Le riforme strutturali per uscire dalla crisi - Presentazione del VI Rapporto sull'economia italiana del Centro Studi Economia Reale

Cento sono
Allora signori buongiorno
Cominciamo puntualmente i lavori sul ritardo normale previsto
Da da Milano in giù
Cambiano gli orari
Comunque abbiamo tutto il giorno per
Si sente male
Devo stare più vicino forse
Perché me lo alzato in piedi per cui la scelta
Mi sentite ma non mi vedete oppure mi vedete ma non mi sentite rende
Forse è meglio che mi sentite anche se non vi vedete
Allora
Dicevo
Abbiamo tutta la giornata dubbi riflessione
Che non casualmente capita anche in un momento
Utile per un dibattito
Siamo come si dice in Europa in una fase bottom up
Nel senso che siamo
Di fronte ad una situazione che da più parti
Si chiede
Che venga affrontata con delle decisioni di politica economica ovviamente con visioni diverse
Con l'obiettivo di mantenere
L'impegno assunto
Anche nei confronti dell'Unione europea e dico anche non a caso perché secondo me l'impegno di
Equilibrio finanziario dei conti pubblici col
La tendenza ad azzerare il deficit entro il due mila quattordici in primo luogo l'impegno verso l'Italia
E quindi
Non è tanto nascondersi dietro il dito del vincolo europeo che c'è
Ma
Personalmente ritengo che il vero vincolo e il futuro di questo Paese e l'equilibrio finanziario è una pietra
D'appoggio
Senza la quale
Non si va da nessuna parte
Il tema che svilupperò
E che un po'il
Motivo conduttore
Di questo ormai consueto rapporto annuale sull'economia italiana del centro studi economia reale
E proprio questo e cioè l'equilibrio finanziario
Non
è
Politica economica nel senso delle scelte perché è un vincolo sul quale
Costruire la politica economica
Più volte l'ho definito è un atto d'ufficio
Non credo che nessuno
Buon pensante non benpensante ma buon pensante possa immaginare di proporre decisioni di politica economica che vadano ad incrementare il deficit pubblico
Quindi dico subito
Che sgombriamo il tavolo da ogni
Ipocrisia e mistificazione
Perché dire
Che per esempio la riforma fiscale non si può fare a deficit significa assumere il ruolo di Catalano
Cioè
Per una di quelle cose che
Sono talmente condivisibili
Che non è una
Decisione politica e di politica economica dire che comunque la riforma fiscale non si può fare a deficit
Ovvio
Ecco
Il problema è
Quale politica economica
Dato
Data la pietra d'appoggio che l'equilibrio finanziario
E allora qui si apre un antico dibattito
L'equilibrio finanziario come si ottiene
E in funzione di quali altri obiettivi accanto all'equilibrio finanziario
Quindi quello che noi vorremmo stimolare nel confronto con le legittime diverse posizioni
è il come non il sei
Sgombrato il campo
Dal sei
Cioè
Va fatto
Discutiamo del come mai fatto
E il come fa va fatto è ineluttabile
Perché
Qualunque
Studioso di economia non dico economista ma
Chiunque abbia avuto a che fare con un po'di analisi economica
E ovviamente ringrazio subito dei i tre colleghi economisti
Dal maestro che Francesco Forte fino
All'ex allievo che Piga
Stefano ci siamo conosciuti più recentemente ma insomma sapete anche delle sue esperienze e sapete anche delle eventuali diversità di opinioni sulle scelte di politica economica che un Paese normale civile si confrontano
Non fa che ha dichiarato a mio parere
Chiunque abbia questo minimo di letture
E quindi chiunque non sia avvocato tributarista
Sarà
Con tutto rispetto per l'altra professione perché sono Magli di altre scienze
Sa
Che
Le decisioni di politica economica impattano sul sistema economico produttivo e sulla società
Quello che purtroppo da trent'anni
Non viene mai fatto Vittorio Feltri non viene mai fatto da trent'anni
Dentro il palazzo di via venti Settembre
Ma io dico non è un fatto fisico ma dentro la mentalità
è
L'effetto di retroazione cioè se io prendo una decisione di politica economica produco effetti sull'economia
Questi effetti sull'economia retro agiscono nelle condizioni del bilancio pubblico credo che Francesco Forte
Purtroppo per tutti noi qualche decennio fa ci abbia insegnato nel suo lavoro
Antico ma non passato testo di politica economica
Che sistema economico e un corpo vivo e quindi se tu aumenti la spesa tali da speso aumenti le tasse e tagli le tasse fai investimenti non fai investimenti produce effetti sull'economia
E questi effetti sull'economia retro agiscono sulle condizioni del bilancio pubblico
Ora ripeto per
Chi
Non necessariamente faccia professionalmente l'economista ma per chi ha fatto buone letture di analisi economica qualunque sia la scuola di pensiero
Anche questa è una affermazione alla Catalano cioè e dato per scontato purtroppo quello che non è dato scontato
Non è dato per scontato questo passaggio nella
A vulgata
Con la quale i documenti ufficiali
Il vecchio DPEF l'attuale del fare
La vecchia relazione trimestrale saluto Andrea Monorchio
Che è la memoria storica
Dell'Italia su questo
Che oggi si chiama RUEF revoco cambiano i nomi ma non cambia la sostanza
Quei documenti se li andate a vedere nel corso di anni e anni indipendentemente dai Governi che si sono succeduti in fondo alle tabelle ci hanno scritto PIL
E il PIL
Prima in lire adesso in Euro è lo stesso prima e dopo le manovre
E ed è un
Che vuol dire che si crea una dicotomia
La
Politica finanziaria sul bilancio pubblico non ha niente a che vedere con l'andamento reale dell'economia
Scritto nei documenti ufficiali
è questo il punto centrale
Noi riteniamo io ritengo che la realtà non è così
Poco o tanto bene o male
Le decisioni di politica economica agiscono sulle famiglie sull'impresa sulla produzione e quant'altro
E a loro volta
Questi andamenti economico e finanziaria evidenti tornano a produrre gli effetti sul bilancio pubblico
Seconda premesso
Che vedremo attentamente poi nella rappresentazione la trovate nel rapporto ovviamente per ragioni di tempo faccio una sintesi del rapporto
A
La seconda premessa è la seguente
Che è il mistero
Claudio chiamo da tempo il Ministero dell'Italia
Perché siamo tutti abbastanza adulti e vaccinati per ricordare che da circa trent'anni
Da circa trent'anni ogni anno
Raffaele Bonanni aveva i capelli neri io c'ero ancora i capelli
Quindi scappano ecco ogni anni abbia parlato mille volte
L'Italia se uno volesse fare un giochetto e prendesse le pagine dei giornali
Sulle manovre
Noi per trent'anni abbiamo fatto sempre le seguenti manovre
Tali dispensa
Ho e o aumenti di tasse
Allora il Ministero è
Ma se da trent'anni
Tagliamo la spesa e aumentiamo le tasse
Senza entrare nel merito se sia stato giusto o non giusto ma questo per quello che stessi era scritto
Dopo trent'anni come mai siamo col terzo debito pubblico del mondo
Dove il trucco
E ci deve essere qualcosa c'è uno
Tagli alla spesa e aumenta le tasse
E dovrebbe fare
Poco deficit e poco debito cioè l'aritmetica non dico le analisi econometriche ma l'aritmetica dovrebbe portare perché non è un anno trent'anni
Ecco tecnica antico abbiamo fatto
Un'organizzazione di dati e di presentazione che vedremo quella sì un pochino più analiticamente per svelare il mistero
E cioè
Che gli aumenti di tasse sono più o meno stati sempre veri
Anche se a volte migliori di quanto
Previsto e purtroppo come sappiamo sono sempre stati a carico di una fascia della società chiamata i tartassati
E
Tutte le polemiche sulla pressione fiscale al quarantatré quarantaquattro per cento ma si il venticinque per cento del Paese non paga le tasse la pressione fiscale dei dibattiti pagare aritmeticamente cinquantatré cinquantaquattro per cento
Qui c'è anche un problema di giustizia sociale da questo punto di vista non solo di etica
Ecco perché stiamo molto attenti quando si parla di riforma fiscale sulle aliquote
Ne parleremo durante il giorno
Perché per le famiglie
Agire sulle aliquote significa più o meno automaticamente agire sulle fasce medio-alte di reddito e indipendentemente da quante bocche
Devono mangiare con quel rating
Agire sulle deduzioni per esempio per carichi familiari significa agire sulle fasce medio-basse
E tener conto se possibile di quante bocche fanno parte del nucleo familiare
E distinguere tra
Tipologie di reddito da lavoro o da produzione da profitto rispetto a
Rendite finanziarie è un altro elemento di riflessione
Quindi queste sono le scelte politiche
Ovviamente della condizione che qualunque azione di questo tipo non solo non deve fare un euro in più di deficit
Ma
Possibilmente un euro in meno
Mentre faccio la politica economica
E devo garantire l'equilibrio
Finanziaria
Allora dicevo la seconda premessa questo mistero come si svela
Si è molto semplice
I tagli di spesa sono sempre stati riferiti ai valori tendenziale
Degli anni successivi
è un dibattito antico comincio nel settantotto settantanove in un altro centro studi che sta qua vicino che si chiamava e si chiamare al
Col mio amico
Nino Andreatta
Col quale cominciando a discutere in Italia e quindi parlo di quasi trent'anni fa
Dell'applicazione concettuale dello zero based budgeting già dello zio ibridi
Questa è la differenza perché se i tagli tendenziali sui se i tagli di spesa sono sui tendenziali e su quelli i giornali titolano e le parti sociali litigano magari
E si capisce la vacuità
La
Come si evince la leggerezza
Dell'essere
Di quel tipo di politiche economiche perché vi faccio un esempio banale me ne scuso ma lo faccio sempre significa semplicemente dire nel due mila dieci abbiamo speso cento
Il tendenziale del due mila undici e centotrenta giustamente si propone un taglio di venti su quel taglio di venti euro si litiga e qualcuno titola macelleria sociale
Se uno è duro porta a casa il taglio di venti
Ma nel momento in cui porta a casa un taglio di spesa di menti che fa i titoli di giornale
In realtà ha deciso di aumentare la spesa da cento a centodieci
E lo vedremo in modo palese
Riferito agli ultimi anni dal due mila otto ad oggi in tutti i documenti di politica economica
Un piccolo giochetto il cui appare chiaramente i tagli sui tendenziali che diventano aumenti di spesa sui dati storici e allora il concetto dello CTB è molto banale non è che si possa azzerare tutto concerto
Diciamo un'interpretazione dell'ordine vi è quello di dire facciamo uno stop
Ai dati storici del
Due mila nove due mila dieci o quel che
E decidiamo voce per voce se quel numero storico deve essere aumentato o diminuito poi faccio il totale e allora faccio sul serio politica economica
Queste sono le due premesse
Adesso mi sposto dirà perché se non lo vedo le tavole
Allora
Rapidamente la
Lo schema del rapporto
è diviso in due parti una parte a dove abbiamo messo le analisi e una parte di dove abbiamo messo invece le previsioni e le simulazioni sulle alternative di politica economica
Rapidissimamente il quadro economico internazionale per correttezza non posso dimenticare vecchio cappello da economista ma si deve dire
Qual è il quadro esterno
Europeo internazionale in base al quale poi
Sì desumono gli andamenti dell'economia italiana perché noi dipendiamo ovviamente dall'Europa dal resto del mondo essendo integrati in questo mondo
E ricordo che le nostre stime di un paio d'anni fa
Anche forse più ci indicano che per due terzi l'andamento dell'economia italiana dipende da come va all'Europa come va il mondo non solo per un terzo dipende dalle decisioni in termini di politica economica
Qui si pone un'altra questione
Qualcuno potrebbe dire va beh se solo un terzo dipende da noi allora non facciamo niente e aspettiamo che i due terzi che dipendono dagli altri ci tiro fuori dalla crisi
Non lo so non faccio nomi e cognomi
Io credo all'opposto che poiché solo un terzo di quell'andamento dipende da noi la responsabilità della politica economica italiana aumenta non diminuisce così come se c'è una crisi mondiale
Aumenta la responsabilità italiana di fare le riforme non
Non si possono fare le riforme strutturali perché c'è la crisi
Ecco questa è una
Legittima contrapposizione di posizioni
Nulla di male
Ma mi rifiuto
Rispetto a chi
In qualche caso non accetta neanche
Un
Discussione su questo
Allora il quadro economico internazionale
Come potete vedere
è fatto su una ipotesi
Di ripresa dopo la crisi ripresa forte che forse non c'è mai stata la crisi in Asia ripresa a mio parere troppo forte e troppo antica e troppo vecchia
Degli Stati Uniti e mezzo con l'Europa che dorme sostanzialmente con l'eccezione della Germania
Perché dico questo perché nell'analisi che troverete del rapporto
Indichiamo un
Un rischio
Poiché la ripresa dell'economia mondiale poggia sugli stessi squilibri reali che hanno causato la precedente crisi
Non c'è stata nessuna correzione e in prospettiva non si vede nessuna correzione
Degli squilibri reali cioè dell'eccesso di consumo americano dell'eccesso di risparmio cinese non si vede nessuna correzione del peccato originale dell'errore gravissimo miope
Di aver consentito la Cina di entrare negli scambi giustamente del WTO ma di avere
Consente la sì o solamente alla Cina di fare il PEG sul dollaro
E quindi primo caso della storia economica del mondo di un Paese che genera enormi surplus e che vede la propria moneta svalutarsi insieme al dollaro
Non avendo corretto
Perché forse non appieno capito
Che il vecchio G sette è una governance impotente rispetto alla nuova economia della globalizzazione ma scivolati su un G venti
Che è una riunione condominiale stiamo nel limbo di un mondo globalizzato senza governance
Quello che noi diciamo del rapporto e che qui al di là delle chiacchiere gli Stati Uniti devono mettersi in testa di riequilibrare il loro eccesso di consumo probabilmente
Probabilmente sapendo
Che per quattro cinque sei anni i consumi americani non possono crescere più dell'un per cento all'anno e che forse prospettiva dovrebbero aumentare un po'la tassazione
Capisco che
Da parte dell'Amministrazione americana non sia facile ma non è facile per nessuno
La Cina deve fare lo switch tra il suo modello export led
Verso i consumi interni
Perché distribuire alla popolazione cinese un po'dei vantaggi della globalizzazione in mezzo all'Europa che deve correggere il suo eccesso di risparmio ovviamente però a nostro parere per integrare
Il continente europeo attraverso investimenti infrastrutturali ricerca innovazione non tanto come per la Cina sui consumi privati ovviamente sostenendo però anche i consumi privati siccome queste condizioni non le vediamo e non le vedo
Allora la domanda che ci poniamo nel rapporto e ma
I segni di ripresa
Positivi ovviamente nell'economia mondiale sono al tempo stesso segni che ricaricano la molla di una prossima crisi
Forse anche più forte di quella precedente
Tenendo conto che questa volta il debito americano parte da un livello che è doppio rispetto a dieci anni fa
E che quindi lo stock
è molto più alto
Questo è il giochetto che vi dicevo non so se si legge benissimo ma insomma nel nel del testo c'è
Passiamo subito a quella mi mistero dell'economia italiana qui abbiamo messo
Nella parte alta il totale della spesa pubblica poi diamo delle analisi più per singole voci eccetera ma
Perdiamo il totale
Il totale della spesa pubblica per gli anni che vanno dal due mila nove al due mila quattordici
In tutti i documenti degli ultimi anni il primo è la relazione unificata sull'economia la finanza pubblica del diciotto marzo due mila otto quindi Governo
Prodi Padoa Schioppa Visco
A seguire c'è il DPEF del giugno due mila otto
Primo DPEF del Governo Berlusconi Tremonti
Il DPEF del diciotto giugno
Nel tendenziale nel programmatico e nel tendenziale misurato dopo il decreto mi pare che fosse il centododici quello
La nota aggiuntiva di settembre due mila otto la RU F di aprile due mila nove il DPEF del luglio due mila nove la RU F del maggio due mila dieci il destro del ventotto secca decisioni
Di economia e finanza
La sera uguale ed è cambiato il nome in pochi mesi desse di settembre decisioni di economia e finanza fino all'ultimo
Del di aprile il Documento di economia e finanza dell'aprile due mila e undici
Bene adesso guardate i numeri
In verticale
Che li abbiamo chiamati le chiacchiere sul tendenziale
Se vedete in tutti gli anni e da un documento all'altro
I numeri
Sul tendenziale diminuiscono
In fondo vedete la differenza tra il primo è l'ultimo laddove disponibile perché i documenti slittano nel tempo e quindi Mammano aggiungono un anno
Per esempio
Il due mila nove che ha
Tutti i dati si dà sin da marzo
Nei vari passaggi alla fine ci si ritrova con meno cinque miliardi circa di spesa
Il due mila dieci e due mila undici lo stesso meno trenta meno quarantaquattro virgola sette
Il due mila dodici due mila tredici non c'è più il due mila nove come riferimento prendiamo
Non c'è più scusate RUEF di marzo due mila otto come riferimento c'è l'altro
E allora tra il primo rumore l'ultimo della colonna
C'è un taglio di cinquantasette virgola sette miliardi
Più o meno o meno di cinquantotto miliardi tra il due mila dodici e due mila tredici questi sono i tagli che vengono annunciati sul tendenziale che fanno i titoli dei giornali
Adesso leggete in orizzontale
E cioè che cosa c'è scritto in orizzontale cosa ogni documento nel tempo
Prevede in termini di andamento della spesa
E noterete
Che sulla
Colonna ultima a destra ci sono tutti più qui adesso non appaiono perché mi hanno messo la vecchia versione lo corretta ieri sera l'abbiamo fatto in tempo inserirsi
Quelli sono tutti più cioè
Il RUEF di marzo prevedeva che tra il due mila nove due mila undici la spesa pubblica crescesse di quarantaquattro miliardi
Il welfare l'al DPEF di giugno di novantuno di sessantacinque prendete l'ultimo rumore in fondo l'ultimo desse di aprile
Prevede
Che la spesa pubblica
Aumenti tra il periodi o
Duemilatre dal due mila dieci al
Due mila quattordici di sessantatré virgola tre miliardi
Ecco questa lettura
Invertire Calleri orizzontale a mio parere a nostro parere
Spiega
Trent'anni di tagli che hanno portato al momento della spesa coperto in parte da un aumento delle entrate ma solo in parte quindi deficit quindi accumulazione del terzo debito pubblico italiano
Lo stesso giochetto lo potete rivedere sulle entrate
Ovviamente sulle entrate il dato che sta
Che è stata la crisi economica tra due mila otto due mila nove per cui il Pilla che sa bassa e che fa scendere le entrate ma notate bene
Che se prendiamo il destro di aprile
Prevede al due mila quattordici più sessantatré virgola tre miliardi di entrate e più novantanove virgola due miliardi di
Scusate dispense sessantatré più novantanove virgola due miliardi di entrate la differenza è la correzione del deficit pubblico
Prevista da qui al due mila quattordici
Che lo riduce a
Quarantacinque virgola ottocentonovanta biglietti milioni quarantacinque miliardi ottocento cioè con questi andamenti al due mila quattordici ci troviamo con quarantacinque miliardi di deficit e su quella base
Dobbiamo portarla zero
Manovra che ancora e tuttora valutare da definire
Questo è l'andamento del deficit
Questa tabella riferita in modo specifico all'ultimo Documento di economia e finanza dove vi dicevo
Le entrate totali da qui al due mila quattordici sono previste aumentare di novantadue virgola sei miliardi a che cosa sono destinate
Questo maggior
Introito
Lasciamo perdere le percentuali sul PIL che comunque questi sono valori assoluti soldi
Allora questi novantadue virgola sei miliardi vanno per venticinque virgola tre a ridurre il deficit e per il sessantasette virgola tre miliardi a finanziare aumenti di spesa scritti dei documenti ufficiali
Di questo settantacinque miliardi è aumento di spesa corrente
Otto miliardi e taglio
In valore assoluto di investimenti
All'interno della spesa corrente purtroppo ci sono già inclusi ventisette miliardi in più di interessi da pagare perché i tassi aumenti hanno il debito non scende
Ma
Al sopra quelli ventisette di
Miliardi di interesse c'è una spesa primaria che aumenta
Di quarantasette virgola sette miliardi
Tutti questi numeri sono pre
Discussione della manovra da fare cioè questa è la base
Sulla quale poi
Sia incideranno si chiederà
Ma notate abbiamo bloccato i salari pubblici lo sapevamo è scritto nei numeri
Infatti l'aumento dei redditi da lavoro dipendente da qui al due mila quattordici è di zero virgola tre miliardi cioè trecento milioni
Possiamo dire se sono spesi bene o male qual è la produttività tutto quello che volete ma questo è il numero ma
Gli acquisti aumentano di dieci miliardi le pensioni aumentar di trentatré virgola otto miliardi
E abbiamo fortunatamente fatto la riforma pensionistica però c'è il fatto che c'è l'anagrafe
E qui sappiamo che il problema è come adeguare l'età di pensionamento a
All'età di invecchiamento quello è un problema che deve essere affrontato
E poi l'avvento di altre spese correnti
Bene
Questa è la base
A nostro parere di conoscenza di partenza
Cioè siamo in queste condizioni
No
No se uno è consapevole no
SEG consapevole è doppio
Allora
Nel Documento di economia e finanza
Si prevede un deficit pubblico tendenziale di quarant'pompo meno di quarantasei miliardi nel due mila quattordici
E quindi su questo si è parlato di una manovra di contenimento del deficit circa quaranta miliardi e da
Quello che traspare perché non c'è scritto nel documento come farlo
Si può immaginare che si spalma era su due anni a valere sul due mila tredici sul due mila quattordici
Questo è quello che si può desumere
Qui poniamo il cuore del rapporto
E cioè
Con tutti i limiti di questi giochetti però cuore del rapporto è il seguente
Se condividiamo l'obiettivo di andare verso lo zero deficit nel due mila quattordici
Come
Ci andiamo
Poiché tutti dicono
Che non ci si può andare aumentando ulteriormente la pressione fiscale
Qualcuno parla di riforma fiscale a gettito invariata
Però non accetti tormentato e allora la
A conto diciamo il confronto che in questo rapporto vogliamo porre all'attenzione della discussione del dibattito è
Tagli di spesa
Confronto l'abbiamo fatto fra
Tagli di spesa lineari orizzontali proporzionali come fatto finora
Ho
Tagli di spesa mirati verticali su alcune voci specifiche di bilancio
Questa è la prima differenza la seconda è la seguente
Tagli di spesa orizzontali e basta che
Ex ante e consentano di ridurre verso lo zero il deficit mentre
Dall'altra parte tagli di spesa verticale mirati con una riforma fiscale sostegno agli investimenti alla ricerca
Tali da produrre un effetto
Di sostegno della crescita dell'occupazione
E quindi tali da poter realizzare l'obiettivo di deficit verso lo zero
Ma
Compio crescita più occupazione più innovazione più ricerca
Questa è
Questo è il confronto che poniamo nel rapporto
La manovra alternativa
Che noi proponiamo
Ma
Chi mi conosce sa che
La strada sta proponendo con altri colleghi
Finora totalmente inascoltato da qualche tempo
Sono tagli di spesa corrente per quarantacinque miliardi che vengono venticinque miliardi
Dalla
Trasformazione di tutti i fondi perduti il credito d'imposta con la conseguente copertura finanziaria del credito di imposta che si risparmiano venticinque miliardi
Non serve a nulla fare il trucco nel Documento di economia e finanza di non mettere più la voce contributi in conto corrente e di nasconderla dentro altre spese correnti
Nell'ultimo documento quella voce che è sempre apparsa nei documenti ufficiali contributi in conto corrente non c'è più ed è nascosta dentro una mega voci da sessanta miliardi
Che sia che scritta
Altre spese correnti
Perché sappiamo benissimo che lì ci sono almeno i quindici miliardi di contributi di conto corrente che vengono dati a ferrovie
ANAS e trasporti pubblici locali
Bene detto che su questi
Vogliamo non non incidere
Lì li conserviamo li manteniamo di continuiamo a dare
Bene
Il totale però parte dai quarantuno miliardi quindi togliendo da quarantuno quindici c'è spazio per trasformare i fondi perduti in
Credo che il posto
Automatico alle imprese che stanno sul mercato
Mentre i fondi perduti vanno
Per istruttoria
Prematuro azioni ministeriale ad imprese che dopo tre anni non stanno più sul mercato capisco che il potere di alcuni diminuisce
Ma il vantaggio di tutti gli altri forse potrebbe aumentare anche perché quei soldi lì sono soldi pagati dai contribuenti tartassati
L'altra acquisti di beni e servizi non facciamo altro che proporre ciò che è già stato fatto nel decreto settantotto senza essere stato quantificato
E cioè
All'articolo otto comma cinque del decreto settantotto dallo scorso si dice
Tutte in quel caso si dice le amministrazioni dello Stato centrale
Debbono ridurre la spesa per acquisti di beni e servizi del cinque per cento però si dice dopo il due mila tredici e vedremo senza quantificarlo perché
Nel come ricorderete in quel decreto si adotta il taglio orizzontale su tutte le voci questo specifico su questa specifica voce è inserito
Articolo otto comma cinque
Ma non è quantificato ed è lasciato ad un periodo di tempo molto lungo su questo noi proponiamo una semplice cosa
Primo
Quelli del comma
Venga riprodotto ma con valenza primo gennaio due mila dodici
E venga esteso a tutte le pubbliche amministrazioni non solo l'amministrazione centrale dello Stato qual è la differenza lo Stato spende ventisette miliardi all'anno
Su questa voce tutte le altre amministrazioni con dentro gli sperperi palesi
Sulla sanità Regioni Comuni e Province ne spendono cento sette mediati per un totale percento trentaquattro miliardi
Che se andate a vedere sui tendenziali nel due mila quattordici arrivano ad oltre centoquaranta
E se invece applichiamolo oggi DD e diciamo a tutte le amministrazioni cari signori quello che avete speso nel due mila nove
Potete continuare a spenderlo ma non di più
Potremo discutere se riconosce l'inflazione la non infrazione questo si tratta
Ma diciamo se applichiamo quel comma
Cinque dell'articolo otto si liberano venti miliardi di risorse
Quarantacinque miliardi e qui la proposta politica di politica economica i quarantacinque miliardi non devono servire tutti ex ante a tagliare il deficit aritmeticamente
Perché come vedremo poi non ci si riesce
Ma
Dieci miliardi li mettiamo da parte per ridurre il deficit ex ante trentacinque miliardi li mettiamo
Riduzione IRPEF
Con un'applicazione di coefficiente familiare sulle deduzioni per cinque mila Euro all'anno per ogni componente della famiglia che vale
Quindici miliardi
Chi ha parlato di una riforma fiscale che costa ottanta miliardi
Francamente devo vedere i numeri
Perché è più o meno la metà dell'IRPEF
Che non pare che nessuno abbia proposto di la dimezzare l'IRPEF
Quindi queste stime buttate lì di ottanta miliardi poi dovrebbero avere dietro una documentazione soprattutto capire quale riforma
Di quale riforma si sta parlando perché è ovvio che la stima delle affetto e del costo di una riforma è quale quale riforma fai
Poi
Sull'IRAP
Eliminazione del monte salari dalla base imponibile costa dodici miliardi
Perché
Perché anche qui l'informazione è
Scorretta
Il gettito IRAP è di trentaquattro trentacinque miliardi all'anno ma dentro questo gettito IRAP ci sono dieci miliardi
Di IRAP di pubbliche amministrazioni che è un giroconto quindi il gettito netto dell'IRAP di ventiquattro miliardi metà
Della base imponibile rappresentata dai salari
Se togliamo i salari dalla base imponibile come primo passaggio per l'azzeramento dell'IRAP il costo e dodici miliardi non sarà dodici dodici virgola cinque
Va bene
Poi
Quattro miliardi questo nello schema per Peppe per giocare con il modello econometrico ovviamente
Lì proponiamo all'annuale
Per infrastrutture
Due miliardi per l'università e ricerca che recupererebbero Italia in questi ultimi anni
Quindi riporterebbero alla situazione precedente e due miliardi su difesa e sicurezza gli stessi tagli che riporterebbero situazione precedente
Questo è lo schema della manovra alternativa che abbiamo simulato e confrontato con l'ipotesi di un taglio lineare di spesa di venti miliardi di venti miliardi per tendere ad azzerare il deficit
Gli effetti
Nel rapporto niente analiticamente tutte le analisi tutte le cose qui mi fermo ad una
Valutazione complessiva sulla prima colonna c'è l'andamento tendenziale
Che noi chiamiamo ipotesi base
In appendice del rapporto troverete la differenza tra questa nostra base e quella del Documento di economia finanza di aprile ma vedrete che ci sono differenze minime sostanzialmente
La base
Tendenziale è del tutto analoga caro potete andare a vedere delle piccole differenze che ci sono rispetto a quella base
Abbiamo stimolato l'effetto che abbiamo chiamato tre M
E
Tre M
Rispetto alla base tremila intuitivo insomma aiuto a chi si riferisce ed è l'ipotesi dei tagli orizzontali
Bene
Se facessimo una manovra da quaranta miliardi spalmata su due anni con tagli orizzontali di spesa senza aumentare le tasse credo
L'effetto sull'economia italiana sarebbe sul
Sul sui tre anni
Due mila dodici due mila tredici due mila quattordici di meno uno virgola sei per cento di crescita
Meno ventotto virgola sette miliardi di prodotto nominale meno ventuno miliardi di
Prodotto reale
Meno centotrentanove mila
Occupati
Meno quindici per cento di entrate totali
Scusate quindici miliardi di entrate totali perché perché quel meno uno e sei di crescita quelle meno ventotto di PIL nominale
Determina
Meno quindici di entrate
Meno quarantuno dispense
Per la semplice ragione che abbiamo fatto i tagli orizzontali né di quelli ce li ritroviamo
Il deficit pubblico diminuirebbe di circa ventisei miliardi
Ma con il risultato che il rapporto tra deficit e PIL
Si riduce sì da due virgola tre a uno virgola cinque ma sarebbe ancora pressoché
Attorno al zero nove un per cento del PIL
Ora è legittimo dire nel due mila quattordici non facciamo zero facciamo uno però l'impegno era di fare zero e dopo aver fatto quella manovra e aver prodotto effetti negativi su crescita occupazione
Non fare neanche l'obiettivo dello zero io credo che qualche dubbio visto che siamo in tempo perché parliamo di una cosa fra tre anni abbiamo tempo per discutere se
E come farla
L'ultima colonna è la differenza invece tra
La manovra di tagli verticali con operazione di riforma fiscale e sostegno alla crescita
Che apparentemente ex-ante taglia il deficit solo di
Dieci miliardi
Apparentemente
Mentre l'altro taglia deficit apparentemente di quaranta quarantuno miliardi poi alla fine ne rimangono comunque quindici sedici e cioè un per cento non zero
Tra quella manovra di tagli verticali confrontata con la manovra di tagli orizzontali e ripeto la manovra dei tagli verticali però per fare anche
Riforma fiscale
E sostegno alla crescita le differenze sono le seguenti
Rispetto alla Trend
Più quattro virgola due sempre cumulato nel triennio di crescita
Più settantaquattro miliardi di
PIL nominale più cinquantatré miliardi di pile reale più circa seicento mila occupati in più cioè
Invece che meno centotrentanove mila c'è più
A quattrocentosessanta mila
Ovviamente non guardate il numeretto ma la logica
Di F e di affetto
Non è che io
Gioco tutto su cinquecentonovantasei mila virgola sette I
Le entrate aumentar lo
Di dodici miliardi
Perché
Perché l'impulso alla crescita ci dà maggiore
Ed Tronto
Le spese totali aumentano di nove miliardi nonostante al quel taglio perché poi la crescita ci consente di far seguire secondo quello che
Normalmente i modelli econometrici ripropongono il deficit pubblico
Si riduce rispetto all'ipotesi
Trentun
Si riduce di più rispetto all'ipotesi trema e poi possiamo discutere
Se vogliamo sul serio portarlo a zero o se vogliamo stare a zero due zero tre come tra l'altro si trapela dallo stesso destro di aprile perché se c'è scritto che il deficit è quasi quarantasei miliardi e la manovra di quaranta
Ex ante
Logica che io respingo ma logica che viene accettata da quel documento ex ante vuol dire
Che ci saranno ancora sei miliardi sei miliardi sono lo zero due zero tre per cento del PIL e quindi verso lo zero che comunque la tendenza a importante
E nei grafici che seguono trovate analiticamente anno per anno
Il confronto che ho sinteticamente rappresentato in quella tabella che abbiamo appena visto
Ovviamente la linea rossa l'andamento base tendenziale la Lilia azzurra è l'effetto di freno sull'economia e sull'occupazione di una manovra di tagli lineari miranti giustamente
Ad azzerare il deficit ma ingiustamente non tenendo conto degli effetti negativi sul sistema economico
E la Linea Verde eh la manovra di tagli verticali che contiene la riforma fiscale e il sostegno agli investimenti e la ricerca la crescita e quant'altro ovviamente questi sono i risultati macroeconomici
Su tutto questo la politica micro economica di
Liberalizzazioni privatizzazioni o quant'altro fino a mio parere ad arrivare al
Esclusione del valore legale del titolo di studio ma questa è una mia personale opinione ecco quella fascia
E quelle sono tutte manovre sacrosante a nostro parere
Che aggiungerebbero forza efficacia e forse alimenterebbero
Gli effetti macroeconomici che noi stimiamo con i soliti giochetti econometrici queste le differenze sul PIL
Un po'magnificata perché partiamo come base nel due mila dieci
Questo è il PIL reale in valore assoluto
Questi sono gli occupati in valore assoluto
Vedete come una manovra di tagli lineari che riduce l'occupazione l'altro tipo di manovra aumenta l'occupazione
Il tasso di disoccupazione che torna sotto quello del due mila sette mentre nell'altro caso si innalza ulteriormente
Il reddito reale disponibile delle famiglie che torna attorno al due mila tredici a livello del due mila sette mentre nell'altro caso rimarrebbe sotto il livello del due mila sette addirittura fino al due mila sedici
E dopodiché hai voglia farla ripresa dei consumi
Se il reddito reale il potere d'acquisto delle famiglie rimane fino al due mila sedici sotto a quello del due mila sette
Cioè nove anni dopo
Questo è il deficit e vittime dicevo prima
è
Si tende verso lo zero con questi numeri forse nel due mila quattordici non si farà proprio zero sta di fatto però che quella linea verde indica che si può fare a meno deficit anche facendo più crescita più riforme e più occupazione
Debito grande incognita perché
Nel DEF se ne parla poco c'è un impegno europeo
A ridurre il debito
Da centoventi a sessanta per cento nei prossimi vent'anni l'aritmetica dice che dovremmo ridurlo del tre per cento all'anno per vent'anni che vuol dire quarantacinque miliardi di euro
Ora giusto non giusto questo obiettivo
Però è è un altro degli impegni presi
Bene
Nell'ipotesi base nell'ipotesi tre M rimaniamo
Bene al di sopra del centosedici per cento nel due mila quattordici e certamente non appare
Avviarsi un percorso
Tale
Da arrivare al sessanta per cento
Come indicato
Dall'Unione europea nell'alternativa il taglio del rapporto debito PIL è molto più forte ci attestiamo attorno al centro dovuti centoundici per cento circa
Che dall'attuale
Cento diciannove
Significherebbe quasi un taglio del tre per cento all'anno un po'meno poverino due e mezzo
Però comunque un percorso nel senso dell'impegno europeo ovviamente la spesa pubblica viene tagliata
Rispetto a agli andamenti tendenziali questo il totale delle entrate ma insomma sono dettagli queste percentuale del PIL pressione fiscale
E credo che questo sia sì
L'ultimo grafico così chiudo
Questo è l'altro
Tema di confronto
Tutti voi sapete che nel due mila cinque
Avevamo una pressione fiscale del quaranta virgola quattro per cento almeno i dati ufficiali dicono questo
Che era scesa di poco rispetto al due mila due mila uno dal quarantuno virgola tre virgola quattro al quaranta virgola quattro un punto un punto due
Da quel momento la pressione fiscale è balzata attorno al quarantatré per cento e come vedete sia nei tendenziali sia nell'ipotesi Trento e di tagli lineari ci si attesta sopra il quarantatré per cento il tema è
Manteniamo la pressione fiscale tra il quarantatré quarantaquattro per cento anche per i prossimi quattro cinque sei sette anni oppure come noi diciamo no perché
Perché la pressione fiscale devono ebbe tendere
Attorno al quaranta per cento non si può fare di botto quindi da noi si mantiene attorno al quarantuno quarantadue per cento non è una rivoluzione
è un punto e mezzo di pressione fiscale in meno
Ma dietro questo c'è nascosto
Un mio vecchio pallino e su questo chiudo e cioè che il rapporto andamento tra
Pressione fiscale crescita dell'economia non è lineare
Più aumenta la pressione fiscale
Nelle fasi basse migliora la crescita economica se fosse al venti per cento perché ovviamente si aumento dal venti al trenta per cento le entrate
Con la spesa faccio un po'di redistribuzione di reddito creo equità sociale quindi creo anche mercato
Perché se noi frigoriferi le biciclette le automobili e disparità chiedendo se non c'è una
Fascia di media una volta si chiamava borghesia oggi forse non è più banconote Ezia ma di proletariato medio va bene
Il punto è attenzione
Perché oltre un certo limite quell'ulteriore aumento di pressione fiscale
Riduce la crescita perché l'effetto positivo della redistribuzione del reddito è minore dell'effetto negativo della distorsione nell'allocazione delle risorse
E quindi nel medio e lungo termine dei primi la crescita potenziale di un sistema economico
Questo questa soglia
Sei o sette anni fa
Per i Paesi europei io la stima è attorno al quaranta per cento
Tante lo slogan sotto il quaranta all'Europa campa sopra il quaranta all'Europa crepa e riferiva i Paesi europei generale
Qui c'è
Non quel numero ma quella logica cioè
Un percorso di ritorno della pressione fiscale a cui il livello rispetto al quale
Quantomeno è neutrale sulla crescita economica
Gli effetti positivi che vedete che abbiamo visto prima sono gli effetti positivi nel senso che
Riduciamo gli effetti negativi di quella pressione fiscale
Diventano effetti positivi perché rispetto a chi la mantiene ben oltre il quarantatré per cento evidentemente
Si può misurare in termini positivi questo perfetto e successivamente avete le
Tabelle non lo illustro mi fermo
Che danno i numeri diritti di risultati e delle proposte che abbiamo fatto questo è il contributo che diamo alla discussione a questo punto si apre il dibattito per tutta la giornata su questo o su altro
Sperando che non ci sia un dibattito sul se
Fare equilibrio finanziario perché ripeto ente e alla Catalano dirlo
Ma sul come fare equilibrio finanziario e se ci sono le condizioni per porte fare equilibrio finanziario
Riforma fiscale a sostegno della crescita economica con i maggiori investimenti e quindi a rafforzamento dell'obiettivo di
Riduzione verso lo zero del deficit pubblico nel due mila quattordici
Grazie passo la parola a Roberto Ippolito
Passo la parola Roberto Ippolito che cortesemente coordinerà gli interventi dei treni gentile economisti che ringrazio per la presenza e poi del successivo dibattito fra le parti sociali
Buongiorno grazie grazie Presidente Baldassarri ovviamente per il prezioso contributo alla discussione e anche
Per avermi voluto qui
Mi sembra che il rapporto indichi abbia un punto centrale nel fatto
Che è un dato oggettivo
Che il taglio della spesa pubblica non c'è
Però permettimi di dissentire subito da un aspetto
Quando si parla di continuità
Della politica fiscale nel caso specifico ha detto fra Visco e Tremonti o addirittura della continuità di politica economica
Onestamente nel Visco e Tremonti sono uguali fra loro basta pensare
Allo scudo fiscale ma neanche sui dati
E neanche sui modi per arrivare i dati
E direi uno su tutti il Presidente Ciampi non è stato sicuramente uguale agli altri
Quindi come dire
L'analisi storica
Permettimi un piccolo motivo di dissenso arriviamo all'attualità
Il tema di questi giorni stando le parole che ascoltiamo è
Aprire i cordoni della borsa e l'obiettivo
Che dice
Lo dichiara il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi lo chiede al suo ministero dell'economia Giulio Tremonti
Nella visione del Presidente del Consiglio questa frase significa una cosa molto precisa diminuire le tasse quindi la domanda che giustamente hai posto è semmai è possibile fare tutto questo
Io credo che le ultime tabelle che ha indicato ci dicono una cosa del tutto paradossale che mentre ci viene chiesto ci viene ipotizzata la diminuzione delle tasse
Per il due mila dodici il Presidente del Consiglio Berlusconi e il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti di comune accordo
Nel Documento di economia e finanza che il massimo documento di programmazione della politica economica scrivono che le tasse nel due mila dodici aumentano quindi tutti e due di comune accordo eventualmente devono cambiare idea e proporre un'altra politica
Diversa se lo ritengono da quella
Che hanno attuato che annuncia più tasse per il due mila dodici dopo che sono già stati toccati dei livelli record in questa legislatura per quanto riguarda
La pressione fiscale
Quindi il primo dato direi per aprire la discussione il maggior carico fiscale imposto ai contribuenti
Il secondo dato visto il punto come
Dire che abbiamo detto che ho definito centrale
Il taglio della spesa pubblica non c'è vuol dire che di fatto i cordoni della borsa sono già aperti o almeno allentati la riprova ce l'abbiamo ancora di nuovo nel Documento di economia e finanza quando ci dice
Che il totale delle spese e al quarantotto virgola nove per cento rispetto al prodotto interno lordo
Per il due mila
Dodici per il due mila undici siamo al quarantanove sette il che vuol dire
Che per l'anno prossimo annunciato una lieve discesa comunque tale da
Non diminuire in misura sufficiente il deficit pubblico
E quindi con tutti i problemi
E con la super manovra di cui ai
Parlato
D'altra parte quello che abbiamo alle spalle un aumento della spesa pubblica nel due mila nove del tre virgola uno per cento e del due mila dieci della spesa corrente dell'uno virgola uno per cento
Dicevi che meno spesa pubblica e l'imperativo categorico e ed è inutile ricordare tutte le conseguenze
Pesantezza dell'Amministrazione spazi tolti all'iniziativa privata ancora deficit ancora debito io ricorderei che quarantotto ore fa quindi non tantissimo tempo fa la Banca d'Italia annunciato il record assoluto della storia italiana del debito pubblico
Questo vuol dire che continuiamo a vela deficit e continuiamo ad andare male e che quindi come ci chiede la Commissione europea
è necessario che il livello molto alto del debito imbocchi un percorso stabile di riduzione
Diventa allora possibile o non possibile e la tua domanda e della domanda che rivolgiamo poi nel corso di questa discussione diminuire le tasse e questo è
Il
Il punto centrale
Evidentemente forse sarà necessario tenere i cordoni della borsa più stretti
Questa dovrebbe essere linee proprio ripeto quello che ha detto un'ovvietà alla Catalano però mi sembra
Che oggi non siamo a questo punto e che non sono indicate le strade per riuscire ad arrivare al
Fantomatico non so come chiamarlo pareggio di Bilancio che in realtà non è mai indicato esattamente
Naturalmente c'è la possibilità di agire anche sul versante delle entrate
Innanzitutto facendo pagare le tasse a chi non le paga piccolo particolare e piccolo problema
Questa è una soluzione che sarebbe molto diluita nel tempo mai da fare
Non solo per riportare livelli decenti di legalità
Ma anche perché l'evasione legale l'evasione fiscale si dilata sempre più
Sono le fonti ufficiali che la stimano oggi a centoventi miliardi
Di imposte evase in un anno il Centro studi di Confindustria addirittura la colloca il credo a un gradino
Il Pisu la Corte dei Conti definisce l'Italia
Ai vertici in Europa per l'evasione fiscale
Vicende di questi giorni sono veramente tremende tanto che un magistrato parla di evasione fiscale come fatto di criminalità e addirittura di criminalità organizzata è un fatto assolutamente inquietante
Qualunque
Contribuente è infastidito dai controlli come l'automobilista come dire è seccato che il vigile possa chiedergli la patente
Però i controlli purtroppo si devono fare altrimenti non sono sufficienti gli strumenti per combattere l'evasione fiscale che pure ci possono essere a cominciare
Dall'elettronica che offre tante opportunità ma i controlli ci devono essere oggi purtroppo e vedo il Segretario Bonanni
I controlli per esempio per il lavoro nero ricordo sono due milioni novecentosessantasei mila i lavoratori in nero stimati dall'Istat tre milioni è una roba pazzesco un Paese si dovrebbe vergognare di questa cosa qui
I controlli nel due mila nove le aziende ispezionate per il lavoro nero
Sono diminuiti del sette virgola uno per cento dati Istat e del Ministro del lavoro Sacconi
I controlli per gli studi di settore negli ultimi due anni sono diminuiti di oltre il cinquantotto per cento e
Non so se l'è vista Presidente
L'Agenzia delle entrate si annuncia niente
Niente controlli in più per il prossimo anno non so come recupereremmo l'evasione fiscale se non si fanno più controlli ripeto nessuno di noi vuole essere controllate tristissimo noioso insopportabile
Però o è così o è così
Fisco è stato più leggeri sono lo ha ripetuto il Presidente Baldassarri indispensabili per poter
Tornare appuntare verso la crescita
Tagli indiscriminati
Producono danni indiscriminati
Vorrei ricordarne velocissimamente solo uno i tagli alla cultura stanno producendo effetti devastanti
Non solo sulla cultura
Ma anche sul turismo che vive di cultura
Negli ultimi due anni è un dato di Federalberghi
I dipendenti degli alberghi sono diminuiti di oltre trenta mila unità non credo che sia questa la strada per arrivare a una vera crescita e la domanda allora che ci viene posta dal Rapporto è
Quali strade tentare per invertire questa tendenza era il puntare allo sviluppo
Con chi vogliamo cominciare
Bene Francesco porta
Io comunque
Processi
Grazie
In re certamente l'evasione fiscale è importante però rendiamoci anche conto
Che in Italia anche immetto diritti tassazione sono quanto meno singolare
Infatti il totale dei redditi imponibili dell'agricoltura in Italia
Su un miliardo
E trecento milioni il reddito dominicale
Seicentottantasette milioni il reddito agrario
Cento milioni
Il reddito dell'allevamento di vegetali
Quindi voi capite benissimo
Che diciamo la situazione
Degli degli accertamenti imponibili ufficiali
Per esempio questi col metodo in catastale dell'agricoltura
Farsi che ci si dia una enorme Area che non si chiama evasione è un'evasione legale se volete perché se il PIL dell'agricoltura è
Eccetera e per cento
Insomma ci sarà dentro del lavoro però temo che facendo anche il valore aggiunto del lavoro qui non si arriva nemmeno l'uno per cento
E quindi
Se poi guardiamo il reddito dei fabbricati sono trentasei miliardi
Il reddito dei fabbricati trentasei miliardi
Insomma uno
Può farsi il conto sono sono grossomodo due punti di PIL
Circa
Siccome certamente
E
Nelle statistiche
Della contabilità nazionale il reddito dei fabbricati e il dieci per cento del PIL
Questo è
Fa situazione
Quindi e questi sono dati ovviamente e in gran parte catastali in parte sono naturalmente gli affitti
Ma
Evidentemente quindi ci sono anche delle tecniche di accertamento che potrebbero essere riviste
E questo si collega alle aliquote
Che a volte sono eccessive quindi tutto un discorso complesso comunque oggi Baldassarri ha fatto una relazione molto chiara
E analitica
Prendendo utilizzando un modello econometrico ma anche un modello teorico con l'ha detto in sostanza
Ha detto che una manovra
Economica che toglie
Dal PIL
Mediante la riduzione del deficit di bilancio in un modo o nell'altro
Quattro punti
Lippi
Tre punti e mezzo a seconda degli anni in cui si guarda tende a generare deflazione
Di persone
E che indubitabile
Perché
Se ci toglie
Sia pure nella sequenza di tre o quattro anni dall'economia una percentuale
Di prodotto di questo genere
E come togliere dal corpo umano un po'di sangue
è
Una
Percentuale di questo genere questo vetrine
L'economia quindi è cioè in sostanza mi permetto di dire che io da un punto di vista nonché gli inglesi hanno
Trovo questo tipo di manovra
Keynesiana perché sono anche i mesi annessi alle manovre di stimolo dell'economia mediante il disavanzo
Sia le manovre di depressione fare l'economia
Mediante da deflazione cioè ci sono interferenze nel sistema economico purtroppo dobbiamo fare questa interferenza per reagire a passata interferenze
Ma allora ci dice Baldassarri cerchiamo dato che dobbiamo pareggiare il Bilancio per ragioni di sicurezza del nostro debito pubblico
Cerchiamo di farlo
Inserendo dai tonici
In questa manovra per sua natura dei perseguiva questo è il modello concettuale che mi sembra da condividere
E che lo e poi
Con
Un suo modello econometrico a
Come dire posto coi numeri cioè lo e ci fa vedere che una manovra
Puramente
Deflazione Istica
Del deficit è anche
Un po'da inflazionistica sull'economia tra l'altro non moltissimo però abbastanza da preoccuparci
Cioè
Non è
Di dei quattro per cento come alla deflazione
Però
C'era dentro un uno per cento di penetrazione conosciamo diciamo e quindi c'ha un suo moltiplicatore sostanza che abbastanza evidente
Allora qual è il modo di stimolare l'economia che è implicito in questo moderno
E quello di generare
Una domanda
Che sia di natura diversa
Da quella
Che
Viene soppressa
E che abbia un potenziale maggiore cioè siccome si sta ragionando
Sia con uno sfasamento temporale sia con una
Impostazione
Diciamo sulle varie variabili che hanno una diversa elasticità nei risultati
Lui cerca di fare delle operazioni sulla spesa pubblica che
Non siano
Troppo accentuatamente inflazionistiche
E nello stesso tempo
Delle azioni sulla pressione fiscale che invece ossia no di natura incentivante
Ecco
è qui io devo intanto dire che
Il ragionamento generale mi convince
è le proposte e mi piacciono anche
Ho
Però da porgli un quesito allora dico subito intanto mi sembra convincente la tesi
Che l'acquisto dei beni cioè dei tagli il tipo di tagli non mi sembra che sia
Depressivo dell'economia in modo sostanziale
Perché
Quello dei contributi alla produzione a
Come contropartita in sostanza
Qualche sistema del ricorso ad altre forme di finanziamento non si suppone che le produzioni in questione a causa della mancanza di questi contributi cessino diminuiscano quindi
Diciamo che su questo lato e convincente
Per l'acquisto dei beni e servizi
Naturalmente
Si può dire una parte di questi riduce la domanda però una parte può anche ridurre la domanda di importazione perché è una componente rilevante dei questore
Domanda di importazione e allora
Su questo lato quindi abbiamo una riduzione parziale
Della domanda
Ecco il linea generale a mio parere se fosse possibile
Sostituire i finanziamenti in conto capitale con finanziamenti mediante il contributo in conto interessi
Avremmo un fenomeno analogo grosso modo l'idea di togliere i contributi alla produzione
Di spesa corrente probabilmente a un equivalente in un maggior ricorso al mercato finanziario
Certo potrebbero nel servire un'altra soluzione potrebbe essere quella di privatizzazioni
Che forniscono un capitale per fare i finanziamenti in questione è questo tra l'altro dal punto di vista dei bilanci
Una privatizzazione non ha effetto sui bilanci pubblici però dal punto di vista del finanziamento cella e quindi
Questo potrebbero essere delle soluzioni quindi sul lato delle
Specie la manovra convince da un punto di vista concettuale resta da vedere se dal punto di vista operativo è possibile cioè per quanto riguarda i contributi e la produzione
La resistenza e di tipo politico
Per quanto riguarda gli acquisti di beni e servizi
Io i
Questi convegni e di economia reale l'ho già sentito parecchie volte professor Pica credo sia un esperto degli acquisti di beni e servizi e di come si fanno a controllare
Ma fino adesso è stato molto difficile comprimere questa esperienza comunque
Diciamo che ci saranno anche altri metodi per cercare
Di analizzare le spese di risolvere il problema vengo al lato delle entrate
Ecco sulla riduzione
Diciamo l'idea nella modifica del coefficiente familiare cioè
Sicuramente è
Dal punto di vista strutturale del sistema tributario nel lungo termine un'idea eccellente e tra l'altro una delle lacune bella teoria di Tremonti
Che io non ho mai condiviso sulle tre aliquote piuttosto che cinque imposte o sessantasette sta nel fatto che
è molto importante stabilire chi è il soggetto delle imposte
Allora chi ha la capacità contributiva nelle imposte ed è chiaro che se la capacità contributiva e del soggetto famiglia come nel concetto in sostanza del quoziente familiare
Noi abbiamo una impostazione di equità anche di domanda di consumi ricorda il risparmio
Che diversa che con l'altro metodo
E quindi
A mio parere questo è pregiudiziale a qualsiasi
Modifica delle aliquote e perché e le aliquote vanno riferite a delle persone in questo caso delle persone
Ci sono chi è il soggetto apporto del soggetto dobbiamo decidere
è la famiglia nel senso che a minore capacità contributiva una famiglia numerosa a parità di reddito di una famiglia non numerosa oppure no e io penso che questo
Sui io una domanda centrale
Molto sensata
Poiché il costo
Sembra
Diciamo molto contenuto mi sembra che questa proposta
Da un punto di vista strutturale sia estremamente importante
Anche dal punto di vista degli effetti economici perché stabilizzare le famiglie in un regime di pressione fiscale che in sostanza
Tenderà purtroppo sempre ad essere abbastanza notevole sulle famiglie dei lavoratori dipendenti o o anche di persone con reddito di lavoro autonomo o parasubordinato eccetera però
Diciamo nel lungo termine è un'ottima cosa anche dal punto di vista economico ecco il mio dubbio qui è ma nel breve termine
Questo tipo di manovra è veramente tale da generare un incentivo nel sistema economico
Superiore alla
Deflazione che c'è sul lato della spesa
Cioè
Aumentano i consumi quali consumi i consumi dei beni alimentari aumentano gli investimenti delle famiglie parlo del breve termine nel lungo termine sicuramente l'effetto è positivo
Perché ci sarà una maggiore stabili
Dunque
Tanto dal punto di vista demografico l'Italia che riceverà un pochino di più
Sicuramente le famiglie risparmieranno di più
Avranno un acquisto di beni durevoli maggiore
Spenderanno di più per l'istruzione per la cultura io
Pura autore di un libero sui beni culturali insieme a Michela Mantovani
Ritengo che la spesa e per la cultura del dono e soprattutto dei privati
E non dell'operatore pubblico e deve essere qualcosa che fa parte bella cultura è chiaramente essere famiglie hanno più reddito
E noi possiamo anche pensare e se hanno una casa sono stabilizzate che abbiano
Anche
Maggiori
Consumi superiori tra cui quelle culturali più istruzione più cultura
Ecco l'altra
Misura fiscale sicuramente effetti di stimolo perché ridurre del quattro per cento o del cinque per cento i costi del lavoro è molto importante
Qui però rispetto la mia tesi alternativa che è quella di fare delle
Dei detrarre completamente tutta l'IRAP
Darla imposta personale sul reddito
E
Quindi di salvaguardare questa entrata per le Regioni il tra l'altro la usano per fare la sanità
E rendere visibile il contributo sanitario nazionale
E spendere la stessa cifra anche per la riduzione delle aliquote o dell'imposta sul reddito o del reddito dei nuovi investimenti cioè il reddito negli investimenti d'ora in poi
E quindi diciamo
Per consentire una maggiore crescita economica ecco su questo lato mi sembra che la manovra
Sì è importante noi dobbiamo accompagnare una manovra depressiva macroeconomica una manovra incentivante piccolo economica questore
In sostanza il ragionamento che mi sembra
Da condividere
E io vorrei anche aggiungere che anche se
La risposta
Dei Baldassarri o
Degli esperti fosse
Che la modifica del coefficiente familiare
Nona un effetto di breve termine economico sulla domanda in senso oggettivo di zero va comunque fatto perché ha un aspetto etico
è un effetto psicologico molto positivo i non una economia in una società che
Diciamo depressa
Proprio dal fatto che la crisi mondiale ha colpito
E dal fatto che la deflazione colpisce quindi dare alle famiglie questo messaggio
A me sembra che comunque sia
Un'azione
Nobilmente positiva è che sicuramente
A
Un effetto tonificante c'è un altro se non altro da un punto di vista politico culturale e qui termino senior Cervia amo la Grecia o anche altri Paesi Portogallo ad esempio
Master servanda che hanno la crisi del debito le comunità dei mercati internazionali e delle banche
Che si trovano di fronte a queste crisi notiamo che in gran parte il problema più che tecnico diventa politico
Cioè la volontà della popolazione di accettare o meno i sacrifici di queste manovre
E quindi è decisivo che una popolazione accetti indipendentemente dal tipo di governo la manovra
Perché la trova
Necessaria ed è qua e quindi i coefficienti etici in questo campo sono estremamente importanti
Quando noi vediamo gli spagnoli che vanno in piazza a protestare in un modo insensato se vogliamo questi giovani che vogliono qualcosa di diverso non si capisce bene che cosa
E in Grecia e
Si sciopera uscì protesta contro la crisi del debito
è vuol dire che si è perso come dire
Una orientamento etico alla base dello Stato e quindi attenzione restaurare questi fattori etici e molto importante perché diversamente qualsiasi Bini ristoro dell'economia non riesce più a ottenere la situazione ecco vorrei fare solo un cenno finale a mio parere
Tra Visco o Tremonti c'è pochissima differenza che che essa critica
Prima di tutto perché la macchina tributarie sempre la stessa usa sempre le stesse prassi abbiamo egli stesso i coefficienti le stesse tradizioni
Il ministro conta poco entrambe queste i ministri hanno la caratteristica di stare in alto coi loro esperti
E non gestiscono una macchina aziendale di cento mila a detti
Appunto
Le statistiche poi danno un po'più di verifiche oppure è un po'meno di verifiche è un po'più di riscossione
In sostanza è sempre la stessa macchina che fa sempre
Le stesse cose Conde dei Ministeri che ci stanno sopra il fanno diciamo alcune cose che sono tra di loro essenzialmente sibili questo sul lato delle entrate
Sulla terra nel quelle ancora peggio perché mi sembra evidente che il bilancio italiano CEI Ciampi sulla carta quando ero Ministro del Tesoro ha inventato il nuovo metodo che esiste negli altri Paesi tra l'altro
Del Bilancio collo
Col sistema
Del
Della dell'analisi della spesa partendo appunto dal livello iniziale facendo nella la programmazione di bilancio però la programmazione di bilancio e d'Italia non c'è
E quindi siccome non c'è una programmazione di bilancio
Tutto il sistema del Tesoro e basato sul merito dei tradizionali
E quindi io non ci vedo quasi differenza cioè solo c'è un solo cose formali che cambiano nelle leggi di Bilancio più o meno ma c'è una cosa tecniche non
Non non abbiamo una diversa impostazione nella gestione della spesa pubblica
Come nel nel sistema del project management in sostanza non c'è il project management del Bilancio
Per cui non essendoci il progetto Mare del Bilancio non c'è nessuna differenza tra il Ministro Padoa-Schioppa il Ministro Tremonti
Ecco detto questo però il ragionamento macroeconomico e microeconomico che già fatto Baldassarre pure in queste circostanze
A me sembra
Della più grande importanza si può discutere qualche numero il singolo
Ma i tre concetti manovra depressiva attenzione al tasso di crescita
Elemento fondamentale di equità tributaria il consolidamento della famiglia da un lato
Stimolo alla produzione dall'altro lato
Cercare di vedere gli affetti pro crescita
E di agire su variabili della spesa che si possono controllare anche mancando il project management a me sembra che ci sia
Una impostazione del più grande interesse grazie
Stefano Fassina gli spunti sono infiniti ritorna la questione
Continuità non continuità io l'ho ricordato prima un elemento forte di discontinuità lo scudo fiscale
In alcuni casi Tremonti appena insediato come Ministro aveva cancellato alcuni provvedimenti di carattere fiscale
Che erano ad state adottate dal precedente Governo salvo alcuni poi ripristinarli
Allora in sostanza la domanda
Continuità o non continuità ma soprattutto che fare visto che oggi il tema è diventato anche se strano aprire o meno i cordoni della borsa
Grazie risponderò alle domande nel diciamo nel corso di del breve intervento però volevo fare qualche considerazione diciamo preliminare sull'esposizione che ha fatto Mario Baldassarri che ringrazio
Per il lavoro che fa oltre che che per l'invito che fa in particolare come Centro Studi Economia reale
Lo ringrazio anche perché
Nella sua esposizione a ricordato dei concetti che dovrebbero essere abbastanza scontati che però l'Italia negli ultimi tre anni suonano quasi
Rivoluzionari quando appunto ha ricordato che negli obiettivi di diciamo
La finanza pubblica dovrebbe essere un vincolo della politica economica che la finanza pubblica la politica di Bilancio non coincide con la politica
Economica quando ha ricordato che rileva il policy mix con il quale si tenta di raggiungere gli obiettivi di spesa corrente e spesa in conto capitale ma anche dentro la spesa corrente
Nell'impatto sulla distribuzione del reddito che rimane una variabile che io credo consideriamo troppo poco rispetto all'impatto sulla de sulla crescita
Tutto quello che è successo che sta succedendo ci dovrebbe ricordare che la distribuzione del reddito è rilevante ai fini della crescita non è
Marginale poi dirò botta rapidamente rispetto al possibile riforma
Fiscale a me pare
Non posso entrare nel merito per ragioni di tempo per a me pare fondamentale che non alziamo lo sguardo alla politica economica che viene definita
Dai Governi a livello europeo non possiamo noi a essere semplicemente per esteso nel dire rispetto a quello a a quelle scelte
A a me pare che lì ci sia un orientamento ci sia un'evoluzione positiva in termini di governance coordinata
IP i passi però sono fatti lungo una direzione sbagliata
Per le ragioni che ricordava prima Mario Baldassarri quando ha scippato ha tratteggiato lo scenario macro nel mondo tutti vogliamo Space portare
Un era appunto è un'Europa che fonde che fa
Fonda tutta la sua crescita prospettiva alle prospettive di crescita
Su uno scenario mercantili sta è un un'Europa che manchino anche non ha grandi prospettive perché gli Stati Uniti non possono più assorbire
Le economie emergenti dove Ranno ricomporre il loro
Modello di consumo ma certamente non sarà un processo rapido che si che darà effetti rilevanti nella dimensione tesa
Primo indiciamo qualche mese fa il Fondo monetario dare calcolato mettendo insieme i dati delle bilance commerciali di tutti i lei si del mondo che si arrivava a Unsal plus del trenta per cento cioè la terra aveva un sa plus del trenta per cento rispetto
Rispetto ma appunto al all'universo quindi
Le politiche economiche mercanti viste il segno mercantili sta delle del delle arie vuol dicono mica dei Governi
Euro pay non funziona e ne vediamo le conseguenze diciamo settimana dopo settimana
Da ultimo rispetto ma alla situazione greca ma mi piacerebbe entrare su questa discute in questa discussione credo dovremmo farla lì non siamo come dire
Gli ultimi arrivati in Europa potremmo dare un contributo a che i principi forse una
Una prospettiva più realistica più utile alla
Alla affrontare i problemi che abbiamo che ricordo non sono solo problemi di finanza pubblica
Sono problemi in in
Oltre che di finanza pubblica sono come problema diconomia reale ignorava abbiamo sette milioni di disoccupati in più dall'inizio della crisi
Cioè prima né i Governi democratici devono occuparsi anche di quello che succede le persone normali non sono dei delle dei bilanci pubblici perché
Io grande stima
Del professor forte i ragazzi spagnoli vanno in piazza perché il tasso disoccupazione giovanile cinquanta per cento cioè non è più perché non non sono eticamente sensibili a rigore di finanza pubblica
Però la finanza pubblica non sta su Marte sta né nell'inverno società democratica diciamo poi tendenzialmente si vota e si esprimo quello
Quindi
Questo ne dobbiamo tenere insieme questi aspetti altrimenti ne faccia una discussione che che astratta
Mario ripeto
Dopo spero ci siano occasioni perché tornare su cui sulla politica economica che stiamo facendo a livello europeo perché di grandissima rilevanza un impatto fortissimo perché se la Grecia va a finire male
Anche i nostri previsioni nostri quadri i tendenziali cambiano radicalmente il senso delle cose che possiamo fare non fare
Cambino radicalmente ma
Facciamo finta che questo elefante nella stanza non non ci sia
Diceva bene Baldassarri l'impegno a ridurre il debito pubblico a tagliare gli input il debito pubblico è imprescindibile e finalmente condiviso
Fatemi dire però perché accusa diciamo pare in questo Paese che purché rigore di finanza pubblica la l'abbia scoperto Tremonti tre anni fa che questo è un elemento che anni larga parte
Diciamo del paese reale e delle forze politiche dal nonno almeno dal novantadue hanno portato hanno portato avanti oggi ci siamo dimenticati che nel due mila e sei
Quando si insediò al primo Governo il secondo governo Prodi avevamo una procedura aperta per deficit eccessivo e non c'era la più grande crisi del secolo e il debito pubblico
Dopo dodici anni di discesa era tornato a salire questi sono dati non non sono valutazioni
Politica nel due mila otto quando il Ministro Tremonti arrivata di venti settembre
Ad ha trovato un avanzo primario di tre virgola cinque punti percentuali del PIL e il debito pubblico è tornato di nuovo in discesa quindi bene la versione rigorista di Tremonti punto due che ci consente
Appunto di galleggiare bene rispetto a tutta la fase precedente in questo c'è c'è sicuramente una discontinuità
E meno bene però la parte che riguarda poi la di l'economia reale che poi l'oggetto
L'oggetto di di fondo delle rapporto che ci ha presentato Mario Baldassarre io
Sono sono convinto diciamo dell'opportunità di inquadrare il discorso e la finanza pubblica nel contesto dell'economia reale
Recuperare
Banalità in RAI bisogna essere che iniziali ortodossi per ricordarsi che ci sono effetti della finanza pubblica sull'economia reale
Purtroppo nonostante le smentite la storia ne abbiamo una letteratura che abbonda sui in particolare sui giornali italiani un po'adesso un po'meno
Su quelli di internazionali un abbiamo letteratura che abbonda ed economisti che continuano a scrivere come niente fosse
A proposito di espansione arricchisca con tracce non cioè che i tagli fanno ma in Tare perché ci sarebbe l'effetto Riccardi hanno sulla testa delle minore imposta in futuro ne abbiamo un economisti di livello che sui più importanti quotidiani italiani
Continuano a sostenere
Affermazioni ideologiche ridicole ma quindi diciamo mi fa molto Elio
Piacere ascoltare in questa sede parole di
Di buonsenso
Io credo lo dico in modo brutale proprio pur poi provo a motivare
Che
Lo scenario diciamo l'obiettivo close to balance dei bilanci in pareggio quasi al due mila quattordici prospettato nel documento del l'economia e finanza sia
Uno scenario irrealistico
è uno scenario realistico per tre ragioni fondamentali perché se i tendenziali su cui poggia sono ampiamente sottostimati non è una mia valutazione
C'è una valutazione di consenso fatta dal da Prometeia ad Acerra e dare F che indica
Che la spesa primaria corrente sotto stimata di circa venti miliardi probabilmente c'è una sovrastima della spesa per interessi comunque stiamo parlando di una sottostima del tendenziale molto consistente
è uno scenario che come sapete e a politiche invariate ci quindi a legislazione vigente si scusa Prodi non tiene conto appunto di prassi che si è non è politica in vaga le volevo dire al legislazione ritengo né a politiche invariate non tiene conto di prassi in cui rilevanti che poi ogni anno ad esempio con mille
Mille proroghe Chico che comportano delle scelte politiche
Per impegnative per
Per rivederle e questo vale altri cinque miliardi secondo le stime appunto che sono contro del Documento di economia e finanza e infine per gli effetti sull'economia reale cioè io credo che
Quello che nel documento viene chiamato lo scenario tre me lo scenario reale c'è un'eventuale manovra di quelle dimensioni abbatte il PIL in modo consistente
Quindi abbiamo un tendenziale che non è un realistico quindi è
Sottostimato in valore assoluto
E in percentuale devo aggiungere che il PL tendenziali non è solo sovrastimato rispetto all'eventuale mano ora da fare ma è sovrastimato anche rispetto alla manovra già fatta perché per
La manovra già fatta prevede due virgola tre punti percentuali di PIL di tagli della spesa
Della spesa primaria
Orizzontali e
Quindi
Noi
Abbiamo fatto delle previsioni di PIL
Non tengono conto che al due mila quattordici la stesa non sarà quella che
Abbiamo visto nel due mila e dieci o nel due mila e undici ma sarà
Almeno quaranta miliardi più basta già ne tendenziali
Quindi quello scenario aree è irrealistico
Per
Raggiungere quegli obiettivi quindi si dovrebbe fare si dovrebbe fare un intervento molto più rilevante di quello dei guardi quaranta quarantacinque miliardi che vengono
Indicati io credo che che sia appunto insostenibile nel senso che genera quel circolo vizioso che veniva ricordato tra finanza pubblica economia reale
Credo che sia molto più come dire ragionevole utile fare riferimento
Ha
Uno un intervento una correzione dell'ordine di grandezza che deve indicato nella
Simulazione che è contenuta nel documento
Credo anche la che su quello
Dobbiamo dobbiamo però stare attenti anche qua alla dimensione alla dimensione delle del dei tagli che che prevediamo
Nel senso che non c'è dubbio che non abbiamo enormi sprechi sprechi da recuperare
Non c'è dubbio che abbiamo però anche una spesa da riqualificare giustamente nel nel lavoro
Che oggi viene presentato si fa riferimento alla spesa sanitaria
Probabilmente dovremo confrontarci un po'di più sui dati propri medici ma anche di problemi di classificazione
Nella spesa sanitaria nel due mila cinque complessiva era novantaquattro virgola sei miliardi nel due mila nove centodieci miliardi
Un incremento di quindici virgola nove miliardi quindi in termini percentuali un po'più del quattordici per cento
Rispetto a un pile commenta del nove virgola tre cioè non abbiamo avuto un'esplosione della spesa in Italia sia sanitaria è passata dal
Da sei virgola sette al sette virgola due per cento del PIL
Ricordo che in termini pro capite l'Italia una spesa sanitaria che è molto al di sotto di di di Paesi comparabili è molto al di sotto del Regno Unito è molto al di sotto della Germania molto di sotto della Francia
Ci sono sprechi ma ci sono anche i
Enormi carenze il CIACE imponga di Standard servizio che sono enormemente differenti come sapete sul territorio
Nazionale quindi la spesa primaria è sicuramente da
Da tagliare ma è anche da riqualificare
E quindi questo passaggio va va al
Va gestito con come dire con accortezza
Tenendo conto delle implica delle ricadute che poi ha
Questo badate bene non per dire che non dobbiamo ora raggiunge i livelli di di debito che ci siamo prefissi il punto è il come aspetto fondamentale sul quale insisteva Baldassarri e
Io credo che il punto si anche il timing per raggiungere questo obiettivo
Noi dobbiamo
Puntare ad innalzare la crescita potenziale del PIL nessun Paese è riuscito a risanare un debito pubblico del centoventi per cento crescendo zero virgola questo deve essere chiaro sennò non in alziamo la crescita potenziale tassi di crescita potenziale né non ce la facciamo
Quindi le riforme strutturali che sono indicate
Nel testo
Io insisto anche sulla politica industriale perché senza politica industriale noi non riusciamo a
Riorientare un pezzo di apparato produttivo che è
Parli orientato e guarda degli altri Paesi lo stanno facendo noi le nostre imprese competono con una brace legato dietro la schiena la politica industriale è importante
Sono importanti gli investimenti nelle infrastrutture il contesto nel quale l'impresa opera per competere
è importante la riforma del fisco che deve avere un impatto redistributivo progressivo perché la domanda interna un pezzo importante perché maggiore equità significa anche maggiore crescita
Poi
Possiamo discutere io non credo che il quoziente familiare sia una buona idea se non altro perché oltre l'aspetto regressivo i i termini distributivi a un disincentivo sull'occupazione femminile che invece la variabile strategica sulla quale puntare per
Aumentare la crescita potenziale di questo Paese un conto è intervenire con detrazioni maggiorate sui figli sui coniuge a carico un conto è fare lo splitting non sono necessariamente
Come dire congiunte queste due operazioni quindi credo che l'ho detto ora non entro nel merito bisogna fare
Bisogna fare le riforme per la crescita per innalzare il denominatore del rapporto
Sulla
Sulla spesa va ripresa seriamente la spending review imprese è stato un grandissimo errore da parte del Ministro Tremonti questa sicuramente un'altra grande discontinuità che si poteva evitare
Chiudere la Commissione Muraro che non era una Commissione bolscevica ma era una Commissione fatta da in maggiori esperti di finanza pubblica italiane
A questo punto dopo tre anni avremmo avuto nella misura del impossibile con del sistema informativo
Che abbiamo avremmo avuto un'analisi puntuale di quella che o almeno la migliore possibile di quella che la situazione della spesa
Perché non c'è dubbio che non possiamo andare avanti con tagli orizzontali abbiamo bisogno alcune cose di tagli alle il cento per cento cioè portarla zero altre abbiamo bisogno di di vi sostenerle sulla scuola sta succedendo un disastro che pagheremo nei prossimi anni non sono in termini di equità e di mobilità sociale la pagheremo anche in termini di crescita
Altri arte comparti di spesa probabilmente possono essere è radicalmente tagliati allora e abbiamo bisogno
Di una stagione politica con un governo autorevole
Quindi non questo temo un governo autorevole una maggioranza ampia
Vista come la ma ecco una maggioranza ampia che consenta di fare queste operazioni cioè le riforme è una un con in vento serio sulla spesa di ristrutturazione delle pubbliche amministrazioni di di di ristrutturazione non di tagli orizzontali
Di revisione era radicale dei livelli di governance che abbiamo nel Paese
Tra registi centro per regioni province comuni eccetera eccetera ma non entro nel merito e che non voglio rubare troppo tempo atto
Mi mi mi interessa dare questo segnale che il timing è importante ne dobbiamo avere il tempo il profilo temporale nella nel taglio del debito che consenta alle riforme di produrre i loro effetti
Erika e e quindi avere una una un aggiustamento credibile e sostenibile
Quello definito nel Darfur ripeto realistico e rischia di farci perdere credibilità sui mercati l'agibilità per preziosa chiudo
Chiudo con una considerazione che mi sollecita professor forte io credo che
Dobbiamo stare attenti
A considerare tutti i debiti pubblici uguali perché la Grecia un conto l'Irlanda la Spagna
Sono sicuramente situazioni diverse l'Irlanda aveva un debito pubblico sotto al trenta per cento del PIL fino al due mila sette ha imbarcato un enorme debito privato e credo che sia poco poco credibile
Per i cittadini di quel Paese come dire poco e non è questione che non è accettabile che debbono farsi carico sul Welfare e sui suoi ne sulle travi sulle prestazioni fondamentali di
Est come dire di una situazione che non hanno concorso a determinare chi ha fatto la fortuna di a di di tanti altri quindi
Guardiamo pure che c'è dietro a quella situazione perché altrimenti ripeto facciamo dei discorsi astratti che non vanno da nessuna parte c'è portano l'Europa sbattere questo mette un punto fondamentale
Chiudo ricordando a tutti noi ricordo quando parliamo appunto con grande
Disinvoltura come fa il Documento di economia finanza come fa spesso il nostro ministro di manovre
Della dimensione indicata anche nei documenti di finanza pubblica che noi oggi siamo in una situazione molto diversa e molto più difficile rispetto al al novantadue novantatré
Nel novantadue novantatré l'abbiamo fatto una manovra la manovra manto di di di di novanta mila miliardi
Ma abbiamo potuto svalutare del trenta per cento e recuperare competitività esportazioni e sostenere la produzione per quella via
Allora avevamo uno spread sui tassi di di interesse che era cinquecento seicento punti base adesso lo spread decida se disinteresse centottanta punti base
Noi con la prospettiva dell'euro abbiamo risparmiato cinque punti di spesa per interessi è ridotto l'indebitamento in modo radicale indolore perché erano interessi che venivano pagati alla rendita allora il resto d'Europa cresceva
Adesso in questo quadro il resto d'Europa è in condizioni difficili recessive quindi
Grande attenzione a dove mettiamo le mani perché come dire obiettivi eroici possono poi in realtà diventare un boomerang e peggiora la situazione in cui ci troviamo
Grazie
Allora Gustavo Piga una sintesi parzialissime ai
Che ha siamo
Abbiamo valutazioni diverse
Sullo scenario dell'attualità
Abbiamo una forte
Convergenza
Sull'idea generale
Come proposto dal Centro economia reale
Di della necessità di una manovra
Che concili rigore e sviluppo naturalmente con la possibilità di soluzioni differenti qual è l'idea
Buongiorno e grazie dell'invito
Io quando mi ricordo che quando ero bambino tese a mia madre
Andava ma andava messa insieme
E chiedevo dove quel prete come fa
A trovare la forza di commentare sempre le stesse scritture senza annoiarsi mai
Ora Mario Baldassarri ci ha ricordato che ogni economista le sue buone letture io le mie Leo
E spesso e volentieri sono quelle appunto di Mario Baldassarri e di economia reale vi invito a leggere lo
Rapporto complimenti allo staff di economia reale
Troverete dentro la lettura del pensiero di un un economista
Che in tanti anni
Tanti tanti anni che lo conosco
Non ha mai deviato dal suo messaggio chiave
Perché io non mi annoio mai a leggerlo allora fatti i dovuti raffronti credo per cinque ragioni primo
Per la forza teorica dell'argomento che è contenuto nei rapporti
Uno per la forza dei dati che c'è dietro avrò modo di anche dei dati passati la sua capacità di
Di interpretarli di capirli lato per la sua forza comunicativa bellissimo io ogni volta che leggo rapporto del professor Baldassarri dico adesso che similitudine trovo nuova stavolta bellissima ho trovato
La signora Merkel Conte Ugolino adesso non leggete la perché è una similitudine potente bellissima
Quarto perché un'altra forza che pochissimi hanno una visione di questo tipo l'ha ricordato Stefano Fassina viviamo in tempi di di di ortodossia sono pochi gli economisti che hanno
Un modo di vedere
Dico della politica economica di
Di questo tipo e la quinta quattro forze la debolezza
Perché stiamo qui sempre a parlare di queste cose perché la politica economica italiana da trent'anni non fa quello che sembra Mario Baldassarri ha molti di noi naturale fare
Lui lo chiama punto quando parlo che Luisa dietro questa forza dei dati è quasi quasi facile noi lo chiama il mistero italiano
Me lo vado a leggere che cosa questo Ministero italiano
Quasi trent'anni di tagli di spesa Ancitel credo che si sia scordato le virgolette ma ce l'ha fatto capire prima
Apparentemente tagli di spesa ed aumento di tasse con il risultato che il deficit è sempre stato elevato il debito è diventato il terzo debito pubblico del mondo
Questo è che il Ministero italiano
Nulla è cambiato avessimo detto dieci anni fa non oscurate una cosa è cambiato è importantissima non si chiama più DPS
Abbiamo levato dal PD adesso si chiama destra io dico ma porca miseria la comunicazione è importante dentro
In inglese vuol dire sordo quindi non è una buona idea è giusto certa allora
E coerente
A
E se uno va a leggere il mistero una volta superata molti colpevoli macina uno uno vero
Che è la contabilità di Stato l'abaco il parere il pallottoliere di nuovo no come per i trucchi greci qui però non parliamo tanto di trucchi
L'argomento è molto semplice l'ha fatto lo rifacciamo per chiarezza ma se oggi
Abbiamo una spesa di cento
E domani andasse a centotrenta in assenza di interventi
Se dopo gli interventi questa spesa passa centodieci che cos'è che abbiamo fatto in quest'anno
Abbiamo fatto un aumento di dieci
Ho una diminuzione diventi
E ce lo vendono Comuna diminuzione come una diminuzione di venti diventi e quindi quello che ci si vendono è un finto rigore
Possiamo anche interpretarla in modo leggermente diverso
Se domani mattina ci mettessimo a fare un
Un taglio di dieci da cento a novanta cosa leggeremo sui giornali leggeremo sui giornali macelleria sociale un taglio di quaranta
Leggeteli giornali il giorno dopo che viene annunciata una manovra basata su questa idea che bisogna misurare i tagli di spesa rispetto al tendenziale
La soluzione molto semplice uno cambiamo i giornali
Creiamo una cultura in nessun Paese del mondo cioè questo modo di presentare una manovra di finanza pubblica
La cultura economica dei giornalisti e tale vedo qui persone di grande rispettabilità nel campo della stampa economica che possiamo farlo ce la possiamo fare
L'altra è semplicemente eliminiamolo questo tendenziale proprio ancora prima della spending review di cui parlava di cui parlava Stefano
Ovviamente non è questo il solo problema no perché è vero che c'è una spesa che sale mentre sembra che scenda è verissimo
Però questa spesa che sale va finanziata e l'altro problema è che tipicamente viene finanziata con più tasse e meno investimenti pubblici questa miscela esplosiva di cui parlava Baldassarri
A me viene l'immagine si devo pensare all'Italia in questo contesto
Devo pensare una persona che cammina nel senso sbagliato su un tapis roulant cioè che che che pensa di andare avanti no e che continua e che continua andare all'indietro e la domanda chiave come c'è finito sul lato sbagliato del tapis roulant
Allora ci sono due possibilità
O gli hanno dato le indicazioni sbagliate qualitativo non si entra dalla qualcuno l'ha diretto male o la persona era francamente distratta no
E non può essere una delle due probabilmente tutte e due le cose e questo cioè nel rapporto
Ci stanno queste cattive indicazioni questa distrazione di fondamentale tecnici dalle cattive indicazioni belle cattiva indicazioni secondo il rapporto
Sbagliati o assenti che siano sono quelle europee chiarissimamente la frase la vado a leggere l'impegno europeo indica il perché della manovra da fare ma non il come
Odio forse un po'è un bene che non ci indichi come visto cosa sta combinando la Commissione europea e tutta l'Unione europea in Grecia
E quando Stefano Fassina dice che tutte queste cose rischia di portare l'Europa a sbattere io vorrei dire che ci stiamo già andando a sbattere guardate le piazze greche dato c'è una bellissima
Citazione nel rapporto l'utopia di pensare agli Stati Uniti d'Europa
Questa era una fase famosissima diciamo ne dove sono i sommo né oggi che pensano non soltanto all'afflato economico ma politico e sociale della nostra costruzione io non lo vedo
A forse non è un caso c'è questa non l'ho trovata nel testo di economia reale l'ho trovata nell'annuncio che si faceva
Forse non è un caso che l'Europa ci sta mandando nella direzione sbagliata ma qui veramente un
Ogni sua chi mali possa cioè l'idea che forse la Germania ci gode da questa nostra totale incapacità
C'è nel testo ANCI gode di questa capacità nostra di non aver capito come si fa la politica economica bene certo perché poi i mercati si riprendono loro e non noi
Poi c'è la questione della nostra distrazione norme nostro prende il tapis tu loro lo anche se nessuno ci dice guarda prendi la direzione giusta Bacci potremmo arrivare da soli apprenderlo nella direzione giusta e tra piccola
E qui è il rapporto è durissima chiarissimo trasparente
Piantiamo la di parlare di debito pubblico e debito pubblico sul PIL come se fossero la stessa cosa
Sono due cose che non hanno nulla a che vedere l'una con l'altra
Mario Baldassarri nella sua manovra non guarda al deficit guardate guardate le tabelle alla riduzione del deficit PIL
Sì debito-PIL deficit PIL
Per
Quando una banca presta a un debitore
La prima cosa a cui la banca pensa e non è come rientro dal debito ma questo qua ce la fa crescere in modo tale che mi può ripagare il debito
La priorità è la crescita l'ha detto anche assassina a e il rapporto dice ci sono mille modi raggiungere deficit zero
E questo è il modo di economia reale fatta in quel modo vi ricordate la riduzione di deficit è molto minore no dei quarantacinque sembra dieci no ex ante e quanto scende il debito pubblico sul PIL non il debito pubblico
Nella nel due mila quattordici mi sembra l'otto per cento è quanto sei sette per cento con un minore riduzione del deficit ex ante come Macbeth gioca tutto ovviamente sulla
Sulla crescita
Quale politica economica poi c'è tutta la parte del rapporto su questo
Io concordo molto con Stefano Fassina che se c'è forse un altro rapporto è queste norme attenzione alle quantità e non alla qualità anche della spesa estremamente importante subito
Morelli Mario non ce l'hanno le può inserire
Per tornare al punto del professor forte su
è recessivo un taglio della domanda basato sul taglio della spesa per a questi beni e servizi
Beh ricordiamoci che moltissime amministrazioni comprano la stessa sedia quella rossa alla apprezzi completamente diversi lo stesso giorno ecco i negozi raggiungibili allo stesso modo
Il che vuol dire probabilmente
Che se tagliamo la spesa riusciamo a far sì che quelli che lo comprano un prezzo alto la compriamo prezzo basso
La sedia la compra uguale la comprano tutti non c'è taglio di sedia non c'è taglio di spesa reale c'è un taglio di spesa nominale importantissimo per il deficit
Al
Quale politica economica ognuno ha le sue in rapporto alle sue io vorrei soltanto oratore ricordare qua che noi abbiamo le nostre
Non vorrei che passasse in silenzio insieme a questo rapporto l'economia reale anche l'importantissima enfasi che rapporto Istat
Con il suo nuovo Presidente ha dato alla questione che noi le politiche economiche ce le abbiamo si chiamano Europa venti venti e non è soltanto energia
Sono politiche che ci pongono degli obiettivi molto chiari per il due mila venti
Primo dei quali giusto perché sono professore universitario e per cambiare un po'all'ottica su come si approccia l'università
Dovremmo arrivare ad avere nel due mila venti il quaranta per cento della nostra popolazione tre trentuno e trentacinque anni
Laureata in un qualche modo laurea laurea professionale o laurea non professionale
Sapete come siamo messi nuovamente a quei Paesi già ci stanno al quaranta per cento di ventisette siamo quartultimo in Europa e siamo ultimi per i maschi laureati ultimi su ventisette quindici per cento
Mi dite voi come ci arriviamo visto che abbiamo deciso di arrivarci io penso che sia un'idea giustissima in America non c'è sotto non c'è soltanto ieri le Colombia in America ci sono una marea di università per meccanici
Visto che le nostre imprese non sono più contente dei diplomati tecnici vogliono qualcosa di più creiamo le ma vi rendete conto qua altro che tagli di atenei
Bisognerebbe triplicare quadruplicare
C'è un target molto forte sulla ricerca e sviluppo ci arriviamo al tre per cento dice l'Europa ma manco morti abbiamo fissato per il due mila otto l'obiettivo ambizioso di salire dall'uno virgola ventitré per cento di PIL diarchia RS a uno virgola cinquantatré per cento
Anche lì rapporto Istat è molto chiaro bisogna riorientare il sistema industriale per carità non facciamo politica industriale dall'alto
Mi preoccupa molto leggera adesso nel dibattito da più parti l'idea che soltanto il manifatturiero che va salvato
Io vi vorrei ricordare che una grande la grande capacità di Germania Francia Inghilterra e Stati Uniti di resistere alla dall'ala impossibile competizione sul manifatturiero da parte di Cina Brasile Russia
E di sviluppare anche
E soprattutto un settore dei servizi fantastico
Comprese le multinazionali della consulenza
Che sono nate grazie soprattutto al fatto che i Governi di quei Paesi hanno fatto lavorare making sia senza
Pricewaterhouse-Coopers che adesso stanno esportando servizi consulenze tutto il mondo noi vietiamo la consulenza all'interno delle pubbliche amministrazioni nel timore di dare no il contrattino all'amico
Le piccole e medie imprese
Certo il nostro sistema non cresce gli altri Paesi hanno piccole medie imprese innovative ma gli altri Paesi hanno anche un sistema di protezione delle piccole imprese fantastico
Riservano quote di appalti per le piccole imprese vieta non la regolazione delle pubbliche amministrazioni se questa incide
Più negativamente sulle piccole prese voi avete mai fatta né pensata cosa vorrebbe dire mettere
Una regola sulla privacy che non ti puoi fare pubblicità via fax mandando il fax senza chiedere l'autorizzazione
Lei negli Stati Uniti se ne sono chiesto non messo questa regolazione per la privacy
Le grandi imprese acqua corrente che gli interessa lo non si fanno la pubblicità col fax e piccole imprese la mattina dopo sono morte perché l'unico modo per loro di farsi pubblicità è
Inviare quel fax e no per farsi conoscere l'unico modo con cui lo possono fare
E immediatamente l'utente è avvenuto la Small Business Administration americana e ha detto no questa è una regolazione che va contro
Le piccole imprese le piccole imprese sono autorizzati a inviare il fax
E
Non potranno più inviano nel momento in cui si dice no grazie non lo voglio riceve cambiamento epocale per le piccole sia Brandi cose minuscole ed è che facciamo
Che facciamo cosa sta succedendo in questi giorni vorrei che lo sappiate tutte le regioni d'Italia stanno vietando la partecipazione agli appalti pubblici
Alle impresa e che non si sono dotate di uno schema ai sensi della legge due tre uno
Per i reati contro la pubblica amministrazione ora io vi voglio chiedere avete mai parlato con un imprenditore un piccolo imprenditore che cosa vorrebbe dire domani mattina per un piccolo imprenditore farsi
Il lo schema all'interno ai sensi della due tre uno vorrebbe dire ucciderlo immediatamente non lo fa è troppo costoso ci abbiamo pensato a queste cose ecco ci sono tutta una serie di policy che la faccio breve perché ce ne sono altre Stefano Fassina
Ha citato c'è un altro obiettivo importantissimo Europa venti venti che è quello della questione deturpazione femminile ma lascio c'è la questione importantissima
Toccata molto bene dal rapporto della redistribuzione dell'importanza di fare politica con redistribuzione tramite politica economica però preso un altissimo del vostro tempo e quindi vi ringrazio e complimenti ancora il parere
Grazie direi l'avvicendamento al tavolo
Un secondo solo di pazienza che apriamo la fase due della discussione ringrazio per i tanti spunti Francesco Forte Stefano Fassina Gustavo Piga
Un secondo solo di pazienza restate incollati alle sedi che come abbiamo visto prima sono anche carissime
Pregherei di raggiungere il tavolo Raffaele Bonanni Aldo Fumagalli Riccardo Sanna e Mariano Bella
Passiamo
Bonanni
Siamo
Vi pregherei di riprendere posto
Edicole
Come un'indicazione del mare
Ne possiamo anche
Possiamo
Mario
Non
Scusate se gentilmente riprendete pastori
Cominciamo la seconda fase
E se lo desiderate considerato che il tempo però sì abbiamo circa un'ora se ce la facciamo potremmo fare anche due giri così da rendere la discussione più viva perché abbiamo molti spunti
Che sono quale manovra fare
Mi pare che la manovra si è ritenuta da tutti indistintamente indispensabile
Una manovra che tocchi insieme rigore e sviluppo e che cambi la politica economica in modo decisiva
E che tocchi certamente le uscite ma anche le entrate e tema assolutamente delicato per l'equità ma anche per la concorrenza leale tra le imprese
E
Vic destra per la concorrenza leale fra le imprese e quello dell'evasione fiscale e credo
Di poter chiedere subito a Mariano Bella
Che rappresenta Confcommercio e Rete imprese una valutazione generale ma forse proprio in questi giorni un Pic con lo spunto sull'evasione fiscale tema delicatissimo e mi permetto di dire anche molto triste forse opportuno
Sì intatto grazie per l'invito porto i saluti e le scuse del Presidente Sangalli che proprio
Non è riuscito non è riuscito avvenire
Riforme strutturali mi pare che era il titolo di questa di questa sessione ma certo non mi sottraggo al al tema del dell'evasione fiscale
Dalla riforma sempre parlare di infrastrutture ma non parlo di infrastrutture perché a a mio avviso la riforma centrale
Non è
Un dare nuova forma riformare mai dare una forma dare una forma al processo decisionale il processo decisionale pubblico riduce anche l'efficienza del processo decisionale privato
Nel nostro paese il problema non è stabilire per esempio l'infrastruttura ideale quella fare quella da fare per prima nel senso che ha il migliori il maggiore rapporto benefici costi opportunamente attualizzati il problema
E trovare nuove e semplici regole per capire chi decide e farlo decidere perché l'Italia oggi
La distribuzione dei poteri delle responsabilità delle competenze dei ruoli e troppo diffusa e troppo confusa
Diciamo che oggi c'è più potere di opporsi
è un rinviare rispetto a quello di di decidere quindi lui formiamo la struttura del potere decisionale e poi a nostro avviso rapidamente la lista di priorità si identifica e anche i quattrini per realizzarle
I tempi della giustizia civile sono o se volete un fallimento dello Stato in questo in questo contesto e rappresentano il potere di non decidere il potere di rinviare quindi forma più che riforma collocare in modo nuovo trasparente ed efficiente il potere di decidere il resto seguirà
Concludo sul punto forse
I livelli di governo
Sono
Troppi e potrebbero essere semplificati secondo tema meno generale ma molto importante il fisco
Il cuore della riforma fiscale e restituire ai cittadini la comprensione del perché la spesa pubblica sia così elevata
E della correlativa ragione di un fisco oggettivamente elevato perché se non c'è percezione di servizio ricevuto non c'è compliance spontanea quindi riforma fiscale vuole dire
Meno spesa pubblica soprattutto corrente ottimo ottima la descrizione del del rapporto federalismo
Responsabilizzante pochi adempimenti e semplici possibilmente poco costosi
Lotta all'evasione fiscale senza sconti senza scorciatoie senza trucchi ideologici senza pregiudizi senza difese corporative e quindi e quindi meno imposte sul punto io vi segnalo una proposta modesta ma attuabile
Il luogo di cercare l'imposta ottimale come oggi si fanno un po'tutti proviamo a fare una legge annuale che stabilisca data una credibile struttura di uscite ed entrate pubbliche
Fissata nei documenti di istituzionali la frazione che questa legge ecco questa legge annuale fissi la frazione di extragettito da lotta all'evasione
Da destinare immediatamente nell'esercizio fiscale successivo a riduzione
Delle aliquote legali per esempio dell'IRPEF ipotesi nel nel De Felice scritto immaginiamo cioè cinque miliardi di lotta all'evasione che sono entrate che contribuiscono a debito a determinare i saldi
Se ne accerta non riscuotono sei miliardi di lotta di lotta all'evasione con ottanta per cento ottocento milioni una piccola cosa
Va riduzione delle aliquote ottocento milioni vuol dire un decimo su tutte le aliquote si dirà una cosa piccola io ritengo che però che in questo momento forse non dobbiamo pensare soltanto alle scosse alle frustate
Alle alle opere faraoniche
Per risvegliare la produttività multifattoriale quello che manca al nostro Paese per crescere come è stato detto per sviluppare il PIL potenziale
Forse dobbiamo pensare a percorsi condivisi a strategie di lungo termine penso che le strategie si possano implementare anche
Con calma ma con costanza se volete in questa legge annuale
Esercizio sull'esercizio si può anche stabilire non solo la frazione di extra gettito che fa ridurre le aliquote ma anche la frazione di extra gettito che va a compensare gli incapienti
In maniera simmetrica diamo un piccolo segnale che vogliamo andare verso una riduzione delle aliquote legali combattendo l'evasione fiscale cioè imperante il principio del
Pagare tutti per pagare meno e quindi anche del pagare meno per pagare tutti
E avremmo a mio avviso un grande ritorno anche in termini immediati tra l'altro devo citare il DEF su questo punto
Ci scritto a pagina cinque nella versione che è stata data al Senato le aliquote legali
Sono causa originaria principale dell'evasione della distorsione fiscale io non so se si tratti di un refuso ma MIP mi pare che c'è proprio scritto così ora se
Con questo profondo di aggettivi diciamo che le aliquote legali sono causa
Originaria principale secondo me consequenzialmente dovremmo operare anche su questo e noi con questa storia delle trasformare la lotta all'evasione in un premio per i contribuenti onesti pensiamo di fare una proposta percorribile
Ultimo punto
Quindi processo decisionale fisco modello produttivo specializzazione produttiva del nostro Paese qui non si tratta di dire facciamo una politica industriale cioè bisogna fare questo dovete fare questo e il mercato e gli imprenditori che decidono cosa fare però
Forse è uno stimolo in nel senso di un cambiamento culturale di visione strategica ci può essere il professor Pica parlava di servizi d'accordissimo
Direi tra i servizi una parola un settore turismo qualcuno penserà che noia sempre la solita storia però
Secondo me qualche giustificazione sul tema del turismo vale la pena di di indicarla turismo è una parola che non piace perché probabilmente abusata non designa non evoca non è più calda
Non faremo non da riferimenti valoriali emozionali importanti però inattesa e nelle more di questo nuovo necessario linguaggio vi chiedo mi chiedo
Consideriamo il rapporto rispetto al PIL del saldo turistico consumer cioè quanto spendono gli stranieri Italia meno quanto spendiamo noi all'estero che in Italia questo saldo zero otto per cento
In Austria è del due virgola quattro per cento in Slovenia Grecia Spagna e e tutto il resto molto di più ma lasciamo perdere concentriamoci diciamo rispetto all'Austria che è un paese piccolo
Ma che non dovrebbe avere quarantacinque siti UNESCO come all'Italia non dovrebbe avere il patrimonio culturale e ambientale
Artistico che all'Italia visto che c'era raccontiamo no che ne abbiamo il cinquanta per cento di tutto il patrimonio mondiale lasciamo perdere le esagerazioni diciamo soltanto una chiosa e finisco
La proporzione tra il reddito e il patrimonio specifico c'è tra la dotazione di fattori di questo patrimonio che diciamo di avere e il reddito che riteniamo da questo patrimonio e adeguata
Se non è adeguata allora il caso di fare una riflessione seria sul punto se passassimo
A livello del saldo turistico Consumer rispetto
Al PIL I dallo zero otto al due quattro dell'Aussa avremmo trenta miliardi in più secondo me ho finito le riforme strutturali sono riforme divisione di cultura prima che di di numeri ripensare anche la nostra vocazione di fattorie metterlo a reddito è una cosa abbastanza seria
Perché non ci riusciamo se ne potrebbe parlare per ore ma mi fermo qui grazie
Grazie un piccolo dato aggiuntivo sull'ultimo aspetto il ritorno commerciale del patrimonio culturale degli Stati Uniti che senza offesa per gli Stati Uniti non ne hanno tanto tanto di patrimonio culturale
è stato calcolato in sedici volte il ritorno commerciale del patrimonio culturale italiano
C'è una proposta molto precisa in materia fiscale
è emersa in questo intervento
Tutto ciò che viene recuperato dall'evasione fiscale destinarlo
Al riduzione della pressione fiscale vorrei chiedere a Riccardo Sanna CGIL se condivide questa proposta e se la ritiene sufficiente
Dal momento fra l'altro che abbiamo anche grandi squilibri nel pagamento delle tasse e non solo livelli elevati
Basta pensare che un contribuente su quattro che ha presentato l'ultima dichiarazione dei redditi ha pagato imposte pari a
Zero uno su quattro
Buongiorno a tutti intanto
Un ringraziamento particolare al senatore Baldassarri è un apprezzamento per il metodo di confronto assolutamente laico che qui
Si sta svolgendo così come
Un mio apprezzamento apprezzamento nostra organizzazione va al fatto che
Finalmente si parte da un'analisi condivisa che pone tre
Fuochi il risanamento la crescita e l'equità
Finalmente quegli o la percezione di una discussione che parte almeno da una cornice da dei confini definiti per l'interesse generale del Paese questo
Perdonatemi i secondi che sto rubando ma trovavo necessario sottolinearlo detto questo
Parto proprio da alcune considerazioni qualche brevissimo spunto che ho tratto dalla discussione al confronto di prima tra gli economisti
E rispondo naturalmente la domanda sul la nostra idea di riforma del sistema fiscale
La prima considerazione
Come era stata ben sottolineata
In precedenza e che la crescita
è il centro delle nostre discussioni senza crescita non c'è risanamento dei conti non c'è risanamento che porta crescita in serie
L'equità stessa Porta Nuova crescita
Non sto qui
Ad argomentare queste niente
Affermazioni ritengo semplicemente
Che attorno a questo concetto si possa spiegare il mistero di cui si accennava prima per il quale
Tutte le voci di spesa corrente in conto capitale negli anni prima della crisi prima quindi della recessione
Tecnica e della caduta del PIL nel due mila otto e nel due mila nove
Per tutti gli anni Novanta e duemila mantenevano sostanzialmente la stessa proporzione con delle variazioni poco significative
Talvolta producendo un saldo primario positivo talvolta no ma e ma comunque con un deficit costante
Per gli ultimi trent'anni e questo con un aumento costante del debito che
Pochi giorni fa ci è stato ricordato aver toccato un nuovo record
Questo sta a dire che l'Italia dagli anni Settanta oggi è cresciuta progressivamente sempre di meno
Cresceva tre punti e mezzo per due punti e mezzo può è un punto e mezzo e il decennio due mila
Si può come è stato definito da più parti sociali economiche da tutte le audizioni a proposito di Europa venti venti svolte a commento del Piano nazionale di riforme e del patto di convergenza del Governo
Dallo stesso governatore Draghi
E anche da Confindustria come un decennio perduto un decenni cresce ha perduto che naturalmente con la crisi
A
Ritoccato le medie del decennio azzerando tutta la Grecia e quindi comportando
La prima delle nostre
Linee strategiche anche come CGIL ritrovare la crescita
Questo punto naturalmente a che fare
Con le previsioni di finanza pubblica e con un documenti nel governo di finanza pubblica perché puntualmente sono stati sbagliati negli ultimi anni
Compreso il due mila nove quando hai la recessione era ormai acquisita tutte le previsioni di crescita e da qui naturalmente sono state dovute
Tutte le revisioni delle voci del bilancio dello Stato la Corte dei conti non la CGIL ha calcolato dall'inizio legislatura centottanta miliardi di crescita perduta accumulata
Con onestà intellettuale possiamo parlare anche sulla crescita persa a partire dal due mila nove e sono comunque quarantacinque miliardi
Più o meno gli stessi che ci attendono come taglio come riduzione e correzione
Del
Della spesa
Come parti sociali ed economiche siamo ad uno ad uno dei quattro siamo
Ai tavoli col Governo sulla riforma fiscale uno dei quattro vedo il collega
è
Proprio rientrato a definire quale possono essere gli sprechi strutturali della spesa pubblica e i ma le mancate valorizzazione del patrimonio pubblico per ragioni ovvie non mi sto a dire i risultati che stiamo perseguendo posso anticipare come uscito ahimè sulla stampa che nella tassonomia nella classificazione degli sprechi
Ci sono alcune direttrici in nel rapporto del senatore assolutamente intercettate cioè a quegli sprechi
Dida eccesso di spesa quegli sprechi
Da mancato livellamento benefici costi e quegli sprechi
Per il
Bilanciamento pubblico-privato
Detto questo quindi sono d'accordo
Stefano Fassina quando ha affermato che la spendere più deve essere un'operazione continua
Ribadisco però che una delle cose più importanti
Per
Mantenere le
La l'efficienza e la spesa pubblica e la continuare qualificazione della spessa è la il contrasto e la lotta proprio all'evasione all'elusione fiscale mi spiego meglio è naturalmente dal lato delle entrate
Che va rivista
Tutta una serie
Di norme di normativa e a nostro avviso sarebbe necessario un vero e proprio piano straordinario di lotta all'evasione
Abbiamo
Ci siamo cimentati a tirare giù le linee principali di questo piano straordinario e secondo noi il primo punto è il ripristino di tantissime delle norme antievasione interruzione che questo Governo abolito soprattutto quelle legate la tracciabilità
Il secondo punto secondo noi è il miglioramento del sistema sanzionatorio
Nostra idea riportare la riduzione della sanzione ad un livello che rappresenti un deterrente cosa che oggi non è noi stimiamo non meno di un terzo del minimo
Pensiamo naturalmente non ad un'utilizzazione integrata di tutte le tecnologie gli strumenti e le banche dati
E questo
Sarebbe anche il primo passo per una spending review però dall'ATO della verifica fiscale
Già
Con gli strumenti in essere studi di settore redditometro e pensiamo a istruire un vero e proprio rapporto di tutoraggio modello francese
Capace quindi di prevenire anche l'evasione fiscale
E
Diffondere la compila tax compliance di cui parlava il collega
è evidente che questo è il primo punto per la CGIL per una riforma fiscale complessiva che però
Non basta come risanamento dei conti e restituzione fiscale anzi per una
Più equa redistribuzione
Del reddito a livello
Personale non basta perché secondo noi è necessario un deciso spostamento del prelievo se n'è parlato tanto abbiamo diciamo mosso un po'di acque
Quando ci siamo ispirati al modello francese di imposta sulle grandi fortune sulle grandi ricchezze noi riteniamo però queste la precisazione d'obbligo che non sia solo una questione di giustizia redistributiva ma si è una questione di modello di sviluppo
Mucchetti sul CorrierEconomia diceva sosteneva che solo un terzo dell'enorme massa di ricchezza netta del denota delle famiglie si trasforma secondo ter economiche risparmia in investimenti fissi reali
Cosa che qui è stata citata la teoria keynesiana che perché l'ha letta attentamente
Investimenti intendo è l'unica cosa che non può essere libera in economia
Siccome c'è stata un'alleanza tra profitti e rendite a scapito a nostro avviso dei lavoratori quindi la quota che è andato progressivamente scendendo
Del lavoro lo riteniamo che ho occorra rompere questa alleanza l'imposta sulle grandi ricchezze è una nostra proposta in questo senso
Come lo è
In questo senso l'imposta
L'aumento della tassazione sulle rendite finanziarie come lo è a livello internazionale la nostra proposta di un'imposta sulle transazioni finanziarie di carattere speculativo di breve durata
A fronte di ciò naturalmente anche noi immaginiamo un
Restituzione fiscale sui redditi medi medio bassi i bassi in particolare naturalmente sui lavoratori dipendenti e sui pensionati
Che
Si realizzi attraverso un cambiamento delle aliquote IRPEF
E
Con attenzione anche alle famiglie quindi persone e famiglie non sono secondo noi in contraddizione e con uno strumento unico che dia maggiori benefici le famiglie che fonda
Gli assegni al nucleo familiare e le detrazioni per carichi familiari
Non mi dilungo oltre
Ho visto nel rapporto che c'è
L'idea anche di ridurre l'IRAP supposte lavoro siamo d'accordo l'avevamo detto noi già al tavolo tra le parti sociali
Quindi quello che voglio marcare qui è un sentimento di condivisione più ampio per l'interesse generale del Paese e per una ristrutturazione e riconversione del sistema produttivo od d'altro canto per un premio
è un aiuto alle imprese già oggi hanno investito
Hanno buona e sicura aggiungo occupazione
Che R. investiranno che non sono solo sui mercati internazionali ma fanno anche quella fetta di domanda interna che dovrebbe crescere perché si è parlato tanto di domanda aggregata altronde ci è stato segnalato tutti i maggiori istituti internazionali come uno delle cause
Di quei famosi squilibri globali di cui si parlava i vuoti della domanda interna in un Paese come nostro export led
Trainato dalla quello né in Germania e da un pezzo d'Europa che adesso non
Non ha questa al più
I nostri beni specializzati e tradizionali
Sapendo
Che il nostro tessuto produttivo e polverizzato noi vogliamo premiare
Siamo un sindacato che pensa anche a premiare tutte le imprese vogliamo crescere investire aggregarsi fondersi creare un'occupazione fare ricerca e innovazione e queste nella nostra piattaforma fiscale
Inviata più di un anno fa al Presidente del Consiglio
Non vi rubo altro tempo dicendo solo una cosa tutto ciò naturalmente a che fare con l'intervento pubblico e quando parliamo di politica industriale anche noi non siamo più per quella politica industriale totalmente dall'offerta
Non c'è più
Secondo noi c'è
Una componente dell'offerta perché quando si stila un piano nazionale di riforme in cui si prevede un obiettivo al due mila vi tutti di ricerca di incidenza della spesa per ricerca e sviluppo inferiore all'obiettivo suggerito dall'Europa quello è un problema
E questo richiama l'intervento pubblico detto questo
C'è un'audizione di Saccomanni Banca d'Italia di qualche giorno fa che ci ricorda come la spesa per investimenti infrastrutture in questo Paese
Sia molto bassa soprattutto perché non siamo stati in grado di utilizzare i fondi europei e questo non è ammissibile d'altro canto quando parlo a una
Politica industriale dal lato della domanda io penso
Ad un
Buon federalismo penso i territori penso ai bisogni penso a provvedimenti normativi assolutamente in linea con una politica industriale nazionale di cornice
Come era un po'
A nostro avviso industria due mila quindici si potrebbe addirittura migliorare lì per esempio c'era nel contratto di innovazione l'idea di un contributo centrale un contributo locale
Soprattutto
Da parte
Del partnership ricco università istituti ricerca territoriali è un contributo alle banche che è mancato
Si potrebbe anche rivedere quel contratto di innovazione con un sistema Confidi visto che la crisi è così è così forte ancora
Sul incide ancora sul fabbisogno dell'impresa detto questo quindi
L'unica idea di credito di imposta automatico che pensiamo dall'alto è proprio quello che riqualifichi i sistema produttivo quindi ricerca innovazione
Se dopo ci sarà un altro giro ne sarò contento vi ringrazio per l'attenzione
Sintesi brutale tra i tanti aspetti
Premio a chi paga le tasse premio alle imprese che lavorano Aldo Fumagalli Confindustria ma è il momento dei premi o con ironia il momento delle punizioni
Il al momento delle riforme io condivido molto
Il
Gran parte del rapporto di Mario Baldassare del centro studi che trovo molto ben fatto e come Confindustria ci ritroviamo in molte analisi in molte anche
Diagnosi e terapia
Partendo proprio da una riforma strutturale che non riguarda solo l'Italia ma che riguarda l'Europa allargherei un attimino il concetto perché mi piace riprende anche la prima parte del rapporto sugli scenari macroeconomici
Che che parte le tre paradossi che ricordo e cioè noi abbiamo una situazione in cui
La Cina aumentato enormemente la sua competitività trainata da un cambio favorevole grazie esportazioni su Paesi che si indebitano per comprare i diciamo il prodotti cinesi
Secondo e poi regia reinvestendo i profitti in R. comprando il debito di quei Paesi
Stati Uniti in primis
Secondo paradosso quello delle agenzie di rating delle banche che sono state salvate grazie grazie i soldi pubblici facendo può aumentare i debiti dei vari Paesi peraltro adesso sono a posto e molte di queste soprattutto anglosassoni
Grosse banche d'affari tornano invece solide a fare quello che facevano prima e anche questo un altro paradosso il terzo paradosso
Quello che mi preme di più costo dell'Europa che c'è quella monetaria che di fatto poi
Ha fatto sì che lei euro fosse e sia tuttora molto forte e troppo forte troppo apprezzato nei confronti della moneta cinese in parte lo stesso dollaro
E il costo dell'Europa che non c'è quella che oggi ha difficoltà a gestire la crisi greca anche perché non l'ha gestita bene forse grazie istituzioni più forti mesi addietro e qui allora la prima riforma strutturale è quella dell'Europa
Perché qui forse aggiungo un qualche cosa l'analisi
Questo quadro
Dei tre paradossi non è un quadro semplicemente dovuto alla crisi del due mila otto due mila e nove che probabilmente potrebbe mutare è un quadro strutturale
Ragazzi la Cina e queste situazioni mondiali ce le porteremo avanti i Paesi emergenti e le difficoltà
Di rapporto e gli
Conflitti oltre che anche le collaborazioni eventuali tra nuovi Paesi e Paesi vecchi
Nei prossimi anni ci riporteremo tutti quindi dobbiamo scegliere tra due strade la prima che io non sceglierei e Confindustria non sceglierebbe che quella di pensare che tirando su delle protezioni o a livello europeo livello italiano possiamo in qualche modo
Sopravvivere coltivando dei nostri orticelli di rendite
Ho
Sempre la prima che qualcuno può pensare Arrone a mente di seguire cioè quella che
Magari da sole ce la si può comunque fare perché qualcuno in Germania potrebbe pensare per noi tutto sommato la crisi l'abbiamo superata stiamo andando abbastanza bene altre sono più nel guado in giro per l'Europa ma perché dobbiamo necessariamente lavorare per un'Europa forte ce la faremo da soli sarebbe un errore ecco io penso che la seconda strada sia quella che l'Europa deve ritrovare mi sembra che il rapporto lo dica bene
Una forza un'unitarietà una compattezza una capacità politica
Di affrontare situazioni difficili se affrontare la competizione internazionale di affrontare a viso aperto i Paesi emergenti e tutto sommato facendo come nel suo tra virgolette piccolo ha fatto la Germania sta facendo la Germania
Coniugando rigore a crescita solo così l'Europa potrà gestire situazioni come la Greco e la greca quella greca cordate una situazione molto difficile
Molto grave io e Confindustria non pensa certo come magari qualcuno pensa
Che un default della Grecia forse possa essere la soluzione meno costosa no sarebbe enormemente costosa e quindi la soluzione sbagliata quindi noi condividiamo la provocazione la Banca centrale europea
Volte a cercare
Di trovare una soluzione che invece permetta di superare questa crisi in maniera razionale compiuta a suo tempo aveva già detto ormai da mesi noi dobbiamo rifar mare una governance a livello europeo
Dobbiamo anche
Introdurre dei meccanismi in grado di affrontare crisi sono evita di
Di Teres diversi Paesi non necessariamente solo la Grecia come
Ad esempio rendendo meno stringenti le condizioni di aggiustamento degli alti debiti pubblici e nello stesso tempo anche facilitando l'accesso
A finanziamenti maggiori anche con il ricorso a emissioni di eurobond questo fino ad oggi non è stato fatto e noi peraltro la strada l'avevamo indicato a suo tempo reputiamo che sia comunque una strada da seguire
Chiudo sullo scenario macro economico con un'osservazione che riguarda la Germania perché in questo io non sono tutta l'mente in linea con un'affermazione peraltro di un intervento che condivido molto fatto prima dal dottore dal dal professor Pica
E che lasciava forse intenderò magari ho capito male io che l'attenzione
Oggi
In Europa in Italia al manifatturiero sia quasi eccessiva a danno di altre categorie ad esempio di servizio e così via
Io non la penso così nel senso che a me sembra che invece mentre in alcuni Paesi europee in particolare in Germania in parte la Francia si sta capendo si è capita la forza del manifatturiero certo
Purché adeguatamente indirizzato come già qualcuno ha evidenziato verso una
Nuova progettualità e capacità di crei aree beni e servizi in maniera
Migliore con un maggiore sempre maggiore contenuto tecnologico di valore aggiunto per competere con i Paesi emergenti
Hanno capito la forza del manifatturiero e ci stanno investendo lo stanno mettendo in considerati in nelle condizioni di per fare questo percorso di miglioramento in Italia ahimè
Questo non è ancora né la cultura dei cittadini né nella cultura della politica percepito né nella cultura spesso
Della
Come si può dire dei commentatori generali forse siamo noi quelli che più abbia capito il SIS che in settori rappresentanze
Dei lavoratori delle aziende che vediamo le difficoltà che tutti i giorni e le aziende da noi hanno nel mantenere alta la competitività e arriverò alla fine su questo quando parlo di alcune cose sulla crescita
Su come fare
Il manifatturiero in Italia conta più del trenta per cento del prodotto interno lordo conta per il settantotto per cento delle esportazioni netta italiane cosa facciamo se non esportiamo più cioè dove pensiamo andare a comprare i beni compriamo all'estero in in particolare l'energia materie prime e così via
Ecco allora la una delle sfide nostre quella di fare tutto sommato guardata Germania perché attenzione un'altra cosa che viene staccata anche nel
Giustamente nel rapporto è che qualcuno potrà dire ma l'Europa cosa può fare non poco alto in questo momento dopo la crisi del due mila nove
Che tirare i cordoni della borsa farla politica di rigore per il vincolo di bilancio non c'è spazio per la crescita non è vero la Germania dimostrato che c'è spazio anche per la crescita élite
è scritto lì
Ma la Germania è diversa da noi ma non è vero certa la Germania prima di noi ha capito
Che il passaggio successivo all'export
Per le proprie aziende
è quello di andare in giro per il mondo a creare affare produzioni a creare dei network
Aggredire i mercati non solo come solo ma anche con la presenza esterna perché se io cresco all'esterno con nuovi stabilimenti Crespo anche di personale qua
Mi trascino dietro una crescita di innovazione di cervelli di ricerca di sviluppo nel Paese d'origine
E Fantato anche al Paese d'origine non parla di delocalizzazione posso anche parlare in qualche caso do localizzazioni ma spesso sono nuovi investimenti produttivi i nuovi mercati
Questa è la sfida che la Germania ha capito non l'abbia capita tardi però molti LAN capitata riguardate che oggi chi tiene in piedi il Paese sono tante medie aziende che questa strada l'anno per sé l'hanno seguita e che devono trascinare con sé
Le piccole
E devono anche dare qualche spintarella le grandissime che magari qualche posizione di rendita volte ce l'hanno no tutti dobbiamo andare in giro per il mondo e dobbiamo essere aiutati in questa direzione
Allora
Vengo rapidamente invece alla seconda parte del rapporto però ci tenevo riprende questa prima perché forse l'abbiamo un attimo
Persa allora rapidamente
Siamo d'accordissimo sul fatto che occorra coniugare rigore nella spesa
Capendo bene con la misi mistificazione che è stata evidenziata del tendenziale vince la spesa va ridotto sul serio e crescita sulla riduzione della spesa
Ecco i tre capitoli del centro sono tagli di spesa corrente riforma fiscale maggiori investimenti pubblici sui tagli della spesa corrente
Secondo noi sono necessari ma non sufficienti occorra proprio
Una come si può dire una rilettura dell'organizzazione dello Stato poi in parte anche professor Baldassarri l'ha detto un certo punto
Cioè secondo noi occorre fare un'opera ancora estremamente rilevante di liberalizzazione in parte di privatizzazioni che scardina un sacco di mercati protetti di corporazioni
Questo Governo sono tali che si era presentato con questa grande bandiera secondo noi è stato fatto molto poco su questo
E ci sono dei ritardi enormi a fare e ahimè il referendum sull'acqua purtroppo la nostra lettura
è che va nella direzione opposta perché ad esempio proprio nei servizi pubblici locali nelle municipalizzate ma ripeto in tanti altri ambiti c'è ancora tanto da liberalizzare per ridurre costi perché
Se non liberalizza o di revisione delle rendite di posizione vuol dire che ci così sono costi eccessivi perché non c'è concorrenza molto semplice
Sulla riprovevoli dei comparti di spesa pubblica abbisogna aggredirli tutti spesa sanitaria spesa per il personale della pubblica amministrazione in maniera decisa sulla sanità
è vero come ha ricordato qualcuno che noi abbiamo uno dei sistemi sanitari tutto sommato qua nel mondo che ha un rapporto qualità e anche costo pro-capite sul PIL tra i migliori
Però
Non è che bisogna essere contenti questo perché se io vado a guardare la media è così poi vado a guardare la Regione virtuosa e la Regione meno virtuosa e vedete che vi sono dei
Degli diciamo dei intervalli tra i virtuosi torri che sono enormi ecco perché noi insistiamo sull'introduzione degli standards e in diciamo insistiamo sulla necessità di benchmark
Tre giorni farà un convegno di Aspen c'era un direttore non faccio nomi viene di Regione dei direttori c'era un assessore un direttore generale di una grande Regione del Nord importante una di quelle virtuose
Di quelle che sono che portano la media bassa cioè verso il positivo e lo ha fatto un esempio scritto guardate vi porto qua una
Ho fatto un'analisi la migliore ASL della nostra Regione e la peggiore ASI della nostra Regione
Do non vi faccio i nomi e ha detto però ha letto tutti paragrafo tutti i punti di dispensa ricollegata erano molto simili per numero di abitanti del bacino d'utenza per strutture pubbliche e private per numero di medici da molto simili
Peccato che la signorina fuori che una era chiaramente in termini di costi
Più efficiente dell'altra del trenta quaranta per cento
è lì cosa detta la fine cos'è la differenza la differenza e poi il bene certi Menè gettiti quelli che fa funzionare la macchina che son capaci di organizzare e che hanno qualcuno che li controlla allora prendiamo dove funziona bene
E incominciamo andare a vedere dove funziona male se il manico o se l'organizzazione o se entra ambi e cambiamo
Non ci vuole tanto non ci vuole e vedrete che molte Regioni hanno solo da migliorare
E infine poi ci sono i costi della politica non vorrei dimenticare magari sono bassi però in questo momento
A maggior ragione per dare dei segnali alla gente intervenire anche lì non sarebbe male e invece sulla crescita e finisco solo per punti non se non approfondendoli
Per far ripartire la crescita abbiamo bisogno liberalizzazione l'abbiamo detto riforma della pubblica amministrazione
Volete sapere perché ci sono aziende che fanno fare investimenti in Svizzera non dico che vanno in Romania in in Turkmenistan vani Svizzera e non in Italia e fanno cento milioni investimenti Svizzera come è successo per l'anno scorso due anni fa
Perché quello stesso investimento sono Fanny Svizzera li danno i permessi realizza lo stabilimento in tre mesi
C'è un legge Seveso ogni tre mesi o anche in Germania quattro mesi
Sono casi reali che gli sto dicendo non è che sto dicendo così li conoscono faccio i nomi ma li conosco in Italia con lo stesso stabilimento meno di due anni per la normativa e l'iter attuali non lo aveva il permesso
Se gli andava bene in due anni se gli andava male dopo due anni dice ora mi dispiace non ve lo diamo
Allora capite che di come faccio attirare investimenti dall'estero o addirittura spingere i nostri imprenditori a fare investimenti ecco questa riforma della pubblica amministrazione
Infine poi imprenditori bisogna anche pagarli perché se un'azienda lavora per la pubblica amministrazione e è giusto che io sia pagato allora per tornare al discorso della sanità
Noi abbiamo che i tempi medi di pagamento oggi che la sanità medi italiana sono trecento giorni il che significa che si è passati novanta giorni dalla migliore che la Basilicata o i centoventi e la Lombardia
Agli ottocento giorni settecentocinquanta giorni
Diciamo facciamo i nomi delle meno virtuose
In Albania pagano centocinquanta giorni
In Austria e in Olanda pagano cinquanta sette giorni
In Germania e sessanta Massimo
Allora un certo punto anche questo problema va risolto fa risolto perché se no a quella gente qui non riesce più in vista infine infrastrutture e sulla riforma fiscale è già stato detto molto io dico solo che siamo totalmente d'accordo su combattere senza vessazioni eccessive
La
Evasione fiscale perché la prima iniquità sul mercato per le aziende i soggetti che vogliono operare bene perché chi non paga le tasse il primo che fa concorrenza sleale
E secondo va fatta una riforma che riduca le imposte che gravano sull'impresa e lavoratori e infine una semplificazione della normativa per adesso mi sembra che basti questo trovo molte di queste cose in linea con quello che hai dopo insomma tassare quindi gliene sono grato
Un
Sì
Una piccola notizia Presidente Baldassarri la relazione è stata ascoltata anche dalla Banca centrale europea che poco fa ha detto l'Italia specifichi meglio le manovre che ha in mente cito testo quale sono necessari ulteriori interventi per un importo cumulato pari circa al due virgola tre per cento del PIL tra virgolette la Banca centrale europea che non vede chiarezza dei nostri conti
Erano qui nascosti ma non ce n'eravamo accorti
Raffaele Bonanni abbia messo in fila CISL che ha messo in fila tantissime cose
Direi forse di partire
Anche dall'attualità un po'forte di queste ore precari
Lavoro nero
Problematiche che ci sono su questo fronte prima abbiamo accennato anche ai mancati controlli evasione fiscale né ne stiamo riparlando
Come dire rimbombano ne devono essere vorrei che
Le vicende di ordini di arresto addirittura di accuse perfino
Di associazione a delinquere
Per evasione fiscale eccetera eccetera che che accade che possiamo fare
No che quest'ultima buona notizia
Quando si arrestano evasori fiscali
Perché l'aveva vessazione oggi ce l'hanno quelli che pagano le tasse fino all'ultimo centesimo
Ed è una delle principale nostri battaglie ma poi io su questo ci tornerò no anche io avvenuto ritengo interessanti le
Gli elementi di
Del rapporto appunto deboli di questa mattina
E vorrei iniziare dicendo così
Spiega pocanzi diceva una banca
Si occupa non tanto del debito che al suo cliente si occupa di come
Il suo cliente può restituire
Sufficientemente
E il credito che li hanno fatto e credo che questo sia il punto vero su cui la la Società italiana deve interrogarsi
Nei prossimi giorni prossimi si perché siamo già in forte ritardo la crescita e basta e basta però e molto variegata nel Paese
Perché e come sapete il Nord Est cresce del due due
Il nord-ovest dell'uno e otto
Il centro cresce dell'uno o due in media e il sud cresce dello zero virgola due
Quindi credo che già
Questi dati che nessuno può
Confutare
Sia un un un'indicazione certamente di rafforzare ancora di più la possibilità di riassorbire il buco che abbiamo fatto in questi anni anche per il nord est che
La realtà geografica italiana
Che più sta tirando così anche per il nord-ovest
E per il centro ma il sud deve
Deve correre davvero tanto e come può correre
Come può l'Italia
Se continua avere i dati che ha
Riuscire ad assorbire debito pubblico e a dare certezze occupazionali e dare certezza di presenza
Se il sud non cresce noi saremo sempre piantati al chiodo e il sud non cresce perché ci sono macchine amministrative o sfasciate o completamente piegate a obiettivi diversi da quello che stiamo dicendo quindi
Io io condivido molto quando si sostiene che bisogna trovare un luogo dove queste partite si gestiscano
L'unico luogo che vedo è il centro
Di far star dentro le Regioni
Di mettere d'accordo e la gestione a quel punto essa centrata per tutta la spesa
Del Meridione che neanche quella pubblica va avanti
Chiunque può vedere i dati e
Vede
Che non andiamo oltre l'otto per cento
Dei soldi che ci danno l'Europa
Da spendere che significa
Una depressione della gestione di queste risorse che servono per colmare il vanto
Lo svantaggio e poi anche
è inutile accusare poi il centro che assorbe i soldi del sud
Soldi soldi del sud non solo assorba assorbiti non sono dati perché la macchina sud che non va e quindi non ci può essere il concorso reso un punto non di poco conto vero non c'è molta discussione ma credo che questo sia uno dei punti più importanti
Per
Per ottenere tutto ciò che serve a un banchiere di avere tranquillità rispetto alla
Al suo cliente
E sulla crescita questi sono soldi pubblici ci sono anche soldi privati dove in questi giorni stiamo facendo la battaglia
Importante permettere
Per spingere a che almeno i soldi privati possono essere spesi per le infrastrutture
Per esempio quello che ci interessano di più soprattutto quelle riferite
Alle allergie
Ora
Si è fatto un referendum c'è stata un'indicazione bene
Spero che non continui a vincere i veri vincitori di questa storia se non cambia la musica i petrolieri giacché la dipendenza che abbiamo dall'idrocarburi è talmente alta che non c'è precedente nel mondo e i costi così altissimi
Che non città prevedendo il mondo è un fattore di crescita pare non interessano a nessuno ci sono quattro centrali carbone pulito che aspetto appunto di impiegare
E anche rigassificatori per un otto miliardi e mezzo non interessa nessuno chissà quanti altri potrei elencare soldi privati che non si spendono per la solita storia che non vuole nemico nel nucleare e non vuole neanche
Il carbone pulito non vuole anche l'eolico non vuole neanche le biomasse nove anche il geotermico non vuole niente e credo che il fattore di crescita
Io voglio capire da dove
Devo essere fatti uscire se non si affrontano con decisione
Questi aspetti credo che
Quello è un punto non di poco conto di come
Politiche anticicliche e di risorse pubbliche e di quelle private possono essere essere messi in campo per fortificare l'occupazione ma anche per rendere più fertile
Una realtà come la nostra che vive molto di moda fatture ma anche di servizi speriamo di servizio avanzato ma le volture ci garantiscono appunto quello che dicevo Fumagalli ci garantisca appunto però se non lo maturo esportazione
Così forte
Che tutto sommato almeno in alcuni posti ha retto la baracca poi vanno male i nostri ma le fatture quando si pensa ai consumi interni che è un altro fattore di sviluppo ecco perché io ritengo che la vicenda fiscale il centro la madre di tutti i nostri guai
Di ingiustizia e anche
Di depressione economica ma anche la madre se volessimo affrontarlo do do modo di tutte le le
La di tutta la ricrescita italiana ma anche di sanare il rapporto tra cittadino e Stato che è compromesso soprattutto su questo aspetto
Quindi la vicenda fiscale là dove e il cuore della ripresa insieme alle altre fra le altre questioni che dicevo
I lavoratori e pensionati pagano fino all'ultimo centesimo si hanno delle statistiche oramai lo sappiamo ero lì sappiamo però parliamoci chiaro non interessa nessuno
Questi giorni ultimi qualcuno ha gridato alla Ostuni cimento fa alla allargamento le ganasce fiscali
Quello che mi ha preoccupato e non solo con quale sicurezza
I governanti hanno detto che bisognava appunto perché
Sia
Si ritiene che questa riceva rischiare abbia fatto perdere voti a chi ha la maggioranza di governo oggi
La sicurezza di costoro nel dire questo ma l'assoluto silenzio
Da parte delle forze di opposizione che non sono neanche degna di dire allargarle il via a stringere ancora di più
Perché quando si sono strette le ganasce fiscali come si è fatto da un anno a questa parte che non a caso ha prodotto venticinque miliardi in più di recupero
Tra
Tasse e contributi previdenziali
Trattasse e contributive previdenziale e utilizzazione di norme no
Sì si può essere pure però tasse e contributi se andiamo a vedere siamo per temi su questo perché e non a caso urlano che voglio allargano le ganasce perché vuol dire che Leana ci sono stati in qualche modo strette
Equitalia ha lavorato bene sulla questione del redditometro altri sistemi che sono stati innovati negli ultimi negli ultimi tempi noi riteniamo che bisogna lavorare su questo con molta forza
Con molta forza
Per riuscire a recuperare
Delle risorse
Dall'evasione fiscale e possibile è stato detto qui ci sono sistemi elettroniche la telematica ci metto a disposizione volendo d'altronde le ganasce strette hanno significato questo nell'ultimo biennio
L'uso intensivo di questi sistemi e realtà applicate a gestire queste spese
Quindi questo perché il primo punto
Per noi
Ministro Tremonti promette di
Giocare sull'aliquote abbassandole
Fa capire
Che vuol metterci una trentina di miliardi
Per alleggerire il carico fiscale
Di lavoratori e pensionati
Lo verificheremo dopodomani la CISL la UIL saranno in piazza del Popolo a rivendicare questo vediamo
Se il Governo dopo vorrà fare davvero questo perché questo non è aspettiamo per la verità da diverso tempo ci aspettiamo un taglio di tasse sul lavoratore pensionati
Ci aspettiamo un taglio di tasse sugli investimenti
Perché è inutile dire che gli imprenditori stessi che vogliono investire hanno un livello di contribuzione per gli Investimenti più alto di Metauro
E quindi un problema che ci interessa ter una condizione di depressione che c'è prefetto di pochi investimenti da parte dei privati italiani che siano esteri che che sia ci aspettiamo
Un
Un intervento con forza sulle rendite finanziarie almeno su quelle che non hanno alcuna colleganza con le vicende di
Di titoli pubblici perché altrimenti ci diamo la zappa sui piedi ma noi riteniamo che sia giusto fare questo
Perché che ogni volta parlando da generico non è possibile che chi ha
Un libretto deposito o chi ha un certificato un certo depose un libretto al portatore paga il ventisette per cento di tasse e invece chi gioca
Trading paga si hanno il dodici e mezza c'è è una cosa
Inammissibile è un segno forte che bisogna
Bisogna dare subito crediamo che
Un gioco si possa fare anche
Sull'IVA almeno
Sul dieci su venti sul libro del dieci e del venti per recuperare una decina di miliardi anche lì
Se si gioca sui beni di lusso noi tutto sommato non solo ricopriamo un po'di soldi ma riusciremo a quel punto anche a dare un piccolo aiuto all'i prodotti italiani perché si sa
I prodotti esteri sono
Caricati di maggiore IVA quindi può avere anche un effetto benefico per i discorsi che stiamo facendo
Pocanzi quindi noi riteniamo questo vada sale parlava
Di un aiuto alle famiglie figuriamoci siamo in prima fila su questo parlava del quoziente familiare la nostra opinione
è questa va bene così familiare però noi riteniamo con lo sbarramento perché
Sui redditi medi ribassi va benissimo sugli altri redditi non ce la faremo a sostenere un peso appunto
Finanziario che tutti sanno non possiamo
Meno possiamo disporre peraltro noi siamo l'opinione che questa operazione si deve fare
Attraverso zero costo
In più
Perché ogni debito in più ce lo carichiamo noi come è successo anche in altri in altri paesi diceva allora dove si trovò se i soldi dall'operazione che abbiamo fatto e per ultimo anche
Da operazioni di sfoltimento
Delle tante agevolazioni
Deduzioni
Agevolazioni che non sempre corrispondono
Una selva appunto di provvedimenti che in Parlamento l'ultimo trentenni sono fatte da parte di lobby e così via che non sempre vanno in soccorso delle persone più bisognose o comunque di chi
Oggi non riesce a spendere e logora fortemente che i consumi italiani
E di questa è la vostra opinione
Sulla
Questione fiscale che è centrale in questa partita parlare le entrate e chiudo senza patti e parlare di entrate senza parlare di uscite
Un esercizio davvero
Sta diventando pericoloso
E lì sulle uscite l'unica operazione da fare vero
Mi rendo conto che quello che dirò riguarderà i prossimi anni non si hanno benefici immediati sì sì posso avere benefici immediati magari nel vendere tutti i beni demaniali si può fare benissimo o altro base di questo tipo però quello che
L'erario pubblico non può reggere più è questa elefantiasi smisurata di amministrazioni e istituzioni tali
Noi
Che vogliamo l'Europa tutti i costi
E io spero che si apre una discussione vera sull'Europa anche in Italia non possiamo avere uno Stato così organizzato regioni oramai si candida a essere nuove noi state rally appunto
Similare appunto lo Stato comuni così numerosi e così disorganizzato Province assolutamente incapace di fare qualsiasi cosa Comunità montane
Circoscrizioni noi questa ambaradan di livelli amministrativi e istituzionali non possono essere letti non solo al costo
Avverrà ante che suscitano ma anche perché entro come si vede tutti i giorni in conflitto tra di loro perché ognuno vuole esercitare il proprio potere esercitando va in conflitto con l'altro
Quindi
Prescindere da questi aspetti
Lavorando sulla manovra e costruendo la crescita significa appunto togliere come si diceva l'acqua con secchiello dal mare Adriatico
Mi sembra che abbiamo molti spunti di tragico realismo e forse
Possiamo essere anche realisti dicendo che l'ora di pranzo e non so se è il caso a questo punto di sospendere la discussione e di ringraziarvi tutti
Un tavolo
Tavolo di meridionalismo umani quasi
Ma può leverino Poleni dove sottopone a sotto al Po e quindi pure in un pure lui terrone
Allora
Buon pomeriggio a tutti
Spero che abbiate
Fatto un buon pranzo comprando io leggero e che adesso avrebbero facciamo digerire innanzitutto ringrazio Mario Baldassarri chiama chiamato a coordinare indegnamente
Questa sorta di tavola orizzontale e non attendono rotonda va be'insomma il tema lo avete cominciato ad affrontare stamattina riforme strutturali per uscire dalla crisi
Che più o meno è come trovare il Santo Graal direi di questi di questi tempi
Non voglio perdermi in grandi l'ingrandimento premesse ma certamente le notizie di oggi insomma ci danno un saggio dei tempi che viviamo lo spread tra BTP e Bund di nuovo salito oltre i duecento punti
La Grecia sta rapidamente con lasciando credo che prima del primi caldi di luglio ne vedremo lecito definitivo
E cioè il fallimento il default
La situazione per quanto riguarda la nostra crescita la conoscete
C'è stato lo zero virgola uno ma un misero zero virgola uno nell'ultimo periodo il nostro debito continua a correre adesso non ricordo la cifra esatta ma sono sicuro che viaggiano sopra ampliamenti mille ottocento miliardi come sempre
Ecco vedete che alla fine
Per
Mi mille ottocentonovantuno miliardi avete visto che alla fine non ero così poco documentato
Esatto leggeri e posso e poi mi vien da ridere perché non li sapremo contare tutti insieme
E poi naturalmente abbiamo le tensioni del che del Governo
E della maggioranza che non sono di poco conto quindi diciamo per la legge di Murphy se qualcosa deve andare male va male
A questo punto Linda Lanzillotta
Ho il piacere di darle la parola
Prego riforme strutturali crisi cioè andiamo come uscire dal caos grazie a Malta ma anche per l'invito a tra l'altro sono a
Particolarmente onorata perché constato di essere l'unica donna tra trenta interventi della giornata quindi come quota rosa abbastanza
Edotte quindi ancora più mi sento onorata
Però questo è uno dei problemi della crescita riusciamo
No io ecco Borrelli partire proprio per dalle considerazioni che vengono fatte da
Mario Sechi e da quello che sta succedendo per chiedermi cosa ancora deve succedere
Perché
La politica trovi il coraggio di parlare il linguaggio della verità al Paese e di proporre affrontare realizzare quei cambiamenti
Indispensabili da molti anni e che tuttavia da molti anni nessuno riesce a realizzare o che se incomincia a realizzare poi
Attraverso interventi successivi attraverso meccanismi attuativi attraverso interventi giurisdizionali di fatto vengono azzerati
E si ritorna come in un terribile gioco dell'oca alla punto di partenza io credo che il rapporto che ci è stato presentato stamattina
è oltre che che essere molto rigoroso sul piano scientifico è un contributo utilissimo per capire in concreto come
è possibile impostare una diversa politica economica e come anzi sia necessario
Anche per garantire la sostenibilità del debito
Perché il fatto che le politiche che vengono via via
Proposte non abbiano questo elemento della crescita come punto altrettanto centrale di quello della stabilità dei conti pubblici rischia di rendere
Come si vede in queste ore non più credibile me pure
E il la prospettiva della stabilità finanziaria e devo dire che
Ciò che
Stupisce ha stupito da parte del Ministro dell'economia a cui
Bisogna innegabilmente riconoscere la capacità di aver tenuto la pressione
Sulla spesa
Di essere però stato in tutti questi anni
Manifestamente indifferente quasi sprezzante nei confronti di tutti quei cambiamenti e di quelle politiche che invece sono per
La crescita
Mi stupisce per esempio che non abbia trovato nemmeno una parola da dire
Nella campagna mia referendaria in particolare sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali che sono una riforma economica e insieme una riforma della politica
Mi stupisce è che non abbia trovato una parola se non di disprezzo per comprendere che la questione della cultura tutte una grande leva per la crescita di questo Paese
Mi stupisce che tranne che la osservazione che in sede europea
Ma si può negoziare il costo del decommissioning e quindi essere un po'più forte per fare meno cose noi
Non abbia proposto una visione della nostra politica energetica ecco io credo che noi dobbiamo avviare una politica di finanza pubblica che abbia insieme una politica della crescita
Le questioni che oggi proponeva le politiche la prospettiva la strategia che proponeva
Mario Baldassarri io lato affronterò solo per la un paio di punti
Per non vuole essere lunga sul lato della spesa e su o un'altra osservazione che faceva Francesco Forte che secondo me è molto importante
Ed è da leggere insieme al risultato referendario e cioè che
C'è una condizione perché il Paese possa accettare una politica di cambiamento perché non direi nemmeno una politica di rigore
Ma una politica di cambiamento che chieda settori che sono protetti tutelati e privilegiati
Di mettersi in gioco e di nonna attestarsi alla difesa e all'arroccamento ed è quello che Francesco Forte definiva giustamente il coefficiente etico
E cioè
Hill ha credibilità di
Una classe politica che parli al Paese e si faccia essa prima di tutto interprete e protagonista del cambiamento cosa che richiede la messa in discussione anche del proprio modo di essere
E qui ci sono due questioni su cui bisogna ragionare e cioè come si è andato configurando il nostro Stato cioè io non credo che non si possa
Non si non si debba non affrontare la questione del federalismo guardate questo mantra del federalismo che produce efficienza riduzione dei costi e riduzione delle tasse
Lei è una balla e se non si riducono i costi di funzionamento la struttura
Il peso di questi apparati il federalismo fiscale non farà acché finanziare con altra modalità
Una si pensa sempre più onerose pletorica invece dei trasferimenti faremo quote di compartecipazione e di addizionali e anzi aumenteremmo la pressione fiscale perché l'unica leva
Che è stato dato in mano agli enti locali è quella di avere una maggiore
Capacità di prelievo
Allora noi siamo partiti dalla coda c'era una riforma buona cattiva in parte correggibile del Titolo quinto che però una cosa ce l'aveva e cioè bisogna
Riorganizzare la struttura dello Stato specializzare i livelli istituzionali ridurre a ciascun livello le funzioni
In base a determinati criteri di efficienza ed economicità tutto questo non solo non è stato fatto ma è stato costruito un castello
Che schiaccia cittadini impresa e con
Nove dieci ormai non si calcolano a più livelli di governo amministrativo che ha un costo non solo diretto ma indiretto in termini di inefficienza duplicazioni conflitti
Tempi della burocrazia tutto questo non è accettabili e adesso
Come l'esito del referendum su servizi pubblici locali su cui io non mi stanco di ritornare e su cui credo che se è stata data una prova di insipienza della classe politica che non ha avuto il coraggio di parlare anche qui il linguaggio della verità e dire quello che avrebbe comportato penso al centrodestra che non ha difeso la sua legge perché ha capito che c'era un'onda
Popolare montante penso al Partito Democratico che pure è stato protagonista della stagione delle liberalizzazioni ha fatto passare dei messaggi culturali
Che sono devastanti messaggio culturale devastante che i beni pubblici sono gratis
Perché questo l'idea che l'acqua non si paghi
Per e non debba essere remunerato il capitale pubblico o privato investito leggo il Presidente della Regione Toscana
Che dice che
La Public Company le azioni della Public Company saranno remunerate molto meno
Del sette per cento come una botta ora non so se Presidente Regione Toscana alta idea della differenza tra un'obbligazione un capitale di rischio
Io mi auguro di sì visto che hanno una delle più grandi
Regioni della della Repubblica penso che chiunque anche il cittadino che investe vede
Ne vuole venire remunerato il suo investimento in relazione al rischio e che quindi a quei tassi non troverà una lira da investire nelle società che devono fare public utilities
E allora noi che cosa avremmo avremo una
Divaricazione sempre maggiore della nostra competitività perché il fatto che
Si facciano investimenti nelle infrastrutture da diciamo capacità competitiva oltre che Investimenti in settori che il danno occupazione e crescita e
L'idea che
I servizi pubblici
Non vadano o pagati con un sistema tariffario
Chi è costruito discutibile sulla base di determinati criteri anche di uso palco della risorsa scarsa di protezione delle fasce sorge sociali ma che paga chi consuma
E non paga il contribuente magari diciamo quello che paga sempre lavoratore dipendente pensionato così la l'evasore fiscale che ha piscine prati da innaffiare non nata Gera nemmeno l'acqua che consuma o non pagherà altre ne altri servizi ecco io penso che
Noi siamo in una fase in cui tutto questo non ce lo possiamo più permettere
E quando vediamo appunto la Grecia che paga le conseguenze di una tenore di vita superiore alle proprie capacità
Noi ancora lo stiamo facendo questo ma dobbiamo o assumerci la responsabilità come classe dirigente
Di avere la consapevolezza e trasmettere la consapevolezza che il cambiamento è necessario ed è necessario e produce anche giustizia giustizia sociale eguaglianza dei cittadini
Ecco io penso che la nostra missione parlo per all'aria che qui rappresento debba essere questo diritto rispetto a
Grandi Paolini grandi schieramenti che si trovano a fare un bilancio magro di quello che è stato realizzato in questi quindici anni io penso che le cose che dicevo possono essere realizzate solo da una grande coalizione coi non giochini
Una contro l'altra il dissenso che nel breve periodo determinano le riforme
Che e credo che vada fatto il prima possibile perché il fattore tempo non è una variabile indipendente
Il fatto che noi stiamo dicendo cose che si ripetono da decenni e diciamo è è qualcosa di veramente inquietante perché è chiaro che
La velocità del cambiamento è tale per cui se noi stiamo fermi se gli altri a avanzano anche poco le distanze si moltiplicano e quindi io credo che
Anche l'apporto che stamattina ci è stato illustrato le linee
L guida di una una politica economica possibile
Saranno preziose per costituire la base di l'una agenda
Che dovrà contenere quelli dei punti e tutto l'agenda europea venti venti io ricordo che noi abbiamo fatto che ci ammantiamo direttori che europeista abbiamo trattato la famosa agenda di Lisbona come appunto
Un esercizio di retorica perché se andiamo a vedere gli obiettivi di quell'agenda
I nostri competitor europei sono andati molto vicini alla convergenza e noi praticamente niente l'uno dei terreni
Principe dell'ipocrisia e qui chiudo è la questione femminile no noi tutti diciamo la
Tale lavoro femminile è un fattore di crescita fattore a bene allora io di segnalo che
Nel mille nella con le prime con la prima manovra del Governo Berlusconi
è stata fatta e alcuni di noi hanno sostenuto l'innalzamento dell'età pensionabile delle donne del pubblico impiego
Quell'operazione rendeva quattro miliardi di euro nel decennio che dovevano essere destinati per legge
A politiche per la conciliazione e per il sostegno all'occupazione femminile quei soldi sono spariti dal bilancio due mila e dieci
Perché erano nel Fondo strategico della Presidenza del Consiglio e non si trovano più perché sono stati usati per una qualche manovra
Noi abbiamo otto cercato nell'ambito del decreto sviluppo di farvi riemergere perché c'è un vincolo di legge per
Destinarli
Ha un appeal misura di credito di imposta per il lavoro femminile perché poi le politiche di conciliazione si fanno se c'è qualcosa da conciliare cioè lavoro e famiglia se lavoro annuncia e sarà anche più difficile concederci araba stantuffo conciliare bene su questo emendamento che anche firmato da parlamentari di vari gruppi c'è stata l'indifferenza più assoluta
Trasversale allora io credo che questo su questo vadano
Mobilitate le opinioni pubbliche e bisogna e questo io mi appello appunto i giornalisti che sono qui
Catturare l'interesse la consapevolezza dell'opinione pubblica sull'urgenza e sulla priorità di questi interventi
E dare meno spazio alla demagogia che ha caratterizzato la campagna referendaria da cui siamo appena usciti
Bene
Allora
Sono
Sono preoccupato perché son d'accordo su quasi tutto quindi
Uno dei due sbaglia Linda Cook oppure siamo tutte e due pronta da apprezzi oppure forse il caso di fare veramente
La Gross coalizioni ma
Dunque io userei un po'il
Prego sì sì sì lo sappiamo
Ci lasci ma cioè lasciato buoni spunti di riflessione userei un po'l'intervento della Lanzillotta che mi pare un buon come dire un buon canovaccio
Per per cominciare perché i temi sollevati sono ovviamente tanti
Ma nello stesso tempo hanno un un fil rouge servizio pubblico nel senso di servizio pubblico inteso come civil servant no persone che si danno da fare per il bene di tutti
Efficienza che l'altro l'altro grande grande tema che si sposa rigore e tuttavia
A un altro grande tema che
Tutti vogliono contrapporre rigore cioè la crescita
E la fine c'è
Una proposta di soluzione politica cioè una grande coalizione che viste le fibrillazioni viste le fibrillazioni che sono in corso Polledri e qua vediamo è Garavaglia e gli altri ci diranno adesso
Che cosa vogliono combinare nome diciamo così un'ipotesi
Del tutto lontana dal tavolo delle cose reali
Io partirei solo del federalismo Garavaglia ne vogliamo parlare un secondo perché insomma io ho fatto un piccolo esercizio storico mi son ripreso tutta la storia e la spesa pubblica beh insomma e dalla riforma delle regioni che questa galoppa prima non era così
Cioè e dagli anni Settanta che si comincia una sorta di deresponsabilizzazione ora come facciamo noi a coniugare la responsabilità che si vuole abbinata al federalismo
Alla creazione di debito perlomeno dal punto di vista di vista storico cioè c'è un problema acqua di efficienza non è che si rischia di cascare dalla padella nella brace glielo dico da sardo autonomista intendiamoci che però
Leggendolo i figli ora agendo tutte le cose che sono successe comincio a pensare che siamo e di uno Stato centralista napoleonico prego
Grazie della domanda no ma infatti tutto il casino nasce proprio dagli anni Settanta
Perché cosa succede negli anni Settanta si fa
Si fa una manovra di carattere fiscale assolutamente demenziale cioè si accentra a livello statale l'introito delle imposte
Senza a a vere e quindi più la responsabilità a livello locale della spesa
Da lì da lì nasce
L'esplosione della Pubblica della della spesa pubblica e quindi è esattamente
La
Indicazione che va fatto un federalismo forte e serio molto più forte di quello che è stato fatto per dirla fino in fondo ridicolo che è stato fatta il federalismo possibile con le forze che si sono in Parlamento e i rapporti di forza che ci sono in Parlamento
Che però
Sia da fare ancora più spinto nessuno assolutamente
D'accordo e consapevoli però nasce proprio da lì l'abolizione bella della raccolta delle imposte a livello locale a livello comunale e l'accentramento rende chiaramente irresponsabile
Il il centro che a questo punto ha potuto spendere e e fare debito vandali esploso il debito e la spesa pubblica e i risultati sono
Il terzo oggi quarto debito pubblico del mondo detto questo
Nel frattempo è successo qualcosa
è successo c'è stata questa riforma del due mila uno del Titolo quinto fatta dal centrosinistra con pochi voti
Riforma che poi
è passata per una congiunzione storica particolare perché come fa a passare una riforma di questo genere ovviamente
La maggioranza risicata che lo vota poi vuota referendum
E l'opposizione comunque nel nella base leghista era un passo avanti e piuttosto che gliele lei piuttosto come si dice d'Alema Milano e quindi passo referendum però si approvò una riforma zoppa non riforma Zoppo perché
Dei centra la responsabilità di spesa mantenendo centrata la raccolta delle risorse è risultato la spesa pubblica passa da cinquantacinque miliardi della fine del
Diritti dodici tredici anni fa i centodieci attuali quindi in poco più di dieci anni raddoppiata la spesa sanitaria solo la spesa sanitaria
Quindi è evidente che la risposta va data a tutti i problemi
Una un accentramento della raccolta fiscale che ha portato l'esclusione della spesa pubblica a livello centrale e le responsabilità al debito pubblico e una
Irresponsabilità della spesa a livello locale
Questa è la riforma perfetta no non è la riforma perfetto servono i primi a dirlo è comunque un enorme passo avanti prendiamo i dati dati l'ultimo i del Sole ventiquattro Ore settimana scorsa che ha fatto
I conti su solo sui costi standards la sanità stimando risparmio hanno nell'ordine dei quattro cinque miliardi
All'anno
Si può fare di più e certe volte si può fare di più se le forze qua presenti ci dicono che è invece di scegliere cinque regioni perché così faccia il conto enti tutti scegliamo solo la Lombardia
I cinque miliardi diventano dieci ma solo le forze qua presenti oggi pronte a a dire sì noi andremo per dire si scelga solo la Lombardia no
E quindi non prendiamoci in giro di fronte a una riforma comunque molto importante migliorabile dov'è il limite il limite nella politica non in altre cose
Detto questo
Non possono rispondere alcuni spunti chiara tirate in ballo la Lanzillotta deve farlo sono su un curioso
Perché
Il la sfida vera che ci troviamo di fronte poi penso che ne parlerà approfonditamente il collega Morando perché abbiamo aperto un dibattito in Commissione Bilancio da noi eh proprio
Su come fare la manovra quei famosi quaranta miliardi che dobbiamo
Trovare da qui al due mila quattordici e su quale riforme e venendo poi il tema è che nel convegno su quale riforma e mettere in campo
Ora io pongo solo ulteriori
Stimoli e dopo anche risposta per quello che
è possibile per quello che mi costa
Gli stimoli sono delle preoccupazioni perché la raccomandazione dell'Europa ci dice dovete fare di più sulle infrastrutture
Dovete agire sui servizi pubblici locali dovette agire sul mercato del lavoro mi limito solo questi tre spunti
Al
Infrastrutture
Nel momento in cui non abbiamo infrastrutture strategiche che vengono bloccate blu ma bloccate da chi da l'unica forza politica che ha guadagnato in queste elezioni permettete che mi preoccupo da cittadini italiani
Qui abbiamo
Detto basta nucleare dobbiamo diversificare le fonti energetiche abbiamo il rigassificatore di Brindisi già finanziato che la Regione Puglia di Vendola non vuole
Quello siciliano che Agrigento non vuole e quindi come facciamo diversificare le fa la la fornitura di gas nel momento in cui con la Libia qualche problemino visto che andiamo lì bombardare c'è
Domanda numero
Abbiamo la centrale di Porto Tolle
La possibilità di dare sei mila posti di lavoro anche lì tre milioni di di investimento già pronti da Veronica dell'ENEL sei miliardi si scusa e mi sento
Tre miliardi quasi tre miliardi sei mila posti di lavoro pronti possono partire domani
Il TAR blocca tutto
è mai possibile che il TAR
Possa creare dei danni
E nessuno paga
Altra questione
Sul referendum
Giustamente ha ragione la Lanzillotta andata
Ma ha ragione
Qui c'è stato da parte un po'di tutte le forze sinceramente liberiste di questo Paese un colpevole silenzio
Ora
La voce punto info
Un sito che pur essendo
Compostiera atto però interessante leggere ha nascosto ha nascosto perché e messo in lui lì in fondo
Un
Fu un bell'articolo ci spiegava come demenziale com'era demenziale votare essi referendum dell'acqua perché il primo risultato è che da domani i Comuni possono rifare
E affidamenti in house come se niente fosse tutti i consigli di amministrazione
Più i consigli d'amministrazione quindi politici trombati li rimettiamo tutte le consiglio di amministrazione sindaci comprese
E in più si può ripartire a fare i carrozzoni
Allora noi abbiamo fatto una fatica
Non da poco tra a fare approvare delle norme tipo il divieto di ripiano delle perdite per far chiudere i carrozzoni
Comunque un punto di equilibrio sui servizi pubblici locali un punto di equilibrio si era trovato
Ritorniamo come ha detto Marcegaglia
A vent'anni indietro
Esattamente quindi contro quella che è la raccomandazione europea acquirente andremo in infrazione senza passare dal via
Pubblica amministrazione
La Grecia e sentivo prima il dottore Ercole c'è un funzionario della rilancio che oggi è nello staff europeo che
è India essa valutare la manovra della Grecia fra Grecia sta mettendo in piedi una manovra che prevede tra le altre cose le dico perché così almeno ci rendiamo conto
Di cosa succede se non facciamo insieme quello che va fatto
Dice
Tra la manovra che la Grecia a a e ieri approvato come Consiglio dei Ministri può in Parlamento è successo un po'di Casino però alla fine la deve approvare
Per il pubblico impiego almeno un punto di PIL dei salari taglio dei salari aumento dell'orario di lavoro e una riduzione del contingente del venti per cento
Fatte le debite proporzioni vorrebbe dire in Italia licenziare ottocento novecento mila persone
Questo per dire siamo di fronte la situazione complicata dobbiamo darsi una mossa chiudo con molto molto ultima perplessità che
è proprio emblematica della difficoltà di portare dei ragionamenti di ordine strategico in una politica che segue la polemica del giorno
Abbiamo un'occasione di portare l'ANAS fuori dal perimetro della Pubblica Amministrazione legge già approvata già approvata
Che cosa serve per fare questa piccola operazione serve far pagare
Sia il divieto Soranzo sul raccordo anulare di Roma quindi che cosa succede
Lasciamo perdere su questioni di giustizia per cui si paga
Si paga a Napoli si paga a Venezia si paga Milano Romano pazienza la giustizia lasciamola perdere
Lasciamo perdere le amenità degli economisti sull'esternalità negative per sé sono dettagli ininfluenti
Ma
La possibilità di dire ok con questa operazione per cui chi passa di lì alla fine dell'anno
Magari paga cinque dieci euro in più e quindi va in fallimento perché
Dieci euro
In più chiaramente su una cosa
Che manda in fallimento chiunque
A fronte di questo uno schieramento bipartisan che vuole bloccare il tutto
Con il risultato che se non si fa
Questa cosa qui ma dobbiamo tappare il buco bilancio di quest'anno per seicento milioni e mi fa ridere dove andiamo trovarli Bindi rinunciamo a portare l'ANAS fuori dalla pubblica amministrazione che vorrebbe dire
L'ANAS può recuperare come fa il gruppo Gavio per esempio le risorse per fare le autostrade
Vi pare che il gruppo Gavio problemi quando va in banca a dire mirate i soldi per fare una nuova autostrada no che problema c'è
Prendi pedaggi e quindi soldi soli belli pronti noi domani potremmo avere l'ANAS che non solo ci comporta meno debito pubblico minore meno
Necessitati coperture eccetera eccetera ma in più attiva un volare enorme di finanziamento non si può fare perché
Passando di cui si paga dieci centesimi in più
Questo è il dramma e poi dopo se qualcuno dice attenzione che rischiamo di finire come la Grecia qualche qualche motivo di preoccupazione iniziale allora
Venti contrapposti non mi pare che sia questa poi la parola la parola d'ordine
Benedetto Della Vedova e la vedo che stava annuendo quando
Io io raccontavo la questione del debito pubblico per come la vedo io ma insomma i numeri parlano il per i numeri parlano da soli solo una notazione Garavaglia
Un ferroviere greco in condizioni cosiddette team disagiate tra virgolette quindi stare
In un binario un po'lontano dei Monti la Grecia guadagna cento quaranta mila dollari l'anno quanti centoquaranta mila dollari è una roba spaventosa è una missione del nostro tesoro di cui noi abbiamo anticipato l'esistenza
Praticamente a
Diciamo certificato il fatto che i soldi che gli abbiamo dato finora se va avanti così non li rivedremo mai più altro che rimborso Benedetto
Gli spunti ci sono tutti va be'tu sei da sempre un
Libere all'istante convinto un liberista non so più come definiti da un po'di tempo prima dentro meno dicci tre cose da fare
Tre
Ma
Io ringrazio Mario Baldassarri innanzitutto perché civili
Obbliga in qualche modo a pensare che le cose possono essere diverso da quelle
Che abitualmente siamo
Portati a considerare ineluttabili anche rispetto
Alla finanza pubblica e ai provvedimenti
Io credo che da una parte abbiamo e conserviamo una forza economica dovuta a una fascia di impresa e straordinarie
Che riescono a cresce per trovare risorse per investire per fare ricerca per fare occupazione
E che sono Aime
Alla fine dei conti a mio avviso il dramma di questo Paese perché c'è chi dice Rama se questi ci riescono ci devono ci possono riuscire tutti il problema
E che la forza
Dell'economia di un Paese e del Governo di un Paese si misura nella capacità di mettere chi
è un imprenditore ordinario tra virgolette nelle capacità di competere non
L'eccellenza hanno deve continuare a essere l'eccezione e non può essere
La normalità credo che molto semplicemente il problema nostro sia il problema della competitività della crescita media non mi interessa se ci sono le imprese che diventano leader
Di nicchia grazie alla creatività tutte quelle cose lì noi dobbiamo
Puntare attirare sulle medie non attira adesso da valorizzare le
Le eccellenze credo che scontiamo e qui è una prima cosa
La retorica del piccolo è bello
Non mai entusiasmato è una retorica politica perché siccome piccolo è bello perché sono tanti e uno dall'idea che sia un tanti voti tanti interessi eccetera piccolo è bello se cresce
Se non cresce non possiamo più dire che piccolo è bello
E poi ci sono una serie di questioni sono le solite lo dicevo senatore Morando di cui discutiamo da tanti anni
E che in Italia non succedono e non succedono tutte assieme in altri Paesi qualcosa della
Pannocchia di questioni che solleviamo è questo che stiamo sollevando anche oggi viene affrontata
Si è parlato dell'acqua del referendum dell'acqua che non è un referendum sulla come la suggestione dell'acqua dei rifiuti dal trasporto io credo noi con qualche
Diciamo che un terzo polo Future Libertà sicuramente con una discussione e con una posizione non granitica ma
Siamo stati quelli che più si sono esposti sapendo benissimo io ho fatto previsione tra quattro o cinque
Che andava a finire così di io credo che la sinistra in particolare il PD
Abbia fatto un errore clamoroso che temo esso o spero temo e spero si rivelerà un boomerang perché poi quando davvero sei andato a chiedere i voti
Sui beni pubblici sussidio Confort fingendo di confondere consentendo che si confondesse
La proprietà demaniale dell'acqua in quanto risorsa con il processo industriale che porta l'acqua dentro le case
Referendum magari promosso da tanti signori che si portano in casa l'acqua privata in una bottiglia di plastica per per bere credo che questo sia un errore di fondamento proprio
Da cui sarà difficile sarà difficile riprendersi poi io sfido chiunque a sostenere che per l'anziano tipo di cui tutti ci siamo tutti occupati preoccupati da tanti pulpiti in questi
Venti giorni per un anziano tipo tra i servizi essenziali non ci siano le energie elettrica e le comunicazioni
Io credo che siano più essenziali per l'anziano tipo l'elettricità e la possibilità di comunicare via telefono fisso o mobile con i figli i parenti i nipoti e pure
Abbiamo accettato questa è questo se è una cosa che si riverbera era
In modo molto negativo salvo fare la solita cosa all'italiana
In cui allora la negatività non sarà di
Merito perché poi ce ne freghiamo e facciamo le stesse cose ma sarà di metodo cioè
Di investire un'energia assolutamente positiva e di cambiamento come quella
Che si è manifestata sull'obiettivo finto anzi dicendo che l'importante non è l'obiettivo ma era il movimento già successo in passato con brutti esiti
Però la razionalità economica dobbiamo metterla in campo anche per esempio parliamo di cose minime la questione della scuola e degli insegnanti lombardi io son valtellinese ma
Per razionalità economica spero che non passi mai il disegno che gli insegnanti in Lombardia o in provincia di Sondrio debbano essere prevalentemente Lombardia valtellinesi
Perché la realtà è che lì un laureato medio serbo Ravone tutto vuole fare tranne che il professore di liceo
O delle medie quindi se vogliamo in mentre invece sappiamo benissimo
Che gli insegnanti meridionali per un quarto saranno
Scarsi come sono scarsi tutti ma per i tre quarti sono persone di grandi qualità che hanno un profilo distrutti Silone e di qualificazione molto elevato e che vengono libri sposti a parco lavora pure essendo persona d'eccellenza e quindi depauperiamo
La possibilità di attrarre capitale di qualità se ragioniamo in quest'ottica micro nazionalista e delle micro e delle micro patrio
Ma errori sono stati fatti da non rifare Parmalat per esempio io credo che sia stato un altro rese dato da questo Governo da questa maggioranza
Doppiamente negativo primo perché alla fine si è parlato si è parlato e si è anche fatto la figura di arrivare tardi male e di infilarsi in una cosa destinata a fallire secondo perché lo si è fatto senza spiegare agli italiani che
Gli investimenti esteri in Italia sono molto bassi che dovrebbero essere molto di più che la Francia del nazionalismo economico a cui dovevamo opporci a una quantità
Di investimenti stranieri molto più alta di quella che all'Italia che la bilancia commerciale con la Francia è di gran lunga a vantaggio dell'Italia nei confronti dalla Francia siamo riusciti a costruire per fare
Un po'di bassa propaganda politica
Invece l'all'idea che dovevamo fermare i francesi per un'azienda dell'arte quando straniera quando già
Ce ne sono un sacco tante cose l'Alitalia non si fa la presa la la privatizzazione della RAI chiudo su un punto
Che è quello della concorrenza
Ora io non penso che la concorrenza sia la bacchetta magica con cui credo però che mediamente finché qualcuno mi
Convincete al contrario burocraticamente
La classe dirigente politica cui la politica è una parte di questo Paese dovrebbe prendere atto che spinge nella direzione della concorrenza
Sicuramente non fa un soldo di danno e nei settori dove questo più è successo e risultati mediamente sono stati positivi
Noi siamo in questa legislatura abbiamo approvato e io ero in maggioranza felicemente al ancora allora abbiamo approvato l'idea di fare una legge annuale sulla concorrenza c'è un appuntamento annuale in cui
Il Governo presentasse provvedimenti
Che recepissero le osservazioni dell'Antitrust o che non le recepissero motivandolo e di cui il Parlamento potesse discutere del grado di vero di apertura del mercato anno dopo anno insomma
Son passati due anni mi spiace per il mio amico romani a un question-time alla Camera Ceretto essi ma ci vuole tempo cioè la finanziaria alla fine la legge sulla concorrenza questa legislatura non la vedremo
E e chiudo davvero ecco perché le tasse non si taglieranno
Io non lo so se ha ragione Garavaglia mi auguro di sì che il federalismo porterà strutturalmente a una riduzione
Della spesa pubblica ma oggi le tasse sicuramente non si tagliano perché a
Non si cresce non si fa nulla per
Per
Fare politiche di crescita e perché non siamo stati capaci per quel che mi compete fin quando ero in maggioranza non siete stati capaci nemmeno dopo quando vi siete livore liberati dalla zavorra come avete detto
Dico ostruire una politica industriale economica a cui appendere un'ipotesi credibile di diminuzione delle tasse non sono state fatte le privatizzazioni che erano nel programma di governo
Riforme a cui appendere una speranza di crescita non sono state fatte
Ergo le tasse non si possono tagliare se non facendo qualche
Ammuina c'è molto da lavorare non so se ha ragione la Lanzillotta che è l'unico modo
Sia quello di togliere questi temi dalla competizione con politica io spero a continua illudermi invece del contrario e per quel che ci guarda lavoreremo su questo una proposta politica la cui competitività parte innanzitutto da risposte vere e coraggiose i temi di cui discutiamo
Bene grazie Benedetto sulle tasse volevo solo dire che il Paint taxi distrutta o sanitarie venne di Price Waterhouse valuta il prelievo complessivo sul mondo delle imprese pari al sessantotto per cento
Prego per il settore presso record assoluto d'Europa per il centrodestra e con l'assoluta assoluto d'Europa dove la media del quarantaquattro virgola due io non so che cos'altro ci debba spettare potrei citare tre mila dati ma questo l'ho pubblicato oggi
Quando si è tirato in ballo un po'diciamo un po'di democratici
Sono stati sollecitati a rispondere qua potrebbe entrare in gioco Nicola Rossi potrebbe entrare in gioco Morando insomma il referendum
Grazie allora bisogna Baldassarri dare non so cosa cova sotto la cenere a questo no insomma però il tema esiste
Cioè non siete più liberalizzati tori non siete più per il mercato siete diventati statalisti solo che questo scusate c'è Enrico letta
Che credo abbia un impegno vuole parlare voleva intervenire ricco
No perché
No ma
Se forse è meglio che interviene subito vai via
Richiedono chiedo venia
Chiedo venia venuti
Vieni Enrico
Bortoli sono
Scusate il Cengio
Ma
Ho visto
Io non sono d'accordo su nulla volevo fare
Non so che tutelasse cella rotti fosse stato d'accordo
Io
Commissari e che
Mi sarei stupito
è ricco tu hai sentito
Un po'di temi Mario se è arrivato adesso adesso hai letto il rapporto cioè tra Patto comunque ti faccio veramente trenta secondi di De Beyfin del come su undici
Va bene il risultato la Lanzillotta che tu conosci bene Linda ha detto che il risultato dei referendum un disastro un disastro dal punto di vista del dell'efficienza dei costi delle scelte culturali e politiche
è che la la questione riguarda
Il PD in particolare la cultura del PD
E questo secondo me è uno dei dei temi cosa diciamo
Del del dibattito c'è un problema di credibilità diciamo della della classe politica ma questo non è un tema nuovo c'è un tema invece sull'efficacia futura del federalismo che quella sia una riforma strutturale accidenti che bisogna capire se
Se se funzionerà
E va be'e poi c'è una crisi finanziaria internazionale che in queste ore proprio sta ci sta mostrando tutta la sua ruvidezza
Prego
Io parto dall'ultima questione della crisi finanziaria e poi vengo alle altre compresa la liberalizzazione e lo farò in pochissimi minuti perché mi scuso anzi coi colleghi esse
Rompo l'ordine degli interventi però era troppo costoso il lavoro che Mario Baldassarri ha fatto per mancare un'occasione come questa lavoro credo che sarà molto utile che useremo sia nella parte descrittiva assieme alla parte poi costruttiva
Quindi una parola sulla crisi internazionale secondo me la stiamo drammaticamente sottovalutando
Nel senso che quello che sta succedendo oggi ad Atene
è la dimostrazione che
Con le attuali regole le attuali meccanismi non funziona e quindi l'idea semplicemente che
Ai greci ad Atene noi riproponiamo
Dovete non potete fare default dobbiamo fare questo queste dovete fare questo e quest'altro non lo fanno molto semplicemente
Nel senso che formalmente lo fanno Papandreu sta facendo tutto quello che è necessario formalmente ma le decisioni che assume non passano sotto non entrano nel Paese perché non vengono
Applicate perché l'evasione fiscale a dei livelli
Insuperabili perché la pubblica amministrazione non risponde più e con una macchina alla quale alla fine non rispondono più
Gli ordini e e perché cominciano a saltare ingresso le funzioni essenziali
Il per le quali uno Stato
Deve funzionare e quando dico le funzione essenziale dico l'ordine pubblico dico il ruolo della Polizia ruolo dei militari eccetera quindi
Secondo me questo è un primo tema se non c'è una comprensione del fatto che è cambiato tutto
E i mercati la speculazione internazionale hanno ripreso a colpire i singoli Paesi e quindi o c'è una capacità dell'Europa di trovare una soluzione con le caratteristiche di quel Paese
Ma una soluzione non lasciare che le cose vadano avanti così pericolosi non vanno da nessuna parte
Questo vuol dire
Che ma insomma dico parole che penso cui siano ampiamente condivise
Che tutti noi dobbiamo assumere un impegno multipartisan nell'impegno molti parti sane sapere che cosa è cambiato qual è la situazione che viviamo oggi in Europa e sapere che qualunque scelta italiana che desse un segnale
Di allentamento della tenuta dei conti pubblici e di non in piedi non mantenimento degli impegni assunti con Bruxelles
Impegni assunti da questo Governo ma che impegnano l'intero Paese lo dico perché non non non è immaginabile che un Governo
Che succedesse io mi auguro il più rapidamente possibile a questo Governo non è immaginabile che un Governo che succedesse a questo Governo pensasse di cavarsela rinegoziando con Bruxelles a non c'è
Non è più tempo di rinegoziati quindi questo mi sembra la conseguenza diretta di
Che riconosce una cosa guarda che il tuo segretario ha detto che bisogna rinegoziare con Bruxelles e ha detto che vuole un piano di rientro più leggero no te lo ricordo giusto così perché
L'ha detto con me
Indennitario del più il mio segretario FLEPAR una guerra che
Che io condivido completamente cioè che
è stato sbagliato questo negoziato e che questo negoziato Centi creato su una durezza
Di rientrano che per la scarsa credibilità del nostro Paese oggi è stata imposta al nostro Paese in termini così duri
In altrettanti termini due non è stata imposta da altri Paesi e quindi quel negoziato è stato negoziato
Sul quale il giudizio almeno per quanto mi e ci riguarda rimane un giudizio molto
Molto aggiungo una cosa scusa scusa no perché se no
Noi siamo l'unico Paese in cui negoziato l'ha fatto il Ministro dell'economia e il Presidente del Consiglio non ha toccato palla voi pensate che in Francia che la Francia la Germania
Il negoziato non l'abbiano fatto Merkel e Sarkozy il negoziato l'hanno fatto Merkel e Sarkozy in Francia
E in Germania questo lo dico perché è evidente che noi scontiamo un problema di assenza di guida e l'assenza di guida è un'assenza di guida che poi fa sì che ovviamente non era immaginabile che Berlusconi gestisse questa vicenda che saremmo finiti chissà dove
Ma che il fatto che non sia il primo ministro a gestire una vicenda così importante così complessa ha dei costi Paese e questi costi Paese noi oggi stiamo pagando torno al ragionamento per essere
Al filo del ragionamento che tre o per essere rapido
Quindi c'è evidentemente un grande problema questo grande problema tenuto i conti pubblici del quale prese per peraltro Mario fa parte da qui nel dedurre le sue c'erano le sue i suoi ragionamenti e credo che sia assolutamente condivisibile
Il ragionamento di Mario un ragionamento che lega molto con il cuore della riflessione delle considerazioni finali del governatore Draghi dalla settimana scorsa
Cioè la questione dei tagli lineari lì dentro stand gran parte del problema nel senso che politicamente è una cosa tra virgolette nell'emergenza è una cosa fattibile
Fa i tagli lineari la sappiamo tutti ma nell'economia come nella vita la questione dei tagli lineari eh parte del problema non è la soluzione adesso faccio una
Uso un'immagine assolutamente banale io sono alto un metro e ottantasei e
Se io sto dentro una pozza d'acqua
E l'acqua mi arriva a un metro e settantadue con l'acqua mi arriva un metro e settantacinque
Posto che il mio naso eh un metro e settantatré quei tre centimetri non sono tre centimetri sono la differenza tra vivere e morire
Allora questo è il tema chiave dei tagli lineari
Che i tagli lineari intervengono senza avere minimamente percezione settore per settore dov'è la differenza tra vivere e morire se quei tre centimetri sono la differenza tra vivere e morire oppure no
Il tema di fondo sta qui
Per riuscire a entrare nella spesa in modo
Significativo
Fa creato probabilmente al Ministero dell'economia del Tesoro una
Cultura è una modalità diversa di intervenire su questi temi cioè andando settore per settore a decidere con poi la scelta politica
Laddove va bene centosettantadue centimetri e da dove va bene centosettantacinque centimetri perché se così non fai la possibilità poi di essere conseguenti con queste scelte è impossibile questo necessita fatica e torno al tema di prima
Quando Tremonti risponde a queste accuse è l'unico modo che io di dire a un Ministro a un mio collega
Devi tagliare così facendo di dico tutta lì del tre per cento perché anche l'altro taglio del tre per cento se no non me lo fa
è il tema è proprio lì
Il Ministro dell'economia è un ministro che sta formalmente alla pari con gli altri ministri che sta alla pari col Ministro della difesa commesso degli esteri
Se bisogna tagliare più lì occhiuti la è ovvio che la scelta ha bisogno di una centrale di decisione di potere che sta sopra il Ministro dell'economia
Se manca questo cioè il Presidente del Consiglio se c'è l'assenza del Presidente del Consiglio
Che è quello in grado di dire
Abbiamo deciso quest'anno che si investe faccio l'esempio più paradossale tutto sulla difesa e si toglie tutta la pubblica istruzione
Questa cosa qui non stanno in esso dell'economia dirla perché non è la sua competenza non è la sua legittimazione politica
è una scelta tutta politica che deve essere il Presidente del Consiglio a fare e a guidare quando non c'è il Presidente del Consiglio si fa così
Sulla linea costiera abitanti faccio una domanda tu tu lo spacchettamento ti faccio una domanda devi essere però breve nella risposta perché quello che tu introduci tutto quello che entro introduce una dinamica no
Di relazione che ricorda molto anche la Prima Repubblica le entrate la spesa ora tu sai bene che le entrate la spesa sono nelle mani della stessa persona qui insomma per farla bene lo spot che sto i resti corno il Ministero dell'economia
No la mia risposta no ma per un motivo molto semplice che i ministeri di sviluppo tra virgolette sono ministeri che oggi sono stati tutti
Resi sottosegretari del ministero dello sviluppo economico e me ne scuso Ministero dell'economia e delle finanze mi spiego uno dei più importanti ministeri di sviluppo è il Ministero delle infrastrutture
Sia notizie del Ministro delle infrastrutture c'è qualcuno che non per le nomine di che cosa sta succedendo lì è diventato un sottosegretariato di via venti Settembre con il problema che molte cose che lei si potrebbero fare a costi
Molte cose vanno fatte con gran con grossi investimenti molte cose si possono fare anche con costi minimi adesso faccio un esempio da me lo permette perché c'era qui
Gigi Grillo la questione dell'autonomia finanziaria dei porti per esempio quelle un tema sul quale
è ovvio che la logica di bloccare tutto del Ministero dell'economia delle finanze lì non non non riesce a fare nulla
Ma una logica selettiva di scelte ho fatto l'esempio dell'infrastruttura ovviamente potrei fare come del Ministero dello sviluppo economico ma potrei farne altre
Compresi i ministeri nei quali si pensa che di cultura non si mangia o quant'altro no
E perché quelli sono quindi io penso ritengo e termino che
Il
Uno una delle grandi questione che abbiamo di fronte non ho tempo per affrontare altri punti
Ma è
L'assetto di governo
Questa assetto di governo è un assetto che non affronta e risolve i problemi che abbiamo perché un assetto concentrato su un Presidente del Consiglio che non c'è
Un unico ministro il Ministro dell'economia delle finanze e venti sottosegretari che siedono al Consiglio dei Ministri accanto a lui fossi ricostruisce un assetto in cui c'è il Presidente del Consiglio sopra tutti
Che indica e sceglie in modo collegiale guardando chiaramente l'indicazione il Ministro dell'economia delle finanze sotto al pari con altri ministri
Che giocano sullo sviluppo quindi giocano all'attacco anche loro però in una logica che rientra questa setto un assetto che sia effettivamente utilizzato
Grazie ricco sarebbe
C punto per una discussione enorme
Istituzionale
Chiedo ancora minuto di pazienza Rossi perché vorrei in termini dialettici far rispondere al Santo Versace a Polledri che non hanno ancora parlato breve ping pong e poi magari se li prendiamo ma io su questi temi diciamo
Vengo targata come P.d.L. esattamente Starlette del Polo delle Libertà Sisto dentro tutto il resto ma parlo da imprenditore che arrivata alla politica sui invito ad aprile due mila otto
Io
Sono tre anni adesso che frequento il Parlamento e tutto il resto ho studiato un po'di materie testo mi sono reso conto di un fatto che qui la politica si nasconde dietro il dito ma tutta la classe politica nel suo complesso
Perché i soldi in Italia ci sono ce ne sono più di quelli che servono per fare qualunque cosa si voglia fare
Noi abbiamo
Oltre qua io ho definito il termine oppressione vedo che viene usata adesso e di Coppet sulle politiche a burocratica fiscale criminale e poi i problemi della giustizia non abbiamo un'oppressione della politica
La politica e di politiche in oltre quattrocento mila persone
Vi leggo un pezzo di un articolo che fece il primo maggio due mila dieci la politica in Italia mantiene almeno quattrocento mila persone la gran parte privati alternativo già falli dell'attività lavorativa
Costano secondo un calcolo a spanne circa duecento miliardi
Si intende di questa enorme quantità di denaro non è il complesso delle indennità pagate per la carica ma la somma degli sprechi
Della corruttela della presentimento la burocrazia dell'assalto dirimente parente al Bilancio lo Stato sappiamo per certo che la corruzione costa lo Stato almeno sessanta miliardi di euro l'anno sommando il costo degli enti inutili troppi livelli di spesa ed esperimenti pubblici alle imprese della spesa per acquisti beni e servizi
Delle amministrazioni pubbliche si raggiunge si gioca la somma di duecento mila di euro da qui nasce l'enorme debito pubblico italiano queste sono le voci che appesantiscono bilance lo Stato lo pongono la costante condizioni deficit
A tutti questi elementi negativi si è aggiunta la crisi
Via ora dico signori il problema vero è che la politica deve fare ci vuole una rivoluzione culturale che deve tirare un'azione politica
E io dissi una volta parlando di una dell'IRAP che c'era Enrico letta la mia idea seduto era ma accanto alla mobile la che un Governo di criminali ammesso lira perché è un Governo di imbecilli adesso non posso dirlo perché non faccio parte a maggioranza ma lo dice
Non riesce a toglierla l'IRAP si toglie facilmente bastano dare i soldi all'impresa
Cioè noi prendiamo riprendiamo i soldi li recuperiamo politica ma l'impresa e sappiamo come vanno i progetti vengono vinti se fanno comodo a qualcuno non per merito
La nostra classe politica lava il tema educazione carità meno notizia l'ha abolita
Quindi è un problema di rivoluzione culturale che diventi politico
Se non ne usciamo
Parliamo l'altro giorno eravamo nell'Ufficio di Presidenza su di un miliardo costali prendiamo la portaerei Cavour lo sballo scritta che sui giornali ci costa due miliardi
Cioè ci danno due miliardi una sempre più centocinquanta cento milioni circa ci poste noi abbiamo le leggi per cui ogni anno anche se non c'è posto vengono eletti voi le Generali marescialli ho fatto l'ufficiale di cavalleria
L'esercito
Lo dissi a settembre quando c'è il Governo Prodi mi capitò di essere unica volta in fuga con il Presidente Berlusconi tra masse o chi c'era io lui un'altra terze persone
Io lo camere comprendono le strutture completamente prevedesse il perno della valle supporto alle forze armate per la produzione civile spostando da cinquanta mila uomini in suo nel sud definitivamente
Perché al nord non servono più quando l'ufficiale galleria quarant'anni fa c'è il muro di Berlino al patto di versare una cortina di ferro la Jugoslavia
Fino al Genoa cavalleria venti minuti dalla cortina di ferro quindi ceneri cose da fare io mi resi conto che a parte due poveretti del rischio la vita immissioni di altri cosa producono al giorno
Zero Baba
Abbiamo duecento mila bidelli comunisti non devo licenziare nessuno però perché lo riportiamo nel Museo d'altro perché cioè il
Perché non c'è un sindacato rivoluzionario Siderno tematici cosa faremo fra vent'anni
C'è qui dobbiamo metterci in testa che chiunque un lavoro ed ha un reddito deve produrre a sufficienza
Finisco sta intervento dicendo che la trasparenza chiunque ha un ruolo pubblico non deve avere privacy
Il suo patrimonio se sapere dalla prima all'ultima lira si deve sapere tutto non è sistema Paese
Per chi ha una carica pubblica
Si sono d'accordo e aggiungo una cosa
Aggiungo che i patrimoni vanno vanno monitorati all'inizio e anche alla fine del mandato parlamentare per capire
Che cosa hanno guadagnato o perso perché il Fai troppo
Fermo allora facciamo l'hanno tutti poi Rossi e poi Morando e poi andiamo avanti che anche con Grillo che saluto Cialdini dove sta
Allora
L'Abruzzo lei mi ha già mi ha già anticipato non sono d'accordo su niente ora deve mantenere la promessa quindi sia devastante
Non sono d'accordo perché ho ascoltato
Delle parole
Da chi mi ha preceduto eccetto l'ultimo intervento
Che non sono in sintonia con il Paese reale
Quando si dice che ventisette milioni di italiani che sono andati alle urne domenica e lunedì su
Alcuni quesiti referendari che l'Italia dei Valori e alcuni comitati
Hanno raccolto a uno di questi comitati quello dell'acqua ci facevamo parte anche noi dell'ATO sul testo dell'associazione dei consumatori
Allorquando
Si dice che e demagogico
Ventisette milioni di italiani che dopo sedici anni vanno a votare raggiungono il quorum beh io debbo pensare che
Non solo non c'è sintonia con il Paese reale
Non solo che non si è capito la spinta dei giovani senza futuro quella generazione perduta che se la deve prendere lo tutta la classe politica
Con tutta la classe politica vedete io
Sono fortunata non essere un professionista della politica
E
Poi che per ragioni anagrafiche
Nel sessantotto avevo venti anni
La mia generazione all'ottanta per cambiare le condizioni di vita
Per acquisire nuovi diritti mi ricordo ci battevamo contro la guerra del Vietnam
E forse qualche fallimento tutta la classe politica
Lo ha portato perché perché ripeto c'è una generazione perduta c'è un popolo di precari
Ci sono tre quattro milioni di Giovanni che invecchiano a carico delle famiglie sono i veri ammortizzatori sociali delle famiglie chi ha risparmiato
Gli ammortizzatori sociali non quelle misi permetteranno illiberali visti alla matrice Anna
Quei libera listing che ritengono di fare
Di ridurre tutto a merci tutto approfitto e soprattutto da parte
Si evocato la questione della Grecia che Bruxelles
Io sono stati in Grecia
Magari
Non non hanno fatto le riforme però voglio pure ricordare che c'era un signore
Che era vicepresidente per l'Europa di Goldman Sachs
Che diventa presidente della Banca centrale europea e della banca che ha toccato i conti della crea cioè per far rientrare la Grecia nell'euro all'ordine queste cose io penso che dobbiamo parlare
E anche che demagogia dobbiamo parlare delle controriforme che questo Governo ha fatto controriforme
Perché altro che legge sulla concorrenza ai Antitrust quando si cancellano le lenzuolate di Bersani
Le polizie
Pluriennali che potevano essere di spettate che oggi
Non sono più distese di spettabili e quindi si uccidono i diritti degli assicurati e io non è che la voglio fare lunga caro direttore chiudo trattando ancora due tre punti però
Perché la politica non in sintonia perché quando ci sono consiglieri di amministrazione di società quotate in borsa
Perché prendono i soldi dalle banche mi riferisco al gruppo Liga diresti e che finanziano in leasing da UniCredit gli sfizi
Dicevo nella Ligresti un cavallo che si chiama Turlon un cavallo da corsa
Addebitato sulle tariffe in leasing a UniCredit un milione e otto quei signori hanno preso sessanta milioni di euro i rampolli di Ligresti
Come prebende sessant'anni ioni di euro come compensi nei consigli di amministrazione allora io penso che bisogna parlare di questo
Bisogna parlare dell'aumento dei debiti delle famiglie vedete non c'è solo l'aumento del debito
Pubblico più sessantadue virgola cinque miliardi iscrizioni solo sessantadue virgola cinque le soluzioni sono quelle che non si fanno le controriforme perché non lo dice Lannutti
Lo dice il Sole ventiquattro Ore Tremonti prende ordine da Mussari dai banchieri
Cancella la legge antiusura quella legge
Che è stata fatta dalla Chiesa la legge centootto novanta sei
Ve lo ricordate il treno antiusura la legge mozione a monsignor Di Liegro la società civile la si cancella lo dice Nicola Borzi che non è un bolscevico
Dice che Tremonti prendevo ordini da Mussari dal labili
Allora dobbiamo parlare il linguaggio della verità caro direttore e questo
Non è quello di fare chiacchiere quando si offendono ventisette milioni di italiani che sono andati alle urne hanno ha cancellato alcune leggi sul nucleare
Mi mi dispiace sul nucleare sulle Gitti mo'impedimento perché la legge deve essere uguale per tutti
Perché io ricordo uguale allarmato abolire gli animali sì ma sta dando anche in ma
Quando quando
Non si può consentire ai maiali che siano più uguali degli altri
Ordine la fattoria degli animali la legge deve essere uguale per tutti
Quindi io chiudo dicendo
Attenzione ai diritti che vengono cancellate attenzione alle controriforma attenzione all'azione di classe
Che sotto dettatura di Confindustria dell'ABI e delle assicurazioni il Governo ha cancellato e lì c'erano i diritti e lì era un deterrente contro i furbetti del quartierino e infine
Le cariche che il sistema gelati Mussi
Oggi
Proprio all'indomani di alcuni arresti che sono stati fatti dobbiamo anche
Pensare che quando si fanno le nomine pubbliche
Bisogna scegliere i migliori non quelli più raccomandati noi dell'Italia dei Valori
E dei consumatori rivendichiamo il merito anche se non ce lo siamo intestati ha fatto bene Di Pietro a dire che non aveva valenza politica quel referendum che hanno votato il cinquanta per cento della lega quelli di destra di sinistra
Che affatto la figura dello statista a differenza di altri quindi Vecchione a cambiare passo e bisogna rispettare i cittadini se non si rispettano i cittadini io penso che non si va da nessuna parte grazie va bene grazie
Dunque ognuno può dire quel che vuole l'unica cosa l'unica regola qua il timing che deve essere short piccolo
Per far parlare tutti l'oggetto del della del nostro dibattito che sono le riforme strutturali per uscire dalla crisi Nicola Rossi lei ascoltato molto un economista
Ci riporta sui binari
Si era reso io mi scuso mangiamo per miei limiti devo un po'riportare sulla terra
Andarmi a me fa piacere perché io se mi sento estremamente terrestri e noi per
A me capita di avere madre greca è moglie greca quindi diciamo o una qualche idea di che cosa accade e la cosa che
Colpisce molto della situazione greca in questo momento
La risposta la risposta diciamo la cosa che i greci dicono e il tutto in una una buona parte dei greci che protestano
E non sono tutta la Grecia e qui vorrei essere distinguete quello che vedete televisione da quello che accade nella società cricca ma molti di loro vi dicono ci deve pure essere un'altra soluzione
Ora
Questa frase membri e molto io vorrei invece invitarvi a riflettere su questa frase nell'economia un sacco di problemi diciamo di notoriamente in difficoltà con
Nel momento in cui si fanno le previsioni questo lo sappiamo
Però serve proprio se serve qualche cosa serve proprio perché in molte condizioni
Ci permette di di escludere ragionevolmente che esistano altre soluzioni
E purtroppo il caso greco altre soluzioni forse potevano esistere quando anni fa fu allentata colpevolmente la
Vigilanza europea sulle finanze pubbliche per la desiderio diciamo e per la volontà dei tedeschi dei francesi con la quiescenza degli italiani e così via
Allora forse è un'altra soluzione era possibile oggi in un Paese in Veneto mi spiace dirlo perché diciamo lo sento un po'anche con mio paese
In un Paese in cui le pensioni erano fino a qualche mese fa il novantacinque per cento dell'ultima retribuzione temo che altre soluzioni non ci sia
Ora perché dico questo dico questo perché la situazione greca e di particolare delicatezza la situazione europea e di particolare delicatezza in un momento di particolare delicatezza si chiede
Ai leader europei di essere all'altezza di una situazione molto delicata
Allora io a scopo
Leggendo il giornale mi capita di leggere
Che il Presidente del Consiglio italiano si augura che tramite i buoni uffici del presidente francese si possa spostare in avanti il termine dei nostri impegni europei dal due mila quattordici al due mila sedici
Dopodiché mi spiace contraddire diciamo
Io ho ascoltato in televisione e ho letto i comunicati stampa il leader dell'opposizione
Afferma fin d'ora chiaramente che se per caso gli capitasse di governare il vorrei del rinegoziare gli impegni europei
Mi scusatemi se sono poco Franco ma ve la dico come la penso credo che in un'occasione di grande delicatezza
I due principali rappresentanti del sistema politico italiano abbiano mostrato una evidente inadeguatezza a coprire il ruolo che coprono o che vorrebbero coprire
Perché non si rendono conto che nel momento stesso in cui si parla di italiani gli si chiede Ulissi prospetta una riduzione delle imposte oppure il di sia un'ora
Le tante cose che l'opposizione Diawara quelle parole ci costano come servizio del debito
Quelle parole gialle stiamo pagando già le stiamo pagando
Come maggior servizio del debito io credo diciamo che
Come dire sembrano cose banali
Ma non lo sono affatto
Sembrano frasi innocenti ma non lo sono affatto perché denotano prima di ogni altra cosa una totale mancanza di percezione della situazione in cui ci troviamo e una totale non conoscenza dei mercati
Sembra di avere a che fare con persone che hanno fatto un altro mestiere fino ad oggi e lo dico scuse perdonatemi la franchezza con cui lo dico ma veramente credo che
Poi insomma tante cose ci si passa sopra molto volentieri
Anche perché non sono mai critiche personali ma in questo caso io credo che veramente il problema sia serio
Sia serio il silenzio in questo caso diciamo e la prima regola di uno statista fatemi aggiungere un punto
Che ammonta a che fare con le cose che dicevamo prima perché qui mi sento veramente
Non dovrei farlo io onestamente di spezzare una lancia a favore del Ministro Tremonti perché
Tutta la polemica sui tagli lineari l'ho seguita io sono il primo pensare in Italia in reali siano una cosa che non fa molto senso che provoca più problemi di quanti ne risolva eccetera ma perché avete avuto Italia ideali e
Vogliamo dirci le cose come stanno
Perché quando in Parlamento è arrivata la richiesta di chiudere l'ICE lì se non si è potuto chiudere
Perché è un certo punto l'anno scorso secondo il se ricordate il ministro è arrivata in Parlamento con una lista di finanziamenti ad enti di cui non avevamo mai sentito parlare
Va bene
Lo so la il fuoco di sbarramento da parte della maggioranza e da parte dell'opposizione io mi ricordo diciamo editoriali sui giornali di giornali complessivamente di tendenza riversa a difendere la Fondazione x con la Fondazione y d'istituto zeta o l'istituto Campa è stato completamente bipartisan e tale da impedire una serie di cose che si sarebbero potute tranquillamente fare
Quelli erano esempi di tagli non lineari
Perché si interveniva in maniera specifica segnalando che una determinata spesa pubblica non era utile
Quando non si riesce a levare qualche centinaia di migliaia di euro centinaia e migliaia di euro ad un istituto che notoriamente fa cosa che non interessano la collettività
Bellissime ma che non interessano la collettività quale senza e
Qual era o ce ne erano parecchi l'avevano erano pagine tende a prevalere organica però
Quando diciamo non ci poniamo il problema
Infausta poi dire le cose come le penso quando non ci poniamo il problema di quale dell'utilità di un organo
Oggi come oggi come il CNEL che costa qualche decina di milioni di euro va bene
Accordo ai sondaggi benissimo esattamente quando non ci poniamo con che
Tagli non lineari volete fare
Io trovo che in questa in una situazione di questo genere
E
Fo e quasi prudenza da parte del ministro dire sapete io devo portare a casa un risultato lo porto nella maniera più rozza e più banale possibile la peggiore che si possa immaginare ma se poi non siete capaci
Di tagliare
Centinaia di migliaia di euro non miliardi centinaia migliaia di euro a questo a quell'istituto che cosa andate cercando quindi
Fate attenzione diciamo
I tagli lineari sono un'espressione della debolezza della politica
Prima ancora di essere o meno un errore sono un'espressione della debolezza della politica una politica che è talmente lei vuole mi rivolgo ai colleghi della maggioranza sperando che siamo in tempo per far aggiustare queste cose
Da scrivere nel decreto sviluppo una norma straordinaria in cui si fa sì fa il silenzio assenso per alcuni provvedimenti in materia urbanistica e si scrive che il silenzio assenso parte da quando il funzionario risponde ma vi rendete conto
Ma come si possono scrivere così come come è possibile che il ministro non legga quella norma o un qualunque
Esponente del Governo legata al MOSE mi chiami questo funzionario
Come si può
E guardate che ve ne cito una e ve ne potrei citare diciamo parecchie
In quell'in quel provvedimento allora
è un'espressione della debolezza la politica perché mi preoccupa perché la sfida enorme che abbiamo davanti invece in questi anni attiene proprio ad una cosa che richiede una politica molto robusta perché
Quello che i piani di rientro europei ci chiedono e ridefinito ridisegnare il perimetro dello Stato
è una cosa enorme soprattutto per un Paese diciamo come l'Italia
Tanto enorme posso dirvi vi faccio un esempio immediato che implica che non deve essere possibile dire così apparentemente molto ovvie e cioè che abbiamo parificato nel pubblico
L'età di pensionamento delle donne e che quindi il minor la minore spesa debba andare ad interventi per le donne posso dirvi quelli sono soldi degli italiani mi
Tutti compresi se c'è
Altro
Di meglio da fare che paga nulla
Non è una questione come per i FAS le Regioni Luciano meridionale venditore zappa sui piedi romana le regioni meridionali sono in grado di spendere benissimo non sono in grado di spendere sono soldi degli italiani
D'accordo e non non è una cosa così complicata ma queste sono di tipo di scelte che noi abbiamo davanti ora
Per tornare esattamente da dove sono da dove ho cominciato
Tre mi mezzora dopo i referendum che Bersani naturalmente si è complimentato con gli italiani
Che avevano votato come avevano votato e a e output giù ha detto una cosa molto sensata
E cioè è ovvio che ora si crea un
Vuoto legislativo soprattutto nel caso dell'acqua e quindi noi abbiamo depositato una proposta che ci sembra una soluzione ragionevole
Non sono passati diciamo pochi nano secondi che il Comitato dell'acqua ha detto la tua proposta Magiste proprio avremmo abbiamo vinto noi la nostra proposta
La proposta del referendum marmi del comitato dell'acqua per l'acqua
Prevede assemblee popolari in tutti gli ATO e una generalizzata riduzione delle tariffe non vogliono no non voglio dare un giudizio di merito sto solo segnalando che questa proposta
E
La controparte italiana della frase greca ci deve essere un'altra soluzione
Tale e quale
Con la differenza e posso dirvi che mentre in Grecia grande o piccola forte o meno forte che sia una parte della classe politica si è battuta per dimostrare
Che un'altra soluzione che non c'è e che bisogna affrontare il problema per quello che nel caso del nostro referendum questo non è accaduto se c'è un motivo per essere poco patti e questo
Dunque
Fantastico
Prevedono anche l'istituzione di un comitato centrale negli ATO questo importo a far
Ha facoltà assente perché
Obese ventitreesima Slimane stanno
Persi ma questo punto secondo me gli atto sono la nuova cellulare al quale nasce qualcosa va bene
Senta griglia
Morando Morando chiede non so cosa vuol fare lei perché qua
Perché qua
C'è un problema
E non c'è neanche Houston
Ma guardate io penso che bisogna essere grati a economia reale a Mario perché
Ci consente di
Ulteriormente verificare la traduzione in politica fiscale in politica economica
Di una cosa che è una specie di mantra che ritengo e che che ripetiamo tutti salvo che dei comportamenti e nelle scelte adottiamo soluzioni diverse e il mantra quale
Sostanzialmente non c'è
Stabilità senza della finanza pubblica senza crescita non c'è crescita senza stabilità della finanza pubblica
Se voi fate un sondaggio tra tutti quelli che hanno qualche responsabilità politica e gli chiedete se sono d'accordo o no con questa affermazione naturalmente sondaggio dà il seguente risultato tasso di accordo al cento per cento se fosse possibile cento uno sarebbe centouno
Solo che
Appena tu tenti di realizzare come fa il Documento di economia reale con qualche soluzione che a me convince e con altre soluzioni che personalmente non mi convincono
Ma appena tutte enti di tradurre concretamente in scelte di Bilancio e in scelte di politica economica
Questo tipo di indirizzo naturalmente viene fuori cosa la debolezza del sistema politico italiano delle forze politiche fondamentali quelle della maggioranza e in una certa misura anche quelle dell'opposizione allora
Forse è da qui che bisogna ripartire
Dicendo qual è l'essenziale
In Italia non se n'è parlato perché in Italia mediamente non si parla delle cose serie ma
Il Documento di economia e finanza che è stato approvato e che contiene il programma nazionale delle riforme
E che è il documento base
Con il quale l'Italia si presenta al confronto europeo in un contesto nel quale l'Europa non ha realizzato tutti i cambiamenti necessari
Ma ha realizzato una rivoluzione in termini di coordinamento delle politiche economiche e in particolare fiscali alla dimensione europea
Perché il Patto Euro Plus norme
L'aria fritta del patto di Lisbona
Il patto di stabilità della versione stupida che abbiamo conosciuto nel passato nel Patto Euro Plus è stato integralmente riscritto nel suo sì nel nella sua sistematicità
E prevede che le decisioni di politica fiscale oltre che quelle di politica economica sulle scelte fondamentali che riguardano le riforme da realizzare in un paese sia per ogni Paese successiva
Al semestre europeo che è la sede dentro la quale si tenta di realizzare una politica economica e fiscale alla dimensione europea
Si poteva pensare e la politica italiana l'ha pensato
Fino a a qualche giorno fa che fosse l'ennesima
L'ennesimo giro di valzer no si si dice ma non è vero non si Paramatti curarti ma qui
Figurati non è
No l'anno l'anno novità è che è così
Per cui per esempio abbiamo mandato voi lo sapete in Europa un Documento di economia e finanza che dice
Una cosa molto rilevante dice ed ero Mario nel due mila tredici e nel due mila quattordici
Si dovrà determinare una situazione tale dal lato della prendiamo adesso il lato della finanza pubblica quello della stabilità non quello di asilo una su una situazione nella quale
Il pareggio di bilancio strutturale sia raggiunto nel due mila quattordici
è per questa ragione dice il Documento di economia e finanza correttamente e il documento di economia reale lo conferma
è necessario realizzare mettere in atto un'operazione che va
A seconda di come si muove il vento dei mercati
Tra i quaranta miliardi e i quarantacinque così ci mettiamo d'accordo più mettiamo d'accordo le due stime possibili quaranta quarantacinque miliardi di misure di correzione a
Tutte dall'atto della spesa
Tutte dal lato della spesa corrente prima della spesa primaria
E nella spesa
Corrente primaria
Perché perché lo straordinario bisogna dare atto anche dei risultati positivo straordinario risultato in termini di finanza pubblica conseguito nel due mila dieci
Perché io credo di essere un oppositore piuttosto rigido
Ma
Sinceramente se c'è se ci sono i numeri che dimostra una cosa uno deve partire da lì poi fa le sue osservazioni i risultati del due mila dieci di finanza pubblica italiana sono impressionanti perché non hanno precedenti nella storia degli ultimi trent'anni
Però è vero se non volete dare ragione a Morando date ragione alla Corte dei Conti alla Commissione europea
E così chi hanno esaminato questi numeri è vero che sono stati ottenuti attraverso operazioni anche di contenimento della spesa corrente primaria rispetto all'andamento tendenziale preti previsto è previsto dalle stesse manovre correttive cioè i risultati sono migliori
Ma si è realizzata attraverso il crollo della spesa in conto capitale dice meno diciotto virgola cinque per cento due mila dieci
A cui segue meno sedici nel due mila undici a cui segue meno cinque nel due mila dodici
è chiaro che dice la Commissione europea esaminando questi dati norme sostenibile il risultato è impressionante
è certamente positivo ma è molto probabile che non sia sostenibile nel tempo perché un crollo di queste dimensioni porta ad azzerare
La spesa in conto capitale
Ma siccome abbiamo il problema della crescita e la crescita implica investimenti concorrenziali che siano in grado di alzare il tono competitivo del Paese
Se non si fanno quegli investimenti non sia la crescita quindi è vero che ottiene il risultato della stabilità ma un cd
La crescita ulteriormente cioè la riduce ulteriormente allora bisogna agire sul versante della spesa corrente primaria
Il
Il
La spesa corrente primaria è
La rigatura così faccio sfoggio della mia della mia cultura ecco la spesa corrente
La differenza tra spesa corrente e spesa per investimenti la conosce anche lei
Immagino e quindi se non ha fatto la domanda retoricamente per dimostrare solo sapevo no come fanno quelli delle Iene oppure e ha fatto la domanda per sapere è la spesa corrente
Al quella primaria al netto della spesa purtroppo corrente che serve per finanziare il servizio del debito cioè la spesa per interessi queste la spesa corrente primaria dobbiamo agire liti
Per più Aran da quarantacinque miliardi di euro
No e dobbiamo farlo
Qui c'è la novità durante il dibattito parlamentare spero che Garavaglia così Morando di faccio un esempio ancora più concreto usi di spesa corrente primaria allora levati gli interessi che cosa resta abbia fatto il servizio del debito agli interessi cosa resta ecco il punto allora
Credo che si fosse capito anche prima detto questo pensavo
Dite la gente non lo sa che c'è qualche l'azione penale scusa esagero nota che c'è il servizio di tesoreria che bisogna pagare gli stipendi è quella roba là che durante il dibattito sul Documento di economia e finanza il sottoscritto con una relazione scritta che naturalmente non se l'è filata nessuno non c'è un giornale che abbia ripreso non esime perché le cose le uniche cose segrete veramente segrete in Italia sono quelle che si fanno e si soprattutto si scrivono in Parlamento
Quelle sono è sicuro che non le saprà nessuno questo è
Allora in quel dibattito del tutto inutile che abbiamo fatto in Parlamento sul Documento di economia e finanza per esempio con la relazione di minoranza del sottoscritto stava scritto benissimo benissimo caro Governo
La correzione al due mila quattordici dei conti in maniera da raggiungere l'obiettivo del pareggio di bilancio è ancora obiettivo nostro non aveva ancora letto l'intervista di Bersani non era stata data che diceva che invece
Ero io che mi buttavo un po'troppo in là ma insomma diciamo
Io ho scritto benissimo a nome del Gruppo del PD non con un'alzata di ingegno del del sottoscritto
E ho detto però non puoi dirci che fai una correzione di quaranta quarantacinque miliardi di euro realizzata pienamente nel due mila quattordici
è dirci contemporaneamente che i contenuti concreti le scelte concrete che realizzano quell'obiettivo ce ne parli del due mila tredici perché questo non semplicemente non ha senso
E tradisce per la verità lo stesso positivo che c'è dell'azione di governo perché perché nel due mila dieci si sono tenuti i cui risultati
Perché con la manovra del due mila otto in chiave pluriennale il Governo ha impostato una correzione che era proprio entrava progressivamente in attuazione negli anni successivi cioè per dirla con i termini tecnici che non si capiscono a allungato il periodo di programmazione perché quando hai un grande debito lo sanno anche i ambiti mi che per cercare di pagarlo bisogna allungare il periodo di programmazione perché ce la puoi fare negli anni lunghi
Se tutti proponi obiettivi nell'immediato naturalmente non sei in grado di sostenere politiche diventano insostenibili
Allora qual è il problema e finisco
Su questo lato la Commissione europea
Non perché legge quello che scrive Morando che non solo fila nessuno
Ma la Commissione europea perché sa fare due più due ha scritto le raccomandazioni che il Consiglio europeo vi do una notizia in anticipo il Consiglio europeo che si insieme alla fine di giugno
Approverà
Parola per parola queste raccomandazioni in queste raccomandazioni cosa c'è scritto
C'è scritto vi leggo testuale adottare e adottare non
Proporre vedere un po'occultarla lì no adottare le misure concrete necessari
Adottare all'ottobre due mila undici le misure concrete necessarie per realizzare l'obiettivo del pareggio di bilancio al due mila quattordici
Queste non sono parole di Morando dell'opposizione del Governo sono le cose che la
Il Consiglio europeo dirà all'Italia l'idea
Del Presidente del Consiglio
Che dopo quel consiglio a cui lui avrà partecipato che ci avrà fatto questa raccomandazione lui prende su una valigetta perché quello che sta dicendo al Paese e va a dire sì è vero che io l'ho approvata nella riunione del Consiglio ma adesso sono qui
Nella veste diverso di quello che ha perso le elezioni amministrative avrebbe bisogno un po'di recuperare un po'di consenso e vi dico che bisogna allungare
Perché io al due mila quattordici non ho intenzione di pace e magari porta la dichiarazione del capo dell'opposizione
Che non avrà detto proprio così
Ma insomma se capita un po'cui era imprese capita un po'io sono rimasto stupito io spero che lei e ha capito male e che che dei prossimi giorni ci si una correzione importante naturalmente è la è l'oggetto di una battaglia politica di un confronto io cerco di farla poi se parlare se non vanno e prenderò atto ma insomma
Diciamo
Questo è è quello che passa il convento
Ora qual è la questione che sul versante della crescita perché queste alla stabilità
Sul versante della crescita all'Europa non è vero che non ci dice niente la fuffa del patto di Lisbona è superata donne più in campo il lo stesso lo stesso documento dice
Caro Governo italiano
Adesso lo riassumo perché sono troppo lungo dal ma caro Governo italiano tu ci hai detto che il dualismo del mercato del lavoro in Italia più o meno quello dell'Europa
Noi siamo andati a vedere non è vero
Proprio dice così norme così
Il dualismo del mercato del lavoro italiano sapete tutti di cosa sto parlando è molto più grave imita agli atti che nel resto dell'Europa perché è più grave perché avete strumenti di intervento in termini di indennità di disoccupazione
Gravemente scritto così gravemente discriminatori
E tali da impedire il passaggio dei lavoratori da un posto all'altro essendo sicuri di avere un sostegno dei redditi cioè non avete un sistema di ammortizzatori sociali di tipo universale
Nel programma nazionale di riforme il Ministro Sacconi ha per l'ennesima volta scritto più o meno che gli ammortizzatori sociali italiani sono i migliori d'Europa
Lo pensa ormai solo lui perché la Commissione europea ha detto hanno e non sembra che le cose stiano così quindi vedete di provvedere perché
Perché due punti aperte le virgolette il Programma nazionale di riforma italiano
Così scrive la Commissione norme ambizioso non è sufficientemente ambizioso con questo programma nazionale di riforme la produttività totale dei fattori italiana rimane quella cadente che è stata nel corso degli ultimi quindici anni
Naturalmente
E finisco davvero qual è il problema che il Governo dice io vado avanti fino al due mila tredici e se ce la fa
Nel suo diritto provarci
Malgrado i risultati risultati sono elezioni di medio termine quanti Governi apprendono botte dell'accidenti nel risultato di medio termine e poi quindi dice noi andiamo avanti
Non è la soluzione che io preferisco ma ne prendo atto ma andiamo avanti per far cosa per tenere conto di questa roba qua
Allora può persino succedere che ci sia un rilancio del centrodestra
E l'opposizione sarà costretta a fare i conti con un Governo che si misura con questo tema andare avanti tradotto in un unico italiano che si capisca significa affronto questi problemi
Faccio entro ottobre due mila undici la manovra da quarantadue quarantatré quaranta quarantacinque miliardi di euro imposto si signori il documento della Commissione dice l'unica detto come ve lo sto dicendo io l'unica riforma
Strutturale che c'è nel PNR accennata e quella fiscale
Solo che dice la Commissione l'unica cosa che c'è scritto che farete il famoso spostamento dalle persone dal e dal lavoro alle cose diteci cosa soste cose e noi daremo un giudizio scritto più o meno
Come l'otto o dieci
Come lo sto dicendo io
Allora benissimo si può fare la legge delega sulla riforma fiscale
Il Governo di centrodestra in questo caso andrebbe avanti ma per fare una cosa che serve al Paese e l'opposizione dovrebbe misurarsi con proposte alternative ma dentro quel contesto accettando quegli obiettivi l'opposizione dice
Andiamo a votare e io sono piuttosto per questo parere ma naturalmente ha un senso questa proposta se essi si è tradotto in italiano significa andiamo a votare perché io faccio una campagna elettorale
Che dice il Governo di centrodestra non è in grado di adottare le riforme necessarie mentre io centrosinistra sono in grado di farlo e se vinco le elezioni farò
Questo per raggiungere l'obiettivo di medio termine questo sul versante delle liberalizzazioni questo sul versante della politica fiscale corrente con questi obiettivi del sistema Italia in Europa
Perché altrimenti andare avanti per il Governo e non fare questo andare a votare e non fare di queste scelte l'oggetto della campagna elettorale significa semplicemente buttarci del disastro
Allora
Continua ad essere sempre più preoccupato perché dopo essere stato d'accordo con Lanzillotta ciao Oscar
Sono
Quasi d'accordo perfino con Morando adesso attendo di essere d'accordo anche con Grillo e a questo punto facciamo la grossa coalizione buonanotte
Dieci prego africana Ferrario
Io inizio manifestato il mio apprezzamento per il lavoro di Mario Baldassarre il documento che ha prodotto dalla sua fondazione è un documento da apprezzare
Ricordo con nostalgia il mille novecentonovantadue al mille novecentonovantatré
Quando assieme lavoravamo al Ministero con il professor Nino Andreatta io in qualità di sottosegretario Enrico Letta in qualità di capo della segreteria
E pensate un po'Mario Baldassarre come cervello pensante che doveva dare l'idea Andreatta
A Rio era il cervello pensante aveva sfornare idee che il grande economista Andreatta doveva poi trasformare illeciti
Detto questo io credo che
Questo dibattito sia stato di grande utilità e fondamentalmente
Ha registrato una sintonia su due piani
Tutti quanti noi siamo d'accordo che la politica dei tagli orizzontali non paga va spiegato bene Enrico letta ma è ovvio che non paga perché c'è una condizione del Paese e l'economia reale che soffre soffre maledettamente
Siamo tutti a d'accordo che
Una politica del rigore finalizzato al rigore stesso non ci porta da nessuna parte e ci condanna a continuare ad essere il fanalino di coda
In un continente che nei confronti degli americani dei cinesi nell'indiani è quello che cresce di meno perché al dramma non è nostro il dramma dell'Europa che è
Nel mondo il vaso debole
A livello di competizione globale
La crescita come Cina e così ci sono nuovi solo un'annotazione tranne i tedeschi
Come trarne i tedeschi che si comportano ormai come un'isola come un'isola dell'Europa ma i tedeschi sono purtroppo per noi il padrone di Europa purtroppo erano le
Allora siamo d'accordo che
La crescita si può realizzare recuperando competitività noi non siamo
Competitivi e non lo siamo dopo che siamo entrati nell'euro perché non eravamo abituati e nell'economia della lira
A fare le cose che nessun Paese al mondo ha fatto perché quarantotto novantadue non c'è Paese al mondo che ha realizzato la crescita che Rizzato l'Italia questo è un punto storico non è una polemica politica dopo
Siamo entrate dalle ore e non abbiamo capito che nell'euro cambiava tutto perché
La competenza sindaci misurava sulla capacità di produrre meglio a costi più contenuti
Io voglio dare un contributo perché riconoscendo valido il documento di Baldassare e riconoscendomi nell'analisi dell'amico e collega Enrico Morando voglio dare un contributo per la mia parte
Diciamo così per l'impegno che oggi ho di Presidente l'omissione infrastrutture terza per capire come
Ovviamente facendo il dovuto salto culturale che qui evidentemente nessuno vuol fare
Molte cose si potrebbero fare nel mio paese mantenendo i saldi di bilancio con poco più di coraggio politico
Vedo di tradurre alcune linea di lavoro così ci capiamo me le infrastrutture hanno ruolo strategico
Per recuperare competitività allora in Parlamento ha approvato nel Milan nel due mila due una legge fondamentale la riforma della Merloni abbiamo inserito
La legge sul project finance progetti danza timidamente si sta formando in Italia
E e quindi abbiamo fatto progetti di seconda generazione del due mila otto dentro il decreto che è in discussione in questi giorni alla Camera si era normativa più avanzata
Il project finance di terza generazione che dice che l'Ufficio di promotore il privato può proporre un'opera pubblica anche se la pubblica amministrazione non è inserita nella programmazione triennale o nel bilancio annuale cioè io privato se mi accorgo che nel Comune
Occorre un parcheggio lo proponga un po'i capistazione deve entro tre mesi darmi una risposta a questo vale per un porticciolo per un termovalorizzatore per una metropolitana per un porto per tutele infrastrutture che si possono fare
Allora il corredo normativo al paradosso è questo che noi abbiamo oggi in Italia e avanzato in questo comparto siamo l'unico Paese si adottato un codice degli appalti che dobbiamo
Ancora migliorarla ma è un quadro normativo avanzata cosa manca
Nel mio paese nel Parlamento e anche lo dico autocriticamente all'interno dell'attuale maggioranza sono alcune delle battaglie che senatore Morando sia ai colleghi
Travagliati sanno dalla Commissione bilancio perché ogni tanto va perché la loro solidarietà manca di capire come si fa come si sviluppano le infrastrutture senza poter disporre di risorse pubbliche aggiuntive allora qui
Io parte da uno schemino molto semplice una volta mi hanno invitato è una scuola media va spiegato vedete il punto è questo l'Italia è un Paese diverso dal resto dell'Europa io individuo tra le diversità abbiamo il debito pubblico più rilevante d'Europa perfetto
Siamo primi al mondo come capacità di risparmio privato abbiamo il sistema bancario più forte d'Europa
E abbiamo una Pubblica amministrazione del ci sono un milione e mezzo di persone in più che ci trasciniamo e che rendono
Le procedure molto burocratizzata e molto pesanti queste la fotografia dell'Italia
Tremonti ha cercato di far passare il concetto in Europa che sul piatto della bilancia ci deve stare sul debito pubblico ma anche il risparmio privato
Non so se l'Europa l'accettato questo dico che economicamente lo diceva Gianni Goria nell'ottantasette vale vale
Dalla simpatia dal quarantotto al novantadue noi che abbiamo fatto è la storia nostra storia e l'altro paese a tutti quanti tutti quanti perché loro non c'erano i rigoristi Tiziano state attenti perché
Il comune più pregressi schiera il Comune di Bologna che va garantito la gratuità del tragitto nell'autobus negli anni Sessanta e Settanta c'era una cultura che si era fermata cultura cattolica cultura di sinistra
Ecco noi
Abbiamo addebitato allo Stato molte funzioni
Impropriamente adesso dobbiamo fare l'operazione inversa qui dobbiamo fare con capitale privato quello che non si può fare con capitale pubblico alla vediamo di fare alcuni esempi in Italia
Vent'anni fa eravamo primi in Europa
Con il nostro sistema autostradale poi molto celermente abbiamo approvato una legge che
Ha stabilito il blocco degli investimenti nelle autostrade dal FESR abbiamo sei mila chilometri di autostrade
Ma abbiamo anche sei mila chilometri di superstrada che sono le più pericolose sono le superstrada all'interno delle quali
Si registrano in maggiore incidenti mortali
Allora cosa ci impedisce
Neppure i Verdi protestare Protti trasformare queste superstrade noto strade affinando la realizzazione la progettazione e la gestione al capitale privato ce ne sono in Italia non ROPPA pronti a fare questi investimenti senza chiedere una lira al bilancio dello Stato
Noi seconda riflessione noi siamo un Paese ricchissimo di porti
I ritardi Italia il Paese più ricco d'Europa riporti abbiamo duecentotrenta porti dei quali ventiquattro amministrati come le autorità portuali
Ogni tanto ci sono i Soloni che fanno l'editoriale del Corriere della Sera anche due che scrivono dicendo basta con l'autorità portuali soltanto ventiquattro produciamo le tre appunto
Per la verità per la verità sono gli stessi che nel passato
Del passato dicevano identiche stupidaggine altri settori tipo bancarie eccetera
Noi
Noi abbiamo una necessità
Se
La globalizzazione se laddove validazione è una regola che dobbiamo accettare noi nella cooperazione ci sono alcuni settori che non possiamo difendere tutti o ci illudiamo certi alcuni settori tradizionali non possiamo di fare però
Abbiamo potenzialmente una capacità di produrre medico in altri campi in altri settori vedi la logistica
Perché se la Cina e l'India divento no come sta alimentando il centro del mondo quanta capacità produttiva la Cina l'India
Però ancora vent'anni non saranno
Non saranno Paesi consumatore quindi dovranno esportare esporta vanno in Europa in America ed Europa spartano vi assumete quando usciranno le navi da SOSE impatteranno con
La più grande piastra logistica sul Mediterraneo che
Che
L'Italia quindi avevamo strumentale supporti sono delle valli che diciamo di far passare l'autonomia finanziaria
L'autonomia finanziaria grazie alla RAI significa retrocedere un punto di IVA i porti così porti avrebbero novanta milioni di euro e farebbero novecento milioni di investimenti l'anno perfetto terza cosa da rapporti
L'anno scorso in Europa gli aeroporti che hanno registrato una flessione quanto ha
Utilizzatori sono stati rapporti spagnoli e italiani sapete perché perché democraticamente hanno tenuto bloccata le tariffe quindi ed Europa sono cresciute
I passeggeri tutti gli aeroporti francesi inglesi tedeschi
Salvo in Spagna elitario dove si fanno pessimi servizi perché il Governo ha tenuto bloccate le tariffe
Aumentando le tariffe ben maggiore rapporti Milano Linate e Malpensa e Fiumicino di un errore primo anno di due rosse con Anna Di evase è stato calcolato che si possono fare dieci miliardi investimento per rendere Malpensa e Fiumicino dove aeroporti
E in grado di concorrere con Francoforte Parigi e Londra questa pratica è semmai la nel Ministero dell'economia e non si capisce perché non va avanti ostili
Brava ferì malata la spesa cartella sapevo io che era un falso allarme
Trattasse irrevocabili voleranno sento proprio due minuti
Termovalorizzatore
Mi diverto a fare di cura questi inciso poi chiuso vera perché lo stiamo studiando noi siamo fanalino di coda in Europa per quanto riguarda la gestione dei rifiuti
I rifiuti nel mondo si possono smaltire due modi buttare in discarica come fare in Africa in Siberia in Argentina oppure è in molte parti e che l'Italia e Liguria che la Regione
Oppure bruciarli da trentacinque anni a Brescia li bruciano eterno fondatore di Brescia viene ho studiato dall'università di Boston
Noi che cosa abbiamo fatto anche in alcune regioni del sud abbiamo mandato dei commissari
Generali dei di corpo d'armata dei carabinieri prefetto in pensione questi hanno fatto degli accordi peccato che poi non avendo la capacità di spesa son partite le aziende ma non sono arrivati i soldi delle tariffe tecnica che è un fatto brutte figure e quindi lo Stato ha fatto una brutta figura ed ecco che si sono fermate allora voglio dire con questo
Cos'è stadietto a questa considerazione ho chiuso la realtà
Noi non abbiamo risorse pubbliche abbiamo un polmone di risparmio privato inaudito che nessun altro Paese al mondo ora ma dobbiamo anche spiegare agli italiani che se vogliamo servizi moderni le tariffe vanno pagate
Non possiamo
A Genova di classici cinque assorbiti non possiamo noi dobbiamo spiegare
Che siccome dobbiamo a reggere la competizione mondiale abbiamo bisogno di infrastrutture moderne non abbiamo risorse pubbliche per finanziare queste infrastrutture utilizziamo capitale privato utilizzava
Le banche modernamente organizzate svegliamo la pubblica amministrazione con il silenzio assenso goriziano senatore Rossi e quant'altro lo stiamo facendo ma poi
Dobbiamo convincere
In pubblico vasto che la demagogia non paga vedi il caso del referendum sull'acqua che ci ha riportato indietro di trent'anni adesso qua perfetto grazie grazie
Allora pazientemente
Sbuffando ogni tanto ITO visto vanno ma mi dà il destro per per passarvi la parola anche perché Grillo ha chiuso su una cosa cioè io vorrei informarvi che dopo il referendum in Italia e tutto gratis l'acqua non si paga
Le tariffe euro portuali non si potranno aumentare di un euro rispetto dietro si paga niente tutto gratis perché ovviamente il servizio se il servizio se deve essere pubblico e a carico di nessuno
Caro Polledri questa è la il mantra culturale
Chiesta passando
Questo è il più grande errore che abbia fatto questo Governo cioè non difendere le proprie idee
E si è perso anche per questo e poi metti anche che fosse stata persa bisogna saper perdere con onore così invece si è perso male anzi si cascati pesantemente a terra ora che lo Polledri cioè nessuno paga
Perché questo va bene tipica fuori in sessanta miliardi che servono per infrastrutturare barrette idrica punto di domanda vogliamo spiegarla chi paga
Se nessuno paga chi paga
La domanda
E si pesa sconcerto che noi quando abbiamo al Governo ci manca sempre le cavallette perché ci mancava anche Fukushima se non ci fosse stato Fukushima probabilmente
E chi paga anche la bolletta perché
Su molto belle le energie rinnovabili peccato che
Un megawatt di di solare che funziona solamente per poco tempo costa
Due milioni e mezzo di euro e ripeto un megawatt di potenza massima un megawatt di gas costa cinquecento mila euro e quindi qualcuno paga pagherà Pantalone primo poi ce ne accorgeremo e vedremo
Certo referendum è stato così ma in generale credo che ci sia un po'una debolezza della politica perché noi ovviamente non avremmo difeso alcune cose
Anche l'opposizione però presa dalla dalla da ormai questo questo Paese è un Paese che che che ha un'unica ossessione quell'di Berlusconi cioè una volta tolto Berlusconi sicuramente pioverà sa cosa succederà succederanno i miracoli
Succederà saremo tutti più ricchi non lo so non credo non credo che sarà così
Però la politica è una politica molto debole che gira tutto attorno a quella quel punto
Dal tono una politica che non ha il coraggio di dire le cose alle persone io mi ricordo mi veemente molto alte Ecce Bombo forse ve lo ricordate si cosa fai
L'incontro gente vedo cose Walter accorrendo gente fare ciò gelose faccio cose fatte ma lavori
Lavori e non si parla mi che più di lavoro
Cioè
Di Paolo Berlusconi un giorno disse dobbiamo lavorare tutti di più n sommerso è un dato di fatto che da questa crisi siamo siamo usciti più poveri qualcuno
A un elemento contrario d'altronde
Questo evento
E ma chi oggi responsabilmente palla di sacrifici palla di doveri in qualche modo parla di formiche
Di colpire i perché le forze anche dell'opposizione che doveva presentare un
Un progetto per uno per un'alternativa oppure
Per questa parte che dice attenzione
Dobbiamo fare una politica di tagli di contenimenti sono quelli che perdono voti
E sono quelli che poi vanno a referendum a
Ad appoggiare su un qualcosa di contrario perché di fatto sulle liberalizzazioni PDA né un'altra posizione però ha dovuto dire questo oggi chi guadagna voti in un in un'Italia fosse
Più qualunquista così che preferisce mettere la testa sotto sotto la sabbia che vuole bisogni tutele
E in qualche modo il fatto che l'acqua sia gratuita fatto che i servizi sono gratuiti che l'energia si è tutta bella tutta pulita e tutti abbiamo diritto di andare in vacanza due settimane alle sei scelti
Tranne però dire poi chi paga
Boh paga lui paga paio qualcuno sono i partiti che non parlano di lavoro una volta la sinistra estrema fateci caso a sinistra parlava di lavoratori parlava di
O di prodotto parlava di mezzi di produzione oggi si parla non è una critica ma è un modo di comunicazione cioè si comunicano emozioni si comunicano poiché si è
Si comunicano nuove strutture di linguaggio si comunica vogliamoci bene si comunicano fra The Lancet che funzionano poi tutte sulla carta bellissime ma difficile poi
Da praticati giorno in giorno perché
Abbracciamo pure
Tutti nomadi va bene ma poi tranne quando quell'ottica rubare in casa che ti arrabbi un pochettino
Bellissimo e però di fatto è una politica che ragiona
Fino a
Domani mattina
Più avanti non è più possibile d'altronde oggi esistono politica che possa parlare che possa fare un minimo di riforme nei modi e forme sono state fatte a mio giudizio
Che incominci a dire che alcuni nodi strutturali ci sono e i nodi strutturali per esempio sono quei della natalità io posso incidere
Sul lavoro e posso lavorare un po'di più a parte che non è tanto possibile posso incidere
Sui costi bene andiamo compare la merce cinese va bene
Posso incidere
Sul debito mi indebito compatto e faccio come un fatto gli Stati Uniti che sono cresciuti tutti a debito
E
Dopodiché devo istituirli allora con una popolazione che invecchia
E quindi ho mente i costi fissi e nel futuro non nascono figli è evidente che siamo tutti destinati
A
Essa è più povero
La politica la forza di fare delle riforme
Molto difficile da una parte e dall'altra una politica del sicuramente della
Della della cicala e della formica ricordo che
Adesso si dice ma dovete fa le riforme prima e ma noi avevamo fatto per esempio una riforma delle pensioni e amico
Parando sa benissimo quant'è costata smantellare la riforma del cuneo fiscale perché poi
Fai le riforme
La legislatura da potere cambi il cuneo fiscale che chiedeva sì un sacrificio di un anno di pensione per cento mila persone c'è costato dieci nove dieci miliardi di euro
Fosse con quei nove dieci miliardi di euro ma è la debolezza
Scalone sera becco uno scalo
Ma
è stato una scelta nove dieci miliardi di euro può veramente avremmo potuto fare qualcosa d'altro ecco quindi credo che un po'la difficoltà della politica sia Cuesta cioè quella di prendere
Delle scelte
Che siano un po'più lunghe di dei due di due di due Nesi come possiamo fare
Mettendo un tendenziale e cercando di recuperare un po'di unità in questo Paese per questo un Paese
Che ha tenuto quando ha usato la leva della spesa del clientelismo e quant'altro ma un Paese profondamente diviso tra giovani anziani tra nord e sud
Con un nord che continua oggi a dare circa cinquanta miliardi di euro in pseudo solidarietà e che non sappiamo dove va a finire
Bene grazie Polledri allora adesso facciamo un giochino
Anziché fare il giro di tavolo normale che ci metteremo tre ore eccetera non va bene noi abbiamo più o meno venticinque minuti
Io mi sono segnato un po'di parole chiave che sono emerse da questo dibattito e di dubbi e interrogativi che ho io personalmente
Ad ogni parola chiave ognuno di voi dovrà rispondere in trenta cinquanta secondi non di più
è di fermo se non lo fate
Cioè dovrete spiegare a chi ci ascolta
E al sottoscritto che di mestiere fa il cronista io sono il primo cronista di aggiornare che cosa intendete per
Cominciamo da da destra e proseguiamo verso sinistra quindi cominciamo con Rossi e poi finiamo con Grillo prima parola chiave che insomma
è obbligatoria
Rossi rendite finanziarie che cosa si intende che cosa fare cinquanta secondi Massimo
Bisogna finanziare semplicemente la conseguenza della investimento in attività finanziaria che cosa si debba fare credo che prima o poi abbiamo capito tutti e cioè che non ha senso
Che vengano tassate in maniera così evidentemente dispari rispetto ad altre forme di impiego dalla ricchezza ovvero rispetto alla formazione del reddito
Allora ottimo Polledri
Rendite finanziarie via
Bisogna stare attenti a non cadere poi sulla patrimoniale e differenziare ovvio che
Quelli che sono i giochi in Borsa e hanno un dodici e mezzo per cento si può fare un ragionamento
Suo in qualche modo incidere bisogna stare attenti però a toccare botta peraltro che sono in mano alle famiglie tenendo presente che già oggi gli stiamo mangiando gran parte di quello che risparmi delle famiglie con con l'inflazione
Ottima Versace suo che cosa significa per i segni di chiacchiere va trasferita la tassazione arte tagliare i costi le come vetrina la spesa pubblica maniere norme che ci sono margini spaventosa
Perché c'è la corruzione tutto il resto l'auto blu
Costituzionale che abbiamo quindici giudici vanno in America e ne hanno cinque in altri Paesi sette e via dicendo auto blu e via dicendo
Significa che bisogna tassare di più le rendite finanziarie si vedi rinviata saliti mattoni sarebbe assai di più le cose tassare di meno il lavoro e l'impresa
Ottimo Garavaglia
Sì assenso arrivare un'armonizzazione delle delle tassazioni su tutti i fattori
Produttivi e di capitale quindi attorno più o meno la stessa aliquota quindi un venti per cento per tutto sarebbe anche un'ottima modalità per evitare distorsioni nell'allocazione di risorse
Bene
Lannutti
Armonizzazione con io cessa d'Europa dal dodici e mezzo
Eccetto i BOT e BTP in mano alle famiglie al venti per cento così come nella media europea
Il lavoro è cassato voglio ricordare al ventitré per cento le rendite al dodici e mezza e una grande iniquità
Morando
Una sola aliquota al venti per cento su tutte le rendite finanziarie compresi i titoli di Stato se si vuole fare tutelare il titolo di Stato in mano alla
Vecchietta Della Valle non so quale che viene sempre citata per lasciare le cose come stanno basta fargli portare la rete quella rendita sull'IRPEF se non paga niente di IRPEF addirittura gli togliamo anche il dodici e cinque tutti gli altri pagano il venti
Bene Grillo
Sì anch'io sono dell'avviso che dobbiamo attendere ad armonizzare questa transattiva marciapiede la resiste in Europa avendo l'avvertenza che da un dato
La Cassa depositi e prestiti e del risparmio postale abbiamo certificato che presso le porte ci sono ventisette milioni di rischia di far benissimo allora
Aggiungo anche Baldassarri
Trenta secondi
Apri spenti da scusate se interferisco primo
Luigi Einaudi ha insegnato che
Principio liberale lo Stato non deve interferire con le decisioni dei cittadini di dove andare a investire il proprio risparmio quindi
Principio di tassazione uguali per tutte le rendite finanziarie nello Stato che deve dirmi se investire da una parte o dall'altra attraverso il fisco secondo
Sulla tassazione dei titoli di Stato è una questione antica ci fu un dibattito del mille novecentosettantasei fra il sottoscritto Paolo Sylos Labini e altri colleghi economisti che la pensavo in altro modo
Ma
Di economisti saranno che
è un puro giro conto
Nel senso che se omento la tassazione sui titoli di Stato aumentano dello stesso importo e
Tassi di interesse lordi
Quindi lo Stato incassa di più e spende di più per interessi con un'eccezione che quella che diceva Massimo Polledri
Attenzione che per i piccoli risparmiatori che sono mediati dal sistema bancario dilungo viario questo effetto di totale traslazione può non esserci
Quindi qualche cautela su titoli di Stato non perché per principio scatola presumere agli altri ma per equità sociale grazie benissimo allora il primo esperimento ci dimostra che
In teoria
Si potrebbe trovare un accordo però
Nessuno lo fa secondo esperimento
Secco
Vedrete la lavoro divertendo fatto mille volte all'Api secondo esperimento secondo esperimento secondo me forse qua troviamo qualche divisione sia aperto un dibattito sull'i fatti spostare la tassazione sui consumi
Grillo il falso dove
Detta contano motivate perché adesso partiamo da sinistra verso destra allora il tema e li fa si è aperto un grande dibattito noi siamo insieme alla Spagna la Grecia e quindi come roba da ping il paese che tasso meno i consumi
IVA aumentate o no
Prego sempre trenta secondi e
Io non sono contrario al momento di età
Però che sia come dire mirato nel senso parlato prima riforma dei porti non non avrei nulla in contrario acché le me le merci in transito dei porti venisse aumentato l'IVA ad un per cento se questo può ritorna utile per fare investimenti report
Benissimo Morando io sono favorevole selettivamente suo favore Lannutti
Non sono favorevole un amento dell'IVA perché abbiamo una crisi di consumi bisognerebbe fare diversificazioni addirittura su alcuni comparti diminuire l'IVA non aumentarle Della Valle
Personalmente sono favorevole a mettere l'IVA e di un punto anche due
Dal venti al ventuno ventidue dal dal dieci all'undici purché quel e purché tutto l'introito vada riduzione dei redditi sul lavoro quindi se tu a bassi
Per esempio la prima aliquota IRPEF ottieni il doppio beneficio di estendere la base imponibile equity incassare di più e parallelamente dare più risorse a quelli che le tasse le pagano ricordiamo che anche un evasore quando compra la macchina paga l'IVA
Otto
Sposarci
Sì favorevolmente livelli giustamente fa volevo che questo sia utilizzato
Vantaggio terreni di base le pensioni basse perché l'ottanta per cento del reddito nazionale fattore consumi interni i consumi interni sono stagnanti da oltre dieci anni
Si fanno sostenuto che va sostenuta la gente che soffre
Polledri
Sì sono favorevole anch'io per conosco aumento di equità l'IVA la pagano tutti mentre invece l'IRAP ci sono zone che le vadano per il settanta per cento quello che si toglie dell'IVA si abbatta poi sul costo del lavoro Nicola Rossi
Io ho imparato a dubitare delle ricette accademicamente perfette un punto in meno di IRPEF nella primo scaglione vale una decina di euro al mese se poco poco ci sono comportamenti non non da escludere o
Porto mistici da parte dei commercianti in occasione di una variazione dell'IVA in aumento quella dei dieci euro sì ero dono immediatamente
E siccome abbiamo avuto due riforme mezzo negli ultimi scali negli ultimi quindici anni
E tutte hanno coinciso con un aumento della pressione fiscale non vorrei che lasciasse ma la sensazione ai cittadini riveniente Liani che riforma fiscale sinonimo di aumento delle tasse
Baldassarre
Se lo scambio fosse tra
Riduzione di aliquote IRPEF e aumento dell'IVA
Soprattutto se la riduzione dei poteri per fosse sulle aliquote alte totalmente contrario per la seguente ragione
I testi sacri di scienza delle finanze indicano che nel bene e nel male l'imposta sui redditi e progressiva
L'IVA è regressiva e quindi per ragioni di equità sociale uno scambio di quel tipo provocherebbe un aumento
Della
Della gara diciamo un aggravio proprio sulle fasce di reddito medio basse sui lavoratori
Mentre l'IVA certamente non inciderebbe molto sulle fasce medio-alte di reddito e quindi contrario se interpretata in questo modo bene allora avete visto qualche cosa è successo se fossimo in Parlamento
Se fossimo se fossimo in Parlamento questo provvedimento di aumento di un punto dell'IVA mettiamola così sarebbe passato con il voto contrario di Lannutti con l'astensione probabilmente di Nicola Rossi
è approvato che al Senato fare contro è e con quella anche dei Baldassare ma il provvedimento sarebbe andato importo andiamo avanti ultimo un'altra un'altra parola chiave
E che secondo me insomma
Non si può eludere
è usata non vi dico come
Ma
Bisogna bisogno bisogna in qualche mercato dopo il referendum bisogna dirla
Privatizzazioni ridurre stock di debito si fa così cioè io non ne conosco molte altre di ricette in ogni caso partendo stavolta da destra verso sinistra trenta secondi privatizzazioni sì o no e cosa
Sempre poco acqua
Se si tratta di
Per privatizzazioni di trasformare un monopolio pubblico al monopolio privato no e questo è quello che è avvenuto nelle privatizzazioni degli anni novanta
Se si tratta di fare le liberalizzazioni dopodiché affidare al mercato dei privati la gestione assolutamente sì preciso che
Nei recenti referendum ho votato il treno
Rossi
Credo che non ci si vuole veramente dare una botta seri al debito cose di cui avremmo bisogno
Credo che non si possa fare a meno di mettere in piedi seriamente un programma di privatizzazioni degno di questo nome
Il patrimonio nelle mani del settore pubblico che non attiene
A
Come posso dirlo al core business del settore pubblico stesso e ancora molto rilevante
Quanto che esso sia un Euro cento euro mille euro ma andrebbe messo sul mercato ottimo Polledri
In passato si sono liberalizzate son creati degli imprenditori
Si sono recati pezzi di Stato quindi sono d'accordo con loro ci sono alcuni settori secondo me che possono essere mantenuti bene ben gestiti anche non tutte le municipalizzate sono dei carrozzoni anzi
Ce ne sono secondo me il controllo di determinati settori strategici deve rimanere pubblica
Versace
Lo Stato deve fare l'indispensabile tutto quello che può fare il primato della scena privata quello che non serve allo Stato ha lasciato privati ovviamente lo Stato e la politica deve esistere deve saper regolamentare controllare
E impedire monopoli e speculazione
Della maglia
Sui servizi pubblici basterebbe usare un sano criterio
Evitare assolutamente il ripiano delle perdite per cui se il pubblico se la fa va bene se ero si chiude il carrozzone sul patrimonio abbiamo purtroppo un enorme patrimonio non valorizzato dovremmo fare molto molto sotto questo aspetto
La notizia
Le esperienze hanno insegnato che queste privatizzazioni non hanno
Migliorato la qualità dei servizi non hanno abbattuto le tariffe hanno rafforzato i monopoli e le rendite e quindi noi siamo contrari saremmo contrari a questo tipo di privatizzazione altro sono le liberalizzazioni ma lì bisogna che funzione no le autorità di controllo soprattutto l'Antitrust Morando
Scrisse la privatizzazione e
Conseguente coessenziale al processo di liberalizzazione no del caso nel caso contrario tutto il ricavato questa è una condizione sine qua non per quello che mi riguarda tutto il ricavato a riduzione del volume globale del debito
Secondo la proposta tecnicamente definito dal professor Guarino
Ottimo Grillo che conosciamo bene l'altra bella vero post le privatizzazioni sono necessarie vanno sufficiente l'inganno con cui abbiamo preso in giro paese è stato questo imponendo le privatizzazioni ad esempio nel settore della Sezione delle acque
Le municipalizzate si sono trasformate ma le tariffe sono continuate a crescere più della
Inflazione
E il Comune ha continuato la loro gestione clientelare quindi alle privatizzazioni vanno fatto ha subito le liberalizzazioni come era scritto nel decreto Ronchi purtroppo ahimè sconfitto in maniera assurda dal referendum
Allora questo round si chiuderebbe così in Parlamento è molto interessante guardate si chiuderebbe con diciamo un foto sì di fatto
Con la formula
Non sono più privatizzazioni ma sono liberalizzazioni è il vincolo della riduzione del debito sul quale qua nessuno è in disaccordo
Sì probabilmente
Lo sappiamo e per quello prima legge di stabilità esatto due virgola quattro miliardi
Il privatizzazione sulle frequenze che vengono
Per finanziare spesa corrente
Alla
Da va be'
Ho specificato al non si può dare non si può essere in disaccordo però mai perché ho specificato
La condizione per cui voi siete d'accordo è che
Vada riduzione del debito succederebbe che è Baldassarri diciamo
Sarebbe favorevole con qualche cauto dubbio ma alla fine probabilmente potrebbe Sinico la Rossi si sicuro
La lega pure avrebbe dei dubbi sulle municipalizzate sostanzialmente
Ma
Ma alla fine il provvedimento anche questo vi assicuro passerebbe
Se fossimo un Paese normale
Dopodiché ne abbiamo un altro e chiudiamo la nostra il nostro giochino questo è un tipico dibattito all'americana che in Italia non si fa mai
Però visto che eravamo molti molti molti ospiti si prestava particolarmente a fare il ping pong
Nelle TV italiane con le predette mai
Anche nei convegni a dire il vero ma questo è un altro film lavoro allora
Lavoro dunque e qua lo restringiamo un po'il tema
Lo lo focalizziamo su un su una cosa importante che riguarda il mondo giovanile sul quale si fa molta retorica che il precariato
Ora qua ognuno dei partecipanti a a quest'ultimo round deve esprimere in cinquanta sessanta secondi la sua ricetta la sua piccola proposta per ridurlo
Cominciamo da De Lillo
Prego
Io
Sono d'accordo che
O voi anche sostenere che percettiva bene precari attuale può anche sostenere non come Brunetta possibile no no no voglio dire sono assolutamente d'accordo che si affronti il problema del mercato del lavoro in Italia
Voglio ricordare che
Dalla crisi devastante in cui ancora siamo immersi questo Governo ha praticato una scelta molto chiara tutelare i più deboli quindi investimenti ma è stata fatta era stato infatti mancassero
Integrazione dopodiché il precariato accerto è un problema però dobbiamo fare attenzione perché
Non è che si può creare un lavoro
In un Paese che non cresce
Bene
Morando
Lavoro ci vuole una
Rivoluzione nelle regole fondamentali che riguardano il mercato del lavoro io sostengo il progetto Ichino che depositato in Parlamento da tempo dalla alla Z
E io lo sostengo dalla a alla Z
Molto bene Ichino for president la voti
Molto brevemente io ritengo che bisognerebbe
Dirottare i alcune risorse
Sotto forma di sgravi fiscali per assumere i giovani ricordo che la crisi finanziaria
Generata dai banchieri ha prodotto trenta milioni di posti di lavoro di distruzione
I banchieri e anche gli italiani va bene va bene va vengono dobbiamo aprire la Procura rispettato i tempi tra i tassi quindi e quindi va bene chiudo dicendo sgravi fiscali e soprattutto
I precari quel popolo di precari che vive
A carico delle famiglie quindi anche le famiglie bisognerebbe premiare alle va bene
Per Riggio che tengono Gione fino a trentacinque quarant'anni senza speranza di di futuro tagliola Della Valle trenta secondi per i russi che lo aspettano devo scappare
C'è la delegazione russa di là allora tre cose sulla contrattazione contrattazione decentrata e nuove regole di rappresentanza subito
Sul contratto a assolutamente ragione collega Morando quindi la riforma Ichino va bene va benissimo banalizzando il concetto de impone indeterminato per tutti ma regole certe di licenziamento
Per
Direi anche di più lo stesso contratto anche per la pubblica amministrazione a bellissima questa Versace
Tanto per cominciare si cambia il nome agli ammortizzatori sociali che si chiamano investimenti per la formazione permanente picchi tutti dobbiamo avere ben presente che si possono cambiare tanti lavori nell'arco della vita io ne ho fatti
Posto che le indagini
Poi un'altra una cosa molto chiara in Italia ci sono più posti di lavoro che aspiranti lavoratori perché se non ci sarebbero quattro milioni di lavoratori stranieri poi c'è un fatto culturale
L'abbiamo creato un di spesa sociale e culturale del suo lavoro manuale scordando ci chiede i grandi della della pittura dai Raffaello Giotto
Michelangelo per arrivare applicaste arrivare Guede almeno mi grande merito e Salvatore Ferragamo e Gianni Versace saranno facciano fare tutto con le loro mani
Quindi è un discorso inizialmente importante che bisogna chiaramente che alla gente
è chiaro che atti insegniamo che non devono cercare il posto e lo stipendio di estendere a ventitré anni ma devono cercare il lavoro il lavoro che su due
Rossi
Ai colleghi che scusami
Contratti decentrati riforma sicuramente
Gabbie salariali credo anche perché uno stipendio da una parte è un altro è diverso e maggior contatto con la scuola c'è oggi bisogna che ci sia un contatto con l'impresa con imprenditori che vadano veramente nei primi anni delle superiori a cercarsi lavoratori
Bene Rossi il contratto unico a tutte le crescenti secondo la proposta Ichino piena parità fra lavoro pubblico e lavoro privato tendenzialmente un peso sempre maggiore alla contrattazione aziendale ottimo Mario Baldassarri
D'accordo con la proposta il chinino parità privato pubblico con un'aggiunta
C'è una proposta
Può essere valutata un contratto di formazione lavoro per tre anni per chiunque escono scuole venga assunto soprattutto nelle attività artigianali
Dove rischiamo di perdere un patrimonio enorme questo contratto di formazione lavoro può essere fatto per tre anni con un tetto sul numero diciamo delle persone
A zero lire per fare zero contributi sociali
Beh allora
L'ultima l'ultima parola chiave che cosa ha decretato che c'è un accordo sostanziale sul Progetto Ichino che andrebbe sono è soltanto votato
E allora cari signori siccome abbiamo realizzato qui comunque questo piccolo esperimento una convergenza su quasi tutti i punti che si con delle differenze ma sono stati dei voti contrari
Ma sostanzialmente sulla ciccia
Dei problemi ci siamo
Beh
Datevi da fare perché non c'è più tempo da perdere io ringrazio tutti è stato un bellissimo dibattito
Grazie
Sei bravo perché avessero
Però
Abusi ragazza
A oltranza
Raccomando
Catalano d'accordo
Attraverso
Già oggi
Renderebbe
Stamane Mariella servono a niente
Colto al volo in modo brillante
E
Allora procediamo
Procediamo con
L'ultima sessione di questa giornata di lavoro un po'faticosa ma
Francamente almeno personalmente
Ho imparato molto
Mario Sechi debbo dire prima che vada
Che è successo
Prima che va
Direttore prima che vai via
Luce registrato
Sui cinque temi un
Insomma ampio consenso
Ecco però debbo dire che c'è stata una preselezione dei partecipanti che erano siccome sapete trasversali nel senso di
Tutte le formazioni politiche
Ma economia reale quando si
Ci siamo rivolti i suoi inviti di rivolge sempre tutte le formazioni politiche con un piccolo vincolo
Menti libere pensanti allora forse con quel presupposto si può tenere un po'più di consenso grazie a una regola
Bocca al lupo per il tuo lavoro culturale che la cosa più importante di cui ha bisogno questo Paese ciao
Grazie Mario ciao Oscar Giannino
Per l'ultimo giro di tavolo che avrà un po'di
Entrate e uscite fissi Oscar sta qui
Italo Bocchino e Donati sono già qui
Come ti dico anch'io ho dato io
Ecco e poi c'è un'altra manifestazioni in corso che finirà verso le cinque e mezza cinque tre quarti e quindi
E altri leader diciamo del panorama politico italiano ci raggiungeranno per concludere questa serata
Ringrazio come ho fatto per gli altri Oscar Giannino e i gentili ospiti che hanno accettato questo confronto e passo subito a lui
La parola tanto domani mattina ci sentiamo il segno anche grazie a Radio ventiquattro
No io devo dire che accettarmi ha rivelato Mario ma lasciare NATO un compito a scopo dato che dopo Mario Sechi che ha fatto chiaramente intendere che
Lei si è candidato alla presidenza della Camera del Senato insieme quindi io mi preoccupo faccia ben trentatré per fini
E per Schifani perché
A realizzato una riforma benché non si dica in mezz'ora di tutto riforma abile e Oddo che è mio compito invece è un pochino più complicato perché
Io appartengo grattava squadre realismo e quella che diciamo tende a non sottovalutare ciò che divide il più che ciò che unisce la politica italiana però
Qualche minuto nemmeno consentire dove che Mario Baldassarri sacche realtà oltre alla veste di giornalista
Il motivo per cui sono diventato un fan anno dopo anno del del suo report del centro del centro studi e il fatto di condividere un'impostazione di fondo ed è su questo che io poi intendo richiamare anche la riflessione
Di chi interviene in questo Pannella al di là di quello che legittimamente di tutto ciò che legittimamente vi induce a
Pensare ciò che avete visto nel report curato dal centro studi perché dico condividere
Un'impostazione perché
Innanzitutto una persona che è una questione anzitutto anche di di scuole di approccio conobbe con così come nella
Nel passato di di di studi e di insegnamento universitario di Mario c'è MIT uno squallido keynesiana ma poi nell'esperienza aperture allo fortissimo e agli studi comparati dei fattori della crescita della produttività della crescita
Allo stesso modo io vengo da una cultura totalmente keynesiana e poi ne Mastra Chicago mi sono aperto un pochino la testa e quindi foto diciamo che di nel modello io sono rimasto molto meno che ne siano di luglio indenni di SG e corretti per capirci termini tecnici però insomma cioè l'impostazione di fondo ma non è questo il punto il punto è
Parlare dell'Italia di oggi di ciò che abbiamo di fronte a noi per i quaranta miliardi che servono per i venticinque
Miliardi di riduzione del deficit entro il due mila quattordici perché questo è il nocciolo vero della relazione
Partendo da un presupposto per medi visivo
Qual è questo presupposto
Il fatto che prima di di dividersi sui saldi
Quanto taglio di deficit
Commesse eventualmente anche ad una manovra di riforma fiscale quanto destinare alla crescita in che modalità c'è un punto di fondo in questa
In questo report qual è il punto di fondo io lo sintetizzo così
Come non è scritto lì no per come la vedo io
Che la riforma complessiva ad anteporre tutti dovrebbe essere al di là dell'identità di chi pro tempore Ministro dell'economia quella della Ragioneria generale dello Stato
Cioè
O noi cambiamo
Di fondo diffondo cambiamo prospettiva approccio della Ragioneria generale dello Stato nella predisposizione
Dei modelli di documenti qualunque ripeto sia il colore politico e l'intendimento di politica economica del governo pro-tempore in carica o cambiamo quella modalità oppure noi siamo
E resteremo prigionieri per tutti gli anni a venire
Dello schema che è uno schema ripeto di approccio tecnico contabile non di merito delle scelte di politica economica che è quello che ci ha regalato nei decenni alle nostre spalle
La crescita oggettiva in termini reali
Della spesa pubblica reale del perimetro dell'intermediazione pubblica della crescita oggettiva in termini reali sul PIL del totale delle entrate che e più vasto di cinque punti quattro punti e rotti rispetto alla pressione fiscale
Questa roba CE regalata da un approccio tecnico contabile statistico
O noi capiamo o la politica qualunque cosa poi vogliamo fare dei saldi dei bilanci della politica economica degli interventi del welfare del contenimento del deficit
Qualunque sia il segno del suo orientamento capisce questo oppure continuerà a essere inevitabilmente prigioniera di uno schema che
Di anno in anno quando si tratta di reimpostare dall'inizio il documento delle procedure contabili previste per come si è voluto negli anni la contabilità pubblica sia pur anticipando a luglio le manovre come si è fatto benissimo in quest'anno
Ma lo schema resterà sempre quello ci saranno i capi dipartimento e i capi area della ragioneria
Che secondo cui efficienti di apprezzamento il P due volte scusatemi esclusivamente basati sulla pratica oltre che naso metrici per essere chiari
I quali diranno al ministro proprio in carica pro tempore guarda che il tendenziale questo e guarda che quello che tu puoi fare il contenimento di una parte di questo tendenziale perfetto reale
Di cui far Stato e che
Qualunque sia l'intenzione e il colore politico del ministro in carica nel petto conosciamo quale
E l'effetto che ci ha portato al vertice di tutte le graduatorie comparate
Dell'estensione della mano pubblica della pressione fiscale del totale delle entrate e questo comunque la si pensi sia che Misiani ossia offre artisti inevitabilmente a l'impatto decisivo sull'output potenziale del nostro Paese
Chi non parte da questo presupposto secondo me si chiude
Tende a sottovalutare che
La tecnicalità di questa slavina in progressione sciocche inibisce e restringe in margine della tua capacità di intervento di un colore o dell'altro allora per questo mi piace perché pone un tema
Che è
Non radicale come scelta politica ma è radicale per attenzione a una tecnicalità che finisce per informare
L'estensione
E l'evoluzione nel tempo di ciò che la macchina pubblica italiana allora punto numero uno punto numero due
Richiamo la cronaca di oggi richiamo la Praga di oggi oggi
Il differenziale sul decennale Bund dell'Italia ed è salito oltre i duecento punti come non avveniva da sei mesi
Oggi quello greco salito oltre mille seicento punti quello spagnolo oltre i duecentottanta punti in quello portoghese settecentottanta punti quello irlandese ottocentosessantadue punti
Tanto per capire qual è l'orizzonte in cui noi siamo è un orizzonte in cui da un anno e mezzo gli errori dell'Europa io penso che se l'Europa di Rooney franco tedeschi a questo proposito
Hanno diluito dilazionato la soluzione di un problema
Che e di fronte a noi il mercato fa bene a scommettere dal suo punto di vista che entro il due mila e tredici entro nuove regole dell'SM salti almeno un Paese europeo
La Grecia non è in condizioni per le condizioni tecniche con le quali gli abbiamo dato gli aiuti l'anno scorso e gliele daremo altre adesso di onorare quegli aiuti non è in condizione di
E mettere i centocinquanta miliardi di euro di nuovi titoli che deve mettere in tondo mila e quattordici è tecnicamente in default
Questa roba nasce per coprire scusate mi il sedere a banche francesi tedeschi che per i due terzi l'esposizione greca all'inizio che sono state tre volte salvati coi soldi dei contribuenti
Adesso ci siamo presi un anno e mezzo e in questo anno e mezzo metà di quei due terzi le hanno disintermediata e le Brachetti tedesche francesi cui hanno diminuito la loro perdite potenziali
Resta il fatto che l'orizzonte in cui siamo
Che erediterà Mario Draghi alla BCE trattata malissimo innanzitutto dei tedeschi la bici è stata chiamata a fare quello che non dovrebbe fare a comprare i titoli di Stato e sul mercato primario secondario senza un euro debito significa alterazione della base monetaria creata dalla BCE per essere chiari
Ma l'Europa è in queste condizioni qua uno due
Quello
La questa decisione dei più rigorosi di non dire i propri elettori dobbiamo tutti insieme
Trovare un meccanismo per salvare anche l'euro debole e dare loro tempo di mettersi in rigore con i conti in produttività nell'economia reale invece di ucciderli come stiamo facendo buttando l'inflazione per non dire questo direttori tedeschi
L'effetto di una accrescimento della divergenza dei tassi di crescita delle economie reale della produttività e della sostenibilità
Dei conti pubblici tra un girone ristretto euro nordico tedesco chiamato lo come volete tedesco Baltico e il resto dell'Europa nella quale siamo anche noi perché noi ci siamo salvati contenendo i deficit
Ma la progressione delle scommesse di mercato arriva anche a noi ed è legittimo che sia così
Terza cosa perdonate la BCE si difende come può e ha iniziato molto più indipendentemente della fede e fa bene in questo secondo me molto più indipendentemente da applicare la Federal sarei tassi che i tassi cresceranno quindi questo è ciò che
Tra virgolette condizione inevitabilmente gli andamenti del debito pubblico italiano il suo onere che colti quindi crescerà per effetto delle scommesse al mercato dei tassi che salgono rispetto a questo obiettivo l'azzeramento del deficit al due mila e quattordici
Con una manovra concentrata su gli ultimi due anni perché questo è stato ciò che si leggeva nella verso allora secondo crinale secondo me il secondo criterio che separa la politica anche qui non entro nel merito perché poi come è giusto applica ed è diverso
Ma come c'è un primo la riforma tecnico-contabile per non farsi raggirare dai tecnici ed esercitare invece la scelta politica nella politica economica c'è un secondo crinale di visivo in questo rapporto quale
La politica e disposta ad assumere come obiettivo visto a maggior ragione il contesto internazionale
Uno detti con il quale si fa contenimento in termini reali e non tende semplicemente di una parte della Giunta inerziale aggiuntiva della spesa pubblica
E a fare questo per diverrà are contestualmente risorse aggiuntive da destinare alla crescita non in deficit e cioè in maniera tale da non mettere
Per un solo euro l'Italia con qualche buona ragione nel merito dei mercati ecco questo è secondo
Criterio di visivo perché invece il mainstream il consenso nel dibattito pubblico italiano in tutti i grandi giornali indipendenti il consenso che si è creato direi quasi mi ricordo miracolosamente al tra tutte le grandi organizzazioni
Sindacali come dell'impresa Confindustria accisa eccetera tutti dicono tutti dicono per esempio
A B sì viva la riforma fiscale
Ma però purché sia per carità di Dio a parità di gettito
Allora una riforma fiscale
A parità di gettito
Quando il totale delle entrate pubbliche pesa oltre il quarantasette per cento del PIL parliamoci chiaro quando si cresce poco per effetto di questo peso come cresciamo noie cresceremo nei prossimi anni un per cento di crescita potenziale come qualcosa non di più
Quando si cresce poco la parità di gettito significa parità di gettito e significa aumento in termini reali delle entrate
Anzi in termini nominali ma con anche Inter perché però quando ha cresce così passa un po'difficile vedere troppo poco più del nominale ma quando l'economia riparte significa inevitabilmente enorme estensione
Delle entrate aggiuntiva bisogna sapere che derivi forme che nascono a parità di gettito in momenti di bassa congiuntura sono quelle che poi fanno esplodere le entrate la pressione fiscale quando le cose vanno meglio si fanno per questo per essere chiari e
Si fanno per questo nella storia degli ordinamenti ad ora
Poiché
Si è creata questa atmosfera pressoché miracolosa per la quale tutti sono d'accordo su questa cosa sulla quale io non sono d'accordo perché penso che per crescere di più
I commi sto iscritto nel rapporto bisogna contestualmente salvando il deficit azzerato tagliando di più gli aggregati reali della spesa scegliendo come e dove tagliare contestualmente fare diminuire
La pressione fiscale il totale delle entrate pubbliche sul PIL questo è il secondo che Naldi visivo
Perché a me interessa molto capire
Se questo secondo criterio condiviso
Perché la mia opinione anche pur rispettando la destra la sinistra l'attaccamento agli anni più di tutti mi hai Padoa Schioppa su quali o con il mio giudizio la relazione ma posso capire che la sinistra non lo voglio dire
Qualunque cosa si pensi di diciassette anni di riforma fiscale promessa e non mantenuta dal centrodestra che credo che qualche attinenza con la delusione dei suoi lettori poi ce l'abbiano qualunque cosa si pensi di questo assumere questo secondo Obiettivo
Come l'obiettivo da perseguire davvero
Significa secondo me
Avere capito le ragioni e la risposta giusta alla bassa crescita potenziale altrimenti ma questa è solo alla fine la mia introduzione
La mia opinione è che quello che può sembrare realismo nel volere mantenere la posizione di azzeramento del deficit e cioè per carità non facciamo interventi fiscali perché l'Europa non si fida avrebbe mai che non siano in deficit
Significa semplicemente
Volere mettere all'incasso altri inevitabili aumenti del totale Della pesa corrente primaria del nostro Paese che sono quelli che si leggono nelle tavole del beffa
Che pure vengono salutate come una specie di macelleria alla quale in qualche maniera mettere argine e riparo se il totale della spesa
In termini reali sul PIL continua a crescere
Io in che cosa consista questa macelleria perdonate non riesco a capirlo se non in legittima propaganda contrapposta da una parte e dall'altro ecco
Io per il momento nel finisco qua perché questi due punti mi piaceva sottolineare ho preso nessun abbastanza
Sono abbastanza radicale poi
Sicuramente negli interventi tra l'una e l'altro eccetera minimi mi limiterò a dare qualche altra qualche altra obiezione obiezione di fondo prego Mario
Grazie Oscar due informazioni di servizio
Il primo tema che ha sollevato Oscar Giannino e a pagina quarantuno del nostro rapporto di previsione
Questo è un tema che vogliamo porre in modo forte netto e chiaro cioè il trucco nei conti pubblici il mistero dell'economia italiana
Da trent'anni
Aumentiamo le tasse tagliamo le spese qualcuno ci deve spiegare come mai ci troviamo con il terzo debito pubblico del mondo
Trent'anni quindi
Governi di tutti i tipi Prima e Seconda Repubblica credo che il ministero è spiegato in questa pagina quarantuno
Dove l'idea così un po'furbacchione geniale è stata quella di mettere tutti i documenti di politica economica dal due mila otto ad oggi a partire
Da Paolo Padoa Schioppa fino al destro e di aprile scorso
Far vedere i numeri della spesa pubblica totale quale abbiamo fatto anche per tutte le componenti ma qui c'è solo la spesa pubblica totale se quei numeri li leggete in verticale anno per anno in verticale la riga in fondo troverete tutti meno
Perché perché sono i tagli
Sui valori futuri
Tendenziali di cui parlava Oscar Giannino gli stessi numeri letti in orizzontale sono i dati storici di ogni documento e sulla colonna ultima desta troverete tutti in più
Cioè
Mentre si vendono come comunicazione tagli di spesa sul tendenziale dell'anno prossimo si sta decidendo
Aumenti dispensa
L'esempio più concreto ce l'avete
In un'altra pagina
Del rapporto
Tra l'altro io
A pagina quarantaquattro è riferito all'ultimo Documento di economia e finanza lì c'è scritto
Che da qui al due mila quattordici le entrate
Pubbliche aumenteranno di novantatré miliardi di Euro
A che serviranno questi maggiori entrate pubbliche
Per venticinque miliardi di euro
A tagliare il deficit pubblico
Che nonostante questo taglio sarà comunque nel due mila quattordici ancora D quarantasette miliardi di euro
Tant'è che mi ha detto c'è scritto dovremmo fare una manovra da quaranta quarantacinque miliardi gli altri
Sessantotto miliardi di
Maggiori entrate sono destinati a coprire maggiori speso pubbliche
Con una composizione
Ancora più perversa cioè
Settantacinque miliardi in più di spesa corrente e otto miliardi in meno di investimenti
Infrastrutturali allora una manovra di questo tipo che si nasconde dietro il dito o di voler tra diario in tempi di venticinque miliardi che non raggiunge l'obiettivo di azzerare il deficit nel due mila quattordici
Tanto che ci avevano un altro da quaranta
Composta con
Aumenti di tasse che per un quarto tagliano ed efficiente per quattro quinti aumentano la spesa e che all'interno dell'aumento della spesa
Quella corrente e addirittura superiore e gli investimenti vengono tagliati non può che essere l'eccessiva quindi frena la crescita e altro riduce l'occupazione e attraverso il freno alla crescita l'occupazione mette in dubbio
Lo stesso obiettivo di contenimento del deficit pubblico
Questo è quello che è scritto nei documenti ufficiali l'ultimo che del
Aprile di quest'anno doc Documento di economia e finanza
Su questo schema
Secondo e ultimo annotazione che faceva Oscar riferendo al rapporto
Noi ci siamo permessi di dire c'è
Una strada alternativa che mettendo insieme rigore sviluppo occupazione ed equità sociale può rafforzare l'obiettivo dell'azzeramento del deficit e ottenere
Maggiore crescita maggiore occupazione maggiore deve essere e quindi anche in termini di affetto sui giovani le donne o quant'altro e cioè di spaccature intergenerazionale
E la nostra proposta è una proposta indica tagli di spesa mirati verticali non orizzontali e percentuali tali da creare quarantacinque miliardi di euro di risorse
Da destinare ex ante per dieci miliardi a ridurre il deficit per trentacinque a sostenere le famiglie con l'IRPEF alcolico efficiente familiare per deduzioni non per le aliquote
Per quindici miliardi l'IRAP alle imprese dalla quale togliere la dalla base imponibile del monte salari la cosa più perversa dell'IRAP e cioè si paga sui salari che si pagano alle
Anche ai dipendenti per dodici miliardi quattro miliardi di investimenti infrastrutturali in più
Due miliardi su università ricerca formazione due miliardi su difesa e sicurezza queste ultime due voci non fanno altro che
Ristabilire
I due miliardi attesta tagliati negli ultimi tre anni
Questa struttura di manovra
Quale effetto può produrre e lo trovate nella tavola dove confrontiamo gli affetti
Dei tagli lineari per quaranta miliardi già vola Tremonti rispetto agli affetti di un'operazione mirata verticale di rigore e di sviluppo i numeri li ho detti stamattina questo il quadro
Di riferimento per cui ringrazio Oscar di averlo sintetizzato ma con qualche informazione di servizio soprattutto rispetto al numero delle pagine perché
è nero su bianco
Perché per essere chiari l'indicazione dei tagli in questo caso per le due voci che comprendono i tagli cioè
Per un drastico abbattimento dei
Trasferimenti a fondo perduto primo secondo
Per l'applicazione all'intero perimetro dell'area pubblica non solo lo Stato centrale ma comprese le autonomie dei contenimenti su base due mila e nove non sul tendenza negli anni prossimi della spesa intermedia per acquisti
Di tutta la pubblica amministrazione come vedete sono due tagli chi diminuirebbero in termini reali su base due mila nove la spesa esistente non sull'inerziale tendenziale aggiuntivo facendoli crescere questi sono i due esempi dico sono tagli Vieri
Per essere chiari in Gran Bretagna dove c'è una manovra pluriennale varato la Cameron che aveva l'undici per cento di deficit per cento miliardi di sterline pluriennale
Lì l'obiettivo è
Passare da una pressione fiscale che aveva raggiunto quasi livello nostro il quarantatré per cento noi siamo leggermente siamo utili ma un in termini reali un po'di più al trentotto per cento con orizzonte cuoco quinquennale ecco allora se gli altri Paesi hanno questi obiettivi
Se gli altri Paesi scelgono dove tagliare facendo manovre
Dottor ottanta novanta cento miliardi di euro che questa poi la realtà sia della Francia della Germania Terni pluriennali e pluriennale
Scegliendo le voci perché in Italia c'è questo consenso sul fatto che non bisogna scegliere bisogna farlo supinazione aggiuntivo che semplicemente con un contenimento percentuale lineare che ci ha consegnato questo risultato ex sì ne diede troppe forse ripuntualizzare sì un iniziali
Beh io inizierei ma è un criterio puramente casuale facciamo due giri Baudo Brevind con convochino per vedere quali sono le costellazioni a che gli vengono da questa massa di di cose che abbiamo risente Pizzato del rapporto
Grazie grazie a Oscar Giannino e io non essendo un economista esperto né come Oscar né tanto meno con Mario però gioco facilmente in casa perché sono anni che noi sosteniamo queste tesi che in ogni momento di dibattito sulle questioni economico finanziaria
Mario sottopone al Parlamento sono anni che gli si dà ragione ma sono anni che non sì interviene
Io faccio un ragionamento molto semplice
Credo che uno dei grandi errori di questa stagione di Governo sia stato quello di assecondare la logica tremontiana dei tagli lineari
Nulla contro le politiche economiche di Tremonti ma questa scelta che è una scelta
Che alla lunga può aver giovato a Tremonti perché ovviamente
Si è fatto di mici tutti poco ma nessuno
Diciamo può ritenersi particolarmente danneggiato dai suoi interventi
E che ha tranquillizzato Berlusconi che caratterialmente è uno che
Non dice di no nessuno quindi diciamo la logica dei tagli lineari e quella più adatta chi caratterialmente ama dire sempre di sì a tutti fermo restando che poi il giorno dopo si vede che cosa succede
Ma la logica dei tagli lineari non solo nona
Diciamo dei cespugli iato
Il disastro della spesa pubblica che si era gonfiata
Ma le proprie intervenuta sui tagli perché nessuno ha mai spiegato che i tagli di cui si parlava non erano Tidy rispetta la spesa che noi avevamo sostenuto ma tagli rispetto all'incremento della spesa
Allora io penso che
La formula che Mario Baldassarri da anni
Ha individuato cioè quella di dire fermiamoci un attimo
Andiamo a dieci anni fa quindici anni fa prendiamo i saldi capitolo per capitolo prendiamo quello che è interessata quel saldo dice senti ha deciso che ti dagli stessi soldi che avevi quindici anni fa
E te li do
Con o cinque anni fa otto anni fa o dieci anni fa e TG carico anche voglio dire l'aumento dei costi premesso che alcuni costi presso diminuiti perché io voglio sapere
Quanto costava una siringa per fare iniezioni in un'ASL dieci anni fa e quanto costa adesso
Nel mercato globale quindi premesso questo
Anche se ne andassimo ad attualizzare quei costi di dieci anni fa a data odierna avremmo un risparmio di alcuni miliardi di euro all'anno
E quindi noi risparmiando una decina di miliardi di euro all'anno potremmo intervenire e già questo sarebbe un criterio diciamo erga omnes
Poi bisogna andare sui tagli selettivi qual è il difetto della logica del taglio lineare
Che non si distingue tra l'aria di nazione neonatale e le auto blu della regione Sicilia e non può il legislatore non distinguere tra la di animazione neonatale e le auto blu uno dice devo ridurre del sette per cento le spese quest'anno benissimo taglio al sette per cento tutto è chiaro che poi è seguita il sette per cento la sanità c'è qualcuno che muore se mi tagli solo il sette per cento
Le auto blu c'è qualcuno che la fa franca e comincia e continua a vivere sulle spalle del contribuente onesto che paga le tasse
Quindi io credo che il primo problema sia quello di mettere in discussione la logica del taglio lineare come filosofia
Di intervento e quindi puntare innanzitutto ad una rivisitazione della spesa pubblica partendo da un dato e attualizzando quel dato e quindi
Diciamo in un colpo solo abbattendo
Quella moltiplicazione che si è generata almeno negli ultimi dieci anni
Poi bisogna fare dei tagli selettivi bisogna colpire i costi della politica bisogna colpire determinate Ariete dove ci sono troppi sprechi
Bisogna investire nei settori del bisogna investire la Germania ha fatto una manovra l'anno scorso tre volte e mezzo la nostra ottanta miliardi di euro se non sbaglio
è aumentato del cinque per cento gli investimenti nella ricerca e dell'università cioè non si può tagliare tutto e poi bloccare il Paese così come è successo in Italia
D'altro canto serve anche una taglio serio la spesa pubblica per investire quei soldi una buona parte di quei soldi nello sviluppo perché in questo modo
Dieci anche ad ammortizzare il malcontento che un taglio alla spesa pubblica necessariamente
Ma a generare e quindi credo che
Il primo vero accordo che la politica dovrebbe trovare un accordo bipartisan ha proprio per superare la logica della
Taglio lineare ed andare a tagli selettivi della spesa pubblica
Improduttiva una seconda questione che voglio mettere al centro del dibattito è quello del rapporto intergenerazionale noi
Ci sta dobbiamo rendere conto che alcune generazioni per avere
La sanità per tutti il lavoro per tutti la previdenza per tutti anche quando si andrà in pensione dopo vent'anni di lavoro al massimo
Per avere tutto ciò il Welfare tutto quello che è stato garantito si è speso più di quanto si poteva spendere cioè è un dato oggettivo se prendiamo i conti diciamo del del sistema Italia
Si è speso più di quanto si poteva spendere tant'è che abbiamo creato il terzo debito pubblico del mondo
Adesso ci troviamo in una condizione drammatica nei confronti dei giovani perché adesso arrivano i giovani
Che si trovano con il padre che al posto di lavoro a tempi determinate loro che non lo hanno esse lo avranno sarà precaria
Il padre che avrà la pensione garantita pari al cento per cento dello stipendio il figlio che se lavora lavora pari al quaranta per cento lo stipendio
Il padre che ha potuto comprar casa con un mutuo decennale il figlio forse con un mutuo trentennale
Il padre che ha potuto comprar casa in città il figlio che deve andare l'interrogante
Ce n'è rischiamo di generare uno scontro tra varie generazioni che ovviamente non porta nulla di buono quindi forse arrivato anche il momento che quando proponiamo una riforma complessiva
Diciamo anche guardate che questa riforma deve essere condita anche da un patto intergenerazionale
Che faccia in modo che i padri e nonni rinuncino ad un pezzetto delle loro garanzie eccessive che si sono dati
Non per altri perché se no non lo farebbero mai ma quanto meno per i loro figli e per i loro nipoti c'è una sorta proprio di trasferimento
Di determinate garanzie per evitare che poi dopo ci siano delle generazioni che vengono schiacciate dagli errori che abbiamo fatti in questi anni
Ecco credo che se la politica riuscisse a mettere
All'ordine del giorno serenamente queste due questioni cioè il superamento del taglio lineare un vero tagli alla spesa pubblica improduttiva per finanziare lo sviluppo
E una legge che contenga
Un mega patto intergenerazionale per evitare quelle diseguaglianze economico sociali che si sono create tra generazioni farebbe un grande servizio di cui l'Italia oggi ha bisogno
Allora grazie
Bocchino per questo primo Around io chiederei anche a Donati come ha fatto pochino di non toccare per il momento l'ASP lo specifico tema della riforma fiscale in generale sul storniamo con il secondo giro che fate
Ma di rimanere
Sul ventidue le le questioni che da un posto all'inizio io le pongo anche in un'altra maniera
La scorsa settimana interista quella sera
Bersani ha detto
Di fronte a un giurista il Corriere che lo incalzano dicendo ma voi
Abbracci aveste
Qualora
Ci fossero elezioni vincesse le elezioni andasse al Governo
A Brasile se l'obiettivo e lo conferma resti in Europa dell'azzeramento del deficit e quindi più o meno di quaranta miliardi
Richiamati anche in questa relazione di manovra necessario introdurre le quattordici oppure no
Bersani rispondeva
è però attenzione
Quell'orizzonte è un orizzonte che nei conti del Governo viene formulato con un sentiero di crescita sottostante negli stessi anni del Paese
Che da quest'anno l'anno prossimo torna a spostarsi verso due per cento mentre invece la crescita non ci sarà del due per cento quindi sapete bene
Chiederà poi all'opposizione di confermare con l'orizzonte con una crescita
Che sarebbe della metà
E prestare chiari ogni punto di PIL significa che c'è un deficit che aumenta dello zero quattro di PIL perfetto dal punto di crescita e meno B
Un po'difficile chiederci una cosa simile
Faccio questo esempio non per polemica ma per capirsi perché
Chiedere all'opposizione condividete o meno questo obiettivo
Primo secondo condividete anche poi l'idea
Di selezionare i tagli cioè di dovere in alcune voci incidere in termini reali
Ecco è una cosa che obiettivamente magari poi con le convenienze politiche con dopo che si vuole chiudere una poi lungo a pagina di un'epoca come quella di ultimi diciassette anni
E più difficile col proprio elettorato poi farlo contemporaneamente quindi ho fatto l'esempio concreto ripeto non per polemica
Ma perché poi c'è anche un ragionamento sottostante dietro una posizione di quel tipo perché ovviamente se il PD in termini reali cresce poco quell'obiettivo diventa ancora più impegnativo da realizzare in termini di
Di finanza pubblica e idee ancora maggiore l'effetto di minor crescita potenziale
Sì a bassa crescita si adotta lo schema di fare crescere le entrate
Destinandolo solo una parte riduzione della spesa
Destinando me una minima parte può al sostegno della crescita quindi è un affetto di concatenazione di cose negative prego Donadi però di riforma fiscale nel secondo giro
Grazie anche se
Non
Sfiorare nemmeno il tema diventa difficile dare una risposta di quadro già dopo e lo approfondiremo
Io credo prima di tutto che
Dobbiamo porci un tema
Che non è più rinviabile perché
D'Italia
E ne siamo consapevoli tutti eh sull'orlo di un baratro diciamo ha davanti davvero la porta dell'inizio di un declino che rischia di diventare irreversibile se non facciamo oggi scelte
Coerenti e radicali
Allora questa condizione pone alla politica una sfida che o la politica è in grado di assumersi sì o a mio avviso questa politica sarà presto accompagnata alla porta dei cittadini tutta la politica di destra o di sinistra
E la condizione la responsabilità che la politica si deve assumere è quella di smetterla di parlare di politiche di destra che politiche di sinistra ma capire che qui ci vogliono politiche per l'Italia
Perché questo Paese lo dobbiamo rivoltare come un calzino non basterà una legislatura non basteranno due legislature
Forse se lavoreremo tutti nella stessa direzione in tre legislature potremo realizzare gran parte del lavoro e allora o siamo d'accordo che i grandi obiettivi strategici che sono gli stessi
Poi possiamo divergere su aspetti di dettaglio e sappiamo che il Paese ha davanti quindici anni per rimettersi sulla strada giusta oppure se conteniamo con una politica
Che non è capace di prendere decisioni perché pensa solo il consenso immediato e ha paura di perdere alle elezioni successive il Paese non ha più spera Anza se non quello di ribellarsi e di qui a sei mesi con i Forconi cacciare tutta questa politica dei palazzi del potere perché indegna di rappresentarlo
Allora io purtroppo non l'ho potuto leggere oggi
Questa relazione perché
Nella mail che mi è arrivata non si non si apriva il documento allegato ma da quello che ho capito credo che siamo tutti d'accordo che la strada è quella allora voglio rispondere alla domanda di partenza ma rispondo per in modo incidentale
Io credo che il Paese non debba
Impiccarsi a questo dato dei quaranta miliardi credo che sia più importante una strategia complessiva
Noi abbiamo una grande emergenza l'emergenza di oggi farlo domani e farlo troppo tardi
Ed è quella di riscrivere l'architettura complessiva di uno Stato che è un carrozzone eccessivo inefficiente improduttivo sprecone e dove in particolare la politica
E le strutture correlate alla politica hanno dei costi che sono oggi diventati insostenibili
Dobbiamo tagliare anche con l'accetta avendo il coraggio di capire che o facciamo scelte che ci ha reso ti Tuis cono uno Stato molto più snello molto più efficace e che non spreca più oppure non avremo risorse per fare nessuna politica
Faccio quattro o cinque esempi alcuni dei quali anche provocatori e lo dico in partenza per capire la sfida che a mio avviso abbiamo davanti
Parto dei costi della politica le Province non ce le possiamo più permettere nessuno può dire che sono inutili
Ma non sono sufficientemente utili da giustificare quattordici miliardi di euro di spesa sappiamo tutti che non risparmieremmo quattordici abolendone ma tre o quattro miliardi li risparmiamo
Nove mila comuni che sono nove mila centri di spesa non ce li possiamo più permettere negli ultimi vent'anni la Germania ha cancellato un terzo dei suoi Comuni
Io non dico di fare altrettanto ma noi dobbiamo arrivare a rendere obbligatorio per i Comuni
Consorziare i servizi in aree territoriali omogenee di almeno venticinque mila abitanti passare da nove mila centri di spesa a mille cinque mila ottocento
Centri di spesa porterebbe almeno due o tre miliardi di euro
Di risparmi abbiamo lo stesso numero dati non miei
Di Brunetta e quindi ritengo ampiamente sottostimati abbiamo lo stesso numero di auto blu degli Stati Uniti ci costano quattro miliardi di euro l'anno
Io credo che
Almeno il cinquanta per cento di auto blu in meno sia un obiettivo modesto sono due miliardi risparmiati
Dimezzare il numero dei parlamentari significa
Dimezzare il numero dei costi di funzionamento di Camera e Senato il costo di funzionamento dalla Camera il doppio del Senato perché i parlamentari sono il doppio dei deputati senatori significa risparmiare altri due miliardi di euro l'anno
Questo che vi do adesso dicevo
Ci sono anche provocazioni ma credo che servano a capire il tipo di sfide che abbiamo davanti noi siamo l'unico Paese in Europa che ha due polizie polizia e carabinieri che fanno la stessa identica cosa
Con due strutture totalmente separate
Vi è uno studio fatto dall'Arma della polizia
Che
La fusione delle due forze di polizia oggi abbiamo in ogni città dei d'Italia due centrali operative
Quando non sono di più nelle città più grande porterebbe a un risparmio di spesa di almeno due miliardi di euro l'anno soltanto da economie di scala
Una volta abolite le Province probabilmente potremmo organizzare il decentramento amministrativo dello Stato senza prevedere nemmeno le prefetture
Non forse dovremmo interrogarci e qui insomma non vi voglio tediare con due mila esempi che un Paese che ha cinquantacinque università e una settantina di sedi decentrate dell'Università
E che ha probabilmente il quaranta per cento delle sedi giudiziarie
In più rispetto a quello che servono non solo è un Paese che spreca ma è un paese che alla fine impoverisce anche le sue risorse
Perché il modello di Stato modello ufficio postale alla fine è uno Stato che moltiplica la presenza ma impoverisce la qualità del servizio
Quindi io credo che
Cifre
Come quelle che ha
Che sono stati citate prima io non so se i tagli sono questi probabilmente a questi se ne possono aggiungere molti altri credo che le tante cose
Che si possono criticare di Padoa Schioppa nessuno dubiti che dovremmo riprendere quella pratica sacrosanta in tutto il mondo quindi non vedo perché non anche da nuovi della spending review
Andare a capire quali sono le altre sacche di spesa inefficiente burocratica improduttive e andarle a tagliare andarle a tagliare
Io non dico che in questo momento perché poi deve essere chiaro che in una pubblica amministrazione che il novanta per cento delle spese le eroga in stipendi
Quello che io sto dicendo significa qualche centinaio di migliaia di lavoratori pubblici in meno a regime io non credo che oggi vi siano le condizioni sociali per mandare sulla strada qualche centinaio di migliaia di pubblici dipendenti da oggi a domani
Ma pensare
Di riassorbire questo numero di dipendenti bloccando ulteriormente i turnover per altri quattro cinque anni
E mettere nel conto che queste persone devono essere formate devono essere trasferite in quelle amministrazioni pubbliche come amministrazione della giustizia dove invece
Il personale c'è bisogno e che quindi devono mettere in conto di andare a lavorare in un'Amministrazione diverso forse anche una città diversa se vogliono continuare a lavorare per la pubblica amministrazione questo credo che glielo si possa chiedere
Credo poiché qui arrivo
A lambire il discorso della riforma fiscale credo poi
Che tutto quello che è possibile anche il cento per cento di questo taglio di spesa se fosse possibile a mio avviso vada destinato a riduzione delle tasse
E qui io unire un'idea leggermente diversa nel senso che credo
Che ripartire questa riduzione fiscale in più rivoli un velivolo del quale
Vada decurtazione delle aliquote IRPEF produca risultati marginali
Oltretutto non va a giovare in nessun modo a quei milioni di lavoratori italiani che
All'aliquota minima nemmeno ci arrivano perché restano con i loro redditi al di sotto e la no tax area credo che questa riduzione fiscale dovrebbe andare interamente al sistema produttivo credo che dovrebbe andare a quella parte di IRAP che è basata sul lavoro
Questo avrebbe già un vantaggi in termini di minor costo del lavoro anche in termini di incremento del dello stipendio dei dipendenti per il resto dovrebbe andare in
Maggior potenziale di crescita per le imprese e credo che questo potrebbe essere un viatico straordinario
Per chiedere all'impresa di avviare quello di cui invece il mondo del lavoro ha davvero bisogno e cioè di cominciare ad aumentare gli stipendi che sono oggi i più bassi d'Europa
Credo che lo scambio sarebbe vantaggioso sia per i lavoratori che per le imprese
è evidente un'altra cosa per me che dal giorno dopo di questo però dovrebbe essere anche chiaro un'altra cosa ma io vengo dal Veneto e in Veneto gli imprenditori lo chiedono
Dal giorno dopo di questo però chi evade oltre un certo limite
Lo mandiamo in galera è un modo per dire
Non c'è più non c'è la durezza a quel punto danese inflessibilità sulla base di un altro patto ciò vagliato patto che tutto quello che si recupera dall'evasione fiscale al cento per cento va destinato Lissi
Alla riduzione generalizzata del carico sull'IRPEF e sulla fiscalità complessiva
Credo che questa sia una politica né di destra né di sinistra ma l'unica possibile per l'Italia poi ci sono tante altre cose perché sul lavoro delle donne sul lavoro dei giovani credo che
Avremo modo di di dire qualcosa
Perché io sono convinto che il debito ma in qualche modo anche il debito il deficit per le misure che sono in grado di produrre risultati a brevissimo termine non si
Paga in altro modo che con la crescita dell'economia
Grazie
Grazie ad una ditta di suggerirei adesso di tenere qualche considerazione centrata sulla parte che voi immaginate a specificamente a sostegno della crescita con un'ampia considerazione per la parte fiscale io faccio solo qualche osservazione parto
Da un'esperienza mia concreta in questi anni io ho un rapporto personale con Giulio Tremonti ci conosciamo da tanti anni da prima addirittura del della sua discesa in campo politica
E quindi prescinde dalle diverse evoluzioni che ha avuto sfida abbastanza ragioniamo discutiamo
Piglia insomma ecco per essere chiari allora l'obiezione che Giulio Tremonti fa
Quando si scrive con una certa decisione commettendo a fare io
Che le riforme fiscali complessive come quella che lui ha in mente di fare da tanti anni lo ha in mente di fare la riforma fiscale di quelle che restano per decenni nell'ordinamento un po'come quella iniziale degli anni Settanta
La forma Visentini per essere chiari cioè quella che ha introdotto il sostituto d'imposta
Quello che immaginava che un intero Paese evolvesse verso le naturale crescita delle piccole verso le medie imprese le medie nelle grandi e immaginava un sistema fiscale in cui le imposte fondamentali fossero tutte coerente quelli peccato che l'errore di dirigismo
Non ha saputo prevedere che l'Italia andavano direzione totalmente opposta noi siamo il Paese con la più alta percentuale di piccola impresa
Quanto a capacità di lavoratori autonomi ad uno vedo grandi imprese di prima
Per effetto anche delle distorsioni che quel sistema fiscale generosamente immaginato dal mio maestro nei fatti però a è stato a
Totalmente smentito dalla realtà Giulio ha in mente di fare una riforma epocale di quelle proporzioni e chi obietta
Quando tu dici ma guardare se rappresenti la proponila immagini la congegni come a parità di gettito di pressione fiscale iniziale sarà un'altra macchina incrementale Luigi obietta e no
Tu potrei anche avere ragione dal punto di vista tecnico dei dice ma quello che conta è la concretezza della politica italiana tu lo sai
Ti dice sempre
Incalzando sì tu lo sai
Che se
Dissi che deve l'obiettivo deve essere la diminuzione della pressione tu lo sai che mi consegni ai miei colleghi di Governo in primis e poi a tutte le opposizioni che iniziano a dire essi è già i tagli qua i tagli la eccetera eccetera e quindi mi
Vuoi responsabile di una riforma fiscale il cui effetto unicamente Colli far schizzare il deficit il debito questa è la vera obiezione che fa Louise sempre si guarda bene dal rispondere tecnicamente ovviamente alle cose in poi in termini di politica economica di teoria
Lasciamo perdere perché Mario vorrebbe legge sulla casa lasciamo perdere però innanzitutto ti fa questo obiezione allora richiamo questa obiezione perché sono interessato a capire
Se voi siete dell'idea in termini di realismo che abbia ragione lui non ho detto essere d'accordo con lui nel merito di come la presento di come la presenterà perché fino a questo momento siamo i termini generalissima ma se siete d'accordo non ci possiamo permettere più che l'invarianza del gettito distribuendo diversamente i pesi oggi rispetto alle tipologie di imposte alle aliquote e alle deduzioni e detrazioni oppure se pensate
Come a questo tavolo Mario Baldassarri un piccolissimo io altri
Che invece
Facendo
Almeno
Comune se possibile tutte le cose che ha detto Donati Poletto pochine eccetera eccetera eliminiamo la spesa pubblica non ci esponiamo del pre-CIPE abbassiamo la pressione in termini reali
Questo innanzitutto poiché mi butto lì altre
Diciamo piccole provocazioni pericolo indurci e poi articolare meglio il vostro discorso se si abbraccia lo schema dell'invarianza cosa vuol dire
Vuol dire in buona sostanza una cosa
Primo che le tipologie di imposte oltre alla Giunta degli IMU per effetto dei decreti attuativi del federalismo per essere chiari
Le tipologie di imposte innanzitutto restano pressoché immutate rispetto a quelle attuali
Tant'è che si tende a dire che anche l'IRAP non sparisce
Tant'è che oggi ammesso economia interventi sull'IRAP nel quadro generale dei rimodulazioni
Sono
Peanuts non i dodici miliardi
Che propone Mario Baldassarri per
Levare al netto tutta la componente costo del lavoro dalla cartella dalla base imponibile dell'IRAP
Quindi
Abbracciare quello schema vuol dire innanzitutto aggiungiamo un'imposta quella che serve per aumentare l'autonomia finanziaria
Dei comuni con i decreti attuativi del federalismo ma per il resto le tipologie di imposte restano quelle che sono note uno due
Le tre aliquote promesse per emersa in questi giorni venti trenta quaranta anni
Hanno una infetto primo che c'è l'abbattimento di quella oggi minima del ventitré al venti per cento
Fare quella roba lì costa più o meno dodici punto sette tredici punto due oggi miliardi di euro abbassare cui tre punti
Per il resto per essere chiari trenta e quaranta rispetto alla struttura attuale fino a quaranta trenta a seconda di come le rimodulate voi estende te la base imponibile e questo è il vero obiettivo temo di credere di questa rimodulazione trenta e quaranta quindi
L'effetto vero è da ventitré a venti
Poi terza cosa l'effetto vero si fa solo con la rimodulazione delle deduzioni e detrazioni rispetto a oggi
Questo è quello che ai tecnici e chiaro nel dibattito pubblico notturni si tende a credere
Che sia venti trenta quaranta la semplificazione delle aliquote e l'abbassamento generale rispetto alla marginalità attuale in grande effetto meno progressività più risorse non è affatto detto che sia così perché a seconda di come ti rigide deduzioni e detrazioni
Poiché io sono convinto che per le due aliquote trenta e quaranta l'obiettivo vero è estensione della base imponibile per essere chiari
E sono anche convinto che con le deduzioni e detrazioni rispetto alla fase attuale anche un bel po'del margine dal ventitré al venti meno verrebbe mangiato perché facciamo un esempio concreto perdonate se li faccio esempi tecnici non vi chiedo di seguirmi
Oggi se andate a vedere negli oltre centosessanta miliardi
Che per i quasi cinquecento sistemi riduzione detrazione sono l'effetto di minore incasso dello Stato sommando tutti gli effetti di deduzioni e detrazioni quelli all'impresa
Quelli per i carichi familiari quelli per la casa eccetera eccetera trovate per esempio che il totale di quelli
Che lo Stato riserva oggi
Detezione detrazioni per la casa sommando tutta questa voce tutta questa voce
Si arriva otto e rotti miliardi euro obiezione ha come centrodestra levato l'ICI prima casa a tutti mica vogliamo tenerli questa roba qua leviamo
Oppure
è abbiamo reintrodotto o il decreto fiscale per le imprese con l'obbligo di fare attraverso l'università di questo è quello che è avvenuto quel decreto sviluppo
In altre parole
è una modalità per recuperare rispetto ai tagli dei poli dell'università
E perché dobbiamo una volta che stabiliamo che il totale dei crediti dei deduzioni e detrazioni per la formazione vale un altro paio di Mila dice perché dobbiamo tenerle capite che intervenire su ciascuna di queste voci
Significa non solo significativamente erodere
Quella minor marginalità dal ventitré al venti per cento per i redditi più bassi al netto del ragionamento che faceva Donadi poi sulla no tax area ma significa
Tecnicamente riservarsi una bella possibilità di recuperare ciò che dall'altra parte sembra che si voglia levare allora
La questione di fondo come vi ho chiesto siete d'accordo o meno su l'invarianza del gettito
Secondo avete l'impressione che sia uno schema in cui si tende a dire delle aliquote ma si vuol fare altro quello che vi chiedo invece
E di fare qualche esempio concreto per capirci senza entrare troppo nel dettaglio tecnico come secondo voi concentrati su quali voci su quali tipologie di soggetti
Per quale tipo di attività
Si può realisticamente nel vostro quattro come lo immaginate in un'esposizione a deficit maggiori ma di interventi di maggior contenimento della spesa reale come avete entrambi detto
Concentrare il sostegno da riforma fiscale che sareste disposti a votare o che proporre stretta sui codici e se le elezioni
Do la DC ha detto per esempio è una cosa che
Le piace non so se il resto l'opposizione sarebbe d'accordo per me
Bisogna concentrare
Il più sull'impresa
Perché dite viene la crescita aggiuntiva e diritti si può chiedere alle imprese di modificare anche di impostazione di realizzazione dei margini esclusivamente sul contenimento del costo del lavoro quindi cresce il reddito disponibile dei lavoratori questa è un'impostazione
Però se andiamo a vedere
La componente che rende stagnante la domanda in terra italiana trovare i consumi che la componente di sette otto milioni di italiani che hanno le qualifiche
Basse e medie del settore privato che ha avuto un avvaloramento molto inferiore a costoro pubblico in questi anni
è quella è una via che secondo me il più delle posizioni non se non la lascerebbe insoddisfatta perché direbbe no qua c'è bisogno di un intervento molto maggiore per la creazione di reddito disponibile
Per i lavoratori cui sette otto mila lavoratori che significa poi quattordici quindici mila gli italiani almeno e per essere chiari cioè stiamo parlando
Di una bella fetta dell'Italia che è quella che poi spiega perché la componente della domanda interna e così troppo più bassa rispetto a tutti gli altri Paesi avanzati nella crescita potenziale noi
Dipendiamo per oltre il settantacinque per cento solo dall'export manifatturiero per la crescita e questo è purtroppo modello di crescita squilibrato allora l'ho fatto un po'lunga
Ma però
E per capirci rispetto a questo dibattito che dopo Ina oggi sui giornali quali sono le vostre obiezioni di fondo quali le osservazioni in più
Credete alla possibilità in questo quadro politico così come si compare i nostri occhi che si possa fare questo pezzo di ragionamento a prescindere dalle dinamiche opposizioni Governo oppure di tale portata un intervento di quel tipo una riforma epocale se la si vuole fare davvero così
Che è meglio riservarsi una ripartenza politica che consente a tutti a quel punto di misurarsi di fronte agli italiani dicendo ciascuno come la penso e facendosi dare un mandato esplicito rispetto alle risposte che date a questa domanda Bocchino
Ma guarda io penso sinceramente che
Ci sia bisogno assolutamente di una riforma del fisco
Ma dobbiamo anche dirci con sincerità che non credo che
Questa coda di legislatura sia il momento per il clima politico che si è determinato per fare una riforma del fisco
Siamo in una situazione tale come il clima politico che qualsiasi riforma sarebbe un argomento di scontro pesante
Invece io penso ma più da osservatore che da membro del Parlamento che sarebbe opportuno andare alle prossime elezioni che a questo punto prima sono meglio è
Con dei modelli di riforma del fisco che i partiti le coalizioni presentare agli italiani
E su quei modelli italiani poi si esprimono e quello deve diventare un po'tra i primi punti se non il primo punto di impatto dell'attività di Governo successivamente
Sinceramente io
Quando penso alla riforma del fisco anche qui non essendo un esperto immagino che l'unica cosa che possa funzionare e quello di abbassare seriamente le aliquote per aumentare la base imponibile a fare in modo che la gente paghi le tasse
E quindi pagandole su una base imponibile più alta seppure con aliquote più basse il gettito sia
Maggiore ovviamente ci sono cioè una cosa da fare con due strumenti il primo il problema dell'evasione fiscale
Cioè la Corte dei conti di quest'anno ci ha detto che sono stati i centotrenta miliardi di euro poiché l'Agenzia delle entrate e dice che sono sovrastimati non saranno diciamo che sono la metà
Però sessanta settanta miliardi di euro sarebbero veramente risorse importanti per il Paese per colpire l'evasione fiscale bisogna intervenire sicuramente con una seria riforma
Bisogna
Intervenire con una maggiore equità fiscale e bisogna intervenire con le manette di evasori io su questo sono d'accordo condonati cioè si abbassano le aliquote si pagano tutte le tasse chi non paga le tasse come succede in altri Paesi
Finisce dentro perché poi parliamoci chiaro e non è nemmeno possibile che determinate categorie che ne vediamo vivere come noi o meglio di noi con le loro famiglie
Come stile di vita come tenore di vita dichiarano otto mila dieci mila dodici mila euro lordi
All'anno con la loro attività e questo non è possibile perché tutto può e si scarica sul lavoratore dipendenti su chi ha la ritenuta alla fonte su chi non è in condizioni appunto di di rispondere di reagire
All'eccesso di pressione fiscale quindi rispondendo di
Penso che
Per sia inevitabile fare una profonda riforma fiscale non credo
Ta alla magia di Tremonti la riforma fiscale a costo zero non esiste cioè a invarianza di gettito
Non esiste cioè una riforma fiscale
Ha un'invarianza di gettito che è un segno meno all'inizio che poi sale sale arriva parità e poi diventa segno più quella è una vera riforma
Fiscale è chiaro che la riforma fiscale da finanziate da finanziato con il taglio alla spesa pubblica
Improduttiva e va finanziata con il recupero dell'evasione fiscale attraverso una norma perché l'evasione fiscale come la corruzione
Perché vanno via settanta miliardi di euro all'anno in corruzione e non c'è rischio di farli diminuire ma anzi anno dopo anno aumentar perché oggi non abbiamo un sistema dalla normativa penale e amministrativa tale
Per cui se il Sindaco commette il reato di concussione viene firmato dai carabinieri mente prende la mazzetta dal fornitore
E
Si fa il processo arriva prescrizione il processo del novanta per cento dei casi quando il Sindaco può fare il Presidente della Repubblica per legge
Quindi il novanta per cento dei casi di concussione conclamata può portare il reo a fare il Presidente La Repubblica
è chiaro che poiché non c'è la sanzione madre no che quella dell'espulsione dalla pubblica amministrazione basta fare una norma di due righe per recuperare parte di quei settanta miliardi di euro due righe non servono articolati complessi
Tutti coloro qualsiasi ruolo ricoprano condannati in via definitiva per un reato contro la pubblica amministrazione
Sono espulsi avvitata la pubblica amministrazione punto il vigile urbano che prende la stecca di cento euro al bar che tiene il tavolino fuori e che non potrebbe tenerlo il funzionario dell'ufficio tecnico che prende la stecca per mettere il timbro il giorno primo giorno dopo il funzionario dell'ufficio acquisti che paga la fattura un mese prima un mese dopo in cambio del tre per cento il politico che prenda bustarella tutti ha avuto altre opportunità se è stata una pubblica amministrazione è sbagliato abbiamo fatto il primo grado di giudizio secondo il terzo
Se è stato condannato in via definitiva ti abbracciamo di baciamo batte a cercare un lavoro fuori dalla pubblica amministrazione arrivederci e grazie
In questo dimezzerebbe ho subito dimezzerebbe ho subito per sempre dimezzerebbe ho subito perché è chiaro che oggi
Non c'è la sanzione oggi la sanzione anzi e di la magistratura ce l'ha con me perché sono un uomo di Governo molto amato dal popolo dopodiché si fa il processo si va in prescrizione e poi si ci si ricandida
E anzi si dice che bisogna fare anche qualcosa di più è lo stesso sull'evasione fiscale sull'evasione fiscale bisogna essere rigidissimi cioè stabilire le regole e poi chi sgarra le regole paga duramente
Se non partiamo da questo la riforma fiscale a invarianza di gettito è un belletto tra l'altro euro belletto che cinque anni fa poteva pure funzionare poteva pure scatenare dei meccanismi virtuosi
Oggi con il clima che c'è nel Paese
è cioè qui già se ci metti la polpa secondo me non non cambia il clima che c'è nel Paese di insofferenza
Verso chi governa verso la politica figurarsi se fare una riforma dice senti chiare caro Italo Bocchino abbiamo deciso che tu
Anziché pagare fino al quarantatré il cambiamo le tre aliquote anziché cinque io non so manco quante sono e mi le aliquote perché lo fa il commercialista non so quali sono le aliquote guardo il totale
Il totale cento se mi dici guardato cambiato le aliquote né solo tre non è più cinque
Non sono più quelle ma sono quell'altre che abbiamo tolto delle detrazioni che abbiamo tolto delle deduzioni priva magari cento
Adesso paghi cento ma voglio dire alla fine io alla fine di che cosa devo essere contento oppure posso scoprire che io pago novantanove però mia moglie paga centouno oppure posso scopi io pago centodue ma mia sorella paga due in meno quindi alla fine il rischio è che non ci sia la vera rivoluzione qui ci vuole una rivoluzione che deve essere culturale
Cioè noi dobbiamo spiegare che la rivoluzione culturale che ampliamo la base imponibile tutti devono pagare le tasse devono pagare di meno i loro soldi devono essere investiti meglio e chiamare finisce in galera e gli andiamo a prendere fino a casa i soldi che ha tolto la comunità
Questo fa il vero punto
Allora noi dobbiamo giocare questa partita e non è una partita che si gioca così a fine legislatura alla ricerca di una boccata d'ossigeno per galleggiare qualche mese in più
è una partita che deve essere presentato agli elettori in maniera dettagliata
Deve essere chiesto il voto degli italiani in base a quello che ci diranno gli italiani la prossima legislatura bisognerà fare una profonda riforma quanto più condivisa possibile perché uno dei temi laddove la politica meno si divide meglio
Grazie
Grazie Bocchino io nel fare la stessa domanda a
Anche ho fatto l'unica Donati però mi considererei
Consentitemi su questa strada
Qui è una gara a chi fa più il pugno di ferro sull'evasione
Io come è noto su questo sono un po'scusate io parto dal mio esempio personale perché è inutile che mi metto a parlare di altre al
Io con le mie due società e ANIA partita IVA
Nell'esercizio fiscale sul quale ho finito l'autoliquidazione non parlo di quello
Di ulteriore anticipi quest'anno che accresceranno ulteriormente rispetto alla contrazione di ho fatturato la pressione
Io c'ho un ostacolo un socio che non mi sono scelto ma che per legge mi tocca che lo Stato che si porta a casa in sessanta
Sessantasette virgola otto per cento sommando tutte le imposte ce metto tutte tutte quelle che parliamo
Delle due società sulla partita io quindi ho preso lira poco per tutte il sessantasette virgola otto per cento del nostro del risultato lordo il sessantasette virgola otto per cento allo
Questa è la posizione qua intanto salutiamo per Ferdinando Casini che ci ha raggiunto
Il sessantasette virgola otto in questi tre anni in questi ultimi tre anni e quindi lo dico apposta perché sia chiara la responsabilità politica pro tempore
Che ne siamo reduce da lunghi anni in cui io per primo ho fatto spesso campagna contro incenso Visco per la durezza eccessiva delle procedure in questi ultimi tre anni in giro di vite che ha portato a casa il più dei risultati
Della lotta all'evasione che voi giustamente tanto indicate è un giro di Vito costituito da alcune norme come queste
Primo
Anticipo dell'esecutività di ciò che l'amministrazione tributaria chiede al contribuente
Incardinando un contenzioso sintetico nel quale l'Amministrazione che dice stima lei
Il mio giro d'affari ne deduce lei il mio imponibile reduce lei la mia imposta dovuta ne deduce che io dopo che me l'ha comunicato mi dà dei termini nei quali nella cui perduranza prima che io abbia diritto a realizzare un solo confronto con l'Amministrazione scatta
L'esecutività
Di quello che lei ha deciso nei miei confronti in più vi aggiungo per chi non avesse esperienza di società
Le partite IVA io sono tenuto a scopo cautelare ad anticipare sin dall'inizio il cinquanta per cento del pentito ma dell'amministrazione
Aggiungo oltre a questa bella norma che si deve al Governo in carica per essere chiari e
E che ovvio che fa crescere il gettito epatiche Lido però lo fa crescere su base di unilaterale presunzione
Che non è proprio uno dei più liberali dei principi in ogni tipo di procedimento contenzioso ecco in più in più perdonate si è ingenerato un meccanismo per il quale nelle Agenzie delle entrate
Diciamo c'è un vagito prefissato da portare a casa incrementale anno per anno sul quale si costruisce anche la carriera e le attribuzioni e i passaggi di grado dei funzionari dell'amministrazione che è lo stesso principio tradotto in comportamenti ordinari
Difficile che diventa Comandante della Polizia municipale se batte di tutti il risultato delle multe che abbia più OPA a prescindere naturalmente da come avete appioppata
Io perdonate se solo o delle
Riflessione un po'più pacata e su questo argomento
Sì la lotta all'evasione purché però siano preservati i diritti individuali
E quelli a un contenzioso che non funziona su base unilaterale perché altrimenti anteporre il risultato anche lì del gettito da realizzare
Fa strame di qualunque principio elementare di presunzione di innocenza del diritto di civiltà o è guardate adesso questo centrodestra forse è meglio che lo capisca
Tanta gente l'ha lasciato per strada perché dice va per la lotta all'evasione ma qui avere i fermi fiscali le ganasce le società che devono chiudere
Perché non hanno diritto neanche a vedere un giudizio ma devono pagare subito e questo non c'entra con l'evasione e questa è una questione di civiltà che non c'è in alcun altro ordinamento tributario c'è solo nel nostro Paese
E lo dico
Non perché voglio difendere l'evasione però voi capite che quando ci avete un socio che non vi siete scelti e che rispettate perché lo Stato e lo Stato
Capra si porta a casa sessantotto per cento voglia almeno sparare che mi dia una possibilità quando mi contesta una cosa che possa rispondere non che io debba semplicemente dire tipa due dimentico anche perché commercialista lo sapete meglio di me ti dice paga
E non farlo al contenzioso la si può vivere in un Paese di questo tipo però perdonatemi se l'ho fatto non lo faccio sempre
Ad una di la stessa domanda buchino su credibilità della riforma in questa legislatura eccome l'articolerebbe Luigi
La riforma non ha nessuna credibilità e richiamo sinteticamente su questo le argomentazioni stesse che andava lei
Mail nella sua introduzione sul sulla natura del riformare a passando invogliato
Per quanto riguarda invece quello che va fatto voglio tornare lo in qualche modo anticipato prima voglio tornare più in dettaglio non crea non solo credo che si dovrebbe fare una
Importante azione di riduzione delle tasse sulla base di una reale riduzione dell'IRAP
Tra spesa pubblica e non voglio ritornare su questo e credo di averlo detto in modo abbastanza chiaro e puntuale prima aggiungo che a mio avviso questo gruzzoletto andrebbe rafforzato da un'altra cosa che serve
Nella
Ristrutturazione del fisco italiano e c'è una
Parziale
Traslazione di carico fiscale dal lavoro qualunque esso sia lavoro dipendente o lavoro d'impresa verso le rendite e verso le speculazioni finanziarie non parliamo di cifre immense ma credo che tre o quattro miliardi di euro anche da questo punto di vista potrebbero essere messi a disposizione di una
Riduzione della del carico fiscale
Sul lavoro ribadisco e io credo che fosse il su questo punto non sono stato chiaro prima credo che se riflettessero bene le opposizioni tutte su questo non dovrebbero faticare a ritrovarsi
Sono assolutamente convinto che
La gran parte di questa azione di riduzione fiscale
Che astrattamente se fossimo un Paese totalmente normale dovrebbe essere concentrata sulla tassa sugli utili e che però l'Italia un Paese strano dove il novanta per cento delle società non dichiara utili
Finiremmo per fare un regalo fondamentalmente a Tele comma alle banche alle assicurazioni non non credo che sia questo il taglio
Invece di un vantaggio generalizzato al mondo dell'impresa
Credo che per quella che è la realtà italiana il vantaggio generalizzato sarebbe molto più efficace e molto più incisivo intervenendo sull'IRAP e in particolare su quella parte che tasse il lavoro
E come dicevo prima cessi un problema enorme di redditi delle famiglie ma che a mio avviso trova soluzione risposta soltanto in minima parte sulla chiave fiscale
Per una serie di ragioni primo
Perché c'è tutta una parte di reddito basso o bassissimo che alla tassazione nemmeno ci arriva
Secondo perché anche riducendo l'aliquota più bassa dal ventitré al venti per cento l'effetto sul incremento di reddito è poco significativo
Terzo perché ci sono sì alcuni interventi che servono e lì andrebbe usata la leva fiscale a vantaggio del lavoro e credo che sia la dimensione della famiglia soprattutto le famiglie numerose con
Sgravi fiscali che crescono con il
Numero dei componenti della famiglia ma a mio avviso il problema che è drammatico del potere d'acquisto delle famiglie
Non lo risolvi in nessun modo riducendo l'aliquota più bassa dal ventitré al venti
Ma allora i soldi lo voglio dire in modo chiaro anche se poi c'è il modo brutale anche se poi
La cosa deve avere un un suo percorso che credo sia fattibili sì ma in termini politici è uno scambio
Io Stato riduco impresa
La tassazione complessiva di trenta quaranta miliardi di euro tu impresa contestualmente su un piano sul
Tavolo con le parti sociali che impegni ad avvicinare da subito a cominciare ad avvicinare
Tutti gli stipendi del settore privato alle medie europee partendo da quelli più bassi a mio avviso prevedendo anche un salario di ingresso che oggi sono in decentemente bassi credo che questo sarebbe alla fine un saldo nettamente positivo per le aziende e anche in termini potere reale di acquisto per i lavoratori
Avrebbe un vantaggio di gran lunga maggiore
E di quello della leva fiscale
Aggiungo che a mio avviso una parte degli aumenti salariali andrebbero incentivati a essere realizzati attraverso una partecipazione agli utili perché credo che questo sia un altro modo importante
Di coinvolgere i lavoratori nel destino dell'azienda e contribuire anche aumentare la produttività dell'azienda delle delle aziende nel nel suo complesso
Questo credo che debba essere il cardine di una manovra fiscale alla quale aggiungo e lo faccio qui adesso
Per sintesi poi vedremo se di approfondire questo aspetto a mio avviso vanno aggiunte due appendici fondamentali uno riguarda il lavoro delle donne e uno riguarda l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro
Io temo che sia questione di
Mesi
Mi riferisco a questa manovra aggiuntiva concordata con l'Europa o di pochi anni
Che a carico delle donne ci sarà anche l'ennesimo e ulteriore scippo per le dipendenti private
Con l'adeguamento dell'età pensionistica da sessanta a sessantacinque anni di quel di più che lo Stato deve alle donne per il loro carico
Complessivo di
Peso nel
Nel corso della loro vita lavorativa non voglio
Non voglio essere frainteso io sono assolutamente favorevole a che venga elevata l'età pensionistica anche per le donne nel settore privato a sessantacinque anni
Ma credo che questi soldi debbano costituire un patrimonio che resta alle donne attraverso la creazione di un welfare femmine il
Che dia servizi alla donna nel momento in cui la donna cumula
Il complesso dei suoi ruoli sociali e cioè di lavoratrice di madre di moglie
E del compenso di carichi sociali che ha
Faccio un solo esempio con di quello che mi riferisco parlando a questo parlando di questo welfare
Se adottassimo in Italia la misura che c'è in Francia per cui le collaboratrici collaborare lei la collaborazione domestica qualunque essa sia badante
Collaboratrice domestica baby-sitter consente alle famiglie una detrazione fiscale fino a venti mila euro l'anno
Non solo riusciremo a fare un'operazione a mio avviso importantissima di dire di rilancio dell'economia perché trasformeremo una parte di quello che le donne oggi fanno già come lavoro ma che non ha valenza economica perché lavoro domestico
In una attività lavorativa delle donne
Che ha il suo come dire che addirittura un
Riscontro ulteriore perché
Come dire e Stato esternalizzare in modo una parte importante del lavoro domestico rendendolo lavoro patrimoniale lavoro economico perché sarebbe accenni innanzitutto ci sarebbe un enorme emersione
Di quella parte di lavoro che oggi è sommersa o in nero ma ci sarebbe soprattutto una notevolmente maggiore richiesta di questo tipo di funzioni e cioè di assistenza domestica credo che l'Uefa al femminile andrebbe accompagnato questa se non sbaglio è una proposta fatta
Da alcuni economisti e tra gli altri da lesina da un intervento sul costo del lavoro prevedendo una relativo aumento del costo del lavoro maschile del quale si è verificata la sostanziale
Per rigidità nel senso che la domanda di lavoro maschile è abbastanza insensibile alle modifiche del costo fiscale del lavoro
Compensata da una proporzionalmente molto maggiore diminuzione del costo fiscale del lavoro femminile al contrario del quale invece si è verificato essere estremamente sensibile alla sua domanda al carico fiscale
Credo che questi d'insieme di queste misure
Potrebbe avviare verso il colmare quella che è un attuale follia del nostro Paese
Che spende risorse economiche e umane immense per portare metà della sua popolazione più alti livelli di formazione culturale e professionale e per un certo punto alla metà femminile dice scusami ma era tutto uno scherzo
Perché il tuo ruolo sociale è un altro per quanto riguarda i giovani lo dico in una battuta così ci capiamo credo che il modello Ichino sia l'unico modello per introdurre
Un elemento di
Disciplina che nel tempo porti sostituendo progressivamente i vecchi modelli di di lavoro a un mercato del lavoro davvero equilibrato e corretto ovviamente con un sistema crescente di tutele nel nella durata del rapporto di lavoro
Grazie
Grassia Donadi chiesti come ha dato un quadro abbastanza ampio sbaglierei stessi come se pensasse che sia troppo ampio cioè l'esperienza della Germania di cui ci riempiamo spesso la bocca
Cioè di un Paese che quando era arrivato all'esplosione dei costi dell'unificazione e per questo era a elevatissima spesa
Pubblica primaria corrente elevatissima pressione fiscale crescita a meno di noi perché questa era la realtà degli ultimi anni davanti i primi anni due mila
La Germania poi per arrivare a diminuire la spesa pubblica e la pressione fiscale di sei virgola sette sei virgola otto per cento punti di PIL cioè immensità
Rispetto a dover arrivate scendere
Parecchio sotto di noi come sta oggi a
Sia
Adottato regole serissime di finanza pubblica ammesso l'azzeramento del deficit in Costituzione
A interpretato una regola costituzionale per la quale ogni anno i partiti in Parlamento
Fanno la gara a chi fissa in totale del gettito che non si può toccare alle famiglie tedeschi alle persone tedesche naturalmente se siete in gara in Parlamento ogni anno dove lo fissare la gara è a tenerlo il più basso possibile che questo abbassato la pressione fiscale
Mentre l'azzeramento del deficit in costruzione faccia diminuire la spesa ma al contempo
Le imprese e sindacati facevano i grandi contratti aziendali di produttività e al contempo si disegnano tutto il welfare con i sei pacchetti Arzo cioè
Per ottenere una riduzione del perimetro pubblico di quella portata è ovvio che bisogna avere una visione nella quale si toccano un pochino tutti i presupposti della produttività private dello scambio lavoratori aziende con un intervento sul regime dei contratti o credo più a
Saranno detassato intese aziendali che danno produttività per più salario
Che aumenta immediatamente con l'aliquota dieci per cento al potere d'acquisto
Chi dopo credo un po'meno ampi differenziare le aliquote per lavoro giovanile e femminile ma comunque sono dettagli il problema è che bisogna averla questa visione complessiva
Se si adotta però e qui mi rivolgo onorevole Casini la modalità che è quella del rapporto dei cento stile coloniale cioè dire per
Stare in Europa con il casino dell'euro debito che ci aperto
Per conformare l'Obiettivo dell'azzeramento del deficit non si può non è giusto adottare la linea che quella dei tagli lineari e delle riforme fiscali interventi fiscale invarianza di gettito perché fa ulteriormente cresce meno l'Italia
Bisogna invece adottare con coraggio la decisione di incidere sui livelli spesa reale non incrementare alcune voci cui si fanno degli esempi
Il totale l'estensione a tutta la pubblica amministrazione dei livelli di consumi intermedi del due mila nove come si è fatto per lo Stato centrale a tutta la pubblica amministrazione
Si fanno degli esempi perché da cui si desume
Che si può incidere sui livelli di spesa reale non sui tendenziali che aumenteranno comunque e diminuire il totale della spesa pubblica per fare che certo per confermare gli obiettivi azzeramento del deficit ma per avere poi più risorse
Da destinare altrettanto selettivamente a sostegno della crescita e qui
La nel gli esempi concreti del delle battaglie che ha fatto Mario inascoltate sia pure tradotti l'ordine del giorno insomma ecco sono strumenti parlamentari di quelli che restano all'onore poi delle armi ma che non hanno dati concreti
Esempi concreti erano quelli di dire una componente molto forte a di riduzione dell'IRAP per quello che riguarda le imprese un'altra componente per tradurre uno dei tanti impegni
Nel centro essere realtà e cioè l'intervento di alleviamento dell'onere fiscale pazzesco sui carichi familiari sui figli che ci ha spinto ad avere
Una politica di denatalità che è la più grave di tutti i Paesi europei
E che a origine proprio della pressione fiscale a parità di numerosità diffidiamo e qua equivalente scaglione di reddito
Francia e Germania cioè non due Paesi anglosassoni di fisco leggero
Hanno dei carichi fiscali tra il trenta e il quarantacinque cinquanta per cento inferiori
A nostro Paese allora
Faccio questi ragionamenti sintetici ancora una volta regole Casini che oggi può ricevere la condanna sicuramente avuto
L'occasione di buttare l'occhio sul Rapporto per chiedere anche lui il primo
Esiste in questa legislatura a suo giudizio ancora la possibilità di realizzare spezzoni di convergenza visto che la crisi dell'euro debito aperta e non c'abbiamo questo impegno contratto con l'Europa ci crede crede al fatto che si possa però reimpostare l'intervento sul dei dice il Pubblico questa volta non più con i tagli lineari ma scegliendo coraggiosamente alcune voci in cui contenere la spesa per destinare più alla crescita alla famiglia all'impresa
Al lavoro crede
Prima le stavo parlando la possibilità che nel frattempo si possa anche in questo scorcio di legislatura ossia giusto abbracciare sostenere insieme una prospettiva di riforma fiscale così impegnativa come quella che Tremonti disegna
Cioè non solo interventi di questo tipo ma un ridisegno complessivo oppure no qual è la sua opinione
Grazie a Oscar Giannino perché mia sostanzialmente
Anticipato con la domanda le considerazioni che volevo fare e anche la ragione per cui sono qui
E consentitemi però di iniziare con una battuta non perdetevi Parma trova il caldo forte
Io mi occupo di cani
E l'altro giorno è venuta una mia amica che si occupa di cani dei canili dei canili comunali è una sorta di Difensore civico dei cani
E io gli ho chiesto come
E che si constata tanta difficoltà
Ad intendersi tra chi gestisce solitamente nelle città i canili
Pubblici comunali e le associazioni di volontariato
E lei mi ha spiegato dice per forza non vanno d'accordo le associazioni di volontariato i gestori dei canili
Perché se tu hai duecento cani
Il gestore dei canili non ha nessun interesse a fare entrare le associazioni del volontariato perché dato che le associazioni del volontariato mirano a creare un rapporto di affettività tra il cittadino il cane il cane alla fine finisce adottato
Il gestore canile non vuole Cottafava adottare il cani perché riceve un
Può un un diciamo una
Diaria
Per ogni cane che hanno il canile per cui sostanzialmente in Italia noi abbiamo questa difficoltà
E
In questa battuta e in questo esempio c'è la metafora degli sprechi italiani cioè c'è tutto qui allora
Il punto centrale
Di tutta la vicenda politica ed economica di Mario Baldassarri e al Senato in questa legislatura è riassunta qui
I tagli lineari rendono incompatibile qualsiasi seria iniziativa di riforma anche fiscale
Perché in questa condizione dell'ABI delle finanze pubbliche e in questa condizione dell'Europa
Basta pensare acque a quello che in queste ore sta capitando è
Letteralmente impossibile pensare di avventurarsi su grandi riforme fiscali che sono necessarie il nostro Paese
Se prima
Non c'è
Una capacità di selezionare i tagli e di superare lì cosiddetti tagli lineari
Ma perché sono stati fatti i tagli lineari in Italia e qui
E qui il problema vero è questo perché non è che questa considerazione su cui Mario si è intrattenuto anche contanti emendamenti durante le finanziarie in Parlamento
è una considerazione così difficile da capire che gli altri non la capisco
Il problema vero è che il taglio lineare e come quando uno
Con uno quando una squadra va in trasferta l'altra è più forte cerca di fare zero a zero chiudendosi in difesa
è vero che il Ministro Tremonti ha sostanzialmente il merito di non aver
Dilatato oltre misura la spesa pubblica ma
Il taglio lineare è figlio della Provincia conficcate la politica se non c'è un disegno di riforma forte se è uno Stato un Governo ma guardiamo dal punto di vista istituzionale se uno Stato
Non è il coraggio di dire cui c'è lo spreco e tagliamo quaranta qui non c'è nessuno spreco gli diamo il dieci per cento in più
Qui c'è uno spreco medio e tagliamo il venti cioè se non accade la capacità di selezionare e di colpire dove ci sono gli sprechi i tagli lineari sono una posizione difensiva
Che è come si è visto in questa legislatura hanno il merito per carità di non aver fatto ancora deflagrare le quote la questione ma
Ancora
Perché è in realtà è ineludibile che in Italia si debba arrivare a questo
Perché non ci si arriva a giardino che il fondo poiché la domanda che mai fatto perché non c'è la politica perché quando noi ed ecco anche perché scusate
Lo dico con grande rispetto all'amico Donato tra l'altro condivido molte cose che ha detto
Ecco perché io ho anche una profonda sfiducia che giorno in cui una coalizione basata sulla scopo sull'antiberlusconismo possa andare a governare risolve i problemi perché qui purtroppo in Italia
Se si guarda risultato delle prossime elezioni i tagli selettivi non le farà mai nessuno perché i tagli selettivi significa perdere consenso i tagli selettivi sono colpire quelle aree di spreco fortissime
E di privilegio
Che esistono nel Paese
E che canile o non canile
Dal piccolo di ciascuno di noi al grande dei grandi speculatori tutto questo alligna fortemente lì questi sprechi si sono sostanzialmente
Stratificati i lunghissimi anni
Non c'è certo la responsabilità di questo Governo di quello precedente
C'è una lungo tragitto di sprechi pubblici e privati che sono stati tollerati
E sui quali intervenire oggi è difficilissimo perché si sono stratificate rendite di posizioni
Personali collettivi di categoria e di ceti questo è il punto ineludibile io penso
Per rispondere anche più direttamente ATO domanda
Che è una grande riforma fiscale sia necessaria ma poiché non si può fare se prima non si fanno queste cose
O c'è una fase di tregua politica in cui non si ha paura di perdere le elezioni successive ossia un arco temporale davanti il problema di questo Governo qual è stato
Che quando aveva cinque anni davanti a cento parlamentari di maggioranza non seguendo la strada che Mario ai sola talmente
I i i proposto è finito in un vicolo cieco perché passano i tempi più passa il tempo più c'è la paura delle elezioni
In Italia poi diciamo anche la verità c'è questa situazione ma insomma facciamo elezioni intermedie accorpando tutte le amministrative e lezione c'era già meglio il termine ed elezioni casa qua ogni ogni sei mesi c'è un elezioni anche quella del Molise mette a repentaglio l'equilibrio politico nazionale
Per cui
Questo è per me
Il problema grandissimo che abbiamo di fronte e io
Ho molta sfiducia che questa cosa esca dalla propaganda
Perché anche diciamo la verità con i decolli i problemi
Di quello che l'Europa ci chiede di fare oggi
Modulare una riforma fiscale fatta apposta per entrare in vigore nel due mila e tredici o due mila e quattordici
Magari scaricando sul due mila e tredici del due mila quattordici guarda caso nella prego funzione che lì ci sia la prima le a primo anno di legislatura un onere finanziario come quello che l'Europa ci chiede è questo
Diventa diventa diciamo la verità una cosa che è uno spot elettorale cioè continuiamo a fare gli spot e anneghiamo negli sport volevo fare altre due considerazioni
Il tema del cuneo fiscale fondamentale e ineludibile il tema della famiglia è una grande questione sociale
Demmo grafica
Tra parentesi bisognerebbe
Affrontare il tema degli extracomunitari senza alle demagogie che si sono usati per gli extracomunitari sono inevitabili per tenere in equilibrio i conti previdenziali per mandare avanti il mondo del lavoro
E tutto qui ma
Su un'ultima cosa vorrei soffermarmi un minuto
Il tema del lavoro
Cui c'è una grande questione che in questa legislatura affrontato la CGIL in un certo modo la CISL e UIL in una
E qui bisogna che chi vuole governare il Paese scevri da che parte stare
Perché io
Sono convinto che una delle grandi questioni della disparità generazionale che c'è in Italia
E dovuto anche a una vetro cultura sindacale che ha garantito il garantiti e che non si è fatto carico di chi era fuori del mondo del lavoro
E questa disparità significa semplicemente scaricare sulle generazioni future gli oneri che noi oggi vogliamo evitare di affrontare quando non voi
Sappiamo benissimo che il trattamento previdenziale che avremo noi non sarà possibile darlo ai nostri figli ma questo è il germe una sorta di bomba atomica di scontro generazionale
è una delle ragioni per cui nel referendum e nella società italiana si colgono questi segni di di di malessere
Io vedo le mie figlie grandi cioè i loro amici c'è una sorta di angoscia del futuro c'abbiamo fabbriche ormai
Universitarie di disoccupati
E soprattutto l'angoscia nel vedere anche da parte dei genitori dei nomi
I propri figli proiettati nella disoccupazione o nei contratti a termine
O nel precariato peraltro questioni
Che andrebbero affrontate con quel rispetto a quella serenità che meritano
Io sono convinto
Io sono convinto che su questo tema la politica si deve interrogare
Allora su Mirafiori
O sul tema di Pomigliano dove abbiamo discusso poco perché oggi con i processi di trasformazione del mondo del lavoro noi oggi siamo in siamo a un bivio cioè qui non è che l'Italia tante scelte
Noi siamo in presenza
Di un costo del lavoro o di una
A causa anche del cuneo fiscale alto e come ha detto giustamente
Donati di un
Salari bassi salari bassi allora qui bisogna che ci sia
Più flessibilità
Anche da parte del movimento sindacale
Più capacità di capire i momenti che stiamo vivendo e da parte
Diciamo della controparte la disponibilità ad accettare salari che sono i più bassi rispetto agli altri Paesi d'Europa Massei
Una
Società
Possiamo parlare della macchina ma possiamo parlare dell'utensile o possiamo parlare di di di di tutti un ferro da stiro
In
Nel mese di giugno o di luglio alla necessità di produrre duecento e nel mese di novembre al la necessità o o l'impossibilità di collocare più di cinquanta sul mercato
Bisogna che noi arriviamo a ferie flessibili a orari straordinari particolari per cui due mesi e magari ad alleggerire
E il costo sulle aziende
O a prendere i periodi di ferie di turnazione
Fuori da quelle che sono le nostre abitudini tradizionali se noi non affrontiamo questa questione
E tipici chiudiamo a riccio tra le varie parti che compongono la dinamica una conflittualità anche
Per carità legittima che c'è in una società sotto il profilo sociale eccetera noi non andiamo da nessuna parte
Io credo che una parte del movimento sindacale su questi punti abbia
Dichiarato un una disponibilità a ragionare puoi
Nel rapporto col privato
E qui sta la credibilità della politica cioè se Marchionne chiede certi sacrifici a fronte di investimenti che vuole fare e poi non li fa e ma allora qui nasce un'altra questione
Nasce la questione della credibilità del rapporto tra il potere politico che è garante di questo e aziende che dicono che fanno e poi non fanno è un pochino come il tema scusate di Dell'Acqua sul referendum
Stiamo attenti
Perché se
Noi non guardiamo le cose con realismo le tratte sociali è come se noi
Privatizzati con le Ferrovie dello Stato
Tutti faranno la Milano Napoli ma la la ferrovia che va da Bologna a Porretta Terme non le farà nessuno perché se ne fregano in montagna ci abita poca gente allora i tre dati perché devono fare un acquedotto che porta che che ecco che che è di venti chilometri per portare l'acqua in un paesino di montagna e non lo fanno
Allora
Un conto è la speculazione un conto a rapporto pubblico privato ci devono essere delle Autorità di garanzia
Che
Che tagliano le unghie agli speculatori
è un pochino come le tariffe autostradali a fronte dei lavori che non si va diceva si aumentano le tariffe non ci sono i lavori ecco capito ma se non ci sono i lavori
Allora questa è una truffa a fronte di impegno che si sono presi di fare i lavori ma non è che qua bisogna rimettere in discussione il rapporto tra pubblico privato
Il privato è assolutamente indispensabile se poi il privato vuol fare una speculazione vuole l'aumento delle tariffe e lo chiede la manutenzione stradale ma allora questa è una questione di truffa non è una questione di rapporto ideologico sul pubblico e privato
E su questi temi io temo concerto riflusso ideologico se non spieghiamo bene le cose temo anche Franca ente che la politica si riappropri di cose che secondo me farà sempre peggio ha fatto male in passato rischierà di fare ancora peggio in futuro
Su questi temi la riflessione importante
E caro Mario io credo che tu abbia il grande merito seppur in un pomeriggio afoso come questo di avere radunato persone che in modo sereno cercavo discutere di questi temi grazie
Ringrazio l'onorevole Casini e prima di chiedere a Mario di svolgere qualche considerazione conclusiva
A due cose volevo e su Casini su Casini Ferdinando
No no d'accordo non ama telegrafiche perché mi ha stimolato molto allora primo l'esempio del canile perfetto la differenza tra i tagli lineari e i tagli verticali esattamente come il
Taglio lineare è
Garantire al gestore del canile invece di duecento cani centonovanta
Taglio verticale è chiamare le associazioni di volontariato fare adottare i cani e chiudere il canile
Questa è esattamente questo così il confronto che facciamo sul rapporto
L'ipotesi che chiamiamo tre M e non non nascondiamoci dietro un dito e chi è riferita
E l'ipotesi dagli verticali secondo altro esempio molto importante il rapporto pubblico privato
Bene vi racconto questa vita vissuta
Nel due mila uno ho avuto la ventura di essere il Vice Ministro dell'economia e segretario del CIPE al CIPE avevo trovato una formula che si chiama di price-cap ma insomma una formuletta che definiva gli aumenti dei pedaggi autostradali
Questa formula fatta in precedenza prevedeva degli aumenti scaglionati degli anni dei pedaggi autostradali per garantire i rendimenti
è poi si diceva che dipendevano anche dagli investimenti che la Società Autostrada avrebbe fatto sia per manutenzione ordinaria che per manutenzione straordinaria
Con questo artifizio
E cioè che i pedaggi aumentavano in modo incerto e ha date certe gli investimenti erano affidati ad un piano della Società avrebbe dovuto presentare alle competenti autorità ed anche al CIPE
Io mi permisi di cambiare questa formuletta
Dicendo ok
Però i pedaggi scattano l'anno successivo a quando la Società presente agli investimenti fatti e sono certificati da una entità terza
Questo fu introdotto come piccolo cambiamento apparentemente burocratico amministrativo
Io ho la
Così la la felicità di vedere dopo qualche anno per esempio su tutte le autostrade italiane stiamo lavorando per voi abbiamo messo l'asfalto drenante da Milano a Napoli
L'asfalto drenante sarebbe stato avrebbero dovuto metterlo dieci anni prima
Però guarda è cambiata la formuletta e cioè
Prima vedere cammello poi dare denaro poi dare dollaro
Forse le cose cambiano i cartelli sulle terze corsie sulle ampliamenti con dei disagi ovviamente ma
Meglio avere un disagio per lavori in corso che poi ci porta va bene un'infrastruttura più efficace più efficiente che avere un disagio perché ci sono le buche e nessuno ne riempie quindi questi due esempi di ringraziamento e di rabbia perché
Proprio come il cacio sui maccheroni rispetto a quello che abbiamo discusso durante la giornata
Allora
Io volevo aggiungere una considerazione finale perché per un dibattito pubblico poi che tenga il Paese chi ad ascoltate revisione la radio che legge i giornali
Nelle condizioni di capire meglio temi come questi toccati oggi come quelli che sono al centro della riflessione dell'attività di Mario Baldassarri e di altre Pulici occorre anche una tra virgolette informazione che aiuti invece ad ostacolare perché questo è un tema fondamentale
Il la questione toccata da una mole Casini alla fine delle sue considerazioni oggi ci siamo occupati svolto di finanza pubblica di fisco di contenimento del deficit di come modulare
Euro donati Insiel si è diffuso in molti esempi e di come modulare gli interventi di implicando soggetti deboli no da incentivare
Però c'è una questione di fondo che riguarda poiché non solo la parte pubblica ma la parte privata dell'economia italiana perché poi senza produttività la crescita Italia Anna non può decollare solo per meno fisco per meno fisco può decollare Malaparte produttività è quella che poi rende competitivi sui mercati mondiali allora lì c'è una riflessione da fare
E io dico semplicemente questo io sono molto allarmato nel vedere come
Il più della stampa italiana non sto parlando dei grandi giornali orientati da una parte e dall'altra il capannone compresso di quella che tradizionalmente tempere vecchio maestro spade rischio alla stampa la grande stampa indipendente no ecco però se io vedo qui quella
Io che non do giudizi non devo Pancani ammesso sono molto preoccupato nel vedere come si degni vengono trattati questi argomenti faccio l'esempio concreto a cui si riferiva Casini sul caso Pomigliano
Mirafiori chi segue
Io lavoro anche con Emma Marcegaglia dichiaro trova una visione che è quella di tentare di aiutare le imprese in questo
Noi siamo tra poche settimane a luglio arriva la prima pronuncia del giudice del lavoro sull'impugnativa FIOM
Contro le newco quella di Pomigliano perché quella
La prima che è partita con la faranno che a Mirafiori
Con ogni probabilità
Lo dice in questo caso anche quello che ha studiato in termini diritto la questione ed è l'opinione prevalente di tutti i giuristi italiani prevalente
Prevale
Non ho detto maggioritaria al cento per cento ma maggioritaria il settantacinque per cento doping prevalente e che vi sia un elevato rischio che il giudice diarrea giù netta che ha sollevato l'impugnativa perché lì la questione
Non si può traslare i dipendenti di un precedente stabilimento in una nuova realtà con la newco chiedendo di impegnarsi e l'esigibilità del contratto sia pure approvato dalla ma Ranza delle sigle sindacali e confermato dalla maggioranza dei lavoratori dello stabilimento ma dando la conferma in termini individuali come lavoratori alla pineta agibilità del contratto perché il Codice Civile dice
Che quelle cessione di ramo d'azienda la cessione di ramo d'azienda non può essere utilizzata dalle imprese
Per comportamenti discriminatori antisindacali allora
Di fronte a una realtà di questo tipo che come immaginate rischia di far dire tutta la strategia della FIAT era infondata rischia di far apparire Marchionne comma uno che ha raccontato Palma
Per così dire non che aveva un grave problema nei suoi stabilimenti
E che chiedeva diverse relazioni sindacali
Dall'altra parte rischia di far dire alla FIAT
A quel paese anche le industrie italiane se non mi dicono che sulla legge prima della pronunzia del giudice immaginate in questa temperie politica
Se Sacconi fa un decreto domani prima del giudice che cosa succede mettiamoci anche nei panni di Sacconi
Ecco di fronte a tutto questo la mia opinione uso apposta questo esempio perché ho sempre delicato su gomma
Informazione dovrebbe dire
Non spetta a noi dire ha ragione la FIOM ha ragione la FIAT ma dovrebbe spiegare
Che se c'è una norma
Nata per evitare che ci sono imprenditori vogliono fare i furbi come quelli che si prendono la concessione passare poi non investono allora in quel caso
Ed a tarare una norma magari con un intervento su quella norma del Codice civile non sono a norma dei diritti del lavoro però perché farebbe esplodere il tutto perché un conto è fare i furbi con le cessioni di ramo d'azienda altro conto è impostare nuove relazioni sindacali
Perché scusate se ve lo dico quando io per tutto l'anno scorso ho assistito al fatto che tutti i grandi giornali compreso quella sera
Presentava il passaggio da quindici a diciotto turni
A Mirafiori e Pomigliano come
Lei il fatto che si stampa se sull'ingresso di Mirafiori Arbeit Mach Frei come se fosse un lager nazista e contemporaneamente tutti i miei colleghi si dimenticavano da dire che da otto anni gli alimentaristi compì e su cui la CGIL l'ho firmato un contratto per cui
Quando si tratta di produrre duecento si fanno fino a ventuno turni settimanali ecco che quello significa
Che chi fa l'informazione
A prescindere da come la pensi
Non aiuta
Ne migliore relazioni industriali né a far capire torti e ragioni della FIAT come della FIOM
Ma soprattutto di chi
Pensando di fare bene il suo mestiere CISL e UIL che la maggioranza l'impressione che alla maggioranza e le imprese in questo anno ha tentato di aprire
Tra contanti difetti e tante approssimazione una frana di maggior produttività è più salario né la tasca dei lavoratori che altrimenti non ci sarebbe questa era e la scelta di fronte a noi
Lo dico perché secondo me altrimenti oggi abbiamo parlato solo di difetti della politica mentre a me piaceva prima di dare la parola a Mario di dire che ahimè
Senza una buona informazione capaci di distinguere legittime opinioni dai fatti da descrivere per come sono nelle norme nei numeri da un Paese perde la possibilità anche di confrontare opinioni politiche diverse perché il politico non può che essere indotto ad alzare il livello di divago Gia
E di superficialità delle cose tecniche si c'era uno come me come interlocutore che lo incita a farlo perché il primo fatto
Grazie onorevole
Io non debbo trarre conclusioni perché i nostri lavori Works tendono ad aprire un dibattito le conclusioni vanno tratte per chi come noi la responsabilità politica
Concretamente nel comportamento politico nelle scelte da assumere
Il Parlamento chi è al Governo al Governo e quant'altro
Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato dando il loro contributo fattivo sin da questa mattina e anche quelli che hanno partecipato con il contributo fattivo ascoltando che stamattina
Più o meno con salata assetto variabile ma mediamente piuttosto folta
Spero soltanto che se alcune voci non hanno avuto modo di esprimersi a questo tavolo parlo soprattutto della politica
Ci sia l'opportunità nei prossimi giorni nelle prossime settimane di confrontarsi di valutare padri pacatamente le soprattutto la situazione del nostro Paese
La difficoltà che abbiamo di fronte e la responsabilità della politica di prendere decisioni
Pier Ferdinando ricordato le battaglie che per anni abbiamo fatto in varie sedi in varie occasioni eccetera sembravano Battaglini inutile solitaria
Purtroppo la realtà della difficoltà della situazione economica
Portano a dire molte persone quando la incontro
Ma forse avevi ragione il problema non è sia ragione ex post il problema è chi ha il coraggio ex ante di prendere decisioni politiche questo è la sintesi
Poi la base
Di informazione conoscitiva del rapporto del Centro Studi Economia Reale ricordo ancora poggia su due o tre elementi primo elemento
Basta con i trucchi sui tagli tendenziali per gli anni futuri
Facciamolo zero based budgeting cioè
Tagli o aumenti di spesa vanno riferiti ai valori storici veri
Dell'anno in corso dell'anno prima non quei trucchetti che hanno sconvolto la finanza pubblica secondo tanti immigrati verticali non orizzontali
Terzo
La politica economica
Non si esaurisce con la politica finanziaria sui saldi
Controllare il deficit e debito è un atto dovuto è un atto d'ufficio non è
Politica economica e politica
Chiunque proponesse di aumentare il deficit il debito sarebbe da chiamare il centodiciotto e portarlo in qualche caso di
Di cura ecco qui non è quello e discussione
Non c'è una contrapposizione tra rigoristi e spendaccioni
C'è una posizione tra chi pensa che assicurare i saldi esaurisca la politica economica
E in questo caso noi abbiamo scritto con chiarezza non è rigore finanziario quello ma è rigor Mortis rinuncia alla scelta politica come i tagli
Orizzontali e l'esempio del canile era perfetto Pier Ferdinando per capirci proprio ecco
La scelta politica è
Come pietra d'appoggio l'equilibrio finanziario ma su quell'equilibrio finanziario occorre avere tra l'altra gamba della politica economica che è il rinnovo lo sviluppo
Rigore e sviluppo o sono insieme o non sono entrambi
Non c'è rigore senza sviluppo non c'è sviluppo senza rigore
Questa è prevedere la lezione che ci viene da decenni di politiche economiche di analisi economiche con varie scuole Oscar ha ragione uno può partire da esse il più credenziale o meno che resiano
Qualcuno ha già annotato anzi Enrico letta
Ha ricordato che quando a nella seconda metà degli anni Settanta qui vicino all'area del
E il Comune amico Nino Andreatta faceva workshop e seminari
Più stretti di questo con meno persone forse
Più qualificati rispetto
A al sottoscritto comunque
Beh in quegli anni si parlava di zero based budgeting cioè qua dove si varò la legge quattro sei otto cioè la legge finanziaria che ha dominato per trent'anni si pose subito l'argomento e cioè va bene la legge finanziaria e la sessione di bilancio ma
La politica economica si basa sul farfugliare
Spuma su come
Sugli anni futuri te Veneziani calcolati dalla Ragioneria generale dello Stato sulla base dei coefficienti di realizzazione che io sfido negli ultimi trent'anni nessun Ministro del tesoro ha mai capito cosa fossero
Oppure
Si tratta di fare come fa qualunque saggia famiglia impresa di dire l'anno scorso abbiamo speso cento quest'anno possiamo spendere centodieci o dobbiamo spendere novanta punto
E venne in quel momento il direttore generale del congresso ma Baggio topici americano a contribuire a quel dibattito mille novecentosettantotto
Perché si stava discutendo di questo quando mi sono permesso e chiudo su questo
In tanti anni compreso l'anno scorso e compreso il dibattito di ieri che c'è stato al Senato
Sul provvedimento anticorruzione con l'autorità che dovrebbe controllare la corruzione nella Pubblica Amministrazione
Mi sono permesso di proporre l'autorità sulla spesa pubblica che certifichi bilanci di tutte le pubbliche
A dimostrazione e che non può dipendere dall'Esecutivo ma come negli Stati Uniti riferisce al Parlamento tant'è che si chiama Congresso dal Budget Office
L'ufficio del bilancio del Congresso non del Governo
Ancora una volta il viado lo sa forse normativa anche
E
Una volta ero in maggioranza una volta erano opposizione un'altra volta era in maggioranza l'altra volta adesso torno all'opposizione
Ho sempre avuto il veto
Del Governo di torno e la connivenza dell'opposizione di turno contro questo tipo di idee e l'ultimo esempio è quello di ieri
Provvedimento anticorruzione nella pubblica amministrazione sacrosanto
Si può dir di no ma è ovvio che sta in piedi solo a condizione che ci sia un'autorità indipendente incaricata da tutti noi
Di svolgere questo ruolo di poter dare le sanzioni di poter fare prevenzione
Quando il disegno di legge originario del Governo è avvenuto
Ci siamo accorti che
Quell'ufficio Civis la come si chiama
Era
Incastonato dentro la Presidenza del Consiglio dei Ministri non è un problema di essere berlusconiani e antiberlusconiani c'entra nulla ci siamo permessi di dire ma scusate
Ci state prendendo in giro
E si è bloccato perché la settimana scorsa ricorderete il Governo su questo ha dato sotto
Ieri
Ulteriore inciucio e l'ho detto in Aula quindi lo posso ripetere anche fuori dall'Aula tra
PD
E maggioranza con qualche Mariggiò di gioco delle tre carte dove il risultato è che questa autorità la nomina la proporrei come nomina il Governo
I membri di questa Autorità possono o meno mantenere tutte le cariche che avevano prima quindi questa è una è una
Una carica addizionale ciò sia come Consigliere di Stato membro rimane quello ed è addizionale va bene
E la foglia di fico è stata
Però tutto questo viene controfirmato dal Presidente della Repubblica mi sono permesso di far notare che anche il Governo i ministri sono controfirmati i ministri nomina il Presidente La Repubblica
Ma non credo che
E configuri la specie dell'autonomia
No rispetta ecco e ovviamente
Noi
Terzo polo abbiamo votato contro debbo dire Italia dei Valori ha votato contro qualche defezione c'è stata anche del gruppo del PD però il provvedimento è passato
Ed è passato anche
Una delega una deve adesso torno alla Camera lo sto dicendo perché sto dando i compiti a casa Bertola dei compiti a casa gli arbitrati
Ed è passato per fare dire Pier Ferdinando è passato no quali ecco i numeri al Senato sono diversi e e Governo andato sotto lo stesso quindi sommessi dire è passata anche una decina quel provvedimento
Una delega al Governo per emanare un decreto delegato con il quale si
Individueranno le compatibilità o le incompatibilità per i candidati a qualunque elezione ora francamente una deleghi al Governo che oggi se
Se
Se il voto di ieri del Senato fosse stato definitivo in linea teorica il Governo potrebbe emettere un decreto delegato perché è stato delegato in cui dice
Non si può candidare chiunque si alto un metro e sessanta ci abbia gli occhiali il pizzetto nero con qualche pelo bianco
è entrerebbe acquedotto perfetto
Usate humus due secoli e sarebbe perfettamente legittimo da parte del Governo perché il Senato ieri ha delegato il Governo in questi termini allora francamente di battaglie politiche le abbiamo fatte tante
Tre spesso su principi profondi
La famiglia il coefficiente familiare non sono solo scelte etiche non solo scelte di valori ma sono anche e soprattutto
Scelte per costruire un Paese migliore
Possibilmente per noi ma soprattutto per i nostri figli e nipoti perché quello che deve essere chiaro e che abbiamo già rovinato abbastanza la figlia del genere la vita dei giovani è in parte delle donne che se continuiamo così
Prima o poi
Altro che Tunisia altro che in Grecia Antochi Egitto non voglio essere pessimista noi italiani siamo più saggi i ragazzi hanno alle spalle il patrimonio della famiglia i nonni i padri però stiamo attenti
Perché ce lo siamo consumato d'ora in poi e tutto
Come si dice a Buffo a deficit e lo possiamo permetterci come giustamente qualcuno dice un euro in più identici grazie a tutti alla prossima