
Vi sfido ad immaginare per un momento di essere degli imprenditori stranieri
E che volessimo chiuderci chiederci se l'Italia il Paese che tutto il mondo conosce che probabilmente ama sia un ambiente adatto a ospitare Unizzi ad un'iniziativa economica un Paese in cui sia possibile avere un futuro di impresa e personale
Abbiamo consultato così diverse fonti informative per capire utilizzando dati oggettivi come considerato il nostro Paese
Leggendo le statistiche dalla Banca mondiale pogrom pubblicata pochi giorni fa vi assicuro che mi sono venuti i brividi
Nel rapporto due mila e undici sui contesti più favorevole agli affari si legge che in molti Paesi stanno investendo per semplificare la vita delle imprese
Questo significa rendere più veloci le procedure per aprire e chiudere un'impresa più semplice vero del pagamento delle tasse più trasparente la governance dell'azienda né
Più semplice l'ottenimento del credito
Soprattutto la capacità di far rispettare i contratti tramite una giustizia efficiente procedure fallimentari veloci diventa un fattore chiave per assicurare che le imprese non passino più loro tempo nei tribunali
Ebbene vi dico tra i centottantatré paesi analizzati dalla Banca mondiale l'Italia si colloca all'ottantesimo posto
Penultimo tra i Paesi OCSE cioè ventinovesimo su trenta il peggiore in USA solo la Grecia
Se poi andiamo oltre e prendiamo in considerazione gli ultimi cinque anni l'Italia e la tra le diciannove economie diciannove su centottantatré in tutto il mondo che hanno visto peggiorare le condizioni di contesto per gli investitori
Sul rispetto dei contratti poi i risultati sono ancora più preoccupanti in Italia per risolvere una stipula sono decisa necessari mille duecento dieci giorni
Mentre negli Stati Uniti solamente trecento cioè novecento dieci giorni in meno
Rispetto alla media dei Paesi OCSE la nostra giustizia impegna impiega settecento giorni in più per prendere una decisione settecento due anni
Eppure un'efficiente rapido sistema giudiziario contribuisce insieme un quadro normativo stabile d'organico a promuovere la concorrenza a fornire condizione efficienti di entrata ed uscita delle imprese dal mercato ad incoraggiare gli investimenti e a conseguire miglioramenti nella produttività
Il rapporto presso un'attenzione particolare al nostro settore che a detta della Banca mondiale e gioca un ruolo molto importante in ogni economia mediamente nei Paesi OCSE la
L'edilizia rappresenta il sei virgola cinque per cento del PIL limitare oltre il dieci
E vi dico che nell'esempio considerato da uno studio che abbiamo che abbiamo visto per ottenere un permesso di costruire in Italia si devono superare quattordici passaggi diversi secondo me senso dimenticare qualcuno
Che rubano all'imprenditore duecentocinquanta sette giorni cioè duecentodiciassette più degli Stati Uniti centosessantadue più del Regno Unito centocinquantasette della Germania centoventi della Francia
La lentezza di procedimenti amministrativi ha raggiunto dei livelli non più accettabile tant'è vero che oramai diverse sentenze hanno riconosciuto il nesso di causa tra le lungaggini burocratiche e il danno esistenziale biologico
E infatti è di pochi mesi fa la sentenza del Consiglio di Stato che ha condannato gli uffici pubblici a risarcire un imprenditore i danni alla salute determinati da un'attesa di due anni per una variante edilizia
Sembra uno scherzo ma purtroppo è tutto vero
Ciò che si evidenzia ormai da troppi anni e un'azione delle amministrazioni pubbliche non orientati a criteri di efficienza ed efficacia nella gestione del bene comune al contrario la moltiplicazione dei centri decisionali e la frammentazione delle competenze hanno reso il sistema più incerto
Più complesso più inadeguato alle imprese e ai cittadini
L'unico controllo svolto e quello sulle pratiche un esame formale ed inutile
è solo esclusivamente una verità su carta
Ed in un recente studio del World Economic Forum mascherato una classifica sulla base della qualità delle prestazioni delle strade delle istituzioni pubblica e anche qui vi dico risultati bellissimi
Su centotrentatré Paesi l'Italia si colloca al novantasette esimo posto
Tra i Paesi economicamente più avanzati solamente la Federazione russa risultano un registra un risultato peggiore
Altro nodo da sciogliere quello del sistema fiscale
Abbiamo letto con grande attenzione e di indubbio apprezzamento le dichiarazioni del Ministro dell'economia sul cambiamento dei controlli fiscali e il provvedimento contenuto nel decreto sviluppo approvato la settimana scorsa
La prima cosa che però ho pensato che che in una situazione normale un'affermazione esibire sarebbe stato del tutto superfluo dovevamo vivere in uno Stato normale cioè tutto ciò che ci danno credo che ci spetti
I controlli fiscali non dovrebbero essere o presidi non devono essere usati come minaccia o per portare solo esclusivamente a casa gettito in qualsiasi modo
Qualsiasi orientamento qualsiasi accertamento dovrebbe essere orientato a dimostrare la correttezza dei comportamenti e eventualmente a sanzionare le mancanze rilevate
E questo vale la pena fare per qualsiasi contribuente l'idea sottostante però mi sembra quella di creare una corsia privilegiata per le microimprese individuali come se le altre imprese fossero meno meno meritevoli di rispetto
L'intenzione del Governo è certamente apprezzabile
Ma ci sbattevano un maggiore coraggio l'avvio di un nuovo patto tra fisco ed imprese
La crescita dell'Italia deve diventare un pegno un impegno collettivo che possa in calarsi in una politica economica che abbia l'obiettivo di far perdere qualcosa a qualcuno per dare più a tutti
Regole chiare regola che alimentano una pianta concorrenza più spazio al merito e un minore conflitto interagisce intergenerazionale
Ancora un rinnovato rapporto pubblico-privato nel quale il pubblico non sia da freno al privato lo sostenga nell'innovazione coltivi un ambiente favorevole una sana competizione perché al contrario le zone grigie di questo rapporto
Fanno piuttosto emergere delle spinte al protezionismo a rifugio nel sommerso e io direi anche nelle linee illegalità
Vorremmo dunque un carriera un Paese capace di fare scelte forti sul fronte della ricerca dell'organizzazione del sistema universitario del controllo e della gestione del fenomeno immigratorio del recupero delle aree più depresse del Mezzogiorno di cui tanto si parla purtroppo
Vorremmo un po'è un Paese capace di garantire la sicurezza del territorio e di assicurare tempi europee nell'amministrazione della giustizia
E questo
Porta un tema altrettanto difficile e altrettanto essenziale
Per le rilancio dell'economia italiana non basta disegnare buona politica
Non basta disegnare assetti e strumenti che le facciano efficacemente mettere in atto
Occorrono classi dirigenti di altissimo livello nazionali e locale
E intendiamo sottolineare con forza che i meccanismi di creazione di promozioni delle classi dirigenti oggi in Italia tanto a livello nazionale quanto soprattutto a livello locale sembrano ancora assai inadatti rispetto alle sfide di governo che il Paese ha scritto
Assicurò slogan né speranza non non bastano più non ce la facciamo più questo ve lo dico veramente col cuore basta parole perché perché qui stiamo arrivando in un periodo in cui una zona troppo grigia per andare avanti così
Occorrono tempo risorse finanziarie coraggio politico nelle scelte delle priorità un disegno dello Stato decentrato ma coerente solidale
Possiamo essere solo fiduciosi possiamo spiegare che di fronte alla prospettiva di un declino strutturale il Paese torni a reagire
Come giovani costruttori vogliamo ribadire la nostra volontà di concorrere responsabilmente al raggiungimento di questa meta ponendo hanno gli stessi gli obiettivi sociali ed industriale nello stesso momento della correttezza dei comportamenti e della qualità del prodotto
Due sono le possibilità che ci troviamo oggi davanti subire questa situazione a continuare solamente a chiedere ad altri di fare qualcosa per noi oppure imparare a gestire la complessità che di sicuro non potrà che aumentare nei prossimi anni
Per noi è arrivato il momento in cui ci dobbiamo chiedere il modo di condurre il business che ha funzionato finora correggere alle sollecitazioni della nuova realtà in cui viviamo
Il modo in cui abbiamo organizzato le nostre aziende migliore possibile
Ci mettiamo in gioco non le nostre imprese perché abbiamo voglia di cambiare
Di guardare a noi i mercati di migliorare i nostri prodotti di diventare più efficienti di sviluppare occupazione di rendere il nostro Paese più bello e più sostenibile
Immaginiamo un percorso comune un progetto da portare avanti tutti quanti insieme
In questo progetto ognuno si assume alcuni impegni e alcune responsabilità stabiliamo un programma temporale da rispettare
Per definire quanto è stato compiuto ma soprattutto quanto ancora resta da fare mettiamo un nome e cognome vicino le cose da fare per capire concretamente di chi è il merito e la colpa del risultato
E al termine del periodo però non ci potranno essere scuse reti inerzie ma soprattutto proroghe il lavoro dovrà produrre un risultato qualunque esso sia
A fare insieme a noi questo percorso invitiamo naturalmente le istituzioni pubbliche competenti e tutti gli tutti gli altri protagonisti del mercato imprenditori e lavoratori finanziatori analisti così che tutti si sentano responsabile di un progetto comune
Questi nostri temi da porre al centro di questa esperienza regole del gioco etica della responsabilità edilizia sostenibile crescita industriale delle nostre imprese mercato delle costruzioni sempre più aperto alla concorrenza alle innovazioni
Tutela dell'acquirente tutela del mercato capacità progettuale e propositiva qualificazione delle imprese sia nei lavori pubblici che in quelli privati lotta al lavoro nero il raggiungimento dei più alti tassi di sicurezza nei cantieri
Su questi obiettivi stiamo giocando la nostra credibilità dei giovani imprenditori edili
Vorremo che come noi ognuno avesse il coraggio di scommettere sulla propria
Di una cosa siamo sicuri basta poco da un piccolo gesto possono nascere cose meravigliose
E come racconta cioè un giorno nell'uomo che piantava gli alberi
Immaginate una valle deserta
Con poca vegetazione
Immaginate un uomo che sceglie meticolosamente e seminando remoto da vicino le ghiande da piantare una duna le più grandi quelle che porteranno sicuramente i frutti
Immaginate lo stesso uomo che attende pazientemente
Immaginate dopo anni la stessa Valle rigogliosa verde ombreggiata da migliaia di alberi
A poco a poco un Paese nuovo rinnovato apparirà i nostri occhi e a quelli dei nostri figli e saremo orgogliosi di aver fatto dell'Italia un Paese più giusto più onesto più solidale più accogliente ancora più bello
Io dal giorno in cui ho assunto il mio incarico
Mi è stato detto che affrontare le nostre sfide più grandi sarebbe stato troppo ambizioso
Che tali sforzi avrebbero sicuramente generato delle polemiche
Nostro sistema politico era paralizzato
E che dobbiamo solamente mettere le cose in sospeso per un po'
Io per quelli che fanno hanno fatto questa formazione una sola semplice domanda quanto tempo ancora dobbiamo aspettare
Quanto tempo deve aspettare ancora il nostro futuro
Ci hanno detto di aspettare per decenni sempre ci dicono di aspettare anche se i problemi credo siano peggiorati e di molto
Nel frattempo la Cina non aspettato la Germania non aspettato l'indiano sta aspettando queste nazioni lo stanno ferme queste nazioni non stanno giocando per il secondo posto sanno ricostruendo le loro infrastrutture
Stanno facendo sei Investimenti energia pulita perché vogliono creare nuovi posti di lavoro
Bene io non accetto il secondo posto
Così come può essere difficile accettare un secondo posto come siccome passerà essere scomodi e controversi i dibattiti sul secondo posto
Oggi il momento di fare sul serio il momento di individuare i problemi che veramente ostacolano la nostra crescita
Non mi se sono stato un poco duro in queste mie ultime parole
Non dovete prendervela con me perché me le sono rubate
Da un Presidente
Un poco più importante di me
Ho volontariamente rubate copiato le parole di del Presidente degli Stati Uniti d'America Barack Obama inutili in uno degli ultimi sui discorsi da me di alla nazione
E l'ho fatto perché che credo che oggi noi giovani non possiamo accontentarci di arrivare secondi
Dobbiamo fare sul serio abbiamo il dovere di credere che le cose possono e devono assolutamente dipendere anche da noi e iniziamo a farlo insieme qui e dura grato
Perché
Anziano che in platea pensa che sa ma magari nonna rappresentante del settore si siano sentite un porto di lamentele o molte lamentele
Beh non pensiate che adesso si finisca qua ci sono delle soluzioni a mettere sul piatto ci sono delle esperienze da mettere sul piatto ma ci sono anche tanti malumori che sono per c'è
Percepibili sulle
Basta e facce anche dal fatto che abbiate negli applausi molto a parchi molto limitati parla spesso di presenta dire sì è vero vivendo a fare cenni di assenso col capo anche in questa occasione manifestate liberando ente
Il dissenso anche
Il vostro assenso insomma siate o meno tirati capisco che la basta fare così ma adesso approviamo a entrare nella nel vivo del del dei problemi
Anche analizzando che cosa significa stare e che cosa significa significato per chi già vissuto questa esperienza andare
Tavola rotonda è tempo di chiamare qui sul palco gli ospiti che interverranno io iniziava l'unica signora in queste o dibattito ma non in sala e questo mi fa piacere Francesca De Santis basterà vicepresidente
L'unica donna né obiettiva peraltro fra Francesca grazie
Già assenze in cava che spagnolo Presidente di forzature ISMA società di consulenza internazionali canali manca e marketing telematico delle destinazioni
Benvenuto
Riccardo Monti executive da era accordi Balyo pardon multinazionale della consulenza staffetta
Il professor Gustavo Piga titolare della cattedra di economia politica presso l'Università di Roma due
Corrotta architetto milanese creativo è in controtendenza
Hai lavorato grandi progetti innovativi italiana resterò
Ha elaborato al senso dello stare ad arrestare grazie per essere qui
Allora da una notizia saremmo molto veloci negli interventi e faremo durare quelli e questo alla tavola rotonda non più di un'ora
Perché ce le ha siamo presi
Ho Danelli iniziò perché c'erano delle cose da dire perché c'erano degli arrivi da spendere ma
Soprattutto perché io sono profondamente convinta nonostante conduca programmi che durano spesso anche più di tre ore
Che invece la sintesi Pagni e soprattutto premi l'attenzione quindi cercheremo di essere breve
Iniziamo
Allora l'unico dal politico che doveva essere presente l'abbiamo sentito parlare prima ebbe andato quindi non abbiamo riferimenti politici e molti innato la pellicola dati i tempi forse è meglio l'ho detto anche posto Presidente proviamo a far tesoro di questa presenza a
Al netto della politica
Perché si possa parlare davvero del fare e non annunciare il fare allora ma io inizierei proprio da ha l'architetto Italo rotta
Perché nella cercare di e cose che riguardassero le sue affermazioni recenti eccetera ho trovato da sul Corriere della Sera un'affermazione nel novantasei lei è stato assessore alla qualità urbana al Comune di Milano
E nella novantasei si dimise dicendo questa città non sopporta il nuovo stavamo parlando di Milano da allora sono passati quindici anni qual è il rapporto di questo Paese con il no o no
Va
Come sempre quel giorno ero iscritta nel prendete un pezzetto delle frasi Nardò tipico no stessi allora penso che intanto bisogna partire
Cioè quello che io ho visto stamattina che raccontate sempre di un eccezione nel mondo che l'aspirazione di diventare come gli altri mi sembra sempre un pessimo Progetto
Nel nostro paese la maggior parte dei cittadini saranno persone che hanno un'età avanzata e hanno una lunga speranza di vita
E quindi secondo me bisognerebbe cominciare a parlare di queste non Maria che forse è una realtà industriale erano un problema che non abbiamo solo noi lo condividiamo con il Giappone
E questo non Maria mi sembra degna di qualche riflessione nel senso positivo progettuale
L'altro tema mi sembra che stamattina cementare negatività penso che non ne usciamo atto è molto cioè
Sembra che siete tutti con l'acqua alla gola
Mi scusi no no non non ha visto lei salvagente sono quasi
A me sembra che la situazione non è così disperata
Nel senso di intanto la questione dovesse hanno no ed entra il pianeta
E che cosa ci stiamo a fare
Due mesi fa parlando con il Dalai Lama mi ha detto una cosa molto semplice metto occorre il contributo che possono dare i tibetani al mondo in questo momento perché noi siamo molto esperti
Come composto alla psiche
E dice questo fosse un piccolo valore da offrire sul mercato
Allora mi chiedo che cosa oggi l'Italia può offrire nel mercato planetario forse ci ostiniamo a voler offrire delle cose
Che non possiamo permetterci nel senso che non ci apparteneva
Da tre cosa che vorrei dire che nel nostro non Maria contiene anche una in un piccolo problema
Che è fondamentale quindici continuiamo a ragionare in termini di genitori di nonni che lasciano qualcosa i figli
Ma l'anomalia italiana resta forse da un'altra parte anche
E che noi stiamo prendendo e rendere in eredità
Il territorio su cui viviamo dei nostri figli
Questa anomalia dovrebbe farci pensare anche a progettare il nostro futuro in una maniera molto diverse
Noi stiamo con su consumando nostro capitale e in questo voi il costruttore dovreste pensarci molto
Su questo piccolo dettaglio
Perché in questi anni in questi ultimi quarant'anni abbiamo dato dei bei colpi di Piccone questo patrimonio che noi riceviamo in eredità dei nostri figli qui nonché lasciamo in eredità ai nostri figli
Questo ribaltamento di concetto dovrebbe porsi il problema di una progettualità
Profondamente dire
L'altro problema che
Si parla sempre qui di innovazione in termini di industria pesante ma probabilmente siamo
Un territorio e non parlo più di paese ma di un pezzo del territorio dell'Europa che abbrivo ogni o di una progettualità un po'diverso forse non abbiamo più bisogno di architettura e di urbanistica nel senso
Che l'attuale fase di queste due storie non per non contenere delle soluzioni per il nostro Paese allora se dobbiamo parlare in termini dell'innovazione bisognerebbe capire che cosa vuol dire
Per un'industria che ha come problema costruire
Occuparsi dell'abitare
Probabilmente non abbiamo per esempio il decisa anche una nostra ancora specialista
è un contributo che andiamo al pianeta e allora dissi non è che noi possiamo estendere per esempio Desailly in
A del problema del nostro territorio cioè
No layer più leggero più sofisticato più complessa del più adatto a un problema complesso che il problema in Italia ho sentito stamattina tutte le persone che hanno parlato questa tendenza semplificare una complessità
Questo è un grave errore ma ci siamo confrontati a complessità che non sono più comprimibili
E il primo problema per tutti affrontarle parlarne ridescriverlo e nella loro complessità
L'altra problematica
Si riassume in una frase che ha detto instabilità estendesse una volta interrogato sul futuro
Giornalista chiedeva Manente adesso il futuro sta rispondessi mi interessa molto perché è il luogo dove persero il resto della mia vita
Che cosa significa questo che la scelta di restare legato a un progetto di Fitto
Stamattina non ne ho sentiti di questi progetti
Nel senso rimanere vuol dire anche avere una ragione per rimanere e questo ha ragione un reale del Progetto di un progetto di vita e significa anche fare outing sul nostro passato per non ripetere certi comportamenti
Io penso che alcune categorie come quelle dell'ANCE finché non chiariranno
Alcuni percorsi sullo stato fisico del Paese
Proprio
Non per accusarci di qualcosa ma proprio per non ripetere più e trovare dentro questo outing secondo me l'origine del Progetto futuro
Pagine città non si costruiscono semplicemente che il mattone ci sono immesse economie che non prevedono la costruzione
Specie nelle città
Antiche
Prima signora fatto vedere questo orribile Palazzo inglese e dell'innovazione
Ma
Applicato all'Italia significa la distruzione del patrimonio
Non risolveremo i nostri centri storici solo lavorando insieme alle grandi università che hanno superato quello stabilito dell'industria edilizia
Vorrà dire che un isolato di fianco al Palazzo Vecchio di Firenze produrrà energia non consumerà energie produrrà innovazione solo se introduce il pensiero come tecnologia
E non una semplice tecnologia legata all'industrializzazione
Tra l'altro problema
E anche una maledizione che ci persegue perché ha una fonte di reddito da quindici secoli tipicamente italiana
Questa maledizione che unisce estetica invenzione
Questo rimane ed è ancora il fondo del nostro commercio
E va a inficiare
Con alcune categorie che si diceva prima non è vero che su tutti quelli che non fila ore non fanno nulla e non partecipano alla costruzione del pianeta
Il novanta per cento dei designers di successo nel mondo non hanno fatto nessuna scuola
E vengono presi dell'industria italiana
E sono il novantanove per cento dei creativi non sono italiani
Il design italiano vive perché si nutre di sangue di nuovo e di scambi ma non guarda in faccia se c'era la dall'importante oggi ci sono anche le idee
E questi idee girano e si forma riconoscono mia
Non solo in quella classica meno un accordo mia estremamente mobile
Io penso che il
Il casino italiana non Maria Italia deve approfittare di tutte le anomalie del sistema
Non di sistemi che forse
Arrivati a questo punto non sono più tarda siano
Dico l'ultima cosa e poi concludo
Penso che
Queste riunioni a dovrebbero anche fatte però qualche sette giorni non mettete più questi
Tavoloni il con uno di il uno dico siamo tutti nella stessa barca
Penso che il sistema deve essere come dire
Iniziare a parlare significa iniziare a progettare
Quando parlavo prima di positività smettiamo di fare tutte questionari
Che tutti noi conosciamo e come sappiamo imperfette sul nostro Paese per la mancanza di un trenta per cento di dati che non sono inclusi ufficialmente in queste analisi
Vi faccio solo un esempio di cosa non c'è in questa analisi
Le nostre famiglie vent'anni fa hanno capito che si stava fermando avevano paura che non ci si fosse il più Air France gli italiani si sono fatti la otto Air France
Molte donne sono ormai imprenditrici non della famiglia ma di gruppi complesse di individui che per tante ragioni si mettono insieme e cercano di risolvere i propri problemi e anche le nuove tecnologie
Io penso che analizzare meglio il nostro Paese anche come vive all'interno del
Competitività globale sarebbe un affare molto positivo cioè
Non fidiamoci sonoramente delle inchieste Delors ma osserviamo meglio nel dettaglio l'anomalia italiana perché troveremo molte sottrae
Gli astronauti russi e quelli italiani bevono l'acqua
Da una fonte situata nel centro di Torino non è una battuta è un'anomalia da cui partire e tutto il Paese è formato da tantissime normali
E penso che
Questo potrebbe essere un soggetto come miele molto progettuale specie nel campo del costruzione grazie
Anomalia
Italia i dati che non tornano a quelli
A quell'appello mancano fette fondamentali per esempio a tutti quelli che hanno deciso di smettere di cercare lavoro soprattutto la popolazione femminile
Monti vengono da lei perché anche lei come rotta a un osservatorio che definiremo privilegiato
Perché bario nel senso che lavora in tutto il mondo ha contatti
Con tutto il mondo mondo che si sta spostando sempre di più verso quelle che vengono considerate le nuove economie le nuove potenze industriali Brasile India Cina e che noi senza negarcelo guardiamo
Come comunque fare un po'va be da criminalizzazione no tipo come si permettono arrivano invadente e così a farla concorrenza ecco
Cosa e l'Italia rispetto a tutto questo vista da lì mista d'acquisto vista da loro
Allora innanzitutto
Per capire diciamo ma poteva vorrei fare due domande signor l'utilizzo potete fare adesso anzi anche interagire nei vari interventi anziché tenerli Reggio Emilia
Quante persone qui diciamo in sostanza hanno in questo momento un'attività anche voi dall'Italia anche un progetto piccolo attività reale e concreta oggi
Certamente anche un Lied serio diciamo
Prima non aveva al dieci per cento annuo invece scarse
Quanti hanno abitato per un periodo significativo a meno uno due anni fuori dall'Italia
Non funzionano
Secondo me questo questa stessa domanda fatta in Inghilterra o in Germania il dovuto un altro risultato allora vado
E obbligatorio nel senso che chiunque
Abbia un minimo di ambizioni che non sia solo difendere uno stile di vita
Che peraltro possibilità molto gradevole chiunque di voi ha frequentato anche saltuariamente San Paolo
Istanbul Mumbai insomma dire vado lì a vivere invece dividere nelle nostre meravigliose città è un
è una scelta tutt'altro che semplice per cui quando diciamo vado ci fa capire anche dove vado a fare a fare cosa comunque vado obbligatorio
I nostri ultimi dieci anni al di là del
Cahier de doléances che letizia ha tirato fuori perché sempre impressionante Vanoli elenca quei fatti no
Anche se poi a quei passivi che sono un po'
Giove le Itaten dalle dietro la Thailandia chiunque è stato in Thailandia dove generali dei dopo il sia fanno le aste per i distretti migliori dove prende più soldi ai commercianti insomma di tali totalmente ma un po'eccessiva a volte non solo auto
Le sionismo concerne domo contestare alcune questi passi che sono assolutamente delirante
Allora vado nell'auletta certezza sia il percepito ma ci sono anche dei problemi strutturali di come si fanno alcune di queste alcune di queste classi di quando si parla della Thailandia ante l'Italia per l'apertura
Per rispetto della legge mi sembra che siamo sicuramente al di là del
Del percepito siamo su fatti strutturali abbastanza secchi
La mia la mia esperienza personale e che
Ci vuole un po'di coraggio e volontà di mettersi in gioco
Dovunque si vada nel mondo se uno già
Voglia di fare portarsi dietro il cappello
Il nome diciamo il brand dell'Italia
E
Un grandissimo valore aggiunto presente Montezemolo perché gira il mondo da molto più tempo di meno te testimone della immenso patrimonio di simpatia d'interesse
Di
Volontà di interagire con l'Italia che il mondo ci testimonia dovunque si vada dall'est all'ovest al nord al sud dalla Nigeria al Sud Africa
Alla Qatar al Cile
Quindi
è ovvio che
Per un'azienda del vostro settore dire vado all'estero
E non solo molto complicato anche molto rischioso molti dei vostri padri ancora ricorderanno o alcuni di voi quello che è successo con diranno altri Paesi che secoli dorato dei costruttori e poi tanta gente è stata respinta con perdite no lo diciamo al di là della
Della volontà di essere ottimisti costruttivi e dire vado a conquistare il mercato delle attività business altrove
L'imprenditore con la dirigenza Bompani famiglia deve essere prudente attento
La mia esperienza diretta che
Moltissime mercati ci circondano sono estremamente attraenti sono molto aperti a noi e bisogna solo avere coraggio di alzarsi
Andare a incontrare persone trovare dei punti di entrata Veneto brutali trovare partner giusto e provarci non sono in grado di
Ragionare in termini macroeconomici
E dire se l'Italia sarà
In grado di superare i problemi strutturali
Negli ultimi dieci anni sono stati quello che per il Sud America Stato gli anni Ottanta la cosiddetta decada perdita cioè
Dieci anni di
Ter totale stallo avevo anche del dei lucidi semplicemente mettendo alcuni parametri banali vedere gli ultimi dieci anni così successo altrove siamo sistematicamente al di sotto
Di non solo Cina India Brasile Turchia produttori ove scontato ma anche diciamo della media europea media già appesantita da noi rapporto vale certuni non voglio entrare
In un ragionamento ma che economico anche perché non è la competenza il messaggio ottimismo però se uno ci vuole
Perché partendo dal patrimonio di interesse simpatia dall'apertura o si confronti
Partendo da
La volontà
Di crescere all'estero con magari passi piccoli concreti che abbiamo una grande
Da una grande ricchezza l'Italia un Paese ricco varie cose che tra gli atti ci frega che si sta bene l'italiano ripeto
Senza arrivare alle megalopoli asiatiche comunque e molto difficile trovare posto che si vive meglio che in Italia
Abbiamo comunque
Un patrimonio accumulato e Rossi a video da Rossi genitori che ci
Ci permette di dire molto bene pur con redditi lavoro tutto sommato mediocre
E questo
Rischia di avere l'effetto diciamo della dell'Ara Napolitano tutto sommato il
Siamo qua e piano piano ci
Ci facciamo bollire questo bisogna
Evitarlo quindi
Tornando al tema di elevato resto andare obbligatorio portando l'orgoglio senza appartenenze essa italiani io personalmente
Sono sono stato otto nove anni in giro per il mondo oggi due terzi anzi tre quarti mio tempo professionale in giro per il mondo
Ma non ho mai pensato di abbandonare l'Italia come un fatto permanente definitivo qui entra al tema oppure Testa che diceva
Letizia
Il cuore importante non c'è sulla testa se ne vediamo la luce il ritorno di noi fa delle scelte
Per amore per sentimenti per sensazione volevo dire non lungi da me dire con impeto era già solo con la testa leggiamo con favore andiamo in giro per il mondo apportiamo diciamo a testa alta la bandiera del dell'Italia quello che rappresenta
La settimana scorsa la Shanghai
E ho avuto la
Netta sensazione con chiunque dei cinesi parlassi che i cinesi
Dall'alto della loro antichissima civiltà percepiscono come in qualche modo paritetica solo l'Italia ecco questo è per esempio è un fatto assolutamente da sfruttare
Il Governo cinese ha dato all'Italia mille metri quadrati di pienamente
Che luogo più usato in modo sessantuno i visitatori all'anno per esporre Bernie e opere d'arte italiane questo è un esempio di come
Semplicemente il brand nostro
Ci mette un passo avanti agli alti se abbiamo la voglia la forza la capacità l'intelligenza nel giro di provarci e quindi
Proviamoci provateci tutti e dal punto di vista del
Resto
Per sentiamo anche il cuore e cerchiamo di restare nel senso che
Lasciamo testa e cuore in Italia e andiamo con le gambe in giro aprendo un po'di business
Iniezione di ottimismo mi vien da pensare che anche noi abbiamo aperto territori anche più sconfinati di mille metri quadri anche sarà meno un po'più lontano dal nostro c'entra come piazza ad pienamente ai cinesi pensa a Prato eccetera e c'era l'abbiamo proprio appaltate interi settori direttamente dove sommersa la fa da pendant poco qui le relazioni vanno un po'bilanciate anche in questo senza
Diffidenza o apertura nei confronti dell'Italia che cosa è l'estero visto da voi
Imprenditori Francesca De Santis vengo date
Mi riconosco in questa cosa che hai fatto è una secchiona pazzesca
Cioè
è piena da punti di tutti i tipi e studiato giornate interminabili file tre interventi da
Meglio ma non è la secchiona negli uomini maschi e poteva delinea mesto Dianese una secchiona secchiona smesso di studiare hanno detto Pazzini troppo poco allora dico
E
Atteso con la mia firma I quindi intralci nemmeno tanti fogli
Però l'esperienza è di retta è quella del tuo del vostro settore
Che cosa è
Visto che spesso descriviamo noi perché siamo a Stern affini tratta di natura di poca per vocazione la presenza andrà che quello che c'è lì fuori è fatto Mennea
E quindi abbiamo questa sindrome del Calimera salvo poi pensare che nessuno ci deve toccare da italiani la nostra italianità è la nostra Italia quindi siamo un po'contraddittorio in questo
L'estero è davvero nel dorato nel senso che molti di voi hanno tentato un complicato un complesso spesso riuscito altre volte no a percorso di internazionalizzazione ecco
Con me è così
è semplice è complessa impossibile la diffidenza nei confronti del nostro essere italiano proprio per come
Veniamo descritto però con la nostra politica conta pesa
L'ha visto che mi è dato verrà della secchione pure Nieri si prego gli altri vice presidenti nei giorni passati hanno detto basta studiare parla con il cuore che dà il meglio quando parli con il cuore e quindi parlerò con il cuore come sapete mi capita spesso di fare
Guarda la prima la prima sensazione quando si va all'estero almeno io ci ho provato è quella di dire mamma mia come stanno meglio anche alcuni Paesi che sono diciamo che reputiamo indietro rispetto a noi
C'è pianificazione c'è pianificazione delle infrastrutture
C'è pianificazione di tutti gli interventi si vedano in modo integrato
Poi però quando ci si avvicina alle le sensazioni leggermente cambiano
Italiana il voler rimanere in Italia e crescere è una cosa che sta dentro il cuore di tutti noi giovani imprenditori o mi confronto spesso e e tutti cene anche negli interventi che ci sono stati in apertura
Il voler rimanere in Italia
è il voler mantenere le proprie organizzazioni volere mantenere i propri dipendenti voler non perdere le professionalità acquisite che stanno in azienda da trent'anni
è il voler vedere la propria impresa tra le prime cento in prese nelle varie classifiche che ci sono in giro per l'Italia
Per
è il voler poter dire a questa però l'ho fatta io a volerla mostrare i propri figli
Io appunto sono mamma di di due bambini quando penso all'estero
Dico da una parte vorrei far ricrescere lì però a come fare a lasciare l'azienda la i bambini
Allora nella mia risposta è quella anche ha detto per prima il professore Abravanel
Sicuramente restare in Italia e cercare di innovarsi
Io mi sento un po'come molti di noi forse figlia di quella generazione di viaggi Erasmus InterRail mila voli low cost quindi un po'più abituata rispetta i nostri genitori
A confrontarci con l'estero con con gli stranieri
Ho avuto due genitore illuminati che sin da quando avevo undici anni mi hanno mandato
Due mesi all'anno comunque a studiare fuori e questo mi ha permesso di conoscere persone da tutto il mondo e quindi questo mi ha creato comunque un'apertura mentale fantastica capacità di divenire affrontarmi
Perché
Quindi quando ritorno quindi taglia di con alle nostre imprese un po'devono cambiare dobbiamo essere i primi noi a dimostrare che da una voglia di cambiamento la struttura organizzativa delle nostre imprese non purtroppo
E lo dico a malincuore non è più competitiva
Niente mi ha molto colpito un esempio che ha fatto
La professore bellissime del Cresme descrivendo questo VII siglò delle costruzioni in cui ci troviamo dicendo che siamo ma ha in un tunnel un po'particolare non siamo in un tunnel alla fine del quale
Prima o poi arriveremo alla fine si ritornerà alle condizioni di partenza noi siamo un in tunnel che ci porterà alla fine in una stanza nuova diversa dove il la
Settore tradizionale il modo di fare impresa tradizionale in mente in passato costituite IVA il novantacinque per cento dell'attività dell'impresa di costruzioni adesso dovrà essere un rapporto completamente invertito
Al tradizionale e dovremmo affiancare l'innovazione
L'innovazione organizzativa novazione nella capacità di concorrere a a non solo un appalto pubblico puro ma lavori di facility management di partenariato pubblico-privato
Noi dobbiamo investire sulla formazione investire in persone che siano capaci poi di gestire anche commesse estere
L'estero in questa nuova in questa nuova stanza co ma rappresenta
Una fetta sostanziale terrà diversificazione della nostra impresa e per e per la sopravvivenza tutti ci insegnano che per
Per avere un business che funziona l'importante anche e diversificare
Quindi lesto io la voglio vedere come una
Una possibilità di diversificazione di ampliamento del mio business
Resterò non può essere visto come l'Eldorado bisogna fare studi attenti del contesto in cui si va a operare studi attenti degli enti committenti con cui si iniziano intrattenere relazioni
Studi attenti della capacità
Finanziaria economica organizzativa e quindi riconoscimento dei limiti della propria organizzazione
E e poi capacità di intrattenere rapporti con partner locali sicuramente un una necessità è quella di
Comunque approcciarsi al mercato con l'appoggio di un partner locale che ti possa comunque
Aprire la strada che ti possa dire i vantaggi che svantaggi di quel Paese
Sempre però mantenendo mantenendo la propria lealtà e onestà imprenditoriale che mi sento dire che rappresenta
Le imprese associate all'ANCE
Quindi destro come scelta strategica ma ben ponderata
Grazie Francesco
Professano Piga vengo da lei da economista per chiederle che cosa significa a ragionare lei segnato anche negli Stati Uniti ha studiato negli Stati Uniti quindi
Per la sua formazione anca o no consolidata esperienza in trasparenza nel mercato scusate degli appalti
No però volevo concentrare perché siccome la figura del general contractor fazzoletto
A
Presentiamo università oggi
Frazzetta delle tecnologie
Buongiorno a tutti
Io bus lavoro in un osservatorio privilegiato chiamato università
E all'università ci sono
Una gran parte degli imprenditori del futuro quindi le racconto adesso che sta succedendo a questi imprenditori del futuro
Una storia una riflessione anche ho fatto il secchione novanta un'analogia
L'esame cosa fanno cosa fanno i miei studenti sono mille all'incirca Facoltà di Economia
Da dieci anni fa se ne andavano all'estero dopo la laurea in cinque
Adesso noi seguiamo almeno i dati ce li abbiamo sono quaranta qui sono crescendo cosa fanno questi quaranta a aspettare la cosa importante sono i novecentosessanta ovviamente come qua
Abbiamo fatto la domanda chiave importantissima quanti sono andati dieci per cento no
Ma cosa fanno questi quaranta vanno
Tornano quindi restano ma poi di vanno a quel punto sono tra i due oceani costantemente no
C'era una domanda perché lo fanno se
Per la globalizzazione
O perché ci sono meno prospettive in Italia ovviamente la risposta è duplice quello che è importante dire è che noi come Università non resistiamo alla globalizzazione
Uno perché è impossibile
Due perché sarebbe ingiusto verso di loro
E tre perché sarebbe contro produttivo perché poi quando tornano questi ragazzi ci danno qualcosa
è ovvio che vanno fuori di più anche perché le prospettive interne non tirano
E cosa perdiamo da tutto questo sembrerebbe niente
Qualcosa perdiamo
Visto che il mondo si è aperto
Loro possono farlo ma gli altri novecentosessanta sia che va fuori chi sono quei quaranta sono quaranta che se lo possono permettere hanno delle famiglie dietro che li sostengono
Io sono uno di questi
Novecentosessanta alcuni vogliono restare non ho la minima voglio di andarsene molti di quegli altri una buona parti che sono centosessanta si fosse aiutata se fosse sostenuta ci andrebbe io sono appena tornato dal CIPE dal Cile
Il Cile ha un programma in bradipo pro capite ormai simile al nostro il Governo cileno ha un programma di aiuti finanziari a tutti i giovani che non possono permette solo per andare negli Stati Uniti
Ma poiché fanno inseguono dappertutto
Per far ritornare quindi danno dei prestiti e se loro non ripaga di prestigio non tornano son botte ok qui c'è una politica di nota tecnicamente se si intende adesso parliamo decimo definirei ha ragione bisogna stare attenti
Ma c'è una politica per odio e qui finisco con la storia
Adesso la riflessione piccola piccola
Ci sono quelli che vanno a quelli che se lo possono permettere
Sono necessariamente i più bravi più capaci sono i talenti
C'era non lo so io non credo io credo che il talento sia ben distribuito da dal dal nostro di o da chiunque sia indipendentemente dalla ricchezza certo quella ricchezza aiutano a fertilizzare nove talento
E qual è il rischio il rischio che pensiamo loro vanno quindi loro sono i più bravi
Che il non seguito successivo beh allora questi novecentosessanta siccome non sono bravi chi non li devo curare poi arriviamo a sono sono anzi fondamentale
E qui c'è il grande rischio come la parola va di moda della falsa meritocrazia
Il termine meritocrazia cosa vuol dire vuol dire premiare chi raggiunge l'obiettivo desiderato dalla società
E di grande premio Nobel Amartya Sen aveva detto
Chi successiva posto è un problema che succede se scegliamo come obiettivo per la società
Uno che favorisce gli interessi dei più fortunati
Che succede per esempio se diamo i migliori posti all'interno della pubblica amministrazione a chi ha studiato all'esterno come me
Diamo il posto al
Più bravo alti talentuoso potenzialmente odiamo quel posto a chi è potuto andare all'estero
Che finisce per essere felice per essere un Paese dove cresce la disuguaglianza dei redditi cresce ovviamente la disuguaglianza delle opportunità principesse che si accoppiano con principe
Questo non è la storia degli Stati Uniti
Ad Harvard
Ah Column DIA non vanno i più bravi vanno i più bravi all'interno di una specie selezionata che si può permettere di pagare tanto degli americani che lo sanno molto bene
Riservano ogni anno quote per coloro che non posso
Per Expo perché della riflessione per arrivare all'analogia con le imprese ovviamente
Ma ecco gli onde
Sono sicuro che il dottor Abravanel lo conosce colui che ha inventato la parola meritocrazia lui ha scritto nel cinquantotto il libro
La salita della meritocrazia preoccupatissimo
Io ho riletto
Ho riletto un suo articolo adesso nel due mila uno a cinquant'anni dal suo libro
Dove gli dicesse è successo quello che temevo ha vinto la meritocrazia e quando lui scriveva nel cinquantotto scriveva consentono ironico ma preoccupato
Non vi preoccupate non abbiamo più bisogno di a abbassare i nostri Standard universitari per cercare di includere in una civilizzazione più alta i figli delle classi meno abbienti perché abbiamo la meritocrazia siamo a posto
Parlo del numero diciannove per cento di laureati quaranta per cento di laureati come ci arriviamo a cui quaranta per cento alzando gli stand abbassandole e permettendo ai giovani che non se lo possono permettere di entrare università dove poi ascoltano e vedono delle cose che se no non vedranno mai
Chiudo
Analogia
Questo che sta succedendo nel mondo l'obesità sta succedendo in tutti i settori strategici dell'Italia sta succedendo soprattutto nel mondo dell'impresa e nel mondo della politica
Ma io sono stato la prima volta che Renan c'ero qui perché mi sono occupato di uno studio per la Banca Mondiale del perché le aziende italiane non vincevano più grandi progetti finanziati dalla Banca mondiale e quello che ha scoperto era che non era vero
Le grandi imprese
Continuavano tranquillamente a vincere tutte le grandi imprese ANCE non hanno nessun problema sono tra le più competitiva al mondo
Sono tra i due mondi tra i due oceani come quei quaranta non hanno bisogno di niente sono bravissimi ce lo invidiano tutti causare qual era il problema il problema era che le piccole ovviamente non micro lega
Allora perché facciamo le lasciamo oblare piccole perché non sono brave certo perché dovremmo aiutare
Piccolo problema mille novecentocinquantatré Presidente Eisenhower Stati Uniti Stati Uniti non Unione Sovietica si crea lo Small business acuta
Che cos'è è una politica che da allora è stata confermata da tutti i Presidenti statunitense repubblicani e democratici
Per aiutare in nome della concorrenza cioè il nome della futura partecipazione della restare sul mercato le piccole imprese
Vengono riservati il ventitré per cento degli appalti pubblici alle piccole imprese
Non ostilità non ho finito l'impresa che ha un problema questa c'è l'Agenzia per la piccola impresa
Che dipende direttamente la Presidente Stati Uniti se la piccola impresa un problema con un'amministrazione pubblica
La Small Business Angels li paga l'avvocato per andare contro la pubblica amministrazione
C'è
C'è
La norma che blocca qualsiasi regolazione della pubblica amministrazione
Se quella regolazione a fa più male alla piccola che alla grande
Il fax i fax a un certo punto per la legge per la privacy hanno detto non fate più pubblicità mandando fax nelle case delle persone no dei clienti
Le grande riportava qualcosa di questo no la grande fa pubblicità Conan bene altri mezzi la piccola
Disastro distrutta non aveva più l'unico mezzo di fare marketing bloccata immediatamente la regolazione sia autorizzato le piccole mandare il fax a meno che qualche ente risponde no non lo voglio grazie un cambiamento epocale sia fra le cose minuscole no
Per
In Italia come rispondiamo una follia adesso in tutte le regioni italiane si sta spendendo espandendo la le decisione tutti i Consigli regionali che per andare a
Eccetera e parlo di appalti
Per andare a partecipare alle gare degli appalti regionali adesso bisogna avere un modello organizzato ai sensi della due tre uno per i reati contro la pubblica amministrazione ora lei mi dice
Quali piccole imprese possono permettersi un modello due tre uno
Mille novecento mille novecentosettantatré
Punti signore che si chiama Schumacher
Ma non era non era lui scrive un bellissimo libro che si chiama Small is beautiful ebbe un successo stratosferico erano gli anni Settanta non i colorati no
E la sua frase era sul Molise beauty fondi cos'mentis più tifo l'idea era che piccolo è bello perché nel piccolo c'è la vicinanza i valori nel grande cioè il distacco
Tale tralascio la tralascio la questione della della politica però quando ero piccolo abitavo vicino a Frattocchie c'avevo questa scuola di Frattocchie che fosse motivo non conosco la fa
Ma era la scuola di partito il Partito Comunista i miei nonni erano degli imprenditori che mi dicevano che dietro quel muro c'era l'orco
La e penso che forse avessero ragione però però
Oggi se io sono un ragazzo povero
Che vuole fare politica perché ha ideali e capacità strategica dove vado
Come lei faccia entrare nel mondo della politica io non lo so mi sembra che vi sia un po'più complicato ma adesso diventare tutti un leader allora la mia risposte sono queste vado il resto
E questa era
Mi corregga se sbaglio Presidente dare a questo
Il vero tema del del convegno vada resto cento assolutamente vai Fal
E a te che resti perché non puoi andare che succede
Allora ti aiuto perché compito dello Stato il compito dello Stato è quello di un vuoto padre di famiglia e allora ci sono sono
Chi è la ghiandola che cos'è la che andasse non la piccola impresa che cos'è il
Giardiniere che pianta laghi andasse non lo Stato
Io non credo che un politico debba essere
Meritocratico credo che il politico debba lui cominciare a rispettare regole in primis prima cosa
Il buon padre di famiglia il buon padre di famiglia a casa mia almeno fa tre cose
è esigente giusto
è un modello di riferimento
E soprattutto
E protettivo nel miglior senso del termine allora quando noi come gli Stati Uniti non come l'Unione Sovietica
Passeremo a un modello di questo tipo dove lo Stato è presente attento ma anche buona tra virgolette con i bravi
Egli lancia la fuori perché chi sono queste piccole imprese sono dei bambini che facciamo dei bambini quando me li mandiamo a scuola li non riportiamo con la mano no rimaniamo dice attraversa la strada da solo
Questo facciamo per bambini no
Ma se il bambino lo portiamo a scuola accompagnandolo un giorno attraverserà la strada da solo e farà grandi cose allora a noi manca quel passano i manca il passo di portare
Io sono sicuro che in quel novanta per cento
Di impresa e che oggi non possono andare all'estero se ci fosse una politica di integrazione internazionalizzazione come c'è presso la Small business administration
Almeno il trenta per cento di quel novanta per cento all'estero comincerebbe andarci stia tranquilla che di quel trenta per cento tra dieci anni almeno il cinquanta per cento sarà diventato una media impresa grazie
Spiega ancora una cosa perché penso che stia a cuore a quella platea che rappresenta forse non dei bambini ma ha dal punto di vista degli imprenditori visto che stiamo parlando e imprenditori giovani degli adolescenti dell'impresa
Come si sposa quello che potremmo riassumere non è giusto o c'è un significato più più più più per me anche intorno come uno Stato etico che lei ci ha raccontato e che ci racconta
Poi
Negli Stati Uniti hanno tante cose non è etica dal mio punto di vista però insomma nel nel fare business e nella ritagliare quote dallo sporto fino a
A al fare impresa come si sposa questo concetto che è stato etico con un istituto che si diffonde sempre di più che è quello del general contractor
E che
In qualche modo rappresenta una rete inclusiva di alcuni esclusiva di tante e tante altre persone manda ottima
Voi sapete che è stato ieri è cambiato il l'amministratore delegato della della Consip no della più sulla nostra stazione centrale per gli acquisti quindi stiamo aspettando di vedere quale sarà la nuova politica
Sta di fatto che un'altra differenza importante tra Stati Uniti
E d'Europa è che in Europa la centralizzazione degli appalti e raccomandata in nome della concorrenza
Negli Stati Uniti
Se tutti azzardi a fare un appalto più grande Sacchi Chai dentro il Ministero
C'hai un ambasciatore di quella piccola Small Business Agency che sta alla soltanto per controllare che pure tu hai appalti non li faccia troppo grandi quando li puoi far più piccoli queste povere persone questi ambasciatori della piccola nei Ministeri cambiano ogni due anni
Ruotano perché sono talmente odiati dai ministeri ter diventano si deprimono
Sono depressi però fare un lavoro importantissimo perché dicono perché questa gara da un milioni di Euro turno la divisa in
Tre lotti da trecento mila lire controllori incrementando controllori e sede
Se non cambiamo l'appalto scavano su verso il Presidente degli Stati Uniti quindi la centralizzazione il America non in Unione Sovietica degli appalti
Non esiste
Non esiste ora è vero che noi abbiamo un enorme problema in Italia che addirittura abbiamo talmente frazionati che c'è un buon un buon mezzo
Noi abbiamo ma qua non è l'istituto no alla mia domanda era legata alla nell'approccio e l'approccio non credo che noi pensiamo alle piccole quando facciamo le gare della pubblica amministrazione
E questo esempio sulla due tre uno secondo me la dice lunga
Grazie professor Pica
Josè Stenmark che vengo da lei perché proverei a fare un passo in più rispetto a quello che abbiamo detto e abbiamo detto molto cercando di capire perché
L'Italia è
Un Paese che da tutti viene giudicato da molti viene giudicato mappe in molti pensano
Come poco appetibile per i capitali stranieri per l'attrazione dei capitali e sta nelle quali sono queste le zavorre quali sono dal suo osservatorio questi limiti del nostro Paese
In realtà non credo che possa giungere molto più di quello che hanno detto tutti i colleghi
Io credo che ci anche un elemento fondamentale che una zavorra
Importante
Che il proprio carattere italiano
Tento di spiegarmi bene lei mi ha presentato come spagnolo ebbero io a differenza
La sua cento mi sembra che possa confermarlo no prettamente più a monte se non so se ha percepito
Scusi un attimo
Da dicevo come a difesa del mio amico per letizia io sono un imprenditore di origine spagnolo che da anni ha fatto delle scelte che in Italia
Io ho la doppia cittadinanza italiana voglio raccontare velocissimamente che quando ho chiesto la cittadinanza
Viola abitavo io lavoravo in Trieste sono stato chiamato dal prefetto
Il quale
Chiacchierando vittima vuol fare una domanda perché
Scusi
Guardi noi che siamo abituati a vedere gente che ci arriva magrebini gente delle aste Maione spagnolo quando la metà dell'Italia né vogliamo scappare
Ma questo mi ha fatto riflettere
Riporto un po'riflettere anche dico il perché quando il par di parlerò Utd ho sempre il noi perché in realtà di Buonitalia amo Italia mi sento italiano di costo credo che
è un problema allora una grande caratteristica leviamo il carattere nostro ovvero
La capacità di arrangiarci e in qualche modo di improvvisare che forma parte del DNA prettamente italiano
E questo ci Ciocca diciamo un elemento che va
Insieme a tutte le problematiche che abbiamo di infrastrutture burocrazia eccetera eccetera il fatto che tutti molto di costi che stiamo qua
Lottiamo tutti i giorni con tutto un sistema che in realtà va contro di noi
Ma che alla fine abbiamo sempre la capacità di arrangiarci
Ed improvvisare costo delle come elementi importanti qual è il problema
Che nel momento che tu io tra presento lavoro delle investitori operatori ovviamente nel turismo internazionali molti vorrebbero vedeva noi ma colo che è molto difficile spiegarli
E il diciamo il concerto costo della del bisogno assoluto che ai
Di improvvisare IP arrangiarti
Quello che avete entriamo dispiegare guardato il bisogno di avere un manager italiano e li abbiamo già un problema
Che normalmente purtroppo la immagine che abbiamo noi spesso all'estero ed è gente poco affidabile decente poco seria
I problemi eccetera isolato cominciano i problemi nel senso di come faccio a mandare uno diciamo io che sono americana che su una catena internazionale spagnola eccetera mettere a capo del mio business un italiano
Se hanno fermato dell'operazione per questo
Questo l'elemento diciamo abbiamo una è vero che siamo un Paese straordinario che siamo il Dream country ma purtroppo non siamo molto ben percepiti da questo punto di vista sicuramente per l'immagine
Che spesso la politica la burocrazia da ci sono molti elementi di di zavorra ovviamente io vedo che c'è un problema importante anche del fatto che noi viviamo come società
E ne siamo un Paese relativamente giovane vi abbiamo centocinquant'anni siamo veramente un bambino ma la nostra società la nostra organizzazione vostro pensiero lustro con la nostra concettualizzazione estremamente vecchia
E questo l'elemento di riflessione spesso come succede mi chiedono differenza fra Spagna e Italia della differenza e dopo rifletterci molto e semplice Spagna un Paese più vecchio ma con una società concettualmente più giovane
Più nuova che si dà da fare che lotta costantemente come altri paesi per esempio stiamo vedendo Germania stiamo vedendo
Sicuramente anche Francia Paesi che stanno in qualche modo tentando di innovare noi
E in qualche modo parlo ovviamente del mio settore quello del turismo con tutte le problematiche che abbiamo un settore che bimbe del passato in qualche modo un po'arrabbiato con il mondo perché non se ne riconosce
Questa rivendicazione del valore del passato
E il problema è che ormai il mondo ha cambiato radicalmente
è un mondo che vive alla ricerca costante della innovazione non più del passato e ne facciamo molta fatica in Italia capire questo
Che la innovazione e ormai diciamo una Commodity si tratta di consumare noi facciamo molta fatica innovare
Il costo non tre elementi importanti sul quali diciamo noi non riusciamo a a organizzarci
E finisco io credo che comparando ci un po'come spesso succede ai colleghi
Andando all'estero non è che gli altri sanno né migliori né peggiori di noi io credo che uno dei problemi che anche noi abbiamo è quello di
Cioè buttarci delle pietre noi stessi non dobbiamo di guardarci così sicché abbiamo però capire una cosa che la filosofia che c'è
Spesso all'estro quando ti trovi e che sono veramente molto Smart tra
Hanno e ci manca obiettivo ci manca in qualche modo un minimo di pianificazione
C'è una cosa che è importante l'anno del nostro Paese
Non ha una strategia non piano strategico e nessun settore
E ora e come vogliamo con mondo funzione se non sappiamo qual è il mio obiettivo quando realmente guardate una copia quando comincia andare male quando non ha più un obiettivo quando non più un piano
Si fosse sì questo lo togliamo o nel sito secondo la nostra veramente saremo disastro
Siamo dei separati in casa infatti si senza
C'è una famiglia allargata e molte famiglie allargate
Vorrei chiederle una cosa specifica nel settore dal quale lei ci parla nel senso il turismo che forse è
Il semaforo più rosso o dal nostro Paese dal punto di vista della a comparazione tra
La possibilità di offrire attrazione sì
Cioè quando sentiamo che parifica più visitatori di Roma ritiene che
A molti più introiti di Roma uno dice ma
C'è qualcosa che non va quando immagina quantità di coste
E di varietà vitigni di offerta che abbiamo e vediamo poi zone completamente abbandonate dove non c'è struttura turistica l'accoglienza né in terra la parte
Efficace non entra Helen le tasse più povere né per quelle più attrezzate
Ti domandi qua lei
La mancanza di strategia e da quanto duri perché ovviamente non può essere imputata questo Governo o a quest'ultimo decennio cosa si fa l'intifada si può fare qualcosa non ha facendo
Niente niente bene
Tralasciamo Calabria ammonta Sicilia molta parte della costa adriatiche nomade anche nell'unica parte dove se non anni in realtà
Un po'di da poter
Pessima offerta di mare buona fatali raccogliendo intorno a questa
Però deve
Allora di guardatelo delle cose che io sono stufo di sentire e la frase il turismo dovrebbe essere il petrolio d'Italia
Lo sento sempre non hai offeso una bufala
Perché allora
Noi abbiamo SACE non molla che ha fatto una riflessione molto pesante Roma Parigi sono spiego subito noi abbiamo un sistema economico nel turismo
Incentrato nel utilizzo della risorsa noi non abbiamo prodotto turistico
Cosa dove la differenza la risorsa al Colosseo del prodotto turistico organizzarti visita ma il Colosseo divertendo ti oggi il turista mi cercava esperienza noi non abbiamo l'esperienza noi tipo facciamo aspettare due ore e mezza per entrare a vedere qualunque museo
Niente non si può toccare se non hai minimo sei lauree non sei in grado di capire volete stiamo raccontando
La è il vero problema è che noi non abbiamo inteso che il turismo è una cosa meglio sempre spiego una cosa
Che ormai l'ho fatto già posto un po'perché mi annoio mi piace un po'fare polemica no
Cioè che consentono Istat Bratti cominciano ad una grande definizione quelli un po'strane io vorrei subito dico guardate un turista non è altro che un portafoglio con due gambe che arriva sul mio territorio
Che
Bene
Detto questo non è che devo dire spennare puro devo di offrirmi dei servizi delle a tu perché spendano in volentieri
Questo tutti i nostri competitor lo hanno capito benissimo
Allora questo problema noi abbiamo in Italia in generale un prodotto turistico concettualmente vecchio mi spiego noi continuiamo a vendere il pacchetto facciamo pacchetti sessantatré per cento degli europei viaggiano con il prodotto
Diciamo separato ne facciamo di pacchetti
Già
Torniamo a quello che vi dicevo all'inizio continuiamo avere questa impostazione diciamo un po'vecchia qual è il problema sul turismo noi
Di diamo ancora in un modello di turismo di destinazione opera io vado a Roma perché a Roma una volta la vita si deve andare
Mentre che il mercato oggi
Sta in un altro modello tutto il modello della motivazione qual è il motivo per il quale io devo di andare a Roma affari cosa perché il Colosseo lo posso guardare però noi avevamo dimenticato una cosa come dicevo
Prima sul fatto che noi siamo una società vecchia tutti noi abbiamo imparato leggendo
Siamo in qualche modo una generazione di cultura classica eccetera tutti i nostri figli questioni imparato con nel DVD con internet il Colosseo la prima volta che l'hanno visto è stato all'interno dei internet mentre di e con i gladiatori
Cioè quando vengono qua non hanno nessuna emozione
Allora qual è il problema nostro il turismo Noble al turismo che non abbiamo un prodotto turistico organizzato abbiamo i gladiatori sarà fuori quelle cose e ma è l'unico prodotto turistico avevamo andrò mai
Redditizia sarà e che funziona ma mi va benissimo quelle hanno capito bene come spennare o come utilizzare il portafoglio ma il vero problema e concludo è quello fare ci manca una strategia turistica non ne abbiamo non possiamo pretendere che l'Amministrazione
Sappia dove deve andare
E qui civile diciamo c'è anche una incapacità da parte dei settori
Diciamo economici nel turismo di un minimo di progettazione per esempio la crescita turistica dei nostri paesi competitor dalla Turchia per esempio passando per Spagna Francia eccetera
E del turismo alberghiero specialmente è stato in qualche modo liberata dei costruttori
Che hanno in qualche modo diversificato stanno entrando in gestione per esempio di aeroporto se tentando la diversificazione distava incapacità generale del settore turistico per autoregolarsi
Tornando un po'quello che il modello turistico italiano beh Noemi di faccio soltanto un esempio con la crisi del Mar Rosso
Ci hanno chiuso evidentemente i flussi turistici che
Beh Italia non è peccato uno di quelli turisti
Sono andati tutti in due posti le Isole Canarie e Turchia perché
Semplice feconda sposo la guerra e il giorno dopo c'erano gli operatori turistici insieme con le loro amministrazioni a trovare
I tour operator inglesi tedesche ci adeguate rinviate ce li da noi
Queste le previsioni per quest'anno per le Isole Canarie diciamo nel mese di dicembre per il due anno successivo era un meno sei per cento
O ci sono un più quarantatré per cento
Sa
Business
Dobbiamo andare a scuola
Andiamo a scuola
Allora grazie per i nostri interventi rimanete qua sì io vorrei chiamare quindi un manager stimata in Italia e alla Estero e il Presidente Presidente di un gruppo o di un marchio estremamente prestigioso è un uomo che a Presidente anche di
Una fondazione che si chiama Italia futura e che ha chiamato all'interno di questa Italia futura di questa fondazione alcuni la tanti del mondo dell'imprenditoria per fare cosa per elaborare nelle idee nuove che possa no praticamente
Provare a porre in essere
Quello che noi invochiamo ovvero il rinnovamento e il rilancio economico competitivo molti l'UE oltre a tutte queste Ca'e che vedono l'uomo del nuovo della provvidenza del futuro
Lutto al Cardarelli manterremo
Riferite
Va bene fino
Convenzioni
Una considerazione
Mai
Buongiorno buongiorno a tutti io vorrei ringraziare molto
Il vostro Presidente quindi tutti voi di questi invito
Perché
Mi fa particolarmente piacere cioè essere oggi qui con voi
Per tre motivi primo perché
Quando uno ricevono invito da imprenditori
Ma
Con tutto rispetto imprenditori priva della termini imprenditori cioè i giovani uno è ancora più incentivato e contento di incontrarli
Il secondo perché voi rappresentate un settore
Che forse il più di ogni altro paga una totale mancanza incapacità
Di generare risorse da investire non da spendere sul futuro del Paese a cominciare dalle infrastrutture da recupero dei centri storici da tutta quella parte di attività che attenzione un'attività di filiera
Perché coinvolge aziende non solo del vostro settore di ogni dimensione da quelle grandi a quelle piccole
Mai in ma tutta una serie di filiera tipica italiana
Dagli studi professionali di architettura l'impiantistica alla le troni ca e a quant'altro quindi parliamo di un settore molto più importante perché non è la semplice al servizio accessi accezione del termine
Del così detto o costruttore o azienda tipica dell'edilizia
E il terzo motivo per cui mi fa particolarmente piacere perché devo dire
Che
La relazione che avevo letto del vostro Presidente
La condivido al cento per cento c'è altri Chirico sempre nostro progetto il mio in questo caso io
Condivido
Veramente quello quello che ha detto perché lo ha detto
Da leader lo ha detto con coraggio hai l'ha detto basandosi non su opinioni o idee personali ma soprattutto confrontandosi con le cifre e con i numeri
Sono anche molto d'accordo con lui quando parafrasando Barack Obama ha detto non dobbiamo accontentarci di essere secondi non ditelo a me perché domenica scorsa era tutti concrete per essere arrivato intensa figura
A far come posso essere d'accordo
Ancora posso essere d'accordo alcoluria
E poiché devo dire anche francamente una sana voce partenopea in un momento in cui in momenti in cui mai come adesso credo il Sud è abbandonato a se stesso fa piacere di vedere una posizione occupa
Lo facciamo
Guardate io mi ero preparato
Una relazione scritta che non leggo e non seguo anche perché io mi devo complimentare non solo con il mio amico Gustavo con cui Pica con cui abbiamo condiviso momenti molto interessante a livello di università
Ma con tutti gli intervenuti
è in particolare con unità lo spagnolo
Che a sottolineato con tutti Francesca da tutti però che ha sottolineato un tema che io affrontai nel due mila e quattro alla mia prima relazione come presidente di Confindustria
Il turismo eh
Caro amico insieme alla cultura
E insieme alla industria il petrolio dell'Italia
Ma il tema vero del turismo e il tema come lei ha giustamente detto il tema dell'offerta
Cioè cosa offriamo perché Capri il Colosseo Venezia Firenze sono sempre lì e non per merito nostro il merito nostro di valorizzarle e di offrirle in un mondo di grande competizione ed a cui voglio partire
Vedete l'analisi che ripeto condivido del Presidente è un'analisi che si basa tra l'altro su numeri di grande attualità usciti
Proprio oggi sulla credo ieri scusate sulla crescita o sulla non crescita dell'Italia i numeri dell'OCSE perché quando un Paese cresce tra lo zero virgola nove l'uno e uno per cento
Vuol dire che il la crescita praticamente non c'è
E se dobbiamo dire siamo un po'stufi io certamente ma sono convinto anche voi di continuare a ripetere sempre le stesse cose
Nel senso che se la crescita c'è la crescita non la porta la cicogna la crescita la porta un Paese che mette al centro
La crescita come Progetto come programma come impegno e su cui la classe politica viene giudicata in funzione dei risultati ottenuti o non ottenuti
Se io guardo negli ultimi tempi
Quanta attenzione è stata dedicata non a parole perché a parole enormemente nei fatti nelle decisioni nell'assumersi
Leadership coraggiose verde di decisione
Io credo che parliamo forse di un venti per cento
Perché il Paese non cresce per motivi chiarissimo non cresce perché per crescere bisogna investire
Per investire e voi imprenditori lo sapete bisogna fare efficienze recuperare risorse tagliare fare sacrifici chi non investe tra due tre anni chiude l'azienda
E paradossalmente la grande crisi economica ha purtroppo selezionato e lasciato sul campo molte aziende
Ma quelle che sono rimaste sono oggi più forti più attrezzate e hanno fatto grandi sforzi verso l'innovazione verso la riorganizzazione e perché no chi lo poteva fare come dimensioni verso l'internazionalizzazione
Ma per crescere
Bisogna investire
Per investire bisogna recuperare delle risorse per recuperare delle risorse bisogna avere il coraggio l'autorevolezza di fare delle scelte tagliare la spesa pubblica
Recuperare risorse da troppe aree in cui abbiamo innumerevoli milioni di miliardi
Messi a non
A non creare ricchezza non creare crescita
è inutile pensare di tagliare le tasse
Se non c'è un taglio di spesa pubblica
Ma anche quando ci si si sbandierano
Giusti
Riconoscimenti di recupero di evasione bene il recupero dell'evasione il denaro recuperato l'evasione va ridata indietro i tanti Italia gli onesti che hanno pagato le tasse anche per quelli che non le hanno pagate invece di mettere questo grave nel calderone completamente inutilizzato
Ho male utilizzato
Quindi a una politica di bilancio importante doverosa deve corrispondere una politica economica una politica che tagli è una politica che lei ha riso che crei risorse per lo sviluppo
Vedete
Il tema delle infrastrutture
è un po'
Io penso che ci siano pochi Paesi al mondo che fanno così tanti annunci di infrastrutture e così poche realizzazioni di infrastrutture stesse
Siamo all'avanguardia su questo
Allora dobbiamo anche dirci che per investire in infrastrutture bisogna avere le risorse e torniamo al solito ragionamento del recupero delle risorse stesse
Il Paese non cresce
Perché paghiamo troppe tasse
E lo pagano in modo particolare i nostri lavoratori
Che sono il patrimonio più importante per qualunque imprenditore gli uomini e donne che lavorano in azienda cinquanta per cento del proprio stipendio viene prelevata all'origine infusi
E io fossi in loro chiederei ma dove vanno a finire i soldi delle nostre tasse
Dove vanno a finire se perfino in Regione rosse noi imprenditori siamo costretti a fare gli asili nido perché non ci sono risorse per gli asili nido
E si parla giustamente di
Lavoro femminile se non facessimo gli asili-nido esso non facessimo i campi estivi perché anche gli asili Iles sette l'otto il quindici giugno chiudono ma si continua
Noi non avremo le nostre donne non potrebbero lavorare perché non tutte hanno la madre la suocera
A
La il Paese non cresce
Perché malgrado
Dichiarazioni continue di una politica liberale
Noi
Siamo
Creiamo continuamente problemi difficoltà
A chi rischia a chi investe a chi compete
E soprattutto questo lo pagano le aziende più piccole
Che si trovano oggi invece di andare in giro per il mondo a conquistare mercati a passare troppo tempo e troppo denaro risolvere pratiche burocratiche e lacci e lacciuoli che trent'anni fa l'allora
Governatore della Banca d'Italia Carli evidenziava oggi sono molto peggiori di allora anche perché la concorrenza con il prese di altri Paesi evidenzia ancora di più le difficoltà di semplificazione e di sburocratizzazione che non riusciamo a risolvere il nostro Paese
Fisco
Prego spesa pubblica da tagliare per recuperare risorse per gli investimenti semplificazione
Concorrenza io non lo dico
Perché qui c'è una persona che stimo che il Presidente dell'Autorità per l'Antitrust ma Luisa
Quanto a Battaglia ho fatto allora come presidente di Confindustria facendo addirittura un famoso convegno a vicenza il cui titolo era concorrenza un bene comune
Sotto alla parola concorrenza c'è la meritocrazia
C'è la legge ci sono le liberalizzazioni c'è la possibilità di creare nuove aziende nuova occupazione
Noi non possiamo più continuare ad avere un Paese che con le risorse pubbliche sul territorio crea aziende pubbliche che fanno concorrenza i privati non possiamo nel due mila euro
Zona forziamo farsi e lo dico davanti
A un esponente di una sana imprenditoria napoletana non possiamo far sì che l'uniche discariche che funzionano
Sono l'Emilia delle centinaia se non le migliaia di Consigli di amministrazioni di Ghidini municipalizzate di aziende pubbliche che sono l'unico modo per piazzare politici trombati sono le uniche discariche che funzionari ma questo fa
Ossia
Non possiamo pensare che non esiste veramente
Io vorrei sapere quali sono lei liberalizzazioni che non sono state fatte le grandi e soprattutto le piccole quelle sul territorio
Quando giustamente Gustavo accennava agli Stati Uniti attenzione
Negli Stati Uniti c'è un sistema i fondatori di Google Larry Page non avrebbe mai avuto la possibilità di farlo in Italia perché a Stanford University e io ho avuto
La fortuna di studiare e in negli Stati Uniti al Columbia University a a alterata Stanford
Non sa in Italia non sarebbe stato possibile che un giovane andava nel
Nel nella libreria essa accorgeva che per accedere a dei titoli ci metteva tanto tempo si è inventato il motore di ricerca attenzione lì sono scattate tre cose
Un sistema bancario
Che che
E scommette e investe non dà dei soldi a chi incendia già ma chi non cediamo ha delle buone idee a chi non ce li ammazzano allegorica
Sistema
Con il sistema universitario che incentiva gli start-up che ha risorse in funzione di pagare i professori non per l'anzianità ma per i risultati della ricerca dei professori ma anche per lei deve discutere
Terzo una cultura Paese
Allora concorrenza vuol dire non solo servizi migliori a prezzi migliori per i cittadini non vuol dire aprire la strada tante nuove grandi piccole e medie iniziative imprenditoriali
Ma io perché oggi devo andare da Roma Fiumicino con un treno pagarlo carissimo e sapere che non c'è concorrenza perché non si può scegliere
Lo dico non a caso dei treni perché lo dico non a caso perché non ci troviamo di fronte a una delle più grande liberalizzazioni potenziali dove finalmente il cittadino viaggiatore potrà scegliere vinca il migliore
E non abbiamo l'arbitro l'Autority che gestisca tutto questo
Allora è inutile che continuiamo a parlarci di progetti liberali di liberalizzazioni quando questo è un Paese anni in cui ancora
Chi non ha possibilità rischia di pagare al pronti via della vita
Una tasso troppo alto di non concorrenza meritocrazia
Attenzione e questo è un tema perché poi voglio accennare che riguarda anche noi imprenditori finalmente avere un Paese che dalla prima elementare dalla
Dalla dalla dalla pole position della vita
Mette tutti nelle stesse condizioni per vincere per crescere me riuscire a premiare qui in questo Paese chi è più bravo chi è più capace chi è più generoso
Questa è una cultura paese che noi dobbiamo pretendere allora dicevo il Paese non cresce per tutti questi motivi e bene ha fatto il Presidente elencarli e bene ha fatto il Presidente di fare del bene particolato il Paese e bene ha fatto il Presidente a portare dei numeri
E non ripetiamo ci sempre perché anche un po'umiliante sì ma questi numeri non sono veri perché poi c'è un venti un trenta per cento di sommerso queste umiliante in un Paese moderno e in un Paese vero
Parliamo invece
Di quello che si deve fare perché
Io sento una grande mancanza di politica economica
Io sento una grande mancanza di coraggio di scelte io sento una grande mancanza di affrontare non a parole non solo in campagna elettorale i veri problemi dei cittadini delle famiglie dei giovani degli imprenditori
E allora però non possiamo
Da molti anni continuare a dirci le stesse cose non possiamo lamentarci sempre per le stesse cose intanto noi come cittadini e quindi come azionisti
Di questo Paese abbiamo il Doris il diritto e il dovere di parlare della cosa pubblica ecco la funzione anche del mio assistente ma dove sta scritto
Che e la cosa pubblica è monopolio dei politici
Questo non esiste parte che la termine monopolio non va bene da nessuna parte una maggior ragione a parlare della cosa pubblica perché noi come cittadini dobbiamo parlarne dobbiamo assumerci le nostre responsabilità con coerenza
Perché forse ci dobbiamo dire che dobbiamo aumentare tutti il livello di di coraggio e di investimenti dobbiamo pensare che purtroppo
Andare all'estero vuol dire rischiare
Vuol dire aver del coraggio vuol dire forse avere anche la forza di crearsi dei patti diversa se si è troppo piccoli fare degli accordi
Però
Mentre oggi chi ha una certa dimensione a più facilità andare all'estero
Chi per dimensioni più piccoli è costretto a stare in questo Paese a pagare un tasso altissimo di burocrazia di semplificazione di tempi della giustizia civile di fisco di tutto quello che sappiamo per loro la vita è molto più difficile
Però ripeto abbiamo bisogno di guardare avanti
Perché paradossalmente rispetto a un Paese bloccato
Rispetto alla totale venir meno del mondo politico nel suo complesso di quella che è la
La cultura della coesione gli uni contro gli altri armati risse polemiche
Continua guerra quasi come fosse non sempre di fronte a un derby continuo
Abbiamo bisogno c'è però un Paese forte un Paese che reagisce se noi guardiamo i livelli di export chi faceva
Devolverà vedeva nella globalizzazione chissà quale problema oggi vede che grazie alla globalizzazione e per fortuna perché il mercato interno e così fermo e il mercato europeo non è certo in grande crescita
Per tante aziende la possibilità di nuovi mercati
Mercati di sbocco possibilità di accordi
Dall'altro lato però di fronte alla globalizzazione gli investimenti stranieri in Italia stanno raggiungendo il lumicino il che vuol dire che fare l'imprenditore in Italia e molto complicato se non lo vorrebbero fare tanti altri
E perché è complicato per i motivi di cui sopra
E se noi continuiamo a lamentarci a fare solo le leggo il cahier de doléances dei motivi di cui sopra non risolveremo assolutamente niente
Anche perché
Noi abbiamo bisogno di un forte cambiamento noi abbiamo bisogno di una politica che metta al centro crescita e solidarietà
Attenzione a chi ha più bisogno ma forte crescita perché solo con la crescita il Paese può andare avanti
Ma per crescere bisogna avere come dicevo prima il coraggio innanzitutto di dire la verità e poi il coraggio di decidere
E per decidere abbiamo bisogno
Di a vere chi ci rappresenta in Parlamento a proposito di concorrenza non con una ha avuto elezione
Ma è un Paese che non riesce nemmeno essere in condizione di scegliere chi mandare il Parlamento ma di fare i notai di una classe dirigente politica che è sempre la stessa e decide lei chi mandare in Parlamento è un Paese che non guarda al proprio futuro
Questo lo abbiamo finora
E allora cominciamo col dire
Che dobbiamo cominciare a sapere da quelli che saranno quella che sarà la futura offerta politica per noi chi si impegna a cambiare la legge elettorale
Chi si impegna a tagliare la spesa pubblica in quanto chi si impegna a tagliare con l'accetta in questo caso livelli
Di burocrazia e ha quindi a semplificare quindi finalmente a creare un ambiente adatto a chi rischia a chi compete a chi investe a chi intraprende
Chi si impegna a tagliare tasse per i nostri lavoratori
Perché io sono molto lieto di dare un mio collaboratore miracolo attrice il cento per cento del del salario non mi sta bene che fatto cento il costo per le imprese il mio collaboratore seriamente in tasca cinquanta in cambio di che cosa
Di servizi in cambio di restituzione di tassa in cambio di asili nido in cambio di infrastrutture in cambio di più ricerca in cambio di innovazione in cambio di crescita no
è tutto in funzione di tenere in piedi una vettura vecchia pesante costosa chiunque sia il pilota con questa macchina il mondiale non si vince con la macchina così costosa così
Allora
L'invito che faccio a tutti noi imprenditori e poi se mi consentite vorrei anche dire qualcosa che riguarda noi perché chi sta in tribuna non va mai bene io ho passato degli anni e sentirmi spiegare
Se andava meglio su maccherone altro il perché il per come quando invece tutti i giorni ci confrontiamo con i problemi
Dicevo io credo che noi dobbiamo uscire da questa fase dividerei
Di denuncia
Di anche
Giusta lamentela per certi aspetti
Per passare invece ad una fase di essere protagonisti del cambiamento
In tre modi prima facendo per il nostro mestiere punto uno e più importante di tutti con capacità con onestà
Con gusto del rischio dell'innovazione io dico sempre che gli imprenditori non possono essere i veri imprenditori all'università maschi mi hanno insegnato che gli imprenditori è chi
Usa il capitale per il rischio dell'impresa
Non si fa l'imprenditore solo con i soldi delle banche né con i soldi delle star dello Stato
E io dico che essere imprenditore una bellissima cosa
è una cosa che ti permette di trasferire l'idea in un progetto in un prodotto in un'azienda hai dei collaboratori hai delle collaboratrici agli una squadra la fai crescere conquisti mercati
è una bellissima cosa investire anche difficile è un mestiere spesso
Di grande solitudine io ripeto sempre una cosa che mi che
Per certi aspetti anche scusate di mi commuove quasi perché un imprenditore
Quando lei alla vigilia di una decisione importante per la propria azienda soprattutto se piccola
Che si basa su se stesso o sulla sua famiglia
Bisogna anche questo stare attenti
Di fronte alla scelta la sera prima non dorme è solo
Non lo aiuta la Confindustria il Governo il sindacato la crisi la non crisi la luce e solo con le proprie scelte
E ieri le deve fare le deve fare per la propria famiglia la deve fare per i propri soci lo deve fare per i propri dipendenti lo deve fare per i propri fornitori o del fare del proprio territorio
E nessuno lo può aiutare e della forza la bellezza del nostro mestiere la capacità di scegliere di assumersi la responsabilità di assumersi rischi e di guardare avanti questo è il bello dell'impresa
Ed è per questo che noi oggi dobbiamo passare dalla fase della denuncia alla fase dell'azione alla fase dell'impegno alla fase
Della volontà di essere protagonisti del cambiamento e dicevo primo facendo bene il proprio mestiere
Secondo essendo coerenti anche come famiglia di imprenditori
Ben venga se abbiamo dei figli bravi che vogliono lavorare con noi che però lavorano non perché solo Porto nel nostro nome o sono nostri finirà perché sono capaci e se qualcuno ha in famiglia
Dei giovani che vogliono fare i professori universitari i medici i calciatori
Ho qualcos'altro meglio che faccia robe ritorno mestiere che avere un figlio in azienda che solo perché porta il proprio nome può togliere lavoro ad altri in azienda che sono più capaci di luglio questo capitalismo moderno
E così ci dobbiamo muovere tutti esso che questo deve essere il futuro di un capitalismo familiare che rimane la forza di questo Paese ma che in caso di eccessivo conservatorismo non ne deve diventare la debolezza
Apertura i mercati teniamo le finestre aperti i nostri giovani grazie rispetto a noi sono più internazionali andare in giro per il modo con la Ryanair costa meno che a dare la domenica vedere la roba o la Lazio o un'altra cosa lo stadio
Poi se uno non va a vedere la Roma non perde niente quindi
No lo dico perché so che in prima fila c'è gente che non la pensa come me
Abbiamo
Privata
Un silenzio di tomba
No a parte gli scherzi e dice e inefficiente contenuti allora andato tenera età tutti i nostri figli hanno più facilità con la lingua i nostri figli hanno più hanno amici di tutto il mondo apriamo le finestre
Guardiamo cosa succede in giro per il mondo signori questa il fascino di quello che abbiamo davanti è una grande passione abbiamo Paesi che non vent'anni fa io cinque anni fa cinque vendevo
In Cina dieci barra dodici Ferrari
Alla fine di quest'anno duemila e undici la il laico rete Grecia INEA quindicina Taiwan e Hong Kong tre paesi saranno il secondo mercato più grande della Ferrari dopo gli Stati Uniti che da cinquant'anni al mercato numero uno
Allora voglio dirvi in cinque anni il Brasile che la conoscevamo per le favelas per i calciatori e il Presidente di o anche per delle belle ragazze allora il e il Brasile era così
Oggi è un Paese di crescita è un Paese che avrà le Olimpiadi un Paese che ha un'industria avanzata noi come sia siamo leader di mercato in un mercato concorrenziale con tanti fornitori
E innovazione tecnologica non solo nel più fuel ma in tutta l'area
Un grandissimo lavoro pensate all'India pensate agli Emirati
Pensate appunto a Paesi come il Vietnam Taiwan e Singapore quante opportunità per noi quanto opportunità per il made in Italy quanto opportunità per il Desai quante opportunità per il futuro
Sapete che il novanta per cento della bresaola dell'Aula della Valtellina viene dal Brasile e però la capacità dell'imprenditore italiano di fare i pacchetti di avere un brand
Di valorizzare il proprio brand creatività possibilità di far di accordi con chi brand non ce la pensate il futuro ossessivi in India la possibilità di fare diretta della trasformazione del prodotto agricolo in prodotto alimentare finale con tutti i nostri marchi dico questo
Perché chi lo diceva prima ha ragione c'è una grandissima potenzialità nel nostro Paese di eccellenze
Di capacità di creatività
Di orgoglio di essere italiani a maggior ragione in questi momenti difficili quando ma in giro per il mondo e ti parlano di balli particolari o di altre cose e non della cultura della tradizione della forza del nostro Paese
Che a maggior ragione in questi momenti dobbiamo essere orgogliosi porti consapevoli del nostro lavoro delle nostre capacità delle nostre risorse però
Abbiamo bisogno di chi ci crede
Ed è per questo che dobbiamo essere protagonisti del cambiamento
Andando a dare fiducia a chi si impegna su certi risultati
E non è possibile
Che noi che siamo valutati dai nostri azionisti siamo valutati dai nostri clienti siamo valutati dal mercato
Possiamo ancora accettare a lungo una classe politica che non è giudicata e valutata nemmeno rispetto ai risultati ma solo rispetto alle parole alle risse e all'incapacità di affrontare i veri problemi del nostro Paese
Io finisco con un
Duplice invito vedete in questa sala ci sono molti giovani
Io credo di rappresentarli tutti
Sono pensate più giovane
No no no
Voi nel Veneto dovete stare attenti li del Veneto con l'età perché
No scherzo perché questo lo slogan che piace molto a tanti altri io o sessantatré anni sono molto peggio quindi io parlo invece a voi giovani guardate
Voi avete molta responsabilità lo avete a proposito vitalismo perché molti di voi
Ereditano il lavoro il coraggio i sacrifici
Dei vostri genitori alcuni casi dei nostri nonni e quindi portati un nome che spesso è anche un brand un nome chiara in azienda e nel territorio una responsabilità
Avete bisogno
Di dire grazie forte a chi vi ha preceduto ma di metterci del vostro di innovare di avere più coraggio
Io
Vedo tanti imprenditori di seconda generazione o anche di terza che hanno saputo sulla base di quello che ha fatto i nonni e i padri valorizzare
E
Internazionalizzare il proprio lavoro
Provateci cercate di dei patrioti in giro per il mondo spinge ti vostri figli a cercarli a farlo cercate a proposito della piccola indagine ha inizio di aprire di più i vostri occhi la vostra mente sull'aria fresca del mondo
Quanti esempi quante sfide
Ed è questo
Dobbiamo riprendere anche non solo come Paese sottinteso ma anche noi il gusto dell'intraprendere della sfida alla passione nel nostro lavoro andare a cercarsi tante opportunità che ci sono andare a cercare tanti potenziali pazze uscire da questa stanza
Non
Con così devo dire un po'la depressione di dover dire sempre le stesse cose sapendo che se ci vedessimo qui tra sei mesi sarebbero le stesse che era sei mesi fa
Guardiamo avanti mettiamoci del nostro chiediamo un impegno abbiamo fiducia ma soprattutto rendiamoci conto che non si può delegare solo ad altri la crescita l'insuccesso
E l'immagine mondiale del nostro Paese grazie e buon lavoro a tutti verrà
Grazie
Io ho chiesto al vostro Presidente che appartiene ad una famiglia
Imprenditoriale napoletana
Ma tu hai tanta attività istanze no io sono a Miami
Il suo papà non c'è andato a Miami luci andato grazie anche al suo papà questi sono segnali forte anche perché poi a Miami c'è tutto un insieme di potenziali investimento non indifferente
Prendiamo perdiamo anche degli esempi degli esempi tra di noi perché chiunque in casa nostra sa che c'è tanto da da migliorare ed a fare grazie dell'invito grazie dell'accoglienza in bocca al lupo a tutti tutti
La sensazione che sia pronta per disputare un altro mondiale e il presidente Montezemolo non so che cosa abbiate raccolto voi da tutta questa norma della Formula uno questa
Ecco
Le facciamo concludere Cuesta mondiale la facciamo conclude
A da
A propormi mondiali senza
Scusate non lo siamo perché siamo un popolo dei calciofili e io vi ringrazio per queste in particolare a
La metafora calcistica la metafora sportiva e anche l'esempio pratico sportivo siamo anche il popolo ha abituato a prendere sarà di più con gli arbitri
Si parla di regole di rispetto della RAI non è degli arbitri e dei controllori io credo che ci può a raccontare cosa sta accadendo nel vostro settore e nel nostro Paese
Forse il più alto in grado tra gli arbitri del nostro Paese qui presidente Catricalà
Venga
C'era un
Giovane imprenditore che dopo aver letto uno slogan ma poi
Rivelatosi ingannevole un'impresa in dieci giorni
Decise di aprire un agriturismo in Calabria
Esce il sei una zona bellissima le serre
E per dire tutta la verità comincio a fare l'opera
Tiro su questo manufatto Lori Fini riempire le stanze sentiti tante piccole accortezze perfino il profumo di lavanda nei nell'isola
Invio tutta una serie di inviti a conoscenti parenti amici perché pensava che il passaparola lo avrebbe aiutato quando a un certo punto bussa alla porta del di questo agriturismo un funzionario di un'ASL locale
Chiedi dice guardi che lei non può più dire nulla perché dobbiamo fare il controllo della potabilità dell'acqua a va be'sono questo prego si accomodi apriamo il rubinetto prenda quello che deve prendere nono dice guardi per legge
Va fatto quattro volte nell'anno per ogni stagione
Allora sui prezzi troppe detto non mi ha fermato la mafia
La 'ndrangheta che è la parte peggiore delle organizzazioni criminali
E mi fermate voi in Calabria perché
Dovete verificare la purezza dell'acqua delle serre che è un'acqua purissima sulle serre non c'è niente c'è solamente alberi ruscelli letto fugge è un'acqua il la purezza assoluta
Non era vero che ci volevano dieci giorni ci vogliono dieci giorni più un anno
Oppure l'intelligenza di qualcuno che mi dica come dobbiamo fare
E qui l'intelligenza per l'abbiamo trovata perché siamo riusciti a convincere quell'azienda ospedaliera quell'ASL di controllo che
Forse si poteva
Fare il primo controllo aprire intanto per la prima stagione e poi piano piano fare tutti gli altri controlli e quindi quello che era previsto come un'unica
E come unico iter lunghissimo frazionato alla fine poi
Con l'intelligenza Colli diciamo
La giusto fare le cose un po'l'italiana questo questa agriturismo
Il partito e sembra sia adesso abbastanza florida
Il problema e proprio questo quello delle regole
Le regole da fare e le regole di abolire da abolire e poi trovare chi far rispettare queste regole
Diceva
Alfredo letizia e lo ringrazio di aver messo al primo punto della sua relazione
Liberalizzazioni e mercato ne abbiamo parlato convinti che alla chiusura della nostra economia alle regole della competizione fosse tra le principali cause
Dell'arretratezza economica del nostro Paese lo sono e sono convinto anch'io
Ed è per questo che ho messo
Le persone dell'antitrust a lavorare a un progetto un progetto che doveva poi essere presentato al Governo ed è stato presentato come
Come un progetto ecco di quegli indirizzi con i costi un capitolato quanto costa cosa bisogna fare chi lo può fare
E a farlo quasi gratis e mi sono addirittura candidato io
Come
Possibile arbitro della dette la
Dei trasporti in Italia non solo quelli ferroviari dove c'è
Una situazione di dominanza
Particolarmente forte
Ma anche quello aereo quello marittimo quell'autostradale c'è bisogno di un'autorità per gli aeroporti per gli Investimenti c'è bisogno che qualcuno dica qual è la tariffa che ciascun passeggero
Deve pagare ogni qual volta passano lo porto
Ma necessariamente deve essere un'autorità indipendente perché nessuno prega la bontà di una tariffa fatta da una parte quale necessariamente il Governo
Questo autorità
Non è partita non è partita perché era contenuto in una legge sulla concorrenza legge sulla concorrenza che è stata portata all'esame
Del consiglio dei ministri ma è stata ritirata abbiano detto troveremo un sistema più veloce per questa per questa autorità la metteremo la legge sulla semplificazione stiamo preparando un decreto sullo sviluppo potete immaginare la mia delusione quando ho visto il decreto sullo sviluppo e non c'era
Questa autorità non c'era nemmeno
Qui la alla alla disciplinare la governance bancaria che noi
Volevamo fosse entrasse nella
Nella nella legge sulla concorrenza
E non vedo altri veicoli oggi che possono portare con celerità all'approvazione questa importante questa importantissima
Innovazione
D'altra parte le cose bisogna fare
Non bisogna
Dire bene adesso per una fase di crisi di recessione salviamo ricondurci e non andiamo e non andiamo oltre cioè bisogna trovare un sistema bisogna continuare a insistere bisogna votare
Bisogna farle le riforme ce n'è uno importante ce n'è una che purtroppo è di livello costituzionale e la riforma di quel benedetto articolo centodiciassette
Della Costituzione che prevede cioè sulle grandi opere ci sia una competenza ripartita è una pazzia
Che sulle grandi opere sulle grandi infrastrutture ci sia lo Stato che deve trattare anche con la Regione con l'Ente locale con la Comunità montana
Qui bisogna tornare indietro e bisogna centralizzare tutto e vi dirò di più che non io non credo nemmeno alle cabine di regia
C'è
Questa parola in cui c'è un regista che poi deve nel mettere d'accordo tutti gli attori io vorrei che ci fosse il camerino del protagonista uno so spirituale
Decida di volta in volta chi e cosa si può fare che cosa non si può fare
Il settore delle delle opere pubbliche il settore delle infrastrutture è fermo da troppo tempo per veti incrociati per la polverizzazione dei poteri locali
E molto spesso
Le figuracce le facciamo non solo con le nostre imprese nazionali ma anche con imprese straniere come è successo periodi di rigassificatore in Puglia dove l'abbiamo praticamente sospeso dopo che ci sono state
Tu il tanti seri
Pesanti investimenti da parte di una
Società inglese
Ora
Si dice va bene facciamo queste queste riforme però poi lo stesso il sistema delle costruzioni a tutta in sé una difficoltà di attuazione per regole ma
Tutte queste regole si possono aggiustare si possono realmente semplificare
Basta chiarire
Che cosa effettivamente si mette a gara
Basta chiarire che quando c'è una riserva va decisa subito serve qualcuno che decida immediatamente
Non bisogna alla fine dell'operato aspettare un arbitrato un giudizio sempre qualcuno che immediatamente decida riserva spieghi quanto costa di più la variante serve
Che queste cose le faccia un'autorità preposta ma l'Autorità c'è e l'Autorità dei lavori pubblici che è un'autorità attrezzata per farlo
Certamente se ne vorrà costringere un'altra
Sicuramente come per le Poste per la liberazione si vorrà fare un'altra agenzia quando c'era già quella solo in tutti i costi
Costi che si aggiungono ai costi
Che gravano su quel cinquanta per cento di stipendio trattenuto di cui sentiamo parlare il Presidente Montezemolo queste sono
Le le piccole cosa fare sfruttare gli uffici che già esistono che hanno la competenza
Per per farlo senza mascherarsi dietro gli ingegneri e di sistema
Perché non è vero che l'Antitrust non può fare anche la regolazione ma chi l'ha detto noi abbiamo uffici che da tanto tempo conoscono il mercato
Delle opere il mercato delle ferrovie il mercato dei
E dei trasporti in generale possiamo fare anche la regolazione quel mercato
Costituendo un'altra probabilmente costerebbe cinquanta sessanta milioni noi lo faremmo con quello che abbiamo adesso senza chiedere niente di più
E probabilmente
Qualche altra cosa siamo in grado di fare perché vedete io prima sentivo che il professor Pica che diceva
Morresi beautiful
Io sono in parte d'accordo in parte
Perché questo sul modulo deve diventare l'ABI noi abbiamo bisogno di grandi competitori dobbiamo favorire i processi di aggregazione il bambino
Deve diventare avvocato altrimenti rischia di restare con mano e non abbiamo bisogno di nani abbiamo bisogno non di giganti
Ma di persone e così abbiamo bisogno di imprese
Veramente in grado di competere certo quello che mi diceva era giusto era molto suggestivo possiamo chiedere il modello da due tre uno a una piccola e media impresa no ma probabilmente bisogna modificare quel modello
Probabilmente quel modello va appaltato all'esterno bisogna modificare quel sistema pazzesco che è stato costruito per dare solamente a lavoro agli avvocati penalisti perché poi questo è stato il risultato
Di quella di quella legge sulla sicurezza
E credo
Credo che in questo l'autorità possa essere molto utile lo Statuto delle imprese prevede
Che
La Torrita Garante alla concorrenza del mercato già approvato alla Camera è passato al Senato
Tuteli le piccole e medie imprese dagli abusi non solo della Pubblica amministrazione ma anche dagli abusi delle grandi imprese le banche le assicurazioni
Che sono abusi che di guardano tutta una serie di episodi che ci vengono spesso enunciati ma di fronte ai quali noi dobbiamo alzare le braccia e dichiararci incompetenti
Ci hanno incompetenti
Non perché non saremmo competenti a farlo ma perché non abbiamo l'attribuzione del potere per intervenire
Credo che
Alla fine riusciremo
In a portare a casa questo risultato e credo che riusciremo anche a candidarci peraltro avventure quest'altra avventura io credo
Sia possibile sia alla nostra portata
Soprattutto pensiamo di riuscire a garantire i pagamenti nei termini certi perché è vero che le regole ci sono
Ma poi chi le fa rispettare
Se il termine dei sessanta giorni novanta giorni per il pagamento è rispettato che deve fare il povero imprenditore andare da un giudice che gli darà ragione sicuramente perché la legge è stata violata maglia ragione tra tre anni
Quando ormai l'azienda si è decotta quando non ce la fa più a riprendersi quando a volte
Noi crediamo
Speriamo di riuscire a farlo
è un'impresa da fare ma è curioso che rispetto a questa impresa io mi sento come quelli imprenditore padre di famiglia di cui parlava il Presidente Montezemolo nella notte che precede la decisione e quando vanno detto te la senti con i mezzi che ai e senza risorse aggiuntive
Io ho detto
Ci pensa un anno cioè e il giorno dopo ho detto sì
Ecco il presidente Catricalà ci ha dato
Il quadro né in quella
Regole
Che seppure esistano hanno un problema di applicazione
L'altra un freno alla giustizia l'altra che che proprio anche il motivo per il la
La non attrattività dell'Italia nei confronti del partner straniero dei capitali stranieri
Però senza tener presente che c'è un problema per le imprese che si chiama Pubblica amministrazione come
Momento per la escutere i propri a la ai i propri profitti i propri guadagni perché la pubblica amministrazione rappresenta proprio una né quelli cliente viene quei soggette che altro che novanta giorni se entro venti giorni ne abbiamo fatte inchieste senza esteso questo e le imprese sane in ginocchio proprio quando hanno come partner principale la pubblica amministrazione guardo al vostro Presidente perché credo che queste l'Asia un tema che voi abbiate avete affrontato già tante volte
è un un tema
Che è ancora lì irrisolto è tra le tante domande che si chiedono di risolvere alla politica ma credo che ci sia tanto altro da aggiungere in questa
Momento finale del vostro incontro del nostro momento in questo momento insieme
Grazie
Presidente Paolo milanese grazie
Il primo pensiero va a ad Alfredo e a tutti i giovani perché siete veramente bravi mi fa veramente piacere guarda abbiamo fatto veramente bene a perdere tutto quel tempo guardo Angelo necessarie
Tanti anni fa a creare il Gruppo Giovani dans cette richiede
è il futuro dell'associazione davvero cioè vedere che ci siete voi che parlate che intervenite in questo modo tutti insieme all'inizio metto
Che vi passate la parola anche molto emozionante sono veramente soddisfatto innanzitutto una bella giornata per l'associazione fatemelo dire
Che non è veramente poco poi
Che posso dire dopo così autorevoli brillanti interventi
Se non diciamo un pochino dire quale poco cosa possiamo fare nel senso che essendo
Tutti d'accordo ma dov'è che le cose non funziona perché non riusciamo a fare quello che
In effetti nel quale crediamo
è finita la politica di Giolitti vi ricordate cosa diceva
L'Italia e come una persona con un po'di globali di ricucire l'abito addosso glielo devi fare su misura con la gobba
E non confrontare con un abito formale bene quella politica finita perché con queste caratteristiche
Finiamo moriamo giusto lasciando perdere le automobili e siamo federalisti tutti siamo su una nave che non va non le eliche non girano retaggio sta nel mare magnum della globalizzazione stiamo perdendo terreno da tutte quante le parti
Era un po'vi ricordate Peppino di Capri c'era una sua canzone che diceva parlando naturalmente della rotonda nata dito e difetti sono letture virtù ecco io temo che un po'per noi italiani sia questo le nostre grandi virtù che ci hanno fatto
Fare quello che abbiamo fatto in casa nel cinquanta per cento cinquantesimo anno dell'Unità si stanno dimostrando delle palle al piede insuperabili
Soprattutto e cominciando con un difetto nostro questa incapacità di mettersi insieme questa tendenza a stare ognuno per conto proprio
Penso a una comunità montana
Dove gli albergatori stanno fallendo uno dietro l'altro perché non si vogliono mettere insieme
Vogliono continuare a prendere i sussidi dalla Regione e non vogliamo fare un vero salto di qualità dimensionale siamo fatti così siamo capaci di chiudere le aziende pur di non cercare uno sforzo unitario
Allora questo non va bene cosa si può fare quali sono i problemi
Di fondo di sappiamo quante volte ce li siamo detti
C'è una burocrazia che mantiene solo l'attenzione dalle carte dal punto di vista formale non le interessa affatto il risultato
Non è colpa del singolo ma si salvasse le carte stanno tutte a posto pure se non producono niente ci mettono anni per arrivare al risultato
Cioè abbiamo una serie di cose lo Stato sta arretrando dappertutto scusate rompo luogo comune
Spero di non creare problemi non non cambio politica dico ma insomma ci si chiede di espellere imprecise in odore di mafia ci si chiede di buttare fuori gente che il sospetto ma scusate e la garanzia e il Paese
Il diritto-dovere finito
Ma non è la magistratura che ci deve dire se uno è mafioso se uno è delinquente se uno va effettivamente butta prendiamo delle tendenze culturali improvvise che rompono lo stato di diritto
Dobbiamo fare i poliziotti e difenderci da soli dobbiamo fare gli eroi per poter lavorare al sud difendersi avrei organizzata allo stato non c'è più
Dobbiamo cosa dobbiamo fare nel campo del lavoro ad esempio quando un operaio prende mille cinquecento euro e a noi costa quattro mila
Ma questo lo capisce anche un bambino che al differenziale che non giustifica ma spiega una quantità di lavoro nero industriale perché ecco certe volte è meglio mettere tutti in nero
Che effettivamente lavorare addirittura pensarsi a fare bene la palazzina
Questa è la realtà
Nel nostro Paese e noi siamo costantemente penalizzati i pagamenti le imprese
Tirando perché le amministrazioni pubbliche un paio dice stare ancora parlando dello schema della situazione no ho consegnato abbiamo consegnato agli avvocati il mandato di fare ricorso a Bruxelles sui mancati pagamenti e qualcuno dove risponderà questo è un primo atto formale l'impresa di posizione civile e un secondo mandato agli avvocati è chiedere che questo dieci per cento in più in busta paga che l'edilizia paga
Ha rispetto a tutti gli altri settori industriali che non ha alcun significato di esistere è un altro ricorso a Bruxelles
E quando lo otterremo daremo questi soldi in busta paga gli operai non c'è l'iter però nei moduli noi continueremo a pagare lo stesso ma ci dovranno rispondere di questa incongruenza europea e questi sono un inizio di tentativi di fatti
Però che cosa possiamo realmente fare rispetto a questa proposte a questo anche un po'di entusiasmo l'intervento
Il Presidente Montezemolo ci ha detto che esiste un altro mondo che esistono le finestre aperte che c'è possibilità di fare che non dobbiamo restare in questa cupezza che pure ci attanaglia
Bene allora il ragionamento qual è il ragionamento è che cerchiamo di vedere che cosa in realtà può fare anche un'associazione brevissimamente il problema delle risorse anche questo impostato male c'è se voi parlate con un qualsiasi cittadino che non faccio il costruttore dice ma che volete qui i soldi non ci sono li dobbiamo impiegare
Naturalmente per sanare i conti pubblici non ci possiamo mettere nella condizione di saldare con questi soldi
Le fare sviluppo e fare infrastrutture ma non è il vero
Non è vero perché i soldi che noi continuiamo a chiedere sono i denari che ci sono e che non vengono spesi
Sono i denari che sono nel già stati decisi che sono fermi delle Terme una decisione del CIPE
Sono quelli che vengono usati i fondi FAS per il Sud che vengono usati per altre cose impropriamente cioè qui c'è una scelta politica e cioè qual è
Quella di dire io con questi soldi ci pago le quote latte con questi soldi ci pago gli stipendi per la sanità io con questi soldi ci faccio altre cose invece di farli per il motivo per il quale la Comunità Europea cella indicati
Ma anche questo può essere un altro ricorso arricchiremo gli avvocati ma lo facciamo perché voglio andare a vedere esattamente tutti i soldi FAS dove sono finiti in Iraq per l'Iran
Perché è distrazione di fondi in un'azienda non ce lo permetterebbero di fare cose di questo tipo
Allora è evidente
Che questa è una presa di posizione un pochino più forte di un'associazione perché sono due tre anni nella crisi che stiamo proponendo e su questi temi non abbiamo risposte
Però c'è moltissimo da fare infrastrutture e recupero della città bene e allora voglio dire che questo decreto legislativo che si sta
Svolgendo nelle aule parlamentari in questi giorni
è una prima buona cosa la nostra forza e quella di dire le cose con l'oggettività di sottolineare con oggettività quello che effettivamente può esserci di positivo
E allora
Su sia nel campo i lavori pubblici con una serie di interventi e di norme sulle quali non vi voglio tediare e molto anche in urbanistica con una serie di norme che semplifica del robot tono tabù che da sessant'anni ci sono
Beh
Per la prima volta bisogna dire che alcuni provvedimenti sono stati messi in campo non è la soluzione complessiva non è la ripartenza economica
Non è quella politica industriale che veniva evocata degli interventi precedenti giustizia a mente non è quel cambio di mentalità con la quale fare un turismo intelligente per creare come dice
Giustamente qui il nostro bravissimo professore dal punto di vista della della mia esperienza oltre i servizi che chiedono oggi turisti e non continuarli offrirle sempre il territorio che è sempre quello sempre lo stesso
Non è tutto questo questo non l'abbiamo ancora fatto
Però è sicuramente una prima base sulla quale si può ragionare abbiamo fatto
Abbiamo messo insieme agli Stati generali dell'edilizia abbiamo messo insieme i sindacati abbiamo messo insieme
Tutte le associazioni di categoria siamo andati in piazza del primo dicembre non avevamo mai fatto e non c'è molto caratteristico con la cravatta il doppiopetto siamo stati
Poi ce lo siamo volto a te abbiamo protestato fortemente
E tutto questo ha prodotto per il momento però non è poco questo tipo di semplificazioni cerco di dire
Che non tutto è perduto nel senso che un grande progetto Città eh sicuramente alla portata del Paese
Se ci pensate bene il patrimonio immobiliare è di tutti è dell'ottanta per cento dei cittadini le nostre grandi città alle dodici principali sicuramente cadono a pezzi
Ci hanno bisogno di manutenzione hanno bisogno di risparmio energetico che ce lo chiede l'Europa per risparmiare la vita carbonica
C'è sicuramente da densificare non consumare nuovo territorio c'è da fare interventi compressi riqualificazione perché non ci riusciamo perché non ci sono le regole
Perché è troppo complicato perché ci vogliono quindici anni per arrivare alla compimento di un grande progetto di riqualificazione
Contro i cinque dalla mediano PEA contro i due degli Stati Uniti perché siamo quel Paese non moderno che dicevamo prima perché
Rimanere un Paese non moderno ci ha consentito nella congiuntura internazionale di arrivare comunque dove siamo arrivati e siamo comunque un Paese importante
E un Paese che su alcune cose se parliamo di macchine se parliamo
Di mangiare se parliamo di moda siamo i primi al mondo non c'è dubbio
Però nello stesso tempo assistiamo impoverendo e stiamo decadendo
Allora con la crisi della globalizzazione le guerre in Iraq in Afghanistan è come dice il mio amico cinque professor Cipolletta l'aver continuato a stampare soldi americani per affrontare quelle guerre
Aveva creato una grande liquidità disponibile si sono create le bolle immobiliari è saltato dal punto finanziario la tenuta non in Italia in altri Paesi
Ci è arrivata addosso la tempesta e noi stavamo non dico col partito ma con una barca che non funziona
Perché non riusciamo a reagire perché andiamo a toccare per reagire quei fatti profondi culturali nostri
Beh in cui non basta più credere in se stessi nella propria impresa nella propria famiglia bisogna dare qualcosa al Paese
Quelli che fanno associazione lo danno sempre quelli che impegna del loro tempo in questo modo lo danno con convinzione ma bisogna farlo con più convinzione bisogna rompere le dimissioni
Gli ho sentito anche oggi sostenere fantastiche avete al professor piega il problema della piccola impresa e come viene difesa negli altri Paesi sono state musica per le nostre orecchie che ogni tanto ce lo dimentichiamo
Adesso in Parlamento in discussione un provvedimento di questo genere ma perché non c'è
Perché non riusciamo
A fare ciò che gli altri fanno
Ma gli altri aiutano ripresa all'estero le banche all'estero li danno un rapporto privilegiato i Paesi che assistono e in realtà anche nel territorio c'è la difesa della piccola impresa noi che abbiamo di imprenditoria così diffusa così geniale così brillante
Niente siamo c'è richiesto di chiudere c'è un fisco che assolutamente ci uccide
Meno male che abbiamo sentito il Ministro Tremonti dire la verità quello che sappiamo tutti c'è un fisco anche che si accanisce sembra una frase da vuol dire che invece va detta perché è una delle altre verità
Negli ultimi anni il fisco si accanisce ditemi se è riuscita a fare un passaggio di terreno una cooperazione senza che arrivi un controllo
Allora in questo modo non fai più vivere l'impresa nomi paghi è un mio diritto mi mandi il fisco e mandalo controlliamo paghiamo tutti ma non accanimento
Mi fai la una stretta creditizia perché le banche stanno facendo non per colpa loro ma per il fatto di Basilea tre una stretta creditizia
Ci troviamo in una condizione in cui molto la meritocrazia non vince diciamolo molto chiaramente nelle gare è difficile che vinca il progetto migliore
Ci sono mille questioni non vince ripresa migliore e allora in questo modo le imprese migliori devono chiudere allora di fronte a tutto questo
Dobbiamo avere il coraggio di rispondere e di reagire
Però il quadro è chiaro le cose ci sono e allora cosa possiamo fare sul Progetto città possiamo fare questo
Possiamo farci
Propositori di questo progetto che una
Idea veramente che come ANCI e portiamo avanti da tantissimi anni ma adesso il pazzo assista componendo tutta la realtà sociale si sta mettendo insieme
Si sta creando una condizione di condivisione che probabilmente ci permetterà di presentare una da da parte del del dette delle forze sindacali delle altre associazioni e delle forze anche tutte complessive
Del diciamo in difesa dell'ambiente una proposta forte e nuova
Di recupero delle città bisogna naturalmente crederci a come sempre all'inizio tutte queste cose sembrano delle utopie
Ma in realtà poi convincendo ci si riesce il lavoro che stiamo facendo a livello seminariale fortissimo all'interno della nostra associazione che stiamo portando avanti
Dal punto di vista di riflessioni anche sul territorio come sapete a Napoli a Bologna i prossimi appuntamenti anche per dare strumenti concreti che permetteranno
Di arrivare a questo risultato
Concludo
Quindi ri
Sottolineando Alfredo la validità e tonico voglio completare anche della
Ottica differente dal solito con cui hai portato
La tematica avete portato nel senso che avete preso dati che parlando giustamente dell'occupazione giovanile che parlavano giustamente della della capacità
Diciamo dividend dal delle lauree dell'efficacia della preparazione della scarsezza di anche di acculturamento che una cosa che noi non capiamo e non crediamo mai crediamo sempre di essere più laureati
E più studiosi degli altri mentre invece non è vero stiamo perdendo anche da questo punto di vista e quindi un'ottica interessantissima
Si è creato quindi di nuovo un po'di entusiasmo almeno questo parlo per me stesso e divisione che le cose in effetti ogni lo diciamo sempre ma possono cambiare però possono cambiare
Davvero se ci impegniamo tutti restando del nostro ruolo associativo ma dando un pungolo dando un pungolo forte sicuramente alla politica alla realtà sociale
Per far cambiare anche una cultura che è contraria all'imprenditoria
E che lo è non so perché per tradizioni antiche anche questo fatto del piccolo è brutto è un problema da sfatare se serve cresce riunirsi come per andare all'estero
Allora e necessario sicuramente creare gli strumenti perché questa crescita possa in realtà concretizzarsi e allora
Concludo dicendo che questa sfida che o malamente rappresentato delle città e delle delle e delle regole
In effetti è una sfida
Che ritengo strategica per il Paese ma ora non dilazionando là nel tempo ancora lungo
Non abbiamo più tempo perché prevedo sinceramente senza ridare una nota alla conclusione negativa
Che molte imprese dal secondo semestre di quest'anno se non accadrà qualcosa cominceranno ad avere problemi soprattutto di tipo finanziario fortissimi
E quindi
Ci dovremmo preoccupare di come far chiudere l'impresa senza un meccanismo
Di trovarne delle conseguenze negative piuttosto che di sviluppo allora la partita in questo momento e decisiva
E decisiva anche con i passaggi parlamentari che riecheggiano trent'anni di distanza
La Comunità europea ha tirato fuori quella difesa delle piccole e medie imprese con delle quote riservata arie che sicuramente è un elemento importante non riconosceva arrivare all'avvocato che difende
L'impresa dei spetta allo Stato e l'amministrazione pubblica questo no
Però riusciamo senz'altro a creare una condizione di mercato che potrebbe diciamo da una parte all'altra pigrizie un po'di più all'attività minore
Quello che è certo e che
Però dobbiamo anche noi dare la sensazione di questo profondo cambiamento
E allora se vogliamo cogliere questo risultato dobbiamo
Dirci con profonda convinzione che non possiamo
Cercare nel salvare l'impresa di non rispettare le regole del gioco
Perché troppo spesso
Questa giustificazione esiste questa giustificazione viene utilizzata
Questa giustificazione dà vita a meccanismi di questo genere i nostri precedenti illustri interventori ci hanno ricordato un fatto le regole vanno rispettate quando non giuste vanno contestate ma affinché ci sono vanno rispettate
C'è stato richiamato il fatto di assolutamente PAC essere corretti rispetto al fisco
Bene non c'è giustificazione a non pagare le tasse non c'è giustificazione a non rispettare le regole del nelle gare non c'è giustificazione a cercare scorciatoie di nessun genere non possiamo nella sensazione di un Paese che non risponde
Come dire strizzare l'occhio alla non correttezza la nostra forza essere corretti la nostra forza dire le cose come stanno sempre e comunque anche quando sono contro di noi
è la nostra forza e dire riconoscere senza strumentalizzazioni i provvedimenti farete a vedere
I provvedimenti che sono passati in particolare l'urbanistica sono dei buoni provvedimenti è un primo grande segnale che da tempo stavamo aspettando
E questo lo voglio dire con grande forza perché non siamo strumentali alle posizioni politiche diciamo quello che in realtà crediamo
La città sarà la grande sfida
Concludo con una
Con due osservazioni una che
Vado resto
Dice lo slogan va non lo so io preso il mestiere di famiglia
Avrei potuto fare qualche altra cosa ma non so se sarei riuscito sì sicuramente
Poi invece ho fatto la continuità nell'impresa per tutti quei valori che sono stati rappresentati della famiglia va be'era il figlio maschio Morgillo conta più niente era il più grande questo anche non conta più niente però mi sono preso quest'onere
Mia sorella fa una brillantissima carriera universitaria
Sicuramente non non vive tutte queste difficili problematiche
Proprio per questo dico il vado il resto non esiste come dicevo di padri noi saremo forti per il Paese possiamo per fare i lavori all'estero se siamo forti in Italia
Andare all'estero per dire all'estero è sempre un'opportunità in un mondo globale ma che significa anni ormai sembrerebbe una rinuncia a una sconfitta
Soprattutto perché se facciamo associazione crediamo in qualche cosa crediamo in princìpi
Che sono a prescindere dai mandati che uno ricopre sono principi dei quali crediamo e nei quali riteniamo che si sia fondato bene il nostro Paese sia cresciuto abbia fatto tantissime cose
E io non ci credo e questo è l'unica cosa che
Non condivido di diciamo in generale che si dice questa esterofilia invece sia noi negli anni cinquanta abbiamo inventato dei modelli dei modelli di impresa
Demmo per dei modelli di lavoro non è detto che la nostra diffuso imprenditoria familiare sia per forza con fantastiche
Rappresentazioni costretta a non andare da nessuna parte la nostra capacità quasi artigianale
Secondo me è la nostra vera forse io credo che le grandi imprese noi non ne faremo mai
Non le faremo mai più lasciamole fare i cinesi agli americani a Paesi che hanno capacità di organizzazione diversa la nostra forza anche
Nella moda nel design nella è fatta di artigiani Italia artigianalità di altissimo livello
Allora è la qualità dato che abbiamo i migliori architetti del mondo dato che abbiamo
La migliore generalità del mondo non si capisce perché dovremmo avere le peggiori città del mondo moderne questo è il rifiuto che non possiamo accettare la nostra imprenditoria edile con tutti gli accorpamenti necessari tutte le cresce necessarie
Può diventare su questa riqualificazione delle nostre città che saranno la produzione di ricchezza
Può diventare ancora un'eccellenza è un qualcosa da seguire
Non è vero che dobbiamo per forza creare grandi imprese che ormai non hanno più né tempi né modi né spazi dobbiamo contare sulle nostre capacità diceva Calvino e la seconda cosa con cui chiudo
Di una città non Dodi le sette euro e settantasette meraviglie ma la risposta che da un lato la domanda
Questa è la verità le nostre città oggi non rispondono più a nessuna domanda di chi le visita possibile che non riusciamo a reagire
Ma
Io credo che abbiamo scoperta alcune case che sono fondamentali per esempio in bocca al lupo per i ricorsi a Bruxelles è per esempio che il Parlamento ha si sta occupando di cose concrete che non riguardino la giustizia è questa l'altra notizia che che secondo me allarga il cuore di tutti i cittadini non soltanto di voi imprenditori
Il Presidente è molto impegnata il presidente Alfredo letizia ma sarebbe il momento di salire papera una chiosa finale a margine di questa no fu però
Incontra di fare mettere paura non è una giostra
A è un saluto a lei onorevole Ranieri un ringraziamento ecco prima ha fatto diciamo
La mia parte politica dell'associazione adesso faccio la mia parte istituzionale presidenziale di amico di tutti quelli che stanno qua quindi per mettere in pochissimi minuti di chiudere i lavori
Pochissimi minuti che dedico
A salutare per nome determinate persone che sono Fabio Filippo Francesca
Francesco Nicola Alberto Barbara Silvia Mariagrazia Flavio Massimo Ginevra bianca
Scusate se ve ne dimentico qualcuno ma sono le persone che ci hanno permesso oggi di fare questo convegno
Sono
Lo ringrazio l'ANCI e ringrazio il presidente Paolo Buzzetti ringrazio tutti i vicepresidenti ringrazio tutta la struttura che ci dà sempre
L'aiuto per andare avanti perché
Tesoriere anche tesoriere perché dopo ringrazio rotto ma c'è una persona una volta
Determinati inoltre che fa prendesse incarna la Scenic tutto il punteggio tenersi nei media
Fatta un'ora ringrazio tutti i relatori perché credo che anche siamo riusciti a
Siamo stati bravi
E fortunati a trovare le persone giuste al momento giusto perché ci avete dato
Quello che volevamo fondamentalmente ci avete dato speranze ci avete dato voglia di andare fuori ci avete anche fatto ragionare su certe nostre paura
E credo che poi il confronto se la base di tutto lo io diceva bene il Presidente Montezemolo certa sbagliato perché in Italia ci sto ancora ci voglio rimanere sono andato fuori
E la prima cosa che ho fatto dietro devo dimenticarmi di essere italiano perché l'italiano fuori viene visto come arrogante viene visto come presuntuoso con io credo che la prima cosa che oggi serve a sé la modestia sia guardare le persone mi pareva insegnata guardare prima le persone in bocca
A cercare di carpire quanto più possibile poi dopo quando era giunto un un per cento di
Di conoscenza poi cominciare a parlare ed è quello che io ho cominciato a fare
E credo che la il primo approccio con l'estro deve essere quello quello di imparare da chi ci può insegnare qualcosa nel momento in cui abbiamo imparato possiamo cominciare a insegnare
Un mio carissimo amico che non vedo se ne sarà scappato stamattina mi ha regalato un libro
Che fantastico
Che scrive anche un un un bigliettino caro aspri Lovato resto scappo via giusto perché
Il titolo per qualcuno che vuole essere dire Polo qua scappo via paradisi esotici dove vivere alla grande con meno di mille euro al mese
Io quello che vi dico rinvieremmo tempestiva
Quello che vi dico e che questa sala piena e la vostra energia la vostra energia se prima avevo qualche idea di scappare adesso non c'è più
Sì prima avevo idea di andare per non tornare adesso non c'ero più certo me ne andrò questo è certo ma resterò anche qui
Perché quello che diceva Paolo prima è assolutamente giusto io sono alla sono alla quarta generazione
E non posso buttare per colpa di altri quello che ha fatto il mio Tris nonno
E allora io sto PUA insieme a tutti quanti voi combatterò per rimanere qua ma nello stesso momento il mio cervello dovrà tentare un po'più grande perché dovrò stare su un aereo andando avanti e dietro per cercare di dare qualcosa di più la mia famiglia
Cosa importantissima e qui entra in casa in gioco il tesoriere io premetto vado vado a pranzo al piano di sopra
Dove invito tutti quanti voi
Bene vi ringrazio tantissimo ma vi ringrazio col cuore perché ci avete fatto c'avete arricchito dopo una credo una splendida mattinata grazie
Davvero
Intorno a noi il problema sia quella non è a destra
Certamente