Speciale Commissioni

Speciale Commissioni
Ogni settimana
Il punto sui lavori delle Commissioni parlamentari
Favorevole
Resa
Bentornati agli ascoltatori studio Federico Punzi Roberta Iannuzzi per una puntata dello speciale Commissione Ina
Rubrica di approfondimento che Radio Radicale dedica ogni settimana l'attività delle Commissioni parlamentari
Prima di iniziare vi ricordo che queste le precedenti puntate dalla nostra rubrica così come l'audio integrale delle sedute che Radio Radicale registra ogni settimana sono aria ascoltabile in MP tre dal sito internet
Www punto Radio Radicale punto it
Continueremo ad occuparci anche in questa puntata di lavoro delle sue dinamiche di accesso e dei fattori di sviluppo temi di cui si sta occupando con una serie di audizioni la Commissione lavoro della Camera
Abbiamo fatto già la scorsa settimana ascoltando la relazione del presidente dell'Istat mentre oggi ascolteremo le considerazioni di Antonio Marzano presidente del CNEL rese la Commissione lo scorso otto giugno
A inizieremo la nostra puntata da un altro tema la riforma costituzionale della giustizia aderì fu che le Commissioni affari costituzionali e Giustizia della Camera stanno infatti conducendo una serie di audizioni di professori universitari magistrati
E giuristi sui disegni di legge di riforma del Titolo quarto della parte seconda della Costituzione e sulle abbinate proposte di legge
Al centro temi allungo dibattuti in decenni di proposte e tentativi di riforma la separazione delle carriere tra responsabilità civile dei magistrati l'obbligatorietà dell'azione penale la riforma
Del C.S.M. si tratta
Attilio dizioni molto lunghe ma Radio Radicale sta registrando l'intera indagine conoscitiva per cui per riascoltare integralmente le sedute
Siena odio che invidio potete recarvi sul nostro sito internet ripeto www punto Radio Radicale punto it
Lo scorso tredici giugno è stata la volta delle audizioni di Gustavo Pansini Ordinario di procedura penale presso l'Università degli studi Tor Vergata di Roma Ernesto Lupo primo Presidente della Corte di Cassazione
Vitaliano Esposito Procuratore Generale della Corte di Cassazione Roberto Romboli ordinario di diritto costituzionale presso l'Università degli studi di Pisa
Antonio Mura emerito di diritto costituzionale presso l'Università degli studi la Sapienza di Roma e Alessandro Pace emerito di diritto costituzionale presso l'Università degli studi la Sapienza
Di Roma abbiamo selezionato per voi la relazione del procuratore generale della Corte di Cassazione vitaliano Esposito che si è concentrato in particolare sulla separazione delle carriere
E questo mio contributo desidero sottolinearlo preliminarmente
E il resto con spirito di confronto senza opposte pregiudiziali o posizioni rigidamente precostituite come auspicato dal capo dello Stato
Dico questo perché
Micelli mie riflessioni sono doverose sono doverose
Sotto due aspetti uno è l'aspetto propriamente istituzionali
Che concerne la circostanze ieri io in occasione dell'anno giudiziario o reiteratamente denunciati degli esseri gli aspetti di una situazione di sostanziale ingiustizia in cui versa il nostro Paese
E ciò quindi mi impone di di fornire un contributo costruttivo a un dibattito sulle misure che il legislatori ritiene dove ritiene utili o necessarie
Per risolvere queste situazioni pur dovendo tuttavia segnalare che da un lato la settorialità dell'intervento dall'altro lato non attribuibilità
Al Pubblico Ministero di tutte le disfunzioni del sistema
Comunque la non accettabilità di una deportazioni indiscriminata
Delle garanzie che riguardano il pubblico ministero o se si preferisce di una decostituzionalizzazione di principi fondamentali ma soprattutto a me quello che interessa in questa sede sottolineare che abbia la necessità di una coerenza del sistema complessivo
Ora la mia
Non è quindi una difesa
Corporativa perché io intendo limitare
Il mio intervento al
Questo punto a punto nodale è il punto essenziale della questione cioè
Quello della proposta di separazione delle carriere quale condizione per l'attuazione di un giusto processo naturalmente tenendo conto della situazione di indipendenza del pubblico ministero e dell'incognita legata ad una espansione ed il suo ruolo vie normalmente è una norma all'espansione di tutte le istituzioni occorre verificare anche in questo caso se si fa una proposta sulla riforma quali sono con le conseguenze
Ora sotto l'aspetto poi diciamo più
Non strettamente personale il mio contributo e doveroso doveroso nei confronti di uno Stato che mi ha consentito per oltre quarant'anni veramente incredibile di affiancare alla mia
Attività di di magistrato una esperienza assolutamente irripetibile nelle più prestigiose assise internazionali sul funzionamento della giustizia
Io
Sono grato al mio paese di avermi dato questa possibilità di riconoscenza macchina ritengo doveroso mettere al servizio del Paese nel momento in cui una Commissione parlamentare di questo rilievo nero meno chiede
Io
Ho avuto paura in di parlare per la parte che interessa in questa sede ho avuto l'onore di partecipare in qualità di capo delegazione ai lavori preparatori dello Statuto della Corte penale internazionale
Cioè ho fatto parte da prima del Comitato ad hoc dal mille novecentocinquantacinque e quindi poi del comitato preparatorio per la costituzione della Corte ho partecipato infine alla Conferenza diplomatica del novantotto
Poi sono stato designato non dal Governo italiano ma dal Comitato europeo per i problemi criminali quale esperto scientifico incaricato nell'ambito di un comitato internazionale ad hoc di cui faceva parte un altro magistrato italiano
Dell'elaborazione e della redazione della raccomandazione numero diciannove del due mila del Comitato dei Ministri del Consiglio di Europa di cui credo abbiate sentito ripetutamente parlare in questa sala
Di avere convocato a Roma dal ventisei al ventotto maggio ultimo scorso nella mia qualità di Presidente della relativa a Rete la Conferenza dei procuratori generali dell'Unione europea
A questo devo aggiungere me lo consentirete che la prima sentenza della Corte di Cassazione che parla di giusto del giusto processo è una sentenza che porta la mia firma e del mille novecentottantuno
Che dall'ottantuno all'ottantotto tutte le
Le sentenze della Corte di Cassazione
Sono sulla linea della riconoscimento delle regole del giusto processo
Giusto processo espressione appunto che
Si ritrova per la prima volta nella mia sentenza ma in Italia si trova si ritrova per la prima volta
Negli scritti di Virgilio Andrioli che difese l'Italia nel primo caso davanti alla alla Corte di Strasburgo rigide Andrioli cassato abbiamo visto che l'Università di Napoli
Ora perché io ho citato fra
I vari le mie varie attività internazionali la partecipazione alla Corte il la raccomandazione e la Conferenza
Perché noi strumenti internazionali astronomica assumono carattere decisivo per tracciare le linee guida che in questa sede interessano
Mentre le conclusioni della Conferenza del pubblico ministero Seguso ripeto dal ventisei al ventotto maggio
Sul pubblico ministero quale organo di giustizia e promotore dei diritti umani di diritti umani organo autonomo e il responsabile
Il tutti i lavori della Conferenza hanno indicato il ruolo comune verso cui convergono in Europa le autorità incaricate nell'esercizio dell'azione penale
Ora
Lo statuto della corte cui finora quando aderito centoquindici Stati ed è sino a mio avviso l'espressione più rilevante fa è stato lo studio più importante che sia stato compiuto alla fine del del secolo scorso
Sancisce nutum uno fa una cosa attualmente aderiscono alla Corte centoquindici Stati
E dello Statuto sancisce non solo il principio dell'indipendenza oggettiva e soggettiva
E quello dell'imparzialità tanto dei giudici e del pubblico ministero ma stabilisce soprattutto
L'autonomia organica dell'ufficio del procuratore da quello della Corte
Questo è un aspetto diverso da quello evocato dalla riforma
Nella riforma nella riformarsi
Parla della all'interno del diritto al giusto processo all'interno del processo contraddittorio del principio
L'eguaglianza delle armi lo vedremo ore immediatamente queste invece riguarda
Il diritto il diritto ad un tribunale diritto a un tribunale che deve essere indipendente e imparziale
Ma voglio ricordare a questo proposito che nell'in suo l'intervento svolto a Roma il ventisette maggio decorso dalla Conferenza dei procuratori generali
Thomas Hammarberg commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa ha detto
Leggo testualmente occorre gettare un muro di sicurezza firewall
Tra pubblico ministero e giudice ed ha riferito di avere dalla sua esperienza imparato come la separazione dei poteri tra tali organi sia cruciale anche per gettare le basi per l'eguaglianza delle armi nell'intero sistema
A ben vedere le preoccupazioni del commissario concernono da un lato
L'attuazione del giusto processo
Cioè le preoccupazioni della riforma e dall'altro lato l'incognito in ordine all'espansione del ruolo del pubblico ministero
Sotto il primo profilo
Riaffermo affermazioni di Hammarberg commissario sono in linea con la giurisprudenza della Corte europea
Che fin dalla storica sentenza del CUR diciassette gennaio settanta ha sempre ammonito che legalità ed equità principio fondamentale del giusto processo
Mira a garantire l'eguaglianza delle parti dinanzi al giudice e a proteggere l'effettività del dibattito contraddittorio
Questa e la preoccupazione del progetto di riforma
Ma
A questa garanzia specificati aggiunge quella generale ripeto concernente ad un tribunale indipendente e ed imparziale
Tribunale indipendente che appunto quello della Corte penale internazionale
Sancisce dice la Corte questo diritto si apprezza dice la Corte europea da un duplice punto di vista perché l'indipendenza di resiste nei miei riguardi sia del potere esecutivo e delle parti
E quindi anche del pubblico ministero
Il secondo diritto quello al tribunale imparziale avverarsi apprezzo dal punto di vista sia soggettivo che oggettivo e può prendere in considerazione sotto quest'ultimo aspetto anche apparenza di imparzialità ma che ci interessano relativamente
Sotto il secondo profilo le affermazioni di Hammarberg cioè per la parte in cui si dice che
Le sulle sulle sue preoccupazioni
Sul concernono l'inquietudine che sul piano della stabilità del sistema democratico ha sempre suscitato la figura dell'inquirente e che oggi sono ancor presentino alcune Paesi dell'est
Essi ha detto
E se concernono ha detto il commissario il rischio che in un pubblico ministero troppo forte possa trasformarsi in un quarto potere senza obbligo di rendiconto
Le preoccupazioni del commissario formano addirittura oggetto di un rapporto ad hoc sul pubblico ministero quello di recentissima pubblicazione elaborato dalla Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto
La cosiddetta Commissione di Venezia e costituente la seconda parte delle norme europee concernenti l'indipendenza del sistema giudiziario
Il quale dedica un apposito capitolo I rischi nel potere eccessivo dei pubblici ministeri per l'indipendenza del sistema giudiziario
Io fanno sicuro che voi abbiate questo questo testo della Commissione di medesima capitano quelli la settantuno settantasei e riprende anche l'affermazione di andar meglio
Il rapporto della Commissione esamini principali modelli di organizzazione del pubblico ministero che riconosce espressamente che la raccomandazione numero diciannove del due mila del Comitato dei Ministri al Consiglio d'Europa
Costituisce il fondamentale il documento di tutti su cui tutti i Paesi d'Europa devono ispirarsi in sede di riforma
Ora
Questo documento non primi venti privilegia alcun modello di pubblico ministero sia esso dipendenti o meno devo dedurre dall'Esecutivo e comunque a lui subordinato
Esso lascia gli Stati liberi di seguire la loro tradizione e le loro scelte di politica criminale
Indicando però rigorosamente le condizioni che devono in concreto osservarsi perché il modello adottato possa costituire costituisca un fattore di stabilità democratica
E possa comunque e torniamo sempre al problema assicurare nel procedimento di contraddittorio nel rispetto di quel principio delega richiede Barbosa l'accusa è la difesa che costituisce una delle componenti essenziali del giusto processo
Ora
All'esame della compatibilità della proposta di riforma con i canoni della comunità in Aula raccomandazione e con le altre linee in precedenza la indicata non può essere effettuata in astratto
Se si operasse in tal modo a mio avviso si opererebbe si tratterebbe di una esercitazione accademica con conclusioni alla Candid rivolte
Il mio sistema il miglior sistema possibile se c'è qualcosa di negativo queste esiste per un motivo preciso e non può essere altrimenti
Ora questa comparazione deve essere effettuata in concreto tenendo conto della situazione italiana
Ma quando mi riferisco alla situazione italiana e mi riferisco alla situazione italiana nel suo divenire quale cioè essa era al momento della scelta iniziale del costituente e quale essa oggi si ripresenta
Per ciascun momento esaminando e comparando quasi in filigrana la situazione processuale sistema inquisitorio o accusatorio con la situazione ordinamentale
E per ciascun momento comparando il complessivo contesto italiano con quello dei Paesi che con il nostro presentano un'affinità di scelte processuali ordinamentali
Sotto quest'ultima prospettiva il punto di partenza della nave si dovrebbe mirare ad accertare
Se è vero che il nostro pubblico ministero e l'unico l'unico fra gli ordinamenti sia di civil law e di comando
Ad essere indipendente dall'esecutivo all'Ulivo serve se è vero che esso è l'unico che
In un ordinamento processuale di tipo accusatorio fa parte dell'ordine giudiziario
Come avviene solo negli ordinamenti processuali di tipo inquisitorio
Comunque
Stabilito che il nostro pubblico ministero è indipendente dall'esecutivo che fa parte dell'ordine giudiziario occorre chiedere se ne le ragioni storiche e la perdurante loro qualità
Veramente si dice che il costituente preferì una soluzione di compromesso agevolata dalla sostanziale fiducia nella magistratura da parte presumibilmente di entrambe le parti politiche
E quale correttivo nel fauna e quale correttivo del sistema previde il principio di obbligatorietà dell'azione penale
Non interessa in questa sede chiarire siccome si dice fu geniale per quei tempi l'armonia compromissoria raggiunta la lega spedite Togliatti
Quello che interessa è che rispetto al passato
Il che vuol dire non solo rispetto al Codice Rocco ma alla nostra tradizione risalente al Codice napoleonico fu innovato in ordine al principio allora vigente della dipendenza del pubblico ministero dall'Esecutivo
La questione della separazione delle carriere
No delle separazione delle funzioni o delle carriere non fu nemmeno sfiorata perché all'epoca non poteva neanche essere ipotizzata
In un sistema inquisitorio che il pubblico ministero e il giudice facciano parte di un corpo unico e razionale ed addirittura ovvio
Così come in un processo accusatorio cioè in un processo di parti sembrerebbe ovvio il contrario
Con la conseguenza che il problema delle separazione delle carriere si sarebbe dovuto porre al momento dell'adozione del nuovo codice o al più tardi al momento della costituzionalizzazione delle regole del giusto processo
La situazione attuale in comune una serena riflessione
Riflessione però che a mio avviso non concerne il principio dell'indipendenza del pubblico ministero
Se invero il diritto a un giusto processo non è concepibile se il giudice non è indipendente da ogni altro potere dello Stato
Così il diritto a un giusto processo e a una giusta indagine che lo precede non è concepibile se il Pubblico Ministero non è indipendente da ogni altro potere
Se mi sono
Condizionamenti all'inizio dell'indagine si smarrisce il significato dell'autonomia al momento della decisione
Il valore dell'indipendenza da noi conquistato al momento della costituzione e per altri Paesi costituenti un obiettivo da raggiungere deve essere salvaguardato
E questo valore deve a maggior ragione essere
Salvaguardato nel momento in cui le linee della giurisprudenza di Strasburgo indicano che il giusto processo deve scaturire da una giusta azione del pubblico ministero
Nel momento in cui la Convenzione europea per il pubblico ministero come uno dei PRA dei principali destinatari degli obblighi positivi che essa impone in un giusto processo
Risulta evidente che tali obblighi possano essere adempiuti inc solo da un pubblico ministero indipendente che sia subordinato soltanto alla legge
Tra tali obblighi e quello di salvaguardare le indagini come nel processo la dignità e di diritti di tutte le parti ivi compresi ovviamente quelli della vittima che ha il diritto di intervenire nel processo ricostruttivo dei fatti
Il Pubblico Ministero e così diverse divenuto autonomo organo di giustizia promotore dei diritti umani
E la sua posizione e tutela costituzionale non può a mio avviso essere garantita con la tecnica normativa del rinvio alla alla legge ordinaria
Autonomia ed indipendenza del pubblico ministero da ogni altro ogni altro potere sono principi che non possono essere decostituzionalizzare atti o surrettiziamente aggirati
La necessità della riflessione concerne invece la questione la della perdurante appartenenza di giudice e pubblico ministero ad uno stesso ordine
La riflessione concerne in particolare gli effetti di una riforma del Codice basata sull'adozione di un sistema accusatorio tipico degli ordinamenti di common law ma non accompagnato da riforme ordinamentali
Riforme invece adottati in Portogallo
Che pure si è munito di un codice di rito che è una pedissequa se la dizione del nostro Codice dell'ottantanove
Edili entrato in vigore addirittura all'anno precedente al nostro all'ottantotto e che si è dotato di due Consigli superiori
Uno per i giudici è l'altro per i procuratori
Riflessione sul sinora mancata sulle ragioni per cui la Francia che pure ha confermato il sistema inquisitorio in un ordinamento di civil law si è dotato di una doppia formazione
Uno per i giudici e l'altro che i pubblici ministeri nell'ambito di un unico Consiglio superiore della magistratura
Orbene se si riflette
A mio avviso possono apparire evidenti le ragioni della differente disciplina
In Portogallo sono stati istituiti due autonomi organi di autotutela perché il pubblico ministero non fa più parte dell'ordine giudiziari
In Francia è stato confermato il solo organo di autotutela con due sezioni perché il pubblico ministero fa ancora parte dell'ordine giudiziario ma è stata riconosciuta la diversità delle funzioni
Si tratta di scelte coerenti anche perché diverso è il rapporto che si è venuta a determinare fra il giudice il pubblico ministero nei rispettivi ordinamenti
Altrimenti
Il distacco la netta separazione fra il giudice l'organo che esercita l'azione penale infatti connaturata con gli ordinamenti di common law o comunque ad essa assimilabili
Distacco che non che non perché non è solo funzionale alle esigenze del sistema accusatorio ma costituisce elemento strutturale a quel modello
Modello caratterizzato in linea generale da una rigida separazione tra polizia che ricerca elementi accusa a torneo figura analoga che valuta in autonomia l'utilizzabilità di tali elementi
E giudice davanti i cui si forma nel contraddittorio fra le parti la prova
Separazione che non esiste nel nostro sistema in cui il pubblico ministero forma un blocco monolitico con la polizia ed assume funzioni inquisitorio nella fase delle indagini preliminari
è funzione e funzione di parte nella fase dibattimentale
Con la conseguenza che
A mio avviso le specie essa del pubblico ministero e del giudice risultano oggi ontologicamente diverse
Nelle scuole insegno e non è leggenda che c'è un atto non è per caso mentre lo stesso ascensore del giudice quest'ultima un po'quel giorno esaminare alcun caso in cui è intervenuto quell'attorney
Questo
Distacco non è mai esistito per ragioni storiche nei Paesi di civil law
L'ordinamento di questi Paesi si ricollega per lo più alla alle riforme che contrassegnare uno in Francia il superamento di quella soglia fatale del senso di ingiustizia percepito
Che generalmente prelude alla rivolta all'ordine costituito e talvolta sfocia nella rivoluzione
In quel Paese il superamento di quella soglia fatale nel mille settecentonovanta aveva indotto gli oneri pressato dall'ondata rivoluzionaria a porre fine agli abusi del sistema giudiziario dell'ancien régime
E ad effettuare alcune fondamentali riforme fra cui quello dell'obbligo della motivazione
Delle sentenze la istituzione della Tribune albe Cassazione eccetera uno dei capisaldi della riforma fu costituito dalla istituzione della polizia giudiziaria
Sotto il controllo del procuratore del re
Questa riforma forse come reazione al dispotismo di Stato con delatori anonimi agenti provocatori e polizia segreta che rendevano bendata la giustizia
La polizia giudiziaria fu scorporata dalla polizia di sicurezza distinzione questa che non esiste i paesi di common law quel furono affidati solo compiti di prevenzione del delitto
La polizia giudiziaria fu detto nel Codice del favore Bruno e dell'anno quarto ricerche i diritti che la polizia amministrativa non è stato in grado di impedire
Per tavola Polizia giudiziaria del procuratore del re costituivano i filtri delle notitiae criminis
E reitero credibile e più agevole l'intervento del giudice istruttore davanti al quale si formava la prova con conferma al dibattimento
L'affidabilità del sistema fu garantita dall'appartenenza sia del procuratore che del resto all'ordine giudiziario questa la ragione per cui
In Francia e poi in Italia
Pubblico ministero e giudice appaltano sempre appartenuti all'ordine giudiziario queste sistema ancora oggi in corso di sistemi di civil law e questo è il sistema che era vigente tutto il codice Rocco
Si discute
Se con l'entrata in vigore del Codice Vassalli il pubblico ministero chi ancora condizionato nell'esercizio dell'azione penale dava notitia criminis rapporto denuncia querela
E questa questione intimamente connessa con un aspro dibattito in corso
Sui limiti del cosiddetto controllo di legalità
Su quest'ultimo tema è noto come la maggior parte della magistratura specie quella associata rivendichi la titolarità di tale controllo si tratta di un controllo preventivo
Non legato alla notitia criminis e che consente al Pubblico Ministero di ricercare sia un reato che è stato commesso
Si tratta di un controllo estraneo alla tradizione degli ordinamenti di civil law
Devo dire che credo nel mille novecentonovanta in occasione di un esperimento che sta che feci in ufficio giudiziario
Io prospettava il questo problema al sia al al Ministero della giustizia che al Consiglio superiore alla magistratura ed è proprio quello il momento in cui questi organi sarebbero dovuti intervenire su questo tema a mio avviso fondamentale
Ed in quell'occasione non ricevetti nessuna nessuna risposta da parte dei
Né ENEL dell'uno lei dell'altro
Vorrei un dibattito normalmente si estende anche agli analoghi poteri che nei Paesi dell'est prima dalla caduta del muro di Berlino erano affidati alla Procura dura di stampo sovietico
Si si quale condizione per l'ingresso di questi Paesi nella grande Europa il Consiglio d'Europa ha preteso la revisione dell'istituto ritenendo che lo stesso per la sua pervasività
Potesse negativamente incidere sulla stabilità dei sistemi democratici
Io mi scuso di questo lungo excursus ma essa si è reso necessario
Come per chiarire per chiarire come all'interno del problema della separazione o meno delle carriere
Si intrecciano le due questioni invocate dal Commissario dei diritti dell'uomo ed intimamente fra loro connesse quelle concernenti l'attuazione del giusto processo e qual è quella riguardante il mantenimento di un equilibrio revocati con
Alla luce delle predette considerazioni e cercando di ricapitolare quando finora espresse poi tosto a mio avviso possano fissarsi i seguenti sistemi
Sotto il sistema del Codice Rocco quale vigente dopo l'entrata in vigore della Costituzione
L'unicità della delle carriere e l'esistenza di uno di un unico organo di un argomento trovavano la loro base razionale sulle seguenti circostanze
Il Pubblico Ministero era un organo giurisdizionale
Il suo ruolo era sostanzialmente analogo a quello del giudice istruttore
Poteva infatti nell'istruttoria sommaria procedere all'arresto ed alla scarcerazione dell'imputato che poteva raccogliere la prova che trovava la sua verifica al dibattimento
Il Pubblico Ministero e del giudice istruttore
Ok o giudice del dibattimento agivano nell'ambito di un sistema inquisitorio definito di tipo misto sia nella fase dell'istruttoria che del dibattimento
I loro ruoli erano ontologicamente analoghi e le loro funzioni diverse solo nella fase dibattimentale
Convergevano verso un unico obiettivo l'accertamento della verità
Pubblico Ministero quindi punti sono questi Pubblico Ministero è la era legato nell'esercizio dell'azione penale alla notitia criminis
In più il pubblico ministero aveva il controllo dell'attività di polizia giudiziaria questo ha voluto citare
Precedente della Rivoluzione francese Pubblico Ministero o di polizia giudiziaria e fu creata subito tutto il pubblico ministero per controllare nel momento in cui era stato commesso un reato l'attività della polizia
Ora quello che oggi ci viene con una sicura assicura cento azione insomma è un un protagonismo di molti qualche rappresentante del Pubblico Ministero all'epoca tra l'altro non il problema non si voleva neanche perché di fronte
A ad un atteggiamento non gradito
Da parte del pubblico ministero a difesa
Si difendeva chiedendo immediatamente la forma la formalizzazione della
Del processo
La cultura della giurisdizione era ed è stata assicurata dal Consiglio Superiore della Magistratura nell'ambito della sua attività di formazione continua dei magistrati
Ed è questo un argomento che viene costantemente apposto a chi parla di separazione delle carriere sotto il profilo che ha lasciato libero il pubblico ministero acquisirebbe una mentalità di tipo poliziesco
Quindi questo era tutto il sistema del Codice Rocco ora vediamo che cosa è successo sotto il sistema del Codice Vassalli ma sotto il sistema del Codice Vassalli non come quale fu originariamente ideato ed io ho avuto l'onore di partecipare anche i lavori della
Della Commissione per il codice ma bisogni esaminarli sistema quale esso si è presentato in conseguenza delle note sentenze della Corte dalla Corte Costituzionale del novantadue
E della successiva legislazione dell'emergenza
Ora la separazione delle carriere
A mio avviso è la Costituzione di un duplice organo Dio di una lì una nuova autogoverno si potrebbe fare giungere ritenere preferibile queste ritenere preferibile questa soluzione sulla base delle seguenti circostanza
Il Pubblico Ministero che non arresta e non acquisisce la prova
Non si ritiene possa ancora essere definito organo giurisdizionale
E sto resta certamente organo giudiziale o meglio come si è visto sopra organo di giustizia promotore dei diritti dell'uomo
è organo di giustizia perché il fine di giustizia che oggi legittime il suo agire
Posto che lo scopo ultimo del processo ormai riconosciuto in tutto all'Unione europea e quello di trattare in modo corretto tutti gli affari per pervenire al procedimento dell'innocente e alla condanna del colpevole
Qui in conseguenza in conseguenza diciamo della rivoluzione copernicana operata con la convenzione anche il ruolo del pubblico ministero è cambiato è un organo
Che deve attuare le regole del giusto processo
E alla luce della Convenzione europea promotore dei diritti umani perché non deve più un come si diceva un tempo vendicare il diritto violato ma deve oggi rivendicarlo promuovendo nel rispetto del principio del contraddittorio il corretto accertamento è una reazione dell'ordinamento adeguata e proporzionata alla violazione
Desidero infine porre in evidenza che il pubblico ministero ma questa è una era una situazione che per noi era già noto all'annessione il pubblico
Il Pubblico Ministero in tema di libertà personale per le esigenze dell'articolo cinque paragrafo tre della convenzione non può oggi neanche più essere assimilato
Ad un magistrato abilitato dalla legge ad esercitare funzioni giudiziarie ripeto per le finalità dell'articolo cinque paragrafo tre
Libertà personale come ripetutamente ha chiarito
La Corte europea e come da ultimo lo ha sancito nei confronti della della Francia con una sentenza Moulin del ventitré novembre due mila e dieci
Secondo punto il fatto che il Pubblico Ministero assume la funzione di inquirente nella fase inquisitoria del procedimento è di parte nella fase accusatoria
Porterebbe ad escludere per le considerazioni già esposte che lo stesso possa far parte di un unico corpo con il giudice
La funzione ed il ruolo del giudice e pubblico ministero appaiano ontologicamente diverso
La separazione funzionale è connaturata con quell'organica
La necessità della separazione ordinamentale sembrerebbe ancora rafforzata forzata dalla circostanza che il pubblico ministero in una fase accusatoria
Favorevole di vanto dinanzi al giudice e nei confronti dell'imputato elementi di prova raccolti nell'ambito di una fase inquisitoria di concerto e con l'ausilio
Delle forze di polizia
Io non tocchi i profili delle ulteriori garanzia del diritto a un tribunale indipendente e imparziale perché resta assorbito se si accetta il principio della separazione delle carriere
Bene
Se si afferma la necessità di separare le carriere
Si deve derivare quale naturale conseguenza l'istituzione di un separato organo di autogoverno per il pubblico ministero
Solo per tal modo infatti si può garantire anche al Pubblico Ministero l'indipendenza Alloni riconosciuta rispetto all'esecutivo e ogni altro potere dello Stato
In quest'ottica la composizione dell'organo di autogoverno di autogoverno dovrebbe essere tale da impedire
Che i membri togati siano messo in minoranza lei l'ANCI dico questo contrariamente a quel che ritiene al riguardo la Commissione di Venezia al suo paragrafo sessantasei
E chiaro che se si dovesse operare nel senso
Presso questo diciamo a mio avviso è il punto non vale proprio della questione
Che se si dovesse operare nel senso della separazione delle carriere con la susseguente istituzione di autonomia Consiglio superiore della magistratura requirente
Vi sarebbe la necessità di regolamentare concerie chissà i compiti di indagine del pubblico ministero ed i suoi rapporti con la polizia giudiziaria
E ciò al fine di eliminare in radice il rischio della creazione di un corpo separato dello Stato idoneo ad incidere sull'equilibrio democratico e sul principio di sicurezza giuridica dei cittadini principio cardine di ogni società democratica
In tale prospettiva sarebbe importante chiarire se del caso apportando le necessarie modifiche legislative
Che il Pubblico Ministero dovrebbe rimanere pur sempre legato alle sei nell'esercizio dell'azione penale alla notitia criminis
Che cioè il pubblico ministero non è il dominus del controllo di legalità
Esso invero dovrebbe tendere alla ricostruzione della legalità violata ma non potrebbe estendere la sua azione alla verifica che l'anno che la legalità non sia stata per caso violata
Vuole dovesse verificarsi quest'ultima ipotesi il pubblico ministero verrebbe arbitrariamente ad assumere i compiti di polizia della pubblica amministrazione e della politica
Che perciò il pubblico ministero dovrebbe continuare ad aprire limitatamente alla notitia criminis la diretta disponibilità della polizia giudiziaria
Che quindi il pubblico ministero non è il capo della polizia ma resterebbe rimarrebbe tuttora il controllore della polizia giudiziaria il Garante cioè della legalità processuale sia sul versante investigativo
Sia su quello di sua esclusiva competenza dibattimentale
Insomma in sostanza a mio avviso è una scissione una è una questione di scelta
E di e di coerenza di due sistemi noi dovremmo sempre tenere conto che la nostra tradizione è stata quella
Inquisitoria e che diciamo con il il nuovo Codice si è cercato di inserire in Giunta un modello di tipo accusatorio
A me sembra importo non ricordare che all'esito di un appassionante dibattito di cui vi è traccia nei lavori preparatori
Lo statuto dalla Corte penale internazionale si sancisce che il procuratore può aprire un inchiesta solo dopo aver valutato le informazioni sottoposte alla sua conoscenza
Ciò che significava notitiae criminis ed a condizione che le informazioni in suo possesso
Forniscono una ragionevole fondamento per supporre che un reato di competenza della Corte e Stato o sta per essere commesso
Infine che all'argomento apposto sulla in opzionabile consequenziale perdita della cultura della giurisdizione ma obiettato che la cultura della giustizia
Dovrebbe trovare la sua fonte in una scuola superiore unica aperta ad avvocati giudici pubblici ministeri e ufficiali di polizia giudiziaria
Noi
Io sento parlare al Consiglio superiore tendo a parlare sempre di una scuola ma io diciamo di questa scuola ho creduto rintracciato
Il
Invece mi sono ritrovato di fronte il modello del latte cosiddetto laboratorio permanente dell'esame incrociato
è stato perché è formato da illuminati avvocati docenti universitari giudici pubblici ministeri e tecnici
Che sta di singolo stando top dogmi e pregiudizi di stampo inquisitorio ha finalmente avviato dopo oltre vent'anni cioè stiamo parlando di una generazione
Una cultura della civiltà accusatoria
Solo per completezza di esposizione e l'ho terminato esamina la questione concernente la scelta delle priorità per regolare il principio di obbligatorietà dell'azione penale
In un seminario cui nel settantacinque partecipai a Strasburgo sotto la guida del mio maestro Girolamo Tartaglione vittima delle Brigate Rosse settantotto
è emerso che nei Paesi a quel momento aderenti al Consiglio d'Europa vivere una tale convergenza in pratica alcuni principi di obbligatorietà e di facoltatività dell'azione penale
Al principio di legalità di opportunità dell'azione penale vi era una tale convergenza da fare apparire inutile la distinzione
Ora su questo punto nella
Il Presidente Lupo agli enti aggiudicato un modo semplice anche io sono d'accordo
Che un modo semplice ci sarebbe anche per il penale in modo semplice per il penale sarebbe quello di inserire io dico sul determinazione Consip consiliare
La scelta delle priorità
Nel circuito virtuoso istituito dalla circolare del Consiglio Superiore del novantanove emesse in attuazione dell'articolo sei del decreto legislativo numero centosei del due mila e sei sull'organizzazione degli uffici di Procura
Si tratta di un procedimento di garanzia che sta manifestando grandi ed inaspettate potenzialità innovative procedimento il che trova il suo vertice nel Consiglio Superiore della Magistratura
E che invece e che vede coinvolti il Procuratore generale di appello dei dirigenti degli uffici di Procura con l'intervento del Procuratore generale della Corte di Cassazione
Si tratta di un'autentica rivoluzione copernicana con cui per la prima volta in Italia è stato valorizzato nell'organizzazione degli uffici il concetto di uniforme esercizio dell'azione penale
E per la prima volta l'uniformità è stata correlata allo rispetto delle norme sul giusto processo
Nel suo rapporto la Commissione di Venezia
E indica proprio nella individuazione delle priorità
Un settore nel quale il Parlamento e il Ministro della Giustizia e il Governo possono giusto titolo giocare un ruolo decisivo nell'elaborazione della politica in materia di ricerche di esercizio dell'azione penale
La delicatezza del tema e la rilevanza degli interessi in gioco sul
Suggerisce però la necessità di una previsione costituzionale
Occorre rilevare che tra i settori di intervento Tino resti provato ha avuto un esito particolarmente positivo quello ancora in corso volta in stretta cooperazione anche con i competenti uffici del Ministero della giustizia
E le cui risultanze saranno sottoposte alle determinazioni del Consiglio Superiore
Concernenti l'iscrizione
Delle notizie di reato né i relativi registri si tratta di una
Di un modo a mio avviso quasi ideale di cooperazione tra la magistratura fra il Ministero e il Consiglio superiore della legislatura per raggiungere degli obiettivi
Quindi però in ogni caso dato ripetono rilevanza degli interessi
Ritengo necessario un'apposita previsione costituzionale che potrebbe anche essere Tivoli quello la previsione deve essere effettuata
Annualmente edili di concerto Fragna nel ministero e il Consiglio Superiore della Magistratura e il
E la era avrete il circuito Biella virtuoso creato dal Consiglio al Consiglio superiore della della della magistratura
Cambiamo argomento ci occupiamo di lavoro con una seduta della Commissione lavoro pubblico e privato della Camera
La seduta dell'otto giugno scorso la Commissione svolgeva un'indagine conoscitiva sul mercato del lavoro tra dinamiche di accesso e fattori di sviluppo da ascoltava rappresentanti del CNEL
In particolare Antonio Marzano presidente del consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Noi ascolteremo in buona parte la relazione del presidente Marzano ascolteremo anche
Gli interventi dell'onorevole Maria Luisa Gnecchi del Partito Democratico e dell'onorevole Giuliano Cazzola del Popolo della Libertà
Presiede la seduta
Il presidente Silvano Moffa per la restante parte
Della seduta la Commissione parlamentare vi rimandiamo come al solito al nostro sito internet radio radicale punto it dove pubblichiamo giorno per giorno tutte le sedute delle Commissioni parlamentari che Radio Radicale registra in audio o in video
Al centro dell'intervento del presidente Marzano innanzitutto i dati sull'occupazione giovanile
Perché se non si agisce su questa spiega Marzano si rinuncerà alla parte più vitale ed energica della società e in particolare
Marzano cita il fenomeno dei cosiddetti netta not in education emploi in mente or training giovani in età compresa tra i venti e i ventinove anni che non studiano sono disoccupati o inattivi
Che appartengono cioè ad una fascia grigia di sfiducia e di abbandono
I dati pubblicati dall'OCSE nel due mila dieci sull'occupazione giovanile parlano di sedici virgola sette milioni di ragazzi che non studiano ne lavorano di questi sedici virgola sette milioni solamente sei virgola sette milioni sono in cerca
Di un impiego i restanti dieci milioni hanno smesso di cercare
Osserva
Il presidente del CNEL e che in Italia la quota dei netta è particolarmente elevata risparmia rispetto a quella degli altri Paesi OCSE
Inoltre mentre in Unione Europea a ventisette la probabilità di essere netta è inversamente correlata al grado di istruzione
In Italia tale relazione è invertita i giovani tra i venticinque e i ventinove anni con un'istruzione elevata rimangono fuori dall'occupazione perché
Disoccupati o inattivi e a livello geografico assurdo si registra una quota di netto più che doppia
Rispetto al Centro-Nord ciò è dovuto non solo al più elevato livello di disoccupazione che si registra nel Mezzogiorno ma anche allo scoraggiamento che tocca in particolare le giovani donne
Inoltre proprio a causa delle difficoltà per l'inserimento nel mercato del lavoro si registra una più alta percentuale di studenti tra i venticinque e i trent'anni al sud il quindici per cento rispetto alla percentuale di studenti rilevata al Centro-Nord
Al centro nord solo l'otto virgola sei per cento infine da un esame delle caratteristiche del mercato del lavoro nel nostro Paese spiega ancora ma presidente del CNEL Antonio Marzano emerge che al sud solo un giovane su cinque
Tra i denti e i trent'anni ha un contratto di lavoro permanente contro il trentasette per cento
Del centro no
Ma scontiamo questi dati dalla voce del presidente Marzano buon ascolto nel corso degli ultimi decenni lo situazioni editoriali è andato progressivamente peggiorando
Tanto da essere una delle meno favorevoli in Europa e nel mondo occidentale
Tra il due mila sette del due mila nove la disoccupazione giovanile aumentata
Questi sono dati credo scemo di sette virgola otto milioni a livello globale
Rispetto a un incremento complessivo del numero di disoccupati di ventotto virgola nove milioni diciamo ventinove milioni
Inoltre la crescente economica la crescita economica non particolarmente vivace all'indomani del biennio di recessione rischia di produrre effetti preoccupanti di lungo periodo sulle dinamiche della mercato il lavoro giovanile
In primo luogo la lentezza della ripresa che è un fatto molto grave su cui forse successivamente se ci sarà tempo potremmo fare qualche riflessione ulteriore
La lentezza della ripresa potrebbe ritardare l'ingresso nel mercato del lavoro dei giovani e prolungando nella permanenza
Nei ruoli della istruzione
Anche per quelli meno inclini agli studi
Non trovando un posto di lavoro non sperando di trovarlo continuano a studiare anche se non ci sono poi inclini a ciò
E in secondo luogo le deboli condizioni economiche potrebbero rende difficile il periodo di transizione dall'istruzione al mercato del lavoro
Con il rischio che un maggior numero di giovani rimanga intrappolato in più lunghi periodi di disoccupazione
E o
In lavori precari mal remunerati
In questo contesto risulta emblematico il fenomeno dei cosiddetti netta che sono Point notti né decrescenti entro Heiman ora Fleming
Ne
Impiegati né nello studio giovani in età complessivi contrari in età compresa tra i venti e ventinove anni che appunto non studiano
Sono disoccupati o inattivi
Insomma appartengono alla fascia grigia di sfiducia e di abbandono i recenti dati pubblicati dall'OCSE nel due mila dieci
Il Guarini
Sull'occupazione giovanile parlano di circa diciassette milioni di ragazzi che non studiano e non lavorano e di questi diciassette milioni di ragazzi solamente sette milioni sono in cerca di un impiego perché i restanti dieci milioni hanno smesso di cercare un lavoro
Lo status di questi cosiddetti netta è generalmente transitorio
E si osserva al termine del percorso scolastico
Fino a diciotto anni diverso gli adolescenti risultano comunque essere studenti a tempo a tempo pieno anche in considerazione dell'innalzamento dell'obbligo scolastico
E prima dell'inizio dell'attività lavorativa anche se esiste il rischio concreto nel caso di un prolungamento di questa situazione di una Nardiello margini di azione dal mercato del lavoro
In Italia e la quota dei così detti netta rispetto a quella che si registra negli altri Paesi nell'aria OCSE risulta particolarmente elevata
E comunque in forte crescita proprio negli anni due mila otto due mila nove allorquando si registrano gli effetti della grave crisi economica e finanziaria mondiale che colpisce pesantemente i giovani a causa della loro maggiore fragilità nel mercato del lavoro
Nell'Unione europea
Intesa a ventisette nella proprietà di rimanere netta neo occupanti né sugli studi
è inversamente correlata al grado di istruzione
Cioè più elevato il grado di istruzione maggiore rischio deve essere netta
E questo è
Starebbe a indicare forse un approfondimento in questo senso andrebbe compiuto presidente che è l'istruzione che hanno
Non è quella richiesta dalle mercato del lavoro
Se quanto più studiano
Più è probabile che rimangono fuori dal mercato del lavoro c'è qualcosa che non funziona in questa situazione e questa è una segnalazione di varie non sono in grado stamattina di fare questa
Approfondimenti ma mi pare mi permetto di segnalare
A
I giovani fra i venticinque ventinove anni con l'istruzione elevata rimangono fuori dall'occupazione disoccupati o inattivi
E all'idea che a livello geografico naturalmente trova conferma la distanza fra le diverse aree territoriali che vede una quota di netta al sud più che doppia più che doppia rispetto al Centro-Nord
Io non so se ho qui il dato ma la quota di
Disoccupati nel sud in mette dicevo prima corrisponde alla media della Corte dei disoccupati giovanili nei Paesi della costa africana
Quella mi dico dove si stanno verificando queste tensioni
E questo fatto che al sud maggiore dovuto non solamente al più elevato livello di disoccupazione che si registra il Mezzogiorno ma anche allo scoraggiamento che tocca in particolare poi le donne le giovani donne
Inoltre va detto che proprio a causa delle maggiori difficoltà incontrate per l'inserimento nel mercato del lavoro si osserva una più alta precedenti percentuale di studenti
Fra i venticinque trenta anni al sud pari al quindici per cento rispetto all'otto virgola sei per cento dei giovani studenti rilevata al Centro-Nord non l'hanno sperato di trovare lavoro continua a far discutere
Infine da un esame delle caratteristiche presenti al mercato lavorano sorprese emerge che al sud sono un giovane su cinque
Tra i venti trent'anni ha un contratto di lavoro permanente contro un trentasette per cento nel Centro-Nord
Tuttavia la crescente importanza attribuita alla riflessione sui giovani e sulle politiche giovanili
Non va letta esclusivamente come l'espressione di un'emergenza congiunturale
Ma come un problema anche di lungo periodo si tratta di capire come sarà la Società del prossimo futuro individuando risposte ed azioni che possono a riequilibrare le strutture esistenti
Le storture esistenti le giovani generazioni costituiscono insomma la principale risorsa ed investire su di essa significa investire sulla ricchezza futura del Paese
Ossia su un'economia su una conoscenza contrabbandata su una conoscenza competitiva e dinamica
Qui non mi stanco mai di dire che occorre introdurre un po'più di meccanismi meritocratici nel nostro Paese e ciò che preme nel merito perché per sapere se la società della conoscenza
Ma no dalla Società delle conoscenze cioè delle raccomandazioni sono due cose molto diverse
A tale proposito importante promuovere intensificare le policies volte a favorire l'inclusione attiva dei giovani
Ciò anche al fine di rispondere adeguatamente alle sollecitazioni provenienti dall'Unione europea
Che a partire dalla strategia di Lisbona due mila
Sino alla recentissima strategia europea due mila venti si è occupata in maniera più o meno diretta dell'andamento delle politiche delle strategie comuni adottate per la costruzione di Unione europea più inclusiva
In quest'ambito è stato posto l'accento primo
Sulla promozione dell'istruzione della formazione e dell'apprendimento non formale
Attuata sia mediante il miglioramento delle conoscenze delle capacità delle competenze in modo da rendere adeguate alle esigenze del mondo del lavoro il problema che dicevo prima
Sia attraverso la promozione dell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita
Due sole incoraggiamento alla transizione tra i sistemi educativi e il mercato del lavoro attuato mediante strumenti quali fra gli altri l'offerta di servizi di orientamento di qualità
Che l'acquisizione di esperienze lavorative come l'apprendistato e i tirocini durante il ciclo scolastico
Tre
Sulla promozione del lavoro autonomo e dell'imprenditorialità mediante il ricorso ad una serie di azioni fra le quali la facilitazione della mobilità e della partecipazione dei giovani alle reti per i giovani per giovani imprenditori
Nonostante tutto i dati a tutt'oggi disponibili attestano che in Italia la propensione delle imprese all'investimento in formazione
è molto bassa
Trentadue imprese su cento superiore solo a Grecia Bulgaria nell'Unione europeo dei ventisette
Inoltre per far crescere la propensione delle imprese a investire nella formazione necessario che a dieci anni dalla loro costituzione trovino definitiva valorizzazione i Fondi paritetici interprofessionali
Che come precipua missione hanno quella di finanziare piani formativi aziendali settoriale territoriali
Che le imprese in forma singola o associata intendono realizzare per i propri dipendenti vi segnalo dunque questi fondi paritetici interprofessionali
Che potrebbero avere un ruolo importante ma che ancora non c'è non sei milioni nazione
Tra gli interventi sino ad oggi predisposti va segnalata la realizzazione del piano di azione per l'occupabilità dei giovani
Promosso dal Ministero per la gioventù dell'istruzione e del lavoro che ha avviato una ripensamento
Riflessione sulle politiche
E sulle azioni a favore dei giovani individuando sulla base della Strategia due mila venti Lisbona alcune priorità strategiche su cui concentrare gli interventi
Uno
Migliorare e agevolare la transizione scuola lavoro agendo da un lato sull'eccessiva concentrazione delle scelte formative dei giovani su percorsi deboli e dall'altro su un innalzamento della qualità dei servizi di intermediazione
Due rilanciare l'istruzione tecnico-professionale che muove dalla constatazione dell'attuale carenza nell'offerta di lavoro giovanile di profili tecnici e professionali intermedie superiori
Tre rilanciare il contratto di apprendistato nell'ottica di una migliore integrazione tra sistema educativo formativo e mercato del lavoro
Quattro promuovere i tirocini formativi e di orientamento come canale privilegiato insieme all'apprendistato per l'inserimento dei giovani delle fasce d'età più basse nel mercato del lavoro
Sesto intervenire sulla qualità sulla funzione degli studi universitari a partire da una semplificazione e riduzione del numero dei corsi di laurea triennale
Con l'obiettivo di aumentare il numero di laureati che siano in grado però che svolge un'attività lavorativa attinente all'istruzione ricevuta
E infine ampliare il rapporto fra dottorati di ricerca e sistema produttivo aprendo i dottori di ricerca la collaborazione e allo scambio con il mondo dell'impresa
E consentendo loro di acquisire una dimensione sempre più extra accademica e sempre più produttiva e di rango anche internazionale
Questo piano prevede uno stanziamento complessivo di un miliardo
E ottantadue milioni di euro
Suddiviso fra Ministero del lavoro Ministero dell'università e Ministero della gioventù ed è oggi alla prova dei fatti un focus particolare Ubaldo delicato alle giovani donne e alla imprenditoria femminile
L'impresa femminile presente in tutti i settori economici pur concentrandoci in alcuni di questi settori come l'agricoltura manifatturiero l'artigianato il turismo i servizi
è molto radicata sul territorio e può avvalersi dell'aiuto di una fitta rete familiare ed amicale per conciliare e questa è una caratteristica italiana per conciliare gli impegni della vita privata con quelli lavorative
Il forte legame perché la maggior parte delle imprese ha con il territorio impone ed elaborazione di strategie di sviluppo diversificate tra modelli riferiti alle aree urbane e modelli riferiti alle aree rurali
Serve una rivisitazione del territorio inteso come struttura di relazioni che producono attività
E come spazio in cui si snodano iniziative che prevedono la connessione fra aree rurali e aree urbane
è proprio la connessione fra aree urbane e rurali che può contare su tutte le espressioni imprenditoriali femminili e sulla capacità di relazione delle donne
La fotografia che emerge da un'indagine condotta dall'Unioncamere
Pone in risalto una partecipazione finì in termini dal mondo dell'impresa è in forte espansione nonostante la difficile congiuntura economica e al tempo stesso una maggiore propensione a vivere in campagna
Fra imprenditori e imprenditrici sembrerebbe avanzare l'idea di una pluralità nuova
Questo è qualcosa che cambia su cui bisogna per portare l'attenzione le cui performance economiche e i cui connotati socioculturali
I nuclei costituito da donne giovani sarebbero espressione della capacità innovativa di una leva imprenditoriale in linea con le tendenze positive dell'economia del turismo e dell'ambiente
Pur nella consapevolezza che non sia possibile né auspicabile
Tornare a una sorta di età rurale
è diffusa la sensazione che nell'orale dove si trovano tradizioni negli anni in relazioni difficile mantenere nell'area urbana la dimensione umana possa esprimersi in modo più
Più accattivante per così dire
Per costruire una nuova relazione formale rurale come strettamente interdipendenti vale Borato un nuovo sviluppo un percorso di relazione di crescita per tutti i soggetti coinvolti a partire dalle donne e dalle imprese
Nella nuova Strategia due mila dieci due mila quindici per la promozione della parità fra uomini e donne nell'Unione europea
Presentato alla Commissione il ventuno settembre due mila dieci
Una delle priorità è rappresentata dall'alto promozione dell'imprenditorialità femminile e del lavoro autonomo
A parere della Commissione dell'attuazione della nuova direttiva sulle donne che esercitano un'attività autonoma dovrebbe eliminare una notevole barriera all'imprenditore ieri lenta imprenditorialità femminile
Inoltre nell'ambito di quanto previsto nella strategia europea due mila venti le giovani donne
Prendono beneficiaria e la crescente importanza data l'imprenditorialità come competenza di base che la scuola deve trasmettere a tutti Jannone
Presidente qui
Il rapporto
La posizione del che nella
In relazione i punti che
A vite che la Commissione che lei
Ha segnalato come punti su cui tematici su cui dibattere a titolo personale e a latere rispetto quindi e i tempi che ho detto
Devo dire che
Certo si può fare molto per migliorare come ho detto il mercato del lavoro ho citato alcune linee possibili di azione
Ma
Se non si torna ad un tasso di sviluppo nella nostra economia
Più adeguato
Più soddisfacente
Rispetto a quello che attualmente
Abbiamo
è difficile che sono con azioni e iniziative per quanto importanti sul mercato del lavoro e sul suo funzionamento si possa veramente risolvere maggior parte dei problemi che ho evocato qua il ritorno allo sviluppo
E a questo punto centrale
Se vogliamo dare ai giovani alle donne
Alla parte più debole delle forze di lavoro italiane
Una prospettiva e forse una speranza
Grazie presidente anche perché i dati che ha fornito
Sono
Eccezionalmente utili per
L'approfondimento che stiamo cercando di fare la nostra indagine conoscitiva tra l'altro debbo dire confermano anche
Altre analisi che sono venuti da altri istituti quindi a dimostrazione che effettivamente
Il problema è quello e non si può sfuggire allora a questo punto apriamo il dibattito si sono richieste di
Intervento per formulare domande al presidente del CNEL
Onorevole Gnecchi prego
Noi
Noi ovviamente ringraziamo e apprezziamo dobbiamo dire che
Tra l'audizione di di ieri dell'Istat la vostra e anche le audizioni che stiamo facendo per altre
Per altre situazioni delle quali ci occupiamo il quadro che viene che ne emerge un quadro veramente di preoccupazione di preoccupazione
Rispetto ai giovani a volte ci sono anche delle situazioni di lettura diverse tra voi l'Istat e in particolare rispetto ai giovani che
Lasciano la sulla scuola che non sono in una situazione di nella scuola nei ricerca del lavoro
E che quindi ci fanno preoccupare ancor di più perché dalla misura anche di una certa sfiducia sia nelle istituzioni che nei servizi all'impiego che
Nelle situazioni generale poi ieri è emerso in modo molto
Significativo che conta ancora di più la la rete delle conoscenze rispetto a quelle che sono le reti dei servizi normali da un certo punto di vista
Può anche essere comprensibile perché il rapporto di fiducia tra imprenditore datore di lavoro e lavoratore
Contai quindi può esserci anche una stazione di questo tipo però è evidente che
Noi pensiamo che il famoso ascensore sociale e la possibilità che la scuola la formazione e una maggiore
Istruzione e dovrebbe essere una garanzia di
Di occupabilità superiore rispetto a quella che può essere una rete di di conoscenze
Laddove la parte sulla quale mi sembra che voi non vi siate soffermati che invece l'Istat ha ieri a dato ampio spazio anche poi sollecitata dal collega Cazzola
è rispetto a un discorso demografico e di futuro in termini di occupabilità e occupazione necessita di forze lavoro e quindi capire anche un po'
Se la situazione contingente soprattutto legata ai giovani è una situazione che si pensa si modificherà poi noi pensiamo peraltro che se
Gli attuali giovani avessero la certezza ad un contratto di lavoro
A tempo indeterminato una retribuzione che permette loro di un progetto di vita e una famiglia dei figli
Non ci sarebbe neanche un problema di calo demografico insomma però
Questo sappiamo che non è non rientra sicuramente nelle nostre
Possibilità di di azione ma servirebbe un un sistema riformato complessivo
Poi c'è un discorso reale rispetto alle pensioni all'andamento delle
Pensioni al fatto che le ultime
Misure di questo Governo in particolare la centoventidue del due mila e dieci
Costringendo tutti a lavorare un anno in più
O diciotto mesi in più se autonomi o un'ottica o persone che utilizzano
La totalizzazione ore di rapporti di collaborazione un altro oggetto crea un altro problema legato a alla mancanza di ricambio in termini
Paternali e quindi
Se anche queste situazioni Boville mi analizzate sono per voi sotto controllo e oggetto di rondini monitoraggio
Grazie onorevole Gnecchi onorevole Cazzola
Grazie Presidente grazie anche
Presidente del CNEL Lucioli collaboratori
Io in
In questi giorni assistendo anche a questa interessante audizione
O mi sono fatto un po'degli appunti leggendo diverse fonti diversi documenti e voglio
Diciamo posso cioè rizzare
Questi aspetti perché e poi arrivando anche fare delle domande al
Al presidente del CNEL è già stato sottolineato da tutti questo problema dei giovani indenne no
E la cosa deve drammatica la cosa preoccupante è che che più passano gli anni più si cresce nell'età
Aumento numero di questi di questi giovani che non studiano non lavoro annunciare con le meno lavoro nel senso che
Tra quindici e ventiquattro anni sono il dieci virgola cinque per cento
Se si estende la ricerca ventinove anni diventerà il ventuno virgola due per cento e sono il doppio di quanto accade in nei principali dice Paesi europei consumo dei diciannove Paesi europei
Chi sono mente quelli più più caratteristici più vicini a noi ma addirittura ci arriva a due virgola due milioni pari al trentadue per cento se estendiamo la ricerca trentaquattro anni
Ecco però io trovo che sia assolutamente illusoria la
L'idea che le norme possono risolvere questo problema che
Potando le leggi potando i rapporti di lavoro imponendo
Rapporti di lavoro soltanto di un più di un particolare tipo non c'era un grado di lava il problema perché in fondo
Le proposte che vengono rispetto a questa questione ci sono di questo tipo
Ho risposte sul piano normativo oppure ieri venuta una proposta da parte del Presidente del dell'Istat che è quello di fare una specie di brigata capace cioè di fare un grande servizio civile impiegare anzi
Di
Tra virgolette un grande servizio civile in cui occupa Riggio in una fase di transizione inattesi capo gli andamenti demografici ci sembra una cosa io volevo ricordare che le esperienze degli LSU
Ovviamente quando li metteremo insieme un milione di giovani probabilmente che voi spingerebbero spingerebbero per entrare nella pubblica amministrazione perché questo è un po'la storia italiana di questi interventi legislativi
Diciamo della pubblica amministrazione a favore l'occupazione giovanile fin dagli anni Settanta fino al dando indietro
Negli anni Settanta con una famosa legge che se non ricordo male portava il numero traduttore nuoto quattro può alla fine si sono trovati tutti una pubblica amministrazione vuoto citazione
Però ecco ci sono alcune contraddizioni che voi socializzare brevemente
Noi abbiamo il sei per cento dei giovani a sedici anni che è fuori da qualsiasi attività formativa
Abbiamo il ventisei virgola cinque per cento degli effettivi di ogni generazione che si diploma con un ritardo da uno a sei anni
Abbiamo solo il sedici virgola cinque per cento di giovani che si impieghi in un lavoro per cui ottenuto il diploma
Il settanta per cento dei diplomatici divora università anche se su ogni ritardo il quarantasei per cento degli iscritti finisce fuori corso uno studente su sei non fa neppure esami all'anno
Un iscritto su cinque bando lo studio
I giovani acquisiscono la laurea triennale a venticinque anni quella quinquennale a ventisette anni
Tre quattro tre o quattro anni dopo i coetanei europei peraltro ieri il Presidente dell'Istat ci ha detto che quelli che invece trovano occupazione sono i dottori di ricerca a livello globale delle precetto però sono diventa un pochino assurdo
Cadere eludere giovani che devono studiare fino oltre i trent'anni ma per poter trovare occupazione quando i loro coi cani euro per la trovano ventitré e ventiquattro anni
Ma la cosa preoccupante che dopo un anno dalla laurea solo il quarantasette per cento occupato
Cinque cinque il cinque anni or sono era il cinquantasette per cento contro il settantasette per cento dalla Germania
Tanto che la discesa del tasso di attività dei laureati è passata dal due mila due mila nove Danovi dall'ottantuno sessantotto per cento
Ecco questo scenario diciamo del del del giovane che accede al mercato del lavoro
Sì i impatta con alcune contraddizioni che riguardi un po'il mercato del lavoro non la faccio lunga noi abbiamo un nello stesso tempo
La più alta percentuale di Unione europea di non occupazione dei giovani dei quindici e ventinove anni
Abbiamo la più alta disponibilità di posti di lavoro vacanti per mancanza di competenze tecniche
Mi pare che addirittura
Lista dalla B non abbia quantificato non lo zero virgola sei per cento nel due mila dieci
Abbiamo la più alta disunita di posti di lavoro manuale che nessuno vuole occupare
Poi
Abbiamo la media di primo impiego ventidue anni contro i diciassette anni circa in altri Paesi
E abbiamo appunto come dicevo prima dell'Ortaccio attività tra laureati
Oltre ad avere una
Unamuno la maggior percentuale di laureati con stipendi inferiori a quelli di un buon saldatore tutto questo in un contesto in cui negli ultimi vent'anni i giovani con età inferiore ventinove anni sono quasi dimezzati
E ricordo come ho ricordato ieri e chiudo veramente e il rapporto che nel del due mila e nove
Che sostanzialmente prefigurava un'uscita dal mercato del lavoro di qui al due mila venti di otto milioni di italiani di lavoratori
Non sostituibili né con le le classi le nuove corti perché noi non siamo in condizione di
Determinare un supporto naturale no questi invece e nemmeno con lavoro degli immigrati
Avete ascoltato lo speciale Commissione approfondimento settimanale sui lavori delle Commissioni parlamentari