Urss: 50.mo anniversario patti Molotov-Ribbentrop

Vi leggiamo il documento dell'associazione radicale libertà e pace riunita Mosca giovedì diciassette agosto
Quest'anno si compie il cinquantesimo anniversario del patto di non aggressione fra Germania e URSS del ventitré agosto mille novecentotrentanove del patto di amicizia delle frontiere del ventotto settembre trentanove e infine dei protocolli segreti annessi ai patti
Queste intese conosciute da tutti come il patto Molotov fra Ribbentrop erano in realtà la divisione della sfera di influenza fra i due aggressori l'URSS staliniana e la Germania hitleriana
A partire da questa intesa la Germania nazista e la Russia comunista hanno invaso la Polonia il primo il diciassette settembre e si sono spartiti il suo territorio
Nel giro di un anno l'Unione Sovietica occupato e annesso gli Stati baltici la Lituania la Lettonia e l'Estonia oltre che una parte della Romania la Bessarabia
Così le due potenze che hanno partecipato a questo complotto criminale condividono in parti uguali e la responsabilità di aver scatenato la seconda guerra mondiale che è iniziata con l'invasione della Polonia
Durante la seconda guerra mondiale Stalin ha esteso ulteriormente la sfera delle invasioni territoriali dell'Unione Sovietica occupando l'Europa centrale e dell'Est e stabilendo in quelle terre un regime di dittatura totalitaria che non era inferiore e per certi aspetti superava la spietatezza del regime nazista
E allora nel mille novecentoquarantacinque queste conquiste sono state sancite dall'accordo di Yalta con il quale le tre grandi potenze USA Urza in Gran Bretagna
Hanno confermato l'immutabilità dei confini geografico politici in Europa e hanno concesso a Stalin i popoli di otto Paesi europei oltre a legittimare definitivamente l'annessione dei Paesi baltici del mille novecentoquaranta
Questo patto ha stabilito la divisione politico ideologica dell'Europa che dura fino ad oggi
Il carattere amorale del Patto di Yalta è sottolineato dal fatto che in seguito adesso migliaia di persone sono state deportate dei paesi occidentali contro la loro volontà dall'NKVD staliniana e sono morti nei gulag
Allo stesso modo con la quale nel mille novecentotrentanove quaranta la incappa fu di ha consegnato alla Gestapo gli antifascisti tedeschi che avevano trovato asilo in Unione Sovietica
A nostro avviso il patto Molotov Ribbentrop non deve essere considerato come un episodio isolato come una semplice conferma delle affinità fra i due regimi totalitari
Bensì in un contesto comune con il patto di Monaco del trentanove e di Yalta del quarantacinque come una delle tappe della spartizione imperialista del mondo sulla pelle dei paesi più piccoli
A proposito degli aspetti di questo patto collegati con la situazione attuale dei Paesi baltici l'associazione radicale libertà e pace conferma ancora una volta di non riconoscere l'annessione di questi Paesi fatta nel quaranta
E di considerare la Lituania la Lettonia e l'Estonia territori occupati
E si pronuncia per la loro indipendenza alla quale essi aspirano esplicitamente
Per questa ragione noi sosteniamo fermamente che vadano fatti tutti gli sforzi nella direzione dell'allargamento dell'autonomia economico culturale e politica dei Paesi baltici in quanto repubbliche
E possano uscire se lo vogliono dalla Federazione dell'Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche in applicazione della clausola settantadue della costituzione
In termini di diritto internazionale questi Paesi non sono mai state repubbliche sovietiche e pertanto bisogna riconoscere l'illegittimità della loro annessione e confermare il diritto alla loro indipendenza
Organizzando sul loro territorio libera elezione
Elezioni sotto il controllo internazionale come accade ora in Namibia che è stata messa in passato dall'Unione sudafricana
Affrontare diversamente questo problema significherebbe a nostro avviso un gioco senza scrupoli nelle peggiori tradizioni del realismo politico demagogico congiunturale
I compagni che partecipano i movimenti democratici della Lituania Lettonia ed Estonia hanno lo stesso giudizio su questo problema
Bisogna non dimenticare che l'impero sovietico che ha come capitale Mosca non finisce sul fiume book ma si estende fino al fiume e il Papa
Dunque l'indipendenza della Bulgaria e della Cecoslovacchia non è più sostanziale che la sovranità proclamata da poco tempo dal Soviet Supremo della Lettonia
L'indipendenza formale dei Paesi baltici probabilmente non risolverebbe l'attuale situazione
Noi radicali proponiamo di cercare la soluzione sulla via del federalismo europeo
Quindi sulla unificazione politica economica dell'Europa che non è concepibile solo dentro i confini geografici ma sulla base dei diritti umani delle democrazie diffuse della smilitarizzazione dell'equilibrio ecologico
La conclusione di questa unificazione dovranno essere gli Stati Uniti d'Europa per la creazione dei quali lotta con decisione da molto tempo il Partito Radicale transnazionale
Bisogna sottolineare che fermenti delle federalismo europeo possono essere già osservati nei Paesi baltici nelle attività del foro dell'Assemblea e delle altre forme della cooperazione fra le forze democratiche della Lituania Estonia e Lettonia
Contemporaneamente sottolineiamo la differenza di principio fra la nostra concezione e la concezione della casa europea di Gorbaciov
Che è concepita come una simbiosi naturale di due blocchi e a nostro avviso è semplicemente una forma velata dell'espansione pacifica dell'Unione Sovietica l'Occidente
Noi comprendiamo molto bene che la proposta federalista non può essere indirizzata all'Unione Sovietica di oggi e neanche può essere indirizzata separatamente all'Ungheria o alla Polonia alla Lettonia o alla Lituania all'Ucraina o alla Georgia
La liberazione definitiva dal totalitarismo comunista può essere raggiunto da tutti o da nessuno
Naturalmente i paesi della democrazia è reale che fanno parte della Comunità europea o del Consiglio europeo sono più vicini all'Europa unita che i Paesi del socialismo reale
Però su questa base non dobbiamo trascurare i nostri sforzi democratici federalisti e non violenti nel mondo comunista
E dobbiamo farlo contemporaneamente in Ungheria in Polonia nei Paesi baltici occupati dell'Unione Sovietica e naturalmente nell'Unione Sovietica altezza
Senza trascurare la specificità dei differenti Paesi
Al posto dell'Europa divisa al posto dei blocchi militari contrapposti al posto dell'impero sovietico fatto a brandelli e sconvolto dalle opposizioni nazionali e dalle repressioni sanguinose
è necessaria all'Europa unite di integrata nella prospettiva degli Stati Uniti d'Europa che sarà la parte integrale del mondo libero
Europa nella quale troveranno il loro posto la Francia e l'Italia la Lituania e la Polonia l'Estonia e l'Ungheria la Georgia e Israele la Grecia e la Russia tutti i popoli e paesi liberi
Questo è l'ideale al quale aspiriamo e solo dopo averlo raggiunto potremmo dire le conseguenze del patto Molotov Ribbentrop sono superate definitivamente e senza ritorno