Intervista a Mario Staderini sull'esito del voto ai referendum sull'acqua, sul nucleare e sul legittimo impedimento

Mario Staderini
Partiamo dal dato
Di pietra
Prego parliamo anche di divieto di Bersani però prima di tutto il voto del referendum quorum raggiunto
Vincono i sì
Malgrado tutto
Malgrado tutto perché l'arsenale antireferendari anche questa volta era stato messo tutto in campo e
Dalle leggi fatte per evitare il referendum alla cancellazione della campagna referendaria indagati o televisione sino alla trappola del voto all'estero che era pronta all'Ipres scattare
Però il popolo italiano ha dimostrato veramente
Di essere straordinario cioè di essersi riappropriato dei referendum in quanto tali cioè del diritto di decidere come cittadini
Su questioni centrali della propria vita è il dato penso più forte e soprattutto che potrebbe essere sorprendente nel momento in cui sappiamo come ridotto lo stato di diritto in Italia e credo che su questo
Bisogna ringraziare i ventisette milioni di italiani che è hanno permesso il raggiungimento del quorum tra cui credo moltissimi anche del centrodestra perché altrimenti e avremo un paese che al settanta per cento reale diciamo di elezioni politiche votato vota a sinistra e cosa che non è
Ringraziare anche i comitati promotori che devo dire di hanno dimostrato e gli abbiamo potuto anche nel nostro a nostro modo dare una mano come la politica oggi si riesca ancora
A aprire dei pertugi non di regime attraverso internet attraverso le piazze attraverso la mobilitazione una mobilitazione popolare lo abbiamo vissuto noi
A Milano con i nostri referendum che sono solo l'inizio di quello che può succedere a Milano che anche quelli di referendum locali sono passati hanno vinto e rappresentano al di là delle chiacchiere la prima piattaforma programmatica della Giunta
Per la Giunta Pisapia che ha origine radicale allora
Se questo è il dato più importante
Non c'è dubbio che sono segnali di rivolta anche morale ne parlavamo al nostro congresso di volta morale e politica sociale non vi lenta beh questi segnali devono avere però subito una risposta urgente dalla politica di una politica riformatrice
E che dia al tempo stesso dignità alle istituzioni
E restituisca legalità la Repubblica qua alle forze di maggioranza e di opposizione credo che
Possano avvenire né i radicali proprio quella sponda anzi quell'asse portante di chi
Più di tutti ha vissuto questa urgenza democratica è come una priorità delle iniziative politiche ma anche nel merito perché ricordiamoci questa campagna referendaria comunque non c'è stata la grave responsabilità
E di chi attraverso l'astensione o il trucco del dei sabotaggi a impedito agli italiani ancora una volta che ci fosse un confronto democratico sulle tesi contrapposte di quesiti
E ha impedito agli italiani di farsi come era accaduto in passato che gli sconfitti e i vinti i sì i no uscissero comunque uniti da una consapevolezza maggiore
Che al Paese era stata garantita dal dibattito non c'è stato è un punto di cui dobbiamo tenerne conto
E credo che però adesso si apre una stagione anche nuova in cui il valore del referendum dell'istituto referendario sia tornato in circolo delle istituzioni e posso solo far bene ad esempio democrazia diretta tutti i livelli di governo
Nazionale locale lo islandese così Mario Brunello islandese quali modalità a settembre stare attenti a
A a riferirsi perché poi vengono vengono resi spuri sicuramente il modello ma il modello anche radicali modello italiano degli anni Settanta
E degli anni Ottanta fino a quando non hanno cercato di distruggerlo spaventati dei risultati il modello di referendum locali dove adesso riusciamo a mobilitare persone apportarle al voto tante quanto sui referendum nazionali
La politica però appunto al netto dei radicali agisce
Per ora in modo forse non coincidente con quello che è tuo spiccare perché
E il dibattito di oggi nel centrosinistra che passa per essere il vincitore se non altro perché Berlusconi Bossi ma fatto di tutto per essere gli sconfitti di questa giornata simili si torinese tra chi
L'attuale centrosinistra cioè PD IDV diciamo anzi pratico e Bersani dice Berlusconi ha perso si dimette e chi invece come Di Pietro
Un po'sorprendentemente un po'meno forse dice
No non è giusto chiedere le dimissioni di Berlusconi io che l'ho fatto altre volte in nome di questo referendum non bisogna strumentalizzare il referendum in chiave antigovernativa
Sembra che si siano invertiti i ruoli
Si scambiano le parti anche in proporzione poi ai risultati elettorali mi viene in mente un po'la
La storiella quella di Totonno quella per cui nella barca tutti quelli che che stanno innanzi la non arretra insomma si crea il movimento
Io credo che l'occasione
Oggi che rischiamo di perdere che maggioranza e opposizione rischiano di perdere ma soprattutto l'opposizione quella di costruire un'alternativa che di appunto una risposta politica questi segnali di rivolta perché questo del referendum come anche il voto
Nelle nelle amministrative
Hanno coinvolto importanti fitte e di elettori di centrodestra richiamano moderati chiamateli come vuole molto spesso quelli che hanno votato per la Lista Bonino Pannella la metà così come quelli di centrosinistra e allora
Sì sì vuole mantenere questo dialogo iniziato con questo elettorato bisogna costruire un'alternativa che abbia al centro non le riforme tout cour con le riforme ai fini del partito ma innanzitutto la partecipazione il dato che è uscito soprattutto del referendum sull'acqua ad esempio
è il dato di come i cittadini vogliano vogliono partecipazione vogliono non si fidano e anche delle stesse imprese perché non è un voto antiliberale o antiliberista è un voto di mancanza di fiducia del punk
All'uno è stato bisogna dargli torto infatti che fanno i mezzi con il capitalismo italiano un capitalismo che diciamo sempre essere inquinato e tutto tranne che liberale liberista bene a questo punto il segnale
E tracciato è facile disperdere questo patrimonio per cui dovremo vedere di chi
Tra Bersani e Di Pietro cercherà di aprire un confronto anziché chiuderlo rispetta semplicemente al tentativo di far fuori Berlusconi per mettere il suo successore che sia Tremonti Maroni o Formigoni
Chiediamo però su questo aprirlo insito forse su una frontiera che quella come sempre e chi meglio dei radicali lo sa
La più
Calda dopo un referendum cioè quello del rispetto della letteralità del quesito referendario perché
Immaginiamo che
Senza voler demonizzare nessuno però lobby per esempio dell'acqua non è che siano sparite per magia oggi quindi ci sarà un tentativo in qualche modo di governare per usare un termine bambini tante questa
Questa sconfitta da loro subita oggi
Occorrerà quindi mobilitarsi e a presidio della rispetto almeno una volta del del SISMI dei cittadini beh non c'è dubbio che mentre rispetto a
Nucleare e legittimo impedimento il
Il problema si pone molto relativamente nel senso che sul nucleare è stato uno stop con l'abrogazione totale sul legittimo impedimento anche
Diciamo pone una bella asticella chi volesse pensare che sono la priorità alle leggi ad personam piuttosto che la riforma la giustizia Diana sull'acqua però si paga ca il costo di quello che abbiamo detto prima ovvero dell'assenza di un confronto democratico che c'è stata che ha lasciato ancora oggi una Confetra posizione troppo
Da una parte demagogica da una parte ideologica su questo tema il dato certo il referendum abrogato per quanto riguarda i servizi pubblici essenziali locali abrogato le modalità i termini previsti dal decreto Ronchi
Poi ovviamente questo sarà utilizzato propagandistica mente per una ristampa Rizzi azione tutto cosa che peraltro non è possibile perché il referendum che arrivi
Chiedeva questo è stato bloccato la Corte Costituzionale perché contrario hai trattato ha trattato dell'Unione si tratta qui secondo noi antichi
E era contrario al referendum temeva una ristrutturazione
Di comprende
Che Sissi vorrà di nuovo come oggi è ancora possibile mettere a gara i servizi pubblici locali pur dovendo contare sull'Olimpo un'opinione pubblica diffidente a priori
Chi lo farà il Sindaco di ministro il responsabile della Provincia della Regione dovrà convincere gli elettori non fargliela passare di sottesi Kyoto e quindi per convincerlo sicuramente dovrà presentare delle proposte
Vere ragionevoli che possano convincere altrimenti ovviamente sarà bloccato da quella che è il muro del risultato referendario grazie Mario Staderini segretario dei Radicali Italiani