Incontro stampa di presentazione del convegno "Droghe e tossicodipendenza. Il proibizionismo alla prova dei fatti"

Buongiorno
Un un incontro per
Presentare una iniziativa
Dei che si terrà venerdì e sabato
Su
Trovo che tossicodipendenze il proibizionismo alla prova dei fatti che è un convegno internazionale organizzato da Magistratura democratica e da forme di troppe gruppo Abele narco mafie
Di questo parlerà successivamente Carlo Renoldi che un magistrato giudice a Cagliari chiede l'esecutivo
Di Magistratura Democratica alla mia sinistra c'è l'onorevole Mario Cavallaro che terra terra
Subito dopo il mio
Intervento per
In illustrare anche le iniziative possibili in questo Parlamento
è presente anche Giorgio Bignami il Presidente di forum trovo che
Ecco il tema di questo incontro e anche
Di presentare un
Break Bilancio dei cinque anni della legge Giovanardi sulle deroghe approvata nel due mila e sei
Con un Blix un colpo di mano un qualche modo un vero e proprio fu un vero e proprio strappo istituzionale
Purtroppo non fermato dalla Presidenza della Repubblica
E lei ormai i danni che questa legge provoca
Sono consolidati da cinque anni di applicazione
Nel due mila e nove si tende la Conferenza nazionale sui problemi connessi con la diffusione di sostanze stupefacenti a Trieste convocato dal Sottosegretario Giovanardi
E le associazioni form droghe Antigone la Società della Regione presentarono un libro bianco su
Gli effetti deleteri di quella legge
Punitiva e proibizionista noi li vogliamo presentare a fine giugno un nuovo libro bianco però
Siamo in grado oggi di dare
I numeri delle conseguenze di questa legge nel due mila e dieci che saranno probabilmente noi diamo questi dati in anteprima
Sono dei dati che vengono dalla Ministero dell'interno e dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria credo che Sottosegretario Giovanardi presenterà la relazione a fine giugno
L'anno scorso trionfalmente annunciò che i consumi di sostanze erano diminuiti del venticinque per cento quest'anno non sappiamo quale miracolo sta preparando
Però
Noi al di là dei i finti miracoli di Giovanardi e del capo del dipartimento antidroga Serpelloni diamo i dati veri
E i dati veri sono estremamente preoccupanti
Perché
Esattamente nel
Due mila e dieci
I sequestri di sostanze stupefacenti sono in diminuzione le operazioni di polizia sono diminuite del cinque e quindici per cento
Ma le segnalazioni all'autorità giudiziaria sono aumentate del sette virgola dodici per cento e hanno raggiunto il record di trentanove mila cinquantatré persone
Quello che si vuole dire
E che
C'è una persecuzione dei piccoli spacciatori e consumatori e dei consumatori che sono per legge diventano spacciatori presunti
Questa attività repressiva si indirizza
Nel maggio nella maggior parte dei casi contro la canapa
Perché delle trentanove mila denunce ben sedici mila sono
Rivolte alla canapa in particolare per la marijuana nel due mila dieci vi sono state sei mila cinquecentocinquantasei
Denunce e segnalazioni all'autorità giudiziaria più del cento ventidue per cento dell'anno precedente
Ora
Il
Quello che manca nelle né i dati ufficiali e quante di queste attività che vengono colpite sono di lieve entità
Per quanto la nostra stima è che
Il quaranta per cento delle attività sia di lieve entità
E quindi siamo di fronte proprio al fatto che vengono colpiti i consumatori
Un ultimo dato
In cinque anni quelli della legge Giovanardi
Sono state segnalate all'autorità gel giudiziaria centosettantotto mila cinquecentosettantotto persone di cui sessantuno mila duecentonovantasei per Cannes apis
A questo
Quadro della repressione vanno aggiunte le segnalazione alle porte prefetture per uso personale
Che sono circa quaranta mila all'anno
E oltre il settanta per cento si riferisce a cannabinoidi
Un dato sui decessi i decessi erano cinquecento due nel due mila otto erano calati del sei per cento nel due mila e nove nel due mila dieci sono calati del ventidue per cento
Quindi siamo
Di questi nessuno per Cannes APPA
La cosa paradossale che di fronte al fatto che per canapa non muore nessuno
L'attività repressiva come vi ho detto prima dai dati a rivolte essenzialmente contro la canapa e l'attività propagandistica di Giovanardi e di Serpelloni e contro la canapa
Quindi spot televisivi
Campagne e che vengono fatte sono tutte contro
De la canapa i derivati della canapa
E e addirittura sia coniato il termine
Deroga brucia cervello sì ci si rivolge alle neuroscienze per
Dimostrare l'indimostrabile eccetera
E veniamo invece hai dati che sono ancora più clamorosi quelli del rapporto fra droga carcere tossicodipendenti
Gli ingressi complessivi in carcere in un anno
Sono
Tantissimi nel due mila dieci sono state ottantaquattro mila cinquecentonovantotto in diminuzione rispetto al due mila e nove
Questo è un dato che merita una riflessione bisogna capire
Gli ingressi in carcere di questi complessivi per violazione dell'articolo tre settantatré cioè per spaccio
Sono stati nel due mila e dieci ventisei mila novantasei la stessa percentuale del due mila e nove
Gli ingressi in carcere dei detenuti dei soggetti tossicodipendenti in carcere
Nel due mila dieci sono stati i ventitré mila novecentoquarantaquattro che è la stessa percentuale dell'anno precedente del due mila e nove
E veniamo ai detenuti presenti al trentuno dicembre due mila e dieci
Noi abbiamo il picco più alto delle presenze in carcere di sovraffollamento di cui si parla nel alla fine del due mila e dieci erano presenti nelle carceri italiane quasi sessantotto mila persone
Di questi sedici mila cinquecentonovantotto
Tossicodipendenti
In termini percentuali come l'anno scorso ma in termini assoluti
Un numero
Maggiore
Del due mila e nove ovviamente la percentuale la stessa perché sono aumentati i detenuti
I cioè però sono sedici mila circa ecco quindi quando si dice che non
In carcere il sovraffollamento a cosa è dovuto la risposta sta in questi numeri
Tossicodipendenti
E se guardiamo il numero dei al ristretti in carcere per violazione dell'articolo settantatré al trentun
Dicembre due mila dieci abbiamo la cifra incredibile di ventisette mila duecentonovantaquattro
Se pensiamo nel due mila e sei per violazione cioè per piccolo spaccio sostanzialmente
Nel due mila e sei erano quattordici mila nel due mila sette diciotto mila nel due mila otto ventidue mila nel due mila e nove ventisei mila nel due mila dieci ventisette mila duecentonovantaquattro
Se guardiamo le misure alternative
Sono
Ovviamente sono aumentar te
Dal livello del due mila e sei in cui erano crollate perché c'era stato l'indulto però sono ancora molto poche sono due mila cinquecento ventisei
E l'ultimo dato che abbiamo dei processi penali pendenti
Sono nel due mila otto duecentoventicinque mila nel due mila e nove duecentoventiquattro mila i definiti
Processi nel due mila nove e trentasette mila seicento allora una brevissima conclusione poi dà la parola all'onorevole Cavallaro
Questo siamo di fronte a un fallimento ma che è un fallimento non solo morale
Ecco Patrizio Gonnella di Antigone che viene qui al tavolo con Alessio Scandurra sempre di Antigone
Una conclusione siamo al fallimento della
Legge
Voluta cinque anni fa con grande squilli di trombe
Che dovevano risolvere il problema della diffusione delle droghe in realtà
Dai numeri che abbiamo brevemente detto
Cavani sequestri cresce il numero delle persone segnalate aumenta il numero delle sanzioni amministrative aumenta il numero dei tossicodipendenti in carcere e dei piccoli spacciatori
Il sovraffollamento è dovuto a questa legge oltre che alla ad altre leggi
Vi è la legge ex Cirielli che impone
Sulla recidiva che impedisce le misure alternative per i tossicodipendenti
Quindi
Non solo sopra conseguenze di questa legge che
è una alla bancarotta morale e politica non solo aumenta produce sovraffollamento in carcere ma intasa
I tribunali e quindi ed è un elemento della crisi della giustizia ora questi dati che noi presentiamo oggi e il convegno
Di venerdì e sabato si inserisce in un momento particolarmente interessante
Cioè vie una a livello internazionale
Un documento presentato dalla Global Commission né di in grandi personalità del mondo da Kofi Annan a molti altri che denunciano il fallimento della guerra alla droga
E propongono ti sperimentare altre vie di legalizzazione noi oggi diciamo che occorre
Cambiare
La legge che governa questo fenomeno
E di fronte alla pochezza
E alla altri superficialità del Sottosegretario Giovanardi
Diciamo che bisogna intraprendere un'altra via che non sia quella
Pseudo scientifica e della repressione e invece una via razionale
Io do la parola subito perché poi dovrà tornare in Aula l'onorevole Cavallaro poi
Questo ecco
Sì io anzi mi scuso ma anticipatamente con i partecipanti è questa
Conferenza stampa proprio perché siamo impegnati ancora in una votazione la votazione finale di un provvedimento e quindi devo rientrare in Aula tuttavia anch'io
Cercherò di essere molto breve e soprattutto già faccio riferimento a quanto Franco Corleone
A annunziato partiamo da questo lato che mi sembra
Importante che è quello della oramai acclarato fallimento
Delle e politiche diciamo puramente repressive e soprattutto ottusa mente repressive
Nel campo delle tossicodipendenze oramai non è più soltanto come dire
Una un'ipotesi di lavoro o qualcosa che possa dare vita ad un contraddittorio è una opinione che i più autorevoli personaggi a livello internazionale hanno maturato
Dalla osservazione delle politiche antidroga degli ultimi anni nelle più
In quasi e anzi in tutto l'Occidente fra l'altro con conseguenze socio economiche devastanti basti pensare alla dilatazione
Della criminogena stelle potere dei cartelli
Dei trafficanti di droga in tutto il continente americano e nel caso nostro al potere per esempio della 'ndrangheta e delle associazioni criminali della camorra e della mafia
Che sicuramente sono i referenti del
Traffico di stupefacenti nei veri livelli dello spaccio che è quello che preoccupa è che crea fra l'altro
A sua volta diciamo la disponibilità di tutti immense somme per attività anche imperatività allegati
Partendo da questo dato noi ci troviamo in Italia con una legge che è stata modificata proprio cinque anni fa sulla base del
Proibizionismo più ottuso e meno ho riflettuto e in particolare io mi concentrerò su uno degli aspetti che anche quello che ho seguito anche in passato
Che è quello della nefasta conseguenza che questi principi anche sbagliati in generale hanno comunque in relazione alla repressione penale soprattutto in relazione al mondo carcerario
Di fatto nel nostro Paese uno dei motivi
Più evidenti del sovraffollamento del sistema carcerario
Attraverso una serie di norme che riguardano il piccolo spaccio degli stupefacenti e attraverso l'utilizzazione in maniera non sempre
Adeguata dell'istituto della recidiva è praticamente quasi la metà della platea penitenziaria del nostro Paese Kia e nel caso mio questo Cabilia anche pratica professionale forense
Sa che la visita nelle carceri è sostanzialmente la visita a circa metà fra entrate e uscite fra come saldo diciamo mentali delle persone che sono in carcere sono ampiamente
Per
Di detenute ovviamente non per il grande spaccio di stupefacenti ma per piccoli fatti di spaccio di droga che quasi sempre
Riguardano la figura del tossico spaccia piccolo spacciatore perché come è noto nella diciamo parte finale della utilizzazione
Delle droghe e mi riferisco in particolare
Ovviamente alle droghe pesanti il l'assuntore di droga e anche spesso colleghi veicola delle deroghe
Per poter avere a disposizione a sua volta quanto necessario
E
Faccio qui riferimento al principio generale poiché nel nostro sistema
Come è noto l'articolo ventisette imporrebbe anche se questo per la verità non vale neanche delle persone non tossiche tossicodipendente
Imporrebbe la funzione riabilitativa della benna è chiaro che nel caso del tossicodipendente la pena e ancor meno riabilitativa perché fra l'altro il tossicodipendente è in una condizione
Psicofisica per la nel per la quale l'impatto con il sistema carcerario è devastante
E tutt'al più nell'ambito del sistema carcerario a una ulteriore problematica relativa al trattamento
Della della tossicità e al tentativo di uscirne
In una condizione che per le il nodo sovraffollamento fa del tossicodipendente addirittura un detenuto di infimo livello all'interno dell'organizzazione carcerarie non per la volontà
Della struttura penitenziaria ma per la impossibilità di apprestare percorsi terapeutici percorsi riabilitativi percorsi vigilati e soprattutto quel profilo di
Sicuro anche psicologico individuale che ciascun tossicodipendente a necessità dirigevo tutto questo comporta la assoluta necessità
Di agire sulla parte almeno della Giovanardi e che determina queste conseguenze negative e quindi fin da adesso anticipo che prenderò l'iniziativa spero mi auguro qua anche con molti altri colleghi
Di proporre delle modifiche un pacchetto di modifiche in questa direzione
Per rendere sempre meno diciamo necessitato e sempre meno drammatico il percorso penitenziario dei tossicodipendenti consentendo per ampi l'affidamento
All'esterno la libertà
Condizionata a determinate condizioni della bad insomma dalle ritornando a quel principio per il quale poiché il tossicodipendente e anche malato soprattutto
Deve essere per prima cosa vi certi si deve cercare di ricondurlo fuori dallo stato di tossicodipendenza per poi poter eventualmente discutere dell'applicazione della pena
Ovviamente e e chiudo perché questo è il punto diciamo di carattere più strettamente legislativo sul quale non intendiamo concentrarci
Voglio solo aggiungere che ripartendo da quanto dicevo all'inizio che ovviamente nel nostro sistema nonostante l'enfasi con la quale alcune misure meramente repressive sono state presentate non c'è un dato
Particolarmente soddisfacente cioè la repressione e in particolare la diffusione delle droghe soprattutto di quelle diciamo che particolarmente
Sono invasive nella vita dei cittadini e mi riferisco ovviamente alla cocaina e mi riferisco all'eroina non ha avuto una rete regressione
Significativa anzi come è noto è legata
Anche al moltissimo tuttora al disagio giovanile e come è noto c'è invece una diffusione
Di nuove droghe o associazioni fra droghe ed altri prodotti
Che richiede un approccio di natura molto diciamo interdisciplinare
Fattori ovviamente di gli approccio psicologico approccio sociologico e soltanto come estrema ratio un approccio di carattere repressivo
Piuttosto invece forse sarebbe il caso di cominciare a ritornare
A una valutazione più serrate più severa della repressione del grande traffico cioè concentrarsi sul grande traffico degli stupefacenti e in quella direzione
Assumere anche misure che consentano di arrivare alle centrali del dello smistamento della produzione dello SMI stabilendo internazionale
E in questo senso e che il sito si deve concentrare
La attività repressiva quindi per il resto invece
Opinione oramai ripeto non più soltanto
Di alcuni isolati pensatori che vengono che venivano presentati come buonisti ma
è una diffusa percezione anche da
Sulla base dei numeri che
Queste strategie sono state non sono destinate hanno già
Dato un fallimento cinque anni i dati chiara di Franco Corleone
Mi sembra che sono sul sufficienti a dire che dopo cinque anni comunque necessario un provvedimento che consenta
Di voltare pagina cinque
Questo è quanto
Grazie al l'onorevole Cavallaro e soprattutto all'annuncio che vi sarà un'iniziativa legislativa per la modifica della legge che di cui denunciamo gli prefetti
Io dò la parola Carlo Renoldi di Magistratura Democratica per presentare il convegno
E a Frontex arrendere ancor più incisiva la denuncia della peso che questa legge produce sull'attività della giustizia
Grazie lei considerazioni di Gianfranco con
Corleone di Mario Cavallaro appartengono diciamo al piano dalla critica politica
Ovviamente il contributo che in una sede come questa può dare un magistrato essenzialmente un contributo di esperienza un
Raccontare in che termini una legislazione che ha
Di fatto
Favorito il
In
Maggiore accentuazione della dell'iniziativa repressive nei confronti
Dei soggetti tossicodipendenti poco
Essere valutata
Io quindi nel presentare questo convegno o
Non
Mi dilungherò in considerazioni diciamo che appartengono più al piano della valutazione e questo perché lo stesso convegno che ci sia apprestiamo celebrare più che essere una
Come di un rito
Ideologico che ripropone delle soluzioni a tema vuole essere un momento di riflessione vuole essere un momento di analisi obiettiva
Su quelle che sono le politiche di contrasto dei fenomeni connessi
Alle deroghe sia con riferimento alla
Al traffico al commercio ma anche e soprattutto con riferimento al consumo
Noi vorremmo ragionare su quelli e il titolo lo evoca fin da principio il proibizionismo alla prova dei fatti vorremmo RAI ragionare proprio laicamente su quelli che sono gli effetti che scelte
E di politica
Legislativa ispirate ad una opzione proibizionista
Hanno determinato anche a partire anche soprattutto a partire da quelli che con un
Linguaggio insomma bellicista un po'un po'
Come dire sinistro ma comunque ormai invalso nella nel discorso pubblico vengono definiti come gli effetti collaterali della guerra alla droga
Gli effetti collaterali sono effetti che da operatori non possiamo che
Registrare con certo sbigottimento
Perché esso nasce etti che sono estremamente negativi sia con riferimento e i diritti fondamentali di persone
Che
Vengono
Considerati dalla nostra legislazione come spesso come criminali prima ancora che come pazienti
Ma sono effetti perniciosi sine anche sul versante diciamo così istituzionale perché i dati
Ricordati da Franco Corleone lo mettevano Benini luce
Gli effetti di questa politica legislativa delle sue concrete applicazioni giudiziarie sono quelle di una
Sostanziale intasamento
Degli uffici ci giudiziari che sono
Si occupano in larghissima misura quasi in misura prevalente di della repressione
Di reati connessi al commercio e al consumo di stupefacenti io posso portare un
Testimonianza personale
Come componente di un
Tribunale della libertà di un ufficio giudiziario di medie dimensioni
Posso tranquillamente dire che i quattro quinti dei nostri affari riguardano riesami appelli su richieste di persone che sono detenute in custodia cautelare
Per reati connessi al piccolo spaccio
Si tratta di una di un dato probabilmente non
Indicativo non espressivo diciamo così di una tendenza generale però credo
Che possa comunque essere costituire un elemento di riflessione importante
Questo ovviamente ci
Interroga su le
Distorsioni di un istituto come la custodia cautelare che
Uno dei principali responsabili della situazione di
Attuale inaccettabile sovraffollamento degli istituti penitenziari
E ci interroga anche sulla sull'abuso evidentemente della risposta detentiva a fenomeni rispetto ai fenomeni che dovrebbero trovare ben altre forme di gestione
I dati ricordati da Corleone sono molto indicativi in particolare per quanto concerne la presenza di detenuti i tossicodipendenti rispetto peraltro a questi dati vorrei rappresentare
Che sono sicuramente dei dati che sono
Scarsamente indicativi ma per difetto
Nel senso che
E qui anche qui porto un'esperienza di oltre dieci anni nella magistratura di sorveglianza vi è sicuramente un'elevatissima cifra nera
Che è determinata dal fatto che o il detenuto
Ha già la possibilità concreta di accedere a percorsi iter appena UTC attraverso l'iniziativa l'azione dei server delle comunità terapeutiche o altrimenti non ha nessun insinua interesse
A dichiararsi tossicodipendente nel colloquio di primo ingresso in quanto questa condizione lo porrà se appunto non adeguatamente sostenuto e una posizione di chiara
Debolezza sia rispetto agli operatori penitenziari sia rispetto al magistrato di sorveglianza che dovrà valutare
La le sue richieste di permessi ad esempio è chiaro che nei confronti del tossicodipendente il
Il
Perché e molto frequente che il magistrato di sorveglianza si orienti
Se ripeto non c'è una concreta
La possibilità di il sostegno da parte delle strutture sanitarie in termini non propriamente favorevoli questo per dire che verosimilmente questi dati che so che pure sono estremamente indicativi
Devono essere rivisti in in quanto
Manchevoli per così dire
Per difetto di numero sicuramente cospicuo di presenze
Sugli effetti della ex Cirielli non mi soffermo perché lo ha già fatto Franco Corleone probabilmente lo farà ancora meglio di me che Patrizio Gonnella
Ritorno alla la nostra iniziativa per sottolineare come appunto accanto al momento della analisi al momento della
Riflessione ripeto non ideologica ma partendo da dati di esperienza ad opera di
Operatori italiani soprattutto dell'aria latinoamericana che racconteranno appunto
Il gli effetti che lavoro Anthrax ha prodotto soprattutto nelle continente latinoamericano racconteranno delle positive esperienze che in particolare
Nella legislazione portoghese vi sono state in questi anni nel senso appunto di una riduzione della l'area della penalità
A partire diciamo dall'esperienza poiché proveranno anche a riflettere su possibili soluzioni alternative quali
Percorsi si possono delineare rispetto ad una futura
Agenda riformista che speriamo a breve fossero in qualche misura ripartire in questo senso l'impegno dell'onorevole Cavallaro va salutato con sicura sicuro entusiasmo
Proposte di riforma quindi che non potranno inevitabilmente che è andare nella direzione che già i titoli delle relazioni in qualche misura
Anticipano una riduzione dell'aria della penalità attraverso un intervento sulle fattispecie sostanziali in particolare sul quinto comma dell'articolo settantatré che
Consente oggi nel allora nella nostra pratica giudiziaria di
Qualificare in termini adeguati situazioni che
Non sono particolarmente significative che sono riconducibili sostanzialmente al piccolo consumo ma che troppo spesso nella nostra applicazione
Può dar luogo attraverso diciamo un un uso non accorto dello strumento da parte del giudice a situazioni di vera e propria ingiustizia
E quindi ipotesi ad esempio di
Una
Una
Qualificazione
Del quinto comma dell'articolo settantatré come fattispecie autonoma e non più come fattispecie circostanziale probabilmente eviterà situazioni assolutamente assurde alle quali
Personalmente ho avuto modo di assistere
Di condanne ad oltre quattro anni di reclusione per
Un paio di grammi di cocaina
Ancora la depenalizzazione della coltivazione domestica e la cessione gratuita fanno nella direzione auspicata di questa
Indispensabile riduzione dell'area della penalità ma ancor di più
Sarà necessario porre mano alle
Ai meccanismi che determinano questo drenaggio continuo nel circuito infernale del carcere dei soggetti tossicodipendenti e quindi gli interventi sulla
Custodia cautelare sulle misure alternative in particolar modo su quel divieto per quanto concerne le misure alternative di concessione per più di due volte dell'affidamento terapeutico che
Per soggetti che magari hanno storie di tossicodipendenze ultradecennali a volte ultra ventennali
Come dire rappresentano una preclusione assolutamente irragionevole posto che
Rispetto a soggetti che evidentemente vanno considerati prima come pazienti solo in un momento successivo eventualmente come
Condannati e detenuti il
Ipotesi della ricaduta diciamo così Consip configura un'eventualità abbastanza frequente
Che
Quindi
Deve poter consentire di sperimentare più volte lo strumento della l'affidamento terapeutico
In specie ripeto sul lungo periodo
Quindi questo è un po'il senso della nostra
Iniziativa che speriamo possa essere largamente partecipata dire che ce ne sono le premesse
è speriamo che appunto si possa
In questa occasione pervenire alla definizione di una se non di un progetto organico comunque di un della individuazione di una serie di proposte operative che ovviamente da operatori
Offriremo alla riflessione di chi poi via la responsabilità politica nelle scelte su questa materia
Grazie
Allora
Chiude Patrizio Gonnella atti Antigone
Sì ma solamente per così poc'pochissimi minuti solo per dire che i numeri diciamo del tossico dipendenti presenti in carcere i numeri dei dodici BBB stretti per violazione
Della legge sulle droghe
Presente in carcere
Rispettivamente sedici mila cinquecentonovantotto i primi e ventisette mila duecentonovantaquattro i secondi sono numeri ovviamente non da sommare
Ma che diciamo non necessariamente secondo includono i primi comprendono totalmente i primi perché potremmo avere uno spacciatore professionista che non è tossicodipendente
Oppure possiamo avere un tossicodipendente che non è Spar comunque insomma è chiaro il ragionamento quindi non puoi possiamo sommare
Questo ventiquattro per cento di detenuti tossicodipendenti a quello che intorno a un sarà un trenta per cento quella percentuale non l'abbiamo fatta dei detenuti ristretti per violazione dell'articolo settantatré della legge sulle troppe
Se li so Massimo arriveremo ad un impressionante cinquantacinque per cento non li sommiamo i l'amministrazione penitenziaria non dà i dati
Precisi al dettaglio di quale il tossico il reato che il tossicodipendente ha commesse per cui sta in carcere
Perché ovviamente questo sarebbe estremamente interessante
Per ammirare popoli ad intervenire diciamo e ad intervenire con la adeguate ragionevoli razionali politiche criminali è questo il punto è il punto vero è che da noi purtroppo
La scienza criminale è una scienza inesatta nel senso che si usano non si usa la la la la statistica criminale non si Ustica la statistica penitenziarie non si usa la statistica nei lavori di pulizia per capire se una legge che funziona è una legge non funziona quello che vorremmo
Franco e che è un ci potessimo sedere non vogliamo più di questo sederci a tavolino con i responsabili delle politiche criminali che sono per esempio i ministri i viceministri i sottosegretari che sono i diciamo i delegati
Che si occupano della repressione criminale con la magistratura per questo ringraziamo Magistratura democratica perché ci stanno a questo
Diciamo gioco propositivo è insieme pragmaticamente non ideologicamente
No non simbolicamente Nonda per rassicurare l'opinione pubblica ma insieme reali diciamo con dati alla mano capire se diciamo questa Polito dica sulle droghe funzione se non funzioni se e da cambiare in qualche modo se la repressione e funzionale a
Migliorare la qualità della vita delle persone oppure meno se la repressione casuale
O non è casuale se colpisce i meno abbienti o colpisce i più abbienti se colpisce i consumatori di droghe leggere o con specifico con un contributo di droghe pesanti come andavo cambiare e come intervenire su un sistema che
Questo
L'ho detto in un'altra conferenza stampa di presentazione del Rapporto sui diritti globali
Poco tempo fa è un sistema che ha fallito
Perché quando tu c'hai un sistema con quasi settanta mila persone in carcere di cui si va in un qualsiasi carcere e la stampa dovrebbe
In chiedere forte fortemente di andare a visitare istituti di pena in questa fase perché la gente disperata latente disperata per come trattata
Quindi una questione principalmente di diritti umani a rischio gente ammassata per terra nelle carceri o comunque in posti dove non riescono a farsi la doccia e l'acqua con i flussi omettere innesta a te tutto questo è una questione di diritti umani prendiamo a vedere uno ad uno ecco questo è diciamo i cinquecento milioni o tutti i soldi che sono stati investiti per l'edilizia penitenziaria a me servirebbe per
Per il per il
Però dico per risolvere il problema del sovraffollamento prendiamo cinquecento persone
Precari quello che piaccia o no diciamo in questa fase storniamo Centrica crea un contratto di tre mesi ad ogni precario i diamo lo studio dei casi di cento persone
E seguire un caso dall'inizio alla fine guardati uscirebbero dal carcere un sacco di persone io solo ieri di un contratto i due che non hanno ragione desistere nel carcere e che stanno aspettando da misi
Che succeda un evento automatico
Che sarà la scarcerazione
Da mesi
Cioè
è questo non accade perché ovviamente
La pratica deve seguire una serie di percorsi prima di tutto qualcuno gliela devi scrivere
E quali un extracomunitario passano settimane poi dopo che passano deve andare all'ufficio matricola passano tre settimane dall'ufficio matricola va in alla procura e poi la Procura invasa di carte oppure la magistratura di sorveglianza in base di carte ecco diciamo se facessimo se non è al posto di spendere i soldi in edilizia penitenziaria li spendessimo in facilitatori di
I processi legislativi di processi burocratici di processi dovuti diciamo di atti dovuti noi avremmo un invecchiato diciamo
Risvolto positivo sul sovraffollamento perché supponiamo che pure sia un cinquanta per cento di tossicodipendenti dentro
Per anche aver violato l'articolo settantatré e avremo una cifra che sopra il cinquanta per cento della popolazione detenuta o no sopra non so intorno al cinquanta per cento la è una massa enorme e si in quella massa enorme potremmo sicuramente trovare decine e decine di casi di persone che per una ragione o per l'altra potremmo aiutare all'interno dei percorsi terapeutici se c'è un segnale però
Politico
In questa direzione politico segnali ministeriale Cendant Giovanardi arrivasse una parola le parole questo non so se allora note d'accordo
Ma
Le parole in c le parole i segnali i segnali culturali incidono sulle politiche criminali
Al pari delle politiche legislative
Perché sono importanti perché dando indicazioni quando la scorsa estate sono arrivati da alcune Procure allarmate come noi sul suo l'affollamento di diciamo come posso dire non possiamo più arrestare per fatti non rilevanti perché non c'è posto nelle carceri
Per nei mesi estivi immediatamente successivi all'estate il sovraffollamento avuto una frenata prima ancora
Che ci fossero degli interventi legislativi
è questo e quello che noi chiediamo una inversione diciamo di un'inversione di nella nelle politiche criminale un'inversione nelle parole usate e una capacità di intervenire io distintamente
Sulle questioni che ci si trova di fronte
Poi anche diciamo considerare che
Queste hanno un riflesso nella vita quotidiana dei tribunali delle carceri un esempio ieri mi sono ritrovato in un carcere a Viterbo
Con un signore mi ha fatto vedere le carte di mezza età cinquantenne che nel novanta quindi
Quante leggi fa sulle droghe tre leggi centrale non era tra le aveva avuto una condanna per
Possesso non c'era stato ancora il referendum di droghe leggere
E non si era procurato di il diciamo si era interessato intorno al lupo e se quello che mi raccontano comunque gli era rimasto sul certificato penale
Questa condanna nel due mila undici a gennaio piene fermato con o programmi di Masci hashish e altrettanti di marijuana viene fermato condannato
Rapidissimo
Propongo a due in nel
Al io ho trovato anche un costo di accoltellare perché stava in attesa dell'appella due anni e mezzo di carcere perché gli hanno dato la recidiva specifica
A questo io
Come è un carcere otto grammi nel novanta otto grandi nel due mila undici recidiva specifica due anni e mezzo di carcere e custodia cautelare confini diciamo perché considerato un soggetto di che pericolo di fuga
Lavora
Inquinamento delle prove o forse inquinamento delle prove se è un
Uno spacciatore vero internata insomma
Ventuno anni non aveva avuto neanche un altro un avviso di garanzia ecco e su questo
Che sono importanti le parole e linguaggio
Che aiutano tutti a decidere con più ragionevolezza e poi anche a legiferare meglio
Ma per non credo ci siano altri interventi non so se
Giorgio Bignami pone
Se
Poi schiacciate e poi chiudiamo perché siamo Corioni non voglio togliere sono giorno Bignamini treni sono qui come Presidente di fronte nove
No io non voglio tornare sulle cose che sono state illustrate in maniera esaustiva dagli interventi precedenti
A voleva arrivare a due domande che mi sembra che siano abbastanza specifiche delle di quelli che sono i compiti della magistratura appunto
Il primo e quello del il fatto che queste politiche repressive che hanno
Male caratteristica mondiali in rapporto alle convenzioni internazionali che poi sono esasperate in Paesi come l'Italia o come non fosse eccetera
Non sono secondo me così
Ortu ottusa e cieche come la misera tanta citata da Dostoevskij nel possesso dei Fratelli Karamazov fa
Perché dietro a questa politica cioè dietro a questa
Imposta diretta illegale diciamo che ricade su un milioni dieci i milioni centinaia di milioni di consumatori si alimenta un meccanismo finanziario
Nel quale tolta una fetta di competenza delle organizzazioni criminali tolta la fetta di competenza di quelli che li proteggono a livello politico o di altro genere
Rimane una massa diciamo di di denaro che quella che o erano allora mai indispensabile per il funzionamento della dell'economia legale
Cioè e ogni giorno si scoprono nuovi meccanismi di recente per esempio si è parlato di questo gigantesco racchette dei tagliandi
Delle lotterie legami ciò cioè non non del gioco illegale cioè dello sfruttamento dei meccanismi non gioco legale che perché ha arrivati a un totale di miliardi di merendina un riciclaggio dei miliardi l'anno
Quindi fino adesso diciamo così non l'ho non ho capito bene come
Riesce o non riesce a muoversi la magistratura non campo di questo genere perché evidentemente
è l'attore principale dal punto di vista delle forze dell'ordine in questo caso sarebbe soprattutto la Guardia di Finanza evidentemente
Per la seconda domanda riguarda
Quello che è stato menzionato da Connell a ciò che significa il la violazione dei diritti umani cioè secondo l'ordinamento italiano
Esistesse la sia pur lontana possibilità di mettere in moto meccanismi come quello che si sta mettendo in moto per esempio adesso in California di dire avete centotrenta mila detenuti avete un un'eccedenza di trentamila
Arrangiatevi
Sono fatti vostri mettete né fuori trenta mila in qualche modo
Con e misure di custodi
E si fece cioè e nell'ordinamento italiano per questo che a questo importante anche segnale culturale di tutta la valle Gonella un meccanismo di questo genere teoricamente è possibile o o era completamente al di fuori
Mi trovo
Mi trovo più a mio agio sinceramente sulla seconda risposta o sulla seconda domanda e quindi sulla relativa risposta che non sulla prima che francamente intercetta diciamo così termiche dei quali non mi sono mai occupato professionalmente
La seconda domanda sul rosso alla quale do comunque una risposta molto rapida
è una domanda molto interessante e devo dire che ci stiamo interrogando nella piccola comunità dei magistrati di sorveglianza su
Come dire possibili
Applicazioni di questo meccanismo è in realtà il
C'è una profonda differenza sul piano
Ordinamentale direi politico istituzionale tra l'esperienza nordamericane californiani in particolare quella
Italiana
Non credo che sia realistico ragionare nei termini che sono
Stati seguiti dalla
Provvedimento della Corte suprema a meno che io intravedo due possibili strade una
Diciamo a
O a bocce ferme quindi ha diritto esigente
Però sarebbe una interpretazione davvero al limite
Quella di ipotizzare sulla base di quelli che sono i principi generali dell'ordinamento principi posti dalla Costituzione posti dalle convenzioni internazionali
Che alcuni valori fondamentali come
La dignità della persona e e anche della persona detenuta
Abbiano un tale valore
Che
Si possa attribuire al giudice la possibilità
Ove questa dignità venga in concreto violata da condizioni detentive
Assolutamente inaccettabili da consentire al giudice di sospendere l'esecuzione della pena attraverso come dire una sorta di interpretazione analogica di istituti
Che con riferimento ad esempio il diritto alla salute il nostro ordinamento concretamente conosce quindi ipotizzare
In capo al magistrato di sorveglianza che poi il l'organo che cura appunto l'esecuzione della pena di
Re realizzare un bilanciamento tra interessi
Come dire entrambi di particolare valenza anche costituzionale da un lato l'effettività della pena e dall'altro però la dignità della persona però ripeto è una strada che andrebbe approfondita
Con attenzione perché ovviamente quando si intraprendono
Come dire percorsi interpretativi innovativi e
Diciamo pure creativi il rischio di perdere qualche cantonata molto elevato
De iure condendo come dicono i quelli che parlano bene quindi in una prospettiva di riforma
Io l'ho detto devo dire con molta fortuna in più di un'occasione però la strada che
In qualche misura ci richiama l'ordinanza californiana e poi quella Corte suprema e quella del tubero chiuso
Cioè quella di prevederne dei meccanismi attraverso i quali ancora una volta l'organo giudiziario
Sulla base
Di criteri normativamente determinati è in grado una volta che si è esaurita la capacità di cioè IVA delle strutture penitenziarie di dire no tu dato esecuzione rimane sospesa fino a quando non si determineranno le condizioni
Pratiche perché tu possa
Scontare l'esecuzione scontare la pena
Sì è un meccanismo che non è irrealizzabile tecnicamente e devo dire in alcune realtà ovviamente diverso dalla nostra sia anche dal punto di vista culturale trova
Trova riscontro in alcuni Paesi diciamo del nord Europa
Limitatamente ad alcune fattispecie però ecco
Se il legislatore definisse dei criteri di priorità e stabilisce ad esempio che in base alla gravità del titolo di reato alla alla lunghezza della ENA ad altri indici diciamo così Previti ivi di pericolosità
Si debbano
E ci devono essere i criteri di priorità appunto nella nell'esecuzione questo determinerebbe che magari per fatti cosiddetti bagatellari di scarso allarme sociale l'esecuzione non abbia corso resti congelata perché sono l'esecuzione per fatti
Di di modestissima rilevanza non può avvenire fra in pregiudizio di diritti fondamentali come oggi
In realtà viene perché
Se noi insomma
Facciamo un giro nelle nell'in qualunque istituto penitenziario italiano come ricordava
Prima Patrizio Gonnella verifichiamo condizioni di sospensione della legalità che
Non
Non sono degne in un Paese civile che non
Non sono davvero accettabile
Allora grazie chiudiamo io dico solo una parola che la via maestra e
Cancellare la legge criminogena sulle droghe
Perché con i numeri che abbiamo è questo che provoca il sor sovraffollamento
E quando comuni impronti tutine il Ministro Alfano parla di crisi della giustizia dovrebbe affrontare questo noto
E quando il
Invece il Sottosegretario Giovanardi parla di
Di proroghe dovrebbe smetterla di essere di classificare come baggianate
Delle proposte internazionali che sono nate che
Invitano a percorrere altre strade come quella appunto indicata da Kofi Annan ne
E altre personalità di una legalizzazione
Ricordo è stato pubblicato nei giorni nei mesi scorsi un volume pubblicato dalle DS dopo la guerra alla droga un piano per la regolamentazione questa mi pare che anche una prospettiva di sulla fattibilità
Che credo dobbiamo perseguire quindi l'appuntamento venerdì e sabato alla sala della Provincia di Roma per questo convegno internazionale